Depuratore di Lipari. Domani incontro con la cittadinanza - La Conferenza dei capigruppo del comune di Lipari, convocata per discutere sul "Progetto nuovo depuratore Isola di Lipari - organizzazione incontro cittadinanza ed associazioni di categoria per osservazioni" ha deciso di sentire la cittadinanza, in data 20/12/2010 (Lunedì) alle ore 9:00 presso l'aula consiliare al fine di recepire le varie osservazioni che dovranno essere presentate in forma scritta, per essere valutate dal Consiglio Comunale, in conformità a quanto deliberato nella seduta consiliare del 12/12/2010
Calcio. La Ludica Lipari contro la capolista - Impegno casalingo per la Ludica Lipari che affronterà oggi pomeriggio al Monteleone il Sacro Cuore di Milazzo, capolista del torneo. Sulla carta un incontro arduo, ma la Ludica vorrà cancellare la sonante sconfitta dell'andata.
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domenica 19 dicembre 2010
Bruno "«Vogliono bloccare lo sviluppo delle Eolie» . E sulla portualità spiega come non perdere 130 milioni di investimenti previsti con la società mista"
(gazzetta del sud - Mario Di Paola) Mario Di Paola
«I novelli "Gattopardi" non vogliono far crescere questo arcipelago e seminano lacci e lacciuoli per bloccare ogni iniziativa utile». Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, punta il dito contro «quelle forze più esterne che interne che non fanno attuare il programma dell'Amministrazione». Tanti i "no" registrati sinora, dai depuratori ai dissalatori alla rete portuale, per la quale si è giunti ad una e burocratica sospensione di giudizio in sede regionale. «È giunto il momento di dire basta alle lungaggini burocratiche – avverte Bruno, preannunciando una lettera aperta agli esponenti del governo nazionale e regionale, alla deputazione e financo all'Unesco – ed è necessario che in sede decisionale si dia un contributo di chiarezza in merito a scelte che necessitano di atti sistemici per la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo dell'arcipelago eoliano».
Ma esiste un vostro modello di sviluppo per delle isole che vivono solo di turismo?
«Certo. È nei programmi di questa amministrazione. L'obiettivo è la realizzazione di un distretto turistico integrato dell'arcipelago, per la cui realizzazione, non sono solo sufficienti risposte episodiche ai fabbisogni individuali di ciascuna isola (necessità di ammodernamento o potenziamento della struttura esistente), ma la progettazione complessiva di un "sistema" per l'acquisizione di un ruolo preminente nel turismo nautico, che deve basarsi sulla complementarietà di strutture, paesaggi, ambienti e specificità proprie dell'Arcipelago, dove Lipari svolge la funzione centrale di raccolta e drenaggio dei flussi».
Ma per fare ciò bisogna attuare una drastica inversione di rotta e disporre di un largo consenso.
«Certo. Devono essere modificate alcune scelte penalizzanti che hanno visto le isole dell'arcipelago connotate esclusivamente da una residenzialità stanziale realizzando un sistema integrato che abbia come visione il turismo diportistico, peschereccio e trasportistico come avviene in tutte le "serie" realtà europee».
Sindaco, andiamo sul concreto e affrontiamo il nodo della portualità. Qual è la posizione della sua Amministrazione?
«Rispondo: l'inversione di rotta è possibile realizzarla solo attraverso l'ammodernamento e la trasformazione del porto commerciale di Sottomonastero (II ctg.,III classe, DPR Sicilia 1.06.2004), del porto commerciale e servizi passeggeri di Marina Corta (II ctg.,III classe DPR Sicilia 1.06.2004), la realizzazione di un porto turistico in località Marina Lunga, e l' ampliamento del porto turistico di Pignataro ((II ctg.,III classe DPR Sicilia 1.06.2004) che attualmente prevedono destinazioni funzionali non in uso. Insomma: una valorizzazione globale delle nostre bellezze paesaggistiche con una forte ricaduta occupazionale».
Sindaco, basteranno i "presunti" fondi pubblici?
«Certo che no. Ecco perché riteniamo che la realizzazione della nuova portualità della rada di Lipari passi attraverso il partenariato pubblico-privato. È stata una scelta condivisa dalla maggioranza degli isolani che hanno eletto questa Amministrazione sulla base del programma presentato dalla coalizione politica che sostiene il sindaco. E invece ritorna puntuale l'antica consuetudine della nostra politica che quando intende frapporre ostacoli alla realizzazione di un progetto condiviso lancia alternative impraticabili che ne impediscono la realizzazione. Come si fa infatti a sostenere davanti ad un imprenditore selezionato sulla base di una procedura ad evidenza pubblica di rilevanza comunitaria, che si impegna ad investire nel nostro territorio ben centotrenta milioni di euro che i porti si possono realizzare con soldi pubblici in un periodo in cui non vi sono risorse per garantire gli ordinari bisogni della collettività? Come si fa ancora a sostenere che i privati espropriebbero gli isolani del territorio quando l'atto costitutivo della società mista pubblico-privato ha recepito tutte le prescrizioni del Consiglio Comunale a tutela degli operatori locali e dei cittadini in ordine alla gestione delle infrastrutture ed alle politiche dei costi? La realizzazione dei porti di Lipari, oltre a rappresentare per l'intero arcipelago una risorsa per il turismo nautico e crocieristico, con approdi protetti e sicuri, è in linea sotto il profilo metodologico con quanto previsto dall'UNESCO che richiede procedure conformi alle leggi vigenti in materia ambientale ed al Piano paesistico delle Eolie che prescrive per la rada di Lipari un unico disegno strategico».
È evidente, comunque, che devono essere scelte largamente condivise.
«Certo, il progetto dovrà essere sottoposto alle giuste Valutazioni di impatto ambientale, nel cui procedimento potranno intervenire con proposte fattuali le organizzazioni ambientali maggiormente rappresentative e valutato dagli organi tecnici regionali. Ma se la visione d'insieme e la strategia sarà finalmente condivisa, la Regione dovrà celermente definire un procedimento iniziato sin dal 2006. I tempi dell'Amministrazione non sono più conciliabili con quelli dell'impresa e degli imprenditori che sempre più sono restii ad investire nella Regione Siciliana. Ecco dunque l'esigenza della concretezza. Da parte mia, garantisco la piena disponibilità al confronto "del fare", pronto alla condivisione possibile per la realizzazione, a breve, visto il tempo trascorso, delle importanti trasformazioni del territorio. Voglio solo ricordare che l' ultima volta che sono stati stanziati ingenti finanziamenti per la portualità turistica dell'isola di Lipari dal compianto on. Giuseppe Merlino, la querelle politica è stata capace di far perdere tanti stanziamenti. Oggi questa Amministrazione è riuscita ad attirare sul territorio eoliano un imprenditore di primissimo piano (La Condotta Acque spa, ndc.) ed un impegno finanziario dello stesso per 130.000.000, un fatto storico».
Sindaco, si contesta che il privato possa privilegiare operazioni speculative tali da modificare il territorio. Quali garanzie avete che ciò non avvenga?
«Ma proprio la formula della a società mista è una garanzia condivisa. Del resto, quando l'Amministrazione ha potuto agire in autonomia, ha lanciato sfide epocali, alcune delle quali portate, ad oggi, a compimento (Piano Regolatore Generale, piattaforma logistica dei trasporti pubblici in un unico scalo, messa in sicurezza della maggior parte degli scali portuali etc.). E lo ha fatto rompendo la vecchia logica di Tomasi di Lampedusa "Tutto cambia affinché nulla cambi". Qui tutto deve cambiare. Intendo aprire sin da domani un forum col governo e la deputazione regionale al fine di rendere chiare le posizioni senza alcuna dietrologia, né politica, né burocratica, nella ricerca di espressioni di volontà alla luce del sole e motivate, e ciò nel rispetto anche di coloro i quali non saranno favorevoli. Vorrei solo dire al presidente Lombardo e alla sua giunta, alla deputazione e alle forze politiche: avete la possibilità di sancire o meno una svolta epocale di cambiamento per le isole Eolie e per l' economia turistica dell' intera Regione affrontando la sfida con un approccio moderno e senza divisioni nascenti da logiche di appartenenza. In questo senso penso che il confronto deve diventare stringente, senza strategie gattopardiane. Le nostre isole non possono attendere oltre».
Il confronto – costruttivo – è aperto. O meglio, rilanciato.
«I novelli "Gattopardi" non vogliono far crescere questo arcipelago e seminano lacci e lacciuoli per bloccare ogni iniziativa utile». Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, punta il dito contro «quelle forze più esterne che interne che non fanno attuare il programma dell'Amministrazione». Tanti i "no" registrati sinora, dai depuratori ai dissalatori alla rete portuale, per la quale si è giunti ad una e burocratica sospensione di giudizio in sede regionale. «È giunto il momento di dire basta alle lungaggini burocratiche – avverte Bruno, preannunciando una lettera aperta agli esponenti del governo nazionale e regionale, alla deputazione e financo all'Unesco – ed è necessario che in sede decisionale si dia un contributo di chiarezza in merito a scelte che necessitano di atti sistemici per la realizzazione di un nuovo modello di sviluppo dell'arcipelago eoliano».
Ma esiste un vostro modello di sviluppo per delle isole che vivono solo di turismo?
«Certo. È nei programmi di questa amministrazione. L'obiettivo è la realizzazione di un distretto turistico integrato dell'arcipelago, per la cui realizzazione, non sono solo sufficienti risposte episodiche ai fabbisogni individuali di ciascuna isola (necessità di ammodernamento o potenziamento della struttura esistente), ma la progettazione complessiva di un "sistema" per l'acquisizione di un ruolo preminente nel turismo nautico, che deve basarsi sulla complementarietà di strutture, paesaggi, ambienti e specificità proprie dell'Arcipelago, dove Lipari svolge la funzione centrale di raccolta e drenaggio dei flussi».
Ma per fare ciò bisogna attuare una drastica inversione di rotta e disporre di un largo consenso.
«Certo. Devono essere modificate alcune scelte penalizzanti che hanno visto le isole dell'arcipelago connotate esclusivamente da una residenzialità stanziale realizzando un sistema integrato che abbia come visione il turismo diportistico, peschereccio e trasportistico come avviene in tutte le "serie" realtà europee».
Sindaco, andiamo sul concreto e affrontiamo il nodo della portualità. Qual è la posizione della sua Amministrazione?
«Rispondo: l'inversione di rotta è possibile realizzarla solo attraverso l'ammodernamento e la trasformazione del porto commerciale di Sottomonastero (II ctg.,III classe, DPR Sicilia 1.06.2004), del porto commerciale e servizi passeggeri di Marina Corta (II ctg.,III classe DPR Sicilia 1.06.2004), la realizzazione di un porto turistico in località Marina Lunga, e l' ampliamento del porto turistico di Pignataro ((II ctg.,III classe DPR Sicilia 1.06.2004) che attualmente prevedono destinazioni funzionali non in uso. Insomma: una valorizzazione globale delle nostre bellezze paesaggistiche con una forte ricaduta occupazionale».
Sindaco, basteranno i "presunti" fondi pubblici?
«Certo che no. Ecco perché riteniamo che la realizzazione della nuova portualità della rada di Lipari passi attraverso il partenariato pubblico-privato. È stata una scelta condivisa dalla maggioranza degli isolani che hanno eletto questa Amministrazione sulla base del programma presentato dalla coalizione politica che sostiene il sindaco. E invece ritorna puntuale l'antica consuetudine della nostra politica che quando intende frapporre ostacoli alla realizzazione di un progetto condiviso lancia alternative impraticabili che ne impediscono la realizzazione. Come si fa infatti a sostenere davanti ad un imprenditore selezionato sulla base di una procedura ad evidenza pubblica di rilevanza comunitaria, che si impegna ad investire nel nostro territorio ben centotrenta milioni di euro che i porti si possono realizzare con soldi pubblici in un periodo in cui non vi sono risorse per garantire gli ordinari bisogni della collettività? Come si fa ancora a sostenere che i privati espropriebbero gli isolani del territorio quando l'atto costitutivo della società mista pubblico-privato ha recepito tutte le prescrizioni del Consiglio Comunale a tutela degli operatori locali e dei cittadini in ordine alla gestione delle infrastrutture ed alle politiche dei costi? La realizzazione dei porti di Lipari, oltre a rappresentare per l'intero arcipelago una risorsa per il turismo nautico e crocieristico, con approdi protetti e sicuri, è in linea sotto il profilo metodologico con quanto previsto dall'UNESCO che richiede procedure conformi alle leggi vigenti in materia ambientale ed al Piano paesistico delle Eolie che prescrive per la rada di Lipari un unico disegno strategico».
È evidente, comunque, che devono essere scelte largamente condivise.
«Certo, il progetto dovrà essere sottoposto alle giuste Valutazioni di impatto ambientale, nel cui procedimento potranno intervenire con proposte fattuali le organizzazioni ambientali maggiormente rappresentative e valutato dagli organi tecnici regionali. Ma se la visione d'insieme e la strategia sarà finalmente condivisa, la Regione dovrà celermente definire un procedimento iniziato sin dal 2006. I tempi dell'Amministrazione non sono più conciliabili con quelli dell'impresa e degli imprenditori che sempre più sono restii ad investire nella Regione Siciliana. Ecco dunque l'esigenza della concretezza. Da parte mia, garantisco la piena disponibilità al confronto "del fare", pronto alla condivisione possibile per la realizzazione, a breve, visto il tempo trascorso, delle importanti trasformazioni del territorio. Voglio solo ricordare che l' ultima volta che sono stati stanziati ingenti finanziamenti per la portualità turistica dell'isola di Lipari dal compianto on. Giuseppe Merlino, la querelle politica è stata capace di far perdere tanti stanziamenti. Oggi questa Amministrazione è riuscita ad attirare sul territorio eoliano un imprenditore di primissimo piano (La Condotta Acque spa, ndc.) ed un impegno finanziario dello stesso per 130.000.000, un fatto storico».
Sindaco, si contesta che il privato possa privilegiare operazioni speculative tali da modificare il territorio. Quali garanzie avete che ciò non avvenga?
«Ma proprio la formula della a società mista è una garanzia condivisa. Del resto, quando l'Amministrazione ha potuto agire in autonomia, ha lanciato sfide epocali, alcune delle quali portate, ad oggi, a compimento (Piano Regolatore Generale, piattaforma logistica dei trasporti pubblici in un unico scalo, messa in sicurezza della maggior parte degli scali portuali etc.). E lo ha fatto rompendo la vecchia logica di Tomasi di Lampedusa "Tutto cambia affinché nulla cambi". Qui tutto deve cambiare. Intendo aprire sin da domani un forum col governo e la deputazione regionale al fine di rendere chiare le posizioni senza alcuna dietrologia, né politica, né burocratica, nella ricerca di espressioni di volontà alla luce del sole e motivate, e ciò nel rispetto anche di coloro i quali non saranno favorevoli. Vorrei solo dire al presidente Lombardo e alla sua giunta, alla deputazione e alle forze politiche: avete la possibilità di sancire o meno una svolta epocale di cambiamento per le isole Eolie e per l' economia turistica dell' intera Regione affrontando la sfida con un approccio moderno e senza divisioni nascenti da logiche di appartenenza. In questo senso penso che il confronto deve diventare stringente, senza strategie gattopardiane. Le nostre isole non possono attendere oltre».
Il confronto – costruttivo – è aperto. O meglio, rilanciato.
Lipari: Violenza sessuale su una minore Settantenne condannato a 4 anni.
(Gazzetta del sud - Leonardo Orlando) I giudici del tribunale di Barcellona, presidente Maria Celi, componenti Paolo Corda e Assunta Cardamone, hanno condannato a 4 anni di reclusione un uomo di Lipari di 74 anni perché riconosciuto colpevole di violenza sessuale nei confronti di una giovane donna che all'epoca dei fatti aveva solo 17 anni. La vicenda che risale al 2007 avrebbe avuto come sfondo la casa liparese dell'imputato, luogo dove si sarebbero verificati gli approcci ed i successivi atti a sfondo sessuale ai danni della ragazza minorenne.
Tre gli episodi contestati dalla pubblica accusa rappresentata in aula dal pubblico ministero Francesco Massara che aveva chiesto per l'imputato la stessa pena decisa poi con la sentenza del Tribunale. L'imputato di cui vengono indicate solo le iniziali per impedire il riconoscimento della giovane vittima, è un pensionato di Lipari, F. R. il quale – secondo l'accusa – avrebbe attirato con pretesti la vittima designata all'interno della sua casa. La ragazza si sarebbe fidata perché da sempre conosceva quell'uomo e per questo avrebbe accettato di raggiungerlo a casa.
Qualcosa nel frattempo era cambiato nei rapporti tra adulto e adolescente e gli incontri si sarebbero trasformati nei tre episodi di violenza contestati dall'accusa e che hanno portato i giudici del Tribunale di Barcellona a decidere la dura condanna nel processo di primo grado. La ragazza, nel frattempo diventata maggiorenne, si è costituita parte civile, tanto che i giudici hanno anche condannato l'uomo al risarcimento del danno in separata sede. La vicenda giudiziaria liparese è comunque destinata ad avere un seguito in Appello.
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Tre gli episodi contestati dalla pubblica accusa rappresentata in aula dal pubblico ministero Francesco Massara che aveva chiesto per l'imputato la stessa pena decisa poi con la sentenza del Tribunale. L'imputato di cui vengono indicate solo le iniziali per impedire il riconoscimento della giovane vittima, è un pensionato di Lipari, F. R. il quale – secondo l'accusa – avrebbe attirato con pretesti la vittima designata all'interno della sua casa. La ragazza si sarebbe fidata perché da sempre conosceva quell'uomo e per questo avrebbe accettato di raggiungerlo a casa.
Qualcosa nel frattempo era cambiato nei rapporti tra adulto e adolescente e gli incontri si sarebbero trasformati nei tre episodi di violenza contestati dall'accusa e che hanno portato i giudici del Tribunale di Barcellona a decidere la dura condanna nel processo di primo grado. La ragazza, nel frattempo diventata maggiorenne, si è costituita parte civile, tanto che i giudici hanno anche condannato l'uomo al risarcimento del danno in separata sede. La vicenda giudiziaria liparese è comunque destinata ad avere un seguito in Appello.
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Lettere al direttore. Ci scrive Pietro Strurniolo. Per gli ex Pumex quarto Natale da lavoratori senza dignità lavorativa
Gentile Direttore,
seguendo in questi ultimi giorni i vari telegiornali ed i tanti talk-show che dalla mattina alla sera ininterrottamente si susseguono su tutte le reti televisive nazionali, oltre ad essere informati minuziosamente sui recenti fatti di cronaca nera e ad assistere allo stucchevole teatrino della politica, siamo venuti a conoscenza da parte della presidenza della Confindustria nazionale di una notizia che ci conferma il grave stato di crisi lavorativa in cui versa l'Italia, negli ultimi tre anni infatti, ha dichiarato la dott.ssa Marcegaglia, il numero dei disoccupati nel nostro Paese si é raddoppiato, per il fatto che tante aziende causa della crisi mondiale dei mercati e della concorrenza della Cina e degli altri Paesi emergenti, sono stati costrette a chiudere o, nella migliore delle ipotesi, a ridurre il numero dei dipendenti.
Anche il Comune di Lipari ha voluto contribuire attivamente al raggiungimento di questo triste traguardo, e pure se non ci fossero le condizioni di crisi di mercato che hanno costretto tante aziende a chiudere, ha voluto, con la scusa della richiesta dell'Unesco, fare dismettere una attività, quella del settore pomice, che dava lavoro e sostentamento a decine di famiglie, incidendo in maniera catastrofica sul tessuto economico di Lipari e delle Eolie tutte.
Oltretutto i lavoratori che a causa di questa scellerata decisione hanno perso il lavoro sono stati abbandonati al loro destino di disoccupati; i più fortunati, quelli cioè che hanno potuto usufruire della mobilità vengono, per gentile concessione della Regione che paga l'integrazione, quando la bontà di qualcuno consente di inviare i conteggi all'apposito Ufficio regionale e ne sollecita poi il pagamento, utilizzati chi più chi meno dal Comune di Lipari per cercare di tamponare i tanti disservizi dovuti anche alla carenza di personale nell'organico comunale.
Bisogna quindi assolutamente che venga istituito un premio per tutte quelle Amministrazioni, che come quella di Lipari, si sono "sacrificate" per permettere all'Italia di raggiungere il triste traguardo dichiarato dalla Marcegaglia.
Tra i personaggi da premiare, non ci dobbiamo dimenticare i pochi politici ed i tanti politicanti della Regione Sicilia che in tutti questi anni hanno gestito la problematica degli ex lavoratori della pomice.
Si avvicina il quarto Natale che noi ex lavoratori della pomice trascorreremo nella nostra situazione di lavoratori "mantenuti", di lavoratori cioè senza dignità lavorativa, con in tasca l'indennità di mobilità( 800€ per chi come me ha lavorato più di trent'anni), questa volta infatti nessuna anima pia ha voluto interessarsi affinchè potessimo avere corrispota l'integrazione regionale che avanziamo dal mese di agosto.
Come sono lontani i tempi in cui in questo periodo oltre allo stipendio prendavamo anche la nostra bella tredicesima, come tutti i lavoratori degni di esseri chiamati tali!
Per questo dico quindi "GRAZIE COMUNE DI LIPARI,GRAZIE REGIONE SICILIA".
Concludendo voglio rinnovare di tutto cuore, a tutti coloro che hanno permesso che tutto ciò potesse succedere, gli auguri di buone feste fatte l'anno scorso tramite questo giornale, e gentilmente pubblicate da Te, gentile Direttore che sei stato sempre molto sensibile alla causa degli ex lavoratori della pomice(chi non se li ricorda o non li ha letti allora, può leggerli cliccando le mail in archivio per il 2009).
A Te invece, ed a tutti quelli non compresi in quella mail, porgo i miei più sinceri auguri di buon Natale e di un prospero 2011.
Pietro Sturniolo
L'editoriale di Salvatore Sarpi- Una lettera quella di Pietro che non posso che condividere nella chiara, lucida, reale e, purtroppo, per certi versi, drammatica nell'esposizione inconfutabile dei fatti.
Nel ringraziare Pietro per le belle parole nei miei confronti, mi auguro e vi auguro che il 2011 possa essere davvero l'anno della svolta, che si riesca a concretizzare e che il Natale del 2012 possa farci ritrovare a commentare qualcosa di più concreto per chi-come avete sempre ribadito voi ex Pumex- aveva un lavoro che gli è stato tolto in nome di un titolo.
Un titolo -ribadisco- sicuramente importante ma per il quale non si possono gettare in mare decine di famiglie e la dignità di tanti lavoratori.
Auguri Pietro a te e alla tua famiglia, a tutti gli ex lavoratori della pomice e ai loro cari, per un Natale il più sereno possibile (nonostante tutto) e per un 2011 migliore.
Un augurio voglio farlo anche a quegli amministratori che, da qualche tempo, hanno preso in mano la questione "Progetto obiettivo".
L'augurio, che poi è anche una speranza, è quello di concretizzare nel 2011 il tutto. Credo abbiano lo spirito, la capacità, la coscienza civile e sociale di portarlo sino al traguardo.
Certo per gli ex Pumex questa strada non è il massimo a cui aspirare ma è già un qualcosa.
Attendiamo fiduciosi!
seguendo in questi ultimi giorni i vari telegiornali ed i tanti talk-show che dalla mattina alla sera ininterrottamente si susseguono su tutte le reti televisive nazionali, oltre ad essere informati minuziosamente sui recenti fatti di cronaca nera e ad assistere allo stucchevole teatrino della politica, siamo venuti a conoscenza da parte della presidenza della Confindustria nazionale di una notizia che ci conferma il grave stato di crisi lavorativa in cui versa l'Italia, negli ultimi tre anni infatti, ha dichiarato la dott.ssa Marcegaglia, il numero dei disoccupati nel nostro Paese si é raddoppiato, per il fatto che tante aziende causa della crisi mondiale dei mercati e della concorrenza della Cina e degli altri Paesi emergenti, sono stati costrette a chiudere o, nella migliore delle ipotesi, a ridurre il numero dei dipendenti.
Anche il Comune di Lipari ha voluto contribuire attivamente al raggiungimento di questo triste traguardo, e pure se non ci fossero le condizioni di crisi di mercato che hanno costretto tante aziende a chiudere, ha voluto, con la scusa della richiesta dell'Unesco, fare dismettere una attività, quella del settore pomice, che dava lavoro e sostentamento a decine di famiglie, incidendo in maniera catastrofica sul tessuto economico di Lipari e delle Eolie tutte.
Oltretutto i lavoratori che a causa di questa scellerata decisione hanno perso il lavoro sono stati abbandonati al loro destino di disoccupati; i più fortunati, quelli cioè che hanno potuto usufruire della mobilità vengono, per gentile concessione della Regione che paga l'integrazione, quando la bontà di qualcuno consente di inviare i conteggi all'apposito Ufficio regionale e ne sollecita poi il pagamento, utilizzati chi più chi meno dal Comune di Lipari per cercare di tamponare i tanti disservizi dovuti anche alla carenza di personale nell'organico comunale.
Bisogna quindi assolutamente che venga istituito un premio per tutte quelle Amministrazioni, che come quella di Lipari, si sono "sacrificate" per permettere all'Italia di raggiungere il triste traguardo dichiarato dalla Marcegaglia.
Tra i personaggi da premiare, non ci dobbiamo dimenticare i pochi politici ed i tanti politicanti della Regione Sicilia che in tutti questi anni hanno gestito la problematica degli ex lavoratori della pomice.
Si avvicina il quarto Natale che noi ex lavoratori della pomice trascorreremo nella nostra situazione di lavoratori "mantenuti", di lavoratori cioè senza dignità lavorativa, con in tasca l'indennità di mobilità( 800€ per chi come me ha lavorato più di trent'anni), questa volta infatti nessuna anima pia ha voluto interessarsi affinchè potessimo avere corrispota l'integrazione regionale che avanziamo dal mese di agosto.
Come sono lontani i tempi in cui in questo periodo oltre allo stipendio prendavamo anche la nostra bella tredicesima, come tutti i lavoratori degni di esseri chiamati tali!
Per questo dico quindi "GRAZIE COMUNE DI LIPARI,GRAZIE REGIONE SICILIA".
Concludendo voglio rinnovare di tutto cuore, a tutti coloro che hanno permesso che tutto ciò potesse succedere, gli auguri di buone feste fatte l'anno scorso tramite questo giornale, e gentilmente pubblicate da Te, gentile Direttore che sei stato sempre molto sensibile alla causa degli ex lavoratori della pomice(chi non se li ricorda o non li ha letti allora, può leggerli cliccando le mail in archivio per il 2009).
A Te invece, ed a tutti quelli non compresi in quella mail, porgo i miei più sinceri auguri di buon Natale e di un prospero 2011.
Pietro Sturniolo
L'editoriale di Salvatore Sarpi- Una lettera quella di Pietro che non posso che condividere nella chiara, lucida, reale e, purtroppo, per certi versi, drammatica nell'esposizione inconfutabile dei fatti.
Nel ringraziare Pietro per le belle parole nei miei confronti, mi auguro e vi auguro che il 2011 possa essere davvero l'anno della svolta, che si riesca a concretizzare e che il Natale del 2012 possa farci ritrovare a commentare qualcosa di più concreto per chi-come avete sempre ribadito voi ex Pumex- aveva un lavoro che gli è stato tolto in nome di un titolo.
Un titolo -ribadisco- sicuramente importante ma per il quale non si possono gettare in mare decine di famiglie e la dignità di tanti lavoratori.
Auguri Pietro a te e alla tua famiglia, a tutti gli ex lavoratori della pomice e ai loro cari, per un Natale il più sereno possibile (nonostante tutto) e per un 2011 migliore.
Un augurio voglio farlo anche a quegli amministratori che, da qualche tempo, hanno preso in mano la questione "Progetto obiettivo".
L'augurio, che poi è anche una speranza, è quello di concretizzare nel 2011 il tutto. Credo abbiano lo spirito, la capacità, la coscienza civile e sociale di portarlo sino al traguardo.
Certo per gli ex Pumex questa strada non è il massimo a cui aspirare ma è già un qualcosa.
Attendiamo fiduciosi!
sabato 18 dicembre 2010
Natale: a Ginostra cercano sacerdote per celebrare la messa
''Cercasi parroco per la messa da celebrare la notte di Natale'': e' l'appello dei 30 abitanti di Ginostra minuscola frazione di Stromboli nelle Eolie. Gli isolani rischiano di trascorrere la notte di Natale senza la Messa. A Ginostra non c'e' il sacerdote che arriva da Stromboli con l'aliscafo. Don Luciano D'Arrigo pero' deve badare anche alle 400 anime della vulcanica isola e per trasferirsi nella vicina borgata deve fare i conti con il mare agitato.
Nella chiesa di San Vincenzo a Ginostra, dopo oltre un mese, la messa e' stata celebrata domenica scorsa
Nella chiesa di San Vincenzo a Ginostra, dopo oltre un mese, la messa e' stata celebrata domenica scorsa
Randagismo e pericolo. Interviene anche il consigliere Biviano
Una nuova sollecitazione affinchè si intervenga nei confronti del randagismo canino dilagante e pericoloso per la pubblica incolumità. Arriva dal consigliere del PD,Giacomo Biviano. In mattinata avevano pubblicato la richiesta di una analoga iniziativa da parte del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro)
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno
Al Dirigente del IV settore
Dott. Stefano Blasco
A S.E. il Prefetto di Messina
Dott. Francesco Alecci
Azienda Sanitaria provinciale – Area Dipartimentale Sanità Pubblica Veterinaria di Messina
OGGETTO: Emergenza randagismo nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte – bivio San Calogero – Richiesta d’intervento urgente.
Gentili Signori,
Come certamente non Vi sarà sfuggito, negli ultimi mesi il problema del randagismo ha assunto i connotati di un’autentica piaga locale, divenuta particolarmente intensa nelle frazioni periferiche dell’isola.
Qui, infatti, la presenza dei suddetti cani fa sì che i cittadini non si sentano più liberi di fruire in tranquillità delle strade e degli spazi pubblici¸ né si sentano più sicuri di mandare in strada i loro figli. I fatti avvenuti in questi ultimi mesi nella suddetta località, dove ci sono state aggressioni oltre che ad animali anche, purtroppo, a bambini e anziani, da un lato aumentano la preoccupazione nella gente, dall’altro mostrano come ancora il nostro comune non sia organizzato e preparato per affrontare tale fenomeno.
In particolar modo si segnala una situazione ormai divenuta insostenibile proprio nelle vicinanze della scuola elementare e media di Pianoconte, bivio di San Calogero, dove gruppi di randagi aggrediscono da mesi i passanti e creano il panico tra le abitazioni vicine.
Oltretutto, la presenza di una scuola nelle vicinanze aumenta le preoccupazioni di tutti a causa della presenza di numerosi bambini che ogni giorno percorrono il tratto di strada interessato e che rischiano di essere aggrediti in qualsiasi momento.
Si chiede, pertanto, di intervenire urgentemente, se il caso anche attraverso una procedura di somma urgenza, nella suddetta zona di Pianoconte, all’altezza dell’incrocio che conduce alla strada provinciale di San Calogero, affinchè vengano catturati i pericolosi gruppi di cani randagi che da mesi terrorizzano gli abitanti vicini e i numerosi bambini che ogni giorno percorrono la strada per recarsi a scuola.
Visti i precedenti e tragici fatti accaduti anche in Sicilia conto in un vostro tempestivo e pronto intervento.
Qualora nei prossimi 15 giorni nessun intervento verrà avviato dalle autorità competenti il sottoscritto adirà per ulteriori vie che riterrà opportuno, se il caso anche giudiziarie, denunciando chi di competenza.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Al Sindaco del Comune di Lipari
Dott. Mariano Bruno
Al Dirigente del IV settore
Dott. Stefano Blasco
A S.E. il Prefetto di Messina
Dott. Francesco Alecci
Azienda Sanitaria provinciale – Area Dipartimentale Sanità Pubblica Veterinaria di Messina
OGGETTO: Emergenza randagismo nei pressi della scuola elementare e media della frazione di Pianoconte – bivio San Calogero – Richiesta d’intervento urgente.
Gentili Signori,
Come certamente non Vi sarà sfuggito, negli ultimi mesi il problema del randagismo ha assunto i connotati di un’autentica piaga locale, divenuta particolarmente intensa nelle frazioni periferiche dell’isola.
Qui, infatti, la presenza dei suddetti cani fa sì che i cittadini non si sentano più liberi di fruire in tranquillità delle strade e degli spazi pubblici¸ né si sentano più sicuri di mandare in strada i loro figli. I fatti avvenuti in questi ultimi mesi nella suddetta località, dove ci sono state aggressioni oltre che ad animali anche, purtroppo, a bambini e anziani, da un lato aumentano la preoccupazione nella gente, dall’altro mostrano come ancora il nostro comune non sia organizzato e preparato per affrontare tale fenomeno.
In particolar modo si segnala una situazione ormai divenuta insostenibile proprio nelle vicinanze della scuola elementare e media di Pianoconte, bivio di San Calogero, dove gruppi di randagi aggrediscono da mesi i passanti e creano il panico tra le abitazioni vicine.
Oltretutto, la presenza di una scuola nelle vicinanze aumenta le preoccupazioni di tutti a causa della presenza di numerosi bambini che ogni giorno percorrono il tratto di strada interessato e che rischiano di essere aggrediti in qualsiasi momento.
Si chiede, pertanto, di intervenire urgentemente, se il caso anche attraverso una procedura di somma urgenza, nella suddetta zona di Pianoconte, all’altezza dell’incrocio che conduce alla strada provinciale di San Calogero, affinchè vengano catturati i pericolosi gruppi di cani randagi che da mesi terrorizzano gli abitanti vicini e i numerosi bambini che ogni giorno percorrono la strada per recarsi a scuola.
Visti i precedenti e tragici fatti accaduti anche in Sicilia conto in un vostro tempestivo e pronto intervento.
Qualora nei prossimi 15 giorni nessun intervento verrà avviato dalle autorità competenti il sottoscritto adirà per ulteriori vie che riterrà opportuno, se il caso anche giudiziarie, denunciando chi di competenza.
Distinti saluti
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
RIFIUTI: LIQUIDAZIONE ATO, PIANO RIENTRO COMUNI E PERSONALE
I Consorzi e le Societa' d'ambito dovranno nominare il soggetto liquidatore entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana. E' questo il contenuto della circolare emanata dall'assessore all'Energia e ai Servizi di pubblica utilita', Giosue' Marino. In caso di inosservanza, ferme restando le responsabilita' penali e contabili, l'assessore provvedera' alla nomina in via sostitutiva.
I liquidatori dovranno quantificare debiti e crediti dei Consorzi e delle Societa' d'ambito maturati al 31 dicembre 2010, accertare le percentuali di copertura dei costi di gestione del servizio delle precedenti Autorita' e quantificare le quote che gli utenti hanno versato come Tia o Tarsu. Crediti e debiti pregressi dovranno essere riportati al 31 dicembre 2010, in modo da consentire il rispetto del principio della "par condicio creditorum". Liquidatori ed eventuali commissari, fino al definitivo avvio del servizio di gestione integrata dei rifiuti, sono tenuti a garantire la continuita' del servizio e il pagamento dei debiti, con il divieto di procedere a nuove operazioni che potrebbero compromettere o distrarre le risorse destinate in via esclusiva alle esposizioni debitorie.
La circolare contiene linee guida per attuare le disposizioni della legge regionale 9 dell'8 aprile 2010, che disciplina la riforma in Sicilia della gestione integrata dei rifiuti, la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, nel rispetto della salvaguardia della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.
"Le linee guida - spiega l'assessore Marino - hanno tre obiettivi: sollecitare i Consorzi e le Autorita' d'ambito a rispettare le previsioni di legge di loro competenza, stabilire le diverse fasi di azione nell'attesa della costituzione delle Srr (le nuove Societa' per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti) secondo un preciso programma di adempimenti, che va dalla liquidazione delle Societa' fino al transito del personale nelle nuove societa', per evitare che nella fase transitoria il servizio si interrompa. Sono state emanate - sottolinea Marino - non solo per dare attuazione alla normativa, ma per mettere ordine, con soluzioni concrete ed efficienti, in un settore dove i problemi infrastrutturali e soprattutto economici si sono negli anni cristallizzati".
La circolare sollecita i Consorzi e le Autorita' d'ambito ad attuare le disposizioni di legge per la liquidazione degli Ato, il cui coordinamento e' affidato alla Ragioneria generale della Regione, in modo da garantire omogeneita' di indirizzo nelle attivita' liquidatorie.
A partire dal primo bilancio, i liquidatori dovranno accertare la reale consistenza dei crediti e dei debiti delle Societa' e dei Consorzi d'Ambito, comprese le eventuali perdite o disavanzi relativi ai rapporti tra le AutoritA' e gli enti locali, che, in quanto soci, sono tenuti a pagare i propri debiti contratti con gli Ato, e a concorrere alla copertura delle perdite.
Conclusa questa ricognizione, ciascun ente locale potra' predisporre il proprio piano di rientro secondo quanto prevede la legge 11 del 2010.
Il dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti, Enzo Emanuele, ha gia' firmato anche la circolare che fissa le modalita' e gli interventi della Regione in favore dei comuni per il ripianamento dei debiti.
"Finalmente - ha detto Emanuele - un passo concreto che brucia le tappe per attuare le disposizioni di legge, anche in vista della definizione del Piano rifiuti regionale".
Il personale che transitera' nelle nuove Srr, sara' individuato dall'assessorato, di concerto con l'Anci e l'Upi, tra i lavoratori attualmente in servizio, alla data di entrata in vigore della legge, nelle Societa' o nei Consorzi, e proveniente dai comuni, dalle province e dalla Regione. Entro 15 giorni dalla pubblicazione della circolare gli enti dovranno inviare al Dipartimento dell'Acqua e dei Rifiuti l'elenco delle unita' di personale, indicando le generalita' degli interessati, i profili di appartenenza e le relative modalita' di utilizzo. Sara' compito del liquidatore effettuare tutte le necessarie verifiche per individuare, in maniera puntuale, i lavoratori che traghetteranno nelle Srr che si stanno costituendo.
Le due circolari sono gia' state pubblicate nel sito del Dipartimento Acque e Rifiuti dell'assessorato all'Energia e ai Servizi di Pubblica utilita'
I liquidatori dovranno quantificare debiti e crediti dei Consorzi e delle Societa' d'ambito maturati al 31 dicembre 2010, accertare le percentuali di copertura dei costi di gestione del servizio delle precedenti Autorita' e quantificare le quote che gli utenti hanno versato come Tia o Tarsu. Crediti e debiti pregressi dovranno essere riportati al 31 dicembre 2010, in modo da consentire il rispetto del principio della "par condicio creditorum". Liquidatori ed eventuali commissari, fino al definitivo avvio del servizio di gestione integrata dei rifiuti, sono tenuti a garantire la continuita' del servizio e il pagamento dei debiti, con il divieto di procedere a nuove operazioni che potrebbero compromettere o distrarre le risorse destinate in via esclusiva alle esposizioni debitorie.
La circolare contiene linee guida per attuare le disposizioni della legge regionale 9 dell'8 aprile 2010, che disciplina la riforma in Sicilia della gestione integrata dei rifiuti, la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale dei siti inquinati, nel rispetto della salvaguardia della salute pubblica e della tutela dell'ambiente.
"Le linee guida - spiega l'assessore Marino - hanno tre obiettivi: sollecitare i Consorzi e le Autorita' d'ambito a rispettare le previsioni di legge di loro competenza, stabilire le diverse fasi di azione nell'attesa della costituzione delle Srr (le nuove Societa' per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti) secondo un preciso programma di adempimenti, che va dalla liquidazione delle Societa' fino al transito del personale nelle nuove societa', per evitare che nella fase transitoria il servizio si interrompa. Sono state emanate - sottolinea Marino - non solo per dare attuazione alla normativa, ma per mettere ordine, con soluzioni concrete ed efficienti, in un settore dove i problemi infrastrutturali e soprattutto economici si sono negli anni cristallizzati".
La circolare sollecita i Consorzi e le Autorita' d'ambito ad attuare le disposizioni di legge per la liquidazione degli Ato, il cui coordinamento e' affidato alla Ragioneria generale della Regione, in modo da garantire omogeneita' di indirizzo nelle attivita' liquidatorie.
A partire dal primo bilancio, i liquidatori dovranno accertare la reale consistenza dei crediti e dei debiti delle Societa' e dei Consorzi d'Ambito, comprese le eventuali perdite o disavanzi relativi ai rapporti tra le AutoritA' e gli enti locali, che, in quanto soci, sono tenuti a pagare i propri debiti contratti con gli Ato, e a concorrere alla copertura delle perdite.
Conclusa questa ricognizione, ciascun ente locale potra' predisporre il proprio piano di rientro secondo quanto prevede la legge 11 del 2010.
Il dirigente generale del dipartimento Acque e Rifiuti, Enzo Emanuele, ha gia' firmato anche la circolare che fissa le modalita' e gli interventi della Regione in favore dei comuni per il ripianamento dei debiti.
"Finalmente - ha detto Emanuele - un passo concreto che brucia le tappe per attuare le disposizioni di legge, anche in vista della definizione del Piano rifiuti regionale".
Il personale che transitera' nelle nuove Srr, sara' individuato dall'assessorato, di concerto con l'Anci e l'Upi, tra i lavoratori attualmente in servizio, alla data di entrata in vigore della legge, nelle Societa' o nei Consorzi, e proveniente dai comuni, dalle province e dalla Regione. Entro 15 giorni dalla pubblicazione della circolare gli enti dovranno inviare al Dipartimento dell'Acqua e dei Rifiuti l'elenco delle unita' di personale, indicando le generalita' degli interessati, i profili di appartenenza e le relative modalita' di utilizzo. Sara' compito del liquidatore effettuare tutte le necessarie verifiche per individuare, in maniera puntuale, i lavoratori che traghetteranno nelle Srr che si stanno costituendo.
Le due circolari sono gia' state pubblicate nel sito del Dipartimento Acque e Rifiuti dell'assessorato all'Energia e ai Servizi di Pubblica utilita'
Randagi a Pianoconte e in tutto il territorio comunale. Il consigliere Fonti richiede intervento urgente
SIGNOR SINDACO
COMUNE DI LIPARI
Dott. Mariano Bruno
DIRIGENTE IV° SETTORE
Dott. Stefano Blasco
OGGETTO: RANDAGISMO CANINO –RICHIESTA INTERVENTO URGENTE
A seguito di numerosissime segnalazioni ricevute dal Consigliere scrivente, giunte da cittadini allarmati e preoccupati, si segnala la presenza e l‘inarrestabile proliferare di cani randagi in branchi, oltre cinquanta animali, nei pressi della scuola di Pianoconte e verso il bivio che conduce a San Calogero.
Numerose abitazioni sono state oggetto nei giorni scorsi dell’incursione dei randagi affamati, che hanno fatto razzia di tutto ciò che è passato sotto la loro strada, animali domestici, galline etc… Ciò che desta la maggiore preoccupazione, oltre ai gravissimi disagi procurati alla popolazione, è il serissimo pregiudizio che la presenza incontrollata dei randagi crea per la pubblica incolumità dei cittadini, ancor più grave tenuto conto della vicinanza con il centro abitato e con le scuole elementari e medie di Pianoconte.
In considerazione di quanto argomentato, nelle more di una indifferibile campagna di sterilizzazione e microchippatura della popolazione canina,
il sottoscritto Gesuele Fonti,
in qualità di Consigliere Comunale
CHIEDE
un intervento URGENTE di accalappiamento su tutto il territorio comunale, ed in particolare a Pianoconte, nei pressi delle scuole e verso il bivio che conduce a san Calogero, al fine di tutelare la pubblica incolumità e scongiurare i gravissimi danni, anche di ordine igienico sanitario, che potrebbero essere causati alla popolazione, in caso di mancato intervento.
Lipari lì 17/12/2010
GESUELE FONTI
Autogestione al Conti. Oggi ultimo giorno. Non solo contro la riforma Gelmini ma anche per le problematiche degli studenti isolani
Ultimo giorno oggi dell'autogestione indetta dagli studenti del "Conti" di Lipari. Un'autogestione effettuata responsabilmente in modo ridotto (tre giorni) in quanto gli studenti hanno tenuto in debita considerazione i giorni scolastici già "saltati" per via dei collegamenti marittimi. Tra l'altro è stato garantito lo svolgimento dei compiti in classe già programmati.
Un'autogestione per protestare contro la riforma Gelmini ma non solo. All'attenzione degli studenti le tante, troppe problematiche degli studenti isolani.
Finita l'autogestione gli studenti hanno in cantiere altre iniziative tra cui un corteo.
Abbiamo intervistato Adele Cincotta e Giulia Mastroeni:
Un'autogestione per protestare contro la riforma Gelmini ma non solo. All'attenzione degli studenti le tante, troppe problematiche degli studenti isolani.
Finita l'autogestione gli studenti hanno in cantiere altre iniziative tra cui un corteo.
Abbiamo intervistato Adele Cincotta e Giulia Mastroeni:
Scambio di auguri al Centro Studi
COMUNICATO STAMPA
Si è tenuta presso l’Hotel Tritone di Lipari la consueta cena organizzata dal Centro Studi Eoliano per lo scambio di auguri natalizi con Soci, Amici e Simpatizzanti. Nel corso della serata è stato proiettato un filmato video accompagnato da foto, musiche e filmati RAI, che riassumeva le attività svolte dal Centro Studi nell’anno 2010. A seguire sono state proiettate, in anteprima, alcune delle foto originali dal set del film “Edda Ciano e il comunista” girato a Lipari, in uscita la prossima primavera. Agli ospiti è stata fornita una relazione con il resoconto delle attività svolte quest’anno ed a fine serata, come sempre, i partecipanti sono stati omaggiati di un presente. L’affetto dimostrato è fonte di gioia e sprona, anche con sacrifici, a dare il massimo impegno per valorizzare e sponsorizzare la cultura eoliana. Il Centro Studi ringrazia i loro sostenitori e collaboratori, perché è grazie all’aiuto di tutti che si ottengono importanti e tangibili risultati. L’ultima pubblicazione del Centro Studi, presentata a Roma, il volume “Cineolie” di Nino Genovese, è segnalata nella rubrica del sito www.chetempochefa.rai.it (sito del noto programma condotto da Fabio Fazio) tra i libri del mese consigliati dalla redazione. Essere consapevoli che quello che è l’impegno di questa associazione è riconosciuto, importante, serio, costante, garantisce una nostra promessa per il domani. Si coglie l’occasione per augurare a tutti delle serene festività. “La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente” (A. Camus)
Si è tenuta presso l’Hotel Tritone di Lipari la consueta cena organizzata dal Centro Studi Eoliano per lo scambio di auguri natalizi con Soci, Amici e Simpatizzanti. Nel corso della serata è stato proiettato un filmato video accompagnato da foto, musiche e filmati RAI, che riassumeva le attività svolte dal Centro Studi nell’anno 2010. A seguire sono state proiettate, in anteprima, alcune delle foto originali dal set del film “Edda Ciano e il comunista” girato a Lipari, in uscita la prossima primavera. Agli ospiti è stata fornita una relazione con il resoconto delle attività svolte quest’anno ed a fine serata, come sempre, i partecipanti sono stati omaggiati di un presente. L’affetto dimostrato è fonte di gioia e sprona, anche con sacrifici, a dare il massimo impegno per valorizzare e sponsorizzare la cultura eoliana. Il Centro Studi ringrazia i loro sostenitori e collaboratori, perché è grazie all’aiuto di tutti che si ottengono importanti e tangibili risultati. L’ultima pubblicazione del Centro Studi, presentata a Roma, il volume “Cineolie” di Nino Genovese, è segnalata nella rubrica del sito www.chetempochefa.rai.it (sito del noto programma condotto da Fabio Fazio) tra i libri del mese consigliati dalla redazione. Essere consapevoli che quello che è l’impegno di questa associazione è riconosciuto, importante, serio, costante, garantisce una nostra promessa per il domani. Si coglie l’occasione per augurare a tutti delle serene festività. “La vera generosità verso il futuro consiste nel donare tutto al presente” (A. Camus)
Di tutto un po: Notizie
Mercatino di Natale a Lami: Salta l'appuntamento di oggi. Tutto rinviato a domenica - L'appuntamento del Mercatino di Natale nella caratteristica piazzetta di Lami, previsto per oggi, sabato 18 dicembre, viste le condizioni meteo in arrivo, è rinviato a domenica 19.00 dalle ore 11.oo con orario continuato sino alle ore 19.00.
Alle ore 17.00 poi, appuntamento nella Chiesa di Lami con gli amici dell'Associazione Filippo La Rosa e gli attori della Compagnia Piccolo Borgo Antico per la lettura ai bimbi delle più belle filastrocche di Natale.
Il Natale è sempre più vicino e Lami, da semplice Borgata, desidera contribuire a renderlo più felice.
Vi aspettiamo.
Associazione Borgata Lami
Judo- Ultima trasferta per il 2010 per lo Sporting club Judo Lipari - Ultima trasferta del 2010 domenica 19 dicembre con protagonisti gli atleti più piccoli: Classi Bambini, Fanciulli e Ragazzi, nati negli anni 1999-2000-2001-2002-2003-2004-2005.
A Messina al Palarescifina, San Filippo i piccoli judoka parteciperanno assieme a tutti i piccoli atleti siciliani alla manifestazione di judo denominata CHRISTMAS KODOMO NO – RANDORI DAY –
Come comunicato dagli organizzatori nel quadro delle iniziative promozionali : “ La finalità di questo evento è quella di dare la possibilità a tutti i mini-judoka Siciliani di potersi incontrare e praticare Judo senza il pathos della competizione. La ragione che spinge ad organizzare il RANDORI, e non la competizione, risiede nel volere evitare: > Le lunghe attese per potersi esibire. > Le delusioni delle sconfitte e le facili esaltazioni delle vittorie. > Il tifo esagerato degli accompagnatori. > La possibilità di incontrare più avversari e, soprattutto, poterli rincontrare subito per verificare gli aspetti, positivi e negativi, di quanto risultato prima. > Noi crediamo nella ricerca dell’amalgama in queste fasce di età e ci facciamo ambasciatori proponendo tale evento. “
Al termine sarà fatto dono a tutti i piccoli atleti di un gadget ricordo della manifestazione.
Per lo Sporting parteciperanno una trentina di piccoli judoka.
Alle ore 17.00 poi, appuntamento nella Chiesa di Lami con gli amici dell'Associazione Filippo La Rosa e gli attori della Compagnia Piccolo Borgo Antico per la lettura ai bimbi delle più belle filastrocche di Natale.
Il Natale è sempre più vicino e Lami, da semplice Borgata, desidera contribuire a renderlo più felice.
Vi aspettiamo.
Associazione Borgata Lami
Judo- Ultima trasferta per il 2010 per lo Sporting club Judo Lipari - Ultima trasferta del 2010 domenica 19 dicembre con protagonisti gli atleti più piccoli: Classi Bambini, Fanciulli e Ragazzi, nati negli anni 1999-2000-2001-2002-2003-2004-2005.
A Messina al Palarescifina, San Filippo i piccoli judoka parteciperanno assieme a tutti i piccoli atleti siciliani alla manifestazione di judo denominata CHRISTMAS KODOMO NO – RANDORI DAY –
Come comunicato dagli organizzatori nel quadro delle iniziative promozionali : “ La finalità di questo evento è quella di dare la possibilità a tutti i mini-judoka Siciliani di potersi incontrare e praticare Judo senza il pathos della competizione. La ragione che spinge ad organizzare il RANDORI, e non la competizione, risiede nel volere evitare: > Le lunghe attese per potersi esibire. > Le delusioni delle sconfitte e le facili esaltazioni delle vittorie. > Il tifo esagerato degli accompagnatori. > La possibilità di incontrare più avversari e, soprattutto, poterli rincontrare subito per verificare gli aspetti, positivi e negativi, di quanto risultato prima. > Noi crediamo nella ricerca dell’amalgama in queste fasce di età e ci facciamo ambasciatori proponendo tale evento. “
Al termine sarà fatto dono a tutti i piccoli atleti di un gadget ricordo della manifestazione.
Per lo Sporting parteciperanno una trentina di piccoli judoka.
venerdì 17 dicembre 2010
Chemioterapia a Lipari: si è riunito il tavolo tecnico all'Asp 5. Importanti passi in avanti
(Peppe Paino) Segnali incoraggianti per la realizzazione del desiderio di tanti eoliani che ogni giorno lottano contro il cancro e che, esasperati, chiedono di essere curati a Lipari.
Non sono passati neanche quindici giorni dal convegno organizzato nell'isola sulla necessità di poter effettuare quanto meno le cure chemioterapiche all'ospedale isolano che all'Asp 5, dopo le garanzie fornite all'assessore Giuseppe Finocchiaro, si è già riunito il primo tavolo tecnico.
Alla presenza del direttore generale Salvatore Giuffrida, del responsabile dell'unità di Oncologia di Taormina
dott. Francesco Ferraù, della coordinatrice sanitaria dell'Asp 5 , dott.ssa Francesca Napoli e della responsabile del distretto eoliano dott.ssa Maria Rigoli "sono state attenzionate- si legge in un comunicato dell'azienda sanitaria- le modalità per poter offrire alla popolazione delle isole il trattamento oncologico adeguato con il minor disagio possibile. Ciò nel rispetto delle norme di sicurezza degli operatori sanitari. L'Asp- continua ancora la nota- rispetta la missione di rispondere alle richieste di salute della popolazione".
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi la prossima settimana: ci sono ancora diversi aspettida valutare prima di sottoporre la questione a Palermo, a cominciare dall'esatto monitoraggio dei soggetti in cura, secondo stime approssimative superiori alle cento unità. Molti di essi sono già iscritti alla locale sede di CittadinanzAttiva. Quel che è certo è che il percorso è ben avviato, grazie alla spinta dell'amministrazione comunale, del direttore generale Giuffrida e alla collaborazione, oltre che alla sensibilità del dott. Francesco Ferraù del centro di Taormina che sarà il punto di riferimento per Milazzo entro l'anno e si spera anche per Lipari.
Non sono passati neanche quindici giorni dal convegno organizzato nell'isola sulla necessità di poter effettuare quanto meno le cure chemioterapiche all'ospedale isolano che all'Asp 5, dopo le garanzie fornite all'assessore Giuseppe Finocchiaro, si è già riunito il primo tavolo tecnico.
Alla presenza del direttore generale Salvatore Giuffrida, del responsabile dell'unità di Oncologia di Taormina
dott. Francesco Ferraù, della coordinatrice sanitaria dell'Asp 5 , dott.ssa Francesca Napoli e della responsabile del distretto eoliano dott.ssa Maria Rigoli "sono state attenzionate- si legge in un comunicato dell'azienda sanitaria- le modalità per poter offrire alla popolazione delle isole il trattamento oncologico adeguato con il minor disagio possibile. Ciò nel rispetto delle norme di sicurezza degli operatori sanitari. L'Asp- continua ancora la nota- rispetta la missione di rispondere alle richieste di salute della popolazione".
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi la prossima settimana: ci sono ancora diversi aspettida valutare prima di sottoporre la questione a Palermo, a cominciare dall'esatto monitoraggio dei soggetti in cura, secondo stime approssimative superiori alle cento unità. Molti di essi sono già iscritti alla locale sede di CittadinanzAttiva. Quel che è certo è che il percorso è ben avviato, grazie alla spinta dell'amministrazione comunale, del direttore generale Giuffrida e alla collaborazione, oltre che alla sensibilità del dott. Francesco Ferraù del centro di Taormina che sarà il punto di riferimento per Milazzo entro l'anno e si spera anche per Lipari.
L'otto settembre 1943 e la medaglia d'onore. Una pagina di storia e una "medaglia-riconoscimento" da sollecitare
Riceviamo dal signor Attilio Onofaro e pubblichiamo:
In seguito all'Armistizio dell'8 settembre 1943, l'Italia cessò l'alleanza con la Germania nazista nel corso della 2° Guerra Mondiale.
Ciò provocò la reazione della potenza tedesca, che con varie azioni riuscì immediatamente a neutralizzare tutte le Forze Armate italiane, sia sul territorio italiano che sui fronti di guerra e di occupazione in cui esse si trovavano (in Francia, come in Jugoslavia, Albania e Grecia).
In concreto, la Germania catturò, per destinarli al lavoro, circa 820.000 militari italiani, che furono immediatamente deportati nei campi di prigionia tedeschi e nella Polonia occupata. Stessa sorte toccò a migliaia di civili rastrellati in tutta Italia, quali operai, minatori, tecnici, diplomatici, funzionari, politici, etc.
Con una mossa astuta e in sfregio alla Convenzione di Ginevra, i nostri soldati furono dichiarati da Hitler “Internati Militari Italiani” (anziché “prigionieri di guerra”) e furono coattivamente utilizzati nei lavori, specialmente per rimpiazzare i lavoratori tedeschi, destinati, invece, ai fronti di guerra.
In condizioni disumane di maltrattamenti mentali, materiali e alimentari, i nostri militari e i nostri civili furono impiegati nelle fabbriche di produzione bellica, a rimuovere macerie, a ricostruire le infrastrutture distrutte dai bombardamenti, a scavare trincee o ancora al lavoro agricolo. Il 90% di essi accettò fino alla fine questa condizione e si rifiutò sempre di aderire alla Repubblica di Salò.
Di questi, alla fine delle ostilità, più di 130.000 non faranno mai più ritorno a casa.
In più di 60 anni di storia post-bellica, lo Stato italiano repubblicano ha più volte dato la sensazione di avere dimenticato questi suoi eroi, travolti dagli eventi dopo l'Armistizio. Tante, infatti, sono state le promesse di indennizzo nei confronti sia dei sopravvissuti ai lavori forzati (la cui vita, in molti casi, ne risultò psicologicamente condizionata) che dei parenti di chi non ha più fatto ritorno dai lager nazisti. Purtroppo, altrettante sono state le beffe, nascoste tra incomprensibili cavilli interpretativi circa lo status di chi fu fatto prigioniero (ultima la deludente iniziativa italo/tedesca del 2001 intitolata “Memoria, Responsabilità e Futuro”) e la perenne indisponibilità di risorse che accontentassero tutti.
Adesso, lo Stato italiano riconosce il sacrificio dei propri cittadini attraverso la concessione di una “Medaglia d'Onore” a tutti i cittadini italiani -civili e militari e, ove deceduti, ai loro familiari – che, dopo l'8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi e non accettarono l'adesione alla Repubblica di Salò.
La Medaglia ha certo un alto valore simbolico, ma, anche se in modo tardivo, servirà sia a risarcire soprattutto moralmente i molti familiari di chi nel frattempo è deceduto e i pochi reduci (oramai ultra ottantenni) del lavoro coatto, sia a creare una importante banca dati di chi, pur avendo vissuto questa terribile esperienza, è sempre rimasto nascosto e dimenticato tra le pieghe della storia.
Dalle righe di questo giornale, quindi, vogliamo lanciare un appello a tutti coloro i quali riconoscano di avere titolo (come militari o civili in vita o parenti di militari o civili deceduti) a richiedere la Medaglia d'Onore concessa dallo Stato (purtroppo, lo Stato sembra avere “dimenticato” chi e quanti effettivamente hanno vissuto questa terribile esperienza e quindi, in generale, occorre necessariamente richiederLa, tramite una modulistica obbligatoria, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che istruisce il procedimento per conto della Presidenza della Repubblica), così da ottenere il giusto riconoscimento del proprio sacrificio.
Attilio Onofaro
Egregio Direttore,
mi ha fatto enorme piacere che il suo giornale abbia dedicato uno spazio all'importante cerimonia di consegna della Medaglia d'Onore al sig. Mollica. Questa è una pagina di Storia recente, recentissima. Ecco perché ho pensato di inviarLe un breve contributo per spiegare meglio, magari ai più giovani, il senso della Medaglia d'Onore. La vicenda del Sig. Mollica, come scrivevo prima, è comune a molti italiani e a molte famiglie italiane. Il riconoscimento che il Presidente della Repubblica ha concesso al sig. Mollica è lo stesso che è stato dato a mio nonno Onofaro Calogero di Naso (ME), in onore della Sua eroica partecipazione alla 2° Guerra Mondiale, quale militare ridotto dalle forze Tedesche in condizioni di schiavitù, internato prima in un campo di concentramento e destinato, poi, al lavoro coatto in Germania, a seguito dell'8 settembre 1943.
Pur trattandosi di un riconoscimento tardivo (sono passati ben 65 anni dalla Liberazione!) e dal sapore tristemente amaro (purtroppo, mio nonno è morto un anno e mezzo fa -prima del riconoscimento- e per tanto tempo, in vita, ha aspettato che lo Stato, in qualche modo, si ricordasse del suo sacrificio), so che, da Lassù, mio nonno è ugualmente contento e con piacere, ancora una volta, ricomincerebbe instancabilmente a raccontarmi l'incredibile Storia di un ragazzo appena ventenne sopravvissuto, tra mille traversie e pericoli, ad una delle più terribili tragedie dell'umanità. Per tenere memoria. Per non dimenticare mai.>>
Attilio Onofaro
In seguito all'Armistizio dell'8 settembre 1943, l'Italia cessò l'alleanza con la Germania nazista nel corso della 2° Guerra Mondiale.
Ciò provocò la reazione della potenza tedesca, che con varie azioni riuscì immediatamente a neutralizzare tutte le Forze Armate italiane, sia sul territorio italiano che sui fronti di guerra e di occupazione in cui esse si trovavano (in Francia, come in Jugoslavia, Albania e Grecia).
In concreto, la Germania catturò, per destinarli al lavoro, circa 820.000 militari italiani, che furono immediatamente deportati nei campi di prigionia tedeschi e nella Polonia occupata. Stessa sorte toccò a migliaia di civili rastrellati in tutta Italia, quali operai, minatori, tecnici, diplomatici, funzionari, politici, etc.
Con una mossa astuta e in sfregio alla Convenzione di Ginevra, i nostri soldati furono dichiarati da Hitler “Internati Militari Italiani” (anziché “prigionieri di guerra”) e furono coattivamente utilizzati nei lavori, specialmente per rimpiazzare i lavoratori tedeschi, destinati, invece, ai fronti di guerra.
In condizioni disumane di maltrattamenti mentali, materiali e alimentari, i nostri militari e i nostri civili furono impiegati nelle fabbriche di produzione bellica, a rimuovere macerie, a ricostruire le infrastrutture distrutte dai bombardamenti, a scavare trincee o ancora al lavoro agricolo. Il 90% di essi accettò fino alla fine questa condizione e si rifiutò sempre di aderire alla Repubblica di Salò.
Di questi, alla fine delle ostilità, più di 130.000 non faranno mai più ritorno a casa.
In più di 60 anni di storia post-bellica, lo Stato italiano repubblicano ha più volte dato la sensazione di avere dimenticato questi suoi eroi, travolti dagli eventi dopo l'Armistizio. Tante, infatti, sono state le promesse di indennizzo nei confronti sia dei sopravvissuti ai lavori forzati (la cui vita, in molti casi, ne risultò psicologicamente condizionata) che dei parenti di chi non ha più fatto ritorno dai lager nazisti. Purtroppo, altrettante sono state le beffe, nascoste tra incomprensibili cavilli interpretativi circa lo status di chi fu fatto prigioniero (ultima la deludente iniziativa italo/tedesca del 2001 intitolata “Memoria, Responsabilità e Futuro”) e la perenne indisponibilità di risorse che accontentassero tutti.
Adesso, lo Stato italiano riconosce il sacrificio dei propri cittadini attraverso la concessione di una “Medaglia d'Onore” a tutti i cittadini italiani -civili e militari e, ove deceduti, ai loro familiari – che, dopo l'8 settembre 1943 furono catturati e detenuti dai tedeschi e non accettarono l'adesione alla Repubblica di Salò.
La Medaglia ha certo un alto valore simbolico, ma, anche se in modo tardivo, servirà sia a risarcire soprattutto moralmente i molti familiari di chi nel frattempo è deceduto e i pochi reduci (oramai ultra ottantenni) del lavoro coatto, sia a creare una importante banca dati di chi, pur avendo vissuto questa terribile esperienza, è sempre rimasto nascosto e dimenticato tra le pieghe della storia.
Dalle righe di questo giornale, quindi, vogliamo lanciare un appello a tutti coloro i quali riconoscano di avere titolo (come militari o civili in vita o parenti di militari o civili deceduti) a richiedere la Medaglia d'Onore concessa dallo Stato (purtroppo, lo Stato sembra avere “dimenticato” chi e quanti effettivamente hanno vissuto questa terribile esperienza e quindi, in generale, occorre necessariamente richiederLa, tramite una modulistica obbligatoria, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, che istruisce il procedimento per conto della Presidenza della Repubblica), così da ottenere il giusto riconoscimento del proprio sacrificio.
Attilio Onofaro
Egregio Direttore,
mi ha fatto enorme piacere che il suo giornale abbia dedicato uno spazio all'importante cerimonia di consegna della Medaglia d'Onore al sig. Mollica. Questa è una pagina di Storia recente, recentissima. Ecco perché ho pensato di inviarLe un breve contributo per spiegare meglio, magari ai più giovani, il senso della Medaglia d'Onore. La vicenda del Sig. Mollica, come scrivevo prima, è comune a molti italiani e a molte famiglie italiane. Il riconoscimento che il Presidente della Repubblica ha concesso al sig. Mollica è lo stesso che è stato dato a mio nonno Onofaro Calogero di Naso (ME), in onore della Sua eroica partecipazione alla 2° Guerra Mondiale, quale militare ridotto dalle forze Tedesche in condizioni di schiavitù, internato prima in un campo di concentramento e destinato, poi, al lavoro coatto in Germania, a seguito dell'8 settembre 1943.
Pur trattandosi di un riconoscimento tardivo (sono passati ben 65 anni dalla Liberazione!) e dal sapore tristemente amaro (purtroppo, mio nonno è morto un anno e mezzo fa -prima del riconoscimento- e per tanto tempo, in vita, ha aspettato che lo Stato, in qualche modo, si ricordasse del suo sacrificio), so che, da Lassù, mio nonno è ugualmente contento e con piacere, ancora una volta, ricomincerebbe instancabilmente a raccontarmi l'incredibile Storia di un ragazzo appena ventenne sopravvissuto, tra mille traversie e pericoli, ad una delle più terribili tragedie dell'umanità. Per tenere memoria. Per non dimenticare mai.>>
Attilio Onofaro
Le Elementari di Lipari per Telethon
Domani mattina, alle ore 9.00, presso l'aula magna delle Elementari di Lipari centro, si procederà all'apertura delle urne con i fondi raccolti per la campagna Telethon. Fondi raccolti attraverso l'organizzazione di una vendita di dolci preparati dalle famiglie. L'iniziativa sarà coordinata dalle insegnanti Anna Luca e da Carmen Speziale
Strada per le ex spiagge bianche, lunedì dovrebbero iniziare i lavori di consolidamento e sistemazione
Lunedì, salvo imprevisti, dovrebbero avere inizio i lavori di consolidamento e di sistemazione della strada che porta alle ex spiagge bianche interessate ad ottobre da una consistente frana (vedi foto ed articolo pubblicato ieri).
Il comune di Lipari, anchge su sollecitazione dell'amico e consigliere comunale Francesco Megna, ha fatto effettuare una perizia di somma urgenza in conseguenza della quale l'impresa incaricata inizierà da lunedì i lavori di consolidamento e sistemazione della strada in questione.
Il comune di Lipari, anchge su sollecitazione dell'amico e consigliere comunale Francesco Megna, ha fatto effettuare una perizia di somma urgenza in conseguenza della quale l'impresa incaricata inizierà da lunedì i lavori di consolidamento e sistemazione della strada in questione.
"Milano come Salina. Ma non c'è un sindaco come Lo Schiavo". Ci scrive la signora Majocchi
Riceviamo dalla signora Vittoria Majocchi di Milano e pubblichiamo:
Buongiorno,
volevo esprimere solidarietà alla Sig.ra Cettina: conosco bene la realtà delle Isole Eolie, soprattutto di Santa Marina Salina, vivendola come turista da trent'anni e avendo sposato un santamarinaro! Oltretutto sono mamma anch'io, di 3 bimbi (2 elementari e 1 nido), ma a Milano e... è tutto uguale, identico, tranne le lavagne multimediali, quelle non sono ancora arrivate e spero tanto che prima arrivi la carta igienica, il sapone e lo scottex alle elementari, libri, fogli, salviette al nido, per non parlare di penne, matite, pennarelli, colle, forbici, gomme, tutto materiale che ogni famiglia deve fornire, siglato e gelosamente custodito.
Alle elementari che frequentano le mie figlie c'è anche la bella usanza del "contributo volontario" (leggi: obbligatorio) che le famiglie devono sostenere ogni inizio d'anno per far sì che la scuola possa acquistare i beni di prima necessità (immagino quindi anche detersivi, stracci, gessi) e contribuire alle spese vive della gestione di un istituto scolastico, prima fra tutte le bollette telefoniche! [Contributo: 40€]
Soltanto un aspetto differisce la vostra situazione da quella milanese: che il nostro sindaco NON FARA' mai un gesto così bello e sincero come Massimo Lo Schiavo, qui purtroppo gli interessi sono rivolti all'EXPO e altre fonti di reddito: cosa può importare di qualche migliaio di studenti costretti spesso a fare lezione al freddo per mancata manutenzione degli impianti di riscaldamento?
Qui c'è lo specchio della situazione in cui versa la cultura italiana e della sua considerazione a livello politico nazionale.
Un saluto al luogo più bello del mondo!
Vittoria Majocchi
Buongiorno,
volevo esprimere solidarietà alla Sig.ra Cettina: conosco bene la realtà delle Isole Eolie, soprattutto di Santa Marina Salina, vivendola come turista da trent'anni e avendo sposato un santamarinaro! Oltretutto sono mamma anch'io, di 3 bimbi (2 elementari e 1 nido), ma a Milano e... è tutto uguale, identico, tranne le lavagne multimediali, quelle non sono ancora arrivate e spero tanto che prima arrivi la carta igienica, il sapone e lo scottex alle elementari, libri, fogli, salviette al nido, per non parlare di penne, matite, pennarelli, colle, forbici, gomme, tutto materiale che ogni famiglia deve fornire, siglato e gelosamente custodito.
Alle elementari che frequentano le mie figlie c'è anche la bella usanza del "contributo volontario" (leggi: obbligatorio) che le famiglie devono sostenere ogni inizio d'anno per far sì che la scuola possa acquistare i beni di prima necessità (immagino quindi anche detersivi, stracci, gessi) e contribuire alle spese vive della gestione di un istituto scolastico, prima fra tutte le bollette telefoniche! [Contributo: 40€]
Soltanto un aspetto differisce la vostra situazione da quella milanese: che il nostro sindaco NON FARA' mai un gesto così bello e sincero come Massimo Lo Schiavo, qui purtroppo gli interessi sono rivolti all'EXPO e altre fonti di reddito: cosa può importare di qualche migliaio di studenti costretti spesso a fare lezione al freddo per mancata manutenzione degli impianti di riscaldamento?
Qui c'è lo specchio della situazione in cui versa la cultura italiana e della sua considerazione a livello politico nazionale.
Un saluto al luogo più bello del mondo!
Vittoria Majocchi
Gratuità libri di testo.Quei 320mila euro inutilizzati. L'interrogazione del consigliere Megna
COMUNE DI LIPARI
ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE
DIRIGENTE I° SETTORE
E p.c.
PRESIDENTE CONSIGLIO COM.
DIRIGENTE II SETTORE
INTERROGAZIONE: Contributo per la gratuità dei libri di testo agli studenti
Art. 27 Legge n. 448/98
A partire dall’anno scolastico 1999/2000, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 448 del 23 dicembre 1998 e successive modificazioni, “i Comuni provvedono a garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l'obbligo scolastico, nonchè alla fornitura di libri di testo da dare anche in comodato agli studenti della scuola secondaria superiore in possesso dei requisiti richiesti”.
Tali finanziamenti, comunque aggiuntivi rispetto a quelli già destinati per le medesime finalità, sono stati regolarmente erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione al Comune di Lipari sin dall’anno 2000 e, per quanto è dato sapere, almeno fino a tutto il 2009.
Il contributo annualmente erogato dal MIUR per l’acquisto dei libri di testo, individuava quali beneficiari gli studenti eoliani, di ogni ordine e grado (elementare, media e scuola superiore) purchè rientranti nell’ambito di assolvimento dell’obbligo scolastico ovvero frequentanti la scuola secondaria superiore.
Le somme stanziate dal Ministero ammontano a circa € 35.000 annui e trattandosi di risorse a destinazione vincolata per l’acquisto dei libri di testo, non possono in alcun modo essere distratte per finalità diverse.
Lascia tuttavia esterrefatti l’apprendere che l’ultima erogazione che il Comune di Lipari ha effettuato in favore degli studenti aventi diritto, risale addirittura all’anno 2002 e si riferisce all’anno scolastico 2000/2001.
A seguito di ulteriori approfondimenti il consigliere scrivente ha potuto verificare che le somme regolarmente incamerate dal Comune e disponibili nell’apposito stanziamento del Bilancio Residui al cap. 815, ammontano complessivamente ad € 320.000 ad oggi rimaste sorprendentemente inutilizzate.
Il mancato impiego di tali risorse, benché annualmente erogate dal Ministero al Comune, già di per sé grave tenuto conte delle finalità sociali dei fondi, appare ancor più incomprensibile in considerazione della grave crisi economica che sta investendo le famiglie della nostra comunità e del cronico incremento del costo dei libri di testo.
Per le ragioni fin qui esposte, il sottoscritto Consigliere Comunale
Francesco MEGNA
Interroga le SS.LL. per conoscere
Quali sono le ragioni per le quali le somme destinate all’acquisto dei libri di testo degli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, regolarmente ed annualmente erogate dal Ministero NON SONO STATE UTILIZZATE dal Comune di Lipari e giacciono in un apposito stanziamento del Bilancio Residui al cap. 815;
se è ancora possibile utilizzare le risorse che il Ministero ha impiegato negli anni 2000 e seguenti, considerato che i fondi sono stati erogati con destinazione vincolata e andavano ripartiti secondo le annualità di erogazione;
se è stato chiesto al Ministero erogante eventuale autorizzazione all’impiego delle risorse accumulate negli anni e non utilizzate pari ad € 320.000,00, in deroga al principio che impone la ripartizione delle somme per annualità di competenza;
se, a fronte di una ipotizzabile richiesta di rendicontazione ministeriale, il Comune non incorra seriamente nel rischio di dover restituire tutte le somme introitate e non impiegate;
quali atti, provvedimenti e/o iniziative sono stati posti in essere dalle SS.LL. e quali saranno attuati al fine di evitare un così grave sperpero di pubbliche risorse.
Con osservanza
Lipari lì 17/12/2010
Francesco MEGNA
ASSESSORE PUBBLICA ISTRUZIONE
DIRIGENTE I° SETTORE
E p.c.
PRESIDENTE CONSIGLIO COM.
DIRIGENTE II SETTORE
INTERROGAZIONE: Contributo per la gratuità dei libri di testo agli studenti
Art. 27 Legge n. 448/98
A partire dall’anno scolastico 1999/2000, ai sensi e per gli effetti della Legge n. 448 del 23 dicembre 1998 e successive modificazioni, “i Comuni provvedono a garantire la gratuità, totale o parziale, dei libri di testo in favore degli alunni che adempiono l'obbligo scolastico, nonchè alla fornitura di libri di testo da dare anche in comodato agli studenti della scuola secondaria superiore in possesso dei requisiti richiesti”.
Tali finanziamenti, comunque aggiuntivi rispetto a quelli già destinati per le medesime finalità, sono stati regolarmente erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione al Comune di Lipari sin dall’anno 2000 e, per quanto è dato sapere, almeno fino a tutto il 2009.
Il contributo annualmente erogato dal MIUR per l’acquisto dei libri di testo, individuava quali beneficiari gli studenti eoliani, di ogni ordine e grado (elementare, media e scuola superiore) purchè rientranti nell’ambito di assolvimento dell’obbligo scolastico ovvero frequentanti la scuola secondaria superiore.
Le somme stanziate dal Ministero ammontano a circa € 35.000 annui e trattandosi di risorse a destinazione vincolata per l’acquisto dei libri di testo, non possono in alcun modo essere distratte per finalità diverse.
Lascia tuttavia esterrefatti l’apprendere che l’ultima erogazione che il Comune di Lipari ha effettuato in favore degli studenti aventi diritto, risale addirittura all’anno 2002 e si riferisce all’anno scolastico 2000/2001.
A seguito di ulteriori approfondimenti il consigliere scrivente ha potuto verificare che le somme regolarmente incamerate dal Comune e disponibili nell’apposito stanziamento del Bilancio Residui al cap. 815, ammontano complessivamente ad € 320.000 ad oggi rimaste sorprendentemente inutilizzate.
Il mancato impiego di tali risorse, benché annualmente erogate dal Ministero al Comune, già di per sé grave tenuto conte delle finalità sociali dei fondi, appare ancor più incomprensibile in considerazione della grave crisi economica che sta investendo le famiglie della nostra comunità e del cronico incremento del costo dei libri di testo.
Per le ragioni fin qui esposte, il sottoscritto Consigliere Comunale
Francesco MEGNA
Interroga le SS.LL. per conoscere
Quali sono le ragioni per le quali le somme destinate all’acquisto dei libri di testo degli studenti delle scuole elementari, medie e superiori, regolarmente ed annualmente erogate dal Ministero NON SONO STATE UTILIZZATE dal Comune di Lipari e giacciono in un apposito stanziamento del Bilancio Residui al cap. 815;
se è ancora possibile utilizzare le risorse che il Ministero ha impiegato negli anni 2000 e seguenti, considerato che i fondi sono stati erogati con destinazione vincolata e andavano ripartiti secondo le annualità di erogazione;
se è stato chiesto al Ministero erogante eventuale autorizzazione all’impiego delle risorse accumulate negli anni e non utilizzate pari ad € 320.000,00, in deroga al principio che impone la ripartizione delle somme per annualità di competenza;
se, a fronte di una ipotizzabile richiesta di rendicontazione ministeriale, il Comune non incorra seriamente nel rischio di dover restituire tutte le somme introitate e non impiegate;
quali atti, provvedimenti e/o iniziative sono stati posti in essere dalle SS.LL. e quali saranno attuati al fine di evitare un così grave sperpero di pubbliche risorse.
Con osservanza
Lipari lì 17/12/2010
Francesco MEGNA
Si rompono vetri su aliscafo. Solo apprensione ma nessun ferito. La nostra notizia ripresa dalla Rai e da altri organi d'informazione
La notizia della rottura del vetro sull'aliscafo dell'Ustica Lines diretto a Messina, da noi pubblicata stamani, in tempo quasi reale, è stata subito ripresa dalla Rai e da altri organi d'informazione.
A completamente della notizia aggiungiamo che l'aliscafo è il Natalie M.. A bordo vi erano trentacinque passeggeri più i componenti l'equipaggio.L'onda ha investito il mezzo, frantumando i due vetri centrali, quando questi aveva lasciato Lipari da una quarantina di minuti circa.
Non si è registrato alcun ferito. All'interno è penetrata acqua salmastra che ha inzuppato un malcapitato passeggero.
Immediato l'intervento degli uomini di bordo che hanno tranquillizzato i passeggeri e messo in atto tutte le procedure richieste dal caso. I passeggeri sono stati trasferiti a poppa del mezzo.
Per precauzione l'aliscafo è stato "dirottato" su Milazzo dove è giunto alle 9,00 circa. I passeggeri hanno trovato ad attenderli un pulman messo a disposizione dalla Ustica Lines che li ha trasferiti a Messina
Lettera aperta. “Il Sindaco di Santa Marina Salina si trasforma in Babbo Natale...e si sostituisce all'istituzione scolastica”. Ci scrive Cettina Giannò
Gent.mo Direttore,
sono la mamma di una bimba frequentante la scuola materna di Santa Marina Salina, e sono anche la rappresentante di classe dei genitori di questi bimbi.
Ho deciso di scrivere apertamente al suo giornale on line per poter fare pubblicamente un ringraziamento, ma anche, per fare alcune riflessioni sul mondo della nostra scuola.
Parto dal dato di fatto che giorno 20.09.2010, ha avuto inizio l’anno scolastico 2010/2011 e, aprendo le porte dell’asilo ci accorgiamo che vi è la quasi mancanza di quel materiale semplice e di facile consumo, fondamentale per svolgere una seria attività didattica.
Quello che più mi colpisce prima da mamma, e poi da cittadina, è che ai nostri bimbi, manca addirittura il semplice e sottolineo semplice foglio di carta bianca per poter disegnare e colorare.
Con molta onestà ritengo che ciò sia vergognosa, mortificante e gravissimo considerato che, a quest’età, i bambini tendono ad esprimersi attraverso il gioco, il disegno e il colore; così, qualche genitore mettendo mano al proprio portafoglio, compra delle risme di carta che naturalmente porta all’asilo, ed un giovane ragazzo regala dei cartoncini colorati.
Si arriva così alla fine del mese di ottobre 2010, e la scuola tace.
A novembre, dopo essere stata eletta rappresentante di classe, mi adopero scrivendo una missiva alla direzione didattica, facendo presente quelle che sono le mancanze di materiale nella scuola materna, mancanze, che non prevedono costi esosi.
Nello stesso giorno scrivo anche al Signor Sindaco del Comune di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, dal quale, mi reco il giorno seguente. Con molta onestà devo dire che non solo il Sindaco mi ha ascoltato per quasi un’ora, ma si è adoperato subito, ed infatti in poco meno di una settimana, con grande anticipo all’asilo è stato Natale e “Babbo Natale” è stato lo stesso Sindaco che ha fatto arrivare ai bimbi della materna libri di favole, colori, risme di carta, cartoncini colorati, puzzle, giochi e altro materiale di facile consumo.
Quello che mi interessa sottolineare è che pur essendo il nostro un’asilo comunale, non è obbligo di questa Istituzione provvedere all’acquisto di tale materiale, ed è proprio per questo motivo che mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente il Signor Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo perché, se avesse voluto, avrebbe anche potuto dirmi mi dispiace signora ma non la posso aiutare. Invece, non è stato così, ed i fatti reali e concreti lo dimostrano.
Gentilissimo Direttore la riflessione che invece voglio rendere pubblica, parte dal dato di fatto che la nostra scuola materna, fa parte dell’Istituto Comprensivo Isole Salina che comprende anche le scuole di Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli; Istituto Comprensivo che come leggo nel sito della scuola si definisce eccellente e all’avanguardia e questa eccellenza e questa avanguardia derivano dalla semplice partecipazione del nostro Istituto al Progetto ANSAS “Eolie in rete”, che, sempre come leggo nel sito della scuola, ha lo scopo principale di superare l’isolamento e di promuovere la comunicazione e lo studio dei ragazzi attraverso la rete.
Tutto ciò, naturalmente, avviene attraverso l’utilizzo delle L.I.M. (Lavagna interattiva multimediale).
Ora mi domando da semplice cittadina e poi da mamma a cosa servono 6, 7 lavagne multimediali (naturalmente comprate con i soldi che finanziano il progetto), quando poi la scuola non è in grado e capace di fornire dei semplici fogli di carta bianca ai bambini dell’asilo? A cosa e a chi serve, tutto questo apparato multimediale quando la scuola non e in grado di affrontare e rispondere alle richieste più elementari e semplici e a volte anche fondamentali………….. domanda: non è fondamentale nominare l’insegnante di sostegno quando quella che c’è in carico viene a mancare? Vi chiedo e mi chiedo cosa è più importante, pensare ai vari progetti o adoperarsi per il bene di un bambino che ha necessità di avere la presenza costante dell’insegnante di sostegno?
Da mamma, e da cittadina sono molto indignata ed invito tutti i genitori ad interessarsi attivamente a tutto ciò che ruota attorno al pianeta scuola, un pianeta scuola che sempre più mette da parte la qualità formativa e la materia prima cioè i nostri bambini, privilegiando sempre più i progetti, progetti dietro ai quali vi è un giro di soldi notevole, progetti che chissà come mai vedono sempre il coinvolgimento di stessi insegnanti, di stessi esperti………………
Mi piacerebbe che le Autorità competenti guardassero al mondo della scuola, controllassero tutto il sistema economico finanziario che gira nel mondo scuola cominciando dalla realtà scolastica nella quale vivo.
Sinceramente penso che la scuola di eccellenza sia ben altra cosa, una scuola di eccellenza, non si misura dal numero di lavagne multimediali che si hanno, una scuola di eccellenza è tale quando è capace di preparare umanamente, culturalmente, scientificamente un’alunno, facendogli acquisire tutte quelle conoscenze e competenze linguistiche, tecniche e scientifiche che lo renderanno l’uomo di domani e il lavoratore di domani.
Invito tutti i genitori delle Isole Minori ad utilizzare con il consenso del Direttore questo giornale on line per aprire tutti insieme una grande finestra su quelli che sono i reali, i seri e concreti delle scuole nelle nostre Isole.
Anche questo, è un semplice modo per comunicare, per superare l’isolamento e confrontarci e tutto ciò, avviene senza l’ausilio di lavagne interattive multimediali.
Concludo ringraziando ancora una volta il Signor Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e lei Direttore per lo spazio concessomi.
Cettina Giannò
NDD- L'argomento trattato dalla signora Cettina Giannò è sicuramente di grande rilevanza. Così come auspicato dalla signora, questa redazione mette a disposizione tutto lo spazio necessario per chi volesse avviare un confronto costruttivo, per evidenziare e cercare di risolvere le problematiche che interessano i nostri ragazzi e le nostre scuole.
La nostra mail per chi volesse utilizzarla allo scopo è s.sarpi@libero.it
sono la mamma di una bimba frequentante la scuola materna di Santa Marina Salina, e sono anche la rappresentante di classe dei genitori di questi bimbi.
Ho deciso di scrivere apertamente al suo giornale on line per poter fare pubblicamente un ringraziamento, ma anche, per fare alcune riflessioni sul mondo della nostra scuola.
Parto dal dato di fatto che giorno 20.09.2010, ha avuto inizio l’anno scolastico 2010/2011 e, aprendo le porte dell’asilo ci accorgiamo che vi è la quasi mancanza di quel materiale semplice e di facile consumo, fondamentale per svolgere una seria attività didattica.
Quello che più mi colpisce prima da mamma, e poi da cittadina, è che ai nostri bimbi, manca addirittura il semplice e sottolineo semplice foglio di carta bianca per poter disegnare e colorare.
Con molta onestà ritengo che ciò sia vergognosa, mortificante e gravissimo considerato che, a quest’età, i bambini tendono ad esprimersi attraverso il gioco, il disegno e il colore; così, qualche genitore mettendo mano al proprio portafoglio, compra delle risme di carta che naturalmente porta all’asilo, ed un giovane ragazzo regala dei cartoncini colorati.
Si arriva così alla fine del mese di ottobre 2010, e la scuola tace.
A novembre, dopo essere stata eletta rappresentante di classe, mi adopero scrivendo una missiva alla direzione didattica, facendo presente quelle che sono le mancanze di materiale nella scuola materna, mancanze, che non prevedono costi esosi.
Nello stesso giorno scrivo anche al Signor Sindaco del Comune di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo, dal quale, mi reco il giorno seguente. Con molta onestà devo dire che non solo il Sindaco mi ha ascoltato per quasi un’ora, ma si è adoperato subito, ed infatti in poco meno di una settimana, con grande anticipo all’asilo è stato Natale e “Babbo Natale” è stato lo stesso Sindaco che ha fatto arrivare ai bimbi della materna libri di favole, colori, risme di carta, cartoncini colorati, puzzle, giochi e altro materiale di facile consumo.
Quello che mi interessa sottolineare è che pur essendo il nostro un’asilo comunale, non è obbligo di questa Istituzione provvedere all’acquisto di tale materiale, ed è proprio per questo motivo che mi sento in dovere di ringraziare pubblicamente il Signor Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo perché, se avesse voluto, avrebbe anche potuto dirmi mi dispiace signora ma non la posso aiutare. Invece, non è stato così, ed i fatti reali e concreti lo dimostrano.
Gentilissimo Direttore la riflessione che invece voglio rendere pubblica, parte dal dato di fatto che la nostra scuola materna, fa parte dell’Istituto Comprensivo Isole Salina che comprende anche le scuole di Filicudi, Alicudi, Panarea e Stromboli; Istituto Comprensivo che come leggo nel sito della scuola si definisce eccellente e all’avanguardia e questa eccellenza e questa avanguardia derivano dalla semplice partecipazione del nostro Istituto al Progetto ANSAS “Eolie in rete”, che, sempre come leggo nel sito della scuola, ha lo scopo principale di superare l’isolamento e di promuovere la comunicazione e lo studio dei ragazzi attraverso la rete.
Tutto ciò, naturalmente, avviene attraverso l’utilizzo delle L.I.M. (Lavagna interattiva multimediale).
Ora mi domando da semplice cittadina e poi da mamma a cosa servono 6, 7 lavagne multimediali (naturalmente comprate con i soldi che finanziano il progetto), quando poi la scuola non è in grado e capace di fornire dei semplici fogli di carta bianca ai bambini dell’asilo? A cosa e a chi serve, tutto questo apparato multimediale quando la scuola non e in grado di affrontare e rispondere alle richieste più elementari e semplici e a volte anche fondamentali………….. domanda: non è fondamentale nominare l’insegnante di sostegno quando quella che c’è in carico viene a mancare? Vi chiedo e mi chiedo cosa è più importante, pensare ai vari progetti o adoperarsi per il bene di un bambino che ha necessità di avere la presenza costante dell’insegnante di sostegno?
Da mamma, e da cittadina sono molto indignata ed invito tutti i genitori ad interessarsi attivamente a tutto ciò che ruota attorno al pianeta scuola, un pianeta scuola che sempre più mette da parte la qualità formativa e la materia prima cioè i nostri bambini, privilegiando sempre più i progetti, progetti dietro ai quali vi è un giro di soldi notevole, progetti che chissà come mai vedono sempre il coinvolgimento di stessi insegnanti, di stessi esperti………………
Mi piacerebbe che le Autorità competenti guardassero al mondo della scuola, controllassero tutto il sistema economico finanziario che gira nel mondo scuola cominciando dalla realtà scolastica nella quale vivo.
Sinceramente penso che la scuola di eccellenza sia ben altra cosa, una scuola di eccellenza, non si misura dal numero di lavagne multimediali che si hanno, una scuola di eccellenza è tale quando è capace di preparare umanamente, culturalmente, scientificamente un’alunno, facendogli acquisire tutte quelle conoscenze e competenze linguistiche, tecniche e scientifiche che lo renderanno l’uomo di domani e il lavoratore di domani.
Invito tutti i genitori delle Isole Minori ad utilizzare con il consenso del Direttore questo giornale on line per aprire tutti insieme una grande finestra su quelli che sono i reali, i seri e concreti delle scuole nelle nostre Isole.
Anche questo, è un semplice modo per comunicare, per superare l’isolamento e confrontarci e tutto ciò, avviene senza l’ausilio di lavagne interattive multimediali.
Concludo ringraziando ancora una volta il Signor Sindaco di Santa Marina Salina Massimo Lo Schiavo e lei Direttore per lo spazio concessomi.
Cettina Giannò
NDD- L'argomento trattato dalla signora Cettina Giannò è sicuramente di grande rilevanza. Così come auspicato dalla signora, questa redazione mette a disposizione tutto lo spazio necessario per chi volesse avviare un confronto costruttivo, per evidenziare e cercare di risolvere le problematiche che interessano i nostri ragazzi e le nostre scuole.
La nostra mail per chi volesse utilizzarla allo scopo è s.sarpi@libero.it
Si rompe un vetro sull'aliscafo diretto a Messina. Mezzo "dirottato" a Milazzo
Un vetro si è infranto sull'aliscafo dell'Ustica Lines che era partito stamani alle 7.00 da Lipari per raggiungere Messina. Presumibilmente per l'impatto di un'onda.
Acqua salmastra, secondo le prime notizie, sarebbe penetrata all'interno del mezzo. Un uomo sarebbe anche caduto nel tentativo di allontanarsi dalla zona interessata. Il vetro, da quanto apprendiamo, dovrebbe essere quello centrale.
La situazione a bordo è tranquilla anche per l'immediato ed efficace intervento degli uomini di bordo. Il natante è stato "dirottato" su Milazzo.
A più tardi per maggiori particolari
Acqua salmastra, secondo le prime notizie, sarebbe penetrata all'interno del mezzo. Un uomo sarebbe anche caduto nel tentativo di allontanarsi dalla zona interessata. Il vetro, da quanto apprendiamo, dovrebbe essere quello centrale.
La situazione a bordo è tranquilla anche per l'immediato ed efficace intervento degli uomini di bordo. Il natante è stato "dirottato" su Milazzo.
A più tardi per maggiori particolari
Auguri.....Silvia !
AUGURI! BUON COMPLEANNO!
Le persone che amiamo, i figli in particolare, sono e restano incise a caratteri indelebili fra le pareti della nostra anima.
Laddove nessuno può cancellare il loro nome e il tempo non distrugge nulla.
Le persone che contano stanno lì "insieme" a noi, sempre.....
Sempre.....anche quando crescono e le distanze, il percorso della vita, sembrano portarle più lontane;
...Anche quando non cercano più la nostra mano, il nostro sguardo che un tempo era fonte di sicurezza e di certezza.
E tu SILVIA, amore mio sei lì , nel mio cuore...e nel cuore di chi ora non c'è più fisicamente ma ti guarda e ti protegge dal cielo.... come un dono prezioso in quel luogo "sacro" che si chiama anima, dove tutto è respiro.
AUGURI!
Le nostre immagini dello Stromboli imbiancato su Corriere.it
Ancora una soddisfazione per Eolienews. Dopo i vari video che sono finiti su Youreporter, Italia 1 e Canale 5 (vip e il ritrovamento del corpo di Francesca) ieri un nostro lavoro è stato pubblicato integralmente su corriere.it , il giornale online del Corriere della Sera. Ovvero: Le immagini dello Stromboli imbiancato.
Un grazie a Tiziana per avercelo segnalato.
Per chi volesse accedervi questo è il link:
http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/eolie-imbiancate/cm-152981
Un grazie a Tiziana per avercelo segnalato.
Per chi volesse accedervi questo è il link:
http://video.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/eolie-imbiancate/cm-152981
Annullate in autotutela tutti gli atti e provvedimenti inerenti la concessione del Servizio idrico integrato del Comune di Lipari. La nota del consigliere Biviano
Riceviamo dal consigliere Giacomo Biviano e pubblichiamo:
In data 19 febbraio 2010, con nota prot. 6546, ho presentato un esposto al Comune di Lipari, all’Assessorato Enti Locali della Regione Sicilia e al Prefetto di Messina nel quale facevo rilevare l’illegittimità della Delibera di Giunta n.70 del 06/08/2009 “Gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato del Comune di Lipari” in quanto incorreva nel vizio di legittimità per incompetenza dell’organo Deliberante.
In sostanza, l’Amministrazione Comunale aveva avviato una procedura di gara per l’affidamento esterno dell’intero servizio idrico integrato (fatturazione, gestione, manutenzione, riscossione, piani di previsione del fabbisogno e delle spese, ecc.), e non , quindi, la sola gestione delle reti e la loro manutenzione, senza, però, nessun provvedimento amministrativo adottato dal Consiglio Comunale.
La legge (art. 32 L. 142/90), infatti, prevede che la decisione di affidare all’esterno la concessione di qualsiasi pubblico servizio debba necessariamente essere approvata dall’organo di vertice, qual è nell’organizzazione comunale il Consiglio (non a caso definito dalla stessa normativa “organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”).
Dopo ripetute diffide, scritte e verbali, inviate al Sindaco di Lipari, ricevo in data odierna e per conoscenza una nota del responsabile del Servizio idrico, Geom. Alessandra Dal Zotto, indirizzata alla Prefettura di Messina, nella quale “si comunica che con Delibera di Giunta n.131 del 29/11/2010 sono state annullate in autotutela tutti gli atti e provvedimenti inerenti la concessione del Servizio idrico integrato del Comune di Lipari”, compresa la stessa Delibera di Giunta n. 70 del 06/08/2009, ai sensi dell’art. 21 nonies della L. n. 241/1990 e s.m.i. .
E’ evidente che l’Amministrazione Comunale aveva cercato, per l’ennesima volta, di bypassare quelle che sono le prerogative del Consiglio Comunale su un argomento di così tale importante dove, tra l’altro, lo stesso Consiglio Comunale aveva già espresso, attraverso un o.d.g. del maggio 2009, la volontà di gestire il servizio in house o attraverso un società a maggioranza pubblica.
Come dice un vecchio detto “non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire”……. , anche se alla fine, grazie a quel lembo di democrazia e giustizia che ancora sopravvive, sono stati stavolta costretti ad aprire le orecchie.
Dott. Giacomo Biviano (Consigliere Comunale del PD)
In data 19 febbraio 2010, con nota prot. 6546, ho presentato un esposto al Comune di Lipari, all’Assessorato Enti Locali della Regione Sicilia e al Prefetto di Messina nel quale facevo rilevare l’illegittimità della Delibera di Giunta n.70 del 06/08/2009 “Gara per l’affidamento in concessione del servizio idrico integrato del Comune di Lipari” in quanto incorreva nel vizio di legittimità per incompetenza dell’organo Deliberante.
In sostanza, l’Amministrazione Comunale aveva avviato una procedura di gara per l’affidamento esterno dell’intero servizio idrico integrato (fatturazione, gestione, manutenzione, riscossione, piani di previsione del fabbisogno e delle spese, ecc.), e non , quindi, la sola gestione delle reti e la loro manutenzione, senza, però, nessun provvedimento amministrativo adottato dal Consiglio Comunale.
La legge (art. 32 L. 142/90), infatti, prevede che la decisione di affidare all’esterno la concessione di qualsiasi pubblico servizio debba necessariamente essere approvata dall’organo di vertice, qual è nell’organizzazione comunale il Consiglio (non a caso definito dalla stessa normativa “organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo”).
Dopo ripetute diffide, scritte e verbali, inviate al Sindaco di Lipari, ricevo in data odierna e per conoscenza una nota del responsabile del Servizio idrico, Geom. Alessandra Dal Zotto, indirizzata alla Prefettura di Messina, nella quale “si comunica che con Delibera di Giunta n.131 del 29/11/2010 sono state annullate in autotutela tutti gli atti e provvedimenti inerenti la concessione del Servizio idrico integrato del Comune di Lipari”, compresa la stessa Delibera di Giunta n. 70 del 06/08/2009, ai sensi dell’art. 21 nonies della L. n. 241/1990 e s.m.i. .
E’ evidente che l’Amministrazione Comunale aveva cercato, per l’ennesima volta, di bypassare quelle che sono le prerogative del Consiglio Comunale su un argomento di così tale importante dove, tra l’altro, lo stesso Consiglio Comunale aveva già espresso, attraverso un o.d.g. del maggio 2009, la volontà di gestire il servizio in house o attraverso un società a maggioranza pubblica.
Come dice un vecchio detto “non c’è peggior sordo di chi non voglia sentire”……. , anche se alla fine, grazie a quel lembo di democrazia e giustizia che ancora sopravvive, sono stati stavolta costretti ad aprire le orecchie.
Dott. Giacomo Biviano (Consigliere Comunale del PD)
giovedì 16 dicembre 2010
Di tutto un po
Ginostra: La putrella ballerina. Lettera di Riccardo Lo Schiavo di Marevivo al Sindaco di Lipari, al Capo della Protezione civile, al Prefetto di Messina e al comandante del Circomare Lipari
Oggetto: Ginostra – lavori di cui all’Ordinanza 1033/10.
La presente per segnalare che i lavori di cui in oggetto, iniziati la scora settimana, non sono stato ancora ultimati.
Viva preoccupazione desta la mancata messa in sicurezza del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi.
In particolare la putrella ( che ho personalmente provveduto a “salvare” per ben due volte dai marosi!!) di sostegno allo stesso respingente è stata posizionata in sede ma non assicurata al cassone, e potrebbe “scomparire” alla prossima mareggiata.
Prof. Riccardo Lo Schiavo Delegato Generale MAREVIVO Ginostra-Stromboli
Federalberghi isole minori per un confronto con l'ANCIM - Nel corso di un’intensa riunione della Federalberghi Associazioni Isole Minori di Italia (FAIM), tenutasi ieri 15 dicembre a Roma, è emersa chiaramente da parte dei presidenti delle associazioni albergatori la necessità di avviare un confronto sistematico e duraturo con l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori sulle tematiche che maggiormente incidono sullo sviluppo turistico delle piccole isole.
In merito alla scarsa chiarezza e totale assenza di garanzie che sta caratterizzando il processo di privatizzazione della Tirrenia, il FAIM ha chiesto un confronto con l’ANCIM per la definizione di una serie d’istanze da sottoporre quanto prima al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli.
Autogestione al Conti - Dalle 9 e 15 di stamani all'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari è scattata l'autogestione.
Depuratore. Domani conferenza dei capigruppo - Il presidente del consiglio comunale Pino Longo ha convocato per domani, nei locali del Palazzo Comunale sito in Piazza Mazzini, alle ore 10,00, la conferenza dei capigrupp con all’o.d.g.: Progetto nuovo depuratore isola di Lipari – organizzazione incontro cittadinanza ed associazioni di categoria per osservazioni.
Concerto di Natale a Lami. Positiva esperienza - Ancora una piacevole esperienza per il secondo concerto di canti natalizi tenutosi all'interno della Chiesa del Rosario di Lami. Il maestro Lorenzo Italiano, con Roberta Cacace e le ragazze del coro della CDR Music hanno allietato i tanti presenti con tradizionali canti natalizi. Il calore e la voce del Tenore lirico leggero Lorenzo Italiano hanno arricchito le dolci note delle ragazze del coro e le interpretazioni vocali di Roberta Cacace. Tradizione ed allegria con canti noti e grandi classici . L'Associazione Borgata Lami ringrazia la CDR Music ed i suoi collaboratori.
http://borgatalami.blogspot.com/2010/12/secondo-concerto-di-canti-natalizi.html
Oggetto: Ginostra – lavori di cui all’Ordinanza 1033/10.
La presente per segnalare che i lavori di cui in oggetto, iniziati la scora settimana, non sono stato ancora ultimati.
Viva preoccupazione desta la mancata messa in sicurezza del respingente, e del relativo grigliato, per l’attracco degli aliscafi.
In particolare la putrella ( che ho personalmente provveduto a “salvare” per ben due volte dai marosi!!) di sostegno allo stesso respingente è stata posizionata in sede ma non assicurata al cassone, e potrebbe “scomparire” alla prossima mareggiata.
Prof. Riccardo Lo Schiavo Delegato Generale MAREVIVO Ginostra-Stromboli
Federalberghi isole minori per un confronto con l'ANCIM - Nel corso di un’intensa riunione della Federalberghi Associazioni Isole Minori di Italia (FAIM), tenutasi ieri 15 dicembre a Roma, è emersa chiaramente da parte dei presidenti delle associazioni albergatori la necessità di avviare un confronto sistematico e duraturo con l’Associazione Nazionale Comuni Isole Minori sulle tematiche che maggiormente incidono sullo sviluppo turistico delle piccole isole.
In merito alla scarsa chiarezza e totale assenza di garanzie che sta caratterizzando il processo di privatizzazione della Tirrenia, il FAIM ha chiesto un confronto con l’ANCIM per la definizione di una serie d’istanze da sottoporre quanto prima al Ministro dei Trasporti, Altero Matteoli.
Autogestione al Conti - Dalle 9 e 15 di stamani all'Istituto superiore "Isa Conti" di Lipari è scattata l'autogestione.
Depuratore. Domani conferenza dei capigruppo - Il presidente del consiglio comunale Pino Longo ha convocato per domani, nei locali del Palazzo Comunale sito in Piazza Mazzini, alle ore 10,00, la conferenza dei capigrupp con all’o.d.g.: Progetto nuovo depuratore isola di Lipari – organizzazione incontro cittadinanza ed associazioni di categoria per osservazioni.
Concerto di Natale a Lami. Positiva esperienza - Ancora una piacevole esperienza per il secondo concerto di canti natalizi tenutosi all'interno della Chiesa del Rosario di Lami. Il maestro Lorenzo Italiano, con Roberta Cacace e le ragazze del coro della CDR Music hanno allietato i tanti presenti con tradizionali canti natalizi. Il calore e la voce del Tenore lirico leggero Lorenzo Italiano hanno arricchito le dolci note delle ragazze del coro e le interpretazioni vocali di Roberta Cacace. Tradizione ed allegria con canti noti e grandi classici . L'Associazione Borgata Lami ringrazia la CDR Music ed i suoi collaboratori.
http://borgatalami.blogspot.com/2010/12/secondo-concerto-di-canti-natalizi.html
Lipari. Una grossa frana ostruisce la strada per le ex spiagge bianche. Abitazione a rischio
Anche perchè c'è anche una abitazione (al momento) a forte rischio.
Stiamo parlando della stradella che da Canneto o che da Sparanello conduce alle ex spiagge bianche. Per la precisione della parte finale.
A metà ottobre una frana di grosse dimensioni (l'ampio servizio fotografico che vi proponiamo parla chiaro) ha investito la stradella, ostruendo di fatto l'accesso e mettendo a forte rischio anche la stabilità di una abitazione prospicente la strada.
Ci risulta che sia stato compiuto a suo tempo un sopralluogo ma da allora, nonostante le sollecitazioni dei cittadini, tutto tace. Con la situazione che, alla luce delle piogge di questi tempi, non fa altro che peggiorare
Vulcano: Catanese arrestato dai carabinieri per violazione alla normativa ambientale
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Vulcano hanno dato applicazione alla più grave disciplina sanzionatoria in attuazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 luglio 2010, con cui è stato dichiarato lo stato di emergenza per lo smaltimento dei rifiuti urbani nel territorio della Regione Siciliana fino al 31 dicembre 2012.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo del territorio hanno accertato che il titolare di una ditta edile del Catanese aveva depositato in modo incontrollato, ed in assenza della prevista autorizzazione, rifiuti speciali provenienti da opere di demolizione, in un sito adibito a discarica, ubicato in località Vulcanello di quell’isola.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di TOMARCHIO Andrea, nato a Santa Venerina (CT) cl. 1941, ma residente a Riposto (CT), il quale è stato arrestato per raccolta e deposito non autorizzato di rifiuti speciali. Nella circostanza, l’intera area adibita a discarica è stata sottoposta a sequestro.
Il menzionato TOMARCHIO Andrea, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato condotto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, nell’isola di Vulcano, in attesa di giudizio.
In proposito, la dichiarazione del citato stato di emergenza permette l’applicazione in Sicilia del D.L. 172/2008 convertito in Legge 210/2008, riguardante misure straordinarie per fronteggiare l’emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti ed in passato già applicato nella Regione Campania.
Nello specifico, i militari componenti l’equipaggio di una pattuglia dell’Arma, nel corso del servizio di controllo del territorio hanno accertato che il titolare di una ditta edile del Catanese aveva depositato in modo incontrollato, ed in assenza della prevista autorizzazione, rifiuti speciali provenienti da opere di demolizione, in un sito adibito a discarica, ubicato in località Vulcanello di quell’isola.
A quel punto, i militari dell’Arma hanno proceduto all’identificazione di TOMARCHIO Andrea, nato a Santa Venerina (CT) cl. 1941, ma residente a Riposto (CT), il quale è stato arrestato per raccolta e deposito non autorizzato di rifiuti speciali. Nella circostanza, l’intera area adibita a discarica è stata sottoposta a sequestro.
Il menzionato TOMARCHIO Andrea, su disposizione dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto, è stato condotto agli arresti domiciliari presso il proprio domicilio, nell’isola di Vulcano, in attesa di giudizio.
CE.FO.P - I corsisti ringraziano
COMUNICATO
Si sono conclusi a Lipari i corsi di formazione professionale N.IF2010A0034FORM/ME/1.41 DI QBA per “Operatore informatico Web Master” finanziato dalla Regione Sicilia con decreto 680 del 10/03/2010. Si sono tenuti presso la sede formativa CE.FO.P sita in Viale Vescovile.
Nonostante le numerose difficoltà di natura tecnico-organizzativa, grazie all’impegno mostrato sia dai corsisti ma soprattutto dai docenti e dal personale tutto, l’attività si è conclusa registrando un bilancio positivo.
Il percorso formativo si è articolato in una parte didattica svolta presso la sede formativa sita in Lipari- viale vescovile- e lo stage di 130 ore svoltosi presso il Comune di Lipari.
Ai corsisti sono state date nozioni sia di base che di natura tecnico-professionale. Si spera possano dare il giusto e auspicato inserimento nel mondo del lavoro.
Un ringraziamento va ai docenti: Ziino Luana, Zaia Giuseppe, Martello Alessandro, Cullotta Elisa, Clesceri Silvana, Macaluso Genoveffa (Sostegno) e Francesco Mazzeo (Operatore tecnico-organizzativo) .
Un ringraziamento particolare va alla direzione nella persona del direttore Prof. Luigi Megna.
Si ringrazia inoltre il sindaco del Comune di Lipari, Dottor Mariano Bruno, e l'assessore Corrado Giannò che si è occupato, per conto del comune, della parte tecnico-organizzativa.
I Corsisti del corso Operatore informatico web master.
Si sono conclusi a Lipari i corsi di formazione professionale N.IF2010A0034FORM/ME/1.41 DI QBA per “Operatore informatico Web Master” finanziato dalla Regione Sicilia con decreto 680 del 10/03/2010. Si sono tenuti presso la sede formativa CE.FO.P sita in Viale Vescovile.
Nonostante le numerose difficoltà di natura tecnico-organizzativa, grazie all’impegno mostrato sia dai corsisti ma soprattutto dai docenti e dal personale tutto, l’attività si è conclusa registrando un bilancio positivo.
Il percorso formativo si è articolato in una parte didattica svolta presso la sede formativa sita in Lipari- viale vescovile- e lo stage di 130 ore svoltosi presso il Comune di Lipari.
Ai corsisti sono state date nozioni sia di base che di natura tecnico-professionale. Si spera possano dare il giusto e auspicato inserimento nel mondo del lavoro.
Un ringraziamento va ai docenti: Ziino Luana, Zaia Giuseppe, Martello Alessandro, Cullotta Elisa, Clesceri Silvana, Macaluso Genoveffa (Sostegno) e Francesco Mazzeo (Operatore tecnico-organizzativo) .
Un ringraziamento particolare va alla direzione nella persona del direttore Prof. Luigi Megna.
Si ringrazia inoltre il sindaco del Comune di Lipari, Dottor Mariano Bruno, e l'assessore Corrado Giannò che si è occupato, per conto del comune, della parte tecnico-organizzativa.
I Corsisti del corso Operatore informatico web master.
Ha nevicato sulle Eolie. Il video dello Stromboli innevato
Le Eolie in questa pazza stagione non si fanno mancare nulla. Dalle temperature primaverili dei giorni scorsi si è passati al freddo "polare" (per questi luoghi) della notte scorsa. E sulle vette più alte dell'arcipelago (i monti di Salina) e sullo Stromboli è caduta la neve.
Stamani per chi, come noi, si è alzato di buon'ora da Canneto si ammirava l'ennesimo spettacolo della natura: la cima dello Stromboli ricoperta di neve.
Ovviamente non ci siamo fatti sfuggire l'occasione per immortalarla e ve la proponiamo in questo breve filmato.
Altro che foto dello Stromboli innevato che qualcuno ha pescato nell'archivio su internet e risalente a tanti anni fa
Stamani per chi, come noi, si è alzato di buon'ora da Canneto si ammirava l'ennesimo spettacolo della natura: la cima dello Stromboli ricoperta di neve.
Ovviamente non ci siamo fatti sfuggire l'occasione per immortalarla e ve la proponiamo in questo breve filmato.
Altro che foto dello Stromboli innevato che qualcuno ha pescato nell'archivio su internet e risalente a tanti anni fa
SICILIA. PORTO DI LIPARI, CRITICITA’ E IMPATTO DEVASTANTE SUL TERRITORIO. D’ALIA (UDC) INTERROGA MINISTRI AMBIENTE E BENI CULTURALI
COMUNICATO STAMPA
La rifunzionalizzazione del sistema portuale della rada di Lipari rischia di avere un impatto ambientale enorme in una zona già dichiarata patrimonio dell’Unesco e comporta una serie di criticità sproporzionate che finiscono per espropriare, per le modalità di attuazione scelte, gli eoliani del proprio territorio e delle opportunità di crescita che il diportismo rappresenta per tutto l’arcipelago. Criticità che il presidente Udc al Senato e coordinatore in Sicilia Gianpiero D’Alia denuncia in un’interrogazione indirizzata al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e dei Beni culturali, Sandro Bondi e in relazioni alle quali, considera D’Alia, sarebbe forse opportuno fermare la realizzazione dell’opera.
“In particolare – spiega D’Alia – preoccupano i riflessi negativi di una speculazione immobiliare, che prevede la costruzione di numerosi e sovradimensionati immobili in aree demaniali; non esiste poi un accordo di programma sottoposto al parere preventivo del Consiglio Comunale, che è organo delegato alla programmazione urbanistica”.
Secondo il senatore dello scudo crociato, “appare inaccettabile la scelta di affidare ad una società a stragrande maggioranza privata la gestione di aree demaniali adibite a servizi pubblici, così pure la paventata possibilità di affidare alla stessa società solo le aree corrispondenti ai soli porti turistici. Sembra, infatti, un modo per eludere le più elementari norme di libera concorrenza; mancano anche adeguate garanzie, sostituite da fumose dichiarazioni di intento da parte dell’amministrazione comunale in carica, per le categorie che già operano nelle stesse aree interessate (pescatori o operatori titolari di regolari concessioni demaniali per la gestione di pontili per l’attracco dei natanti)”.
“La concessione, inoltre, avrebbe una durata di cinquant’anni, con tutti i relativi flussi di traffico, e questo appare, continua D’Alia, una vera e propria svendita di un territorio, a fronte di esose tasse di accesso allo stesso sotto forma di imposte di ormeggio, che il gestore può applicare”.
Infine, lo scorso 3 dicembre, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’ambiente dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia ha invitato il Comune di Lipari a non procedere alla concessione delle aree e degli specchi acquei interessati dal progetto preliminare, in quanto, in assenza di un Accordo di Programma, non sussisterebbero i presupposti per assumere l’intervento nel suo complesso all’interno della programmazione regionale e, inoltre, sempre secondo il Dipartimento regionale dell’Ambiente, un’eventuale affidamento a terzi, e non al Comune proponente, della gestione della aree demaniali corrispondenti ai soli porti turistici, appare di difficile inquadramento sotto il profilo della legittimità, perché può alterare la par condicio, in quanto, secondo le procedure derogatorie di cui alla legge regionale n. 3 del 2009, non potrebbero astrattamente avere come beneficiari soggetti terzi diversi dall’ente locale.
La rifunzionalizzazione del sistema portuale della rada di Lipari rischia di avere un impatto ambientale enorme in una zona già dichiarata patrimonio dell’Unesco e comporta una serie di criticità sproporzionate che finiscono per espropriare, per le modalità di attuazione scelte, gli eoliani del proprio territorio e delle opportunità di crescita che il diportismo rappresenta per tutto l’arcipelago. Criticità che il presidente Udc al Senato e coordinatore in Sicilia Gianpiero D’Alia denuncia in un’interrogazione indirizzata al ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo e dei Beni culturali, Sandro Bondi e in relazioni alle quali, considera D’Alia, sarebbe forse opportuno fermare la realizzazione dell’opera.
“In particolare – spiega D’Alia – preoccupano i riflessi negativi di una speculazione immobiliare, che prevede la costruzione di numerosi e sovradimensionati immobili in aree demaniali; non esiste poi un accordo di programma sottoposto al parere preventivo del Consiglio Comunale, che è organo delegato alla programmazione urbanistica”.
Secondo il senatore dello scudo crociato, “appare inaccettabile la scelta di affidare ad una società a stragrande maggioranza privata la gestione di aree demaniali adibite a servizi pubblici, così pure la paventata possibilità di affidare alla stessa società solo le aree corrispondenti ai soli porti turistici. Sembra, infatti, un modo per eludere le più elementari norme di libera concorrenza; mancano anche adeguate garanzie, sostituite da fumose dichiarazioni di intento da parte dell’amministrazione comunale in carica, per le categorie che già operano nelle stesse aree interessate (pescatori o operatori titolari di regolari concessioni demaniali per la gestione di pontili per l’attracco dei natanti)”.
“La concessione, inoltre, avrebbe una durata di cinquant’anni, con tutti i relativi flussi di traffico, e questo appare, continua D’Alia, una vera e propria svendita di un territorio, a fronte di esose tasse di accesso allo stesso sotto forma di imposte di ormeggio, che il gestore può applicare”.
Infine, lo scorso 3 dicembre, il dirigente generale del Dipartimento regionale dell’ambiente dell’assessorato Territorio e Ambiente della Regione Sicilia ha invitato il Comune di Lipari a non procedere alla concessione delle aree e degli specchi acquei interessati dal progetto preliminare, in quanto, in assenza di un Accordo di Programma, non sussisterebbero i presupposti per assumere l’intervento nel suo complesso all’interno della programmazione regionale e, inoltre, sempre secondo il Dipartimento regionale dell’Ambiente, un’eventuale affidamento a terzi, e non al Comune proponente, della gestione della aree demaniali corrispondenti ai soli porti turistici, appare di difficile inquadramento sotto il profilo della legittimità, perché può alterare la par condicio, in quanto, secondo le procedure derogatorie di cui alla legge regionale n. 3 del 2009, non potrebbero astrattamente avere come beneficiari soggetti terzi diversi dall’ente locale.
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