E' sbarcato nel porto di Sottomonastero a Lipari dallo stupendo caicco "Tersane 4" (foto a destra ) , unitamente ai familiari e all'amico Basilio Germanà, il presidente del Senato e seconda carica dello Stato on. Renato Schifani.
Ad accoglierlo vi erano le forze dell'ordine, in testa i comandanti Giuseppe Donato, Francesco Villari e Giuseppe Celi e il consigliere comunale Antonio Casilli.
C'eravamo anche noi di Eolienews, ovviamente, e lo abbiamo intervistato.
A priori l'on. Schifani ha ribadito di non voler assolutamente parlare dell'attuale momento politico. "Voglio godermi questa vacanza- ha detto".
Schifani, dopo averci rilasciato l'intervista, si è incamminato lungo il Corso Vittorio Emanuele di Lipari.
Dopo la breve tappa liparese il presidente del Senato prenderà di nuovo il largo verso le altre isole dell'arcipelago eoliano.
Raggiungerà anche la sempre affascinante Stromboli ma, probabilmente, non vi sarà un incontro con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano che, in quell'isola, sta trascorrendo la prima parte delle sue vacanze.
Ricordiamo che nelle isole Eolie, per la precisione, vi sono anche Rutelli e Veltroni. Insomma le Eolie almeno a livello politico non si fanno mancare nulla.
IL VIDEO CON LA NOSTRA INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL SENATO
Domani vi proporremo l'intervista con Basilio Germanà "onorevole in pensione" così come ama definirsi. Si parlerà di politica nazionale e regionale. A livello nazionale - ha detto "Ognuno si assuma le proprie responsabilità". Sulla politica in Sicilia "tragica...ma anche comica"
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lunedì 9 agosto 2010
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Un arresto per droga a Lipari e la convalida dell'arresto del comandante dell'Antonello- Un arresto è stato eseguito dai carabinieri di Lipari per detenzione di sostanze stupefacenti.
Ai domiciliari è finita G.R., 26 anni, di Canneto. Gli uomini dell'Arma hanno trovato nella sua abitazione 4 piantine di marijuana (nella foto: i carabinieri con una delle "piantine" sequestrate)
A Barcellona il giudice Roberto Gurini ha convalidato l'arresto di Giuseppe Asta, effettuato dai carabinieri di Santa Marina Salina. Il comandante della nave cisterna "Antonello" è stato colto in flagranza di reato. Stava infatti vendendo ad un residente stecche di sigarette prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Il giudice Gurini ha disposto l'obbligo di dimora a Trapani dalle 21 alle 6 del mattino
Presentazione "Le amanti del vulcano" - Domani martedì 10 agosto 2010 alle ore 19,00 a Lipari, Giardini Centro Studi, sarà presentato il libro “Le Amanti del Vulcano” di Marcello Sorgi . Edito da Rizzoli. Interverranno: Luca Barbareschi, Candida Morvillo, Francesco Rizzo
Sarà presente anche l’autore
Veltroni, Rutelli, Vespa, Buy, Marrazzo, Busi e "Edda Ciano e il comunista" in un nostro articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta del sud di oggi
Ai domiciliari è finita G.R., 26 anni, di Canneto. Gli uomini dell'Arma hanno trovato nella sua abitazione 4 piantine di marijuana (nella foto: i carabinieri con una delle "piantine" sequestrate)
A Barcellona il giudice Roberto Gurini ha convalidato l'arresto di Giuseppe Asta, effettuato dai carabinieri di Santa Marina Salina. Il comandante della nave cisterna "Antonello" è stato colto in flagranza di reato. Stava infatti vendendo ad un residente stecche di sigarette prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Il giudice Gurini ha disposto l'obbligo di dimora a Trapani dalle 21 alle 6 del mattino
Presentazione "Le amanti del vulcano" - Domani martedì 10 agosto 2010 alle ore 19,00 a Lipari, Giardini Centro Studi, sarà presentato il libro “Le Amanti del Vulcano” di Marcello Sorgi . Edito da Rizzoli. Interverranno: Luca Barbareschi, Candida Morvillo, Francesco Rizzo
Sarà presente anche l’autore
Veltroni, Rutelli, Vespa, Buy, Marrazzo, Busi e "Edda Ciano e il comunista" in un nostro articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta del sud di oggi
La relazione annuale "ritardata" del sindaco di Lipari e i quesiti di Sabatini
Riceviamo dal consigliere comunale Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Oggi 9 agosto 2010, mi è stata notificata la relazione annuale del Sindaco di Lipari sullo stato di attuazione del programma per il periodo 1/6/2008 - 31/5/2009 che allego alla presente.
Avete letto bene 1/6/2008 - 31/5/2009 con ben UN ANNO E DUE MESI DI RITARDO.-
Ovviemento ho deciso di non leggerla e di porre un velo d'oblio al pietoso documento.
Che cosa dovrei sapere?
Che le cooperative atte a consegnare case alla gente bisognosa sono naufragate nei ricorsi per inademopeinze e ritardi?
Che le bollette dell'idrico sono impazzite e servono solo a fare cassa?
Che nessuno sa spiegare come è avvenuta la consegna dell'EAS al Comune?
Che i cittadini dilegenti delle isole Eolie attuano la raccolta differenziata ed invece di avere uno sgravio sulle bollette tarsu pagano di più?
Che i commercianti hanno avuto un vergognoso aumento della tassa di occupazione suolo pubblico?
Che il Sindaco è sempre in giro ed ha speso in un anno 35.000/00 euro di rimborso spese?
Che il protocollo è al collasso?
Che al centralino non risponde nessuno?
Che l'ufficio patrimonio è all'abbandono totale?
Che l'ufficio urbanistico è diventato una chimera?
Che i trasporti sono da terzo mondo?
Che le attività commerciali sono al collasso?
Che non esistono regole e controlli nelle viabilità, nell'annona e nel territorio?
Che gli uffici Comunali sono sparsi per il territorio a macchia di leopardo?
Che gli artigiani ancora non sono riusciti ad ottenere le giuste aree?
Che il depuratore non.... depura?
Che il campo di calcio di Filicudi è solo la promessa da un marinaio?
Che le scuole sono in stato d'abbandono e non sicure?
Che non è stato creato nessun posto di lavoro per i giovani Eoliani?
Che etcc., etcc., etcc., etcc..
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Oggi 9 agosto 2010, mi è stata notificata la relazione annuale del Sindaco di Lipari sullo stato di attuazione del programma per il periodo 1/6/2008 - 31/5/2009 che allego alla presente.
Avete letto bene 1/6/2008 - 31/5/2009 con ben UN ANNO E DUE MESI DI RITARDO.-
Ovviemento ho deciso di non leggerla e di porre un velo d'oblio al pietoso documento.
Che cosa dovrei sapere?
Che le cooperative atte a consegnare case alla gente bisognosa sono naufragate nei ricorsi per inademopeinze e ritardi?
Che le bollette dell'idrico sono impazzite e servono solo a fare cassa?
Che nessuno sa spiegare come è avvenuta la consegna dell'EAS al Comune?
Che i cittadini dilegenti delle isole Eolie attuano la raccolta differenziata ed invece di avere uno sgravio sulle bollette tarsu pagano di più?
Che i commercianti hanno avuto un vergognoso aumento della tassa di occupazione suolo pubblico?
Che il Sindaco è sempre in giro ed ha speso in un anno 35.000/00 euro di rimborso spese?
Che il protocollo è al collasso?
Che al centralino non risponde nessuno?
Che l'ufficio patrimonio è all'abbandono totale?
Che l'ufficio urbanistico è diventato una chimera?
Che i trasporti sono da terzo mondo?
Che le attività commerciali sono al collasso?
Che non esistono regole e controlli nelle viabilità, nell'annona e nel territorio?
Che gli uffici Comunali sono sparsi per il territorio a macchia di leopardo?
Che gli artigiani ancora non sono riusciti ad ottenere le giuste aree?
Che il depuratore non.... depura?
Che il campo di calcio di Filicudi è solo la promessa da un marinaio?
Che le scuole sono in stato d'abbandono e non sicure?
Che non è stato creato nessun posto di lavoro per i giovani Eoliani?
Che etcc., etcc., etcc., etcc..
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Gonostra. La campagna "anti cicche" di Marevivo e lo stato d'abbandono della frazione
COMUNICATO STAMPA
Associazione ambientalista MAREVIVO Sezione di GINOSTRA-STROMBOLI
"MA IL MARE NON VALE UNA CICCA? "Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia.
Nelle giornate del 7 e 8 agosto si è svolta con successo anche a Ginostra – isola di Stromboli, la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Corpo delle Capitanerie di Porto e supportata dal SIB – Sindacato Italiano Balneari. Madrina d’eccezione Manuela Arcuri.
I volontari della locale sezione hanno distribuito 150 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo, ai turisti presenti nella frazione e ai vacanzieri di passaggio provenienti dalle altre isole.
L’iniziativa è stata anche motivo di dibattito sul triste stato di abbandono in cui versa la comunità ginostrese; i turisti hanno puntato l’indice in particolare su: la mancata bonifica della discarica abusiva a cielo aperto in un terreno ( per il quale il Comune di Lipari paga pure l’affitto!!!) adiacente al cimitero, dove da anni sono abbandonate centinaia di sacchi di rifiuti; il degrado dell’area portuale che dà un eloquente “benvenuto” a chi sbarca; l’inefficiente servizio di smaltimento dei rifiuti; la mancanza di interventi - da circa tre anni - di manutenzione (anche di semplice diserbamento) delle stradine e dei sentieri in terra battuta; lo stato di estrema fatiscenza della chiesa di S. Vincenzo, ormai pericolante e sempre più somigliante ad un rudere incustodito.
Per tutte queste ed altre più gravi e complesse problematiche - portualità e grave rischio totale isolamento della frazione, approvvigionamento idrico, funzionamento e gestione della centralina fotovoltaica - è stato garantito il peraltro continuo e costante interessamento della nostra associazione, nella speranza che la politica locale si ricordi di Ginostra.. e impari finalmente a considerare i Ginostresi cittadini con i medesimi diritti di tutti gli altri Eoliani.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
Associazione ambientalista MAREVIVO Sezione di GINOSTRA-STROMBOLI
"MA IL MARE NON VALE UNA CICCA? "Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia.
Nelle giornate del 7 e 8 agosto si è svolta con successo anche a Ginostra – isola di Stromboli, la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Corpo delle Capitanerie di Porto e supportata dal SIB – Sindacato Italiano Balneari. Madrina d’eccezione Manuela Arcuri.
I volontari della locale sezione hanno distribuito 150 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo, ai turisti presenti nella frazione e ai vacanzieri di passaggio provenienti dalle altre isole.
L’iniziativa è stata anche motivo di dibattito sul triste stato di abbandono in cui versa la comunità ginostrese; i turisti hanno puntato l’indice in particolare su: la mancata bonifica della discarica abusiva a cielo aperto in un terreno ( per il quale il Comune di Lipari paga pure l’affitto!!!) adiacente al cimitero, dove da anni sono abbandonate centinaia di sacchi di rifiuti; il degrado dell’area portuale che dà un eloquente “benvenuto” a chi sbarca; l’inefficiente servizio di smaltimento dei rifiuti; la mancanza di interventi - da circa tre anni - di manutenzione (anche di semplice diserbamento) delle stradine e dei sentieri in terra battuta; lo stato di estrema fatiscenza della chiesa di S. Vincenzo, ormai pericolante e sempre più somigliante ad un rudere incustodito.
Per tutte queste ed altre più gravi e complesse problematiche - portualità e grave rischio totale isolamento della frazione, approvvigionamento idrico, funzionamento e gestione della centralina fotovoltaica - è stato garantito il peraltro continuo e costante interessamento della nostra associazione, nella speranza che la politica locale si ricordi di Ginostra.. e impari finalmente a considerare i Ginostresi cittadini con i medesimi diritti di tutti gli altri Eoliani.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
Ribadita la priorità al progetto di Piazza Mazzini a Lipari. La nota del consigliere Fabrizio Famularo diretta al sindaco
Questo il testo della lettera che il consigliere comunale Fabrizio Famularo ha inviato al dott. Mariano Bruno Sindaco di Lipari , e p.c. alla dott.ssa Maria Alfino Segretario Comunale, all’arch. Biagio De Vita Dirigente del III ° Settore L.L.P.P. , Assessorato Reg.le Turismo Ufficio di Gabinetto
Oggetto : Piazza Mazzini
Egregio Signor Sindaco,
con la presente a nome dei cittadini residenti attorno alla Piazza e ai titolari di pubblici esercizi che ivi svolgono la propria attività, intendo porgerLe i miei ringraziamenti per la tempestiva azione da Lei svolta nell’ambito della confusa vicenda relativa alla partecipazione al bando di finanziamento per opere di interesse turistico emanato dal competente Assessorato Regionale.
La riunione del 5 agosto scorso ha finalmente chiarito quali malintesi siano sorti in merito all’interpretazione delle clausole del suddetto bando, chiarite anche dal Segretario Comunale che ha affermato che le opere inserite nell’aggiornamento del Piano Triennale (quale è risultato essere il progetto di Sant’Anna) non possono essere oggetto di richiesta di finanziamento, fino a quando il Consiglio Comunale non si sarà espresso , competendo a quest’ultimo e non alla Giunta l’approvazione definitiva dello strumento di programmazione.
Pertanto, pur concordando con l’opportunità di inserire in futuro la riqualificazione di Sant’Anna nel triennale, ma ad un adeguato ordine di priorità che solo il Consiglio potrà decidere, non può che essere oggetto di conferma da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari per la partecipazione al Bando del Assessorato al Turismo il solo progetto di Piazza Mazzini.
Il Dirigente che legge per conoscenza potrà inoltre confermare quanto emerso nel corso della richiamata riunione , nella quale il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha inequivocabilmente affermato la priorità del progetto di Piazza Mazzini, in quanto parzialmente finanziato e strategicamente posizionato all’interno di attrattori turistici e commerciali di primissimo piano per il turismo eoliano, affidando al Dirigente la risoluzione degli aspetti tecnici.
Va da se che le imprecisioni ,evidenziate nel corso della riunione, in merito all’importo indicato nel triennale per il progetto di Piazza Mazzini ,la sua denominazione e la non indicazione che consta di più lotti, sono risultate in ogni caso ininfluenti nella valutazione da parte del Consiglio Comunale che in passato ne ha sempre confermato la validità e la priorità, e conseguentemente non costituiscono motivi che ostano alla richiesta di finanziamento.
Pertanto fidando in una sollecita e definitiva comunicazione all’Assessorato Le rinnovo i sentimenti di apprezzamento e fiducia nella Sua capacità di visione e di risoluzione delle inevitabili interferenze che spesso si verificano nell’amministrazione.
Il Consigliere Comunale
Fabrizio Famularo
Oggetto : Piazza Mazzini
Egregio Signor Sindaco,
con la presente a nome dei cittadini residenti attorno alla Piazza e ai titolari di pubblici esercizi che ivi svolgono la propria attività, intendo porgerLe i miei ringraziamenti per la tempestiva azione da Lei svolta nell’ambito della confusa vicenda relativa alla partecipazione al bando di finanziamento per opere di interesse turistico emanato dal competente Assessorato Regionale.
La riunione del 5 agosto scorso ha finalmente chiarito quali malintesi siano sorti in merito all’interpretazione delle clausole del suddetto bando, chiarite anche dal Segretario Comunale che ha affermato che le opere inserite nell’aggiornamento del Piano Triennale (quale è risultato essere il progetto di Sant’Anna) non possono essere oggetto di richiesta di finanziamento, fino a quando il Consiglio Comunale non si sarà espresso , competendo a quest’ultimo e non alla Giunta l’approvazione definitiva dello strumento di programmazione.
Pertanto, pur concordando con l’opportunità di inserire in futuro la riqualificazione di Sant’Anna nel triennale, ma ad un adeguato ordine di priorità che solo il Consiglio potrà decidere, non può che essere oggetto di conferma da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari per la partecipazione al Bando del Assessorato al Turismo il solo progetto di Piazza Mazzini.
Il Dirigente che legge per conoscenza potrà inoltre confermare quanto emerso nel corso della richiamata riunione , nella quale il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha inequivocabilmente affermato la priorità del progetto di Piazza Mazzini, in quanto parzialmente finanziato e strategicamente posizionato all’interno di attrattori turistici e commerciali di primissimo piano per il turismo eoliano, affidando al Dirigente la risoluzione degli aspetti tecnici.
Va da se che le imprecisioni ,evidenziate nel corso della riunione, in merito all’importo indicato nel triennale per il progetto di Piazza Mazzini ,la sua denominazione e la non indicazione che consta di più lotti, sono risultate in ogni caso ininfluenti nella valutazione da parte del Consiglio Comunale che in passato ne ha sempre confermato la validità e la priorità, e conseguentemente non costituiscono motivi che ostano alla richiesta di finanziamento.
Pertanto fidando in una sollecita e definitiva comunicazione all’Assessorato Le rinnovo i sentimenti di apprezzamento e fiducia nella Sua capacità di visione e di risoluzione delle inevitabili interferenze che spesso si verificano nell’amministrazione.
Il Consigliere Comunale
Fabrizio Famularo
Carabinieri denunciano in stato di libertà tra Milazzo e Lipari dieci automobilisti responsabili di guida in stato di ebbrezza
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nel fine settimana appena trascorso, nell’ambito dei servizi di prevenzione e, nello specifico, nel corso di un controllo straordinario alla circolazione stradale, hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente dieci automobilisti responsabili di guida in stato di ebbrezza.
Il particolare servizio di prevenzione, che è stato svolto nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha visto impegnate le pattuglie delle Stazioni dipendenti e le gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno presidiato le principali intersezioni stradali dell’hinterland mamertino nonché sull’isola di Lipari.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica, hanno sottoposto a controllo circa sessanta automobilisti che sono stati sottoposti al test con l’etilometro.
In particolare, per dieci automobilisti, di età compresa tra i 19 ed i 49 anni, è scattata la denuncia all’A.G. competente per guida in stato di ebbrezza, in quanto il tasso alcolemico riscontrato è risultato superiore agli 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Ai citati conducenti, come previsto dalla normativa vigente, all’atto della contestazione dell’illecito, veniva ritirato dai Carabinieri il documento di guida.
Il particolare servizio di prevenzione, che è stato svolto nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha visto impegnate le pattuglie delle Stazioni dipendenti e le gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno presidiato le principali intersezioni stradali dell’hinterland mamertino nonché sull’isola di Lipari.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica, hanno sottoposto a controllo circa sessanta automobilisti che sono stati sottoposti al test con l’etilometro.
In particolare, per dieci automobilisti, di età compresa tra i 19 ed i 49 anni, è scattata la denuncia all’A.G. competente per guida in stato di ebbrezza, in quanto il tasso alcolemico riscontrato è risultato superiore agli 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Ai citati conducenti, come previsto dalla normativa vigente, all’atto della contestazione dell’illecito, veniva ritirato dai Carabinieri il documento di guida.
Due secondi posti per Ramona Parisse al concorso canoro ”SUD SOUND FESTIVAL " e al concorso canoro nazionale “MICROFONO D’ORO”
Si è conclusa la quinta edizione del Sud Sound Festival, il concorso canoro che da ormai 5 anni si svolge a Zafferia (Messina). Tre le novità di quest’anno la selezione dei concorrenti in base ad alcune pre-selezioni avvenute ad inizio luglio. Le due serate sono state trasmesse in diretta su Radio Zenith.
Nella prima serata, riservata alla categoria under 14, svoltasi il 01 Agosto, si sono esibiti 12 giovani concorrenti. Per molti di essi era la prima volta sul palco di fronte ad un vasto pubblico. Al secondo posto si è classificata la dodicenne eoliana/milazzese Ramona Parisse (nella foto in alto a sinistra), con una coinvolgente interpretazione di “I Will Always Love You” di Whitney Houston.
Il 04 agosto scorso Ramona si è ripetuta in Calabria, più precisamente a Laureana di Borrello (RC), nella finalissima nella IV edizione del Laureana Festival concorso canoro nazionale denominato “ Microfono d’Oro ”.
Nella prima serata, riservata alla categoria under 14, svoltasi il 01 Agosto, si sono esibiti 12 giovani concorrenti. Per molti di essi era la prima volta sul palco di fronte ad un vasto pubblico. Al secondo posto si è classificata la dodicenne eoliana/milazzese Ramona Parisse (nella foto in alto a sinistra), con una coinvolgente interpretazione di “I Will Always Love You” di Whitney Houston.
Il 04 agosto scorso Ramona si è ripetuta in Calabria, più precisamente a Laureana di Borrello (RC), nella finalissima nella IV edizione del Laureana Festival concorso canoro nazionale denominato “ Microfono d’Oro ”.
Nella serata finale l’eoliana/milazzese, unica siciliana in gara per la categoria Junior che andava dagli 8 ai 14 anni, ha conquistato il 2° posto esibendosi con la canzone di Whitney Houston da lei interpretata per la prima volta “ I have nothing “.
La giuria della serata era formata da maestri di musica e canto nonché dalla cantante Iskra Menarini (nella foto a destra con Ramona) vocalist di alcuni dei più grandi cantanti italiani come Lucio Dalla , Zucchero, Patty Pravo ecc.
Ramona in questo mese di agosto avrà degli altri appuntamenti molto impegnativi: il 20 agosto sarà in gara nella semifinale del concorso canoro nazionale che si svolgerà ad Acireale (CT) denominato “ La spada d’argento”; il 25 agosto sarà impegnata nella finale di un altro concorso canoro nazionale che si svolgerà a Belpasso (CT) e più precisamente alla XII edizione del “Lennon Festival”.
Ramona in questo mese di agosto avrà degli altri appuntamenti molto impegnativi: il 20 agosto sarà in gara nella semifinale del concorso canoro nazionale che si svolgerà ad Acireale (CT) denominato “ La spada d’argento”; il 25 agosto sarà impegnata nella finale di un altro concorso canoro nazionale che si svolgerà a Belpasso (CT) e più precisamente alla XII edizione del “Lennon Festival”.
Associazione SS. Cosma e Damiano. Appello agli artisti
Nell’ambito dei festeggiamenti dei SANTI COSMA E DAMIANO, in programma nei giorni 24, 25 e 26 SETTEMBRE 2010 nella Parrocchia di San Giuseppe a Marina corta in Lipari, così come per la scorsa edizione, oltre alla XXIX edizione della “Sagra del Pesce”è inserita una manifestazione artistica.
Con tema “Vicoli e Architettura Eoliana”, sarà indetta una mostra di opere pittoriche, che gli artisti-benefattori doneranno all’Associazione per la raccolta di fondi.
Tali opere saranno, infatti, appannaggio di quanti, con apposita contribuzione, sottoscriveranno delle donazioni che vanno ad incrementare il Fondo già costituito destinato al restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marina corta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Di tale iniziativa, e dei risultati che si raggiungeranno, verrà data opportuna e dettagliata pubblicità sulla stampa on-line locale e sul sito dell’Associazione: www.marinacorta.com
Nella speranza di bissare il lusinghiero risultato dello scorso anno, facciamo appello alla generosità di tutti gli artisti interessati.
Per la partecipazione, essi potranno contattare l’Associazione all’indirizzo di posta elettronica: assocoda@gmail.com, oppure direttamente il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639, o il Presidente dell’Associazione, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742. o il Vice Presidente Mimmo Ziino al n. 3342008802.
La vostra preziosa adesione contribuirà alla buona riuscita della manifestazione e le regalerà un momento di interesse culturale di sicuro gradimento.
Grazie di cuore.
Lipari, 03 Agosto 2010
Il Presidente
Cosimo Lo Re
Con tema “Vicoli e Architettura Eoliana”, sarà indetta una mostra di opere pittoriche, che gli artisti-benefattori doneranno all’Associazione per la raccolta di fondi.
Tali opere saranno, infatti, appannaggio di quanti, con apposita contribuzione, sottoscriveranno delle donazioni che vanno ad incrementare il Fondo già costituito destinato al restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marina corta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Di tale iniziativa, e dei risultati che si raggiungeranno, verrà data opportuna e dettagliata pubblicità sulla stampa on-line locale e sul sito dell’Associazione: www.marinacorta.com
Nella speranza di bissare il lusinghiero risultato dello scorso anno, facciamo appello alla generosità di tutti gli artisti interessati.
Per la partecipazione, essi potranno contattare l’Associazione all’indirizzo di posta elettronica: assocoda@gmail.com, oppure direttamente il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639, o il Presidente dell’Associazione, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742. o il Vice Presidente Mimmo Ziino al n. 3342008802.
La vostra preziosa adesione contribuirà alla buona riuscita della manifestazione e le regalerà un momento di interesse culturale di sicuro gradimento.
Grazie di cuore.
Lipari, 03 Agosto 2010
Il Presidente
Cosimo Lo Re
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (88° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1) Massimo Giletti e Mariano Bruno alla conferenza di presentazione di "Note di stelle"
2) Lo sbarco a Marina Corta (Lipari) con il rollo
3) Scalo Galera a Malfa (Salina) anni 20/30
4) Il piccolo molo di Lingua (Salina) anni 30
5) L'imbarcazione L'Unione
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1) Massimo Giletti e Mariano Bruno alla conferenza di presentazione di "Note di stelle"
2) Lo sbarco a Marina Corta (Lipari) con il rollo
3) Scalo Galera a Malfa (Salina) anni 20/30
4) Il piccolo molo di Lingua (Salina) anni 30
5) L'imbarcazione L'Unione
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero". Il nostro secondo editoriale
Torniamo a parlare delle "famose" 1.500 utenze (su 6.000) del comune di Lipari a consumo zero per quanto riguarda l'acqua (ne ha anche parlato, come da noi già scritto, il dirigente Nico Russo). (Vedi primo editoriale http://eolienews.blogspot.com/2010/08/acqua-lipari-il-mistero-delle-1500.html )
Ne torniamo a parlare rispondendo ad una domanda pervenutaci per mail da più di un nostro lettore. La domanda in linea di massima, parola più parola meno, è sempre questa. "Da quanto tempo a queste utenze viene segnato consumo zero?".
Siccome, come sempre, siamo abituati a parlare con dati di fatto, in questo caso con carte in mano, possiamo evidenziare che ciò accade (sempre secondo le carte visualizzate), per la maggior parte delle utenze, almeno dal 2008 ultimo anno della gestione Eas. Ma il "consumo zero" , da quanto abbiamo appreso, potrebbe avere anche radici ben più lontane ma ne parleremo a tempo debito e, principalmente, se riusciremo ad avere le carte in mano.
Per essere più esatti dobbiamo dire che queste famose utenze a "consumo zero" hanno pagato nel 2008 all'Eas le famose 80 tonnellate di base.
Un consumo ridicolo se si considera che, oltre a privati cittadini (anche di un certo livello), vi sono strutture condominiali, di ristorazione, alberghi anche con piscina. Questo dicono le carte..... e se così non fosse.... se in questi tabulati a cui facciamo riferimento ci fosse qualche errore.... attendiamo smentite.
Recentemente il comune ai 1500 "parsimoniosi" utenti aveva fatturato un consumo storico statistico che poi è stato annullato.
A queste utenze, tra le quali ripetiamo vi sono alberghi, condomini, bar, ristoranti etc. è stato successivamente addebitato per l'anno 2009, solo il canone fisso (in mancanza di consumo) per un importo di EURO 64+IVA. Circa 80 euro a fronte di consumi presumibili vista la tipologia di svariate centinaia, anche migliaia di metri cubi per ciascuna utenza.
In bolletta, comunque, pagheranno circa 160 euro per via del fatto che il comune ha inserito anche il canone anticipato 2010.
Certo non ci si può non porre delle domande.
Tutto è destinato ad andare in alleluia?
Se esistono 1.500 utenze a "consumo zero", a meno che non si sono sbagliati tutti, dirigente compreso, è chiaro che ci sono delle responsabilità e di chi?
Il comune, che nel giugno 2008 ha preso le reti dall'Eas, cosa ha fatto in oltre due anni per verificare la funzionalità dei contatori?
Quanti dei 1500 contatori con consumo zero nel 2009 sono stati verificati e sostituiti?
Quanto denaro ha perso il comune nel 2009 e quanto ne sta perdendo nel 2010?
I 1500 contatori "a zero" erano rotti o vi erano manomissioni?
In tal caso è stato denunciato qualcuno per truffa?
Crediamo ci siano sufficienti interrogativi per ottenere delle risposte. Risposte che ci piacerebbe chiedessero, magari tramite interrogazione, anche i 20 consiglieri comunali che rappresentano la collettività tutta.
Infine, per chiudere, una riflessione e una considerazione.
Da più parti ci viene chiesto di pubblicare i nomi degli utenti "parsimoniosi".
Potremmo anche farlo ma, siccome, non siamo la "Santa inquisizione" e, sino a prova contraria, riteniamo possano esserci degli errori nell'elenco "del consumo zero", non vogliamo screditare o additare nessuno.
Certo c'è bisogno di chiarezza. Una chiarezza che dovrebbero cominciare a fare tutti coloro che, per istituto, hanno le carte in mano.
Magari cominciando a mandare il carteggio se si ritiene ci sia qualcosa di poco chiaro (e 1.500 utenze, e che utenze, a consumo zero lo sono) alla magistratura.
Magistratura che, potrebbe, tra l'altro, avere già deciso di mettere le "mani nell'acqua".
Continua....................
domenica 8 agosto 2010
Lipari. Sbocciato un fiore della solidarietà. E si riscopre il piacere di essere Uomini
In queste nostre isole dove sembra ormai che l’inerzia e la rassegnazione prevalgono su tutto, in cui ognuno appare rinchiuso nel proprio particolare e fatica a considerare il suo prossimo, improvvisamente sbocciano episodi di solidarietà umana e carità cristiana che commuovono e riaccendono la speranza.
E’ quello che è accaduto in questi giorni proprio nel centro della nostra Lipari.
Una ragazza, poco più che ventenne, da qualche tempo accusava un male che periodicamente si faceva presente anche con svenimenti e perdita di coscienza. Una malattia che poteva essere curata a Milano in un Centro specializzato. Ma per andare a Milano occorreva un’ambulanza attrezzata, con un medico che potesse intervenire nel caso si presentasse una delle ricorrenti crisi. E poi il soggiorno per chi l’avrebbe accompagnata, e poi tante altre spese.
Per questo la possibile guarigione appariva come un miraggio per la ragazza, il suo compagno, la sua famiglia che sono di modeste condizioni sociali.
Il fatto si risà nel Paese, se ne parla lungo i marciapiedi del Corso che non solo sono luogo di pettegolezzi e malignità. E subito scatta la catena di solidarietà. Prima si trova chi si offre per pagare l’ambulanza, poi comincia una colletta per i costi aggiuntivi fra un gruppo di amici, poi una colletta più vasta interpellando i commercianti di Lipari. Nessuno (o quasi) si tira in dietro e viene raccolta una somma che garantisce questo primo viaggio che prevede il ricovero nel Centro per le analisi e quindi probabilmente anche l’intervento chirurgico che si presenta molto delicato. Tutto è pronto per la partenza, manca solo il medico che accompagni la ragazza in ambulanza fino a Milano. Vengono fatte diverse telefonate a Lipari ed anche in tutto il circondario tirrenico. Ma non si trova nessuno.
Questo è periodo di ferie e gli ospedali ed i pronto soccorso hanno giusto il personale per le emergenze. Che fare? Rinunciare non si può, rinviare la partenza è pericoloso perché le crisi si ripetono ormai con una certa frequenza. Ed è a questo punto che il dott. Gianni Iacolino decide di partire lui e di assistere la ragazza lungo tutto il tragitto.
Il noto professionista liparese è indubbiamente la persona più indicata perché ha diretto, per molti anni, il centro di anestesia dell’ospedale di Lipari. Ma al di là delle competenze professionali è il gesto umano che commuove e corona degnamente questa catena di generosità che dimostra come in questa comunità, anche durante il periodo estivo, non si pensa soltanto al divertimento ed ai quattrini, ma ci si ricorda di essere uomini.
Parrocchia San Pietro-Lipari
Vico Tarpea, Lipari centro. Adesso il dubbio è certezza questo vicolo è out per il servizio di spazzamento
E' incredibile ma vero. Alcuni vicoli non vengono spazzati con regolarità. C'è lo avevano segnalato alcuni residenti ma adesso, se c'è ne era bisogno, vi è anche la prova
A distanza di due giorni lo "schifo" (nella foto) in vico Tarpea, ad immediato ridosso del centro storico e non nella lontana frazione di Cugna, continua a restare li. Presumiamo non sia passato l'operatore ecologico.
A meno che non abbia fatto finta di non vedere, o che il servizio non si sospenda per il fine settimana, c'è decisamente qualcosa che non va. Eppure i cittadini residenti in quella zona o nelle aree limitrofe pagano regolarmente e profumatamente il servizio rsu. Forse si attende che, come avvenuto nel passato, sia qualche cittadino di buona volontà ad intervenire? Oppure siamo di fronte ad un "rifiuto speciale" che necessita di un'altra tipologia di smaltimento?
Sappiamo che nel settore esistono tutta una serie di problematiche, presumibilmente più importanti ma, auspichiamo, l'intervento del sempre attento amministratore dell'ATO Mimmo Fonti sia per fare ripulire il vicolo dallo schifo sia per richiamare chi è preposto ad una maggiore attenzione.
Lipari. Alla presenza del presidente Maria Cristina Busi,dell'amministratore Luca Busi e di Arturo Ferruzzi aperta la mostra"Create a future of Sibeg"
Inaugurata nel pomeriggio a Lipari, nei locali dell'ex CST di via Maurolico, la mostra “Create a future of Sibeg”.
L’evento si propone di promuovere e valorizzare, nello scenario unico delle isole Eolie, il talento dei giovani artisti siciliani che hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’azienda a creare l’immagine che “veste” la bottiglia contour celebrativa del 50° anniversario di Sibeg Srl, festeggiato lo scorso maggio.
In occasione del traguardo del mezzo secolo di attività l’azienda aveva affidato, nel mese di ottobre 2009, alla creatività dei giovani l’onore di “vestire” l’intramontabile “contour”, la bottiglia icona della nostra epoca esaltata dalla pop art di Andy Warhol e celebrata nelle opere di artisti come Howard Finster, Tom Wesselmann, Carlos Vergar. e recentemente vestita da stilisti come Moschino, Missoni, Marni e Versace.
Acquarello, tempera, china, matita e grafica elettronica sono state le tecniche attraverso le quali i giovani artisti hanno rappresentato i cinquant’anni di attività del bottler siciliano rievocando nelle loro opere il mondo Coca-Cola e la Sicilia.
Dal quindici ottobre al quattro dicembre sono pervenuti oltre 550 disegni, realizzati da studenti e artisti rappresentativi le province siciliane, da questi, una giuria qualificata, ha provveduto alla creazione di una short list di venti opere e di queste solo tre sono risultate vincitrici.
Carretto e bollicine. Etna e bollicine. Mare, sole, Trinacria e bollicine sono i protagonisti delle tre Limited edition prodotte lo scorso trenta maggio in occasione del compleanno di Sibeg.
All'apertura della mostra liparese erano presenti il Presidente di Sibeg Srl, Maria Cristina Busi Ferruzzi, il marito Arturo Ferruzzi, l’amministratore Delegato dell’azienda, Luca Busi, e in rappresentanza dell'amministrazione comunale l'assessore Corrado Giannò.
La mostra resterà aperta sino a martedì 10 agosto e sarà visitabile dalle 18 alle 24.
Vi proponiamo il video dell'apertura della mostra e dei lavori esposti e dell'intervista alla signora Maria Cristina Busi Ferruzzi.
Una intervista quella con la signora Maria Cristina Busi Ferruzzi che, nella parte finale, è un vero e proprio spot pubblicitario per le isole Eolie.
1) Il video della mostra e dell'apertura della stessa:
2) Intervista alla signora Busi Ferruzzi :
L’evento si propone di promuovere e valorizzare, nello scenario unico delle isole Eolie, il talento dei giovani artisti siciliani che hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’azienda a creare l’immagine che “veste” la bottiglia contour celebrativa del 50° anniversario di Sibeg Srl, festeggiato lo scorso maggio.
In occasione del traguardo del mezzo secolo di attività l’azienda aveva affidato, nel mese di ottobre 2009, alla creatività dei giovani l’onore di “vestire” l’intramontabile “contour”, la bottiglia icona della nostra epoca esaltata dalla pop art di Andy Warhol e celebrata nelle opere di artisti come Howard Finster, Tom Wesselmann, Carlos Vergar. e recentemente vestita da stilisti come Moschino, Missoni, Marni e Versace.
Acquarello, tempera, china, matita e grafica elettronica sono state le tecniche attraverso le quali i giovani artisti hanno rappresentato i cinquant’anni di attività del bottler siciliano rievocando nelle loro opere il mondo Coca-Cola e la Sicilia.
Dal quindici ottobre al quattro dicembre sono pervenuti oltre 550 disegni, realizzati da studenti e artisti rappresentativi le province siciliane, da questi, una giuria qualificata, ha provveduto alla creazione di una short list di venti opere e di queste solo tre sono risultate vincitrici.
Carretto e bollicine. Etna e bollicine. Mare, sole, Trinacria e bollicine sono i protagonisti delle tre Limited edition prodotte lo scorso trenta maggio in occasione del compleanno di Sibeg.
All'apertura della mostra liparese erano presenti il Presidente di Sibeg Srl, Maria Cristina Busi Ferruzzi, il marito Arturo Ferruzzi, l’amministratore Delegato dell’azienda, Luca Busi, e in rappresentanza dell'amministrazione comunale l'assessore Corrado Giannò.
La mostra resterà aperta sino a martedì 10 agosto e sarà visitabile dalle 18 alle 24.
Vi proponiamo il video dell'apertura della mostra e dei lavori esposti e dell'intervista alla signora Maria Cristina Busi Ferruzzi.
Una intervista quella con la signora Maria Cristina Busi Ferruzzi che, nella parte finale, è un vero e proprio spot pubblicitario per le isole Eolie.
1) Il video della mostra e dell'apertura della stessa:
2) Intervista alla signora Busi Ferruzzi :
Vip alle Eolie: Margherita Buy e Cristina Busi Ferruzzi
Maria Cristina Busi Ferruzzi (Lady Coca-Cola per intenderci) a Lipari e Margherita Buy a Panarea.
Due "mondi" diversi ma due donne sicuramente importanti.
La nota attrice italiana, presente da qualche giorno a Panarea, tra l'altro, non è mancata a quello che è diventato un vero e proprio rito per tutti i vip (e non solo per questi) che sbarcano nell'isola eoliana ovvero gustare la sempre più ricercata granita pesca e malvasia del ritrovo “Da Carola” (la signora con lei nella foto) sul porto di S. Pietro.
Per quanto riguarda la Busi è arrivata ieri notte a Lipari e questa sera nella stupenda barca a vela “Puritan” (foto a destra), ormeggiata a Marina Lunga nel pontile “La buona fonda” di La Greca, grande festa per il suo 61mo compleanno.
Malfa: Arrestato dai Carabinieri il comandante della motocisterna Antonello
Nella notte del 7 agosto in Malfa, i carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, hanno tratto in arresto ASTA Giuseppe classe 1952 di Trapani, con precedenti di polizia, comandante della motocisterna denominata “Antonello”, perché colto in flagranza del reato di contrabbando di tabacchi.
I militari, nel corso di un servizio sul controllo del territorio, sorprendevano il prevenuto a vendere delle stecche di sigarette prive di marchio del Monopolio di Stato a tale L.B. classe 52 del luogo, denunciato a piede libero alla competente A.G. per lo stesso reato. Nella circostanza i militari recuperavano la somma di 150,00, provento della vendita e, all’interno della cabina dello stesso rinvenivano ulteriori 52 stecche di sigarette anch’esse prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Sono state sottoposte a sequestro complessivamente 59 stecche di refurtiva.
I militari, nel corso di un servizio sul controllo del territorio, sorprendevano il prevenuto a vendere delle stecche di sigarette prive di marchio del Monopolio di Stato a tale L.B. classe 52 del luogo, denunciato a piede libero alla competente A.G. per lo stesso reato. Nella circostanza i militari recuperavano la somma di 150,00, provento della vendita e, all’interno della cabina dello stesso rinvenivano ulteriori 52 stecche di sigarette anch’esse prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Sono state sottoposte a sequestro complessivamente 59 stecche di refurtiva.
Edda Ciano e il comunista. Conclusi i sopralluoghi a Lipari per le location del film che sarà girato tra settembre e ottobre. Attori Preziosi e Rocca
COMUNICATO
Si sono conclusi in questi giorni i sopralluoghi relativi alla scelta delle location dove verrà ambientato il film “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”.
La Casanova Multimedia s.p.a di Luca Barbareschi, è impegnata nella preparazione del film in oggetto per la regia di Graziano Diana, che con Marcocci e Tomassetti ne firma anche la sceneggiatura.
Il film sarà trasmesso nella primavera del 2011 su Raiuno.
Il cast vedrà tra i protagonisti Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, oltre tanti altri nomi importanti del panorama cinematografico italiano.
I personaggi di “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”, tratto dal libro del giornalista Marcello Sorgi, vedono la loro storia svolgersi nella meravigliosa cornice dell'isola di LIPARI che diventa così protagonista e teatro ideale di una importante storia d'amore ambientata nei primi anni '40.
Le riprese avranno una durata complessiva di circa quattro settimane, tra il 20 settembre ed il 20 ottobre, oltre alcune altre settimane tra la preparazione e la chiusura.
Certamente questo progetto avrà una notevole ricaduta positiva sul territorio Eoliano, sia dal punto di vista economico che di immagine.
L'organizzazione del film e delle sue riprese sarà un'impresa particolarmente complessa che vedrà in stretta e sinergica collaborazione la CASANOVA e lo stesso COMUNE DI LIPARI .
Anna Spinella
Si sono conclusi in questi giorni i sopralluoghi relativi alla scelta delle location dove verrà ambientato il film “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”.
La Casanova Multimedia s.p.a di Luca Barbareschi, è impegnata nella preparazione del film in oggetto per la regia di Graziano Diana, che con Marcocci e Tomassetti ne firma anche la sceneggiatura.
Il film sarà trasmesso nella primavera del 2011 su Raiuno.
Il cast vedrà tra i protagonisti Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, oltre tanti altri nomi importanti del panorama cinematografico italiano.
I personaggi di “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”, tratto dal libro del giornalista Marcello Sorgi, vedono la loro storia svolgersi nella meravigliosa cornice dell'isola di LIPARI che diventa così protagonista e teatro ideale di una importante storia d'amore ambientata nei primi anni '40.
Le riprese avranno una durata complessiva di circa quattro settimane, tra il 20 settembre ed il 20 ottobre, oltre alcune altre settimane tra la preparazione e la chiusura.
Certamente questo progetto avrà una notevole ricaduta positiva sul territorio Eoliano, sia dal punto di vista economico che di immagine.
L'organizzazione del film e delle sue riprese sarà un'impresa particolarmente complessa che vedrà in stretta e sinergica collaborazione la CASANOVA e lo stesso COMUNE DI LIPARI .
Anna Spinella
Tappa liparese stamattina per Walter Veltroni. Dove c'è la notizia noi ci siamo. Foto e video-stralcio
Toccata e fuga oggi a Lipari per Walter Veltroni e la sua famiglia. Dopo la colazione in un noto bar del centro, acquisti sul C.so Vitt. Emanuele (nella foto) e poi da Marina Corta imbarco su un piccolissimo gommone che lo ha portato sulla barca per fare ritorno a Filicudi dove soggiorna.
Avrebbe dovuto visitare la mostra sui Carabinieri ma non lo ha fatto. Così come ha preferito non rilasciare ad alcuno nessuna dichiarazione ne da politico ne da turista.
Ieri, intanto, insieme al figlio è sbarcato a Lipari, Francesco Rutelli. Intorno alle dodici ha visitato il museo archeologico "Brea" e poi ha fatto ritorno a Filicudi.
Vi proponiamo un breve video- stralcio (un più ampio servizio lo proporremo in seguito) della tappa liparese di Veltroni. Trattasi di un video in esclusiva poichè nessun'altro, ad eccezione dell'amico fotografo, Gaetano Di Giovanni, era presente.
E di pomeriggio un altro vip "sbarcherà" da Panarea sul nostro sito.
Avrebbe dovuto visitare la mostra sui Carabinieri ma non lo ha fatto. Così come ha preferito non rilasciare ad alcuno nessuna dichiarazione ne da politico ne da turista.
Ieri, intanto, insieme al figlio è sbarcato a Lipari, Francesco Rutelli. Intorno alle dodici ha visitato il museo archeologico "Brea" e poi ha fatto ritorno a Filicudi.
Vi proponiamo un breve video- stralcio (un più ampio servizio lo proporremo in seguito) della tappa liparese di Veltroni. Trattasi di un video in esclusiva poichè nessun'altro, ad eccezione dell'amico fotografo, Gaetano Di Giovanni, era presente.
E di pomeriggio un altro vip "sbarcherà" da Panarea sul nostro sito.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (87° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1 e 2) Marina Corta (Lipari)
3) Sfilata di Balilla e Avanguardisti a Lipari
4) Stromboli: In primo piano, la casa che ospitò Bergmann e Rossellini durante le riprese del film "Stromboli"
5) Stromboli: La spiaggia di Ficogrande (Ficaranni)
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1 e 2) Marina Corta (Lipari)
3) Sfilata di Balilla e Avanguardisti a Lipari
4) Stromboli: In primo piano, la casa che ospitò Bergmann e Rossellini durante le riprese del film "Stromboli"
5) Stromboli: La spiaggia di Ficogrande (Ficaranni)
Filicudi. Un campo di calcio per praticare lo sport in modo sicuro.
I bambini di Filicudi, con in testa il parroco padre Lorenzo Bianco, scrivono al sindaco di Lipari Mariano Bruno perchè mantenga la promessa fatta prima della sua elezione e faccia realizzare il campetto tanto desiderato. "Sappiamo che le faccende che deve risolvere sono tante e tutte importanti - si legge nella lettera inviata anche all'assessore ai Servizi Sociali Massimo D'Auria e al Ministro per le politiche giovanile Giorgia Meloni - ma ci auguriamo che possa aiutare anche noi. I nostri amici più grandi ci avevano detto che quando lei sarebbe stato eletto avrebbe realizzato un campo da calcio che ci permettesse di giocare a pallone senza pericoli. Purtroppo ancora oggi continuiamo a utilizzare un terreno pieno di petre e sterpaglie e spesso finiamo per farci male e dover ricorrere alla guardia medica. Siccome il calcio ci piace ed è l'unico sport che possiamo praticare su quest'isola, visto che non abbiamo altro, le chiediamo di mantenere la promessa fatta prima della sua elezione e realizzare quel campetto che sogniamo". Intanto l'isola si prepara ad ospitare per la prima volta fra gli Scavi Archeologici di Filo Braccio la manifestazione "Arcipelaghi Artistici".
Tirrenia fa rotta verso l'insolvenza. Ma da Catania Mediterranea H. ribadisce che non intende rinunciare
La vicenda della Compagnia di navigazione Tirrenia A pochi giorni dal flop della dismissione, il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea, nominato appena 72 ore fa, ha depositato il ricorso per la dichiarazione dello stato di insolvenza. E ora si attende che i giudici fissino l'udienza. Dopo di che per il gruppo si profila il rischio "spezzatino".
Intanto Mediterranea Holding, la newco che si è aggiudicata la gara per poi vedersela annullare una settimana dopo, non molla: ieri, a Catania, si è riunito il consiglio di amministrazione del gruppo. Un incontro fiume che, pur senza decidere sull'aumento di capitale del quale si era parlato, ha deciso di proseguire «l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar», ma anche di convocare l'assemblea per fine agosto e di confermare la «piena fiducia» nel presidente Salvatore Lauro, dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dall'amministratore delegato Alexandros Tomasos. Di certo Mediterranea non molla e certa sembra anche l'ipotesi che saranno adite vie legali, come affermato esplicitamente da Raffaele Lombardo, impegnato in prima persona, dato che la Regione, con il suo 37%, è il socio principale della cordata.
Di certo ci sono gli sviluppi «romani». Il commissario straordinario, ha confermato il professor Andrea Zoppini che lo assiste, ha depositato al tribunale fallimentare di Roma l'istanza della procedura Marzano modificata per Alitalia. Dalla dichiarazione di insolvenza il commissario avrà 180 giorni di tempo per la presentazione del piano di risanamento. Il commissario ha anche il potere di iniziare un iter che può condurre, in base alla legge Marzano, a operazioni di cessione e di utilizzo di beni, di aziende o di rami di aziende dell'impresa. Iniziando così lo "spezzatino" tanto temuto dai sindacati.
«Si stanno creando le condizioni perchè Tirrenia diventi un'altra Alitalia, ma questo non è il caso perchè le passività del gruppo sono molto inferiori al patrimonio aziendale: Tirrenia è un'azienda che se la metti sul mercato vale», denuncia il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia, sottolineando che i lavoratori sono stati ingannati dal Governo e da Fintecna e «sono rimasti vittime di una colossale e premeditata messa in scena», visto che «oltre che lo scontato e forzato fallimento della gara, tutto è stato previsto nei particolari».
Per evitare lo "spezzatino" dell'Alitalia dei mari una strada percorribile sarebbe quella di indire una gara solo per Tirrenia, senza il peso della controllata siciliana Siremar: soluzione avanzata dal patron di Moby Lines Vincenzo Onorato che si è già detto pronto, in quel caso, a comprarla.
I sindacati tornano intanto a chiede un incontro immediato col commissario D'Andrea, le cui assicurazioni di voler convocare alla fine di agosto a Roma le organizzazioni sindacali «non solo non ci rassicurano per niente – afferma Caronia – ma ci fanno agitare ancora di più».
«Il totale disastro deve e può essere evitato», dice Franco Nasso della Filt Cgil, che richiede «precisi impegni da parte della Presidenza del Consiglio e del Commissario per la tutela dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori» e per evitare «qualsiasi forma di smembramento».
Intanto Mediterranea Holding, la newco che si è aggiudicata la gara per poi vedersela annullare una settimana dopo, non molla: ieri, a Catania, si è riunito il consiglio di amministrazione del gruppo. Un incontro fiume che, pur senza decidere sull'aumento di capitale del quale si era parlato, ha deciso di proseguire «l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar», ma anche di convocare l'assemblea per fine agosto e di confermare la «piena fiducia» nel presidente Salvatore Lauro, dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dall'amministratore delegato Alexandros Tomasos. Di certo Mediterranea non molla e certa sembra anche l'ipotesi che saranno adite vie legali, come affermato esplicitamente da Raffaele Lombardo, impegnato in prima persona, dato che la Regione, con il suo 37%, è il socio principale della cordata.
Di certo ci sono gli sviluppi «romani». Il commissario straordinario, ha confermato il professor Andrea Zoppini che lo assiste, ha depositato al tribunale fallimentare di Roma l'istanza della procedura Marzano modificata per Alitalia. Dalla dichiarazione di insolvenza il commissario avrà 180 giorni di tempo per la presentazione del piano di risanamento. Il commissario ha anche il potere di iniziare un iter che può condurre, in base alla legge Marzano, a operazioni di cessione e di utilizzo di beni, di aziende o di rami di aziende dell'impresa. Iniziando così lo "spezzatino" tanto temuto dai sindacati.
«Si stanno creando le condizioni perchè Tirrenia diventi un'altra Alitalia, ma questo non è il caso perchè le passività del gruppo sono molto inferiori al patrimonio aziendale: Tirrenia è un'azienda che se la metti sul mercato vale», denuncia il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia, sottolineando che i lavoratori sono stati ingannati dal Governo e da Fintecna e «sono rimasti vittime di una colossale e premeditata messa in scena», visto che «oltre che lo scontato e forzato fallimento della gara, tutto è stato previsto nei particolari».
Per evitare lo "spezzatino" dell'Alitalia dei mari una strada percorribile sarebbe quella di indire una gara solo per Tirrenia, senza il peso della controllata siciliana Siremar: soluzione avanzata dal patron di Moby Lines Vincenzo Onorato che si è già detto pronto, in quel caso, a comprarla.
I sindacati tornano intanto a chiede un incontro immediato col commissario D'Andrea, le cui assicurazioni di voler convocare alla fine di agosto a Roma le organizzazioni sindacali «non solo non ci rassicurano per niente – afferma Caronia – ma ci fanno agitare ancora di più».
«Il totale disastro deve e può essere evitato», dice Franco Nasso della Filt Cgil, che richiede «precisi impegni da parte della Presidenza del Consiglio e del Commissario per la tutela dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori» e per evitare «qualsiasi forma di smembramento».
sabato 7 agosto 2010
Lo Cascio ancora sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricole o F4
COMUNICATO STAMPA
Aumentano le mie perplessità sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricolo o sottoposte al vincolo F4.
Come già evidenziato dall’ex presidente della locale associazione dei geometri, Aldo Natoli, si tratterebbe di un programma di 150 alloggi da realizzare in aree per le quali sia il Programma di Fabbricazione, sia il Piano Regolatore Generale prevedono la destinazione all’uso agricolo o sanciscono il limite dei 150 metri di distanza dal mare per eventuali costruzioni, e ciò mentre è noto a tutti che le aree “C” – dove tali progetti potrebbero essere invece realizzati in osservanza della vigente normativa – sono ancora disponibili e tutt’altro che sature, come verrebbe fatto intendere dall’impostazione stessa della proposta.
Il fatto che, come dichiarato dal Sindaco Bruno, i comandanti dell’Arma dei Carabinieri siano stati invitati alla conferenza di servizi perché “grazie a questa iniziativa si potranno costruire le caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea”, invece, non rappresenta poi una risposta alle domande avanzate con l’interrogazione presentata dal sottoscritto il 5 c.m. Nessuno dubita dell’importanza e della necessità di disporre di tali strutture, ma questo motivo non appare sufficiente per estendere la partecipazione a conferenze di servizi (le cui modalità e finalità non sono arbitrarie, ma stabilite dalla legge) a figure certamente autorevoli, ma il cui ruolo nulla ha a che vedere con valutazioni di natura urbanistica che spettano al Comune e a Enti con precise e rispettive competenze. “Altrove”, parafrasando il sindaco Bruno, non “si fa così”.
Certamente il Comune deve perseguire l’obiettivo di ottenere strutture adeguate e soddisfacenti per lo svolgimento del fondamentale ruolo che l’Arma dei Carabinieri assolve nell’ambito del nostro territorio; ma lo deve fare senza fraintendere i reciproci ruoli e – soprattutto – non avallando logiche da cementificazione selvaggia e di svendita del territorio, che stravolgerebbero le previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica dei quali lo stesso dispone o, a detta del sindaco Bruno, si accinge a disporre entro qualche mese.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Aumentano le mie perplessità sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricolo o sottoposte al vincolo F4.
Come già evidenziato dall’ex presidente della locale associazione dei geometri, Aldo Natoli, si tratterebbe di un programma di 150 alloggi da realizzare in aree per le quali sia il Programma di Fabbricazione, sia il Piano Regolatore Generale prevedono la destinazione all’uso agricolo o sanciscono il limite dei 150 metri di distanza dal mare per eventuali costruzioni, e ciò mentre è noto a tutti che le aree “C” – dove tali progetti potrebbero essere invece realizzati in osservanza della vigente normativa – sono ancora disponibili e tutt’altro che sature, come verrebbe fatto intendere dall’impostazione stessa della proposta.
Il fatto che, come dichiarato dal Sindaco Bruno, i comandanti dell’Arma dei Carabinieri siano stati invitati alla conferenza di servizi perché “grazie a questa iniziativa si potranno costruire le caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea”, invece, non rappresenta poi una risposta alle domande avanzate con l’interrogazione presentata dal sottoscritto il 5 c.m. Nessuno dubita dell’importanza e della necessità di disporre di tali strutture, ma questo motivo non appare sufficiente per estendere la partecipazione a conferenze di servizi (le cui modalità e finalità non sono arbitrarie, ma stabilite dalla legge) a figure certamente autorevoli, ma il cui ruolo nulla ha a che vedere con valutazioni di natura urbanistica che spettano al Comune e a Enti con precise e rispettive competenze. “Altrove”, parafrasando il sindaco Bruno, non “si fa così”.
Certamente il Comune deve perseguire l’obiettivo di ottenere strutture adeguate e soddisfacenti per lo svolgimento del fondamentale ruolo che l’Arma dei Carabinieri assolve nell’ambito del nostro territorio; ma lo deve fare senza fraintendere i reciproci ruoli e – soprattutto – non avallando logiche da cementificazione selvaggia e di svendita del territorio, che stravolgerebbero le previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica dei quali lo stesso dispone o, a detta del sindaco Bruno, si accinge a disporre entro qualche mese.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Interrogazione urgente del consigliere Giacomo Biviano al sindaco di Lipari su diserbamento aree comunali
Interrogazione urgente
PREMESSO
Che la S.V. è Autorità Comunale di Protezione Civile e Commissario Straordinario per l’Emergenza;
Che la legge 7 giugno 2000, n. 150 e l’art. 12 e n. 265/99 prevede l’obbligo di informare la popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali;
Che l’art. 10 della legge 21/11/2000, n. 353 detta disposizioni in materia d’incendi boschivi;
Che, come già segnalato in altre interrogazioni, molte aree incolte, non diserbate e spesso abbandonate costituiscono un serio pericolo, in caso d’incendi, per l’incolumità dei cittadini;
Che durante la stagione estiva, per ovvi motivi, spesso si verificano incendi di tipo radente in aree incolte e abbandonate;
Che nel territorio comunale sono presenti diverse aree (anche aperte al pubblico) che possono costituire pericolo d’incendio per quanto sopra detto;
Che per tali motivazioni e per scongiurare il verificarsi di gravi pericolosità, dovute anche ad incendi boschivi e di vegetazione, su tutto il territorio comunale, la S.V. ha emesso Ordinanza n. 30 del 10/06/2009 avvertendo, altresì, che gli inadempimenti, oltre ad essere perseguiti civilmente, per il risarcimento dei danni provocati da incendi, saranno denunciati anche penalmente ai sensi degli artt. 423, 423 bis, 424, 425, 449 e 650 del Codice Penale;
Che anche il Comune di Lipari è proprietario d’aree che ricadono nelle situazioni sopra indicate e quindi certamente in gravi situazioni di pericolo (Lipari area adiacente la scuola Media, Quattropani area adiacente il plesso scolastico, Area di Castellano, Canneto Dentro area vicino al cimitero, area di Mendolita proveniente da lottizzazione Florio-La Rosa-Paino, etc.);
Che nel nostro Paese la Legge è uguale per tutti (anche per gli Enti Locali);
C H I E D E
Alla S.V. se intende intervenire affinché anche il Comune di Lipari rispetti l’Ordinanza Sindacale n. 30 del 10/06/2009 e di invitare gli Uffici competenti ad eliminare, urgentemente, lo stato di pericolosità in premessa citato anche in tutte le aree di competenza Comunale.
Si attende urgente risposta scritta.
Cordiali saluti
Lipari, 07/08/2010
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Partito Democratico
PREMESSO
Che la S.V. è Autorità Comunale di Protezione Civile e Commissario Straordinario per l’Emergenza;
Che la legge 7 giugno 2000, n. 150 e l’art. 12 e n. 265/99 prevede l’obbligo di informare la popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali;
Che l’art. 10 della legge 21/11/2000, n. 353 detta disposizioni in materia d’incendi boschivi;
Che, come già segnalato in altre interrogazioni, molte aree incolte, non diserbate e spesso abbandonate costituiscono un serio pericolo, in caso d’incendi, per l’incolumità dei cittadini;
Che durante la stagione estiva, per ovvi motivi, spesso si verificano incendi di tipo radente in aree incolte e abbandonate;
Che nel territorio comunale sono presenti diverse aree (anche aperte al pubblico) che possono costituire pericolo d’incendio per quanto sopra detto;
Che per tali motivazioni e per scongiurare il verificarsi di gravi pericolosità, dovute anche ad incendi boschivi e di vegetazione, su tutto il territorio comunale, la S.V. ha emesso Ordinanza n. 30 del 10/06/2009 avvertendo, altresì, che gli inadempimenti, oltre ad essere perseguiti civilmente, per il risarcimento dei danni provocati da incendi, saranno denunciati anche penalmente ai sensi degli artt. 423, 423 bis, 424, 425, 449 e 650 del Codice Penale;
Che anche il Comune di Lipari è proprietario d’aree che ricadono nelle situazioni sopra indicate e quindi certamente in gravi situazioni di pericolo (Lipari area adiacente la scuola Media, Quattropani area adiacente il plesso scolastico, Area di Castellano, Canneto Dentro area vicino al cimitero, area di Mendolita proveniente da lottizzazione Florio-La Rosa-Paino, etc.);
Che nel nostro Paese la Legge è uguale per tutti (anche per gli Enti Locali);
C H I E D E
Alla S.V. se intende intervenire affinché anche il Comune di Lipari rispetti l’Ordinanza Sindacale n. 30 del 10/06/2009 e di invitare gli Uffici competenti ad eliminare, urgentemente, lo stato di pericolosità in premessa citato anche in tutte le aree di competenza Comunale.
Si attende urgente risposta scritta.
Cordiali saluti
Lipari, 07/08/2010
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Partito Democratico
Di tutto un po
Incendio a Vulcano. Oggi è dovuto intervenire un Canadair- Apprensione a Vulcano per un incendio sviluppatosi ieri nella zona di Lentia in prossimità delle case. Sul posto con un mezzo della guardia costiera di Lipari sono intervenuti gli uomini in servizio presso il distaccamento forestale delle isole Eolie. Inspiegabilmente, nonostante alcuni cittadini ci segnalano di aver richiesto l'intervento al 115, non è stata inviata la squadra dei vigili del fuoco da Lipari. Eppure il presidio, ormai da qualche settimana, è stato dotato di un gommone che ha lo scopo di trasferire agevolmente i pompieri nelle altre isole. Per la crona vi è da evidenziare che l'incendio ha ripreso vigore alcune ore dopo l'intervento e sul posto per diverse ore ha dovuto operare un Canadair. Perplessi i cittadini anche perchè nei giorni scorsi nell'isola era sbarcato un piccolo mezzo dei vigili del fuoco che, in assenza di coloro che dovrebbero usarlo, è rimasto fermo. I vigili del fuoco sono invece intervenuti ieri sera, in orario diverso, in località Vallepera-Quattropani per un incendio di sterpaglie e macchia che minacciava di propagarsi nella limitrofa vallata di Caolino.
A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata- A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata. Era nato a Lipari ed aveva 77 anni.
A Lipari, prima di trasferirsi, oltre ad esercitare la professione, ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale ed assessore.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
Lipari: Nasce l'associazione "Consumatori eoliani"- E' stata presentata iera sera l'associazione "Consumatori Eoliani". Presidente l'avvocato Vincenzo La Cava
A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata- A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata. Era nato a Lipari ed aveva 77 anni.
A Lipari, prima di trasferirsi, oltre ad esercitare la professione, ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale ed assessore.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
Lipari: Nasce l'associazione "Consumatori eoliani"- E' stata presentata iera sera l'associazione "Consumatori Eoliani". Presidente l'avvocato Vincenzo La Cava
Il molo di Lingua e il Faro. Comunicato della giunta Lo Schiavo
Comunicato stampa
Salva la stagione turistica nella frazione di Lingua. Nella piccola frazione, infatti, alcune settimane addietro, era stato interdetto dalla Capitaneria di Porto il piccolo molo a causa di un disguido amministrativo che ne ha impedito l’utilizzo. In seguito alla nota prot. 0018561 del 27/07/2010 a firma del Dirigente del provveditorato Interregionale Opere Marittime, Ing. Viviano, con la quale si esprime parere favorevole per l’utilizzo del moletto in questione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha provveduto ad emanare l’Ordinanza n° 30/2010 con la quale, dal 01.80.2010, regolamenta l’utilizzo della banchina di Lingua. “Abbiamo risolto quindi un’altra questione relativa agli ambiti demaniali che avrebbe potuto compromettere seriamente l’economia turistica della piccola frazione” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ ed è doveroso ringraziare tutti coloro che tempestivamente si sono prodigati affinché tale questione fosse risolta in tempi brevissimi”.
Sempre a Lingua, sono stati ultimati i lavori di rifacimento della torre luminosa del Faro di Punta Lingua, il cui intervento, unitamente alle azioni poste in essere all’inizio dell’anno dal Comune di Santa Marina Salina e dal Genio Civile Opere Marittime, hanno permesso la completa messa in sicurezza dell’intera struttura.
Salva la stagione turistica nella frazione di Lingua. Nella piccola frazione, infatti, alcune settimane addietro, era stato interdetto dalla Capitaneria di Porto il piccolo molo a causa di un disguido amministrativo che ne ha impedito l’utilizzo. In seguito alla nota prot. 0018561 del 27/07/2010 a firma del Dirigente del provveditorato Interregionale Opere Marittime, Ing. Viviano, con la quale si esprime parere favorevole per l’utilizzo del moletto in questione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha provveduto ad emanare l’Ordinanza n° 30/2010 con la quale, dal 01.80.2010, regolamenta l’utilizzo della banchina di Lingua. “Abbiamo risolto quindi un’altra questione relativa agli ambiti demaniali che avrebbe potuto compromettere seriamente l’economia turistica della piccola frazione” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ ed è doveroso ringraziare tutti coloro che tempestivamente si sono prodigati affinché tale questione fosse risolta in tempi brevissimi”.
Sempre a Lingua, sono stati ultimati i lavori di rifacimento della torre luminosa del Faro di Punta Lingua, il cui intervento, unitamente alle azioni poste in essere all’inizio dell’anno dal Comune di Santa Marina Salina e dal Genio Civile Opere Marittime, hanno permesso la completa messa in sicurezza dell’intera struttura.
La Greca:"Subordinare ulteriori interventi sui porti all’approvazione dell'indispensabile Piano dei porti per uno sviluppo razionale della portualità"
(Giuseppe La Greca) Ho letto con molta attenzione la nota del consigliere Guarino in merito al Porto di Sottomonastero e le sue riflessioni sul futuro dell’area, tuttavia, l’amico Gianfranco gira intorno al vero problema, senza mai esplicitarlo: l’assenza, in definitiva, del Piano Regolatore Generale dei Porti, strumento fondamentale di sviluppo del nostro territorio che l’amministrazione dal 2004 tiene “nascosto” nei cassetti della scrivania del Sindaco, inseguendo progetti di sviluppo che, al contrario del Piano, non sono stati predisposti dagli eoliani per gli eoliani, ma da una società che deve fare i suoi interessi ed i suoi utili, senza stare troppo a guardare quello che conviene o non conviene agli eoliani. Un progetto che prende in considerazione esclusivamente l’isola di Lipari mentre, voglio ricordare, l’arcipelago eoliano che dipende amministrativamente dal nostro comune è composto di sei isole, cosa succede nelle altre realtà? I lavori saranno adeguati allo sviluppo delle singole isole?
Da anni i DS, prima, e i partiti della sinistra unitamente alle forze di minoranza, hanno chiesto di confrontarsi in consiglio comunale su tale delicatissima materia. Esistono ordini del giorno ignorati dall’amministrazione, dal maggioranza e dal presidente del consiglio sull’argomento Piano regolatore generale dei Porti e delle rade, non ultima, una interrogazione parlamentare dell’onorevole Panarello all’A.R.S..
Io credo che la sfida dei prossimi mesi, soprattutto per la portualità, sia legata alla possibilità di poter discutere del Piano regolatore generale dei Porti del nostro comune all’interno del consiglio comunale e soprattutto di subordinare qualsiasi ulteriore intervento sui porti all’approvazione indispensabile del Piano per uno sviluppo razionale della nostra portualità, a favore di tutti gli eoliani e non a favore di qualche società che insegue il proprio tornaconto.
Giuseppe La Greca
Da anni i DS, prima, e i partiti della sinistra unitamente alle forze di minoranza, hanno chiesto di confrontarsi in consiglio comunale su tale delicatissima materia. Esistono ordini del giorno ignorati dall’amministrazione, dal maggioranza e dal presidente del consiglio sull’argomento Piano regolatore generale dei Porti e delle rade, non ultima, una interrogazione parlamentare dell’onorevole Panarello all’A.R.S..
Io credo che la sfida dei prossimi mesi, soprattutto per la portualità, sia legata alla possibilità di poter discutere del Piano regolatore generale dei Porti del nostro comune all’interno del consiglio comunale e soprattutto di subordinare qualsiasi ulteriore intervento sui porti all’approvazione indispensabile del Piano per uno sviluppo razionale della nostra portualità, a favore di tutti gli eoliani e non a favore di qualche società che insegue il proprio tornaconto.
Giuseppe La Greca
Vico Tarpea, Lipari centro. Al di la dello schifo, ma i vicoli li pulisce qualcuno?
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (86° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi: La polizia municipale a Stromboli in occasione della visita del Capo dello Stato, Ciampi( 10.02.03)
1) Gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Franco Ficarra. Al centro un "personaggio" di Stromboli, Mario Cusolito
2) Foto di gruppo.
Da sinistra prima fila: Giuseppe Casalicchio, Pietro Palazzotto, Anna Grazia Spurio, Aldo Marino; da sinistra seconda fila: Francesco Ficarra, Stefano Blasco (comandante), Guido Natoli, Francesco Cataliotti
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto di oggi: La polizia municipale a Stromboli in occasione della visita del Capo dello Stato, Ciampi( 10.02.03)
1) Gli ispettori di polizia municipale Giacomo Marino e Franco Ficarra. Al centro un "personaggio" di Stromboli, Mario Cusolito
2) Foto di gruppo.
Da sinistra prima fila: Giuseppe Casalicchio, Pietro Palazzotto, Anna Grazia Spurio, Aldo Marino; da sinistra seconda fila: Francesco Ficarra, Stefano Blasco (comandante), Guido Natoli, Francesco Cataliotti
Lombardo attacca Berlusconi sull'affaire Tirrenia. Il governatore della Sicilia: "Giochetto simile alla vicenda Alitalia". C'è chi parla di ritorsione
" Il governo italiano ha voluto impedire a un gruppo di imprenditori e alla Regione Sicilia (che non rischiava e non guadagnava nulla) di portare a termine una seria e concreta occasione di sviluppo per il meridione”. È furioso e pronto ad “adire le vie legali” il governatore Raffaele Lombardo per l’esito negativo della trattativa su Tirrenia. Dietro alla decisione di Fintecna (la finanziaria pubblica a cui Tirrenia fa capo) di annullare la gara per la privatizzazione della società di navigazione, vinta da Mediterranea Holding, Lombardo ci vede “un atto di ostilità vergognosa” da parte del governo “nei confronti di una regione che non si piega e che non consente più il saccheggio”.
A provocare la reazione del presidente della Sicilia, la gestione non limpidissima della privatizzazione di Tirrenia. A un passo dall’acquisto, Mediterranea Holding (cordata nata apposta per l’operazione, con il 37% nelle mani della regione) si è vista chiudere la porta ieri e Tirrenia è finita in amministrazione straordinaria, con commissario Giancarlo D'Andrea, che ricopriva la carica di amministratore delegato. “Mediterranea – scrive Lombardo sul suo blog – aveva individuato, con fatica e in tempi assolutamente proibitivi, un solo advisor disposto a trattare e, a quel punto, era pronta a firmare il contratto, fermo restando che i privati si sarebbero assunti il rischio anche per conto della Regione. A fronte di questa rinnovata disponibilità il Presidente del consiglio ha ritenuto di dover procedere alla firma del decreto per l’amministrazione controllata, annullando il debito e mettendo a repentaglio il posto di lavoro di migliaia di persone” nonostante Mediterranea avesse “richiesto alcuni giorni per approfondire il testo contrattuale, soprattutto per quel che concerne la questione del debito di 600-700 milioni di euro che grava sui conti di Tirrenia”.
È quasi una sfida personale quella del governatore della Regione con il premier. Sotto la scelta, optata da Roma, del commissariamento di Tirrenia, si nasconderebbe – secondo la versione di Lombardo – una rappresaglia contro chi non si è allineato al governo: riferimento diretto all’astensione dei deputati dell’Mpa sulla sfiducia a Caliendo. Inoltre, scrive il presidente della Regione che “è lecito sospettare che si tratti di un giochetto simile alla vicenda Alitalia, volto a favorire qualche amico”.
Una delle ipotesi aperte adesso è che il Gruppo sia spezzato, con la vendita delle singole tratte.
I conti e la flotta di Tirrenia – La società di navigazione naviga in pessime acque da alcuni anni e si stima che fra il 2000 e il 2007 sia costata oltre un miliardo e mezzo di euro ai contribuenti, con perdite media annue pari a 200 milioni. Una flotta logora di 44 navi (la meno anziana ha almeno dieci anni) dal valore di 855 milioni, con ipoteche bancarie per 245 milioni. Tentativi disastrosi per rinnovarsi, con scelte sbagliate: imbarcazioni inutilizzabili a causa degli alti costi di rifornimento o addirittura incapaci di cavalcare le onde con mare mosso. L’ancora di salvezza è stata la politica, grazie ai lauti aiuti statali elargiti negli anni (22 euro per ognuno dei 10,5 milioni di biglietti emessi in un anno), finché non è intervenuta l’Unione europea a sanzionare la distorsione del mercato.
A provocare la reazione del presidente della Sicilia, la gestione non limpidissima della privatizzazione di Tirrenia. A un passo dall’acquisto, Mediterranea Holding (cordata nata apposta per l’operazione, con il 37% nelle mani della regione) si è vista chiudere la porta ieri e Tirrenia è finita in amministrazione straordinaria, con commissario Giancarlo D'Andrea, che ricopriva la carica di amministratore delegato. “Mediterranea – scrive Lombardo sul suo blog – aveva individuato, con fatica e in tempi assolutamente proibitivi, un solo advisor disposto a trattare e, a quel punto, era pronta a firmare il contratto, fermo restando che i privati si sarebbero assunti il rischio anche per conto della Regione. A fronte di questa rinnovata disponibilità il Presidente del consiglio ha ritenuto di dover procedere alla firma del decreto per l’amministrazione controllata, annullando il debito e mettendo a repentaglio il posto di lavoro di migliaia di persone” nonostante Mediterranea avesse “richiesto alcuni giorni per approfondire il testo contrattuale, soprattutto per quel che concerne la questione del debito di 600-700 milioni di euro che grava sui conti di Tirrenia”.
È quasi una sfida personale quella del governatore della Regione con il premier. Sotto la scelta, optata da Roma, del commissariamento di Tirrenia, si nasconderebbe – secondo la versione di Lombardo – una rappresaglia contro chi non si è allineato al governo: riferimento diretto all’astensione dei deputati dell’Mpa sulla sfiducia a Caliendo. Inoltre, scrive il presidente della Regione che “è lecito sospettare che si tratti di un giochetto simile alla vicenda Alitalia, volto a favorire qualche amico”.
Una delle ipotesi aperte adesso è che il Gruppo sia spezzato, con la vendita delle singole tratte.
I conti e la flotta di Tirrenia – La società di navigazione naviga in pessime acque da alcuni anni e si stima che fra il 2000 e il 2007 sia costata oltre un miliardo e mezzo di euro ai contribuenti, con perdite media annue pari a 200 milioni. Una flotta logora di 44 navi (la meno anziana ha almeno dieci anni) dal valore di 855 milioni, con ipoteche bancarie per 245 milioni. Tentativi disastrosi per rinnovarsi, con scelte sbagliate: imbarcazioni inutilizzabili a causa degli alti costi di rifornimento o addirittura incapaci di cavalcare le onde con mare mosso. L’ancora di salvezza è stata la politica, grazie ai lauti aiuti statali elargiti negli anni (22 euro per ognuno dei 10,5 milioni di biglietti emessi in un anno), finché non è intervenuta l’Unione europea a sanzionare la distorsione del mercato.
Stromboli. Il Capo dello Stato sulla spiaggia incontra Ferlaino per quattro chiacchiere tra vecchi conoscenti
Tempo incerto e vento forte a Stromboli ieri nel terzo giorno della vacanza del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sull'isola delle Eolie. Niente bagno per il Capo dello Stato che non ha tuttavia rinunciato a scendere in spiaggia in compagnia di moglie e amici. Sulla suggestiva spiaggetta di Scalo dei Balordi, Napolitano si è intrattenuto con un altro vip in vacanza sull'isola, l'ex presidente del Napoli ai tempi dei fasti maradoniani Corrado Ferlaino. Niente politica nei loro discorsi, e neanche si è parlato di calcio, ma quattro chiacchiere tra vecchi conoscenti e alcuni aneddoti derivanti dalla comune frequentazione di Capri: «si è scherzato – ha detto Ferlaino - era rilassato, abbiamo parlato di Napoli e ricordato alcuni episodi legati ai comuni trascorsi capresi. Ma niente politica».
La politica resta solo apparentemente lontana dai pensieri del Capo dello Stato che ha scelto la quiete di Stromboli per trascorrere qualche giorno all'insegna del relax. Mare di mattina e passeggiate in Paese nelle ore serali: questa l'agenda quotidiana del presidente che evita di parlare di politica in pubblico ma mantiene i contatti con Roma per telefono. Il silenzio di Napolitano, già esplicitato ai cronisti al suo arrivo sull'isola, al di là della volontà di staccare la spina per qualche giorno viene letto come una precisa scelta dettata dalla prudenza rispetto ad una situazione considerata in piena evoluzione. Il quadro interno alla maggioranza di governo è ancora fluido e la linea del Colle – secondo quanto trapela – è al momento quella di attendere gli sviluppi: ecco perchè ogni decisione rispetto al futuro della legislatura sembrerebbe rimandata a dopo l'estate.
Il soggiorno del presidente, intanto, prosegue nella massima riservatezza anche se non è raro incontrare Napolitano a piazza San Vincenzo da dove passa per recarsi a cena al ristorante «Il Canneto» di cui è un cliente abituale durante i suoi soggiorni sull'isola o vederlo all'interno della «Libreria sull'isola» dove al suo arrivo ha ricevuto in dono il libro dell'antropologa Marilena Maffei su «Cunti ( racconti) e credenze dell'arcipelago eoliano».
La vacanza del presidente, sull'isola con la moglie Clio, terminerà giovedì prossimo.
La politica resta solo apparentemente lontana dai pensieri del Capo dello Stato che ha scelto la quiete di Stromboli per trascorrere qualche giorno all'insegna del relax. Mare di mattina e passeggiate in Paese nelle ore serali: questa l'agenda quotidiana del presidente che evita di parlare di politica in pubblico ma mantiene i contatti con Roma per telefono. Il silenzio di Napolitano, già esplicitato ai cronisti al suo arrivo sull'isola, al di là della volontà di staccare la spina per qualche giorno viene letto come una precisa scelta dettata dalla prudenza rispetto ad una situazione considerata in piena evoluzione. Il quadro interno alla maggioranza di governo è ancora fluido e la linea del Colle – secondo quanto trapela – è al momento quella di attendere gli sviluppi: ecco perchè ogni decisione rispetto al futuro della legislatura sembrerebbe rimandata a dopo l'estate.
Il soggiorno del presidente, intanto, prosegue nella massima riservatezza anche se non è raro incontrare Napolitano a piazza San Vincenzo da dove passa per recarsi a cena al ristorante «Il Canneto» di cui è un cliente abituale durante i suoi soggiorni sull'isola o vederlo all'interno della «Libreria sull'isola» dove al suo arrivo ha ricevuto in dono il libro dell'antropologa Marilena Maffei su «Cunti ( racconti) e credenze dell'arcipelago eoliano».
La vacanza del presidente, sull'isola con la moglie Clio, terminerà giovedì prossimo.
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero". Il nostro editoriale
L'EDITORIALE
Lipari. C'è qualcosa che non va nella lettura dei contatori dell'acqua ? Siamo certi che siano tutti funzionanti? E se non sono perfettamente funzionanti quale il mancato incasso per il comune di Lipari e nel passato per l'Eas ?
Domande e dubbi più che legittimi se si considera che circa 1.500 utenze nel comune di Lipari (almeno in cinque isole) risultano ad essere a consumo zero e dovranno pagare solo tra 100 e 160 euro?
Ulteriori dubbi sorgono se si considera che tra queste 1.500 utenze a consumo zero ci sono una cinquantina di strutture turistico-ricettive di un certo livello, una ventina di condomini, ristoranti, bar, macellerie, strutture sanitarie. Tutti dotati di cisterna autonoma o tutti che ricorrono all'autobotte?
E' questa la lettura che bisogna dare a questo "consumo zero" considerando che altre strutture ricettive, condomini e ristoranti si trovano a dover pagare diverse migliaia di euro e centinaia di famiglie centinaia e centinaia di euro ?
Possibile che questa "anomalia" non è saltata all'occhio a nessuno? Il comune nel momento in cui ha preso in carico ciò che era dell'Eas impegnandosi a pagare un canone fisso per contatore ha verificato che questi fossero funzionanti e su 1.500 quanti ne ha sostituiti?
Noi solleviamo questi quesiti e chiediamo: Qualcuno è in grado o ha voglia di darci queste risposte? Anzi ha voglia di darle a quei cittadini che pagano in silenzio nonostante le difficoltà? Siamo di fronte a "figli" e "figliastri" o c'è dell'altro?
Si sceglierà la strada del silenzio? Vedremo... magari tirando fuori dei "dati"....... nella prossima puntata.
Intanto vi proponiamo uno stralcio della conferenza stampa tenutasi a luglio al comune di Lipari e dove il dottore Russo mette il "dito sulla piaga" che, dobbiamo però dire a distanza di tempo dal passaggio Eas-Comune e alla luce delle recenti bollettazioni a consumo zero, continua a restare "infetta"
Lipari. C'è qualcosa che non va nella lettura dei contatori dell'acqua ? Siamo certi che siano tutti funzionanti? E se non sono perfettamente funzionanti quale il mancato incasso per il comune di Lipari e nel passato per l'Eas ?
Domande e dubbi più che legittimi se si considera che circa 1.500 utenze nel comune di Lipari (almeno in cinque isole) risultano ad essere a consumo zero e dovranno pagare solo tra 100 e 160 euro?
Ulteriori dubbi sorgono se si considera che tra queste 1.500 utenze a consumo zero ci sono una cinquantina di strutture turistico-ricettive di un certo livello, una ventina di condomini, ristoranti, bar, macellerie, strutture sanitarie. Tutti dotati di cisterna autonoma o tutti che ricorrono all'autobotte?
E' questa la lettura che bisogna dare a questo "consumo zero" considerando che altre strutture ricettive, condomini e ristoranti si trovano a dover pagare diverse migliaia di euro e centinaia di famiglie centinaia e centinaia di euro ?
Possibile che questa "anomalia" non è saltata all'occhio a nessuno? Il comune nel momento in cui ha preso in carico ciò che era dell'Eas impegnandosi a pagare un canone fisso per contatore ha verificato che questi fossero funzionanti e su 1.500 quanti ne ha sostituiti?
Noi solleviamo questi quesiti e chiediamo: Qualcuno è in grado o ha voglia di darci queste risposte? Anzi ha voglia di darle a quei cittadini che pagano in silenzio nonostante le difficoltà? Siamo di fronte a "figli" e "figliastri" o c'è dell'altro?
Si sceglierà la strada del silenzio? Vedremo... magari tirando fuori dei "dati"....... nella prossima puntata.
Intanto vi proponiamo uno stralcio della conferenza stampa tenutasi a luglio al comune di Lipari e dove il dottore Russo mette il "dito sulla piaga" che, dobbiamo però dire a distanza di tempo dal passaggio Eas-Comune e alla luce delle recenti bollettazioni a consumo zero, continua a restare "infetta"
venerdì 6 agosto 2010
Vip alle Eolie. Marrazzo e Vespa vacanza a Stromboli e Salina
Non solo il presidente Napolitano e consorte sono in vacanza all'ombra dello Stromboli. Nell'isola i vip non mancano e, oltre agli ormai di casa Dolce e Gabbiana, vi è anche l'ex governatore della Regione Lazio e giornalista Piero Marrazzo.
Marrazzo, implicato nell'ormai famoso scandalo, è giunto nell'isola da qualche giorno unitamente ai familiari e gli amici che lo hanno immortalato ci dicono sia notevolmente dimagrito.
Tra l'altro è notizia di questi giorni che Piero Marrazzo tornerà a realizzare documentari e inchieste, ma abbandonerà la conduzione di programmi. Lo ha rivelato Nino Rizzo Nervo, consigliere del Cda Rai, intervenendo nel salotto di Klaus Davi in onda su You Tube. «Ho incontrato Marrazzo, credo tre volte, negli ultimi mesi. No, non tornerà a condurre. La sua vicenda personale lo ha molto provato, ma vuole giustamente tornare a fare il giornalista. Ha delle ottime idee sulla realizzazione di alcune inchieste e pensa anche alla realizzazione di alcuni documentari e ne ha già parlato con il direttore di Raitre».
A Santa Marina Salina oggi è invece sbarcato Bruno Vespa unitamente alla famiglia e ad alcuni amici. Per il popolare conduttore televisivo di "Porta a Porta" un bagno quasi immediato nelle acque cristalline dell'isola.
Santa Marina Salina: Domani si presentano i libri di La Greca e Paino
Domani, 7 agosto saranno presentate presso la Libreria “Amenei” di Santa Marina le novità editoriali del Centro Studi di Lipari. L’appuntamento è fissato alle 19,00 e parteciperanno gli autori Paola Paino e Giuseppe La Greca unitamente al Direttore del Centro Studi, Nino Paino.
Gli autori presenti parleranno delle rispettive pubblicazioni, La dott.ssa Paola Paino del Volume “Uno sviluppo sostenibile”.
La cooperazione con i paesi in via di sviluppo è tutt’oggi un tema di grande attualità poiché ancora non esistono modelli consolidati e ampiamente condivisi in questo settore. Partendo da un’analisi delle teorie esistenti sullo sviluppo, l’autrice mette in luce la necessità di ricorrere a modelli diversi da quelli attualmente utilizzati, che tengano conto di aspetti anche non strettamente economici. Sulla base di queste riflessioni, libro propone un modello di cooperazione possibile, basato sulle ipotesi formulate da Lucio Morviducci, compianto dirigente della PA, studioso e profondo conoscitore di queste tematiche.
Il dott. Giuseppe La Greca parlerà del volume edito nel 2010 dal titolo “La Lunga notte di Lipari”. La monografia ricostruisce le vicende storiche, sociali ed umane legate al confino coatto comune, ed ancor più al confine coatto politico, nel corso dei primi quarant’anni del Regno d’Italia. Grazie alla dettagliata e documentata opera di ricerca dello storico eoliano, conosciamo le condizioni di vita in cui erano tenuti tanti operai, lavoratori, sindacalisti, esponenti politici nell’isola di Lipari. I libri denuncia scritti da Ettore Croce (coatto politico) ispirarono delle fortissime campagne stampa, conferenze, dibattiti, per pervenire all’abolizione di questa drammatica condizione in cui erano tenuti tantissimi italiani. Le condizioni di vita dei coatti di Lipari, sia comuni sia politici, trovano spazio in Parlamento, grazie ad una straordinaria testimonianza dell’Onorevole Andrea Costa.
Gli autori presenti parleranno delle rispettive pubblicazioni, La dott.ssa Paola Paino del Volume “Uno sviluppo sostenibile”.
La cooperazione con i paesi in via di sviluppo è tutt’oggi un tema di grande attualità poiché ancora non esistono modelli consolidati e ampiamente condivisi in questo settore. Partendo da un’analisi delle teorie esistenti sullo sviluppo, l’autrice mette in luce la necessità di ricorrere a modelli diversi da quelli attualmente utilizzati, che tengano conto di aspetti anche non strettamente economici. Sulla base di queste riflessioni, libro propone un modello di cooperazione possibile, basato sulle ipotesi formulate da Lucio Morviducci, compianto dirigente della PA, studioso e profondo conoscitore di queste tematiche.
Il dott. Giuseppe La Greca parlerà del volume edito nel 2010 dal titolo “La Lunga notte di Lipari”. La monografia ricostruisce le vicende storiche, sociali ed umane legate al confino coatto comune, ed ancor più al confine coatto politico, nel corso dei primi quarant’anni del Regno d’Italia. Grazie alla dettagliata e documentata opera di ricerca dello storico eoliano, conosciamo le condizioni di vita in cui erano tenuti tanti operai, lavoratori, sindacalisti, esponenti politici nell’isola di Lipari. I libri denuncia scritti da Ettore Croce (coatto politico) ispirarono delle fortissime campagne stampa, conferenze, dibattiti, per pervenire all’abolizione di questa drammatica condizione in cui erano tenuti tantissimi italiani. Le condizioni di vita dei coatti di Lipari, sia comuni sia politici, trovano spazio in Parlamento, grazie ad una straordinaria testimonianza dell’Onorevole Andrea Costa.
Trasporti. Preoccupato per le ultime vicende il sindaco di Lipari chiede incontro urgente alla Regione
Una lettera è stata inviata dal sindaco di Lipari Mariano Bruno al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, all'assessore alle infrastrutture e mobilità Luigi Gentile e al direttore del dipartimento Falgares. La lettera ha per oggetto: Annullamento gara privatizzazione Tirrenia – Richiesta incontro urgente
Abbiamo appreso da notizie di stampa che la Fintecna ha dichiarato “chiusa senza esito” la procedura di privatizzazione della Tirrenia S.p.a. ricorrendo, di conseguenza, ad una amministrazione straordinaria per la stessa società e per la collegata Siremar.
Sono proprio le sorti di quest’ultima che ci preoccupano e riteniamo, a ben ragione, dovere essere cortesemente informati circa l’incedere della questione.
L’occasione è propizia per ricordare che avevamo manifestato formalmente l’interesse e la volontà di unirci alla iniziativa della stessa Regione Sicilia e di considerare in positivo la nostra partecipazione alla cordata, anche con una quota minima. Facciamo, altresì, rilevare che, a tutt’oggi, mancano i fondi per provvedere alla copertura dei servizi esercitati dall’armatoria privata in convenzione con la Regione stessa ma, anche alla luce della recente vicenda, appare necessario assicurare ulteriori servizi a salvaguardia di un possibile, ma non augurabile decremento, di attività da parte della Società Siremar, in considerazione anche delle decise prese di posizione da parte degli organismi europei.
Per tale motivo, invitiamo il Signor Presidente della Regione Siciliana ed il Signor Assessore alle Infrastrutture e della Mobilità a voler valutare la possibilità di una convocazione, a breve, degli Amministratori isolani, al fine di fare chiarezza sull’intera vicenda e sulle richieste già da tempo inoltrate e relative all’incremento dei servizi marittimi da e per le isole..
In attesa di urgente cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.
IL SINDACO(Dott.Mariano Bruno)
Abbiamo appreso da notizie di stampa che la Fintecna ha dichiarato “chiusa senza esito” la procedura di privatizzazione della Tirrenia S.p.a. ricorrendo, di conseguenza, ad una amministrazione straordinaria per la stessa società e per la collegata Siremar.
Sono proprio le sorti di quest’ultima che ci preoccupano e riteniamo, a ben ragione, dovere essere cortesemente informati circa l’incedere della questione.
L’occasione è propizia per ricordare che avevamo manifestato formalmente l’interesse e la volontà di unirci alla iniziativa della stessa Regione Sicilia e di considerare in positivo la nostra partecipazione alla cordata, anche con una quota minima. Facciamo, altresì, rilevare che, a tutt’oggi, mancano i fondi per provvedere alla copertura dei servizi esercitati dall’armatoria privata in convenzione con la Regione stessa ma, anche alla luce della recente vicenda, appare necessario assicurare ulteriori servizi a salvaguardia di un possibile, ma non augurabile decremento, di attività da parte della Società Siremar, in considerazione anche delle decise prese di posizione da parte degli organismi europei.
Per tale motivo, invitiamo il Signor Presidente della Regione Siciliana ed il Signor Assessore alle Infrastrutture e della Mobilità a voler valutare la possibilità di una convocazione, a breve, degli Amministratori isolani, al fine di fare chiarezza sull’intera vicenda e sulle richieste già da tempo inoltrate e relative all’incremento dei servizi marittimi da e per le isole..
In attesa di urgente cenno di riscontro, porgiamo distinti saluti.
IL SINDACO(Dott.Mariano Bruno)
Ginostra. Approda nel borgo l'iniziativa di Marevivo "Ma il mare non vale una cicca"
Comunicato Associazione ambientalista MAREVIVO Sezione di GINOSTRA-STROMBOLI
MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?
Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia
Torna la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia. Nelle giornate del 7 e 8 agosto su 250 spiagge italiane saranno distribuiti 80.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo.
Dopo il successo della prima edizione nel 2009, MAREVIVO lancia la seconda edizione della campagna “ Ma il mare non vale una cicca?” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitaenrie di Porto e con il supporto del SIB – Sindacato Italiano Balneari.
La campagna, che ha come madrina d’eccezione Manuela Arcuri, ha l’obiettivo di contrastare la cattiva abitudine di disperdere nell’ambiente i mozziconi di sigarette e di sollecitare comportamenti eco-sostenibili.
L’iniziativa si svolgerà anche nella frazione di Ginostra – isola di Stromboli, dove i volontari della locale sezione distribuiranno oltre un centinaio dei posacenere tascabili a turisti e bagnanti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
MA IL MARE NON VALE UNA CICCA?
Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia
Torna la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia. Nelle giornate del 7 e 8 agosto su 250 spiagge italiane saranno distribuiti 80.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo.
Dopo il successo della prima edizione nel 2009, MAREVIVO lancia la seconda edizione della campagna “ Ma il mare non vale una cicca?” con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitaenrie di Porto e con il supporto del SIB – Sindacato Italiano Balneari.
La campagna, che ha come madrina d’eccezione Manuela Arcuri, ha l’obiettivo di contrastare la cattiva abitudine di disperdere nell’ambiente i mozziconi di sigarette e di sollecitare comportamenti eco-sostenibili.
L’iniziativa si svolgerà anche nella frazione di Ginostra – isola di Stromboli, dove i volontari della locale sezione distribuiranno oltre un centinaio dei posacenere tascabili a turisti e bagnanti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
IPOTESI DI SISTEMAZIONE DEL PORTO SOTTOMONASTERO DI LIPARI - RIFLESSIONI (di Gianfranco Guarino)
Riceviamo dal geometra Gianfranco Guarino e pubblichiamo:
Prima di parlare dell'intervento , voglio precisare che da Eoliano non posso limitarmi a fare un analisi esclusivamente del progetto di messa in sicurezza, redatto dal Genio Civile opere marittime di Palermo, ma debbo sforzarmi di capire se le opere che si andranno a realizzare, risolvono l'annoso problema dell'attracco e se le stesse in un futuro possono essere integrate migliorate e completate secondo le necessità di noi tutti.
Non vi è dubbio alcuno che l'analisi va fatta in modo più complessivo verificando anche cosa accade negli spazi a terra, oggi e in prossimo futuro.
Il progetto presentatoci dagli enti preposti, prevede un braccio di circa 110 mt. posto tra l'attracco delle navi e il pontile aliscafi, generando tanti dubbi, ne elenco alcuni:
Se fossero posti dei limiti di manovra e ancoraggio imposti dai ritrovamenti archeologici ?
Se gli spazi di manovra in mare risultassero particolarmente ristretti ?
Quali saranno gli effetti della risacca con venti di scirocco e levante ?
Si genera un area reale di messa in sicurezza, o soltanto una maggiore possibilità di attracchi da verificare in ogni caso realmente sul campo ?
Come si svilupperà l'area in un prossimo futuro ?
Le osservazioni fatte, non sono sicuramente quelle di un esperto del settore ne di un progettista di porti, però ho la sensazione di trovarmi in buona compagnia con tanta gente ed esperti del settore.
Diversi anni fa, con l'aiuto dall'arch. Roberto Valle, ipotizzammo un braccio di circa 200 mt. così come graficamente rappresentato, verificando l'aspetto batimetrico e di messa in sicurezza, poi ampliato dal sottoscritto all'intera area portuale, cercando di perseguire alcuni obiettivi tra i quali:
Progettare un attracco garantito per aliscafi e navi con ogni condizioni di meteo, non credo che vi sia Eoliano o turista che non lo chieda;
Eliminare il traffico autoveicolare generato dallo sbarco e imbarco posto al centro di Lipari;
Ridare dignità all'area di via Ten. Mariano Amendola ed alle attività commerciali;
Immaginare lo sviluppo ambientale, quali la stradella di congiungimento tra Marina Corta e Marina Lunga, attracco per piccole navi crociera e megayacht, realizzazione della corsia di ritorno della Ten. Mariano Amendola con chiusura al traffico della parte finale del C.so Vittorio Emanuele, piena fruizione della rotabile Barone, con interventi specifici, etc.
L'ipotesi progettuale del sottoscritto non assegna spazi precisi per aliscafi, navi, etc. che vanno valutati e decisi dagli esperti di settore, ma fa trasparire un concetto di utilizzo dell'area non standart, ma utilizzabile a secondo delle stagioni, delle condizioni meteo, o dell'afflusso di mezzi navali, ovviamente se attrezzata allo scopo, consentendo che le dimensioni dell'intera area portuale siano accettabili e lasciando inalterate tutte le possibilità di sviluppo in un futuro, siano esse di natura pubblica o privata.
Per i fondi attualmente a disposizione il problema di un attracco sicuro, non si risolve nella sua totalità ma in parte sicuramente, (attracco aliscafo lato Marina Lunga).
Per il resto occorrono nuovi fondi, ma sopratutto un idea complessiva dello sviluppo che si vuole dare all'intera area.
I grafici prodotti vogliono solo stimolare il confronto di tutti e la ricerca di ciò che effettivamente si vuole venga realizzato, suscettibili di tutte le modifiche ed integrazioni possibili, alfine di dare un indirizzo chiaro all'Amministrazione Comunale e a tutti gli enti preposti. In modo da impedire che soldi pubblici ottenuti con grande sacrificio non siano letteralmente buttati a mare.
Gianfranco Guarino
Prima di parlare dell'intervento , voglio precisare che da Eoliano non posso limitarmi a fare un analisi esclusivamente del progetto di messa in sicurezza, redatto dal Genio Civile opere marittime di Palermo, ma debbo sforzarmi di capire se le opere che si andranno a realizzare, risolvono l'annoso problema dell'attracco e se le stesse in un futuro possono essere integrate migliorate e completate secondo le necessità di noi tutti.
Non vi è dubbio alcuno che l'analisi va fatta in modo più complessivo verificando anche cosa accade negli spazi a terra, oggi e in prossimo futuro.
Il progetto presentatoci dagli enti preposti, prevede un braccio di circa 110 mt. posto tra l'attracco delle navi e il pontile aliscafi, generando tanti dubbi, ne elenco alcuni:
Se fossero posti dei limiti di manovra e ancoraggio imposti dai ritrovamenti archeologici ?
Se gli spazi di manovra in mare risultassero particolarmente ristretti ?
Quali saranno gli effetti della risacca con venti di scirocco e levante ?
Si genera un area reale di messa in sicurezza, o soltanto una maggiore possibilità di attracchi da verificare in ogni caso realmente sul campo ?
Come si svilupperà l'area in un prossimo futuro ?
Le osservazioni fatte, non sono sicuramente quelle di un esperto del settore ne di un progettista di porti, però ho la sensazione di trovarmi in buona compagnia con tanta gente ed esperti del settore.
Diversi anni fa, con l'aiuto dall'arch. Roberto Valle, ipotizzammo un braccio di circa 200 mt. così come graficamente rappresentato, verificando l'aspetto batimetrico e di messa in sicurezza, poi ampliato dal sottoscritto all'intera area portuale, cercando di perseguire alcuni obiettivi tra i quali:
Progettare un attracco garantito per aliscafi e navi con ogni condizioni di meteo, non credo che vi sia Eoliano o turista che non lo chieda;
Eliminare il traffico autoveicolare generato dallo sbarco e imbarco posto al centro di Lipari;
Ridare dignità all'area di via Ten. Mariano Amendola ed alle attività commerciali;
Immaginare lo sviluppo ambientale, quali la stradella di congiungimento tra Marina Corta e Marina Lunga, attracco per piccole navi crociera e megayacht, realizzazione della corsia di ritorno della Ten. Mariano Amendola con chiusura al traffico della parte finale del C.so Vittorio Emanuele, piena fruizione della rotabile Barone, con interventi specifici, etc.
L'ipotesi progettuale del sottoscritto non assegna spazi precisi per aliscafi, navi, etc. che vanno valutati e decisi dagli esperti di settore, ma fa trasparire un concetto di utilizzo dell'area non standart, ma utilizzabile a secondo delle stagioni, delle condizioni meteo, o dell'afflusso di mezzi navali, ovviamente se attrezzata allo scopo, consentendo che le dimensioni dell'intera area portuale siano accettabili e lasciando inalterate tutte le possibilità di sviluppo in un futuro, siano esse di natura pubblica o privata.
Per i fondi attualmente a disposizione il problema di un attracco sicuro, non si risolve nella sua totalità ma in parte sicuramente, (attracco aliscafo lato Marina Lunga).
Per il resto occorrono nuovi fondi, ma sopratutto un idea complessiva dello sviluppo che si vuole dare all'intera area.
I grafici prodotti vogliono solo stimolare il confronto di tutti e la ricerca di ciò che effettivamente si vuole venga realizzato, suscettibili di tutte le modifiche ed integrazioni possibili, alfine di dare un indirizzo chiaro all'Amministrazione Comunale e a tutti gli enti preposti. In modo da impedire che soldi pubblici ottenuti con grande sacrificio non siano letteralmente buttati a mare.
Gianfranco Guarino
AMBIENTE: ISPRA, PESCI RIVELANO AREA VULCANICA NEL MARE DI PANAREA
Un' area vulcanica sommersa, al largo di Panarea, caratterizzata da un'intensa attivita' batterica con molluschi e tunicati che sembrano vivere grazie all'energia prodotta dalle emissioni sottomarine. Il tutto, individuato con un metodo sperimentale utilizzato per la prima volta al mondo. E' stata scoperta grazie alla ricerca condotta dall'ISPRA che, in collaborazione con l'Universita' degli studi di Siena, la Stazione Zoologica di Napoli, l'Universita' Politecnica delle Marche e l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, sta portando avanti uno studio sulla biodiversita' marina in ambienti geotermici.
I ricercatori hanno tracciato virtualmente, a poche miglia di distanza dall'isola eoliana, un reticolo dal quale hanno prelevato un pesce ogni 500 metri; analizzandoli, hanno riscontrato un tasso di contaminazione di origine geotermica che ha consentito di focalizzare alcuni punti di emissione vulcanica.
E' la prima volta che la fauna ittica viene utilizzata in qualita' di bioindicatore di questi fenomeni.
Il robot sottomarino della nave oceanografica Astrea dell'ISPRA ha rilevato tra i 100 e i 200 metri di profondita' delle chiazze di fluidi geotermici che portano zolfo in superficie; un'attivita' vulcanica in essere. Non solo. Le macchie gialle evidenziate hanno tutta l'aria di essere un'attivita' batterica strettamente legata all'emissione che la caratterizza e di sostenere la vita delle comunita' dei molluschi e tunicati presenti nella stessa zona. In altre parole, questi batteri svolgerebbero con lo zolfo quello che le altre forme di vita vegetale fanno con il sole: trasformano l'energia chimica in energia biologica.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Pomeriggi culturali e nuovi autori- Nell'ambito dei "Pomeriggi Culturali" del Centro Studi Eoliano questa sera alle 19 si terrà "Rassegna nuovi autori- gli scrittori non professionisti". Giancarlo Niutta, Giovanni Albano, Giovanni De Maria, Bruno Gallo e Nicola Stolfi presenteranno i loro libri.
Presentazione libro al Centro Studi- Domenica 8 agosto 2010, alle ore 19, a Lipari, nei Giardini del Centro Studi verrà presentato il libro “SITAEL” di Alessia Fiorentino. Interverranno: Alessia Fiorentino e Marcello Sorgi
Incendio nel costone di Chiesa Vecchia- Non passa anno che il costone sottostante la affascinante "Chiesa Vecchia" (Quattropani) non sia divorato dalle fiamme. Anche quest'anno si è registrato l'ennesimo incendio. I Vigili del Fuoco di Lipari sono intervenuti immediatamente e dopo diverse ore, anche con il prezioso aiuto della Forestale, sono riusciti a controllarlo ed a evitare che raggiungesse il Santuario e le abitazioni della zona. Andati in fumo alcuni ettari di sterpaglie e macchia.
Presentazione libro al Centro Studi- Domenica 8 agosto 2010, alle ore 19, a Lipari, nei Giardini del Centro Studi verrà presentato il libro “SITAEL” di Alessia Fiorentino. Interverranno: Alessia Fiorentino e Marcello Sorgi
Incendio nel costone di Chiesa Vecchia- Non passa anno che il costone sottostante la affascinante "Chiesa Vecchia" (Quattropani) non sia divorato dalle fiamme. Anche quest'anno si è registrato l'ennesimo incendio. I Vigili del Fuoco di Lipari sono intervenuti immediatamente e dopo diverse ore, anche con il prezioso aiuto della Forestale, sono riusciti a controllarlo ed a evitare che raggiungesse il Santuario e le abitazioni della zona. Andati in fumo alcuni ettari di sterpaglie e macchia.
Del Bono (Federalberghi): "Attendiamo la convocazione di un tavolo regionale sui collegamenti delle Isole Minori"
(Christian Del Bono) Dopo innumerevoli solleciti ed estenuanti richieste, dopo aver trascorso l´inverno, la primavera e buona parte dell´estate con un piano a 2-3 aliscafi e uno ad 1-2 (raramente 3) navi, la Siremar sembra aver ripreso a girare a pieno regime, secondo quanto in effetti era stato promesso dal Ministro Matteoli.
Quasi per magia, i mezzi della società di Stato pongono fine alle interminabili avarie, escono dai cantieri e riprendono a solcare i mari carichi di visitatori, pendolari e residenti che fino a qualche giorno fa si sentivano ripetere presso le biglietterie che il mezzo sul quale avevano pensato di potersi imbarcare era in avaria. Saltavano, quindi, "puntualmente" appuntamenti, voli, visite mediche ecc. ecc.
Non vorremmo che, trascorso il mese di agosto, si ritornasse alle cattive abitudini, necessarie a far quadrare quei conti che un Ministro poco accorto aveva forse fatto senza l´oste ma che non possono certamente continuare a gravare sugli imprenditori delle piccole isole.
Adesso, per una svista o per uno sgarbo politico, salta pure la gara Tirrenia, per la quale grande soddisfazione era stata espressa sia dal Ministero dei Trasporti, che non vedeva altra strada che quella della privatizzazione, sia dal Presidente Lombardo che sperava di ritrovarsi, nell´interesse delle piccole isole siciliane, a giocare con due mazzi di carte: la ex Siremar ed i servizi, una volta definiti integrativi, affidati ai vettori privati.
Sul collegamento Eolie-Napoli, il primo arcipelago siciliano, deve accontentarsi di due sole corse in nave alla settimana. Amiamo credere che non sia un caso che il Presidente Napolitano, per il secondo anno di fila, abbia scelto di raggiungere Stromboli a bordo della Laurana, quasi a voler tenere in vita una linea tanto importante quanto troppo spesso giudicata in base a freddi calcoli asettici e poco rispettosi delle tradizioni dei luoghi e delle esigenze di sviluppo delle nostre isole.
Per quel che concerne i mezzi veloci invece, proprio grazie alla lungimiranza del bando sui famosi servizi "integrativi" il collegamento con Napoli, ormai da qualche anno, è lasciato ai privati che dovendo fare i conti con le leggi di mercato, si limitano a coprire i tre mesi centrali più remunerativi della stagione estiva a prezzi che si commentano da soli: € 600, andata e ritorno, di questi tempi, per una famiglia composta da due adulti e due bambini.
Reggio Calabria continua ad offrire troppi pochi voli e gli aliscafi continuano a non arrivare all´aeroporto, dove potrebbero integrarsi con il fantomatico servizio metromare.
Non rimane che l´Aeroporto di Catania. Il più trafficato del sud Italia e collegato, principalmente, grazie a due vettori privati che, anche con la collaborazione degli albergatori, effettuano il servizio da Fontanarossa a Milazzo con un tragitto di 1,5-2 ore.
Davvero troppo poco. Nel 2010, nell´era del turismo globale, dove i tempi di permanenza media e quelli di trasferimento verso le principali mete turistiche negli ultimi vent´anni si sono pressoché dimezzati, noi ci permettiamo il lusso di non rendere prenotabili i mezzi né fornire orari dopo il 30 settembre 2010, come anche di pensare di partecipare alle prossime fiere internazionali senza gli orari relativi 2011.
Attendiamo, al più presto, l´istituzione di un tavolo tecnico permanente sui trasporti che, da una parte, faccia immediata chiarezza e offra precise garanzie sulla vicenda Tirrenia e, dall´altra, decida di affrontare una volta per tutte in chiave moderna ed intermodale la questione dei collegamenti con le isole minori con l´obiettivo di migliorarne davvero l´accessibilità e contribuire significativamente a ridurne gli svantaggi.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie
Quasi per magia, i mezzi della società di Stato pongono fine alle interminabili avarie, escono dai cantieri e riprendono a solcare i mari carichi di visitatori, pendolari e residenti che fino a qualche giorno fa si sentivano ripetere presso le biglietterie che il mezzo sul quale avevano pensato di potersi imbarcare era in avaria. Saltavano, quindi, "puntualmente" appuntamenti, voli, visite mediche ecc. ecc.
Non vorremmo che, trascorso il mese di agosto, si ritornasse alle cattive abitudini, necessarie a far quadrare quei conti che un Ministro poco accorto aveva forse fatto senza l´oste ma che non possono certamente continuare a gravare sugli imprenditori delle piccole isole.
Adesso, per una svista o per uno sgarbo politico, salta pure la gara Tirrenia, per la quale grande soddisfazione era stata espressa sia dal Ministero dei Trasporti, che non vedeva altra strada che quella della privatizzazione, sia dal Presidente Lombardo che sperava di ritrovarsi, nell´interesse delle piccole isole siciliane, a giocare con due mazzi di carte: la ex Siremar ed i servizi, una volta definiti integrativi, affidati ai vettori privati.
Sul collegamento Eolie-Napoli, il primo arcipelago siciliano, deve accontentarsi di due sole corse in nave alla settimana. Amiamo credere che non sia un caso che il Presidente Napolitano, per il secondo anno di fila, abbia scelto di raggiungere Stromboli a bordo della Laurana, quasi a voler tenere in vita una linea tanto importante quanto troppo spesso giudicata in base a freddi calcoli asettici e poco rispettosi delle tradizioni dei luoghi e delle esigenze di sviluppo delle nostre isole.
Per quel che concerne i mezzi veloci invece, proprio grazie alla lungimiranza del bando sui famosi servizi "integrativi" il collegamento con Napoli, ormai da qualche anno, è lasciato ai privati che dovendo fare i conti con le leggi di mercato, si limitano a coprire i tre mesi centrali più remunerativi della stagione estiva a prezzi che si commentano da soli: € 600, andata e ritorno, di questi tempi, per una famiglia composta da due adulti e due bambini.
Reggio Calabria continua ad offrire troppi pochi voli e gli aliscafi continuano a non arrivare all´aeroporto, dove potrebbero integrarsi con il fantomatico servizio metromare.
Non rimane che l´Aeroporto di Catania. Il più trafficato del sud Italia e collegato, principalmente, grazie a due vettori privati che, anche con la collaborazione degli albergatori, effettuano il servizio da Fontanarossa a Milazzo con un tragitto di 1,5-2 ore.
Davvero troppo poco. Nel 2010, nell´era del turismo globale, dove i tempi di permanenza media e quelli di trasferimento verso le principali mete turistiche negli ultimi vent´anni si sono pressoché dimezzati, noi ci permettiamo il lusso di non rendere prenotabili i mezzi né fornire orari dopo il 30 settembre 2010, come anche di pensare di partecipare alle prossime fiere internazionali senza gli orari relativi 2011.
Attendiamo, al più presto, l´istituzione di un tavolo tecnico permanente sui trasporti che, da una parte, faccia immediata chiarezza e offra precise garanzie sulla vicenda Tirrenia e, dall´altra, decida di affrontare una volta per tutte in chiave moderna ed intermodale la questione dei collegamenti con le isole minori con l´obiettivo di migliorarne davvero l´accessibilità e contribuire significativamente a ridurne gli svantaggi.
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia Presidente Federalberghi Isole Eolie
Tirrenia: Lauro, ci hanno scippato ma non molliamo (Mattino)
"Uno scippo": cosi' Salvatore Lauro, presidente di Mediterranea Holding, commenta in un'intervista al Mattino la mancata conclusione della privatizzazione di Tirrenia e Siremar. "Eravamo l'unico concorrente in gara - aggiunge l'armatore - e siamo sempre interessati".
Lauro spiega i motivi per cui non e' stato firmato il contratto per la cessione di Tirrenia a Mediterranea Holding: "il contratto e' stato sottposto a noi acquirenti alle 14. Dovevamo chiudere la mattina successiva alle 9h30, ma non era un termine perentorio. Si trattava, infatti, di una sorta di compromesso, il contratto si sarebbe dovuto siglare il 15 settembre. Percio' la Regione Sicilia ha chiesto una proroga". In particolare, erano state richieste "alcun variazioni per l'adempimento di clausole tecniche. Doveva impegnarsi infatti non solo la Mediterranea Holding, era richiesto l'assenso individuale anche dei singoli soci".
La decisione di nominare un commissario straordinario per Tirrenia, prosegue Lauro, "significa che si mette la parola fine al precedente procedimento. La privatizzazione si fara' con la legge Marzano. Si deve, quindi, indire una nuova gara".
"Valuteremo anche eventuali danni - conclude il presidente di Mediterranea Holding - ma, ripeto, siamo ancora interessati. Il nostro progetto avrebbe risollevato Tirrenia, ci dispiace che la strada intrapresa non valorizzi questo progetto
Lauro spiega i motivi per cui non e' stato firmato il contratto per la cessione di Tirrenia a Mediterranea Holding: "il contratto e' stato sottposto a noi acquirenti alle 14. Dovevamo chiudere la mattina successiva alle 9h30, ma non era un termine perentorio. Si trattava, infatti, di una sorta di compromesso, il contratto si sarebbe dovuto siglare il 15 settembre. Percio' la Regione Sicilia ha chiesto una proroga". In particolare, erano state richieste "alcun variazioni per l'adempimento di clausole tecniche. Doveva impegnarsi infatti non solo la Mediterranea Holding, era richiesto l'assenso individuale anche dei singoli soci".
La decisione di nominare un commissario straordinario per Tirrenia, prosegue Lauro, "significa che si mette la parola fine al precedente procedimento. La privatizzazione si fara' con la legge Marzano. Si deve, quindi, indire una nuova gara".
"Valuteremo anche eventuali danni - conclude il presidente di Mediterranea Holding - ma, ripeto, siamo ancora interessati. Il nostro progetto avrebbe risollevato Tirrenia, ci dispiace che la strada intrapresa non valorizzi questo progetto
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