18 Giugno Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua);
10 Settembre Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua);
08 Ottobre, Lipari – Salina (Scoglio dell’Immeruta – Faro di Punta di Lingua);
Trapani, 30 maggio 2025 – Liberty Lines annuncia che, a partire dal 1° giugno 2025, entreranno in vigore gli orari per la stagione estiva. Questo potenziamento garantirà un aumento del 30% delle corse, offrendo maggiori opzioni di viaggio a pendolari e turisti diretti verso le isole siciliane.
Potete consultare gli orari aggiornati sul nostro sito: https://www.libertylines.it/orari-tariffe/
Inoltre, su
autorizzazione dell'Assessorato delle Infrastrutture e dei Trasporti della
Regione Siciliana, la tratta Trapani/Pantelleria (e viceversa) è operativa a
partire da oggi, 30 maggio 2025.
A tal proposito, informiamo che a seguito delle nuove
normative di sicurezza (rif. Circolare Security n.30 Var. 1 del 18/09/2024 del
Comando Generale del corpo delle Capitanerie di Porto) per le tratte Trapani
/Pantelleria e Porto Empedocle/Lampedusa/Linosa:
-
E’obbligatorio
presentarsi al porto almeno un’ora prima dell’orario di partenza previsto.
-
E’
obbligatorio presentare il proprio documento di identità o passaporto.
-
Occorre
verificare la correttezza dei dati inseriti in fase di acquisto; in caso di
discrepanze rispetto al documento identificativo, l’accesso al mezzo potrà
essere negato.
-
Avvisiamo
che l’imbarco verrà chiuso dieci minuti prima dell’orario di
partenza e che oltre tale termine non sarà più possibile essere ammessi a
bordo.
Lo prevede un atto d’indirizzo nel quale, tra l’altro, viene dato mandato al dirigente del III settore del Comune, architetto Mirko Ficarra di predisporre, entro il 15 agosto, un piano di spesa, da sottoporre alla giunta municipale, con indicazione sia delle strutture pubbliche individuate, sia del costo da sostenere per ciascun intervento (ANSA)
S. Giovanna nacque l'anno 1412 nel remoto villaggio di Domrémy, dolcemente adagiato sulle sponde della Mosa. Crebbe pura come un giglio, semplice ed incline alla vita austera e penitente: le sue compagne, che la vedevano condurre il gregge al pascolo, non avrebbero certo immaginato quale avvenire straordinario l'attendeva. Un giorno, mentre recitava l'Angelus, la fanciulla udì dalla parte della chiesa una voce pronunciare distintamente il suo nome: « Giannetta, Giannetta! ».
La voce era così penetrante e soave, che la fanciulla si commosse fino alle lacrime. Volse lo sguardo verso il santuario, e vide una gran luce: un personaggio dalle fattezze nobili e graziose, accompagnato da una legione di esseri angelici, ripetè: « Giannetta, Giannetta, sii buona, pia, ama Dio e frequenta la chiesa ». Le apparizioni si ripeterono e in Giovanna crebbe il desiderio d'essere più perfetta e di abbandonarsi all'azione della grazia: Dio le affidava la salvezza della Francia.
Giovanna, conosciuta la sua missione, si raccolse per un istante, levò gli occhi al cielo, poi chinando la fronte soffusa dal rossore e giunte la mani sul seno, esclamò: « Sia fatta la volontà di Dio ». Vinta dopo lungo tempo l'opposizione della famiglia, l'inerme fanciulla si presentò al re Carlo VII, nella città di Chinet.
Ivi tutti erano in preda allo scoraggiamento. Il nemico vinceva; la bandiera inglese sventolava già sulle torri di Parigi: l'ultima speranza era Orléans, ma anch'essa era assediata; espugnata questa, la Francia sarebbe stata inghiottita dall'imperialismo inglese. Giovanna, forte della protezione divina, dopo infinite difficoltà e diffidenze, ebbe il comando di uno scaglione di truppe; ella riordinò quelle poche milizie, fece pregare il Signore, Dio degli eserciti, e mosse contro il nemico che tosto fu sconfitto.
Vinse ripetutamente e liberò Orléans ove entrò entusiasticamente acclamata. La nazione si riscosse, tornò la speranza, ed il nome della giovane guerriera corse su tutte le labbra. A Reims fece incoronare il re, ed ella, chiamata d'ora in poi « Pulzella d'Orléans », venne nominata Contessa del giglio.
Al Presidente delle Regione Siciliana
Commissario emergenza Stromboli
On. Renato Schifani
Al Dirigente della Protezione Civile Regionale
Dott. Salvo Cocina
Oggetto: Isola di Stromboli – Frazione Ginostra. Pulizia e
sgombero detriti e fango risalenti all’alluvione del 15 maggio 2025.
Con la presente nota si segnala che a distanza di circa 15 giorni dagli eventi alluvionali ad oggi ancora il Comune di Lipari non ha provveduto alla pulizia e lo sgombero di detriti e fango nella frazione di Ginostra nonostante lo stesso Comune in un comunicato stampa ha affermato di essere stato incaricato dalla Regione (Dipartimento Protezione Civile) per tale incombenza. Si è provveduto solo a pulire una delle strade (vicino al torrente Mastro Giovanni) nella parte superiore ed il resto è stato lasciato sporco. In particolare la strada che conduce all’approdo di Protezione Civile nonché molo degli aliscafi e delle navi versa in condizioni
molto precarie. Tale passaggio rappresenta l’unica via di fuga verso il mare e il biglietto da visita per i turisti che sbarcano a Ginostra. Già in questi giorni, a causa di sabbia e detriti, nella suddetta via vi sono stati alcuni incidenti di turisti che sono caduti ed hanno riportato delle lievi contusioni.Vi preghiamo di voler verificare quanto riportato ed
intervenire al fine di ripristinare la viabilità del villaggio, si tratterebbe
di due giorni di lavoro.
Cogliamo l’occasione per Ringraziare il Presidente Schifani ed il direttore Cocina per il costante e fattivo interessamento verso l’isola e certi di un sollecito intervento in merito inviamo:
Distinti Saluti
Gianluca Giuffrè (Coordinatore comunale Circolo Fratelli d’Italia Servello/Ivaldi - Isole Eolie)
Lipari, 29/05/2025
(fonte. gazzettadelsud.it) Tre insegnanti di sostegno, tutte originarie del Sud Italia e con più di trent’anni, vivono a Milano come studentesse fuori sede. Francesca Brizzolini, 32 anni, da Reggio Calabria, insegna in un istituto tecnico nei pressi di Romolo; Paola Cincotta, coetanea di Lipari, lavora in un liceo linguistico in zona Porta Romana; Nicoletta De Vita, 31 anni, di Vibo Valentia, è docente in una scuola primaria del Vigentino. Lo riporta l'edizione on line del Corriere della Sera. Le tre si sono conosciute all’università di Messina, dove è nata un’amicizia solida che ha resistito alla distanza e al tempo. Una dopo l’altra sono arrivate a Milano per lavoro. «Il primo anno abitavamo in appartamenti separati, ma i costi erano insostenibili. Così, dal 2019, abbiamo deciso di vivere insieme. Da allora siamo diventate coinquiline affiatate», raccontano.
Hanno trovato casa vicino alla Bocconi. Durante il lockdown la loro convivenza è diventata ancora più intensa. «Senza nemmeno un balcone, ci siamo ritrovate a vivere in simbiosi. Un senzatetto cercò rifugio sotto la nostra finestra, gli portavamo da mangiare ogni giorno. Una volta intervenimmo anche durante un furto in una casa vicina», ricorda Francesca. L’appartamento di via Zamenhof, dicono, è stato «più di un indirizzo: un punto di riferimento per noi e per gli amici». Ora, però, sono costrette a traslocare: la proprietaria ha deciso di trasformare l’immobile in un B&B. Ma la convivenza non si interromperà: «Ci trasferiremo presto, sempre tutte insieme».
AVVISO PUBBLICO SI INFORMANO I BENEFICIARI del Contributo Solidarietà Una tantum
In relazione all’erogazione del beneficio oggetto della L. R. 18.11.2024, n. 28, art. 28, comma 1, L. R. 30.01.2025, n. 3, art. 45 e a seguito della trasmissione, da parte degli uffici competenti della Regione Siciliana in data 23 maggio 2025 si comunica che per il Comune di Lipari sono stati individuati n. 14 beneficiari https://www.irfis.it/wp-content/uploads/2025/05/Graduatoria-Definitiva.pdf
I beneficiari che hanno verificato di essere stati inseriti nella graduatoria finale, dovranno presentare richiesta di rilascio dell’attestazione, così come previsto dall’art. 9 dell’avviso pubblico approvato con D.D.G n. 274/25 presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune.
La richiesta dovrà essere redatta su specifico modulo che si allega al presente avviso, corredata dal documento di riconoscimento e domanda IRFIS.
Gli interessati, potranno presentare la richiesta presso l’Ufficio Servizi Sociali o tramite pec all’indirizzo: protocollo@pec.comunelipari.it;
Per ulteriori informazioni, rivolgersi all’ufficio Servizi Sociali, sito in Via Falcone e Borsellino tel. 090/9810131/132. Lipari, 28.05.2025
f.to L’Assessore alle Politiche Sociali
Cristina Roccella
Nel video: 1) Ada Finocchiaro in Cappadona; 2) Alba Tripi in Palamara; 3) Antonino Bellino; 4) Antonino Biviano; 5) Antonino Russo; 6) Antonino Triolo; 7) Antonio Natoli; 8)Arlindo Netto; 9) Bartolina Maria Cafarella ved. Catillo; 10) Dario Sciacchitano; 11) Elena Positano in Profilio; 12) Gaetano Lachina; 13) Giovanni Cannistrà detto Genì; 14) Giovanni Resinaro; 15) Giuseppe Portelli; 16) Guido Merlino; 17) Iole Muleta; 18) Lidia Coppola; 19) Nunziata Anna Ziino; 20) Odelia Finocchiaro in Manni; 21) Paola Giorgi Ongaro; 22) Peppino Mollica; 23) Teresa Casamento ved. Matarazzo; 24) Tullio Cammarano; 25) Angelo Macaione; 26) Bartola Cullotta; 27) Bartola Ziino ved. Basile; 28) Bartolino Muleta; 29) Bartolino Finocchiaro; 30) Camillo Puglisi; 31) Concetta Favorito ved. Cernaz; 32) Domenica Gazzara; 33) Eduardo Miceli; 34) Elda Casamento; 35) Ettore Longi; 36) Febronia Luca; 37) Ferruccio Mandarano; 38) Frank Rando; 39) Generosa La Rosa ved. Volante; 40) Giacomo Puglisi; 41) Giovanna Ziino ved. Portelli; 42) Giuseppa Montecristo ved. Molino; 43) Giuseppe Biviano; 44) Giuseppe Boffelli; 45) Giuseppe La Greca; 46) Imma Maratona in Longo; 47) Luigi del Monaco; 48) Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio; 49) Maria Concetta Giardina ved. Favata; 50) Maria Fonti ved. Li Donni; 51) Massimiliana Castrogiovanni; 52) Michele Manzotti; 53) Nuccio Salerno; 54) Nunziatina Casamento; 55) Romolo Longo; 56) Rosa Barca in Manfrè; 57) Rosa Guarino ved. Mollica; 58)Vincenzo Bargellini; 59) Angela Ficarra ved. Lo Presti; 60) Anna Pittari ved. Casamento; 61) Assunta Tesoriero; 62) Bartolo Zaia; 63) Bartolomeo Natoli; 64) Beppe Rodriquez; 65) Carmelo Bottiglieri; 66) Costantino Elmo; 67) Elena Natoli ved. Perna; 68) Francesca Merlino ved. Castelletti; 69) Francesco Carbonaro; 70) Franco Vulcano, 71) Giuseppa Maio ved. Gitto; 72) Giuseppe Coluccio; 73) Giusina Zaia; 74) Giusy Schibeci in Ferlazzo; 75) Lina Raffaele; 76) Maria Catena Svezia in Stucchi; 77)Pino Bonica; 78) Rita Vitagliano in Costanzo; 79) Rosaria Taranto ved. Di Losa
Già lo scorso 7 maggio, la Corte di Cassazione aveva censurato il precedente provvedimento, anche perché non si era “tenuto conto delle migliorie apportate sui traghetti”.
Il Tribunale di Messina, dopo il riesame, ha adesso riconosciuto l'idoneità delle unità navali al trasporto di persone a mobilità ridotta, disponendo la revoca del sequestro e la restituzione delle imbarcazioni a Caronte & Tourist Isole Minori.
Le navi Helga, Ulisse e Bridge possono dunque, dopo tre anni di fermo, tornare a navigare.
Ultimi giorni d’attesa per la riapertura della pozza dei fanghi di Vulcano, chiusa, ormai dal giugno del 2020, quando venne posta sotto sequestro dalla magistratura per degli illeciti edilizi, ora sanati. Sarebbe intenzione, infatti, della Geoterme, la società che la gestisce, riaprirla già a partire dal prossimo 1° giugno: data, entro la quale, dovrebbero essere risolti alcuni problemi di connessione dei rilevatori di gas installati, così come previsto nelle condizioni poste per la riapertura. Ovviamente sull’isola eoliana vi è grande attesa in quanto la pozza, insieme al cratere, costituisce una parte importante per l’economia isolana.
Liberty Lines ha disposto, per il 31 maggio, come già riportato ieri, l'effettuazione di 4 corse suppletive in aliscafo, per garantire una ottimale capacità di trasporto a beneficio di residenti, pendolari e turisti che sceglieranno di raggiungere l’arcipelago eoliano.
Queste le corse in aliscafo programmate: da Milazzo per Vulcano – Lipari (partenza ore 10); da Milazzo per Lipari - Panarea - Stromboli (partenza ore 11: 30); da Milazzo per Vulcano- Lipari - Santa Marina Salina (ore 16: 30 e 18: 30
Da stamane alle 7, con ordinanza sinddacale, è chiusa al traffico la provinciale di Bagnamare a Lipari. Resterà chiusa sino al completamento di lavori alla rete idrica.
Il traffico da e per Canneto avverrà attraverso la provinciale di Serra
Hanno preso il via gli interventi di somma urgenza nel porto di Vulcano, nella parte adibita, sino ad oggi, all’approdo di navi ed aliscafi di linea: riguardano il ripristino della pavimentazione pedonale e degli arredi fissi.
Sono effettuati, su incarico del Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti della Regione siciliana, dalla ditta Eolo Trasporti di Scaffidi s.n.c.
I tempi previsti per il completamento dei lavori è fissato in 30 giorni.
Il comandante del porto di Lipari, tenente di vascello Fabio Cicero ha emesso apposita ordinanza contente le prescrizioni alle quali dovrà attenersi la ditta esecutrice dei lavori
Volgeva l'anno 596 quando i Sassoni, gli Angli e gli Juti, popoli germanici pagani, cacciati i Bretoni occuparono l'odierna Inghilterra. Angli sunt? Angeli fiant!, disse San Gregorio Magno. Non potendo andarvi lui stesso salito al Pontificato, scelse un gagliardo manipolo di suoi monaci benedettini e li inviò alla conquista dei conquistatori. Capo di questo eroico manipolo era Agostino, priore del monastero di Sant'Andrea. Giunti in Francia, atterriti dalle relazioni loro fatte, si arrestarono spaventati.
Il Papa, anima grande, li rincorò e quei missionari rianimati, con alcuni francesi per interpreti, approdavano nel 597 all'isola di Thanet in numero di quaranta.
Agostino notificò la sua venuta ad Etelberto, re di Kent, il più potente re dell'eptarchia. Questi andò a visitarli in quell'isola e dopo familiari conversazioni: « I vostri discorsi, disse, sono assai belli, lusimsbiere e magnifiche le promesse, ma sembrano un po' incerte. Però non sarà permesso che siate molestati; predicate pure liberamente ai miei popoli ». Li condusse nella capitale Canterbury dove li provvide di tutto quanto abbisognavano.
Quegli ardenti figli di San Benedetto si erano preparati alla missione con veglie, austerità, digiuni e ferventi preghiere ed ora erano pronti a suggellare col sangue la loro fede. Alla loro infuocata parola, fecondata dallo Spirito Santo, le genti accorrevano in folla, abbandonavano le loro superstizioni e venivano battezzate. La conversione del re (che poi si fece santo) fu seguita da quella di un'innumerevole moltitudine di sudditi. Nel Natale del 597 diecimila furono i rigenerati alla grazia nelle acque battesimali del Tamigi.
Poco appresso Agostino, invitato dal Papa, passò in Francia per essere consacrato vescovo ad Arles. Nel 601, il Papa gli mandò il pallio e lo costituì metropolita d'Inghilterra.
Agostino scriveva spessissimo a Roma per informare il Papa e consigliarsi in ogni contingenza.
Favorito del dono dei miracoli, attirava le moltitudini alla croce, e la fede progrediva mirabilmente di giorno in giorno. Alla sua prima visita pastorale, fu accolto ovunque con entusiasmo.
Volle pure arrivare ai Bretoni, i quali cacciati dagli invasori, come dicemmo, si erano ritirati sulle montagne del Galles. Essi erano cristiani, però avevano degenerato. Agostino, giunto alla loro frontiera, chiamò a concilio i loro vescovi e sacerdoti: costoro con varie pretese vollero che si convocasse un Sinodo generale: Agostino acconsentì, ma essi si ostinarono nei loro errori, onde Agostino, piangendo, predisse il loro sterminio. Finalmente, estenuato dalle fatiche apostoliche, volava al cielo il 28 maggio del 607.
PRATICA. Tre quarti degli uomini sono ancora nelle tenebre dell'idolatria e della superstizione. Preghiamo e aiutiamo le opere missionarie.
PREGHIERA. O Signore, che con la predicazione e i miracoli del tuo beato confessore e vescovo Agostino, ti sei degnato illuminare della luce della vera fede la Nazione inglese, concedi, te ne preghiamo per la sua intercessione, che i cuori degli erranti ritornino all'unità della vera fede, e noi restiamo fedeli alla tua santa volontà.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury, in Inghiltérra, sant'Agostino Vescovo e Confessore, il quale, mandato là insieme con altri dal beato Gregório Papa, predicò agli Inglesi il santo Vangelo di Cristo, ed ivi, glorioso per virtù e per miracoli, si riposò nel Signore. La sua festa si celebra il ventotto di questo mese.
Grazie al duro lavoro svolto in inverno e viaggiando per tre volte a settimana fino a Villafranca Tirrena dove ad allenarle c’è la maestra Lucia D’Amico, le due sorelle Cortese hanno portato le Eolie a questa importante competizione.
Complimenti per questo importante traguardo da parte di tutti noi!
Famiglia Manganaro