Da ieri il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha interrotto lo sciopero della fame protrattosi per nove giorni. Così come aveva dichiarato prima di farlo ha atteso che Siremar riaprisse il booking sulla Milazzo-Eolie-Napoli e viceversa. Ovviamente insieme a lui hanno interrotto lo sciopero tutti i componenti della maggioranza che vi avevano aderito.
Domani, intanto, è prevista la riunione in sessione urgente del consiglio comunale che dovrà deliberare sulla revoca della delibera che ha portato all'elezione dell'avv. Emanuele Carnevale quale difensore civico
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mercoledì 25 febbraio 2009
Il Carnevale 2009 nelle immagini di Caterina Persiani
Il Carnevale a Lipari attraverso il video realizzato da Caterina Persiani. Per visualizzarlo cliccare sul link sottostante.
http://www.facebook.com/home.php#/video/video.php?v=1089325401120
http://www.facebook.com/home.php#/video/video.php?v=1089325401120
Un tuffo nel Carnevale eoliano 2009
Le foto delle varie sfilate del "Carnevale eoliano 2009", manifestazione organizzata dal comune di Lipari che è tornata dopo ben 5 anni di pausa. Con le nostre foto e quelle dei nostri collaboratori vi facciamo fare un tuffo in un appuntamento molto sentito e partecipato.
"Le piccole vittorie-tampone...non risolvano il dramma ma allungano l'agonia" di PIERO ROUX
(PIERO ROUX) Concordo con gli estensori del comunicato quando affermano che “Le guerre non sono mai costituite da una sola battaglia e che “per vincerle bisogna spesso affrontare non una ma tante , non di rado estenuanti, battaglie”. Sono però dell’idea che per vincere ci vuole soprattutto fede e certezza nella vittoria nonchè uomini retti non avvezzi ad accordi trasversali e giochi di potere.
Riunioni segrete presso qualche studio medico non danno certo idea di trasparenza e linearità d’intenti con quanti si spendono realmente per il bene comune.
No, non ci sono secondi fini, non sono ansioso di guidare rivolte popolari o ergermi a capo-popolo ne tantomeno veder scorrere sangue (sono pacifista e la politica è per me diletto e non mestiere) ma quanto stà accadendo mi fa seriamente pensare – come ho già scritto- che “i giochi sono già stati fatti”.
E’ vero, voglio tutto e subito perché convinto che il tempo non è a noi alleato. La primavera è vicina ed il bisogno impellente di produrre per vivere distoglierà l’attenzione della cittadinanza al problema trasporti e nel silenzio – sempre- si sono realizzati i più deleteri misfatti.
Le piccole vittorie tampone spacciate per “risultato politicamente importante” non risolvono il dramma ma allungano l’agonia e naturalmente, rispetto alla certezza richiesta, mi fanno gridare che non si è ottenuto nulla, niente, niente di niente.
Si, è vero, bisogna lottare anche contro la “pachidermica lentezza decisionale” delle istituzioni non solo nazionali ma anche di quella locale che non ha saputo -in tre anni di emergenza dei trasporti- prendere delle decisioni, pretendere il rispetto delle convenzioni e pianificare il futuro.
Eravate impegnati in altre operazioni….
Si era a fine mandato e dovevate, con spirito di abnegazione, ri-scalare il colle ed assicurarvi gli scranni migliori.
No, cari scriventi, con l’umiltà dell’uomo qualunque, confesso di non credere ad una virgola di quanto affermate; ovvero, dandovi il beneficio della non personale conoscenza, essendo voi- presumibilmente - delle persone corrette, vi confesso che forse io faccio finta di non capire ma voi non avete capito realmente niente ed i giochi sporchi stanno passando- come nuvole – anche sulle vostre teste
Se “l’amministrazione ha posto al primo punto il cosiddetto scorporo…. perchè era ed è giusto farlo”, portate avanti tale intento con forza, perché indietreggiare di fronte agli intenti –oggi- equivale a tradire oltre che voi stessi, tutta la comunità che vi ha eletto e che si sentiranno – diversamente- veramente ciechi ingenui e sprovveduti.
Cordialmente
Piero Roux
Riunioni segrete presso qualche studio medico non danno certo idea di trasparenza e linearità d’intenti con quanti si spendono realmente per il bene comune.
No, non ci sono secondi fini, non sono ansioso di guidare rivolte popolari o ergermi a capo-popolo ne tantomeno veder scorrere sangue (sono pacifista e la politica è per me diletto e non mestiere) ma quanto stà accadendo mi fa seriamente pensare – come ho già scritto- che “i giochi sono già stati fatti”.
E’ vero, voglio tutto e subito perché convinto che il tempo non è a noi alleato. La primavera è vicina ed il bisogno impellente di produrre per vivere distoglierà l’attenzione della cittadinanza al problema trasporti e nel silenzio – sempre- si sono realizzati i più deleteri misfatti.
Le piccole vittorie tampone spacciate per “risultato politicamente importante” non risolvono il dramma ma allungano l’agonia e naturalmente, rispetto alla certezza richiesta, mi fanno gridare che non si è ottenuto nulla, niente, niente di niente.
Si, è vero, bisogna lottare anche contro la “pachidermica lentezza decisionale” delle istituzioni non solo nazionali ma anche di quella locale che non ha saputo -in tre anni di emergenza dei trasporti- prendere delle decisioni, pretendere il rispetto delle convenzioni e pianificare il futuro.
Eravate impegnati in altre operazioni….
Si era a fine mandato e dovevate, con spirito di abnegazione, ri-scalare il colle ed assicurarvi gli scranni migliori.
No, cari scriventi, con l’umiltà dell’uomo qualunque, confesso di non credere ad una virgola di quanto affermate; ovvero, dandovi il beneficio della non personale conoscenza, essendo voi- presumibilmente - delle persone corrette, vi confesso che forse io faccio finta di non capire ma voi non avete capito realmente niente ed i giochi sporchi stanno passando- come nuvole – anche sulle vostre teste
Se “l’amministrazione ha posto al primo punto il cosiddetto scorporo…. perchè era ed è giusto farlo”, portate avanti tale intento con forza, perché indietreggiare di fronte agli intenti –oggi- equivale a tradire oltre che voi stessi, tutta la comunità che vi ha eletto e che si sentiranno – diversamente- veramente ciechi ingenui e sprovveduti.
Cordialmente
Piero Roux
Carnevale eoliano: E' sceso il sipario
E' sceso il sipario sul Carnevale eoliano 2009 che tornava dopo una lunga assenza. Per quanto riguarda i carri allegorici al primo posto la giuria ha piazzato " La flotta del risveglio". Al secondo posto "La forza dell'equilibrio". Al terzo "Walt Disney".
Tra i gruppi primo posto per "C'era una volta un Dio".
martedì 24 febbraio 2009
Carnevale 2009 a Lipari: Gran finale
Siremar "obbligata" ad effettuare i collegamenti
Palermo, 24 feb. (Apcom) - "La definizione del quadro dei collegamenti marittimi è riservata alle amministrazioni che fanno parte della conferenza dei servizi interministeriali coordinata dal ministero dei Trasporti, dell'Economia e dello Sviluppo Economico. Ogni diversa determinazione sarà valutato come inadempienza alle disposizioni ministeriali. La Siremar e la Tirrenia sono quindi obbligate ad assicurare i trasporti e a ricevere le prenotazioni in particolare sulla rotta Milazzo-Napoli".
Ad affermarlo è Salvino Caputo, presidente della commissione parlamentare Attivita' Produttive che ha ricevuto questa mattina dal ministero per i Trasporti, diretto da Altero Matteoli, una nota diretta a Siremar e Tirrenia, contenente l'obbligo di non interrompere i collegamenti con le isole minori siciliane.
"Questo provvedimento del ministro Matteoli - ha precisato Salvino Caputo - pone la parola fine ad una vicenda che ha rischiato di isolare le isole minori siciliane dalla stessa Sicilia e dal resto del Paese. In attesa della definizione della vicenda le due societa' sono tenute - ha continuato Caputo - a rispettare il numero dei collegamenti e a rilasciare abbonamenti e prenotazioni".
Intanto Caputo ha chiesto al sindaco di Lipari, Mariano, Bruno di sospendere lo sciopero della Fame.
Ad affermarlo è Salvino Caputo, presidente della commissione parlamentare Attivita' Produttive che ha ricevuto questa mattina dal ministero per i Trasporti, diretto da Altero Matteoli, una nota diretta a Siremar e Tirrenia, contenente l'obbligo di non interrompere i collegamenti con le isole minori siciliane.
"Questo provvedimento del ministro Matteoli - ha precisato Salvino Caputo - pone la parola fine ad una vicenda che ha rischiato di isolare le isole minori siciliane dalla stessa Sicilia e dal resto del Paese. In attesa della definizione della vicenda le due societa' sono tenute - ha continuato Caputo - a rispettare il numero dei collegamenti e a rilasciare abbonamenti e prenotazioni".
Intanto Caputo ha chiesto al sindaco di Lipari, Mariano, Bruno di sospendere lo sciopero della Fame.
La maggioranza consiliare: "Le guerre non sono mai costituite da una sola battaglia"
Riceviamo e pubblichiamo una nota dei consiglieri di maggioranza del comune di Lipari.
Le guerre non sono mai costituite da una sola battaglia.
Per vincerle bisogna spesso affrontare non una ma tante , non di rado estenuanti, battaglie.
Oggi, con la riapertura delle prenotazioni Siremar, si è ottenuta una “piccola” vittoria che sarebbe ingiusto non riconoscere.
Certo a qualcuno, quelli che vogliono tutto e subito, quelli ansiosi di guidare rivolte popolari, quelli che ambiscono a ergersi a capi-popolo, quelli desiderosi di vedere “scorrere il sangue”, questo non basterà. Si griderà che non si è ottenuto nulla, che bisogna avere ciò che si chiede, senza discussioni e soprattutto immediatamente.
E tutto ciò trascurando il fatto che, politicamente, si è ottenuto un risultato importante. Trascurando che, senza peraltro commettere azioni contro legge, si continua a mantenere aperto il rapporto con quelle istituzioni che seppur nella pachidermica lentezza decisionale che le
contraddistingue, sono le uniche deputate a concordare (e questa volta insieme a noi) le soluzioni che “anche noi” riterremo opportune.
Trascurando, anche, che adesso abbiamo più tempo per quegli incontri,ai tavoli regionali e nazionali, per ribadire le nostre richieste.
Ed a proposito delle “nostre richieste”, vorremmo precisare, per quelli che fanno finta di non capire, (non vorremmo pensare che realmente non capiscano), qualcosa a proposito della Siremar.
L’amministrazione ha posto al primo punto il cosiddetto “scorporo”, e lo ha sempre sostenuto con forza in qualunque incontro a qualunque livello.
Abbiamo anche precisato, nel nostro precedente comunicato, perchè era ed è giusto farlo. Ma questo non può e non deve renderci ciechi.
E’ nostro dovere non farci trovare impreparati e contemplare tutto l’arco delle possibilità che ci troviamo davanti. Chi non lo fa o è ingenuo o è sprovveduto.
In definitiva la nostra popolazione lotta per la Siremar o per il mantenimento dei servizi marittimi a cui abbiamo sacrosanto diritto?
C’e’ chi vuol fare coincidere le due cose. E ci sta bene.
Ma se, alla fine, dovessimo renderci conto che questo non è possibile, per cosa dovremmo combattere? Per la Siremar sempre e comunque, anche nell’eventualità che si prospetti una battaglia persa , o per il mantenimento delle linee e dei servizi di collegamento, qualunque sia la compagnia che le effettui?
Si crede veramente che lo studente di Alicudi non venga a Lipari se non c’è l’aliscafo Siremar? O che il turista che deve andare a Stromboli chieda tassativamente di salire sulla sulla Laurana, altrimenti si rifiuta?
Desideriamo puntualizzare quali dovrebbero, anzi debbono essere, una volta per tutte , le nostre priorità.
NOI DOBBIAMO MANTENERE LE NOSTRE LINEE ED I NOSTRI SERVIZI, ESSENZIALI PER IL NOSTRO DIRITTO ALLA MOBILITA’,
E PER FAR SI CHE CHIUNQUE POSSA RAGGIUNGERE QUALUNQUE ISOLA DEL NOSTRO ARCIPELAGO, ANCHE LA PIU' LONTANA, CON IL MINOR DISAGIO POSSIBILE.
Se quanto sopra potrà essere conseguito con la Siremar,bene. Altrimenti dovremo vedere come poterlo ottenere al meglio, anche senza.
E nel sostenere questo intendiamo solo difendere quelli che sono gli elementari interessi dei cittadini eoliani.
Insomma, facciamo tutte le lotte che possiamo, perchè è giusto farle, ma alla fine teniamo presente che non ci battiamo per chi, ma per cosa e per come
Speriamo che almeno questa volta il solito qualcuno non stravolga il nostro pensiero, che vuole essere un contributo alla migliore comprensione del problema che stiamo affrontando, e non ci metta in bocca cose che non abbiamo mai detto
(infatti qualcuno ha scritto che noi saremmo contro lo scorporo della Siremar, commettendo così reato di lesa maestà, cosa che invece non ci siamo mai sognato di affermare), mentre ci siamo limitati ad sostenere che sarebbe da stupidi, o quantomeno da miopi, innamorarsi di una strada,
trascurando quelle altre eventualità che prepotentemente si presentano
e che non si può, semplicemente, far finta che non esistano.
Ci aspettano altre e forse più dure battaglie.
E’ nostro dovere prepararle con cura per affrontarle nella giusta maniera.
Sarebbe sciocco farsi prendere dalla frenesia e dall’esaltazione.
Il problema dei trasporti è un problema comune, e non c’è alcuno che non
voglia risolverlo, perciò in luogo delle prese in giro e degli sfottò che lasciano iltempo che trovano, si cerchino comportamenti più seri e costruttivi per far si che alla fine si possa dire, speriamo:
“Abbiamo vinto, ed abbiamo vinto tutti”.
....a meno che lo scopo di tali infingimenti non sia un espediente per mascherare altri fini, che sarebbe più onesto dichiarare apertamente.
I consiglieri di maggioranza
Le guerre non sono mai costituite da una sola battaglia.
Per vincerle bisogna spesso affrontare non una ma tante , non di rado estenuanti, battaglie.
Oggi, con la riapertura delle prenotazioni Siremar, si è ottenuta una “piccola” vittoria che sarebbe ingiusto non riconoscere.
Certo a qualcuno, quelli che vogliono tutto e subito, quelli ansiosi di guidare rivolte popolari, quelli che ambiscono a ergersi a capi-popolo, quelli desiderosi di vedere “scorrere il sangue”, questo non basterà. Si griderà che non si è ottenuto nulla, che bisogna avere ciò che si chiede, senza discussioni e soprattutto immediatamente.
E tutto ciò trascurando il fatto che, politicamente, si è ottenuto un risultato importante. Trascurando che, senza peraltro commettere azioni contro legge, si continua a mantenere aperto il rapporto con quelle istituzioni che seppur nella pachidermica lentezza decisionale che le
contraddistingue, sono le uniche deputate a concordare (e questa volta insieme a noi) le soluzioni che “anche noi” riterremo opportune.
Trascurando, anche, che adesso abbiamo più tempo per quegli incontri,ai tavoli regionali e nazionali, per ribadire le nostre richieste.
Ed a proposito delle “nostre richieste”, vorremmo precisare, per quelli che fanno finta di non capire, (non vorremmo pensare che realmente non capiscano), qualcosa a proposito della Siremar.
L’amministrazione ha posto al primo punto il cosiddetto “scorporo”, e lo ha sempre sostenuto con forza in qualunque incontro a qualunque livello.
Abbiamo anche precisato, nel nostro precedente comunicato, perchè era ed è giusto farlo. Ma questo non può e non deve renderci ciechi.
E’ nostro dovere non farci trovare impreparati e contemplare tutto l’arco delle possibilità che ci troviamo davanti. Chi non lo fa o è ingenuo o è sprovveduto.
In definitiva la nostra popolazione lotta per la Siremar o per il mantenimento dei servizi marittimi a cui abbiamo sacrosanto diritto?
C’e’ chi vuol fare coincidere le due cose. E ci sta bene.
Ma se, alla fine, dovessimo renderci conto che questo non è possibile, per cosa dovremmo combattere? Per la Siremar sempre e comunque, anche nell’eventualità che si prospetti una battaglia persa , o per il mantenimento delle linee e dei servizi di collegamento, qualunque sia la compagnia che le effettui?
Si crede veramente che lo studente di Alicudi non venga a Lipari se non c’è l’aliscafo Siremar? O che il turista che deve andare a Stromboli chieda tassativamente di salire sulla sulla Laurana, altrimenti si rifiuta?
Desideriamo puntualizzare quali dovrebbero, anzi debbono essere, una volta per tutte , le nostre priorità.
NOI DOBBIAMO MANTENERE LE NOSTRE LINEE ED I NOSTRI SERVIZI, ESSENZIALI PER IL NOSTRO DIRITTO ALLA MOBILITA’,
E PER FAR SI CHE CHIUNQUE POSSA RAGGIUNGERE QUALUNQUE ISOLA DEL NOSTRO ARCIPELAGO, ANCHE LA PIU' LONTANA, CON IL MINOR DISAGIO POSSIBILE.
Se quanto sopra potrà essere conseguito con la Siremar,bene. Altrimenti dovremo vedere come poterlo ottenere al meglio, anche senza.
E nel sostenere questo intendiamo solo difendere quelli che sono gli elementari interessi dei cittadini eoliani.
Insomma, facciamo tutte le lotte che possiamo, perchè è giusto farle, ma alla fine teniamo presente che non ci battiamo per chi, ma per cosa e per come
Speriamo che almeno questa volta il solito qualcuno non stravolga il nostro pensiero, che vuole essere un contributo alla migliore comprensione del problema che stiamo affrontando, e non ci metta in bocca cose che non abbiamo mai detto
(infatti qualcuno ha scritto che noi saremmo contro lo scorporo della Siremar, commettendo così reato di lesa maestà, cosa che invece non ci siamo mai sognato di affermare), mentre ci siamo limitati ad sostenere che sarebbe da stupidi, o quantomeno da miopi, innamorarsi di una strada,
trascurando quelle altre eventualità che prepotentemente si presentano
e che non si può, semplicemente, far finta che non esistano.
Ci aspettano altre e forse più dure battaglie.
E’ nostro dovere prepararle con cura per affrontarle nella giusta maniera.
Sarebbe sciocco farsi prendere dalla frenesia e dall’esaltazione.
Il problema dei trasporti è un problema comune, e non c’è alcuno che non
voglia risolverlo, perciò in luogo delle prese in giro e degli sfottò che lasciano iltempo che trovano, si cerchino comportamenti più seri e costruttivi per far si che alla fine si possa dire, speriamo:
“Abbiamo vinto, ed abbiamo vinto tutti”.
....a meno che lo scopo di tali infingimenti non sia un espediente per mascherare altri fini, che sarebbe più onesto dichiarare apertamente.
I consiglieri di maggioranza
Grandissima partecipazione e grande commozione alle esequie di Livio. Da poco riposa per sempre nel cimitero centrale di Lipari
Ha da poco raggiunto il cimitero di Lipari, dove riposerà per sempre, la salma di Livio D'Ambra, il "liparoto" marittimo della Siremar scomparso prematuramente a soli 44 anni.
Le esequie, tenutasi nell'affollatissima chiesa di San Giuseppe (che non c'è l'ha fatta a contenere le tantissime persone che hanno voluto portare la loro testimonianza di affetto a Livio), hanno visto la presenza, tra gli altri, di Mons. Tavilla, intervenuto in rappresentanza dell'Arcivescovo La Piana, e del sindaco di Lipari Mariano Bruno. Tante le persone provenienti dalle altre isole delle Eolie e dalla terraferma.
Particolarmente toccanti i ricordi che sono stati tracciati di Livio. Il suono delle sirene degli aliscafi sotto San Giuseppe e a Sottomonastero, mentre il corteo funebre stava raggiungendo quella che per Livio sarà l'ultima dimora terrena, hanno generato una fortissima commozione. Scroscianti applausi poi per il fratello Franco che ha ringraziato tutti coloro che hanno voluto dimostrare con la loro presenza l'affetto per Livio.
Le esequie, tenutasi nell'affollatissima chiesa di San Giuseppe (che non c'è l'ha fatta a contenere le tantissime persone che hanno voluto portare la loro testimonianza di affetto a Livio), hanno visto la presenza, tra gli altri, di Mons. Tavilla, intervenuto in rappresentanza dell'Arcivescovo La Piana, e del sindaco di Lipari Mariano Bruno. Tante le persone provenienti dalle altre isole delle Eolie e dalla terraferma.
Particolarmente toccanti i ricordi che sono stati tracciati di Livio. Il suono delle sirene degli aliscafi sotto San Giuseppe e a Sottomonastero, mentre il corteo funebre stava raggiungendo quella che per Livio sarà l'ultima dimora terrena, hanno generato una fortissima commozione. Scroscianti applausi poi per il fratello Franco che ha ringraziato tutti coloro che hanno voluto dimostrare con la loro presenza l'affetto per Livio.
Trasporti: Dalla Gazzetta del Sud di oggi
Collegamenti Isole minori Il ministro Matteoli rassicura
Nessun taglio di corse Tirrenia e Siremar manterranno pure la linea con Napoli
Ma non vi è riscontro sulla durata dell'impegnoche le compagnie limiterebbero per ora a due mesi
Salvatore Sarpi
La Siremar non taglierà i collegamenti con le isole Eolie. La comunicazione arriva con una nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Altero Matteoli. "Tirrenia e Siremar - si legge - continueranno a effettuare regolarmente i servizi di collegamento con le Isole Eolie anche dopo il 28 febbraio. La direzione generale per il trasporto marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto una verifica con i responsabili di Tirrenia e Siremar dopo le voci circolate sul rischio di tagli ai predetti servizi a partire dal primo marzo".
Il riferimento, in particolare, è alla linea Napoli- Eolie e viceversa per la quale la Siremar aveva "bloccato" le prenotazioni al 28 febbraio ingenerando apprensione tra la popolazione isolana e tra gli imprenditori.
Preoccupazione che anche dopo la nota ministeriale non è scemata perché non vi è ancora ufficialità sulla durata dell'impegno, se cioé, come si auspica, il piano trasporti sarà valido almeno fino a dicembre e non, come qualcuno paventa fino al 30 aprile, termine entro il quale le compagnie acquisirebbero le prenotazioni , solo per i prossimi due mesi.
Il che giustifica la "moderata" soddisfazione con cui il sindaco di Lipari Maria Bruno ha accolto la notizia.
Da nove giorni in sciopero della fame, le sue condizioni di salute cominciano a destare qualche preoccupazione. Bruno, ha così commentato la notizia romana:
«Ho piena fiducia nell'operato del ministro e quello di riaprire le prenotazioni è sicuramente un buon "viatico", un atto di "buona volontà" dal quale partire per tornare a sedersi attorno a un tavolo e affrontare, in modo chiaro e deciso, il futuro. Un futuro che, comunque, deve vedere protagoniste le amministrazioni isolane ed intendo non solo quelle eoliane ma dell'intera Sicilia. Con il ministro vogliamo discutere tutti i punti che rientravano nel documento presentato a suo tempo, di conseguenza non rinunciamo a priori allo scorporo, anche se non possiamo non prendere atto delle dichiarazioni di Matteoli al question-time, ma in ogni caso chiederemo garanzie anche economiche per il mantenimento degli attuali livelli di collegamento anche se si dovesse passare all'affidamento tramite gara ai privati».
Il sindaco di Lipari ha poi detto di essere pronto a interrompere lo sciopero della fame: «Aspetto, al di là della nota del Ministero, un segnale preciso e semplice nello stesso tempo: la riapertura da parte della Siremar del booking. Non appena questo accadrà, prenderò atto della "buona volontà" e sospenderò questa protesta». Una "protesta" che per il primo cittadino si sta facendo pesante. Al punto che, su consiglio del vice-sindaco e medico Alfredo Biancheri, ieri si è recato all'ospedale liparese dove è stato sottoposto a una serie di controlli compresi quelli del sangue e della pressione arteriosa. Il controllo avrebbe permesso di accertare un notevole abbassamento della stessa (90/60), rispetto a quella abituale. Al sindaco Bruno i sanitari hanno vivamente consigliato la ripresa dell'alimentazione e dell'assunzione di liquidi.
E a fianco del ministro Matteoli scende il circolo territoriale di Alleanza Nazionale delle Eolie che attraverso Sergio La Cava afferma di essere "fiducioso nell'operato del ministro e consapevole che si sta adoperando per trovare la giusta soluzione per la problematica trasporti nelle isole minori". "Alleanza Nazionale, inoltre - ha continuato La Cava - è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, egli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso».
Nessun taglio di corse Tirrenia e Siremar manterranno pure la linea con Napoli
Ma non vi è riscontro sulla durata dell'impegnoche le compagnie limiterebbero per ora a due mesi
Salvatore Sarpi
La Siremar non taglierà i collegamenti con le isole Eolie. La comunicazione arriva con una nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti guidato da Altero Matteoli. "Tirrenia e Siremar - si legge - continueranno a effettuare regolarmente i servizi di collegamento con le Isole Eolie anche dopo il 28 febbraio. La direzione generale per il trasporto marittimo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha svolto una verifica con i responsabili di Tirrenia e Siremar dopo le voci circolate sul rischio di tagli ai predetti servizi a partire dal primo marzo".
Il riferimento, in particolare, è alla linea Napoli- Eolie e viceversa per la quale la Siremar aveva "bloccato" le prenotazioni al 28 febbraio ingenerando apprensione tra la popolazione isolana e tra gli imprenditori.
Preoccupazione che anche dopo la nota ministeriale non è scemata perché non vi è ancora ufficialità sulla durata dell'impegno, se cioé, come si auspica, il piano trasporti sarà valido almeno fino a dicembre e non, come qualcuno paventa fino al 30 aprile, termine entro il quale le compagnie acquisirebbero le prenotazioni , solo per i prossimi due mesi.
Il che giustifica la "moderata" soddisfazione con cui il sindaco di Lipari Maria Bruno ha accolto la notizia.
Da nove giorni in sciopero della fame, le sue condizioni di salute cominciano a destare qualche preoccupazione. Bruno, ha così commentato la notizia romana:
«Ho piena fiducia nell'operato del ministro e quello di riaprire le prenotazioni è sicuramente un buon "viatico", un atto di "buona volontà" dal quale partire per tornare a sedersi attorno a un tavolo e affrontare, in modo chiaro e deciso, il futuro. Un futuro che, comunque, deve vedere protagoniste le amministrazioni isolane ed intendo non solo quelle eoliane ma dell'intera Sicilia. Con il ministro vogliamo discutere tutti i punti che rientravano nel documento presentato a suo tempo, di conseguenza non rinunciamo a priori allo scorporo, anche se non possiamo non prendere atto delle dichiarazioni di Matteoli al question-time, ma in ogni caso chiederemo garanzie anche economiche per il mantenimento degli attuali livelli di collegamento anche se si dovesse passare all'affidamento tramite gara ai privati».
Il sindaco di Lipari ha poi detto di essere pronto a interrompere lo sciopero della fame: «Aspetto, al di là della nota del Ministero, un segnale preciso e semplice nello stesso tempo: la riapertura da parte della Siremar del booking. Non appena questo accadrà, prenderò atto della "buona volontà" e sospenderò questa protesta». Una "protesta" che per il primo cittadino si sta facendo pesante. Al punto che, su consiglio del vice-sindaco e medico Alfredo Biancheri, ieri si è recato all'ospedale liparese dove è stato sottoposto a una serie di controlli compresi quelli del sangue e della pressione arteriosa. Il controllo avrebbe permesso di accertare un notevole abbassamento della stessa (90/60), rispetto a quella abituale. Al sindaco Bruno i sanitari hanno vivamente consigliato la ripresa dell'alimentazione e dell'assunzione di liquidi.
E a fianco del ministro Matteoli scende il circolo territoriale di Alleanza Nazionale delle Eolie che attraverso Sergio La Cava afferma di essere "fiducioso nell'operato del ministro e consapevole che si sta adoperando per trovare la giusta soluzione per la problematica trasporti nelle isole minori". "Alleanza Nazionale, inoltre - ha continuato La Cava - è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, egli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso».
lunedì 23 febbraio 2009
Siremar, collegamenti regolari anche dopo il 28. Lo rende noto il Ministero
La Siremar continuerà ad effettuare regolarmente i servizi di collegamento con le isole Eolie anche dopo il 28 febbraio. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. La Direzione generale per il trasporto marittimo del Ministero- spiega un comunicato- ha svolto infatti una verifica con i responsabili di Tirrenia e Siremar dopo le voci su un rischio di tagli a questi servizi a partire dal 1° marzo. E' stato ribadito che resta valida la disposizione del ministro Altero Matteoli del 9 gennaio tesa a mantenere inalterati i collegamenti, sui quali Tirrenia e Siremar sono quindi tenute ad accettare le prenotazioni. La notizia era stata anticipata stamani dal presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo
Cellulari di protezione civile e spese sostenute, opere di somma urgenza. Le interrogazioni di Sabatini
Due interrogazioni sono state presentate dal consigliere comunale Adolfo Sabatini:
1) Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno; All’Assessore al Bilancio Rag. Massimo D’Auria; Al Dirigente del 2° settore Dott. Francesco Subba
Oggetto: Interrogazione – assegnazione cellulari e spese telefoniche.
- Con riferimento all’oggetto il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, con la presente INTERROGA le SS. LL. per sapere:
-chi detiene cellulari istituzionali e/o di protezione civile;
-che somma è stata pagata per il traffico telefonico per ogni singolo cellulare nell’anno 2008;
-che somma è stata pagata, sempre nel 2008, per il traffico telefonico dai telefoni fissi che sono a carico del Comune di Lipari.
- Si richiede risposta scritta.
Con i migliori saluti.
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini
2) Al Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno; All’Assessore al servizio Idrico e Fognario Sig. Giulio China; All’Assessore ai LL. PP. Rag. Corrado Giannò
Oggetto: Interrogazione – interventi di somma urgenza.
- Con riferimento all’oggetto il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, con la presente INTERROGA le SS. LL. per sapere:
-quanti interventi di somma urgenza sono stati effettuati dal mese di giugno dell’anno 2007 ad oggi, con indicazione degli atti amministrativi di riferimento, degli importi dei lavori e delle ditte cui gli stessi sono stati affidati;
-quali sono le ditte iscritte all’albo dei fornitori del Comune che, in base alle categorie direttamente connesse ai lavori da eseguire, avrebbero potuto eseguire prestazioni.
-Si richiede risposta scritta.
Con i migliori saluti.
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini
1) Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Mariano Bruno; All’Assessore al Bilancio Rag. Massimo D’Auria; Al Dirigente del 2° settore Dott. Francesco Subba
Oggetto: Interrogazione – assegnazione cellulari e spese telefoniche.
- Con riferimento all’oggetto il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, con la presente INTERROGA le SS. LL. per sapere:
-chi detiene cellulari istituzionali e/o di protezione civile;
-che somma è stata pagata per il traffico telefonico per ogni singolo cellulare nell’anno 2008;
-che somma è stata pagata, sempre nel 2008, per il traffico telefonico dai telefoni fissi che sono a carico del Comune di Lipari.
- Si richiede risposta scritta.
Con i migliori saluti.
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini
2) Al Sindaco del Comune di Lipari dott. Mariano Bruno; All’Assessore al servizio Idrico e Fognario Sig. Giulio China; All’Assessore ai LL. PP. Rag. Corrado Giannò
Oggetto: Interrogazione – interventi di somma urgenza.
- Con riferimento all’oggetto il sottoscritto Consigliere Comunale Adolfo Sabatini, con la presente INTERROGA le SS. LL. per sapere:
-quanti interventi di somma urgenza sono stati effettuati dal mese di giugno dell’anno 2007 ad oggi, con indicazione degli atti amministrativi di riferimento, degli importi dei lavori e delle ditte cui gli stessi sono stati affidati;
-quali sono le ditte iscritte all’albo dei fornitori del Comune che, in base alle categorie direttamente connesse ai lavori da eseguire, avrebbero potuto eseguire prestazioni.
-Si richiede risposta scritta.
Con i migliori saluti.
Il Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Adolfo Sabatini
Trasporti marittimi: "Sindaco e maggioranza rinunciano allo scorporo della Siremar? Noi no!" Comunicato stampa dell'opposizione
Comunicato Stampa del 23 febbraio 2009
Abbiamo letto con molta attenzione le dichiarazioni del Sindaco Bruno all’indomani della Bit di Milano e la presa di posizione di alcuni consiglieri comunali di maggioranza unitamente ad un assessore.
Naturalmente non siamo d’accordo con la solidarietà ad Ministro Matteoli ritenendo assolutamente insufficiente l’azione del Ministro.
Veniamo alle dichiarazioni del Sindaco Bruno che afferma: "Piena fiducia nel ministro Altero Matteoli ma occorre dare un segnale forte e preciso che faccia comprendere in modo chiaro ed inequivocabile che non è più tempo di promesse ma di fatti concreti”.
(…) “Il ministro ha affermato che non vi saranno né tagli, né soppressioni di linee per il 2009. Bene dia un segnale chiaro e deciso imponendo a Tirrenia - Siremar di riaprire da subito le prenotazioni sulla linea Napoli-Eolie e di tenerle aperte sino al 31 dicembre”. Un segnale, che secondo Bruno, sarebbe il giusto “viatico”, una specie di “apripista” per poi sedersi attorno ad un tavolo per discutere di tutta la tematica trasporti ivi compresi gli annunciati bandi di gara per i quali “le amministrazioni isolane vogliano essere protagoniste e propositive indicando le linee essenziali ed indispensabili sia per quanto concerne le tratte sociali che i servizi turistici”.
Stranamente non appare nelle dichiarazioni del sindaco nulla intorno all’obiettivo principale che la nostra comunità ed il consiglio comunale si sono dati: lo scorporo della Siremar? Una amnesia? Una scelta allineata con le posizioni del Ministro?
La stessa posizione, in qualche modo è espressa da un gruppo di consiglieri di maggioranza e da un assessore che scrivono: “il ministro delle infrastrutture, nella sua esposizione, ha detto fin troppo chiaramente, che di tale scorporo non si può nemmeno parlare, dovendosi, alla luce delle norme e delle disposizioni europee, procedere alla privatizzazione “di tutta la Tirrenia”, procedendo ad indire un relativo bando di gara, e che solo a partire dal primo Gennaio 2010, quindi a gara aggiudicata, si potrà procedere a stipulare le relative convenzioni con le regioni interessate.
Naturalmente come consiglieri di minoranza, non avendo potuto esprimere nell’odierna seduta del consiglio comunale, disertato dalla maggioranza, sentiamo l’esigenza di ribadire la nostra opinione contraria alla chiara rinuncia allo Scorporo della Siremar che proviene dal Governo, e forse a questo punto anche dal Sindaco e dai rappresentanti della maggioranza del consiglio comunale. Una “giravolta” politica rispetto a quanto votato dal consiglio meno di due mesi fa e ribadito a gran voce in tutte le occasioni e le sedute del consiglio comunale.
Ribadiamo, siamo favorevoli allo scorporo della Siremar dalla Tirrenia, operazione fattibile che si può attuare senza violare alcuna norma comunitaria nè nazionale in termini di gare d’appalto. Occorre soltanto la volontà politica del governo nazionale di rivedere l’articolo 26 del decreto anticrisi e la volontà del governo regionale di assumere l’impegno chiaramente. Naturalmente in un prossimo consiglio comunale approfondiremo i motivi per i quali, da un lato, vogliamo che rimanga un gestore pubblico e dall’altro i modi ed i criteri per i quali si può arrivare allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Tuttavia il sindaco e la Sua maggioranza solidali con il Ministro Matteoli forse hanno già deciso di abbandonare alla chiusura la Siremar s.p.a., i marittimi eoliani che lavorano per questa società che rischiano la disoccupazione e l’intera comunità eoliana che si vedrà espropriata di alcuni suoi diritti fondamenti a favore di un soggetto privato che eserciterà in regime di monopolio percependo, comunque, i contributi dello Stato e/o della Regione per assicurare i collegamenti con le piccole isole.
Veniamo adesso l’aspetto economico, anche qui, il sindaco come i consiglieri di maggioranza dichiarano che: (…) per quanto riguarda il problema economico, è lo stesso ministro a farsene garante; per quanto riguarda il mantenimento delle tratta del 2008, non c’è e non ci sarà alcuna disposizione di variazione o taglio (e a questo punto qualunque disfunzione sarebbe da addebitare esclusivamente a decisioni Siremar).
Naturalmente dopo un balletto di oltre 40 giorni ed una serie infinita di dichiarazioni e rassicurazioni da parte di esponenti della maggioranza, le rassicuranti dichiarazioni del Ministro circa le sue disposizioni per il mantenimento dell’attuale livello dei servizi si scontrano frontalmente con la sua stessa contestuale dichiarazione che i 46 milioni di euro che necessitano per permettere che le sue parole si tramutino in fatti concreti, non sono stati ancora trovati come per altro molto giustamente gli ha fatto notare il Presidente dei senatori dell’UDC Giampiero D’Alia.
Le risposte del Ministro Matteoli non sono soddisfacenti, per quanto ci riguarda, soprattutto per gli aspetti che il Ministro ha omesso, a partire dalle risorse ad oggi mancanti, che, ammontano a 56 milioni di euro per il 2009 e ad 80 milioni di euro per il trascorso 2008.
Infatti, un conto sono le rassicuranti dichiarazioni del Ministro Matteoli, altro purtroppo ha fatto il Ministro Tremonti non rifinanziando il dovuto. Le questioni sono due: o si mettono i soldi che mancano o si taglia. A questo punto non bastano più le garanzie generiche ci vogliono i fatti, nero su bianco, capitoli, importi, tempi certi e precisi.
Naturalmente questa del sindaco è, ormai, una battaglia di retroguardia; il peggiore risultato possibile dopo la grande manifestazione di fiducia e solidarietà espressa dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio scorso. Un altro “grande” risultato della Sua amministrazione.
I consiglieri di Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno, e U.D.C.
Abbiamo letto con molta attenzione le dichiarazioni del Sindaco Bruno all’indomani della Bit di Milano e la presa di posizione di alcuni consiglieri comunali di maggioranza unitamente ad un assessore.
Naturalmente non siamo d’accordo con la solidarietà ad Ministro Matteoli ritenendo assolutamente insufficiente l’azione del Ministro.
Veniamo alle dichiarazioni del Sindaco Bruno che afferma: "Piena fiducia nel ministro Altero Matteoli ma occorre dare un segnale forte e preciso che faccia comprendere in modo chiaro ed inequivocabile che non è più tempo di promesse ma di fatti concreti”.
(…) “Il ministro ha affermato che non vi saranno né tagli, né soppressioni di linee per il 2009. Bene dia un segnale chiaro e deciso imponendo a Tirrenia - Siremar di riaprire da subito le prenotazioni sulla linea Napoli-Eolie e di tenerle aperte sino al 31 dicembre”. Un segnale, che secondo Bruno, sarebbe il giusto “viatico”, una specie di “apripista” per poi sedersi attorno ad un tavolo per discutere di tutta la tematica trasporti ivi compresi gli annunciati bandi di gara per i quali “le amministrazioni isolane vogliano essere protagoniste e propositive indicando le linee essenziali ed indispensabili sia per quanto concerne le tratte sociali che i servizi turistici”.
Stranamente non appare nelle dichiarazioni del sindaco nulla intorno all’obiettivo principale che la nostra comunità ed il consiglio comunale si sono dati: lo scorporo della Siremar? Una amnesia? Una scelta allineata con le posizioni del Ministro?
La stessa posizione, in qualche modo è espressa da un gruppo di consiglieri di maggioranza e da un assessore che scrivono: “il ministro delle infrastrutture, nella sua esposizione, ha detto fin troppo chiaramente, che di tale scorporo non si può nemmeno parlare, dovendosi, alla luce delle norme e delle disposizioni europee, procedere alla privatizzazione “di tutta la Tirrenia”, procedendo ad indire un relativo bando di gara, e che solo a partire dal primo Gennaio 2010, quindi a gara aggiudicata, si potrà procedere a stipulare le relative convenzioni con le regioni interessate.
Naturalmente come consiglieri di minoranza, non avendo potuto esprimere nell’odierna seduta del consiglio comunale, disertato dalla maggioranza, sentiamo l’esigenza di ribadire la nostra opinione contraria alla chiara rinuncia allo Scorporo della Siremar che proviene dal Governo, e forse a questo punto anche dal Sindaco e dai rappresentanti della maggioranza del consiglio comunale. Una “giravolta” politica rispetto a quanto votato dal consiglio meno di due mesi fa e ribadito a gran voce in tutte le occasioni e le sedute del consiglio comunale.
Ribadiamo, siamo favorevoli allo scorporo della Siremar dalla Tirrenia, operazione fattibile che si può attuare senza violare alcuna norma comunitaria nè nazionale in termini di gare d’appalto. Occorre soltanto la volontà politica del governo nazionale di rivedere l’articolo 26 del decreto anticrisi e la volontà del governo regionale di assumere l’impegno chiaramente. Naturalmente in un prossimo consiglio comunale approfondiremo i motivi per i quali, da un lato, vogliamo che rimanga un gestore pubblico e dall’altro i modi ed i criteri per i quali si può arrivare allo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia.
Tuttavia il sindaco e la Sua maggioranza solidali con il Ministro Matteoli forse hanno già deciso di abbandonare alla chiusura la Siremar s.p.a., i marittimi eoliani che lavorano per questa società che rischiano la disoccupazione e l’intera comunità eoliana che si vedrà espropriata di alcuni suoi diritti fondamenti a favore di un soggetto privato che eserciterà in regime di monopolio percependo, comunque, i contributi dello Stato e/o della Regione per assicurare i collegamenti con le piccole isole.
Veniamo adesso l’aspetto economico, anche qui, il sindaco come i consiglieri di maggioranza dichiarano che: (…) per quanto riguarda il problema economico, è lo stesso ministro a farsene garante; per quanto riguarda il mantenimento delle tratta del 2008, non c’è e non ci sarà alcuna disposizione di variazione o taglio (e a questo punto qualunque disfunzione sarebbe da addebitare esclusivamente a decisioni Siremar).
Naturalmente dopo un balletto di oltre 40 giorni ed una serie infinita di dichiarazioni e rassicurazioni da parte di esponenti della maggioranza, le rassicuranti dichiarazioni del Ministro circa le sue disposizioni per il mantenimento dell’attuale livello dei servizi si scontrano frontalmente con la sua stessa contestuale dichiarazione che i 46 milioni di euro che necessitano per permettere che le sue parole si tramutino in fatti concreti, non sono stati ancora trovati come per altro molto giustamente gli ha fatto notare il Presidente dei senatori dell’UDC Giampiero D’Alia.
Le risposte del Ministro Matteoli non sono soddisfacenti, per quanto ci riguarda, soprattutto per gli aspetti che il Ministro ha omesso, a partire dalle risorse ad oggi mancanti, che, ammontano a 56 milioni di euro per il 2009 e ad 80 milioni di euro per il trascorso 2008.
Infatti, un conto sono le rassicuranti dichiarazioni del Ministro Matteoli, altro purtroppo ha fatto il Ministro Tremonti non rifinanziando il dovuto. Le questioni sono due: o si mettono i soldi che mancano o si taglia. A questo punto non bastano più le garanzie generiche ci vogliono i fatti, nero su bianco, capitoli, importi, tempi certi e precisi.
Naturalmente questa del sindaco è, ormai, una battaglia di retroguardia; il peggiore risultato possibile dopo la grande manifestazione di fiducia e solidarietà espressa dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio scorso. Un altro “grande” risultato della Sua amministrazione.
I consiglieri di Eolie nel Cuore, Nuovo Giorno, e U.D.C.
Carnevale: Le foto dei più piccoli
Continuiamo a ricevere e, quindi, a pubblicare le foto di Carnevale dei più piccoli. Nelle tre foto: Christian Furnari(2 mesi), Mattia Stanzione, Mattia Stanzione e Marta Mantineo
Livio: Il ricordo del dott. Sergio La Cava di "un vero eoliano, grande compagno di lavoro e di viaggi"
Riceviamo dal dottor Sergio La Cava della NGI una missiva con la quale ricorda il povero Livio, prematuramente scomparso:
La presente vuole essere solo un ricordo sincero di un marittimo eoliano che, come tanti altri, sbarcano il lunario traghettando isolani e turisti da e verso la nostra amata, e mai come in questo momento, martoriata terra.
Ma Livio non era uno qualunque: era un vero eoliano con l'ospitalità che ci contraddistingue.
I suoi "a disposizione" o "hai bisogno?" rendono solo in parte l'idea di quanto il suo cuore, quello stesso che poi lo ha tradito, fosse proiettato verso gli altri. Conoscevamo tutti il suo carattere gioviale e per questo motivo egli era benvoluto persino da quei turisti occasionali che navigando restavano in ascolto delle sue storie.
Come uomo di mare, come armatore, ma certo di intrepretare il pensiero di tanti suoi colleghi, miei dipendenti, sento il dovere di porgere alla famiglia tutto il sostegno moralmente possibile invitandoli nel contempo a gioire del' unico fatto riconosciuto da tutti: Era un grande compagno di lavoro e di viaggi per tutti!
Ma Livio non era uno qualunque: era un vero eoliano con l'ospitalità che ci contraddistingue.
I suoi "a disposizione" o "hai bisogno?" rendono solo in parte l'idea di quanto il suo cuore, quello stesso che poi lo ha tradito, fosse proiettato verso gli altri. Conoscevamo tutti il suo carattere gioviale e per questo motivo egli era benvoluto persino da quei turisti occasionali che navigando restavano in ascolto delle sue storie.
Come uomo di mare, come armatore, ma certo di intrepretare il pensiero di tanti suoi colleghi, miei dipendenti, sento il dovere di porgere alla famiglia tutto il sostegno moralmente possibile invitandoli nel contempo a gioire del' unico fatto riconosciuto da tutti: Era un grande compagno di lavoro e di viaggi per tutti!
Eolie-Napoli e viceversa: In arrivo proroga di due mesi sulle prenotazioni
In arrivo due mesi di proroga per le prenotazioni sulla linea Eolie-Napoli e viceversa. La notizia l'ha diffusa il presidente del consiglio comunale di Lipari Pino Longo al quale l'hanno comunicata i dirigenti del Ministero delle infrastrutture. Il provvedimento già oggi dovrebbe essere comunicato alla Siremar che, come si sa, aveva bloccato l'effettuazione delle prenotazioni su quella linea al 28 febbraio.
Ciao Livio!
Livio D'Ambra, il 44enne marittimo liparese della Siremar, colto da un doppio infarto, circa due settimane fà, non c'è l'ha fatta. E' spirato al Policlinico di Messina dove ha tentato di vincere la sua battaglia contro la morte. Le sue condizioni erano apparse da subito disperate.
La tragedia ha ovviamente scosso tutta la comunità eoliana dove Livio era molto conosciuto per le sue doti umane e la grande disponibilità.
(foto di Bartolino Costa)
La tragedia ha ovviamente scosso tutta la comunità eoliana dove Livio era molto conosciuto per le sue doti umane e la grande disponibilità.
(foto di Bartolino Costa)
Lipari: Mobilitarsi subito e tutti insieme per evitare la chiusura dell'ospedale
(Gazzetta del sud- Salvatore Sarpi) Un grido d'allarme sul futuro dell'ospedale di Lipari, l'unico delle Eolie, lo lancia Saverio Merlino, segretario reggente del Partito Democratico a Lipari. «Da tempo, e alcuni medici e paramedici me lo hanno confermato – ha scritto – si teme che anche per Lipari possa arrivare la chiusura dell'ospedale e la sua possibile trasformazione in poliambulatorio. Se ciò dovesse accadere sarebbe un'altra catastrofe sociale per le nostre isole».
Merlino, nell'invitare amministratori, politici, operatori sanitari, stampa e cittadini a mobilitarsi per verificare ed affrontare tale situazione, afferma che «le isole Eolie non possono assolutamente permettersi il "lusso" di perdere anche l'ospedale. Solo così si può evitare di restare spiazzati di fronte ad una tale decisione, evitando l'ennesima tegola. I tagli nella sanità si possono fare sicuramente altrove, non nei piccoli ospedali come quello di Lipari. Anzi – continua Saverio Merlino – ritengo che l'amministrazione comunale debba chiedere all'assessore regionale alla Sanità che il nostro ospedale sia adeguato con la presenza d'altri medici specialisti e attrezzature diagnostiche idonee al fine di garantire ai residenti, principalmente nel periodo invernale, il diritto ad essere curati in maniera idonea e per poter affrontare il ricorrente e preventivabile aumento della domanda di servizi ospedalieri dovuto al moltiplicarsi della popolazione nei periodi di villeggiatura».
Merlino, nell'invitare amministratori, politici, operatori sanitari, stampa e cittadini a mobilitarsi per verificare ed affrontare tale situazione, afferma che «le isole Eolie non possono assolutamente permettersi il "lusso" di perdere anche l'ospedale. Solo così si può evitare di restare spiazzati di fronte ad una tale decisione, evitando l'ennesima tegola. I tagli nella sanità si possono fare sicuramente altrove, non nei piccoli ospedali come quello di Lipari. Anzi – continua Saverio Merlino – ritengo che l'amministrazione comunale debba chiedere all'assessore regionale alla Sanità che il nostro ospedale sia adeguato con la presenza d'altri medici specialisti e attrezzature diagnostiche idonee al fine di garantire ai residenti, principalmente nel periodo invernale, il diritto ad essere curati in maniera idonea e per poter affrontare il ricorrente e preventivabile aumento della domanda di servizi ospedalieri dovuto al moltiplicarsi della popolazione nei periodi di villeggiatura».
Parrocchia di S. Giuseppe, una comunità sempre attiva.
La parrocchia di San Giuseppe a Lipari continua a distinguersi per le tante attività, oltre a quella prettamente religiosa, poste in essere. Il tutto sotto la guida di Don Giuseppe Mirabito che sta continuando e accrescendo (ma non ne avevamo alcun dubbio) l'ottimo lavoro intrapreso dal suo predecessore Don Antonello Angemi.
Tra le iniziative in atto continua, con molta partecipazione sia di pubblico che, soprattutto, di iscritti il Torneo di calcetto "Memorial Angelo Ziino" che si disputa sul campo del Freeland club di Lipari. Giovanissimi dai sette ai quattordici anni si danno "battaglia"per raggiungere le finali fissate per il 28-02-09 / 01-03-09/ 07-03-09 e soprattutto del 08-03-09.
Tra le iniziative in atto continua, con molta partecipazione sia di pubblico che, soprattutto, di iscritti il Torneo di calcetto "Memorial Angelo Ziino" che si disputa sul campo del Freeland club di Lipari. Giovanissimi dai sette ai quattordici anni si danno "battaglia"per raggiungere le finali fissate per il 28-02-09 / 01-03-09/ 07-03-09 e soprattutto del 08-03-09.
Torneo giunto alla IV° edizione e organizzato con il prezioso supporto delle Confraternite di San Giuseppe, della Madonna di Lourdes e dell'instancabile Santino Coluccio.
Un torneo che vuole ricordare Angelo Ziino, giovane eoliano scomparso prematuramente, trasmettendone i valori con cui lo stesso ha vissuto la sua vita terrena e cioè quelli familiari, religiosi, lavorativi e anche di sana competizione sportiva.
La stessa confraternita di San Giuseppe comunica a tutti i giovani compresi tra i sei anni e i quattordici anni che il 15.03.09 si terra' la "VI° maratona non agonistica" in onore di San Giuseppe. A giorni sara' pubblicato il cartellone definitivo della manifestazione.
Bruno: "Fiducia a Matteoli ma si dia un segnale. Si riaprano le prenotazioni sulla Napoli-Eolie"
Torna a riunirsi stamattina il consiglio comunale di Lipari. L'argomento all'ordine del giorno, manco a dirlo, è la problematica dei trasporti.
"Piena fiducia nel ministro Altero Matteoli ma occorre dare un segnale forte e preciso che faccia comprendere in modo chiaro ed inequivocabile che non è più tempo di promesse ma di fatti concreti”. Ce lo dichiarato il sindaco di Lipari Mariano Bruno al rientro dalla BIT di Milano dove le Eolie, nonostante le tante incertezze sui collegamenti, continuano a calamitare l'attenzione sia dei tour operator che dei singoli vacanzieri. “Il ministro- continua Bruno- ha affermato che non vi saranno né tagli, né soppressioni di linee per il 2009. Bene dia un segnale chiaro e deciso imponendo a Tirrenia-Siremar di riaprire da subito le prenotazioni sulla linea Napoli-Eolie e di tenerle aperte sino al 31 dicembre”. Un segnale, che secondo Bruno, sarebbe il giusto “viatico”, una specie di “apripista” per poi sedersi attorno ad un tavolo per discutere di tutta la tematica trasporti ivi compresi gli annunciati bandi di gara per i quali “le amministrazioni isolane vogliano essere protagoniste e propositive indicando le linee essenziali ed indispensabili sia per quanto concerne le tratte sociali che i servizi turistici”
E a fianco del ministro Matteoli scende il circolo territoriale di Alleanza Nazionale delle Eolie che attraverso Sergio La Cava afferma di essere “fiducioso nell'operato del Ministro e consapevole che si sta adoperando per trovare la giusta soluzione per la problematica trasporti nelle isole minori". "Alleanza Nazionale, inoltre- ha continuato La Cava- è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, egli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso". Intanto da oggi l'assessore e vice-sindaco liparese Alfredo Biancheri dovrebbe tornare a ricoprire l'incarico di assessore alla polizia municipale che, nel luglio scorso, aveva rimesso nelle mani del sindaco Mariano Bruno, a causa di “incompatibilità ed evidenti contrasti nella gestione del servizio con il comandante-dirigente protempore della polizia municipale Domenico Russo".
"Piena fiducia nel ministro Altero Matteoli ma occorre dare un segnale forte e preciso che faccia comprendere in modo chiaro ed inequivocabile che non è più tempo di promesse ma di fatti concreti”. Ce lo dichiarato il sindaco di Lipari Mariano Bruno al rientro dalla BIT di Milano dove le Eolie, nonostante le tante incertezze sui collegamenti, continuano a calamitare l'attenzione sia dei tour operator che dei singoli vacanzieri. “Il ministro- continua Bruno- ha affermato che non vi saranno né tagli, né soppressioni di linee per il 2009. Bene dia un segnale chiaro e deciso imponendo a Tirrenia-Siremar di riaprire da subito le prenotazioni sulla linea Napoli-Eolie e di tenerle aperte sino al 31 dicembre”. Un segnale, che secondo Bruno, sarebbe il giusto “viatico”, una specie di “apripista” per poi sedersi attorno ad un tavolo per discutere di tutta la tematica trasporti ivi compresi gli annunciati bandi di gara per i quali “le amministrazioni isolane vogliano essere protagoniste e propositive indicando le linee essenziali ed indispensabili sia per quanto concerne le tratte sociali che i servizi turistici”
E a fianco del ministro Matteoli scende il circolo territoriale di Alleanza Nazionale delle Eolie che attraverso Sergio La Cava afferma di essere “fiducioso nell'operato del Ministro e consapevole che si sta adoperando per trovare la giusta soluzione per la problematica trasporti nelle isole minori". "Alleanza Nazionale, inoltre- ha continuato La Cava- è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, egli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso". Intanto da oggi l'assessore e vice-sindaco liparese Alfredo Biancheri dovrebbe tornare a ricoprire l'incarico di assessore alla polizia municipale che, nel luglio scorso, aveva rimesso nelle mani del sindaco Mariano Bruno, a causa di “incompatibilità ed evidenti contrasti nella gestione del servizio con il comandante-dirigente protempore della polizia municipale Domenico Russo".
domenica 22 febbraio 2009
Bit di Milano è sceso il sipario: Eolie protagoniste
strong>Christian Del Bono) Si è conclusa, quest’oggi, l’edizione 2009 della Borsa Internazionale del Turismo, tenutasi a Milano dal 19 al 22 di febbraio.
L’arcipelago eoliano, rappresentato come da tradizione dalla Federalberhi Isole Eolie, ha riscosso il consueto interesse. Ciò a conferma del fatto che - nonostante una crisi strisciante che non ha risparmiato neppure la BIT che ha visto sensibilmente ridursi il proprio numero di espositori - i prodotti esclusivi e caratteristici risentono meno della crisi economica rispetto a quelli più facilmente sostituibili o connotati da una brand-idetity più debole i cui significati a questa collegati non vengono percepiti come altrettanto ricchi e variegati.
Lo stand, angolare, delle Isole Eolie, curato dalla Federalberghi, strategicamente posizionato, ha sicuramente rappresentato una tra le principali attrazioni del padiglione 7. Lo stand presentava una gigantografia, composta da 4 foto retro illuminate delle Eolie, ed è stato valorizzato dalla presenza della modella Paola, che indossava gli abiti disegnati da Giovanna Cincotta, e dalla Compagnia Popolare Liparense che ha riscosso l’apprezzamento degli operatori del settore, degli stand vicini e soprattutto dei visitatori per le generose performance canoro-musicali.
Diverse le emittenti radio e televisive, nazionali e locali, che hanno ritenuto di dare visibilità, con interviste e riprese che hanno avuto come sfondo sia lo stand delle Eolie sia le esibizioni della Compagnia Liparense.
Lo stand Eolie-Federalberghi è stato ospitato all’interno dei 160 mq riservati dalla Provincia di Messina che, attraverso questa prima iniziativa di promozione del territorio provinciale, ha dimostrato grossa sensibilità e disponibilità. Un ringraziamento particolare vanno al Presidente Nanni Ricevuto e a Gerry Gambino che ne ha curato l’organizzazione.
Molto ben riuscito anche lo stand della Arbatus che, oltre a proporre le proprie pubblicazioni di qualità, si è resa disponibile ad ospitare il materiale pubblicitario degli operatori eoliani.
Come di consueto, i primi due giorni di fiera sono stati dedicati agli specialisti del settore mentre i secondi due si sono caratterizzati per l’apertura al pubblico e per la partecipazione al Buy Italy, lo spazio riservato agli addetti ai lavori. Nutrita la partecipazione degli operatori eoliani che, come tutti gli anni, hanno onorato sia lo stand della Federalberghi sia il Buy Italy.
Venerdì sera, gli operatori e gli amici delle Eolie si sono invece ritrovati alla Mondadori, in via Marghera, per la presentazione del libro, “Le vie di Ulisse” di Clara Raimondi, curata dal Centro Studi Eoliano e con la partecipazione speciale di Vincenzo Consolo, del Direttore del Touring Club e del Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno.
Momento clou per la Sicilia, l’abituale conferenza stampa dell’Assessore Regionale al Turismo tenutasi alla presenza del Presidente Lombardo e di Cecchi Paone. Sia l’Assessore Bufardeci sia il Presidente Lombardo, hanno ritenuto di tranquillizzare le Isole Minori ed in particolare le Eolie ed il Sindaco Bruno, seduto in prima fila, sul futuro dei collegamenti marittimi. Il Presidente Lombardo ha, addirittura, ribadito la possibilità che la Regione Sicilia possa procedere ad un’acquisizione sia della Siremar che dell’intera Tirrenia.
Tra gli elementi, di novità e non, proposti in BIT: il collegamento in elicottero tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le Eolie che quasi sicuramente partirà, con i voli giornalieri di Airpanarea, già a partire dai primi di giugno; il festival del cinema la cui prima edizione potrebbe essere in ottobre; e l’ormai regolare collegamento in minibus tra l’aeroporto di Catania e Milazzo.
Positivo, pertanto, il segnale che si è cercato di lanciare in BIT. Le Eolie tentano di contrastare la crisi non con un abbattimento dei prezzi e delle tariffe bensì con un maggiore impegno sia sul fronte dei collegamenti interni sia su quello del miglioramento dell’offerta turistico-culturale dell’arcipelago. Soltanto attraverso una sistematica azione di marketing strategico – che veda il privato lavorare a fianco del pubblico per il conseguimento di obiettivi comuni - sarà possibile mantenere il fascino del prodotto Eolie rivitalizzandone le componenti che rischiano di condurre alla stagnazione. È necessario avviare un’azione in grado di valorizzare e mettere a sistema i principali attrattori del nostro arcipelago – natura, cultura, storia, tradizioni popolari ed eno-gastronomiche – investendo su mercati in grado di garantire flussi destagionalizzati di visitatori che fanno riferimento a quei segmenti legati al turismo congressuale, all’organizzazione di eventi e meeting e all’ospitalità di incentive.
Prossimo appuntamento, la fiera di Monaco che, con Sviluppo Eolie, ci vedrà impegnati nel consolidare uno dei nostri principali mercati internazionali di riferimento: quello tedesco.
L’arcipelago eoliano, rappresentato come da tradizione dalla Federalberhi Isole Eolie, ha riscosso il consueto interesse. Ciò a conferma del fatto che - nonostante una crisi strisciante che non ha risparmiato neppure la BIT che ha visto sensibilmente ridursi il proprio numero di espositori - i prodotti esclusivi e caratteristici risentono meno della crisi economica rispetto a quelli più facilmente sostituibili o connotati da una brand-idetity più debole i cui significati a questa collegati non vengono percepiti come altrettanto ricchi e variegati.
Lo stand, angolare, delle Isole Eolie, curato dalla Federalberghi, strategicamente posizionato, ha sicuramente rappresentato una tra le principali attrazioni del padiglione 7. Lo stand presentava una gigantografia, composta da 4 foto retro illuminate delle Eolie, ed è stato valorizzato dalla presenza della modella Paola, che indossava gli abiti disegnati da Giovanna Cincotta, e dalla Compagnia Popolare Liparense che ha riscosso l’apprezzamento degli operatori del settore, degli stand vicini e soprattutto dei visitatori per le generose performance canoro-musicali.
Diverse le emittenti radio e televisive, nazionali e locali, che hanno ritenuto di dare visibilità, con interviste e riprese che hanno avuto come sfondo sia lo stand delle Eolie sia le esibizioni della Compagnia Liparense.
Lo stand Eolie-Federalberghi è stato ospitato all’interno dei 160 mq riservati dalla Provincia di Messina che, attraverso questa prima iniziativa di promozione del territorio provinciale, ha dimostrato grossa sensibilità e disponibilità. Un ringraziamento particolare vanno al Presidente Nanni Ricevuto e a Gerry Gambino che ne ha curato l’organizzazione.
Molto ben riuscito anche lo stand della Arbatus che, oltre a proporre le proprie pubblicazioni di qualità, si è resa disponibile ad ospitare il materiale pubblicitario degli operatori eoliani.
Come di consueto, i primi due giorni di fiera sono stati dedicati agli specialisti del settore mentre i secondi due si sono caratterizzati per l’apertura al pubblico e per la partecipazione al Buy Italy, lo spazio riservato agli addetti ai lavori. Nutrita la partecipazione degli operatori eoliani che, come tutti gli anni, hanno onorato sia lo stand della Federalberghi sia il Buy Italy.
Venerdì sera, gli operatori e gli amici delle Eolie si sono invece ritrovati alla Mondadori, in via Marghera, per la presentazione del libro, “Le vie di Ulisse” di Clara Raimondi, curata dal Centro Studi Eoliano e con la partecipazione speciale di Vincenzo Consolo, del Direttore del Touring Club e del Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno.
Momento clou per la Sicilia, l’abituale conferenza stampa dell’Assessore Regionale al Turismo tenutasi alla presenza del Presidente Lombardo e di Cecchi Paone. Sia l’Assessore Bufardeci sia il Presidente Lombardo, hanno ritenuto di tranquillizzare le Isole Minori ed in particolare le Eolie ed il Sindaco Bruno, seduto in prima fila, sul futuro dei collegamenti marittimi. Il Presidente Lombardo ha, addirittura, ribadito la possibilità che la Regione Sicilia possa procedere ad un’acquisizione sia della Siremar che dell’intera Tirrenia.
Tra gli elementi, di novità e non, proposti in BIT: il collegamento in elicottero tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le Eolie che quasi sicuramente partirà, con i voli giornalieri di Airpanarea, già a partire dai primi di giugno; il festival del cinema la cui prima edizione potrebbe essere in ottobre; e l’ormai regolare collegamento in minibus tra l’aeroporto di Catania e Milazzo.
Positivo, pertanto, il segnale che si è cercato di lanciare in BIT. Le Eolie tentano di contrastare la crisi non con un abbattimento dei prezzi e delle tariffe bensì con un maggiore impegno sia sul fronte dei collegamenti interni sia su quello del miglioramento dell’offerta turistico-culturale dell’arcipelago. Soltanto attraverso una sistematica azione di marketing strategico – che veda il privato lavorare a fianco del pubblico per il conseguimento di obiettivi comuni - sarà possibile mantenere il fascino del prodotto Eolie rivitalizzandone le componenti che rischiano di condurre alla stagnazione. È necessario avviare un’azione in grado di valorizzare e mettere a sistema i principali attrattori del nostro arcipelago – natura, cultura, storia, tradizioni popolari ed eno-gastronomiche – investendo su mercati in grado di garantire flussi destagionalizzati di visitatori che fanno riferimento a quei segmenti legati al turismo congressuale, all’organizzazione di eventi e meeting e all’ospitalità di incentive.
Prossimo appuntamento, la fiera di Monaco che, con Sviluppo Eolie, ci vedrà impegnati nel consolidare uno dei nostri principali mercati internazionali di riferimento: quello tedesco.
Sergio La Cava(AN): Fiducia incondizionata al ministro Matteoli
"Il circolo territoriale di Alleanza Nazionale delle Eolie è fiducioso nell'operato del Ministro Altero Matteoli ed è consapevole che si sta adoperando per trovare la giusta soluzione per la problematica trasporti nelle isole minori".
Lo ha dichiarato a Eolienews il dottor Sergio La Cava.
"Alleanza Nazionale, inoltre- ha continuato- è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, il Ministro Matteoli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso".
"Alleanza Nazionale, inoltre- ha continuato- è particolarmente vicina al suo ministro che ha già ottenuto il brillante risultato di una proroga annuale dall'Unione Europea e che viene sottoposto giorno per giorno a continue sollecitazioni. Siamo certi che, se lasciato lavorare nella dovuta serenità, il Ministro Matteoli sarà in grado di concretizzare al più presto quanto promesso".
E dire che la giornata era iniziata così....
Piove. Ed è davvero un vero e proprio peccato. Specie se si considera che coloro, così come chi scrive, che si sono svegliati di buon'ora hanno potuto un'alba davvero spettacolare. La foto, scattata stamani alle 6 e 50 dalla località liparese di Serra, è davvero molto eloquente.
IL CARNEVALE DEI PICCOLI
Il Carnevale è principalmente la festa dei piccoli... almeno così dovrebbe essere. E allora chiunque volesse vedere pubblicata la foto dei propri bimbi su questo spazio può inviarla a
ssarpi@libero.it Nelle foto: Desideria Mazzeo (3 foto), Marco Militi, Camilla Favaloro (3 foto)
ssarpi@libero.it Nelle foto: Desideria Mazzeo (3 foto), Marco Militi, Camilla Favaloro (3 foto)
Gli allievi della Ludica pareggiano a Milazzo. I complimenti della società liparese per i carristi
Per il campionato allievi ottimo pari in trasferta per la Ludica Lipari che ha pareggiato per 0 a 0 contro il Milazzo.
La squadra maggiore(come da noi già riportato stamani) si prepara, invece, per il recupero di
mercoledì 25 recupero contro il Merì. Una partita quasi decisiva in quanto, se la Ludica fà risultato, la domenica successiva giocando in casa contro il Misserio (diretta concorrente) può prendere davvero il largo in questo campionato di seconda.
"Intanto la LUDICA LIPARI- così come ci scrive mister Caruso- vuol fare i complimenti a tutti gli organizzatori dei carri che finalmente quest'anno ci stanno deliziando con le loro creazioni, con la loro fantasia, con il coinvolgimento di centinaia di persone di età diversa. Cose che ormai sembravano sopite in mezzo alla naftalina dei ricordi. Sono questi i momenti che servono per fare crescere una comunità come la nostra affinchè possa diventare migliore.
Complimenti.
Bravissimi a tutti
La squadra maggiore(come da noi già riportato stamani) si prepara, invece, per il recupero di
mercoledì 25 recupero contro il Merì. Una partita quasi decisiva in quanto, se la Ludica fà risultato, la domenica successiva giocando in casa contro il Misserio (diretta concorrente) può prendere davvero il largo in questo campionato di seconda.
"Intanto la LUDICA LIPARI- così come ci scrive mister Caruso- vuol fare i complimenti a tutti gli organizzatori dei carri che finalmente quest'anno ci stanno deliziando con le loro creazioni, con la loro fantasia, con il coinvolgimento di centinaia di persone di età diversa. Cose che ormai sembravano sopite in mezzo alla naftalina dei ricordi. Sono questi i momenti che servono per fare crescere una comunità come la nostra affinchè possa diventare migliore.
Complimenti.
Bravissimi a tutti
Brevi
POLITICA - Da domani l'assessore e vice-sindaco liparese Alfredo Biancheri dovrebbe tornare a ricoprire l'incarico di assessore alla polizia municipale che, nel luglio scorso, aveva rimesso nelle mani del sindaco Mariano Bruno, a causa di “incompatibilità ed evidenti contrasti nella gestione del servizio con il comandante-dirigente protempore della polizia municipale Domenico Russo".
TRASPORTI E TV- Una troupe di Rai 3 Sicilia è al lavoro nelle Eolie. Realizzerà un servizio sulla tematica "trasporti Siremar". Il servizio andrà in onda domani mattino nel corso di "Buongiono Sicilia" , in onda dalle 7.30 alle 8.00
SPORT- Domenica di riposo per la Ludica Lipari, capolista del campionato di seconda categoria (girone E). I ragazzi di Cirino-Caruso torneranno in campo mercoledì per recuperare la gara in trasferta con il Merì.
Gli eoliani devono recuperare, complessivamente, due gare.
TRASPORTI E TV- Una troupe di Rai 3 Sicilia è al lavoro nelle Eolie. Realizzerà un servizio sulla tematica "trasporti Siremar". Il servizio andrà in onda domani mattino nel corso di "Buongiono Sicilia" , in onda dalle 7.30 alle 8.00
SPORT- Domenica di riposo per la Ludica Lipari, capolista del campionato di seconda categoria (girone E). I ragazzi di Cirino-Caruso torneranno in campo mercoledì per recuperare la gara in trasferta con il Merì.
Gli eoliani devono recuperare, complessivamente, due gare.
Quanti siamo? Dove andiamo? Cosa vogliamo? di PIERO ROUX
(Piero Roux) Quanti siamo? Dove andiamo? Cosa vogliamo?
Non è più tempo di lagnarsi, di piangere su se stessi, di aspettare che si realizzino strategie che esistono solo nella testa dei politici. Non è mai stato tempo.
Adesso, più che mai, è tempo di esigere, di combattere, di sognare e di sperare.
Vogliamo certezza di mobilità per poter pianificare il nostro destino.
Vogliamo che dalla Tirrenia venga scorporata la Siremar.
Vogliamo la cessione gratuita di quest’ultima alla Regione Sicilia quale compagnia regionale.
Esigiamo la continuità territoriale con la Sicilia e la Campania.
Il popolo di questo stato e costituito anche da noi isolani. Lo stato siamo noi…e questa porzione di stato, fatta da tutti i cittadini delle isole minori gridano con forza
LE ISOLE ED I TRASPORTI REGIONALI NON SI TOCCANO
Rifiutiamo di piegarci alle condizioni del presente . Rifiutiamo di essere delle vittime e affermiamo il nostro desiderio di vivere le nostre isole e costruire, per noi ed i nostri figli, un avvenire migliore.
La miseria passata, dovuta al crollo dell’economia isolane, ha portato i nostri avi ad abbandonare i loro affetti, i loro beni, le loro terre per emigrare verso terre lontane. Il dolore di queste persone echeggia ancora tra noi e la nostra remissione alla volontà di sterili politici- lontani anni luce dalle condizioni di disagio che giornalmente gli isolani vivono- sarebbe oggi una loro nuova emigrazione, ma questa volta dell’anima, che hanno lasciato qui, tra noi, nelle loro isole.
I nostri rappresentanti locali hanno- di fatto- abbandonato la lotta, richiamati e compattati da logiche di sottomissione ai dettami dei loro rispettivi referenti politici romani.
Noi lottiamo e lotteremo fino alla ritrovata certezza che nulla di quanto conquistato nel tempo venga tolto alla nostra gente, nello spirito della nostra affermata autodeterminazione di vivere civilmente sulla nostra terra.
Le idee sono i nostri strumenti …per pensare al nostro futuro; per battersi per ciò che vogliamo
Cosa siamo? Niente! Cosa vogliamo? Tutto!
Piero Roux
Non è più tempo di lagnarsi, di piangere su se stessi, di aspettare che si realizzino strategie che esistono solo nella testa dei politici. Non è mai stato tempo.
Adesso, più che mai, è tempo di esigere, di combattere, di sognare e di sperare.
Vogliamo certezza di mobilità per poter pianificare il nostro destino.
Vogliamo che dalla Tirrenia venga scorporata la Siremar.
Vogliamo la cessione gratuita di quest’ultima alla Regione Sicilia quale compagnia regionale.
Esigiamo la continuità territoriale con la Sicilia e la Campania.
Il popolo di questo stato e costituito anche da noi isolani. Lo stato siamo noi…e questa porzione di stato, fatta da tutti i cittadini delle isole minori gridano con forza
LE ISOLE ED I TRASPORTI REGIONALI NON SI TOCCANO
Rifiutiamo di piegarci alle condizioni del presente . Rifiutiamo di essere delle vittime e affermiamo il nostro desiderio di vivere le nostre isole e costruire, per noi ed i nostri figli, un avvenire migliore.
La miseria passata, dovuta al crollo dell’economia isolane, ha portato i nostri avi ad abbandonare i loro affetti, i loro beni, le loro terre per emigrare verso terre lontane. Il dolore di queste persone echeggia ancora tra noi e la nostra remissione alla volontà di sterili politici- lontani anni luce dalle condizioni di disagio che giornalmente gli isolani vivono- sarebbe oggi una loro nuova emigrazione, ma questa volta dell’anima, che hanno lasciato qui, tra noi, nelle loro isole.
I nostri rappresentanti locali hanno- di fatto- abbandonato la lotta, richiamati e compattati da logiche di sottomissione ai dettami dei loro rispettivi referenti politici romani.
Noi lottiamo e lotteremo fino alla ritrovata certezza che nulla di quanto conquistato nel tempo venga tolto alla nostra gente, nello spirito della nostra affermata autodeterminazione di vivere civilmente sulla nostra terra.
Le idee sono i nostri strumenti …per pensare al nostro futuro; per battersi per ciò che vogliamo
Cosa siamo? Niente! Cosa vogliamo? Tutto!
Piero Roux
sabato 21 febbraio 2009
Saverio Merlino(PD): Preoccupazione per possibile trasformazione ospedale di Lipari in poliambulatorio
Riceviamo da Saverio Merlino (PD) e pubblichiamo:
Il grido d’allarme che oggi hanno lanciato gli amici dell’isola di Pantelleria, a cui va tutta la mia solidarietà, mi suona in testa come una campana.
Molti sono i problemi che ci accomunano ma, come letto, in modo particolare quelli dei collegamenti marittimi e dell’ospedale.
Oggi, seppur con moltissimo ritardo, si sta combattendo una battaglia comune, quella sui trasporti marittimi, che, purtroppo, e spero di sbagliarmi, si rischia di perdere su tutte le linee.
L’allarme che Pantelleria lancia anche sulla possibile chiusura dell’Ospedale di quell’isola è un’altra situazione che ci unisce.
Da tempo, e alcuni medici e paramedici me lo hanno confermato oggi, si teme che anche per Lipari possa arrivare la chiusura dell’ospedale e la sua possibile trasformazione in poliambulatorio.
Se dovesse accadere sarebbe un’altra catastrofe sociale per le nostre isole.
Invito, pertanto, tutti, amministratori, politici, operatori sanitari, stampa e cittadini a mobilitarci per accertare se realmente si sta prospettando tale seria e preoccupante situazione.
Le Eolie non possono assolutamente permettersi di perdere anche l’Ospedale.
Informiamoci, chiediamo subito notizie in merito e vediamo, immediatamente, cosa eventualmente fare per scongiurare che si possa arrivare alla temuta chiusura dell’Ospedale di Lipari.
Domani non ce la possiamo prendere, come per altre situazioni, con la Comunità Europea se un’altra pesante tegola, in silenzio, ci cade sulla testa.
I tagli nella sanità si possono fare sicuramente altrove, non nei piccoli ospedali come quello di Lipari; anzi ritengo che l’amministrazione comunale debba chiedere all’assessore alla sanità della regione Sicilia che il nostro ospedale sia adeguato con la presenza d’altri medici specialisti e attrezzature diagnostiche idonee al fine di garantire ai residenti, principalmente nel periodo invernale, il diritto ad essere curati in maniera idonea e per poter affrontare il ricorrente e preventivabile aumento della domanda di servizi ospedalieri dovuto al moltiplicarsi della popolazione nei periodi di villeggiatura.
Lipari, 21/02/2009
Saverio Merlino
Segretario reggente Partito Democratico Lipari
Componente Commissione Regionale Programma
Molti sono i problemi che ci accomunano ma, come letto, in modo particolare quelli dei collegamenti marittimi e dell’ospedale.
Oggi, seppur con moltissimo ritardo, si sta combattendo una battaglia comune, quella sui trasporti marittimi, che, purtroppo, e spero di sbagliarmi, si rischia di perdere su tutte le linee.
L’allarme che Pantelleria lancia anche sulla possibile chiusura dell’Ospedale di quell’isola è un’altra situazione che ci unisce.
Da tempo, e alcuni medici e paramedici me lo hanno confermato oggi, si teme che anche per Lipari possa arrivare la chiusura dell’ospedale e la sua possibile trasformazione in poliambulatorio.
Se dovesse accadere sarebbe un’altra catastrofe sociale per le nostre isole.
Invito, pertanto, tutti, amministratori, politici, operatori sanitari, stampa e cittadini a mobilitarci per accertare se realmente si sta prospettando tale seria e preoccupante situazione.
Le Eolie non possono assolutamente permettersi di perdere anche l’Ospedale.
Informiamoci, chiediamo subito notizie in merito e vediamo, immediatamente, cosa eventualmente fare per scongiurare che si possa arrivare alla temuta chiusura dell’Ospedale di Lipari.
Domani non ce la possiamo prendere, come per altre situazioni, con la Comunità Europea se un’altra pesante tegola, in silenzio, ci cade sulla testa.
I tagli nella sanità si possono fare sicuramente altrove, non nei piccoli ospedali come quello di Lipari; anzi ritengo che l’amministrazione comunale debba chiedere all’assessore alla sanità della regione Sicilia che il nostro ospedale sia adeguato con la presenza d’altri medici specialisti e attrezzature diagnostiche idonee al fine di garantire ai residenti, principalmente nel periodo invernale, il diritto ad essere curati in maniera idonea e per poter affrontare il ricorrente e preventivabile aumento della domanda di servizi ospedalieri dovuto al moltiplicarsi della popolazione nei periodi di villeggiatura.
Lipari, 21/02/2009
Saverio Merlino
Segretario reggente Partito Democratico Lipari
Componente Commissione Regionale Programma
"Vertenza trasporti Siremar". Nota di Finocchiaro, Corda, Guarino e Giannò
"Vertenza trasporti Siremar". "Il punto della situazione, nuove valutazioni per quanto concerne lo stato delle agitazioni intraprese e da intraprendere, prefigurazione degli eventi a venire e conseguente atteggiamento da tenere in questa battaglia che si annuncia sempre più dura" in una nota di Lelio Finocchiaro, Gianfranco Guarino, Rosaria Corda e Corrado Giannò
"Per fare il punto della situazione,occorre innanzitutto porci nuovamente la domanda alla base della protesta fin qui svolta da amministrazione, cittadini e associazioni civili: “ Che cosa stiamo chiedendo?”
Essenzialmente la risposta è semplice: Stiamo chiedendo lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia- il reperimento dei famigerati 46 milioni di euro mancanti alla gestione 2009- il mantenimento delle stesse tratte del 2008- la proroga fino al 31/12/2009-un tavolo tecnico con tutte le parti interessate per programmare il futuro dei servizi marittimi dal 01/01/2010.
Vogliamo , per un attimo esaminare tutti questi punti con attenzione e alla luce dei chiarimenti forniti dal ministro Matteoli durante il question-time del 19 u.s.?
Orbene, per quanto riguarda il problema economico, è lo stesso ministro a farsene garante; per quanto riguarda il mantenimento delle tratta del 2008, non c’è e non ci sarà alcuna disposizione di variazione o taglio (e a questo punto qualunque disfunzione sarebbe da addebitare esclusivamente a decisioni Siremar);per quanto concerne la proroga a tutto il 2009, anche in mancanza, a tutt’oggi, di un documento scritto da parte della Commissione europea, il ministro ci assicura di avere avuto tutte le garanzie del caso, e possiamo senz’altro credergli, perchè in mancanza di tale autorizzazione non sarebbe possibile avviare il procedimento di privatizzazione, che la stessa Commissione sollecita, entro i termini previsti.
Veniamo quindi al punto più importante: lo scorporo, o spacchettamento che dir si voglia, della Siremar. E’ stato importante, fino ad ora, chiederlo e chiederlo con forza, e questo perchè non è possibile far passare senza protestare il principio che diritti acquisiti ormai da tempo e servizi ormai consolidati nelle abitudini di vita e di lavoro di tanti isolani, possano improvvisamente essere messi in discussione e modificati, senza che si chieda a quelle stesse popolazioni di partecipare a contribuire in modo determinante a qualunque cambiamento destinato a influire pesantemente sul futuro del proprio paese.
Non ci si può chiedere di rinunciare ad essere protagonisti attivi della nostra vita e di quella dei nostri figli !
E’ vero anche, però, che il ministro delle infrastutture, nella sua esposizione, ha detto fin troppo chiaramente, che di tale scorporo non si può nemmeno parlare, dovendosi, alla luce delle norme e delle disposizioni europee, procedere alla privatizzazione “di tutta la Tirrenia”, procedendo ad indire un relativo bando di gara, e che solo a partire dal primo Gennaio 2010, quindi a gara aggiudicata, si potrà procedere a stipulare le relative convenzioni con le regioni interessate.
A questo proposito, c’è da dire che questo problema è nato ieri, ma che fino all’altroieri tutti concordemente dicevamo peste e corna della Siremar, per la sua organizzazione, per lo stato dei mezzi,per gli orari non concordati,per l’impossibilità di effettuare prenotazioni o anche solo di telefonare e chiedere informazioni, ecc...
E questo lo diciamo per quelli che , ancora oggi, si dicono innamorati della soluzione Siremar e non si rassegnano a prendere in esame altre eventualità.
Cosa che, a nostro parere, adesso diviene indispensabile.
Infatti, avendo adesso esaurito lo scopo e le motivazioni che ci hanno portato a intraprendere le azioni di protesta fin qui attuate, diventa necessario intravedere quali possono essere gli obiettivi alla luce di questi ragionamenti e conseguentemente decidere, possibilmente tutti quanti insieme, a quali manifestazioni dare vita , in un’ottica che, sinceramente, non mi sembra più la stessa.
Infatti adesso, come prima considerazione che salta agli occhi, se tanto ci dà tanto, per gli eoliani, ma vorrei dire anche per tutte le isole minori siciliane, è assolutamente indispensabile e fondamentale “esserci”.
E per esserci,intendo pretendere di partecipare a qualunque decisione a qualunque livello, essere determinanti per l’individuazione delle rotte e del numero di mezzi da noi reputati assolutamente indispensabili per i servizi commerciali, turistici e sociali, d’estate e d’inverno; per esserci intendiamo chiarire sin da subito in quali termini dovranno stipularsi, se lo si dovrà fare, le convenzioni regionali, e chi ci dovrà mettere i soldi; per esserci intendiamo consentire a tutti di avere quei margini di programmazione che possano permettere a turisti e operatori di settore, di potere lavorare su di una stagione che non può assolutamente vivere di decisioni prese sempre all’ultimo minuto. Già adesso i danni che stiamo subendo per l’imminente periodo pasquale sono sotto gli occhi di chiunque.
Per esserci intendiamo attivarci sin da subito per prendere quelle decisioni che non possono aspettare l’anno prossimo, anno che in queste condizioni arriverebbe accompagnato dalle solite incertezze e dalle solite polemiche, cose di cui il nostro paese non ha certo bisogno.
Se per ottenere ciò sarà necessario intraprendere altre forme di protesta, non credo che nessuno, tantomeno i sottoscritti, si sottrarranno ad un impegno già dimostrato, ma in tal caso occorrerà, ancora una volta,arrivare a decisioni che per sembrare ed essere sempre più forti, sarebbe bene che fossero decisioni condivise da tutti.
Lelio Finocchiaro
Gianfranco Guarino
Rosaria Corda
Corrado Gianno’
Essenzialmente la risposta è semplice: Stiamo chiedendo lo scorporo della Siremar dalla Tirrenia- il reperimento dei famigerati 46 milioni di euro mancanti alla gestione 2009- il mantenimento delle stesse tratte del 2008- la proroga fino al 31/12/2009-un tavolo tecnico con tutte le parti interessate per programmare il futuro dei servizi marittimi dal 01/01/2010.
Vogliamo , per un attimo esaminare tutti questi punti con attenzione e alla luce dei chiarimenti forniti dal ministro Matteoli durante il question-time del 19 u.s.?
Orbene, per quanto riguarda il problema economico, è lo stesso ministro a farsene garante; per quanto riguarda il mantenimento delle tratta del 2008, non c’è e non ci sarà alcuna disposizione di variazione o taglio (e a questo punto qualunque disfunzione sarebbe da addebitare esclusivamente a decisioni Siremar);per quanto concerne la proroga a tutto il 2009, anche in mancanza, a tutt’oggi, di un documento scritto da parte della Commissione europea, il ministro ci assicura di avere avuto tutte le garanzie del caso, e possiamo senz’altro credergli, perchè in mancanza di tale autorizzazione non sarebbe possibile avviare il procedimento di privatizzazione, che la stessa Commissione sollecita, entro i termini previsti.
Veniamo quindi al punto più importante: lo scorporo, o spacchettamento che dir si voglia, della Siremar. E’ stato importante, fino ad ora, chiederlo e chiederlo con forza, e questo perchè non è possibile far passare senza protestare il principio che diritti acquisiti ormai da tempo e servizi ormai consolidati nelle abitudini di vita e di lavoro di tanti isolani, possano improvvisamente essere messi in discussione e modificati, senza che si chieda a quelle stesse popolazioni di partecipare a contribuire in modo determinante a qualunque cambiamento destinato a influire pesantemente sul futuro del proprio paese.
Non ci si può chiedere di rinunciare ad essere protagonisti attivi della nostra vita e di quella dei nostri figli !
E’ vero anche, però, che il ministro delle infrastutture, nella sua esposizione, ha detto fin troppo chiaramente, che di tale scorporo non si può nemmeno parlare, dovendosi, alla luce delle norme e delle disposizioni europee, procedere alla privatizzazione “di tutta la Tirrenia”, procedendo ad indire un relativo bando di gara, e che solo a partire dal primo Gennaio 2010, quindi a gara aggiudicata, si potrà procedere a stipulare le relative convenzioni con le regioni interessate.
A questo proposito, c’è da dire che questo problema è nato ieri, ma che fino all’altroieri tutti concordemente dicevamo peste e corna della Siremar, per la sua organizzazione, per lo stato dei mezzi,per gli orari non concordati,per l’impossibilità di effettuare prenotazioni o anche solo di telefonare e chiedere informazioni, ecc...
E questo lo diciamo per quelli che , ancora oggi, si dicono innamorati della soluzione Siremar e non si rassegnano a prendere in esame altre eventualità.
Cosa che, a nostro parere, adesso diviene indispensabile.
Infatti, avendo adesso esaurito lo scopo e le motivazioni che ci hanno portato a intraprendere le azioni di protesta fin qui attuate, diventa necessario intravedere quali possono essere gli obiettivi alla luce di questi ragionamenti e conseguentemente decidere, possibilmente tutti quanti insieme, a quali manifestazioni dare vita , in un’ottica che, sinceramente, non mi sembra più la stessa.
Infatti adesso, come prima considerazione che salta agli occhi, se tanto ci dà tanto, per gli eoliani, ma vorrei dire anche per tutte le isole minori siciliane, è assolutamente indispensabile e fondamentale “esserci”.
E per esserci,intendo pretendere di partecipare a qualunque decisione a qualunque livello, essere determinanti per l’individuazione delle rotte e del numero di mezzi da noi reputati assolutamente indispensabili per i servizi commerciali, turistici e sociali, d’estate e d’inverno; per esserci intendiamo chiarire sin da subito in quali termini dovranno stipularsi, se lo si dovrà fare, le convenzioni regionali, e chi ci dovrà mettere i soldi; per esserci intendiamo consentire a tutti di avere quei margini di programmazione che possano permettere a turisti e operatori di settore, di potere lavorare su di una stagione che non può assolutamente vivere di decisioni prese sempre all’ultimo minuto. Già adesso i danni che stiamo subendo per l’imminente periodo pasquale sono sotto gli occhi di chiunque.
Per esserci intendiamo attivarci sin da subito per prendere quelle decisioni che non possono aspettare l’anno prossimo, anno che in queste condizioni arriverebbe accompagnato dalle solite incertezze e dalle solite polemiche, cose di cui il nostro paese non ha certo bisogno.
Se per ottenere ciò sarà necessario intraprendere altre forme di protesta, non credo che nessuno, tantomeno i sottoscritti, si sottrarranno ad un impegno già dimostrato, ma in tal caso occorrerà, ancora una volta,arrivare a decisioni che per sembrare ed essere sempre più forti, sarebbe bene che fossero decisioni condivise da tutti.
Lelio Finocchiaro
Gianfranco Guarino
Rosaria Corda
Corrado Gianno’
Deteneva un chilo di hashisc, liparese condannato a tre anni
(Leonardo Orlando- Gazzetta del Sud) Il Gup del tribunale di Barcellona, Marisa Salvo, nel processo col rito abbreviato, ha condannato Francesco Saltalamacchia, 51 anni, di Lipari, alla pena di tre anni, un mese e dieci giorni di reclusione, oltre al pagamento di una multa di 16 mila euro e l'interdizione dai pubblici uffici per 5 anni. L'uomo è stato riconosciuto colpevole di detenzione e spaccio di oltre un chilo di hascisc, corrispondente a quasi duemila dosi medie giornaliere. La droga fu rinvenuta dai carabinieri di Lipari, nell'agosto 2007, dopo una perquisizione domiciliare effettuata con l'ausilio di unità cinofile. In casa dell'arrestato sono stati altresì rinvenuti un bilancino di precisione e cartine per la confezione delle dosi. Il Saltalamacchia è stato arrestato. Successivamente gli furono concessi i "domiciliari". Misura poi sostituita con l'obbligo di dimora sull'isola e la firma nel registro di pubblica sicurezza. Con la sentenza di ieri, tra le pene accessorie, all'imputato è stata irrorata la sanzione della interdizione dai pubblici uffici per la durata di cinque anni. A chiedere la condanna dell'imputato è stato il pubblico ministero Olindo Canali che sulla vicenda aveva svolto le indagini. Saltalamacchia è stato difeso dall'avv. Tiziana Brancato.
"Grazie a Eolienews... più vicini alle nostre belle isole". Ci scrivono dall'Australia
Carissimo Salvatore ti mando questa email perchè ti voglio ringraziare di vero cuore per quello che fai tu per tutti gli eoliani sparsi nel mondo. tu con le tue notizie ogni giorno ci fai sentire piu’ vicini alle nostre belle isole Eolie.
Io le ho lasciate 50 anni fa. Sono della borgata Lami, mi chiamo Salvatore Iacono e sono cugino di Lucina e Bartolo Bonfante e grande amico di Salvatore Portelli e Saverio Merlino. Me li saluti a tutti.
A te faccio tanti auguri per il tuo 50° conpleanno, te ne auguro altri 50 con tanta salute. Mandaci tante foto che sono tanto apprezzate da noi.
Io sono a Sydney (five dock) vicino alla città. Se qualche giorno vuoi visitare Sydney, noi eoliani ti aspettiamo, c'è posto per tutti.
Ti ringrazio di vero cuore per quello che fai per noi . Mi auguro un giorno ci possiamo incontrare. Saluti da Angelo Mondello (lavoriamo vicini all' orto mercato) a te caro Salvatore
Saluti di vero cuore, sono un tuo grande ammiratore.
Ciao da Sydney (Australia)
Saluti di vero cuore, sono un tuo grande ammiratore.
Ciao da Sydney (Australia)
Sam Iacono
Un grazie di cuore a Sam e a tutti gli amici che ci seguono dall'Australia ma anche da altri stati europei e non. Questo giornale on line è nato proprio con questa finalità: avvicinare le Eolie, almeno a livello di notizie, ai nostri, tanti concittadini sparsi per il mondo. Questa mail, così come altre, ci fa capire che ci stiamo riuscendo e questo ci stimola a fare meglio e di più. In questo senso, ormai da quasi un mese, abbiamo attivato un traduttore on line in inglese del nostro giornale. Certo trattandosi di traduttore on line non sarà perfetto ma ci permette di raggiungere gli eoliani di nuova generazione che, spesso, "masticano" più quella lingua che l'italiano.
Agli eoliani che vivono fuori dalle isole, vorremmo sempre dare belle notizie. Cosa che, invece, negli ultimi tempi non accade molto spesso.... anzi
Ma l'importante è avvicinarli a noi...per trasferirgli, anche se tramite un computer.. un pò del nostro calore e del nostro affetto. Un affetto mai però così grande come quello che però loro provano per queste isole.
All'amico Sam, che ringraziamo per tutto, "regaliamo" una foto della sua Lami
Grazie
Trasporti. Dalla Gazzetta del sud di oggi le dichirazioni di Lombardo, Bufardeci e Bruno
Il presidente della Regione ha ribadito che sui collegamenti non è intenzionato a fare un passo indietro
Lombardo: nessuno tocchi le Eolie
«Se Tirrenia non è in grado di offrire qualità, noi siamo certi di fare meglio»
Salvatore Sarpi
«Non andremo con il cappello in mano ad elemosinare nulla, rivendichiamo i nostri diritti e siamo pronti, quando lo Stato tornerà a proporci di acquisire Siremar, a fare la nostra parte. Le isole minori sono un bene prezioso e i loro abitanti non saranno abbandonati. Se Tirrenia non è in grado di offrire qualità e tenere i bilanci della Siremar in ordine, noi siamo certi di fare meglio. Non staremo dietro ai capricci di Tirrenia. Non faremo mai mancare alle isole minori siciliane il nostro impegno per lo sviluppo del territorio».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo intervenendo ieri alla conferenza stampa relativa alla Sicilia nel contesto della Bit di Milano. Anche un passaggio dell'intervento dell'assessore regionale al Turismo Titti Bufardeci ha riguardato la tematica dei trasporti marittimi da e per le isole minori. Rivolgendosi la stampa specializzata e al sindaco Mariano Bruno, presente in sala nella veste di presidente dell'Ancim Sicilia, ha ribadito di avere ricevuto ampie rassicurazioni dal ministro Matteoli «che per tutto il 2009 saranno garantiti i servizi marittimi per le isole minori siciliane senza tagli e in linea con il piano presentato dalle amministrazioni isolane, che nella prossima settimana sarà convocato a Roma un tavolo tecnico-politico».
«Per il futuro- ha detto Bufaderci- stiano tranquilli il sindaco di Lipari e tutti gli altri primi cittadini delle isole minori siciliane la Regione farà sentire la sua voce e farà la sua parte».
« Se la Sicilia- ha sostenuto ancora l'assessore regionale al Turismo- è riuscita anche quest'anno, e per la terza volta consecutiva, ad aggiudicarsi il Bit Award come meta turistica più desiderata dagli italiani, lo dobbiamo anche ai nostri meravigliosi arcipelaghi. Tra le destinazioni più ambite dai turisti italiani ci sono infatti proprio le isole Eolie. Non possiamo fare finta di niente rispetto al dramma che stanno vivendo le isole minori siciliane – conclude Bufardeci, commentando gli ultimi sviluppi della vertenza Siremar – e siamo convinti di dovere insistere nelle nostre richieste per far sì che i collegamenti marittimi, spina dorsale del principio di continuità territoriale, restino negli attuali margini di operatività. Resteremo in pressing sul governo nazionale sino a quando non avremo la garanzia di avere raggiunto il nostro obiettivo».
Il sindaco Mariano Bruno che continua lo sciopero della fame, nonostante le varie sollecitazioni sia dei sanitari che di esponenti politici che lo invitano a desistere e a puntare su altre iniziative, ha raccolto con favore le dichiarazioni dei due massimi esponenti del Governo regionale ma, da noi raggiunto telefonicamente, ha ribadito «di non essere intenzionato ad abbassare la guardia sino a quando le promesse non si tramuteranno in fatti concreti». Rispondendo all'on. Giampiero D'Alia che, nei giorni scorsi, lo aveva invitato a dimettersi per protesta nei confronti del Governo, ha affemato: «Non ho nessuna intenzione di raccogliere questo "invito". Il mio posto è accanto alla gente delle Eolie. Fuggire da questa responsabilità, dimettersi significherebbe lasciare in mano ad "estranei" una questione delicata e dove la presenza di un rappresentante eletto liberamente dai cittadini è fondamentale».
Lombardo: nessuno tocchi le Eolie
«Se Tirrenia non è in grado di offrire qualità, noi siamo certi di fare meglio»
Salvatore Sarpi
«Non andremo con il cappello in mano ad elemosinare nulla, rivendichiamo i nostri diritti e siamo pronti, quando lo Stato tornerà a proporci di acquisire Siremar, a fare la nostra parte. Le isole minori sono un bene prezioso e i loro abitanti non saranno abbandonati. Se Tirrenia non è in grado di offrire qualità e tenere i bilanci della Siremar in ordine, noi siamo certi di fare meglio. Non staremo dietro ai capricci di Tirrenia. Non faremo mai mancare alle isole minori siciliane il nostro impegno per lo sviluppo del territorio».
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo intervenendo ieri alla conferenza stampa relativa alla Sicilia nel contesto della Bit di Milano. Anche un passaggio dell'intervento dell'assessore regionale al Turismo Titti Bufardeci ha riguardato la tematica dei trasporti marittimi da e per le isole minori. Rivolgendosi la stampa specializzata e al sindaco Mariano Bruno, presente in sala nella veste di presidente dell'Ancim Sicilia, ha ribadito di avere ricevuto ampie rassicurazioni dal ministro Matteoli «che per tutto il 2009 saranno garantiti i servizi marittimi per le isole minori siciliane senza tagli e in linea con il piano presentato dalle amministrazioni isolane, che nella prossima settimana sarà convocato a Roma un tavolo tecnico-politico».
«Per il futuro- ha detto Bufaderci- stiano tranquilli il sindaco di Lipari e tutti gli altri primi cittadini delle isole minori siciliane la Regione farà sentire la sua voce e farà la sua parte».
« Se la Sicilia- ha sostenuto ancora l'assessore regionale al Turismo- è riuscita anche quest'anno, e per la terza volta consecutiva, ad aggiudicarsi il Bit Award come meta turistica più desiderata dagli italiani, lo dobbiamo anche ai nostri meravigliosi arcipelaghi. Tra le destinazioni più ambite dai turisti italiani ci sono infatti proprio le isole Eolie. Non possiamo fare finta di niente rispetto al dramma che stanno vivendo le isole minori siciliane – conclude Bufardeci, commentando gli ultimi sviluppi della vertenza Siremar – e siamo convinti di dovere insistere nelle nostre richieste per far sì che i collegamenti marittimi, spina dorsale del principio di continuità territoriale, restino negli attuali margini di operatività. Resteremo in pressing sul governo nazionale sino a quando non avremo la garanzia di avere raggiunto il nostro obiettivo».
Il sindaco Mariano Bruno che continua lo sciopero della fame, nonostante le varie sollecitazioni sia dei sanitari che di esponenti politici che lo invitano a desistere e a puntare su altre iniziative, ha raccolto con favore le dichiarazioni dei due massimi esponenti del Governo regionale ma, da noi raggiunto telefonicamente, ha ribadito «di non essere intenzionato ad abbassare la guardia sino a quando le promesse non si tramuteranno in fatti concreti». Rispondendo all'on. Giampiero D'Alia che, nei giorni scorsi, lo aveva invitato a dimettersi per protesta nei confronti del Governo, ha affemato: «Non ho nessuna intenzione di raccogliere questo "invito". Il mio posto è accanto alla gente delle Eolie. Fuggire da questa responsabilità, dimettersi significherebbe lasciare in mano ad "estranei" una questione delicata e dove la presenza di un rappresentante eletto liberamente dai cittadini è fondamentale».
Lipari: Ultime ore di attesa poi torna il Carnevale eoliano
Torna oggi dopo cinque anni il Carnevale eoliano. Dopo oltre un mese di preparativi e di sacrifici è il momento della sfilata lungo le vie di Lipari centro. Un tuffo nell'allegria per dimenticare i tanti troppi problemi che attanagliano gli eoliani. I carri che sfileranno saranno tre, sei i gruppi mascherati. La notizia dell'ultima ora è che torna la competizione per i carri allegorici, dopo che in un primo momento era stato annullata per via dell'incendio perpetrato a danno di uno dei carri. Il cambiamento di rotta è' stato deciso nel corso di una riunione tra l'assessore Ivan Ferlazzo e i carristi. Ciò alla luce del fatto che il carro incendiato sabato scorso è stato messo in condizione di gareggiare anche grazie al prezioso lavoro dei componenti gli altri due carri. Sono A Lipari sono previste due sfilate(oggi e martedì), una invece a Canneto nella giornata di domenica. Lunedì trasferta a Vulcano ma solo per i gruppi mascherati.
Dopo tanti sacrifici il momento tanto atteso e giunto l'augurio è che siano giorni spensierati e d'allegria. Come si conviene al Carnevale.
Intanto con ordinanza n° 04/09 il Circomare Lipari ha reso noto che, visto che nell'area portuale di Sottomonastero il 24 febbraio si terrà la premiazione dei carri allegorici e dei gruppi mascherati del Carnevale eoliano, a decorrere dalle 8,00 del 23 febbraio nel tratto di banchina adiacente alla radice del pontile a giorno sarà posizionato un palco e che dalle 14 del 24 febbraio alle 01 del 25 è fato divieto di transito e sosta a qualsiasi veicolo.
Carnevale eoliano: Rideterminati i premi
COMUNICATO STAMPA
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha deciso di rideterminare le somme previste come premio per coloro che parteciperanno alle sfilate previste nell’ambito del “Carnevale eoliano 2009” nella categoria carri allegorici.
al 1° classificato andranno € 4000,00
al 2° classificato andranno € 3550,00
al 3° classificato andranno € 3150,00
Lipari, li 20/02/2009
L’Assessore allo spettacolo
dott. Ivan Ferlazzo
L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ha deciso di rideterminare le somme previste come premio per coloro che parteciperanno alle sfilate previste nell’ambito del “Carnevale eoliano 2009” nella categoria carri allegorici.
al 1° classificato andranno € 4000,00
al 2° classificato andranno € 3550,00
al 3° classificato andranno € 3150,00
Lipari, li 20/02/2009
L’Assessore allo spettacolo
dott. Ivan Ferlazzo
venerdì 20 febbraio 2009
Carnevale eoliano 2009. La polizia municipale non effettuerà alcun servizio straordinario. Parere negativo sull'itinerario predisposto per Canneto
Per il Carnevale eoliano 2009 la polizia municipale di Lipari non effettuerà alcun servizio straordinario. Una lettera, a firma di 12 componenti il corpo liparese, è stata inviata al Prefetto, al Questore, al Dirigente comandante, al Sindaco, agli Assessori allo Spettacolo e alla Viabilità.
La lettera ha per oggetto: Festeggiamenti del "Carnevale Eoliano 2009" nell'isola di Lipari.
Il testo:
I sottoscritti, appartenenti al Corpo di Polizia Municipale, alle dipendenze del Comune di Lipari, in riferimento alla manifestazione di cui in oggetto, confermano la loro decisione a non effettuare alcun servizio straordinario, per l'annosa questione afferente il mancato pagamento dello straordinario, richiesto e puntualmente prestato, negli anni 2001-2002 e per il conseguente comportamento tenuto dall'Amministrazione in termini di ulteriori provvedimenti a carico di dipendenti, sicuramente non opportuni.
Tale comunicazione del resto è stata chiaramente rappresentata al Comandante di questo Corpo ed all'Assessore allo Spettacolo, Dott. Ivan Ferlazzo, nel corso di un incontro tenutosi presso i locali del Corpo di P.M. nella mattinata del 18 c.m. e che si spera abbia un seguito per chiarire fatti e circostanze che hanno generato un innegabile disagio e malumore.
In tale occasione tutti gli appartenenti al Corpo, presenti all'incontro, nell'ottica di una proficua collaborazione, hanno doverosamente e, scrupolosamente, con la professionalità e l'esperienza maturata nel corso degli anni e sul campo fatto rilevare che l'itinerario programmato dall'Amministrazione, per la sfilata da tenersi a Canneto, non era assolutamente confacente alle esigenze logistiche di viabilità, alla disponibilità di uomini e mezzi ed alla attuale situazione viaria dell'isola, suggerendo un percorso alternativo ed un diverso punto di raduno dei carri carnevaleschi.
Contrariamente al parere tecnico dei sottoscritti è stato disposto un itinerario ed un'organizzazione della circolazione non sicura, logisticamente sbagliata, con potenziale grave pregiudizio della pubblica incolumità, che, oltremodo, non dà garanzia per la buona riuscita della manifestazione, nonostante gli sforzi che i sottoscritti non lesineranno, nell'arco delle sei ore lavorative.
In ragione di quanto precede, declinano, sin da adesso, ogni responsabilità di sorta e denunciano formalmente che l'Ordinanza che si sta attuando non è assolutamente condivisa e che non si è tenuto conto del parere "tecnico" reso unanimemente.
I sottoscritti firmatari della presente ed appartenenti al Corpo di Polizia Municipale di Lipari, restano a disposizione di S.E. il Prefetto e del Sig. Questore, per ogni chiarimento di sorta.
La lettera porta la firma di: Francesca De Pasquale, Agostino Portelli, Francesco Cataliotti, Aldo Marino, Francesco Ficarra, Bartolo Portelli, Maria Grazia Natoli, Francesco Belfiore, Giuseppe Martella, Anna Grazia Spurio, Guido Natoli, Pietro Palazzotto
Biviano e Lauria: Stop allo sciopero della fame. "Non ha senso di fronte alle proposte blande e poco incisive del comitato"
COMUNICATO STAMPA
Ci accingiamo ad informare l’intera collettività, che dal pomeriggio di giorno 20 febbraio, ore 16.00, gli scriventi, consiglieri comunali, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano, hanno deciso di sospendere lo sciopero della fame attuato come forma di protesta forte, a fronte della vicenda “Siremar – eolie” che ci impegna da qualche mese.
Siamo giunti alla citata soluzione, non certo per viltà nei confronti dei nostri isolani; quanto per una logica conseguenza politica ormai sotto gli occhi di tutti.
Gli scriventi, sin dall’esordio dello sciopero, avevamo anticipato di perpetrare la lotta in previsione di una soluzione, o quantomeno di uno spiraglio, verso lo scorporo della società Siremar dalla compagnia Tirrenia. Posizione assolutamente chiara ed espressa anche al comitato civico a “difesa dei trasporti marittimi eoliani”.
Comitato che, di fatto, non ha mostrato alcuna collaborazione fattiva alla nostra protesta.
In pratica avevamo anche allo stesso anticipato che lo sciopero della fame, per sortire un vero e proprio risultato pratico, doveva essere accompagnato da una manifestazione forte e corale.
Di fatto, invece, abbiamo ricevuto, come contropartita dallo stesso comitato, soltanto proposte di azioni blande e poco incisive!
Paradossalmente, si doveva continuare uno sciopero senza che lo stesso fosse supportato da decise e concrete azioni di lotta. Solo chiacchiere!
Ad oggi, purtroppo, non vi è nessun risultato, proprio perchè sulla carta, stante le dichiarazioni del Ministro Matteoli nell’ultimo question time, non esistono nemmeno i 46 milioni di euro che il governo avrebbe dovuto reperire per consentire il proseguo dei collegamenti marittimi, almeno per tutto il 2009. Figurarsi lo scorporo della Siremar!
Continuare, pertanto, lo sciopero della fame sarebbe stato immotivato oltre che rischioso.
Per giunta, teniamo a sottolineare, che la decisione di sospendere lo sciopero scaturisce anche dalle pressioni sociali e dei nostri schieramenti politici.
Con la presente ringraziamo sentitamente quanti, in modo concreto, in questi giorni di lotta ci hanno manifestato la loro piena e completa solidarietà.
I Consiglieri Comunali
Giacomo Biviano
Bartolo Lauria
Ci accingiamo ad informare l’intera collettività, che dal pomeriggio di giorno 20 febbraio, ore 16.00, gli scriventi, consiglieri comunali, Bartolo Lauria e Giacomo Biviano, hanno deciso di sospendere lo sciopero della fame attuato come forma di protesta forte, a fronte della vicenda “Siremar – eolie” che ci impegna da qualche mese.
Siamo giunti alla citata soluzione, non certo per viltà nei confronti dei nostri isolani; quanto per una logica conseguenza politica ormai sotto gli occhi di tutti.
Gli scriventi, sin dall’esordio dello sciopero, avevamo anticipato di perpetrare la lotta in previsione di una soluzione, o quantomeno di uno spiraglio, verso lo scorporo della società Siremar dalla compagnia Tirrenia. Posizione assolutamente chiara ed espressa anche al comitato civico a “difesa dei trasporti marittimi eoliani”.
Comitato che, di fatto, non ha mostrato alcuna collaborazione fattiva alla nostra protesta.
In pratica avevamo anche allo stesso anticipato che lo sciopero della fame, per sortire un vero e proprio risultato pratico, doveva essere accompagnato da una manifestazione forte e corale.
Di fatto, invece, abbiamo ricevuto, come contropartita dallo stesso comitato, soltanto proposte di azioni blande e poco incisive!
Paradossalmente, si doveva continuare uno sciopero senza che lo stesso fosse supportato da decise e concrete azioni di lotta. Solo chiacchiere!
Ad oggi, purtroppo, non vi è nessun risultato, proprio perchè sulla carta, stante le dichiarazioni del Ministro Matteoli nell’ultimo question time, non esistono nemmeno i 46 milioni di euro che il governo avrebbe dovuto reperire per consentire il proseguo dei collegamenti marittimi, almeno per tutto il 2009. Figurarsi lo scorporo della Siremar!
Continuare, pertanto, lo sciopero della fame sarebbe stato immotivato oltre che rischioso.
Per giunta, teniamo a sottolineare, che la decisione di sospendere lo sciopero scaturisce anche dalle pressioni sociali e dei nostri schieramenti politici.
Con la presente ringraziamo sentitamente quanti, in modo concreto, in questi giorni di lotta ci hanno manifestato la loro piena e completa solidarietà.
I Consiglieri Comunali
Giacomo Biviano
Bartolo Lauria
Sciopero della fame? Non lo fanno solo gli amministratori
"Sciopero della fame?. A Lipari c'è chi pure non scioperando, la "fame" la prova lo stesso". Lo ha dichiarato a Eolienews il segretario zonale della Cisl ed ex dipendente della Pumex Domenico Milanese.
"Gli ex dipendenti dell'azienda pomicifera, sempre in attesa che si concretizzino le tante promesse- ha detto- sono costretti ormai da diverso tempo a "stringere la cinghia" e a rinunciare, unitamente alle loro famiglie, anche ad elementi indispensabili della vita quotidiana. La tanto volte annunciata e sbandierata integrazione salariale resta per noi solo un "sogno".
"Siamo solidali- ha concluso Milanese- con i nostri amministratori impegnati in questa giusta lotta per il mantenimento dei trasporti marittimi. Nello stesso tempo, però, speriamo che la "fame" porti anche loro a riflettere sulla nostra situazione".
CARONIA( UILT): "Strabiliante il Ministro Matteoli al “question time” al Senato". Scorporo non possibile? Fantasie
COMUNICATO STAMPA DI GIUSEPPE CARONIA, SEGRETARIO NAZIONALE UILTRASPORTI
Quanto affermato ieri in aula al Senato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, rispondendo al “question time” sulla privatizzazione di Tirrenia e sui collegamenti con le isole minori è, a dir poco, strabiliante.
Non si comprende infatti quale sia la fonte legislativa comunitaria dalla quale si possa evincere il divieto che l’Unione Europea opporrebbe allo scorporo delle società regionali Caremar, Toremar Siremar e Saremar dalla capogruppo Tirrenia, operazione questa definita, molto impropriamente (per usare un eufemismo) dal Ministro, come “spezzettamento” e che è invece esplicitamente prevista dall’art. 57 comma 3 della Legge 133/08 (ex Dl 112/08), legge che per altro ribadisce che le funzioni e i compiti in materia di cabotaggio marittimo sono esercitati dalle regioni in cui si svolgono i servizi medesimi.
Assolutamente fuori luogo è poi ogni riferimento o comparazione con Alitalia e alla “bad company” in quanto il valore del gruppo Tirrenia depurato dai debiti è comunque di oltre 700 milioni di euro, valore che in ragione della crisi mondiale e di quella dello shipping in particolare, potrebbe, in questo caso sì, azzerarsi se si dovesse privatizzare entro il 31.12.2009 così come il Governo, commettendo un grave errore, ha indicato nel “milleproroghe”, privatizzazione che avrebbe invece tutto il sapore di un vero e proprio omaggio a qualche armatore o cordata di armatori privati.
Le sue rassicuranti dichiarazioni infine, circa le sue disposizioni per il mantenimento dell’attuale livello dei servizi si scontrano frontalmente con la sua stessa contestuale dichiarazione che i 46 milioni di euro (in realtà sono ormai circa 56) che necessitano per permettere che le sue parole si tramutino in fatti concreti, non sono stati ancora trovati come per altro molto giustamente gli ha fatto notare il Presidente dei senatori dell’UDC Giampiero D’Alia, il quale ha anche evidenziato ciò che il sindacato ormai da mesi denuncia e cioè che non vi è alcuna reale intenzione da parte del Governo di avviare una procedura di deroga del processo di privatizzazione (in questo momento di crisi mondiale assolutamente assurdo) ne di aver voluto sostenere con determinazione lo “scorporo” delle società regionali ed il rinnovo della “convenzione” tra Stato e Gruppo, scaduta il 31.12.2008 sino al 2012, così come previsto dal piano industriale presentato dalla Tirrenia, approvato da tutte le OO.SS. confederali ed autonome, approvato dal CIPE e poi colpevolmente riposto in chissà quale cassetto.
Voglio augurarmi che al preannunciato tavolo della prossima settimana con Regioni e Tirrenia il Ministro Matteoli voglia finalmente invitare anche i rappresentanti dei lavoratori che, da mesi inascoltati e dopo aver effettuato ben 96 ore di sciopero, richiedono di potersi confrontare su questa importantissima vicenda che potrebbe sconvolgere i destini di intere popolazioni isolane e compromettere il posto di lavoro di oltre 3.800 marittimi e di circa 15 mila lavoratori dell’indotto.
Roma, 20 febbraio 2009
Quanto affermato ieri in aula al Senato dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, rispondendo al “question time” sulla privatizzazione di Tirrenia e sui collegamenti con le isole minori è, a dir poco, strabiliante.
Non si comprende infatti quale sia la fonte legislativa comunitaria dalla quale si possa evincere il divieto che l’Unione Europea opporrebbe allo scorporo delle società regionali Caremar, Toremar Siremar e Saremar dalla capogruppo Tirrenia, operazione questa definita, molto impropriamente (per usare un eufemismo) dal Ministro, come “spezzettamento” e che è invece esplicitamente prevista dall’art. 57 comma 3 della Legge 133/08 (ex Dl 112/08), legge che per altro ribadisce che le funzioni e i compiti in materia di cabotaggio marittimo sono esercitati dalle regioni in cui si svolgono i servizi medesimi.
Assolutamente fuori luogo è poi ogni riferimento o comparazione con Alitalia e alla “bad company” in quanto il valore del gruppo Tirrenia depurato dai debiti è comunque di oltre 700 milioni di euro, valore che in ragione della crisi mondiale e di quella dello shipping in particolare, potrebbe, in questo caso sì, azzerarsi se si dovesse privatizzare entro il 31.12.2009 così come il Governo, commettendo un grave errore, ha indicato nel “milleproroghe”, privatizzazione che avrebbe invece tutto il sapore di un vero e proprio omaggio a qualche armatore o cordata di armatori privati.
Le sue rassicuranti dichiarazioni infine, circa le sue disposizioni per il mantenimento dell’attuale livello dei servizi si scontrano frontalmente con la sua stessa contestuale dichiarazione che i 46 milioni di euro (in realtà sono ormai circa 56) che necessitano per permettere che le sue parole si tramutino in fatti concreti, non sono stati ancora trovati come per altro molto giustamente gli ha fatto notare il Presidente dei senatori dell’UDC Giampiero D’Alia, il quale ha anche evidenziato ciò che il sindacato ormai da mesi denuncia e cioè che non vi è alcuna reale intenzione da parte del Governo di avviare una procedura di deroga del processo di privatizzazione (in questo momento di crisi mondiale assolutamente assurdo) ne di aver voluto sostenere con determinazione lo “scorporo” delle società regionali ed il rinnovo della “convenzione” tra Stato e Gruppo, scaduta il 31.12.2008 sino al 2012, così come previsto dal piano industriale presentato dalla Tirrenia, approvato da tutte le OO.SS. confederali ed autonome, approvato dal CIPE e poi colpevolmente riposto in chissà quale cassetto.
Voglio augurarmi che al preannunciato tavolo della prossima settimana con Regioni e Tirrenia il Ministro Matteoli voglia finalmente invitare anche i rappresentanti dei lavoratori che, da mesi inascoltati e dopo aver effettuato ben 96 ore di sciopero, richiedono di potersi confrontare su questa importantissima vicenda che potrebbe sconvolgere i destini di intere popolazioni isolane e compromettere il posto di lavoro di oltre 3.800 marittimi e di circa 15 mila lavoratori dell’indotto.
Roma, 20 febbraio 2009
Pianoconte: Palmento in fiamme. Vigili del fuoco impediscono il peggio
Un tempestivo ed efficace intervento dei vigili del fuoco (caposquadra Alessandro Freni) nella frazione liparese di Pianoconte ha evitato che un incendio sviluppatosi, a causa di un corto circuito, in un “palmento” di proprietà di Sandro Casali, provocasse danni ingentissimi ad una abitazione dello stesso imprenditore liparese, alle abitazioni limitrofe e mettesse a rischio l'incolumità dei residenti. Le fiamme, trovando terreno fertile nelle strutture in legno e in altro materiale infiammabile, si sono levate altissime avvolgendolo in brevissimo tempo. Il fumo denso e il forte calore che si è sviluppato hanno praticamente raggiunto la vicina abitazione, di proprietà dello stesso Casali, annerendo una tettoia esterna in legno e le mura. I vigili del fuoco hanno dovuto faticare non poco per avere la meglio sulle fiamme e per evitare che le stesse potessero propagarsi, oltre che alle abitazioni limitrofe, anche a delle bombole di gas e ad altro materiale infiammabile.
TURISMO: BUFARDECI, ARCIPELAGHI DELLA SICILIA VANNO TUTELATI
“Se la Sicilia è riuscita anche quest’anno, e per la terza volta consecutiva, ad aggiudicarsi il Bit Award come meta turistica più desiderata dagli italiani, lo dobbiamo anche ai nostri meravigliosi arcipelaghi. Tra le destinazioni più ambite dai turisti italiani ci sono infatti proprio le isole Eolie”. Lo dice il vicepresidente della regione siciliana Titti Bufardeci, che questa mattina ha presentato il programma per lo sviluppo del turismo siciliano, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta alla Bit di Milano. All’incontro con i giornalisti ha partecipato anche il sindaco di Lipari Mariano Bruno.
“Non possiamo fare finta di niente rispetto al dramma che stanno vivendo le isole minori siciliane – conclude Bufardeci, commentando gli ultimi sviluppi della vertenza Siremar – e siamo convinti di dovere insistere nelle nostre richieste per far sì che i collegamenti marittimi, spina dorsale del principio di continuità territoriale, restino negli attuali margini di operatività. Resteremo in pressing sul governo nazionale sino a quando non avremo la garanzia di avere raggiunto il nostro obiettivo”.
“Non possiamo fare finta di niente rispetto al dramma che stanno vivendo le isole minori siciliane – conclude Bufardeci, commentando gli ultimi sviluppi della vertenza Siremar – e siamo convinti di dovere insistere nelle nostre richieste per far sì che i collegamenti marittimi, spina dorsale del principio di continuità territoriale, restino negli attuali margini di operatività. Resteremo in pressing sul governo nazionale sino a quando non avremo la garanzia di avere raggiunto il nostro obiettivo”.
Emergenza idrica alle Eolie: Commissario sarà un tecnico del Ministero dell'Ambiente
Come da noi anticipato, al tempo in cui il Consiglio dei ministri ha prorogato l'emergenza Stromboli (vedi in archivio articolo del primo febbraio), per le varie emergenze che interessano l'arcipelago ci sarà più di un commissario.
Commissario per l'emergenza idrica è stato nominato l'avv. Luigi Pelaggi, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il decreto firmato dal presidente Berlusconi è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale
Commissario per l'emergenza vulcanica e turistica sarà ancora S.E. il Prefetto Francesco Alecci?
I passaggi "interessati" del decreto
Al fine di assicurare la risoluzione del contesto emergenzialein atto nel territorio delle isole Eolie, limitatamente all'emergenza idrica, l'Avvocato Luigi Pelaggi e' nominato Commissario delegato in sostituzione del Prefetto di Messina nominato con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 gennaio 2008, n. 3646 edesercita le funzioni di cui all'ordinanza n. 3225/2002, articoli 1 e 4 anche mediante l'esercizio dei poteri derogatori di cui all'art. 6della medesima ordinanza e dell'art. 17 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2003, n. 3266.
Il medesimo Commissario delegato si avvale della struttura e dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna.2.
I riferimenti al Commissario delegato - Prefetto di Messina richiamati nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3691 del 2008 si intendono effettuati al Commissario delegato di cui al comma 1.3.
Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza,il Prefetto di Messina provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al Commissario delegato di cui al comma 1.4.
Il Commissario delegato di cui al comma 1 e' autorizzato ad avvalersi di un Comitato di indirizzo e controllo sulla programmazione e realizzazione degli interventi. Detto Comitato e' composto da un rappresentante designato dal Dipartimento regionale della protezione civile della Regione Siciliana, uno designato dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed uno designato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Con separato atto il Commissario delegato determina il compenso dei componenti del Comitato, sulla base di criteri di rigorosa perequazione connessi alla specifica professionalita' posseduta, con oneri a carico dei fondi commissariali.
Il Commissario delegato di cui al comma 1 puo' utilizzare lerisorse finanziarie disponibili sulla contabilita' specialelimitatamente a quelle assegnate per fronteggiare l'emergenza idrica.
I commi 2, 15 e 16 dell'art. 1 dell'ordinanza di protezionecivile n. 3691 del 2008 sono soppressi.
Commissario per l'emergenza idrica è stato nominato l'avv. Luigi Pelaggi, Capo della Segreteria Tecnica del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il decreto firmato dal presidente Berlusconi è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale
Commissario per l'emergenza vulcanica e turistica sarà ancora S.E. il Prefetto Francesco Alecci?
I passaggi "interessati" del decreto
Al fine di assicurare la risoluzione del contesto emergenzialein atto nel territorio delle isole Eolie, limitatamente all'emergenza idrica, l'Avvocato Luigi Pelaggi e' nominato Commissario delegato in sostituzione del Prefetto di Messina nominato con ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 gennaio 2008, n. 3646 edesercita le funzioni di cui all'ordinanza n. 3225/2002, articoli 1 e 4 anche mediante l'esercizio dei poteri derogatori di cui all'art. 6della medesima ordinanza e dell'art. 17 dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 marzo 2003, n. 3266.
Il medesimo Commissario delegato si avvale della struttura e dei poteri di cui alle ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri emanate per fronteggiare il contesto emergenziale in rassegna.2.
I riferimenti al Commissario delegato - Prefetto di Messina richiamati nell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3691 del 2008 si intendono effettuati al Commissario delegato di cui al comma 1.3.
Entro dieci giorni dalla pubblicazione della presente ordinanza,il Prefetto di Messina provvede al passaggio delle consegne trasmettendo tutta la pertinente documentazione al Commissario delegato di cui al comma 1.4.
Il Commissario delegato di cui al comma 1 e' autorizzato ad avvalersi di un Comitato di indirizzo e controllo sulla programmazione e realizzazione degli interventi. Detto Comitato e' composto da un rappresentante designato dal Dipartimento regionale della protezione civile della Regione Siciliana, uno designato dal Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri ed uno designato dal Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
Con separato atto il Commissario delegato determina il compenso dei componenti del Comitato, sulla base di criteri di rigorosa perequazione connessi alla specifica professionalita' posseduta, con oneri a carico dei fondi commissariali.
Il Commissario delegato di cui al comma 1 puo' utilizzare lerisorse finanziarie disponibili sulla contabilita' specialelimitatamente a quelle assegnate per fronteggiare l'emergenza idrica.
I commi 2, 15 e 16 dell'art. 1 dell'ordinanza di protezionecivile n. 3691 del 2008 sono soppressi.
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