Riceviamo e pubblichiamo:
Caro direttore,
seguo il suo giornale on line ogni giorno, praticamente sin dalla sua nascita. Apprezzo e ammiro il suo modo di scrivere e di affrontare i problemi (tanti purtroppo) che colpiscono le Eolie e gli eoliani.
Il suo non limitarsi alla mera pubblicazione della notizia ma affrontare e commentare quelle che lo necessitano è segno, a mio avviso, di grande professionalità e, nello stesso tempo, di forte impegno a favore dei cittadini-lettori.
Oltre che ringraziarla per il prezioso e puntuale lavoro ho deciso di prendere "carta e penna" (una volta si diceva così)per sottolineare la mia sorpresa e il mio stupore su due argomenti di grande importanza per la comunità: per pochi cittadini (in un caso) e per la moltitudine (nell'altro).
Ho letto la lettera dell'ex imprenditore pomicifero indirizzatagli e alla quale, come sempre, Lei ha dato concreta ed efficace, nonchè professionale, risposta.
Resto stupefatto e meravigliato di :
1)come si possa solo pensare che il TFR, da sempre proprietà dei lavoratori, possa diventare oggetto di concordato..di qualunque livello non importa.
So, per esperienza diretta, vissuta attraverso qualche amico di quelli che chiamate ex Pumex, come la perdita del posto di lavoro abbia creato a queste famiglie più di un problema.
Dalla sopravvivenza giornaliera, alla copertura di mutui ed impegni presi in precedenza.
Poter avere in mano il TFR avrebbe consentito ai lavoratori di poter affrontare il tutto più serenamente. Ma incredibilmente non è accaduto.. e non è solo un problema economico ma anche umano;
2) come si possa sostenere che la chiusura dell'azienda pomicifera è stato un evento imprevisto ed imprevedibile (vuoi vedere che la colpa è delle forze dell'ordine che hanno bloccato una attività che di fatto, a concessioni scadute, doveva essere già ferma ?)
Per cambiare argomento ma non problemi, questa volta di molti, vorrei soffermarmi su questo "Parco delle Eolie". Ma devono davvero espropriarci di tutto? Dobbiamo sempre non poter dire nulla sul nostro territorio?
Io per primo so che il parco (terrestre e marino) se attentamente organizzato e gestito potrebbe essere occasione di sviluppo e crescita. Ma senza "espropri" di sorta e senza operazioni "sottobanco" così come sembra sia accaduto sino ad oggi.
Le chiedo per una questione di riservatezza (lei che legge il mio nome, certamente comprenderà il perchè) se è possibile non rendere pubblico lo stesso.
Grazie direttore per l'ospitalità che eventualmente vorrà riservarmi. La mia stima nei suoi confronti resterà immutata anche se decidesse di non pubblicare questa mia mail.
Grazie ancora per il prezioso lavoro che svolge con correttezza, imparzialità e grande piglio. Non molli. Le Eolie hanno perso tanto...non permetta che perdano la "voce".
Lettera firmata
NDD- Senza commenti, solo un grazie e l'impegno ad esserci. Il più possibile.