In Italia oltre la metà dei luoghi protetti dall'Unesco è in pericolo. Nel nostro Paese i tesori dell'arte, della storia e della civiltà antica vengono abbandonati al loro destino, privi come sono di fondi per la manutenzione e la salvaguardia. E soprattutto l'Italia abbandona i suoi siti subito dopo aver ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte del Unesco. A lanciare l'allarme in questi termini, in occasione della Settimana della Cultura che si chiuderà domenica prossima, è Legambiente.
Dei 45 siti italiani oltre la metà, 23, è afflitta da situazioni critiche più o meno gravi che ne mettono a repentaglio il futuro. Sostiene in sintesi Legambiente nel dossier 'Unesco all'italiana', chiedendo con forza che il riconoscimento attribuito dall'organizzazione delle Nazioni Unite sia valorizzato meglio e non rimanga solo sulla carta.
Tra i siti 'in difficoltà' ci sono beni paesaggistici unici al mondo come la costiera Amalfitana, dove dilagano abusivismo edilizio ed emergenza rifiuti; le isole Eolie, paradisi della natura quotidianamente minacciati da interessi speculativi e ipotesi di nuovo cemento; il parco nazionale del Cilento assediato dall'illegalità edilizia; la laguna di Venezia, un sistema fragilissimo insidiato dall'erosione, l'inquinamento marino, le acque alte e la pesca abusiva.
In pericolo, secondo il dossier di Legambiente, anche aree archeologiche di straordinario interesse come Agrigento, Siracusa e la necropoli rupestre di Pantalica, le necropoli etrusche di Cerveteri e le famosissime Pompei ed Ercolano.
''L'Italia ha la fortuna di custodire un patrimonio di arte, cultura e storia unico e irriproducibile, che incarna la nostra stessa identità nazionale - sottolinea Rossella Muroni, direttore generale di Legambiente - ed è molto doloroso constatare, in molti casi, la totale incapacità di tutelarlo e valorizzarlo come grande ricchezza culturale e anche come chiave di uno sviluppo nuovo. Parliamo di monumenti e luoghi simbolo del nostro Paese, famosi in tutto il mondo, che rappresentano in un certo senso anche l'unione dell'Italia di cui quest'anno ricorrono i 150 anni".
"Un patrimonio -continua Muroni- per l'intera umanità che, una volta riconosciuto come tale, viene lasciato nell'abbandono, alla mercé di auto, inquinamento e nuovi edifici. Figuriamoci che ne è dei beni cosiddetti 'minori', quelle migliaia di chiese, opere d'arte e monumenti che costellano ogni angolo della penisola e di cui ci occupiamo da anni con la campagna Salvalarte''.
Tra i principali mali che incombono sui siti Unesco italiani, Legambiente segnala poi automobili e traffico, una vera 'spada di Damocle' sulla testa di molti posti straordinari come i Sassi di Matera dove il recupero e la rivitalizzazione degli antichi rioni è ferma da tempo mentre si progettano nuovi parcheggi, oppure i centri storici di alcune delle più importanti città d'arte del Paese quali Roma, Napoli, Verona, Siena e Urbino: musei a cielo aperto, soffocati da smog, veicoli ovunque e inquinamento, dove si progetta e si realizza il 'nuovo' senza interessarsi troppo di quello che esiste da secoli.
Lo sviluppo urbanistico eccessivo è anche l'incubo di Assisi e di altri siti francescani, del villaggio industriale di Crespi d'Adda e dei Sacri Monti della Lombardia, mentre l'incuria, la scarsa manutenzione e a volte il malcostume stanno seriamente mettendo in pericolo gioielli, archeologici, architettonici e artistici come la Villa del Casale a Piazza Armerina, Villa Adriana a Tivoli, Castel del Monte, i Monumenti paleocristiani di Ravenna, la Reggia di Caserta e le Residenze Sabaude.
''Il recupero e della valorizzazione dei beni culturali può diventare l'asse portante di un diverso sviluppo del turismo - conclude Muroni - che porta lavoro e benessere e al tempo stesso promuove l'attenzione e l'amore degli italiani verso i tesori d'arte. Un Paese civile non può lasciare che simili tesori scompaiano sotto l'ombra del degrado, sono un patrimonio dell'umanità sempre e non solo quando devono candidarsi a entrare nella lista Unesco''.
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mercoledì 13 aprile 2011
Lipari. Domenica appuntamento con la coinvolgente Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie
La Domenica delle Palme a Lipari, anche quest’anno, assume i toni spirituali ed artistici della “Via Crucis”cui daranno vita i “Cantori Popolari delle Isole Eolie” diretti dal Dr. Nino Alessandro con il patrocinio del Comune di Lipari.
Il gruppo folclorico, col tenace sacrificio dei propri artisti-volontari , mette in scena spettacoli così carichi di viva suggestione che lo spettatore medesimo, rapito dalla miscellanea di musiche, di balli, di canti intrisi di poesia della nostra terra, diviene di volta in volta nuovo custode e testimone della tradizione popolare. E’ proprio per questo coinvolgimento sulle masse che accresce il numero stesso dei partecipanti agli eventi culturali più complessi: si pensi che, in questa particolare occasione, giunta alla 21° edizione, sono circa 130 gli isolani di ogni età che si uniscono per la Sacra Rappresentazione, per andare oltre la semplice partecipazione e vivere da protagonisti il momento della Passione di Gesù.
E se da un lato paiono insormontabili le difficoltà organizzative per coloro i quali, come i “Cantori” si propongono un obiettivo tanto ambizioso, d’altro canto, i lusinghieri riscontri a livello di pubblico costituiscono il comburente, uno stimolo che diviene dovere quando è in gioco la sopravvivenza della cultura che ci appartiene.
La Sacra Rappresentazione preserva alle mutilazioni del tempo l’antica tradizione celebrativa locale, fondendone i noti stilemi strettamente liturgici con motivi del tutto nuovi di forte impatto emotivo in cui emergono memorie di drammi popolari del passato.
Una lodevole operazione, quella dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” , di fine sincretismo tra la “colta” concezione cristiana e la visione del Calvario rivista attraverso la lente aberrante del dolore dell’Uomo e di coloro che lo piangono, svettando oltre gli apici del mero spettacolo per la collettività, sino a raggiungere quella rarefatta atmosfera pregna dell’intima partecipazione del singolo spettatore.
L’appuntamento dunque è a Lipari Domenica 17 Aprile in piazza Mazzini alle ore 18,00.
Contenzioso comune/Euroline. L'interrogazione di Sabatini
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari
dott. Mariano Bruno
S E D E
Oggetto: INTERROGAZIONE – Società Navigazione Euroline/Comune di Lipari.-
Ai sensi dell’art. 55 del Regolamento Consiglio Comunale con la presente la INTERROGO per sapere:
- se è stata data risposta alla Sua nota del 25 febbraio 2011 prot. 7805 e se sono stata rilevate le responsabilità da Lei paventate, che poi si sono concretizzate con la condanna dell’Ente al pagamento di una ingente somma (ben €. 114.450,00) a favore della Società di navigazione Euroline;
- in quale veste Lei ha emesso l’ordinanza poi appellata dalla suddette Società, se in veste di Sindaco o di Commissario;
- su quale capitolo sono state recepite le somme necessarie al pagamento del risarcimento danni;
- come mai non è stato prodotto in giudizio il fax inviato al Comune di Lipari dalla Guardia Costiera di Villa San Giovanni;
SI RICHIEDE URGENTE RISPOSTA SCRITTA.-
Lipari 12 aprile 2011
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
S. M. Salina. Analisi del sangue nella farmacia comunale. Iniziativa della giunta Lo Schiavo
COMUNICATO STAMPA
La Giunta Municipale di Santa Marina Salina, con propria Deliberazione n. 44 del 12.04.2011, ha assegnato le risorse per l’acquisto del sistema di autoanalisi REFLOTRON PST,sistema per l’analisi del sangue che sarà posizionata presso la Farmacia Comunale per lo screening delle patologie a forte impatto sociale come glicemia, colesterolo, trigliceridi, acido urico, creatinina, transaminasi(got e gpt)emoglobina, gamma g-t, diabete, patologie epatiche, anemia , gotta e ipertensione, che permetterà
di ottenere risultati in soli 3 minuti.
Un altro strumento che sarà al servizio di tutta la comunità e di tutta l’Isola e delle emergenze che costantemente si verificano sull’isola.
Continua, quindi, l’attenzione della Giunta Lo Schiavo verso le problematiche socio – sanitarie e quest’ultimo acquisto si aggiunge alle strumentazioni acquistate negli anni passati e fornite all’ambulanza del 118 di stanza sull’isola, agli sconti per le puerpere per l’acquisto di merci presso la Farmacia Comunale, al soggiorno climatico per anziani che si svolgerà dal 5 all’8 maggio p.v., all’attivazione di un centro di aggregazione diurno per giovani ed anziani nella frazione di Lingua, all’assistenza domiciliare per gli anziani, al bonus socio-sanitario per invalidi, al mantenimento di alcuni anziani presso la Casa di Riposo di Valdichiesa, al pagamento del trasporto su autobus per gli anziani.
La Giunta Municipale di Santa Marina Salina, con propria Deliberazione n. 44 del 12.04.2011, ha assegnato le risorse per l’acquisto del sistema di autoanalisi REFLOTRON PST,sistema per l’analisi del sangue che sarà posizionata presso la Farmacia Comunale per lo screening delle patologie a forte impatto sociale come glicemia, colesterolo, trigliceridi, acido urico, creatinina, transaminasi(got e gpt)emoglobina, gamma g-t, diabete, patologie epatiche, anemia , gotta e ipertensione, che permetterà
di ottenere risultati in soli 3 minuti.
Un altro strumento che sarà al servizio di tutta la comunità e di tutta l’Isola e delle emergenze che costantemente si verificano sull’isola.
Continua, quindi, l’attenzione della Giunta Lo Schiavo verso le problematiche socio – sanitarie e quest’ultimo acquisto si aggiunge alle strumentazioni acquistate negli anni passati e fornite all’ambulanza del 118 di stanza sull’isola, agli sconti per le puerpere per l’acquisto di merci presso la Farmacia Comunale, al soggiorno climatico per anziani che si svolgerà dal 5 all’8 maggio p.v., all’attivazione di un centro di aggregazione diurno per giovani ed anziani nella frazione di Lingua, all’assistenza domiciliare per gli anziani, al bonus socio-sanitario per invalidi, al mantenimento di alcuni anziani presso la Casa di Riposo di Valdichiesa, al pagamento del trasporto su autobus per gli anziani.
Consiglio comunale di Lipari, mancano i numeri. Se ne riparlerà domani
Slitta a domani la riunione del consiglio comunale di Lipari che doveva riunirsi stamani. Non era presente in aula il numero legale . Alle dieci e trenta erano presenti soltanto cinque consiglieri: il presidente Pino Longo, Giacomo Biviano,Mario Pajno,Gesuele Fonti e Antonio Casilli
Assente anche il segretario comunale a verbalizzare (come si evince dalla foto) è stato chiamato il consigliere Biviano. Il consiglio tornerà a riunirsi domani, alle 10 e 30, in seconda convocazione. All'ordine del giorno 55 argomenti.
Assente anche il segretario comunale a verbalizzare (come si evince dalla foto) è stato chiamato il consigliere Biviano. Il consiglio tornerà a riunirsi domani, alle 10 e 30, in seconda convocazione. All'ordine del giorno 55 argomenti.
Piraino. Presentato il progetto "Bambini come fiori al vento"
L'associazione culturale e ricreativa Alba di Domani ha presentato ufficialmente presso la scuola elementare di Gliaca di Piraino il progetto "Bambini come fiori al vento", dedicato agli alunni della scuola primaria ed ai loro genitori.
Grazie a questo percorso di interpretazione e prevenzione primaria del disagio infantile, curato per l'associazione dalla Dott.ssa Piera Vitale, è stato possibile attivare uno sportello di ascolto che rimarrà aperto durante tutti i Mercoledì mattina dei mesi di Aprile e Maggio, presso i locali dello stesso istituto.
"Il progetto - dichiara Nino Foti, segretario dell'Alba di Domani - nasce con l'intento di fornire ai genitori e ai loro figli che frequentano le classi elementari, uno strumento in grado di poter risolvere quei piccoli disagi tipici dell'età scolare, in modo da evitare il sorgere di problematiche che, con gli anni, potrebbero diventare troppo difficili da affrontare".
L'iniziativa, portata avanti anche grazie all'interesse mostrato dai genitori e dalla Dirigente Rita Pintabona, sarà ovviamente seguita dai responsabili dell'Alba di Domani e, per la fine di Maggio, si terrà un altro incontro necessario per tracciare un bilancio e porre insieme le basi per le attività del prossimo anno scolastico.
Addio Commissione edilizia comunale( dallaGazzetta del Sud di oggi)
La commissione edilizia comunale non c'è più. Ufficialmente abrogata. Pubblicata sull'ultimo numero della Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana la legge (n. 5 del 2011) che fissa nuove disposizioni in materia. Finalità apprezzabili: trasparenza, semplificazione, efficienza della pubblica amministrazione, agevolazione delle iniziative economiche. Chissà come andrà sotto il profilo pratico: la Sicilia è terra complessa, le zone d'ombra ampie e non sempre distinguibili. La chiave delle novità è l'articolo 19: «Allo scopo di favorire lo snellimento e l'accelerazione del procedimento amministrativo per il rilascio della concessione edilizia», si afferma al primo comma, «la commissione edilizia comunale è soppressa». Non quella "urbanistica" è il caso di puntualizzare
In materia di procedure per il rilascio della concessione, tuttavia, «resta salvo quanto previsto dall'articolo 2 della legge regionale 31 maggio '94», che registra però modifiche. Ad esempio, l'interlocuzione tra Amministrazione e privato dovrà consumarsi (richieste di chiarimenti, integrazioni, controdeduzioni; ndr) entro venti giorni». Il silenzio-assenso scatterà non più «entro 120 giorni» ma «entro 75».
Quando materialmente la commissione edilizia comunale sarà azzerata? «Superato il periodo di vacatio legis», spiega l'assessore all'Urbanistica Pippo Corvaja, «dunque dopo i quindici giorni successivi all'entrata in vigore della legge», ossia avant'ieri.
A margine va detto che la legge 5 dà anche disposizioni per il contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata di stampo mafioso, nonché disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale
In materia di procedure per il rilascio della concessione, tuttavia, «resta salvo quanto previsto dall'articolo 2 della legge regionale 31 maggio '94», che registra però modifiche. Ad esempio, l'interlocuzione tra Amministrazione e privato dovrà consumarsi (richieste di chiarimenti, integrazioni, controdeduzioni; ndr) entro venti giorni». Il silenzio-assenso scatterà non più «entro 120 giorni» ma «entro 75».
Quando materialmente la commissione edilizia comunale sarà azzerata? «Superato il periodo di vacatio legis», spiega l'assessore all'Urbanistica Pippo Corvaja, «dunque dopo i quindici giorni successivi all'entrata in vigore della legge», ossia avant'ieri.
A margine va detto che la legge 5 dà anche disposizioni per il contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata di stampo mafioso, nonché disposizioni per il riordino e la semplificazione della legislazione regionale
martedì 12 aprile 2011
Aperitivo eoliano a Messina
Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, presso la Sala Conferenze (4° piano), Giovedì 28 Aprile 2011, alle ore 17,00 vi sarà la presentazione del libro “Cineolie. Le isole Eolie e il cinema” di Nino Genovese edito dal Centro Studi Eoliano. Interverranno con l’autore i giornalisti Franco Cicero, Maria Lombardo e Marcello Sorgi. Seguirà degustazione di prodotti tipici eoliani
COMUNE&URBANISTICA: Soppressa la Commissione Edilizia (di Aldo Natoli)
La Regione Siciliana ha modificato la L.R n° 17/94 dettando nuove procedure per il rilascio della Concessione Edilizia. La grande novità della riforma è che viene soppressa la Commissione Edilizia Comunale per semplificare le procedure di rilascio dell’atto concessorio. Ma non solo: i certificati di destinazione urbanistica debbono essere rilasciati entro 20 giorni e non più sessanta; l’istruttoria dei progetti deve avvenire entro settantacinque giorni dalla presentazione dell’istanza di concessione edilizia che si intende accolta dopo settantacinque giorni e non più centoventi giorni. Si tratta quindi di una rivoluzione dettata dalla crisi che attraversa il settore dell’edilizia che pone il Servizio Urbanistica del Comune di Lipari, che annovera un arretrato di diversi anni, in grande difficoltà.
AMBIENTE: SICILIA ADERISCE A PATTO ISOLE PER RIDUZIONE CO2
La Sicilia ha aderito oggi a Bruxelles al patto per l'abbattimento nelle isole europee delle emissioni di Co2. Al tavolo della cerimonia ufficiale della firma del "Patto delle Isole", promosso dalle isole Ebridi, a Bruxelles, e' giunta sul filo la dichiarazione di interesse del governo regionale, accompagnata dalla formale adesione delle otto municipalita' delle isole minori siciliane.
"La Regione Siciliana, - che amministra la piu' grande e popolosa isola del Mediterraneo - ha affermato Francesco Attaguile, direttore generale degli affari extraregionali della Regione Siciliana - ha gia' dato vita con Cipro e le isole Baleari a un "Gect", un gruppo di collaborazione territoriale, non poteva non aderire a un progetto che guarda al futuro sostenibile".
Insieme alla dichiarazione d'interesse del Governo regionale siciliano, il coordinamento del Patto ha "preso formalmente atto" oggi, anche dell'adesione formale dei sindaci di Lampedusa e Linosa, Favignana, Ustica, Pantelleria, Lipari e le isole Eolie, Santa Marina, Leni e Malfa dell'isola di Salina.
Grazie al sostegno della Commissione europea, le isole che aderiscono al "Patto" sottoscritto oggi a Bruxelles potranno elaborare progetti per alimentare con energia sostenibile l'illuminazione dei palazzi pubblici, del tessuto urbano, delle aree artigianali. I progetti, che entreranno in un piu' generale piano d'azione per l'energia sostenibile, saranno valutati e co-finanziati con fondi europei. L'obiettivo e' quello di abbattere entro il 2020, le emissioni di Co2 del 20 per cento.
Il coordinatore per il Mediterraneo del Patto, il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha espresso la propria soddisfazione per l'adesione della Sicilia e ha dichiarato la propria disponibilita' ad attivare subito un tavolo
"La Regione Siciliana, - che amministra la piu' grande e popolosa isola del Mediterraneo - ha affermato Francesco Attaguile, direttore generale degli affari extraregionali della Regione Siciliana - ha gia' dato vita con Cipro e le isole Baleari a un "Gect", un gruppo di collaborazione territoriale, non poteva non aderire a un progetto che guarda al futuro sostenibile".
Insieme alla dichiarazione d'interesse del Governo regionale siciliano, il coordinamento del Patto ha "preso formalmente atto" oggi, anche dell'adesione formale dei sindaci di Lampedusa e Linosa, Favignana, Ustica, Pantelleria, Lipari e le isole Eolie, Santa Marina, Leni e Malfa dell'isola di Salina.
Grazie al sostegno della Commissione europea, le isole che aderiscono al "Patto" sottoscritto oggi a Bruxelles potranno elaborare progetti per alimentare con energia sostenibile l'illuminazione dei palazzi pubblici, del tessuto urbano, delle aree artigianali. I progetti, che entreranno in un piu' generale piano d'azione per l'energia sostenibile, saranno valutati e co-finanziati con fondi europei. L'obiettivo e' quello di abbattere entro il 2020, le emissioni di Co2 del 20 per cento.
Il coordinatore per il Mediterraneo del Patto, il Presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, ha espresso la propria soddisfazione per l'adesione della Sicilia e ha dichiarato la propria disponibilita' ad attivare subito un tavolo
Operazione “Don Rodrigo”; arrestato un altro extracomunitario coinvolto nell’organizzazione dei c.d. "matrimoni simulati" per la regolarizzazione della presenza di clandestini sul territorio italiano.
È stato arrestato poco prima delle 12.00 di ieri mattina, un cittadino tunisino 32enne coinvolto nell’operazione “Don Rodrigo”, scattata alle prime ore del 24 marzo 2011, quando i Carabinieri della Compagnia di Milazzo a conclusione di una complessa indagine hanno arrestato in esecuzione di un provvedimento cautelare dell’A.G. di Barcellona Pozzo di Gotto 13 persone, a vario titolo, ritenute responsabili di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
L’attività investigativa, condotta dal settembre 2008 e protrattasi per circa un anno e mezzo, aveva consentito ai Carabinieri del centro mamertino di accertare l’esistenza di una organizzazione criminale, operante nel comprensorio milazzese e della Valle del Mela, dedita - previo pagamento di somme di denaro - alla organizzazione di “matrimoni di facciata” finalizzati alla regolarizzazione nello stato italiano di cittadini extracomunitari clandestini provenienti dalla Tunisia e dal Marocco. In particolare, nel corso delle investigazioni, i Carabinieri erano risaliti a ben 14 matrimoni “simulati”, celebrati nel periodo dall’aprile 2007 all’agosto 2009.
Ieri, pertanto, a conclusione di una mirata attività info-investigativa, i Carabinieri dell’Aliquota Operativa del NORM della Compagnia di Milazzo hanno rintracciato e tratto in arresto il giovane tunisino, LARAFA Nafaa, nato Ras Jebel (Tunisia) cl. 1979 domiciliato in Milazzo, che si era reso irreperibile nel corso del blitz dei Carabinieri scattato lo scorso 24 marzo 2011. Blitz nel quale era stati tratti in arresto anche degli eoliani, residenti in ambito provinciale
LARAFA Nafaa, dopo le formalità di rito e su disposizione dell’A.G., è stato tradotto presso la propria abitazione in regime degli arresti domiciliari.
Classi del Lipari 1 e 2 alla prima gara "Olimpiade" del Coni a Messina
Si è svolta ieri a Messina nel campo dei Cappuccini, la prima gara "Olimpiade" nell’ambito del progetto Giocosport organizzato dal CONI di Messina per la Scuola Primaria.
Una rappresentanza delle classi dell’Istituto Comprensivo Lipari 1 e Lipari 2 ha partecipato alle attività previste dall’atletica leggera : corsa veloce;lancio del vortex;salto in lungo
I ragazzi hanno dimostrato gioia e fervore.
E’ stato un momento molto importante per tutti i partecipanti, poiché, oltre ad essere impegnati nelle diverse gare è servito ad incontrare e conoscere altre scuole del messinese , creando un momento di grande socializzazione.
A conclusione gli alunni sono stati premiati con una medaglia “Tutti vincitori”.
Un grazie particolare va agli esperti assegnati dal CONI ai due Istituti :Veronica Capitti e Armando Biviano che oltre ad essere oggi presenti alle gare, durante la settimana affiancano i docenti delle classi nelle ore di Educazione Motoria e al Dirigente Scolastico Prof. Renato Candia che ha permesso la partecipazione alla manifestazione.
Nel mese di Maggio , altri alunni dei due Istituti saranno impegnati a Milazzo in giochi di squadra :Minibasket e Calcio .
Le referenti di Educazione Motoria
Iacono Santa e Speziale Carmen
Una rappresentanza delle classi dell’Istituto Comprensivo Lipari 1 e Lipari 2 ha partecipato alle attività previste dall’atletica leggera : corsa veloce;lancio del vortex;salto in lungo
I ragazzi hanno dimostrato gioia e fervore.
E’ stato un momento molto importante per tutti i partecipanti, poiché, oltre ad essere impegnati nelle diverse gare è servito ad incontrare e conoscere altre scuole del messinese , creando un momento di grande socializzazione.
A conclusione gli alunni sono stati premiati con una medaglia “Tutti vincitori”.
Un grazie particolare va agli esperti assegnati dal CONI ai due Istituti :Veronica Capitti e Armando Biviano che oltre ad essere oggi presenti alle gare, durante la settimana affiancano i docenti delle classi nelle ore di Educazione Motoria e al Dirigente Scolastico Prof. Renato Candia che ha permesso la partecipazione alla manifestazione.
Nel mese di Maggio , altri alunni dei due Istituti saranno impegnati a Milazzo in giochi di squadra :Minibasket e Calcio .
Le referenti di Educazione Motoria
Iacono Santa e Speziale Carmen
"Ricordare è vivere! Grazie Merlino". Lettera aperta di Enzo Mottola
1500 foto esposte: appena un terzo dell'intero archivio fotografico che sapientemente, pazientemente, gelosamente custodisce il nostro ineguagliabile Claudio Merlino.
Allestita quest'anno con estrema dovizia e raziocinio, la ormai tradizionale Mostra ci consente di fare un vero tuffo nel passato.
Per uno"straniero" come me (bollato ahimè come "liparese" mentre io mi sento sinceramente "liparoto" per scelta personale e non per volere del fato) avere la possibilità di visualizzare il "come eravamo" attraverso queste immagini mi offre ulteriore occasione di inserirmi sempre più nell'essenza eoliana.
Posso anch'io, in maniera ovviamente ridotta e con l'ausilio di validi ciceroni, esclamare: u canusci ? u sa cu è chistu ?E' bellissimo ascoltare i commenti dei tanti visitatori quando riconoscono in una istantanea il volto di un parente, un amico, di un personaggio che il tempo, la vita, ha trasformato, allontanato, portato via.
Come rimanere indifferenti di fronte alle foto di tanta gioventù, nelle più disparate divise, in abiti da sposi, in inusuali e malsopportati vestiti, in goffe ma tenere pose? la Lambretta, la Vespa, u sceccu? E le testimonianze dello stravolgimento ambientale che solo l'insipienza umana sa provocare? Ed il volto mangiato dalla pomice dei tanti operai delle cave? (Uno su tutti "la personificazione della silicosi").
E' la vostra storia, ma appartiene anche a tutti coloro che queste isole amano!
Ecco perchè ti ringrazio caro Claudio, per la tua gelosa custodia e ti invito a non privarci, almeno una volta l'anno, di ritornare nel passato.
Non dimentichiamo! Ricordare è rivivere!
Enzo Mottola
Allestita quest'anno con estrema dovizia e raziocinio, la ormai tradizionale Mostra ci consente di fare un vero tuffo nel passato.
Per uno"straniero" come me (bollato ahimè come "liparese" mentre io mi sento sinceramente "liparoto" per scelta personale e non per volere del fato) avere la possibilità di visualizzare il "come eravamo" attraverso queste immagini mi offre ulteriore occasione di inserirmi sempre più nell'essenza eoliana.
Posso anch'io, in maniera ovviamente ridotta e con l'ausilio di validi ciceroni, esclamare: u canusci ? u sa cu è chistu ?E' bellissimo ascoltare i commenti dei tanti visitatori quando riconoscono in una istantanea il volto di un parente, un amico, di un personaggio che il tempo, la vita, ha trasformato, allontanato, portato via.
Come rimanere indifferenti di fronte alle foto di tanta gioventù, nelle più disparate divise, in abiti da sposi, in inusuali e malsopportati vestiti, in goffe ma tenere pose? la Lambretta, la Vespa, u sceccu? E le testimonianze dello stravolgimento ambientale che solo l'insipienza umana sa provocare? Ed il volto mangiato dalla pomice dei tanti operai delle cave? (Uno su tutti "la personificazione della silicosi").
E' la vostra storia, ma appartiene anche a tutti coloro che queste isole amano!
Ecco perchè ti ringrazio caro Claudio, per la tua gelosa custodia e ti invito a non privarci, almeno una volta l'anno, di ritornare nel passato.
Non dimentichiamo! Ricordare è rivivere!
Enzo Mottola
lunedì 11 aprile 2011
SONDAGGIO A SEGUITO DELLA PROPOSTA DI PETIZIONE POPOLARE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PISCINA PUBBLICA. L'INIZIATIVA DEL CASTA DI ACQUACALDA. CHE NE PENSATE? VOTATE
Nei giorni scorsi il CASTA di Acquacalda si è reso promotore di una iniziativa inerente la realizzazione di una piscina pubblica (vedi testo in basso).
Che ne pensate? Da oggi al 20 Aprile potete votare nel sondaggio che troverete in alto a destra della colonna principale del nostro giornaleIl Comitato si fa promotore di una petizione popolare rivolta alle Competenti Autorità ed Enti perché si provveda alla realizzazione di una PISCINA PUBBLICA atta a soddisfare le esigenze dei cittadini di Lipari da attuarsi su aree demaniali, se disponibili, preferibilmente ma non indispensabilmente nella zona Acquacalda / Porticello.
E' universalmente noto che il nuoto, e tutte le attività ad esso collegate, è un veicolo di estremo benessere per tutti, dai bambini in tenera età agli anziani, e ci sembra irreale che, in pieno terzo millennio, gli Eoliani non possano usufruire di tale benessere , mancando una benché minima struttura pubblica.
I benefici che ne deriverebbero sono ovviamente molteplici e ci limiteremo a sottolineare quelli più immediati e a tutti ben noti:
1. i bambini, i giovani, gli adulti, gli anziani potrebbero finalmente trovare grande giovamento per la salute del proprio corpo, frequentando corsi mirati alle varie esigenze. Basti pensare a quante malformazioni, patologie, disturbi, vengono eliminati, corretti o alleviati con il nuoto poiché questa disciplina permette di svolgere attività fisica, anche sostenuta, in quasi totale assenza di peso;
2. una sana e completa attività sportiva, come il nuoto, impegna armoniosamente il corpo e la mente di chi a tale attività si dedica. Considerando la modesta capacità ricettiva ed aggregativa dei pochi impianti sportivi esistenti in loco, i giovani troverebbero nelle diverse specialità (nuoto, tuffi, pallanuoto, canottaggio ecc.) un sicuro interesse, un coinvolgimento fisico e mentale, uno stimolante diversivo alla monotonia delle vuote giornate invernali, spesso inutilmente spese nelle vie cittadine;
3. i benefici occupazionali sarebbero più che notevoli e immediati e particolarmente indirizzati alla fascia più bisognevole di inserimento al lavoro: i giovani;
4. una struttura sportiva ben organizzata, confortevole ed oculatamente gestita costituirebbe un grandissimo richiamo di prestigio, dando un forte impulso all'attività turistica di tutta l'isola;
5. la collocazione dell'impianto nella zona Porticello / Acquacalda è particolarmente indicata poiché:
- la zona è decentrata per cui si eviterebbero ulteriori problemi di congestionamento di aree già fortemente sovraffollate ( viabilità, posteggi, ecc.)
- l'immediata vicinanza al mare consentirebbe un notevole risparmio sia in termini di impianti che di approvvigionamento idrico;
- un adeguato impianto fotovoltaico, capace di fornire l'energia necessaria per garantire il completo funzionamento della struttura, avrebbe, in zona, un impatto ambientale del tutto trascurabile;
- l'asfittica economia locale potrebbe finalmente ravvivarsi, potendo contare su una attività da svolgersi nell'intero arco dell'anno e non più solo stagionale;
6. nell'ottica del raggiungimento di un bene comune, destinato alla collettività, una auspicabile, compatta partecipazione di tutti gli operatori nel settore edile nell'isola ( per esempio attraverso una associazione temporanea di imprese) garantirebbe notevoli benefici economici e occasione di lavoro per un gran numero di persone in loco, favorendo così prevalentemente l'economia isolana.
Il Comitato, facendosi carico di una adeguata e capillare informazione nei tempi e nei modi da stabilire, invita TUTTA LA CITTADINANZA a sottoscrivere questa petizione come civile richiesta che, una volta suffragata dalla volontà dell' intera popolazione, sarà indirizzata ai diversi organismi, sia pubblici che privati, affinché si possa realizzare, in tempi non biblici, un progetto nell'interesse e per il benessere di tutti gli Eoliani.
Enzo Mottola
Presidente Comitato C.A.S.T.A.
Cenacolo culturale "Il pensiero libero" organizza un evento a Novara di Sicilia
Nell’ambito del “CORSO DI AGGIORNAMENTO SINDROMI CERVICALI CLASSIFICAZIONE, DIAGNOSTICA, TRATTAMENTO, ASPETTI MEDICO LEGALI”, promosso dalla Casa di Cura Villa Salus, dall’Associazione Medici Pro Novara, e dall’Istituto di Medicina Generale Specialistica Delta, che si terrà il 21 maggio 2011 a NOVARA DI SICILIA, il Cenacolo Culturale Il Pensiero Libero ha curato l’organizzazione dell’evento nel pomeriggio.
Questo il programma provvisorio: Inizio h. 15.00, Presentazione del cenacolo Culturale “Il Pensiero Libero” (Avv. Lucio Castagna - Presidente), Consegna del Premio “Il Pensiero Libero 2011” al Prof. Angelo Falzea, Intervento del prof. Angelo Falzea (Emerito dell'Università di Messina, Accademico dei Lincei), Presentazione della Mediazione (Avv. Antonio De Matteis, professionista e formatore in materia di mediazione), La mediazione quale strumento deflativo delle controversie e riduzione dei costi nelle Aziende del Servizio Sanitario Nazionale (Avv. Giancarlo Niutta Dirigente nella Unità Operativa Complessa Avvocatura Azienda Sanitaria Provinciale di Messina), Simulazione di mediazione in materia di responsabilità medica.
Parteciperanno: Avv. Franco Celona, Avv. Lucio Castagna, Avv. Roberto Roselli, Avv. Graziano Mereu, Avv. Emilio Magro e probabilmente, acquisita autorizzazione del CSM, seguirà l’intervento dott.ssa Elvira Patania (Consigliere Corte di Appello Civile Messina) sugli ultimi orientamenti giurisprudenziali in materia di responsabilità medica. L’incontro è in fase di accreditamento con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Messina. È patrocinato anche dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina
Judo. I risultati dello Sporting club al II° Torneo "Città di Alcamo" (di Adalgisa Ferlazzo)
Al II Torneo di Judo Regionale Città di Alcamo hanno partecipato 320 giovani judoka provenienti da tutta la Sicilia, dalla Classe Bambini fino ad Esordienti B.
I nostri atleti tornano dalla gara di Alcamo carichi di medaglie e tanta soddisfazione. Lo Sporting Club Judo Lipari con 13 atleti partecipanti porta a casa la coppa come IV società classificata, conquistata grazie a questi risultati individuali:
SOPHIA DE SALVO -2005 - 1 CLASSIFICATA
FEDERICA DE SALVO -2003 - 2 CLASSIFICATA
UGO OLIVERI -2003 - 3 CLASSIFICATO
ANDREA DE SALVO - 2002 - 2 CLASSIFICATO
ENYA LIVOTI - 2003 - 1 CLASSIFICATA
ALEX BELLETTI - 2003 - 1 CLASSIFICATO
LUCA MERLINO - 2000 - 2 CLASSIFICATO
VALERIO TOWLER - 2000 - 1 CLASSIFICATO
MICHAEL BARRANO - 2000 - 1 CLASSIFICATO
ALICE NATOLI - 2001 - 1 CLASSIFICATA
LEONARDO ZIINO - 2000 - 1 CLASSIFICATO
DAVIDE ALOI - 1998 - 5 CLASSIFICATO
MATTEO RAFFAELE - 1997 - 3 CLASSIFICATO
Tanta soddisfazione da parte nostra per le giovani promesse del judo eoliano.
Adalgisa Ferlazzo
I nostri atleti tornano dalla gara di Alcamo carichi di medaglie e tanta soddisfazione. Lo Sporting Club Judo Lipari con 13 atleti partecipanti porta a casa la coppa come IV società classificata, conquistata grazie a questi risultati individuali:
SOPHIA DE SALVO -2005 - 1 CLASSIFICATA
FEDERICA DE SALVO -2003 - 2 CLASSIFICATA
UGO OLIVERI -2003 - 3 CLASSIFICATO
ANDREA DE SALVO - 2002 - 2 CLASSIFICATO
ENYA LIVOTI - 2003 - 1 CLASSIFICATA
ALEX BELLETTI - 2003 - 1 CLASSIFICATO
LUCA MERLINO - 2000 - 2 CLASSIFICATO
VALERIO TOWLER - 2000 - 1 CLASSIFICATO
MICHAEL BARRANO - 2000 - 1 CLASSIFICATO
ALICE NATOLI - 2001 - 1 CLASSIFICATA
LEONARDO ZIINO - 2000 - 1 CLASSIFICATO
DAVIDE ALOI - 1998 - 5 CLASSIFICATO
MATTEO RAFFAELE - 1997 - 3 CLASSIFICATO
Tanta soddisfazione da parte nostra per le giovani promesse del judo eoliano.
Adalgisa Ferlazzo
domenica 10 aprile 2011
Collegamenti con gli aeroporti Meglio tardi che mai! (di Pino La Greca)
Ho letto con molta attenzione il comunicato stampa dell’assessore Anna Spinella sui collegamenti con l’aeroporto di Reggio Calabria. La mia prima riflessione è stata: meglio tardi che mai!
L’argomento è all’ordine del giorno della nostra comunità da diversi anni, ho scritte decine di note al sindaco Bruno su questo argomento quale segretario del DS, organizzando anche dei convegni unitamente alla Margherita, tante, tantissime occasioni perdute per la nostra comunità. Mentre noi proponevamo soluzioni concrete, che oggi sono cercate da giovani assessori, il sindaco ha inseguito per un decennio la chimera dell’aeroporto di Lipari ben sapendo che nessun strumento urbanistico vigente ed in itinere lo consentiva.
La complessiva questione dei collegamenti con gli aeroporti e più complessivamente quelli intermodali è posta all’attenzione del consiglio comunale dai consiglieri di opposizione da alcuni anni ed è inserita in due punti della recente convocazione del consiglio comunale:
33) “Collegamenti intermodali con aeroporti della Sicilia e di Reggio Calabria. Discussione ed eventuali determinazioni” mozione consigliere Lo Cascio + 5.
38) “Trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie. Discussione ed eventuali determinazioni” o.d.g. consigliere Lauria + 6.
Vengo adesso alla seconda considerazione. Occorre parlarne di più e meglio.
La complessiva problematica dei collegamenti va affrontata dall’intera nostra comunità, parlandone in consiglio comunale, confrontandosi con la Federalberghi delle Isole Eolie, inserendo nella discussione tutta una serie di altri punti, che suggerisco all’assessore Spinella:
Collegamenti con elicotteri
Da anni si sente parlare di compagnie private interessate ad avviare dei collegamenti via elicotteri con i principali aeroporti del comprensorio (Reggio Calabria, Lamezia Terme, Catania) e con la terraferma, ma di fronte a questa disponibilità l’amministrazione Bruno non ha mai portato avanti una seria politica di diversificazione dei collegamenti.
Perché l’amministrazione Bruno non ha mai pensato di predisporre un piano per realizzare alcune piste per elicotteri ad uso commerciale nelle nostre isole?
È pensabile che nell’isola di Lipari non si riesca ad individuare un sito per una pista ad uso commerciale per poter, concretamente, invitare uno o più compagnie di elicotteri a avviare un collegamento da e per le Isole Eolie.
Ha mai chiesto l’amministrazione all’assessorato regionale al Turismo la disponibilità per un accordo che preveda un contributo parziale per tale tipologia di collegamenti?
Collegamenti con Idrovolanti
Più volte ho letto di tentativi di collegamento con idrovolanti da e per le Isole Eolie con la partecipazione della Provincia Regionale di Messina, ma non mi risulta che siano intercorsi contatti ufficiali tra l’Amministrazione Bruno e il Presidente Ricevuto per verificare la fattibilità di tali collegamenti e l’attivazione di eventuali iniziative per l’individuazione di siti idonei per l’ammaraggio degli idrovolanti.
Collegamenti su strada con gli aeroporti
In attesa di conoscere l’esito degli incontro con i vertici dell’aeroporto di Reggio Calabria, suggerisco all’assessore Spinella di chiedere al Governo Regionale, attraverso l’assessorato regionale al Turismo, l’istituzione di almeno 4 (quattro) corse giornaliere con pullman coordinati con i voli più importanti, da per le Isole Eolie con l'aeroporto di Catania.
Stazione ferroviaria di Milazzo
Ulteriore suggerimento che rivolgo all’assessore Spinella è quello di attenzionare la stazione ferroviaria di Milazzo. È fondamentale che si attivino meccanismi che consentano la piena efficienza della stazione ferroviaria di Milazzo che appare sguarnita dei più elementari servizi a favore del turista in arrivo ed in partenza per le isole Eolie; Una maggiore informazione e visibilità degli orari e dei mezzi di collegamento pubblici da e per la stazione di Milazzo; la realizzazione di pensiline a Milazzo che indichino chiaramente orari e frequenza dei collegamenti da e per la stazione ferroviaria di Milazzo; l'attivazione di una convenzione fra Provincia Regionale, Comune di Milazzo e Comune di Lipari con le cooperative e le società di taxi per tariffe certe e determinate da e per la stazione ferrovia di Milazzo.
Stazione Marittima di Milazzo
Quanto detto per la stazione ferroviaria di Milazzo va ribadito per la stazione marittima: dotare la stazione marittima di un pannello unico degli arrivi e partenze per tutte le compagnie; le biglietterie devono dotarsi di un risponditore / segreteria telefonica, che dia informazioni in caso di avverse condizioni meteomarine avverse o guasti dei mezzi navali, evitando ai cittadini il continuo “pellegrinaggio” da una biglietteria all'altra per avere informazioni su eventuali partenze e/ o ritardi; realizzare all'interno della stazione marittima un servizio informativo collegato con FS, Alitalia, Sais, Giuntabus, ecc., in grado dare informazioni in tempo reale ai viaggiatori; realizzare uno sportello e/o un panello dove collocare i modi e i termini per effettuare eventuali reclami per disservizi da parte delle compagnie di navigazione e/o delle biglietterie; realizzare un coordinamento tra l'arrivo delle navi e degli aliscafi con le corse attraverso pullman, attualmente in caso di ritardo da parte del mezzo navale, i pullman non aspettano con gravi inconvenienti e ritardi per i viaggiatori eoliani.
Naturalmente comprendo che non sono argomenti e problemi che si risolvono in un giorno, ma un primo gesto è possibile. Perché non iniziare dal parlarne nelle sedi opportune? Perché non affrontare l’intera problematica in consiglio comunale come le opposizioni chiedono da tanto tempo?
Lipari, 10 aprile 2011
Pino La Greca
L’argomento è all’ordine del giorno della nostra comunità da diversi anni, ho scritte decine di note al sindaco Bruno su questo argomento quale segretario del DS, organizzando anche dei convegni unitamente alla Margherita, tante, tantissime occasioni perdute per la nostra comunità. Mentre noi proponevamo soluzioni concrete, che oggi sono cercate da giovani assessori, il sindaco ha inseguito per un decennio la chimera dell’aeroporto di Lipari ben sapendo che nessun strumento urbanistico vigente ed in itinere lo consentiva.
La complessiva questione dei collegamenti con gli aeroporti e più complessivamente quelli intermodali è posta all’attenzione del consiglio comunale dai consiglieri di opposizione da alcuni anni ed è inserita in due punti della recente convocazione del consiglio comunale:
33) “Collegamenti intermodali con aeroporti della Sicilia e di Reggio Calabria. Discussione ed eventuali determinazioni” mozione consigliere Lo Cascio + 5.
38) “Trasporti marittimi e trasporti intermodali delle Isole Eolie. Discussione ed eventuali determinazioni” o.d.g. consigliere Lauria + 6.
Vengo adesso alla seconda considerazione. Occorre parlarne di più e meglio.
La complessiva problematica dei collegamenti va affrontata dall’intera nostra comunità, parlandone in consiglio comunale, confrontandosi con la Federalberghi delle Isole Eolie, inserendo nella discussione tutta una serie di altri punti, che suggerisco all’assessore Spinella:
Collegamenti con elicotteri
Da anni si sente parlare di compagnie private interessate ad avviare dei collegamenti via elicotteri con i principali aeroporti del comprensorio (Reggio Calabria, Lamezia Terme, Catania) e con la terraferma, ma di fronte a questa disponibilità l’amministrazione Bruno non ha mai portato avanti una seria politica di diversificazione dei collegamenti.
Perché l’amministrazione Bruno non ha mai pensato di predisporre un piano per realizzare alcune piste per elicotteri ad uso commerciale nelle nostre isole?
È pensabile che nell’isola di Lipari non si riesca ad individuare un sito per una pista ad uso commerciale per poter, concretamente, invitare uno o più compagnie di elicotteri a avviare un collegamento da e per le Isole Eolie.
Ha mai chiesto l’amministrazione all’assessorato regionale al Turismo la disponibilità per un accordo che preveda un contributo parziale per tale tipologia di collegamenti?
Collegamenti con Idrovolanti
Più volte ho letto di tentativi di collegamento con idrovolanti da e per le Isole Eolie con la partecipazione della Provincia Regionale di Messina, ma non mi risulta che siano intercorsi contatti ufficiali tra l’Amministrazione Bruno e il Presidente Ricevuto per verificare la fattibilità di tali collegamenti e l’attivazione di eventuali iniziative per l’individuazione di siti idonei per l’ammaraggio degli idrovolanti.
Collegamenti su strada con gli aeroporti
In attesa di conoscere l’esito degli incontro con i vertici dell’aeroporto di Reggio Calabria, suggerisco all’assessore Spinella di chiedere al Governo Regionale, attraverso l’assessorato regionale al Turismo, l’istituzione di almeno 4 (quattro) corse giornaliere con pullman coordinati con i voli più importanti, da per le Isole Eolie con l'aeroporto di Catania.
Stazione ferroviaria di Milazzo
Ulteriore suggerimento che rivolgo all’assessore Spinella è quello di attenzionare la stazione ferroviaria di Milazzo. È fondamentale che si attivino meccanismi che consentano la piena efficienza della stazione ferroviaria di Milazzo che appare sguarnita dei più elementari servizi a favore del turista in arrivo ed in partenza per le isole Eolie; Una maggiore informazione e visibilità degli orari e dei mezzi di collegamento pubblici da e per la stazione di Milazzo; la realizzazione di pensiline a Milazzo che indichino chiaramente orari e frequenza dei collegamenti da e per la stazione ferroviaria di Milazzo; l'attivazione di una convenzione fra Provincia Regionale, Comune di Milazzo e Comune di Lipari con le cooperative e le società di taxi per tariffe certe e determinate da e per la stazione ferrovia di Milazzo.
Stazione Marittima di Milazzo
Quanto detto per la stazione ferroviaria di Milazzo va ribadito per la stazione marittima: dotare la stazione marittima di un pannello unico degli arrivi e partenze per tutte le compagnie; le biglietterie devono dotarsi di un risponditore / segreteria telefonica, che dia informazioni in caso di avverse condizioni meteomarine avverse o guasti dei mezzi navali, evitando ai cittadini il continuo “pellegrinaggio” da una biglietteria all'altra per avere informazioni su eventuali partenze e/ o ritardi; realizzare all'interno della stazione marittima un servizio informativo collegato con FS, Alitalia, Sais, Giuntabus, ecc., in grado dare informazioni in tempo reale ai viaggiatori; realizzare uno sportello e/o un panello dove collocare i modi e i termini per effettuare eventuali reclami per disservizi da parte delle compagnie di navigazione e/o delle biglietterie; realizzare un coordinamento tra l'arrivo delle navi e degli aliscafi con le corse attraverso pullman, attualmente in caso di ritardo da parte del mezzo navale, i pullman non aspettano con gravi inconvenienti e ritardi per i viaggiatori eoliani.
Naturalmente comprendo che non sono argomenti e problemi che si risolvono in un giorno, ma un primo gesto è possibile. Perché non iniziare dal parlarne nelle sedi opportune? Perché non affrontare l’intera problematica in consiglio comunale come le opposizioni chiedono da tanto tempo?
Lipari, 10 aprile 2011
Pino La Greca
Inaugurazione a Pianoconte del Bar-Ristorante-Pizzeria "A Cannata"
Inaugurazione nella prima serata di oggi dei rinnovati locali del Bar- Ristorante-Pizzeria "A Cannata", ubicati a Pianoconte di Lipari.
Prima del taglio del nastro ad impartire la benedizione sul locale e sui presenti è intervenuto il sacerdote don Bruno Maiorana.
Vi proponiamo alcune foto e il video:
IL VIDEO:
Prima del taglio del nastro ad impartire la benedizione sul locale e sui presenti è intervenuto il sacerdote don Bruno Maiorana.
Vi proponiamo alcune foto e il video:
IL VIDEO:
Ludica sconfitta in trasferta. Appuntamento con la salvezza rinviato a domenica
Ludica Lipari superata per uno a zero sul campo del Furci. La squadra eoliana ha subito la rete nel secondo tempo. Per Currò e compagni l'appuntamento con la salvezza matematica è rinviato a domenica prossima nell'incontro casalingo (ultima giornata di campionato) con l'Itala. Basterà solo un punto
Fatto storico a Vulcano Dopo 25 anni il porto liberato dall'ecomostro
Peppe Paino (Gazzetta del Sud)
Dopo 25 anni il porto finalmente si libera del suo ecomostro. Sono state infatti avviate le opere di demolizione del fabbricato a due piani che doveva diventare stazione marittima, prima e visitor center, dopo. Era stato realizzato nella metà degli anni 80.
Le spese dell'intervento, fatto eseguire ad una ditta del posto dall'amministrazione comunale, dopo il sopralluogo dei Vigili del Fuoco, in seguito a recenti crolli e , quindi, per pericoli per la pubblica incolumità, sarà addebitato alla Soprintendenza di Messina che, secondo il sindaco Mariano Bruno, ne deteneva la custodia.
Al posto di questa struttura che, in tutti questi anni è stata più volte presa di mira come evidente bruttura paesaggistica per la sua localizzazione, proprio di fronte al faraglione a tal punto che gli isolani ma anche l'ex assessore regionale ai beni culturali Morinello (una decina d'anni fa) ne hanno chiesto apertamente la demolizione, sarà realizzato un ufficio informazioni nel più consono, quanto opportuno, stile eoliano.
Intanto, alle Eolie, riprende vita il crocerismo, settore che, senza una portualità decente è lasciato all'improvvisazione o a forme organizzative estemporanee. È appena il caso di ricordare la recente e irrisolta querelle che riguatfa l'approdo sicuro sulla banchina di Sottomonastero e il rituale rimpallo di responsabilità. Problematiche non più rinviabili che interessano anche altre isole sotto la giurisdizione di Lipari e che impongono una seria scelta programmatica.
Se può essere consolozione e speranza, c'è da registare che ha gettato le ancore nella rada di Marina corta, a Lipari, intorno alle 13,30 di ieri la prima nave 2011. È l'olandese " Prinsendam". A bordo un migliaio di ospiti, molti dei quali si sono divisi tra le centralissime vie dell'isola e giri in taxi alla scoperta degli angoli più belli della più grande isola dell'arcipelago. La nave, proveniente da Civitavecchia è diretta a Siracusa
sabato 9 aprile 2011
Assessore Spinella chiede di affrontare la questione dei collegamenti tra l'aeroporto di Reggio e le Eolie
Si comunica che in data 5 Aprile l’Amministrazione del Comune di Lipari, nella persona dell’assessore al turismo Anna Spinella, ha chiesto al Presidente della Provincia di Messina, al Presidente della Regione Calabria e alla SoGAS SpA l’organizzazione di un tavolo tecnico-politico, nell’ambito del quale affrontare la questione nodale dei collegamenti tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le isole Eolie.
Vista infatti l’intesa ormai raggiunta tra il consorzio Metromare e la SoGAS SpA, si ritiene necessario analizzare tempestivamente la problematica delle coincidenze dei mezzi di collegamento tra l’aeroporto di Reggio Calabria e le Eolie, al fine di ottimizzare il servizio offerto, soprattutto per garantire i cosiddetti collegamenti “intelligenti”, ed evitare dunque lunghe ed inutili attese ai passeggeri in transito.
L’individuazione di una tale linea di collegamento rapida ( aereo - bus navetta - aliscafo ) gestita in maniera intelligente e coordinata, ci darebbe finalmente la possibilità di promuovere la stessa, puntando sull’abbattimento dei tempi di viaggio, che spesso scoraggiano i turisti diretti alle nostre isole.
Nella stessa giornata del 5 aprile si è ottenuto immediato e positivo riscontro da parte del Presidente Ricevuto il quale ha dato la propria disponibilità ad incontrarsi nei prossimi giorni.
Lipari: Rimozione segnaletica direzionale di alberghi e pubblici esercizi. Del Bono: "ben vengano le iniziative per il ripristino delle regole ma adesso si vada fino in fondo"
Ieri mattina abbiamo assistito inermi alla rimozione della segnaletica direzionale, riferita a strutture ricettive e pubblici esercizi in genere, da alcuni dei pali siti nei pressi del porto di Sottomonastero a Lipari. Dai primi contatti verbali avuti con la Polizia Municipale sembrerebbe che tale fenomeno finirà per interessare l’intero territorio del Comunale.
Dopo un iniziale momento di smarrimento e un confronto ahimè deprimente con alcuni colleghi - che sempre più scoraggiati dalle mille difficoltà di ogni giorno nel cercare di far quadrare i conti per pagare tasse annuali su attività stagionali esternavano le proprie, apparentemente, sacrosante preoccupazioni – ho pensato che molto probabilmente ci trovavamo, invece, dinnanzi ad un progetto a breve-medio termine per il totale ripristino della legalità nelle nostre isole.
Non volendo, pertanto, in questa fase, entrare nel merito o mettere in discussione la legittimità della decisione di rimuovere repentinamente, dopo anni ed anni, insegne e frecce direzionali – anche se analizzando il PTP, il PRG e il Regolamento Comunale per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche, non siamo riusciti a trovare alcun riferimento specifico ai cartelli direzionali ed informativi – immaginiamo che a monte di tutto ciò ci sia uno studio, redatto da un urbanista, su come meglio informare e guidare i visitatori delle nostre isole.
Certo, sia noi che, immagino, i commercianti (pensiamo anche a quanto accaduto per tende e vetrine l’anno scorso) avremmo preferito essere avvisati o, meglio, essere coinvolti attraverso un incontro volto a illustrarci detto studio in modo da poterne apprezzare le ritrovate valenze organizzativo-turistiche per le nostre comunità e comprendere quindi come meglio adeguarci alle nuove norme. Certo si poteva anche prevedere tutto questo in ottobre ed attuarlo nel corso del periodo invernale per far poi trovare le nostre isole attrezzate a marzo/aprile per meglio accogliere i primi turisti.
Ma ha poco senso adesso formulare ipotesi alternative. Ormai la macchina è partita e non possiamo che apprezzare l’intenzione di ricondurre i tratti che costituiscono parte dell’arredo urbano del nostro territorio ad un’immagine coerente propria di una destinazione turistica di primaria importanza nel mediterraneo quale sono le Eolie. Attendiamo, pertanto, di conoscere quali saranno i colori, i materiali, le dimensioni, i caratteri ecc. che potranno costituire le nuove insegne, i cartelli, le vetrine, le tende, le facciate ecc. dei nostri centri abitati.
Siamo, inoltre, fiduciosi che questo rappresenti il primo di una serie di interventi finalizzati al ripristino della legalità, quali, ad esempio i controlli regolari sulle azioni di sciacallaggio che continuano ad avere come teatro principale il porto di Sottomonastero e quelli a campione da effettuare sulle abitazioni private per stroncare il fenomeno del sommerso, multando le innumerevoli microstrutture ricettive abusive pullulanti sul nostro territorio, come anche l’intensificazione dell’attività di monitoraggio volta a sconfiggere l’abusivismo edilizio.
Non possiamo, pertanto, che complimentarci per l’iniziativa e attendere indicazioni urgenti sul nuovo regolamento comunale e, quindi, la nuova segnaletica da implementare. Offriamo, altresì, il nostro supporto alle summenzionate iniziative da intraprendere per il ripristino delle regole e il rispetto della legge.
Cordiali saluti
Christian Del Bono
Presidente Federalberghi Isole Minori della Sicilia
Presidente Federalberghi Isole Eolie
Potenziamento vigili del fuoco a Messina e provincia e distaccamenti volontari. Interrogazione al Ministero dell'Interno. Primo firmatario Lo Monte
Al Ministro dell’Interno
Premesso che:
la città di Messina, sebbene conti una popolazione superiore ai 250 mila abitanti ed abbia fortissime criticità territoriali, ha un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango non adeguato alla sua dimensione e alla complessità dei problemi da affrontare in termini di sicurezza e di tutela della incolumità pubblica;
vi sono almeno tre città più piccole di Messina con criticità territoriali inferiori che possono vantare un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango superiore, il che dimostra che troppo spesso le scelte non tengono conto dei dati incontrovertibili, quando non avvengono addirittura in conseguenza di protettorati politici;
decidendo di non potenziare il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, si pone in essere una palese disparità di trattamento nei confronti dei cittadini di Messina e dell’importante rischio idrogeologico a cui sono sottoposti;
tenere sottodimensionato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, drasticamente ridotto rispetto ai livelli di molte città del nord, pone problemi sui livelli di sicurezza e di incolumità rispetto a città meno popolose e a minore rischio ambientale, dove è difficile che si verifichino episodi come l’evento calamitoso di Giampilieri del 2009;
sarebbe quanto mai opportuno organizzare un distaccamento stabile dei Vigili del fuoco proprio a Giampilieri, in modo da consentire interventi più immediati, atteso che si tratta di una zona particolarmente a rischio e attualmente, vista la distanza dall’attuale sede dei Vigili di Messina, i tempi di intervento superano i trenta minuti;
sarebbe necessario potenziare il distaccamento di Milazzo, per favorire la tempestività dei soccorsi negli incendi a mare nonché gli interventi complessi che dovessero verificarsi nelle industrie del comprensorio e favorire l’istituzione di distaccamenti volontari nelle isole minori e in altri comuni del territorio interno, che oltre alle conclamate difficoltà, assommano quelle derivanti dai grandi afflussi turistici tipici dei periodi estivi;
anche per queste ragioni è fortemente diffuso il malessere presso i Vigili del fuoco di Messina, che sono costretti a lavorare in condizione di continua emergenza a causa della cronica mancanza di personale e mezzi, al punto tale da averlo manifestato persino con due scioperi;
Si chiede di sapere
- se il Governo intenda interessarsi di un caso che mette insieme ritardi, indifferenze e indugi che determinano pericolo effettivo e insicurezza nella popolazione;
- se il Ministro dell’Interno ha intenzione di procedere con urgenza al potenziamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina uniformandolo almeno al rango di città di pari numero di abitanti e di medesimo rischio territoriale e ambientale;
- se il Ministro dell’Interno intende procedere all’istituzione di un distaccamento di Vigili del Fuoco presso Giampilieri;
- se il Ministro dell’Interno ritiene di potenziare il distaccamento dei Vigili del fuoco di Milazzo, per consentire una più rapida prevenzione ed intervento nel comprensorio portuale ed industriale, tenuto conto che ci troviamo in una realtà dove insistono industrie per la trasformazione di idrocarburi in siti adiacenti al centro abitato;
- se il Ministro dell’interno intende promuovere i distaccamenti volontari dei vigili del fuoco nelle isole minori e in altri comuni interni, che subiscono afflussi turistici estivi.
Lo Monte, Commercio, Latteri, Lombardo
Siti archeologici ingresso gratuito da oggi al 17 aprile
Musei, gallerie, aree archeologiche e biblioteche regionali si aprono gratuitamente al pubblico - a partire da domani fino al 17 aprile - con mostre, visite guidate e conferenze in occasione della tredicesima edizione della Settimana della Cultura. Oltre cento gli eventi proposti ai visitatori in tutta la Sicilia. La lista, costantemente aggiornata, e' a disposizione sul sito internet dell'assessorato all'indirizzo web http://www.regione.sicilia.it/beniculturali.
"La settimana della cultura - dice l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo - offre la possibilita' a ciascun visitatore di rivivere il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, unico al mondo.
La Sicilia affonda le sue radici nelle testimonianze di civilta' diverse sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identita'.
Questo evento, che rende fruibili gratuitamente tutti i nostri siti, serve ad avvicinare il pubblico siciliano ai musei, alle pinacoteche, ai parchi e alle aree archeologiche nelle quali saranno organizzate mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate, conferenze e laboratori didattici".
Come ci informa Peppe Lumia - da oggi al al 17 aprile, su iniziativa del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, sarà possibile visitare gratuitamente i siti archeologici di pertinenza di questo Parco (Museo Archeologico “L. B. Brea” di Lipari, Teatro Antico e Antiquarium di Tindari, Villa Romana di Patti, Antiquarium di Milazzo)
"La settimana della cultura - dice l'assessore regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, Sebastiano Missineo - offre la possibilita' a ciascun visitatore di rivivere il nostro immenso patrimonio di tradizioni, di memoria e di storia, unico al mondo.
La Sicilia affonda le sue radici nelle testimonianze di civilta' diverse sulle quali abbiamo saputo costruire la nostra identita'.
Questo evento, che rende fruibili gratuitamente tutti i nostri siti, serve ad avvicinare il pubblico siciliano ai musei, alle pinacoteche, ai parchi e alle aree archeologiche nelle quali saranno organizzate mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, visite guidate, conferenze e laboratori didattici".
Come ci informa Peppe Lumia - da oggi al al 17 aprile, su iniziativa del Dipartimento regionale dei Beni Culturali e dell'Identità Siciliana, sarà possibile visitare gratuitamente i siti archeologici di pertinenza di questo Parco (Museo Archeologico “L. B. Brea” di Lipari, Teatro Antico e Antiquarium di Tindari, Villa Romana di Patti, Antiquarium di Milazzo)
venerdì 8 aprile 2011
Pistorio (MPA): "Per Pelaggi c'è palese conflitto d'interessi"
Atto Senato
Interrogazione a risposta scritta 4-04940
presentata da GIOVANNI PISTORIO
martedì 5 aprile 2011, seduta n.533
PISTORIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Premesso che:
il decreto legislativo n. 244 del 1998 aveva trasferito alla Regione Siciliana la competenza (e i costi) dell'approvvigionamento idrico delle sue isole minori e la Regione ha presentato contro il decreto un ricorso alla Corte costituzionale;
anche a causa dell'incertezza che si è creata, le isole Eolie , così come le altre isole minori siciliane, sono state oggetto all'inizio del 1999 di dichiarazione di stato di emergenza e il Presidente della Regione ha svolto le funzioni di Commissario, utilizzando le risorse anche regionali per il trasporto dell'acqua potabile;
nel 2000 la Corte costituzionale ha condiviso le tesi della Regione Siciliana obbligando lo Stato a provvedere a tale servizio attraverso il Ministero della difesa;
successivamente la Regione ha costituito un Ufficio per le isole minori che svolge sia le funzioni di raccordo tra i Comuni insulari e il Ministero della difesa, che la programmazione dei quantitativi di acqua potabile, in attesa di definire una soluzione tecnologicamente ed economicamente migliore come previsto dall'articolo 7 dell'Accordo programma-quadro Risorse idriche;
tra il 2007 e il 2008 si sono verificati alcuni eventi che hanno perturbato tale assetto e in particolare la pretesa del Ministero dell'ambiente di utilizzare le risorse finanziarie (oltre 50 milioni di euro, solo per il Comune di Lipari) affidate al Commissario per l'emergenza (il Sindaco di Lipari nominato con ordinanza per l'eccezionale afflusso turistico nel 2002) per realizzare tutte quelle opere necessarie ad eliminare il trasporto di acqua potabile via nave e per smaltire i reflui, senza considerare nell'ambito delle scelte programmatiche il ruolo della Regione e delle comunità locali;
il ministro Prestigiacomo ha provveduto a sostituire il Prefetto di Messina, che era stato nominato Commissario per l'emergenza di Lipari in sostituzione del Sindaco di Lipari, con l'avvocato Pelaggi, capo della Segreteria tecnica del Ministero, anche a fronte delle pronunce contrarie che l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, servizi e forniture e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato avevano formulato sul ruolo della società Sogesid dopo le proteste e i ricorsi delle organizzazioni sindacali.
In particolare la delibera 65/2008 dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ha bocciato la possibilità che la società Sogesid, società amministrata anch'essa dall'avvocato Pelaggi, potesse svolgere tale attività (che in atto continua a svolgere); la suddetta deliberazione, avendo una portata ben più ampia della vicenda delle Eolie, è stata impugnata dalla società Sogesid, che però senza chiedere sospensiva l'ha considerata non vincolante e pertanto ha continuato ad assumere commesse in contrasto con i principi dell'in house così come affermato dalla citata delibera;
rilevato che:
l'Autorità di vigilanza afferma che la società Sogesid è sì una società in house dei Ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture e trasporti, ma non di tutta l'organizzazione statale, per cui non può operare in affidamento diretto per le Regioni e neanche per i Commissari per l'emergenza;
la società Sogesid, nonostante la delibera citata, ha continuato ad accettare incarichi in contrasto con le linee fissate dall'Autorità medesima (pur avendo impugnato al TAR la delibera senza otteneresospensiva) sottraendoli al mercato (i dati sono rinvenibili nella risposta data dal Ministro presso l'VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati il 23 febbraio 2010 all'interrogazione 5-02531dell'on. Mariani);
il Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, è in palese conflitto d'interessi in quanto ricopre contemporaneamente il ruolo di Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell'ambiente, Consigliere d'amministrazione della società Sogesid e di Commissario per l'emergenza di Lipari;
rivestendo, quindi, il ruolo di erogatore di finanziamenti, di stazione appaltante dei medesimi finanziamenti, di parziale beneficiario, oltre che di controllore. In forza dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010 recante il regolamento di attuazione dell'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e seguenti modifiche, si ribadisce che questi ruoli sono tra loro incompatibili e necessariamente da separare;
preso atto, infine, che a conferma dei dubbi sull'attività svolta da parte del Commissario, il Consiglio comunale di Lipari, all'unanimità, ha formulato una durissima censura del suo operato, espressa con deliberazione n. 2 del 17 gennaio 2011 con la quale ha chiesto la costituzione in giudizio del Comune contro il suo operato e la chiusura della gestione commissariale,
si chiede di sapere:
quando e come sia stata svolta la concertazione con la Regione Siciliana in merito all'estensione della dichiarazione di stato di emergenza dall'originaria motivazione dell'eccessivo carico turistico e poi del rischio vulcanico, a quella idrica;
se, alla luce di quanto prevede l'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010, in materia di servizi pubblici locali, possano continuare a coesistere nella persona del Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, funzioni di controllore e controllato;
se non sia giunto il momento, in analogia con quanto già avvenuto per i Comuni di Lampedusa e di Pantelleria, di porre fine, dopo 9 anni, la gestione commissariale e affidare alla Regione Siciliana e al Comune di Lipari la definizione di tutti gli interventi necessari.
Interrogazione a risposta scritta 4-04940
presentata da GIOVANNI PISTORIO
martedì 5 aprile 2011, seduta n.533
PISTORIO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'interno e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare
Premesso che:
il decreto legislativo n. 244 del 1998 aveva trasferito alla Regione Siciliana la competenza (e i costi) dell'approvvigionamento idrico delle sue isole minori e la Regione ha presentato contro il decreto un ricorso alla Corte costituzionale;
anche a causa dell'incertezza che si è creata, le isole Eolie , così come le altre isole minori siciliane, sono state oggetto all'inizio del 1999 di dichiarazione di stato di emergenza e il Presidente della Regione ha svolto le funzioni di Commissario, utilizzando le risorse anche regionali per il trasporto dell'acqua potabile;
nel 2000 la Corte costituzionale ha condiviso le tesi della Regione Siciliana obbligando lo Stato a provvedere a tale servizio attraverso il Ministero della difesa;
successivamente la Regione ha costituito un Ufficio per le isole minori che svolge sia le funzioni di raccordo tra i Comuni insulari e il Ministero della difesa, che la programmazione dei quantitativi di acqua potabile, in attesa di definire una soluzione tecnologicamente ed economicamente migliore come previsto dall'articolo 7 dell'Accordo programma-quadro Risorse idriche;
tra il 2007 e il 2008 si sono verificati alcuni eventi che hanno perturbato tale assetto e in particolare la pretesa del Ministero dell'ambiente di utilizzare le risorse finanziarie (oltre 50 milioni di euro, solo per il Comune di Lipari) affidate al Commissario per l'emergenza (il Sindaco di Lipari nominato con ordinanza per l'eccezionale afflusso turistico nel 2002) per realizzare tutte quelle opere necessarie ad eliminare il trasporto di acqua potabile via nave e per smaltire i reflui, senza considerare nell'ambito delle scelte programmatiche il ruolo della Regione e delle comunità locali;
il ministro Prestigiacomo ha provveduto a sostituire il Prefetto di Messina, che era stato nominato Commissario per l'emergenza di Lipari in sostituzione del Sindaco di Lipari, con l'avvocato Pelaggi, capo della Segreteria tecnica del Ministero, anche a fronte delle pronunce contrarie che l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, servizi e forniture e l'Autorità garante della concorrenza e del mercato avevano formulato sul ruolo della società Sogesid dopo le proteste e i ricorsi delle organizzazioni sindacali.
In particolare la delibera 65/2008 dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici ha bocciato la possibilità che la società Sogesid, società amministrata anch'essa dall'avvocato Pelaggi, potesse svolgere tale attività (che in atto continua a svolgere); la suddetta deliberazione, avendo una portata ben più ampia della vicenda delle Eolie, è stata impugnata dalla società Sogesid, che però senza chiedere sospensiva l'ha considerata non vincolante e pertanto ha continuato ad assumere commesse in contrasto con i principi dell'in house così come affermato dalla citata delibera;
rilevato che:
l'Autorità di vigilanza afferma che la società Sogesid è sì una società in house dei Ministeri dell'ambiente e delle infrastrutture e trasporti, ma non di tutta l'organizzazione statale, per cui non può operare in affidamento diretto per le Regioni e neanche per i Commissari per l'emergenza;
la società Sogesid, nonostante la delibera citata, ha continuato ad accettare incarichi in contrasto con le linee fissate dall'Autorità medesima (pur avendo impugnato al TAR la delibera senza otteneresospensiva) sottraendoli al mercato (i dati sono rinvenibili nella risposta data dal Ministro presso l'VIII Commissione Ambiente della Camera dei deputati il 23 febbraio 2010 all'interrogazione 5-02531dell'on. Mariani);
il Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, è in palese conflitto d'interessi in quanto ricopre contemporaneamente il ruolo di Capo della Segreteria tecnica del Ministro dell'ambiente, Consigliere d'amministrazione della società Sogesid e di Commissario per l'emergenza di Lipari;
rivestendo, quindi, il ruolo di erogatore di finanziamenti, di stazione appaltante dei medesimi finanziamenti, di parziale beneficiario, oltre che di controllore. In forza dell'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010 recante il regolamento di attuazione dell'articolo 23-bis del decreto-legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni, dalla legge n. 133 del 2008, e seguenti modifiche, si ribadisce che questi ruoli sono tra loro incompatibili e necessariamente da separare;
preso atto, infine, che a conferma dei dubbi sull'attività svolta da parte del Commissario, il Consiglio comunale di Lipari, all'unanimità, ha formulato una durissima censura del suo operato, espressa con deliberazione n. 2 del 17 gennaio 2011 con la quale ha chiesto la costituzione in giudizio del Comune contro il suo operato e la chiusura della gestione commissariale,
si chiede di sapere:
quando e come sia stata svolta la concertazione con la Regione Siciliana in merito all'estensione della dichiarazione di stato di emergenza dall'originaria motivazione dell'eccessivo carico turistico e poi del rischio vulcanico, a quella idrica;
se, alla luce di quanto prevede l'articolo 8 del decreto del Presidente della Repubblica n. 168 del 2010, in materia di servizi pubblici locali, possano continuare a coesistere nella persona del Commissario per l'emergenza di Lipari, avvocato Pelaggi, funzioni di controllore e controllato;
se non sia giunto il momento, in analogia con quanto già avvenuto per i Comuni di Lampedusa e di Pantelleria, di porre fine, dopo 9 anni, la gestione commissariale e affidare alla Regione Siciliana e al Comune di Lipari la definizione di tutti gli interventi necessari.
Sacerdoti sposati disponibili per la Pasqua a Ginostra
COMUNICATO
La redazione dell'associazione Sacerdoti Lavoratori Sposati ha appreso della situzione a Ginostra (Eolie, Stromboli) relativa alla richiesta dei 30 abitanti dell'isola (raggiungibile solo per via mare) di poter avere per le prossime Celebrazioni Pasquali un sacerdote. "Sos" parroco, quindi, nella piu' sperduta borgata delle Eolie.
"Non si può andare avanti cosi' - aveva detto l'isolano Riccardo Lo Schiavo - è dal 6 gennaio che a Ginostra non viene piu' celebrata la messa". Lo scorso Natale, ha precisato la redazione dei sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org), quando abbiamo conosciuto la storia dei fedeli di Ginostra abbiamo inviato al Vicario Foraneo Don Alessandro Lo Nardo e al Vescovo Diocesano Mons. Calogero La Piana una offerta di collaborazione. Da allora non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal vicario e dalla curia diocesana.
I sacerdoti sposati della nostra associazione hanno un regolare percorso canonico e sono ancora dentro la chiesa: "è il codice di diritto canonico stesso - sottolineò qualche anno fa don Serrone, il fondatore dell'associazione - che ci invita a rispondere alle richiede legittime di sacramenti da parte di comunità cattoliche. Noi celebrando su richiesta dei fedeli in necessità compiamo un rito valido". Si potrebbe pertanto aprire la possibilità di avere delle celebrazioni a Ginostra da parte dei sacerdoti lavoratori sposati che, se richiesti dai fedeli per i sacramenti, hanno il dovere, obbligante per loro, di rispondere con le celebrazioni che sono comunque valide anche se illeggittime. Speriamo, conclude la nota della redazione, si arrivi a una soluzione con l'invio di un sacerdote diocesano per la Pasqua a Ginostra. Rinnoviamo comunque la nostra offerta di collaborazione ai 30 abitanti della piccola frazione... Non servirebbero neanche l'edificio chiesa esterno, perchè in caso di necessità, la celebrazione può essere svolta anche nelle famiglie, come era già prassi delle prime comunità cristiane.
"Non si può andare avanti cosi' - aveva detto l'isolano Riccardo Lo Schiavo - è dal 6 gennaio che a Ginostra non viene piu' celebrata la messa". Lo scorso Natale, ha precisato la redazione dei sacerdoti lavoratori sposati (http://nuovisacerdoti.altervista.org), quando abbiamo conosciuto la storia dei fedeli di Ginostra abbiamo inviato al Vicario Foraneo Don Alessandro Lo Nardo e al Vescovo Diocesano Mons. Calogero La Piana una offerta di collaborazione. Da allora non abbiamo ricevuto nessuna risposta dal vicario e dalla curia diocesana.
I sacerdoti sposati della nostra associazione hanno un regolare percorso canonico e sono ancora dentro la chiesa: "è il codice di diritto canonico stesso - sottolineò qualche anno fa don Serrone, il fondatore dell'associazione - che ci invita a rispondere alle richiede legittime di sacramenti da parte di comunità cattoliche. Noi celebrando su richiesta dei fedeli in necessità compiamo un rito valido". Si potrebbe pertanto aprire la possibilità di avere delle celebrazioni a Ginostra da parte dei sacerdoti lavoratori sposati che, se richiesti dai fedeli per i sacramenti, hanno il dovere, obbligante per loro, di rispondere con le celebrazioni che sono comunque valide anche se illeggittime. Speriamo, conclude la nota della redazione, si arrivi a una soluzione con l'invio di un sacerdote diocesano per la Pasqua a Ginostra. Rinnoviamo comunque la nostra offerta di collaborazione ai 30 abitanti della piccola frazione... Non servirebbero neanche l'edificio chiesa esterno, perchè in caso di necessità, la celebrazione può essere svolta anche nelle famiglie, come era già prassi delle prime comunità cristiane.
giovedì 7 aprile 2011
Lipari. L'Inps andrà incontro alle esigenze di aziende e operatori
La direzione provinciale dell'INPS ha risposto con tempestività alla segnalazione dei commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro delle Eolie. Come si ricorderà, nei giorni scorsi, i professionisti con una nota inviata ai presidenti degli ordini e all'Istituto lamentavano le difficoltà riscontrate per il disbrigo pratiche presso il punto cliente Inps di Lipari. La direttrice della sede di Messina, dott. Giuseppina Malaspina, ha subito convocato alcuni incontri con i funzionari e dirigenti Inps Gabriella Crupi, Antonino Santamaria, Vincenzo Lo Re, Rosalba Bongiorno, nonché il presidente dei commercialisti dell'ordine di Barcellona Attilio Liga, il presidente dell'ordine dei consulenti del lavoro di Messina Carlo Maletta, il consigliere dell'ordine dei commercialisti di Messina Giuseppe Pagliuca. La dott.ssa Malaspina ha dichiarato la disponibilità collaborativa dell'INPS per venire incontro alle esigenze degli assicurati, professionisti e aziende.
I professionisti eoliani hanno poi richiesto che il punto cliente di Lipari continui a svolgere la sua attività, nei giorni stabiliti e hanno proposto di destinare sempre gli stessi funzionari. La direttrice Malaspina ha assicurato che valuterà con attenzione la richiesta. Sottolineata anche la difficoltà di collegamento telematico, cui l'ordine dei commercialisti di Barcellona ha dichiarato di poter provvedere.
Comunicazione del "Conti" Assegnazione borse di studio a.s. 2010-2011
Si comunica che l'Assessorato Regionale alla Pubblica Istruzione ha diramato un bando per l'assegnazione di borse di studio a sostegno delle spese sostenute dalle famiglie nell'a.s. 2010-2011.
La domanda da ritirare presso l'ufficio alunni dell'I.I.S. "ISA CONTI" dovrà essere presentata entro il 30 APRILE 2011.
Al beneficio della borsa di studio si accede con un I.S.E.E. - REDDITI 2009 - NON SUPERIORE AD EURO 10.632,94
Il Responsabile Ufficio Alunni
Rossano Giorgi
La domanda da ritirare presso l'ufficio alunni dell'I.I.S. "ISA CONTI" dovrà essere presentata entro il 30 APRILE 2011.
Al beneficio della borsa di studio si accede con un I.S.E.E. - REDDITI 2009 - NON SUPERIORE AD EURO 10.632,94
Il Responsabile Ufficio Alunni
Rossano Giorgi
Comprensorio Milazzo/Eolie: 17 persone denunciate dai Carabinieri per abusivismo edilizio.
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito delle attività svolte nei giorni scorsi dai Carabinieri per il contrasto delle violazioni della vigente normativa in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo con il concorso delle Stazioni dipendenti hanno segnalato alle competenti Autorità Giudiziarie diciassette persone, le quali, a seguito di attività di monitoraggio del territorio, sono risultate avere realizzato strutture abusive, alcune delle quali ricadenti in aree sottoposte a vincolo paesaggistico e sismico, difformi dalle relative concessioni edilizie ottenute dai rispettivi Comuni ed in assenza delle prescritte autorizzazioni della soprintendenza dei BB.CC.AA. e del Genio Civile.
L’azione di prevenzione e di contrasto dei Carabinieri ha interessato in particolare i territorio del Comune di Monforte San Giorgio (ME) nonché, i territori delle isole di Vulcano e quello di Panarea (ME), dove a seguito di accurati sopralluoghi ed all’esito degli accertamenti dei Carabinieri, le citate strutture abusive sono state sottoposte a sequestro
Quando la passione...l'amore per lo sport...lasciano il segno." Lettere" di alunne della scuola elementare al maestro Gaetano Bisazza
Pubblichiamo due "lettere" che quattro alunne della scuola elementare di Lipari hanno inviato al maestro Gaetano Bisazza a conclusione di un progetto riguardante lo sport e, perchè no, anche la vita
Caro maestro ci dispiace lasciarti. Ricordiamo tutti i bei momenti di sport passati con te. Abbiamo riso, abbiamo pianto... Ma i momenti più belli sono proprio quelli che abbiamo trascorso con te!!! Tu sei la nostra medaglia che non arrugginisce mai!! Non sappiamo dove vai, forse parti e insegnarai ad altri bambini quello che hai insegnato a noi e cioè sapere amare, obbedire ad alcuni, diventare bravi abilisti, arrivare puntuali... Questi sono gli ultimi addii. Resterai sempre rinchiuso nei nostri cuori e non ti dimenticheremo mai!
Da Giulia e Giovanna
Mister Bisazza, ti vogliamo tanto bene e come per ultimo giorno con te abbiamo penasto di scriverti questa lettera. Sei stato un maestro bravissimo, spettacolare, pieno di voglia di farci imparare cose belle e nuove, farci passare tutti le nostre paure. Ci mancherai. Sei un maestro di buona volontà resterai sempre nei nostri cuori. Prendi una come noi specialmente me, mi hai fatto passare la paura della capriola e a Martina quella della capriola con Chiara quella di girarla in aria. E' per tua e mia felicità sono riuscita a fare la capriola sul letto (Alessia) e in quel momento ho pensato a te che mi davi tutta quella forza, quando mi dicevi che ero brava pure facendola storta. Ci mancherai.
Io Martina ho avuto paura quando mi hai fatto fare la capriola con Chiara ma infine ci sono riuscita nel mio letto. Grazie a te e alla tua buona volontà.
Ci mancherai da morire. Rimarrai sempre nei nostri cuori.
Baci
Martina e Alessia
Caro maestro ci dispiace lasciarti. Ricordiamo tutti i bei momenti di sport passati con te. Abbiamo riso, abbiamo pianto... Ma i momenti più belli sono proprio quelli che abbiamo trascorso con te!!! Tu sei la nostra medaglia che non arrugginisce mai!! Non sappiamo dove vai, forse parti e insegnarai ad altri bambini quello che hai insegnato a noi e cioè sapere amare, obbedire ad alcuni, diventare bravi abilisti, arrivare puntuali... Questi sono gli ultimi addii. Resterai sempre rinchiuso nei nostri cuori e non ti dimenticheremo mai!
Da Giulia e Giovanna
Mister Bisazza, ti vogliamo tanto bene e come per ultimo giorno con te abbiamo penasto di scriverti questa lettera. Sei stato un maestro bravissimo, spettacolare, pieno di voglia di farci imparare cose belle e nuove, farci passare tutti le nostre paure. Ci mancherai. Sei un maestro di buona volontà resterai sempre nei nostri cuori. Prendi una come noi specialmente me, mi hai fatto passare la paura della capriola e a Martina quella della capriola con Chiara quella di girarla in aria. E' per tua e mia felicità sono riuscita a fare la capriola sul letto (Alessia) e in quel momento ho pensato a te che mi davi tutta quella forza, quando mi dicevi che ero brava pure facendola storta. Ci mancherai.
Io Martina ho avuto paura quando mi hai fatto fare la capriola con Chiara ma infine ci sono riuscita nel mio letto. Grazie a te e alla tua buona volontà.
Ci mancherai da morire. Rimarrai sempre nei nostri cuori.
Baci
Martina e Alessia
TIRRENIA, IPOTESI RATEIZZAZIONE. SIREMAR. DUE PRETENDENTI: COMPAGNIA DELLE ISOLE E USTICA LINES. SOLO LA PRIMA, CHE VEDE IL COINVOLGIMENTO DEI LA CAVA, AVREBBE PERO' PRESENTATO REGOLARE OFFERTA
Con la gara vicina al fallimento, si aprono nuovi scenari per la cessione di Tirrenia. Ieri pomeriggio c’è stato l’incontro tra i rappresentanti della Cin e il commissario della compagnia di Stato Giancarlo D’Andrea. L’ipotesi che circola è che la cordata Moby - Aponte - Grimaldi Napoli metta sul piatto il pagamento del prezzo pieno per Tirrenia (cioè la base d’asta: 380 milioni di euro) anziché i 250 offerti in precedenza. Ma il pagamento sarebbe effettuato a rate. Una misura cautelativa: i privati infatti vorrebbero cautelarsi circa i contributi pubblici - 72 milioni di euro per otto anni - sui quali pende il giudizio dell’Unione europea. Siccome lo Stato non sembra essere in condizione di poter dare garanzie, la proposta dei privati potrebbe essere il pagamento, subito, di una prima tranche, e il resto solo se e quando ci saranno i contributi. Il motivo di questa mossa si può rintracciare nelle parole del presidente e ad di Cin, Ettore Morace, che nei giorni scorsi aveva sottolineato come il valore di Tirrenia varia in maniera sensibile a seconda della presenza o meno nel pacchetto proprio dei contributi pubblici.
Sull’altro fronte, quello della vendita di Siremar, valutata 55milioni di euro e la cui gara per l’aggiudicazione è scaduta lunedì, D’Andrea ha fatto sapere che «le offerte pervenute sono due nel rispetto del termine prorogato. Queste consentono la prosecuzione dell’ulteriore fase che precede l’aggiudicazione». Tutto lascia intendere che le offerte si riferiscano alla Compagnia delle Isole (costituita da Mediterranean Holding, La Cava del gruppo Franza, Tarnav e un gruppo di operatori siciliani) e a Ustica Lines, di cui Morace è presidente. La Compagnia delle Isole avrebbe presentato una regolare offerta.
Ustica Lines avrebbe invece fatto pervenire una lettera in cui si dichiara interessata a Siremar, in grado di fornire un’offerta concreta secondo quanto richiesto dal bando ma avrebbe anche invocato un po’ di tempo per presentare un dettagliato piano finanziario, perché i mezzi di Siremar, particolarmente deteriorati, richiederebbero l’inserimento nella flotta di ulteriori unità per poter operare la prossima estate.
Al di là di quello che sarà l'esito, interessante appare a nostro avviso il pieno coinvolgimento nella Compagnia delle isole della famiglia eoliana dei La Cava. Una famiglia, che attraverso la NGI, ha dimostrato, abbinando efficacia e professionalità, di essere al servizio delle isole e degli isolani, "tappando" spesso i buchi della Siremar e permettendo, tante volte, il rientro a casa dei residenti.
L'impegno dei La Cava, di Sergio in particolare (che potrebbe avere un ruolo importante nella direzione e gestione della società), dovrebbe essere, quindi, garanzia dell'effettuazione di collegamenti efficaci, che tengano ben presenti quelle che sono le reali necessità degli isolani.
Sull’altro fronte, quello della vendita di Siremar, valutata 55milioni di euro e la cui gara per l’aggiudicazione è scaduta lunedì, D’Andrea ha fatto sapere che «le offerte pervenute sono due nel rispetto del termine prorogato. Queste consentono la prosecuzione dell’ulteriore fase che precede l’aggiudicazione». Tutto lascia intendere che le offerte si riferiscano alla Compagnia delle Isole (costituita da Mediterranean Holding, La Cava del gruppo Franza, Tarnav e un gruppo di operatori siciliani) e a Ustica Lines, di cui Morace è presidente. La Compagnia delle Isole avrebbe presentato una regolare offerta.
Ustica Lines avrebbe invece fatto pervenire una lettera in cui si dichiara interessata a Siremar, in grado di fornire un’offerta concreta secondo quanto richiesto dal bando ma avrebbe anche invocato un po’ di tempo per presentare un dettagliato piano finanziario, perché i mezzi di Siremar, particolarmente deteriorati, richiederebbero l’inserimento nella flotta di ulteriori unità per poter operare la prossima estate.
Al di là di quello che sarà l'esito, interessante appare a nostro avviso il pieno coinvolgimento nella Compagnia delle isole della famiglia eoliana dei La Cava. Una famiglia, che attraverso la NGI, ha dimostrato, abbinando efficacia e professionalità, di essere al servizio delle isole e degli isolani, "tappando" spesso i buchi della Siremar e permettendo, tante volte, il rientro a casa dei residenti.
L'impegno dei La Cava, di Sergio in particolare (che potrebbe avere un ruolo importante nella direzione e gestione della società), dovrebbe essere, quindi, garanzia dell'effettuazione di collegamenti efficaci, che tengano ben presenti quelle che sono le reali necessità degli isolani.
IL P.R.G. : la vittoria di Pirro. di Aldo Natoli
Questa mattina io e un illustre ingegnere, mentre cercavamo di dare una spiegazione all’incomprensibile silenzio del Sindaco del Comune sulle decisioni del CRU in merito al tanto atteso Piano Regolatore Generale, ci chiedevamo come il Servizio Urbanistica possa da Lunedì su disposizione del Dirigente De Vita approntare le controdeduzioni alla decisione del CRU senza sentire le opinioni delle Associazioni professionali, degli Imprenditori Edili e soprattutto dei cittadini. Uno strumento di pianificazione territoriale e di sviluppo economico si può concepire soltanto con il confronto con quanti operano nel settore e con la partecipazione dei cittadini. Ci chiedevamo anche perché il Comune non ha ancora informato tutti coloro che hanno presentato a suo tempo delle osservazioni all’adozione del P.R.G. sull’esito avuto. Come può un cittadino presentare oggi un ricorso al P.R.G. se non è a conoscenza delle valutazioni fatte dai tecnici comunali e dai progettisti del P.R.G. sulle proprie osservazioni? La politica di questa Amministrazione Comunale è quella di tenere tutto nascosto e tutto segreto: così succede con le citate osservazioni al P.R.G.; per il progetto del megaporto; per il progetto del depuratore; per il P.R.G. Segreti e silenzi che alimentano sospetti; molti sospetti. L’amico ingegnere, alla fine dell’interessante discussione, perché prossimi a Milazzo, concludeva la chiacchierata affermando:” speriamo che si concluda tutto presto perché così si può procedere ad una revisione totale del P.R.G., che è un aborto”. In effetti, ma questo credo di averlo detto e scritto in più occasioni, il nuovo strumento di pianificazione con l’annesso Regolamento Edilizio, oltre ad essere già superato dalla realtà del territorio e dalle necessità di sviluppo, contiene molte contraddizioni che lo rendono poco attuabile, aggiungendo così incertezze e confusione tra i cittadini, tra i professionisti ed i tecnici comunali. Bastava fare meno viaggi per Palermo e più discussioni in loco, magari confrontandosi con le varie categorie professionali. Ma ormai la frittata è fatta e per modificare il P.R.G. è bene che i cittadini ne abbiano conoscenza, passeranno altri vent’anni. Si tratta quindi della vittoria di Pirro. Ma come se non bastasse a gettare benzina sul fuoco si è messa anche la Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina che non intende esaminare progetti conformi al nuovo P.R.G. fino a quando l’Assessorato Territorio ed Ambiente non emetterà il Decreto di approvazione. In poche parole, secondo i responsabili dell’Istituto messinese la dichiarazione di decorrenza dei termini formulata dal Sindaco del Comune che pone in attuazione il P.R.G. non giustifica il rilascio dell’autorizzazione paesaggistica. Questo comporta che non possono accedere ai finanziamenti regionali sia gli albergatori che i cittadini che risiedono nel centro storico. Tutto questo mentre la crisi dell’edilizia, e non solo, comincia a diventare molto consistente anche nelle nostre isole. Ma anche su questo importante problema l’Amministrazione Comunale tace.
mercoledì 6 aprile 2011
Ginostra. Lo Schiavo sollecita ripristino attracco navi e scrive al Capo Dipartimento della P.C.
Oggetto: richiesta ripristino attracco navi Siremar a Ginostra
Egregio dott. Gabrielli,
ritengo necessario sottoporre alla Sua autorevole attenzione il permanere di condizioni di fortissimo disagio per la comunità di Ginostra per il mancato ripristino dei collegamenti marittimi a mezzo delle navi della società SIREMAR.
Tale situazione si protrae ormai dal lontano novembre del 2008 quando la struttura portuale subì dei gravi danni tanto da rendere necessari importanti interventi di messa in sicurezza.
Dopo oltre un anno di “semiembargo”, il rifornimento di generi alimentari, bombole di gas, materiali per la manutenzione delle case e merci varie, è stato garantito in maniera essenziale grazie alla pronta e decisa iniziativa dell’allora Capo della Protezione Civile, Dott. Guido Bertolaso, che sollecitò il Sindaco di Lipari che con ordinanza 60/09 del 23 dicembre 2009 e successivamente, nella qualità di Funzionario Delegato per l’Emergenza Isole Eolie, con ordinanza n°13 del 03/02/2010, dispose l’ormeggio dei mezzi della Compagnia di Navigazione NGI “in condizioni meteo marine favorevoli ogni giovedì della settimana”.
La NGI offre certamente un buon servizio, ma un collegamento con frequenza settimanale è ovviamente insufficiente, né il servizio del vettore privato può essere considerato SOSTITUTIVO anziché INTEGRATIVO del servizio pubblico!
Oltre ai ripetuti, quanto vani, appelli del portavoce della frazione di Ginostra al Sindaco di Lipari, sulla questione è intervenuto autorevolmente anche S.E. il Prefetto di Messina che, con nota del 9 marzo c.a. prot. 36790\13.12GAB, ha richiesto che venga “definita con urgenza la procedura necessaria…a consentire la ripresa dell’attività della struttura portuale”.
Ad oggi però si continua a registrare una paradossale (tipica delle questioni ginostresi…) situazione di stallo, tanto più ingiustificabile se si considera che i lavori di messa in sicurezza sono stati ormai ultimati ad arte nello scorso settembre tant’è che, come detto, i mezzi della NGI - che peraltro non mi sembra abbiano caratteristiche tecniche (lunghezza, pescaggio, ecc.) sostanzialmente differenti dai m\t Siremar (ad esempio “F.Lippi” ) attualmente di linea - attraccano regolarmente ogni giovedì, così come regolarmente ormeggiano le navi-cisterna e, seppur una sola volta, ha attraccato la nave adibita al trasporto dei rifiuti.
La prego pertanto di volere valutare l’opportunità di sollecitare il sig. Sindaco di Lipari (Funzionario Delegato dell’Emergenza Stromboli) affinché, di concerto con l’Autorità marittima, e preso atto di tutte le relazione tecniche già disponibili, emetta una apposita ordinanza che preveda l’immediato RIPRISTINO dell’attracco di TUTTI i mezzi di linea nel pontile di Ginostra o, in subordine, convochi una Conferenza di servizio mettendo intorno allo stesso tavolo gli Enti responsabili (compresi Genio civile opere marittime, Circomare Lipari, Siremar) ponendo fine così ad uno scaricabarile tipicamente italiano che va avanti ormai da troppo tempo sulla pelle della comunità ginostrese.
Certo di un pronto e favorevole riscontro, porgo cordiali saluti.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
Delegato Marevivo Ginostra-Stromboli
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