COMUNICATO STAMPA
Si è svolta in data 24 marzo
2025 una importante seduta del Consiglio Comunale di Santa Marina Salina che ha
visto, tra gli altri punti, la discussione ed approvazione del Documento Unico
di Programmazione (DUP) e il Bilancio di Previsione 2025/2027.
“Ringrazio il Consiglio Comunale
per aver dimostrato un grande segno di compattezza e di responsabilità
nell’approvare i principali strumenti contabili del nostro Comune” dichiara il
Sindaco Domenico Arabia “anche perché per il terzo anno consecutivo siamo
riusciti a non aumentare i tributi comunali, a fronte di aumenti che comunque
esistono nella gestione di detti servizi. Con l’approvazione del bilancio di
previsione potremo dare atto a tutta una serie di investimenti sul territorio,
dalla manutenzione strade alla scerbatura, dalla gestione e pulizia degli
arenili fino al ripristino dei danni delle strutture portuali a seguito delle
mareggiate del 17 gennaio u.s.”
Tra i punti all’O.d.g. della
seduta consiliare assume particolare importanza sia l’aggiornamento del Piano
di Protezione Civile, che l’integrazione
al Regolamento per la distribuzione dell’acqua potabile: grazie alle modifiche
apportate e approvate all’unanimità dal Consiglio Comunale, a far data dal 01
aprile 2025 sarà possibile richiedere la fornitura di acqua in terreni
destinati all’uso agricolo per usi non commerciali, fino ad un massimo di 12 mc
di acqua annui, al fine contribuire al sostentamento familiare derivante dalla
coltivazione di ortaggi e frutti finalizzata all’autoconsumo. “Il Consiglio ha
accolto con favore questa iniziativa sposando appieno l’esigenza ormai diffusa
tra la popolazione” dichiara la Presidente del Consiglio Susanna Rando “e siamo
certi che tale iniziativa sarà molto apprezzata da tutti coloro che vorranno
trarre beneficio dalla coltivazione del proprio fondo”.
“Tale iniziativa” continua il Sindaco Arabia, “si è
potuta attuare grazie agli interventi di efficientamento idrico e di riduzione
delle perdite poste in essere nell’ultimo quinquennio unitamente ad una
gestione più efficiente del sistema di distribuzione che hanno consentito di
ridurre la dispersione sul territorio, e pertanto disporre di maggiori
quantitativi di acqua potabile”. Sempre nel medesimo regolamento, inoltre, sono
stati previsti come ulteriore fattispecie di impianti pubblici, gli erogatori
di acqua potabile (c.d. casette dell’acqua) che sono in fase di installazione
sul territorio, grazie alla programmazione PNRR Isole Verdi.
Tutte iniziative queste, in piena linea con
l’attività programmatica dell’Amministrazione Comunale, che mirano a
contribuire al sostentamento familiare derivante sia dalla coltivazione dei
propri fondi a uso agricolo, sia dal risparmio derivante dal minore costo
dell’acqua fornita dagli erogatori pubblici.
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