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sabato 9 aprile 2011

Potenziamento vigili del fuoco a Messina e provincia e distaccamenti volontari. Interrogazione al Ministero dell'Interno. Primo firmatario Lo Monte


Al Ministro dell’Interno
 Premesso che:
 la città di Messina, sebbene conti una popolazione superiore ai 250 mila abitanti ed abbia fortissime criticità territoriali, ha un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango non adeguato alla sua dimensione e alla complessità dei problemi da affrontare in termini di sicurezza e di tutela della incolumità pubblica;
 vi sono almeno tre città più piccole di Messina con criticità territoriali inferiori che possono vantare un Comando provinciale dei Vigili del fuoco di rango superiore, il che dimostra che troppo spesso le scelte non tengono conto dei dati incontrovertibili, quando non avvengono addirittura in conseguenza di protettorati politici;
decidendo di non potenziare il Comando provinciale dei Vigili del fuoco, si pone in essere una palese disparità di trattamento nei confronti dei cittadini di Messina e dell’importante rischio idrogeologico a cui sono sottoposti;
 tenere sottodimensionato il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, drasticamente ridotto rispetto ai livelli di molte città del nord, pone problemi sui livelli di sicurezza e di incolumità rispetto a città meno popolose e a minore rischio ambientale, dove è difficile che si verifichino episodi come l’evento calamitoso di Giampilieri del 2009;
 sarebbe quanto mai opportuno organizzare un distaccamento stabile dei Vigili del fuoco proprio a Giampilieri, in modo da consentire interventi più immediati, atteso che si tratta di una zona particolarmente a rischio e attualmente, vista la distanza dall’attuale sede dei Vigili di Messina, i tempi di intervento superano i trenta minuti;
 sarebbe necessario potenziare il distaccamento di Milazzo, per favorire la tempestività dei soccorsi negli incendi a mare nonché gli interventi complessi che dovessero verificarsi nelle industrie del comprensorio e favorire l’istituzione di distaccamenti volontari nelle isole minori e in altri comuni del territorio interno, che oltre alle conclamate difficoltà, assommano quelle derivanti dai grandi afflussi turistici tipici dei periodi estivi;
 anche per queste ragioni è fortemente diffuso il malessere presso i Vigili del  fuoco di Messina, che sono costretti a lavorare in condizione di continua emergenza a causa della cronica mancanza di personale e mezzi, al punto tale da averlo manifestato persino con due scioperi;
 Si chiede di sapere
 - se il Governo intenda interessarsi di un caso che mette insieme ritardi, indifferenze e indugi che determinano pericolo effettivo e insicurezza nella popolazione;
- se il Ministro dell’Interno ha intenzione di procedere con urgenza al potenziamento del Comando dei Vigili del Fuoco di Messina uniformandolo almeno al rango di città di pari numero di abitanti e di medesimo rischio territoriale e ambientale;
- se il Ministro dell’Interno intende procedere all’istituzione di un distaccamento di Vigili del Fuoco presso Giampilieri;
- se il Ministro dell’Interno ritiene di potenziare il distaccamento dei Vigili del fuoco di Milazzo, per consentire una più rapida prevenzione ed intervento nel comprensorio portuale ed industriale, tenuto conto che ci troviamo in una realtà dove insistono industrie per la trasformazione di idrocarburi in siti adiacenti al centro abitato;
- se il Ministro dell’interno intende promuovere i distaccamenti volontari dei vigili del fuoco nelle isole minori e in altri comuni interni, che subiscono afflussi turistici estivi.
Lo Monte,  Commercio,   Latteri,  Lombardo

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