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giovedì 20 marzo 2025

Si è laureata la dottoressa Eleonora Bonarrigo. Ha conseguito la laurea con il voto di 110 e lode

Si è laureata presso l'Università degli Studi di Messina, in Scienze dell'informazione: tecniche giornalistiche e social media, la dottoressa 

Eleonora Bonarrigo 

Ha conseguito la laurea con il voto di 110 e lode discutendo la tesi "L'impatto dei social media nella narrazione dei grandi casi di cronaca nera".

Alla neo dottoressa, agli orgogliosi genitori e alla sorella le nostre felicitazioni

 

Sciopero Caronte&Tourist. Astensione di tutti i lavoratori. L'articolo del nostro direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 20 marzo 2025


 

Salina, gemellaggio e concerti d'autore. L'articolo del nostro direttore Sarpi dalla Gazzetta del sud del 20 marzo 2025


 

Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 45° video - deceduti a luglio - agosto 2019)

In questo video fotografico, realizzato con le foto a nostra disposizione: 1) Bartolo Biviano; 2) Francesca Merrina ved. Marturano; 3) Francesca Lucà; 4) Gianni Re; 5) Giorgio Di Grado; 6) Giovanna (Genì) Finocchiaro ved. Portelli; 7) Giuseppa Costanzo ved. Greco; 8) Giuseppina Currò in Parisi; 9) Grazia Biviano in Metzger; 10) Grazia Greco in Greco; 11) Maria Catena Falanga in Alessi; 12) Maria Grazia Sirio; 13) Mimmo Garito; 14) Nino Randazzo; 15) Nino Sampieri; 16) Rosetta Natoli; 17) Piermaria Luigi Rossi, 18) Vincenzo Lo Piccolo.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Claudia Natoli, Bartolo Pavone, Paolo Scarpino, Deborah Famularo, Alessandro Lo Schiavo, Angela Cacace D'Ambra, Vera Aloi, Antonio Caserta, Bartolo Ballato, Gisella Greco, Angelo Villanti, Francesco De Salvo, Aniello Labbiento.  


Ritrovate chiavi

Queste chiavi sono state ritrovate a Lipari, nei pressi della scuola media. 
Il proprietario contatti Felicino Mirabito su messenger

C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Agli albori del calcio a Lipari (1939)


 

Accadde a Lipari il 20 marzo 2008: Inaugurazione passeggiata lungomare Marina Lunga


 

Forza Italia presenta a Palermo la sua riforma della giustizia. L'on. Calderone coordinatore dei lavori

Sabato 22 marzo alle 10:00 al Teatro Politeama di Palermo, si terrà un evento nazionale dal titolo: “La Riforma della Giustizia di Forza Italia” nel quale i temi cruciali saranno la separazione delle carriere e la riforma del CSM.

L’incontro è promosso dai gruppi Parlamentari di Camera e Senato in collaborazione con la delegazione italiana nel PPE del Parlamento Europeo.

L’obiettivo della riforma è quello di garantire una giustizia efficiente, giusta e snella, diritto fondamentale per i cittadini, separando le carriere dei magistrati requirenti da quelli giudicanti, in modo che ogni magistrato dovrà scegliere ad inizio carriera il ruolo che dovrà assumere, o Giudice o Pubblico Ministero, senza poter successivamente cambiare ruolo. Nel contempo si stabilisce anche la divisione in due distinti Consigli Superiori della magistratura, uno requirente e uno giudicante introducendo anche nuove regole per la nomina dei componenti.

A coordinare i lavori sarà l’On. Tommaso Calderone, capogruppo di FI nella Commissione Giustizia, fondamentale per l’ideazione e l’organizzazione di questo incontro in Sicilia: “La Giustizia per Forza Italia è sempre stata una priorità. Il lavoro e i risultati che stiamo raggiungendo nella Legislatura attuale sono straordinari. Sabato a Palermo la nostra squadra Giustizia illustrerà risultati, programmi e progetti. Ed è un orgoglio che questo evento si celebri in Sicilia. È un evento che ho fortemente voluto e ringrazio Forza Italia per avermi accontentato”.

Come detto, si partirà alle 10:00 con i saluti istituzionali dei capigruppo di Camera e Senato, Paolo Barelli e Maurizio Gasparri a cui seguiranno gli interventi di Francesco Greco (Presidente del CNF), Marco Falcone e Caterina Chinnici (eurodeputati), Alessandro Cattaneo (Responsabile Nazionale Dipartimenti FI) e Marcello Caruso (Coordinatore regionale di FI Sicilia).

Alle 10:45 sarà il momento del vice Ministro della giustizia e Responsabile del Dipartimento Giustizia e Affari Costituzionali di FI, Francesco Paolo Sisto che relazionerà sulla “Separazione delle carriere”.

Alle 11:00 comincerà il dibattito nella tavola rotonda con Tommaso Calderone (capogruppo di FI in commissione giustizia), Pierantonio Zanettin (senatore FI capogruppo in commissione giustizia, ex membro del CSM), Enrico Costa (Deputato FI in commissione giustizia), Pietro Pittalis (vice Presidente della commissione giustizia) e Annarita Patriarca (Deputato di FI in commissione giustizia).

I lavori termineranno con l’intervento del Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, componente del Consiglio Nazionale di Fi e di Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri, segretario nazionale di FI.

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews - Canneto: Dopo 34 anni l'Addolorata di nuovo in processione (22 Settembre 2013)



Oggi, 20 marzo: San Giovanni Nepomuceno

 È il martire del sigillo sacramentale.

Nacque nel 1330 a Nepomuk, in Boemia. Cominciò gli studi ecclesiastici nella città di Praga, e fu consacrato sacerdote dall'arcivescovo di quella città.

Appena ordinato, si diede con zelo alla sacra predicazione e il re Venceslao lo volle come predicatore di corte. Non passò molto tempo che l'Arcivescovo, per dargli un premio, volle eleggerlo canonico della cattedrale e l'Imperatore lo propose alla sede vescovile eli Leitometitz. Spaventato il buon canonico di tanti onori e responsabilità, riuscì a persuadere il sovrano a ritirare la sua proposta.

La moglie di Venceslao, la piissima Giovanna di Baviera, conosciutolo, lo elesse per suo confessore e direttore di spirito.

La buona signora passava ore intere dinanzi al SS. Sacramento, fuggiva anche l'ombra del peccato ed era a tutti esempio di grande virtù. Però il re, corrotto, sospettava ch'ella gli fosse infedele e la tormentava spesso per conoscere se era vero ciò che esisteva solo nella sua mente. Riuscendo naturalmente infruttuose tutte le sue investigazioni, e non essendo ancora convinto dell'innocenza della consorte, deliberò di interrogare il suo confessore e farsi rivelare da lui, o per amore, o per forza, quanto la regina gli diceva in confessionale.

Chiamato a sé Giovanni, lo interrogò in belle maniere e con promesse di onori gli intimò di parlare.

Il Santo rabbrividì alla proposta e rispose con invitto coraggio che in quella richiesta non poteva assolutamente ubbidirlo. Fu rimandato dopo essere stato minacciato della prigionia ed anche di peggio, se entro alcuni giorni non si fosse presentato a svelare quanto gli era stato intimato.

Richiamato la seconda volta ed essendosi mostrato inflessibile, fu nuovamente rimandato.

Lo invitò un'ultima volta, ad un pranzo e ritornò all'attacco, ma non riuscendo, ordinò ai suoi sgherri di gettarlo nel fiume Moldava. Nottetempo, onde non vi fosse pericolo d'una sommossa del popolo, venne condotto sul ponte della città e, tra il sesto ed il settimo pilastro (dove ancora una croce ricorda il delitto), venne gettato nella corrente.

Era l'anno 1383.

Il mattino seguente però sulle acque del fiume galleggiava un cadavere circondato da una luce misteriosa. Fu tratto alla riva e si riconobbe Giovanni. Tutta la città fu sossopra appena chiarito il mistero e conosciuto l'autore del misfatto.

Processionalmente il santo corpo fu portato alla vicina chiesa di S. Croce, mentre ogni persona, piangendo, accorreva a baciargli i piedi e a raccomandarsi alla sua intercessione.


PRATICA. Accostiamoci fiduciosi al sacramento della Confessione; scacciamo il timore, che spesso il demonio suscita nelle anime, che il confessore possa svelare il segreto e servirsene a nostro danno.

PREGHIERA. Fa', o Signore, che la festa che oggi celebriamo del tuo santo martire Giovanni, ci ottenga la grazia di usare sempre bene del sacramento della Confessione.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Praga in Boemia, san Giovanni Nepomuceno, sacerdote e martire, che nel difendere la Chiesa patì molte ingiurie da parte del re Venceslao IV e, sottoposto a torture e supplizi, fu infine gettato ancora vivo nel fiume Moldava.

I ringraziamenti delle famiglie Giannò e Cataliotti


 

Buongiorno...così!


 

mercoledì 19 marzo 2025

Lipari, incontro pubblico il 22 marzo per Rinascita eoliana

Rinascita eoliana promuove un incontro pubblico per sabato 22 marzo, alle ore 18 e 30, sul Corso Vittorio Emanuele di Lipari

Isole Eolie attrattive al "Salone" di Parigi. L'articolo del nostro direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 19 marzo 2025


 

La casa di comunità a Lipari. L'Asp ha consegnato i lavori. L'articolo del nostro direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 19 marzo 2025


 

Trasporti: adesione del 100% dei lavoratori allo sciopero della Caronte & Tourist Isole minori indetto da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti

Palermo, 19 marzo-Adesione totale dei lavoratori della Caronte & Tourist Isole minori allo sciopero di 48 ore indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e Uil trasporti regionali, che si concluderà alle 4.59 del 20 marzo. E’ il secondo sciopero dopo la decisione unilaterale dell’azienda di congelare gli accordi sottoscritti su turnistica, periodi d’imbarco, utilizzo e riduzione degli equipaggi, stabilizzazione del personale e pagamento degli emolumenti. I segretari generali delle tre sigle , Alessandro Grasso ( Filt Cgil), Dioniso Giordano ( Fit Cisl), Katia Di Cristina ( Uil trasporti) denunciano che “con turnazioni non conformi alle regole di ingaggio e la richiesta dell’azienda di svolgere mansioni esecutive al fuori dell’inquadramento previsto, si compromettono pure gli standard di sicurezza per i lavoratori e i passeggeri”. Per i sindacati, “il ripristino delle condizioni di lavoro concordate è un atto dovuto. In assenza di risposte- sottolineano i tre segretari- la mobilitazione proseguirà”.

"Pescando" nel nostro archivio sportivo, marzo 1969: La Pol. Canneto in II categoria


 

Il Quadaro di San Giuseppe oggi a Marina Corta nelle foto di Mimmo Ziino



Tanti auguri!

Buon Compleanno a Maria Corrado, Caterina Aliberti, Cristian Ruggiero, Tina Raffaele, Marco Zavone, Monica Natoli,  Vanessa Taranto, Massimo Pellegrino



La Santa Messa e il Quadaro nella parrocchia di San Giuseppe nelle foto e video di Bartolo Giunta














Dalla Gazzetta del sud del 19 marzo 2019 un articolo del nostro direttore Salvatore Sarpi


 

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Bartoluzzo "Tra musica e poesia" (video Giunta-Lo Ricco) VII parte (Settembre 2013)

 

Eoliani che non ci sono più. Riproposizione 44° video - Deceduti a Maggio - Giugno 2019.

Riproponiamo le pubblicazioni di "Eoliani che non si sono più". Nel video fotografico: 1) Aimée Carmoz; 2) Aldo Russo; 3) Andrea Lo Surdo; 4) Bartolo Casamento; 5) Concetta Cortese ved. Beninati; 6) Francesca Zaia ved. Biviano; 7) Francesco Iacono; 8)Giacomo Biviano; 9) Giovanni Biviano; 10) Giuseppa Cortese in Mandarano; 11) Giuseppina Lo Galbo ved. Zaia; 12) Grazia Criscì ved. Serio; 13) Grazia Costanzo; 14) Lucia Cesario in Biviano; 15) Maria Bartola Paino; 16) Nino Porto; 17) Rosina Paino in Saltalamacchia; 18) Rutilio Zagami

Oggi è il 19 marzo: San Giuseppe


S. Giuseppe, il più grande dei Santi che la Chiesa veneri dopo la SS. Vergine, era di stirpe reale, ma decaduta. La sua vita sublime rimase nascosta e sconosciuta: nessuno storico scrisse le sue memorie, ma della santità di lui abbiamo le più belle testimonianze nella Sacra Scrittura.

Iddio nei suoi arcani disegni aveva destinato Giuseppe ad essere il nutrizio del Salvatore Gesù Cristo, e sposo e custode della Vergine Madre.

Maria trovò in Giuseppe il compagno fedele che l'assistette, la consolò, la difese.

Il Vangelo ci fa vedere come da S. Giuseppe fosse ignorato il grande prodigio che lo Spirito S. aveva operato in Maria. Di fronte a questo fatto si trovò fortemente angustiato. E poiché tanta era la carità e la venerazione che egli nutriva per la sua santa sposa, aveva divisato in cuor suo di rimandarla occultamente. E già stava per eseguire il suo proposito, quando al Signore piacque rivelare per mezzo di un Angelo al suo servo fedele il grande mistero della Incarnazione.

E quando il desiderato delle genti, il figlio di Dio venne ad abitare fra gli uomini, S. Giuseppe, con la SS. Vergine, fu il primo ad adorarlo.

Quando il triste re di Giudea, Erode, ordinò che tutti i bambini del territorio di Betlemme al di sotto dei due anni fossero uccisi senza eccezione, Giuseppe, avvertito dall'Angelo in sogno, sorse prontamente, e presi Maria e il Bambino, fuggì in Egitto.

Morto Erode, S. Giuseppe fu avvertito nuovamente dall'Angelo di far ritorno, ed egli, premuroso, rimpatriò. Temendo però di Archelao, succeduto nel trono al padre Erode, fu da Dio avvertito di stabilirsi in Galilea. Si ritirò a Nazaret, dove ricco di meriti, si spense fra le braccia di Gesù e di Maria. Per questo S. Giuseppe è il grande protettore dei moribondi e dei padri.

PRATICA. Impariamo da S. Giuseppe la fedeltà a Dio.

PREGHIERA. Dio, che con ineffabile provvidenza, ti sei degnato eleggere il beato Giuseppe a sposo della tua Santissima Madre, fa' che venerandolo in terra qual nostro protettore meritiamo di averlo intercessore in cielo.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nella Giudèa il natale di san Giuséppe, Sposo della beatissima Vergine Maria, Confessore, il quale dal Sommo Pontefice Pio nono, secondo i voti e le preghiere di tutto l'Orbe cattolico, fu dichiarato Patrono della Chiesa universale.

* Negli anni in cui la solennità cade nella domenica di Quaresima la festa viene spostata il 20 marzo

Buongiorno...così!. Auguri a tutti i papà!


 

LAMPEDUSA, CONCLUSO IL PROGETTO LNDC “RANDAGISMO ZERO”: STERILIZZATI ALTRI 150 ANIMALI. L’ASSOCIAZIONE "CONTINUEREMO A MONITORARE”

 

Sì è concluso con successo il progetto LNDC Animal Protection “Randagismo zero” a Lampedusa, partito a febbraio dello scorso anno con l’obiettivo di sterilizzare e curare i tanti cani e gatti randagi presenti sull’isola. In questi giorni altri 150 animali sono stati reimmessi nelle zone in cui stazionano abitualmente, e saranno tenuti monitorati, ove necessario, fino alla completa guarigione grazie alla preziosa collaborazione delle attiviste della delegazione LNDC presente sull’isola e delle Sezioni LNDC di Alcamo e di Varese.

 

Dopo la prima fase del progetto, dedicata specialmente ai cani, è iniziata la sterilizzazione dei numerosi gatti che popolano la bellissima isola, i quali sono stati durante questo anno prelevati dalle volontarie LNDC, portati presso i veterinari  per l’intervento di sterilizzazione e, dopo un giorno di degenza, riportati  nell’esatto punto da cui erano stati prelevati affinché non perdessero i propri punti di riferimento, venendo poi monitorati per verificare l’assenza di eventuali problemi post-operatori. L’associazione si è anche occupata di acquistare gabbie di degenza, gabbie trappola, trasportini e tutto il necessario perché l’iniziativa potesse avanzare e concludersi in tutta sicurezza, senza nessun trauma o complicazione per ogni animale.

 

“Ringrazio L’ASP di Palermo per il prezioso supporto che ha dato a questa missione. Siamo orgogliosi di avere contribuito a ridurre la piaga del randagismo canino e felino sull’isola di Lampedusa attraverso l’unico sistema che dovrebbe essere adottato ovunque: la sterilizzazione, affiancata da cura e monitoraggio degli animali”, ha affermato Piera Rosati, Presidente nazionale di LNDC Animal Protection. “In passato”, continua la Presidente, “ci sono stati diversi episodi di avvelenamenti o di sparizioni di cani e gatti e questo non era più assolutamente accettabile. Ora continueremo a tenere sotto controllo la situazione nei mesi a venire, per essere certi che ogni animale sia in salute e possa vivere senza problemi in armonia con le persone che abitano l’isola, o la vivono in vacanza. A maggio prevediamo di intervenire con una nuova campagna di sterilizzazione con l’obiettivo di operare altri 150 gatti e dovremmo riuscire, entro la fine dell’anno, a replicare la campagna anche a ottobre. Da maggio 2024 a oggi abbiamo così sterilizzato 450 gatti e alcuni cani vaganti. Nel 2026 contiamo di poter vedere i primi reali risultati di queste importanti azioni per ridurre il fenomeno del randagismo sull’isola di Lampedusa.”

martedì 18 marzo 2025

Vulcano: ultimati interventi di messa in sicurezza, riaperto al transito un tratto della strada provinciale 178/c

Torna nuovamente percorribile la strada provinciale 178/C di collegamento tra il porto di Levante e il porto di Ponente dell'isola di Vulcano.
La Città Metropolitana ne aveva disposto la chiusura per la presenza di una situazione di rischio provocata dal cedimento del muro di cinta di un campeggio e da alcuni rami a rischio crollo, sito all'interno della stessa struttura, che protendevano pericolosamente sull'importante arteria stradale.
La revoca dell'ordinanza si è resa possibile a conclusione degli interventi di messa in sicurezza dei luoghi, realizzati dai gestori del camping "Togo Togo", che hanno permesso il ripristino delle normali condizioni di sicurezza..
Palazzo dei Leoni ha emanato, alcuni mesi fa, un'ordinanza in cui dispone che i proprietari e i conduttori dei terreni limitrofi alle strade provinciali provvedano alla manutenzione dei terreni in modo da garantire la sicurezza dei veicoli in transito. Si tratta non soltanto di un provvedimento che richiama al senso civico ma che fa riferimento a precise responsabilità in capo ai soggetti suddetti qualora non dovessero ottemperare alle disposizioni impartite.


I ringrazimenti delle famiglie Greco e Favorito


 

I ringraziamenti della famiglia Saltalamacchia


 

“𝐂𝐀𝐒𝐀 𝐃𝐈 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐓𝐀”: 𝐋’𝐀𝐒𝐏 𝐇𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐆𝐍𝐀𝐓𝐎 𝐈 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐈

Da fb "Rinascita eoliana - Riccardo Gullo sindaco - Le Isole Eolie hanno rischiato di perdere la “Casa di Comunità”, anche attraverso il tentativo di confinare l’argomento dentro l’aula di un Consiglio Comunale ostile per principio, per contrapposizione, per ostruzionismo e per pregresse inquietanti vicende personali.
Ma nessuna di queste motivazioni, nessuna delle ragioni che hanno determinato il rischio di perderla e il ritardo nella consegna dei lavori, ha a che vedere con le reali esigenze delle “persone” e dell’intera comunità eoliana.
Per salvare la sua realizzazione, pluribocciata dalla maggioranza dei Consiglieri comunali – minoranza e migranti - si sono battuti sia il Sindaco con l’intera Giunta, sia tutti i Consiglieri di “Rinascita Eoliana” e, soprattutto, 1.340 cittadini delle Isole Eolie che hanno firmato in poco tempo una petizione sostenendo la sua realizzazione.
Non sono mancati nemmeno i ricorsi, persino inviati alla Procura della Repubblica, per la “criminalissima” condivisione di questa importante iniziativa soprattutto da parte di tanti cittadini eoliani.
Ma, oggi, convinti come siamo che con la realizzazione della Casa di Comunità i servizi sanitari territoriali (a parte le storiche patologie della sanità nazionale e regionale) saranno meglio garantiti anche nel nostro territorio, manifestiamo il nostro apprezzamento nei confronti dell’ ASP per l’avvio della costruzione dell’opera, anch’essa vittima di una insensata azione ostruzionistica.

Piani bocciati, continua lo scontro sulla gestione del Comune. L'articolo del nostro direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 18 marzo 2025

 

Accadde oggi...nel 2024: Il sindaco Gullo ritira le dimissioni


 

Bartolo Fonti è il nuovo segretario cittadino di Lipari per giovani di Forza Italia - Berlusconi

Questo l'annuncio pubblicato sulla pagina di Forza Italia giovani Messina 

Un caloroso benvenuto a Bartolo Fonti, il nuovo Segretario Cittadino di Lipari per Giovani di Forza Italia - Berlusconi!

Bartolo è pronto a mettersi al servizio della comunità con determinazione e spirito di iniziativa. Il suo impegno sarà fondamentale per dare voce ai giovani di Lipari e far crescere sempre di più il nostro movimento!
💙 Avanti tutta, Bartolo! Insieme per una Sicilia più forte! 💙

Nota del direttore di Eolienews - A Bartolo le nostre congratulazioni e l'augurio per quello che sarà, sicuramente, un proficuo impegno

E' deceduto Gaetano Saltalamacchia

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze


Tanti auguri!

Buon compleanno a Andrea Biviano, Giusy Saltalamacchia, Gianni Gemellaro, Patrizia Lopes, Michela Morelli, Antonella Basile, Silvia Lucci, Giovanni Merlino.


Accadde a Lipari il 18 marzo 2011: La banda sfila per festeggiamenti 150° Unità d'Italia


 

"Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Bartoluzzo "Tra musica e poesia" (video Giunta-Lo Ricco) VI parte (Settembre 2013)



Oggi è il 18 marzo: San Cirillo da Gerusalemme

Nacque in Gerusalemme nell'anno 314. Dopo aver appreso i primi rudimenti della letteratura e delle scienze profane, studiò Sacra Scrittura, con tanto ardore e profitto, da diventare un intrepido difensore della fede. Fatto adulto, S. Massimo, vescovo di Gerusalemme, lo consacrò sacerdote.S. Cirillo si dedicò specialmente alla predicazione. Scrisse pure quelle meravigliose catechèsi, nelle quali la dottrina cristiana è esposta con limpidezza ammirabile, e i dogmi della fede solidamente difesi dagli attacchi degli Ariani.

Morto il santo vescovo Massimo, il Signore dispose che a suo successore venisse eletto S. Cirillo.

Il suo episcopato fu assai fortunoso. Dovette sostenere persecuzioni, ingiurie ed accuse da parte degli Ariani. Per sottrarsi alle violenze dei nemici, che in un conciliabolo lo avevano dichiarato decaduto dalla sua sede, dovette riparare a Tarso di Cilicia, presso il Vescovo di quella città. Morto l'imperatore Costanzo, Giuliano l'Apostata, suo successore, permise a tutti gli esuli il rimpatrio. S. Cirillo ritornò sollecito tra il suo gregge, dove con zelo apostolico si diede a confutare errori, correggere vizi, sopprimere abusi e rimettere nuovamente in vigore il vero culto cristiano.

Un secondo sacrificio chiese Dio a questo suo servo fedele, quando dovette nuovamente riprendere la via dell'esilio. Ritornò sotto l'imperatore Teodosio il Grande.
Due grandi avvenimenti illustrarono l'episcopato di S. Cirillo. Giuliano l'Apostata voleva smentire la profezia di Gesù Cristo circa la distruzione di Gerusalemme. E poichè questa infelice città aveva già sentito in tutto il suo rigore il peso della spada di Roma, Giuliano s'accinse a riedificarla.
S. Cirillo tentò di distogliere l'empio imperatore da un tale disegno e gli mosse severi rimproveri. Ma la sua parola non fece breccia sul cuore dell'Apostata.
Sappiamo ciò che avvenne: terremoti, folgori e fiamme distrussero le mura riedificate, incutendo spavento indicibile nei partigiani dell'imperatore e apportando allo stesso grande confusione.
Il secondo avvenimento è l'apparizione di una croce, che dal Calvario si estendeva fino al monte Oliveto, tanto splendente da vincere la luce del sole.
Già vecchio S. Cirillo intervenne al Concilio Ecumenico di Costantinopoli, dove fu condannata l'eresia di Macedonio e nuovamente l'ariana. Ritornato quindi fra il suo gregge quasi ottuagenario, si addormentò nel Signore nell'anno 386.

Buongiorno...così!