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mercoledì 2 aprile 2025
Oggi 2 aprile: San Francesco da Paola
I suoi genitori lo ebbero dal Signore per intercessione di S. Francesco d'Assisi. Ammaestrato fin dai più teneri anni alla pietà, indirizzava tutti i suoi sforzi all'acquisto della virtù, dimodocchè apparve destinato a grande santità.
A 13 anni apprese dai Francescani i primi rudimenti della scienza, e incominciò a praticar quella vita austera, che continuò poi per tutta la vita. A soli quindici anni, col consenso dei genitori, si ritirò in solitudine non molto lontano dalla patria. Ma disturbato dalle frequenti visite che gli facevano molte pie persone ammirate del suo modo straordinario di vivere, si appartò maggiormente, spingendosi verso il mare e quivi si scavò una grotta. Il suo letto era la nuda tèrra, il suo cibo le erbe che crescevano d'intorno, e l'abito un sacco grossolano, che nascondeva un ruvido cilicio.
Non aveva ancora vent'anni quando gli si aggiunsero altre persone desiderose di vivere sotto la sua direzione. Allora il Santo uscì dalla solitudine, edificò nei dintorni di Paola una chiesa con un monastero ponendo le fondamenta del suo ordine, che per umiltà volle chiamare dei « Minimi ».
Il Signore, che prova col fuoco delle afflizioni quelli che lo amano, permise che venisse perseguitato da Ferdinando principe di Taranto, che poi tocco dalla grazia di Dio lo lasciò in pace. L'eminente santità di Francesco appariva ancora più agli occhi del popolo pel dono profetico. I prodigi poi che Iddio moltiplicava a mezzo del suo fedele servo eccitavano l'universale ammirazione, tanto che Papa Paolo II mandò un suo legato a verificare se era vero quello che si raccontava di lui.
Il re di Francia Luigi XI, essendo ammalato, volle presso di sè S. Francesco, che per ordine del Sommo Pontefice (a cui Luigi XI era ricorso per averlo), tosto si mise in viaggio. Ovunque passava, era accolto festosamente. La Provenza rovinata dalla peste provò i benefici effetti della presenza del servo di Dio.
Arrivato presso il re, lo indusse a rassegnarsi al volere di Dio e lo dispose a ben morire.
Molto fu amato da Luigi XI, che favorì grandemente la diffusione dei Minimi in Francia.
Francesco visse ancora parecchi anni: quando fu avvertito esser prossimo il giorno della sua morte, si dispose al grande passo con tre mesi di ritiro in cella. Si ammalò la domenica delle Palme del 1507; il giovedì santo ricevette, in chiesa. il Santo Viatico e il giorno seguente, dopo aver date le ultime raccomandazioni ai suoi discepoli, si addormentò nel Signore: era il 2 aprile 1507 e contava 91 anni. Dice il Breviario romano che il suo corpo. rimasto per 11 giorni insepolto, emanava un profumo celeste.

PRATICA. Domandiamo a Dio l'umiltà e lo spirito di mortificazione.
PREGHIERA. Dio, amante degli umili, che subiimasa il beato confessore Francesco alla gloria dei tuoi Santi, deh! fa' che conseguiamo felicemente, per i meriti e l'intercessione di lui, il premio promesso agli umili.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Tours, in Frància, san Francésco di Paola Confessore, Fondatore dell'Ordine dei Minimi; illustre per virtù e per miracoli, dal Papa Leóne decimo fu iscritto nel numero dei Santi.
martedì 1 aprile 2025
Isole minori, Aricò: «Operativa la piattaforma per i rimborsi dei biglietti ai lavoratori pubblici pendolari»
«Tutti i dipendenti pubblici che prestano servizio nelle isole minori siciliane - aggiunge l'esponente del governo Schifani - possono finalmente procedere con la richiesta di rimborso integrale attraverso un sistema semplice e funzionale Si precisa che sono rimborsabili i biglietti emessi dalla data di pubblicazione del decreto, avvenuta lo scorso 5 febbraio. Si tratta di un ulteriore passo avanti nell'azione di sostegno a chi è costretto a viaggiare quotidianamente per lavoro, rafforzando così il nostro impegno verso i pendolari del comparto pubblico e le comunità insulari».
Gli aventi diritto possono acquistare regolarmente i biglietti presso le compagnie di navigazione e successivamente richiedere il rimborso del 100% del costo, caricando la documentazione necessaria sulla piattaforma predisposta dal dipartimento delle Infrastrutture, accessibile da questo link.
Le modalità sono analoghe a quelle già attive per il parziale rimborso dei biglietti aerei nell'ambito delle misure contro il caro-voli.
L'agevolazione, istituita dal governo Schifani a partire da febbraio 2023, è rivolta a insegnanti e altre categorie di dipendenti pubblici che svolgono la loro attività lavorativa nelle isole minori della Sicilia.
Saltalamacchia stravince in Calabria
Comunicato - Andrea Saltalamacchia del team "Pro fighting Lipari" dell'istruttore Giuseppe Saltalamacchia ha combattuto di muay thai full rules in Calabria contro un avversario più grande e che combatteva sul ring di casa.
Saltalamacchia che ha stravinto, disputando il match più bello della giornata, rimane imbattuto e adesso si prepara per il 25 maggio per un grande match. Inoltre dal 24 al 29aprile sarà impegnato a Verona per i mondiali WBC.
Tanti auguri!
Femminicidio di Sara Campanella. E' di Noto ed è un collega di Università il presunto assassino
Alle ore 17:00
del 31 marzo 2025, a Messina, i Carabinieri, a seguito di una chiamata pervenuta
al numero di emergenza 112, sono intervenuti in viale Gazzi, nei pressi di un
distributore di carburanti ubicato nelle adiacenze dello stadio “Giovanni
Celeste”, dove una ragazza di 22 anni, Sara CAMPANELLA, originaria di Misilmeri
(PA), studentessa presso la facoltà di Tecniche di Laboratorio Biomedico del
Policlinico, era stata ferita al collo da un giovane armato di coltello, datosi
immediatamente alla fuga.
La donna, a
seguito delle gravi ferite, è stata immediatamente trasportata – in codice
rosso – da un’ambulanza del 118 al Policlinico Universitario “G. Martino” di
Messina, dove è deceduta poco dopo.
All’atto
dell’aggressione, la 22enne è stata accoltellata con due fendenti al collo e
alla scapola.
Sono subito
state avviate le indagini da parte dei Carabinieri sotto la direzione di questa
Procura della Repubblica, volte ad acquisire testimonianze, analizzare sistemi
di videosorveglianza e svolgere tutti gli accertamenti necessari per risalire
all’autore del delitto e rintracciarlo.
A seguito
degli accertamenti e delle ricerche condotte dai Carabinieri del Comando
Provinciale di Messina, è stato individuato, quale soggetto fortemente
sospettato, Stefano ARGENTINO, 27enne, di Noto (SR), anche lui studente nella
stessa facoltà della giovane, il quale, dopo alcune ore di ricerca, è stato
rintracciato, con il supporto dei Carabinieri del Comando Provinciale di
Siracusa, presso un’abitazione del suo paese.
L’uomo è
stato quindi condotto presso la Compagnia Carabinieri di Messina Sud dove, in
esito ai primi accertamenti effettuati, è stato sottoposto a decreto di fermo
di indiziato di delitto, emesso da questo ufficio di Procura, per “omicidio”.
Da una
prima ricostruzione dei fatti, l’indagato avrebbe seguito la giovane
studentessa nei pressi del Policlinico, per poi percorrere insieme a lei un
breve tratto di strada; arrivati nei pressi del distributore di benzina,
verosimilmente dopo una discussione, l’avrebbe accoltellata per poi
allontanarsi velocemente.
Dagli accertamenti, il giovane avrebbe commesso il delitto per motivi sentimentali in quanto invaghito della ragazza senza essere corrisposto.
Quanto sopra, ai fini del corretto esercizio del
diritto di cronaca, costituzionalmente garantito, nonché tenuto conto
dell’interesse pubblico ad una chiara esposizione dei fatti, sia pure nel
doveroso riserbo di ulteriori elementi in ragione della attuale fase delle
indagini preliminari. Con la precisazione che il procedimento è, allo stato,
nella fase delle indagini preliminari, nella quale il soggetto indagato è da
presumersi innocente fino alla sentenza irrevocabile che ne accerti le
responsabilità e con la
puntualizzazione che l’eventuale giudizio, che si svolgerà in contraddittorio
con le parti e le difese davanti al
giudice terzo ed imparziale, potrà concludersi anche con la prova dell'assenza
di ogni forma di responsabilità in capo allo stesso indagato; si precisa infine
che il provvedimento di fermo dovrà essere ora vagliato dal GIP del Tribunale
di Messina.
Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Collegamenti marittimi con maggiori costi e servizi ridotti, le comunità isolane pagano il prezzo di una convenzione scellerata"
Oggi, 1° aprile, senza alcuna comunicazione né confronto con gli enti preposti, e ignorando gli appelli di sindaci, associazioni e cittadini, le comunità delle piccole isole siciliane subiscono l’ennesimo aumento tariffario sui biglietti di navi e aliscafi a sovvenzione statale. L’ennesimo schiaffo alle comunità insulari e l’ennesimo aggravio all’economia locale.
"Dal giugno 2022 ci troviamo di fronte al terzo rincaro, per un totale di circa il 72%, accompagnato da una preoccupante riduzione dei mezzi e delle corse operate in convenzione statale" – denuncia Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia.
A giustificare questi aumenti – prosegue Del Bono – ci si trincera dietro una convenzione ministeriale scellerata, che non prevede alcun meccanismo di adeguamento ai costi di gestione se non attraverso l’incremento delle tariffe o il taglio dei servizi. Questa convenzione stabilisce un importo fisso per la remunerazione del servizio per 12 anni, senza che vi sia un sistema di compensazione dell’aumento dei costi operativi, con l’inevitabile conseguenza di scaricare il problema sulle comunità locali. Il risultato è un inaccettabile e insostenibile binomio: meno servizi e costi più alti, che penalizzano il diritto alla mobilità e il costo della vita degli isolani.
Una convenzione che, salvo un deciso intervento politico, risulta incompatibile con la nostra Costituzione, che dal 2022 sancisce che “la Repubblica riconosce le peculiarità delle Isole e promuove le misure necessarie a rimuovere gli svantaggi derivanti dall'insularità”. Previsioni che trovano fondamento nell’articolo 45 della Carta di Nizza sui diritti fondamentali dell’Unione europea e nell’articolo 21, paragrafo 1, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, relativi alla libertà di circolazione e di soggiorno.
"Forse – si chiede Del Bono – basterebbe voler applicare l’articolo 4 della legge 169/1975, che prevede la revisione annuale delle sovvenzioni e la possibilità di stipulare convenzioni aggiuntive per migliorare il servizio quando necessario per ragioni economiche e sociali".
Ad oggi, la politica regionale, con l’Assessore Alessandro Aricò di fatto chiuso al confronto, si è limitata a tamponare solo parzialmente la situazione, cercando di compensare con il servizio integrativo regionale alcune delle miglia perse sui mezzi veloci operati in convenzione statale. Ma questo, visti i pessimi risultati, non è sufficiente.
I collegamenti marittimi non possono essere trattati come un servizio pubblico negoziabile al ribasso. Federalberghi si appella ancora una volta al Governo regionale affinché dia ascolto alle comunità isolane e ai Sindaci delle isole minori, affinché rafforzino la loro azione di pressione per evitare di assistere inermi alla graduale erosione della qualità della vita nelle isole minori siciliane.
La Chiesa festeggia Sant'Ugo di Grenoble.
Odilone, suo padre, era un bravo ufficiale che accoppiava i doveri del cristiano a quelli della sua professione. Consigliato da Ugo suo figlio, passò gli ultimi anni nella gran Certosa, in diocesi di Grenoble e morì centenario.
Sua madre, rimasta nel mondo, manifestò in sè il modello delle madri cristiane.
Nato da genitori si pii, Ugo parve tosto un fanciullo benedetto dal cielo. Attese con molto impegno ai suoi studi, senza trascurare la pietà. Aveva un grande desiderio di passare la sua vita nella solitudine, ma per le sue predare doti venne consacrato sacerdote e nominato canonico della cattedrale di Valenza. Amava la vita nascosta ed umile, mentre per le sue qualità e per il suo ingegno si distingueva fra tutti gli altri canonici.
Essendosi recato in quella città il vescovo di Die, Legato pontificio, ebbe a conoscere il giovane canonico e, apprezzandolo, se lo prese con sé. Gli affidò il difficile incarico di correggere gli abusi tra il clero: incarico che Ugo adempì con ogni impegno.
Nel 1080 il Legato pontificio convocò un concilio ad Avignone, nel quale trattavasi di eleggere un nuovo vescovo alla diocesi di Grenoble rimasta vacante. Il concilio unanimemente votò per Ugo, al quale fu giocoforza acconsentire.
In quei tempi i popoli, la cui istruzione era stata trascurata, si abbandonavano ai più detestabili vizi. S. Ugo subito comprese la situazione e avendo ricorso alla preghiera, deliberò di servirsi di tutti i mezzi possibili per rimediarvi. Con lunghe penitenze e fervide preghiere, invocò l'aiuto del cielo, ed aggiungendo saggi provvedimenti, in poco tempo la sua diocesi cambiò completamente aspetto. Permise Iddio che egli fosse travagliato da grandi infermità e da violente tentazioni, ma tutto superò con l'aiuto del Signore, inabissandosi sempre più nell'umiltà. Il molto lavoro non fu un impedimento alla sua vita ritirata e umile, anzi gliene infuse un così vivo desiderio, che Volle lasciare la diocesi per darsi alla solitudine. Conosciuta questa cosa, il Papa gli comandò di ritornare e rimanere tra le sue pecorelle, in vista del gran bene che vi operava, e S. Ugo ubbidiente subito vi ritornò, abbandonando per sempre ogni programma del genere.
Consigliò Brunone e i suoi compagni a ritirarsi a Certosa, località da lui ceduta a loro appositamente per fabbricarvi un cremo, e quivi spesso si recava a visitarli.
Aveva un grande orrore per ogni sorta di peccato benché minimo, per cui diceva sovente: « Le vanità e gli affetti disordinati possono mandare l'anima all'inferno ». Morì in tarda età il 1 aprile del 1132. Fu canonizzato nel 1134 da Innocenzo II.
PRATICA. Raccogliamoci nell'intimo del nostro cuore e quici piangiamo e detestiamo nostri peccati.
PREGHIERA. Deh! Signore, esaudisci le preghiere che t'innalziamo nella solennità del tuo beato confessore e pontefice Ugo e per l'intercessione e i meriti di lui, che seppe servirti degnamente, assolvici da tutti i nostri peccati.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Grenoble, in Frància, sant'Ugo Vescovo, che per molti anni condusse una vita solitaria, e illustre per la gloria di miracoli passò al Signore.
Femminicidio a Messina, i carabinieri fermano nella notte il presunto assassino di Sara Campanella
Nella notte i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno eseguito il decreto di fermo emesso dalla Procura peloritana, a seguito delle serrate indagini avviate nell’immediatezza del fatto.
I particolari saranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà al Palazzo di Giustizia di Messina alle ore 11.
E' un giovane, anche lui fuori sede, originario della provincia di Siracusa, che frequentava lo stesso corso di laurea della giovane vittima. Secondo le prime ricostruzioni, alcuni testimoni lo avrebbero visto litigare con Sara lungo il viale Gazzi poco prima del delitto. Gli inquirenti hanno raccolto testimonianze dai colleghi della studentessa, i quali avrebbero riferito che la ragazza aveva recentemente deciso di interrompere la loro relazione, elemento che potrebbe aver scatenato la furia omicida del giovane.
lunedì 31 marzo 2025
Femminicidio a Messina, 21enne accoltellata alla gola sul viale Gazzi: studentessa muore al Policlinico
(fonte: gazzettadelsud.it) Una giovane, Sara Campanella, è stata accoltellata questo pomeriggio sul viale Gazzi di fronte all'ingresso laterale dello stadio "G. Celeste". La ragazza, che non aveva ancora compiuto 22 anni, è stata trasferita al Policlinico in condizioni gravissime ed è deceduta per la profonda ferita e per la copiosa perdita di sangue che le ha causato un arresto cardiaco.
Sulla vicenda indagano i carabinieri che hanno recintato il luogo in cui si è verificato il fatto, hanno eseguito i rilievi di rito e sentito alcuni testimoni.
La ragazza, una studentessa del Policlinico originaria di Misilmeri, comune della provincia di Palermo, è stata raggiunta da almeno una coltellata all'altezza del collo. Proprio alcuni testimoni hanno sentito le urla della giovane che, secondo una prima ricostruzione dei fatti, sarebbe stata ferita da un coetaneo che viaggiava a bordo di un'auto e che si è fermato, è sceso dal mezzo e l'ha accoltellata. Alla base del gesto la rottura della relazione tra i due per volontà della ragazza.
AUMENTO TARIFFE ISOLE MINORI. "De Leo (FI): "Urgente un tavolo di concertazione con la Regione. A rischio intera economia isolana"
"Questi rincari a ripetizione - sottolinea De Leo, ricordando che già nel 2024 le tariffe erano state ritoccate al rialzo - rischiano di strangolare l'economia isolana, innescando un circolo vizioso di aumenti a catena su tutta la filiera economica. Serve con urgenza un tavolo di crisi con tutti gli attori coinvolti: armatori, operatori turistici, rappresentanti dei cittadini".
"L'aumento dei trasporti si ripercuote infatti su tutti e non può che portare ad un aumento del carovita e dei prezzi per tutti. Inoltre rischia anche di colpire direttamente i pendolari e i residenti, visto che aumentando le tariffe diminuisce il numero di coloro che possono usufruire dei rimborsi regionali. Tutto questo può danneggiare gravemente anche l'attrattività turistica delle Eolie, che saranno meno competitive rispetto ad altre destinazioni."
"La situazione è insostenibile - conclude De Leo - soprattutto considerando che questi aumenti non corrispondono a un miglioramento del servizio. Anzi, d'inverno le corse diminuiscono, lasciando le isole quasi isolate. Per questo chiederò all'assessore Aricò non solo di intervenire sulle tariffe, ma di avviare una riflessione strutturale sulla mobilità eoliana".
Le DMO siciliane chiedono che si affronti questione modello di governance del turismo in Sicilia
Le DMO siciliane riconosciute - Islands of Sicily, West of Sicily, Valle dei Templi, Sicilia Centrale - insieme alla DMO di fatto Enjoy Barocco, lanciano un appello al Governo e alla deputazione regionale siciliana affinché si avvii un processo volto a definire un modello di governance condiviso per il sistema turistico dell'isola. Un tema cruciale, emerso con forza nel secondo panel del convegno tenutosi il 29 marzo a Modica, dal titolo inequivocabile: “Il ruolo delle Destination Management Organisation – buone pratiche e opportunità di sviluppo turistico per la Sicilia”.
La soppressione delle Aziende Autonome di Soggiorno e Turismo nel 2005 (L.R. n. 10) ha lasciato un vuoto nella gestione dell'informazione e della promozione turistica, successivamente affidata ai Distretti Turistici. Nel 2016, per superare lo stallo derivante dalla frammentazione in 25 Distretti, la Regione istituì la Commissione Operativa per la definizione delle Linee Guida delle DMO, con l’obiettivo di accorpare i distretti in sette macro-tematismi. A seguito dell’approvazione delle Linee Guida e del sostegno previsto dall’azione 6.8.3 del PO FESR Sicilia 2014-2020, con una dotazione di 5,15 milioni di euro inserita nel Bilancio pluriennale 2017-2019, vennero definiti ulteriori criteri di accorpamento e riconosciute le attuali cinque DMO siciliane.
Nonostante il lavoro svolto negli anni a favore dei territori rappresentati, le DMO operano ancora senza un quadro normativo chiaro che ne definisca il ruolo all'interno della strategia di promozione e sviluppo turistico regionale. Questa carenza, unita all’assenza di una precisa volontà politica, ha portato persino all’esclusione delle DMO dal Piano Regionale FESR 2021-2027, costringendole a finanziare le proprie attività esclusivamente con il sostegno dei Comuni e degli operatori turistici locali.
Le DMO non intendono imporre un modello di governance, ma ritengono urgente affrontare la questione. Per questo, auspicano il coinvolgimento della Commissione Turismo per avviare un confronto che porti all’aggiornamento della normativa regionale e alla definizione di una struttura organizzativa chiara e condivisa per il futuro del turismo in Sicilia.
Caronte & Tourist premia il merito: il 4 aprile cerimonia di consegna delle borse di studio ai neodiplomati dell’I.T.T.L. Caio Duilio
Caronte & Tourist rinnova il proprio impegno a favore della formazione delle future generazioni di professionisti del mare. L’occasione è quella delle borse di studio C&T che, per il quattordicesimo anno consecutivo, verranno consegnate nel corso di una cerimonia ai neodiplomati più meritevoli dell’Istituto Tecnico Nautico Caio Duilio di Messina.
La cerimonia di consegna si terrà il 4 aprile, alle 11.00, nell’auditorium della sede del Gruppo C&T (Z.I.R.).
CONVEGNO SULLA LEGALITÀ PER TUTTE LE SCUOLE DI SALINA
COMUNICATO - Sì è svolto a Salina alla Sala Polifunzionale del Comune di Malfa l'incontro del 28 marzo rivolto a tutte le Scuole dell'isola e alla comunità dal titolo LEGALITÀ DI MARE DI TERRA DI CIELO con la partecipazione del Comando Carabinieri e Capitaneria di Porto di S. Marina, del Corpo Forestale, delle Associazioni ambientaliste Kurma e MAREVIVO.
Ha introdotto e condotto la manifestazione la Dirigente scolastica Mirella Fanti che ha descritto i tanti progetti della Scuola per l'ambiente e per la legalità. I Sindaci di Leni e S.Marina, l'Assessore alla P.I. di Malfa hanno rivolto i saluti istituzionali. Il focus del Convegno era la legalità territoriale e ambientale da trasmettere alle giovani generazioni. Presenti tutti gli studenti dell'isola dalla primaria alla scuola media fino alle superiori. Una moltitudine di giovani molto attenti ed interessati accompagnati dai professori e da molti genitori.
Il comandante D'Arrigo ha sottolineato l'importanza delle leggi e regolamenti in mare e sulle coste. Il comandante Carla' ha ricordato la giornata del 21 marzo in memoria delle vittime di mafia esortando i ragazzi alla consapevolezza. Il Sovrintendente Beninati ha ripercorso le bellezze e le fragilità delle nostre montagne protette dalla Riserva. Enrico Navarro ha fatto un excursus della legislazione ambientale sollecitando il Parco Marino di Salina. Infine i ragazzi di MAREVIVO hanno inviato un video messaggio riassuntivo delle attività dei Delfini guardiani nel mese di marzo sulle nostre Isole. Grande entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
IC ISOLE EOLIE
prof.ssa Mirella Fanti
Trasporti marittimi, il Codacons: "Le isole minori non sono territori di serie B"
«Un prezzo che già oggi è insostenibile diventa, con questo aumento, semplicemente proibitivo – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Non si può continuare a ignorare il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale per migliaia di cittadini, né si può scaricare il peso di scelte discutibili su famiglie, studenti, lavoratori pendolari e attività locali che si preparano ad affrontare la stagione estiva».
Il Codacons denuncia l’assenza di un’adeguata concertazione con le comunità locali e chiede con urgenza l’intervento del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento. «Il Presidente della Regione Siciliana deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo – prosegue Tanasi –. Serve un tavolo immediato con compagnie di navigazione, Ministero dei Trasporti, amministratori locali e associazioni dei consumatori. Non si può restare in silenzio mentre si compromette l’accessibilità delle isole e si danneggia gravemente l’economia turistica».
Il Codacons è pronto a intraprendere ogni azione utile per bloccare questo rincaro e tutelare i diritti dei cittadini. «Le isole minori non possono diventare territori di serie B. Chiediamo soluzioni strutturali e investimenti concreti per garantire collegamenti regolari, accessibili e sostenibili, nel rispetto dei diritti di tutti» – conclude Tanasi.
Santo del giorno: San Beniamino
Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.
Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».
Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.
E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.
Sindaci isole chiedono di non aumentare tariffe trasporti. L'Ansa del direttore Sarpi
I sindaci chiedono “misure correttive al libero mercato adottato, unilateralmente, dalla Società di navigazione siciliana per conto di Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines, al fine di bloccare gli aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità”.
Al presidente della Regione siciliana chiedono inoltre un incontro urgente, al fine di poter rappresentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni interessate e dell’ agitazione che serpeggia per l’ennesimo aumento delle tariffe, che rende, sempre più difficile, la sopravvivenza degli abitanti delle isole di Sicilia. (ANSA)
domenica 30 marzo 2025
Vulcano: Interventi in tema di Protezione civile
In tema di Protezione civile il Comune di Lipari ha nominato il geometra Bartolo Bonino (tecnico comunale) progettista e direttore dei Lavori per l’intervento di “Adeguamento funzionale del COA – Centro Operativo Avanzato di Vulcano finalizzato alla gestione locale delle emergenze”: a disposizione per l’intervento 136.192 euro.
Pubblicata anche determina per "Acquisizione e installazione di appositi gruppi elettrogeni e la manutenzione del sistema di illuminazione dell'elisuperficie ubicata a Vulcanello e quella della zona del Piano e del molo d'imbarco ubicati nella zona di Gelso ed in quella di Ponente.
Eolie, ripristinati collegamenti e riparte la nave di Ulisse. L'Ansa del direttore Sarpi
LIPARI, Marzo 30 ANSA - Il deciso miglioramento delle condizioni meteomarine, che ha consentito il ripristino dei collegamenti per le Eolie (al momento con eccezione di Ginostra) ha consentito al veliero d'epoca, che sarà utilizzato per il film “The Odissey” di Christopher Nolan, di riprendere la navigazione verso Favignana dove sono in corso le riprese.
La barca, per due giorni, è rimasta bloccata a Lipari nel porto rifugio di Pignataro in quanto le condizioni del mare non consentivano la navigazione.
Tra fine aprile e inizio maggio la troupe del film si trasferirà alle Eolie dove saranno girate alcune scene. (ANSA)
Dissalatore Lipari. Russo: "Il sindaco dismetta ogni negazionismo e si assuma la responsabilità della sua gestione"
RICEVIAMO DA NUCCIO RUSSO, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE E PUBBLICHIAMO:
E’ stupefacente la capacità del Sindaco Gullo di inventare e far veicolare fake news e ricostruzioni personalistiche che vengono spacciate per post-verità.
Ripetere una bugia tante volte
perché essa diventi verità non cambierà però i fatti che sono di segno e
contenuto assolutamente opposto rispetto a ciò che riferisce Gullo.
Sono queste le prime riflessioni a
caldo esternate dal Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Rag. Antonino
Russo, all’indomani delle dichiarazioni apparse sulla stampa quotidiana
relativamente a pretese responsabilità del Consiglio Comunale in merito alla
nomina di un Commissario ad Acta per il pagamento dei debiti accumulati nel
2024 per il funzionamento del dissalatore.
Gullo manifesta un sempre più
preoccupante distacco dalla realtà concreta di Lipari e dai problemi reali
della cittadinanza ed è evidente che non è in grado di gestire una realtà così
complessa come le Eolie. Ma soprattutto inventa leggi o procedure che non
esistono nella realtà istituzionale e giuridica dell’amministrazione pubblica
al solo scopo di poter affermare, successivamente, che qualcun altro non gli
consentirebbe di operare.
Per onore di verità, la gente deve
essere doverosamente informata, attraverso la stampa e gli stessi canali social
che Il Sindaco Gullo e la sua Giunta non hanno mai approvato, nel corso del
2024 nessuno schema di Bilancio e che, conseguentemente, nessuna proposta di
approvazione del Bilancio 2024 è mai stata presentata al Consiglio Comunale di
Lipari.
Proprio per questo motivo, quindi,
l’affermazione del Sindaco Gullo riportata nell’articolo della Gazzetta del Sud
del 27 marzo in base alla quale il Consiglio Comunale avrebbe bocciato il
Bilancio 2024 è completamente falsa, mentre sul PEF Idrico 2024 lo stesso
Sindaco omette di riferire che il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti
era NEGATIVO perché gli atti predisposti dall’amministrazione erano lacunosi e
contraddittori ed in parte anche errati e comunque sono stati presentati al
Consiglio Comunale soltanto a marzo 2025 in contrasto, quindi, con quanto
disposto dall’art. 151, comma 8-bis del D.Lgs 267/2000 e dalla Circolare
Regionale n° 33 del 13/10/2022 che non consentono più la possibilità di
approvazione di bilanci o di altri documenti ad essi propedeutici o correlati.
Se quindi vi è da ricercare un
colpevole di tutto questo ... Gullo deve soltanto guardarsi allo specchio … ed
è meglio che lo faccia subito, ogni mattina, interrogandosi se sia il caso di
continuare, insieme al manipolo residuo dei suoi sostenitori, ad affossare le
Eolie così come stanno facendo da due anni a questa parte.
E anche sul fatto che abbia perso
la maggioranza in Consiglio Comunale il Sindaco deve sempre interrogare se
stesso e chiedersi se sia il caso, in politica, di ascoltare e tenere in
considerazione le istanze di coloro che sono stati eletti con il voto popolare
e rappresentano quindi i cittadini di Lipari, oppure se sia giusto continuare a
fare come se la i Liparesi non esistano e che l’unico pensiero che conta è
soltanto quello che viene concepito nel chiuso della stanza del comando.
E solo per inciso… anche il
termine per la redazione del Bilancio 2025 è scaduto il mese scorso… ma ancora
oggi, nessun atto propedeutico è stato predisposto o approvato da parte della
Giunta Comunale… anche di questo daremo la colpa al Consiglio Comunale.. o una
volta nella vita il Sindaco Gullo riuscirà ad essere onesto intellettualmente,
soprattutto con sé stesso, oltre che con la cittadinanza..!?
Una cosa mi inquieta in questa
vicenda e, cioè, il fatto che gli atteggiamenti intrinsecamente negazionisti
tipici di chi fa in modo che.. “a forza di ripetere una roba all’infinito,
questa diventa vera” che costituiva
citazione attribuita dal poeta futurista Farinetti al genio di Goethe, si è
rivelata, invece, attribuibile ad un gerarca nazista nel corso della seconda
guerra mondiale il quale testualmente sosteneva che “..se menti, menti
completamente, e soprattutto resta coerente con la tua menzogna … anche a costo
di prendere in giro Te stesso”
Mi chiedo… alla luce di questo..
non è che per caso il Sindaco Gullo, da qualche tempo a questa parte, ha
dichiarato guerra ai Liparesi e vuole cercare di fare di tutto, con reiterate
bugie o omettendo i fatti, per annientare o reprimere il proprio nemico e,
cioè, gli stessi cittadini ed operatori che vivono e lavorano nel contesto
eoliano, negando loro anche la possibilità di fruire dei servizi primari ed
essenziali come quello dell’erogazione idrica e della fornitura dell’acqua...!?
Se fosse così, meglio che arrivino
Commissari nominati dall’esterno che ristabiliscano le regole della piena
legalità, specie sull’idrico e, che
soprattutto, applichino le norme giuridiche senza piegarle alle proprie visioni
ed alle necessità del momento operando in maniera corretta sotto il profilo
amministrativo soprattutto per la continuità e regolare erogazione dei servizi
essenziali ai cittadini
Tanti auguri!
La Chiesa festeggia oggi il Beato Amedeo di Savoia.
Amedeo si sposò nel 1452, e la coppia si ritirò nella relativamente quieta provincia di Brescia, territorio che gli era stato assegnato oltre al governatorato del Piemonte. Questa scelta tuttavia contrariò talmente il fratello Filippo nei suoi confronti che quasi si preparò ad attaccare Amedeo, se loro padre non lo avesse arrestato.
Alla morte del genitore Amedeo fece subito rilasciare il fratello e gli organizzò un matrimonio con Margherita, figlia di Carlo, duca di Borgogna, lasciandogli anche i territori bresciani e conquistandosi così il suo affetto.
Amedeo venne provocato anche dalla famiglia degli Sforza di Milano. Quando il duca Francesco Sforza morì, il figlio Giangaleazzo, che si trovava in Francia, tentò di passare in incognito per la Savoia per tornare in Italia e fu arrestato.
Nonostante Amedeo lo avesse fatto subito rilasciare, fornendogli anche una scorta, Giangaleazzo non si mostrò riconoscente e addirittura arrivò a rompere con insolenza l'alleanza che suo padre aveva stilata con Amedeo. Era chiaro che Giangaleazzo desiderava solo arrivare alle armi, ma Amedeo trovò un'altra soluzione: gli diede in sposa la sorella Bona. Egli intervenne senza esitazioni quando si trattò di difendere il cristianesimo dalla minaccia turca, raccogliendo un esercito per la difesa del Peloponneso. Fu uno dei primi a rispondere all'invito di Pio II perché si tenesse un'assemblea di principi per affrontare il problema e per raccogliere uomini, armi e denaro.
La sua prima preoccupazione, tuttavia, era per i poveri: quando un ambasciatore si vantò delle mute di cani e delle razze differenti che il suo padrone aveva, il duca lo condusse su una terrazza fuori dal palazzo, dove ai tavoli predisposti venivano sfamati i poveri della città: «Queste sono le mie mute e i miei cani da caccia. È con l'aiuto di questa povera gente che inseguo la virtù e vado a caccia del regno dei cieli».
L'ambasciatore gli chiese quanti di loro pensava fossero impostori, approfittatori e ipocriti, e Amedeo rispose: «Non li giudico troppo severamente per non essere giudicato severamente da Dio». Nonostante la grande generosità, non ebbe mai problemi economici e grazie a un'attenta amministrazione riuscì anche a saldare i debiti contratti dai suoi predecessori.
La sua vita era estremamente austera: lontano dal concedersi qualsiasi privilegio nonostante la sua salute delicata, fece credere piuttosto di dovere digiunare per questo motivo. Con l'aumentare della sua debolezza, passò l'amministrazione del ducato alla moglie Iolanda (1469), ma i suoi sudditi si ribellarono ed egli stesso venne imprigionato fino a che il cognato, Luigi XI di Francia, non ottenne il suo rilascio. Quando si rese conto di essere prossimo alla morte affidò i figli alla moglie e pronunciò le ultime raccomandazioni alla presenza loro e dei suoi ministri: «Siate retti. Amate i poveri e Dio vi garantirà la pace».
Morì il 30 marzo 1472 e fu beatificato nel 1677.
MARTIROLOGIO ROMANO. A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, che, durante il proprio governo, favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente con i mezzi materiali e con l’impegno personale le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.
sabato 29 marzo 2025
Aumento tariffe del trasporto marittimo. Richiesta d'intervento urgente di otto consiglieri comunali
Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri All’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Regione Sicilia
E p.c.
Alla Società Caronte&Tourist Isole Minori
Alla Società Libertylines Spa
Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo
All’Assessore ai Trasporti, al Turismo ed alle Attività produttive Rag. Saverio Merlino
Oggetto: Richiesta d’intervento urgente a seguito dell'aumento delle tariffe del trasporto marittimo a mezzo nave e aliscafo nelle isole Eolie.
I sottoscritti Consiglieri Comunali, Premesso che:
⎯ Le isole Eolie rappresentano realtà territoriali insulari peculiari e disagiate, caratterizzate da difficoltà logistiche e da una dipendenza significativa ed obbligata dai trasporti marittimi a mezzo nave e aliscafo e dai servizi essenziali.
⎯ I cittadini del Comune di Lipari hanno perso dei diritti garantiti dalla Costituzione, quali la mobilità e la continuità territoriale, per via dei tagli delle linee essenziali da e per le Eolie: vedi decremento della linea nave C6/AR (Lipari – Milazzo e viceversa), con soppressione della partenza delle ore 17,15 Martedì da Milazzo – Lipari e Mercoledì da Lipari per Milazzo alle ore 7,00), e dimezzamento della linea nave C1/AR (Napoli – Milazzo e viceversa).
⎯ L’accessibilità a servizi fondamentali come trasporti, energia, carburante, materie prime essenziali, derrate alimentari è cruciale per garantire la qualità della vita dei residenti e per sostenere l’economia locale, già severamente compromessa da molteplici fattori.
⎯ Dal 01 Aprile 2025 sono stati annunciati aumenti significativi delle tariffe relative ai suddetti servizi, trattasi di ulteriori incrementi, considerato che già nel 2024 i costi dei servizi hanno subito un aumento importante, con ripercussioni negative per la popolazione residente e per i turisti, nonchè per le attività economiche.
⎯ In particolar modo il rialzo dei costi del trasporto via nave incidendo pesantemente sul commercio locale si ripercuote negativamente sull’incremento dei prezzi, anche dei generi di prima necessità oltre che sulle spese di carburante ed energia.
⎯ È necessario garantire una fruizione equa e sostenibile ai trasporti marittimi, evitando penalizzazioni e discriminazioni per chi vive, lavora nelle isole minori e per chi è costretto a spostarsi sulla terraferma per lavorare, studiare o curarsi. Ricordando che molti eoliani si spostano sulla terraferma per effettuare cure primarie, prevenzione ed interventi, a causa dei servizi sanitari eoliani sempre più inesistenti.
Considerato che:
⎯ L’aumento delle tariffe potrebbe aggravare il fenomeno dello spopolamento delle isole minori più lontane, già caratterizzate da una progressiva riduzione della popolazione residente per via della perdita dei servizi primari (istruzione, sanità, trasporti), nonché l’incremento della disoccupazione e la chiusura di molte attività.
⎯ L’innalzamento dei costi dei servizi essenziali avrebbe un impatto diretto e gravoso sui cittadini residenti e costituirebbe un ulteriore danno al settore turistico, principale motore economico già penalizzato da altri fattori.
⎯ In data 28 Marzo 2025 la Società di Navigazione Siciliana in un comunicato stampa dichiara che l’aumento delle tariffe è l’unico meccanismo di riequilibrio economico della convenzione in essere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Chiedono al Ministero e all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti:
1) Se siano previste misure di sostegno per contenere l’impatto economico di tali aumenti sui residenti e sulle attività produttive di un’economia locale già compromessa.
2) Se sia possibile il ripristino di condizioni più favorevoli per il trasporto marittimo nelle isole minori attraverso l’aggiornamento della convenzione con le Società di navigazione, considerata anche l’urgenza per l’approssimarsi della stagione turistica.
3) Quali azioni il Governo nazionale e regionale intenda adottare per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini insulari, violati per via dei tagli e dei costi dei servizi e spesso anche dall’interruzione dei collegamenti per ragioni di condizioni meteo avverse. In attesa di un riscontro urgente e di misure concrete per rispondere a questa grave problematica, porgiamo distinti saluti.
I Consiglieri Comunali Lucy Iacono, Antonino Russo, Angelo Portelli, Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria, Raffaele Rifici