Come anticipato con varie notizie quella trascorsa è stata per Lipari una notte
di fuoco
I piromani, nonostante il vento che stava
soffiando sull'isola, hanno preso di mira l'area del Monterosa, la
montagna che separa il centro di Lipari dalla frazione di Canneto. Le
fiamme hanno interessato entrambi i versanti e hanno creato veri e
propri momenti di paura quando hanno lambito le abitazioni che si
trovano a mezza costa.
Notevole è stato l'impegno dei pompieri
(vigile coordinatore Arena) del distaccamento di Bagnamare che, oltre
a fronteggiare le fiamme che si allargavano sulla montagna sono
accorsi mettendo in condizioni di sicurezza le abitazioni.
L'intervento si concludeva tre ore e mezza dopo la mezzanotte ma,
per i vigili del fuoco, non c'è stato neppure il tempo di “tirare
il fiato” poiché, unitamente alla Forestale sono stati chiamati ad
intervenire dalla parte opposta dell'isola per un incendio (anche
questo di chiara natura dolosa) sviluppatosi in località “Sotto
Chiesa Vecchia” nella frazione di Quattropani. Anche in questo
caso, dopo un duro lavoro su un'area alquanto insidiosa, i vigili del
fuoco e i forestali hanno avuto la meglio sulle fiamme. Da premettere
che, intorno alle 12 e 30 di venerdì gli stessi vigili del fuoco
erano dovuti intervenire in località Pirera a Pianoconte per il
“solito” incendio, sviluppatosi per la tredicesima volta in meno
di un mese in quell'area. Ma i piromani di località Pirera, che
continuano a farla franca nonostante la ristrettezza della zona,
dopo aver fatto tredici hanno fatto quattordici. Oggi, infatti, le
fiamme sono tornate a svilupparsi dolosamente interessando i residui
della sfalciatura effettuata da mezzi meccanici. Per fortuna non si
è registrato nessun danno grazie al pronto intervento dei vigili del
fuoco e della squadra antincendio della forestale. A questo punto,
considerando che siamo al quattordicesimo rogo, appare più che
necessario che si attenzioni (anche con appostamenti o accertamenti
mirati) quella che sembra essere diventata una “storia senza fine”
dove qualcuno sembra stia “giocando al gatto con il topo” con gli
addetti all'antincendio, sottovalutando il fatto che, mentre si è
impegnati in quella zona, potrebbe essere necessario un intervento
più importante da qualche altra parte dell'isola.