Pubblichiamo l'articolo della dott.ssa Simonetta Longo su " I Vespri" n. 22 allegato della Gazzetta del sud:
La dott.ssa Simonetta Longo Psicologa e Psicoterapeuta, neo eletta
consigliere comunale del Comune di S.Marina Salina e R.S.A. Cgil
commenta l'incontro avvenuto con il Manager dott.F. Poli martedì
22/05/12.
La comunicazione approssimativa possiamo permettercela
perchè non abbiamo in casa bambini con patologie lievi, medi, gravi o
anziani in attesa di assistenza e non viviamo sù un Isola, dove solo
Eolo e Nettuno decidono se si parte e se si arriva "in continente" o no.
Lo Slogan.. "Isolani Si Isolati No", mi dà coraggio che "Uniti Si
Vince" . La demagogia, le illusioni, le mezze verità in questo sistema
ASP-S.S.R-COOP.
Ormai è un “fardello” sconveniente soprattutto in
un periodo di razionalizzazione di risorse e di notevoli disservizii
agli utenti. Il servizio di riabilitazione ex art. 26 L.833/78 consiste
in attività di recupero e rieducazione funzionale attraverso un
trattamento globale della condizione di menomazione e/o disabilità. Se
il paziente interessato si trova in età evolutiva, un corretto approccio
richiede un contestuale apporto multidisciplinare medico, psicologico e
pedagogico.Le attività sono organizzate in tre aree, dove si opera
prevalentemente sull’acquisizione (abilitazione) e recupero
(riabilitazione) delle abilità relazionali, cognitive e motorie.Le
attività possono essere in regime ambulatoriale, domiciliare e
semiresidenziale. Un bambino che ha una qualsiasi patologia:autismo,
ritardo, encefalopatie, disturbi dell'apprendimento ecc.ecc, non può
cominciare un progetto riabilitativo che dura 4 mesi e cambiar tre
terapisti, quindi diverso modo di esser, di entrar in contatto, di
lavorare, empatia, fiducia...non può cominciar un progetto dopo un anno,
perchè le cose cambiano, il cervello è plastico, ma gli stimoli
cognitivi e riabilitativi nell'età evolutiva son diversi ed anche la
possibilità di recupero funzionale degli arti, dell'autonomia, della
lettura, scrittura, della solitudine, degli abusi. La continuità
assistenziale alle Eolie non esiste? Il centro di riabilitazione di
Canneto/Lipari risponde al bisogno di tutte le Isole Eolie, già
penalizzate dalla condizione d'insularità (immaginate una famiglia di
Lipari con 2 figli con handicap che prende un aliscafo con i ritardi e
disservizii presenti, per spostarsi a Milazzo, poi prendere un autobus o
un taxi,x arrivare all'Aias o ad Oreto x un trattamento di 45 min. a
volte??? con le liste d'attesa che vi sono, visto i centri non riescono
già a soddisfare i bisogni del territorio limitrofe!!!
L’intervento
riabilitativo è rivolto maggiormente a soggetti affetti da: ritardo
mentale; disabilità motorie di origine neurologica ed ortopedica;
distrofie muscolari e neuromuscolari; sindromi genetiche, dismetaboliche
e cromosomiche; danni encefalici primari e secondari; malattie
epilettiche; disturbi cognitivi, emotivi e comportamentali; disturbi
neuropsicologici; disturbi sensoriali e neurosensoriali; disturbi
dell’apprendimento; disturbi della comunicazione; disturbi del
linguaggio; disturbi della interazione sociale. Le finalità degli
interventi riabilitativi sono:
Recupero dello sviluppo senso-percettivo e percettivo-motorio;
Abilità visuospaziali, visuomotorie e discriminazione visiva; Schema Corporeo e abilità psicomotorie nella comunicazione; Attenzione, memoria, abilità cognitive e metacognitive; Coordinazione oculo-manuale; Memoria visuo-spaziale e orientamento spazio-temporale; Manualità fine (prassie); Abilità grafomotorie (pregrafismo) e pre-requisiti dell’apprendimento; Abilità lettura, scrittura e calcolo; Autonomia personale.
Gli
anziani muoiono privi di un minimo d'assistenza, se non possono pagare.
Immaginate un anziano con ischemia cerebrale che prende un aliscafo,
con porti così poco agibili, naviga per circa due ore, poi và in
macchina al primo centro di Riabilitazione, Milazzo o Oreto. per 45
min.di trattamento (anche 3-4-5 terapia sett.). Alle Eolie la legge 104
non è un diritto?
Incredibile si è persa la dimensione dell'uomo, i
suoi bisogni, la qualità della vita; spostiamoci e centriamoci sulla
convenzione Ssr ed Asp scaduta il 31/05/2012, e poi fra Ssr e le tre
Coop...!! Ora concentriamoci sui i 150 lavoratori sottopagati, con
ritardi anche di un anno, sempre sul filo della precarietà, DELLA
PREPOTENZA, dell'ignoranza, in cassa integrazione, senza stipendio,
spesso senza contributi versati, trasferimenti e licenziamenti...Un
sistema che crea disservizio su tutti fronti: il lavoro dell'equipè
multidisciplinare,
Npi,fisiatra,ass.sociale,psicologo,fisioterapisti,logopedisti,pedagogisti,psicomotricisti
ecc..è anche garantire stabilità,professionalità e coerenza e non può
esser garantito un diritto all'assistenza in tali simili situazioni, né
per gli utenti né per i lavoratori. Carenza di strutture, di materiali,
di stabilità-continuità. Poli ha pagato fino a febbraio? Perchè le
coop.non pagano i lavoratori...? Una famiglia con un bimbo con handicap
deve conferire con tutti questi interlocutori per documenti, cartelle,
certificati di frequenza..ecc..che non stanno in loco? A CHI SERVE
QUESTO MATRIOSCHICO SISTEMA?... "NON LASCIAMOLI SOLI"... Il 15/06/2012
incontro progammato con il manager dott. F.Poli, O.O.S CGIL,CISL E UIL,
rappresentanza dei lavoratori.
Io non mollo,è un dovere
civico,come residente e rappresentante popolare e professionale,come
addetta ai lavori.
Simonetta Longo
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giovedì 7 giugno 2012
Il Circomare sale in cattedra !
Il giorno 06 giugno 2012, si è svolto un incontro tra un gruppo di
stagisti dell'Università di Scienze Gastronomiche di Bra (Cn), che hanno
scelto di vivere una tappa eoliana del loro viaggio d'istruzione, in
collaborazione con la sezione Slowfood Valdemone della provincia di
Messina del fiduciario Rosario GUGLIOTTA.
Accompagnati
dal Professor Franco FASSIO, i frequentatori dell'ateneo hanno seguito
il percorso della filiera del prodotto ittico, organizzato per loro dall'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari.
Dopo
una visita alla sede del Circomare, dove il Comandante T.V.(CP) Cosimo
BONACCORSO ha dato loro il benvenuto, il lavori sono proseguiti con il trasferimento a Marina Corta dove, accompagnati dal Maresciallo
Marco MIUCCIO del locale Ufficio Pesca, si è assistito allo sbarco del
prodotto ittico pescato dal M/P 01MZ01213 "BARTOLOMEO", del Sig. Bartolo GRECO.
E' seguita la consegna al grossista di zona, con la pesatura e
l'etichettatura del prodotto ittico presso la ditta LO RE Ittica di
Mario LO RE & C., dove gli stessi hanno potuto visionare le procedure d'inserimento dei dati di acquisto nell'apposito portale www.politicheagricole.gov.it, con la compilazione in tempo reale di una "nota di vendita".
Si è continuato a
seguire il prodotto ittico verso la rivendita al dettaglio LO RE di
stradale Pianoconte, dove gli stagisti hanno potuto ammirarare la
varietà di specie offerta dal mercato locale, saggiando personalmente la
possibilità di ripercorrere a ritroso la tracciabilità del prodotto da
loro seguito sino a giungere, grazie all'etichettatura ed ai documenti accompagnatori al seguito, all'imprenditore ittico che lo aveva pescato.
Gli ospiti hanno quindi chiuso il percorso della filiera, trasformandosi in acquirenti del loro prodotto ittico.
In
attesa del pranzo, è stata visitata la cucina dello Chef Maurizio
CIPICCHIA del Ristorante "L'Anfora", che ha mostrato loro
l'avveneristica attrezzatura a sua disposizione, con interventi sulle tecniche di cottura per il
mantenimento delle qualità organolettiche dei cibi e la scelta del
prodotto locale per la valorizzazione del territorio,
provvedendo ad offrire ai convenuti un aperitivo con stuzzichini tipici
come i crostini con tonno alalunga sott'olio locale.
A pranzo gli ospiti hanno degustato il pesce, sino ad allora
seguito e acquistato, presso il Ristorante Pizzeria "Al Pescecane" di
Domenico PARISI, rimanendo del tutto soddisfatti sia
dell'mpianto di tracciabilità dell'arcipelago, sia delle ricette loro
offerte, di squisito sapore eoliano.
Al termine di una visita del presepe del mare nella Chiesa delle
Anime del Purgatorio a Marina Corta, una pausa granita ed un giro dei
vicoli più caratteristici di Lipari, con il cicerone Domenico
Ziino, hanno nostalgicamente salutato le eolie, con la promessa di
ritornarvi in vacanza, stregati dalla magia dei profumi, dei colori e dei sapori eoliani.
La
proficua collaborazione tra l'Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari e
la Sezione Valdemone di Slowfood, già avviata con l'esperienza di
"Mangiamoli Giusti", e "Il Miglio Zero", continua nell'ottica di una joint venture per
il rispetto delle taglie minime del prodotto ittico, della tracciabilità
dello stesso e della valorizzazione della filiera corta.
TERREMOTI: Previsioni, allarmi, congetture. Scienza contro i falsi esperti
Voci incontrollate, a volte riprese da Rete e giornali, fanno
allarmismo sui rischi sismici e le conseguenze del terremoto. L'ultimo
caso è l'ansia per il vulcano sommerso Marsili, al largo di Stromboli.
Ma gli scienziati garantiscono: non ci sono dati a supportare alcuna
previsione. Il consiglio: applicare con rigore il metodo scientifico e
valutare bene l'attendibilità degli esperti di JACOPO PASOTTI
MENTRE la terra continua a tremare in Emilia, un altro sciame dilaga per la Rete, televisioni e giornali. Sono le false notizie, gli allarmismi, le congetture. Tra queste, ci sarebbe quella di un possibile attivarsi di un vulcano sottomarino nel Tirreno, il Marsili. Le fonti più autorevoli nel nostro Paese ripetono che si tratta di fantasie, che però possono danneggiare la ricerca e confondere il pubblico.
Da diversi giorni circolano notizie secondo cui gli esperti avvertirebbero di una minaccia da parte del monte Marsili, il più grande vulcano d'Europa, sommerso a meno di 100 chilometri da Stromboli. Un colossale seamount (montagna sottomarina) che si innalza dalla piana abissale tirrenica per oltre tre chilometri.
Giuseppe D'Anna, sismologo dell'Osservatorio nazionale di geofisica di Gibilmanna (Palermo) spiega però che non c'è alcun segnale di pericolo. "Non so da dove sia giunta una simile notizia - dice D'Anna - sono informazioni che arrivano evidentemente da fonti non controllate". Al momento attuale, spiega D'Anna, il Marsili non è monitorato e non esistono dati in tempo reale e quindi questa notizia è stata in qualche modo "fabbricata".
Secondo l'esperto, il monitoraggio del Marsili sarebbe comunque importante. "Presso il nostro Osservatorio, negli anni scorsi abbiamo realizzato alcuni strumenti con cui abbiamo fatto campagne di studio intorno al seamount. Per noi è chiara l'importanza del monitoraggio con trasmissione di dati in tempo
reale, per questo abbiamo concepito un progetto per una stazione
di monitoraggio sommersa, denominata appunto Marsili, che però non
sappiamo ancora se verrà finanziato."
Il fatto è che viviamo in un paese che è un puzzle contorto e schiacciato tra due zolle (quella Africana e quella Euroasiatica) che ancora stanno premendo l'una contro l'altra. Un territorio geologicamente complesso e particolarmente attivo, sia lungo l'arco appenninico che nei fondali marini. E quindi di aree da monitorare ce ne sarebbero moltissime. "Teoricamente tutti i seamount potrebbero generare problemi di origine geologica, ma non solo quelli", spiega ancora D'Anna: "Basta ricordare cosa è successo a Stromboli nel 2002 per il cedimento della porzione sommersa della Sciara del Fuoco".
Insomma no, non c'è pericolo imminente per le coste tirreniche, ma rimane il fatto che nel nostro Paese il livello di guardia deve mantenersi alto perché purtroppo non è possibile prevedere i terremoti. "La previsione di un terremoto implica il comunicare con esattezza località, data, ora e magnitudo della scossa attesa, cosa che per il momento non è possibile fare", ribadisce secco D'Anna.
Ma la scienza in che modo ci può allora aiutare? "Il monitoraggio dei fenomeni sismici ci ha permesso di redigere mappe di massima intensità attesa, informazioni indispensabili ai progettisti per risanare vecchi edifici e progettarne di nuovi". Si parla quindi di prevenire, e non prevedere, e questo è il concetto che gli specialisti vorrebbero che fosse chiaro una volta per tutte.
Certo che in mezzo a tanti esperti che propongono teorie e metodi diversi è difficile distinguere le informazioni valide dalle supposizioni di individui che sono specialisti solo dell'improvvisazione. Il problema è che molte delle teorie presentate in questi giorni non hanno passato il vaglio del mondo scientifico e per riconoscere i lavori di qualità bisognerebbe conoscere meglio come procede la scienza e come una teoria o una scoperta vengono valutati nel mondo scientifico.
Spiega D'Anna: "Quando uno scienziato sviluppa una nuova teoria mostra i propri risultati su una rivista scientifica internazionale. Queste riviste prima di pubblicare valutano attentamente i risultati attraverso un sistema complesso di revisione affidato ad altri esperti. Chi ha prodotto quella teoria o fatto quella scoperta deve spiegare i metodi ed i dati in modo che i revisori possano giudicarne la qualità e l'attendibilità".
Come distinguere allora in una selva di ricerche tra scienza e pseudo scienza? La risposta dell'esperto è in alcune chiare regole: "Bisogna valutare il numero e la qualità delle pubblicazioni scientifiche di uno specialista, prima di dargli credito. Bisogna informarsi sulla partecipazione attiva dell'esperto (o del presunto tale) a convegni scientifici internazionali e nazionali, e bisogna, infine, considerare il ruolo dell'esperto nella struttura di appartenenza". Regole non sempre facili da applicare per i meno competenti, o nei momenti in cui un paese è scosso da un disastro naturale, ma che forse è proprio in quel frangente che andrebbero applicate con maggior rigore".
MENTRE la terra continua a tremare in Emilia, un altro sciame dilaga per la Rete, televisioni e giornali. Sono le false notizie, gli allarmismi, le congetture. Tra queste, ci sarebbe quella di un possibile attivarsi di un vulcano sottomarino nel Tirreno, il Marsili. Le fonti più autorevoli nel nostro Paese ripetono che si tratta di fantasie, che però possono danneggiare la ricerca e confondere il pubblico.
Da diversi giorni circolano notizie secondo cui gli esperti avvertirebbero di una minaccia da parte del monte Marsili, il più grande vulcano d'Europa, sommerso a meno di 100 chilometri da Stromboli. Un colossale seamount (montagna sottomarina) che si innalza dalla piana abissale tirrenica per oltre tre chilometri.
Giuseppe D'Anna, sismologo dell'Osservatorio nazionale di geofisica di Gibilmanna (Palermo) spiega però che non c'è alcun segnale di pericolo. "Non so da dove sia giunta una simile notizia - dice D'Anna - sono informazioni che arrivano evidentemente da fonti non controllate". Al momento attuale, spiega D'Anna, il Marsili non è monitorato e non esistono dati in tempo reale e quindi questa notizia è stata in qualche modo "fabbricata".
Secondo l'esperto, il monitoraggio del Marsili sarebbe comunque importante. "Presso il nostro Osservatorio, negli anni scorsi abbiamo realizzato alcuni strumenti con cui abbiamo fatto campagne di studio intorno al seamount. Per noi è chiara l'importanza del monitoraggio con trasmissione di dati in tempo
Il fatto è che viviamo in un paese che è un puzzle contorto e schiacciato tra due zolle (quella Africana e quella Euroasiatica) che ancora stanno premendo l'una contro l'altra. Un territorio geologicamente complesso e particolarmente attivo, sia lungo l'arco appenninico che nei fondali marini. E quindi di aree da monitorare ce ne sarebbero moltissime. "Teoricamente tutti i seamount potrebbero generare problemi di origine geologica, ma non solo quelli", spiega ancora D'Anna: "Basta ricordare cosa è successo a Stromboli nel 2002 per il cedimento della porzione sommersa della Sciara del Fuoco".
Insomma no, non c'è pericolo imminente per le coste tirreniche, ma rimane il fatto che nel nostro Paese il livello di guardia deve mantenersi alto perché purtroppo non è possibile prevedere i terremoti. "La previsione di un terremoto implica il comunicare con esattezza località, data, ora e magnitudo della scossa attesa, cosa che per il momento non è possibile fare", ribadisce secco D'Anna.
Ma la scienza in che modo ci può allora aiutare? "Il monitoraggio dei fenomeni sismici ci ha permesso di redigere mappe di massima intensità attesa, informazioni indispensabili ai progettisti per risanare vecchi edifici e progettarne di nuovi". Si parla quindi di prevenire, e non prevedere, e questo è il concetto che gli specialisti vorrebbero che fosse chiaro una volta per tutte.
Certo che in mezzo a tanti esperti che propongono teorie e metodi diversi è difficile distinguere le informazioni valide dalle supposizioni di individui che sono specialisti solo dell'improvvisazione. Il problema è che molte delle teorie presentate in questi giorni non hanno passato il vaglio del mondo scientifico e per riconoscere i lavori di qualità bisognerebbe conoscere meglio come procede la scienza e come una teoria o una scoperta vengono valutati nel mondo scientifico.
Spiega D'Anna: "Quando uno scienziato sviluppa una nuova teoria mostra i propri risultati su una rivista scientifica internazionale. Queste riviste prima di pubblicare valutano attentamente i risultati attraverso un sistema complesso di revisione affidato ad altri esperti. Chi ha prodotto quella teoria o fatto quella scoperta deve spiegare i metodi ed i dati in modo che i revisori possano giudicarne la qualità e l'attendibilità".
Come distinguere allora in una selva di ricerche tra scienza e pseudo scienza? La risposta dell'esperto è in alcune chiare regole: "Bisogna valutare il numero e la qualità delle pubblicazioni scientifiche di uno specialista, prima di dargli credito. Bisogna informarsi sulla partecipazione attiva dell'esperto (o del presunto tale) a convegni scientifici internazionali e nazionali, e bisogna, infine, considerare il ruolo dell'esperto nella struttura di appartenenza". Regole non sempre facili da applicare per i meno competenti, o nei momenti in cui un paese è scosso da un disastro naturale, ma che forse è proprio in quel frangente che andrebbero applicate con maggior rigore".
mercoledì 6 giugno 2012
Via Marconi... "via libera" ai mezzi a due ruote. L'assessore Lauria: "I vigili lo impediranno ... lo stesso dicasi per l'accattonaggio"
Lamentele giungono da residenti e semplici cittadini per il gran via vai di motorini e motocicli che si verifica da qualche giorno sulla via Marconi( il vicolo delle suore che immette sul corso V.E.). Lamentele anche per "l'area di sosta" per motocicli che si viene a creare proprio in prossimità della prima abitazione della via.
Il tutto accade da quando le fioriere poste all'inizio della strada sono state postate per creare un varco per passeggini, carrozzelle ecc.
Oggi nel primo pomeriggio, abbiamo verificato con i nostri occhi, che nel giro di dieci minuti sono transitati tra salita e discesa almeno una decina di mezzi a due ruote.
L'assessore Lauria, da noi contattato, ha affermato: "Non potevamo non creare quel varco, necessario per l'accesso di carrozzine e passeggini. Il transito dei motorini, in particolare con l'entrata in vigore dell'isola pedonale cesserà. Ci sarà un vigile pronto a contravvenzionare i trasgressori". Lo stesso assessore ha affermato che "nel porto di Sottomonastero non sarà consentito assolutamente l'accattonaggio di turisti e il procacciamento d'affari di ogni genere. Vi saranno i vigili urbani e la Capitaneria di porto a contrastare il fenomeno che mortifica l'immagine turistica del nostro paese". Bartolo Lauria ha anche ribadito che si "sta lavorando all'entrata in vigore dal 15 giugno dell'isola pedonale totale nel centro storico. Saranno consentite solo dalle 8,00 alle 12,00 le operazioni di carico scarico-merci. Inoltre la via tenente Mariano Amendola sarò chiusa al traffico autoveicolare".
Il tutto accade da quando le fioriere poste all'inizio della strada sono state postate per creare un varco per passeggini, carrozzelle ecc.
Oggi nel primo pomeriggio, abbiamo verificato con i nostri occhi, che nel giro di dieci minuti sono transitati tra salita e discesa almeno una decina di mezzi a due ruote.
L'assessore Lauria, da noi contattato, ha affermato: "Non potevamo non creare quel varco, necessario per l'accesso di carrozzine e passeggini. Il transito dei motorini, in particolare con l'entrata in vigore dell'isola pedonale cesserà. Ci sarà un vigile pronto a contravvenzionare i trasgressori". Lo stesso assessore ha affermato che "nel porto di Sottomonastero non sarà consentito assolutamente l'accattonaggio di turisti e il procacciamento d'affari di ogni genere. Vi saranno i vigili urbani e la Capitaneria di porto a contrastare il fenomeno che mortifica l'immagine turistica del nostro paese". Bartolo Lauria ha anche ribadito che si "sta lavorando all'entrata in vigore dal 15 giugno dell'isola pedonale totale nel centro storico. Saranno consentite solo dalle 8,00 alle 12,00 le operazioni di carico scarico-merci. Inoltre la via tenente Mariano Amendola sarò chiusa al traffico autoveicolare".
Legambiente Eolie: Domani e dopodomani volontari ripuliranno aree archeologiche a Lipari e Filicudi
Comunicato stampa del 6 giugno 2012
Nella
giornata di domani, 7 giugno, e nella giornata successiva, saranno attivati due
campo di volontariato di Legambiente, circolo delle Isole Eolie, nelle isole di
Lipari e di Filicudi all’interno delle aree archeologiche intestati al Parco Archeologico delle Isole Eolie, che
vedranno impegnati circa venti volontari.
Nell’isola
di Lipari i volontari di legambiente, unitamente ad altri volontari e
dipendenti del Comune di Lipari procederanno al diserbamento ed alla pulizia
dell’area archeologica di Diana, con il controllo e la supervisione del
personale del Parco Archeologico e dell’archeologa Maria Clara Martinelli.
Nell’isola
di Filicudi, i volontari, unitamente a quelli delle associazioni “Nesos” ed “Eolo a 4 zampe”,
procederanno alla pulitura dei villaggi archeologici di Capo Graziano e Filo
Braccio.
Cogliamo l’occasione per ringraziare gli abitanti di Filicudi, da
sempre legati al territorio ed alla loro Identità, che si sono volontariamente proposti
per la pulizia dei siti affinché possano essere visitati dai numerosi turisti
prima dell'inizio della stagione estiva, l’Arch. Michele Benfari ed il Direttore
Spigo per la grande disponibilità manifestata.
Le
bellezze naturali, i vari aspetti geologici e vulcanologici, assieme ai
settemila anni di storia delle Isole Eolie impongono un coerente ed impegnato lavoro di salvaguardia e conservazione
del patrimonio, ma anche e soprattutto l’individuazione di quelle forme di
collaborazioni che conducano a scelte condivise di governo e di sviluppo eco-sostenibile del nostro
territorio. Si tratta di riconoscere l'unità dei valori umanistici,
archeologici, etno-antropologici e naturali presenti nell'arcipelago e
progettare una loro gestione e valorizzazione, coerente e organica.
Con
i campi di volontariato vogliamo avviare una inversione di tendenza che veda
gli eoliani tornare ad riappropriarsi del proprio territorio e del proprio
patrimonio per uno sviluppo eco-sostenibile ampiamente condiviso del nostro
futuro.
Il presidente del Circolo
Dott. Giuseppe La Greca
SANITA':RUSSO AL FORUM,"BISOGNA UNIFORMARE I LEA"
Palermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Non possiamo accettare che a fronte
di 21 sistemi regionali che caratterizzano con le loro peculiarita' il
sistema sanitario nazionale, il diritto alla salute sia condizionato dal
certificato di residenza, con una evidente discrepanza tra chi gode di
un' assistenza migliore, e chi no". Lo ha detto l'assessore regionale
per la Salute, Massimo Russo, alla giornata inaugurale del Forum del
Mediterraneo in corso di svolgimento a Palermo.
"Questa situazione non rispetta alcuna congruita', i LEA (livelli essenziali di assistenza)devono essere uniformi in tutto il territorio nazionale e la politica sanitaria deve fare in modo che questo si realizzi. Spetta allo Stato - ha aggiunto Russo - il compito di orientare il sistema verso l'uniformita'.Bisogna anche superare la logica del costo standard che se certamente mette ordine nei valori di spesa, rimane ancorato solo al momento finale del controllo e della gestione del processo sanitario, mentre e' necessario metter mano alla governance dei processi di produzione".
"L'obiettivo - ha concluso Russo - e' quello di disegnare un modello standard di organizzazione della produzione dei processi come strumento efficace, che ridia alle regioni che si trovano in condizione di autonomia ridotta per via del commissariamento, la possibilita' di rimettere in moto il sistema sanitario verso la difesa dei LEA". Al Forum del Mediterraneo e' atteso per domani l'intervento del ministro della salute Renato Balducci, mentre venerdi' 8 si riunira' a Palermo la commissione Salute della conferenza Stato - Regioni.
"Questa situazione non rispetta alcuna congruita', i LEA (livelli essenziali di assistenza)devono essere uniformi in tutto il territorio nazionale e la politica sanitaria deve fare in modo che questo si realizzi. Spetta allo Stato - ha aggiunto Russo - il compito di orientare il sistema verso l'uniformita'.Bisogna anche superare la logica del costo standard che se certamente mette ordine nei valori di spesa, rimane ancorato solo al momento finale del controllo e della gestione del processo sanitario, mentre e' necessario metter mano alla governance dei processi di produzione".
"L'obiettivo - ha concluso Russo - e' quello di disegnare un modello standard di organizzazione della produzione dei processi come strumento efficace, che ridia alle regioni che si trovano in condizione di autonomia ridotta per via del commissariamento, la possibilita' di rimettere in moto il sistema sanitario verso la difesa dei LEA". Al Forum del Mediterraneo e' atteso per domani l'intervento del ministro della salute Renato Balducci, mentre venerdi' 8 si riunira' a Palermo la commissione Salute della conferenza Stato - Regioni.
ENTI LOCALI: CHINNICI, DIPARTIMENTO PROVVEDA A DARE ANTICIPAZIONI
Province e comuni potranno ottenere un'anticipazione delle somme che
annualmente la Regione trasferisce agli enti locali siciliani. In
attuazione dell'ordine del giorno approvato dall'assemblea regionale
siciliana, l'assessore per le Autonomie locali, Caterina Chinnici, ha
infatti dato indicazioni al dirigente generale del dipartimento, Luciana
Giammanco, di provvedere in tal senso.
Il parlamento siciliano ha inteso impegnare il governo regionale in
quanto, al momento, la Conferenza Regione-Autonomie locali e' in corso
di ricostituzione e quindi la mancata definizione dei criteri di riparto
dei finanziamenti alle province e ai comuni comporterebbe un ritardo
nella liquidazione delle risorse, aggravando la gia' precaria situazione
finanziaria degli enti.
Nella disposizione approvata lo scorso 29 maggio, il parlamento ha chiesto che venga erogato il 50% delle prime 2 trimestralita' dei contributi ordinari dell'anno scorso a titolo di anticipazione delle corrispondenti rate di quest'anno.
Nella disposizione approvata lo scorso 29 maggio, il parlamento ha chiesto che venga erogato il 50% delle prime 2 trimestralita' dei contributi ordinari dell'anno scorso a titolo di anticipazione delle corrispondenti rate di quest'anno.
Manifestazione sui trasporti marittimi. Domani riunione di coordinamento
In vista della manifestazione di protesta contro i tagli ai
trasporti marittimi che si terrà giorno 10 Giugno presso il porto di Lipari
dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00, il Movimento civico “Vento Eoliano” invita
tutti coloro che hanno intenzione di partecipare alla manifestazione ad una
riunione di coordinamento che si terrà domani giovedì 07 Giugno presso il
Centro Giovanile di Lipari alle ore 19.00.
Difendiamo il nostro diritto alla mobilità.
Dott.ssa Annarita Gugliotta
(Cons. Com. “Vento Eoliano”)
Lettere al direttore. "L'antigresso della Sacrestia messo a disposizione di ragazzi volenterosi è uno scandalo?"
Caro Direttore,
probabilmente la lettera della signora
Anna Genovese di Messina non meriterebbe risposta se non fosse per la
pubblicità all' "orribile facto" che detta signora avrà fatto in quel
di Messina. Già il 4 giugno ne aveva parlato al suo parroco, poi ne avrà
parlato al te delle amiche, poi alla riunione delle dame di S.Vincenzo,
poi,poi, poi...Ed avrà detto che era una cosa bruttissima fatta nella
casa di Dio, che non capiva perchè i liparesi permettessero una cosa
così orribile per cui lei provava disgusto, che spera che lo Scempio (
con la maiuscola) sia revocato presto..
Chi ha letto la lettera e non è di
Lipari avrà sicuramente detto. "Gesù mio, anche a Lipari", e chissà che
cosa si sarà immaginato con tutto quello che si legge sui giornali.
Vorremmo tranquillizzarlo: la Chiesa non c'entra affatto e nemmeno la
chiesetta del pozzo che è aperta tutto il giorno per chi vuole pregare e
sostarvi in tranquillità e silenzio. Il problema riguarda il piccolo
antiingresso della sacrestia ( due metri per uno) - situato sulla
fiancata della chiesetta tanto che la signora Genovese, salendo, non si
era nemmeno accorta, come scrive, che la porta facesse parte dello
stesso immobile - che visto che per l'estate non sarà utilizzato (perchè
non sarà utilizzata la sacrestia) non essendoci celebrazioni, il
parroco ha pensato di consentire ad alcuni ragazzi volenterosi di farne
un punto di appoggio per la vendita dei ticket per le escursioni alle
Eolie.
Punto di appoggio vuol dire che vi
sono appese delle foto delle nostre spiagge e la sera. finita la
vendita, i ragazzi vi ripongono i pannelli e le due sedie che per tutto
il giorno stazionano sul marciapiede. Dove lo scandalo? L'antingresso
della sacrestia è luogo sacro? Utilizzarlo per una piccola attività
economica di ragazzi volenterosi è Scempio? Dimenticavo di dire che il
parroco ha dato il localino in comodato gratuito ed ha voluto, proprio
per evitare scandali montati ad arte, che fosse registrato.
Ma come canta Fabrizio D'André ci sono com ari che "si sentono come Gesù nel tempio"... ecc. ecc.
Cordiali saluti
TURISMO: ARCHEOLOGI PLAUDONO A DECRETO SU GUIDE GIOVANI LAUREATI
alermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Con soddisfazione apprendiamo del plauso
della Cia (Confederazione italiana archeologi) che con una nota comunica
di accogliere positivamente i recenti provvedimenti adottati
dall'assessorato del Turismo, riguardo l'esercizio della professione di
guida turistica nel territorio regionale". Lo afferma l'assessore del
Turismo, Sport e Spettacolo, Daniele Tranchida che aggiunge: "a breve
verra' pubblicato sulla Gurs, il decreto assessoriale che prevede per i
giovani laureati in discipline turistiche, umanistiche e
storico-artistiche, prove di abilitazione che permetteranno di
esercitare in tutto il territorio regionale e non piu' soltanto
all'ambito di appartenenza. L'ampliamento dell'ambito d'esercizio vale
anche per le guide gia' abilitate che per questo, non dovranno comunque
sostenere alcuna nuova verifica. Si apre cosi' finalmente - sottolinea
Tranchida - dopo lo stallo causato da ricorsi e pronunciamenti del Tar,
una nuova fase della profes!
sione i
n Sicilia. Adeguandoci alle normative vigenti anche in altri paesi
europei, adesso le guide turistiche esercitando in tutto il territorio
regionale, avranno certamente maggiori possibilita' lavorative cosi'
come avviene per i colleghi del resto dell'Ue. Un obiettivo a cui, da
oltre un decennio, guardavano con speranza gli operatori del settore ma
che non era mai stato conseguito fino ad ora". "Oggi, invece - cosi'
come afferma la Cia - con la ferma volonta' politica e il notevole
sforzo amministrativo dimostrati dall'assessorato del Turismo, e' stato
possibile raggiungere tale obiettivo, affrontando e risolvendo la
difficile situazione della precedente normativa in materia di
professioni turistiche, difforme anche dalle norme europee"
CACCIA: AIELLO, "CALENDARIO VENATORIO ENTRO IL 15 GIUGNO"
"Non ci sara' alcun ritardo per la stagione venatoria 2012. A settembre,
rispettando i tempi, i cacciatori potranno riprendere la loro
attivita'. Grazie all'iniziativa gia' avviata con alcuni deputati,
l'Assemblea regionale siciliana votera' un disegno di legge che
consentira' il via libera al calendario venatorio entro la data
stabilita del 15 giugno". Lo ha assicurato l'assessore alle Risorse
agricole e alimentari della Regione siciliana, Francesco Aiello.
Pavone ( Anief): Ecco cosa accadra' il prossimo anno scolastico a seguito del dimensionamento della rete scolastica"
E’ stato sottoscritto dalla Flc-CGIL, dalla CISL Scuola, dalla UIL Scuola e dallo SNALS-Confsal il contratto integrativo nazionale per il personale della dirigenza scolastica, in attuazione dell’Art. 9 del CCNL Area V del 15.07.2010 ed a seguito del D.L. n. 98 e successive modifiche.
Il C.I.N. prevede di regolamentare i mutamenti d’incarico dei dirigenti scolastici nei casi di istituzioni scolastiche “fuse” e/o “accorpate” o di istituzioni scolastiche sottodimensionate, al di sotto di 600 alunni, ridotte fino a 400 alunni, in alcuni casi.
Nei casi di eccezionale esubero dei dirigenti in servizio presso le suddette unità scolastiche, gli stessi resteranno sulle sedi sottodimensionate con incarico di durata annuale.
Questo incarico annuale permetterà ai dirigenti scolastici in esubero di rimanere sulla stessa scuola per un altro anno scolastico, garantendole una continuità sia di indirizzo che di organizzazione gestionale di tutto personale ivi compreso.
Lipari 06/06/2012 prof. bartolo Pavone ( Sindacato Anief)
Il C.I.N. prevede di regolamentare i mutamenti d’incarico dei dirigenti scolastici nei casi di istituzioni scolastiche “fuse” e/o “accorpate” o di istituzioni scolastiche sottodimensionate, al di sotto di 600 alunni, ridotte fino a 400 alunni, in alcuni casi.
Nei casi di eccezionale esubero dei dirigenti in servizio presso le suddette unità scolastiche, gli stessi resteranno sulle sedi sottodimensionate con incarico di durata annuale.
Questo incarico annuale permetterà ai dirigenti scolastici in esubero di rimanere sulla stessa scuola per un altro anno scolastico, garantendole una continuità sia di indirizzo che di organizzazione gestionale di tutto personale ivi compreso.
Lipari 06/06/2012 prof. bartolo Pavone ( Sindacato Anief)
PDL. "A Lipari il cambiamento è già iniziato"
COMUNICATO
Apprendiamo dai giornali on-line
Apprendiamo dai giornali on-line
Su iniziativa di alcuni
appartenenti alla PDL o pseudo tali, probabilmente a fine settimana a Messina
si discuterà di costruire un nuovo centro-destra. Iniziativa lodevole ma, per
quello che riguarda Lipari, tardiva. Come già annunciato qualche settimana
addietro a livello locale la discussione si è avviata,e la voglia di ripartire
con nuovo slancio e idee facendo tesoro di esperienze passate, valutando anche
chi ha determinato rotture e discrepanze, puntando a inopportuni personalismi.
Siamo sicuri che questi ultimi rientrino e ci auguriamo che si faccia squadra e
si lavori per il paese, non si favoriranno iniziative volte a favorire poltrone
ne a dare visibilità a professionisti della politica.
In questo momento dilaga
l’antipolitica molto è il malessere sociale ed economico, ecco perchè è la base
a determinare e a ispirare azioni condivise e concordate, pertanto a Lipari il
cambiamento è già iniziato e ci fa piacere che in provincia la pensino come
noi.
Portavoce PDL Lipari
Angelo Ferlazzo
SANITA': RUSSO, "RIMODULARE I TICKET PER TUTELARE FASCE DEBOLI"
Palermo, 6 giu. (SICILIAE) - "Chiedo al Governo di agire perche'
vengano salvaguardate le fasce piu' deboli, individuando nuove modalita'
di rimodulazione del ticket sanitario. Mi impegnero' a realizzare le
condizioni per ridurre se non addirittura eliminare il ticket
regionale".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, nel discorso di apertura del secondo "Forum del Mediterraneo" che si svolge a Palermo da oggi a sabato e che vedra' domani la presenza a Palermo del ministro della Salute Renato Balduzzi.
"I diritti della gente e in particolare di anziani, bambini e persone fragili - ha proseguito Russo - non possono essere schiacciati da una deriva economicistica, sostenuta solo da logiche di bilancio. Bisogna recuperare il senso delle cose: a che serve il sistema sanitario se non parte dai bisogni della persona umana, tutelati dall'art. 32 della Costituzione? Bisogna invertire la rotta e rimettere il cittadino al centro delle nostre scelte.
Non possiamo accettare che il meccanismo di finanziamento della sanita' sia legato alle variazioni del Pil, oggi piu' che mai in una situazione in cui i tagli e il definanziamento si traducono in un aggravio di costi per il cittadino, che rischia di non essere piu' tutelato nei suoi diritti costituzionali, nei suoi bisogni e nell'equita' di accesso al servizio".
Russo, che ha sottolineato la necessita' di introdurre in sanita' una nuova dimensione culturale di tipo umanistico, ha poi ricordato gli straordinari risultati ottenuti dalla sanita' siciliana sia in termini economici (da - 617 milioni del 2007 a - 27 del 2011) che di qualita' dell'offerta sanitaria.
"Un risultato - ha precisato - riconosciuto dalla stessa Corte dei Conti, che ha sottolineato il grande contributo che la Sicilia sta dando al risanamento dell'intero sistema sanitario nazionale.
L'efficientamento del sistema non puo' che avere come sbocco lo sviluppo, si rimette in circolo quanto abbiamo recuperato e noi, oggi, abbiamo la possibilita' di ridurre il carico che pesa sul singolo cittadino".
Lo ha detto l'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo, nel discorso di apertura del secondo "Forum del Mediterraneo" che si svolge a Palermo da oggi a sabato e che vedra' domani la presenza a Palermo del ministro della Salute Renato Balduzzi.
"I diritti della gente e in particolare di anziani, bambini e persone fragili - ha proseguito Russo - non possono essere schiacciati da una deriva economicistica, sostenuta solo da logiche di bilancio. Bisogna recuperare il senso delle cose: a che serve il sistema sanitario se non parte dai bisogni della persona umana, tutelati dall'art. 32 della Costituzione? Bisogna invertire la rotta e rimettere il cittadino al centro delle nostre scelte.
Non possiamo accettare che il meccanismo di finanziamento della sanita' sia legato alle variazioni del Pil, oggi piu' che mai in una situazione in cui i tagli e il definanziamento si traducono in un aggravio di costi per il cittadino, che rischia di non essere piu' tutelato nei suoi diritti costituzionali, nei suoi bisogni e nell'equita' di accesso al servizio".
Russo, che ha sottolineato la necessita' di introdurre in sanita' una nuova dimensione culturale di tipo umanistico, ha poi ricordato gli straordinari risultati ottenuti dalla sanita' siciliana sia in termini economici (da - 617 milioni del 2007 a - 27 del 2011) che di qualita' dell'offerta sanitaria.
"Un risultato - ha precisato - riconosciuto dalla stessa Corte dei Conti, che ha sottolineato il grande contributo che la Sicilia sta dando al risanamento dell'intero sistema sanitario nazionale.
L'efficientamento del sistema non puo' che avere come sbocco lo sviluppo, si rimette in circolo quanto abbiamo recuperato e noi, oggi, abbiamo la possibilita' di ridurre il carico che pesa sul singolo cittadino".
PDL. Da azzerare? Anche a Lipari. Incontro a Messina
Sabato alle 10,30 al Municipio di Messina si terrà l'incontro: Azzeriamo il PDL!! Restarting! Stop&Go!
Assemblea pubblica! COSTRUIRE un nuovo centro-destra e RIPARTIRE!
Tra i promotori l'avv. Ciccio Rizzo
Si discuterà di:
- Da Lipari a Barcellona P.G. passando per San Pier Niceto e S. Teresa di Riva: le scelte sbagliate e la necessità di ritrovare l'entusiasmo.
-Scienziati della Politica: ritrovare il rapporto con le persone e capire la "società civile";
- La Città che vogliamo: il silenzio della Politica sulla vicenda dell'Autorità Portuale. Perchè?
Assemblea pubblica! COSTRUIRE un nuovo centro-destra e RIPARTIRE!
Tra i promotori l'avv. Ciccio Rizzo
Si discuterà di:
- Da Lipari a Barcellona P.G. passando per San Pier Niceto e S. Teresa di Riva: le scelte sbagliate e la necessità di ritrovare l'entusiasmo.
-Scienziati della Politica: ritrovare il rapporto con le persone e capire la "società civile";
- La Città che vogliamo: il silenzio della Politica sulla vicenda dell'Autorità Portuale. Perchè?
Lipari: Continua l'operazione "lifting"
Continua l'operazione "lifting" del centro storico di Lipari e delle sue immediate vicinanze.
Operai comunali ed ex Pumex, coadiuvati dalla polizia municipale che ha "dirottato" il traffico su altre vie, hanno provveduto al "decespugliamento" degli alberi che dalla scuola elementare di Lipari centro sporgono sull'arteria stradale limitrofa.
Operai comunali ed ex Pumex, coadiuvati dalla polizia municipale che ha "dirottato" il traffico su altre vie, hanno provveduto al "decespugliamento" degli alberi che dalla scuola elementare di Lipari centro sporgono sull'arteria stradale limitrofa.
C.P. Milazzo: Operazione Harbour. Controllo della filiera della pesca. Interessate anche le Eolie
Nella giornata di ieri 5
giugno si è svolta, sotto il diretto coordinamento della Direzione Marittima di
Catania, una vasta operazione di controllo della filiera della pesca avente ad
oggetto il rispetto della normativa nazionale e comunitaria che disciplina
l’utilizzo di reti da posta derivanti per la cattura di specie ittiche protette
quali tonno rosso e/o pescespada o, ancora, il rispetto delle norme
sull’etichettatura o sulle taglie minime catturabili.
I controlli, che sono stati effettuati lungo l’intero
territorio di giurisdizione compreso tra Villafranca e Castel di Tusa e
l’arcipelago eoliano, hanno visto intensamente impegnati circa 30 uomini della
Capitaneria di Porto di Milazzo, degli Uffici Circondariali Marittimi di Lipari
e di S. Agata Militello, nonché degli altri Uffici minori, sia con le
motovedette dipendenti (cui si è aggiunta a supporto la Motovedetta CP 271 di
Catania) sia con pattuglie automontate che hanno complessivamente controllato
n° 35 barche da pesca sia in mare che nei porti, n° 8 camion frigoriferi e n°
40 punti vendita.
Inoltre, all’interno dei porto di Milazzo il controllo è
stato effettuato congiuntamente ad una pattuglia della Polizia Stradale ed è
stata finalizzato ad accertare il
trasporto illecito su camion frigoriferi di specie ittiche la cui cattura fosse
vietata o il non corretto rispetto della c.d. “catena del freddo”.
Al
termine dell’operazione sono stati elevati n° 4 verbali di illecito
amministrativo.
Il primo è stato elevato a Spadafora a carico di un
venditore ambulante che poneva in vendita specie ittiche senza la prevista
etichettatura che consentisse di accertarne la provenienza lecita, incorrendo
così nella violazione degli artt. 1 e 2 del D.M. 27/03/2012 del Ministero delle
Politiche Agricole e Forestali che prevede il pagamento di una sanzione pari a
Euro 1166. Il pescato (pari a Kg 11) è stato altresì, sottoposto a sequestro
amministrativo e dopo l’ispezione del veterinario, considerato idoneo per il
consumo è stato devoluto in beneficienza.
Il secondo illecito è stato contestato a Milazzo nel
quartiere Vaccarella a carico di un venditore che poneva in vendita prodotto
ittico proveniente da pesca non professionale incorrendo nella sanzione
prevista e punita dall’art 11 comma 3 lett. b del Decreto Legislativo
09.01.2012 n° 4 che prevede una sanzione pari a Euro 2000. Anche in tal caso il
pescato (pari a Kg 10).
Infine, nell’arcipelago eoliano sono stati elevati 2
verbali di illecito amministrativo per mancanza della prescritta etichettatura
rispettivamente al conducente di un autofrigo che trasportatava 109 kg di
alalunga e al titolare di un ristorante che commercializzava circa 2 kg di
totani e calamari.
Nelle prossime settimane continuerà l’attività di
verifica lungo l’intera filiera della pesca per prevenire l’ulteriore
commissione di fenomeni similari a tutela della salute del consumatore.
Milazzo. 6 giugno 2012
COMUNICATO STAMPA: Occhio ai raggiri! Consigli del Codacons per non cascare nel tranello di chi ci vuole truffare
Il Codacons avverte che nelle
ultime settimane sono giunte numerose segnalazioni da parte di cittadini che
nella città di Messina, zona Università, sono stati fermati per strada da un
tizio che spesso si qualifica talora come sig. Bucalo Carmelo, ha circa 55-60
anni, capelli bianchi, vestito in jeans e polo.
“Questi si spaccia” – spiega
l’avv. Antonio Cardile (Presidente Provinciale del Codacons) – “per un muratore
ed afferma di aver lavorato negli anni novanta in un appartamento del malcapitato
o di qualche suo parente e cerca di carpire informazioni sull’interlocutore o
sui di lui parenti (ad esempio, dove vivono adesso, come stanno, cosa fanno,
etc.) probabilmente per utilizzarli per scopi illeciti. Lo stesso si mostra
affabile, in gran confidenza, dando la c.d. “baciata” di saluto, e chiedendo
infine, quando non riesce a carpire molte informazioni, un aiuto economico per
comprare una bombola d’ossigeno per la moglie ammalata.
Tali segnalazioni sono giunte da
persone di tutte le età e di tutti i ceti sociali, dagli studenti alle persone
anziane che spesso forniscono informazioni sulla propria vita personale e
familiare”.
Il Codacons consiglia di non dare
mai informazioni sulla propria persona e/o sui propri familiari a persone che
non si conoscono o di cui non ci si ricorda e che si spacciano per vecchi
conoscenti-amici.
Non esitate mai – aggiunge il Codacons – a chiamare il 112 o il 113 per
segnalare qualsiasi situazione anomala o sospetta ovvero se si ha
qualsiasi dubbio sull’identità delle persone alle quali sono state date
informazioni riservate.
I truffatori di questo
tipo sono solitamente
ben vestiti, gentili ed abili nel parlare e nel convincere a dare o fare
qualcosa.
“In tutti questi casi si raccomanda” – conclude
l’avv. Cardile – “soprattutto agli anziani che sono il principale obiettivo dei
truffatori, di essere sospettosi, di non dare agli estranei informazioni
riservate, di non aprire la porta agli sconosciuti anche se si presentano con
una divisa o con tesserini che possono essere falsi e di non esitare a chiamare
le forze dell’ordine in tutti i casi in cui si sospetta una truffa”.
Il Codacons è a disposizione per fornire tutte le
informazioni al riguardo nonché per raccogliere le eventuali segnalazioni.
Guide turistiche già abilitate per singole province possono esercitare la professione su tutto il territorio regionale
La Confederazione Italiana Archeologi – Sede Sicilia accoglie positivamente i recentissimi provvedimenti adottati dall’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo relativi all’esercizio della professione di Guida Turistica nel territorio regionale, che sbloccano la fase di stallo nell’iter per l’abilitazione di nuove Guide in possesso dei requisiti richiesti dagli avvisi pubblicati sulla G.U.R.S. del 30 dicembre 2011.
“L’Assessorato ha dimostrato una ferma volontà politica e un notevole sforzo amministrativo nell’affrontare e risolvere la difficile situazione creatasi in seguito a ricorsi e conseguenti pronunciamenti del TAR di Catania e Palermo – afferma Donata Zirone, presidentessa della C.I.A. Sicilia – che avevano giustamente evidenziato difformità sia rispetto alle norme europee sulla libera circolazione delle professioni sia rispetto a precedente normativa in materia di professioni turistiche e modalità di accertamento delle qualifiche.”
I provvedimenti dell’Assessorato, resi noti il 4 giugno sul sito web istituzionale e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, revocano tutti i precedenti articoli non conformi alle sentenze del TAR al fine di eliminare qualsiasi motivo di potenziale contenzioso o ulteriore ricorso da parte dei vari soggetti interessati: le Guide Turistiche già abilitate per singole province potranno da ora in poi esercitare la professione su tutto il territorio regionale senza dover preventivamente comunicare lo spostamento dall’area di originaria abilitazione e senza dover sostenere alcun corso di aggiornamento né esame relativo alla conoscenza del territorio, accedendo così alle medesime possibilità lavorative rispetto ai colleghi provenienti dai paesi membri della UE. Le nuove Guide, cioè i laureati in discipline turistiche, umanistiche e storico-artistiche, sosterranno prove di abilitazione che permetteranno parimenti di esercitare in tutta la Sicilia, essendo ufficialmente aboliti gli ambiti territoriali previsti dalle norme precedenti.
Resta ancora da conoscere il programma d’esame che i candidati dovranno affrontare: l’Assessorato comunicherà a breve le norme di dettaglio relative alle modalità e oggetto delle verifiche.
“Siamo fiduciosi – conclude Donata Zirone – che anche su questo argomento l’Amministrazione saprà trovare il giusto punto di equilibrio a fronte dell’estensione del nostro territorio regionale, così ricco di complessi monumentali, varietà paesaggistiche e peculiarità locali, prevedendo tempi ragionevoli per lo svolgimento delle verifiche e tenendo conto del tempo necessario ai candidati per lo studio di un programma di esame che sarà sicuramente molto impegnativo”.
Valentina Di Stefano
ufficiostampa@archeologi-italiani.it
Donata Zirone
regione.sicilia@archeologi-italiani.it
“L’Assessorato ha dimostrato una ferma volontà politica e un notevole sforzo amministrativo nell’affrontare e risolvere la difficile situazione creatasi in seguito a ricorsi e conseguenti pronunciamenti del TAR di Catania e Palermo – afferma Donata Zirone, presidentessa della C.I.A. Sicilia – che avevano giustamente evidenziato difformità sia rispetto alle norme europee sulla libera circolazione delle professioni sia rispetto a precedente normativa in materia di professioni turistiche e modalità di accertamento delle qualifiche.”
I provvedimenti dell’Assessorato, resi noti il 4 giugno sul sito web istituzionale e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, revocano tutti i precedenti articoli non conformi alle sentenze del TAR al fine di eliminare qualsiasi motivo di potenziale contenzioso o ulteriore ricorso da parte dei vari soggetti interessati: le Guide Turistiche già abilitate per singole province potranno da ora in poi esercitare la professione su tutto il territorio regionale senza dover preventivamente comunicare lo spostamento dall’area di originaria abilitazione e senza dover sostenere alcun corso di aggiornamento né esame relativo alla conoscenza del territorio, accedendo così alle medesime possibilità lavorative rispetto ai colleghi provenienti dai paesi membri della UE. Le nuove Guide, cioè i laureati in discipline turistiche, umanistiche e storico-artistiche, sosterranno prove di abilitazione che permetteranno parimenti di esercitare in tutta la Sicilia, essendo ufficialmente aboliti gli ambiti territoriali previsti dalle norme precedenti.
Resta ancora da conoscere il programma d’esame che i candidati dovranno affrontare: l’Assessorato comunicherà a breve le norme di dettaglio relative alle modalità e oggetto delle verifiche.
“Siamo fiduciosi – conclude Donata Zirone – che anche su questo argomento l’Amministrazione saprà trovare il giusto punto di equilibrio a fronte dell’estensione del nostro territorio regionale, così ricco di complessi monumentali, varietà paesaggistiche e peculiarità locali, prevedendo tempi ragionevoli per lo svolgimento delle verifiche e tenendo conto del tempo necessario ai candidati per lo studio di un programma di esame che sarà sicuramente molto impegnativo”.
Valentina Di Stefano
ufficiostampa@archeologi-italiani.it
Donata Zirone
regione.sicilia@archeologi-italiani.it
Auguri a....
Gli auguri di oggi sono per:
Katarzyna Laszczak e Cinzia Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Katarzyna Laszczak e Cinzia Favaloro
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo. L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno.
Volete fare gli auguri ai vostri cari? Inviateceli. Raccomandiamo solo di farlo con qualche giorno in anticipo.
L'indirizzo a cui spedirli è s.sarpi@libero.it
N.B. Gli auguri (di qualunque genere) con le foto sono a pagamento (vedi tariffario in alto a questa pagina), così come gli auguri (anche senza foto) che non siano di Buon Compleanno
Giovanni Giardina ricorda Ruccio Carbone
Quest’anno l’anniversario della
scomparsa del caro amico Ruccio Carbone,avvenuta il 23-05-1992, ha coinciso ,ed
e’ stato turbato, con la grave ed improvvisa perdita della Sig/ra Antonietta
Del Gais,in Del Bono .
Ruccio,lo sostenevi Tu :” E’ troppo bello dopo il
morir / vivere ancora! “ Ed e’ per questo che sei sempre vivo, per le tue
belle opere che ci hai voluto lasciare.Anche se con
qualche giorno di ritardo,
Ti ricordiamo con una delle tue
poesie. Ciao Ruccio ! Giovanni
Giardina
I faraglioni di Ruccio Carbone
Voi siete ancora qui, la
pelle calda
tu Pietro il Lungo e tu
Pietra Menalda
senza paure e tentenii ai
frangenti
accarezzati dai miei sette
venti .
Solide rocce dal colore
antico
levigate dal mare azzurro
amico
dove posano il volo anche i
gabbiani
che sentono l’amore dei
richiami.
Ed eravate li, quando al
viandante
che noi chiamammo Ulisse” il
Greco Errante “
incrosciando il suo armo
nelle Eolie,
canto’ della mia terra,le sue
storie.
Delle quali seguendo in voi
la traccia
trovo’ l’amore che tra voi
s’intreccia
millenii in solitaria
compagnia
in fedelta’ totale ed
armonia.
Vi legano l’un l’altra con
amore
siete la storia azzurra del
mio mare,
che celebro con questa poesia
nata dal cuore per la terra
mia.
Vorrei che fosser mille,ancor millenni,
a ritrovarvi uniti e sempre
indenni
a raccontare storie sol
d’amore
senza piu’ guerre, ne odio,
ne dolore .
"Amici del Calcetto". Vittoria alla Selecao Salina
Si è disputata al Freeland club di Bartolo Giunta la finale del torneo
"Amici del calcetto". Di fronte Real Mendolita e Selecao Salina. Si è
imposta la formazione di Salina per 6 a 5.
martedì 5 giugno 2012
TERREMOTO EMILIA:SICILIA ACCONSENTE UTILIZZO 11 MLN FONDI COESIONE
Anche la Regione siciliana contribuira' a far fronte all'emergenza terremoto in Emilia Romagna. Il governo della Regione ha deciso di aderire alla proposta dell'esecutivo nazionale di utilizzare 50 milioni di euro prelevandoli dei fondi dello sviluppo e della coesione sociale e territoriale. La quota della Regione siciliana rappresenta il 24% dell'intero importo ed e' pari a circa 11 milioni di euro.
"A fronte dell'esigenza di avviare celermente i primi interventi per l'Emilia Romagna la Sicilia non si tira indietro - dice una nota di Palazzo d'Orleans - ma per le stesse ragioni emergenziali la Sicilia chiede al governo nazionale che vengano rinnovate le ordinanze di protezione civile per le frane di Saponara e di Giampilieri in provincia di Messina".
Un tavolo tecnico per la sicurezza nelle scuole (di Bartolo Pavone)
Caro Direttore,
Ho letto in questi giorni nel vostro quotidiano online che altre persone hanno posto delle domande specifiche sullo stato di salute delle nostre scuole in merito alle vicende incresciose che si stanno verificando, giorno dopo giorno, nel nostro territorio italiano.
Senza voler creare allarmismi, stati d’ansia tra i genitori, personale scolastico, credo che sia fondamentale indire a breve un tavolo tecnico presso il Comune di Lipari, alla presenza del nostro Sindaco Dott. Marco Giorgianni con le massime istituzioni responsabili in materie d’igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per verificare:
1. Lo stato di costruzione delle scuole se antecedenti alla prima normativa antisismica che risale al 1974;
2. Certificato di agibilità e quello igienico-sanitario;
3. Certificata prevenzione degli incendi;
4. Impianti elettrici a norma;
5. Scale di sicurezza e porte antipanico funzionanti;
6. Piano di evacuazione con i punti di raccolta ben visibili.
Serve l’aiuto di tutti e non solo di alcuni. Sappiamo tutti che la scuola è indicato come luogo privilegiato per promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma servono più misure da mettere in atto per contenere eventuali fatti non desiderati.
Il sindacalista Bartolo Pavone Anief.
Ho letto in questi giorni nel vostro quotidiano online che altre persone hanno posto delle domande specifiche sullo stato di salute delle nostre scuole in merito alle vicende incresciose che si stanno verificando, giorno dopo giorno, nel nostro territorio italiano.
Senza voler creare allarmismi, stati d’ansia tra i genitori, personale scolastico, credo che sia fondamentale indire a breve un tavolo tecnico presso il Comune di Lipari, alla presenza del nostro Sindaco Dott. Marco Giorgianni con le massime istituzioni responsabili in materie d’igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per verificare:
1. Lo stato di costruzione delle scuole se antecedenti alla prima normativa antisismica che risale al 1974;
2. Certificato di agibilità e quello igienico-sanitario;
3. Certificata prevenzione degli incendi;
4. Impianti elettrici a norma;
5. Scale di sicurezza e porte antipanico funzionanti;
6. Piano di evacuazione con i punti di raccolta ben visibili.
Serve l’aiuto di tutti e non solo di alcuni. Sappiamo tutti che la scuola è indicato come luogo privilegiato per promuovere la cultura della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, ma servono più misure da mettere in atto per contenere eventuali fatti non desiderati.
Il sindacalista Bartolo Pavone Anief.
Lipari: La G.d.F. sequestra tre camion di ambulanti
INFRASTRUTTURE: NUOVI CRITERI PREZZIARIO OPERE PUBBLICHE
L'Assessore regionale per le Infrastrutture ed i Trasporti, Pier Carmelo
Russo, ha proposto al Presidente della Regione, che li ha condivisi, i
criteri per l'elaborazione del nuovo prezziario per le opere pubbliche
in Sicilia. In base a questi criteri si procedera', ora,
all'elaborazione delle singole voci del prezziario, uno strumento che
permettera' di aggiornare il valore delle opere pubbliche agli attuali
criteri di mercato.
A Lipari, in via Marconi
La Sibilla camere L'incanto... di una magica vacanza
La Sibilla camere è aperta tutto l'anno
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198° Annuale di Fondazione dell'Arma dei Carabinieri - Comando Provinciale Carabinieri di Messina
COMUNICATO STAMPA
A Messina,
presso la Caserma “A. Bonsignore” sede dei Comandi Interregionale “Culqualber”
e Provinciale, si è celebrato il 198° Annuale della Fondazione dell’Arma dei
Carabinieri.
Il Comandante
Interregionale, Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso, ha commemorato la
ricorrenza nel corso di una sobria cerimonia militare alla presenza delle più
alte cariche Istituzionali civili, religiose e militari, regionali e locali, del
Comandante la Legione Sicilia, Generale di Divisione Riccardo Amato e del
Comandante la Legione Calabria, Generale di Brigata Adelmo Lusi.
Alla
ricorrenza hanno preso parte anche i familiari dei Carabinieri “Vittime del
Dovere” ed i rappresentanti di Enti civici ed Associazioni Combattentistiche e
d’Arma della Provincia, nonché la locale Associazione Nazionale Carabinieri con
labaro.
Composizione
dello schieramento di formazione:
-
la Banda della Brigata Meccanizzata “Aosta”;
-
la Bandiera d’Istituto della Scuola Allievi Carabinieri di Reggio
Calabria;
-
quattro Compagnie di formazione (Scuola Allievi Carabinieri di
Reggio Calabria, Appuntati e Carabinieri dell’Arma territoriale, Gruppo
Operativo Calabria di Vibo Valentia e 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia”);
-
una Rappresentanza dei Reparti Speciali di stanza a Messina (Reparto
Investigazioni Scientifiche, equipaggi delle Motovedette, militari del Nucleo
Subacquei e Carabinieri di Quartiere);
-
una rappresentanza di Motociclisti ed equipaggi del Nucleo
Radiomobile con relativi mezzi.
Prima della lettura
del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del Giorno del
Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, è stato osservato un minuto di
silenzio e raccoglimento a ricordo delle vittime del terremoto in Emilia
Romagna del 20 maggio scorso.
A seguire, ha
preso la parola il Generale di Corpo d’Armata Leonardo Leso che ha tracciato,
tra l’altro, il bilancio dell’attività svolta da tutti i Reparti dell’Arma che
operano in Sicilia ed in Calabria nell’ambito del Comando Interregionale
Carabinieri “Culqualber” - istituito a Messina il 7 giugno 1991 - e alcuni
militari, subito dopo, hanno ricevuto le ricompense tributate per le brillanti
operazioni di servizio di polizia giudiziaria condotte.
Gli onori
finali hanno concluso la cerimonia.
L’ASP Messina vicina alle imprese emiliane colpite dal sisma
COMUNICATO
L’Azienda Sanitaria Provinciale
di Messina si fa protagonista di un’azione di vicinanza e solidarietà a favore
della popolazione emiliana duramente colpita dal terremoto.
Com’è noto, il sisma del 20
maggio e soprattutto quello successivo, del 29 maggio, causando il crollo di
numerosi capannoni industriali, hanno messo in ginocchio l’economia locale.
Sensibile alla grave situazione di difficoltà in cui versa l’imprenditoria,
specializzata proprio nel settore del biomedicale, l’ASP, su iniziativa del
Commissario Straordinario, dott. Francesco Poli, ha deciso infatti di dare
priorità assoluta ai pagamenti delle spettanze delle aziende dell’Emilia
Romagna.
Emesso il decreto che disciplina l’afflusso e la circolazione dei veicoli nelle Eolie dal 16 giugno al 31 ottobre 2012
E' stato pubblicato sulla G.U. n° 128 del 4/6/2012 il decreto datato 14/5/2012
(12A06376) emesso dal Ministero Infrastrutture e dei Trasporti
riguardante l’afflusso e la circolazione dei veicoli nelle isole Eolie
nel periodo dal 16 giugno al 31 ottobre 2012. Ecco cosa prevede:
Art. 1
Sono vietati l'afflusso e la circolazione sulle isole del Comune di Lipari, di veicoli a motore appartenenti a persone non stabilmente residenti nelle isole del Comune stesso, secondo il seguente calendario:
dal 16 giugno 2012 al 31 ottobre 2012 divieto per le isole di Panarea e Stromboli;
dal 1° luglio 2012 al 31 ottobre 2012 divieto per l'isola di Alicudi;
dal 1° luglio 2012 al 30 settembre 2012 divieto per le isole di Lipari, Vulcano e Filicudi.
Art. 2
Nei periodi di cui all'articolo 1 sono concesse le seguenti deroghe:
A) ALICUDI - STROMBOLI - PANAREA
1 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento degli esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli appositi stalli dell' area portuale per lo scarico delle merci;
2 - per le sole isole di Panarea e Stromboli, ai motocicli e ciclomotori elettrici appartenenti ai proprietari di abitazioni che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana del Comune di Lipari per l'anno 2011, limitatamente ad uno solo dei citati veicoli per nucleo familiare;
3 - agli autoveicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Il permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
4 - ai veicoli delle forze dell'ordine.
B) LIPARI - VULCANO
1 - agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate all'esterno del perimetro urbano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana per l'anno 2011, limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare. L'iscrizione deve essere dimostrata con la relativa cartella esattoriale o certificato rilasciato dal Comune;
2 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose;
3 - agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata; ove tali residenze fossero ubicate all'interno del perimetro urbano di Lipari e Canneto, i proprietari di tali veicoli dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo;
4 - ai caravan e autocaravan al servizio di soggetti che dimostrino di avere prenotazioni per almeno 7 giorni nei campeggi esistenti, o parcheggi pubblici, o privati, ove esistenti, e li' stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
5 - agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
6 - alle autoambulanze, veicoli delle forze dell'ordine e carri funebri;
7 - agli autobus turistici che, relativamente alla sosta ed alla circolazione, dovranno scrupolosamente attenersi alle ordinanze locali.
C) FILICUDI
1 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento di esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli stalli autorizzati per lo scarico delle merci;
2 - agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionaIi prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
3 - agli autoveicoli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata che dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo.
Art. 3
Sulle isole anzidette possono affluire gli autoveicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito contrassegno previsto dall'art. 381 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, rilasciato da una competente autorita' italiana o estera.
Art. 4
Al Comune di Lipari e' consentito, per comprovate, urgenti e inderogabili necessita', di concedere ulteriori deroghe al divieto di accesso di cui al presente decreto.
Art. 5
Sanzioni
Chiunque viola i divieti al presente decreto e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596 cosi' come previsto dal comma 2 dell'articolo 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al decreto del Ministro della giustizia in data 22 dicembre 2010.
Art. 6
Il Prefetto di Messina e' incaricato della esecuzione e della assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 14 maggio 2012
Il Vice Ministro: Ciaccia
Art. 1
Sono vietati l'afflusso e la circolazione sulle isole del Comune di Lipari, di veicoli a motore appartenenti a persone non stabilmente residenti nelle isole del Comune stesso, secondo il seguente calendario:
dal 16 giugno 2012 al 31 ottobre 2012 divieto per le isole di Panarea e Stromboli;
dal 1° luglio 2012 al 31 ottobre 2012 divieto per l'isola di Alicudi;
dal 1° luglio 2012 al 30 settembre 2012 divieto per le isole di Lipari, Vulcano e Filicudi.
Art. 2
Nei periodi di cui all'articolo 1 sono concesse le seguenti deroghe:
A) ALICUDI - STROMBOLI - PANAREA
1 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento degli esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli appositi stalli dell' area portuale per lo scarico delle merci;
2 - per le sole isole di Panarea e Stromboli, ai motocicli e ciclomotori elettrici appartenenti ai proprietari di abitazioni che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana del Comune di Lipari per l'anno 2011, limitatamente ad uno solo dei citati veicoli per nucleo familiare;
3 - agli autoveicoli per il trasporto di artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Il permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
4 - ai veicoli delle forze dell'ordine.
B) LIPARI - VULCANO
1 - agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti ai proprietari di abitazioni ubicate all'esterno del perimetro urbano che, pur non essendo residenti, risultino iscritti nei ruoli comunali delle imposte di nettezza urbana per l'anno 2011, limitatamente ad un solo veicolo per nucleo familiare. L'iscrizione deve essere dimostrata con la relativa cartella esattoriale o certificato rilasciato dal Comune;
2 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose;
3 - agli autoveicoli, ciclomotori e motocicli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata; ove tali residenze fossero ubicate all'interno del perimetro urbano di Lipari e Canneto, i proprietari di tali veicoli dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo;
4 - ai caravan e autocaravan al servizio di soggetti che dimostrino di avere prenotazioni per almeno 7 giorni nei campeggi esistenti, o parcheggi pubblici, o privati, ove esistenti, e li' stazionino per tutto il periodo del soggiorno;
5 - agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionali prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
6 - alle autoambulanze, veicoli delle forze dell'ordine e carri funebri;
7 - agli autobus turistici che, relativamente alla sosta ed alla circolazione, dovranno scrupolosamente attenersi alle ordinanze locali.
C) FILICUDI
1 - ai veicoli adibiti al trasporto di cose per il rifornimento di esercizi commerciali con l'obbligo di stazionare negli stalli autorizzati per lo scarico delle merci;
2 - agli autoveicoli del servizio televisivo, cinematografico o che trasportano artisti e attrezzature per occasionaIi prestazioni di spettacolo, per convegni e manifestazioni culturali. Tale permesso verra' concesso dal Comune, di volta in volta, secondo le necessita';
3 - agli autoveicoli appartenenti a persone che dimostrino di essere in possesso di prenotazione di almeno 7 (sette) giorni in struttura alberghiera, extralberghiera o casa privata che dovranno dimostrare di avere la possibilita' di un parcheggio privato o pubblico (ove esistente) e la corrispondente dichiarazione dovra' essere esposta, in modo visibile, all'interno del veicolo.
Art. 3
Sulle isole anzidette possono affluire gli autoveicoli che trasportano invalidi, purche' muniti dell'apposito contrassegno previsto dall'art. 381 del D.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495, rilasciato da una competente autorita' italiana o estera.
Art. 4
Al Comune di Lipari e' consentito, per comprovate, urgenti e inderogabili necessita', di concedere ulteriori deroghe al divieto di accesso di cui al presente decreto.
Art. 5
Sanzioni
Chiunque viola i divieti al presente decreto e' punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 398 a euro 1.596 cosi' come previsto dal comma 2 dell'articolo 8 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, con gli aggiornamenti di cui al decreto del Ministro della giustizia in data 22 dicembre 2010.
Art. 6
Il Prefetto di Messina e' incaricato della esecuzione e della assidua e sistematica sorveglianza sul rispetto dei divieti stabiliti con il presente decreto, per tutto il periodo considerato.
Roma, 14 maggio 2012
Il Vice Ministro: Ciaccia
Lombardo: "Disponibile a dimettermi anche domani"
"Mi dimetterò il 28 luglio, se non prima.
Potrei farlo anche domani". Lo ha detto il presidente della Regione
siciliana, Raffaele Lombardo, conversando con i cronisti a Palazzo
d'Orleans. "Vogliono andare a votare a Ferragosto, il 15 settembre? Me
lo dicano - ha affermato Lombardo - C'era una intesa per votare a fine
ottobre in modo da predisporre le liste. Ma io sono disponibile a
dimettermi anche domani".
"Sulle nomine di sottogoverno è stata montata una polemica che si basa su falsità. Non abbiamo nominato i Cda di Irfis, della Serit, della Crias. All'Esa c'è un commissario, all'Irsap non sono state fatte nomine. Anch'io come ha fatto Orlando chiederò i curricula per le migliori professionalità".
"I partiti prendono ordini da Roma, per cui non è possibile in questa fase fare previsioni sulle future coalizioni per le regionali. Di certo, il Nuovo polo per la Sicilia (Mpa, Mps, Fli e Api) sarà determinante e alla fine gli altri dovranno farne conto, perché si pone al centro ma come forza riformista e autonomista".
"Cracolici vuol presentare la mozione di sfiducia? Liberissimo di farlo. Il punto è che la situazione è cambiata rispetto a qualche tempo fa: il segretario del Pd, Lupo, non è stato sfiduciato ed è rimasto e a Palermo ha vinto Leoluca Orlando". Il capogruppo del Pd all'Ars Antonello Cracolici ha convocato il gruppo domani per valutare la situazione politica, ipotizzando anche la presentazione di una mozione di sfiducia a Lombardo.
"Se si dovessero dimettere altri assessori, e non me lo auguro, nominerò dei tecnici per sostituirli. Aricò e Spampinato hanno preso il posto di due assessori 'politici', Di Betta in stretto contatto con Fini e Piraino dell'Udc". Il governatore ha parlato di esperti nel settore della Pubblica istruzione e delle Infrastrutture, facendo pensare a un imminente passo indietro di Mario Centorrino e Pier Carmelo Russo.
"Sulle nomine di sottogoverno è stata montata una polemica che si basa su falsità. Non abbiamo nominato i Cda di Irfis, della Serit, della Crias. All'Esa c'è un commissario, all'Irsap non sono state fatte nomine. Anch'io come ha fatto Orlando chiederò i curricula per le migliori professionalità".
"I partiti prendono ordini da Roma, per cui non è possibile in questa fase fare previsioni sulle future coalizioni per le regionali. Di certo, il Nuovo polo per la Sicilia (Mpa, Mps, Fli e Api) sarà determinante e alla fine gli altri dovranno farne conto, perché si pone al centro ma come forza riformista e autonomista".
"Cracolici vuol presentare la mozione di sfiducia? Liberissimo di farlo. Il punto è che la situazione è cambiata rispetto a qualche tempo fa: il segretario del Pd, Lupo, non è stato sfiduciato ed è rimasto e a Palermo ha vinto Leoluca Orlando". Il capogruppo del Pd all'Ars Antonello Cracolici ha convocato il gruppo domani per valutare la situazione politica, ipotizzando anche la presentazione di una mozione di sfiducia a Lombardo.
"Se si dovessero dimettere altri assessori, e non me lo auguro, nominerò dei tecnici per sostituirli. Aricò e Spampinato hanno preso il posto di due assessori 'politici', Di Betta in stretto contatto con Fini e Piraino dell'Udc". Il governatore ha parlato di esperti nel settore della Pubblica istruzione e delle Infrastrutture, facendo pensare a un imminente passo indietro di Mario Centorrino e Pier Carmelo Russo.
Palacongressi: Festa a sorpresa per il sindaco Giorgianni
Gli impiegati comunali (ivi compresi gli ex Pumex) hanno organizzato oggi, intorno alle 13 e 40, una "festa a sorpresa" per il neo-sindaco Marco Giorgianni.
E' stata allestita al Palacongressi a base di rustici e prelibatezze eoliane.
Giorgianni è apparso visibilmente commosso e, nel ringraziare tutti, ha avuto parole di elogio per quanto dimostrato dai dipendenti in questo suo primo mese di sindacatura. Con l'esortazione a continuare con lo stesso impegno.
Art.1 "Autonomia e Libertà". "Il capogruppo è Bertè non Russo". Nota del presidente La Cava
Ho appreso dagli organi di informazione
che il consigliere Russo sembrerebbe intenzionato a fare il capogruppo per
conto dell’Art. 1 Autonomia e Libertà.
Per quanto la cosa mi stupisca rispetto
alle ultime sue dichiarazioni è opportuno precisare che il movimento da me
rappresentato ha un unico interlocutore in consiglio comunale scelto nella
persona del consigliere Ugo Bertè in virtù di quanto stabilito nella assemblea
del 17/05/2012 nella quale si deliberava anche la espulsione dal movimento del
consigliere Russo per motivi disciplinari.
È opportuno ancora una volta precisare
al consigliere Russo,qualora non lo avesse già verificato,che l’Art.1 Autonomia
e libertà non è una lista civica ma un movimento costituito e registrato il
14-02-2011 e che l’atto costitutivo al capitolo 3 art.4 comma 3 prevede “la possibilità di partecipare a competizioni
elettorali utilizzando il proprio logo”. Pertanto appare inutile l’ennesimo
tentativo del consigliere Russo di legittimarsi all’interno di una presunta
lista civica o di un contesto che lo ha già allontanato.
Noi, “bimbi monelli” non ne vogliamo e
soprattutto non ci teniamo ad essere rappresentati in consiglio comunale da chi
della politica ne fa solo e soltanto un “gioco di poltrone”.
Con la presente ne approfitto per chiedere
agli amici eoliani un piccolo contributo attraverso un sms solidale al 45500 a
favore delle popolazioni emiliane colpite dal terremoto.
Un gesto
semplice,modesto ma nobile!!!
Il
Presidente
Alessandro La Cava
Smaltimento sterpaglie...sfalci...biotrituratore. Iacolino interroga
Al Sig Sindaco del Comune di Lipari
Al Sig Assessore all' Ecologia Comune di Lipari
Dopo l'entrata in vigore del decreto legislativo 3 dicembre 2010, visto l'articolo. 13 del D. Ltd. 205\2010, diventa praticamente reato penale , oltreché amministrativo, bruciare sterpaglie o ramaglie o vegetazione secca, sfalci, potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale.
Visto che ancora oggi quasi nessuno dei nostri concittadini é fornito dei necessari mezzi per lo smaltimento e riutilizzo degli stessi scarti ( bio trituratori ), ritenendo opportuno ed urgente che il Comune individui un'area adatta a conferire tali rifiuti vegetali con relativo biotrituratore, cui si possa accedere ad un prezzo politico
CHIEDO
cosa ha fatto sin' ora il Comune di Lipari , visto il lasso di tempo gia' trascorso , e cosa intende fare in un prossimo futuro per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che si trovano nella necessita' di dovere smaltire questa tipologia di rifiuti.
In attesa di una Sua risposta scritta,
Cordialmente
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "
Al Sig Assessore all' Ecologia Comune di Lipari
Dopo l'entrata in vigore del decreto legislativo 3 dicembre 2010, visto l'articolo. 13 del D. Ltd. 205\2010, diventa praticamente reato penale , oltreché amministrativo, bruciare sterpaglie o ramaglie o vegetazione secca, sfalci, potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale.
Visto che ancora oggi quasi nessuno dei nostri concittadini é fornito dei necessari mezzi per lo smaltimento e riutilizzo degli stessi scarti ( bio trituratori ), ritenendo opportuno ed urgente che il Comune individui un'area adatta a conferire tali rifiuti vegetali con relativo biotrituratore, cui si possa accedere ad un prezzo politico
CHIEDO
cosa ha fatto sin' ora il Comune di Lipari , visto il lasso di tempo gia' trascorso , e cosa intende fare in un prossimo futuro per venire incontro alle esigenze di tutti coloro che si trovano nella necessita' di dovere smaltire questa tipologia di rifiuti.
In attesa di una Sua risposta scritta,
Cordialmente
Dr. Giovanni Iacolino
Consigliere Comunale de " La Sinistra "
Piazzetta del mercato.....130.000 euro per "un degrado sociale" (di Gianni Natoli)
Le cronache italiane raccontano
spesso di opere pubbliche irrealizzate, di lavori iniziati e mai completati, di
strutture spesso inutili ed esageratamente costose. Lipari non sfugge a questo
“malcostume” e pur nella “penuria”dei pochissimi interventi realizzati in
questi ultimi anni “spicca” in maniera particolare la realizzazione della piazzetta
del mercato ,ovverossia lo spazio che si trova dietro “il mirabile”
edificio delle Poste ,antistante il vecchio capannone della ex centrale
telefonica,in disuso da tempo immemorabile e recentemente posto sotto sequestro
a causa dei materiali (si parla di amianto) fortemente inquinanti che si troverebbero fra le pareti ,ormai
cadenti, dello stesso.
Non so quanti dei nostri concittadini hanno avuto
l’opportunità di visitare questo nuovo “angolo” del nostro paese ma per tutti coloro
(reputo molti) che non hanno ancora avuto l’occasione, allego una serie
abbastanza eloquenti di foto che testimoniano della “pregevolezza”
dell’opera!!!!!
Circa 130.000 euro! Questa è la somma che il Comune di Lipari
avrebbe speso con la finalità di recuperare un’area importante ubicata a
ridosso del centro storico e destinarla ……….“al degrado sociale”!!
Già, perché lo stato di abbandono ed il continuo ripetersi di
atti vandalici nei confronti delle strutture di arredo (panchine, pali della
illuminazione divelti e danneggiati) da parte di bande di ragazzi incontrollati
che spesso si rendono protagonisti di intrusioni negli immobili adiacenti
generando non poche preoccupazioni fra i proprietari, testimoniano del
malessere e del disagio crescente che cova
fra queste schiere di giovanissimi spesso dediti a forme di alcolismo ed uso di
sostanze proibite e- quel che è più grave-fuori da ogni forma di assistenza o
controllo da parte degli organi preposti ed in maniera particolare delle
famiglie.
Per ciò che concerne infine le preoccupazioni generate
dall’ex capannone SIP, è bene che gli organi interessati attivino nel più breve tempo possibile tutte
le misure necessarie per la sicurezza avviando le procedure per l’abbattimento e la rimozione del manufatto al fine di tutelare la salute pubblica.
Voglio sperare,
infine, che questo appello non cada nel vuoto così come è avvenuto nel recente
passato; chiusa la campagna elettorale è tempo adesso di rimboccarsi le maniche
ed agire!! Non ci saranno più alibi per nessuno, il Paese ha bisogno di pronte
ed efficaci risposte e, nella consapevolezza dei ruoli, ognuno svolga il
proprio! Sarò…….. ,saremo assieme ai numerosi concittadini che condividono
questa istanza, particolarmente attenti alle risposte che
arriveranno dall’amministrazione comunale, e non mancheremo di fare sentire la
nostra vibrata protesta nel caso di inadeguati interventi . Buon lavoro al neo
sindaco ed allo staff amministrativo; buon lavoro al consiglio comunale ed un
calorosissimo “in bocca al lupo” al neo Presidente del consiglio
comunale…………perché sappia svolgere (ma ne siamo certi!!??) il delicato ruolo di
garante ed interprete dei diritti di tutti.
Gianni Natoli
Uniamoci e votiamo un eoliano alla Regione (di Daniele Corrieri)
Riceviamo da Daniele Corrieri e pubblichiamo:
Mi è doveroso ringraziare questa redazione per i riscontri dati alle mie riflessioni politiche locali che spesso vengono pubblicate; invito la stessa, sempre che lo ritenga opportuno, a sostenere questa mia iniziativa che possa coinvolgere e unificare tutto il Popolo Eoliano e non solo!
Partiamo da un presupposto: non è bello che altri decidano per noi in tutto e per tutto e noi stessi non avere alcun rappresentante in Regione; aspettiamo gli aliscafi in attesa di presunti deputati o amici di essi che ci facciano i miracoli. Rappresentanti dove? Alla Regione!!!
Aggiungo un ulteriore dato: considerando non gli aventi diritti al voto ma coloro che realmente hanno votato le Isole Eolie, quindi i quattro comuni dell’Arcipelago, hanno una potenzialità di circa 11 mila voti.
Che fare di questi 11 mila voti? Il NOSTRO Deputato Regionale lo facciamo in casa.
Senza nulla togliere ai vari deputati di ogni partito che puntualmente vengono alle Eolie e si prendono la loro fetta di voti, questa volta saremo noi a mangiarci la torta; aggiungo, non solo diventa un’azione “Politica Eoliana” ma nello stesso tempo diventiamo 11 mila voti e a qualcuno, inteso come partito o qualche lista su area Messina verrà il desiderio di portarci con loro.
Chiunque esso sia e che sarà deve sapere sin dall’inizio che: Il nostro deputato se vince e VINCERA’ andrà in Regione a fare il Suo dovere per tutti i cittadini della Regione Sicilia, ma nello stesso tempo sarà il riferimento di tutte le isole minori della Sicilia che sembrano dimenticate dalla Politica Regionale;
Augurandomi che questa iniziativa si verifichi anche nelle altre isole minori della Sicilia, dalle Eolie parte l’invito a copiarci.
Non è fantascienza e neanche fantapolitica è solo un modo di farci rappresentare da un eoliano e che lo stesso sia il nostro tutor per i nostri diritti che vanno dalla Salute, ai Trasporti, alla Scuola, allo sviluppo ecc ecc.
Adesso tutti vi domanderete chi sarà? In questo momento non serve capire chi sarà. Serve capire se siamo uniti e vogliamo questa vittoria. Non faremo primarie, non faremo risse, l’unica cosa da fare è che tutti i partiti e liste di ogni colore si uniscano e non distribuiscano a destra e a manca i loro voti.
Questa volta i voti li daremo a un Eoliano!
Le isole minori hanno bisogno di trasporti idonei, servizi sanitari, servizi di ogni genere e non devono elemosinarle. Noi non vogliamo “ A Nuddu” ma faremo Cacchidunu”!!!
Avviso o meglio segnalo, che non vestiremo colori politici al massimo faremo le considerazioni per aggregarci a qualcuno per portare il nostro deputato a Palermo.
Le Eolie e le isole minori della Sicilia vogliono il riscatto. Che riscatto sia.
A breve farò un gruppo chiamato “ Cacchidunu è megghiù chi Nuddu”
Mi è doveroso ringraziare questa redazione per i riscontri dati alle mie riflessioni politiche locali che spesso vengono pubblicate; invito la stessa, sempre che lo ritenga opportuno, a sostenere questa mia iniziativa che possa coinvolgere e unificare tutto il Popolo Eoliano e non solo!
Partiamo da un presupposto: non è bello che altri decidano per noi in tutto e per tutto e noi stessi non avere alcun rappresentante in Regione; aspettiamo gli aliscafi in attesa di presunti deputati o amici di essi che ci facciano i miracoli. Rappresentanti dove? Alla Regione!!!
Aggiungo un ulteriore dato: considerando non gli aventi diritti al voto ma coloro che realmente hanno votato le Isole Eolie, quindi i quattro comuni dell’Arcipelago, hanno una potenzialità di circa 11 mila voti.
Che fare di questi 11 mila voti? Il NOSTRO Deputato Regionale lo facciamo in casa.
Senza nulla togliere ai vari deputati di ogni partito che puntualmente vengono alle Eolie e si prendono la loro fetta di voti, questa volta saremo noi a mangiarci la torta; aggiungo, non solo diventa un’azione “Politica Eoliana” ma nello stesso tempo diventiamo 11 mila voti e a qualcuno, inteso come partito o qualche lista su area Messina verrà il desiderio di portarci con loro.
Chiunque esso sia e che sarà deve sapere sin dall’inizio che: Il nostro deputato se vince e VINCERA’ andrà in Regione a fare il Suo dovere per tutti i cittadini della Regione Sicilia, ma nello stesso tempo sarà il riferimento di tutte le isole minori della Sicilia che sembrano dimenticate dalla Politica Regionale;
Augurandomi che questa iniziativa si verifichi anche nelle altre isole minori della Sicilia, dalle Eolie parte l’invito a copiarci.
Non è fantascienza e neanche fantapolitica è solo un modo di farci rappresentare da un eoliano e che lo stesso sia il nostro tutor per i nostri diritti che vanno dalla Salute, ai Trasporti, alla Scuola, allo sviluppo ecc ecc.
Adesso tutti vi domanderete chi sarà? In questo momento non serve capire chi sarà. Serve capire se siamo uniti e vogliamo questa vittoria. Non faremo primarie, non faremo risse, l’unica cosa da fare è che tutti i partiti e liste di ogni colore si uniscano e non distribuiscano a destra e a manca i loro voti.
Questa volta i voti li daremo a un Eoliano!
Le isole minori hanno bisogno di trasporti idonei, servizi sanitari, servizi di ogni genere e non devono elemosinarle. Noi non vogliamo “ A Nuddu” ma faremo Cacchidunu”!!!
Avviso o meglio segnalo, che non vestiremo colori politici al massimo faremo le considerazioni per aggregarci a qualcuno per portare il nostro deputato a Palermo.
Le Eolie e le isole minori della Sicilia vogliono il riscatto. Che riscatto sia.
A breve farò un gruppo chiamato “ Cacchidunu è megghiù chi Nuddu”
Vico Montello da stamani chiuso al transito....ma.....
Da stamani il vico Montello, tanto per intenderci, quello che si affaccia sulla Umberto I°, è stato chiuso al transito. L'operazione, posta in essere dagli operai comunali, assistiti dalla polizia municipale e dietro previa ordinanza, si è resa necessaria per il pericolo di crolli che si potrebbero verificare da uno stabile che insiste sia sul vico Montello che sulla Umberto I°
Un intervento indiscutibile a salvaguardia della pubblica incolumità anche se, guardando attentamente l'immobile (vedi foto), la transennatura e la chiusura non risolvono di certo il problema. I pezzi dell'immobile che rischiano di staccarsi potrebbero finire, creando danni sia ai mezzi in transito che ai pedoni, proprio sulla carreggiata. Certo in previsione dell'isola pedonale chiudere quella strada sarebbe un "colpo mortale" ma il pericolo c'è e resta.
E a proposito di carreggiata bisogna tornare ad evidenziare, ancora una volta, come il basolato, sollecitato dal transito dei mezzi(specie di quelli più pesanti) è saltato in più punti.
Un intervento indiscutibile a salvaguardia della pubblica incolumità anche se, guardando attentamente l'immobile (vedi foto), la transennatura e la chiusura non risolvono di certo il problema. I pezzi dell'immobile che rischiano di staccarsi potrebbero finire, creando danni sia ai mezzi in transito che ai pedoni, proprio sulla carreggiata. Certo in previsione dell'isola pedonale chiudere quella strada sarebbe un "colpo mortale" ma il pericolo c'è e resta.
E a proposito di carreggiata bisogna tornare ad evidenziare, ancora una volta, come il basolato, sollecitato dal transito dei mezzi(specie di quelli più pesanti) è saltato in più punti.
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