Riceviamo dal capogruppo di Forza Italia, Lelio Finocchiaro e pubblichiamo:
E’ normale che ognuno nella sua vita aspiri a fare tredici al totocalcio. C’è chi più semplicemente aspira ad avere tredici firme che gli consentano di porre la sfiducia al Sindaco di Lipari.
Attualmente la seconda, statisticamente, ci sembra molto più difficile. C’è però chi, da qualche tempo, presumendo a torto o a ragione che sia già cominciata la campagna elettorale, va in giro strombazzando che entro Giugno, immancabilmente, sarà in grado di porre la sfiducia all’Amministrazione.
Al di là del fatto dell’evidente mancanza di senso di responsabilità, una sfiducia a giugno e quindi in piena stagione, solo a pensarla è da criminali, sarebbe altresì corretto che chi dovesse proporre un’azione del genere, contestualmente, ed anche annunciandolo preventivamente, ponesse in alternativa, in caso di sconfitta, la presentazione delle proprie dimissioni.
Se qualcuno è in grado di porre la sfiducia, che lo faccia, altrimenti la smetta di sbandierare vanagloriosi progetti che evidentemente non è in grado di mantenere.
Parlare è facile……
Lasciamo invece concludere all’Amministrazione tutte le iniziative già in cantiere, e che sia poi la cittadinanza a manifestare la propria opinione sull’operato svolto, a fine legislatura.
Vanno tenute inoltre in debita considerazione le recenti attestazioni di fiducia confermata all’Amministrazione da parte di tutti i gruppi appartenenti all’attuale maggioranza.
E’ un’ Amministrazione che nonostante le innumerevoli difficoltà amministrativo burocratiche ed economico finanziarie sta facendo onore a gran parte dei punti del programma elettorale che sono per la maggior parte già completati o in itinere.
Certo oggi le questioni che più suscitano l’attenzione della cittadinanza sono Il Parco, l’idrico, la tarsu, l’Ospedale ed i trasporti.
Tutte questioni di non immediata e semplice risoluzione, ma che vedono l’Amministrazione tra mille difficoltà e polemiche, protagonista in primo piano su tutti i tavoli istituzionali di riferimento alla ricerca del necessario dialogo e confronto al fine di far scaturire soluzioni più vantaggiose possibili per la nostra comunità e per il territorio che le appartiene.
Non sempre queste vie vengono sostenute in maniera univoca dalla popolazione, esempio ne è la questione Parco da alcuni voluto da altri avversato.
E’ storia di questi giorni la raccolta di firme contro l’istituzione dello stesso, petizione che il Sindaco, non esimendosi certo dal rappresentare l’indirizzo manifestato da una parte della popolazione, come ha già ribadito più volte , porterà a conoscenza della Regione e del Ministero nei dovuti tavoli di concertazione.
E’ da apprezzare comunque l’azione dell’Amministrazione soprattutto in questo momento in cui i lavori consiliari vanno incontro alle note difficoltà dovute al fatto che da qualche tempo si sono interrotti i rapporti tra Presidenza del Consiglio ed Amministrazione (rapporti che si spera possano essere al più presto recuperati),e laddove alcuni intendono perseguire già da adesso personali fini elettorali, facendo passare in secondo piano le necessità del paese.
Lelio Finocchiaro
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mercoledì 19 maggio 2010
Vulcano. Guardia costiera recupera corpo senza vita di un marittimo
Il corpo senza vita di un marittimo (non sono state rese note le generalità ma dovrebbe avere circa 34 anni) è stato recuperato in mare, al largo delle Bocche di Vulcano, dagli uomini della Guardia Costiera di Lipari.
Da quel che trapela l'uomo era in navigazione a bordo di un mercantile che, nel pomeriggio di oggi, aveva lanciato l'allarme circa la sua scomparsa.
Immediatamente sono scattate le ricerche in mare che hanno portato, qualche ora fa, al ritrovamento dell'uomo da parte degli uomini imbarcati sul gommone della Guardia Costiera.
Il corpo dell'uomo, ritrovato semi-sommerso, è stato trasferito dapprima a Porto Pignataro (nelle foto il gommone con l'uomo coperto da un telo) e, successivamente, all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria che, presumibilmente, predisporrà l'esame autoptico per accertare le cause del decesso ed eventuali altri indizi che serviranno a far capire come l'uomo possa essere finito in mare. A Pignataro sono anche giunti i carabinieri della stazione di Lipari.
Il magistrato di turno sta già raggiungendo Lipari.
Da quel che trapela l'uomo era in navigazione a bordo di un mercantile che, nel pomeriggio di oggi, aveva lanciato l'allarme circa la sua scomparsa.
Immediatamente sono scattate le ricerche in mare che hanno portato, qualche ora fa, al ritrovamento dell'uomo da parte degli uomini imbarcati sul gommone della Guardia Costiera.
Il corpo dell'uomo, ritrovato semi-sommerso, è stato trasferito dapprima a Porto Pignataro (nelle foto il gommone con l'uomo coperto da un telo) e, successivamente, all'obitorio del cimitero di Lipari a disposizione dell'Autorità giudiziaria che, presumibilmente, predisporrà l'esame autoptico per accertare le cause del decesso ed eventuali altri indizi che serviranno a far capire come l'uomo possa essere finito in mare. A Pignataro sono anche giunti i carabinieri della stazione di Lipari.
Il magistrato di turno sta già raggiungendo Lipari.
Raccolta firme per petizione popolare anche a conclusione di un funerale e il "porta a porta". Ci scrive Salvatore Naso
Riceviamo da Salvatore Naso e pubblichiamo:
Aldilà delle convinzioni personali di ciascuno, nel merito della petizione popolare avviata dal comitato promotore per l'opposizione alla costituzione del Parco delle Eolie, che non ho firmato e non firmerò, (anche se questo importerà a pochi) mi sento di complimentarmi con chi ha avuto la brillante idea di raccogliere le firme fuori dal cimitero alla conclusione del funerale di Clelia Hunziker, considerando tale raccolta e dolorosa celebrazione come un' occasione in cui avrebbe partecipato tanta gente e dunque tanti potenziali firmatari, un atto di una inciviltà e di una indelicatezza fuori dal comune, peraltro l'improvvisata raccolta è stata realizzata da una signora che raccattava a voce alta (vanniannu) firme fuori dal cancello del cimitero, ed a seconda del potenziale firmatario li sollecitava, alcuni dicendo: che se non firmavano non avrebbero più potuto essere proprietari delle proprie vigne e dei propri terreni, mentre ad altri veniva detto: una firma per il Parco!!
Ovviamente tutto ciò avrebbe un significato diverso solo se fosse stata la famiglia della defunta a chiedere o autorizzare tale iniziativa.
Tale deplorevole comportamento ha avuto un seguito nel pomeriggio di oggi, quando alcuni volontari sono andati a caccia di firme porta a porta, mai vista una cosa del genere!! Sono abituato a vedere le postazioni per le petizioni ovunque dove ciascuno, se vuole, liberamente si ferma e firma.
Chiedo gentilmente al comitato promotore di esprimere pubblicamente disapprovazione in merito a questi metodi barbari di condurre una petizione, in caso contrario saranno da ritenere gli ideatori di tali incredibili comportamenti.
Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio punto di vista, condivisibile o meno, anche attraverso una petizione, metodo assolutamente democratico, ma auspico che ciò sia fatto nel rispetto degli altri, soprattutto di quelli che non sono più in vita.
Salvo Naso
NDD- Sin qui la lettera di Salvatore Naso che sottolinea, con dovizia di particolari, quanto sarebbe accaduto.
Nell'ottica che caratterizza l'informazione di Eolienews mettiamo a disposizione analogo spazio per chi ritiene di dover eventualmente replicare.
Aldilà delle convinzioni personali di ciascuno, nel merito della petizione popolare avviata dal comitato promotore per l'opposizione alla costituzione del Parco delle Eolie, che non ho firmato e non firmerò, (anche se questo importerà a pochi) mi sento di complimentarmi con chi ha avuto la brillante idea di raccogliere le firme fuori dal cimitero alla conclusione del funerale di Clelia Hunziker, considerando tale raccolta e dolorosa celebrazione come un' occasione in cui avrebbe partecipato tanta gente e dunque tanti potenziali firmatari, un atto di una inciviltà e di una indelicatezza fuori dal comune, peraltro l'improvvisata raccolta è stata realizzata da una signora che raccattava a voce alta (vanniannu) firme fuori dal cancello del cimitero, ed a seconda del potenziale firmatario li sollecitava, alcuni dicendo: che se non firmavano non avrebbero più potuto essere proprietari delle proprie vigne e dei propri terreni, mentre ad altri veniva detto: una firma per il Parco!!
Ovviamente tutto ciò avrebbe un significato diverso solo se fosse stata la famiglia della defunta a chiedere o autorizzare tale iniziativa.
Tale deplorevole comportamento ha avuto un seguito nel pomeriggio di oggi, quando alcuni volontari sono andati a caccia di firme porta a porta, mai vista una cosa del genere!! Sono abituato a vedere le postazioni per le petizioni ovunque dove ciascuno, se vuole, liberamente si ferma e firma.
Chiedo gentilmente al comitato promotore di esprimere pubblicamente disapprovazione in merito a questi metodi barbari di condurre una petizione, in caso contrario saranno da ritenere gli ideatori di tali incredibili comportamenti.
Credo che ognuno abbia il diritto di esprimere il proprio punto di vista, condivisibile o meno, anche attraverso una petizione, metodo assolutamente democratico, ma auspico che ciò sia fatto nel rispetto degli altri, soprattutto di quelli che non sono più in vita.
Salvo Naso
NDD- Sin qui la lettera di Salvatore Naso che sottolinea, con dovizia di particolari, quanto sarebbe accaduto.
Nell'ottica che caratterizza l'informazione di Eolienews mettiamo a disposizione analogo spazio per chi ritiene di dover eventualmente replicare.
Ambulanti tutti nel parcheggio di via Cappuccini che, per metà, resta disponibile per la sosta oraria
Non sarà più possibile ambulantare nel centro urbano di Lipari, ivi compresa l'area portuale di Sottomonastero. I venditori ambulanti di ogni genere (extracomunitari, venditori di fiori e piante, pesce e frutta ecc.), regolarmente autorizzati, dovranno sostare negli appositi stalli realizzati nel piccolo parcheggio di via Torrente Cappuccini.
In tal senso è stata emessa apposita ordinanza.
Nella stessa area resta a disposizione dei cittadini un'apposita area di sosta, regolamentata così da ordinanza e segnaletica da disco orario nelle ore in cui è previsto.
L'accesso al parcheggio avverrà per le auto sempre dal lato est, svoltando subito a sinistra attraverso un varco appositamente creato.
L'uscita dal parcheggio è quella abituale.
Vi proponiamo le immagini e l'intervista al dirigente-comandante della polizia municipale dott. Domenico Russo
In tal senso è stata emessa apposita ordinanza.
Nella stessa area resta a disposizione dei cittadini un'apposita area di sosta, regolamentata così da ordinanza e segnaletica da disco orario nelle ore in cui è previsto.
L'accesso al parcheggio avverrà per le auto sempre dal lato est, svoltando subito a sinistra attraverso un varco appositamente creato.
L'uscita dal parcheggio è quella abituale.
Vi proponiamo le immagini e l'intervista al dirigente-comandante della polizia municipale dott. Domenico Russo
Lipari. Balzelli "pericolosamente" anticipati. La Federalberghi chiede rivalutazione della delibera di giunta
Sulla delibera di giunta comunale con la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) e l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico interviene, con una nota inviata al sindaco Mariano Bruno e al dirigente del II settore dott. Francesco Subba, la Federalberghi delle Eolie.
IL TESTO:
Apprendiamo dagli organi d’informazione online della delibera di Giunta del Comune di Lipari del 19.04.2010 (NDD.in realtà la delibera è la n.33 del 22/4/2010) , attraverso la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU 2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico.
Non volendo, in questa sede, entrare nel merito della legittimità della delibera in questione, non possiamo sin da ora non evidenziare l’inopportunità del voler porre i cittadini e gli operatori turistici, in un periodo di recessione economica, di fronte all’ennesima emergenza: quella di ritrovarsi con un flusso di cassa pericolosamente ed improvvisamente appesantito dal pagamento di un tributo in tempi, sicuramente, non previsti.
La deliberazione prevede, infatti, il pagamento anticipato di cartelle che normalmente vengono saldate dai contribuenti l’anno successivo rispetto a quello in cui di fatto il servizio viene erogato. Sia pure, si legge nella delibera, con il “leggero posticipo delle rate”, la cartella TARSU 2010 andrebbe così ad essere pagata nei mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (sommandosi al pagamento di quella del 2009). Mentre per l’anno successivo ci si ritroverebbe addirittura a dover pagare le rate per la cartella 2011 sin dai mesi di giugno ed
agosto dello stesso anno.
Pur consapevoli delle esigenze economico-finanziarie del Comune di Lipari, in un periodo storico in cui i governi improntano misure d’emergenza in favore delle imprese per controbilanciare gli effetti negativi della crisi economica, riteniamo che una tale disposizione non possa non essere definita quantomeno intempestiva e risultare economicamente scarsamente sostenibile. Tale disposizione si somma infatti agli aumenti già deliberati in Consiglio Comunale per la TARSU e per il suolo pubblico oltre a un inizio della stagione turistica che non lascia certo presagire ad una ripresa economica.
Chiediamo, pertanto, di rivalutare quanto deliberato. Riteniamo, inoltre, che manovre di siffatta portata (aumenti ed anticipi consistenti e repentini che hanno pesanti ripercussioni sulle casse aziendali) andrebbero preventivamente discusse con le associazioni di categoria.
Infine, nella stessa delibera si dichiara che l’Ente, per fronteggiare la situazione di scarsa liquidità, avrebbe utilizzato tutte le strategie economico-finanziarie consentite dalle norme in vigore.
Ci auguriamo che tra queste strategie l’Ente abbia anche valutato e posto in essere quella di procedere ad una sistematica azione di individuazione delle utenze non ancora censite. Si tratta di “utenti” il cui mancato pagamento non solo appesantisce enormemente le cartelle di quanti invece pagano e sostengono regolarmente i nostri servizi pubblici ma impedisce anche all’Ente stesso di poterne migliorare l’erogazione.
Cordiali saluti
Christian Del Bono (Federalberghi Eolie)
IL TESTO:
Apprendiamo dagli organi d’informazione online della delibera di Giunta del Comune di Lipari del 19.04.2010 (NDD.in realtà la delibera è la n.33 del 22/4/2010) , attraverso la quale si dispone l’anticipazione dell’emissione e del pagamento dei ruoli TARSU 2010 e 2011 nonché la fatturazione trimestrale del servizio idrico (per il 2009 e per l’anno in corso) l’immediato recupero forzoso di quanto dovuto per il suolo pubblico.
Non volendo, in questa sede, entrare nel merito della legittimità della delibera in questione, non possiamo sin da ora non evidenziare l’inopportunità del voler porre i cittadini e gli operatori turistici, in un periodo di recessione economica, di fronte all’ennesima emergenza: quella di ritrovarsi con un flusso di cassa pericolosamente ed improvvisamente appesantito dal pagamento di un tributo in tempi, sicuramente, non previsti.
La deliberazione prevede, infatti, il pagamento anticipato di cartelle che normalmente vengono saldate dai contribuenti l’anno successivo rispetto a quello in cui di fatto il servizio viene erogato. Sia pure, si legge nella delibera, con il “leggero posticipo delle rate”, la cartella TARSU 2010 andrebbe così ad essere pagata nei mesi di agosto e ottobre dello stesso anno (sommandosi al pagamento di quella del 2009). Mentre per l’anno successivo ci si ritroverebbe addirittura a dover pagare le rate per la cartella 2011 sin dai mesi di giugno ed
agosto dello stesso anno.
Pur consapevoli delle esigenze economico-finanziarie del Comune di Lipari, in un periodo storico in cui i governi improntano misure d’emergenza in favore delle imprese per controbilanciare gli effetti negativi della crisi economica, riteniamo che una tale disposizione non possa non essere definita quantomeno intempestiva e risultare economicamente scarsamente sostenibile. Tale disposizione si somma infatti agli aumenti già deliberati in Consiglio Comunale per la TARSU e per il suolo pubblico oltre a un inizio della stagione turistica che non lascia certo presagire ad una ripresa economica.
Chiediamo, pertanto, di rivalutare quanto deliberato. Riteniamo, inoltre, che manovre di siffatta portata (aumenti ed anticipi consistenti e repentini che hanno pesanti ripercussioni sulle casse aziendali) andrebbero preventivamente discusse con le associazioni di categoria.
Infine, nella stessa delibera si dichiara che l’Ente, per fronteggiare la situazione di scarsa liquidità, avrebbe utilizzato tutte le strategie economico-finanziarie consentite dalle norme in vigore.
Ci auguriamo che tra queste strategie l’Ente abbia anche valutato e posto in essere quella di procedere ad una sistematica azione di individuazione delle utenze non ancora censite. Si tratta di “utenti” il cui mancato pagamento non solo appesantisce enormemente le cartelle di quanti invece pagano e sostengono regolarmente i nostri servizi pubblici ma impedisce anche all’Ente stesso di poterne migliorare l’erogazione.
Cordiali saluti
Christian Del Bono (Federalberghi Eolie)
Acquacalda e il pontile "mostro". Lo Cascio : "A quando la gara per la demolizione?"
Riceviamo e pubblichiamo una interrogazione inoltrata al sindaco di Lipari dal consigliere Pietro Lo Cascio:
Sulle vicende che hanno mortificato i più elementari diritti civili degli abitanti di Acquacalda sono stati spesi già fiumi di inchiostro, ma ritengo tuttavia utile una breve premessa prima di affrontare l’oggetto della presente interrogazione.
Il Comune di Lipari ha ottenuto dalla Regione Siciliana un finanziamento straordinario, pari a oltre 140.000 euro, per la demolizione del pontile Italpomice, che dal novembre 2008 grava con i suoi relitti pericolanti sull’unica strada e sull’unica spiaggia della frazione.
Mi risulta che tale finanziamento sia nelle disponibilità dell’ente già dalla fine della scorsa estate, e comunque che tale disponibilità sia stata definitivamente confermata nel marzo di quest’anno, ovvero due mesi fa.
Mi risulta inoltre che Lei, in presenza di funzionari dell’ente, abbia assicurato ai cittadini di Acquacalda intervenuti in un incontro pubblico che il pontile sarebbe stato demolito entro e non oltre il novembre 2009. Siamo ormai nella seconda metà di maggio, e per Acquacalda un’altra stagione turistica si avvia ad essere segnata da un’intollerabile degrado sotto gli occhi di tutti e dal profondo disagio degli abitanti della frazione.
Cosa aspetta l’ente a indire la gara di appalto per i lavori di demolizione del pontile? Quali sono i tempi – credibili – previsti per il completamento di questo intervento?
In quale modo l’ente intende rivalersi nei confronti della società proprietaria (o concessionaria) del pontile pericolante?
Sulle vicende che hanno mortificato i più elementari diritti civili degli abitanti di Acquacalda sono stati spesi già fiumi di inchiostro, ma ritengo tuttavia utile una breve premessa prima di affrontare l’oggetto della presente interrogazione.
Il Comune di Lipari ha ottenuto dalla Regione Siciliana un finanziamento straordinario, pari a oltre 140.000 euro, per la demolizione del pontile Italpomice, che dal novembre 2008 grava con i suoi relitti pericolanti sull’unica strada e sull’unica spiaggia della frazione.
Mi risulta che tale finanziamento sia nelle disponibilità dell’ente già dalla fine della scorsa estate, e comunque che tale disponibilità sia stata definitivamente confermata nel marzo di quest’anno, ovvero due mesi fa.
Mi risulta inoltre che Lei, in presenza di funzionari dell’ente, abbia assicurato ai cittadini di Acquacalda intervenuti in un incontro pubblico che il pontile sarebbe stato demolito entro e non oltre il novembre 2009. Siamo ormai nella seconda metà di maggio, e per Acquacalda un’altra stagione turistica si avvia ad essere segnata da un’intollerabile degrado sotto gli occhi di tutti e dal profondo disagio degli abitanti della frazione.
Cosa aspetta l’ente a indire la gara di appalto per i lavori di demolizione del pontile? Quali sono i tempi – credibili – previsti per il completamento di questo intervento?
In quale modo l’ente intende rivalersi nei confronti della società proprietaria (o concessionaria) del pontile pericolante?
IL COMUNE DI LIPARI E’ SENZA SOLDI IN ARRIVO UNA STANGATA (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Basta leggere un qualsiasi quotidiano, o ascoltare un TG, per rendersi conto della grave crisi economica che attraversa l’intera economia del Paese, e non solo. Ma per l’Amministrazione Comunale di Lipari sembra che questa crisi non interessi i cittadini e gli imprenditori delle nostre isole perché di soldi ne hanno tanti, e così, per disporre di liquidità anziché contenere la spesa pubblica eliminando i Consigli d’Amministrazione inutili, le consulenze esterne, le costosissime manutenzioni, e far funzionare il servizio urbanistica per incassare gli oneri concessori (sembra che ci siano 1500 pratiche inevase), ha ritenuto di premere l’accelleratore sui malcapitati contribuenti.
Nessuno ne parla, ma è bene che i cittadini sappiano che a seguito della Delibera n° 35 del 22.04.2010 della Giunta Municipale nell’anno corrente debbono pagare la TARSU del 2008 (vedi cartelle esattoriali non notificate per un esodo in massa dei cittadini convalidato dal silenzio dei nostri Amministratori e ritirate presso il Comune), quella del 2009, già in ruolo, e quella del 2010 anticipata, ignorando anche che è stata introdotta la TIA (Tariffa d’Igiene Ambientale) che prevede, in base ad una direttiva comunitaria, il pagamento della spazzatura sul consumo. Mi domando come gli albergatori, che assolvono quasi al 50% degli introiti comunali sulla TARSU possono sopportare, a stagione appena iniziata e con un sensibile calo di presenze, un prelievo così elevato, o una famiglia a basso reddito.
Ma non è tutto perché alla TARSU deve aggiungersi per i cittadini il costo del servizio idrico integrato con altrettante fatturazioni con consumo anticipato. Naturalmente tutti questi soldi che noi cittadini versiamo alle casse comunali servono per farci sognare un’isola pulita con cassonetti regolarmente svuotati e profumati, con strade ordinate e senza buche, con aiuole senza erbacce, con parcheggi, con acqua subito ed a volontà, con il rilascio di autorizzazioni edilizie in tre giorni, con un’isola pedonale che funzioni, con un centralino che risponda, con un protocollo che torni ad essere efficiente,etc,etc.
Nota del direttore- Nel dare atto al collega Aldo Natoli di essere sempre attento ai problemi che investono la collettività, per onore del vero dobbiamo evidenziare che la questione è stata già sollevata da questo giornale online il 14 maggio scorso occasione nella quale, come si può rileggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/05/problemi-di-liquidita-la-giunta.html, avevamo evidenziato cosa stava accadendo, pubblicando anche la delibera di giunta municipale.
Nessuno ne parla, ma è bene che i cittadini sappiano che a seguito della Delibera n° 35 del 22.04.2010 della Giunta Municipale nell’anno corrente debbono pagare la TARSU del 2008 (vedi cartelle esattoriali non notificate per un esodo in massa dei cittadini convalidato dal silenzio dei nostri Amministratori e ritirate presso il Comune), quella del 2009, già in ruolo, e quella del 2010 anticipata, ignorando anche che è stata introdotta la TIA (Tariffa d’Igiene Ambientale) che prevede, in base ad una direttiva comunitaria, il pagamento della spazzatura sul consumo. Mi domando come gli albergatori, che assolvono quasi al 50% degli introiti comunali sulla TARSU possono sopportare, a stagione appena iniziata e con un sensibile calo di presenze, un prelievo così elevato, o una famiglia a basso reddito.
Ma non è tutto perché alla TARSU deve aggiungersi per i cittadini il costo del servizio idrico integrato con altrettante fatturazioni con consumo anticipato. Naturalmente tutti questi soldi che noi cittadini versiamo alle casse comunali servono per farci sognare un’isola pulita con cassonetti regolarmente svuotati e profumati, con strade ordinate e senza buche, con aiuole senza erbacce, con parcheggi, con acqua subito ed a volontà, con il rilascio di autorizzazioni edilizie in tre giorni, con un’isola pedonale che funzioni, con un centralino che risponda, con un protocollo che torni ad essere efficiente,etc,etc.
Nota del direttore- Nel dare atto al collega Aldo Natoli di essere sempre attento ai problemi che investono la collettività, per onore del vero dobbiamo evidenziare che la questione è stata già sollevata da questo giornale online il 14 maggio scorso occasione nella quale, come si può rileggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/05/problemi-di-liquidita-la-giunta.html, avevamo evidenziato cosa stava accadendo, pubblicando anche la delibera di giunta municipale.
Tirrenia: entro 28/6 offerte vincolanti. Sindacati confermano sciopero per l'otto giugno
Dopo la presentazione delle manifestazioni di interesse da parte di 8 societa', e' fissato al 28 giugno il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per Tirrenia, mentre il closing e' confermato entro la fine di luglio.
A riferirlo, secondo quanto si apprende, e' stato il presidente di Fintecna (che controlla il 100% di Tirrenia), Maurizio Prato, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali nel corso dell'incontro di ieri presso il Ministero dei Trasporti. Ai sindacati non sono stati illustrati i piani proposti dall societa' interessate a Tirrenia, che dovranno incontrarsi nei prossimi giorni con l'azienda per una verifica dei conti. Entro il 18 giugno, inoltre, sara' possibile per le societa' in questione creare aggregazioni tra di loro o anche con altri soggetti esterni, in vista della presentazione delle offerte vincolanti.
Resta intanto confermato lo sciopero di 24 ore in programma per l'8 giugno indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I sindacati, a seguito del nuovo incontro al Ministero dei Trasporti sulla privatizzazione della compagnia di navigazione, nel confermare lo sciopero spiegano che ''si e' evidenziata l'esistenza, prima ancora dell'avvio del processo di privatizzazione, di un esubero di 250 unita' tra marittimi ed amministrativi''.
''Esuberi - sottolineano- dovuti all'erogazione di una sovvenzione insufficiente a compensare il costo del lavoro''. Secondo i sindacati infine ''rimane prioritaria l'esigenza di ottenere, attraverso le clausole sociali, precise garanzie sul piano occupazionale ed a livello salariale''.
A riferirlo, secondo quanto si apprende, e' stato il presidente di Fintecna (che controlla il 100% di Tirrenia), Maurizio Prato, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali nel corso dell'incontro di ieri presso il Ministero dei Trasporti. Ai sindacati non sono stati illustrati i piani proposti dall societa' interessate a Tirrenia, che dovranno incontrarsi nei prossimi giorni con l'azienda per una verifica dei conti. Entro il 18 giugno, inoltre, sara' possibile per le societa' in questione creare aggregazioni tra di loro o anche con altri soggetti esterni, in vista della presentazione delle offerte vincolanti.
Resta intanto confermato lo sciopero di 24 ore in programma per l'8 giugno indetto dai sindacati Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti.
I sindacati, a seguito del nuovo incontro al Ministero dei Trasporti sulla privatizzazione della compagnia di navigazione, nel confermare lo sciopero spiegano che ''si e' evidenziata l'esistenza, prima ancora dell'avvio del processo di privatizzazione, di un esubero di 250 unita' tra marittimi ed amministrativi''.
''Esuberi - sottolineano- dovuti all'erogazione di una sovvenzione insufficiente a compensare il costo del lavoro''. Secondo i sindacati infine ''rimane prioritaria l'esigenza di ottenere, attraverso le clausole sociali, precise garanzie sul piano occupazionale ed a livello salariale''.
martedì 18 maggio 2010
Veduta di Lipari dall'alto (di Lillo Manganaro)
Lipari. Al "Conti" la Guardia di Finanza ha incontrato gli studenti
Si è tenuto presso l’Istituto Superiore di Lipari “Isabella Conti Eller Vainicher” un incontro con gli alunni della quinte classi, sul tema del ruolo della Guardia di Finanza quale Corpo militare impegnato nella difesa della legalità e delle istituzioni nazionali ed europee e, segnatamente, di quelle di natura economica e finanziaria.
L’evento, fortemente voluto dal corpo docente e condiviso dalla Guardia di Finanza, rientra nel “Progetto Legalità” promosso dalle istituzioni scolastiche in collaborazione con le Forze dell’Ordine, con lo scopo di far conoscere meglio agli studenti le istituzioni deputate al rispetto della legge e le diverse espressioni del loro fattivo contributo a beneficio della collettività. Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato circa 50 studenti del citato Istituto, il Cap. Danilo Persano Comandante della Compagnia di Milazzo, accompagnato dal Lgt. Roberto Costa e dal Lgt. Giuseppe Celi Comandante della Tenenza di Lipari, si è inoltre soffermato anche sulle varie modalità e procedure di accesso nel Corpo.
Va sottolineato il grande interesse e la preparazione manifestate dagli studenti non soltanto sul tema del ruolo della Guardia di Finanza, ma anche su problematiche di scottante attualità, quali la difesa del territorio, delle risorse naturali e paesaggistiche, dell’economia legale e della concorrenza; problemi sui quali gli studenti hanno avuto la possibilità di esprimere il proprio pensiero trasformando, in tal modo, l’incontro in un vero e proprio dibattito aperto.
Al termine non è mancata la rituale foto ricordo dell’incontro.
"Grandi numeri" per il nostro giornale on line
Riscontri positivi per il nostro giornale on line.
Dalle rilevazioni emerge che negli ultimi 14 giorni le visite hanno avuto un incremento del +12,7%; in crescita anche le pagine "sfogliate + 12,1%.
Rilevazioni positive anche nel periodo medio (28 giorni): Visite (+ 4,7%) Pagine sfogliate (+ 4,5%) Il gruppo del nostro giornale " Le notizie dalle Eolie su www.eolnet.it e www.eolienews.blogspot.com" costituito su face book http://www.facebook.com/?sk=2361831622#!/group.php?gid=81992804464 ha superato i mille iscritti.
Per concludere in meno di 24 ore il video sui festeggiamenti a Lipari per la vittoria dell'Inter, http://www.youtube.com/watch?v=jH9ZJUKzCB8, è stato visto ben 310 volte
Ovviamente un grazie a tutti coloro che ci seguono.
Dalle rilevazioni emerge che negli ultimi 14 giorni le visite hanno avuto un incremento del +12,7%; in crescita anche le pagine "sfogliate + 12,1%.
Rilevazioni positive anche nel periodo medio (28 giorni): Visite (+ 4,7%) Pagine sfogliate (+ 4,5%) Il gruppo del nostro giornale " Le notizie dalle Eolie su www.eolnet.it e www.eolienews.blogspot.com" costituito su face book http://www.facebook.com/?sk=2361831622#!/group.php?gid=81992804464 ha superato i mille iscritti.
Per concludere in meno di 24 ore il video sui festeggiamenti a Lipari per la vittoria dell'Inter, http://www.youtube.com/watch?v=jH9ZJUKzCB8, è stato visto ben 310 volte
Ovviamente un grazie a tutti coloro che ci seguono.
lunedì 17 maggio 2010
La Voce Eoliana. Ultimi giorni per firmare la petizione popolare contro l'istituzione/imposizione del Parco delle Eolie
Caro direttore.
Mi consenta innanzitutto di ringraziarLa di vero cuore per la preziosa, puntuale e professionale opera di informazione che svolge attraverso il suo quotidiano online Eolienews (http://www.facebook.com/l/9e460;www.eolnet.it/ita/newsnew.asp) e dalle pagine della Gazzetta del Sud.
Desidero esternare un ringraziamento anche ai direttori delle altre testate giornalistiche eoliane per lo spazio concesso alle iniziative dell'Associazione "La Voce Eoliana".
Grazie a voi...baluardi dell'informazione eoliana, orfana ormai da troppo tempo, della televisione locale!"
Colgo l'occasione per ricordare a tutti che sarà possibile firmare "LA PETIZIONE POPOLARE "CONTRO L'ISTITUZIONE/IMPOSIZIONE DEL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE"...." entro la giornata di Venerdì (per Lipari) - Sabato (per le altre isole ) al fine di permettere all'Associazione di mettere insieme tutte le sottoscrizioni ed inviarle, con un documento unitario, agli organi competenti nella mattinata di Lunedì p.v..
In tutte le Isole vi sono volontari dell'Associazione dispiegati per tutto il territorio.
Nell'isola di Lipari è possibile firmare la petizione presso il distributore ESSO e presso la boutique BENETTON, sul Corso Vittorio Emanuele.
Per quanti residenti nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi, volessero firmare la petizione...potete contattare l'Associazione all'indirizzo email lavoceeoliana@alice.it o lasciando un messaggio sul gruppo facebook al seguente link: http://www.facebook.com/pages/PARCO-DELLE-ISOLE-EOLIE/110465272319317?ref=ts#!/group.php?gid=115415938499323&ref=mf
Rinnovati saluti
LA VOCE EOLIANA
Mi consenta innanzitutto di ringraziarLa di vero cuore per la preziosa, puntuale e professionale opera di informazione che svolge attraverso il suo quotidiano online Eolienews (http://www.facebook.com/l/9e460;www.eolnet.it/ita/newsnew.asp) e dalle pagine della Gazzetta del Sud.
Desidero esternare un ringraziamento anche ai direttori delle altre testate giornalistiche eoliane per lo spazio concesso alle iniziative dell'Associazione "La Voce Eoliana".
Grazie a voi...baluardi dell'informazione eoliana, orfana ormai da troppo tempo, della televisione locale!"
Colgo l'occasione per ricordare a tutti che sarà possibile firmare "LA PETIZIONE POPOLARE "CONTRO L'ISTITUZIONE/IMPOSIZIONE DEL PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE"...." entro la giornata di Venerdì (per Lipari) - Sabato (per le altre isole ) al fine di permettere all'Associazione di mettere insieme tutte le sottoscrizioni ed inviarle, con un documento unitario, agli organi competenti nella mattinata di Lunedì p.v..
In tutte le Isole vi sono volontari dell'Associazione dispiegati per tutto il territorio.
Nell'isola di Lipari è possibile firmare la petizione presso il distributore ESSO e presso la boutique BENETTON, sul Corso Vittorio Emanuele.
Per quanti residenti nelle isole di Vulcano, Panarea, Stromboli, Filicudi ed Alicudi, volessero firmare la petizione...potete contattare l'Associazione all'indirizzo email lavoceeoliana@alice.it o lasciando un messaggio sul gruppo facebook al seguente link: http://www.facebook.com/pages/PARCO-DELLE-ISOLE-EOLIE/110465272319317?ref=ts#!/group.php?gid=115415938499323&ref=mf
Rinnovati saluti
LA VOCE EOLIANA
BENI CULTURALI: STABILITE LE NUOVE TARIFFE DEI MUSEI SICILIANI. SEI EURO PER QUELLO DI LIPARI. PER I RESIDENTI 1 EURO
L'assessorato regionale ai Beni Culturali e all'Identita' siciliana ha stabilito con decreto il prezzo di ingresso in tutti i musei siciliani.
Il provvedimento stabilisce, inoltre, una tariffa unificata di 1 euro del costo del biglietto per i residenti delle rispettive Province in cui ricade ciascun sito culturale.
Queste le tariffe per provincia
Agrigento
Museo Archeologico, 8 euro Casa natale Luigi Pirandello, 4 euro Zona archeologica Eraclea Minoa, 4 euro Valle dei Templi, 10 euro
Caltanissetta
Museo archeologico, 4 euro Antiquarium di Sabaucina, 2 euro Museo archeologico di Gela, 4 euro Museo archeologico Marianopoli, 2 euro Catania Casa Museo Giovanni Verga, 4 euro Museo di Caltagirone,4 euro Area archeologica Paliche', 2 euro Teatro Odeon, 4 euro Santa Venera al Pozzo, 2 euro Museo di Adrano, 4 euro
Enna
Museo palazzo Varisano, 2 euro Piazza Armerina, 10 euro Museo Archeologico di Aidone, 4 euro Zona archeologico di Morgantina, 4 euro Museo Centuripe, 4 euro
Messina
Museo archeologico, 6 euro
Museo archeologico di Lipari, 6 euro Museo archeologico di Giardini Naxos, 2 euro Teatro Antico di Taormina, 8 euro Villa Romana San Biagio, 2 euro Zona archeologica di Tusa, 2 euro Villa Romana di Patti, 2 euro Teatro Antico di Tindari, 4 euro
Palermo
Museo archeologico Salinas, 8 euro Galleria Palazzo Abatellis, 8 euro Palazzo Mirto, 4 euro Castello necropoli della Cuba, 2 euro Castello della Zisa, 6 euro Chiesa San Giovanni Eremiti, 6 euro Monreale Antiquarium di Solunto, 2 euro Antiquarium di Imera, 2 euro Castello a mare, 2 euro Palazzo D'Aumale Terrasini, 6 euro Palazzo Riso, 6 euro Polizzi Generosa, 2 euro Casina Cinese, 4 euro Museo archeologico Ustica, 2 euro Castello di Caccamo, 4 euro
Ragusa
Museo archeologico di Camarina, 4 euro Zona archeologica Cava di Ispica, 4 euro Museo archeologico Ibleo, 4 euro Siracusa Museo archeologico Paolo Orsi, 8 euro Zona archeologica Neapolis, 10 euro Antiquarium Augusta, 4 euro Teatro Antico Palazzolo Acreide, 4 euro Castello Eurialo, 4 euro Museo archeologico Lentini, 4 euro Percorso ipogeo di piazza Duomo, 4 euro Villa del Tellaro, 6 euro Castello Maniace, 4 euro Galleria palazzo Bellomo, 8 euro Trapani Museo Pepoli, 6 euro Museo archeologico Baglio Anselmi, 4 euro Zona archeologica Segesta, 8 euro Zona archeologica Selinunte, 8 euro Museo del Satiro,6 euro Castello Grifeo, 4 euro
Il provvedimento stabilisce, inoltre, una tariffa unificata di 1 euro del costo del biglietto per i residenti delle rispettive Province in cui ricade ciascun sito culturale.
Queste le tariffe per provincia
Agrigento
Museo Archeologico, 8 euro Casa natale Luigi Pirandello, 4 euro Zona archeologica Eraclea Minoa, 4 euro Valle dei Templi, 10 euro
Caltanissetta
Museo archeologico, 4 euro Antiquarium di Sabaucina, 2 euro Museo archeologico di Gela, 4 euro Museo archeologico Marianopoli, 2 euro Catania Casa Museo Giovanni Verga, 4 euro Museo di Caltagirone,4 euro Area archeologica Paliche', 2 euro Teatro Odeon, 4 euro Santa Venera al Pozzo, 2 euro Museo di Adrano, 4 euro
Enna
Museo palazzo Varisano, 2 euro Piazza Armerina, 10 euro Museo Archeologico di Aidone, 4 euro Zona archeologico di Morgantina, 4 euro Museo Centuripe, 4 euro
Messina
Museo archeologico, 6 euro
Museo archeologico di Lipari, 6 euro Museo archeologico di Giardini Naxos, 2 euro Teatro Antico di Taormina, 8 euro Villa Romana San Biagio, 2 euro Zona archeologica di Tusa, 2 euro Villa Romana di Patti, 2 euro Teatro Antico di Tindari, 4 euro
Palermo
Museo archeologico Salinas, 8 euro Galleria Palazzo Abatellis, 8 euro Palazzo Mirto, 4 euro Castello necropoli della Cuba, 2 euro Castello della Zisa, 6 euro Chiesa San Giovanni Eremiti, 6 euro Monreale Antiquarium di Solunto, 2 euro Antiquarium di Imera, 2 euro Castello a mare, 2 euro Palazzo D'Aumale Terrasini, 6 euro Palazzo Riso, 6 euro Polizzi Generosa, 2 euro Casina Cinese, 4 euro Museo archeologico Ustica, 2 euro Castello di Caccamo, 4 euro
Ragusa
Museo archeologico di Camarina, 4 euro Zona archeologica Cava di Ispica, 4 euro Museo archeologico Ibleo, 4 euro Siracusa Museo archeologico Paolo Orsi, 8 euro Zona archeologica Neapolis, 10 euro Antiquarium Augusta, 4 euro Teatro Antico Palazzolo Acreide, 4 euro Castello Eurialo, 4 euro Museo archeologico Lentini, 4 euro Percorso ipogeo di piazza Duomo, 4 euro Villa del Tellaro, 6 euro Castello Maniace, 4 euro Galleria palazzo Bellomo, 8 euro Trapani Museo Pepoli, 6 euro Museo archeologico Baglio Anselmi, 4 euro Zona archeologica Segesta, 8 euro Zona archeologica Selinunte, 8 euro Museo del Satiro,6 euro Castello Grifeo, 4 euro
Sottomonastero: Che caos! E devono intervenire i carabinieri
Ore 18,00 circa di oggi due mezzi della Siremar in banchina (Laurana e Lippi) , mezzi che si imbarcano e sbarcano, i soliti automobilisti a "passeggio" sul molo, auto parcheggiate alla rinfusa e scoppia il caos. Movimentazione a tratti bloccata con le ovvie imprecazioni di chi resta bloccato.
La tensione, ovviamente sale, e a disciplinare il traffico in area portuale arrivano addirittura due carabinieri che, unitamente ai ragazzi del Circomare, si impegnano per ricondurre tutto nell'alveo della normalità.
Resta il problema di fondo: Occorre disciplinare una volta per tutte l'accesso al porto e non lasciarlo al libero arbitrio di chi ha scambiato la struttura portuale per un'area di sosta o di passeggio. E non siamo ancora in estate.
Vi proponiamo un breve video della parte terminale dell'intervento:
La tensione, ovviamente sale, e a disciplinare il traffico in area portuale arrivano addirittura due carabinieri che, unitamente ai ragazzi del Circomare, si impegnano per ricondurre tutto nell'alveo della normalità.
Resta il problema di fondo: Occorre disciplinare una volta per tutte l'accesso al porto e non lasciarlo al libero arbitrio di chi ha scambiato la struttura portuale per un'area di sosta o di passeggio. E non siamo ancora in estate.
Vi proponiamo un breve video della parte terminale dell'intervento:
Sabatini e la messa in sicurezza di Sottomonastero: "Quel progetto va modificato" . E rende noto il verbale della riunione al Circomare
Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo: Da oltre un anno mi sto prodigando con l'aiuto dell'opposizione tutta, affinchè si modifichi il progetto relativo alla messa in sicurezza del porto di Sottomonastero.-
Le nostre erano giuste ragioni, e l'allegato verbale redatto presso il Circomare di Lipari, conferma quanto da me affermato in Consiglio Comunale con un intervento che se pur durato oltre un ora e mezza, non ha convinto e modificato gli intendimenti dell'Amministrazione Bruno.-
Un Sindaco sordo, perchè non ascolta le giuste considerazioni e cieco perchè non vede il pericolo che si creerà a seguito della realizzazione di tale opera, non ha a cuore il bene delle nostre isole.-
Quel progetto va immediatamente MODIFICATO.-
Adolfo Sabatini (Consigliere comunale)
N.B. Il documento, per quanto possibile, si ingrandisce cliccando sopra le foto delle pagine
Le nostre erano giuste ragioni, e l'allegato verbale redatto presso il Circomare di Lipari, conferma quanto da me affermato in Consiglio Comunale con un intervento che se pur durato oltre un ora e mezza, non ha convinto e modificato gli intendimenti dell'Amministrazione Bruno.-
Un Sindaco sordo, perchè non ascolta le giuste considerazioni e cieco perchè non vede il pericolo che si creerà a seguito della realizzazione di tale opera, non ha a cuore il bene delle nostre isole.-
Quel progetto va immediatamente MODIFICATO.-
Adolfo Sabatini (Consigliere comunale)
N.B. Il documento, per quanto possibile, si ingrandisce cliccando sopra le foto delle pagine
Ospedale di Lipari: Il grazie di Biviano e Paino a Laccoto e l'impegno a restare vigili ed attenti
COMUNICATO
I consiglieri comunali Giacomo Biviano (PD) e Mario Paino (UDC), anche a nome dei rispettivi gruppi consiliari, rivolgono un sentito grazie al Presidente Laccoto per il sostegno e l’impegno profuso nella difesa della sanità delle isole eolie e per aver sin da subito convocato la Commissione Servizi sanitari dell’ARS, grazie alla quale si è giunti alla modifica del decreto assessoriale.
Il Decreto di rimodulazione, così come annunciato dallo stesso Presidente Laccoto, durante il Convegno di sabato scorso, verrà firmato nella giornata di domani. Il piano aziendale è stato, comunque, adeguato al nuovo decreto assessoriale che, di fatto, assicura per l’ospedale di Lipari il mantenimento di alcuni reparti fondamentali e la possibilità di effettuare i così detti “ricoveri ordinari”.
Il Decreto assessoriale rispecchia le intese stabilite lo scorso 31 marzo nella Commissione servizi sanitari: quattro posti per ricoveri brevi nel "nuovo" Mcau (Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza), di fatto l'attuale pronto soccorso; 10 per l'area medica (medicina, cardiologia e pediatria) più 2 per il day hospital e 8 per l'area chirurgica (chirurgia, ginecologia e ostetricia) più 2 per il day hospital. Restano inviariati, ovviamente, i posti (10) del preziosissimo servizio estivo di emodialisi e tutti gli altri.
Restano, invece, in sospeso le questioni relative alla organizzazione interna delle aree di medicina e chirurgia, per il quale tutti hanno dato la loro disponibilità, se il caso, a far approvare un eventuale deroga al fine di prevedere spazi di degenza autonomi, garantiti da un numero sufficiente di personale medico e paramedico.
Siamo convinti, quindi, che verrà fatto di più, ma allo stesso tempo restiamo vigili e attenti affinchè l’ospedale eoliano, migliorando sempre più i propri servizi, possa continuare a garantire quel fondamentele e irrinunciabile diritto alla salute sancito dalla stessa Costituzione.
I Consiglieri Comunali:
Dott. Giacomo Biviano (PD)
Dott. Mario Paino (UDC)
I consiglieri comunali Giacomo Biviano (PD) e Mario Paino (UDC), anche a nome dei rispettivi gruppi consiliari, rivolgono un sentito grazie al Presidente Laccoto per il sostegno e l’impegno profuso nella difesa della sanità delle isole eolie e per aver sin da subito convocato la Commissione Servizi sanitari dell’ARS, grazie alla quale si è giunti alla modifica del decreto assessoriale.
Il Decreto di rimodulazione, così come annunciato dallo stesso Presidente Laccoto, durante il Convegno di sabato scorso, verrà firmato nella giornata di domani. Il piano aziendale è stato, comunque, adeguato al nuovo decreto assessoriale che, di fatto, assicura per l’ospedale di Lipari il mantenimento di alcuni reparti fondamentali e la possibilità di effettuare i così detti “ricoveri ordinari”.
Il Decreto assessoriale rispecchia le intese stabilite lo scorso 31 marzo nella Commissione servizi sanitari: quattro posti per ricoveri brevi nel "nuovo" Mcau (Medicina e chirurgia d'accettazione e d'urgenza), di fatto l'attuale pronto soccorso; 10 per l'area medica (medicina, cardiologia e pediatria) più 2 per il day hospital e 8 per l'area chirurgica (chirurgia, ginecologia e ostetricia) più 2 per il day hospital. Restano inviariati, ovviamente, i posti (10) del preziosissimo servizio estivo di emodialisi e tutti gli altri.
Restano, invece, in sospeso le questioni relative alla organizzazione interna delle aree di medicina e chirurgia, per il quale tutti hanno dato la loro disponibilità, se il caso, a far approvare un eventuale deroga al fine di prevedere spazi di degenza autonomi, garantiti da un numero sufficiente di personale medico e paramedico.
Siamo convinti, quindi, che verrà fatto di più, ma allo stesso tempo restiamo vigili e attenti affinchè l’ospedale eoliano, migliorando sempre più i propri servizi, possa continuare a garantire quel fondamentele e irrinunciabile diritto alla salute sancito dalla stessa Costituzione.
I Consiglieri Comunali:
Dott. Giacomo Biviano (PD)
Dott. Mario Paino (UDC)
118, AVVIATE LE TRANSAZIONI. RUSSO: "SEGNALE DI RESPONSABILITA'"
Sono gia' piu' di 500 gli autisti soccorritori della Sise che hanno firmato la transazione con l'azienda, atto che prelude alla loro messa in mobilita' e alla successiva assunzione da parte della Sues, la nuova societa' consortile a capitale pubblico. Si tratta della quasi totalita' dei lavoratori finora contattati nell'ambito della delicata fase di passaggio da una societa' all'altra, secondo il cronoprogramma e gli accordi gia' raggiunti dai vertici della Regione, della Seus e della Sise con le organizzazioni sindacali.
E intanto sono gia' stati assunti dalla Seus i primi 20 lavoratori del settore amministrativo che dovranno svolgere i primi atti della nuova societa'.
"Sono molto contento - commenta l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo - per il grande senso di responsabilita' dimostrato dai lavoratori. E' stata compresa fino in fondo la strategia che si e' deciso di seguire per chiudere una pagina e aprirne un'altra, mantenendo - come avevo promesso fin dall'inizio - gli stessi livelli occupazionali. E del resto, proprio in questi giorni, la Corte di Cassazione (sentenza 16733 del maggio 2010) per una vicenda analoga, ha ritenuto legittima una soluzione che prevede la rinuncia ad alcuni diritti a fronte di nuovi benefici.
Con la Sise posta in liquidazione, era questa l'unica soluzione possibile per evitare ai lavoratori il rischio di un licenziamento senza garanzie per il futuro. Credo che i lavoratori della Sise, che hanno scelto responsabilmente di rinunciare al pagamento degli straordinari, potranno contare su un futuro piu' sereno che offrira' loro certezze occupazionali e migliori condizioni contrattuali, a cominciare da un contratto a tempo pieno".
Le transazioni con i lavoratori proseguiranno nei prossimi giorni e nel giro di qualche settimana dovrebbero essere completate tutte le procedure necessarie all'avvio della gestione del servizio di emergenza urgenza, in totale autonomia, da parte della Seus.
"Dopo inevitabili tensioni determinate da una situazione complessa - ha concluso Russo - non posso che essere soddisfatto per la collaborazione che tutti i soggetti interessati, a cominciare dalla Croce Rossa e dai sindacati, stanno offrendo per rilanciare un servizio che deve continuare ad essere un perno fondamentale del sistema sanitario regionale".
E intanto sono gia' stati assunti dalla Seus i primi 20 lavoratori del settore amministrativo che dovranno svolgere i primi atti della nuova societa'.
"Sono molto contento - commenta l'assessore regionale per la Salute Massimo Russo - per il grande senso di responsabilita' dimostrato dai lavoratori. E' stata compresa fino in fondo la strategia che si e' deciso di seguire per chiudere una pagina e aprirne un'altra, mantenendo - come avevo promesso fin dall'inizio - gli stessi livelli occupazionali. E del resto, proprio in questi giorni, la Corte di Cassazione (sentenza 16733 del maggio 2010) per una vicenda analoga, ha ritenuto legittima una soluzione che prevede la rinuncia ad alcuni diritti a fronte di nuovi benefici.
Con la Sise posta in liquidazione, era questa l'unica soluzione possibile per evitare ai lavoratori il rischio di un licenziamento senza garanzie per il futuro. Credo che i lavoratori della Sise, che hanno scelto responsabilmente di rinunciare al pagamento degli straordinari, potranno contare su un futuro piu' sereno che offrira' loro certezze occupazionali e migliori condizioni contrattuali, a cominciare da un contratto a tempo pieno".
Le transazioni con i lavoratori proseguiranno nei prossimi giorni e nel giro di qualche settimana dovrebbero essere completate tutte le procedure necessarie all'avvio della gestione del servizio di emergenza urgenza, in totale autonomia, da parte della Seus.
"Dopo inevitabili tensioni determinate da una situazione complessa - ha concluso Russo - non posso che essere soddisfatto per la collaborazione che tutti i soggetti interessati, a cominciare dalla Croce Rossa e dai sindacati, stanno offrendo per rilanciare un servizio che deve continuare ad essere un perno fondamentale del sistema sanitario regionale".
A proposito di "esequie imposte" (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Leggendo le considerazioni esposte dai Consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, sul “Regolamento per l’esecuzione di lavori per la tumulazione ed esumazione di salme” adottato dal Dirigente del IV Settore, Dott. Domenico Russo, ho pensato ad un ritardato scherzo goliardico del primo di Aprile.
Ma poi, riflettendo sulla serietà che ha sempre distinto i due Consiglieri, ho capito di essere di fronte all’ennesimo atto che risalta la caduta verso il basso, che più basso non si può, del Comune sotto gli occhi impassibili del nostro Sindaco che, come le mummie egiziane, “non vede, non parla e non sente”.
A questo punto a noi poveri comuni mortali non resta che rivolgerci ai nostri Parroci affinchè nelle orazioni domenicali chiedano al Buon Dio di non farci raggiungere la Sua Casa di sabato, domenica e festivi e nelle giornate di ferie o di malattia del custode del cimitero.
Ma poi, riflettendo sulla serietà che ha sempre distinto i due Consiglieri, ho capito di essere di fronte all’ennesimo atto che risalta la caduta verso il basso, che più basso non si può, del Comune sotto gli occhi impassibili del nostro Sindaco che, come le mummie egiziane, “non vede, non parla e non sente”.
A questo punto a noi poveri comuni mortali non resta che rivolgerci ai nostri Parroci affinchè nelle orazioni domenicali chiedano al Buon Dio di non farci raggiungere la Sua Casa di sabato, domenica e festivi e nelle giornate di ferie o di malattia del custode del cimitero.
Milazzo. Entro l'estate si cambia in ambito portuale
L'auspicato trasferimento delle biglietterie navi ed aliscafi dalla Cortina del porto alla via Tonnara entro l'estate sembra finalmente concretizzarsi. I lavori iniziati meno di un anno fa saranno completati entro fine mese e a quel punto se le varie compagnie di navigazione attiveranno il trasferimento delle postazioni, ecco che l'imbarco avverrà direttamente da via Acqueviole evitando il consueto affollamento della via dei Mille. In quella sede resteranno solo le biglietterie per gli aliscafi, ma anche queste a termine, visto che la realizzazione del pontile sulla banchina Rizzo e la conseguente apertura in modo continuativo del terminal, potrebbe accogliere anche questo servizio realizzato da Siremar e Ustica Lines.
Assieme al varco di via Tonnara, ubicato proprio di fronte l'Istituto d'arte, sono state realizzate anche due strutture, una destinata a biglietteria e bar, l'altra a sala d'attesa. Servizi che a quanto pare l'Autorità portuale è intenzionata ad affidare mediante pubblica gara. Va ricordato infatti che secondo le previsioni del Prg portuale, in fase di definizione, quest'area è quella che precede la cantieristica e segue le banchine dedicate all'attività commerciale. Infatti il porto cosiddetto storico ospiterà esclusivamente gli approdi turistici (dai moli Rizzo e Marullo, fino a parte della banchina XX Luglio con ovviamente lo specchio acqueo prospiciente), mentre appunto quello commerciale si snoderà lungo la via Tonnara e la cantieristica lungo la via Acqueviole.
Nell'individuazione del ruolo assegnato alle banchine si dice di aver tenuto conto della deliberazione assunta nel 2006 dal consiglio comunale di Milazzo che ha individuato lo specchio acqueo antistante il Tennis e vela e piazza della Repubblica quale area per quel porto hub che la Regione aveva in un primo tempo assegnato a Milazzo e che però è stato "dirottato" su Sant'Agata Militello e che pertanto non rientra più nelle previsioni a favore della città del capo, con l'area limitrofa alla via Tonnara-Nino Bixio per la cantieristica ed assistenza ai natanti da diporto.
Per quel che concerne il dragaggio dei fondali, dopo i problemi sorti per le difficoltà di reperire la discarica, le "carte" sono al vaglio del Genio Civile opere marittime. Qualche spiraglio, anche se il percorso appare lungo, riguarda il pontile di Giammoro, i cui lavori consegnati dal marzo 2006 non sono mai decollati, causa la dolosa inerzia dell'impresa. L'Autorità portuale – a sottolinearlo è il presidente Lo Bosco – ha proceduto alla risoluzione contrattuale in danno. Per il riappalto (occorre aggiornare i costi), è stato conferito incarico al Provveditorato opere marittime Sicilia-Calabria. Per le somme relative all'opera l'Authority ha elaborato un piano di riuso dei propri fondi al fine di provvedere al finanziamento dell'intera opera (25 milioni di euro).(g.p.)
Assieme al varco di via Tonnara, ubicato proprio di fronte l'Istituto d'arte, sono state realizzate anche due strutture, una destinata a biglietteria e bar, l'altra a sala d'attesa. Servizi che a quanto pare l'Autorità portuale è intenzionata ad affidare mediante pubblica gara. Va ricordato infatti che secondo le previsioni del Prg portuale, in fase di definizione, quest'area è quella che precede la cantieristica e segue le banchine dedicate all'attività commerciale. Infatti il porto cosiddetto storico ospiterà esclusivamente gli approdi turistici (dai moli Rizzo e Marullo, fino a parte della banchina XX Luglio con ovviamente lo specchio acqueo prospiciente), mentre appunto quello commerciale si snoderà lungo la via Tonnara e la cantieristica lungo la via Acqueviole.
Nell'individuazione del ruolo assegnato alle banchine si dice di aver tenuto conto della deliberazione assunta nel 2006 dal consiglio comunale di Milazzo che ha individuato lo specchio acqueo antistante il Tennis e vela e piazza della Repubblica quale area per quel porto hub che la Regione aveva in un primo tempo assegnato a Milazzo e che però è stato "dirottato" su Sant'Agata Militello e che pertanto non rientra più nelle previsioni a favore della città del capo, con l'area limitrofa alla via Tonnara-Nino Bixio per la cantieristica ed assistenza ai natanti da diporto.
Per quel che concerne il dragaggio dei fondali, dopo i problemi sorti per le difficoltà di reperire la discarica, le "carte" sono al vaglio del Genio Civile opere marittime. Qualche spiraglio, anche se il percorso appare lungo, riguarda il pontile di Giammoro, i cui lavori consegnati dal marzo 2006 non sono mai decollati, causa la dolosa inerzia dell'impresa. L'Autorità portuale – a sottolinearlo è il presidente Lo Bosco – ha proceduto alla risoluzione contrattuale in danno. Per il riappalto (occorre aggiornare i costi), è stato conferito incarico al Provveditorato opere marittime Sicilia-Calabria. Per le somme relative all'opera l'Authority ha elaborato un piano di riuso dei propri fondi al fine di provvedere al finanziamento dell'intera opera (25 milioni di euro).(g.p.)
domenica 16 maggio 2010
Per la morte di Clelia Hunziker (di Aldo Natoli)
Con il decesso di Clelia Hunziker scompare dall'isola una famiglia che ha dato notorietà al nostro Paese. Resterà in tutti noi il ricordo Suo e del Nonno Edwin che con le sue tele, i suoi colori, ha raccontato le Eolie nel Mondo.
Sono certo che il marito Lorenzo ed i suoi tre figli, ai quali rivolgo sentite condoglianze, continueranno a portare avanti l'opera intrapresa da Clelia nel mantenere vivo il ricordo e l'interesse per il grande pittore.
Spero che l’Amministrazione Comunale raccolga presto la mia proposta, ma non è l’unica, di intitolare una strada ad Edwin Hunziker per testimoniare il ricordo e la gratitudine della popolazione Liparota.
Sicuramente Clelia ed Edwin dalla “Casa del Padre” saranno contenti
La "notte dei musei" a Lipari. Ottimo il riscontro
COMUNICATO STAMPA di Michele Benfari, Direttore del Museo
Ieri sera si è conclusa, nella magnifica cornice del Museo archeologico Eoliano “Bernabò Brea”, la notte dei Musei, dedicata alla visita guidata gratuita dei Padiglioni dell’Istituto e all’incontro musicale con la band formata dagli straordinari Pietro Lo Cascio (chitarra acustica), Enzo Maimone (batteria), Piero Di Fede (basso).
Ieri sera si è conclusa, nella magnifica cornice del Museo archeologico Eoliano “Bernabò Brea”, la notte dei Musei, dedicata alla visita guidata gratuita dei Padiglioni dell’Istituto e all’incontro musicale con la band formata dagli straordinari Pietro Lo Cascio (chitarra acustica), Enzo Maimone (batteria), Piero Di Fede (basso).
Una moltitudine di persone, tra cui tanti turisti, ospiti degli alberghi della nostra Isola, hanno assistito alla performance dei tre virtuosi musicisti nel variegato programma offerto, nel quale hanno trovato felice combinazione l’assemblaggio di ritmi sud americani, di flamenco e jazz. Molti i temi della tradizione popolare musicale latinoamericana, con uno sguardo a quella mediterranea e, in particolare, al flamenco moderno, del quale il gruppo è sicuramente tra i pionieri in Sicilia. Subito dopo, visita guidata da Elisabeth Curie al padiglione “preistorico”, dove è stato possibile ammirare la piccola ma prestigiosa mostra “…dalle Cicladi alla Sicilia…dalla Sicilia alle Cicladi…” i cui reperti provenienti dal Museo di Arte Cicladica di Atene vengono messi a confronto con quelli ritrovati a Camaro, nelle vicinanze di Messina (III millennio a.C.).
Continua cosi l’impegno dell’Istituto museale alla realizzazione di “piccoli” incontri culturali “a tema” il cui fine principale rimane quello di “aprire” il Museo alle istanze contemporanee, attraverso una contaminazione tra la storia passata e quella del vivere moderno. Le attività culturali sin qui svolte, sono state poste in essere grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale di Lipari, attraverso il sostegno personale del Sindaco Mariano Bruno e dell’Assessore alla Cultura Ivan Ferlazzo, ormai divenuti partners, non solo istituzionali, dei progetti culturali del Museo.
La S.E.L, di Bartolo Zagami e l’abnegazione di tutto il personale del Museo hanno permesso la realizzazione dell’appuntamento con l’ormai proverbiale e indiscutibile professionalità e competenza.
Photo by Jonu
Photo by Jonu
Trasporti: isolate le isole minori e la frazione di Ginostra. Lipari e Vulcano raggiunte dal traghetto Siremar
Forti raffiche di vento stanno ancora investendo le isole Eolie con gli inevitabili disagi nei collegamenti marittimi. Fermi nei porti di riferimento aliscafi e catamarani.
L'unico mezzo che oggi ha collegato Milazzo con Vulcano e Lipari è stato il traghetto Filippo Lippi della Siremar (nella foto mentre approda a Lipari alle 11 e 40 ).
Da Lipari per Vulcano-Milazzo è partito stamani alle 7,00 il traghetto Laurana, sempre della Siremar, che ieri sera tra non poche difficoltà aveva raggiunto l'arcipelago.
Isolate da oltre 36 ore sono le isole minori dell'arcipelago e la frazione di Ginostra nell'isola di Stromboli.
Disagi anche a terra dove il vento ha divelto cartelloni e antenne e spezzato rami.
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi: "Vietato morire" nei fine settimana e l'incendio al furgone di Battaglino
Vi riportiamo i due articoli pubblicati oggi sulla Gazzetta del Sud a firma del nostro direttore Salvatore Sarpi (NB. Il pezzo sull'incendio al furgone ieri era "saltato" per motivi tecnici)
Esumazione e tumulazione salme vietate nei fine settimana: proteste
Due consiglieri criticano la nuova regolamentazione
Salvatore Sarpi
Lipari
«A Lipari è vietato morire nei fine settimana e nelle festività o, perlomeno, è impossibile essere seppelliti e con le temperature sempre più in crescendo questo è davvero increscioso».
Lo evidenziano i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). I due, scrivendo al sindaco Mariano Bruno, al dirigente del IV settore e all'assessore ai Servizi cimiteriali, richiamano la nota del 22 aprile scorso a firma del dirigente comunale Domenico Russo, sulla «regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme».
I consiglieri manifestano «sconcerto e vivo rammarico per alcune assurde disposizioni contenute nel regolamento e che in taluni casi appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente». Il dirigente Russo - si legge - ha disposto «che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell'unico custode disponibile: cioè dal lunedì al venerdì, tra le 7 e le 13, il giovedì e venerdì tra le 15 e le 18. Ciò significa che entro quegli orari deve concludersi il rito della sepoltura.
La disposizione dirigenziale - si legge ancora - "vieta", di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l'unico custode del cimitero, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l'orario di servizio».
Megna e Fonti chiedono di sapere «qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità. Cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell'unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il dirigente, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie? A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del lunedì successivo. A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come si intendono scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria e in quale luogo, appositamente attrezzato, le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode?».
I due consiglieri, in considerazione di tutto ciò, hanno chiesto l'immediata revoca delle disposizioni contenute nella nota del dirigente ed inoltre chiedono un'azione sinergica e concordata tra tutte le parti interessate per quanto concerne la tumulazione e l'esumazione delle salme.
Secondo attentato in poco più di un anno
Incendiato ancora il furgone dell'ambulante Guglielmo Battaglino
A Lipari le fiamme, di probabile origine dolosa, hanno "colpito" per la seconda volta, in poco più di un anno, il furgone per la somministrazione di cibi e bevande dell'ambulante Guglielmo Battaglino. Le fiamme, che hanno letteralmente distrutto la cabina del furgone, hanno rischiato di propagarsi anche ai mezzi che si trovavano posteggiati nei paraggi.
Il furgone di Guglielmo Battaglino si trovava posteggiato all'inizio della via Francesco Crispi (Marina Lunga) e dunque in una strada densamente abitata. Sul posto per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino Distaccamento di Bagnamare. Il titolare è stato allertato dai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.
Nei pressi del mezzo è stata ritrovata una confezione vuota di "Diavolina", uno dei prodotti utilizzati per facilitare l'accensione del fuoco per barbecue. Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande del venditore ambulante. Come anticipato, il mezzo di Guglielmo Battaglino, a gennaio del 2009, sempre nella stessa zona, era stato fatto oggetto di un analogo episodio. Con danni decisamente più lievi rispetto ad oggi. (s.s.)
Esumazione e tumulazione salme vietate nei fine settimana: proteste
Due consiglieri criticano la nuova regolamentazione
Salvatore Sarpi
Lipari
«A Lipari è vietato morire nei fine settimana e nelle festività o, perlomeno, è impossibile essere seppelliti e con le temperature sempre più in crescendo questo è davvero increscioso».
Lo evidenziano i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna (Il Faro). I due, scrivendo al sindaco Mariano Bruno, al dirigente del IV settore e all'assessore ai Servizi cimiteriali, richiamano la nota del 22 aprile scorso a firma del dirigente comunale Domenico Russo, sulla «regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme».
I consiglieri manifestano «sconcerto e vivo rammarico per alcune assurde disposizioni contenute nel regolamento e che in taluni casi appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente». Il dirigente Russo - si legge - ha disposto «che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell'unico custode disponibile: cioè dal lunedì al venerdì, tra le 7 e le 13, il giovedì e venerdì tra le 15 e le 18. Ciò significa che entro quegli orari deve concludersi il rito della sepoltura.
La disposizione dirigenziale - si legge ancora - "vieta", di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l'unico custode del cimitero, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l'orario di servizio».
Megna e Fonti chiedono di sapere «qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità. Cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell'unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il dirigente, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie? A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del lunedì successivo. A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come si intendono scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria e in quale luogo, appositamente attrezzato, le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode?».
I due consiglieri, in considerazione di tutto ciò, hanno chiesto l'immediata revoca delle disposizioni contenute nella nota del dirigente ed inoltre chiedono un'azione sinergica e concordata tra tutte le parti interessate per quanto concerne la tumulazione e l'esumazione delle salme.
Secondo attentato in poco più di un anno
Incendiato ancora il furgone dell'ambulante Guglielmo Battaglino
A Lipari le fiamme, di probabile origine dolosa, hanno "colpito" per la seconda volta, in poco più di un anno, il furgone per la somministrazione di cibi e bevande dell'ambulante Guglielmo Battaglino. Le fiamme, che hanno letteralmente distrutto la cabina del furgone, hanno rischiato di propagarsi anche ai mezzi che si trovavano posteggiati nei paraggi.
Il furgone di Guglielmo Battaglino si trovava posteggiato all'inizio della via Francesco Crispi (Marina Lunga) e dunque in una strada densamente abitata. Sul posto per spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco del vicino Distaccamento di Bagnamare. Il titolare è stato allertato dai carabinieri che hanno avviato le indagini del caso.
Nei pressi del mezzo è stata ritrovata una confezione vuota di "Diavolina", uno dei prodotti utilizzati per facilitare l'accensione del fuoco per barbecue. Ingenti i danni ai quali bisogna aggiungere l'inevitabile fermo dell'attività di somministrazione di cibi e bevande del venditore ambulante. Come anticipato, il mezzo di Guglielmo Battaglino, a gennaio del 2009, sempre nella stessa zona, era stato fatto oggetto di un analogo episodio. Con danni decisamente più lievi rispetto ad oggi. (s.s.)
Tutta Ginostra al matrimonio di Gianluca e Monica
Grande festa per la comunità di Ginostra.
Ieri praticamente tutta trasferita a Lipari per le nozze tra il corrispondente della Gazzetta del sud Gianluca Giuffrè e Monica Supicova (nella foto con il sindaco Bruno).
La cerimonia si è svolta al Comune, nell'ufficio del primo cittadino eoliano, in un clima di gioia.
A Gianluca e alla dolce Monica, di origine slovacca, giungano gli auguri della "Gazzetta" e di Eolienews
Ieri praticamente tutta trasferita a Lipari per le nozze tra il corrispondente della Gazzetta del sud Gianluca Giuffrè e Monica Supicova (nella foto con il sindaco Bruno).
La cerimonia si è svolta al Comune, nell'ufficio del primo cittadino eoliano, in un clima di gioia.
A Gianluca e alla dolce Monica, di origine slovacca, giungano gli auguri della "Gazzetta" e di Eolienews
sabato 15 maggio 2010
Trasporti. Da Milazzo per Lipari-Vulcano corsa serale del "Laurana"
Vento in aumento nelle Eolie. Le forti raffiche stanno creando difficoltà non solo a mare ma anche a terra. Alle 18,30 (a meno che non si abbia un ulteriore intensificarsi del vento) partirà da Milazzo alla volta di Vulcano-Lipari il traghetto "Laurana" della Siremar. A bordo, oltre agli eoliani che si trovano a Milazzo, vi sarà la salma della signora Clelia Kunziker Casamento, deceduta all'ospedale di Patti.
Intanto nel pomeriggio il traghetto della NGI, che stamattina (unico della sua categoria) aveva effettuato il tragitto Milazzo-Eolie, ha collegato l'arcipelago con la città del Capo.
Intanto in mattinata l'Ustica Lines ha effettuato i collegamenti veloci delle h.7.00 da Lipari per Messina , delle h. 7.50 da Lipari per Milazzo e delle h.9.30 da Milazzo per Vulcano , Lipari e Salina .
Per domani, stando alle previsioni, si annuncia un'altra giornata alquanto tormentata dal punto di vista meteo.
Intanto nel pomeriggio il traghetto della NGI, che stamattina (unico della sua categoria) aveva effettuato il tragitto Milazzo-Eolie, ha collegato l'arcipelago con la città del Capo.
Intanto in mattinata l'Ustica Lines ha effettuato i collegamenti veloci delle h.7.00 da Lipari per Messina , delle h. 7.50 da Lipari per Milazzo e delle h.9.30 da Milazzo per Vulcano , Lipari e Salina .
Per domani, stando alle previsioni, si annuncia un'altra giornata alquanto tormentata dal punto di vista meteo.
Le Eolie ne "Il Canto del Gallo". Omaggio a Bartoluzzo Ruggiero
Accontentando alcune richieste giunte in redazione vi riproponiamo questo video:
Lipari. Convegno sull'ospedale. "Non ci accontentiamo di medicina e chirurgia"
Si è tenuto regolarmente al Palacongressi di Lipari il convegno "ANNO 2010. QUALE OSPEDALE PER LIPARI" organizzato dal Rotary club- Arcipelago Eoliano.
Seppure, con circa un'ora di ritardo, sono giunti a Lipari con un elicottero proveniente da Palermo alcuni dei relatori tra cui il funzionario Franco Nicotra (foto a destra) inviato dal Ministro della Salute e che fa parte dell'Agenzia per i servizi sanitari che ha portato avanti lo studio sulle "esigenze di sanità".
Dal convegno è emerso chiaramente che, salvo clamorosi colpi di scena, improbabili dopo l'impegno diretto del ministro Fazio, Lipari manterrà i reparti di medicina e chirurgia e i servizi. Tutt'altra "musica" per pediatria e ostetricia e ginecologia che sembrerebbe debbano perdere la loro autonomia ed accorpati a medicina e chirurgia.
Una ipotesi respinta dagli intervenuti che, anzi, hanno chiesto un ospedale più efficace e più efficiente.
Tra gli intervenuti, oltre ai già citati Carnevale e Nicotra, Lia Mulè (Assessorato regionale alla Sanità), i deputati regionali Giuseppe Laccoto e Francesco Calanducci (presidente e componente commissione regionale sanità), Salvatore De Gregorio (componente dell' Anspi (Associazione sanitari delle piccole isole), i medici Mario Paino, Patrizia Girone e Giuseppe Mobilia(intervenuto in rappresentanza del comitato pro-ospedale), l'avvocato Alfio Ziino, il sindaco Mariano Bruno.
Insomma un convegno che ha detto chiaramente come gli eoliani (a proposito dov'erano, visto che erano presenti una settantina di persone?) non intendano rinunciare all'ospedale e ai suoi servizi e che ha gettato le basi per continuare una "lotta" che vada al di là delle "concessioni" attuali.
Geo & geo: Stromboli
Gli isolani in dialetto lo chiamano Iddu, cioè lui, come fosse una persona o un dio: è il vulcano di Stromboli.
Alunni e norme di prevenzione incendi. Cacciapuoti risponde ad alcuni quesiti
Caro Direttore,
con il tuo permesso, vorrei "utilizzare" il tuo giornale per rispondere ad alcuni quesiti che mi sono giunti da alcuni genitori di alunni che frequentano le scuole di Lipari inerenti il numero massimo di alunni consentito nelle aule dalle norme di Prevenzione Incendi.
Dunque, il D.M. 26 agosto 1992 all'articolo 5 prevede che il massimo affollamento ipotizzabile (nelle aule) è fissato in: 26 persone/aula. Aggiungo che la densità di affollamento delle aule prevista è di 1,96 mq a persona per gli Istituti di istruzione secondaria superiore mentre per gli altri è di 1,80 mq a persona.
Renato Cacciapuoti (vigile del fuoco)
con il tuo permesso, vorrei "utilizzare" il tuo giornale per rispondere ad alcuni quesiti che mi sono giunti da alcuni genitori di alunni che frequentano le scuole di Lipari inerenti il numero massimo di alunni consentito nelle aule dalle norme di Prevenzione Incendi.
Dunque, il D.M. 26 agosto 1992 all'articolo 5 prevede che il massimo affollamento ipotizzabile (nelle aule) è fissato in: 26 persone/aula. Aggiungo che la densità di affollamento delle aule prevista è di 1,96 mq a persona per gli Istituti di istruzione secondaria superiore mentre per gli altri è di 1,80 mq a persona.
Renato Cacciapuoti (vigile del fuoco)
Eolie. Imperversa il vento di ponente. Da Milazzo viaggia solo la NGI
Soffia il vento di ponente sulle Eolie e i collegamenti marittimi (la maggior parte) vanno in tilt. Mezzi veloci e traghetti restano fermi nel porto di Milazzo. L'unica eccezione (ma non è una novità) è costituita dal traghetto privato della NGI che sta regolarmente collegando la città mamerina con l'arcipelago.
In navigazione, proveniente però da Napoli, anche il traghetto Laurana della Siremar.
Dall'arcipelago sono partiti i primi mezzi veloci mattutini diretti a Messina e Milazzo. Poi, anche da questo versante, tutto si è fermato.
E' regolarmente arrivata in rada la prevista nave da crociera.
Le avverse condizioni meteo potrebbero fare saltare, o limitare sensibilmente nella partecipazione dei relatori, l'incontro sull'ospedale di Lipari previsto per stamani alle 10,00 al Palacongressi.
In navigazione, proveniente però da Napoli, anche il traghetto Laurana della Siremar.
Dall'arcipelago sono partiti i primi mezzi veloci mattutini diretti a Messina e Milazzo. Poi, anche da questo versante, tutto si è fermato.
E' regolarmente arrivata in rada la prevista nave da crociera.
Le avverse condizioni meteo potrebbero fare saltare, o limitare sensibilmente nella partecipazione dei relatori, l'incontro sull'ospedale di Lipari previsto per stamani alle 10,00 al Palacongressi.
Quale ospedale per Lipari- Oggi Convegno del Rotary club
Il Rotary Club di Lipari in relazione alle manifestate intenzioni dell’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana , di chiudere alcuni reparti dell’Ospedale di Lipari ed in particolare i reparti di Pediatria, Ostetricia e Ginecologia, ha organizzato, per oggi alle 10 al Palacongressi di Lipari, insieme alle associazioni "Soroptimist", "Federalberghi","Valentino Uno di Noi", il Comitato Civico Pro-Ospedale di Lipari e "Cittadinanza Attiva" un convegno sul Tema:
Articolo 32 della Costituzione Italiana
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA"
ANNO 2010
QUALE OSPEDALE PER LIPARI
Interverranno:
- Ing. Emanuele Carnevale Presidente Rotary Club (Moderatore)
- Avv. Alfio Ziino Rotary Club
- Salvatore De Gregorio (Resp. Regionale ANSPI)
- Dott.ssa Patrizia Girone (Resp. U.O. Pediatria dell´Ospedale di Lipari)
- Dott. Mario Paino (Primario Ospedale di Lipari)
- Dott. Giuseppe Mobilia (Presidente comitato civico pro Ospedale di Lipari)
- Dott. Mariano Bruno ( Sindaco del Comune di Lipari)
- Dott. Salvatore Giuffrida (Direttore Generale Asp 5 Messina)
- Avv. Francesco Poli (Consulente Assessore alla Sanità)
- On. Francesco Calanducci (Componente Commissione Sanità)
- On. Giuseppe Laccoto (Presidente Commissione Sanità)
Articolo 32 della Costituzione Italiana
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge.
LA LEGGE NON PUÒ IN NESSUN CASO VIOLARE I LIMITI IMPOSTI DAL RISPETTO DELLA PERSONA UMANA"
ANNO 2010
QUALE OSPEDALE PER LIPARI
Interverranno:
- Ing. Emanuele Carnevale Presidente Rotary Club (Moderatore)
- Avv. Alfio Ziino Rotary Club
- Salvatore De Gregorio (Resp. Regionale ANSPI)
- Dott.ssa Patrizia Girone (Resp. U.O. Pediatria dell´Ospedale di Lipari)
- Dott. Mario Paino (Primario Ospedale di Lipari)
- Dott. Giuseppe Mobilia (Presidente comitato civico pro Ospedale di Lipari)
- Dott. Mariano Bruno ( Sindaco del Comune di Lipari)
- Dott. Salvatore Giuffrida (Direttore Generale Asp 5 Messina)
- Avv. Francesco Poli (Consulente Assessore alla Sanità)
- On. Francesco Calanducci (Componente Commissione Sanità)
- On. Giuseppe Laccoto (Presidente Commissione Sanità)
venerdì 14 maggio 2010
Brevi
Incendio furgone Battaglino- Proseguono le indagini per accertare le modalità ed eventuali responsabilità nell'incendio che la notte scorsa ha avvolto il furgone di somministrazione di alimenti e bevande dell'ambulante liparese Guglielmo Battaglino. In mattinata, come si evince dalla nostra foto, un ulteriore sopralluogo è stato compiuto dai carabinieri della stazione di Lipari.
Le fiamme gialle "guardano" a Monterosa?- Un auto della Guardia di Finanza, con a bordo anche un ufficiale, si sabbe soffermata a lungo stamattina sul lungomare di Canneto scrutando verso il Monterosa, oggetto di interventi da parte di un privato. Dopo le segnalazioni, anche del Codacons, sono già partite le indagini?
Ripulito il cimitero di Canneto- Tra ieri e oggi una squadra di ex lavoratori della pomice ha provveduto ad eliminare le erbacce che infestavano, come da noi segnalato qualche giorno fa, il cimitero di Canneto.
Organizzazione eventi 2010 a Lipari. Il consigliere Biviano scrive agli assessori Giannò, Spinella, Ferlazzo e Finocchiaro
La seguente nota, avente per oggetto "Organizzazione eventi anno 2010", è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano all'Assessore allo Spettacolo Rag. Corrado Giannò, all'Assessore al Turismo Dott.ssa Anna Spinella, all'Assessore alla Cultura Dott. Ivan Ferlazzo e all'Assessore agli Affari Generali Rag. Giuseppe Finocchiaro.
IL TESTO:
Nella giornata del 14 marzo, al Comune di Lipari, indetta da voi, destinatari della missiva, si è tenuta la seconda riunione, alla quale hanno partecipato alcune associazioni presenti sul territorio eoliano, per coordinare un calendario di manifestazioni, turistico-culturale, da realizzare in occasione della imminente stagione estiva.
Abbiamo appreso, dall' Assessore Giannò, che lo stesso, da qualche giorno ricopriva il ruolo con delega allo spettacolo, sottratta all'Assessore Ferlazzo.
Sempre Giannò, senza che gli altri suoi colleghi presenti ne fossero a conoscenza, nella medesima assise ha evidenziato di voler costituire, autonomamente, un comitato atto a svolgere funzioni di coordinamento per i festeggiamenti del Santo Patrono e che lo stesso doveva essere espressione naturale della Giunta comunale......”.
Un falso, “ non soltanto storico”, ma addirittura in antitesi con quella che è la ricorrenza religiosa che evidenzia la corale partecipazione di tutti gli eoliani, oltre gli schieramenti partitocratici.
Un comitato che, va aggiunto, sempre secondo l'assessore Giannò, deve essere designato da lui e soltanto da lui avendo già, a priori, individuato i soggetti.
Il paradosso scaturisce dal fatto che, nel mentre le Associazioni vengono convocate, anche gratuitamente, per offrire la loro opera a tutela dell'immagine storico - culturale delle eolie; dall'altro, invece, non vengono inserite nel comitato che dovrebbe, invece, affidarsi esclusivamente alle capacità organizzative e sociali delle stesse associazioni che lo prevedono, essenzialmente, in tutti i loro statuti.
E' venuto fuori, insomma, un altro segmento tipico di arbitrio politico visto che, sempre l'Assessore Giannò ha candidamente osservato che volendo potrebbe anche dire “abbiamo vinto le elezioni, quindi, comandiamo noi”, ma che lui questo non lo fa.
Il tutto tra gli sguardi allibiti e di disapprovazione dei presenti.
La stessa riunione aveva in serbo il dover programmare le manifestazioni anche in occasione della stagione estiva 2011. Ma come, non si riesce a mettere insieme un calendario degno di tale dicitura per il futuro immediato perchè mancano i fondi e perchè gli stessi amministratori non riescono a procurarli, come si fa invece in altre località sperdute della Sicilia, e si vuole illudere tutti d'essere in grado di organizzare un calendario per il prossimo anno?
Ma c'è di più: il bilancio di previsione del nostro ente non viene approvato nei tempi dovuti, in forza dei quali sarebbero garantiti servizi economici da elargire alle associazioni che operano nelle nostre isole.
Durante la riunione, pur lodando l'iniziativa, ho sottolineato, quindi, come tutto questo non potesse essere soltanto finalizzato a riempire un manifesto da affiggere in tutti i muri dell'isola, colmando, di fatto, quelle che sono le incapacità di un Amministrazione nel reperire i fondi per organizzare e/o sostenere economicamente un calendario.
Alle Associazioni, di fatto, prima della riunione di ieri, attraverso un modello - fac-simile - elaborato a tale scopo, veniva dettato, nel segnalare la propria manifestazione, di chiedere ugualmente il patrocinio e di impegnarsi "ad organizzare l'evento anche in assenza di compartecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari".
E poi, nè nella prima, nè nell'ultima riunione si è arrivati a capire come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche, qualora ci fossero, alle associazioni che vogliono operare per consentire la riuscita delle manifestazioni estive. Alle stesse, infatti, nell' istanza di domanda, non viene richiesto nè una relazione dettagliata sul progetto che si vuole realizzare; nè un piano finanziario, nè tanto meno le finalità delle stesse manifestazioni. Quindi, quali sono i criteri generali in forza dei quali verrà assegnato lo specifico contributo? E' subordinato alla simpatia che un assessore nutre verso questo o quel presidente di associazione? Ed ancora: dovremo ancora assistere, impotenti, allo sperpero di miglia e migliaia di euro, pagati dai contribuenti, per spettacoli televisivi realizzati nelle nostre isole che nulla hanno a che spartire con la nostra cultura e realizzati con accorgimenti di televisioni private? Perchè, almeno parti di quelle quote non vengono impiegate per soddisfare le esigenze dei nostri "veri" artisti eoliani? Pertanto, ed alla luce di quanto citato, il sottoscritto consigliere propone:
Riformulare il fac-simile predisposto per la segnalazione delle manifestazioni consentendo alle associazioni la discrezionalità di richiedere o meno il patrocinio al Comune di Lipari, o di richiederlo successivamente, e cassando la frase finale riportata nel modello “L'organizzazione si impegna sin d'ora ad organizzare l'evento anche in assenza di partecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari”;
Allegare istanza dettagliata di relazione unita ad un piano finanziario delle manifestazioni che si intendono realizzare;
Definire i criteri generali per l'assegnazione di eventuali contributi;
Assicurare almeno un minimo di contributo a quanti concorrono alla realizzazione degli spettacoli;
Assicurare nel corso della manifestazione del Santo Patrono l'esibizione, per almeno tre sere, ai gruppi e alle associazioni eoliane sul palco di Marina Corta;
Assicurare nel comitato civico per i festeggiamenti del santo patrono la rappresentanza di tutti i presidenti delle associazioni che hanno aderito ai vostri inviti per la formulazione del cartellone.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)
IL TESTO:
Nella giornata del 14 marzo, al Comune di Lipari, indetta da voi, destinatari della missiva, si è tenuta la seconda riunione, alla quale hanno partecipato alcune associazioni presenti sul territorio eoliano, per coordinare un calendario di manifestazioni, turistico-culturale, da realizzare in occasione della imminente stagione estiva.
Abbiamo appreso, dall' Assessore Giannò, che lo stesso, da qualche giorno ricopriva il ruolo con delega allo spettacolo, sottratta all'Assessore Ferlazzo.
Sempre Giannò, senza che gli altri suoi colleghi presenti ne fossero a conoscenza, nella medesima assise ha evidenziato di voler costituire, autonomamente, un comitato atto a svolgere funzioni di coordinamento per i festeggiamenti del Santo Patrono e che lo stesso doveva essere espressione naturale della Giunta comunale......”.
Un falso, “ non soltanto storico”, ma addirittura in antitesi con quella che è la ricorrenza religiosa che evidenzia la corale partecipazione di tutti gli eoliani, oltre gli schieramenti partitocratici.
Un comitato che, va aggiunto, sempre secondo l'assessore Giannò, deve essere designato da lui e soltanto da lui avendo già, a priori, individuato i soggetti.
Il paradosso scaturisce dal fatto che, nel mentre le Associazioni vengono convocate, anche gratuitamente, per offrire la loro opera a tutela dell'immagine storico - culturale delle eolie; dall'altro, invece, non vengono inserite nel comitato che dovrebbe, invece, affidarsi esclusivamente alle capacità organizzative e sociali delle stesse associazioni che lo prevedono, essenzialmente, in tutti i loro statuti.
E' venuto fuori, insomma, un altro segmento tipico di arbitrio politico visto che, sempre l'Assessore Giannò ha candidamente osservato che volendo potrebbe anche dire “abbiamo vinto le elezioni, quindi, comandiamo noi”, ma che lui questo non lo fa.
Il tutto tra gli sguardi allibiti e di disapprovazione dei presenti.
La stessa riunione aveva in serbo il dover programmare le manifestazioni anche in occasione della stagione estiva 2011. Ma come, non si riesce a mettere insieme un calendario degno di tale dicitura per il futuro immediato perchè mancano i fondi e perchè gli stessi amministratori non riescono a procurarli, come si fa invece in altre località sperdute della Sicilia, e si vuole illudere tutti d'essere in grado di organizzare un calendario per il prossimo anno?
Ma c'è di più: il bilancio di previsione del nostro ente non viene approvato nei tempi dovuti, in forza dei quali sarebbero garantiti servizi economici da elargire alle associazioni che operano nelle nostre isole.
Durante la riunione, pur lodando l'iniziativa, ho sottolineato, quindi, come tutto questo non potesse essere soltanto finalizzato a riempire un manifesto da affiggere in tutti i muri dell'isola, colmando, di fatto, quelle che sono le incapacità di un Amministrazione nel reperire i fondi per organizzare e/o sostenere economicamente un calendario.
Alle Associazioni, di fatto, prima della riunione di ieri, attraverso un modello - fac-simile - elaborato a tale scopo, veniva dettato, nel segnalare la propria manifestazione, di chiedere ugualmente il patrocinio e di impegnarsi "ad organizzare l'evento anche in assenza di compartecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari".
E poi, nè nella prima, nè nell'ultima riunione si è arrivati a capire come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche, qualora ci fossero, alle associazioni che vogliono operare per consentire la riuscita delle manifestazioni estive. Alle stesse, infatti, nell' istanza di domanda, non viene richiesto nè una relazione dettagliata sul progetto che si vuole realizzare; nè un piano finanziario, nè tanto meno le finalità delle stesse manifestazioni. Quindi, quali sono i criteri generali in forza dei quali verrà assegnato lo specifico contributo? E' subordinato alla simpatia che un assessore nutre verso questo o quel presidente di associazione? Ed ancora: dovremo ancora assistere, impotenti, allo sperpero di miglia e migliaia di euro, pagati dai contribuenti, per spettacoli televisivi realizzati nelle nostre isole che nulla hanno a che spartire con la nostra cultura e realizzati con accorgimenti di televisioni private? Perchè, almeno parti di quelle quote non vengono impiegate per soddisfare le esigenze dei nostri "veri" artisti eoliani? Pertanto, ed alla luce di quanto citato, il sottoscritto consigliere propone:
Riformulare il fac-simile predisposto per la segnalazione delle manifestazioni consentendo alle associazioni la discrezionalità di richiedere o meno il patrocinio al Comune di Lipari, o di richiederlo successivamente, e cassando la frase finale riportata nel modello “L'organizzazione si impegna sin d'ora ad organizzare l'evento anche in assenza di partecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari”;
Allegare istanza dettagliata di relazione unita ad un piano finanziario delle manifestazioni che si intendono realizzare;
Definire i criteri generali per l'assegnazione di eventuali contributi;
Assicurare almeno un minimo di contributo a quanti concorrono alla realizzazione degli spettacoli;
Assicurare nel corso della manifestazione del Santo Patrono l'esibizione, per almeno tre sere, ai gruppi e alle associazioni eoliane sul palco di Marina Corta;
Assicurare nel comitato civico per i festeggiamenti del santo patrono la rappresentanza di tutti i presidenti delle associazioni che hanno aderito ai vostri inviti per la formulazione del cartellone.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)
Lipari: Riabilitazione e disservizi. Le amare constatazione della signora Viola
Riceviamo e pubblichiamo una lettera che la signora Giovanna Lauria in Viola ha inviato, tra gli altri, al Presidente Napolitano, al Prefetto di Messina e alla Procura della Repubblica:
"Sono la moglie di Luigi Viola, colpito da emorragia celebrale, al livello del tronco encefalico, dal marzo 2006, ancora una volta sono costretta a scendere in campo per "cercare" di far valere i diritti di quei cittadini come mio marito che, in salute hanno pagato anche i contributi del servizio sanitario. Cioè di quel servizio che, in caso di necessità, avrebbe dovuto garantire la giusta assistenza. Oggi mi chiedo: ma il servizio sanitario italiano e nello specifico la sanità siciliana, cosa intende per "giusta assistenza"?
Ecco cosa continua ad accadere: in data 12 maggio scorso il centro riabilitazione di Canneto mi comunica telefonicamente che la logopedista che ha in cura mio marito, non effettuerà le dovute terapie per motivi di salute e che fino alla data del 14 maggio compreso non sarà sostituita. Viene inoltre specificato che per i giorni successivi non si sa se le terapie verranno effettuate da un'altra logopedista o non verranno effettuate affatto. Sempre lo stesso giorno ricevuto una telefonata da parte della fisioterapista che ha in cura mio marito, la quale mi annuncia che l'auto di servizio è guasta e che non sa quando potrà venire a domicilio per le terapie.
Incredula minaccio di denunciare l'ulteriore probabile disservizio e (sicuramente conseguenza di ciò) nel pomeriggio l'auto viene sistemata e la fisioterapista giunge a domicilio. Dopo la prestazione, la fisioterapista stessa comunica che per i giorni 13 e 14 maggio sarà in ferie e non verrà sostituita.
A questo punto mi chiedo: ma i dirigenti del settore esitono? E se si, cosa fanno? Cosa dirigono? Sanno quanti e quali sono i dipendenti a loro assegnati? Ma domande ancora piu' gravi mi vengono da porre: E' giusto che il malato deve pagare le conseguenze della propria insularità? Della superficialità di chi deve vigilare sull'operato altrui e non lo fa? Dell'inefficienza di chi deve organizzare turni di lavoro, prevedendo ferie e malattie, e non riesce a raccapezzarsi e a ottemperare al minimo indispensabile? E' giusto che terapie vitali vengano sospese: causa contratto scaduto ai terapisti che non vengono rinnovati in tempi utili per evitare sospensioni di terapie; causa ferie e malattia, perchè i terapisti non vengono sostituiti; causa cattivo tempo, perchè i mezzi non viaggiano; causa guasti, perchè l'auto di servizio è fuori uso e non si sa quando verrà sistemata; e mille altri motivi che davvero mi fanno vergognare del solo fatto di essere eoliana, siciliana e italiana!!!
E' giusto ciò che continua ad accadere soprattutto nonostante i disservizi periodicamente già denunciati e che si ripetono a tutt'oggi? A questo voglio aggiungere che come piu' volte detto nelle precedenti denunce, mio marito ogni anno viene da me accompagnato presso ospedali specializzati all'estero per ricevere cure e terapie all'avanguardia che gli hanno consentito negli anni, di raggiungere traguardi inizialmente impensabili (cosi' dicevano i medici che hanno prestato assistenza a Messina) per il grave danno subito.
Ebbene quest'anno al nostro ritono dall'Austria e dalla Svizzera, giunge a casa nostra un'equipe di medici locali del centro di riabilitazione per stabilire le condizioni di mio marito e definire la quantità e qualità di terapie da effettuare a domicilio. In quell'occasione mi viene chiesto dal responsabile del centro (cito testuali parole): "Ma perchè signora ogni anno ve ne andate all'estero, con conseguente esborso di cifre considerevoli, quando noi in loco siamo in condizioni di offrire a suo marito prestazioni quali: piscina, ippoterapia e tutte le altre cure e terapie necessarie per lui?".
Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, in quanto ero già provata, negli anni precedenti, dai disservizi subiti durante il periodo in cui il centro doveva garantire a mio marito non cure particolari, ma basilari: fisioterapia e logopedia! E mi viene a parlare di ippoterapia e piscina??? Consiglio vivamente agli egregi dottori e dirigenti vari, prima di parlare di cose che qui da noi sono sicuramente "dell'altro mondo", di organizzare e garantire il minimo indispensabile. Quando si riuscirà ad offrire, ciò con serietà e professionalità, a tutti i bisognosi di tali cure, allora forse si potranno proporre altre forme di terapia. Perchè sinceramente oggi mi viene proprio il dubbio che, chi mi ha proposto di non partire piu', sapesse ciò di cui stesse parlando. A chi di competenza invece chiedo vivavmente di intervenire fattivamente affinchè cessino tutti i disservizi sinora piu' volte denunciati, verso i quali purtroppo ad oggi ho avuto riscontro solo una forte insensibilità.
Mi chiedo infine se l'esito di tali denunce sarebbe stato uguale se al posto di persone umili quali mio marito e tutti gli altri pazienti, si fossero trovate persone con cognomi altisonanti o loro cari. Non chiedo pietà, nè favori. Chiedo solo che vengano tutelati i diritti che la stessa costituzione italiana riconosce ad ogni cittadino".
"Sono la moglie di Luigi Viola, colpito da emorragia celebrale, al livello del tronco encefalico, dal marzo 2006, ancora una volta sono costretta a scendere in campo per "cercare" di far valere i diritti di quei cittadini come mio marito che, in salute hanno pagato anche i contributi del servizio sanitario. Cioè di quel servizio che, in caso di necessità, avrebbe dovuto garantire la giusta assistenza. Oggi mi chiedo: ma il servizio sanitario italiano e nello specifico la sanità siciliana, cosa intende per "giusta assistenza"?
Ecco cosa continua ad accadere: in data 12 maggio scorso il centro riabilitazione di Canneto mi comunica telefonicamente che la logopedista che ha in cura mio marito, non effettuerà le dovute terapie per motivi di salute e che fino alla data del 14 maggio compreso non sarà sostituita. Viene inoltre specificato che per i giorni successivi non si sa se le terapie verranno effettuate da un'altra logopedista o non verranno effettuate affatto. Sempre lo stesso giorno ricevuto una telefonata da parte della fisioterapista che ha in cura mio marito, la quale mi annuncia che l'auto di servizio è guasta e che non sa quando potrà venire a domicilio per le terapie.
Incredula minaccio di denunciare l'ulteriore probabile disservizio e (sicuramente conseguenza di ciò) nel pomeriggio l'auto viene sistemata e la fisioterapista giunge a domicilio. Dopo la prestazione, la fisioterapista stessa comunica che per i giorni 13 e 14 maggio sarà in ferie e non verrà sostituita.
A questo punto mi chiedo: ma i dirigenti del settore esitono? E se si, cosa fanno? Cosa dirigono? Sanno quanti e quali sono i dipendenti a loro assegnati? Ma domande ancora piu' gravi mi vengono da porre: E' giusto che il malato deve pagare le conseguenze della propria insularità? Della superficialità di chi deve vigilare sull'operato altrui e non lo fa? Dell'inefficienza di chi deve organizzare turni di lavoro, prevedendo ferie e malattie, e non riesce a raccapezzarsi e a ottemperare al minimo indispensabile? E' giusto che terapie vitali vengano sospese: causa contratto scaduto ai terapisti che non vengono rinnovati in tempi utili per evitare sospensioni di terapie; causa ferie e malattia, perchè i terapisti non vengono sostituiti; causa cattivo tempo, perchè i mezzi non viaggiano; causa guasti, perchè l'auto di servizio è fuori uso e non si sa quando verrà sistemata; e mille altri motivi che davvero mi fanno vergognare del solo fatto di essere eoliana, siciliana e italiana!!!
E' giusto ciò che continua ad accadere soprattutto nonostante i disservizi periodicamente già denunciati e che si ripetono a tutt'oggi? A questo voglio aggiungere che come piu' volte detto nelle precedenti denunce, mio marito ogni anno viene da me accompagnato presso ospedali specializzati all'estero per ricevere cure e terapie all'avanguardia che gli hanno consentito negli anni, di raggiungere traguardi inizialmente impensabili (cosi' dicevano i medici che hanno prestato assistenza a Messina) per il grave danno subito.
Ebbene quest'anno al nostro ritono dall'Austria e dalla Svizzera, giunge a casa nostra un'equipe di medici locali del centro di riabilitazione per stabilire le condizioni di mio marito e definire la quantità e qualità di terapie da effettuare a domicilio. In quell'occasione mi viene chiesto dal responsabile del centro (cito testuali parole): "Ma perchè signora ogni anno ve ne andate all'estero, con conseguente esborso di cifre considerevoli, quando noi in loco siamo in condizioni di offrire a suo marito prestazioni quali: piscina, ippoterapia e tutte le altre cure e terapie necessarie per lui?".
Io non riuscivo a credere alle mie orecchie, in quanto ero già provata, negli anni precedenti, dai disservizi subiti durante il periodo in cui il centro doveva garantire a mio marito non cure particolari, ma basilari: fisioterapia e logopedia! E mi viene a parlare di ippoterapia e piscina??? Consiglio vivamente agli egregi dottori e dirigenti vari, prima di parlare di cose che qui da noi sono sicuramente "dell'altro mondo", di organizzare e garantire il minimo indispensabile. Quando si riuscirà ad offrire, ciò con serietà e professionalità, a tutti i bisognosi di tali cure, allora forse si potranno proporre altre forme di terapia. Perchè sinceramente oggi mi viene proprio il dubbio che, chi mi ha proposto di non partire piu', sapesse ciò di cui stesse parlando. A chi di competenza invece chiedo vivavmente di intervenire fattivamente affinchè cessino tutti i disservizi sinora piu' volte denunciati, verso i quali purtroppo ad oggi ho avuto riscontro solo una forte insensibilità.
Mi chiedo infine se l'esito di tali denunce sarebbe stato uguale se al posto di persone umili quali mio marito e tutti gli altri pazienti, si fossero trovate persone con cognomi altisonanti o loro cari. Non chiedo pietà, nè favori. Chiedo solo che vengano tutelati i diritti che la stessa costituzione italiana riconosce ad ogni cittadino".
Revisione PTP. L'ing. Erbicella ha incontrato i tecnici eoliani
Incontro stamani al comune di Lipari tra l'ing. Maurizio Erbicella, incaricato della rimodulazione del Piano Paesistico, e alcuni tecnici eoliani.
L'ingegnere ha chiesto la collaborazione di tutti anche se i tempi sono strettissimi. Vi proponiamo i video dell'intervento dell'ing. Erbicella e dell'ing. Emanuele Carnevale.
L'ingegnere ha chiesto la collaborazione di tutti anche se i tempi sono strettissimi. Vi proponiamo i video dell'intervento dell'ing. Erbicella e dell'ing. Emanuele Carnevale.
"Caro collega Sabatini, a Lipari si perderanno altri sette posti di lavoro".Fonti e Megna intervengono sull'interrogazione del collega sul dissalatore
Riceviamo dai consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna e pubblichiamo una nota inviata al collega Adolfo Sabatini e che fa seguito all'interrogativo posto da quest'ultimo all'amministrazione Bruno circa il futuro dei dipendenti del dissalatore di Lipari.
Caro collega Sabatini, nell’attesa che l’Amministrazione Comunale risponda (se mai lo farà!!!) al tuo legittimo quesito sulle necessarie garanzie occupazionali che il Comune di Lipari aveva il dovere di assicurare alle maestranze del dissalatore di Lipari, come Tu stesso affermi "alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole”, permettici di fornirti alcune informazioni che chiariscono quale sarà il futuro dei lavoratori attualmente impiegati presso il dissalatore di Lipari.
Basta collegarsi al sito della SOGESID
(http://www.sogesid.it/allegati/comm.deleg.exOPCM/risposte.pdf) ,
per notare che nella risposta ai chiarimenti delle imprese partecipanti alla gara, il Commissario Delegato Avv. Pelaggi ha escluso la possibilità del passaggio diretto ed immediato degli attuali lavoratori al nuovo gestore.
A Lipari SI PERDERANNO ALTRI SETTE POSTI DI LAVORO, nella più totale indifferenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale!
Ogni ulteriore commento è superfluo!
Gesuele Fonti e Francesco Megna
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
6. INFORMAZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici possono avvenire mediante posta oppure mediante fax o mediante una combinazione di tali mezzi. Eventuali richieste di chiarimento o quesiti procedurali potranno essere inoltrati esclusivamente per iscritto entro la data stabilita nel bando di gara a “Commissario Delegato ex OPCM 3738/2009 Avv. Luigi Pelaggi – Appalto: SEZIONE A - Isola di Lipari:
impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica” a mezzo fax al numero 0657225591.
I fax dovranno riportare il nominativo del mittente ed il numero di fax cui inoltrare la risposta; le domande pervenute fuori termine e/o senza l’indicazione del mittente e/o del numero di fax cui inoltrare la risposta non saranno prese in considerazione.
La Stazione Appaltante risponderà a tali quesiti a mezzo fax entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di inoltro degli stessi. Si precisa che, al fine di consentire un’ampia e paritaria partecipazione tra i concorrenti, le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito internet www.sogesid.it nella sezione “BANDI/Commissario Delegato ex OPCM
3738/2009”.
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
RISPOSTE AI QUESITI
25 D. E’ pervenuta al Commissario Delegato – stazione appaltante – da parte di una ditta interessata alla gara, la seguente richiesta di precisazione :
a) Nella "Relazione Illustrativa" (cod. elaborato 1.1) Parte C - Aspetti Economici e Finanziari - Capitolo 8 - la stima dei costi di esercizio - si ipotizza per la gestione degli Impianti di dissalazione e fotolvoltaico, atteso l’alto livello di automazione degli stessi, un impiego delle seguenti unità lavorative:
n. 1direttore tecnico
n. 2 operai comuni per la manutenzione ordinaria
n. 2 operai specializzati per la manutenzione preventiva
L'Art. 26 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV prescrive a carico dell'Impresa appaltatrice la nomina di un "responsabile tecnico" e di un “responsabile informatico". Quest'ultima figura professionale non rientra fra le risorse ipotizzate nella Relazione illustrativa e ritenute sufficienti per la gestione dell'impianto.
Inoltre, per quanto attiene al numero degli addetti alla gestione (2+2) ipotizzati nella Relazione illustrativa si chiede come tale previsione si concili con l'impegno richiesto all'Impresa appaltatrice al punto 35 lettera c) della Dichiarazione da rendere in conformità allo schema allegato al bando di gara (All. 2), di rispettare i vincoli occupazionali previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro di settore nella formulazione del prezzo offerto per la gestione triennale dell'impianto. Tali vincoli prevedono, infatti, che nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto, il soggetto subentrante debba assumere il personale dell'impresa cessante addetto allo specifico appalto nei limiti del numero dei dipendenti in forza 6 mesi prima della scadenza dell'appalto.
b) Il progetto definitivo offerto prevede il "Programma di esecuzione dei lavori” che dovrà essere redatto in modo che da esso sia desumibile il tempo necessario per la realizzazione delle opere.
Questo dovrà essere inferiore o uguale a giorni solari consecutivi 570.
L'art. 9 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo II prevede che tale tempo sia suddiviso in due fasi: la prima che dovrà essere non inferiore o uguale a 480 (quattocentottanta) giorni solari consecutivi; la seconda per l’esecuzione dei lavori accessori di durata inferiore o uguale a 90 giorni solari consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase.
L’art.29 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo Il prevede a cura dell'Impresa appaltatrice l'avviamento, la messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti per un periodo di tre mesi a partire dalla data del certificato di ultimazione della 1^ fase durante il quale verranno effettuate le prove dì efficienza e funzionalità dell'impianto.
Il combinato disposto delle due prescrizioni determinerebbe un tempo di esecuzione dell'intera opera che supera il tempo massimo assegnato.
Si chiede pertanto se:
- il tempo di durata della 1^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 480 (quattrocentottanta) giorni solari consecutivi;
- il tempo di durata della 2^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 90(novanta) giorni solari consecutivi.
25 R. In merito alla suddetta comunicazione si precisa quanto segue:
a) I vincoli contrattuali inerenti la gestione dell’impianto sono quelli contenuti nel Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV, richiamati nella dichiarazione di cui all’allegato 5 al Bando di Gara. Con riferimento all’organico della gestione, ai sensi dell’art. 26 del sopra richiamato Capitolato Speciale Prestazionale Capo IV, “l'Impresa appaltatrice, al momento dell’avvio dell'impianto per la gestione, dovrà presentare all'Ente appaltante il quadro riassuntivo nel quale
risulti l'organico che l’Impresa appaltatrice impiegherà per far fronte agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale Prestazionale, con l'indicazione dei posti ricoperti dal personale ed i nominativi del responsabile tecnico e del responsabile informatico (…)”. Gli elementi indicati nel capitolo 8 della “Relazione illustrativa” sono ipotetici, riferiti ad un generico assetto impiantistico e non costituiscono perciò vincolo contrattuale.
Il vincolo relativo all’obbligo del Soggetto subentrante – nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto - di assumere il personale dell’impresa cedente che ha cessato di erogare il servizio non è applicabile nel caso di specie, in quanto non si verte in ipotesi di “passaggio di gestione per scadenza di contratto” ma di gestione di un nuovo e diverso complesso impiantistico; di conseguenza la parte della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà prevista dall’All. 2 - punto 35 lettera c), non può evidentemente ritenersi efficace relativamente a questo aspetto.
b) Il tempo massimo per l’esecuzione dei lavori e di tutte le attività connesse con l'avviamento, la
messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti, è stabilito in 570 (cinquecentosettanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori. Detto tempo prevede due fasi e precisamente: la prima per l’esecuzione delle opere necessarie per la messa in funzione degli impianti previsti nell’appalto, da attuarsi in (entro) 480 giorni (quattrocentottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; la seconda fase per l’esecuzione di tutti i lavori accessori, di completamento e finitura da attuarsi in (entro) 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase, regolarmente accertata con certificazione del direttore dei lavori.
Caro collega Sabatini, nell’attesa che l’Amministrazione Comunale risponda (se mai lo farà!!!) al tuo legittimo quesito sulle necessarie garanzie occupazionali che il Comune di Lipari aveva il dovere di assicurare alle maestranze del dissalatore di Lipari, come Tu stesso affermi "alla luce delle difficoltà economiche e lavorative che stanno vivendo le nostre isole”, permettici di fornirti alcune informazioni che chiariscono quale sarà il futuro dei lavoratori attualmente impiegati presso il dissalatore di Lipari.
Basta collegarsi al sito della SOGESID
(http://www.sogesid.it/allegati/comm.deleg.exOPCM/risposte.pdf) ,
per notare che nella risposta ai chiarimenti delle imprese partecipanti alla gara, il Commissario Delegato Avv. Pelaggi ha escluso la possibilità del passaggio diretto ed immediato degli attuali lavoratori al nuovo gestore.
A Lipari SI PERDERANNO ALTRI SETTE POSTI DI LAVORO, nella più totale indifferenza del Sindaco e di tutta l’Amministrazione Comunale!
Ogni ulteriore commento è superfluo!
Gesuele Fonti e Francesco Megna
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
6. INFORMAZIONI GENERALI
Tutte le comunicazioni e tutti gli scambi di informazioni tra stazione appaltante e operatori economici possono avvenire mediante posta oppure mediante fax o mediante una combinazione di tali mezzi. Eventuali richieste di chiarimento o quesiti procedurali potranno essere inoltrati esclusivamente per iscritto entro la data stabilita nel bando di gara a “Commissario Delegato ex OPCM 3738/2009 Avv. Luigi Pelaggi – Appalto: SEZIONE A - Isola di Lipari:
impianto di dissalazione, impianto fotovoltaico, interventi prioritari sulla macrodistribuzione idrica” a mezzo fax al numero 0657225591.
I fax dovranno riportare il nominativo del mittente ed il numero di fax cui inoltrare la risposta; le domande pervenute fuori termine e/o senza l’indicazione del mittente e/o del numero di fax cui inoltrare la risposta non saranno prese in considerazione.
La Stazione Appaltante risponderà a tali quesiti a mezzo fax entro 10 giorni naturali e consecutivi dalla data di inoltro degli stessi. Si precisa che, al fine di consentire un’ampia e paritaria partecipazione tra i concorrenti, le risposte ai quesiti saranno pubblicate in forma anonima sul sito internet www.sogesid.it nella sezione “BANDI/Commissario Delegato ex OPCM
3738/2009”.
Commissario Delegato
(Art. 17 – comma 1 - O.P.C.M. 5 febbraio 2009 N. 3738)
RISPOSTE AI QUESITI
25 D. E’ pervenuta al Commissario Delegato – stazione appaltante – da parte di una ditta interessata alla gara, la seguente richiesta di precisazione :
a) Nella "Relazione Illustrativa" (cod. elaborato 1.1) Parte C - Aspetti Economici e Finanziari - Capitolo 8 - la stima dei costi di esercizio - si ipotizza per la gestione degli Impianti di dissalazione e fotolvoltaico, atteso l’alto livello di automazione degli stessi, un impiego delle seguenti unità lavorative:
n. 1direttore tecnico
n. 2 operai comuni per la manutenzione ordinaria
n. 2 operai specializzati per la manutenzione preventiva
L'Art. 26 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV prescrive a carico dell'Impresa appaltatrice la nomina di un "responsabile tecnico" e di un “responsabile informatico". Quest'ultima figura professionale non rientra fra le risorse ipotizzate nella Relazione illustrativa e ritenute sufficienti per la gestione dell'impianto.
Inoltre, per quanto attiene al numero degli addetti alla gestione (2+2) ipotizzati nella Relazione illustrativa si chiede come tale previsione si concili con l'impegno richiesto all'Impresa appaltatrice al punto 35 lettera c) della Dichiarazione da rendere in conformità allo schema allegato al bando di gara (All. 2), di rispettare i vincoli occupazionali previsti dal Contratto Collettivo di Lavoro di settore nella formulazione del prezzo offerto per la gestione triennale dell'impianto. Tali vincoli prevedono, infatti, che nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto, il soggetto subentrante debba assumere il personale dell'impresa cessante addetto allo specifico appalto nei limiti del numero dei dipendenti in forza 6 mesi prima della scadenza dell'appalto.
b) Il progetto definitivo offerto prevede il "Programma di esecuzione dei lavori” che dovrà essere redatto in modo che da esso sia desumibile il tempo necessario per la realizzazione delle opere.
Questo dovrà essere inferiore o uguale a giorni solari consecutivi 570.
L'art. 9 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo II prevede che tale tempo sia suddiviso in due fasi: la prima che dovrà essere non inferiore o uguale a 480 (quattocentottanta) giorni solari consecutivi; la seconda per l’esecuzione dei lavori accessori di durata inferiore o uguale a 90 giorni solari consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase.
L’art.29 del Capitolato Speciale Prestazionale - Capo Il prevede a cura dell'Impresa appaltatrice l'avviamento, la messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti per un periodo di tre mesi a partire dalla data del certificato di ultimazione della 1^ fase durante il quale verranno effettuate le prove dì efficienza e funzionalità dell'impianto.
Il combinato disposto delle due prescrizioni determinerebbe un tempo di esecuzione dell'intera opera che supera il tempo massimo assegnato.
Si chiede pertanto se:
- il tempo di durata della 1^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 480 (quattrocentottanta) giorni solari consecutivi;
- il tempo di durata della 2^ fase non debba intendersi essere inferiore o uguale a 90(novanta) giorni solari consecutivi.
25 R. In merito alla suddetta comunicazione si precisa quanto segue:
a) I vincoli contrattuali inerenti la gestione dell’impianto sono quelli contenuti nel Capitolato Speciale Prestazionale - Capo IV, richiamati nella dichiarazione di cui all’allegato 5 al Bando di Gara. Con riferimento all’organico della gestione, ai sensi dell’art. 26 del sopra richiamato Capitolato Speciale Prestazionale Capo IV, “l'Impresa appaltatrice, al momento dell’avvio dell'impianto per la gestione, dovrà presentare all'Ente appaltante il quadro riassuntivo nel quale
risulti l'organico che l’Impresa appaltatrice impiegherà per far fronte agli oneri derivanti dal presente Capitolato Speciale Prestazionale, con l'indicazione dei posti ricoperti dal personale ed i nominativi del responsabile tecnico e del responsabile informatico (…)”. Gli elementi indicati nel capitolo 8 della “Relazione illustrativa” sono ipotetici, riferiti ad un generico assetto impiantistico e non costituiscono perciò vincolo contrattuale.
Il vincolo relativo all’obbligo del Soggetto subentrante – nei casi di passaggio di gestione per scadenza di contratto - di assumere il personale dell’impresa cedente che ha cessato di erogare il servizio non è applicabile nel caso di specie, in quanto non si verte in ipotesi di “passaggio di gestione per scadenza di contratto” ma di gestione di un nuovo e diverso complesso impiantistico; di conseguenza la parte della dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà prevista dall’All. 2 - punto 35 lettera c), non può evidentemente ritenersi efficace relativamente a questo aspetto.
b) Il tempo massimo per l’esecuzione dei lavori e di tutte le attività connesse con l'avviamento, la
messa a regime e la gestione provvisoria degli impianti, è stabilito in 570 (cinquecentosettanta) giorni naturali e consecutivi, decorrenti dalla data dell’ultimo verbale di consegna dei lavori. Detto tempo prevede due fasi e precisamente: la prima per l’esecuzione delle opere necessarie per la messa in funzione degli impianti previsti nell’appalto, da attuarsi in (entro) 480 giorni (quattrocentottanta) naturali e consecutivi decorrenti dalla data di consegna dei lavori; la seconda fase per l’esecuzione di tutti i lavori accessori, di completamento e finitura da attuarsi in (entro) 90 (novanta) giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data di ultimazione della prima fase, regolarmente accertata con certificazione del direttore dei lavori.
A LIPARI VIETATO MORIRE NEI FINE SETTIMANA E NELLE FESTIVITA’, FATTI SALVI LEGITTIMI IMPEDIMENTI DEL CUSTODE COMUNALE
"A LIPARI E' VIETATO MORIRE NEI FINE SETTIMANA E NELLE FESTIVITA’, FATTI SALVI LEGITTIMI IMPEDIMENTI DEL CUSTODE COMUNALE". Lo evidenziano i consiglieri comunali Gesuele Fonti e Francesco Megna in una nota indirizzata al DIRIGENTE IV SETTORE Dott. Domenico Russo, al SIGNOR SINDACO Dott. Mariano Bruno, all' ASSESSORE SERVIZI CIMITERIALI Sig. Giulio China e che ha per oggetto:
Regolamentazione lavori cimiteriali – rif. nota prot. 15782 del 22/04/2010
Con riferimento alla nota prot. n. 15782 del 22/04/2010 a firma del Dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, avente ad oggetto: “regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme”, con la presente, i Consiglieri Comunali scriventi, desiderano manifestare lo sconcerto ed il vivo rammarico per alcune assurde disposizioni ivi contenute che rasentano il ridicolo ed in taluni casi, appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente.
Il Dirigente Russo ha disposto, “con decorrenza immediata, che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell’unico custode disponibile; cioè da Lunedì a Venerdì, tra le ore 7 e le ore 13:00; il Giovedì e Venerdì tra le 15 e le 18; volendo significare che entro le ore 13 ed entro le ore 18 deve concludersi il rito della sepoltura”.
Precisa inoltre che “l’assistenza del Custode Cimiteriale è irrinunciabile”.
La disposizione dirigenziale vieta, di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l’unico Custode Cimiteriale, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l’orario di servizio!
Ma come si possono concepire siffatte SCELLERATEZZE? Qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità?
E cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell’unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il Dirigente Russo, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al Custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie?
A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di Giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del Lunedì successivo. Ma Vi sembra possibile???
A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come intendono le SS.LL. scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria? In quale luogo ed in quale locale appositamente attrezzato le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode??
In considerazione di quanto evidenziato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI
CHIEDONO
- l’immediata REVOCA delle disposizioni contenute nella nota prot. 15872 del 22/04/2010.
Per quanto attiene all’iter procedurale che disciplina le autorizzazioni comunali alla tumulazione ed esumazione delle salme, il termine di 10 giorni fissato per la presentazione delle istanze appare di dubbia funzionalità, in quanto l’Ufficio Sanitario dell’Asl ed il responsabile sanitario difficilmente potranno impegnarsi con così grande anticipo e qualora, per motivi logistici (condizioni meteo avverse, malattia, funerali etc..) l’appuntamento dovesse saltare, non viene chiarito se è necessario presentare una nuova istanza ovvero è possibile reiterare la precedente.
I Consiglieri scriventi invitano pertanto il Dirigente Russo a rideterminare la regolamentazione cimiteriale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, con il responsabile Sanitario dell’Asl e con le imprese operanti nel settore, evitando tuttavia che inadempienze altrui e/o carenze di personale, possano ricadere sulle spalle della comunità eoliana.
Con osservanza
Lipari lì 14/05/2010
________________ ________________
Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Regolamentazione lavori cimiteriali – rif. nota prot. 15782 del 22/04/2010
Con riferimento alla nota prot. n. 15782 del 22/04/2010 a firma del Dirigente del IV settore dott. Domenico Russo, avente ad oggetto: “regolamentazione esecuzione lavori per tumulazione ed esumazione salme”, con la presente, i Consiglieri Comunali scriventi, desiderano manifestare lo sconcerto ed il vivo rammarico per alcune assurde disposizioni ivi contenute che rasentano il ridicolo ed in taluni casi, appaiono in evidente contrasto con la normativa vigente.
Il Dirigente Russo ha disposto, “con decorrenza immediata, che lo svolgimento e la conclusione dei funerali dovranno coincidere con gli orari di lavoro dell’unico custode disponibile; cioè da Lunedì a Venerdì, tra le ore 7 e le ore 13:00; il Giovedì e Venerdì tra le 15 e le 18; volendo significare che entro le ore 13 ed entro le ore 18 deve concludersi il rito della sepoltura”.
Precisa inoltre che “l’assistenza del Custode Cimiteriale è irrinunciabile”.
La disposizione dirigenziale vieta, di fatto, che si possa morire il giovedì pomeriggio, il venerdì ed in prossimità dei giorni festivi, in quanto l’unico Custode Cimiteriale, evidentemente non autorizzato ad effettuare ore di lavoro straordinario, deve rendersi disponibile solo durante l’orario di servizio!
Ma come si possono concepire siffatte SCELLERATEZZE? Qual è il senso di una disposizione che non tiene conto dei disagi umani, ma anche di natura igienico-sanitaria, che potrebbero essere causati alla comunità?
E cosa avverrà, in caso di assenza per malattia dell’unico custode o in caso di legittima richiesta di ferie? Forse il Dirigente Russo, con apposita disposizione, vieterà esplicitamente al Custode di ammalarsi o negherà allo stesso il diritto alle ferie?
A titolo esemplificativo, nel caso di decessi avvenuti nelle giornate di Giovedì, il funerale non potrà svolgersi prima del Lunedì successivo. Ma Vi sembra possibile???
A fronte di un così lungo periodo di mancata sepoltura delle salme e considerate le altissime temperature estive, come intendono le SS.LL. scongiurare le ipotizzabili conseguenze di natura igienico-sanitaria? In quale luogo ed in quale locale appositamente attrezzato le salme potranno essere ospitate in attesa del rientro in servizio del custode??
In considerazione di quanto evidenziato in precedenza i sottoscritti Consiglieri Comunali
FRANCESCO MEGNA E GESUELE FONTI
CHIEDONO
- l’immediata REVOCA delle disposizioni contenute nella nota prot. 15872 del 22/04/2010.
Per quanto attiene all’iter procedurale che disciplina le autorizzazioni comunali alla tumulazione ed esumazione delle salme, il termine di 10 giorni fissato per la presentazione delle istanze appare di dubbia funzionalità, in quanto l’Ufficio Sanitario dell’Asl ed il responsabile sanitario difficilmente potranno impegnarsi con così grande anticipo e qualora, per motivi logistici (condizioni meteo avverse, malattia, funerali etc..) l’appuntamento dovesse saltare, non viene chiarito se è necessario presentare una nuova istanza ovvero è possibile reiterare la precedente.
I Consiglieri scriventi invitano pertanto il Dirigente Russo a rideterminare la regolamentazione cimiteriale, di concerto con l’Amministrazione Comunale, con il responsabile Sanitario dell’Asl e con le imprese operanti nel settore, evitando tuttavia che inadempienze altrui e/o carenze di personale, possano ricadere sulle spalle della comunità eoliana.
Con osservanza
Lipari lì 14/05/2010
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Francesco MEGNA Gesuele FONTI
Lipari. Task force della polizia municipale. A Panarea riapposti sigilli violati
Giro di vite della polizia municipale di Lipari in diversi settori. Stamattina gli agenti si sono mossi, tra l'altro, per bloccare il sempre più crescente fenomeno dell'ambulantato selvaggio in particolare nell'area di Sottomonastero. Una vera e propria task force per bloccare quella che sta diventando una vera e propria piaga per l'isola.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
In tale ottica l'amministrazione comunale ha deciso di individuare un'area specifica. Si tratta dell'area del piccolo parcheggio di contrada Cappuccini(nella foto a destra). Qui dovrebbero confluire oltre agli extracomunitari, in possesso di regolare autorizzazione, anche i venditori di fiori e piante e di altre mercanzie. A breve dovrebbe essere emessa apposita ordinanza.
Dall'amministrazione e dal comando di polizia municipale fanno sapere che non saranno tollerate trasgressioni.
Il provvedimento rientra anche nel contesto di una migliore immagine per i turisti che arrivano a Sottomonastero.
Miglioramento che si sta attuando, grazie anche al fattivo impegno degli ex lavoratori della pomice, su preciso input degli assessori Giannò, Spinella e Finocchiaro.
Intanto a Panarea gli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti hanno proceduto a riapporre, su disposizione del dottor Francesco Massara, i sigilli a dei piccoli vani che B.M. stava realizzando nell'isola.
I sigilli, apposti sempre dagli ispettori Marino e Cataliotti nel dicembre del 2008, erano stati arbitrariamente rimossi.
Geo & geo: Le Eolie
Viaggio nell'arcipelago delle Eolie, formato da sette isole mitiche forgiate dai vulcani e dal vento.
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