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mercoledì 26 febbraio 2025
Campionato giovanissimi under 15: Derby di ritorno al Lipari IC
Il Lipari IC si aggiudica il derby di ritorno con la Ludica Lipari per 4 a 0; all'andata finì 0 a 0.
A segno Greco G., Bevacqa, Torre R., Giardina I.
Nei minuti finali Finocchiaro della Ludica ha fallito un calcio un rigore
TRIBUNALE: FACCIAMO CHIAREZZA! Una nota dell'avvocato Angelo Pajno (presidente Associazione Forense Isole Eolie)
TRIBUNALE: FACCIAMO CHIAREZZA!
(e si riconosca a Cesare ciò che
è di Cesare)
Qualche giorno addietro l’informazione e la stampa locale hanno
titolato preoccupati circa la possibile
chiusura della Sezione distaccata di Lipari del Tribunale di Barcellona P.G..
Presupposto
dell’assunto sarebbe la decisione del Tar Catania (sent. n.670/2025) che avrebbe “accolto” il ricorso
“presentato dal Presidente del Tribunale“ dell’epoca (il 2013), dott. De Marco, tendente ad ottenere la convalida del proprio provvedimento reso in
applicazione della norma governativo di
chiusura, tra le altre, della nostra Sezione distaccata.
E’ opportuno, e fors’anche necessario,
porre i termini della questione nella loro corretta dimensione, sia fattuale che di
diritto.
Ed allora:
correva l’anno domini 2012
allorquando una sciagurata quanto
improvvida iniziativa governativa capitozzava, a colpi di macete
(giuridicamente parlando), la geografia giudiziaria del nostro Paese sul
presupposto che la giustizia di prossimità fosse oramai una follia e bisognasse,
per accelerare i tempi delle decisioni, sia in sede civile che penale,
“accorpare “ il contenzioso presso
strutture che non fossero più le vecchie
“preture” o i c.d. “Tribunalini” (ove la durata di una causa civile difficilmente
superava i 18 mesi ed un processo penale veniva deciso, al dibattimento, entro due o tre udienze al massimo).
Al grido di “ammucchiare è bello
purchè si riformi” furono quindi varate,
nell’ordine: la legge delega n.148 del 2011 ed i decreti attuativi della stessa, il n. 155/2012 (revisione delle
circoscrizioni giudiziarie) ed il n. 156/2012
(rimodulazione degli Uffici del Giudice di Pace).
Il primo di tali capolavori di ingegneria genetica
circa le capacità neuroniche del legislatore - che mirava financo a ipotetici,
quanto inverosimili, obiettivi di riduzione di spesa (come se l’accorpamento
non necessitasse comunque di trasferimenti di personale, mezzi e risorse!) -
portò alla soppressione di ben 31 tribunali, 31 procure e di tutte le 220 sezioni distaccate di tribunale
( e quì siamo a quella di Lipari).
Il secondo decreto ha
falcidiato invece ben 667 Uffici del
Giudice di Pace lasciandone in esercizio solo 179 (tra i quali, bontà loro,
quello di Lipari e delle altre realtà insulari italiane).
Complimenti vivissimi!
Ciò detto, a far data settembre
2013 prendeva quindi il via tale riforma ed il Presidente pro tempore del
tribunale di Barcellona ne prendeva atto decretando la chiusura della sede distaccata di Lipari.
L’amministrazione comunale di
Lipari dell’epoca, sensibile alle necessità dei propri amministrati ( e nella assoluta latitanza, more solito, di
quelle degli altri tre comuni eoliani)
conferiva quindi incarico a
legale di fiducia di valutare la possibilità di un ricorso alla Giustizia
Amministrativa contro l’applicazione
della summentovata riforma , anche sotto il profilo di una possibile violazione di
alcuni precetti costituzionali.
Da quì l’avvio del contenzioso di
recente deciso con la citata sentenza del Tar di Catania che ha visto il Comune
Eoliano quale parte ricorrente nei
confronti del Ministero della Giustizia ed altri organi ed uffici dello Stato,
giammai il contrario.
Nelle more il Parlamento nazionale , re melius
perpensa, ha fatto seguire alla cennata
riforma una serie di proroghe del
funzionamento riguardo le sezioni
distaccate delle isole di Lipari, Ischia ed Elba, in un primo momento di durata
triennale mentre, di poi, di anno in anno sino ai giorni nostri con l’ultima
proroga fissata al 31.12.2025.
Tale susseguirsi di provvedimenti
legislativi-toppa si sono rivelati quasi peggio del buco in quanto, almeno per
l’Ufficio di Lipari e con la esclusione
del periodo triennale, gli ultimi
anni di proroga, con scadenza al 31
dicembre di ogni anno, hanno portato ad
una apertura meramente formale, e quindi solo apparente, della sede
stante la difficoltà di trasferimento
degli incartamenti, sia civili che penali, nell’ambito di un sì tanto breve
lasso temporale e senza la certezza di
poter proseguire l’attività oltre la chiusura di ciascun periodo di proroga.
In pratica l’attività
giurisdizionale resta in capo alla sede principale di Barcellona, salvo
sporadiche e ben definite eccezioni. Si potrebbe dire a ragion veduta che ci
hanno mantenuto in vita con l’ossigeno magari sperando che il 31.12. successivo fosse effettivamente l’ultimo.
In quest’ottica va quindi
evidenziato come la sentenza del TAR in
commento non incida assolutamente “sull’accanimento terapeutico” delle proroghe
annuali che restano, e sono a tutt’oggi,
pienamente operative fermi restando i limiti di cui si è detto ed i pregiudizi in danno della popolazione
eoliana.
Di rilievo, infine, la
circostanza che quel Collegio, pur rigettando il ricorso, ha ritenuto
opportuno, evidentemente alla luce delle argomentazioni trattate, compensare integralmente le spese
di lite.
In sintesi: il pregevole
tentativo fatto nel 2013 dalla amministrazione
comunale liparese dell’epoca ha
contribuito a mantenere acceso un faro sulla paradossale vicenda delle sezioni
distaccate insulari e, mi sia consentito quale presidente della locale
Associazione Forense, a far sì che
l’impegno ed il sacrificio degli Avvocati eoliani possa essere infine ripagato nell’interesse
delle comunità locali.
Da ultimo, va detto come sia oramai
di pubblico dominio l’impegno con il
quale l’attuale Governo sta lavorando alla predisposizione del disegno
di legge relativo alla “rivisitazione” della geografia giudiziaria italiana
ripristinando quella Giustizia di prossimità che ne avena costituito il
fulcro nei tempi passati e dando
finalmente concretezza al principio costituzionale di recente inserito al VI comma dell’art. 119
della Carta costituzionale e mente del quale …” La repubblica riconosce le peculiarità delle isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dalla
insularità” (legge costituzionale
del 07.11.2022 n.2).
Mi sia consentita, in chiusura,
solo una postilla a beneficio della verità dei fatti: fa specie dover rilevare
come taluno si compiaccia oggi pubblicamente di tale
volontà governativa dopo aver negato attenzione
ai numerosi inviti rivoltigli da questa
Associazione per un confronto diretto e dopo aver inviato, a supporto, corposa documentazione.
Ma tant’è!
Avv. Angelo Pajno
Famularo: "Altro che calo, nel 2024 presenze in aumento
(di Fabrizio Famularo, operatore turistico) Abbiamo ricevuto dall’Osservatorio Turistico della Regione Sicilia i dati ufficiali sulle presenze turistiche del 2024 e cio’che emerge e’ chiaro: il turismo alle Isole Eolie ha registrato un aumento del 2,6% rispetto al 2023.
Nel dettaglio, gli arrivi nel Comune di Lipari sono passati da 142.770 nel 2023 a 146.527 nel 2024, dati certi e inconfutabili, frutto delle registrazioni ufficiali effettuate da tutte le attività del comparto turistico ricettivo. Un altro dato interessante riguarda la durata del soggiorno, che rispetto al 2023 e’ aumentata di un giorno. Le persone, quindi, hanno scelto di fermarsi più a lungo rispetto all’anno precedente.
Questa crescita smentisce categoricamente le previsioni pessimistiche diffuse i primi di agosto dello scorso anno da diverse testate giornalistiche, sia cartacee che online, che riportavano un presunto calo del 10% o addirittura del 15% nelle presenze turistiche alle Eolie. Si trattava di dati privi di fondamento, basati su percezioni soggettive e non su numeri ufficiali. Chi scrive questi articoli non solo dimostra di non svolgere correttamente il proprio lavoro, diffondendo informazioni senza alcun riscontro oggettivo, ma provoca anche un grave danno d’immagine alla destinazione. Veicolare dati errati in piena stagione turistica può scoraggiare potenziali visitatori, creando una percezione negativa che non corrisponde alla realta’ e penalizzando l’intero comparto turistico locale.
Le valutazioni sull’andamento turistico vanno fatte a fine anno, perché il turismo è influenzato da molteplici fattori. Non esistono stagioni sempre uguali.
L’andamento turistico varia di anno in anno in base a fattori come ad esempio la distribuzione delle festività, i ponti, le condizioni meteo, che influenzano in particolare le prenotazioni last minute. Alle Eolie, infatti, una fetta significativa del turismo è composta anche da visitatori che si trovano in Sicilia e che decidono all’ultimo momento di trascorrere un weekend sulle isole in base al meteo favorevole.
Ma se i numeri dimostrano una crescita, perché si è diffusa l’idea di una stagione negativa?
Le ragioni principali, a mio avviso, sono due:
1. Aumento dell’offerta ricettiva: il numero di strutture alberghiere ed extra-alberghiere e’ cresciuto notevolmente, quindi, anche con un maggior numero di turisti, la percezione di riempimento non è la stessa di qualche anno fa.
2. Evoluzione del turista: Il viaggiatore di oggi è molto più attento e selettivo. Prima di scegliere un ristorante, dove fare un aperitivo o un’escursione, legge recensioni, si informa e predilige chi offre un prodotto autentico e legato al territorio e che, naturalmente, si distingue anche per un ottimo voto.
In conclusione, i dati confermano che le Eolie continuano a essere una destinazione altamente appetibile, grazie al lavoro di tutti gli operatori turistici del settore, che investono costantemente e promuovono l’immagine dell’arcipelago, e alla straordinaria unicità della destinazione stessa.
Certamente sarebbe utile poter disporre di dati sulle presenze suddivisi mese per mese, così da individuare con precisione i periodi di calo nella nostra stagione turistica che solitamente va da aprile ad ottobre. Questo permetterebbe di intervenire in maniera mirata con eventi e manifestazioni organizzate con il supporto di tutti gli operatori del settore, al fine di incentivare le presenze proprio nei mesi in cui si registra un afflusso minore, ottimizzando quindi il nostro potenziale.
Per fare ciò, occorre continuare a lavorare insieme, ricordandoci che il lavoro di squadra vince sempre.
Elipista dell'ospedale al buio. Elisoccorso atterra grazie ai fari delle auto
Non dovrebbe accadere ma è accaduto di nuovo, anche se dopo diversi anni: elipista dell’ospedale al buio e ieri sera, per consentire l’atterraggio dell’elicottero dell’elisoccorso per il trasferimento di una signora in codice rosso a Messina, sono dovuti intervenire, con le proprie auto, alcuni cittadini che hanno illuminato la pista.
Nel frattempo il velivolo dell’elisoccorso ha compiuto più di un giro nei cieli di Lipari in attesa che si potessero creare le condizioni minime per effettuare l’atterraggio. Tutto, poi, per fortuna, grazie ai cittadini e all’abilità del pilota del mezzo, è andato per il verso giusto e, tra la rabbia dei parenti per il tempo perso, si è potuto procedere al trasferimento della paziente.
Sul posto erano presenti i carabinieri della stazione di Lipari che dovranno “fare luce” sul grave accaduto e su eventuali responsabilità.
In questo caso non c’entra l’Asp ma il Comune di Lipari, al quale, in quanto proprietario della struttura, spettano gli interventi di manutenzione straordinaria, e il gestore dell’elipista, per conto della Regione, cui spettano le opere di manutenzione ordinaria (spesso svolte dal Comune).
In tarda serata, poi, si è corso ai ripari con la Protezione civile comunale che è intervenuta per sostituire le lampade dell’impianto e, quindi, consentire l’illuminazione della pista.
Al di là delle cause è chiaro che si tratta di una situazione inconcepibile e che non dovrebbe verificarsi In un’isola dove, ormai, a causa di un nosocomio “ridotto all’osso”, i trasferimenti in elicottero sono all’ordine del giorno, pretendere la piena funzionalità dell’elipista dell’ospedale è davvero il minimo. Una struttura dove, da quanto apprendiamo, al di là della problematica inerente le luci, occorre un intervento di manutenzione straordinaria in grado di darle piena agibilità.
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Promossi dalla Promozione in Eccellenza, gara con Atl. Pedara, 2 foto (campionato 95-96)
In basso: Valentino Zavone, Bartolo Mondello, Fabrizio Biviano, Marco Lo Schiavo, Angelino Puglisi, Giulio Bruno, Roberto Li Donni, Enzo Giuffrè, Leonardo Merlino, Salvatore Cristiano, Bartolo Finocchiaro (Clay) e Alfonsino Gualdi
Tanti auguri!
Oggi 26 febbraio: Sant'Alessandro di Alessandria
martedì 25 febbraio 2025
Reddito di povertà, Schifani: «Boom di richieste in poche ore, pensiamo di finanziare 10 mila famiglie»
Palazzo dei Leoni: conclusa la fase ricognitiva dei danni alluvionali alla rete stradale provinciale. Ci sono anche Lipari e Salina. La relazione sarà inserita nel piano degli interventi del Dipartimento regionale della Protezione Civile
La relazione è stata inviata al Direttore Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile affinché ne prenda atto e la inserisca nella redazione del piano degli interventi per la riparazione dei danni e per il ripristino e la messa in sicurezza dei luoghi.
L'attività di monitoraggio contiene un quadro aggiornato anche delle molteplici attività che gli uffici tecnici hanno realizzato e di quelle che dovranno essere messe in campo.
Fin qui Palazzo dei Leoni, con procedure d'urgenza, ha provveduto a bonificare e realizzare opere di contenimento dei costoni rocciosi soprastanti le strade provinciali 11 e 14 di Mongiuffi, 27 di Fiumedinisi e Nizza di Sicilia, a ripristinare il tratto franato lungo la strada provinciale 119 di Patti, a eseguire opere di contenimento sulla strada provinciale 147 di S. Gregorio a Capo d'Orlando e a effettuare interventi di consolidamento delle pile del ponte Tre Archi e di messa in sicurezza dei costoni soprastanti la strada provinciale 161 dell’Alcara.
Sono previsti ulteriori interventi, già in fase di progettazione, che riguarderanno buona parte del territorio metropolitano, con particolare attenzione alle gravi criticità presenti nelle isole Eolie, soprattutto lungo le strade provinciali 180 Bagnamare (Lipari), che presenta un fenomeno erosivo alla base del muro di sostegno, e 184 (Salina), interessata da uno sgrottamento della falesia sottostante.
"Dalla ricognizione – ha dichiarato il sindaco metropolitano Federico Basile – esce fuori un quadro più chiaro che definisce lo stato degli interventi e la quantificazione dei danni rilevati. La relazione è stata inviata al Dipartimento regionale della Protezione civile per le valutazioni di competenza. In queste settimane abbiamo proseguito le attività di messa in sicurezza delle strade provinciali, garantendo il transito e riducendo al minimo i disagi per le popolazioni dei territori colpiti dagli eventi meteorologici dello scorso gennaio".
"Eoliani che non ci sono più" - Deceduti da gennaio a giugno 2018 ( riproposizione 38° video: durata 3 minuti e 55)
Nel video: 1) Angelo Di Giovanni; 2) Gervasia Pollo ved. Maniaci; 3) Iachino Puglisi; 4) Umberto La China; 5) Umberto Re; 6) Onofrio Mirabito; 7) Padre Alfredo Adornato; 8)Angelo Biviano; 9) Angelino Taranto; 10) Antonia Li Donni ved. Pagliaro; 11) Antonino Castelli; 12) Antonino Acquaro; 13) Margherita Battaglini; 14) Bartolo Barile; 15) Bartolo Tesoriero; 16) Bartolo Tomarchio detto Cireneo; 17) Bartolo Ziino; 18) Bartolo Ziino; 19) Santino Basile; 20) Basilia Caruso in Resinaro; 21) Maria Catena Cincotta in Berenati; 22) Cuono Biviano; 23) Ezio Saltalamacchia; 24) Gabriele Allegrino; 25) Giovanna Bonino in Orto; 26) Giovanni Grammauta; 27) Franco Gitto; 28) Grazia Merlino in Famularo; 29) Angelino Gualdi; 30) Guazzino; 31) Iolanda Di Pietro ved. Reitano; 32) Ninetta Li Donni; 33) Emanuele Falconieri; 34) Maria Cafarella: 35) Nunziata Bonen; 36) Pino Furnari; 37) Caterina Provvidenti ved. Cincotta; 38) Antonietta Rando; 39) Rodolfo Taranto; 40) Giuseppe Taranto; 41) Gaetano Tripi; 42) Umberto Amato; 43) Aurora Varvaro ved. Lo Cascio; 44) Rosa Zanca
Vulcano: Domani i lavori di ripristino dell'approdo dei mezzi veloci
Domani si effettueranno a Vulcano i “Lavori di somma urgenza riguardanti il ripristino dei punti di approdo per mezzi veloci, a seguito della mareggiata del 17/01/2025”.
Sono stati appaltati, lo scorso 19 febbraio, dalla Regione Siciliana, Assessorato Infrastrutture e Mobilità, Dipartimento delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, alla ditta Eolo trasporti di Scaffidi Vincenzo e company di Vulcano per un importo di 11.518,75 euro: di cui 9.018,75 per lavori al netto del ribasso d'asta del 2,5%; euro 1.000,00 per costi della sicurezza; euro1.500 per oneri della manodopera non soggetti a ribasso. In coincidenza con l’effettuazione dei lavori, domani, dalle otto e trenta alle undici, l’approdo di Vulcano, sarà omesso dai mezzi veloci.
Riscontri positivi dal primo dei due Job Days organizzati in provincia di Messina
(Comunicato) Buoni i riscontri dal primo dei due Job Days organizzati dai Centri per l’Impiego della Provincia di Messina, Sviluppo Lavoro Italia, e le cinque territoriali di Federalberghi: Messina, Eolie, Taormina, Giardini Naxos e Riviera Jonica Messina. L’evento, ospitato nella splendida cornice dell’Eolian Milazzo Hotel, ha registrato una buona partecipazione frutto di un importante lavoro di selezione e preparazione di 127 candidati che hanno avuto l'opportunità di sostenere colloqui con 14 aziende presenti, rappresentate da 23 reclutatori.
Soddisfazione da parte delle Associazioni datoriali, che hanno colto l’occasione per offrire gratuitamente ai propri associati un'importante opportunità di recruiting. Anche i Centri per l’Impiego e Sviluppo Lavoro Italia hanno espresso un riscontro positivo per un’iniziativa che ha facilitato l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e ha rafforzato la collaborazione con Federalberghi.
Gli organizzatori hanno manifestato la volontà di riproporre il Job Day come appuntamento fisso, con l’ambizione di farne un evento annuale di riferimento per il settore.
Il prossimo incontro si terrà il 28 febbraio a Taormina, presso l’Hotel Continental, dove si prevede un’ulteriore importante partecipazione.
LIpari, altri giovani in giro per le vie del centro con la droga: tre denunciati
(Comunicato Carabinieri) Nei giorni scorsi, a Lipari, nell’ambito
di mirati servizi per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i
Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno denunciato – in stato di libertà –tre
giovani in ordine al reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito
di due attività distinte, i Carabinieri della Stazione di Lipari, hanno
controllato tre persone mentre si trovavano per le vie di quel centro in
atteggiamento sospetto, poi sottoposte a perquisizione personale che ha
permesso di trovare, otto involucri contenenti complessivamente 32 grammi di hashish addosso ai tre giovani fermati, insieme alla somma in contanti di 120
euro, probabile provento dell’attività di spaccio.
I tre
soggetti sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Barcellona
Pozzo di Gotto e dovranno rispondere per il reato a loro addebitato.
I
deferimenti seguono la denuncia di una persona, eseguita la settimana scorsa sempre
dai Carabinieri di Lipari in ordine al reato di detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Tutta la droga
è stata sequestrata e consegnata ai Carabinieri del RIS di Messina per le
relative analisi di laboratorio.
Le presenti
attività si inseriscono nel contesto della repressione dello spaccio di
stupefacenti portata avanti dall’Arma dei Carabinieri in sintonia con la
Procura della Repubblica diretta dal Procuratore Giuseppe Verzera, con
particolare riguardo all’arcipelago eoliano, ove, con l’approssimarsi del
periodo estivo, c’è il rischio di assistere ad un aggravamento del fenomeno.
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu
In basso riconosciamo: Gianni Merlino, Silvio Corrieri, Borgosano,
Tanti auguri!
Disastro ambientale a Lipari. Carabinieri sequestrano area di 15.000 mq. Denunciata 1 persona
( Comunicato CC) I Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un 72enne liparota, già noto alle Forze dell’Ordine, in ordine ai reati di “discarica non autorizzata”, “distruzione o deturpamento di cose naturali”, “coltivazione di cava in sito non urbanisticamente previsto in area dichiarata di notevole interesse umanitario e di pregio ambientale”.
La condotta contestata si realizza nell’aver estratto abusivamente e senza alcuna autorizzazione, sull’isola di Lipari nella localita’ “Vallone Cucco”, pietra pomice, creando un irreversibile alterazione dell’area interessata, con conseguente deturpamento del paesaggio sottoposto a vincolo, patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. L’indagato, inoltre, avrebbe modificato lo stato dei luoghi e la relativa destinazione d’uso realizzando una discarica di rifiuti di varia natura non autorizzata.
Il provvedimento scaturisce dalle indagini condotte dai Carabinieri, che hanno permesso di accertare le condotte illecite dal 2020 ad oggi. La cava oggetto del sequestro preventivo occupa una superficie pari a circa 15.000 mq., sottoposta a vincolo paesaggistico di interesse comunitario.
L’attività si inserisce nella più ampia azione di contrasto al deturpamento paesaggistico e naturalistico nell’arcipelago eoliano promossa dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. guidata dal Procuratore Capo Giuseppe Verzera.
Oggi, 25 febbraio: San Gerlando
La sua opera di riorganizzazione della comunità cristiana di Agrigento, che dopo l'occupazione musulmana contava pochi cristiani, lo portò in sei anni a costruire l'episcopio e la cattedrale, dedicati alla Madonna e a san Giacomo.
Fortificò il castello di Agrigento (nome assunto dalla città nel 1927, ma che allora si chiamava Girgenti dal nome Gergent datole dagli arabi). Partecipò poi al convegno di Mazara del 1098, in cui il conte Ruggero I e i vescovi della Sicilia giunsero a un accordo per la ripartizione delle decime; sempre a Gerlando è dato il merito di aver battezzato e convertito il signore arabo Charnud, chiamato poi Ruggero Achmet.
Gerlando morì il 25 febbraio 1100, e le sue reliquie subirono varie traslazioni a opera dei vescovi agrigentini nel 1159 e 1264. Tuttora è venerato come patrono della città siciliana
MARTIROLOGIO ROMANO. Ad Agrigento, san Gerlando, vescovo, che riordinò la sua Chiesa liberata dal potere dei Saraceni.
lunedì 24 febbraio 2025
Magazzino Mutuo Soccorso Eolie annuncia: "Ci sarà il Carnevale eoliano"
La nostra associazione aveva semplicemente deciso di supportare la creazione e l'allestimento di un carro da parte del gruppo di giovanissimi "Noi siamo sul carro"; ma di fatto si è trovata a stilare, e pianificare da zero, l'organizzazione e il programma per i festeggiamenti del prossimo Carnevale.
Non è il nostro lavoro, né tantomeno le feste in maschera rientrano nella mission del nostro movimento, ma davanti al rischio che Lipari quest'anno perdesse il suo Carnevale, abbiamo deciso di fare di tutto per portare musica, maschere e coriandoli nelle strade dell'isola.
Stiamo dunque lavorando, smussando e limando qui e là per permettere al Carnevale Eoliano 2025 di materializzarsi e sfilare per le strade di Lipari con un carro allegorico, musicisti, giocolieri e trampolieri; e ancora: artisti di strada, bolle di sapone, dj, giochi e trucchi per bimbe e bimbi!
Il programma è ancora in parte segreto, ma possiamo anticiparvi che ci sarà da divertirsi per tutte le età e che al termine dei festeggiamenti saranno premiate le maschere più belle, sia per gli adulti che per i più piccini!
Vi aspettiamo quindi sul Corso di Lipari sabato 1 e martedì 4 Marzo dalle 16:30 fino a mezzanotte!
Ringraziamo fin d’ora, anche a nome dei ragazzi e le ragazze del cantiere, tutti coloro hanno contribuito e stanno contribuendo alla buona riuscita dell’evento:
Padre Alex e la parrocchia di Canneto, Salmotor, Chicco Lipari, Berzi, Giochidea, Macelleria Iacono, Salvatore Natoli, Edilcisa,Turmalin, Caffè la Precchia, Geometra Giuseppe Cirino, Lo Spiedino, Noleggio da Luigi, Bar 17, Maurizio Sciacchitano, Ferramenta Palano, Farmacia Sparacino, Pizzeria Vulcanica, Eolian Bunker, Matteo e Marco Mezzapica, Onofrio Favaloro, Stanley Bet di Lorenzo Aiello, Davide Farfaletta,Da Ciccio la bottega dei Salumi , Botteghino, Dario Orto, Giovanni Mollica, Claudio Villanti, Stefano Raguzzoni
Lipari: Otto consiglieri comunali al sindaco "Il SUAP non funziona" e pongono quesiti
Al Sindaco del Comune di Lipari
Riccardo Gullo
E p.c
Città Metropolitana di Messina – Ufficio Turismo
Segretario Generale
Oggetto: Interrogazione sull'inefficienza del SUAP di Lipari e richiesta d'intervento urgente
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
Il SUAP (Sportello Unico per le Attività Produttive) svolge un ruolo essenziale nel supporto alle imprese e agli operatori economici, facilitando le pratiche amministrative per l’avvio e la gestione delle attività produttive;
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, il corretto funzionamento del SUAP diventa ancora più cruciale per il tessuto economico locale, in particolare per le attività legate al turismo;
Il nuovo sistema di registrazione CIR (Codice Identificativo Regionale) per gli affitti brevi e turistici impone ai locatori di adeguarsi rapidamente alle normative, rendendo indispensabile un servizio efficiente e tempestivo da parte del SUAP;
Anche il CIN (Codice Identificativo Nazionale) per le strutture ricettive rappresenta un ulteriore adempimento normativo che richiede un supporto adeguato da parte degli uffici comunali;
CONSIDERATO CHE
Attualmente il SUAP di Lipari è praticamente non funzionante a causa della prolungata assenza dell’unica dipendente assegnata;
Questa condizione di paralisi si protrae da mesi, causando gravi disagi agli operatori economici e ai cittadini che necessitano dei servizi dello Sportello;
La situazione, già insostenibile, è ormai diventata catastrofica, proprio nel momento in cui l’operatività del SUAP risulta indispensabile per garantire il regolare avvio della stagione estiva e per supportare gli affittuari nell’adeguamento ai sistemi CIR e CIN;
Inoltre, è emerso che dipendenti non autorizzati e non abilitati al portale SUAP non possono accedere utilizzando le credenziali altrui per istruire le pratiche, poiché ciò costituirebbe un reato. Pertanto, qualsiasi sostituzione o subentro deve essere regolarmente registrato e autorizzato. Questo aspetto rende la situazione ancora più preoccupante, e ci si domanda come siano state istruite le pratiche in questi mesi e con quali accessi al portale SUAP.
INTERROGANO IL SINDACO PER SAPERE
Quali misure urgenti intenda adottare per garantire la piena operatività del SUAP di Lipari, almeno in vista dell’imminente stagione turistica;
Se sia prevista l’assegnazione di personale adeguato, anche in via temporanea, per evitare che la paralisi dell’ufficio continui a danneggiare il tessuto economico locale;
In che tempi si prevede un ritorno alla normale funzionalità dello Sportello, considerando le criticità legate anche alla gestione dei nuovi sistemi CIR e CIN;
Quali dipendenti sono attualmente autorizzati ed erano autorizzati nei mesi scorsi a istruire le pratiche sul portale SUAP;
Con quali accessi e credenziali siano state istruite le pratiche in assenza dell'unica dipendente assegnata.
Si chiede risposta scritta e si sollecita un intervento immediato per risolvere una problematica che rischia di arrecare danni irreparabili agli operatori economici del nostro territorio.
Lipari, 23.02.2025
I Consiglieri Comunali
Gaetano Orto, Raffaele Rifici, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria, Antonino Russo, Lucy Iacono, Angelo Portelli
Incendio di vegetazione a Santa Margherita, intervengono i Vigili del fuoco
Un incendio di vegetazione (vedi foto e breve video) si è sviluppato, quest'oggi, intorno alle 12, in località Santa Margherita a Lipari. Sono intervenuti i vigili del fuoco. Nell'incendio sono andati in fumo circa 1.000 metri quadrati di vegetazione.
Sono state avviate le indagini per appurare eventuali responsabilità
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu
Tanti auguri!
Islands of Sicily DMO dopo 6 anni riporta le isole di Sicilia alla F.RE.E. di Monaco
Si conclude con ottimi riscontri la partecipazione delle Isole di Sicilia alla F.RE.E. di Monaco, la più importante fiera turistica del sud della Germania, che si è tenuta dal 19 al 23 febbraio. La F.RE.E.; punto di riferimento nel settore B2C, è particolarmente rivolta al turismo all’aria aperta, un settore perfettamente in linea con l’offerta turistica delle Isole di Sicilia.
La Destination Marketing Organisation (DMO) Islands of Sicily ha saputo cogliere questa opportunità, tornando a Monaco dopo 6 anni con uno stand proprio in un’area dedicata alla Sicilia (A4.221). Il ritorno è stato accolto con entusiasmo, rafforzando il brand comune delle piccole isole siciliane, costruito attorno ai principali pilastri dell’offerta turistica: mare cristallino e natura incontaminata, storia e cultura millenaria, paesaggi mozzafiato e tradizioni autentiche, oltre a un patrimonio enogastronomico di eccellenza.
L’iniziativa fa parte del Programma di Promozione 2025 delle Isole di Sicilia, ideato da Islands of Sicily con il sostegno dei comuni delle 8 piccole isole siciliane – Lipari, Pantelleria, Lampedusa e Linosa, Favignana, Ustica, Santa Marina Salina, Malfa e Leni – e quello di numerosi partner locali e operatori turistici. Il Programma rappresenta un esempio virtuoso di sinergia tra pubblico e privato, volta a promuovere un modello di turismo sostenibile, rispettoso dell’ambiente e delle tradizioni locali.
Durante la fiera, lo stand delle Isole di Sicilia ha attirato l’interesse di un pubblico ampio e diversificato, composto da appassionati di viaggi, famiglie e operatori del settore. La proposta turistica delle isole, centrata su esperienze uniche di scoperta della natura, della cultura e del patrimonio enogastronomico, ha dimostrato di rispondere perfettamente ai trend emergenti del turismo outdoor, in particolare per un pubblico attento alla sostenibilità e all’autenticità delle destinazioni.
Dopo Monaco la DMO proseguirà con una serie di eventi internazionali, tra cui l'ITB di Berlino, il Salon du Monde di Parigi, il TTG di Rimini e il WTM di Londra. Questi appuntamenti chiave rientrano in una strategia di promozione integrata che, oltre a una mirata attività sui canali social, mira a consolidare la presenza delle Isole di Sicilia sui mercati internazionali, attrarre nuovi visitatori e favorire lo sviluppo di un turismo di qualità, capace di valorizzare le risorse naturali e culturali delle isole.
Oggi, 24 febbraio: Sant'Etelberto
Etelberto fondò tre diocesi: Centerbury, Rochester e Londra dove iniziò la costruzione della St. Paul's Cathedral.
Venerato come Santo insieme alla moglie, non impose mai il cristianesimo ai suoi sudditi.
È rappresentato in abiti regali, con lo scettro e la corona.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Canterbury in Inghilterra, sant’Etelberto, re del Kent, che il vescovo sant’Agostino convertì, primo tra i principi inglesi, alla fede di Cristo.
domenica 23 febbraio 2025
Calcio. Ottimo pari per il Lipari. Perde il Malfa
Ottimo pari per 1 a 1 per il Lipari IC sul campo del Comprensorio del Tindari: A segno N. Cincotta. Il pareggio consente agli eoliani di mantenere la quart'ultima posizione, la prima valida per non andare ai playout.
In Terza categoria sconfitta del Malfa per 3 a 1 sul campo del Torregrotta. I malfitani mantengono ilterzo posto in classifica che permette, a fine campionato, di andare ai playoff.
Calcio a 5. Campionato giovanili/giovanissimi under 15: Battuta d'arresto per la Ludica Lipari
Battuta d'arresto per la Ludica Lipari che è stata superata per 7-4 sul campo dello Sporting Olivarella. I gol della formazione eoliana, che resta ferma a quota 16 in classifica, sono stati messi a segno da Federico Finocchiaro.
Salina piange un giovane papà
Nell'isola eoliana vi è grande dolore e costernazione per la prematura scomparsa di Michele Caccetta, 42 anni, un giovane rispettato e ben voluto.
Alla famiglia le nostre condoglianze