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mercoledì 16 aprile 2025

Flusso di stupefacenti verso le Eolie nascosto in mobili e scooter, smantellata la rete criminale con 5 arresti

 MILAZZO – Nuovi e significativi sviluppi nell’operazione antidroga che ha scosso il comprensorio tirrenico della provincia di Messina. Nelle prime ore della mattinata odierna, gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione a un’ulteriore ordinanza cautelare, emessa dal gip del tribunale di Messina su richiesta della direzione distrettuale antimafia, nei confronti di cinque soggetti ritenuti gravemente indiziati di appartenere ad un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di sostanze stupefacenti.

Un’organizzazione ben strutturata tra Milazzo, Barcellona e le isole Eolie

Le indagini, condotte dal commissariato di polizia di Milazzo con il supporto della squadra mobile di Messina e del commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, hanno permesso di delineare l’operatività di un sodalizio ben radicato e strutturato, capace di gestire un imponente flusso di stupefacenti, in particolare cocaina e marijuana. La rete criminale operava principalmente tra Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e le isole Eolie, dove la droga veniva trasportata e abilmente occultata all’interno di mobilio e ciclomotori diretti a uno degli indagati.

Le modalità di approvvigionamento, stoccaggio e distribuzione della droga, che avveniva sia al dettaglio che all’ingrosso, dimostrano l’elevato livello di organizzazione e la precisa ripartizione dei ruoli tra i membri dell’associazione, rivelando oltre un centinaio di cessioni di droga accertate e contestate, molte delle quali rivolte anche a giovanissimi consumatori.

Lo sviluppo delle indagini

A seguito degli sviluppi investigativi, la Dda ha chiesto al Gip di disporre misure cautelari a carico di cinque indagati già sottoposti ad interrogatorio. Le nuove ordinanze hanno previsto la custodia cautelare in carcere per un trentasettenne e gli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicare con persone diverse dai conviventi per un cinquantottenne, un quarantottenne, un trentanovenne e un trentunenne. Tutti accusati di aver avuto un ruolo attivo e determinante all’interno della rete di spaccio.

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (10° parte) 2010 (4 foto)

Scrivevamo oggi...lo scorso anno


 

Oggi, 16 aprile: Santa Bernadetta Soubirous

Si chiamava Maria Bernarda, ed era nata a Lourdes, sconosciuto paesino della Francia meridionale. Era figlia d'un mugnaio, che presto dovette abbandonare il proprio mulino per ridursi a vivere di stenti nel paese.

La mattina dell'11 febbraio 1858 faceva freddo, e in casa Soubirous non c'era più legna da ardere. Bernardetta, con la sorella Antonietta e una compagna, furon mandate a cercar rami secchi nei dintorni del paese. Le tre bambine giunsero così vicino alla Rupe di Massabielle, che formava, dalla parte del fiume, una piccola grotta. Dentro a quella grotta giaceva un bel pezzo di legno. Per poterlo raccogliere, bisognava però attraversare un canale d'acqua, che veniva da un mulino e si gettava nel fiume.

Antonietta e l'amica calzavano gli zoccoli, senza calze. Se li tolsero, per entrare nell'acqua fredda. Bernardetta invece, essendo delicata e soffrendo d'asma, portava le calze. Pregò l'amica di prenderla sulle spalle, ma l'amica si rifiutò, e discese, con Antonietta, verso il fiume.

Bernardetta rimase sola. Pensò di togliersi gli zoccoli e le calze, ma mentre si accingeva a far questo udì un grande rumore: alzò gli occhi e vide che la quercia abbarbicata al masso di pietra si agitava violentemente, per quanto non spirasse alito di vento. Poi la grotta fu piena d'una nube d'oro, e una splendida signora apparve sulla roccia della grotta.

Istintivamente, la bambina s'inginocchiò, tirando fuori la coroncina del Rosario. La Signora la lasciò pregare, facendo passare tra le sue dita, come faceva la piccola orante, i grani del Rosario, che pur essa teneva in mano, senza però mormorare l'Ave Maria. Soltanto, alla fine della posta, s'univa a Bernardetta per recitare il Gloria Patri.

Quando il Rosario terminò, la bella Signora scomparve; sparì la nuvola d'oro, e la grotta tornò nera, dopo tanto splendore. L'apparizione si ripeté varie volte, e Bernardetta non si contraddì mai nel descrivere la bella Signora. « vestita di bianco - diceva -, con un nastro celeste annodato alla vita e con le estremità lunghe fin quasi ai piedi ».

Ma lo strano fu quando la fanciulla per tre volte chiese alla bella signora chi fosse. Per tre volte si sentì rispondere: « Io sono l'Immacolata Concezione ». « Questa risposta non ha significato », dissero coloro che ebbero il compito d'interrogare la povera pastorella. Ma Bernardetta insisteva:

« Ha detto così ».

Né mai si smentì o si contraddisse.

Intanto alla grotta accorrevano fedeli in preghiera, ed ecco che dal fianco della montagna scaturisce il più copioso fiume di miracoli che mai si fosse conosciuto. I ciechi riacquistavano la vista, i sordi riavevano l'udito, gli storpi venivano raddrizzati. Questa volta furono gli scienziati, prima a indignarsi, poi a stupirsi, poi a convincersi che il miracolo negato dai Positivisti era qualcosa di veramente positivo.

Attorno alla grotta di Lourdes si accesero le devozioni più fervide e le discussioni più clamorose. E su Bernardetta si appuntarono curiosità e ammirazione. Ella però soffriva dì tanta attenzione; chiese perciò di entrare in un convento, a Nevers. « Son venuta qui per nascondermi », disse umilmente. Stremata di forze, oppressa dall'asma, respirava a fatica. « Tu soffri molto », le dicevano le consorelle.« Bisogna che sia così », rispondeva la giovane suora.

Bisognava che soffrisse, per restare degna del privilegio che aveva ricevuto, di vedere la Vergine Immacolata.

Morì all'età di 35 anni, il 16 aprile 1879

Bernadette fu beatificata il 14 giugno 1925 da Pio XI e canonizzata nel 1933 dallo stesso pontefice, non solo per essere stata testimone dell'apparizione mariana, ma anche per la semplicità e la santità della sua vita.

MARTIROLOGIO ROMANO. Nevers sempre in Francia, santa Maria Bernarda Soubirous, vergine, che, nata nella cittadina di Lourdes da famiglia poverissima, ancora fanciulla sperimentò la presenza della beata Maria Vergine Immacolata e, in seguito, preso l’abito religioso, condusse una vita di umiltà e nascondimento.

Buongiorno...così!


 

martedì 15 aprile 2025


🇮🇹🌿 Oggi celebriamo il Made in Italy, sinonimo di passione, tradizione e qualità.
Da quasi 45 anni coltiviamo con orgoglio i nostri capperi, grazie anche a chi tutto questo l’ha immaginato prima di chiunque altro: Aldo Natoli, fondatore e anima della nostra azienda.
Con la sua visione e 𝓭𝓮𝓭𝓲𝔃𝓲𝓸𝓷𝓮 𝓬𝓸𝓷𝓽𝓲𝓷𝓾𝓪, è ancora oggi una presenza preziosa tra i nostri cappereti, portando avanti una storia fatta di terra, sole e mani esperte.
▪︎ La Italiana Capers Sud ha sede a Lipari nelle splendide Isole Eolie, perle del Mediterraneo
▪︎ Visita il nostro sito | www.capersud.it
▪︎ Whatsapp +39 338 523 5588 // Tel: 090 9812414

Gruppo Caronte & Tourist firma Carta per le Pari Opportunità e l’uguaglianza sul lavoro della Fondazione Sodalitas. Tiziano Minuti, HR manager del Gruppo: “Un impegno per raggiungere nuovi obiettivi per la parità di genere”.

Messina, 15 aprile 2025 – Il Gruppo Caronte & Tourist ha firmato la Carta per le Pari Opportunità e l'Uguaglianza sul Lavoro, dichiarazione di intenti promossa in Italia da Fondazione Sodalitas per la diffusione di politiche inclusive nel mondo del lavoro.

La firma rappresenta un passo in naturale continuità con il percorso virtuoso già intrapreso dal Gruppo, che entra così a far parte di un network di oltre mille imprese italiane sensibili ai temi di diversità e inclusione, all'interno della Piattaforma Europea delle Diversity Charters promossa dalla Commissione Europea.

Il documento è stato sottoscritto nell'ambito dell'evento "Donne e Lavoro: un approccio intersezionale", organizzato dal progetto europeo SPEED-FEM da Fondazione Sodalitas e Sicindustria/EEN, svoltosi venerdì 11 aprile nell'Aula Magna del Rettorato dell'Università di Messina.

Il Gruppo Caronte & Tourist ha negli anni ottenuto importanti riconoscimenti nel campo della diversità e inclusione come quello di essere la prima compagnia di navigazione a ottenere la certificazione ISO 30415 – ottenuta nel 2022 e riconfermata poi negli anni – e aver conseguito, alla fine del 2024, la prestigiosa certificazione UNI PDR 125 per la parità di genere.

Sono alcuni dei traguardi frutto di un impegno strutturato che si articola in protocolli specifici, programmi di formazione mirati e politiche di inclusione progettate per garantire il pieno riconoscimento e rispetto dell'identità di genere di tutti i dipendenti. A rafforzare questo impegno sono state introdotte figure chiave come la Diversity & Disability Manager, ruolo affidato a Piera Calderone, e la Consigliera di Fiducia, ricoperto da Concetta Restuccia.


“I risultati raggiunti fin qui sono per noi motivo di orgoglio, in un settore, come quello marittimo, tradizionalmente maschile e maschilista. Oggi però rappresentano una solida base su cui costruire obiettivi ancora più ambiziosi, confrontandoci con le migliori pratiche delle grandi e medie imprese nazionali”, ha dichiarato Tiziano Minuti, HR Manager del Gruppo C&T .

“La parità di genere non è solo un obiettivo etico, ma una necessità strategica per ogni azienda che guarda al futuro. Diversità e inclusione sono valori che generano innovazione, creatività e, in ultima analisi, maggiore competitività. Il nostro impegno continuerà con determinazione, in perfetta continuità con quanto già realizzato, consapevoli che la strada è ancora lunga, ma che ogni passo compiuto rappresenta un contributo significativo verso una società più equa e giusta.", ha concluso Minuti.

Salina, la casa del Postino nelle "Vie dei Tesori". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2025

 

Stromboli, lettera aperta sui problemi irrisolti. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 15 aprile 2025


 

La Via Crucis dei Cantori Popolari: Occasione di preghiera e meditazione

 Comunicato

Come ormai da 36 anni a questa parte l’apertura della settimana Santa a Lipari, è stata sancita oltre che dai riti prettamente religiosi anche, dalla rappresentazione vivente della Via Crucis, curata dai “Cantori Popolari delle Isole Eolie”.

Un momento di preghiera e di meditazione, per riflettere ed invocare la pace, il rispetto per la vita, per i giovani, per i più fragili, per gli anziani. Un’occasione per rinnovare in noi, la passione e morte di Gesù.

Ancora una volta, sotto l’insostituibile Regia e Direzione Artistica di Nino Alessandro e con la collaborazione di circa 100 figuranti esterni, i Cantori Popolari delle Isole Eolie, hanno voluto dare lustro ad una circostanza, così toccante e significativa.

E’ stato un susseguirsi di emozioni, di silenzio assoluto, di raccoglimento, di grande e composta attenzione ed emozione. Un pubblico, teatro pieno in ogni suo angolo, particolarmente partecipe, che ha seguito i protagonisti passo dopo passo, scena dopo scena e con loro, grazie ai significativi interventi di padre Alex, ha pregato, ha vissuto le varie stazioni, sino a giungere allo struggente capitolo della morte di Gesù, crocifisso sulla croce.

Tutto preparato e curato nei minimi particolari, non tralasciando nulla al caso, mettendo in risalto ogni singolo elemento, ogni gesto, ogni azione. Ed al termine una comprensibile, quanto meritata ovazione, un applauso scrosciante accompagnato da lacrime.

Lacrime cha hanno voluto rappresentare pentimento, sofferenza, purificazione, avvicinamento a Dio ed ancora, segno di vita, di qualcosa che vuole essere detto, pronunciato.

Lacrime cha hanno voluto esprimere emozioni e sentimenti, sensazioni uniche ed irripetibili.

Ed è stata grande, quanto composta la gioia nei componenti l’associazione, a partire dal neo Presidente, Angelo Ferlazzo, a finire all’ultimo dei figuranti esterni, calatosi appieno in ciò che era stato chiamato a fare ed a rappresentare.

“La Croce è per noi il ricordo della passione, morte e risurrezione del Signore nostro Gesù Cristo. Segno di dolore e di apparente sconfitta, ma è soprattutto segno di vittoria sul male e sulla morte, segno dell’amore di Gesù per noi”.

Anche questa volta grazie “Cantori Popolari delle Isole Eolie”, ci avete regalato un momento indimenticabile che ci ha unito come comunità. L’impegno individuale in uno sforzo di gruppo, è quello che fa funzionare un team. E se è vero che con il talento si vincono le sfide, è pur vero che con il lavoro di squadra si centra sempre l’obiettivo.

“Ad maiora semper”!!!

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Il video di L'ora solare (TV 2000) dove Don Salvatore Barretta, docente di “Arte cristiana” alla Pontificia facoltà Auxilium di Roma, riflette sulla memoria della passione di Gesù Cristo nella domenica delle Palme. Nella parte finale del video il sacerdote parla della Via Crucis dei Cantori Popolari delle Eolie

Eoliani che non ci sono più: Riproposizione 52° video, deceduti nel 2020 (durata 10 minuti e 18 secondi)

In questo video realizzato con le foto a nostra disposizione: Angela Merlino, Antonino Cipriano, Felice Mirabito, Francesco Di Maggio, Gioacchino Andaloro, Giuseppe Gisabella, Giusy Riganò in Venuto, Giuseppe Paino, Lorenzo Palmisano, Maria Catena Famularo ved. Beninati, Maria Zagami ved. Giuffrè, Massimo Groppo, Mimmo Milanese, Nino Martello, Peppe Giunta, Pierina Di Pietro in Longo, Pino Caputo, Pino Moscarella, Salvatore Biviano, Anna Biancheri ved. Amendola, Antonino Restuccia, Bartola Angela Broccio ved. Mollica, Bartolo Raffaele, Gaetano (Tano) Russo, Gilberto Sciacchitano, Gino Spadaro, Giovanni Cullotta, Giuseppe (Pino) Mandarano, Giuseppe Restuccia, Giuseppe Virgona, Giuseppina Corda, Maria La Greca ved. Coluccio, Pietro Sturniolo, Rinaldo Natoli, Rutilio Taranto, Sarino Natoli, Silvio Peruggia, Vittorio Favaloro, Angela Peluso ved. Iacono, Antonietta Basile in Riganò, Antonino Esposito, Bartolo Saltalamacchia, Benito Giardinello, Celeste Lo Schiavo, Gaetano Spanò, Gianfranco Girone, Giuseppe Ercolini, Giuseppe Falanga, Giuseppe Li Donni, Lorenzo Basile, Lucia Pia Ziino ved. Merlino, Maria Bartolone, Natalina Giunta, Tilak, Umbero Guarino, Alessandro Bivacqua, Angela Boccabella nata Broccio, Anna Maria Zaia ved. Picone, Antonino Barca, Antonino Famularo, Claudio Zucchini, Felice Taranto e Anna Spanò, Giuseppe Tripi detto Pino, Giuseppina Biviano, Lella Puglisi, Lorenza Famularo, Provvidenza Famularo, Roberto Romagnoli, Rosa Mandarano in Candeloro, Rosina Costa ved. Bertè, Tindaro Li Donni, Antonietta Palino, Bartolo Cacace, Elio Iacono, Franco Ruggera, Gaetano Natoli, Pippo Pace, Giuseppina Mandarano ved. Manfrè, Giuseppina Raffaele ved. Maiorana, Maria Mandarano ved. Balsamo, Nunziata Cincotta, Onofrio Pajno, Caterina Restuccia in Merlino, Tullio Natoli, Anna Maria Cappadona, Antonino Puglisi, Antonio Spanò, Armando Lauricella, Bartolo Pittari, Bartolomeo Paino, Cesare Giuffrè, Enzo Riganò, Ernesto Caruso, Felicetta Giunta, Giovanna Mollica in Mandarano, Giovanni Ficarra, Giulio Taranto, Giuseppe (Pino) Biviano, Lillo Argirò, Lucia Zucchini, Anna Cacace ved. Natoli, Maria Favorito, Mimma Sampieri, Mons. Gennaro Divola, Nunziata Biviano, Roberto Finocchiaro, Tanino Natoli, Umberto Zanca, Venera Greco ved. Costanzo, Vittorio Casamento

“TURISMO BLU” A SALINA IN VISTA DELL’ISTITUZIONE DELL' AREA MARINA PROTETTA

“Turismo blu”, il convegno sulle buone pratiche dalle aree marine protette (AMP) italiane tenutosi a S. Marina Salina, ha rappresentato una stimolante occasione di confronto sui temi della tutela del mare e del turismo sostenibile in un contesto – come quello dell’isola di Salina – ormai avviato verso l’istituzione di una AMP.

Partendo da esempi di corretta gestione dei flussi turistici, della nautica da diporto, della pesca costiera e delle attività subacquee, nel corso dei lavori sono emersi diversi aspetti di grande rilievo che hanno evidenziato le potenzialità della AMP. Questa può infatti offrire opportunità di occupazione nei settori green alle nuove generazioni, non più costrette ad abbandonare le isole; di destagionalizzazione del turismo, attraendo circuiti innovativi e alternativi; di divenire lo strumento strategico di gestione dei visitatori che ancora oggi manca; di restituire identità al territorio, prevenendo i rischi che derivano dal turismo di massa.

È stato infine evidenziato come qualsiasi futura gestione richieda una precisa visione a lungo termine, che non potrà prescindere dal più ampio coinvolgimento delle diverse categorie e di esperti e dal saper canalizzare risorse e progettualità per uno sviluppo realmente sostenibile.
L’evento, promosso nell’ambito del progetto “Salina Isola Blu”, è stato organizzato da Nesos, Blue Marine Foundation e Sicily Environment Fund ed è stato patrocinato dalle tre amministrazioni comunali dell’isola, da Federalberghi Isole Eolie, dal Comitato promotore AMP Salina e dall’Associazione Pesca Responsabile Isole Eolie.

Un ringraziamento particolare va al sindaco di S. Marina Domenico Arabia, che ha messo a disposizione la sala e supportato l’organizzazione del convegno, al sindaco di Leni Ireneo Giardinello che ha seguito con attenzione i lavori, e al sindaco di Malfa Clara Rametta che pur non potendo partecipare in presenza ha voluto manifestare la sua consueta vicinanza.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Gaetano Bisazza, Laura Compagno, Federico Banzi, Gianluca Fonti, Francesca Casella, Christopher Profilio, Giuseppe Russo, Paco Costanzo, Angela Lina Reitano   


Pescando nel nostro archivio calcistico

in alto da sx a dx: A. Gallo- S. Camporeale- T. Natoli- S.Basile - G.Li Donni- V. Berzi- Angelo Zanca; 
Accosciati sempre da sx verso dx: S. Giunta- Lo Schiavo, F. Basile- Cristò- S. Turcarelli- Umberto Zanca 

Pescando nel nostro archivio. La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie (9° parte) Anno 2010 : 4 foto

Scrivevamo così oggi...lo scorso anno

Oggi, 15 aprile: San Damiano de Veuster

San Damiano de Veuster 

«La politica e il mondo giornalistico possono vantare eroi, ma pochi possono essere paragonati a padre Damiano di Molokai. Vale la pena dare un'occhiata alle fonti di tale eroismo» (Gandhi)

Padre Damiano stesso rivela in una lettera i motivi della sua scelta: «Amo molto questi poveri indigeni per la loro semplicità e faccio per loro tutto ciò che posso. Essi mi amano come fanno i bambini con i propri genitori, e attraverso questo reciproco affetto spero di poterli condurre a Dio. Se amano il prete, infatti, ameranno più facilmente Cristo nostro Signore».

Joseph de Veuster (Damiano era il suo nome cr religione) nacque nel Belgio fiammingo nel 1840. A 19 anni chiese l'ammissione presso i padri dei Sacri Cuori. Dopo alcuni anni di preparazione, venne inviato missionario nelle Hawaii dove gli venne affidato un esteso territorio con soli 2000 abitanti. Il giovane prete non si perse d'animo. Imparò la lingua degli indigeni, condivise il loro povero cibo, dormiva come loro su un pagliericcio. Nel 1873 compì un'ulteriore discesa nell'abisso della carità, imbarcandosi per Molokai per assistere gli ammalati di lebbra. Negli anni trascorsi sul'isola Damiano restituì ai lebbrosi il senso della loro dignità, li aiutò a organizzarsi, a costruirsi una capanna, a coltivare piccoli appezza menti di terreno. Finì per sentirsi talmente in comunione con loro da iniziare la sua omelia con le parole: «Noi altri lebbrosi». Ed effettivamente la terribile malattia si annunciò sul suo corpo prima sommessamente, poi con segni sempre più evidenti. Morì il 15 aprile 1889. Ai funerali partecipò una folla straordinaria di lebbrosi inconsolabili.

Buongiorno...così!


 

lunedì 14 aprile 2025



"Eureka le soluzioni giuste per le tue comunicazioni e non solo"

Via 'XXIV Maggio 6 
98055 Lipari.
adele.cannavo@gmail.com
0909811535.

𝐅𝐀𝐊𝐄 𝐍𝐄𝐖𝐒 𝐄 𝐂𝐀𝐌𝐏𝐀𝐆𝐍𝐀 𝐃𝐈 𝐃𝐈𝐒𝐈𝐍𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐋’o𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐚 𝐝𝐢 d𝐢𝐯𝐢𝐞𝐭𝐨 𝐝𝐢 b𝐚𝐥𝐧𝐞𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞̀ 𝐮𝐧 𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐚𝐦𝐦𝐢𝐧𝐢𝐬𝐭𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 “𝐨𝐫𝐝𝐢𝐧𝐚𝐫𝐢𝐚”.

 Riprendiamo da Rinascita eoliana - Riccardo gullo sindaco e pubblichiamo: 

"Un provvedimento “dovuto”, che ogni anno tutti i Comuni marittimi sono obbligati a disporre secondo quanto stabilito da una specifica legge, la D.D.G.del Dipartimento Regionale per le Attività Sanitarie ed Osservatorio Epidemiologico della Regione Sicilia n. 323 del 21/03/2025.

Lo scopo è evidentemente quello di garantire la sicurezza dei bagnanti, delimitando zone non idonee alla balneazione individuate da specifiche leggi CE, nazionali e regionali (vedi aree portuali caratterizzate, per definizione, da frequente traffico di imbarcazioni).
L’Ordinanza del 2025 è praticamente identica a quella degli anni precedenti.
L’ opposizione che fa rima con disinformazione.
Niente di nuovo sotto il sole… e nemmeno sotto il mare! "

Eoliani che non ci sono più: Riproposizione 51° video. Deceduti tra Settembre e Dicembre 2020

In questo video realizzato con le foto in nostro possesso:  Bartolo Cacace, Elio Iacono, Franco Ruggera, Pippo Pace, Giuseppina Mandarano ved. Manfrè, Giuseppina Raffaele ved. Maiorana, Maria Mandarano ved. Balsamo, Nunziata Cincotta, Onofrio Pajno, Caterina Restuccia in Merlino, Tullio Natoli, Anna Maria Cappadona, Antonino Puglisi, Antonio Spanò, Armando Lauricella, Bartolo Pittari, Bartolomeo Paino, Cesare Giuffrè, Enzo Riganò, Ernesto Caruso, Felicetta Giunta, Giovanna Mollica in Mandarano, Giovanni Ficarra, Giulio Taranto, Giuseppe (Pino) Biviano, Lillo Argirò, Lucia Zucchini, Anna Cacace ved. Natoli, Maria Favorito, Mimma Sampieri, Mons. Gennaro Divola, Nunziata Biviano, Roberto Finocchiaro, Tanino Natoli, Umberto Zanca, Venera Greco ved. Costanzo, Vittorio Casamento, Gaetano Natoli

E' deceduto Francesco Lo Schiavo "U Vulcanaru"

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari



 

Vigili del fuoco, richiesta istituzione presidio nautico alle Eolie

Al Comandante dei VVF di Messina Dott. Ing. Giampiero Rizzo 
e pc 
Al Direttore Regionale VVF “Sicilia” Dott. Ing. Agatino CARROLO 
Alle Segreterie e Coordinamenti Regionali FPCGIL-FNS CISL-UILPAVVF-CONFSAL-USB 
Oggetto: Convenzione AIB 2025 – Richiesta istituzione presidio nautico. 
In vista dell’apertura della campagna AIB 2025 le scriventi OO.SS rappresentano la necessità, quanto meno per il periodo estivo, della presenza di un natante VF del Comando di Messina, presso il porto di Lipari o Vulcano. Ciò permetterebbe alle squadre VF spostamenti veloci tra le isole senza inoltre dover affrontare le numerose problematiche alle quali il personale è andato incontro ogni qualvolta si è presentata la necessità di spostarsi tra le Isole Eolie. 
Anche in vista della stagione estiva con il numero elevato di turisti che ogni anno scelgono le Isole Eolie, l'istituzione di tale presidio sarebbe utile ad incrementare il livello di sicurezza che ogni giorno tutto il personale con abnegazione fa di tutto per garantire. 
In attesa di cortese riscontro si porgono cordiali saluti. 
FP CGIL VVF FNS CISL UILPA VVF CONFSAL VVF USB La Torre G. Pagano L. Bellinghieri N. Retto A. Moretto P.

Regione: Si è dimesso l'assessore Di Mauro. Nominato Colianni

Si è dimesso l'assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Roberto Di Mauro. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha accettato le sue dimissioni Al suo posto il governatore ha designato Francesco Colianni, che giurerà domani alle 15 davanti all’Assemblea regionale siciliana.

«Ringrazio Roberto Di Mauro per il lavoro svolto in questi anni e per il suo contributo all’attività della giunta di governo in settori strategici – dice Schifani – Il nuovo assessore Francesco Colianni proseguirà il percorso di attuazione del programma di governo».

Casa del postino a Salina in circuito vie dei tesori. L'Ansa del direttore Sarpi

 LIPARI, Aprile 14 ANSA -La casa del Postino di Neruda nell’isola di Salina, diventata famosa per il film con Massimo Troisi, Maria Grazia Cucinotta e Philippe Noiret, dopo la sentenza che la salva dalla demolizione, è destinata a far parte del circuito culturale della fondazione palermitana “Le vie dei tesori” con visite guidate e percorsi emozionali che rispettino l’anima del luogo. 

Intanto il proprietario Giuseppe Cafarella torna a chiedere alla Soprintendenza di Messina l’apposizione di un vincolo di tutela più forte, rispetto a quello già esistente sulla casa rosa, che protegga anche il contesto circostante, in particolare il vecchio rudere adiacente, un tempo palmento, oggi al centro di un contenzioso e per il quale si teme una possibile trasformazione urbanistica che, secondo Cafarella“ potrebbe spezzare quell’equilibrio magico che il film ha saputo cogliere e restituire al mondo” (ANSA)

Tanti auguri!

Buon compleanno a Nancy Zaia, Sara Milanese, Piero Arcadi, Giuseppe Merenda, Alessandro Coluccio, Giulia Mastroeni, Davide Liu, Claudia Bonica, Sandra Salluzzo, Anna Cappadona, Marika Merlino, Fabio Lo Presti, Maria Felice Ziino, Sabrina Locatelli, Antonino Bonica 


SALINA, IL POSTINO E L’UFFICIO POSTALE UN NUOVO VOLTO ASSUNTO PER “VIAGGIARE” FRA LE EOLIE


Sull’isola de “Il Postino” la sede di Poste Italiane è punto di riferimento, per i servizi ma anche nell’immaginario collettivo legato al film.

Alberto Benforte neoassunto tra Salina e Lipari ha un legame unico con questa terra.

 

Un cartello affisso all’esterno dell’ufficio postale per la ricerca di un postino. Requisiti: saper leggere e possedere una bicicletta per girare l’isola. A ricoprire quell’incarico sarà Mario Ruoppolo, con il volto appunto di Massimo Troisi. Il film “Il Postino” e Salina sono ancora oggi un rimando reciproco nell’immaginario collettivo e i luoghi resi noti da quella pellicola sono oggetto di attenzione. Lo testimonia la recente sentenza del Consiglio di giustizia amministrativa che ha stabilito il salvataggio dalla demolizione della villetta in stile eoliano, rifugio nella pellicola del poeta cileno Pablo Neruda, per “l'interesse artistico, paesaggistico e il notevole interesse pubblico”.

Sulla seconda isola per estensione dell’arcipelago delle Eolie, l’ufficio postale - anzi i tre uffici postali, uno per ogni comune -, è tutt’oggi un punto di riferimento per gli isolani e un luogo di passaggio tra le tappe di chi Salina la vive tutto l’anno o di chi solo vi trascorre qualche giorno lontano dal caos della terraferma.  

Ed è per uno di questi tre uffici postali che fino a poco tempo fa Poste Italiane cercava una risorsa da assumere, disposto inoltre a sostituire, al bisogno, anche i colleghi delle altre sedi. Un posto fisso ma allo stesso tempo itinerante.  Al posto della bici, scooter e traghetto!”, commenta Alfredo Benforte, candidato selezionato per la posizione e tra i 50 neo assunti dall’azienda nel Messinese.

Tra vette, spiagge e promontori e il laghetto di Lingua con i resti dell’antico impianto per la produzione del sale, fino a qui Poste Italiane continua infatti a garantire la sua presenza. Obiettivo, mantenere un presidio di servizi per tutti, anche per i cittadini più “isolati” e per chi sceglie di frequentare quei territori.

Per il 32enne, che opera tra le sedi presenti sull’isola dagli imponenti rilievi vulcanici e nella limitrofa Lipari, Salina è sempre stato il luogo del cuore e che il destino ha voluto diventasse una delle sue sedi principali di lavoro.  Ogni estate, da quando sono nato, Santa Marina è stata la mia meta estiva durante le vacanze – racconta -. Mia nonna viveva qui, come anche alcuni miei parenti tutt’oggi, mentre mio padre aveva dovuto lasciare l’isola per seguire il lavoro come insegnante nel Lazio. Ma per papà come per tutti noi Salina è sempre rimasta casa, così da grande ho continuato a frequentarla ogni anno fino a decidere di venirci a vivere stabilmente, trovando lavoro prima come operatore socio-sanitario”.

Per Alfredo, poi, arriva l’occasione in Poste Italiane nata quasi fortuitamente da un curriculum inserito di propria iniziativa sul sito aziendale. Dopo aver superato le selezioni, il giovane candidato laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali riceve la proposta di prendere servizio inizialmente proprio nella sua Santa Marina, e in supporto ai colleghi degli altri uffici eoliani.

Da poco tempo il neo dipendente ha preso ufficialmente servizio. In particolare a Lipari, dove ha trovato l’amore e vive con la compagna, e gli uffici postali di Salina che d’inverno conta poco più di 2mila abitanti. “Le Eolie d’inverno hanno un sapore diverso, un fascino unico che ho il privilegio di vivere tutto l’anno. Ho scelto Salina ma, come si direbbe in un film, è stata l’Isola a scegliere me”.

Ieri la Via Crucis vivente dei Cantori Popolari delle Eolie: Riviviamola in 4 foto di Aldo Rejtano

 



Accadde oggi...lo scorso anno


 

Comune di Lipari: Ordinanza delimitazione zone non idonee alla balneazione stagione 2025

Per visualizzare l'ordinanza cliccare su questo link  https://servizi.comune.lipari.me.it/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=46641

Oggi, 14 aprile: Santa Liduina

Vergine e santa nacque a Schiedam nel 1380. A quindici anni Liduina fece una brutta caduta mentre pattinava sul ghiaccio, Liduina restò paralizzata a letto, l'incidente fu all'origine di tutti i mali che la tormentarono fino alla morte.

Una lettera del 12 settembre 1421, che gli scabini del suo borgo natale redassero dopo averla osservata a lungo, attesta fino a che punto, fisicamente parlando, la giovane fosse solo un relitto. Tuttavia, è proprio questo "nientino" che s'impegna sulla via maestra della passione del Salvatore per eguagliare i più grandi mistici della scuola spirituale da lei seguita, come ad esempio Geert Groote e Tommaso da Kempis.

Liduina è la prima persona di cui si abbia notizia a cui furono riscontrati i sintomi della sclerosi multipla. Secondo altri autori presentava i sintomi dell'anoressia

Subito dopo la sua morte nacque spontaneamente un culto popolare: si costruì una cappella, le si fecero dei ritratti, si scrissero molte Vite. Il culto fu approvato nel 1650 e solennemente confermato da Leone XIII nel 1890. Una biografia di L., pubblicata a Parigi nel 1901, capolavoro firmato da JorisKarl Huysmans, ha contribuito a rendere popolare la sua figura.

Buongiorno...così!


 

domenica 13 aprile 2025

Isa Conti Vainiicher, facilitazione digitale a beneficio degli studenti


 

La pozza dei fanghi di vulcano verso altra vita. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 13 aprile 2025


E' deceduto Luciano Ziino

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze


 

Congresso comunale di FdI alla presenza di importanti esponenti politici. Giuffrè riconfermato alla guida della sezione eoliana


Congresso comunale stamane a Lipari di Fratelli d'Italia alla presenza, tra gli altri, del presidente dell'Ars Gaetano Galvagno, dell'assessore regionale al turismo Elvira Amata, dei senatori Ella Bucalo e Salvo Pugliese, del deputato regionale Pino Galluzzo, di Francesco Rizzo, componente del direttivo nazionale e di Giosuè Giardina coordinatore provinciale del partito di Giorgia Meloni.

Presenti ache Annarita Gugliotta, Gaetano Orto ed Emanuele Carnevale. Assente, seppure invitato, e "lo sgarbo istituzionale" è stato evidenziato, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo.

Affrontati temi riguardanti il territorio (trasporti, spopolamento ecc.). Tra le altre cose è stata sottolineata la necessità di proporre alle prossime amministrative di Lipari, un candidato unico nel centro - destra.

Il giovane ginostrese Gianluca Giuffrè è stato riconfermato alla guida della sezione eoliana che sarà intitolata, anche a Giacomo Ivaldi, storico esponente della destra liparese, già ai tempi del Movimento sociale italiano (MSI)

L'intervento di Giuffrè

La benedizione delle Palme a Lipari centro in 4 foto




Educazione e tutela del mare: grande partecipazione alla Giornata del Mare a Lipari

Comunicato
La Giornata del Mare, è ormai da qualche anno un'importante occasione di riflessione e presa di consapevolezza della centralità del mare per il nostro Paese. L'obiettivo della giornata è anche quello di sensibilizzare le nuove generazioni, un'opportunità unica per promuovere l'importanza del patrimonio marittimo nazionale.

La Guardia Costiera di Lipari, con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale, dei volontari A.R.E. (Associazione Radioamatori Eoliani) e della Lega Navale ha promosso diverse iniziative a vantaggio della cittadinanza e di numerosi alunni delle scuole elementari e medie di Lipari.

Nella giornata del 10 aprile, nel corso di un incontro destinato ad una rappresentanza delle scuole di Lipari i mezzi della Guardia Costiera di Lipari hanno simulato le manovre per il salvataggio di un naufrago, dimostrando come, in tale scenario, possano essere impiegati i droni dell’A.R.E. per il supporto delle operazioni di ricerca. 

Sono seguite alcune dimostrazioni da parte dell’A.R.E. e della Lega Navale circa l’utilizzo di apparati radio, giubbotti di salvataggio e bussole per la navigazione. La giornata si è conclusa con la presentazione dei progetti sviluppati per l’occasione dagli Istituti Tecnici
Comprensivi di “S. Lucia” e “Lipari 1”.

Nella mattinata del 13 aprile la cittadinanza ha inoltre avuto l’occasione di visitare la motovedetta CP832, dedicata alle attività di ricerca e soccorso ad ampio raggio. I numerosi cittadini, saliti a bordo, hanno avuto modo di conoscere i mezzi della Guardia Costiera e le loro capacità apprezzando alcune dimostrazioni sull’uso degli apparati radio e delle dotazioni nautiche.

Questi incontri, mirati a sensibilizzare la cittadinanza circa un consapevole e responsabile utilizzo del mare e delle sue risorse, si inseriscono nell’ambito di un’ampia serie di attività per la salvaguardia della vita umana in mare, la sicurezza in ambito portuale e la tutela dell’ambiente marino e costiero svolte
dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.