strong>Christian Del Bono) Si è conclusa, quest’oggi, l’edizione 2009 della Borsa Internazionale del Turismo, tenutasi a Milano dal 19 al 22 di febbraio.
L’arcipelago eoliano, rappresentato come da tradizione dalla Federalberhi Isole Eolie, ha riscosso il consueto interesse. Ciò a conferma del fatto che - nonostante una crisi strisciante che non ha risparmiato neppure la BIT che ha visto sensibilmente ridursi il proprio numero di espositori - i prodotti esclusivi e caratteristici risentono meno della crisi economica rispetto a quelli più facilmente sostituibili o connotati da una brand-idetity più debole i cui significati a questa collegati non vengono percepiti come altrettanto ricchi e variegati.
Lo stand, angolare, delle Isole Eolie, curato dalla Federalberghi, strategicamente posizionato, ha sicuramente rappresentato una tra le principali attrazioni del padiglione 7. Lo stand presentava una gigantografia, composta da 4 foto retro illuminate delle Eolie, ed è stato valorizzato dalla presenza della modella Paola, che indossava gli abiti disegnati da Giovanna Cincotta, e dalla Compagnia Popolare Liparense che ha riscosso l’apprezzamento degli operatori del settore, degli stand vicini e soprattutto dei visitatori per le generose performance canoro-musicali.
Diverse le emittenti radio e televisive, nazionali e locali, che hanno ritenuto di dare visibilità, con interviste e riprese che hanno avuto come sfondo sia lo stand delle Eolie sia le esibizioni della Compagnia Liparense.
Lo stand Eolie-Federalberghi è stato ospitato all’interno dei 160 mq riservati dalla Provincia di Messina che, attraverso questa prima iniziativa di promozione del territorio provinciale, ha dimostrato grossa sensibilità e disponibilità. Un ringraziamento particolare vanno al Presidente Nanni Ricevuto e a Gerry Gambino che ne ha curato l’organizzazione.
Molto ben riuscito anche lo stand della Arbatus che, oltre a proporre le proprie pubblicazioni di qualità, si è resa disponibile ad ospitare il materiale pubblicitario degli operatori eoliani.
Come di consueto, i primi due giorni di fiera sono stati dedicati agli specialisti del settore mentre i secondi due si sono caratterizzati per l’apertura al pubblico e per la partecipazione al Buy Italy, lo spazio riservato agli addetti ai lavori. Nutrita la partecipazione degli operatori eoliani che, come tutti gli anni, hanno onorato sia lo stand della Federalberghi sia il Buy Italy.
Venerdì sera, gli operatori e gli amici delle Eolie si sono invece ritrovati alla Mondadori, in via Marghera, per la presentazione del libro, “Le vie di Ulisse” di Clara Raimondi, curata dal Centro Studi Eoliano e con la partecipazione speciale di Vincenzo Consolo, del Direttore del Touring Club e del Sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno.
Momento clou per la Sicilia, l’abituale conferenza stampa dell’Assessore Regionale al Turismo tenutasi alla presenza del Presidente Lombardo e di Cecchi Paone. Sia l’Assessore Bufardeci sia il Presidente Lombardo, hanno ritenuto di tranquillizzare le Isole Minori ed in particolare le Eolie ed il Sindaco Bruno, seduto in prima fila, sul futuro dei collegamenti marittimi. Il Presidente Lombardo ha, addirittura, ribadito la possibilità che la Regione Sicilia possa procedere ad un’acquisizione sia della Siremar che dell’intera Tirrenia.
Tra gli elementi, di novità e non, proposti in BIT: il collegamento in elicottero tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le Eolie che quasi sicuramente partirà, con i voli giornalieri di Airpanarea, già a partire dai primi di giugno; il festival del cinema la cui prima edizione potrebbe essere in ottobre; e l’ormai regolare collegamento in minibus tra l’aeroporto di Catania e Milazzo.
Positivo, pertanto, il segnale che si è cercato di lanciare in BIT. Le Eolie tentano di contrastare la crisi non con un abbattimento dei prezzi e delle tariffe bensì con un maggiore impegno sia sul fronte dei collegamenti interni sia su quello del miglioramento dell’offerta turistico-culturale dell’arcipelago. Soltanto attraverso una sistematica azione di marketing strategico – che veda il privato lavorare a fianco del pubblico per il conseguimento di obiettivi comuni - sarà possibile mantenere il fascino del prodotto Eolie rivitalizzandone le componenti che rischiano di condurre alla stagnazione. È necessario avviare un’azione in grado di valorizzare e mettere a sistema i principali attrattori del nostro arcipelago – natura, cultura, storia, tradizioni popolari ed eno-gastronomiche – investendo su mercati in grado di garantire flussi destagionalizzati di visitatori che fanno riferimento a quei segmenti legati al turismo congressuale, all’organizzazione di eventi e meeting e all’ospitalità di incentive.
Prossimo appuntamento, la fiera di Monaco che, con Sviluppo Eolie, ci vedrà impegnati nel consolidare uno dei nostri principali mercati internazionali di riferimento: quello tedesco.