Eolie contro il parco ritenuto, così come prospettato, fortemente "oppressivo". Tutta la consistenza del diniego la si è avuta oggi nel doppio incontro tenutosi a Quattropani e al quale hanno preso parte almeno 150 persone.
Dubbi, perplessità, decisioni che appaiono calate dall'alto e che non si intendono assolutamente accettare. Tutto questo è emerso in modo lampante.
A Quattropani dopo lo "scontro tra istituzioni" (vedi interviste) la commissione dei capigruppo consiliari è riuscita ad incontrare i cittadini, ad illustrare come si è arrivati alla situazione attuale e cosa si intende fare.
Al di là di posizioni "estreme" o più "delicate" una cosa è certa: Così non va!
La gente ha timore di essere espropriata dei propri diritti e dei propri beni. E le notizie che arrivano da realtà che con il parco hanno già a che fare non inducono certo all'ottimismo.
Sul parco si potrebbe indire un referendum popolare. Lo ha chiaramente lasciato intendere oggi il presidente del consiglio comunale Pino Longo che, ovviamente, deve farsi parte diligente dell'intero consiglio comunale che presiede, sia dei cittadini che questi consiglieri hanno votato. Una idea quella del referendum che "catalizza" le idee dei cittadini o di buona parte di essi!
Cittadini, ribadiamolo, che non ci stanno.
E questo lo hanno chiaramente inteso e, condiviso, seppure con sfaccettature leggermente diverse i capigruppo intervenuti a Quattropani. Così come crediamo l'amministrazione nell'incontro d'apertura.
Stasera si replica a Pianoconte (ore 20 e 30) mentre domani il sindaco Mariano Bruno, e i consiglieri di maggioranza e di minoranza, saranno a Palermo per incontrare i tecnici dell'assessorato regionale del territorio e dell'ambiente. Martedi' pomeriggio i tecnici regionali saranno a Lipari per incontrare la giunta Bruno, i consiglieri e i cittadini.
Ma la tensione...così come la preoccupazione resta alta!