Riceviamo e pubblichiamo una interrogazione inoltrata al sindaco di Lipari dal consigliere Pietro Lo Cascio:
Sulle vicende che hanno mortificato i più elementari diritti civili degli abitanti di Acquacalda sono stati spesi già fiumi di inchiostro, ma ritengo tuttavia utile una breve premessa prima di affrontare l’oggetto della presente interrogazione.
Il Comune di Lipari ha ottenuto dalla Regione Siciliana un finanziamento straordinario, pari a oltre 140.000 euro, per la demolizione del pontile Italpomice, che dal novembre 2008 grava con i suoi relitti pericolanti sull’unica strada e sull’unica spiaggia della frazione.
Mi risulta che tale finanziamento sia nelle disponibilità dell’ente già dalla fine della scorsa estate, e comunque che tale disponibilità sia stata definitivamente confermata nel marzo di quest’anno, ovvero due mesi fa.
Mi risulta inoltre che Lei, in presenza di funzionari dell’ente, abbia assicurato ai cittadini di Acquacalda intervenuti in un incontro pubblico che il pontile sarebbe stato demolito entro e non oltre il novembre 2009. Siamo ormai nella seconda metà di maggio, e per Acquacalda un’altra stagione turistica si avvia ad essere segnata da un’intollerabile degrado sotto gli occhi di tutti e dal profondo disagio degli abitanti della frazione.
Cosa aspetta l’ente a indire la gara di appalto per i lavori di demolizione del pontile? Quali sono i tempi – credibili – previsti per il completamento di questo intervento?
In quale modo l’ente intende rivalersi nei confronti della società proprietaria (o concessionaria) del pontile pericolante?