Riceviamo da Bartolo Pavone e pubblichiamo:
Carissimo Direttore,
sono passati oltre tre mesi da quando ho presentato ricorso alla
commissione
elettorale a seguito della mia non elezione R.S.U. comparto scuola
presso l’I.C. Lipari n.1, in quanto, credo alla luce di quanto riportato
nella C.M. n4 del 22/12/2011 ci siano state delle irregolarità, da me
regolarmente segnalate in data 17/03/2012 e purtroppo a tutt’oggi senza
nessuna risposta in merito.
Io credo che questo comportamento da
parte della commissione sia illegittimo, perché ci sono dei tempi da
rispettare. Come lei ben sa, su questa vicenda ci sono stati comunicati e
dichiarazioni alquanto contraddittorie, ma i fatti sono questi:
Io sottoscritto non ho ricevuto fino adesso nessuna risposta in
merito.
Tengo a precisare che l’Aran ha emanato giorni fa una nota con i
seguenti indirizzi: si informano tutti i soggetti interessati che il
Comitato Paritetico, nella seduta del 7 giugno 2012 ha individuato nel 5
luglio 2012 la data di chiusura della rilevazione dei dati concernenti i
Verbali RSU.
Nella medesima riunione, il citato Comitato ha
deliberato i Criteri per la certificazione dei voti espressi nelle
elezioni delle RSU del 5-7 marzo 2012.
Indicazioni di dettaglio per le amministrazioni sono state fornite con la circolare n. 1 del 2012.
Mi auguro solo, che la commissione non abbia badato a mandare il verbale senza aver dato una risposta al mio ricorso.
Grazie per la cortese attenzione
Prof. Bartolo Pavone
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lunedì 25 giugno 2012
Accadde un anno fa
Vi riproponiano un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno
Il "Giulio furioso" bacchetta, attacca ma non lascia....per redimere la giunta peccatrice.
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Roberta Mollica
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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domenica 24 giugno 2012
Torna la rubrica settimanale "Il punto". Oggi: Isola o penisola pedonale?"
Il
Punto
Isola
o penisola pedonale?
Con ordinanza n. 43 del
15 giugno 2012 sono state istituite la “Zona a Traffico Limitato” e “L’area
pedonale” all’interno del centro urbano di Lipari.
È pensabile, a meno di
10 giorni dalla sua istituzione, fare un primo punto della situazione?
Proviamoci.
L’isola pedonale non è
una novità per Lipari, da decenni discutiamo di rendere più vivibile il nostro
centro storico che, nei mesi estivi, ricordava quello delle grandi città
metropolitane, riproducendo quei fenomeni di inquinamento dai quali fuggono i
turisti per riparare nelle isole. Allora la prima domanda che ci poniamo è: chi
si ricorda della situazione degli anni passati?
Rileggendo le ordinanze
dal 2008 al 2011 si possono individuare molte similitudini con quella del 2012,
ma quello che è cambiato è l’atteggiamento e le indicazioni politiche, in
questo sta la principale differenza tra il passato ed il presente. L’assessore
Lauria prova a portare ordine nel caos, nell’anarchia che ha contraddistinto
gli anni passati.
Non ha senso istituire
“Zone a Traffico Limitato” e “aree pedonali” se poi, in deroga, tutti hanno i
permessi per accedere o se i vigili urbani non fanno il loro lavoro o se non ci
sono deterrenti per chi troppo facilmente infrange la legge credendosi al di
sopra di tutto e di tutti gli altri concittadini o forse, semplicemente, questi
nostri concittadini non sanno leggere i cartelli con i divieti di accesso e/o
di transito.
Sotto questo aspetto
l’assessore Laura ha dimostrato e sta dimostrando grande fermezza di carattere,
anche di fronte alle richieste che arrivano dal suo partito, da qualche
operatore commerciale, da alcuni opinion leader nostrani. In questo lo sappiamo
sostenuto dal sindaco Giorgianni.
Lotta all’inquinamento?
Risultati?
La legge n.
447/1995 definisce inquinamento
acustico: “l'introduzione di rumore nell'ambiente abitativo o nell'ambiente
esterno tale da provocare fastidio o disturbo al riposo e alle attività umane,
pericolo per la salute umana, deterioramento degli ecosistemi, dei beni
materiali, dei monumenti, dell'ambiente abitativo o dell'ambiente esterno o
tale da interferire con le normali funzioni degli ambienti stessi”. Sotto
questo aspetto possiamo affermare che l’obiettivo è stato raggiunto. Certamente
i turisti e gli eoliani che vivono all’interno della cerchia urbana possono
valutare tranquillamente il salto di qualità tra l’anno passato e l’attuale
situazione.
Inquinamento atmosferico – tralasciamo la
definizione, basta fare un po’ di mente locale: chiunque transiti lungo il
corso può tornare a respirare aria e non gas di scarico. Questo non soltanto
lungo il corso Vittorio Emanuele ma in tutto il Centro Storico che va da Marina
Corta a Sottomonastero.
Suggerimenti: uno
soltanto, migliorare la nostra qualità della vita.
L’esperimento è
riuscito. Da qui ad un mese i cittadini e soprattutto i turisti apprezzeranno
la decisione sarà quello in momento in cui dovremo fare un’analisi più
approfondita e provare a migliorare la nostra qualità della vita in base
all’esperienza acquisita.
Tutte le buone idee sono
migliorabili. Suggeriamo all’amministrazione e all’assessore Laura di pensare
ad un questionario da distribuire ai turisti ed ai cittadini per raccogliere il
loro parere sull’isola pedonale. Con in questionario potremo avere dati
dettagliati per migliorare anno per anno la qualità della vita e organizzare al
meglio in nostro futuro.
Judo: Sceso il sipario sul Torneo "Città di Lipari" (con video)
Città di Lipari
2012
STAGE
MEMORIAL N. BIVIANO
20°TORNEO INTERNAZIONALE CITTA’ DI LIPARI
COMUNICATO STAMPA
Con il torneo internazionale Città di
Lipari si è conclusa domenica 24 giugno la settimana di judo alle Eolie.
Anche quest’anno lo stage era
articolato in due sezioni : una dedicata ai bambini; il Maestro Massimo
Toniolo, responsabile del settore giovanile Akyama Settimo Torinese, laureato
in Scienze Motorie, con grande simpatia, pazienza e competenza ha diretto i
piccoli judoka, suscitando grande interesse e molta attenzione. Sia i bambini
che hanno preso parte allo stage, che i genitori che seguivano dagli spalti sono rimasti
entusiasti e sperano di poter avere
l’opportunità di ripetere quest’esperienza anche il prossimo anno.
Il Maestro Sandro Rosati, Allenatore
del C.S. Carabinieri non solo grande ex
atleta di livello internazionale ma
anche ottimo Maestro e
eoliano d’adozione ci onora con
la sua presenza da vari anni, possiamo dire con presunzione che ama
profondamente le nostre isole, ha diretto lo stage rivolto agli agonisti con la
collaborazione di Lucia Morico, Istruttore 6° Dan, Atleta delle Fiamme Gialle,
Bronzo alle Olimpiadi di Atene 2004 per
la prima volta a Lipari.
Il palazzetto
dello sport di Lipari “ N. Biviano “
aveva in materassina circa 150 judoka tra atleti e tecnici, uno spettacolo entusiasmante per chi ha assistito
ai due appuntamenti giornalieri dello stage.
Hanno preso
parte allo stesso alcuni delle Fiamme
Gialle, il C. S. Carabinieri, la
rappresentative della Romania,
oltre i Club provenienti da tutta
Italia.
Lo stage, iniziato lunedì pomeriggio,
si è concluso venerdì con un incontro con il
nuovo Sindaco di Lipari Marco Giorgianni
e l’Assessore allo Spot Federica Masin ,
che hanno voluto salutare tutti i club presenti a Lipari per la
manifestazione di judo eoliana.
Sabato 23 e domenica 24 si è disputato
il Torneo di Judo giunto al ventesimo
anno consecutivo.
Sabato sono
saliti sul tatami le classi di agonisti Cadetti, Juniores e Seniores, domenica mattina abbiamo iniziato con Randori
Day per i più piccini classe Bambini, a
seguire i Fanciulli e i Ragazzi con il Criterium Shiai e dopo Esordienti A e B.
Hanno
partecipato alla competizione in totale
circa 130 atleti oltre i Bambini del Randori Day .
La gara è
stata diretta inoltre da un’ottima classe arbitrale: Commissario regionale
degli Arbitri della Sicilia Giovanni Lo
Bianco, gli arbitri nazionali Paolo Monaco, Renato De Angelis, Francesco
Vitolo, l’arbitro mondiale in partenza per le Olimpiadi di Londra Massimo Sulli
e tutti gli arbitri nazionali siciliani.
Erano
presenti sia allo stage che alla gara
anche il Consigliere Federale Maestro Gaetano Minissale, e il Maestro Gianni Strazzeri Presidente del Settore Judo Sicilia che
nell’ambito della nostra manifestazione ha inserito sabato mattina la gara
di Kata “ Coppa Sicilia Kata 2012.
Vi proponiamo alcune fasi di incontri disputatesi stamani:
E siamo a tre .....parti in una settimana a Lipari.
Terzo parto all'ospedale civile di Lipari nel giro di sette giorni. Oggi è venuto alla luce Rajan, figlio di una coppia di
extracomunitari residenti nell'iola di Salina. Il bimbo è nato con parto naturale.
Una ulteriote testimonianza di quanto il punto nascite di Lipari sia importante anche per i residenti nelle altre sei isole dell'arcipelago.
Ai genitori di Rajan e al piccolo gli auguri di Eolienews
Una ulteriote testimonianza di quanto il punto nascite di Lipari sia importante anche per i residenti nelle altre sei isole dell'arcipelago.
Ai genitori di Rajan e al piccolo gli auguri di Eolienews
Accadde un anno fa
Vi riproponiamo un articolo pubblicato lo scorso anno, nello stesso giorno.
Panarea. Operazione di polizia marittima a Calajunco e domani si decide per Filicudi
Domani, invece, su iniziativa del comandante Giuseppe Donato, sarà effettuato a Filicudi un sopralluogo congiunto tra la stessa Autorità marittima, il comune di Lipari e il Genio civile opere marittime. Obiettivo verificare se vi sono le condizioni di sicurezza necessarie nello scalo principale dell'isola per una "convivenza" tra il traffico passeggeri e commerciale e i lavori in corso. Ove queste non sussistessero si potrebbe arrivare alla chiusura dello scalo e bisognerebbe cercare soluzioni alternative.
D'altronde è impensabile si possa impunente mettere a rischio la pubblica incolumità.
Il consigliere Iacolino all'assessore Lauria: "Adoperiamoci al massimo per ridurre i rischi legati all'eccesso di velocità ed alla mancata osservanza del codice della strada"
(24.06.11)
All'assessore Bartolo Lauria, Comune di Lipari,
La tua
garbata e puntuale risposta alle mie sollecitazioni circa le
problematiche riguardanti la sicurezza sulle nostre strade mette in
evidenza il tuo impegno a risolvere o quantomeno arginare i tanti
problemi inerenti la circolazione stradale.
Ho controllato le
direttive del 24-10-2000, cui fai riferimento, circa i dissuasori, ma la
stessa, su questo punto, mi sembra ambigua e di non univoca
interpretazione.
Comunque, visto che siamo motivati dalle
stesse finalità che riguardano l'incolumità di tutti i cittadini,
dobbiamo adoperarci al massimo per ridurre i rischi legati all'eccesso
di velocità ed alla mancata osservanza del codice della strada.
Chi
di noi non si è mai trovato nella situazione di sentirsi graziato dalla
dea bendata per il solo fatto di non essere stato fatto fuori dal primo
automobilista o motociclista poco attento o troppo vivace ?
Ed
allora credo che almeno su alcuni punti strategici della nostra rete
stradale dobbiamo fare molto di più di quanto fatto sin'ora.
Non
è possibile che su alcune strade si debba assistere ad esibizioni di
velocità da parte di sconsiderati senza che si possa far nulla per
fermarli.
Con le telecamere - e finalmente ben vengano !!! -
si potranno sanzionare questi incoscienti, ma sulla prevenzione si
dovranno trovare misure ancora più adeguate e convincenti che abbiano
gli stessi effetti deterrenti dei dissuasori.
La invito ancora
a ripristinare la segnaletica stradale orizzontale ormai inesistente e a
ricordare alla Provincia di completare, allo stesso modo, le strade
provinciali in tutte le isole, dal momento che l'insufficiente o non
idonea segnaletica induce l'utente a comportamenti scorretti che non
avrebbe tenuto in presenza degli idonei segnali.
Le stesse
direttive del 24/10/2000 , da te richiamate, ricordano anche le
responsabilità cui va incontro l'Amministrazione Pubblica ed i
funzionari preposti nel caso di insufficiente manutenzione e di mancata
attuazione di tali provvedimenti!
E questo vale anche per
quelle stradine inidonee al doppio senso di circolazione, ad altissimo
rischio di incidenti e che non vengono, ove possibile, limitate al senso
unico.
Come vedi, assessore, si tratta di tanti problemi di
piccolo impegno e di facile soluzione, ma di impatto enorme sulla
sicurezza di chi percorre le nostre strade.
Centinaia di
feriti accolti al Pronto Soccorso negli anni del mio impegno ospedaliero
e la triste constatazione di qualche decesso per incidenti stradali mi
ha sempre spinto a dare particolare attenzione e cercare adeguate
soluzioni a tali problematiche.
Ed il mio invito a fare presto
si fa più pressante perché interventi immediati saranno forieri di
migliori risultati su questo aspetto della pubblica incolumità.
Buon lavoro e cordiali saluti
Dr Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "
Caldo e temperature torride non mollano. Arriva un secondo anticiclone
Estate da record: a fine mese arriva "Caronte" che con ben 10 giorni di fuoco ci traghettera' nel cuore dell'Estate.
Dopo i nubifragi di ieri che hanno colpito molte zone del nord e in particolare il Veneto, l'aria e' piu' asciutta sulle regioni settentrionali, mentre i 34-35C sono una costante al centrosud.
Oggi e domani qualche temporale sui monti non guastera' certo i turisti che affollano le localita' di vacanza. Domani pomeriggio -sera si prospetta pero' una nuova allerta nubifragi dalle Alpi orientali verso il FriuliVenezia Giulia e Veneto orientale, causati da infiltrazioni fresche nord-atlantiche che riescono valicare le Alpi.
Tra Lunedi' e Martedi' l'anticiclone subtropicale Scipione lascera' definitivamente anche il centro e poi il sud e giungeranno dei venti da nord tali da far calare di un paio di gradi le temperature e anche l'umidita', quindi riducendo la sensazione di afa.
Ma Antonio Sano', direttore del portale web www.iLMeteo.it avverte che da fine mese e in particolare tra il 29 e il 30 Giugno giungera' Caronte, il secondo ancora piu' robusto, estesissimo e duraturo anticiclone sub-tropicale che soffiera' per ben 10 giorni consecutivi aria molto calda dall'entroterra algerino verso tutta l'Italia, almeno fino al 9 Luglio. Si raggiungeranno facilmente i 40C al sud, Sicilia e Sardegna, i 37 a Roma, Firenze e Bologna. E sara' proprio Caronte che, come il traghettatore infernale dagli Occhi di Brace, ci portera' dritti al cuore dell'Estate.
Dopo i nubifragi di ieri che hanno colpito molte zone del nord e in particolare il Veneto, l'aria e' piu' asciutta sulle regioni settentrionali, mentre i 34-35C sono una costante al centrosud.
Oggi e domani qualche temporale sui monti non guastera' certo i turisti che affollano le localita' di vacanza. Domani pomeriggio -sera si prospetta pero' una nuova allerta nubifragi dalle Alpi orientali verso il FriuliVenezia Giulia e Veneto orientale, causati da infiltrazioni fresche nord-atlantiche che riescono valicare le Alpi.
Tra Lunedi' e Martedi' l'anticiclone subtropicale Scipione lascera' definitivamente anche il centro e poi il sud e giungeranno dei venti da nord tali da far calare di un paio di gradi le temperature e anche l'umidita', quindi riducendo la sensazione di afa.
Ma Antonio Sano', direttore del portale web www.iLMeteo.it avverte che da fine mese e in particolare tra il 29 e il 30 Giugno giungera' Caronte, il secondo ancora piu' robusto, estesissimo e duraturo anticiclone sub-tropicale che soffiera' per ben 10 giorni consecutivi aria molto calda dall'entroterra algerino verso tutta l'Italia, almeno fino al 9 Luglio. Si raggiungeranno facilmente i 40C al sud, Sicilia e Sardegna, i 37 a Roma, Firenze e Bologna. E sara' proprio Caronte che, come il traghettatore infernale dagli Occhi di Brace, ci portera' dritti al cuore dell'Estate.
Ambiente. Nel 2011 13 mila reati contro il mare, uno ogni 2 km
Un campanello d'allarme che suona 36 volte al giorno, in media ogni 2
chilometri di costa: nel 2011 sono stati 13.149 i reati ambientali
compiuti a danno del mare e delle coste italiane. Scarichi fognari non
depurati, ingiustificate o illegali colate di cemento che deturpano le
coste, rifiuti, privatizzazione del demanio e pesca illegale:
l'integrità del nostro prezioso ecosistema marino è sotto costante
minaccia. E' la fotografia che emerge da 'Mare Monstrum 2012', il
dossier sugli abusi che passa in rassegna i principali nemici del mare e
delle coste, basato sul lavoro delle Forze dell'ordine e delle
Capitanerie di porto. Il rapporto è stato presentato questa mattina
durante la conferenza stampa di lancio dell'edizione 2012 della Goletta
Verde di Legambiente. La tipologia di reato maggiormente riscontrato
riguarda la pesca di frodo (quasi 5mila infrazioni), seguita
dall'abusivismo edilizio sul demanio con 3.171 illeciti e dalla mancata
depurazione con 2.669 violazioni. In totale nel 2011 per i crimini
commessi ai danni del mare si contano 15.790 tra denunciati e arrestati e
3.870 sequestri. La Campania, con 2.387 reati pari al 18% del totale
nazionale, è prima regione nella 'black list', con 5 reati ogni
chilometro di costa: seguono la Sicilia (1.981 infrazioni), Puglia e
Calabria (rispettivamente con 1.633 e 1.528 illegalità riscontrate). Le
quattro regioni a tradizionale presenza mafiosa totalizzano insieme
oltre il 57% del totale nazionale dei reati. Per il ventisettesimo
anno consecutivo, la Goletta Verde di Legambiente (realizzata anche con
il contributo di COOU, Consorzio Obbligatorio Oli Usati) ritorna a
navigare per schierarsi contro i pirati del mare, che sfruttano in ogni
modo a fini privati un bene pubblico insostituibile. Il consueto periplo
dello Stivale partirà il 23 giugno da Imperia e si concluderà il 14
agosto a Trieste, un viaggio in 26 tappe da nord a sud della Penisola
per dar seguito alle tante battaglie in difesa dell'ecosistema marino e
del territorio che Legambiente porta avanti dal 1986, denunciando,
informando, coinvolgendo i cittadini con l'auspicio di promuovere esempi
positivi all'insegna della sostenibilità ambientale. "Le magnifiche
coste del nostro Paese sono purtroppo lambite da un mare di illegalità.
Anche quest'anno con la Goletta Verde affronteremo tutte le criticità
che incombono sul nostro ecosistema marino e costiero", dice Rossella
Muroni, direttrice generale di Legambiente: "In particolare, punteremo i
riflettori sull'abusivismo e la speculazione edilizia che imperversano
lungo la costa e che sono una vergogna nazionale che non conosce eguali
in nessun altro paese europeo. Accanto al vecchio abusivismo proseguono
le colate di cemento: solo nel 2011, i sequestri in materia urbanistica
sulle coste sono stati 1.298, quasi quattro al giorno. Secondo i dati
nazionali del Cresme, lo scorso anno nel nostro Paese si sono commessi
25.800 nuovi abusi, pari al 13,4% del totale costruito, con un giro
d'affari stimato in circa 18,3 miliardi di euro". Per Stefano Ciafani,
vice presidente nazionale di Legambiente, "il cemento abusivo non è
l'unico pericolo che minaccia il nostro patrimonio marino e costiero: ci
sono anche gli scarichi fognari non trattati: attualmente la copertura
di depurazione arriva solo al 76% del totale del carico inquinante
prodotto, con l'82% nel Nord, il 79% al Centro e il 66% circa nel Sud e
Isole, senza considerare l'aggravarsi del problema nel periodo estivo,
quando l'afflusso di turisti nei centri costieri porta i depuratori al
collasso. A questi, si aggiunge il rischio di nuove trivellazioni
petrolifere in mare grazie al recente Decreto Sviluppo voluto dal
Ministro Corrado Passera, che riapre la procedura di ricerca ed
estrazione di idrocarburi bloccati dalla Legge approvata nel 2010 dopo
il disastro del Golfo del Messico". "Un'altra emergenza - continua
Ciafani - riguarda la sicurezza in mare non garantita dal Decreto rotte,
un provvedimento nato sulla scia dell'emozione dopo la tragedia della
Costa Concordia al Giglio ma che non tutela, ad esempio, gioielli come
Capri, l'isola di S. Pietro, Pantelleria e tutto l'arcipelago delle
Eolie, e che è stato ulteriormente ammorbidito prevedendo la possibilità
per le Capitanerie di porto di disporre deroghe e misure alternative
alla regola di navigazione a 2 miglia dalle coste protette"
Santamaria ringrazia la dottoressa Bonica e garantisce la presenza dell'amministrazione Giorgianni
Nel ringraziare la dott. Bonica per le congratulazioni ricevute,
desidero rammentarle che il sottoscritto, al pari dell'amministrazione
tutta, si e' speso sempre per il buon governo e la trasparenza
amministrativa.
Confidando su altrettante qualità dell'organo da Lei presieduto non perdo l'occasione per augurarLe buon lavoro rimanendo a sua disposizione, così come del resto dei cittadini tutti.
Ciò ovviamente all'insegna dell'onesta e della correttezza che hanno contraddistinto sempre il mio operato, ben lontano dall'ombra e dall'oscurità.
Distinti saluti
Pippo Santamaria
Confidando su altrettante qualità dell'organo da Lei presieduto non perdo l'occasione per augurarLe buon lavoro rimanendo a sua disposizione, così come del resto dei cittadini tutti.
Ciò ovviamente all'insegna dell'onesta e della correttezza che hanno contraddistinto sempre il mio operato, ben lontano dall'ombra e dall'oscurità.
Distinti saluti
Pippo Santamaria
Gli auguri di oggi sono per Antonella Caccetta, Vincenzo Lo Schiavo e Loredana Natoli
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
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sabato 23 giugno 2012
Oggi il picco massimo di caldo al sud.....in attesa di Caronte
AGI) - Roma, 22 giu. - Ultime ore in compagnia di Scipione,
l'anticiclone sub tropicale che ha le sue radici nell'Africa sahariana e
che ancora oggi spingera' aria molto calda verso le nostre regioni,
dove si avranno le temperature piu' alte d'Europa. Antonio Sano',
direttore del portale web www.iLMeteo.it avverte che il picco massimo
del caldo si tocchera' oggi pomeriggio con 40°C su molte zone del sud e
della Sicilia, 36°C tra l'Emilia e le zone interne della Romagna, 35 a
Firenze e Roma. Sulle Alpi sono attesi dei temporali anche forti, in
veloce estensione alle Prealpi orientali del Veneto e del Friuli e dell'
Alto Adige. Una buona notizia sul fronte caldo e' attesa per stanotte e
per Sabato quando aria fresca nord-atlantica valichera' le Alpi e
inneschera' dei temporali anche violenti e con grandine e raffiche di
vento, dalle Alpi verso la Valpadana , con venti di Bora sull'Alto
Adriatico. I temporali forti colpiranno il Veneto, il FriuliVG, ma
soprattutto la Lombardia, in estensione al Piemonte e all'Emilia e
saranno associati a grandinate violente e ad occasionali trombe d'aria
di intensita' F0. I temporali riporteranno la colonnina di mercurio
sotto i 29°C al nord, quindi su valori nella norma. Al sud invece il
caldo intenso continuera' per qualche giorno, ma in graduale
attenuazione. La prossima settimana ci attendono bellissime giornate
assolate con ancora 30-35°C, ma piu' asciutti e con passaggio di
temporali sulle Alpi e sul FriuliVg. Insomma, e' passata la prima delle 3
fiammate di caldo record che sono previste per l'Estate 2012. Ma e'
gia' e' pronta dall'Africa e dall'entroterra Libico la seconda fiammata
africana che raggiungera' l'apice i primi di Luglio e si chiamera'
Caronte, come il traghettatore infernale dagli Occhi di Brace. Sara'
Caronte, appunto, a portarci nel cuore dell'Estate.(AGI) .
Lettere al direttore. Filicudi e la bonifica del porto. Ci scrive il presidente della circoscrizione Graziella Bonica
Gent. mo Direttore,
devo ringraziare lei e gli organi di
stampa eoliani che hanno consentito agli abitanti di Filicudi, di sapere
dall'autorevole voce dell'assessore incaricato, che finalmente a
Filicudi, con molta probabilità , si metterà mano alla bonifica del
porto. Infatti, il Sig. Sindaco, dall' undici Giugno, giorno
d'insediamento del Consiglio Circoscrizionale, non ha fatto pervenire nè
a questa Presidenza, nè ad altri della Circoscrizione nessuna nota
ufficiale nè ufficiosa, nella quale si rispondesse sulla questione che
pure era stata posta con urgenza assieme a quella della biglietteria
del porto.
Ciò, sembra ancora più paradossale, considerata la notizia di ieri,
che vorrebbe un Filicudaro, mio cugino, Pippo Santamaria, quale "uomo
ombra del Sindaco".
Dalla sua testata, mi permetto di
rappresentare all'amministrazione tutta, che i cittadini filicudari
hanno eletto un organo Istituzionale sull'Isola e che tale è il
Consiglio di Circoscrizione.
Pertanto i fatti che attengono la popolazione di
Filicudi, vanno comunicati nelle dovute forme istituzionali all'organo
che la rappresenta e non possono essere comunicati nell'ordine: prima ad
un gruppo di amici , poi alla stampa ed in ultimo, dopo decine di
telefonate, fax e quant'altro, ( con costo che fino a questo momento
stiamo sobbarcandoci personalmente) per interposta persona, finalmente, a
codesta Presidenza.
Richiamo pertanto ancora una volta l'Amministrazione, al dovuto
rispetto dell'istituzione che rappresento e facendolo pubblicamente.
Il
trattare la cosa pubblica è un fatto che non si improvvisa e che
richiede competenze specifiche dalle quali non si può prescindere.
Non si può vanificare la democrazia nè mortificare la
partecipazione dei cittadini alla gestione e conoscenza dei fatti che li
riguardano.
Il Presidente della Circoscrizione di Filicudi E Alicudi
Maria Grazia Bonica
Si io' fussi (di Giovanni Giardina)
Quantu ti
vuogghiu beni Lipari mia!
ma chiddu
c’haiu’‘nto cori, u sapi Diu,
io’ suoffru e
mi turmientu tutti i jorna,
pi
chiddi ca ‘un’ hannu cchiu’ vriogna .
A matina,
quannu abbrisci la jurnata,
prima di tuttu
a Diu ci sciercu aiutu,
poi
curru pu
paisi , cumu on pazzu,
pi vidiri
biddizzi ca nun’hannu prezzu.
Na vota eri
china di merletti e pizzi
e ora si sulu china
di palazzi,
giru pi
,strati, e ‘un mi dugnu pasci,
vidiennu cumu
ti inchieru, tutta di pisci.
Ancora quannu
l’eolianu era sanu,
pi tradizioni
amava u stili eolianu,
a casa sa fasci’a
unn’era era,
ma sulu du
stanzi, u bagghiu chi pulera.
Poi: i malantrini ti usaru
cu distrizza
sfregiaru tutta quantu a to
biddizza,
ca scusa du
turismu, vinni u mumientu,
ca ti inchieru china
di cimientu.
Io’quannu truovu cartullini viecchi,
mi rapu
l’uocchi e attisu i
ricchi;
Eri na virginedda , quant’eri
bedda !
cumu on
presepiu chinu i pasturedda !.
Ancora ‘un
siti stanchi i speculari?
Ancora ‘un
siti stanchi i snaturari?
Ancora ‘un
siti stanchi di manciari?
Ca scusa co
n’abbasta cchiu’a banchina,
nni vuliti
distruggiri i prai cu tutta a rina.
e dopu ca
finiti di manciari,
nni resta
sulu u cimientu jttatu a mari!
Si io’
fussi U Sinnacu di Lipari……….vi
firmassi.
. Si io’ fussi A Madonna i portu salvu…vi castiassi
Si io’
fussi San Cosimu e Damianu…..vi
purgassi
Si io’
fussi a Natura….....................vi
distruggissi.
Tirrenia:ok antitrust a Cin,ma prezzi giu' e meno rotte Via libera condizionato; Morace, passo avanti
Via libera condizionato dell'Antitrust all'acquisizione di Tirrenia da parte di Cin.
L'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha autorizzato
l'operazione imponendo però una serie di misure tra cui la riduzione dei
prezzi e la cessione di rotte. La decisione era nell'aria, dopo che il
ministro dello sviluppo Corrado Passera, in audizione, si era detto
ottimista, sottolineando che su questa operazione il Governo ci ha
messo la faccia. Soddisfatta Cin, che parla di "ulteriore passo avanti".
L'Autorità guidata da Giovanni Pitruzzella ha autorizzato la vendita della società marittima a Cin (Compagnia italiana di navigazione, controllata da Moby congiuntamente al Fondo Clessidra), imponendo però una serie di misure relative alla riduzione dei prezzi, alla cessione di rotte, all'uscita di Moby dalla rotta Genova-Porto Torres, alla cessione di capacità di trasporto. In particolare, per quanto riguarda i prezzi, l'Antitrust chiede che da subito e per la stagione estiva 2013 vengano riconosciuti ai passeggeri alcuni sconti e riduzioni di prezzo (sconto bambini, auto, cabina quadrupla e nati e residenti in Sardegna) senza alcuna limitazione quantitativa, salvo la disponibilità di posti a bordo.
A Moby viene chiesto anche di cessare alcune rotte: il servizio di trasporto merci sulla Livorno-Cagliari, a fronte dell'eventuale manifestazione di interesse a entrare di un nuovo operatore; e la Genova-Porto Torres dove continuerà invece ad operare Cin/Tirrenia. Inoltre l'Antitrust stabilisce che, per le stagioni estive 2013 e 2014 Moby e Cin/Tirrenia cedano ad altri operatori a prezzo ridotto rispetto alle tariffe finali, il 10% della rispettiva capacità di trasporto misto di passeggeri e merci sulla Civitavecchia-Olbia e Genova-Olbia. L'ultima misura riguarda lo scioglimento degli accordi di code-sharing nel periodo 2012-2016. Per Cin si tratta di un "ulteriore passo avanti", ha detto l'ad Ettore Morace, spiegando che ora "leggeremo il dispositivo e andiamo avanti": la prossima mossa è il passaggio della compagnia dal commissario straordinario alla nuova società. Ottimista sulla vicenda si era detto già dal pomeriggio il ministro dello sviluppo Passera, ricordando che il nuovo Governo su questa operazione ci ha "messo la faccia": "Quando siamo arrivati abbiamo trovato una soluzione insostenibile dal punto di vista delle regole europee - ha detto in audizione alla Camera - Abbiamo dovuto riprendere in mano la vicenda e cercare di trovare una soluzione. Se quello che stiamo finalizzando dovesse essere accolto dall'Antitrust il problema dovrebbe essere risolto". (ANSA).
L'Autorità guidata da Giovanni Pitruzzella ha autorizzato la vendita della società marittima a Cin (Compagnia italiana di navigazione, controllata da Moby congiuntamente al Fondo Clessidra), imponendo però una serie di misure relative alla riduzione dei prezzi, alla cessione di rotte, all'uscita di Moby dalla rotta Genova-Porto Torres, alla cessione di capacità di trasporto. In particolare, per quanto riguarda i prezzi, l'Antitrust chiede che da subito e per la stagione estiva 2013 vengano riconosciuti ai passeggeri alcuni sconti e riduzioni di prezzo (sconto bambini, auto, cabina quadrupla e nati e residenti in Sardegna) senza alcuna limitazione quantitativa, salvo la disponibilità di posti a bordo.
A Moby viene chiesto anche di cessare alcune rotte: il servizio di trasporto merci sulla Livorno-Cagliari, a fronte dell'eventuale manifestazione di interesse a entrare di un nuovo operatore; e la Genova-Porto Torres dove continuerà invece ad operare Cin/Tirrenia. Inoltre l'Antitrust stabilisce che, per le stagioni estive 2013 e 2014 Moby e Cin/Tirrenia cedano ad altri operatori a prezzo ridotto rispetto alle tariffe finali, il 10% della rispettiva capacità di trasporto misto di passeggeri e merci sulla Civitavecchia-Olbia e Genova-Olbia. L'ultima misura riguarda lo scioglimento degli accordi di code-sharing nel periodo 2012-2016. Per Cin si tratta di un "ulteriore passo avanti", ha detto l'ad Ettore Morace, spiegando che ora "leggeremo il dispositivo e andiamo avanti": la prossima mossa è il passaggio della compagnia dal commissario straordinario alla nuova società. Ottimista sulla vicenda si era detto già dal pomeriggio il ministro dello sviluppo Passera, ricordando che il nuovo Governo su questa operazione ci ha "messo la faccia": "Quando siamo arrivati abbiamo trovato una soluzione insostenibile dal punto di vista delle regole europee - ha detto in audizione alla Camera - Abbiamo dovuto riprendere in mano la vicenda e cercare di trovare una soluzione. Se quello che stiamo finalizzando dovesse essere accolto dall'Antitrust il problema dovrebbe essere risolto". (ANSA).
SICILIA: CONVEGNO SIGEA A LIPARI PER RILANCIO PATRIMONIO GEOLOGICO
(AGENPARL) - Lipari, 23 giu - "A Lipari, si sono aperti i lavori
del convegno“Fenomeni e paesaggi vulcanici eoliani”, organizzato dalla
SIGEA Sicilia(Società Italiana di Geologia Ambientale) dal 21 al 24
giugno e dedicato all’escursionismo geo-vulcanologico ed alla
valorizzazione del patrimonio geologico. Quattro giorni tra Lipari,
Panarea e Stromboli alla scoperta del lato più affascinante
dell’arcipelago, legato intrinsecamente all’unicità delle proprie
caratteristiche geologiche ed ambientali. Ha aperto i lavori il
presidente SIGEA Sicilia, Biagio Privitera che ha presentato l’evento
dopo i saluti del sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, del consigliere
nazionale dei geologi, Michele Orifici, del presidente dei geologi
siciliani, Emanuele Doria, del vice presidente SIGEA nazionale,
Gioacchino Lena e dell’architetto Luana Biviano in rappresentanza
dell’ordine degli architetti di Messina. Enzo Pinizzotto, segretario
SIGEA e consigliere dell’Ordine Regionale dei Geologi Sicilia, ha
condotto il programma che ha visto tra i relatori: Piermaria Luigi
Rossi, ordinario di Geochimica e Vulcanologia presso il Dipartimento di
Scienze della Terra dell´Università di Bologna; Francesco Italiano,
ricercatore dell’INGV di Palermo; Domenico Mangione, funzionario Rischio
Vulcanico Dipartimento di Protezione Civile; Natale Zuccarello,
dirigente Servizio 1-VAS - VIA Dipartimento Regionale dell’Ambiente.
Sotto la guida del prof. Piermaria Luigi Rossi e del ricercatore Franco
Italiano ieri è stata realizzata la prima giornata di escursione
sull’isola di Panarea, oggi 23 giugno il professore romagnolo e il
Dipartimento di Protezione Civile insieme a Francesco Geremia,
consigliere nazionale SIGEA, accompagneranno gli escursionisti
all’ascesa del cratere di Stromboli e al sentiero di Ginostra. SIGEA
Sicilia, da sempre impegnata sul fronte della conoscenza e della
valorizzazione del patrimonio geologico, sostenuta anche quest’anno
dall’eESEC (e-portal of Security and Safety Engineering), coordinato in
Italia dal professore Giovanni Randazzo (Università di Messina),
rappresenta una fattiva testimonianza per uno sviluppo territoriale
sostenibile in un contesto di eccezione dichiarato dall’UNESCO
patrimonio dell’umanità". Lo comunica una nota.
L'Italia "che si muove"
Dai
Colli Albani al Vesuvio, dal vulcano sommerso Marsili alle Alpi, passando per le faglie
sismiche calabresi e per le miniere abbandonate in Sardegna e in
Toscana: la relazione di apertura dell’Adunanza Generale Solenne
dell’Accademia dei Lincei ha avuto al centro la tormentata realtà
geologica italiana e le sue conseguenze sociali e sanitarie.
Le tessere del mosaico geologico italiano che sarebbero, nella metafora di Mottana, scomposte sono molteplici.
Nel suo intervento l’accademico ha prima affrontato il rischio vulcanico. "Lo
Stromboli e l’Etna sono vulcani attivi e, a parte qualche sporadico
fenomeno parossistico, non costituiscono un reale problema. Il Vesuvio e
Vulcano, invece, sono quiescenti e costituiscono due problemi
effettivi. Di Vulcano si sa abbastanza perchè il cratere della Fossa è
sotto monitoraggio costante, ma ciò non ne riduce la pericolosità:
nel caso di un suo risveglio – in una data per ora imprevedibile – non ci sono vie di fuga nell’isola e l’evacuazione sarà la sola soluzione possibile".
Le faglie italian |
I tormenti peggiori della condizione
geologica del nostro paese riguardano però i terremoti, soprattutto tra
Calabria e Sicilia. "I tempi di ricorrenza dei terremoti nell’arco calabropeloritano – spiega Mottana – sembrano indicare che siamo ormai vicini a un prossimo evento devastante". Se questo, si chiede Mottana, "dovesse sviluppare tutta la sua violenza al largo di Catania, che cosa resterà della città e dei suoi abitanti?".
Di questo rischio avevamo parlato ampiamente in alcuni post
precedenti, individuando proprio come la zona in cui si stanno
verificando questi sismi, seppur di bassa magnitudo, costituisca
effettivamente l'esempio di zona sismica per eccellenza.
La prevenzione contro i terremoti è "per
ora impossibile e l’abbiamo constatato recentemente in Emilia, ma va
insistentemente perseguita, a differenza di quella vulcanica, già nota" ha aggiunto Mottana nella sua relazione oggi all’Accademia dei Lincei. "Nel Novecento – ha detto -
i morti per eruzioni sono stati poco più di un centinaio, mentre
quelli per cause sismiche circa 120.000. C’è una grande disparità di
effetti tra i due disastri, ma il nocciolo del problema non è qui". Il problema, secondo Mottana "è
piuttosto il nostro paese che non ha fin qui dimostrato di saper
coniugare la prevenzione dai rischi naturali con il suo sviluppo,
soprattutto urbanistico. Ce lo insegnano le recenti esperienze de
L’Aquila e dell’Emilia – continua – ma ciò che più preoccupa è l’atteggiamento degli amministratori. Non c’è nessuna
giustificazione possibile per le deroghe che essi concedono alla
corretta edificazione, peggio se nei luoghi dove il rischio sismico è
particolarmente frequente e, spesso, devastante". E per l’esperto "la
giurisprudenza non aiuta: che senso ha applicare il principio del
"diritto acquisito" per evitare la messa a norma, quando sono le
costruzioni antiche e anche quelle appena recenti, ma costruite prima
dell’estensione a una certa zona delle norme sul rischio sismico, le
prime a crollare uccidendo abitanti e lavoratori?".
FONTE: meteoweb.eu
Lettere al direttore. Ci scrive l'assessore Masin
Direttore buongiorno
Le allego la dichiarazione con la quale smentisco
quanto si è cercato di attribuirmi creando non poche difficoltà.
La nostra Amministrazione, da poco insediata, ha a
cuore il benessere dei concittadini e tende a risolvere nel modo migliore e il più velocemente possibile i
loro problemi, considerata l'imminente stagione turistica.
La professionalità del vero giornalista si
riscontra soprattutto nella sua capacità di dare notizie verificate
che possano essere di reale corretta informazione. Al
contrario, non è fare buon giornalismo andare a caccia solo di spot polemici, e ove non ci sono,
inventarli.
La ringrazio per la Sua correttezza.
Federica Masin
Assessore al turismo, trasporti cultura e
decentramento
LA DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE MASIN CHE, COME SI EVINCE, DA QUANTO SOPRA PUBBLICATO E DA QUANTO SI LEGGE NEL TESTO, NON RIGUARDA ASSOLUTAMENTE QUESTA REDAZIONE. QUESTO IL TESTO INVIATO DALLA MASIN AL GIORNALE CHE HA PUBBLICATO LA NOTIZIA:
Per la seconda volta sono costretta a
rettificare le dichiarazioni riportate sul giornale “il notiziario
delle Eolie” di Bartolino Leone e poi riprese dal “Giornale di Sicilia” in merito alla
sicuramente difficile vicenda del porto di Filicudi. Premesso che la
nostra Amministrazione ha un solo mese di vita, posso assicurare a Lei
ed a tutti gli abitanti di Filicudi che tutta l’Amministrazione, Sindaco
in testa, si sta adoperando con il fattivo aiuto della Ditta
appaltatrice per rimuovere gli ostacoli che hanno determinato lo
spostamento dello scalo. Questa Amministrazione ha il compito precipuo
di risolvere in fretta ed al meglio i problemi dei nostri concittadini.
Saranno poi gli Organi competenti a provvedere per quanto attiene le
responsabilità.Federica Masin assessore al turismo del Comune di Lipari
Palermo: Incontro per le scuole delle piccole isole di Sicilia
Si è svolto ieri, 22 giugno, a
Palermo, presso l’Ufficio Scolastico Regionale, un importante incontro per le
scuole delle piccole isole della Sicilia, fortemente voluto dal Dirigente
Generale dott.ssa Maria Luisa Altomonte.
Oggetto dell’appuntamento era la
situazione scolastica delle isole minori della Sicilia, un’occasione che ha
visto riuniti i Dirigenti scolastici delle scuole degli arcipelaghi eoliani,
Pelagie, Egadi, Pantelleria, Ustica e, naturalmente, le Eolie presenti con i
Dirigenti Scolastici Renato Candia e
Mirella Fanti e dei Responsabili ATA Saverio Merlino e Grazia Verduci.
All’incontro erano presenti
anche alcuni amministratori locali e molti genitori, anche di Stromboli e
Salina, tutti riuniti per porre alla
dott.ssa Altomonte interrogativi sulle possibili soluzioni alle molte criticità
che proprio l’eccezionalità logistico-territoriale dei territori micro-insulari
evidenzia in relazione all’offerta formativa degli abitanti delle piccole
isole.
Con un giro di interventi sono
stati messi in evidenza i problemi che quotidianamente le scuole degli
arcipelaghi affrontano: la continuità didattica, le emergenze derivanti
dall’isolamento dei trasporti nel manifestarsi delle condizioni meteo-marine
avverse, la necessità di organici di personale adeguati all’oggettiva
singolarità del territorio.
Sono emerse anche, seppur in
forma di criticità, le enormi potenzialità che, se adeguatamente sfruttate,
porterebbero le piccole isole ad una condizione di laboratorio di eccellenza:
le tecnologie informatiche, la formazione a distanza (utile se adeguatamente
supportata da un sistema originale di tutoraggio, didattico e tecnico,
concretamente realizzabile solo con una visione sistemica della didattica sul
territorio micro-insulare), l’approfondimento delle potenzialità normative
offerte dai regolamenti dell’autonomia scolastica, sui quali la dott.ssa
Altomonte ha chiesto espressamente ai Dirigenti scolastici di ‘osare’ di più,
di sperimentare, di fare laboratorio senza mai perdere di vista il fine ultimo
del sistema scolastico nazionale: una formazione di base il più possibile
completa, capace di formare il futuro cittadino e di esercitare con
intelligenza una costante riflessione sulla vita come progetto e sul territorio
come bene da preservare e promuovere.
All’importante riunione hanno
partecipato anche i Dirigenti degli
Uffici Scolastici Provinciali di
Palermo, Rosario Leone, e Messina, Emilio Grasso.
Importante e significativa la
presenza anche dell’On. del PD Alessandra Siragusa, presentatrice e prima firmataria di una
proposta di legge per favorire la funzionalità e la continuità didattica delle
scuole situate nelle piccole isole.
Tale proposta di legge,
che è stata illustrata e presentata, per
la prima volta, proprio a Lipari , nell’aula Consiliare, dalla stessa On.
Siragusa il 3 giugno 2011, sarà in discussione nel parlamento nazionale entro
questa estate.
Ai presenti l’On. Siragusa ha
dichiarato, impegnandosi, che il disegno di legge sarà opportunamente integrato
delle importanti indicazioni emerse nell’incontro di ieri, comprese quelle che
riguardano l’organico del personale ATA.
Lipari, 23 Giugno 2012
Ticket di sbarco a Salina, situazione paradossale
Gazzetta del Sud Peppe Paino
Salina- Prima o poi doveva accadere che due comuni, da qualche anno sempre contro, rappresentati da due sindaci che di certo non si amano, arrivassero al paradossale. L’occasione è data dalla tassa di sbarco: com’è noto il consiglio comunale di Santa Marina di recente ha approvato il regolamento predisposto dal sindaco Massimo Lo Schiavo. L’amministrazione di Leni guidata da Riccardo Gullo, invece, in merito all’introduzione del balzello, ha avviato la discussione ma da un primo confronto con il Consiglio è emerso un secco no alla sua istituzione. Lo ha annunciato il consigliere di maggioranza Marcello Rando il quale , tuttavia, ha dichiarato che ci saranno altri incontri di avvicinamento alla deliberazione che dovrà assumere il civico consesso. “Questo nuovo balzello, introdotto per alleggerire l’impatto dei tagli ai Comuni delle Isole minori – ha dichiarato Rando- è ritenuto dai lenesi antistorico e negativo per l’economia turistica isolana. Antistorico- spiega- poiché si contrappone in maniera stridente con la libertà di circolazione delle persone, vanificando conquiste di civiltà che si presupponevano definitivamente acquisite, rispolverando oboli di sapore medievale richiesti per l’accesso alle città ed ai territori; negativo per le ripercussioni che sicuramente avrà sull’economia turistica delle comunità isolane”. Rando pone anche il confronto con l’attualissima questione del caro trasporti: “molti negli ultimi anni, operatori turistici in testa, hanno indicato l’eccessivo costo dei trasporti, come uno dei principali elementi negativi per lo sviluppo turistico. Adesso, guarda caso, questo nuovo aggravio fiscale – ha osservato- verrà riscosso proprio al momento dell’acquisto del biglietto per raggiungere le nostre isole. Tutti quelli che da sempre hanno auspicato una diminuzione del costo dei biglietti, di fronte a questa nuova tassa che sarà percepita come l’ennesimo aumento del costo dei trasporti- si è chiesto- non hanno più niente da dire ? “. Cosa accadrà ? Che se Leni dirà definitivamente no alla tassa di 1,50 € sbarcare nello scalo di Rinella costerà meno rispetto a Santa Marina, sempre nella stessa isola. L’isola alla quale Legambiente ha riconosciuto di recente di possedere spiagge e mare più belli d’Italia , tanto da consegnare per il sesto anno consecutivo nella mani del sindaco di Santa Marina ( particolare non da poco) le Cinque Vele e tanta pubblicità avrà, quindi, con tutto il rispetto per le motivazioni lenesi, un danno d’immagine. E c’è chi vede in questa apparente diversità di vedute incomprensioni antiche o piccole grandi invidie ( come evidenziano a Santa Marina) a discapito di un fazzoletto di paradiso amato in tutto il mondo.
Salina- Prima o poi doveva accadere che due comuni, da qualche anno sempre contro, rappresentati da due sindaci che di certo non si amano, arrivassero al paradossale. L’occasione è data dalla tassa di sbarco: com’è noto il consiglio comunale di Santa Marina di recente ha approvato il regolamento predisposto dal sindaco Massimo Lo Schiavo. L’amministrazione di Leni guidata da Riccardo Gullo, invece, in merito all’introduzione del balzello, ha avviato la discussione ma da un primo confronto con il Consiglio è emerso un secco no alla sua istituzione. Lo ha annunciato il consigliere di maggioranza Marcello Rando il quale , tuttavia, ha dichiarato che ci saranno altri incontri di avvicinamento alla deliberazione che dovrà assumere il civico consesso. “Questo nuovo balzello, introdotto per alleggerire l’impatto dei tagli ai Comuni delle Isole minori – ha dichiarato Rando- è ritenuto dai lenesi antistorico e negativo per l’economia turistica isolana. Antistorico- spiega- poiché si contrappone in maniera stridente con la libertà di circolazione delle persone, vanificando conquiste di civiltà che si presupponevano definitivamente acquisite, rispolverando oboli di sapore medievale richiesti per l’accesso alle città ed ai territori; negativo per le ripercussioni che sicuramente avrà sull’economia turistica delle comunità isolane”. Rando pone anche il confronto con l’attualissima questione del caro trasporti: “molti negli ultimi anni, operatori turistici in testa, hanno indicato l’eccessivo costo dei trasporti, come uno dei principali elementi negativi per lo sviluppo turistico. Adesso, guarda caso, questo nuovo aggravio fiscale – ha osservato- verrà riscosso proprio al momento dell’acquisto del biglietto per raggiungere le nostre isole. Tutti quelli che da sempre hanno auspicato una diminuzione del costo dei biglietti, di fronte a questa nuova tassa che sarà percepita come l’ennesimo aumento del costo dei trasporti- si è chiesto- non hanno più niente da dire ? “. Cosa accadrà ? Che se Leni dirà definitivamente no alla tassa di 1,50 € sbarcare nello scalo di Rinella costerà meno rispetto a Santa Marina, sempre nella stessa isola. L’isola alla quale Legambiente ha riconosciuto di recente di possedere spiagge e mare più belli d’Italia , tanto da consegnare per il sesto anno consecutivo nella mani del sindaco di Santa Marina ( particolare non da poco) le Cinque Vele e tanta pubblicità avrà, quindi, con tutto il rispetto per le motivazioni lenesi, un danno d’immagine. E c’è chi vede in questa apparente diversità di vedute incomprensioni antiche o piccole grandi invidie ( come evidenziano a Santa Marina) a discapito di un fazzoletto di paradiso amato in tutto il mondo.
Chiarezza come sempre (di Daniele Corrieri)
Gentile redazione, in merito alla nota del PDl e
riferita al “Deputato Regionale” da voi pubblicata confermo come del resto mai
si è fatto intendere che tutti i partecipanti o i colloquianti a prescindere la fede politica non si
erano riuniti per candidarsi o candidare qualcuno, ma si
erano riuniti per valutare l’idea e l’eventualità di andare avanti con l’unità
avvallata dai vari partiti o movimenti e che ovviamente dovevano discuterne all’interno degli
stessi.
Di seguito c’è stato un comunicato chiaro che mai ha
lasciato intendere che i presenti hanno deciso di fare una lista o candidare
qualcuno, tutt’altro.
Lo stesso comunicato parlava di un convegno a Luglio con
invito a tutti i cittadini e forze politiche delle sette isole.
In quel convegno chi ha interesse faccia una sua
proposta chi non ha interesse merita rispetto.
Di certo non potevo chiamare telefonicamente tutti i
politici locali, sono tanti, come del resto mi sono limitato a contattare i leader di movimenti e dei partiti e nel
caso del PDl il loro portavoce.
Le Eolie posso assicurare sono intenzionate da tempo ad
avere un loro Deputato, se ne parlava prima della mia proposta, ma nello stesso
tempo tra il dire e il fare ci voleva un input iniziale.
Non ho meriti, anzi devo ringraziare chi ha nutrito
interesse e partecipato a prescindere come andranno le cose, di certo un
candidato uscirà.
Cordialmente
Daniele Corrieri
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per Valeria Russo e Guendalina Catena
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
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venerdì 22 giugno 2012
Comune di Lipari: RSU verso la proclamazione dello "stato di agitazione".
Le quattro RSU al Comune di Lipari, hanno chiesto alle proprie OO.SS. di riferimento, di proclamare lo stato di agitazione, a seguito della mancata definizione ed approvazione della contrattazione decentrata per l'anno 2011. IL TESTO DELLA RICHIESTA:
Ordinanza ZTL - Area pedonale a Lipari
Per visualizzare l'ordinanza che istituisce a Lipari la Z.T.L. - Area Pedonale e le sue modalità cliccare sul link sottostante che vi permetterà di accedere al PDF ove è riportata l'intera ordinanza
Ordinanza n. 43 del 15/06/2012 - Z.T.L. - Area Pedonale
Ordinanza n. 43 del 15/06/2012 - Z.T.L. - Area Pedonale
Russo ricorre al TAR per la riapertura del punto nascita di Lipari. Il sindaco incarica l'avvocato Saitta
Il sindaco Marco Giorgianni ha conferio l'incarico all'avvocato Antonio Saitta di Messina per ricorrere al
Consiglio di giustizia aministrativa di Palermo contro il ricorso
presentato dall'assessore regionale alla sanità Massimo Russo che ha
appellato la decisione del TAR di Catania che ha sentenziato che il
punto nascita di Lipari deve essere riaperto. E' stata stanziata la somma di 2
mila e 500 euro.
Lo stesso sindaco ha nominato Pippo Santamaria di Filicudi, collaboratore esterno per gli affari generali. L'incarico sarà a titolo gratuito.
Lo stesso sindaco ha nominato Pippo Santamaria di Filicudi, collaboratore esterno per gli affari generali. L'incarico sarà a titolo gratuito.
VACANZA STUDIO A NEW YORK. INFORMAZIONI AL 3386129287
Anche quest’anno un
gruppo di studenti eoliani si recherà a New York per una vacanza studio di due
settimane, alla Drew University di Madison, ( www.drew.edu)
nel New Jersey, a mezzora da Midtown
Manhattan
E’ un prestigioso campus universitario, immerso nel verde,
super attrezzato (campi di calcio,baseball,rugby,basket,volley, squash, tennis,
piscina, palestra); la sistemazione è prevista in camere con servizi privati,
aria condizionata ,telefono, computer..
Menu ricco e vario , lavanderia, common room… cinema ,
disconights all’interno
Il corso di lingua, prevede venti lezioni settimanali con insegnanti madrelingua
qualificati e un talent show di fine soggiorno.
Ricchissimo il programma delle escursioni giornaliere con
mezzi privati a disposizione solo dei ragazzi del campus: Statua della Libertà e Ellis Island, Times Square,
Ground Zero, Wall Street ,Fifty Avenue, un musical a Broadway (Mama Mia ) e poi
cena all’Hard Rock Café, Highiline e Meatpack
District con cena a Downtown, Central Park,Strawberry Field e Metropolitan Museum..e molto altro ancora..
E poi weekend a Baltimora e Washington con sistemazione in
hotel e visita delle città…
Tutte le attività, escursioni, visite ai musei,weekend
compreso , cene, teatro, sono incluse nel prezzo.
Il corso è aperto agli studenti dai dodici anni in su, e anche agli adulti
interessati alla lingua inglese.
La partenza è prevista da Catania con voli di linea ,il 3
luglio , il rientro il 18 luglio .
A richiesta , è possibile il pagamento dilazionato in dieci
rate mensili.
Per maggiori informazioni contattare prof. Orfilia Giorgi 3386129287
Accadde un anno fa
Riproponiamo un articolo pubblicato lo stesso anno, nello stesso giorno
Tirrenia, scontro Cin-D'Andrea
È scontro, sia pure con toni garbati, tra il commissario straordinario
di Tirrenia, Giancarlo D'Andrea, e l'acquirente in pectore della società
pubblica, ossia Compagnia italiana di navigazione (Cin), che nei
giorni scorsi ha impresso uno stop, non si sa quanto temporaneo,
all'acquisizione (si veda Il Sole 24 Ore di ieri). Il conflitto emerge
nelle lettere che l'ad di Cin, Ettore Morace, e D'Andrea si sono
scambiati venerdì scorso.
A una prima missiva, in cui il commissario chiedeva all'acquirente di firmare il contratto il 23 giugno, come d'accordo in precedenza, Cin ha risposto sottolineando che l'ingresso sul mercato di Saremar, società ex Tirrenia, oggi controllata dalla Regione Sardegna, sulle rotte Porto Torres-Vado Ligure (che viene inaugurata oggi) e Civitavecchia-Golfo Aranci (già operativa), avviene con «tariffe che alterano in modo rilevante il quadro concorrenziale» e «non sono stabilmente sostenibili, se non con il finanziamento delle rotte attraverso fondi pubblici». Cin spiega, poi, che aveva fatto affidamento sulla volontà, da parte del ministero dello Sviluppo economico, «di procedere a puntuali contestazioni delle violazioni di legge e del disposto della convenzione commesse da parte della Regione Sardegna e di Saremar e a disporre le relative sanzioni», nonché sull'intenzione del ministero «di inserire nello schema di convenzione previsioni a tutela di Cin, una volta divenuta acquirente di Tirrenia», contenenti «l'impegno dei ministeri vigilanti di prevenire e sanzionare lo svolgimento, da parte delle compagnie regionali, di attività estranee alle convezioni e/o svolte in violazione della legge». Questi temi, prosegue Cin, non sono stati risolti e pertanto la compagnia reitera la richiesta di definire le questioni «prima di dare seguito all'offerta di acquisto presentata – la cui validità è, allo stato, oggetto di valutazione – e procedere alla sottoscrizione del contratto».
D'Andrea, però, non ci sta. E, sempre venerdì 17 giugno, risponde, per iscritto, che i temi sollevati da Cin non «sono mai stati considerati e comunque citati come presupposti o condizioni dell'offerta» e dell'aggiudicazione; e aggiunge che le società regionali «possono liberamente esercitare attività d'impresa nel settore del cabotaggio marittimo sulle rotte ritenute più profittevoli, al di fuori del regime convenzionale in essere». D'Andrea conclude rinnovando «l'invito a voler sottoscrivere il contratto nella data a suo tempo concordata». Insomma, muro contro muro. E nello scontro entra anche la Sardegna.
«La concorrenza che facciamo a Tirrenia con Saremar – afferma il governatore sardo Ugo Cappellacci – è alla stregua di quella che farebbe qualsiasi privato. Abbiamo infatti creato una contabilità separata tra le rotte sovvenzionate (quelle per le isole minori, ndr) e le due linee verso il continente, che non avranno sovvenzioni. Del resto, siamo stati costretti a gestire inhouse Saremar per opporci al caro-traghetti imposto dalle altre compagnie che, a nostro parere può configurare, quello sì, un cartello». Per raggiungere un accordo, Cappellacci giudica praticabile l'ipotesi di un ingresso della Regione in Cin, col 10%, «a patto, però, che si stabiliscano regole con le quali la Regione possa far valere il suo peso per le rotte soggette a contributo». A fronte di un simile scenario, aggiunge,«ci potrebbe essere l'ipotesi di un ritorno di Saremar all'interno di Tirrenia. Ma finora si tratta di pura teoria». Nel frattempo, i sindacati manifestano preoccupazione per la frenata sulla privatizzazione e la giudicano «un altro capitolo di una gestione maldestra di tutta la procedura da parte del governo».
A una prima missiva, in cui il commissario chiedeva all'acquirente di firmare il contratto il 23 giugno, come d'accordo in precedenza, Cin ha risposto sottolineando che l'ingresso sul mercato di Saremar, società ex Tirrenia, oggi controllata dalla Regione Sardegna, sulle rotte Porto Torres-Vado Ligure (che viene inaugurata oggi) e Civitavecchia-Golfo Aranci (già operativa), avviene con «tariffe che alterano in modo rilevante il quadro concorrenziale» e «non sono stabilmente sostenibili, se non con il finanziamento delle rotte attraverso fondi pubblici». Cin spiega, poi, che aveva fatto affidamento sulla volontà, da parte del ministero dello Sviluppo economico, «di procedere a puntuali contestazioni delle violazioni di legge e del disposto della convenzione commesse da parte della Regione Sardegna e di Saremar e a disporre le relative sanzioni», nonché sull'intenzione del ministero «di inserire nello schema di convenzione previsioni a tutela di Cin, una volta divenuta acquirente di Tirrenia», contenenti «l'impegno dei ministeri vigilanti di prevenire e sanzionare lo svolgimento, da parte delle compagnie regionali, di attività estranee alle convezioni e/o svolte in violazione della legge». Questi temi, prosegue Cin, non sono stati risolti e pertanto la compagnia reitera la richiesta di definire le questioni «prima di dare seguito all'offerta di acquisto presentata – la cui validità è, allo stato, oggetto di valutazione – e procedere alla sottoscrizione del contratto».
D'Andrea, però, non ci sta. E, sempre venerdì 17 giugno, risponde, per iscritto, che i temi sollevati da Cin non «sono mai stati considerati e comunque citati come presupposti o condizioni dell'offerta» e dell'aggiudicazione; e aggiunge che le società regionali «possono liberamente esercitare attività d'impresa nel settore del cabotaggio marittimo sulle rotte ritenute più profittevoli, al di fuori del regime convenzionale in essere». D'Andrea conclude rinnovando «l'invito a voler sottoscrivere il contratto nella data a suo tempo concordata». Insomma, muro contro muro. E nello scontro entra anche la Sardegna.
«La concorrenza che facciamo a Tirrenia con Saremar – afferma il governatore sardo Ugo Cappellacci – è alla stregua di quella che farebbe qualsiasi privato. Abbiamo infatti creato una contabilità separata tra le rotte sovvenzionate (quelle per le isole minori, ndr) e le due linee verso il continente, che non avranno sovvenzioni. Del resto, siamo stati costretti a gestire inhouse Saremar per opporci al caro-traghetti imposto dalle altre compagnie che, a nostro parere può configurare, quello sì, un cartello». Per raggiungere un accordo, Cappellacci giudica praticabile l'ipotesi di un ingresso della Regione in Cin, col 10%, «a patto, però, che si stabiliscano regole con le quali la Regione possa far valere il suo peso per le rotte soggette a contributo». A fronte di un simile scenario, aggiunge,«ci potrebbe essere l'ipotesi di un ritorno di Saremar all'interno di Tirrenia. Ma finora si tratta di pura teoria». Nel frattempo, i sindacati manifestano preoccupazione per la frenata sulla privatizzazione e la giudicano «un altro capitolo di una gestione maldestra di tutta la procedura da parte del governo».
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