Riceviamo da Ruben Piemonte e pubblichiamo:
Egr. direttore ecco una opinione relativa al parco nelle isole Eolie.
NO ai parchi nelle isole Eolie.
Sentire parlare di parchi nelle nostre isole, soprattutto sapendo che a farlo sono quei politicanti che ben conosciamo, dovrebbe far suonare le campane di allarme nella testa di ogni Eoliano, come quelle che suonarono sulla civita quando le navi del Barbarossa assediavano l’abitato nel ‘500.
Infatti sempre di latrocinio e riduzione in schiavitù si tratta!
Non illudiamoci: in ballo non c’è la salvaguardia di queste splendide isole ma soltanto la volontà di accaparrarsele, acquistando dei diritti su di esse.
Sebbene in teoria potremmo essere tutti d’accordo su quanto scritto in questi spazi dall’amico Enzo Donato, relativamente ai vantaggi dell’istituzione del parco, ricordiamoci che la pratica è un’altra cosa, sfortunatamente!
Ci vogliono fare vedere la luna nel pozzo.
Non prendiamoci in giro…Se chi ci amministra non è capace di liberare dai detriti e mettere in sicurezza qualche km di strada come possiamo illuderci che sarà capace di gestire o controllare la gestione di una entità complessa come quella di un parco? Non abbiamo un telo che ci protegga dal sole e dalla pioggia mentre cerchiamo di imbarcarci sugli aliscafi passando su un rugginoso e malconcio pontile e ci aspettiamo di avere strumenti di protezione dell’ambiente?
Gli stessi che oggi non ci ascoltano quando vogliamo spiegazioni sui servizi essenziali carenti o mancanti, perché domani dovrebbero ascoltarci sulla gestione del parco?
Prima di meritare una riserva, marina, terrestre o di una qualunque combinazione delle due, dovremmo dimostrare di essere capaci di gestire la quotidianità, gli ordinari bisogni dell’isola, cosa che evidentemente non riusciamo a fare.
Persino Ustica nata sotto i migliori auspici, che doveva essere il fiore all’occhiello delle riserve italiane, è stata commissariata e affidata alla gestione della Capitaneria di Porto per un lungo periodo di tempo.
Sarebbe da stupidi guardare alla meta senza valutare il cammino necessario per raggiungerla: non siamo in grado di far nascere e poi di far crescere una “creatura” delicata come una riserva, almeno non con la attuale classe dirigente.
A Pantelleria, sono nati comitati di opposizione al nascituro parco , che anche attraverso la testimonianza di persone provenienti da zone dove il regime di protezione è già stato avviato, aiutano i cittadini a capire che non è tutto oro quello che luccica…dovremmo prendere esempio.
Sul mensile NAUTICA di qualche tempo fa si legge:
Noi non contestiamo i parchi, anzi, vorremmo che ce ne fossero ma non troppi e ben studiati e attrezzati, sull'esempio francese e spagnolo. In tal modo tali zone diventerebbero il miglior richiamo per la nautica da diporto. Ciò che non possiamo accettare è che la nautica, addirittura anche quella a vela, sia off-limits, mentre, sicuramente già da quest'estate, vedremo sfrecciare avanti e indietro barconi turistici dei parchi o delle società da essi autorizzate che staccando costosi biglietti d'ingresso, sfrutteranno a fini privatistici un bene pubblico. Invece, per veder installate le boe d'ormeggio previste dai decreti dovremo certamente aspettare alcuni anni. ……..
Quindi, sotto accusa è il modo e non la sostanza. I parchi devono essere fatti in modo scientifico, con fondi impiegati nel loro miglioramento e non per speculazione economico-politica. E particolarmente le decisioni che li riguardano non devono essere cervellotiche o opportunistiche, ma ispirate soltanto alle risultanze di indagini preventive e successive sperimentazioni, che diano la prova della bontà delle scelte.
Magari finirà che per andare a fare il bagno a porticello, o ai faraglioni dovremo pagare un ticket, o andare con una di quelle barche autorizzate, che magari ci farà il prezzo residente. Nessuno, oggi, tra quelli che decantano i vantaggi del parco e dei posti di lavoro che esso porterebbe( da distribuire col solito sistema?), ha la credibilità per garantire ciò che sarà o che non sarà, quali diritti degli isolani saranno difesi e quali svenduti per denaro.
Speriamo di rinsavire.
Saluti
Ruben Piemonte
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martedì 20 aprile 2010
Lettere al direttore. "Mi scuso a nome della popolazione eoliana, ma...per noi...non è una novità".
Riceviamo da Pietro di Grado una mail inviata ad Eolienews e che, comunque, è una lettera aperta al signor Lombardo, organizzatore di Eolieman.
La pubblichiamo integralmente, lasciando spazio come nostra consuetudine ad eventuali repliche.
Caro direttore,
scrivo a proposito della lettera di lamentele dell'organizzatore della manifestazione "EOLIEMAN".
Vorrei innanzitutto porgere le scuse della popolazione eoliana che non si riconosce nei modi organizzativi ed ospitali di codesta amministrazione(RINGRAZIANDO IDDIO ALLE EOLIE NON SIAM TUTTI COSI)!!!!
Caro Signor Lombardo, nella sua lettera lei non fa altro che scrivere ciò che noi alle Eolie subiamo ogni giorno,siamo una popolo abbandonato a noi stessi, dove tutto e' lecito e dove i diritti diventano favori,dove la programmazzione turistica non esiste,dove ognun politicante tira l'acqua al proprio mulino, dove ad andare avanti son solo gli amici deli amici e unico posto al mondo in cui gli amministratori scompaiono al posto di affrontare i problemi(IL BURUNDI FORSE E' MEGLIO DI NOI).
Lei ha avuto la fortuna-sfortuna di vedere solo LIPARI ma le posso garantire che le altre isole non sono messe meglio(SOLO SALINA CHE GUARDA CASO HA ALTRE AMMINISTRAZIONI);l'abbandono e' totale e solo la forza di volonta e il carattere forte che da sempre contraddistingue noi discendenti del DIO eolo da la forza di sopravvivere ed andare avanti a queste splendide isole......
Nel suo caso la cosa piu' grave e' quella che il nostro sindaco le dica che noi eoliani non siam propensi ad ospitare queste manifestazioni..........NOI...CHE VIVIAMO DI TURISMO.....NOI CHE CHE DA SEMPRE CI SIAMO CONTRADDISTINTI PER OSPITALITA'.......QUESTA COSA E' GRAVISSIMA ED UMILIANTE !!!!!
Come a dire che siamO un branco di pecorelle ignoranti......
Si figuri signor Lombardo che noi qui, tra un pò, non avremo piu' neanche le navi per spostarci e forse neanche l'ospedale......e sa chi combatte per far si che questo non accada???? Solo noi cittadini comuni......
Io come molti altri miei compaesani abbiam capito l'alto livello della manifastazione sia a livello sportivo che a livello turistico e quindi le chiediamo che se mai Lei abbia voglia di tornare ad organizzare qualcosa nelle nostre spendide isole contatti noi cittadini direttamente e le garantiremo che tutto andra' meglio.....
Ci son molte associazioni di giovani e meno giovani pronte ad impegnarsi per il futuro di queste isole........E LE GARANTIAMO CHE NESSUNO SPEGNERA' IL CELLULARE!!!
ANCORA SCUSE SIGNOR LOMBARDO!
PIETRO DI GRADO(un eoliano innamorato della propria terra)
La pubblichiamo integralmente, lasciando spazio come nostra consuetudine ad eventuali repliche.
Caro direttore,
scrivo a proposito della lettera di lamentele dell'organizzatore della manifestazione "EOLIEMAN".
Vorrei innanzitutto porgere le scuse della popolazione eoliana che non si riconosce nei modi organizzativi ed ospitali di codesta amministrazione(RINGRAZIANDO IDDIO ALLE EOLIE NON SIAM TUTTI COSI)!!!!
Caro Signor Lombardo, nella sua lettera lei non fa altro che scrivere ciò che noi alle Eolie subiamo ogni giorno,siamo una popolo abbandonato a noi stessi, dove tutto e' lecito e dove i diritti diventano favori,dove la programmazzione turistica non esiste,dove ognun politicante tira l'acqua al proprio mulino, dove ad andare avanti son solo gli amici deli amici e unico posto al mondo in cui gli amministratori scompaiono al posto di affrontare i problemi(IL BURUNDI FORSE E' MEGLIO DI NOI).
Lei ha avuto la fortuna-sfortuna di vedere solo LIPARI ma le posso garantire che le altre isole non sono messe meglio(SOLO SALINA CHE GUARDA CASO HA ALTRE AMMINISTRAZIONI);l'abbandono e' totale e solo la forza di volonta e il carattere forte che da sempre contraddistingue noi discendenti del DIO eolo da la forza di sopravvivere ed andare avanti a queste splendide isole......
Nel suo caso la cosa piu' grave e' quella che il nostro sindaco le dica che noi eoliani non siam propensi ad ospitare queste manifestazioni..........NOI...CHE VIVIAMO DI TURISMO.....NOI CHE CHE DA SEMPRE CI SIAMO CONTRADDISTINTI PER OSPITALITA'.......QUESTA COSA E' GRAVISSIMA ED UMILIANTE !!!!!
Come a dire che siamO un branco di pecorelle ignoranti......
Si figuri signor Lombardo che noi qui, tra un pò, non avremo piu' neanche le navi per spostarci e forse neanche l'ospedale......e sa chi combatte per far si che questo non accada???? Solo noi cittadini comuni......
Io come molti altri miei compaesani abbiam capito l'alto livello della manifastazione sia a livello sportivo che a livello turistico e quindi le chiediamo che se mai Lei abbia voglia di tornare ad organizzare qualcosa nelle nostre spendide isole contatti noi cittadini direttamente e le garantiremo che tutto andra' meglio.....
Ci son molte associazioni di giovani e meno giovani pronte ad impegnarsi per il futuro di queste isole........E LE GARANTIAMO CHE NESSUNO SPEGNERA' IL CELLULARE!!!
ANCORA SCUSE SIGNOR LOMBARDO!
PIETRO DI GRADO(un eoliano innamorato della propria terra)
118 in tutte le Eolie. Soluzione per le emergenze. Intervista al dott. Paino
Il dott. Mario Paino si è fatto promotore oggi in consiglio comunale a Lipari di una proposta relativa all'emergenza sanitaria in tutte le isole Eolie. Con Paino, per l'appunto, abbiamo parlato di questa proposta che ha incontrato il favore di tutto il civico consesso liparese.
L'INTERVISTA
L'INTERVISTA
Turismo sportivo. Eolie lontane "anni luce". Ci scrive il presidente della Ludica Lipari
Riceviamo dal presidente della Ludica Lipari, Peppe Cirino e pubblichiamo:
Lungi da me, il volere polemizzare sull’evento definito Eolianman svoltosi a Lipari nei giorni scorsi. Non avendo una piena conoscenza della manifestazione e dello svolgimento delle sue fasi organizzative, voglio sorvolare sull’aspetto colpe e responsabilità.
Da eoliano, sento però l’esigenza di scusarmi con i partecipanti , accompagnatori ed organizzatori , se da parte della gente comune, non hanno ricevuto una buona accoglienza ed il giusto sostegno.
Da sportivo, che ha avuto modo di partecipare a prestigiosi eventi in Italia ed all’estero , e dal basso della mia esperienza, mi rendo conto che le Eolie sono lontani anni luce, dal cosi detto “turismo sportivo”.
Apprezzo le dichiarazioni del presidente della federalberghi e la disponibilità ed apertura data al mondo sportivo, e da presidente si un’associazione che fa dello sport il suo punto di forza non posso che prendere atto e dare merito. Osservando la manifestazione podistica che ogni anno si svolge nelle Eolie nel mese di settembre , ed altre manifestazioni portate avanti da associazioni locali , ritengo che il problema principale sia da ricercare (e nessuno me ne voglia) nell’ignoranza, nell’inciviltà e nell’apatia:
Nell’ignoranza, per la mancanza di conoscenza e di informazione, su come certe manifestazioni vadano organizzate e svolte, coinvolgendo le associazioni nelle loro varie forme, ma soprattutto sensibilizzando e stimolando la gente comune;
Nell’inciviltà, perché è assurdo che agli albori del terzo millennio, esistano ancora soggetti talmente stupidi da non rispettare le regole del vivere civile. Per fare un esempio gente che attraversa la strada con atteggiamento prepotente mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei partecipanti (sempre per fare un esempio) ad una gara podistica. O gente che con la propria auto o il proprio motociclo in barba a qualsiasi divieto arreca intralcio e pericolo, sfoggiando orgoglioso il proprio PASS DA INVALIDO (con tutto il rispetto per le persone veramente disabili e sofferenti), ecc...ecc…ecc…;
Nell’apatia , perché il tutto si svolge nella più totale indifferenza e disinteresse, per la serie “l’acqua ni vagna e u ventu ni sciuga”.
Sconfiggendo queste tre piaghe ritengo si potrà parlare di turismo sportivo, che spesso è DESTAGIONALIZZAZIONE DEL TURISMO o meglio lavorare non solo per tre mesi l’anno.
Per il futuro, anche se può sembrare un controsenso (avendo parlato solo di aspetti negativi) sono fiducioso che qualcosa di bello si potrà fare, ma bisogna prima raggiungere un importante traguardo…”CRESCERE TUTTI IN SIEME ED IN TUTTI I SENSI”.
Scusandomi ancora con tutti.
Porgo cordiali saluti.
Giuseppe Cirino
Lungi da me, il volere polemizzare sull’evento definito Eolianman svoltosi a Lipari nei giorni scorsi. Non avendo una piena conoscenza della manifestazione e dello svolgimento delle sue fasi organizzative, voglio sorvolare sull’aspetto colpe e responsabilità.
Da eoliano, sento però l’esigenza di scusarmi con i partecipanti , accompagnatori ed organizzatori , se da parte della gente comune, non hanno ricevuto una buona accoglienza ed il giusto sostegno.
Da sportivo, che ha avuto modo di partecipare a prestigiosi eventi in Italia ed all’estero , e dal basso della mia esperienza, mi rendo conto che le Eolie sono lontani anni luce, dal cosi detto “turismo sportivo”.
Apprezzo le dichiarazioni del presidente della federalberghi e la disponibilità ed apertura data al mondo sportivo, e da presidente si un’associazione che fa dello sport il suo punto di forza non posso che prendere atto e dare merito. Osservando la manifestazione podistica che ogni anno si svolge nelle Eolie nel mese di settembre , ed altre manifestazioni portate avanti da associazioni locali , ritengo che il problema principale sia da ricercare (e nessuno me ne voglia) nell’ignoranza, nell’inciviltà e nell’apatia:
Nell’ignoranza, per la mancanza di conoscenza e di informazione, su come certe manifestazioni vadano organizzate e svolte, coinvolgendo le associazioni nelle loro varie forme, ma soprattutto sensibilizzando e stimolando la gente comune;
Nell’inciviltà, perché è assurdo che agli albori del terzo millennio, esistano ancora soggetti talmente stupidi da non rispettare le regole del vivere civile. Per fare un esempio gente che attraversa la strada con atteggiamento prepotente mettendo a rischio la propria incolumità e quella dei partecipanti (sempre per fare un esempio) ad una gara podistica. O gente che con la propria auto o il proprio motociclo in barba a qualsiasi divieto arreca intralcio e pericolo, sfoggiando orgoglioso il proprio PASS DA INVALIDO (con tutto il rispetto per le persone veramente disabili e sofferenti), ecc...ecc…ecc…;
Nell’apatia , perché il tutto si svolge nella più totale indifferenza e disinteresse, per la serie “l’acqua ni vagna e u ventu ni sciuga”.
Sconfiggendo queste tre piaghe ritengo si potrà parlare di turismo sportivo, che spesso è DESTAGIONALIZZAZIONE DEL TURISMO o meglio lavorare non solo per tre mesi l’anno.
Per il futuro, anche se può sembrare un controsenso (avendo parlato solo di aspetti negativi) sono fiducioso che qualcosa di bello si potrà fare, ma bisogna prima raggiungere un importante traguardo…”CRESCERE TUTTI IN SIEME ED IN TUTTI I SENSI”.
Scusandomi ancora con tutti.
Porgo cordiali saluti.
Giuseppe Cirino
Parco delle Eolie. "Siamo contrari al parco. Si sapeva tutto". L'intervista al consigliere Fonti
Dopo l'intervento di oggi in consiglio comunale il consigliere Fonti (Il Faro) ribadisce la sua posizione sul parco delle Eolie "Siamo contrari" e pone l'accento su possibili interessi di parte.
L'INTERVISTA:
L'INTERVISTA:
PDL Eolie. La "costituzione" non "accettata". L'intervista al consigliere Corda
Il consigliere Rosaria Corda (ex AN) ha annunciato stamani nel corso del consiglio comunale la costituzione del gruppo consiliare del PDL Eolie. Costituzione respinta dalla Presidenza poichè non rientrerebbe in quanto previsto dal regolamento del civico consesso liparese.
Citiamo l'articolo chiamato in causa per la non accettazione
Art. 17
punto 3) ciascun gruppo può essere composto da almeno tre consiglieri
punto 4)Un gruppo può essere composto anche da due consiglieri o da un solo consigliere, purchè questi siano gli unici o l'unico rappresentante di una lista che ha ottenuto due o un solo seggio.
punto 5)I consiglieri che non possono costituire un gruppo o che abbiano dichiarato di non volere appartenere al gruppo di elezione formano il gruppo misto.Ma ascoltiamo l'intervista rilasciataci dal consigliere Corda. Per la cronaca, come già riportato nell'articolo che narra del consiglio di oggi, al PDL Eolie ha aderito anche l'assessore Massimo D'Auria. Anch'egli ex AN.
Citiamo l'articolo chiamato in causa per la non accettazione
Art. 17
punto 3) ciascun gruppo può essere composto da almeno tre consiglieri
punto 4)Un gruppo può essere composto anche da due consiglieri o da un solo consigliere, purchè questi siano gli unici o l'unico rappresentante di una lista che ha ottenuto due o un solo seggio.
punto 5)I consiglieri che non possono costituire un gruppo o che abbiano dichiarato di non volere appartenere al gruppo di elezione formano il gruppo misto.Ma ascoltiamo l'intervista rilasciataci dal consigliere Corda. Per la cronaca, come già riportato nell'articolo che narra del consiglio di oggi, al PDL Eolie ha aderito anche l'assessore Massimo D'Auria. Anch'egli ex AN.
Consiglio comunale di Lipari tra sanità e parco. Il consigliere Corda annuncia la costituzione del PDL Eolie. Aderisce l'assessore D'Auria
E' ancora in corso il consiglio comunale di Lipari. Si sta discutendo del Parco delle Eolie.
In aula sono rimasti il consigliere Corda per la maggioranza, il presidente Longo , Megna e Fonti (Il Faro), Lauria, D'Alia e Paino (UDC), Sabatini (Nuovo Giorno), Centorrino (Eolie nel cuore) e Biviano (PD). Per l'amministrazione Giannò e Ferlazzo.
I lavori, come da noi portato a vostra conoscenza nella diretta, hanno preso il via alle 10 e 38.
In aula erano presenti 13 consiglieri: Longo, Megna, Casilli, Guarino, Finocchiaro, Rifici, Mirabito, Fonti, Sabatini, Biviano, D'Alia, Centorrino, Paino. Per l'amministrazione il sindaco Bruno e gli assessori Finocchiaro e Giannò.
Primo argomento all'ordine del giorno l'ospedale. Prima della trattazione dell'argomento è arrivata in aula il consigliere Rosaria Corda (eletta in AN) che ha annunciato la costituzione del gruppo PDL Eolie e la sua adesione.
Il gruppo non è stato però accettato mancando i requisiti numerici per la costituzione dello stesso.
Riportiamo la dichiarazione del consigliere Corda
Dichiaro la costituzione del gruppo denominato “Pdl Eolie”, riconoscendomi nel Pdl nazionale e perfettamente in linea con il Pdl regionale i cui coordinatori sono l'on. Castiglione e il sen. Nania.
Dichiaro inoltre che mi sono state preannunciate molteplici adesioni delle quali avrete certamente contezza da ora ai prossimi giorni.
Ringrazio l'ex Alleanza Nazionale, partito nelle cui liste sono stata eletta e tutti coloro che mi hanno sostenuta, certa che la continuazione delle idee di AN troverà ancor più ampia legittimazione nelle fila del Pdl Eolie.
In consiglio è proseguita poi la discussione sull'ospedale. Sono intervenuti i consiglieri Bartolo Lauria, Adolfo Sabatini e Mario Paino. Ha replicato il sindaco.
Su input del dott. Mario Paino è stato predisposto un ordine del giorno nel quale si impegna l'amministrazione a chiedere l'attivazione in ogni isola di una postazione del 118. E' stato votato all'unanimità.
Nel corso dei lavori si è appreso che al "gruppo PDL Eolie" ha aderito anche l'assessore Massimo D'Auria (ex AN).
E iniziata la discussione sul parco delle Eolie ed in apertura è intervenuto il sindaco.
"Questo parco, così come disegnato- ha detto- non va bene al sindaco, all'amministrazione comunale".
Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri Guarino, Rifici, Lauria, Finocchiaro, Biviano, Corda. Dovrebbero intervenire anche Sabatini e Fonti.
Lauria, tra l'altro, come tutti i rappresentanti della minoranza, degli indipendenti e lo stesso presidente del consiglio comunale, ha evidenziato di non essere stato invitato all'incontro palermitano di ieri. Ha anche chiesto che in aula intervengano i funzionari regionali.
Vi proponiamo un'ampia parte dell'intervento del sindaco di Lipari:
In aula sono rimasti il consigliere Corda per la maggioranza, il presidente Longo , Megna e Fonti (Il Faro), Lauria, D'Alia e Paino (UDC), Sabatini (Nuovo Giorno), Centorrino (Eolie nel cuore) e Biviano (PD). Per l'amministrazione Giannò e Ferlazzo.
I lavori, come da noi portato a vostra conoscenza nella diretta, hanno preso il via alle 10 e 38.
In aula erano presenti 13 consiglieri: Longo, Megna, Casilli, Guarino, Finocchiaro, Rifici, Mirabito, Fonti, Sabatini, Biviano, D'Alia, Centorrino, Paino. Per l'amministrazione il sindaco Bruno e gli assessori Finocchiaro e Giannò.
Primo argomento all'ordine del giorno l'ospedale. Prima della trattazione dell'argomento è arrivata in aula il consigliere Rosaria Corda (eletta in AN) che ha annunciato la costituzione del gruppo PDL Eolie e la sua adesione.
Il gruppo non è stato però accettato mancando i requisiti numerici per la costituzione dello stesso.
Riportiamo la dichiarazione del consigliere Corda
Dichiaro la costituzione del gruppo denominato “Pdl Eolie”, riconoscendomi nel Pdl nazionale e perfettamente in linea con il Pdl regionale i cui coordinatori sono l'on. Castiglione e il sen. Nania.
Dichiaro inoltre che mi sono state preannunciate molteplici adesioni delle quali avrete certamente contezza da ora ai prossimi giorni.
Ringrazio l'ex Alleanza Nazionale, partito nelle cui liste sono stata eletta e tutti coloro che mi hanno sostenuta, certa che la continuazione delle idee di AN troverà ancor più ampia legittimazione nelle fila del Pdl Eolie.
In consiglio è proseguita poi la discussione sull'ospedale. Sono intervenuti i consiglieri Bartolo Lauria, Adolfo Sabatini e Mario Paino. Ha replicato il sindaco.
Su input del dott. Mario Paino è stato predisposto un ordine del giorno nel quale si impegna l'amministrazione a chiedere l'attivazione in ogni isola di una postazione del 118. E' stato votato all'unanimità.
Nel corso dei lavori si è appreso che al "gruppo PDL Eolie" ha aderito anche l'assessore Massimo D'Auria (ex AN).
E iniziata la discussione sul parco delle Eolie ed in apertura è intervenuto il sindaco.
"Questo parco, così come disegnato- ha detto- non va bene al sindaco, all'amministrazione comunale".
Sull'argomento sono intervenuti i consiglieri Guarino, Rifici, Lauria, Finocchiaro, Biviano, Corda. Dovrebbero intervenire anche Sabatini e Fonti.
Lauria, tra l'altro, come tutti i rappresentanti della minoranza, degli indipendenti e lo stesso presidente del consiglio comunale, ha evidenziato di non essere stato invitato all'incontro palermitano di ieri. Ha anche chiesto che in aula intervengano i funzionari regionali.
Vi proponiamo un'ampia parte dell'intervento del sindaco di Lipari:
Federalberghi chiede di essere coinvolta nella fase di programmazione eventi. La lettera segue le critiche di Eolieman
Questa la lettera inviata dalla Federalberghi Eolie a:
COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
Egregio Ass. allo Sport e allo Spettacolo, Dott. Ivan Ferlazzo
Egregio Ass. ai Trasporti, Sig. Corrado Giannò
Egregio Ass. al Turismo, Dott.ssa Anna Spinella
Egregio Ass. agli Affari Generali, Sig. Giuseppe Finocchiaro
ORGANIZZAZIONE EOLIEMAN 2010
Egregio Sig. Mario Lombardo
Lipari, 20 aprile 2010
Oggetto: richiesta partecipazione fasi di programmazione eventi.
Registriamo con rammarico la nota del Sig. Mario Lombardo, organizzatore della manifestazione sportiva "Eolieman Triathlon" svoltasi a Lipari domenica 18 aprile, nella quale lo stesso lamenta tutta una serie di disservizi che stanno rendendo questa manifestazione un pericoloso boomerang pubblicitario per il turismo delle nostre isole.
Nel dover dare atto al Sig. Lombardo di una serie disfunzioni che hanno reso sicuramente più impegnativo del previsto il percorso degli atleti, non entriamo nel merito degli asseriti disservizi causati dall’amministrazione perché non ne abbiamo diretta contezza.
Dobbiamo, comunque, evidenziare che le 250-300 presenze negli hotel (tra atleti, accompagnatori e staff organizzativo) non si sono purtroppo registrate. La manifestazione non è stata infatti adeguatamente pubblicizzata e questo oltre ad averne in parte svilito la valenza, ne ha sicuramente pregiudicato la possibilità di diventare reale elemento di attrazione turistica per il territorio.
Al di la delle facili critiche che si possono muovere in simili circostanze al mal capitato assessore di turno, trovandoci molto spesso a dovere gestire e contribuire alla gestione di eventi in prima persona, siamo perfettamente consci delle difficoltà che tale organizzazione comporti laddove ci si debba trovare in assenza di una squadra operativa in grado di programmare e gestire, di concerto con gli organizzatori, tutte le fasi dell’evento stesso: pre-evento, evento e post-evento. Federalberghi Isole Eolie, attraverso i propri associati, nel corso degli anni ed in particolare nell’ultimo periodo ha dato prova concreta di sensibilità e disponibilità mettendo, laddove possibile, a disposizione degli organizzatori e o dell’Ente pubblico di turno un numero di camere gratuite da riservare a parte degli organizzatori e degli ospiti d’onore. Queste forme di sponsorizzazione però, per poter diventare volano di sviluppo in grado di massimizzare le ricadute economiche sul territorio, necessitano di una concreta partecipazione a tutte le fasi di programmazione dell’evento.
Nel manifestare, pertanto, all’Amministrazione, la piena disponibilità della Federalberghi e della sua Commissione “Eventi e Fiere” a partecipare alle riunioni tecniche di programmazione eventi che vorranno convocarsi in futuro, chiediamo al Sig. Mario Lombardo di voler riconsiderare le proprie decisioni, certi che le Eolie, oggi come in passato, possano rappresentare una location privilegiata per l’organizzazione di simili manifestazioni.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
COMUNE DI LIPARI
Egregio Sig. Sindaco, Dott. Mariano Bruno
Egregio Ass. allo Sport e allo Spettacolo, Dott. Ivan Ferlazzo
Egregio Ass. ai Trasporti, Sig. Corrado Giannò
Egregio Ass. al Turismo, Dott.ssa Anna Spinella
Egregio Ass. agli Affari Generali, Sig. Giuseppe Finocchiaro
ORGANIZZAZIONE EOLIEMAN 2010
Egregio Sig. Mario Lombardo
Lipari, 20 aprile 2010
Oggetto: richiesta partecipazione fasi di programmazione eventi.
Registriamo con rammarico la nota del Sig. Mario Lombardo, organizzatore della manifestazione sportiva "Eolieman Triathlon" svoltasi a Lipari domenica 18 aprile, nella quale lo stesso lamenta tutta una serie di disservizi che stanno rendendo questa manifestazione un pericoloso boomerang pubblicitario per il turismo delle nostre isole.
Nel dover dare atto al Sig. Lombardo di una serie disfunzioni che hanno reso sicuramente più impegnativo del previsto il percorso degli atleti, non entriamo nel merito degli asseriti disservizi causati dall’amministrazione perché non ne abbiamo diretta contezza.
Dobbiamo, comunque, evidenziare che le 250-300 presenze negli hotel (tra atleti, accompagnatori e staff organizzativo) non si sono purtroppo registrate. La manifestazione non è stata infatti adeguatamente pubblicizzata e questo oltre ad averne in parte svilito la valenza, ne ha sicuramente pregiudicato la possibilità di diventare reale elemento di attrazione turistica per il territorio.
Al di la delle facili critiche che si possono muovere in simili circostanze al mal capitato assessore di turno, trovandoci molto spesso a dovere gestire e contribuire alla gestione di eventi in prima persona, siamo perfettamente consci delle difficoltà che tale organizzazione comporti laddove ci si debba trovare in assenza di una squadra operativa in grado di programmare e gestire, di concerto con gli organizzatori, tutte le fasi dell’evento stesso: pre-evento, evento e post-evento. Federalberghi Isole Eolie, attraverso i propri associati, nel corso degli anni ed in particolare nell’ultimo periodo ha dato prova concreta di sensibilità e disponibilità mettendo, laddove possibile, a disposizione degli organizzatori e o dell’Ente pubblico di turno un numero di camere gratuite da riservare a parte degli organizzatori e degli ospiti d’onore. Queste forme di sponsorizzazione però, per poter diventare volano di sviluppo in grado di massimizzare le ricadute economiche sul territorio, necessitano di una concreta partecipazione a tutte le fasi di programmazione dell’evento.
Nel manifestare, pertanto, all’Amministrazione, la piena disponibilità della Federalberghi e della sua Commissione “Eventi e Fiere” a partecipare alle riunioni tecniche di programmazione eventi che vorranno convocarsi in futuro, chiediamo al Sig. Mario Lombardo di voler riconsiderare le proprie decisioni, certi che le Eolie, oggi come in passato, possano rappresentare una location privilegiata per l’organizzazione di simili manifestazioni.
Cordiali saluti.
Christian Del Bono
A Maggio 1° Trofeo "Città di Lipari" di canna da riva
L'Associazione Sportiva NETTUNO Club Isole Eolie, FIPSAS - CONI
In occasione del ponte del I° Maggio, ha indetto una Gara di Pesca Sportiva aperta a tutti
1° TROFEO CITTA' DI LIPARI di Canna da Riva
Si svolgerà a Canneto - Domenica 2 Maggio a partire dalle ore 07:30 fino alle 10:30
Saranno premiati i primi 3 classificati
NB. Il Regolamento Particolare, ed i moduli per l'iscrizione sono reperibili presso il FIPSAS POINT ( Punto Mare Service in Via Vitt. Emanuele, 82 a Lipari)
Il Presidente
Angelo Ferlazzo
In occasione del ponte del I° Maggio, ha indetto una Gara di Pesca Sportiva aperta a tutti
1° TROFEO CITTA' DI LIPARI di Canna da Riva
Si svolgerà a Canneto - Domenica 2 Maggio a partire dalle ore 07:30 fino alle 10:30
Saranno premiati i primi 3 classificati
NB. Il Regolamento Particolare, ed i moduli per l'iscrizione sono reperibili presso il FIPSAS POINT ( Punto Mare Service in Via Vitt. Emanuele, 82 a Lipari)
Il Presidente
Angelo Ferlazzo
"Fare turismo in queste condizioni è da masochisti! ". l'ing. Vito Russo scrive al Governatore
Questo il testo della lettera inviata dall'ing. Vito Russo di Stromboli, noto operatore turistico ed ex presidente della Federalberghi Eolie.
Governatore della On. Raffaele Lombardo
Governatore Regione Sicilia
90100 Palermo
On. Nino Strano
Assessore Turismo Regione Sicilia
Via Notarbartolo 9
90100 Palermo
Sindaci comuni di
98055 Lipari
98050 S. Marina Salina
98050 Malfa
98050 Leni
E, p.c.
Dott. Guido Bertolaso
Capo Dipartimento Protezione Civile
Via Ulpiano
00100 Roma
Stromboli 18 aprile 2010
Ill.mo Sig. Governatore
La Pasqua 2010 è arrivata e passata anche nelle bellissime Eolie. Il tempo meteorologico è stato ottimo, caldo e soleggiato; ma il clima dolce in tutto l’Arcipelago ha avuto un sapore amaro per l’industria alberghiera Eoliana: le nostre isole sono rimaste infatti vuote !
Anche la stagione estiva 2010, nonostante le speranze o le promesse di molti, non ha previsioni rosee e tutto il comparto turistico è preoccupato per un possibile crollo dell’intera economia .
La paventata crisi che aveva nel passato appena sfiorato le Eolie, oggi si fa sentire in maniera pesante. Ma non è dovuta a problemi internazionali: il nostro turismo ha perso “appeal”, ha perso Tour Operator stranieri, ha perso i villeggianti del lungo soggiorno per lasciare il posto ad un turismo mordi e fuggi, ad un turismo di BARCONI fatto da operatori della riviera Calabra e della riviera Siciliana che si vendono le nostre belle Isole come “Escursione” per un prezzo superiore al valore di un soggiorno presso le nostre strutture, inondando di gente con cestini le nostre belle isole, facendo prosperare paninoteche e negozi di souvenir made in “Cina”, ma depauperando il turismo eoliano costruito in 60 anni di storia ed ottimi alberghi sorti anche con gli aiuti regionali ed europei.
Deludente e avvilente tutto ciò !
“Stromboli” il vulcano simbolo delle Eolie, una volta vanto del nostro arcipelago e grande “attrattore” turistico, è oggi ridotto al rango di “pericolo pubblico” ed anziché attrarre allontana la gente. “Occupato” da alcuni anni è oggi in mano alla Protezione Civile che sicuramente non fa nulla per il nostro turismo, e la nostra economia langue. La disinformazione o meglio la cattiva informazione fatta con la collaborazioni di alcuni “vulcanologi” ha completamente distorto l’aspetto scientifico e turistico del nostro vulcano! Chiuso da Gennaio per la salita ha sconsigliato e scoraggiato migliaia di visitatori che hanno scelto altri lidi.
E mentre per arrivare a Catania o Palermo (unici aeroporti siciliani!) a volte si combatte con il monopolio di alcune compagnie aeree, per proseguire da Catania o Palermo verso le Eolie, ed in particolare Stromboli e Panarea, Alicudi e Filicudi si deve combattere contro carenze strutturali e di trasporto degne degli eroi Omerici!
Ulisse impiegò meno tempo per arrivare ad Itaca, che un ignaro e pur volenteroso turista tedesco per arrivare da Catania a Stromboli.!
Fare turismo in queste condizioni è da masochisti ! E oggi, ciliegina sulla torta, si incentivano gli sbarchi delle navi da crociera per far si che solo pochi pernottino negli alberghi, e quei pochi infastiditi dai numerosi e vocianti gruppi di visitatori con cestino al seguito, accorcino i soggiorni per non tornare più. On. Assessore Lei vuole fare turismo sanitario: La invito a Stromboli per conoscere la realtà del nostro ambulatorio !
I padri degli attuali Operatori Turistici Eoliani, On Lombardo, sono emigrati alla fine dell’800 in Australia e molti altri paesi lontani, si sono poi trasformati in operatori turistici nel 1950, per aprire la nuova frontiera del turismo Eoliano. Dopo il film di Rossellini e Ingrid Bergmann sono tornati a casa per sviluppare ed incrementare l’economia eoliana che ha ospitato nel 2002 tre milioni di presenze: il 25% delle presenze turistiche siciliane; ma il prossimo passo è il ritorno all’emigrazione!
Il 2009 ha visto un calo del 20% nelle presenze turistiche del nostro arcipelago ed uno maggiore nel fatturato. Noi operatori però paghiamo le tasse nazionali, regionali, e comunali per dodici mesi all’anno, ma abbiamo la possibilità di lavorare solo tre o quattro mesi, senza avere peraltro “le pari opportunità” del resto della Sicilia
Sicuramente il turismo che altrove è fonte di ricchezza economica e grosso produttore di impiego, e che nel passato è stato l’artefice della rinascita eoliana, è oggi da noi ridotto al lumicino e come tutte le piccole fiammelle è destinato a spegnersi.
Desideriamo fare qualcosa, chiediamo un tavolo di confronto ed attendiamo un cortese cenno di riscontro
Distinti saluti
Ing. Vito Russo
Governatore della On. Raffaele Lombardo
Governatore Regione Sicilia
90100 Palermo
On. Nino Strano
Assessore Turismo Regione Sicilia
Via Notarbartolo 9
90100 Palermo
Sindaci comuni di
98055 Lipari
98050 S. Marina Salina
98050 Malfa
98050 Leni
E, p.c.
Dott. Guido Bertolaso
Capo Dipartimento Protezione Civile
Via Ulpiano
00100 Roma
Stromboli 18 aprile 2010
Ill.mo Sig. Governatore
La Pasqua 2010 è arrivata e passata anche nelle bellissime Eolie. Il tempo meteorologico è stato ottimo, caldo e soleggiato; ma il clima dolce in tutto l’Arcipelago ha avuto un sapore amaro per l’industria alberghiera Eoliana: le nostre isole sono rimaste infatti vuote !
Anche la stagione estiva 2010, nonostante le speranze o le promesse di molti, non ha previsioni rosee e tutto il comparto turistico è preoccupato per un possibile crollo dell’intera economia .
La paventata crisi che aveva nel passato appena sfiorato le Eolie, oggi si fa sentire in maniera pesante. Ma non è dovuta a problemi internazionali: il nostro turismo ha perso “appeal”, ha perso Tour Operator stranieri, ha perso i villeggianti del lungo soggiorno per lasciare il posto ad un turismo mordi e fuggi, ad un turismo di BARCONI fatto da operatori della riviera Calabra e della riviera Siciliana che si vendono le nostre belle Isole come “Escursione” per un prezzo superiore al valore di un soggiorno presso le nostre strutture, inondando di gente con cestini le nostre belle isole, facendo prosperare paninoteche e negozi di souvenir made in “Cina”, ma depauperando il turismo eoliano costruito in 60 anni di storia ed ottimi alberghi sorti anche con gli aiuti regionali ed europei.
Deludente e avvilente tutto ciò !
“Stromboli” il vulcano simbolo delle Eolie, una volta vanto del nostro arcipelago e grande “attrattore” turistico, è oggi ridotto al rango di “pericolo pubblico” ed anziché attrarre allontana la gente. “Occupato” da alcuni anni è oggi in mano alla Protezione Civile che sicuramente non fa nulla per il nostro turismo, e la nostra economia langue. La disinformazione o meglio la cattiva informazione fatta con la collaborazioni di alcuni “vulcanologi” ha completamente distorto l’aspetto scientifico e turistico del nostro vulcano! Chiuso da Gennaio per la salita ha sconsigliato e scoraggiato migliaia di visitatori che hanno scelto altri lidi.
E mentre per arrivare a Catania o Palermo (unici aeroporti siciliani!) a volte si combatte con il monopolio di alcune compagnie aeree, per proseguire da Catania o Palermo verso le Eolie, ed in particolare Stromboli e Panarea, Alicudi e Filicudi si deve combattere contro carenze strutturali e di trasporto degne degli eroi Omerici!
Ulisse impiegò meno tempo per arrivare ad Itaca, che un ignaro e pur volenteroso turista tedesco per arrivare da Catania a Stromboli.!
Fare turismo in queste condizioni è da masochisti ! E oggi, ciliegina sulla torta, si incentivano gli sbarchi delle navi da crociera per far si che solo pochi pernottino negli alberghi, e quei pochi infastiditi dai numerosi e vocianti gruppi di visitatori con cestino al seguito, accorcino i soggiorni per non tornare più. On. Assessore Lei vuole fare turismo sanitario: La invito a Stromboli per conoscere la realtà del nostro ambulatorio !
I padri degli attuali Operatori Turistici Eoliani, On Lombardo, sono emigrati alla fine dell’800 in Australia e molti altri paesi lontani, si sono poi trasformati in operatori turistici nel 1950, per aprire la nuova frontiera del turismo Eoliano. Dopo il film di Rossellini e Ingrid Bergmann sono tornati a casa per sviluppare ed incrementare l’economia eoliana che ha ospitato nel 2002 tre milioni di presenze: il 25% delle presenze turistiche siciliane; ma il prossimo passo è il ritorno all’emigrazione!
Il 2009 ha visto un calo del 20% nelle presenze turistiche del nostro arcipelago ed uno maggiore nel fatturato. Noi operatori però paghiamo le tasse nazionali, regionali, e comunali per dodici mesi all’anno, ma abbiamo la possibilità di lavorare solo tre o quattro mesi, senza avere peraltro “le pari opportunità” del resto della Sicilia
Sicuramente il turismo che altrove è fonte di ricchezza economica e grosso produttore di impiego, e che nel passato è stato l’artefice della rinascita eoliana, è oggi da noi ridotto al lumicino e come tutte le piccole fiammelle è destinato a spegnersi.
Desideriamo fare qualcosa, chiediamo un tavolo di confronto ed attendiamo un cortese cenno di riscontro
Distinti saluti
Ing. Vito Russo
Pallavolo. Sconfitta per il Meligunis in trasferta
(Patrizia Lo Surdo) Nella trasferta a Santa Teresa di Riva, le ragazze eoliane hanno perso 3 set a 1 contro l'Ads Furci Volley.
Una partita inizia bene per le ospiti con la vittoria del primo set, il secondo ed il terzo sono stati condizionati dalla tifoseria che ha "inveito" contro l'arbitro in modo non "sportivo" tanto che alla fine del secondo set è stato costretto a rientrare negli spogliatoi uscendone dopo circa dieci minuti vistosamente agitato. Ripresa la partita, arbitrava senza più chamare nessun fallo alla squadra di casa mentre fischiava regolarmente qualsiasi errore alle eoliane attribuendogli anche dei palloni fuori che erano nettamente dentro! Nel quarto set invece, le ragazze giallo-blu, entrano in campo grintose e agguarrite ma nulla hanno potuto contro l'arbitro e la squadra di casa, e se pur in vantaggio di otto punti, si fanno rimontare e cedono sul 28 a 26! Al termine della gara, lo sfogo dell'arbitro contro la società Furci Volley (non nuova a questi atteggiamenti "non sportivi") e per le eoliane ancora una sconfitta che però, visto quanto accaduto in campo potrebbe anche trasformarsi in una vittoria assegnata dal giudice federale in considerazione al fatto che l'arbitro a fine gara affermava di essere stata condizionata dalle interperanze del pubblico e dei dirigenti di casa.
Una partita inizia bene per le ospiti con la vittoria del primo set, il secondo ed il terzo sono stati condizionati dalla tifoseria che ha "inveito" contro l'arbitro in modo non "sportivo" tanto che alla fine del secondo set è stato costretto a rientrare negli spogliatoi uscendone dopo circa dieci minuti vistosamente agitato. Ripresa la partita, arbitrava senza più chamare nessun fallo alla squadra di casa mentre fischiava regolarmente qualsiasi errore alle eoliane attribuendogli anche dei palloni fuori che erano nettamente dentro! Nel quarto set invece, le ragazze giallo-blu, entrano in campo grintose e agguarrite ma nulla hanno potuto contro l'arbitro e la squadra di casa, e se pur in vantaggio di otto punti, si fanno rimontare e cedono sul 28 a 26! Al termine della gara, lo sfogo dell'arbitro contro la società Furci Volley (non nuova a questi atteggiamenti "non sportivi") e per le eoliane ancora una sconfitta che però, visto quanto accaduto in campo potrebbe anche trasformarsi in una vittoria assegnata dal giudice federale in considerazione al fatto che l'arbitro a fine gara affermava di essere stata condizionata dalle interperanze del pubblico e dei dirigenti di casa.
Eolieman. L'organizzazione lancia durissime accuse all'amministrazione Bruno. "Ci hanno lasciato soli. Così neppure nel Burundi"
Riceviamo e pubblichiamo:
Salve, sono Mario Lombardo organizzatore della manifestazione sportiva " Eolieman Triathlon " svoltasi a Lipari Domenica 18 Aprile, vorrei far conoscere tramite i vostri media i problemi che ho avuto nell'organizzare un evento che per Lipari poteva essere una risorsa turistica non indifferente in un periodo dell'anno sicuramente non esaltante.
Quando il 27 Dicembre del 2009 ho illustrato il progetto all'Assessore allo Sport Ivan Ferlazzo garantendo una presenza di circa 250 persone tra atleti, accompagnatori e staff organizzativo per 3 giorni a Lipari avrei immaginato da amministratori di una località che vive prevalentemente di turismo sicuramente un interesse maggiore verso un evento del genere.
Interesse che è emerso solo a chiacchere ma che non si è mai concretizzato.
Alle richieste, indispensabili per garantire un livello organizzativo di alto livello come il tipo di evento meritava, mi si è sempre rinviato di giorno in giorno senza mai specificare tutto ciò che l'Amministrazione Comunale poteva garantirmi.
Unica certezza il percorso ciclistico, il giro completo dell'isola che mi è sempre stato garantito fino a circa 10 giorni dalla partenza della manifestazione quando con un telefonata da film di Totò e Peppino il sindaco Mariano Bruno mi comunicava che la gara non poteva più svolgersi a Lipari ( adducendo scarsa propensione dei Liparoti verso questo tipo di eventi ma soprattutto l'impossibilità di svolgere la frazione ciclistica sul periplo dell'isola a causa dell'interruzione nella frazione di Acquacalda ) e prospettandomi l'alternativa Vulcano.
Immaginate, con 300 persone già prenotate su alberghi di Lipari, ristoranti riservati, transfert concordati mi si dice di spostarmi su un'altra isola che tra l'altro non si presta per il tipo di evento in se stesso. E pensare che credevo che una manifestazione del genere fosse un'opportunità e non un problema !!!!!
Al mio rifiuto di spostarmi su Vulcano si trova l'alternativa di far svolgere la frazione ciclistica su mezza isola percorrendola sulla stessa strada andata e ritorno.
Faccio notare che cosi il percorso diventa molto più pericoloso e che quindi lo sforzo organizzativo aumenta considerevolmente, l'Assessore Ferlazzo mi garantisce 50 volontari ( oltre il mio staff che viene da Catania ) ed il supporto della Polizia Municipale.
Passano i giorni, si avvicina il giorno dell'evento ma la comunicazione con l'Amministrazione Comunale diventa sempre più carente fin quando da Giovedi 15 Aprile ( giorno in cui mi trasferisco a Lipari per iniziare ad organizzare il tutto ) l 'Assessore Ferlazzo diventa irrintracciabile, al telefono non risponde, agli sms neppure.
L'assessore allo Sport, quindi, gli ultimi giorni, invece di diventare l'interlocutore principale tra la società che organizza l'evento e l'Amministrazione Comunale, pensa bene di sparire e non farsi sentire più.
Io organizzo eventi sportivi da 15 anni in tutta Italia ma una situazione del genere non mi era mai successa !!!!!!
Trovo invece ampia disponibilità nella figura dell' Assessore Giannò, del Comandante della Polizia Municipale Russo e dalla Capitaneria di Porto, che capiscono che al punto in cui siamo l'evento deve svolgersi ed anche bene vista la presenza tra l'altro di operatori RAI e SKY.
Gli ultimi giorni diventano frenetici ed arriva finalmente il grande giorno.
Aspetto con impazienza i 50 volontari garantiti dall'Assessore Ferlazzo ma non c'è traccia, continuo a chiamargli ma non risponde, la gara comunque parte con i miei collaboratori che si sobbarcano in 30 il lavoro di 80 persone, inizia la frazione ciclistica ed intorno alle 11.00 succede il finimondo in località QUATTROPANI, centinaia di macchine arrivano e posteggiano ai margini della strada da ambedue i lati facendo diventare la già stretta strada un budello infernale, passano con difficoltà i primi concorrenti ma gli inseguitori trovano la strada bloccata, sono costretti a scendere dalla bici e percorrere centinaia di metri a piedi. Cosa era successo ? Inspiegabile quella marea di macchine in una frazione abitata da pochissime persone, ma un manifesto attaccato ad un palo spiega tutto: " SI INVITANO TUTTI I CITTADINI DELLA FRAZIONE DI QUATTROPANI E PIANOCONTE ALLA RIUNIONE PUBBLICA DI DOMENICA 18 APRLIE 2010 ALLE ORE 11.00 PRESSO IL BAR BONINO DI QUATTROPANI PER DISCUTERE SUL PROBLEMA DELL'ISTITUENDO PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE CON LA PRESENZA DEL SINDACO BRUNO. SI RACCOMANDA DI NON MANCARE" Quindi con mezza isola libera dalla manifestazione sportiva il signor sindaco Mariano Bruno decide di fare una riunione nel tratto di strada interessato dall'evento, CHE FENOMENO !!!!!!!!!!!
Superiamo anche questa difficoltà , tutti gli atleti finiscono la frazione ciclistica, iniziano quella podistica, i primi concludono la gara, intorno alle 13.00 quando ancora mancavano all'arrivo circa 30 persone si presenta un tipo che farfugliando qualcosa che non capisco dice che deve staccare la luce e cosi fa, risultato computer in tilt, amplificazione out, tra lo sbigottimento generale ( sintomatica l'espressione di una accompagnatrice di un atleta di Milano " ma questo non succede neppure nel Burundi !!!! "). Riusciamo a classificare anche gli ultimi atleti ed a concludere la manifestazione tra le critiche sommesse di chi venendo in Sicilia pensava di trovare una terra più ospitale.
Ulteriore e finale nota negativa: dalle 8.00 di mattina orario di inizio dell'evento alle ore 15.00 orario di conclusione in Piazza Marina Corta non si è visto nessun rappresentante dell' Amministrazione, solo la presenza della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale ha certificato un' evento che altrimenti sembrava abusivo.
La mia esperienza di organizzatore a Lipari credo sia conclusa, credevo molto in quest' evento, ho visto manifestazioni simili organizzate in posti veramente scandalosi fare 800-1000 partecipanti che con gli accompagnatori diventano 2000, credevo di poter crescere ed anch'io nel giro di 3-4 anni portare tantissime persone a Lipari, ma a questo punto, dopo quello che è successo, credo che il futuro delle Isole Eolie non sia il turismo.
Mario Lombardo.
NDD- Sin qui la nota "al veleno" dell'organizzatore Mario Lombardo.
Certo sarebbe facile da parte nostra "sparare" sulla Croce Rossa (tale ne esce da questa lettera l'amministrazione liparese, assessore Giannò escluso).
Leggermente diversa la nostra lettura di quanto accaduto a Quattropani. Più che fare saltare la riunione sarebbe bastato inviare qualche vigile, supportato da qualche volontario.
Ma ciò, ovviamente, non cambia la "delusione" per quanto è accaduto e "certificato" dal signor Lombardo.
Attendiamo di conoscere le "controdeduzioni", possibilmente concrete e senza voli pindarici.
Anche perchè ricordiamo che in questa storia, non sappiamo se per vergogna o per altro, una bella bugia è stata già detta. Ovvero che la gara di ciclismo non poteva effettuarsi lungo il giro dell'isola per una frana verificatisi a Porticello in aprile, quando tutti sappiamo che quella strada è "VERGOGNOSAMENTE" chiusa da ottobre.
Non sappiamo se abbiamo davvero perso una occasione per creare un evento stagionale per destagionalizzare il turismo (probabilmente si).
E' indubbio però che abbiamo perso la faccia e non solo agli occhi dei partecipanti alla manifestazione!
Salve, sono Mario Lombardo organizzatore della manifestazione sportiva " Eolieman Triathlon " svoltasi a Lipari Domenica 18 Aprile, vorrei far conoscere tramite i vostri media i problemi che ho avuto nell'organizzare un evento che per Lipari poteva essere una risorsa turistica non indifferente in un periodo dell'anno sicuramente non esaltante.
Quando il 27 Dicembre del 2009 ho illustrato il progetto all'Assessore allo Sport Ivan Ferlazzo garantendo una presenza di circa 250 persone tra atleti, accompagnatori e staff organizzativo per 3 giorni a Lipari avrei immaginato da amministratori di una località che vive prevalentemente di turismo sicuramente un interesse maggiore verso un evento del genere.
Interesse che è emerso solo a chiacchere ma che non si è mai concretizzato.
Alle richieste, indispensabili per garantire un livello organizzativo di alto livello come il tipo di evento meritava, mi si è sempre rinviato di giorno in giorno senza mai specificare tutto ciò che l'Amministrazione Comunale poteva garantirmi.
Unica certezza il percorso ciclistico, il giro completo dell'isola che mi è sempre stato garantito fino a circa 10 giorni dalla partenza della manifestazione quando con un telefonata da film di Totò e Peppino il sindaco Mariano Bruno mi comunicava che la gara non poteva più svolgersi a Lipari ( adducendo scarsa propensione dei Liparoti verso questo tipo di eventi ma soprattutto l'impossibilità di svolgere la frazione ciclistica sul periplo dell'isola a causa dell'interruzione nella frazione di Acquacalda ) e prospettandomi l'alternativa Vulcano.
Immaginate, con 300 persone già prenotate su alberghi di Lipari, ristoranti riservati, transfert concordati mi si dice di spostarmi su un'altra isola che tra l'altro non si presta per il tipo di evento in se stesso. E pensare che credevo che una manifestazione del genere fosse un'opportunità e non un problema !!!!!
Al mio rifiuto di spostarmi su Vulcano si trova l'alternativa di far svolgere la frazione ciclistica su mezza isola percorrendola sulla stessa strada andata e ritorno.
Faccio notare che cosi il percorso diventa molto più pericoloso e che quindi lo sforzo organizzativo aumenta considerevolmente, l'Assessore Ferlazzo mi garantisce 50 volontari ( oltre il mio staff che viene da Catania ) ed il supporto della Polizia Municipale.
Passano i giorni, si avvicina il giorno dell'evento ma la comunicazione con l'Amministrazione Comunale diventa sempre più carente fin quando da Giovedi 15 Aprile ( giorno in cui mi trasferisco a Lipari per iniziare ad organizzare il tutto ) l 'Assessore Ferlazzo diventa irrintracciabile, al telefono non risponde, agli sms neppure.
L'assessore allo Sport, quindi, gli ultimi giorni, invece di diventare l'interlocutore principale tra la società che organizza l'evento e l'Amministrazione Comunale, pensa bene di sparire e non farsi sentire più.
Io organizzo eventi sportivi da 15 anni in tutta Italia ma una situazione del genere non mi era mai successa !!!!!!
Trovo invece ampia disponibilità nella figura dell' Assessore Giannò, del Comandante della Polizia Municipale Russo e dalla Capitaneria di Porto, che capiscono che al punto in cui siamo l'evento deve svolgersi ed anche bene vista la presenza tra l'altro di operatori RAI e SKY.
Gli ultimi giorni diventano frenetici ed arriva finalmente il grande giorno.
Aspetto con impazienza i 50 volontari garantiti dall'Assessore Ferlazzo ma non c'è traccia, continuo a chiamargli ma non risponde, la gara comunque parte con i miei collaboratori che si sobbarcano in 30 il lavoro di 80 persone, inizia la frazione ciclistica ed intorno alle 11.00 succede il finimondo in località QUATTROPANI, centinaia di macchine arrivano e posteggiano ai margini della strada da ambedue i lati facendo diventare la già stretta strada un budello infernale, passano con difficoltà i primi concorrenti ma gli inseguitori trovano la strada bloccata, sono costretti a scendere dalla bici e percorrere centinaia di metri a piedi. Cosa era successo ? Inspiegabile quella marea di macchine in una frazione abitata da pochissime persone, ma un manifesto attaccato ad un palo spiega tutto: " SI INVITANO TUTTI I CITTADINI DELLA FRAZIONE DI QUATTROPANI E PIANOCONTE ALLA RIUNIONE PUBBLICA DI DOMENICA 18 APRLIE 2010 ALLE ORE 11.00 PRESSO IL BAR BONINO DI QUATTROPANI PER DISCUTERE SUL PROBLEMA DELL'ISTITUENDO PARCO NAZIONALE DELLE ISOLE EOLIE CON LA PRESENZA DEL SINDACO BRUNO. SI RACCOMANDA DI NON MANCARE" Quindi con mezza isola libera dalla manifestazione sportiva il signor sindaco Mariano Bruno decide di fare una riunione nel tratto di strada interessato dall'evento, CHE FENOMENO !!!!!!!!!!!
Superiamo anche questa difficoltà , tutti gli atleti finiscono la frazione ciclistica, iniziano quella podistica, i primi concludono la gara, intorno alle 13.00 quando ancora mancavano all'arrivo circa 30 persone si presenta un tipo che farfugliando qualcosa che non capisco dice che deve staccare la luce e cosi fa, risultato computer in tilt, amplificazione out, tra lo sbigottimento generale ( sintomatica l'espressione di una accompagnatrice di un atleta di Milano " ma questo non succede neppure nel Burundi !!!! "). Riusciamo a classificare anche gli ultimi atleti ed a concludere la manifestazione tra le critiche sommesse di chi venendo in Sicilia pensava di trovare una terra più ospitale.
Ulteriore e finale nota negativa: dalle 8.00 di mattina orario di inizio dell'evento alle ore 15.00 orario di conclusione in Piazza Marina Corta non si è visto nessun rappresentante dell' Amministrazione, solo la presenza della Capitaneria di Porto e della Polizia Municipale ha certificato un' evento che altrimenti sembrava abusivo.
La mia esperienza di organizzatore a Lipari credo sia conclusa, credevo molto in quest' evento, ho visto manifestazioni simili organizzate in posti veramente scandalosi fare 800-1000 partecipanti che con gli accompagnatori diventano 2000, credevo di poter crescere ed anch'io nel giro di 3-4 anni portare tantissime persone a Lipari, ma a questo punto, dopo quello che è successo, credo che il futuro delle Isole Eolie non sia il turismo.
Mario Lombardo.
NDD- Sin qui la nota "al veleno" dell'organizzatore Mario Lombardo.
Certo sarebbe facile da parte nostra "sparare" sulla Croce Rossa (tale ne esce da questa lettera l'amministrazione liparese, assessore Giannò escluso).
Leggermente diversa la nostra lettura di quanto accaduto a Quattropani. Più che fare saltare la riunione sarebbe bastato inviare qualche vigile, supportato da qualche volontario.
Ma ciò, ovviamente, non cambia la "delusione" per quanto è accaduto e "certificato" dal signor Lombardo.
Attendiamo di conoscere le "controdeduzioni", possibilmente concrete e senza voli pindarici.
Anche perchè ricordiamo che in questa storia, non sappiamo se per vergogna o per altro, una bella bugia è stata già detta. Ovvero che la gara di ciclismo non poteva effettuarsi lungo il giro dell'isola per una frana verificatisi a Porticello in aprile, quando tutti sappiamo che quella strada è "VERGOGNOSAMENTE" chiusa da ottobre.
Non sappiamo se abbiamo davvero perso una occasione per creare un evento stagionale per destagionalizzare il turismo (probabilmente si).
E' indubbio però che abbiamo perso la faccia e non solo agli occhi dei partecipanti alla manifestazione!
Un parco delle Eolie frutto della partecipazione. L'intervento di Federalberghi
COMUNICATO STAMPA
Sull´istituendo parco nazionale delle Isole Eolie, abbiamo scritto il 15, il 25 e il 26 di marzo e persino dibattuto in sede assembleare di Federalberghi fino a manifestare pubblicamente la nostra volontà ad un processo partecipato che potesse portare all´istituzione di un parco il più possibile condiviso. A circa un mese di distanza, assistiamo ancora ad "incontri" confusi e decisamente poco produttivi che rischiano di farci perdere di vista quello che dovrebbe essere l´obbiettivo: l´istituzione di un parco che funzioni. Un parco che, stabilite le priorità di sviluppo, diventi un´importante strumento di valorizzazione e tutela del nostro territorio: né insulsa mummificazione né cementificazione miope e scellerata.
Ci permettiamo, pertanto, di proporre ancora una volta l´organizzazione di una serie di incontri tecnici nell´ambito dei quali affrontare le varie tematiche inerenti l´istituzione e il funzionamento del parco. Entrando nel merito, non solo della perimetrazione ma anche del regolamento, dell´organo di gestione, degli apparati tecnici, dell´integrazione con gli altri strumenti di pianificazione del territorio ecc. Ciascun incontro dovrebbe essere partecipato dai vari portatori d´interesse locali (categorie produttive, cittadini ecc.) anche in forma di rappresentanza e con un unico obiettivo: l´istituzione di un parco che, nel valorizzare al meglio il nostro territorio, sia in grado di attrarre e produrre ricchezza per la comunità locale.
Diversamente, continueremo a terrorizzarci a vicenda sugli ipotetici pro e contro del parco, ritrovandoci alla data di scadenza per la presentazione della documentazione, con un´ipotesi di parco che non avrà scelto nessuno di noi perché, nel frattempo, eravamo troppo impegnati ad azzuffarci anziché a cercare di comprendere come meglio gettare le basi per costruire un pezzo importante del nostro futuro.
Christian Del Bono
Sull´istituendo parco nazionale delle Isole Eolie, abbiamo scritto il 15, il 25 e il 26 di marzo e persino dibattuto in sede assembleare di Federalberghi fino a manifestare pubblicamente la nostra volontà ad un processo partecipato che potesse portare all´istituzione di un parco il più possibile condiviso. A circa un mese di distanza, assistiamo ancora ad "incontri" confusi e decisamente poco produttivi che rischiano di farci perdere di vista quello che dovrebbe essere l´obbiettivo: l´istituzione di un parco che funzioni. Un parco che, stabilite le priorità di sviluppo, diventi un´importante strumento di valorizzazione e tutela del nostro territorio: né insulsa mummificazione né cementificazione miope e scellerata.
Ci permettiamo, pertanto, di proporre ancora una volta l´organizzazione di una serie di incontri tecnici nell´ambito dei quali affrontare le varie tematiche inerenti l´istituzione e il funzionamento del parco. Entrando nel merito, non solo della perimetrazione ma anche del regolamento, dell´organo di gestione, degli apparati tecnici, dell´integrazione con gli altri strumenti di pianificazione del territorio ecc. Ciascun incontro dovrebbe essere partecipato dai vari portatori d´interesse locali (categorie produttive, cittadini ecc.) anche in forma di rappresentanza e con un unico obiettivo: l´istituzione di un parco che, nel valorizzare al meglio il nostro territorio, sia in grado di attrarre e produrre ricchezza per la comunità locale.
Diversamente, continueremo a terrorizzarci a vicenda sugli ipotetici pro e contro del parco, ritrovandoci alla data di scadenza per la presentazione della documentazione, con un´ipotesi di parco che non avrà scelto nessuno di noi perché, nel frattempo, eravamo troppo impegnati ad azzuffarci anziché a cercare di comprendere come meglio gettare le basi per costruire un pezzo importante del nostro futuro.
Christian Del Bono
lunedì 19 aprile 2010
EOLIE&PARCO di Aldo Natoli
(di Aldo Natoli) Parco sì? Parco no? E questo l’interrogativo che i cittadini del Comune di Lipari in questi giorni si pongono. L’istituzione di un Parco può essere una grande risorsa per un Paese, soprattutto se riguarda un territorio molto esteso, ma può essere causa di mummificazione se attuato su isole di modesta superficie, ampiamente urbanizzate e quindi umanizzate, e se gestito male.
La somma annua di 300.000 Euro che si vuole assegnare a quello delle Eolie per il suo funzionamento, se quanto si vocifera risponde al vero, non lascia molte speranze perché sarebbe una somma appena sufficiente per pagare i ricercatori di nuove poltrone: ben dodici.
E’ quindi giunto il momento di fare chiarezza.
E’ necessario ed urgente che il Sindaco di Lipari, anziché perdere tempo , come nell’incontro con gli abitanti di Quattropani, a delegittimare il lavoro della Commissione dei Capi Gruppo Consiliare che intende dialogare con la popolazione delle frazioni e delle isole per conoscere il loro pensiero, spieghi a tutti noi, avvalendosi del suo staff tecnico, quali sono i vantaggi e gli svantaggi che ne derivano al territorio ed alla popolazione dall’istituzione del Parco, ovvero i costi ed i benefici, tenendo conto che le Eolie sono un’azienda turistica e come tale l’impianto economico non può prescindere dalla realizzazione di un business plan.
Che il Sindaco, dichiaratosi a Quattropani contrario a questo tipo di Parco, ci illustri la proposta dell’Amministrazione Comunale che deve anche sgomberare il campo ai tanti misteri che si evidenziano nella cartografia che ci è stata mostrata.
Le “montagne bianche” di Acquacalda, sito Unesco perché di grande valenza scientifica, che hanno, tra l’altro, causato la chiusura delle industrie che lavoravano la pomice con la perdita dei posti di lavori, e non mi riferisco soltanto a quelli della Pumex ma anche a quelli dimenticati dell’Italpomice, sono escluse dalla delimitazione del Parco. Quelle invece di punta Castagna e Porticello vengono classificate zona “C”, quindi non riconvertibili. Lo stesso dicasi per la discarica di Lami che invece sarebbe da risanare completamente, e così via.
E’ giunto anche il momento che il Sindaco Bruno spieghi a noi cittadini, con la dovuta serenità, quanto è successo e quanto succede, dopo le dichiarazioni del Responsabile UNESCO, Angela Mazziotta, persona di grande professionalità e correttezza, perchè è inevitabile che tutto ciò desta grande confusione, preoccupazione ed inquietudine nel Paese.
Il Consiglio Comunale non può essere esautorato dal proprio ruolo ed i cittadini non posso subire imposizioni senza una ragionevole consapevolezza. Il risultato altrimenti è quello che una probabile risorsa venga intesa soltanto come l’ennesimo vincolo che, calato dall’alto, rappresenti, come evidenziato da Lega Ambiente in una nota di gennaio 2009, l’ennesimo carrozzone politico che può soltanto generare la morte di ogni attività sull’isola.
Veicoli elettrici & colonnine di ricarica. Interrogazione del consigliere Lo Cascio
IL CONSIGLIERE LO CASCIO INTERROGA
Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
Oggetto: interrogazione su veicoli a trazione elettrica e piano di mobilità sostenibile interna Isole Eolie
Gentile Signor Sindaco,
con riferimento al progetto di sostegno per l’utilizzazione di veicoli a trazione elettrica nel trasporto pubblico APQ Energia, finanziato per euro 825.000 dal Dipartimento Regionale per l’Industria, alla relativa gara, nonché alla risposta ricevuta dal consigliere Centorrino e altri firmatari in merito all’interrogazione che questi avevano presentato sul medesimo argomento (prot. n° 46010 del 10/12/2009),
La interrogo per conoscere
quale percentuale sui 425.000 euro per la fornitura dei mezzi elettrici assegnati alla Giano Ambiente srl, che risulta essere indagata dalla magistratura anche in merito alla suddetta gara, sono stati effettivamente versati dal Comune di Lipari, e quali tempi sono previsti per la restituzione del maltolto;
ove vi siano importi residui sulla suddetta fornitura, se le somme in questione debbano essere resituite all’Ente finanziatore (la Regione) o possano essere riallocate e, in tal senso, come si intenderà procedere e chi sarà il funzionario incaricato della nuova gara;
in merito alle colonnine di ricarica installate sul territorio del Comune di Lipari nell’ambito del suddetto progetto, se le stesse sono omologate agli standard internazionali che permettono di collegare qualsiasi autoveicolo o motociclo elettrico attualmente in commercio e se le stesse sono a ricarica veloce o lenta, e in questo caso quale perizia e/o documentazione di supporto possa avere suggerito la loro installazione in località – come S. Calogero – dove si prevede uno stazionamento di diverse ore (anche sei o sette) di un mezzo in attesa di completare la ricarica;
come l’investimento in oggetto, ove non siano irrimediabilmente andate perdute le risorse stanziate, andrà a integrarsi con la redazione del “Piano di Mobilità Sostenibile Interna alle Isole minori orientali – Isole Eolie” per il quale si è appena istituita la commissione per l’affidamento del relativo servizio.
In attesa di un riscontro scritto alla presente, La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio,
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Al Signor Sindaco
del Comune di Lipari
Oggetto: interrogazione su veicoli a trazione elettrica e piano di mobilità sostenibile interna Isole Eolie
Gentile Signor Sindaco,
con riferimento al progetto di sostegno per l’utilizzazione di veicoli a trazione elettrica nel trasporto pubblico APQ Energia, finanziato per euro 825.000 dal Dipartimento Regionale per l’Industria, alla relativa gara, nonché alla risposta ricevuta dal consigliere Centorrino e altri firmatari in merito all’interrogazione che questi avevano presentato sul medesimo argomento (prot. n° 46010 del 10/12/2009),
La interrogo per conoscere
quale percentuale sui 425.000 euro per la fornitura dei mezzi elettrici assegnati alla Giano Ambiente srl, che risulta essere indagata dalla magistratura anche in merito alla suddetta gara, sono stati effettivamente versati dal Comune di Lipari, e quali tempi sono previsti per la restituzione del maltolto;
ove vi siano importi residui sulla suddetta fornitura, se le somme in questione debbano essere resituite all’Ente finanziatore (la Regione) o possano essere riallocate e, in tal senso, come si intenderà procedere e chi sarà il funzionario incaricato della nuova gara;
in merito alle colonnine di ricarica installate sul territorio del Comune di Lipari nell’ambito del suddetto progetto, se le stesse sono omologate agli standard internazionali che permettono di collegare qualsiasi autoveicolo o motociclo elettrico attualmente in commercio e se le stesse sono a ricarica veloce o lenta, e in questo caso quale perizia e/o documentazione di supporto possa avere suggerito la loro installazione in località – come S. Calogero – dove si prevede uno stazionamento di diverse ore (anche sei o sette) di un mezzo in attesa di completare la ricarica;
come l’investimento in oggetto, ove non siano irrimediabilmente andate perdute le risorse stanziate, andrà a integrarsi con la redazione del “Piano di Mobilità Sostenibile Interna alle Isole minori orientali – Isole Eolie” per il quale si è appena istituita la commissione per l’affidamento del relativo servizio.
In attesa di un riscontro scritto alla presente, La ringrazio anticipatamente e Le porgo distinti saluti.
Pietro Lo Cascio,
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Parco "Chi ha seriamente intenzione di lavorare e non di strumentalizzare si metta a disposizione con i fatti". Comunicato della giunta Bruno
Comunicato stampa dell'amministrazione Bruno
Riceviamo dall'assessore Corrado Giannò e pubblichiamo:
Una riunione seria, serena, priva di qualsiasi tipo di strumentalizzazione ed interesse politico, senza nulla di precostituito e/o preconcetto. Questo il risultato ottenuto stamane a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno; dall’Assessore Comunale, Giuseppe Finocchiaro; dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, Finocchiaro, Casilli, Rifici, Corda e Guarino; erano stati invitati anche quelli di minoranza ed indipendenti ma latitanti, e soprattutto dai rappresentanti dei cittadini della frazione di Quattropani.
Ed è grazie anche a questo incontro che le previste riunioni con la popolazione appartenente al Comune di Lipari subiscono uno slittamento a Mercoledì 5 e Giovedì 6 Maggio p.v.
Dicevamo di un’atmosfera di grande collaborazione tra politici, cittadini e funzionari Regionali che in toto hanno condiviso le osservazioni tecnico – politiche avanzate in detta circostanza.
In particolare sono state accolte le valutazioni relative al PRG, al PTP, nonché alle tipologie di zona, a-b-c, suscettibili di modifiche.
Pertanto continuerà un lavoro prettamente tecnico che vedrà nei prossimi giorni presenti in loco responsabili Regionali, che hanno già comunque compreso e fatte proprie le esigenze di carattere anche politico legate soprattutto all’aspetto sociale.
Inoltre i cittadini presenti Giuseppe Casella, Gaetano Iacono e Ivan Castelli, hanno potuto verificare personalmente e sentire con le proprie orecchie l’intera cronologia della vicenda parco, rendendosi conto ed ammettendo che quanto loro riferito in diverse circostanze dal Sindaco di Lipari, da altri esponenti l’Amministrazione Comunale e dai Consiglieri Comunali di maggioranza risponde a verità.
Adesso chi ha seriamente intenzione di lavorare e non di strumentalizzare si metta a disposizione e soprattutto lo metta in pratica con i fatti e non più o solo a parole.
Riceviamo dall'assessore Corrado Giannò e pubblichiamo:
Una riunione seria, serena, priva di qualsiasi tipo di strumentalizzazione ed interesse politico, senza nulla di precostituito e/o preconcetto. Questo il risultato ottenuto stamane a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno; dall’Assessore Comunale, Giuseppe Finocchiaro; dai Consiglieri Comunali di Maggioranza, Finocchiaro, Casilli, Rifici, Corda e Guarino; erano stati invitati anche quelli di minoranza ed indipendenti ma latitanti, e soprattutto dai rappresentanti dei cittadini della frazione di Quattropani.
Ed è grazie anche a questo incontro che le previste riunioni con la popolazione appartenente al Comune di Lipari subiscono uno slittamento a Mercoledì 5 e Giovedì 6 Maggio p.v.
Dicevamo di un’atmosfera di grande collaborazione tra politici, cittadini e funzionari Regionali che in toto hanno condiviso le osservazioni tecnico – politiche avanzate in detta circostanza.
In particolare sono state accolte le valutazioni relative al PRG, al PTP, nonché alle tipologie di zona, a-b-c, suscettibili di modifiche.
Pertanto continuerà un lavoro prettamente tecnico che vedrà nei prossimi giorni presenti in loco responsabili Regionali, che hanno già comunque compreso e fatte proprie le esigenze di carattere anche politico legate soprattutto all’aspetto sociale.
Inoltre i cittadini presenti Giuseppe Casella, Gaetano Iacono e Ivan Castelli, hanno potuto verificare personalmente e sentire con le proprie orecchie l’intera cronologia della vicenda parco, rendendosi conto ed ammettendo che quanto loro riferito in diverse circostanze dal Sindaco di Lipari, da altri esponenti l’Amministrazione Comunale e dai Consiglieri Comunali di maggioranza risponde a verità.
Adesso chi ha seriamente intenzione di lavorare e non di strumentalizzare si metta a disposizione e soprattutto lo metta in pratica con i fatti e non più o solo a parole.
Parco delle Eolie. Tutto da rifare
Parco delle Eolie: Tutto da rifare. La perimetrazione, così come si prospettava, è incompatibile con altri strumenti esistenti sul territorio, primo fra tutti il piano paesistico.
Questo sarebbe emerso oggi a Palermo durante la riunione con i funzionari dell'assessorato al Territorio e Ambiente alla quale hanno preso parte il sindaco di Lipari, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, alcuni cittadini di Quattropani.
Il geometra Gianfranco Guarino, unitamente al geometra Aldo Martello, è riuscito a dimostrare come la cartografia del parco, così come predisposta, violava palesemente gli strumenti di salvaguardia già esistenti, penalizzando ulteriormente ed "abusivamente" le comunità eoliane.
Saranno quindi rivisti gli incartamenti, avviate nuove interlocuzioni, nell'intento di arrivare a proposte che rispettino le esigenze della comunità.
Slittano di conseguenza le riunioni previste, mentre i funzionari regionali saranno a Lipari per una ricognizione sul campo.
Questo sarebbe emerso oggi a Palermo durante la riunione con i funzionari dell'assessorato al Territorio e Ambiente alla quale hanno preso parte il sindaco di Lipari, assessori e consiglieri comunali di maggioranza, alcuni cittadini di Quattropani.
Il geometra Gianfranco Guarino, unitamente al geometra Aldo Martello, è riuscito a dimostrare come la cartografia del parco, così come predisposta, violava palesemente gli strumenti di salvaguardia già esistenti, penalizzando ulteriormente ed "abusivamente" le comunità eoliane.
Saranno quindi rivisti gli incartamenti, avviate nuove interlocuzioni, nell'intento di arrivare a proposte che rispettino le esigenze della comunità.
Slittano di conseguenza le riunioni previste, mentre i funzionari regionali saranno a Lipari per una ricognizione sul campo.
Eolieman: I risultati
Mentre non si placano le polemiche sull'organizzazione in loco della prima edizione di Eolieman vengono resi noti i risultati.
Cliccando sul link è possibile visualizzare la classifica generale e per sesso
http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=-1&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&pageType=1&id=3263&servizio=000&locale=1040
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Per l'idroambulanza il presidente Ricevuto interviene sulla Croce Rossa. Lo rende noto il consigliere provinciale Branca
COMUNICATO STAMPA
Il Presidente della Provincia, Ricevuto, è intervenuto presso gli organi competenti della Croce Rossa Italiana per invitarli al rispetto delle condizioni del contratto con cui è stata trasferita la proprietà dell’idro-ambulanza acquistata dalla Provincia. Una delle condizioni risolutive del contratto -rende noto il Presidente- prevede chiaramente: ”Il comitato Regionale della Sicilia della Croce Rossa Italiana deve utilizzare il bene donato per il servizio di soccorso in mare limitatamente ai tratti di mare del territorio della Provincia di Messina”, pena: la risoluzione ex lege della donazione con conseguente obbligo di restituzione del bene all’Amministrazione Provinciale donante. La questione era stata sollevata lo scorso 2 febbraio dal consigliere Massimiliano Branca che con lettera aperta aveva invitato il Presidente della Provincia ad intervenire con una dura presa di posizione, impedendo l’evolversi di una situazione che stava provocando una vera e propria rivolta nelle Isole Eolie, in generale, e nell’isola di Vulcano in particolare.
Il problema riguardava l’idro-ambulanza che, acquistata nel corso dell'amministrazione Buzzanca dalla Provincia Regionale di Messina e destinata al servizio di soccorso nelle Isole Eolie , era stata concessa in comodato d'uso gratuito alla Croce Rossa di Messina che ne aveva garantito il servizio, fino al 2008 con base nell'isola di Salina e per l'anno 2009 con base nell'isola di Vulcano. Ma dopo aver trasferito la proprietà alla stessa CRI, quest’ultima sembrava avesse manifestato l’intenzione di destinarla ad altro comune probabilmente anche in altra provincia. La Croce Rossa avrebbe in tal modo assestato un duro colpo ai cittadini isolani ed ai turisti presenti sulle isole ledendo il loro costituzionalmente garantito diritto alla salute. Branca, pertanto, aveva esortato l’intervento del Presidente Ricevuto, che a toni duri, ha chiaramente fatto valere le condizioni contrattuali alle quali la CRI deve attenersi nell’utilizzo del mezzo.
Il Presidente della Provincia, Ricevuto, è intervenuto presso gli organi competenti della Croce Rossa Italiana per invitarli al rispetto delle condizioni del contratto con cui è stata trasferita la proprietà dell’idro-ambulanza acquistata dalla Provincia. Una delle condizioni risolutive del contratto -rende noto il Presidente- prevede chiaramente: ”Il comitato Regionale della Sicilia della Croce Rossa Italiana deve utilizzare il bene donato per il servizio di soccorso in mare limitatamente ai tratti di mare del territorio della Provincia di Messina”, pena: la risoluzione ex lege della donazione con conseguente obbligo di restituzione del bene all’Amministrazione Provinciale donante. La questione era stata sollevata lo scorso 2 febbraio dal consigliere Massimiliano Branca che con lettera aperta aveva invitato il Presidente della Provincia ad intervenire con una dura presa di posizione, impedendo l’evolversi di una situazione che stava provocando una vera e propria rivolta nelle Isole Eolie, in generale, e nell’isola di Vulcano in particolare.
Il problema riguardava l’idro-ambulanza che, acquistata nel corso dell'amministrazione Buzzanca dalla Provincia Regionale di Messina e destinata al servizio di soccorso nelle Isole Eolie , era stata concessa in comodato d'uso gratuito alla Croce Rossa di Messina che ne aveva garantito il servizio, fino al 2008 con base nell'isola di Salina e per l'anno 2009 con base nell'isola di Vulcano. Ma dopo aver trasferito la proprietà alla stessa CRI, quest’ultima sembrava avesse manifestato l’intenzione di destinarla ad altro comune probabilmente anche in altra provincia. La Croce Rossa avrebbe in tal modo assestato un duro colpo ai cittadini isolani ed ai turisti presenti sulle isole ledendo il loro costituzionalmente garantito diritto alla salute. Branca, pertanto, aveva esortato l’intervento del Presidente Ricevuto, che a toni duri, ha chiaramente fatto valere le condizioni contrattuali alle quali la CRI deve attenersi nell’utilizzo del mezzo.
Lipari: Slitta a domani la seduta del consiglio comunale
E' saltata (come previsto) la riunione del consiglio comunale di Lipari convocata per oggi alle 10 e 30.
Nel civico consesso, presieduto dal vice-presidente Francesco Megna, non è stato raggiunto il numero legale. Se ne riparlerà domani.
Intanto continua a tenere banco la questione relativa al "Parco delle Eolie", cominciano a circolare le cifre dei compensi che spetterebbero (?) a commissario ed altri organismi e crescono le prese di posizione.
Vi proponiamo l'intervista con il consigliere Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) che farà il punto della situazione dopo le riunioni di Quattropani e Pianoconte, tenutesi ieri e lancia una "stoccata" al collega Guarino:
Nel civico consesso, presieduto dal vice-presidente Francesco Megna, non è stato raggiunto il numero legale. Se ne riparlerà domani.
Intanto continua a tenere banco la questione relativa al "Parco delle Eolie", cominciano a circolare le cifre dei compensi che spetterebbero (?) a commissario ed altri organismi e crescono le prese di posizione.
Vi proponiamo l'intervista con il consigliere Adolfo Sabatini (Nuovo Giorno) che farà il punto della situazione dopo le riunioni di Quattropani e Pianoconte, tenutesi ieri e lancia una "stoccata" al collega Guarino:
Lettere al direttore. Eolieman e la cultura dell'accoglienza. L'ennesima occasione persa"
Si è svolta ieri, come da noi riportato, la manifestazione "Eolieman" che ha portato a Lipari tra atleti, amici, parenti ed addetti ai lavori quasi 500 persone.
A proposito di Eolieman e dell'ospitalità abbiamo ricevuto una lettera da Francesca Giardina e la pubblichiamo:
Quando si ospita qualcuno è buon costume dare la migliore e più adeguata ospitalità perché questo possa sentirsi a proprio agio, o come si fa per dire “come se fosse a casa sua…..”
Non si sono sentiti così trattati alcuni dei partecipanti alla manifestazione EOLIEMAN…gara di triathlon che ha previsto tre prove fisiche, una disputata a mare, una corsa ciclistica ed una maratona.
Non entro nel merito dell’organizzazione della gara, perché non me ne compete, anzi desidero ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione ed a chi ha pensato alle nostre Isole come scenario per lo svolgimento della stessa.
Vorrei invece rivolgere l’attenzione su un punto: si fa tanto parlare di stagione allungata, argomento paladino richiamato in varie occasioni e sventolato dai balconi elettorali dagli amministratori che si sono susseguiti nei diversi anni, nota dolente sulla quale riflettere…..oggi più che mai…
Ritengo che ogni qualvolta si organizzi una iniziativa, di qualunque natura essa sia, sportiva, culturale, ricreativa, si innesca un meccanismo che fa si che a Lipari si crea movimento; una manifestazione riesce a diventare un motivo di conoscenza della nostra terra, della nostra cultura, della nostra gastronomia, delle nostre tradizioni…..un’ occasione per far ritornare chi già ci ha scoperto, ed un’ occasione di notorietà per chi ancora non ci conosce.
Ho ascoltato i commenti espressi da alcuni atleti concorrenti della gara in merito alla manifestazione, ed ho raccolto più critiche che plausi per l’organizzazione locale alquanto assente nei confronti di un progetto di cui se ne parlava da circa un anno.
Sono stata rammaricata dei giudizi ricevuti ma mentre altre volte ho cercato di difendere la mia terra ed in qualche modo di giustificare certe considerazioni, questa volta non sono riuscita ad ammorbidire i toni ed altro non ho potuto fare che alzare le spalle quasi in segno di rassegnazione.
E’ possibile mai che di fronte a certi eventi che, oltre agli atleti partecipanti, ha visto impegnati familiari, televisioni, testate giornalistiche, non si sia cercato di collaborare a dovere? O addirittura si è quasi storto il naso per il fastidio che ci hanno provocato? O ancora si è fatta volare la fantasia sino ad immaginare una frana l'otto aprile in zona Porticello per evitare la vergogna di dire che la "nostra casa" non è pulita dall' ottobre scorso?
Dove finisce l’impegno di voler riuscire a prolungare una stagione turistica che ormai si riduce a 10 giorni di agosto, obbligando tutti ad una specie di battaglia tra poveri nei giorni e nei mesi restanti?
Credo che l’attimo vada colto al momento, non vada rimandato a tempi migliori, perché oggi potevamo essere i protagonisti, domani ….chissà…. forse solo semplici spettatori!
Francesca Giardina
E sulla manifestazione abbiamo anche ricevuto da Antonio Iacullo una ampia documentazione fotografica che pubblichiamo.
OVVERO, COME ANTONIO STESSO SCRIVE, IL "FOTORACCONTO DI UN'ALTRA OCCASIONE PERDUTA. ALLA FACCIA DELLA "PROVERBIALE" OSPITALITA' EOLIANA"
A proposito di Eolieman e dell'ospitalità abbiamo ricevuto una lettera da Francesca Giardina e la pubblichiamo:
Quando si ospita qualcuno è buon costume dare la migliore e più adeguata ospitalità perché questo possa sentirsi a proprio agio, o come si fa per dire “come se fosse a casa sua…..”
Non si sono sentiti così trattati alcuni dei partecipanti alla manifestazione EOLIEMAN…gara di triathlon che ha previsto tre prove fisiche, una disputata a mare, una corsa ciclistica ed una maratona.
Non entro nel merito dell’organizzazione della gara, perché non me ne compete, anzi desidero ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione ed a chi ha pensato alle nostre Isole come scenario per lo svolgimento della stessa.
Vorrei invece rivolgere l’attenzione su un punto: si fa tanto parlare di stagione allungata, argomento paladino richiamato in varie occasioni e sventolato dai balconi elettorali dagli amministratori che si sono susseguiti nei diversi anni, nota dolente sulla quale riflettere…..oggi più che mai…
Ritengo che ogni qualvolta si organizzi una iniziativa, di qualunque natura essa sia, sportiva, culturale, ricreativa, si innesca un meccanismo che fa si che a Lipari si crea movimento; una manifestazione riesce a diventare un motivo di conoscenza della nostra terra, della nostra cultura, della nostra gastronomia, delle nostre tradizioni…..un’ occasione per far ritornare chi già ci ha scoperto, ed un’ occasione di notorietà per chi ancora non ci conosce.
Ho ascoltato i commenti espressi da alcuni atleti concorrenti della gara in merito alla manifestazione, ed ho raccolto più critiche che plausi per l’organizzazione locale alquanto assente nei confronti di un progetto di cui se ne parlava da circa un anno.
Sono stata rammaricata dei giudizi ricevuti ma mentre altre volte ho cercato di difendere la mia terra ed in qualche modo di giustificare certe considerazioni, questa volta non sono riuscita ad ammorbidire i toni ed altro non ho potuto fare che alzare le spalle quasi in segno di rassegnazione.
E’ possibile mai che di fronte a certi eventi che, oltre agli atleti partecipanti, ha visto impegnati familiari, televisioni, testate giornalistiche, non si sia cercato di collaborare a dovere? O addirittura si è quasi storto il naso per il fastidio che ci hanno provocato? O ancora si è fatta volare la fantasia sino ad immaginare una frana l'otto aprile in zona Porticello per evitare la vergogna di dire che la "nostra casa" non è pulita dall' ottobre scorso?
Dove finisce l’impegno di voler riuscire a prolungare una stagione turistica che ormai si riduce a 10 giorni di agosto, obbligando tutti ad una specie di battaglia tra poveri nei giorni e nei mesi restanti?
Credo che l’attimo vada colto al momento, non vada rimandato a tempi migliori, perché oggi potevamo essere i protagonisti, domani ….chissà…. forse solo semplici spettatori!
Francesca Giardina
E sulla manifestazione abbiamo anche ricevuto da Antonio Iacullo una ampia documentazione fotografica che pubblichiamo.
OVVERO, COME ANTONIO STESSO SCRIVE, IL "FOTORACCONTO DI UN'ALTRA OCCASIONE PERDUTA. ALLA FACCIA DELLA "PROVERBIALE" OSPITALITA' EOLIANA"
Lettere al direttore. TFR e Parco
Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
seguo il suo giornale on line ogni giorno, praticamente sin dalla sua nascita. Apprezzo e ammiro il suo modo di scrivere e di affrontare i problemi (tanti purtroppo) che colpiscono le Eolie e gli eoliani.
Il suo non limitarsi alla mera pubblicazione della notizia ma affrontare e commentare quelle che lo necessitano è segno, a mio avviso, di grande professionalità e, nello stesso tempo, di forte impegno a favore dei cittadini-lettori.
Oltre che ringraziarla per il prezioso e puntuale lavoro ho deciso di prendere "carta e penna" (una volta si diceva così)per sottolineare la mia sorpresa e il mio stupore su due argomenti di grande importanza per la comunità: per pochi cittadini (in un caso) e per la moltitudine (nell'altro).
Ho letto la lettera dell'ex imprenditore pomicifero indirizzatagli e alla quale, come sempre, Lei ha dato concreta ed efficace, nonchè professionale, risposta.
Resto stupefatto e meravigliato di :
1)come si possa solo pensare che il TFR, da sempre proprietà dei lavoratori, possa diventare oggetto di concordato..di qualunque livello non importa.
So, per esperienza diretta, vissuta attraverso qualche amico di quelli che chiamate ex Pumex, come la perdita del posto di lavoro abbia creato a queste famiglie più di un problema.
Dalla sopravvivenza giornaliera, alla copertura di mutui ed impegni presi in precedenza.
Poter avere in mano il TFR avrebbe consentito ai lavoratori di poter affrontare il tutto più serenamente. Ma incredibilmente non è accaduto.. e non è solo un problema economico ma anche umano;
2) come si possa sostenere che la chiusura dell'azienda pomicifera è stato un evento imprevisto ed imprevedibile (vuoi vedere che la colpa è delle forze dell'ordine che hanno bloccato una attività che di fatto, a concessioni scadute, doveva essere già ferma ?)
Per cambiare argomento ma non problemi, questa volta di molti, vorrei soffermarmi su questo "Parco delle Eolie". Ma devono davvero espropriarci di tutto? Dobbiamo sempre non poter dire nulla sul nostro territorio?
Io per primo so che il parco (terrestre e marino) se attentamente organizzato e gestito potrebbe essere occasione di sviluppo e crescita. Ma senza "espropri" di sorta e senza operazioni "sottobanco" così come sembra sia accaduto sino ad oggi.
Le chiedo per una questione di riservatezza (lei che legge il mio nome, certamente comprenderà il perchè) se è possibile non rendere pubblico lo stesso.
Grazie direttore per l'ospitalità che eventualmente vorrà riservarmi. La mia stima nei suoi confronti resterà immutata anche se decidesse di non pubblicare questa mia mail.
Grazie ancora per il prezioso lavoro che svolge con correttezza, imparzialità e grande piglio. Non molli. Le Eolie hanno perso tanto...non permetta che perdano la "voce".
Lettera firmata
NDD- Senza commenti, solo un grazie e l'impegno ad esserci. Il più possibile.
Caro direttore,
seguo il suo giornale on line ogni giorno, praticamente sin dalla sua nascita. Apprezzo e ammiro il suo modo di scrivere e di affrontare i problemi (tanti purtroppo) che colpiscono le Eolie e gli eoliani.
Il suo non limitarsi alla mera pubblicazione della notizia ma affrontare e commentare quelle che lo necessitano è segno, a mio avviso, di grande professionalità e, nello stesso tempo, di forte impegno a favore dei cittadini-lettori.
Oltre che ringraziarla per il prezioso e puntuale lavoro ho deciso di prendere "carta e penna" (una volta si diceva così)per sottolineare la mia sorpresa e il mio stupore su due argomenti di grande importanza per la comunità: per pochi cittadini (in un caso) e per la moltitudine (nell'altro).
Ho letto la lettera dell'ex imprenditore pomicifero indirizzatagli e alla quale, come sempre, Lei ha dato concreta ed efficace, nonchè professionale, risposta.
Resto stupefatto e meravigliato di :
1)come si possa solo pensare che il TFR, da sempre proprietà dei lavoratori, possa diventare oggetto di concordato..di qualunque livello non importa.
So, per esperienza diretta, vissuta attraverso qualche amico di quelli che chiamate ex Pumex, come la perdita del posto di lavoro abbia creato a queste famiglie più di un problema.
Dalla sopravvivenza giornaliera, alla copertura di mutui ed impegni presi in precedenza.
Poter avere in mano il TFR avrebbe consentito ai lavoratori di poter affrontare il tutto più serenamente. Ma incredibilmente non è accaduto.. e non è solo un problema economico ma anche umano;
2) come si possa sostenere che la chiusura dell'azienda pomicifera è stato un evento imprevisto ed imprevedibile (vuoi vedere che la colpa è delle forze dell'ordine che hanno bloccato una attività che di fatto, a concessioni scadute, doveva essere già ferma ?)
Per cambiare argomento ma non problemi, questa volta di molti, vorrei soffermarmi su questo "Parco delle Eolie". Ma devono davvero espropriarci di tutto? Dobbiamo sempre non poter dire nulla sul nostro territorio?
Io per primo so che il parco (terrestre e marino) se attentamente organizzato e gestito potrebbe essere occasione di sviluppo e crescita. Ma senza "espropri" di sorta e senza operazioni "sottobanco" così come sembra sia accaduto sino ad oggi.
Le chiedo per una questione di riservatezza (lei che legge il mio nome, certamente comprenderà il perchè) se è possibile non rendere pubblico lo stesso.
Grazie direttore per l'ospitalità che eventualmente vorrà riservarmi. La mia stima nei suoi confronti resterà immutata anche se decidesse di non pubblicare questa mia mail.
Grazie ancora per il prezioso lavoro che svolge con correttezza, imparzialità e grande piglio. Non molli. Le Eolie hanno perso tanto...non permetta che perdano la "voce".
Lettera firmata
NDD- Senza commenti, solo un grazie e l'impegno ad esserci. Il più possibile.
Aree portuali. La Federalberghi chiede incontro per sistemazione e regolamentazione
Ha per oggetto "Richiesta incontro per sistemazione e regolamentazione aree portuali" la lettera della Federalberghi delle Eolie E' indirizzata al Sindaco, Dott. Mariano Bruno, all'Assessore ai Trasporti, Sig. Corrado Giannò, all'Assessore al Turismo, Dott.ssa Anna Spinella, al Circomare Lipari e per conoscenza al Genio Civile opere marittime, alla Siremar e all'Ustica Lines
IL TESTO:
Dando seguito alla copiosa corrispondenza intercorsa, si richiede agli Enti indirizzo di voler convocare una o più riunioni tecniche, nell’ambito delle quali poter valutare e riferire in merito a: - tempi e modalità di realizzazione degli interventi di miglioria previsti nell’area di Sottomonastero di Lipari, anche in riscontro alle proposte trasmesse dalla nostra associazione riguardo all’individuazione di un area pullmini e alla possibilità di porre in essere azioni di informazione e assistenza clienti;
- stato dell’arte degli interventi di messa in sicurezza del molo foraneo e del pontile di attracco aliscafi, nell’isola di Vulcano, di cui alla nostra segnalazione del 23.03.2010;
- stato dell’arte con riferimento agli interventi di messa in sicurezza, segnalati con nostra comunicazione del 27.09.2009 , a valere sugli approdi delle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli;
- interventi di sorveglianza ed azioni di deterrenza previste a carico di tutti quei soggetti che continuano nell’attività di procacciamento clienti e quindi concorrenza sleale presso i principali approdi delle Eolie e, in particolare, presso l’area di Sottomonastero in Lipari.
Nel ringraziare per l’attenzione ed in attesa di un gradito riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Christian Del Bono
IL TESTO:
Dando seguito alla copiosa corrispondenza intercorsa, si richiede agli Enti indirizzo di voler convocare una o più riunioni tecniche, nell’ambito delle quali poter valutare e riferire in merito a: - tempi e modalità di realizzazione degli interventi di miglioria previsti nell’area di Sottomonastero di Lipari, anche in riscontro alle proposte trasmesse dalla nostra associazione riguardo all’individuazione di un area pullmini e alla possibilità di porre in essere azioni di informazione e assistenza clienti;
- stato dell’arte degli interventi di messa in sicurezza del molo foraneo e del pontile di attracco aliscafi, nell’isola di Vulcano, di cui alla nostra segnalazione del 23.03.2010;
- stato dell’arte con riferimento agli interventi di messa in sicurezza, segnalati con nostra comunicazione del 27.09.2009 , a valere sugli approdi delle isole di Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli;
- interventi di sorveglianza ed azioni di deterrenza previste a carico di tutti quei soggetti che continuano nell’attività di procacciamento clienti e quindi concorrenza sleale presso i principali approdi delle Eolie e, in particolare, presso l’area di Sottomonastero in Lipari.
Nel ringraziare per l’attenzione ed in attesa di un gradito riscontro, porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Christian Del Bono
domenica 18 aprile 2010
GMD: Rinviata cerimonia di premiazione
COMUNICATO STAMPA:
L’Associazione “Gruppo Latino” comunica che la CERIMONIA DI PREMIAZIONE della GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA 2010 per motivi tecnici non avrà luogo come di consueto in data 29 Aprile, bensì in data 26 Giugno 2010 alle ore 21:30 presso il Teatro del Castello di Lipari. In tale occasione verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti i partecipanti ed i premi ai primi tre classificati di ogni sezione.
Sezione A: elaborato scritto
Sezione B: elaborato grafico/pittorico
Sezione C: composizione coreografica
I partecipanti alla SEZIONE C del Concorso saranno contattati per poter procedere ad una prima visione e selezione delle coreografie: data e ora della selezione saranno comunicate telefonicamente.
I gruppi ( SEZIONE C ) che si posizioneranno ai primi tre posti avranno la possibilità di esibirsi durante la cerimonia di PREMIAZIONE al Teatro del Castello di Lipari.
L’Associazione “Gruppo Latino” comunica che la CERIMONIA DI PREMIAZIONE della GIORNATA MONDIALE DELLA DANZA 2010 per motivi tecnici non avrà luogo come di consueto in data 29 Aprile, bensì in data 26 Giugno 2010 alle ore 21:30 presso il Teatro del Castello di Lipari. In tale occasione verranno consegnati gli attestati di partecipazione a tutti i partecipanti ed i premi ai primi tre classificati di ogni sezione.
Sezione A: elaborato scritto
Sezione B: elaborato grafico/pittorico
Sezione C: composizione coreografica
I partecipanti alla SEZIONE C del Concorso saranno contattati per poter procedere ad una prima visione e selezione delle coreografie: data e ora della selezione saranno comunicate telefonicamente.
I gruppi ( SEZIONE C ) che si posizioneranno ai primi tre posti avranno la possibilità di esibirsi durante la cerimonia di PREMIAZIONE al Teatro del Castello di Lipari.
Parco delle Eolie. Così non va. E il presidente Longo pensa ad un referendum
Eolie contro il parco ritenuto, così come prospettato, fortemente "oppressivo". Tutta la consistenza del diniego la si è avuta oggi nel doppio incontro tenutosi a Quattropani e al quale hanno preso parte almeno 150 persone.
Dubbi, perplessità, decisioni che appaiono calate dall'alto e che non si intendono assolutamente accettare. Tutto questo è emerso in modo lampante.
A Quattropani dopo lo "scontro tra istituzioni" (vedi interviste) la commissione dei capigruppo consiliari è riuscita ad incontrare i cittadini, ad illustrare come si è arrivati alla situazione attuale e cosa si intende fare.
Al di là di posizioni "estreme" o più "delicate" una cosa è certa: Così non va!
La gente ha timore di essere espropriata dei propri diritti e dei propri beni. E le notizie che arrivano da realtà che con il parco hanno già a che fare non inducono certo all'ottimismo.
Sul parco si potrebbe indire un referendum popolare. Lo ha chiaramente lasciato intendere oggi il presidente del consiglio comunale Pino Longo che, ovviamente, deve farsi parte diligente dell'intero consiglio comunale che presiede, sia dei cittadini che questi consiglieri hanno votato. Una idea quella del referendum che "catalizza" le idee dei cittadini o di buona parte di essi!
Cittadini, ribadiamolo, che non ci stanno.
E questo lo hanno chiaramente inteso e, condiviso, seppure con sfaccettature leggermente diverse i capigruppo intervenuti a Quattropani. Così come crediamo l'amministrazione nell'incontro d'apertura.
Stasera si replica a Pianoconte (ore 20 e 30) mentre domani il sindaco Mariano Bruno, e i consiglieri di maggioranza e di minoranza, saranno a Palermo per incontrare i tecnici dell'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente. Martedi' pomeriggio i tecnici regionali saranno a Lipari per incontrare la giunta Bruno, i consiglieri e i cittadini.
Ma la tensione...così come la preoccupazione resta alta!
Dubbi, perplessità, decisioni che appaiono calate dall'alto e che non si intendono assolutamente accettare. Tutto questo è emerso in modo lampante.
A Quattropani dopo lo "scontro tra istituzioni" (vedi interviste) la commissione dei capigruppo consiliari è riuscita ad incontrare i cittadini, ad illustrare come si è arrivati alla situazione attuale e cosa si intende fare.
Al di là di posizioni "estreme" o più "delicate" una cosa è certa: Così non va!
La gente ha timore di essere espropriata dei propri diritti e dei propri beni. E le notizie che arrivano da realtà che con il parco hanno già a che fare non inducono certo all'ottimismo.
Sul parco si potrebbe indire un referendum popolare. Lo ha chiaramente lasciato intendere oggi il presidente del consiglio comunale Pino Longo che, ovviamente, deve farsi parte diligente dell'intero consiglio comunale che presiede, sia dei cittadini che questi consiglieri hanno votato. Una idea quella del referendum che "catalizza" le idee dei cittadini o di buona parte di essi!
Cittadini, ribadiamolo, che non ci stanno.
E questo lo hanno chiaramente inteso e, condiviso, seppure con sfaccettature leggermente diverse i capigruppo intervenuti a Quattropani. Così come crediamo l'amministrazione nell'incontro d'apertura.
Stasera si replica a Pianoconte (ore 20 e 30) mentre domani il sindaco Mariano Bruno, e i consiglieri di maggioranza e di minoranza, saranno a Palermo per incontrare i tecnici dell'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente. Martedi' pomeriggio i tecnici regionali saranno a Lipari per incontrare la giunta Bruno, i consiglieri e i cittadini.
Ma la tensione...così come la preoccupazione resta alta!
Parco delle Eolie. Interviste a Giacomo Biviano (PD) e Marco Giorgianni (UDC)
A Quattropani erano presenti anche il capogruppo del PD Giacomo Biviano e il rag- Marco Giorgianni (UDC) candidato a sindaco alle scorse amministrative.
Ecco cosa ci hanno dichiarato:
Ecco cosa ci hanno dichiarato:
Il sindaco Bruno a Quattropani : "Non partecipo all'incontro con i capigruppo perchè è stata esclusa la maggioranza". Fonti(Il Faro): "Non è così"
Il sindaco Bruno, intervenendo nell'incontro di Quattropani (quello organizzato da privati), ha evidenziato la sua intenzione di non partecipare al successivo incontro con la popolazione organizzata dalla commissione dei capigruppo consiliari. Le sue spiegazioni nel video da noi registrato a cui segue quello con il capogruppo del Faro, Gesuele Fonti che smentisce il primo cittadino.
I video:
I video:
Parco delle Eolie. Il video delle "contestazioni" e "contrapposizioni" nell'incontro di Quattropani
Cittadini eoliani mobilitati contro il parco (così come si prospetta) amministrazione e consiglio "scollati " e "contrapposti".
Come anticipato questo è emerso per l'ennesima volta stamattina al Bar Bonino di Quattropani.
Nel video che vi proponiamo, che vi consigliamo di seguire attentamente e che non vogliamo commentare, è evidente lo stato di "non dialogo" e di "contrapposizione" che ha rischiato di allargarsi, con "inviti" al silenzio, da parte di cittadini alle parti politiche presenti.
"Questo parco così non lo vogliamo. L'intervento a Quattropani dell'imprenditore Pino Casella
Nella frazione liparese di Quattropani, stamattina nel corso della riunione "calda" e "contestata" (vedi a questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/04/il-teatrino-della-politica-eoliana-si-e.html) è intervenuto l'imprenditore Pino Casella che ha evidenziato, carte alla mano, una serie di incongruenze. Chiedendo concertazione ha detto chiaramente che questo parco, così come si prospetta, non è accettato dalla popolazione
Seguiranno altri servizi ed interviste a Gesuele Fonti, Giacomo Biviano e Marco Giorgianni
Seguiranno altri servizi ed interviste a Gesuele Fonti, Giacomo Biviano e Marco Giorgianni
Lipari. E' in corso "Eolieman"... ma quanti rischi
E' in corso a Lipari "Eolieman" una manifestazione (ciclismo, corsa, nuoto) che avrebbe meritato certamente condizioni meteo migliori (a Lipari pioviggina) ma anche una migliore organizzazione sul territorio.
A tratti "Eolieman", specie nella corsa ciclistica, è stata una specie di "corsa alla sopravvivenza" con i ciclisti e gli automobilisti, specie nelle zone alte dell'isola, impegnati a scansarsi uno con l'altro per evitare spiacevoli e drammatici incidenti. Ma anche nel centro urbano, nonostante l'impegno di vigili urbani e volontari dell'ANAC, non è stato tutto così facile.
Aver permesso lo svolgimento della manifestazione, in strade che non sono il top, contemporaneamente aperte al traffico autoveicolare, non è stata proprio una bella idea.
Molti i cittadini che hanno protestato dopo aver rischiato di mettere letteralmente sotto qualcuno dei circa 200 atleti in gara.
Significativo il commento del collega Aldo Natoli che a Quattropani (una delle zone dove si è rischiato di più) ha giustamente affermato "In quest'isola, ormai, accade di tutto e ci si può affidare solo a San Bartolo.
A tratti "Eolieman", specie nella corsa ciclistica, è stata una specie di "corsa alla sopravvivenza" con i ciclisti e gli automobilisti, specie nelle zone alte dell'isola, impegnati a scansarsi uno con l'altro per evitare spiacevoli e drammatici incidenti. Ma anche nel centro urbano, nonostante l'impegno di vigili urbani e volontari dell'ANAC, non è stato tutto così facile.
Aver permesso lo svolgimento della manifestazione, in strade che non sono il top, contemporaneamente aperte al traffico autoveicolare, non è stata proprio una bella idea.
Molti i cittadini che hanno protestato dopo aver rischiato di mettere letteralmente sotto qualcuno dei circa 200 atleti in gara.
Significativo il commento del collega Aldo Natoli che a Quattropani (una delle zone dove si è rischiato di più) ha giustamente affermato "In quest'isola, ormai, accade di tutto e ci si può affidare solo a San Bartolo.
Lipari: Anche sul "Parco delle Eolie" è "teatrino".
Il "teatrino" della politica eoliana si è trasferito a Quattropani. Scontri verbali tra sindaco e consiglieri comunali e tra gli stessi cittadini nel corso dell'incontro sul "Parco delle Eolie".
Al momento la commissione dei capigruppo consiliari che aveva indetto una riunione con i cittadini(vedi calendario) non è riuscita ad insediarsi.
Allo stesso orario (ore 11,00), infatti, è iniziato un incontro organizzato da qualche cittadino con il sindaco.
Sono presenti oltre 150 persone..la tensione è alta.. e il tessuto sociale di Lipari sempre più lacerato. Nel pomeriggio una serie di interviste e di immagini in esclusiva.
Al momento la commissione dei capigruppo consiliari che aveva indetto una riunione con i cittadini(vedi calendario) non è riuscita ad insediarsi.
Allo stesso orario (ore 11,00), infatti, è iniziato un incontro organizzato da qualche cittadino con il sindaco.
Sono presenti oltre 150 persone..la tensione è alta.. e il tessuto sociale di Lipari sempre più lacerato. Nel pomeriggio una serie di interviste e di immagini in esclusiva.
Lipari. Domani consiglio comunale, ma è destinato a saltare. Oggi incontro a Quattropani sul Parco delle Eolie
E' stato convocato per domani lunedì 19 aprile alle 10.30 il Consiglio comunale di Lipari. Trenta i punti inseriti all'ordine del giorno tra questi:
- ospedale di Lipari e il piano di rimodulazione;
- Proposta di perimetrazione dell'istituendo Parco delle Eolie;
- Portualità;
- Convenzione con la Provincia Regionale di Messina per gli interventi sulle strade;
- Lineee di indirizzo relative alla costituzione del distretto turistico " Isole di Sicilia"
Il consiglio è destinato quasi sicuramente a saltare. Se ne riparlerà martedì.
Intanto stamattina alle 11,00 a Quattropani è previsto un incontro con i cittadini per il costituendo "Parco delle Eolie
- ospedale di Lipari e il piano di rimodulazione;
- Proposta di perimetrazione dell'istituendo Parco delle Eolie;
- Portualità;
- Convenzione con la Provincia Regionale di Messina per gli interventi sulle strade;
- Lineee di indirizzo relative alla costituzione del distretto turistico " Isole di Sicilia"
Il consiglio è destinato quasi sicuramente a saltare. Se ne riparlerà martedì.
Intanto stamattina alle 11,00 a Quattropani è previsto un incontro con i cittadini per il costituendo "Parco delle Eolie
sabato 17 aprile 2010
"Delega parziale e linea politica che muove da assunti non sempre condivisibili". La Cava non è più disponibile a ricoprire il ruolo di interlocutore
Riceviamo dal dott. Sergio La Cava e pubblichiamo:
A seguito delle notizie riportate negli ultimi giorni in merito all'incarico affidatomi dal gruppo degli ex An di proseguire nell'opera del dott.Roberto Materia, che ringrazio e che invito a un pronto ritorno al timone nella interlocuzione con l'amministrazione, comunico che, dopo una necessaria verifica delle condizioni in cui mi accingevo a svolgere il delicato ruolo,ho deciso di ritirare la mia disponibilità.
Ciò,in quanto ritengo che essendo mia primaria intenzione lavorare per il bene del paese nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori,riscontro purtroppo una delega parziale e uan linea politica che muove da assunti non sempre da me condivisibili.
Ovviamente un gruppo come in tutte le cose,ha bisogno di una guida che funga da sintesi e attui nello stesso tempo una linea dettata dalla stessa.
Da "nuovo" non ritengo di accettare linee precostituite,e consapevole di non poterne imporre,ritengo sia più corretto farsi da parte.
Agli amici che oggi ricoprono incarichi nelle varie istituzioni porgo i ringraziamenti per la stima e li invito a superare i vecchi steccati della politica, proiettandosi in quella logica di PDL che attualmente guida il paese nella normale evoluzione della situazione partitica.
Infine,sebbene il ruolo costruttivo all'interno di una coalizione non deve mancare,fughe in avanti,inciuci,o pubbliche lamentele difficilmente saranno capite dalla gente che logicamente si domanda quale sia il motivo di lamentarsi del far parte di un amministrazione e rimanerci all'interno senza lasciare i ruoli che si ricoprono.
All'opposizione i miei complimenti quando,come nel caso Pumex,insieme si cerca la soluzione dei problemi e l'auspicio che ciò avvenga per tutti i temi fondamentali del paese.
con stima
Sergio La Cava
NDD- Il "ritiro" della disponibilità del dott. Sergio La Cava ad interloquire per conto dell'ex AN con l'amministrazione Bruno, situazione che non più tardi di ieri avevamo salutato con piacere (senza nulla togliere al ruolo sinora svolto dal dott. Roberto Materia) è, a nostro avviso, il chiaro segno di un momento non facile vissuto all'interno di questo gruppo che pure rappresenta una grossa fetta dell'elettorato di questo comune.
La "rinuncia" di La Cava a ricoprire un "ruolo" delicato all'interno degli ex AN e di costoro con l'amministrazione Bruno è un qualcosa che deve sicuramente fare riflettere e, anche se nessuno lo dirà chiaramente, è il segno che è in corso una certa frizione, un avanzare per "personalismi" che sicuramente non fanno nè il bene del gruppo ne tantomeno del comune.
Impressioni? probabilmente no.. a nostro avviso tesi, suffragate anche dai fatti.. eclatanti o meno.
Un dubbio che avevamo e che oggi cresce: non fosse altro per il fatto che avevamo captato come il dott. La Cava, pur ritenendo di non dover indossare la veste di politico (nel senso più stretto del termine), aveva accettato con entusiasmo l'impegno e il non facile compito. Vederlo "battere in ritirata"... è una sconfitta...per tutti!
A seguito delle notizie riportate negli ultimi giorni in merito all'incarico affidatomi dal gruppo degli ex An di proseguire nell'opera del dott.Roberto Materia, che ringrazio e che invito a un pronto ritorno al timone nella interlocuzione con l'amministrazione, comunico che, dopo una necessaria verifica delle condizioni in cui mi accingevo a svolgere il delicato ruolo,ho deciso di ritirare la mia disponibilità.
Ciò,in quanto ritengo che essendo mia primaria intenzione lavorare per il bene del paese nel rispetto del mandato ricevuto dagli elettori,riscontro purtroppo una delega parziale e uan linea politica che muove da assunti non sempre da me condivisibili.
Ovviamente un gruppo come in tutte le cose,ha bisogno di una guida che funga da sintesi e attui nello stesso tempo una linea dettata dalla stessa.
Da "nuovo" non ritengo di accettare linee precostituite,e consapevole di non poterne imporre,ritengo sia più corretto farsi da parte.
Agli amici che oggi ricoprono incarichi nelle varie istituzioni porgo i ringraziamenti per la stima e li invito a superare i vecchi steccati della politica, proiettandosi in quella logica di PDL che attualmente guida il paese nella normale evoluzione della situazione partitica.
Infine,sebbene il ruolo costruttivo all'interno di una coalizione non deve mancare,fughe in avanti,inciuci,o pubbliche lamentele difficilmente saranno capite dalla gente che logicamente si domanda quale sia il motivo di lamentarsi del far parte di un amministrazione e rimanerci all'interno senza lasciare i ruoli che si ricoprono.
All'opposizione i miei complimenti quando,come nel caso Pumex,insieme si cerca la soluzione dei problemi e l'auspicio che ciò avvenga per tutti i temi fondamentali del paese.
con stima
Sergio La Cava
NDD- Il "ritiro" della disponibilità del dott. Sergio La Cava ad interloquire per conto dell'ex AN con l'amministrazione Bruno, situazione che non più tardi di ieri avevamo salutato con piacere (senza nulla togliere al ruolo sinora svolto dal dott. Roberto Materia) è, a nostro avviso, il chiaro segno di un momento non facile vissuto all'interno di questo gruppo che pure rappresenta una grossa fetta dell'elettorato di questo comune.
La "rinuncia" di La Cava a ricoprire un "ruolo" delicato all'interno degli ex AN e di costoro con l'amministrazione Bruno è un qualcosa che deve sicuramente fare riflettere e, anche se nessuno lo dirà chiaramente, è il segno che è in corso una certa frizione, un avanzare per "personalismi" che sicuramente non fanno nè il bene del gruppo ne tantomeno del comune.
Impressioni? probabilmente no.. a nostro avviso tesi, suffragate anche dai fatti.. eclatanti o meno.
Un dubbio che avevamo e che oggi cresce: non fosse altro per il fatto che avevamo captato come il dott. La Cava, pur ritenendo di non dover indossare la veste di politico (nel senso più stretto del termine), aveva accettato con entusiasmo l'impegno e il non facile compito. Vederlo "battere in ritirata"... è una sconfitta...per tutti!
Lipari e le strade "dalmatizzate"
"Nuovo look" stamane (si fa per dire) per alcune strade di Lipari. Oltre a tutta una serie di frecce e freccette le strade in questione si presentano "dalmatizzate".
L'operazione indispensabile, per prevenire incidenti, è stata posta in essere dagli organizzatori di Eolieman visto il terrificante stato in cui esse si trovano. Su queste strade si correrà, infatti, la gara ciclistica di domani.
Gara che doveva, in origine, svilupparsi lungo tutto il giro dell'isola di Lipari, cosa impossibile vista la vergogna della strada di Porticello chiusa dall'ottobre scorso.
Ma tornando alla gara sappiamo che, in genere, il ciclismo propone percorsi a tappe, a Lipari, invece, "percorsi a buche".
Certo considerando come si interviene per manutenzionare le nostre strade (provinciali e comunali)l'idea di segnalare le buche contornandole di bianco e ponendo delle frecce "dirottatrici" potrebbe essere una idea.
Magari evitando...qualche disegno... equivoco
IL VIDEO:
L'operazione indispensabile, per prevenire incidenti, è stata posta in essere dagli organizzatori di Eolieman visto il terrificante stato in cui esse si trovano. Su queste strade si correrà, infatti, la gara ciclistica di domani.
Gara che doveva, in origine, svilupparsi lungo tutto il giro dell'isola di Lipari, cosa impossibile vista la vergogna della strada di Porticello chiusa dall'ottobre scorso.
Ma tornando alla gara sappiamo che, in genere, il ciclismo propone percorsi a tappe, a Lipari, invece, "percorsi a buche".
Certo considerando come si interviene per manutenzionare le nostre strade (provinciali e comunali)l'idea di segnalare le buche contornandole di bianco e ponendo delle frecce "dirottatrici" potrebbe essere una idea.
Magari evitando...qualche disegno... equivoco
IL VIDEO:
Regione. No alla privatizzazione dell'acqua Scioglimento degli Ato idrici
Dopo il no agli Ato rifiuti, arriva il no agli Ato idrici. Un emendamento del governo nella Finanziaria che sarà posta all'esame dell'Ars martedì prossimo segnerà la fine del processo di privatizzazione dell'acqua in Sicilia, restituendone la gestione ai comuni. Allo stop delle procedure dovrebbe seguire, chiusa la sessione di bilancio, così come avvenuto per la legge sui rifiuti, una legge per lo scioglimento degli Ato idrici che, sulla base del disegno di legge di iniziativa popolare, sottoscritto da 143 sindaci, di cui in Ars si è fatto portavoce l'on. Giovanni Panepinto. Entro dodici mesi dall'entrata in vigore della legge, i contratti privati posti in essere le società miste o interamente private a cui era stata affidata la gestione delle reti idriche, decadranno. "L'acqua - ha commentato il capogruppo del Pd Antonello Cracolici - è un bene pubblico, non può diventare uno strumento per far soldi". "Il Pd - ha aggiunto - continua a lavorare perché la finanziaria contenga la richiesta che proviene da centinaia di amministrazioni in tutta la Sicilia per ripubblicizzare la gestione delle risorse idriche". "Anche quello della gestione delle risorse idriche - ha concluso Cracolici - può essere un terreno di lotta per la legalità, dal momento che si possono annidare interessi e affari di chi intende speculare sulla pelle dei siciliani". A giudizio di Filippo Panarello (Pd), nella Finanziaria dovrebbe essere inserito anche un emendamento che recepisca i contenuti del disegno di legge approvato dalla commissione Lavoro per la stabilizzazione dei privati. "La proposta di stabilizzazione avanzata dal governo e concordata con i sindacati di categoria - ha detto - è una giusta risposta all'eterno problema del precariato in Sicilia, ma vista la complessità dell'argomento e la necessità di guardare all'intero bacino, piuttosto che affidarsi ad emendamenti, si potrebbero recepire nella finanziaria i contenuti del ddl approvato appena pochi giorni fa dalla commissione Lavoro". "Il disegno di legge - ha ricordato - dà una risposta a tutte le figure del precariato della pubblica amministrazione: immediata per i precari della Regione e graduale per quelli degli enti locali". Il capogruppo dell'Udc Rudy Maira, a sua volta, ha presentato un emendamento per abbattere dall'1,4 allo 0,9 per cento l'addizionale regionale dell'Irpef per le famiglie numerose e per i nuclei con a carico persone diversamente abili. "In pratica - ha spiegato - viene fissata una soglia di 50.000 euro di reddito imponibile per l'applicazione di tale beneficio a favore delle famiglie con almeno tre figli. Mentre scende a 45.000 euro l'imponibile, quindi la no tax area, per i nuclei familiari con soggetti portatori di handicap".
Lipari. "Conclave" di maggioranza
"Conclave" di maggioranza in corso a Lipari in un noto hotel del centro urbano. Vi stanno prendendo parte sindaco, assessori, consiglieri comunali ed esponenti politici della maggioranza.
Vi sono, comunque, delle assenze "pesanti". Ufficialmente per impegni assunti in precedenza.
L'incontro assume, è inutile nasconderlo, una particolare rilevanza alla luce degli ultimi "contrasti" sorti nel gruppo di maggioranza e dopo la lettera, molto esplicativa dello stato delle cose, scritta dal dott. Roberto Materia di AN (visibile al link http://eolienews.blogspot.com/2010/04/condivisione-dei-programmi-ascolto.html )
Vi sono, comunque, delle assenze "pesanti". Ufficialmente per impegni assunti in precedenza.
L'incontro assume, è inutile nasconderlo, una particolare rilevanza alla luce degli ultimi "contrasti" sorti nel gruppo di maggioranza e dopo la lettera, molto esplicativa dello stato delle cose, scritta dal dott. Roberto Materia di AN (visibile al link http://eolienews.blogspot.com/2010/04/condivisione-dei-programmi-ascolto.html )
A Canneto (Lipari) il primo incontro sul Parco delle Eolie
Primo incontro ieri sera a Canneto nella Sala Parrocchiale per quanto concerne il confronto con i cittadini a proposito del "Parco delle Eolie".
E' stato organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale, concordemente con la conferenza dei capigruppo.
Al tavolo erano presenti il presidente Pino Longo, i consiglieri Francesco Megna, Gesuele Fonti, Sarino Centorrino e il presidente dell'Associazione Per Canneto, Ninì Giardina.
Proprio il presidente Longo, in una lettera, inviata al Ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacomo aveva evidenziato come il Consiglio Comunale di Lipari "malgrado gli auspici del Sig. Ministro dell’Ambiente e del Sig. Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, non è stato informato in ordine alle attività intraprese di cui è venuto a conoscenza a posteriori e solo tramite gli organi di stampa, ne è stato coinvolto nelle scelte e nei pareri espressi dal Sindaco”.
Ha anche chiesto "al fine di rendere concreta la partecipazione dell’organismo territorialmente competente nonché di contribuire alla divulgazione delle corrette informazioni sull’istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie di disporre l’invio di funzionari per l’assistenza alla Commissione Consiliare Capigruppo alle riunioni indette".
Nel video sottostante un breve stralcio della fase iniziale dell'incontro è un chiarimento del consigliere Fonti sulla competenza di gestione del parco marino in caso di presenza di quello terrestre
E' stato organizzato dalla Presidenza del Consiglio comunale, concordemente con la conferenza dei capigruppo.
Al tavolo erano presenti il presidente Pino Longo, i consiglieri Francesco Megna, Gesuele Fonti, Sarino Centorrino e il presidente dell'Associazione Per Canneto, Ninì Giardina.
Proprio il presidente Longo, in una lettera, inviata al Ministro dell'Ambiente on. Stefania Prestigiacomo aveva evidenziato come il Consiglio Comunale di Lipari "malgrado gli auspici del Sig. Ministro dell’Ambiente e del Sig. Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, non è stato informato in ordine alle attività intraprese di cui è venuto a conoscenza a posteriori e solo tramite gli organi di stampa, ne è stato coinvolto nelle scelte e nei pareri espressi dal Sindaco”.
Ha anche chiesto "al fine di rendere concreta la partecipazione dell’organismo territorialmente competente nonché di contribuire alla divulgazione delle corrette informazioni sull’istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie di disporre l’invio di funzionari per l’assistenza alla Commissione Consiliare Capigruppo alle riunioni indette".
Nel video sottostante un breve stralcio della fase iniziale dell'incontro è un chiarimento del consigliere Fonti sulla competenza di gestione del parco marino in caso di presenza di quello terrestre
Trasporti. Il professore Subba scrive a Murrali "Siremar collabori con gli eoliani"
Il professore Peppuccio Subba, noto professionista liparese e già amministratore del comune del comune di Lipari, ha inviato una lettera al dott. Lorenzo Murrali (Amministratore Delegato) e per conoscenza a diversi altri organismi pubblici e privati.
L'oggetto della lettera che propiniamo in modo integrale è: disservizi collegamenti marittimi arcipelago Eolie.
Sono uno dei quindicimila abitanti delle Eolie, costretti ad affrontare, quotidianamente, innumerevoli difficoltà per via dell’insularità e della grave carenza dei servizi marittimi, specie quelli gestiti dalla società che rappresenta.
Alcuni giorni addietro, ho letto, con sgomento e rammarico, il Suo telefax, prot. n. 1072/,10-AD del 18 marzo 2010, con cui contesta le giuste osservazioni formulate, con nota prot. 9739 del 15 marzo 2010, dal sindaco di Lipari.
Mi ha colpito, in particolare, la terminologia offensiva che usa nei confronti degli isolani, per la protesta messa in atto nella città di Milazzo, il 9 marzo scorso, quando tutte le corse, dei mezzi navali SIREMAR sono state soppresse, a partire dalle ore nove, per presunte avverse condizioni meteo marine.
Infatti, nel telefax si legge, tra l’altro: “come l’indegna gazzarra scatenata a Milazzo da scalmanati” e ancora: “tali esagitati hanno riversato la loro rabbia per il blocco dei collegamenti verso le incolpevoli addette alla nostra biglietteria, ripetutamente offese, nonostante si siano adoperate per quanto possibile ad offrire riparo nei locali che ovviamente non consentono idoneo ristoro né possono fungere da Stazione Marittima o sopperirne la mancanza”, e prosegue: “gli stessi personaggi hanno bloccato la strada del porto, costretto all’intervento della polizia, pretendendo che i Comandanti si presentassero in pubblico a dare spiegazioni del loro operato…..”.
Lei è l’amministratore delegato di una società a partecipazione statale (fino al 30 settembre prossimo) e tale carica sociale non l’autorizza a trattare con disprezzo gli abitanti dell’arcipelago eoliano che, assicuro, siamo persone docili, accoglienti, oneste, dignitose e laboriose.
Nel telefax sono contenute delle inesattezze, scaturenti, certamente, dal fatto che Ella svolge le proprie mansioni all’interno della sede sociale, senza rendersi conto di ciò che avviene negli scali portuali, delle quattordici piccole isole siciliane, in cui operano i mezzi navali della SI.RE.MAR.
Le più vistose sono le seguenti:
“Traendo spunto da alcune circostanze che hanno effettivamente ostacolato tutti i servizi di collegamento fra Milazzo e le isole Eolie in data 9 marzo u. s.”
Ciò non è vero in quanto alcuni aliscafi della SI.RE.MAR. e della Ustica Lines hanno navigato regolarmente, senza alcuna difficoltà fino ad un certo orario.
Tali esagitati hanno riversato la loro rabbia per il blocco dei collegamenti verso le incolpevoli addette della nostra biglietteria, ripetutamente offese, …”
Premetto che nella biglietteria di Milazzo operano addetti e non addette. Ma le sfugge anche che, nel caso di interruzione dei collegamenti, l’agenzia sociale SI.RE.MAR. di Milazzo, tiene, rigorosamente, chiuse le serrande, non risponde al telefono e, di tanto in tanto, con un pezzo di carta straccia affisso sui vetri (talvolta si fa anche fatica a leggerli) avvisa la cancellazione delle corse. Restando chiusa l’agenzia, gli addetti non potevano essere offesi e non potevano offrire riparo nei locali, assolutamente inidonei dal punto di vista igienico – sanitario e funzionale .
Le è, certamente, noto che nel caso di interruzione dei servizi pubblici essenziali (trasporti aerei, ferroviari, marittimi ecc), viene pubblicizzato un numero verde che fornisce informazioni agli utenti. La SI.RE.MAR. non lo ha mai fatto.
Provi a telefonare all’agenzia di Milazzo per ottenere informazioni in qualsiasi giorno e, in particolare, in quelli di sospensione delle corse. Così facendo si renderà, realmente, conto di come funziona.
Gli agenti della Ustica Lines e della Navigazione Generale Italiana di Milazzo tengono sempre le serrande alzate, rispondono al telefono e dialogano, educatamente, con gli utenti.
Faccia una capatina a Milazzo e metta a confronto l’agenzia SI.RE.MAR. con le altre e, in particolare, con quella della “Taranto Navigazione”, dove operano addette.
Le scrivo perché il giorno 9 marzo scorso ho vissuto la vicenda in prima persona, senza però, fare parte del gruppo di scalmanati, esagitati e personaggi.
Dovevo partecipare ad un convegno, promosso dalla CGN di concerto con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona P.G..
L’argomento trattato era molto importante per cui ho ritenuto opportuno raggiungere Milazzo per proseguire verso Barcellona P.G., tenuto conto che sul sito Internet, controllato poco prima, le previsioni metereologi indicavano “mare mosso o poco mosso”.
Alle ore 13,20 mi sono imbarcato sull’aliscafo “Adriana M” dell’Ustica Lines, proveniente dall’isola di Salina, ancorato, in tutta sicurezza, nello scalo di “Punta Scaliddi” di Lipari. L’aliscafo, al completo, ha affrontato il percorso “Lipari – Vulcano – Milazzo” senza alcuna difficoltà, per le condizioni del mare, e siamo giunti a Milazzo, puntualmente, alle ore 14,20.
Allo sbarco nel porto mamertino alcuni scalmanati, esagitati e personaggi, hanno chiesto informazioni, agli oltre 200 passeggeri (me compreso), sule condizioni del mare. Tutti, dico tutti, abbiamo assicurato che la traversata era stata molto tranquilla perché l’aliscafo ha sempre viaggiato sulle ali.
Conclusi i lavori del convegno, alle 19,30 sono rientrato a Milazzo dove ho ritrovato tutti gli scalmanati, gli esagitati e i personaggi, perché nessun mezzo navale aveva lasciato il porto.
Ho appreso della protesta e, con loro, ho condiviso l’attesa all’aria aperta perché l’agenzia SI.RE.MAR. era, puntualmente, chiusa, e il bar – pasticceria “Albatros”, che offre accoglienza e riparo ai viaggiatori, era chiuso per turno.
I pochi posti disponibili nelle agenzie dell’Ustica Lines e della Navigazione Generale Italiana, nonché nell’altro bar, ubicato nelle adiacenze, li abbiamo lasciati a disposizione dei tanti scalmanati anziani e dei quattro esagitati eoliani, dimessi dagli ospedali dopo una degenza per avere subito interventi chirurgici.
Alle 21,00 il traghetto dell’NGI ha lasciato gli ormeggi e ha consentito ad oltre 200 persone di tornare a casa. Il percorso “Milazzo – Vulcano – Lipari” è stato coperto in tempi normali e senza avvertire alcuna azione dei marosi, per le presunte “proibitive condizioni meteo marine”.
Nel telefax, in merito al traghetto della NGI, Lei sostiene:”la nave in questione presenta tutt’altre caratteristiche tecnico – nautiche”.
La Sua affermazione desta notevoli perplessità perché sapevamo che i mezzi navali (traghetti e aliscafi) della SI.RE.MAR. e dell’Ustica Lines, sono dotati di stabilizzazione elettronica mentre quelli della N.G.I. non dispongono di tali accorgimenti tecnici.
Sottolineo che la società “Navigazione Generale Italiana” svolge, regolarmente, i servizi con i propri traghetti quando le altre compagnie li interrompono per avverse condizioni atmosferiche.
Basta prendere nota dei giornali di bordo dei mezzi navali per rendersi conto degli encomiabili, puntuali ed efficienti servizi svolti dalla N.G.I. che opera in regime di contribuzione della Regione Siciliana.
Ammiro e apprezzo la professionalità, la competenza, e l’abnegazione dei comandanti e dei marittimi della SI.RE.MAR. e dell’Ustica Lines, a cui non può essere mosso alcun addebito.
Bisogna, quindi, ricercare i motivi che, con assillante frequenza, provocano le interruzioni dei collegamenti marittimi.
Le cause, a mio giudizio, sono: l’inaffidabilità dei mezzi navali e l’inagibilità degli scali portuali.
Invece di rispondere, con toni esagitati, alla lettera del sindaco di Lipari, che ha difeso i diritti dei suoi amministrati, Lei dovrebbe concertare un piano di interventi per rimuovere o attenuare tali problemi, che stanno mettendo a dura prova la mobilità dei cittadini e stanno affondando l’economia delle quattordici piccole isole siciliane, la cui componente principale, se non esclusiva, è il turismo.
Nella qualità di assessore del comune di Lipari nel decennio 1975 – 1985 ho seguito la nascita (1976) e la crescita della SI.RE.MAR.
La società era diretta dal capitano Vittoriano Della Spora, dotato di grande competenza e di sconfinata capacità operativa.
La SI.RE.MAR., per lungo tempo, è stata il fiore all’occhiello delle Eolie, per puntualità ed efficienza. Dopo la sua uscita di scena si è registrato il crollo, dovuto, in parte, alla graduale riduzione delle risorse finanziarie, ma, ritengo, anche ad una programmazione poco attenta .(A tal proposito mi permetto di segnalare uno dei tanti disguidi: sul sito internet della SI.RE.MAR viene riportata come giornaliera la partenza della nave da Lipari alle ore 6,30 e da Milazzo alla ore 18,30. In atto tale linea funziona il mercoledì, il sabato e la domenica. Faccia rettificare l’informazione, altrimenti, gli sventurati eoliani e gli avventurosi turisti, saranno indotti in errore).
Della Spora era sempre pronto a discutere, con gli amministratori locali, i problemi, a suggerire soluzioni tecniche per razionalizzare gli itinerari – orari e migliorare gli scali portuali, facendosi portavoce presso gli organi competenti ad erogare i finanziamenti.
Anche se Ella riveste una carica societaria diversa, non perda tempo a scrivere lettere arrabbiate, Lo imiti e vedrà che i risultati positivi li otterranno sia la SI.RE.MAR. sia la comunità di scalmanati, esagitati e personaggi, che vive e opera nelle 14 piccole realtà insulari della Sicilia.
Grazie per l’attenzione che riserverà alla presente.
Lipari, 16/04/2010.
L'oggetto della lettera che propiniamo in modo integrale è: disservizi collegamenti marittimi arcipelago Eolie.
Sono uno dei quindicimila abitanti delle Eolie, costretti ad affrontare, quotidianamente, innumerevoli difficoltà per via dell’insularità e della grave carenza dei servizi marittimi, specie quelli gestiti dalla società che rappresenta.
Alcuni giorni addietro, ho letto, con sgomento e rammarico, il Suo telefax, prot. n. 1072/,10-AD del 18 marzo 2010, con cui contesta le giuste osservazioni formulate, con nota prot. 9739 del 15 marzo 2010, dal sindaco di Lipari.
Mi ha colpito, in particolare, la terminologia offensiva che usa nei confronti degli isolani, per la protesta messa in atto nella città di Milazzo, il 9 marzo scorso, quando tutte le corse, dei mezzi navali SIREMAR sono state soppresse, a partire dalle ore nove, per presunte avverse condizioni meteo marine.
Infatti, nel telefax si legge, tra l’altro: “come l’indegna gazzarra scatenata a Milazzo da scalmanati” e ancora: “tali esagitati hanno riversato la loro rabbia per il blocco dei collegamenti verso le incolpevoli addette alla nostra biglietteria, ripetutamente offese, nonostante si siano adoperate per quanto possibile ad offrire riparo nei locali che ovviamente non consentono idoneo ristoro né possono fungere da Stazione Marittima o sopperirne la mancanza”, e prosegue: “gli stessi personaggi hanno bloccato la strada del porto, costretto all’intervento della polizia, pretendendo che i Comandanti si presentassero in pubblico a dare spiegazioni del loro operato…..”.
Lei è l’amministratore delegato di una società a partecipazione statale (fino al 30 settembre prossimo) e tale carica sociale non l’autorizza a trattare con disprezzo gli abitanti dell’arcipelago eoliano che, assicuro, siamo persone docili, accoglienti, oneste, dignitose e laboriose.
Nel telefax sono contenute delle inesattezze, scaturenti, certamente, dal fatto che Ella svolge le proprie mansioni all’interno della sede sociale, senza rendersi conto di ciò che avviene negli scali portuali, delle quattordici piccole isole siciliane, in cui operano i mezzi navali della SI.RE.MAR.
Le più vistose sono le seguenti:
“Traendo spunto da alcune circostanze che hanno effettivamente ostacolato tutti i servizi di collegamento fra Milazzo e le isole Eolie in data 9 marzo u. s.”
Ciò non è vero in quanto alcuni aliscafi della SI.RE.MAR. e della Ustica Lines hanno navigato regolarmente, senza alcuna difficoltà fino ad un certo orario.
Tali esagitati hanno riversato la loro rabbia per il blocco dei collegamenti verso le incolpevoli addette della nostra biglietteria, ripetutamente offese, …”
Premetto che nella biglietteria di Milazzo operano addetti e non addette. Ma le sfugge anche che, nel caso di interruzione dei collegamenti, l’agenzia sociale SI.RE.MAR. di Milazzo, tiene, rigorosamente, chiuse le serrande, non risponde al telefono e, di tanto in tanto, con un pezzo di carta straccia affisso sui vetri (talvolta si fa anche fatica a leggerli) avvisa la cancellazione delle corse. Restando chiusa l’agenzia, gli addetti non potevano essere offesi e non potevano offrire riparo nei locali, assolutamente inidonei dal punto di vista igienico – sanitario e funzionale .
Le è, certamente, noto che nel caso di interruzione dei servizi pubblici essenziali (trasporti aerei, ferroviari, marittimi ecc), viene pubblicizzato un numero verde che fornisce informazioni agli utenti. La SI.RE.MAR. non lo ha mai fatto.
Provi a telefonare all’agenzia di Milazzo per ottenere informazioni in qualsiasi giorno e, in particolare, in quelli di sospensione delle corse. Così facendo si renderà, realmente, conto di come funziona.
Gli agenti della Ustica Lines e della Navigazione Generale Italiana di Milazzo tengono sempre le serrande alzate, rispondono al telefono e dialogano, educatamente, con gli utenti.
Faccia una capatina a Milazzo e metta a confronto l’agenzia SI.RE.MAR. con le altre e, in particolare, con quella della “Taranto Navigazione”, dove operano addette.
Le scrivo perché il giorno 9 marzo scorso ho vissuto la vicenda in prima persona, senza però, fare parte del gruppo di scalmanati, esagitati e personaggi.
Dovevo partecipare ad un convegno, promosso dalla CGN di concerto con l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Barcellona P.G..
L’argomento trattato era molto importante per cui ho ritenuto opportuno raggiungere Milazzo per proseguire verso Barcellona P.G., tenuto conto che sul sito Internet, controllato poco prima, le previsioni metereologi indicavano “mare mosso o poco mosso”.
Alle ore 13,20 mi sono imbarcato sull’aliscafo “Adriana M” dell’Ustica Lines, proveniente dall’isola di Salina, ancorato, in tutta sicurezza, nello scalo di “Punta Scaliddi” di Lipari. L’aliscafo, al completo, ha affrontato il percorso “Lipari – Vulcano – Milazzo” senza alcuna difficoltà, per le condizioni del mare, e siamo giunti a Milazzo, puntualmente, alle ore 14,20.
Allo sbarco nel porto mamertino alcuni scalmanati, esagitati e personaggi, hanno chiesto informazioni, agli oltre 200 passeggeri (me compreso), sule condizioni del mare. Tutti, dico tutti, abbiamo assicurato che la traversata era stata molto tranquilla perché l’aliscafo ha sempre viaggiato sulle ali.
Conclusi i lavori del convegno, alle 19,30 sono rientrato a Milazzo dove ho ritrovato tutti gli scalmanati, gli esagitati e i personaggi, perché nessun mezzo navale aveva lasciato il porto.
Ho appreso della protesta e, con loro, ho condiviso l’attesa all’aria aperta perché l’agenzia SI.RE.MAR. era, puntualmente, chiusa, e il bar – pasticceria “Albatros”, che offre accoglienza e riparo ai viaggiatori, era chiuso per turno.
I pochi posti disponibili nelle agenzie dell’Ustica Lines e della Navigazione Generale Italiana, nonché nell’altro bar, ubicato nelle adiacenze, li abbiamo lasciati a disposizione dei tanti scalmanati anziani e dei quattro esagitati eoliani, dimessi dagli ospedali dopo una degenza per avere subito interventi chirurgici.
Alle 21,00 il traghetto dell’NGI ha lasciato gli ormeggi e ha consentito ad oltre 200 persone di tornare a casa. Il percorso “Milazzo – Vulcano – Lipari” è stato coperto in tempi normali e senza avvertire alcuna azione dei marosi, per le presunte “proibitive condizioni meteo marine”.
Nel telefax, in merito al traghetto della NGI, Lei sostiene:”la nave in questione presenta tutt’altre caratteristiche tecnico – nautiche”.
La Sua affermazione desta notevoli perplessità perché sapevamo che i mezzi navali (traghetti e aliscafi) della SI.RE.MAR. e dell’Ustica Lines, sono dotati di stabilizzazione elettronica mentre quelli della N.G.I. non dispongono di tali accorgimenti tecnici.
Sottolineo che la società “Navigazione Generale Italiana” svolge, regolarmente, i servizi con i propri traghetti quando le altre compagnie li interrompono per avverse condizioni atmosferiche.
Basta prendere nota dei giornali di bordo dei mezzi navali per rendersi conto degli encomiabili, puntuali ed efficienti servizi svolti dalla N.G.I. che opera in regime di contribuzione della Regione Siciliana.
Ammiro e apprezzo la professionalità, la competenza, e l’abnegazione dei comandanti e dei marittimi della SI.RE.MAR. e dell’Ustica Lines, a cui non può essere mosso alcun addebito.
Bisogna, quindi, ricercare i motivi che, con assillante frequenza, provocano le interruzioni dei collegamenti marittimi.
Le cause, a mio giudizio, sono: l’inaffidabilità dei mezzi navali e l’inagibilità degli scali portuali.
Invece di rispondere, con toni esagitati, alla lettera del sindaco di Lipari, che ha difeso i diritti dei suoi amministrati, Lei dovrebbe concertare un piano di interventi per rimuovere o attenuare tali problemi, che stanno mettendo a dura prova la mobilità dei cittadini e stanno affondando l’economia delle quattordici piccole isole siciliane, la cui componente principale, se non esclusiva, è il turismo.
Nella qualità di assessore del comune di Lipari nel decennio 1975 – 1985 ho seguito la nascita (1976) e la crescita della SI.RE.MAR.
La società era diretta dal capitano Vittoriano Della Spora, dotato di grande competenza e di sconfinata capacità operativa.
La SI.RE.MAR., per lungo tempo, è stata il fiore all’occhiello delle Eolie, per puntualità ed efficienza. Dopo la sua uscita di scena si è registrato il crollo, dovuto, in parte, alla graduale riduzione delle risorse finanziarie, ma, ritengo, anche ad una programmazione poco attenta .(A tal proposito mi permetto di segnalare uno dei tanti disguidi: sul sito internet della SI.RE.MAR viene riportata come giornaliera la partenza della nave da Lipari alle ore 6,30 e da Milazzo alla ore 18,30. In atto tale linea funziona il mercoledì, il sabato e la domenica. Faccia rettificare l’informazione, altrimenti, gli sventurati eoliani e gli avventurosi turisti, saranno indotti in errore).
Della Spora era sempre pronto a discutere, con gli amministratori locali, i problemi, a suggerire soluzioni tecniche per razionalizzare gli itinerari – orari e migliorare gli scali portuali, facendosi portavoce presso gli organi competenti ad erogare i finanziamenti.
Anche se Ella riveste una carica societaria diversa, non perda tempo a scrivere lettere arrabbiate, Lo imiti e vedrà che i risultati positivi li otterranno sia la SI.RE.MAR. sia la comunità di scalmanati, esagitati e personaggi, che vive e opera nelle 14 piccole realtà insulari della Sicilia.
Grazie per l’attenzione che riserverà alla presente.
Lipari, 16/04/2010.
venerdì 16 aprile 2010
Biglietti allo stadio per il sindaco di Lipari Bruno. Intercettazione di una telefonata tra Lanese e Facchetti
Otto febbraio 2005, il presidente dell'Aia Tullio Lanese telefona al presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti per chiedere due biglietti per l'amico sindaco di Lipari, dott. Mariano Bruno.
Anche questa telefonata è finita tra le intercettazioni con cui i legali difenderanno Moggi. L'intercettazione è stata pubblicata oggi dal Corriere dello Sport.
Vi proponiamo l'audio della telefonata:
Anche questa telefonata è finita tra le intercettazioni con cui i legali difenderanno Moggi. L'intercettazione è stata pubblicata oggi dal Corriere dello Sport.
Vi proponiamo l'audio della telefonata:
"Condivisione dei programmi, ascolto delle esigenze dei cittadini e risoluzione dei problemi danno pace sociale". Lettera aperta del dott. Materia
Riceviamo dal dottor Roberto Materia e pubblichiamo:
Preg. Direttore e cari Eoliani.
Sorvolando sui recenti comunicati e relative smentite riguardanti AN di Lipari, mi fa piacere insieme a Voi, per amore di verità, fare alcune considerazioni.
Il sottoscritto per quindici anni, in maniera fiduciaria, è stato incaricato dai vertici provinciali dell’area ex AN a seguire le vicende politiche Eoliane al fine di coordinare i rapporti con le altre forze politiche, il Primo Cittadino e gli iscritti di AN.
Con spirito di servizio insieme ai simpatizzanti, ai Consiglieri, agli Assessori e alle figure istituzionali si sono ottenuti risultati elettorali prestigiosi tali da far diventare AN il primo partito nelle ultime competizioni Regionali e Provinciali.
Con grande lealtà, sempre, abbiamo avuto rispetto di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione al fine di portare avanti una concreta proposta di sviluppo e reali opportunità per gli Eoliani tutti.
Tuttavia, nonostante i consensi e la lealtà dimostrata ormai da tempo si è percepita una scarsa considerazione all’interno della maggioranza e una assenza di condivisione nelle scelte politiche da parte del Primo Cittadino dott. Mariano Bruno.
Con questi argomenti all’ordine del giorno si è svolta la riunione di AN di Lipari ( Venerdì 09 Aprile 2010 ) e dopo mesi e mesi di riflessioni e interlocuzioni politiche, con senso di responsabilità e per non tradire il mandato degli elettori, si è deciso per l’ultima volta di incaricare, vista la sua disponibilità, il dott. Sergio La Cava al fine di una opportuna ed ultima pianificazione politica con il primo cittadino considerando che ormai mancano due anni alla nuova competizione elettorale.
Solo con la condivisione di programmi, con l’ascolto delle esigenze dei nostri cittadini e con la risoluzione dei problemi del nostro territorio si può dar vita ad una pace sociale evitando divisioni tra i cittadini.
Cito solo alcuni argomenti oggetto di polemiche e contrasti, con lo scarso coinvolgimento degli Eoliani ignari del Loro destino:
PORTUALITA’- è recente la polemica con i Comandanti di aliscafi, navi, addetti ai lavori e con i pescatori, non si conoscono ad oggi gli elementi fondanti del progetto.
TRASPORTI - mezzi insufficienti e scarsa attenzione da parte dell’amministrazione.
TERME DI SAN CALOGERO - quasi non se ne parla più.
VERTENZA EX PUMEX - emergenza sociale, si era arrivati quasi alla soluzione per i dipendenti, oggi dal destino incerto.
Con l’auspicio che le Istituzioni preposte possano finalmente trovare giusta soluzione.
PARCO DELLE EOLIE - concordato dal Sindaco con i vertici romani e solo grazie all’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, di alcuni Consiglieri e qualche Assessore sta iniziando un confronto con i cittadini.
Concludendo, con lo stesso spirito di sempre e a prescindere dalle polemiche, che queste mie righe possono suscitare, continuerò a lavorare per AN di Lipari e di tutta la Provincia, per una coalizione di centrodestra che possa coinvolgere tutte quelle forze politiche che si ritrovano nei canoni di lealtà e coerenza, con la speranza che il mio contributo possa servire non solo a condividere un’ esperienza politica intensa ma restituire ad AN il ruolo assegnatogli dagli elettori, sempre e in ogni caso dalla parte dei cittadini Eoliani fin quando lo riterranno opportuno.
Cordialmente, Roberto Materia
NDD- L'attenta e precisa analisi del dott. Roberto Materia sui problemi di questo paese e sulle strade da intraprendere per risolverli o "alleviarli" non può che trovare d'accordo questa redazione.
Auspichiamo che alle temute "polemiche" si sostituisca invece la voglia di fare per il bene comune, mettendo da parte beghe e quant'altro.
L'aver avuto il "coraggio" da parte del dott. Materia di rendere pubbliche le perplessità di AN, che poi sono quelle del paese, non dev'essere motivo di gogna ma piuttosto motivo per rimboccarsi le maniche e dare la svolta...prima del precipizio..per certi versi sempre più vicino.
A Roberto il grazie per il lavoro svolto sinora e per l'impegno a proseguire in favore dei cittadini eoliani.
Al dott. Sergio La Cava al quale è stato affidato il ruolo di attivarsi "al fine di una opportuna ed ultima pianificazione politica con il primo cittadino considerando che ormai mancano due anni alla nuova competizione elettorale" Buon lavoro.
Il direttore
Salvatore Sarpi
Preg. Direttore e cari Eoliani.
Sorvolando sui recenti comunicati e relative smentite riguardanti AN di Lipari, mi fa piacere insieme a Voi, per amore di verità, fare alcune considerazioni.
Il sottoscritto per quindici anni, in maniera fiduciaria, è stato incaricato dai vertici provinciali dell’area ex AN a seguire le vicende politiche Eoliane al fine di coordinare i rapporti con le altre forze politiche, il Primo Cittadino e gli iscritti di AN.
Con spirito di servizio insieme ai simpatizzanti, ai Consiglieri, agli Assessori e alle figure istituzionali si sono ottenuti risultati elettorali prestigiosi tali da far diventare AN il primo partito nelle ultime competizioni Regionali e Provinciali.
Con grande lealtà, sempre, abbiamo avuto rispetto di tutte le forze politiche sia di maggioranza che di opposizione al fine di portare avanti una concreta proposta di sviluppo e reali opportunità per gli Eoliani tutti.
Tuttavia, nonostante i consensi e la lealtà dimostrata ormai da tempo si è percepita una scarsa considerazione all’interno della maggioranza e una assenza di condivisione nelle scelte politiche da parte del Primo Cittadino dott. Mariano Bruno.
Con questi argomenti all’ordine del giorno si è svolta la riunione di AN di Lipari ( Venerdì 09 Aprile 2010 ) e dopo mesi e mesi di riflessioni e interlocuzioni politiche, con senso di responsabilità e per non tradire il mandato degli elettori, si è deciso per l’ultima volta di incaricare, vista la sua disponibilità, il dott. Sergio La Cava al fine di una opportuna ed ultima pianificazione politica con il primo cittadino considerando che ormai mancano due anni alla nuova competizione elettorale.
Solo con la condivisione di programmi, con l’ascolto delle esigenze dei nostri cittadini e con la risoluzione dei problemi del nostro territorio si può dar vita ad una pace sociale evitando divisioni tra i cittadini.
Cito solo alcuni argomenti oggetto di polemiche e contrasti, con lo scarso coinvolgimento degli Eoliani ignari del Loro destino:
PORTUALITA’- è recente la polemica con i Comandanti di aliscafi, navi, addetti ai lavori e con i pescatori, non si conoscono ad oggi gli elementi fondanti del progetto.
TRASPORTI - mezzi insufficienti e scarsa attenzione da parte dell’amministrazione.
TERME DI SAN CALOGERO - quasi non se ne parla più.
VERTENZA EX PUMEX - emergenza sociale, si era arrivati quasi alla soluzione per i dipendenti, oggi dal destino incerto.
Con l’auspicio che le Istituzioni preposte possano finalmente trovare giusta soluzione.
PARCO DELLE EOLIE - concordato dal Sindaco con i vertici romani e solo grazie all’intervento del Presidente del Consiglio Comunale, di alcuni Consiglieri e qualche Assessore sta iniziando un confronto con i cittadini.
Concludendo, con lo stesso spirito di sempre e a prescindere dalle polemiche, che queste mie righe possono suscitare, continuerò a lavorare per AN di Lipari e di tutta la Provincia, per una coalizione di centrodestra che possa coinvolgere tutte quelle forze politiche che si ritrovano nei canoni di lealtà e coerenza, con la speranza che il mio contributo possa servire non solo a condividere un’ esperienza politica intensa ma restituire ad AN il ruolo assegnatogli dagli elettori, sempre e in ogni caso dalla parte dei cittadini Eoliani fin quando lo riterranno opportuno.
Cordialmente, Roberto Materia
NDD- L'attenta e precisa analisi del dott. Roberto Materia sui problemi di questo paese e sulle strade da intraprendere per risolverli o "alleviarli" non può che trovare d'accordo questa redazione.
Auspichiamo che alle temute "polemiche" si sostituisca invece la voglia di fare per il bene comune, mettendo da parte beghe e quant'altro.
L'aver avuto il "coraggio" da parte del dott. Materia di rendere pubbliche le perplessità di AN, che poi sono quelle del paese, non dev'essere motivo di gogna ma piuttosto motivo per rimboccarsi le maniche e dare la svolta...prima del precipizio..per certi versi sempre più vicino.
A Roberto il grazie per il lavoro svolto sinora e per l'impegno a proseguire in favore dei cittadini eoliani.
Al dott. Sergio La Cava al quale è stato affidato il ruolo di attivarsi "al fine di una opportuna ed ultima pianificazione politica con il primo cittadino considerando che ormai mancano due anni alla nuova competizione elettorale" Buon lavoro.
Il direttore
Salvatore Sarpi
Lipari.L'amministrazione non istituisce servizio di trasporto anziani nelle zone alte. Il consigliere Fonti si dimette da presidente della commissione
COMUNICATO STAMPA
La Commissione Consiliare Servizi Sociali nella seduta di Giovedì 15/4/2010 ha approvato la graduatoria per l’assistenza economica e continuativa delle famiglie indigenti residenti nel territorio comunale.
La Commissione, con voto unanime, ha proposto alla Giunta Municipale, nelle more dell’approvazione del nuovo regolamento, di erogare contributi di assistenza economica e continuativa nella misura del 25% del minimo vitale, per un importo mensile che non potrà essere inferiore alla soglia di € 50,00 per ciascun beneficiario, fino al completo esaurimento dei fondi previsti in Bilancio.
Alla fine della seduta, il Consigliere Comunale Gesuele Fonti, ha rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione, così come preannunciato nella seduta Consiliare del 30/07/2009, contestando all’Amministrazione Comunale di aver disatteso gli impegni assunti con la Presidenza in materia di servizi sociali, in particolare, la mancata istituzione del servizio di trasporto anziani nelle frazioni alte dell’Isola di Lipari, per la quale l’Assessore al ramo, aveva fornito ampie e reiterate assicurazioni.
LIPARI 16/04/2010
Consigliere Comunale
Gesuele FONTI
La Commissione Consiliare Servizi Sociali nella seduta di Giovedì 15/4/2010 ha approvato la graduatoria per l’assistenza economica e continuativa delle famiglie indigenti residenti nel territorio comunale.
La Commissione, con voto unanime, ha proposto alla Giunta Municipale, nelle more dell’approvazione del nuovo regolamento, di erogare contributi di assistenza economica e continuativa nella misura del 25% del minimo vitale, per un importo mensile che non potrà essere inferiore alla soglia di € 50,00 per ciascun beneficiario, fino al completo esaurimento dei fondi previsti in Bilancio.
Alla fine della seduta, il Consigliere Comunale Gesuele Fonti, ha rassegnato le dimissioni da Presidente della Commissione, così come preannunciato nella seduta Consiliare del 30/07/2009, contestando all’Amministrazione Comunale di aver disatteso gli impegni assunti con la Presidenza in materia di servizi sociali, in particolare, la mancata istituzione del servizio di trasporto anziani nelle frazioni alte dell’Isola di Lipari, per la quale l’Assessore al ramo, aveva fornito ampie e reiterate assicurazioni.
LIPARI 16/04/2010
Consigliere Comunale
Gesuele FONTI
Ludica Lipari. "Il sogno finisce oggi", resta una grande soddisfazione. Ancora bravi, ragazzi!
Finisce a Mili Marina il brillante cammino della formazione juniores della Ludica nel campionato regionale di categoria. L'incontro si è concluso sul tre a zero per la formazione dell'Atletico Catania ma sul risultato hanno indubbiamente influito le ben quattro espulsioni (Zagami nel primo tempo, Caprara, Fonti e Licari nel secondo tempo).
Al di là del risultato odierno, e della dinamica che ha portato al risultato stesso, resta l'orgoglio e la soddisfazione per i giovani della Ludica (e per i loro dirigenti) di aver conquistato un posto di prestigio tra gli juniores di Sicilia. Non può essere altrimenti considerando che la Ludica Lipari, a questo punto, è tra migliori otto formazioni siciliane.
Al di là del risultato odierno, e della dinamica che ha portato al risultato stesso, resta l'orgoglio e la soddisfazione per i giovani della Ludica (e per i loro dirigenti) di aver conquistato un posto di prestigio tra gli juniores di Sicilia. Non può essere altrimenti considerando che la Ludica Lipari, a questo punto, è tra migliori otto formazioni siciliane.
Parco delle Eolie. Presidente consiglio comunale di Lipari chiede avvio interlocuzione
Al Ministro dell’Ambiente e Tutela del Territorio , On.le Stefania Prestigiacomo, all’Assessore Regionale al Territorio ed Ambiente, On.le Roberto Di Mauro e p.c. al Presidente Regione Siciliana e Presidente Provincia Regionale è indirizzata la seguente nota a firma del presidente del consiglio comunale di Lipari, Giuseppe Longo, avente per oggetto:- Istituzione Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Si fa seguito alla nota prot. n. 10021 del 18.3.2010, che ad ogni buon fine si allega in copia alla presente, per rappresentare l’esigenza di avviare una interlocuzione tra il Consiglio Comunale, codesto Ministero e codesto Assessorato.
Come già rappresentato nella precitata nota il Consiglio Comunale di Lipari alla data odierna, malgrado gli auspici del Sig. Ministro dell’Ambiente e del Sig. Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, “non è stato informato in ordine alle attività intraprese di cui è venuto a conoscenza a posteriori e solo tramite gli organi di stampa, ne è stato coinvolto nelle scelte e nei pareri espressi dal Sindaco”.
Al fine di rendere concreta la partecipazione dell’organismo territorialmente competente nonché di contribuire alla divulgazione delle corrette informazioni sull’istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie, si chiede alle SS.LL. di accogliere l’istanza formalizzata con nota prot. n. 10021 del1’8.03.2010 e di disporre l’invio di Vs. funzionari per l’assistenza alla Commissione Consiliare Capigruppo alle riunioni indette secondo il seguente calendario:
Venerdì 16.4.2010 ore 18,30 CANNETO – Sala Parrocchiale
Domenica 18.4.2010 ore 11,00 QUATTROPANI – Bar Bonino
Domenica 18.4.2010 ore 20,30 PIANOCONTE - Piazza S. Croce
Venerdì 23.4.2010 ore 10,00 STROMBOLI - Uffici Circoscrizione
Sabato 24.4.2010 ore 09,00 PANAREA - Uffici Circoscrizione
Martedì 27.4.2010 ore 09,00 FILICUDI - Uffici Circoscrizione
Mercoledì 28.4.2010 ore 10,00 LIPARI CENTRO - Palazzo Municipale
Il Presidente del Consiglio Comunale
( Giuseppe Longo )
Si fa seguito alla nota prot. n. 10021 del 18.3.2010, che ad ogni buon fine si allega in copia alla presente, per rappresentare l’esigenza di avviare una interlocuzione tra il Consiglio Comunale, codesto Ministero e codesto Assessorato.
Come già rappresentato nella precitata nota il Consiglio Comunale di Lipari alla data odierna, malgrado gli auspici del Sig. Ministro dell’Ambiente e del Sig. Assessore Regionale al Territorio e Ambiente, “non è stato informato in ordine alle attività intraprese di cui è venuto a conoscenza a posteriori e solo tramite gli organi di stampa, ne è stato coinvolto nelle scelte e nei pareri espressi dal Sindaco”.
Al fine di rendere concreta la partecipazione dell’organismo territorialmente competente nonché di contribuire alla divulgazione delle corrette informazioni sull’istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie, si chiede alle SS.LL. di accogliere l’istanza formalizzata con nota prot. n. 10021 del1’8.03.2010 e di disporre l’invio di Vs. funzionari per l’assistenza alla Commissione Consiliare Capigruppo alle riunioni indette secondo il seguente calendario:
Venerdì 16.4.2010 ore 18,30 CANNETO – Sala Parrocchiale
Domenica 18.4.2010 ore 11,00 QUATTROPANI – Bar Bonino
Domenica 18.4.2010 ore 20,30 PIANOCONTE - Piazza S. Croce
Venerdì 23.4.2010 ore 10,00 STROMBOLI - Uffici Circoscrizione
Sabato 24.4.2010 ore 09,00 PANAREA - Uffici Circoscrizione
Martedì 27.4.2010 ore 09,00 FILICUDI - Uffici Circoscrizione
Mercoledì 28.4.2010 ore 10,00 LIPARI CENTRO - Palazzo Municipale
Il Presidente del Consiglio Comunale
( Giuseppe Longo )
Trasporti. Il consigliere provinciale Branca evidenzia il disagio di quelli eoliani
Il consigliere provinciale Massimiliano Branca ieri è intervenuto con art. 23 durante la seduta del Consiglio Provinciale per esporre la grave condizione di disagio in cui versano i trasporti marittimi da e verso le Isole Eolie.
"Siamo in prossimità della stagione estiva e dopo tante proteste, incontri, tavoli di concertazione la situazione non è cambiata e le corse di aliscafi che collegano le Isole Eolie continua paradossalmente a diminuire- ha detto Branca- Chiedo al Presidente del Consiglio, Fiore,di rendersi portavoce dell´incresciosa circostanza riferendo al Presidente della Provincia, Ricevuto ed all´Assessore Regionale competente al fine di provvedere al più presto con interventi concreti ed immediati. Il collegamento con le isole minori -ha concluso il consigliere- non può essere ridotto o gestito in modo tale da non consentire agli isolani ed ai turisti spostamenti agevoli, organizzati, efficienti e ben scaglionati nell´arco della giornata."
"Siamo in prossimità della stagione estiva e dopo tante proteste, incontri, tavoli di concertazione la situazione non è cambiata e le corse di aliscafi che collegano le Isole Eolie continua paradossalmente a diminuire- ha detto Branca- Chiedo al Presidente del Consiglio, Fiore,di rendersi portavoce dell´incresciosa circostanza riferendo al Presidente della Provincia, Ricevuto ed all´Assessore Regionale competente al fine di provvedere al più presto con interventi concreti ed immediati. Il collegamento con le isole minori -ha concluso il consigliere- non può essere ridotto o gestito in modo tale da non consentire agli isolani ed ai turisti spostamenti agevoli, organizzati, efficienti e ben scaglionati nell´arco della giornata."
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