Il gruppo folclorico, col tenace sacrificio dei propri artisti-volontari , mette in scena spettacoli così carichi di viva suggestione che lo spettatore medesimo, rapito dalla miscellanea di musiche, di balli, di canti intrisi di poesia della nostra terra, diviene di volta in volta nuovo custode e testimone della tradizione popolare. E’ proprio per questo coinvolgimento sulle masse che accresce il numero stesso dei partecipanti agli eventi culturali più complessi: si pensi che, in questa particolare occasione, giunta alla 21° edizione, sono circa 130 gli isolani di ogni età che si uniscono per la Sacra Rappresentazione, per andare oltre la semplice partecipazione e vivere da protagonisti il momento della Passione di Gesù.
E se da un lato paiono insormontabili le difficoltà organizzative per coloro i quali, come i “Cantori” si propongono un obiettivo tanto ambizioso, d’altro canto, i lusinghieri riscontri a livello di pubblico costituiscono il comburente, uno stimolo che diviene dovere quando è in gioco la sopravvivenza della cultura che ci appartiene.
La Sacra Rappresentazione preserva alle mutilazioni del tempo l’antica tradizione celebrativa locale, fondendone i noti stilemi strettamente liturgici con motivi del tutto nuovi di forte impatto emotivo in cui emergono memorie di drammi popolari del passato.
Una lodevole operazione, quella dei “Cantori Popolari delle Isole Eolie” , di fine sincretismo tra la “colta” concezione cristiana e la visione del Calvario rivista attraverso la lente aberrante del dolore dell’Uomo e di coloro che lo piangono, svettando oltre gli apici del mero spettacolo per la collettività, sino a raggiungere quella rarefatta atmosfera pregna dell’intima partecipazione del singolo spettatore.
L’appuntamento dunque è a Lipari Domenica 17 Aprile in piazza Mazzini alle ore 18,00.
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