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venerdì 28 marzo 2025
Caronte&Tourist e Liberty Lines dal 1° aprile biglietti più cari del 10%
La Società di Navigazione Siciliana ha comunicato con una nota che, a partire dal prossimo 1° aprile, Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines applicheranno ai prezzi attualmente praticati un primo aumento del 10%.
Questo, infatti, seconda la società, sarebbe l’unico meccanismo per il riequilibrio tra entrate e uscite previsto dalla convenzione in essere col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione dell’ex Siremar. Il tutto in attesa di altre soluzioni che potrebbero scaturire dai prossimi incontri con lo stesso ministero delle Infrastrutture e Trasporti volte a scongiurare la necessità ulteriori aumenti
Tanti auguri!
Maltempo blocca a Lipari la nave del film 'The Odissey'. L'Ansa del direttore Sarpi
LIPARI, Marzo 28 ANSA - Il maltempo, che nelle ultime trentasei ore, sta imperversando nelle Eolie, ha bloccato a Lipari il veliero d'epoca che sarà utilizzato per le riprese del film “The Odissey” di Christopher Nolan. Il natante che doveva raggiungere Favignana, dove sono già iniziate le riprese, ha trovato riparo nel porto rifugio di Pignataro.
A causa del mare in tempesta sono isolate le isole di Alicudi e Filicudi (ANSA)
Santo del giorno: Santo Stefano Harding.
Dopo l'invasione normanna lasciò la vita monastica trasferendosi in Scozia divenendo uno studioso itinerante. Si trasferì infine nell'abbazia di Molesme in Borgogna, sotto l'abate San Roberto di Molesme .
Stephen Harding fu una delle figure più significative dei primi decenni della storia cistercense viaggò in Francia a Parigi per completare gli studi, e a Roma in un pellegrinaggio penitenziale accompagnato da un giovane chierico, prima di rientrare nella vita monastica a Molesme, per poi partire con i fondatori del Nuovo Monastero di Citeaux. Dal 1108 al 1133, periodo della prima espansione cistercense, prestò servizio come abate e, secondo alcuni, il genio formativo dietro l'Ordine cistercense.
Di ritorno da Roma, verso l'Inghilterra, si fermarono nell'abbazia di Molesme in Borgogna, dove fecero la conoscenza dell'abate benedettino Roberto di Molesme che tentava di riformare lo spirito cluniacense, considerato ormai poco vicino all'ispirazione dello spirito monastico benedettino.
Egli aveva fondato in un clima di particolare austerità proprio a Molesme nel 1075 il monastero: fu questa una caratteristica che attirò l'interesse del giovane Stefano, che decise di fermarsi.
Con il tempo la prosperità economica e le numerose filiazioni dell'abbazia di Molesme allontanarono l'abate Roberto, e altri monaci tra cui Stefano, inducendoli a lasciare Molesme per fondare un nuovo monastero, più vicino ai principi che si erano persi.
Nel 1098, una volta ottenuta l'approvazione dell'arcivescovo di Lione Ugo, Roberto, Alberico e Stefano Harding fondarono un nuovo monastero a Citeaux. Era stato fatto loro dono di un terreno ad opera del visconte Rinaldo di Beaume, si pensa fosse un parente dello stesso Roberto, e aiuti materiali anche da parte del duca di Borgogna, Eudes.
A seguito della partenza del famoso abate Roberto dal monastero di Molesme ci fù in tutta la regione molto scalpore e disonore all'abbazia. Per questo motivo i monaci di Molesme si rivolsero direttamente al papa Urbano II chiedendogli che ordinasse a Roberto di tornare a Molesme come abate.
Nel 1099 Roberto, lasciò Citeaux per tornare definitivamente a Molesme. Gli successe come abate a Citeaux Alberico, che guidò la congrega fino alla sua morte, avvenuta nel 1109. Alla sua morte fu eletto abate Stefano Harding. Fu proprio quest'ultimo che portò una fase di cambiamento al nuovo monastero attraverso la famosa Charta Caritatis, quello che rappresenta uno degli statuti dell'ordine cistercense.
La Cartha Caritatis stabiliva i rapporti tra i diversi monasteri: case-madri e le rispettive filiazioni; tutti gli abati dovevano riunirsi una volta l'anno a Citeaux.
Stefano segui la riforma dei libri liturgici, con la revisione del Graduario, dell'Antifonario e degli Inni. Fu lui che impose la tunica bianca ai nuovi monaci: il segno tangibile della particolare devozione alla Madonna e forse, in antitesi al colore scuro dei benedettini cluniacensi.
Con lui continuò il clima di austerità che era stata una delle caratteristiche originarie data da Roberto di Molesme. Mantenne l'obbligo per i monaci di sostentarsi anche con il loro lavoro manuale e gli edifici del monastero e la chiesa dovevano conservare e testimoniare questo spirito di austerità.
Durante la sua guida, dal 1109 al 1133, ebbe luogo l'ingresso a Citeaux di Bernardo che oltre a portare con sé molti parenti ed amici, diede luogo alla fondazione di un nuovo monastero a Clairvaux
L'opera di San Bernardo diede un impulso decisivo e grandioso al nuovo ordine cistercense, facendolo divenire in breve il più grande ordine monastico del tempo.
Nel 1115 Stefano inviò gli statuti e gli usi del nuovo ordine ad un gruppo di monache che erano a Jully-les-Nonnains, presso Digione, dando inizio al ramo femminile dell'ordine cistercense.
S occupò di stilare la prima storia dell'ordine nello scritto dal titolo Exordium Cisterciensis Coenobii.
Ebbe importante impegni nel rimediare ai contrasti che si verificarono tra le diverse filiazioni. Esausto e infermo si dimise dalla carica di abate nel 1133.
Morì il 28 marzo 1134 a Citeaux, dove fu sepolto nella chiesa abbaziale, accanto al suo predecessore Alberico. Le due tombe furono poi spostate quando si costruì una nuova chiesa.
Alla sua morte l'ordine contava settanta monasteri diffusi in tutta Europa.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Cîteaux in Borgogna, nell’odierna Francia, santo Stefano Harding, abate: giunto da Molesme insieme ad altri monaci, resse questo celebre cenobio, istituendovi i fratelli laici e accogliendo in esso il famoso Bernardo con trenta suoi compagni; fondò dodici monasteri, che vincolò tra loro con la Carta della Carità, affinché non esistesse tra i monaci discordia alcuna e tutti vivessero sotto il medesimo dettame della carità, sotto la stessa regola e secondo consuetudini simili.
“LE ZIE E GLI ZII DI LIPARI” INCONTRO PUBBLICO OGGI 28 MARZO SULL'AFFIANCAMENTO FAMILIARE
giovedì 27 marzo 2025
Tanti auguri!
Fiamme nella notte a Canneto.
Una moto, Honda SH, è stata avvolta dalle fiamme, prima che facesse alba, in località Torrente Boccetta - San Vincenzo a Canneto.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e i carabinieri. Avviate le indagini per fare luce sull'accaduto che potrebbe essere di chiara matrice dolosa.
Santo del giorno: San Ruperto
mercoledì 26 marzo 2025
Anno scolastico 2025/26, in Sicilia le lezioni inizieranno il 15 settembre
Saranno complessivamente 206 i giorni di lezione o 205 nel caso in cui la festa del Patrono locale dovesse ricadere nel periodo scolastico. Fa eccezione la scuola dell'infanzia, per la quale il termine delle attività educative è fissato al 30 giugno 2026, ma nel periodo compreso tra il 10 e il 30 giugno gli istituti potranno lasciare in funzione le sole sezioni necessarie a garantire il servizio.
Le festività nazionali sono quelle consuete; le vacanze di Natale sono previste dal 23 dicembre 2025 al 7 gennaio 2026, quelle di Pasqua dal 2 al 7 aprile 2026. La ricorrenza del 15 maggio, invece, festa dell'Autonomia Siciliana, non prevede l'interruzione delle lezioni perché è previsto che sia dedicata a specifici momenti di aggregazione scolastica per lo studio dello Statuto della Regione Siciliana e per l'approfondimento di problematiche connesse all'autonomia, alla storia e all'identità regionale.
In relazione alle esigenze del Piano dell'offerta formativa, i singoli Consigli di circolo o d'istituto possono modificare, con criteri di flessibilità, la data d'inizio e la sospensione delle attività educative, prevedendo il recupero delle lezioni in altri periodi dell'anno.
Scarica qui il decreto di determinazione del calendario scolastico 2025/2026.
Mobilità, Aricò: «L'approvazione del ddl Trasporti è un grande risultato che consente di modernizzare il settore»
«Si introduce, infatti, il Nolo con conducente regionale, con la previsione - aggiunge l'assessore - di 500 nuove autorizzazioni, che serviranno a potenziare i servizi per gli importanti eventi internazionali del 2025 in Sicilia, come Agrigento capitale della cultura, il Giubileo dei giovani, Gibellina capitale arte contemporanea. Entro 90 giorni sarà un decreto dell'assessore regionale ai trasporti a disciplinare la concessione delle licenze. Inoltre la legge prevede la proroga per i Comuni che non sarebbero riusciti a emanare entro il 31 marzo i bandi per il trasporto urbano: avranno tempo fino al 31 dicembre e, nel contempo, si potranno prolungare i contratti vigenti per non penalizzare i cittadini. Infine la legge, in considerazioni delle specificità climatiche della Sicilia, autorizza i bus turistici a circolare per nove mesi all'anno, anziché sei come in precedenza».
Recruiting day il 1° aprile a Milazzo per impieghi nella stagione estiva all'hotel Carasco di Lipari: Le figure richieste
L’iniziativa, volta a favorire l’incontro domanda e offerta di lavoro, permetterà a tutti i candidati interessati di svolgere colloqui di preselezione per il completamento dello staff per la stagione 2025. L’evento è stato pensato per supportare l’Hotel Carasco, storico 4 stelle di Lipari.
Le figure professionali ricercate sono diverse: camerieri/e, receptionist, bagnini, lavapiatti, ma anche figure con maggiore esperienza, come responsabili del ricevimento e di sala.
L’iniziativa in programma comprende, inoltre, momenti di condivisione tra i partecipanti e il personale del CPI, con la finalità di fornire supporto, orientamento e maggiori informazioni sulle opportunità lavorative attualmente attive sul mercato del lavoro provinciale.
L’evento in programma, in formula “OPEN”, è rivolto sia a cittadini iscritti che non iscritti al CPI.
Per partecipare all’Open Day, occorre registrarsi al modulo online disponibile al seguente link: urly.it/318xm2
Durante il JOB DAY si avrà modo di scoprire anche le altre opportunità che offre il territorio e farsi aiutare dai professionisti dei centri per l’impiego per la candidatura e la sistemazione del cv.
Per maggiori informazioni, contattare il Servizio IDO del Centro per l’Impiego di Lipari al numero: 090-9437983 o all’indirizzo e-mail: sc34c00@regione.sicilia.it.
Consiglio comunale di Santa Marina Salina approva DUP e Bilancio di previsione 2025/2027
COMUNICATO STAMPA
Si è svolta in data 24 marzo
2025 una importante seduta del Consiglio Comunale di Santa Marina Salina che ha
visto, tra gli altri punti, la discussione ed approvazione del Documento Unico
di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione 2025/2027.
“Ringrazio il Consiglio Comunale
per aver dimostrato un grande segno di compattezza e di responsabilità
nell’approvare i principali strumenti contabili del nostro Comune” dichiara il
Sindaco Domenico Arabia “anche perché per il terzo anno consecutivo siamo
riusciti a non aumentare i tributi comunali, a fronte di aumenti che comunque
esistono nella gestione di detti servizi. Con l’approvazione del bilancio di
previsione potremo dare atto a tutta una serie di investimenti sul territorio,
dalla manutenzione strade alla scerbatura, dalla gestione e pulizia degli
arenili fino al ripristino dei danni delle strutture portuali a seguito delle
mareggiate del 17 gennaio u.s.”
Tra i punti all’O.d.g. della
seduta consiliare assume particolare importanza sia l’aggiornamento del Piano
di Protezione Civile, che l’integrazione
al Regolamento per la distribuzione dell’acqua potabile: grazie alle modifiche
apportate e approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale, a far data dal 01
aprile 2025 sarà possibile richiedere la fornitura di acqua in terreni
destinati all’uso agricolo per usi non commerciali, fino ad un massimo di 12 mc
di acqua annui, al fine contribuire al sostentamento familiare derivante dalla
coltivazione di ortaggi e frutti finalizzata all’autoconsumo. “Il Consiglio ha
accolto con favore questa iniziativa sposando appieno l’esigenza ormai diffusa
tra la popolazione” dichiara la Presidente del Consiglio Susanna Rando “e siamo
certi che tale iniziativa sarà molto apprezzata da tutti coloro che vorranno
trarre beneficio dalla coltivazione del proprio fondo”.
“Tale iniziativa” continua il Sindaco Arabia, “si è
potuta attuare grazie agli interventi di efficientamento idrico e di riduzione
delle perdite poste in essere nell’ultimo quinquennio unitamente ad una
gestione più efficiente del sistema di distribuzione che hanno consentito di
ridurre la dispersione sul territorio, e pertanto disporre di maggiori
quantitativi di acqua potabile”. Sempre nel medesimo regolamento, inoltre, sono
stati previsti come ulteriore fattispecie di impianti pubblici, gli erogatori
di acqua potabile (c.d. casette dell’acqua) che sono in fase di installazione
sul territorio, grazie alla programmazione PNRR Isole Verdi.
Tutte iniziative queste, in piena linea con
l’attività programmatica dell’Amministrazione Comunale, che mirano a
contribuire al sostentamento familiare derivante sia dalla coltivazione dei
propri fondi a uso agricolo, sia dal risparmio derivante dal minore costo
dell’acqua fornita dagli erogatori pubblici.
ASP di Messina: concorso per 82 dirigenti medici
Le discipline interessate dal bando comprendono:6 posti in Psichiatria
3 posti in Medicina del Lavoro
8 posti in Emergenza-Urgenza
1 posto in Neurologia
2 posti in Oncologia Medica
5 posti in Anestesia e Rianimazione
6 posti in Chirurgia Generale
5 posti in Ginecologia e Ostetricia
7 posti in Radiodiagnostica
28 posti in Organizzazione Servizi Sanitari di Base
11 posti in Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica
Le domande di partecipazione devono essere inoltrate esclusivamente online entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale. Gli interessati possono consultare tutti i dettagli sul sito ufficiale dell’ASP di Messina, www.asp.messina.it.
La Direzione Strategica dell’ASP, composta dal Direttore Generale Giuseppe Cuccì, dal Direttore Amministrativo Giancarlo Niutta e dal Direttore Sanitario Giuseppe Ranieri Trimarchi, ha sottolineato l'importanza di questa selezione per migliorare l’assistenza sanitaria sul territorio. "Investire nel capitale umano è fondamentale per elevare gli standard di cura e garantire un servizio efficiente e vicino ai bisogni della popolazione", hanno dichiarato i vertici dell’ASP, auspicando una forte partecipazione al concorso.
Tanti auguri!
Santo del giorno: Sant' Emanuele.
Il Profeta, a cui si richiama San Matteo, è il Profeta Isaia, il quale con queste parole luminose annunzia la venuta dei tempi nuovi e di colui che saprà « rigettare il male e scegliere il bene».
Ma che cosa vuol dire Emanuele? Lo ha chiarito lo stesso San Matteo: vuol dire « Dio è con noi ». E perciò l'attributo tipico, completo e consolante del Messia, cioè del vero inviato da Dio per la salvezza del suo popolo.
Veramente, in ebraico tale termine suona Immanuel. I Settanta, nella loro versione della Bibbia, l'hanno trasformato in parola greca, modificandone leggermente il suono, traducendo cioè Emmanuel. E come Emanuele è diventato per i cristiani nome proprio, come altri attributi di Gesù. «Emmanuele » è infatti il titolo glorioso di Gesù soprattutto nella sua Resurrezione, nell'avvenimento che suggella e prova come « Dio sia con lui », e anche « con noi », con il popolo cioè dei redenti da quella Redenzione e dei credenti in quella Resurrezione.
Perciò, più o meno consapevolmente, i genitori che impongono ad un figlio il nome di Emanuele, o ad una figlia quello di Emanuela, più che richiamarsi alla devozione di un Santo particolare, onorano Gesù con uno dei suoi più belli attributi, come accade anche per i nomi di Salvatore e di Crocifisso.
Nonostante ciò, esiste anche un Sant'Emanuele, che la Chiesa festeggia oggi insieme con Sabino, Quadrato e Teodosio, in un gruppo di quaranta Martiri d'epoca incerta. La loro storia è presto detta. Pare che fossero originari dell'Oriente, e in tempi di persecuzione, il primo di essi, Quadrato, che era Vescovo, venne allontanato dalla sua diocesi e diffidato di proseguire la sua opera. Egli seguitò però a predicare, a battezzare, ad assistere i fedeli, fino a che non venne catturato e condannato a morte.
Dietro il suo esempio, altri 39 cristiani, uomini e donne, giovani e vecchi, ricchi e poveri, si presentarono al governatore della provincia dichiarando la loro fede. Furono tormentati nella speranza di vederli apostatare, e poiché nessuno cedette, tutti furono messi a morte.
Anche negli antichi menologi greci, Emanuele viene talvolta chiamato Manuele o Manuel, diminutivo che è restato molto diffuso, specialmente in Spagna: tanto da apparire, ormai, come un nome tipicamente spagnolo.
MARTIROLOGIO ROMANO. In Anatolia, nell’odierna Turchia, santi Emanuele, Sabino, Codrato e Teodosio, martiri.
martedì 25 marzo 2025
Infrastrutture, Aricò: «Per i Comuni proroga di sei mesi per impegnare le risorse del Fondo per la progettazione»
«Con questo provvedimento - ha detto l’assessore alle Infrastrutture Alessandro Aricò - i Comuni siciliani avranno tempo fino al 30 settembre per impegnare le somme, in modo da completare le procedure di affidamento in itinere e produrre ulteriori progetti che possono sbloccare altre risorse per interventi di qualità nei territori, come già fatto finora».
Il Fondo di progettazione, pari a 40 milioni di euro, è stato distribuito tra i 391 Comuni siciliani secondo criteri specifici: il 40% in parti uguali e il 60% in proporzione alla popolazione residente, con un tetto massimo di 200 mila euro per Comune. Un contributo aggiuntivo di 300 mila euro è stato concesso ai Comuni in dissesto finanziario sciolti per mafia nell'ultimo triennio.
L'intervento mira a potenziare la capacità progettuale degli enti locali, consentendo loro di accedere con maggiore facilità ai fondi nazionali ed europei destinati alla realizzazione di opere pubbliche e infrastrutture strategiche per il territorio siciliano.
Consegnata la Daniela Morace. La sesta unità ibrida veloce di Liberty Lines arriva a Trapani, pronta per l’impiego in linea sulle rotte siciliane.
L’imbarcazione è la sesta unità della serie di 9 navi ibride veloci in consegna entro la prima metà del 2026, capaci di navigare in modalità totalmente elettrica ad una velocità di 10 nodi per circa 30 minuti in prossimità della costa e successivamente ricaricare le batterie durante la navigazione in mare aperto quando grazie alla alimentazione proveniente dai motori termici, raggiunge velocità superiori ai 30 nodi.
Rispetto ad unità analoghe, la Daniela Morace è capace di ottenere significative riduzioni delle emissioni ambientali, nell’ordine al -30% di anidride carbonica, - 81% di fumi (visible smoke), - 62% di polveri (soot), - 83% di gas inquinanti nel ciclo combinato.
Dopo una sosta di pochi giorni, necessaria alle prove delle dotazioni di sicurezza ed all’ottenimento delle ultime certificazioni, la nave inizierà il suo impegno operativo tra le isole siciliane esponendo bandiera italiana come le gemelle HSC Vittorio Morace ed HSC Cristina M.
Eoliani che non ci sono più : (Riproposizione 48° Video - Deceduti a Gennaio - Febbraio 2020)
Tanti auguri!
Filicudi: Cavi fibra telefonica danneggiati in mare (con video)
Eolie: prosegue l’attività dei carabinieri volta a contrastare l’abusivismo edilizio
Legione Carabinieri Sicilia
Comando Provinciale di Messina
comunicato stampa del 25
marzo 2025
Compagnia Carabinieri di
Milazzo
Isole Eolie: prosegue
l’attività dei Carabinieri volta a contrastare l’Abusivismo
Edilizio e Preservare il patrimonio paesaggistico dell’arcipelago.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri delle Stazioni di Santa Marina
Salina, Vulcano e del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Milazzo,
con il supporto dei tecnici dello S. Pre.
Sal, Servizio dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina, demandato alla
prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro, nonché da consulenti
tecnici nominati dalla Procura della Repubblica di Barcellona P.G., sulla
scorta di quanto già svolto nelle precedenti settimane, hanno proseguito
l’attività e portato avanti una serie di sopralluoghi nei pressi di vari siti
presenti nelle Isole Eolie, sottoposti a lavori di costruzione e
ristrutturazione.
I controlli, predisposti di iniziativa, rientrano in un programma
d’azione a lungo termine, attuato in sinergia con quanto promosso dal
Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Barcellona P.G., dott. Giuseppe Verzera, volto al
contrasto all’abusivismo edilizio ed al deturpamento paesaggistico delle isole.
L’attività ispettiva diretta dal Procuratore della Repubblica di
Barcellona in persona, continuerà, senza sosta, al fine di garantire
l’applicazione delle necessarie misure per la tutela dei lavoratori, nonché per
la tutela naturalistica dell’arcipelago, anche in vista dell’approssimarsi
della stagione estiva durante la quale sono decine di migliaia i turisti che
scelgono di visitare le bellezze paesaggistiche eoliane.
Oggi, 8 aprile: Annunciazione del Signore
Anticamente la festa odierna era designata anche col nome di « Concezione di Cristo », « Annunciazione del Signore ». Ciò dimostra che era celebrata più come festa del Signore che della 'Madonna; solo col passare del tempo prese man mano spiccato carattere mariano. Oggi è considerata quasi esclusivamente come festa della SS. Vergine.
« Questo giorno, scrive il Guéranger, è grande negli annali dell'umanità; è grande agli occhi medesimi di Dio, perché celebra l'anniversario del più grande avvenimento che siasi compiuto nel tempo. Quest'oggi il Verbo divino, per mezzo del quale il Padre ha creato tutte le cose, s'è fatto carne nel seno d'una Vergine ed ha abitato in mezzo a noi ».
Questo mistero era già stato preannunciato fin dal Paradiso terrestre, indi più esplicitamente ripetuto e specificato dai Profeti. Isaia, quale segno della Redenzione, all'empio Acaz dice: « Ecco una Vergine concepirà e partorirà un figlio ed Emmanuele sarà il suo Nome ». Più innanzi dice ancora: « Dalla radice di Jesse germinerà una verga e un fiore spunterà da essa ».
Venuta poi la pienezza dei tempi, il tempo accettevole e propizio della Redenzione, mentre la purissima Vergine nazaretana innalza le sue più ferventi preci per accelerare la venuta del Messia, le appare uno dei più fulgidi Arcangeli del Paradiso, Gabriele, e con sommo rispetto e devozione la saluta: « Ave, piena di grazia, il 'Signore è teco, benedetta tu fra le donne ». Udendo queste cose Maria si turba e pensa che specie di saluto sia questo. L'Angelo per rassicurarla le dice: « Non temere, Maria, poiché hai trovato grazia presso Dio; ecco concepirai nel seno e partorirai un figlio, e gli porrai nome Gesù. Questi sarà grande e sarà chiamato Figlio dell'Altissimo e il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà sulla casa di Giacobbe in eterno, e il suo regno non avrà fine ». E Maria, che già ha consacrato la sua verginità a Dio, non comprendendo ciò, dice all'Angelo: « Come avverrà questo se io non conosco uomo? ». Rispondendo l'Angelo le dice: « Lo Spirito Santo verrà in te e la virtù dell'Altissimo ti adombrerà. E per questo quello che nascerà da te sarà santo e sarà chiamato figlio dell'Altissimo... poiché nulla è impossibile a Dio ». E Maria dice: « Ecco la serva del Signore, sia fatto di me secondo la tua parola ». E l'Angelo si parte da lei.
In quel momento il Figlio di Dio scese in lei, prese carne e pur rimanendo vero Dio, cominciò ad essere anche vero uomo, per poi un giorno patire e morire, a fine di salvarci riaprendoci il Paradiso e meritandoci le grazie per bene operare.