E' in corso a Lipari "Eolieman" una manifestazione (ciclismo, corsa, nuoto) che avrebbe meritato certamente condizioni meteo migliori (a Lipari pioviggina) ma anche una migliore organizzazione sul territorio.
A tratti "Eolieman", specie nella corsa ciclistica, è stata una specie di "corsa alla sopravvivenza" con i ciclisti e gli automobilisti, specie nelle zone alte dell'isola, impegnati a scansarsi uno con l'altro per evitare spiacevoli e drammatici incidenti. Ma anche nel centro urbano, nonostante l'impegno di vigili urbani e volontari dell'ANAC, non è stato tutto così facile.
Aver permesso lo svolgimento della manifestazione, in strade che non sono il top, contemporaneamente aperte al traffico autoveicolare, non è stata proprio una bella idea.
Molti i cittadini che hanno protestato dopo aver rischiato di mettere letteralmente sotto qualcuno dei circa 200 atleti in gara.
Significativo il commento del collega Aldo Natoli che a Quattropani (una delle zone dove si è rischiato di più) ha giustamente affermato "In quest'isola, ormai, accade di tutto e ci si può affidare solo a San Bartolo.