L'EDITORIALE
Lipari. C'è qualcosa che non va nella lettura dei contatori dell'acqua ? Siamo certi che siano tutti funzionanti? E se non sono perfettamente funzionanti quale il mancato incasso per il comune di Lipari e nel passato per l'Eas ?
Domande e dubbi più che legittimi se si considera che circa 1.500 utenze nel comune di Lipari (almeno in cinque isole) risultano ad essere a consumo zero e dovranno pagare solo tra 100 e 160 euro?
Ulteriori dubbi sorgono se si considera che tra queste 1.500 utenze a consumo zero ci sono una cinquantina di strutture turistico-ricettive di un certo livello, una ventina di condomini, ristoranti, bar, macellerie, strutture sanitarie. Tutti dotati di cisterna autonoma o tutti che ricorrono all'autobotte?
E' questa la lettura che bisogna dare a questo "consumo zero" considerando che altre strutture ricettive, condomini e ristoranti si trovano a dover pagare diverse migliaia di euro e centinaia di famiglie centinaia e centinaia di euro ?
Possibile che questa "anomalia" non è saltata all'occhio a nessuno? Il comune nel momento in cui ha preso in carico ciò che era dell'Eas impegnandosi a pagare un canone fisso per contatore ha verificato che questi fossero funzionanti e su 1.500 quanti ne ha sostituiti?
Noi solleviamo questi quesiti e chiediamo: Qualcuno è in grado o ha voglia di darci queste risposte? Anzi ha voglia di darle a quei cittadini che pagano in silenzio nonostante le difficoltà? Siamo di fronte a "figli" e "figliastri" o c'è dell'altro?
Si sceglierà la strada del silenzio? Vedremo... magari tirando fuori dei "dati"....... nella prossima puntata.
Intanto vi proponiamo uno stralcio della conferenza stampa tenutasi a luglio al comune di Lipari e dove il dottore Russo mette il "dito sulla piaga" che, dobbiamo però dire a distanza di tempo dal passaggio Eas-Comune e alla luce delle recenti bollettazioni a consumo zero, continua a restare "infetta"