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venerdì 30 maggio 2025

Dal 3 giugno al 22 ottobre tra Vulcano, Lipari e Salina 27 appuntamenti con il nuoto in acque libere

Ventisette appuntamenti nei giorni 03, 04, 10, 11, 17, 18, 19, 24, 25 giugno, e 26, 27 agosto, 02, 03, 09, 10, 16, 17, 23, 24, 30 settembre 01, 07, 08, 14, 15, 21, 22 ottobre 2025, si terranno nell’area di mare compresa tra l’isola di Salina e l’isola di Lipari e nell’area di mare compresa tra l’isola di Lipari e l’isola di Vulcano, Rientrano nella manifestazione sportiva di nuoto in acque libere organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “ASD SWIMTREKKING” . 
Questo il programma: 
come da seguente programma: 
03 Giugno Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 04 Giugno Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua), 
10 Giugno Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 11 Giugno Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
17 Giugno Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
18 Giugno Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
24 Giugno Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 25 Giugno Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
26 Agosto Vulcano – Salina (Spiaggia delle Sabbie Nere – Faro di Punta di Lingua); 
27 Agosto Vulcano – Salina (Spiaggia delle Sabbie Nere – Faro di Punta di Lingua); 
02 Settembre Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
03 Settembre Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
09 Settembre Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
10 Settembre Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
16 Settembre Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
17 Settembre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
23 Settembre, Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
24 Settembre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
30 Settembre, Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
01 Ottobre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
07 Ottobre, Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci); 
08 Ottobre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
14 Ottobre, Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci);  
15 Ottobre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua); 
21 Ottobre, Vulcano – Lipari (Spiaggia delle Sabbie Nere – Spiaggia Praia di Vinci);  
22 Ottobre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua)

Tanti auguri!

Buon compleanno a Rosy Basile, Cosimo Bonaccorso, Matteo Palino, Nella Tesoriero, Laura Gilberti, Dominic Toretto, Nunzia Quadara, Tabede Giunta, Rosa Formica, Mariagrazia Alongi, Paola Cafarella, Diana Natoli, Riccardo Portanova


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Liberty Lines: Itinerari orari estivi e nuove norme di sicurezza

Trapani, 30 maggio 2025 –  Liberty Lines annuncia che, a partire dal 1° giugno 2025, entreranno in vigore gli orari per la stagione estiva. Questo potenziamento garantirà un aumento del 30% delle corse, offrendo maggiori opzioni di viaggio a pendolari e turisti diretti verso le isole siciliane.

Potete consultare gli orari aggiornati sul nostro sito: https://www.libertylines.it/orari-tariffe/

Inoltre,  su autorizzazione dell'Assessorato delle Infrastrutture e dei Trasporti della Regione Siciliana, la tratta Trapani/Pantelleria (e viceversa) è operativa a partire da oggi, 30 maggio 2025.

A tal proposito, informiamo che a seguito delle nuove normative di sicurezza (rif. Circolare Security n.30 Var. 1 del 18/09/2024 del Comando Generale del corpo delle Capitanerie di Porto) per le tratte Trapani /Pantelleria e Porto Empedocle/Lampedusa/Linosa:

-        E’obbligatorio presentarsi al porto almeno un’ora prima dell’orario di partenza previsto.

-        E’ obbligatorio presentare il proprio documento di identità o passaporto.

-        Occorre verificare la correttezza dei dati inseriti in fase di acquisto; in caso di discrepanze rispetto al documento identificativo, l’accesso al mezzo potrà essere negato.

-        Avvisiamo che l’imbarco verrà chiuso dieci minuti prima dell’orario  di partenza  e che oltre tale termine non sarà più possibile essere ammessi a bordo.

Lettera aperta al Presidente della Repubblica da Mario Lo Schiavo, decano di Ginostra

Mario Lo Schiavo

via N. Sauro s.n.c.

98050 Ginostra (Isole Eolie)

LETTERA APERTA al PRESIENTE DELLA REPUBBLICA

ON. SERGIO MATTARELLA

Onorevole Presidente,

Le scrivo da Ginostra - frazione dell’isola di Stromboli - una piccola comunità posta sulle pendici occidentali dell’omonimo vulcano in costante e imprevedibile attività eruttiva.

A Ginostra, abitata stabilmente da qualche decina di anime, vengono a mancare spesso i servizi essenziali per condurre una vita civile e dignitosa, forte è allora lo sconforto di fronte all’abbandono da parte della politica locale.

Oltre che l’indifferenza, duole il più assordante silenzio di chi ci amministra, rotto, solo talvolta, da comunicati stampa, o post sui social, dai contenuti “fantastici”.

E allora, nella disperazione, in qualità di natio e decano della frazione, voglio rivolgere a Lei, signor Presidente, il mio accorato appello perché voglia far sentire la Sua autorevole voce a sostegno delle nostre legittime istanze.

Lungo sarebbe l’elenco delle problematiche che affliggono la nostra quotidianità, ma alcune in particolare ritengo meritino di essere attenzionate e risolte con interventi mirati e tempestivi.

·PONTILE: l’infrastruttura vitale non solo per i collegamenti da e per la terraferma, ma anche principale “via di fuga”, risulta ormai abbandonata al suo destino: essere distrutta dai marosi!

Oltre che la messa in sicurezza della testata (dove incredibilmente - nonostante i continui finanziamenti della Protezione Civile - non è mai stato collocato, a protezione, un numero adeguato di tetrapodi), non si è provveduto neppure a ricostruire il muraglione sbriciolato dal mare lo scorso mese di dicembre!

Nessuna notizia si ha più neppure di un ulteriore finanziamento per lavori che sarebbero addirittura già stati appaltati da tempo ma mai iniziati!

· Da un anno…, in caso di piogge consistenti, fiumi di fango si riversano dalla montagna in paese, causando dei blackout anche prolungati, (l’ultimo di oltre 15 ORE!!!!): nelle case bisogna tornare all’uso di candele e lampade a gas! Anche la locale guardia medica resta “al buio” con i potenziali rischi che non è certo necessario elencare.

Anche la linea telefonica spesso subisce dei danni: la mia utenza, nonostante i continui - inutili - solleciti alla TIM non funziona da una decina di giorni!!!

Per lo stesso motivo, ormai periodicamente, le stradine vengono invase da terra, pietre, talvolta di grandi dimensioni, fango e detriti: ancora oggi, a distanza di quasi due settimane!!!, alcune stradine comunali sono ancora coperte da un misto di sabbia, pietre e fango che ne pregiudicano la sicura fruibilità.

Tale situazione costituisce certo una situazione di pericolo non solo per chi vuole transitare regolarmente, ma rappresenta un potenziale ostacolo anche nella malaugurata eventualità si presentasse, soprattutto di notte, la necessità di soccorrere un ferito o di “fuggire” e raggiungere il pontile e/o l’elipista, in caso di eruzione del vulcano o di altre calamità naturale.

· UFFICIO POSTALE – non è più garantita neppure l’unica apertura settimanale: da mesi l’ufficio è chiuso! non si possono neppure pagare le bollette o spedire lettere, raccomandate o pacchi; per effettuare tali, o alrte, operazioni, quando e se il mare è “piatto”, bisogna recarsi a Lipari, con un aliscafo che parte alle 07:30 e rientra alle 16:00!! sempre mare permettendo…perché, al minimo soffio di vento, si rischia pure di non potere rientrare!

· CAPRE: da qualche anno, la frazione è stata invasa da un numero imprecisato di capre selvatiche che, soprattutto alla fine del periodo estivo, si riversano in paese, fin dentro le abitazioni! distruggendo i sentieri, devastando le colture tradizionali (in particolare ulivi e capperi), danneggiando pure le tombe del nostro piccolo cimitero, nonché ricoprendo di sterco le strade, ma talvolta anche i tetti attraverso cui raccogliamo l’acqua piovana nelle nostre cisterne.

· RIFIUTI: ormai da anni, i rifiuti vengono raccolti in dei cassonetti posti proprio sull’unica strada di accesso al paese, dando un vergognoso e nauseabondo benvenuto a chi sbarca a Ginostra insieme… alla targa di “patrimonio dell’UNESCO”!

Ancora lunga sarebbe la lista delle doglianze, e non ritengo opportuno tediarLa ulteriormente.

Sono certo, signor Presidente, che questo mio appello non cadrà nel vuoto, e che presto riceveremo un Suo riscontro.

Anzi, Presidente Mattarella, chissà se un giorno, dal cielo… spunterà un elicottero con a bordo Lei, la più alta Carica dello Stato, in visita, altamente simbolica, nella più piccola comunità d’Italia!!!

RingraziandoLa anticipatamente per quanto vorrà fare, colgo l’occasione per formularLe i più cordiali e affettuosi saluti.

Mario Lo Schiavo (ginostrese) 
  Ginostra, 29/05/2025.

Stromboli: danni fiction, fondi destinati a strutture pubbliche. L'Ansa del direttore Sarpi

 Lipari, 30 maggio (Ansa) L’amministrazione comunale di Lipari impiegherà per la manutenzione e riqualificazione delle strutture pubbliche di Stromboli i 175mila euro, frutto della transazione con la “11 marzo film” società coinvolta nell’incendio che, sviluppatosi sul set della fiction sulla Protezione civile, il 25 maggio del 2022, carbonizzò la vegetazione sull’isola eoliana. 

Lo prevede un atto d’indirizzo nel quale, tra l’altro, viene dato mandato al dirigente del III settore del Comune, architetto Mirko Ficarra di predisporre, entro il 15 agosto, un piano di spesa, da sottoporre alla giunta municipale, con indicazione sia delle strutture pubbliche individuate, sia del costo da sostenere per ciascun intervento (ANSA)

Lipari: Una foresta accanto al municipio?No,solo la scalinata che porta a "Sotto il palo" (2 foto)



 

Oggi, 30 maggio: Santa Giovanna d'Arco


S. Giovanna nacque l'anno 1412 nel remoto villaggio di Domrémy, dolcemente adagiato sulle sponde della Mosa. Crebbe pura come un giglio, semplice ed incline alla vita austera e penitente: le sue compagne, che la vedevano condurre il gregge al pascolo, non avrebbero certo immaginato quale avvenire straordinario l'attendeva. Un giorno, mentre recitava l'Angelus, la fanciulla udì dalla parte della chiesa una voce pronunciare distintamente il suo nome: « Giannetta, Giannetta! ».
La voce era così penetrante e soave, che la fanciulla si commosse fino alle lacrime. Volse lo sguardo verso il santuario, e vide una gran luce: un personaggio dalle fattezze nobili e graziose, accompagnato da una legione di esseri angelici, ripetè: « Giannetta, Giannetta, sii buona, pia, ama Dio e frequenta la chiesa ». Le apparizioni si ripeterono e in Giovanna crebbe il desiderio d'essere più perfetta e di abbandonarsi all'azione della grazia: Dio le affidava la salvezza della Francia.

Giovanna, conosciuta la sua missione, si raccolse per un istante, levò gli occhi al cielo, poi chinando la fronte soffusa dal rossore e giunte la mani sul seno, esclamò: « Sia fatta la volontà di Dio ». Vinta dopo lungo tempo l'opposizione della famiglia, l'inerme fanciulla si presentò al re Carlo VII, nella città di Chinet.

Ivi tutti erano in preda allo scoraggiamento. Il nemico vinceva; la bandiera inglese sventolava già sulle torri di Parigi: l'ultima speranza era Orléans, ma anch'essa era assediata; espugnata questa, la Francia sarebbe stata inghiottita dall'imperialismo inglese. Giovanna, forte della protezione divina, dopo infinite difficoltà e diffidenze, ebbe il comando di uno scaglione di truppe; ella riordinò quelle poche milizie, fece pregare il Signore, Dio degli eserciti, e mosse contro il nemico che tosto fu sconfitto.

Vinse ripetutamente e liberò Orléans ove entrò entusiasticamente acclamata. La nazione si riscosse, tornò la speranza, ed il nome della giovane guerriera corse su tutte le labbra. A Reims fece incoronare il re, ed ella, chiamata d'ora in poi « Pulzella d'Orléans », venne nominata Contessa del giglio.

Santa Giovanna d'Arco
Riprese poi le armi e si volse verso Parigi: vinse ancora e fu di nuovo il terrore degli Inglesi; ma il giorno nero venne. Dopo aspra ed infelice battaglia, a Compiègne, la giovane, tradita dai generali invidiosi, cadde nelle mani dei nemici. Aveva 18 anni. Le vendette e le ingiurie a cui soggiacque sono indicibili. L'infame processo che ne seguì fu tra le più abominevoli ingiustizie che si siano mai commesse contro un innocente e coperse di eterna infamia i giudici iniqui. Fu condannata ad essere arsa viva come « eretica, recidiva, apostata, idolatra ».
Abbandonata da tutti e assistita soltanto da un religioso, la prigioniera salì il patibolo baciando il Crocifisso. Le fiamme che avvolsero ed arsero la verginella posero fine alle sue sofferenze. Era il 3 maggio 1431.

L'innocenza di S. Giovanna d'Arco brillò fulgida al mondo intero, quando Benedetto XV, il 18 aprile 1919, l'innalzò alla gloria degli altari e il giorno 16 maggio 1920 il medesimo Papa la dichiarò santa.

Buongiorno... così


 

giovedì 29 maggio 2025

Lipari chiamata ad illuminare la notte per Gaza. L'appuntamento il 1° giugno a Piazza Mazzini

Dopo la manifestazione del 9 maggio, Giornata dell’Europa, e quella del 24 maggio “50.000 sudari per Gaza”, il Comune di Lipari - si legge in un comunicato dell'amministrazione- convinto della necessità di prendere posizione per fermare il massacro della popolazione di Gaza, aderisce all’iniziativa “Nella notte della democrazia”.
La sera di domenica 1 giugno, mentre si attende di festeggiare la Festa della Repubblica democratica che “ripudia la guerra”, cittadini, associazioni e amministrazioni sono invitate ad accendere una luce, una torcia, una candela, simbolo della ferma volontà di “illuminare la notte della democrazia” che questa guerra massacrante continua a far cadere nel buio più nero.
A Lipari, ci si incontrerà a Piazza Mazzini, di fronte al Municipio.
Uniamo la nostra voce a quella di chi, senza alcuna appartenenza e in piena coscienza, nell’unico interesse della tutela della vita, dei diritti e della “Umanità”, chiede ai membri delle Commissioni Difesa di Camera e Senato che il governo Italiano interrompa l’accordo di cooperazione militare con Israele che si rinnova automaticamente l’8 giugno.
Per inviare la propria richiesta, segui le istruzioni al link https://www.peacelink.it/conflitti/a/50739.html

Ginostra: A 15 giorni dall'alluvione pulita solo una strada. Giuffrè (FdI) scrive a Schifani e Cocina

Al Presidente delle Regione Siciliana

Commissario emergenza Stromboli

On. Renato Schifani

Al Dirigente della Protezione Civile Regionale

Dott. Salvo Cocina


Oggetto: Isola di Stromboli – Frazione Ginostra. Pulizia e sgombero detriti e fango risalenti all’alluvione del 15 maggio 2025.

 

Con la presente nota si segnala che a distanza di circa 15 giorni dagli eventi alluvionali ad oggi ancora il Comune di Lipari non ha provveduto alla pulizia e lo sgombero di detriti e fango nella frazione di Ginostra nonostante lo stesso Comune in un comunicato stampa ha affermato di essere stato incaricato dalla Regione (Dipartimento Protezione Civile) per tale incombenza. Si è provveduto solo a pulire una delle strade (vicino al torrente Mastro Giovanni) nella parte superiore ed il resto è stato lasciato sporco. In particolare la strada che conduce all’approdo di Protezione Civile nonché molo degli aliscafi e delle navi versa in condizioni

molto precarie. Tale passaggio rappresenta l’unica via di fuga verso il mare e il biglietto da visita per i turisti che sbarcano a Ginostra. Già in questi giorni, a causa di sabbia e detriti, nella suddetta via vi sono stati alcuni incidenti di turisti che sono caduti ed hanno riportato delle lievi contusioni.

Vi preghiamo di voler verificare quanto riportato ed intervenire al fine di ripristinare la viabilità del villaggio, si tratterebbe di due giorni di lavoro.

Cogliamo l’occasione per Ringraziare il Presidente Schifani ed il direttore Cocina per il costante e fattivo interessamento verso l’isola e certi di un  sollecito intervento in merito inviamo:

Distinti Saluti

Gianluca Giuffrè (Coordinatore comunale Circolo Fratelli d’Italia Servello/Ivaldi - Isole Eolie)

Lipari, 29/05/2025

Riapre a giugno dopo cinque anni la pozza dei fanghi di Vulcano. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 maggio 2025

 


Si conoscono all'Università di Messina, ora vivono insieme a Milano: coinquiline da Lipari e dalla Calabria per insegnare e resistere al caro affitti

(fonte. gazzettadelsud.it) Tre insegnanti di sostegno, tutte originarie del Sud Italia e con più di trent’anni, vivono a Milano come studentesse fuori sede. Francesca Brizzolini, 32 anni, da Reggio Calabria, insegna in un istituto tecnico nei pressi di Romolo; Paola Cincotta, coetanea di Lipari, lavora in un liceo linguistico in zona Porta Romana; Nicoletta De Vita, 31 anni, di Vibo Valentia, è docente in una scuola primaria del Vigentino. Lo riporta l'edizione on line del Corriere della Sera. Le tre si sono conosciute all’università di Messina, dove è nata un’amicizia solida che ha resistito alla distanza e al tempo. Una dopo l’altra sono arrivate a Milano per lavoro. «Il primo anno abitavamo in appartamenti separati, ma i costi erano insostenibili. Così, dal 2019, abbiamo deciso di vivere insieme. Da allora siamo diventate coinquiline affiatate», raccontano.

Hanno trovato casa vicino alla Bocconi. Durante il lockdown la loro convivenza è diventata ancora più intensa. «Senza nemmeno un balcone, ci siamo ritrovate a vivere in simbiosi. Un senzatetto cercò rifugio sotto la nostra finestra, gli portavamo da mangiare ogni giorno. Una volta intervenimmo anche durante un furto in una casa vicina», ricorda Francesca. L’appartamento di via Zamenhof, dicono, è stato «più di un indirizzo: un punto di riferimento per noi e per gli amici». Ora, però, sono costrette a traslocare: la proprietaria ha deciso di trasformare l’immobile in un B&B. Ma la convivenza non si interromperà: «Ci trasferiremo presto, sempre tutte insieme».



Milano bella e impossibile

Le storie di queste insegnanti sono diverse, ma unite da un filo comune: il sogno di costruire una vita a Milano, spezzato dalle difficoltà economiche. Professioniste competenti, assunte a tempo indeterminato, eppure costrette a vivere in condizioni precarie, condividendo case da studenti per resistere al carovita.

Milano resta per tutte una città amata, ricca di stimoli culturali, ma sempre più inaccessibile. E le loro vite, sospese tra passione per l’insegnamento e affanni quotidiani, sono il ritratto vivido di una generazione di lavoratrici che, nonostante tutto, continua a crederci.

Contributo solidarietà Una tantum 14 i beneficiari nel Comune di Lipari

 AVVISO PUBBLICO SI INFORMANO I BENEFICIARI del Contributo Solidarietà Una tantum 

In relazione all’erogazione del beneficio oggetto della L. R. 18.11.2024, n. 28, art. 28, comma 1, L. R. 30.01.2025, n. 3, art. 45 e a seguito della trasmissione, da parte degli uffici competenti della Regione Siciliana in data 23 maggio 2025 si comunica che per il Comune di Lipari sono stati individuati n. 14 beneficiari https://www.irfis.it/wp-content/uploads/2025/05/Graduatoria-Definitiva.pdf

I beneficiari che hanno verificato di essere stati inseriti nella graduatoria finale, dovranno presentare richiesta di rilascio dell’attestazione, così come previsto dall’art. 9 dell’avviso pubblico approvato con D.D.G n. 274/25 presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune. 

La richiesta dovrà essere redatta su specifico modulo che si allega al presente avviso, corredata dal documento di riconoscimento e domanda IRFIS. 

Gli interessati, potranno presentare la richiesta presso l’Ufficio Servizi Sociali o tramite pec all’indirizzo: protocollo@pec.comunelipari.it; 

Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali, sito in Via Falcone e Borsellino tel. 090/9810131/132. Lipari, 28.05.2025 

f.to L’Assessore alle Politiche Sociali 

Cristina Roccella

Ponte del 2 giugno. Liberty Lines effettuerà altre 2 corse aggiuntive per le Eolie

Trapani, 29 maggio 2025 – Visto il considerevole numero delle richieste extra, in previsione del notevole afflusso turistico a mezzo aliscafi per il ponte del 2 giugno, La Liberty Lines comunica di aver previsto altre due corse aggiuntive alle sei già comunicate nei giorni scorsi, in riferimento alle partenze per le Isole Eolie ed Egadi, con questa modalità:

Venerdì 30 maggio 2025:

- da Milazzo per Vulcano – Lipari/Milazzo alle 10.00;

- da Milazzo per Vulcano - Lipari/Milazzo alle 13.00.

Le nuove corse sono già disponibili all’acquisto attraverso i consueti canali di vendita della società: sito web www.libertylines.it, biglietterie sociali e call center al numero 0923- 022022.


In precedenza per il 30 maggio queste le corse in aliscafo programmate verso l'arcipelago: da Milazzo per Vulcano – Lipari (partenza ore 10); da Milazzo per Lipari - Panarea - Stromboli (partenza ore 11: 30); da Milazzo per Vulcano- Lipari - Santa Marina Salina (ore 16: 30 e 18: 30

Incidente nella Riserva di Salina per turista australiana

Un incidente si è verificato a Salina dove una sessantottenne turista australiana, che stava effettuando, congiuntamente al marito, sul monte Fossa delle Felci, è caduta rovinosamente lungo il sentiero che si diparte da Valdichiesa. 
Dopo la richiesta d’aiuto, sulla montagna sono intervenuti il sovrintendente della Riserva Naturale, Elio Benenati e i soccorritori del 118. 
La donna, alla quale i soccorritori hanno riscontrato due fatture scomposte, è stata, quindi, portata in paese dove con l’ambulanza è stata trasportata sino all’elipista di Malfa dove, ad attenderla, vi era l’elicottero dell’elisoccorso che l’ha trasferita in ospedale a Messina. A supporto sono intervenuti anche i caraboinieri e gli uomini di Delemare Salina

Tanti auguri!

Buon compleanno a Maurizio Biviano, Marzia Lorizio, Roberto Piemonte, Sonia Mandina, Mirella Beraha, Giuseppe Aricò, Davide Giannitto, Erina Iacono, Davide Casamento, Francesco Ingenito, Grazia Sciacchitano, Lucia Puglisi, Massimo Biviano 




Eoliani che non ci sono più (Deceduti da Gennaio a Giugno 2022) (Riproposizione 65° video) durata 8 minuti circa

 Nel video: 1) Ada Finocchiaro in Cappadona; 2) Alba Tripi in Palamara; 3) Antonino Bellino; 4) Antonino Biviano; 5) Antonino Russo; 6) Antonino Triolo; 7) Antonio Natoli; 8)Arlindo Netto; 9) Bartolina  Maria Cafarella ved. Catillo; 10) Dario Sciacchitano; 11) Elena Positano in Profilio; 12) Gaetano Lachina; 13) Giovanni Cannistrà detto Genì; 14) Giovanni Resinaro; 15) Giuseppe Portelli; 16) Guido Merlino; 17) Iole Muleta; 18) Lidia Coppola; 19) Nunziata Anna Ziino; 20) Odelia Finocchiaro in Manni; 21) Paola Giorgi Ongaro; 22) Peppino Mollica; 23) Teresa Casamento ved. Matarazzo; 24) Tullio Cammarano; 25) Angelo Macaione; 26) Bartola Cullotta; 27) Bartola Ziino ved. Basile; 28) Bartolino Muleta; 29) Bartolino Finocchiaro; 30) Camillo Puglisi; 31) Concetta Favorito ved. Cernaz; 32) Domenica Gazzara; 33) Eduardo Miceli; 34) Elda Casamento; 35) Ettore Longi; 36) Febronia Luca; 37) Ferruccio Mandarano; 38) Frank Rando; 39) Generosa La Rosa ved. Volante; 40) Giacomo Puglisi; 41) Giovanna Ziino ved. Portelli;  42) Giuseppa Montecristo ved. Molino; 43) Giuseppe Biviano; 44) Giuseppe Boffelli; 45) Giuseppe La Greca; 46)  Imma Maratona in Longo; 47) Luigi del Monaco; 48) Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio; 49) Maria Concetta Giardina ved. Favata; 50) Maria Fonti ved. Li Donni; 51) Massimiliana Castrogiovanni; 52) Michele Manzotti; 53) Nuccio Salerno; 54) Nunziatina Casamento; 55) Romolo Longo; 56) Rosa Barca in Manfrè; 57) Rosa Guarino ved. Mollica; 58)Vincenzo Bargellini; 59) Angela Ficarra ved. Lo Presti; 60) Anna Pittari ved. Casamento; 61) Assunta Tesoriero; 62) Bartolo Zaia; 63) Bartolomeo Natoli; 64) Beppe Rodriquez; 65) Carmelo Bottiglieri; 66) Costantino Elmo; 67) Elena Natoli ved. Perna; 68) Francesca Merlino ved. Castelletti; 69) Francesco Carbonaro; 70) Franco Vulcano, 71) Giuseppa Maio ved. Gitto; 72) Giuseppe Coluccio; 73) Giusina Zaia; 74) Giusy Schibeci in Ferlazzo; 75) Lina Raffaele; 76) Maria Catena Svezia in Stucchi; 77)Pino Bonica; 78) Rita Vitagliano in Costanzo; 79) Rosaria Taranto ved. Di Losa 

Le macerie e le brutture sul vulcano (di Pietro Lo Cascio)

Il cratere La Fossa di Vulcano è senza dubbio uno dei luoghi più rappresentativi delle Eolie. Dalla sommità si ammirano tutte le isole e le lontane coste della Sicilia e della Calabria, mentre lungo il percorso, quasi storditi dall’intenso profumo della fioritura primaverile delle ginestre, si cammina sui depositi piroclastici dell’ultima eruzione, attraversando una straordinaria varietà di formazioni vulcaniche uniche al mondo. L’escursione al cratere rappresenta un’esperienza indimenticabile per le centinaia di visitatori giornalieri, e per le diverse migliaia nell’arco dell’anno, che torneranno a casa dopo avere goduto della prepotente bellezza di paesaggi che non possono non suscitare fortissime suggestioni o lasciare indifferenti.
Ci vorrebbe un poeta per descrivere in maniera compiuta l’incanto di questo luogo, e io purtroppo non lo sono. Da tempo, però, mi interrogo sul perché tanta bellezza debba essere avvilita dall’incuria e dal degrado, e credo di non essere il solo a farlo.
Il sentiero che sale al cratere, infatti, è costellato dai relitti delle opere di “ingegneria” idraulica maldestramente realizzate più di venti anni fa: muri in pietra e cemento ormai divelti dal naturale corso delle acque meteoriche, tubi di plastica spaccati che affiorano dalla sabbia. Uno spettacolo desolante, frutto di interventi privi di senso che hanno lasciato inutili brutture a deturpare uno dei luoghi più visitati dell’arcipelago. E all’inizio del percorso, tanto per non farci mancare nulla, un pannello ormai sbiadito e illeggibile – realizzato nel corso di qualche progetto finanziato con fondi comunitari – giace disteso sull’erba, forse a beneficio delle prossime generazioni di archeologi.
Eppure nelle nostre isole il tema del decoro è al centro di una costante attenzione, almeno quando si tratta degli abitati: solerti funzionari sono impegnati a pronunciarsi sulla liceità delle verande, dei pannelli solari, dei colori delle case, delle fioriere, delle tende ombreggianti e delle insegne, mentre tanti cittadini si turbano alla vista di una buca nella strada o di un cumulo di rifiuti abbandonati. Ma quando si esce dal perimetro urbano, il territorio diviene estraneo, addirittura ignoto, come quelli indicati dai cartografi del Medio Evo con la celebre locuzione “hic sunt dracones”.
Se funzionari e cittadini lo frequentano poco o distrattamente, non si può dire altrettanto delle migliaia di escursionisti che, spinti dal desiderio di ricercare la bellezza, alimentano inconsapevolmente uno dei nostri sogni pluridecennali, la famosa destagionalizzazione. Nella cornice di una natura magnifica e generosa, offriamo loro lo spettacolo della nostra indifferenza. Magari qualcuno penserà che quei tubi rotti e quelle macerie siano i resti di antichi manufatti travolti dalla potenza eruttiva del vulcano, ma i più razionali rifletteranno sul fatto che all’epoca la plastica non era stata ancora inventata, e dunque ripartiranno con il dubbio che i fortunati che abitano quel luogo meraviglioso, in realtà, coltivino un tenace disprezzo nei suoi confronti.
Non sarebbe difficile rimuovere queste schifezze: basterebbero pochi operai e un paio di giornate di lavoro. Dunque scrivo queste righe non per sollevare l’ennesima polemica a uso e consumo locale, ma illudendomi che possa ripetersi quanto accaduto qualche anno fa, quando era stata sollevata la questione dell’orribile gabbiotto dell’INGV dismesso e abbandonato nei pressi delle fumarole di Timpone Pataso a Lipari e – incredibile a dirsi – la struttura venne rimossa dopo un paio di settimane.
Spero tuttavia di non illudermi troppo, o per troppo tempo, perché non stiamo parlando di un luogo qualsiasi, ma dell’eponimo di tutti i vulcani del pianeta.

Pietro Lo Cascio

Istruzione, inclusione di studenti con disabilità visiva nelle scuole dell'Isola.

Rafforzare la cooperazione istituzionale e promuovere l’inclusione scolastica di bambini, alunni e studenti con disabilità visiva - ciechi assoluti, parziali e ipovedenti - nelle scuole della Sicilia, con particolare attenzione alla formazione del personale della scuola. È l’obiettivo del protocollo d’intesa siglato tra l'assessorato dell’Istruzione e della formazione professionale della Regione Siciliana, l’Ufficio scolastico regionale e l’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti Ets Aps – Consiglio regionale Sicilia.

L’accordo, della durata di tre anni, mira a favorire la distribuzione di materiali tiflotecnici, tiflodidattici e tifloinformatici negli istituti frequentati da studenti con disabilità visiva. Prevede, inoltre, attività di formazione e aggiornamento rivolte a dirigenti scolastici, insegnanti curricolari e di sostegno, educatori e assistenti all’autonomia e alla comunicazione, nonché iniziative di sensibilizzazione per la prevenzione della cecità e la riabilitazione visiva nelle scuole.

«Diffondere una cultura della disabilità visiva nel mondo scolastico ed educativo siciliano significa creare le condizioni per attuare su scala regionale interventi capaci di migliorare la qualità della vita dei bambini e degli studenti - afferma l’assessore regionale dell’Istruzione e formazione professionale Mimmo Turano - . Lo scorso anno grazie al finanziamento straordinario di 470 mila euro, approvato dal Parlamento siciliano, destinato alla stamperia regionale braille dell’Unione Italiana dei ciechi e degli ipovedenti di Catania, abbiamo reso possibile l’acquisto di nuove attrezzature per produrre testi scolastici e universitari accessibili a ciechi e ipovedenti. Con questo protocollo di intesa continuiamo a garantire il loro diritto allo studio, creando le condizioni per definire linee guida regionali e mettere in campo misure per elevare la qualità delle strutture educative e socioassistenziali attive nell’Isola e dei servizi offerti agli alunni con disabilità visiva, in tutte le fasi della loro vita scolastica».

«Una corretta ed efficace inclusione scolastica di bambine e bambini, ragazze e ragazzi con disabilità visiva, non può prescindere da una altrettanto efficace formazione e aggiornamento del personale - dice il direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale per la Sicilia Giuseppe Pierro -. L'impegno dell'Usr Sicilia in tale direzione è assicurato in modo da garantire la qualità degli interventi posti in campo che saranno sempre soggetti a costante verifica».

«Grazie a questo accordo - aggiunge la presidente regionale dell’Uci Francesca Oliveri - sarà possibile identificarli tempestivamente nelle scuole di ogni ordine e grado, per offrire loro testi accessibili, materiale tiflodidattico, percorsi educativi mirati, formazione agli insegnanti e un concreto sostegno alle famiglie. È un patto che unisce sensibilità e responsabilità, istituzioni e associazione, nel nome dell’inclusione e della dignità».

L’accordo prevede l’istituzione di un Comitato paritetico, composto da un coordinatore nominato dall’Usr Sicilia e da sei esperti, designati in egual numero (due ciascuno) dalla Regione, dall’Usr e dall’Unione italiana dei ciechi, con il compito di programmare le iniziative da attuare, verificare annualmente i risultati raggiunti e valutare il rispetto degli standard di qualità dei servizi offerti. La partecipazione al Comitato è a titolo gratuito: non sono previsti compensi per i suoi componenti.

Buongiorno...così!


 

Terremoto nei pressi di Leni

Nella notte (02.29) un terremoto è stato registrato nei pressi di Leni, con una magnitudo ufficiale di 2.9 sulla scala Richter. L’ipocentro – cioè il punto reale in cui è partita la frattura nel sottosuolo – si trova a circa 12.9 chilometri di profondità.
Non si registrano danni a persone o cose

mercoledì 28 maggio 2025

Dissequestrate Helga, Ulisse e Bridge riconosciute idonee al trasporto di passeggeri a mobilità ridotta. Vincenzo Franza, AD di C&T Isole Minori: “Felici di poter restituire alle comunità delle isole minori un servizio all’altezza delle aspettative”.

 Messina, 28 maggio 2025 - “Abbiamo sempre riposto piena fiducia nella magistratura che oggi riconosce il nostro impegno  mirato a erogare un livello di servizio sicuro e accessibile per tutti i passeggeri, comprese le persone con mobilità ridotta. Siamo felici di poter restituire alle comunità delle isole minori un servizio all’altezza delle aspettative", così ha commentato l’Amministratore Delegato di C&T Isole Minori Vincenzo Franza l’atto di dissequestro delle navi Helga, Ulisse e Bridge notificato dalla Guardia di Finanza di Palermo alla società di navigazione.

Già lo scorso 7 maggio, la Corte di Cassazione aveva censurato il precedente provvedimento, anche perché non si era “tenuto conto delle migliorie apportate sui traghetti.

Il Tribunale di Messina, dopo il riesame, ha adesso riconosciuto l'idoneità delle unità navali al trasporto di persone a mobilità ridotta, disponendo la revoca del sequestro e la restituzione delle imbarcazioni a Caronte & Tourist Isole Minori.

Le navi Helga, Ulisse e Bridge possono dunque, dopo tre anni di fermo, tornare a navigare.

Porto di Vulcano, avviati i lavori urgenti. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 28 maggio 2025


 

Riapre dal 1° giugno la pozza dei fanghi di Vulcano?

Ultimi giorni d’attesa per la riapertura della pozza dei fanghi di Vulcano, chiusa, ormai dal giugno del 2020, quando venne posta sotto sequestro dalla magistratura per degli illeciti edilizi, ora sanati.

Sarebbe intenzione, infatti, della Geoterme, la società che la gestisce, riaprirla già a partire dal prossimo 1° giugno: data, entro la quale, dovrebbero essere risolti alcuni problemi di connessione dei rilevatori di gas installati, così come previsto nelle condizioni poste per la riapertura. Ovviamente sull’isola eoliana vi è grande attesa in quanto la pozza, insieme al cratere, costituisce una parte importante per l’economia isolana. 

Queste le corse suppletive in aliscafo previste per il 31 maggio

Liberty Lines ha disposto, per il 31 maggio, come già riportato ieri, l'effettuazione di 4 corse suppletive in aliscafo, per garantire una ottimale capacità di trasporto a beneficio di residenti, pendolari e turisti che sceglieranno di raggiungere l’arcipelago eoliano. 

Queste le corse in aliscafo programmate: da Milazzo per Vulcano – Lipari (partenza ore 10); da Milazzo per Lipari - Panarea - Stromboli (partenza ore 11: 30); da Milazzo per Vulcano- Lipari - Santa Marina Salina (ore 16: 30 e 18: 30

Tanti auguri!

Buon compleanno a Silvia Benenati, Julia Fabbro, Giuseppa Foti, Christian Sidoti, Daniele Fonti, Gaetano Di Mech, Antonio Cosenza, Pasquale Stella, Vincenzo Basile, Angelo Ziino, Valentina Squadrito, Marco Manni, Giulia Mollica, Antony Cappadona, Giacomo Giampino, Eugenio Sciacchitano


C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Formazione (anno 62 - 63)


Da sx in alto: Franco Scoglio, Monteleone, Calomino, Boltin, Villanti, Maggio

In basso da sx : Merrina, Sardella, Caputo, Cariello, Marino

Accadde...oggi...lo scorso anno.


 

Oggi, 28 maggio: San Germano di Parigi

Visse al tempo dei Merovingi. Ebbe come amico e biografo l'ultimo grande poeta di lingua latina, Venanzio Fortunato. Svolse un ruolo decisivo nel consolidamento della Chiesa e della monarchia in Francia.
Germano nacque ad Autun, in Borgogna, verso la fine del V secolo da famiglia agiata che gli garantì una buona formazione culturale e religiosa.
Ordinato diacono e sacerdote, nel 540 venne scelto dal vescovo Nettarlo come abate del monastero di San Sinforiano. Due i tratti caratteristici del suo governo monastico: una forte pratica ascetica nella vita quotidiana; e l'attenzione per i poveri, cui destinava parte dei beni del monastero, suscitando la protesta di alcuni monaci per l'eccessivo rigore.
Nel 555 venne nominato vescovo di Parigi dal re Chilperico. Tre anni dopo consacra la Chiesa costruita dal sovrano alle porte della città dedicandola al martire spagnolo san Vincenzo. Accanto alla Chiesa fonda un grande monastero facendovi venire dei monaci da San Sinforiano. Il sostegno del re gli consente di dare impulso alle opere di carità e di promuovere nuove fondazioni di chiese e monasteri. Venanzio parla di una nobile gara di generosità tra il re e il vescovo.
Nulla può, invece, nella sanguinosa falda che oppone i figli dopo la morte del re. il suo appello alla pace resta inascoltato. Muore in tarda età nel 576 ed è subito venerato come santo. Due secoli dopo, nel 756, Pipino il Breve fa solennemente traslare il suo corpo sotto l'altare maggiore della chiesa di San Vincenzo che da quel momento diventa Saint-Germain des-Prés, appena al di fuori della cinta muraria parigina. Sempre alle prese con i re, san Germano è ricordato soprattutto per il suo amore per i poveri.

Buongiorno...così!


 

Da stamane nuova chiusura della SP di Bagnamare

 Da stamane alle 7, con ordinanza sinddacale, è chiusa al traffico la provinciale di Bagnamare a Lipari. Resterà chiusa sino al completamento di lavori alla rete idrica.

Il traffico da e per Canneto avverrà attraverso la provinciale di Serra

martedì 27 maggio 2025

Ponte del 2 giugno, corse aggiuntive di Liberty Lines


 

Rotte da potenziare, "Sos" lanciato da Federalberghi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 maggio 2025

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo: Precetto Pasquale con i pescatori (22.04.56)


Lipari, una lezione speciale di archeologia sperimentale. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 maggio 2025


 

Il laboratorio teatrale del Piccolo borgo antico porta in scena domani "La storia di un gatto"

Una favola non favola, un gioco di parole e memoria che solo i bambini riescono a cogliere…

Ultimo appuntamento con il laboratorio teatrale per bambini! 
Vi aspettiamo mercoledì 28 maggio 
Ore 20:30 Palazzo dei Congressi Ingresso libero




Pianoconte: Consegnato agli alunni delle terza, quarta e quinta classe l'attestato di "Delfini guardiani"

Oggi le classi 3/4/5 di Pianoconte hanno ricevuto l’attestato di “Delfini guardiani” dell’isola di Lipari dopo un percorso in cui hanno appreso tantissime cose riguardanti la flora e la fauna dell’isola e la salvaguardia del mare

Tanti auguri!

Buon compleanno a Piero Favaloro, Leo D'Albora, Giovanni Natoli, Angelo Coluccio, Alessia Martinez, Nicholos Cincotta, Mario Foscardi, Massimo Favaloro, Paolo Faralla, Giuseppe Raffaele, Tindara Palamara 


Vulcano: Al via lavori portuali

Hanno preso il via gli interventi di somma urgenza nel porto di Vulcano, nella parte adibita, sino ad oggi, all’approdo di navi ed aliscafi di linea: riguardano il ripristino della pavimentazione pedonale e degli arredi fissi. 

Sono effettuati, su incarico del Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana, dalla ditta Eolo Trasporti di Scaffidi s.n.c. 

I tempi previsti per il completamento dei lavori è fissato in 30 giorni. 

Il comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero ha emesso apposita ordinanza contente le prescrizioni alle quali dovrà attenersi la ditta esecutrice dei lavori

Accadde...oggi...lo scorso anno


 

Milazzo, imbarcazioni del film “Odissey” di Nolan caricate sulla FWN SKY: Sono dirette in nord Europa

Nel porto di Milazzo sono state effettuate le operazioni di carico su nave delle imbarcazioni utilizzate per le riprese del film “Odissey” di Christopher Nolan. 
La nave, noleggiata dalla casa produttrice del film, è la FWN SKY, adibita al trasporto merci. 
Le operazioni sono state autorizzate dall’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto retta dal nuovo Commissario straordinario Francesco Rizzo di concerto con la locale Capitaneria di Porto di Milazzo comandata dal C.F. (CP) Alessandro Sarro. 
Le operazioni si sono svolte col carico delle imbarcazioni più piccole, utilizzate per le riprese, dalla banchina portuale mentre l’imbarcazione più grande “Draken Harald” ossia la barca di Ulisse, e la barca utilizzata per le riprese, direttamente da mare. 
Da notizie trapelate dalla casa produttrice le imbarcazioni dovrebbero raggiungere il Nord Europa, per ulteriori riprese in Finlandia e Norvegia, per poi essere nuovamente reimbarcate, con destinazione Marocco, per le ultime riprese.

Oggi, 27 maggio: Sant'Agostino di Canterbury

 
Volgeva l'anno 596 quando i Sassoni, gli Angli e gli Juti, popoli germanici pagani, cacciati i Bretoni occuparono l'odierna Inghilterra. Angli sunt? Angeli fiant!, disse San Gregorio Magno. Non potendo andarvi lui stesso salito al Pontificato, scelse un gagliardo manipolo di suoi monaci benedettini e li inviò alla conquista dei conquistatori. Capo di questo eroico manipolo era Agostino, priore del monastero di Sant'Andrea. Giunti in Francia, atterriti dalle relazioni loro fatte, si arrestarono spaventati.
Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta.

Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano.

Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi.

Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.

Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza.

Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo.

Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607.

PRATICA. Tre quarti degli uomini sono ancora nelle tenebre dell'idolatria e della superstizione. Preghiamo e aiutiamo le opere missionarie.

PREGHIERA. O Signore, che con la predicazione e i miracoli del tuo beato confessore e vescovo Agostino, ti sei degnato illuminare della luce della vera fede la Nazione inglese, concedi, te ne preghiamo per la sua intercessione, che i cuori degli erranti ritornino all'unità della vera fede, e noi restiamo fedeli alla tua santa volontà.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury, in Inghiltérra, sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese.

Buongiorno...così!


 

lunedì 26 maggio 2025

Roma: Alle gare nazionali di danza le sorelle Cortese di Lipari si aggiudicano il 3° e il 6° posto

La scuola di danza Aerial Temple di Villafranca Tirrena ha partecipato alle gare nazionali che si sono svolte a Roma il 24 e 25 maggio: l’allieva Serena Cortese si è aggiudicata il podio con un terzo posto e la sorella Stella Cortese il settimo posto entrambe nella danza con il cerchio e tessuti aerei.

Grazie al duro lavoro svolto in inverno e viaggiando per tre volte a settimana fino a Villafranca Tirrena dove ad allenarle c’è la maestra Lucia D’Amico, le due sorelle Cortese hanno portato le Eolie a questa importante competizione. 

Complimenti per questo importante traguardo da parte di tutti noi!

Famiglia Manganaro