(Peppe Paino) Segnali incoraggianti per la realizzazione del desiderio di tanti eoliani che ogni giorno lottano contro il cancro e che, esasperati, chiedono di essere curati a Lipari.
Non sono passati neanche quindici giorni dal convegno organizzato nell'isola sulla necessità di poter effettuare quanto meno le cure chemioterapiche all'ospedale isolano che all'Asp 5, dopo le garanzie fornite all'assessore Giuseppe Finocchiaro, si è già riunito il primo tavolo tecnico.
Alla presenza del direttore generale Salvatore Giuffrida, del responsabile dell'unità di Oncologia di Taormina
dott. Francesco Ferraù, della coordinatrice sanitaria dell'Asp 5 , dott.ssa Francesca Napoli e della responsabile del distretto eoliano dott.ssa Maria Rigoli "sono state attenzionate- si legge in un comunicato dell'azienda sanitaria- le modalità per poter offrire alla popolazione delle isole il trattamento oncologico adeguato con il minor disagio possibile. Ciò nel rispetto delle norme di sicurezza degli operatori sanitari. L'Asp- continua ancora la nota- rispetta la missione di rispondere alle richieste di salute della popolazione".
Il tavolo tecnico tornerà a riunirsi la prossima settimana: ci sono ancora diversi aspettida valutare prima di sottoporre la questione a Palermo, a cominciare dall'esatto monitoraggio dei soggetti in cura, secondo stime approssimative superiori alle cento unità. Molti di essi sono già iscritti alla locale sede di CittadinanzAttiva. Quel che è certo è che il percorso è ben avviato, grazie alla spinta dell'amministrazione comunale, del direttore generale Giuffrida e alla collaborazione, oltre che alla sensibilità del dott. Francesco Ferraù del centro di Taormina che sarà il punto di riferimento per Milazzo entro l'anno e si spera anche per Lipari.
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