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mercoledì 25 febbraio 2009

"Le piccole vittorie-tampone...non risolvano il dramma ma allungano l'agonia" di PIERO ROUX

(PIERO ROUX) Concordo con gli estensori del comunicato quando affermano che “Le guerre non sono mai costituite da una sola battaglia e che “per vincerle bisogna spesso affrontare non una ma tante , non di rado estenuanti, battaglie”. Sono però dell’idea che per vincere ci vuole soprattutto fede e certezza nella vittoria nonchè uomini retti non avvezzi ad accordi trasversali e giochi di potere.
Riunioni segrete presso qualche studio medico non danno certo idea di trasparenza e linearità d’intenti con quanti si spendono realmente per il bene comune.
No, non ci sono secondi fini, non sono ansioso di guidare rivolte popolari o ergermi a capo-popolo ne tantomeno veder scorrere sangue (sono pacifista e la politica è per me diletto e non mestiere) ma quanto stà accadendo mi fa seriamente pensare – come ho già scritto- che “i giochi sono già stati fatti”.
E’ vero, voglio tutto e subito perché convinto che il tempo non è a noi alleato. La primavera è vicina ed il bisogno impellente di produrre per vivere distoglierà l’attenzione della cittadinanza al problema trasporti e nel silenzio – sempre- si sono realizzati i più deleteri misfatti.
Le piccole vittorie tampone spacciate per “risultato politicamente importante” non risolvono il dramma ma allungano l’agonia e naturalmente, rispetto alla certezza richiesta, mi fanno gridare che non si è ottenuto nulla, niente, niente di niente.
Si, è vero, bisogna lottare anche contro la “pachidermica lentezza decisionale” delle istituzioni non solo nazionali ma anche di quella locale che non ha saputo -in tre anni di emergenza dei trasporti- prendere delle decisioni, pretendere il rispetto delle convenzioni e pianificare il futuro.
Eravate impegnati in altre operazioni….
Si era a fine mandato e dovevate, con spirito di abnegazione, ri-scalare il colle ed assicurarvi gli scranni migliori.
No, cari scriventi, con l’umiltà dell’uomo qualunque, confesso di non credere ad una virgola di quanto affermate; ovvero, dandovi il beneficio della non personale conoscenza, essendo voi- presumibilmente - delle persone corrette, vi confesso che forse io faccio finta di non capire ma voi non avete capito realmente niente ed i giochi sporchi stanno passando- come nuvole – anche sulle vostre teste
Se “l’amministrazione ha posto al primo punto il cosiddetto scorporo…. perchè era ed è giusto farlo”, portate avanti tale intento con forza, perché indietreggiare di fronte agli intenti –oggi- equivale a tradire oltre che voi stessi, tutta la comunità che vi ha eletto e che si sentiranno – diversamente- veramente ciechi ingenui e sprovveduti.
Cordialmente
Piero Roux