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mercoledì 20 gennaio 2010
Smaltimento abusivo rifiuti. Le fiamme gialle sequestrano e denunciano. Coinvolti anche due eoliani
Nel corso di un altro controllo è stato individuato un autotrasportatore che dopo aver caricato i rifiuti provenienti da un cantiere edile aveva intrapreso il trasporto ed era in procinto di abbandonare il carico nelle adiacenze dell’alveo del torrente Niceto.
In un altro caso sempre nell’alveo del torrente Niceto è stato individuato il titolare di un impresa edile che dopo aver trasportato materiale inerte era intento a scaricarlo rifiuto su di un’area in cui risultava già scaricato materiale bituminoso.
In tutti i casi, i finanzieri, dopo aver seguito in auto da una certa distanza i camion, sono intervenuti appena hanno visto che veniva sollevato il cassone ribaltabile dei mezzi, bloccando gli autisti. Al termine delle operazioni sono stati sequestrati 4 autocarri e segnalati i conducenti L.P. di anni 35, S.S. di anni 22 entrambi di Lipari, D.A. di anni 47 e C.A. di anni 33, residenti a Monforte S. Giorgio
Anapi Pesca Sicilia: Trasferimento sede regionale e decreto "caro gasolio"
Si comunica che l’Anapi Pesca Sicilia ha trasferito la sede Regionale presso gli Uffici della centralissima Via F.Crispi n.21 in Capo d’Orlando (ME) (accanto Bar Cafè del Corso).
E’ operativo il Centro Assistenza Piccola Pesca (CAPP) Anapi sede di Palermo-Porticello in Via Pescheria n.120 con il Responsabile Giovanni Zizzo.
L’Anapi Sicilia, inoltre, riceve e fornisce assistenza ai propri associati presso lo studio del Dott. Giuseppe Furforo in Via Rosario n.10 del Comune di S.Stefano di Camastra (ME).
Si informa, altresì, che nella GURS n.60 del 24.12.2009 è stato pubblicato il Decreto dell’Assessorato alla Cooperazione Commercio Artigianato e Pesca per la presentazione e selezione delle istanze finalizzate alla concessione del contributo annuale per l’allineamento del prezzo del gasolio in favore degli operatori nel settore della pesca nelle Isole Minori e alle imprese di pesca iscritte nei Compartimenti Siciliani per la copertura delle spese sostenute per il consumo di gasolio nel biennio 2007/2008.
La scrivente Associazione di categoria, in considerazione dell’esigua dotazione finanziaria prevista dai due decreti in questione, presenterà al più presto al nuovo Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari una richiesta di integrazione di fondi nei relativi capitoli di spesa affinché le imprese di pesca interessate possano accedere al contributo economico.
Nella suindicata GURS sono stati pubblicati quattro avvisi con i quali l’Assessorato competente ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di contributo per le seguenti misure del Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013: - 1.3 “Investimenti a bordo dei pescherecci e selettività” – 2.1 Sottomisura 1 “Investimenti produttivi nel settore dell’Acquacoltura – 2.3 “Investimenti nei settori della Trasformazione e della Commercializzazione” - 3.3 “Porti, Luoghi di sbarco e ripari di pesca”.
Per ulteriori informazioni l’Anapi Pesca è disponibile nelle sedi sopra menzionate.
Capo d’Orlando, 20.01.2010
Il Componente del Consiglio Regionale e Presidente di Anapi Pesca Sicilia
Dr. Piero Forte
Maltempo in arrivo al Sud e su isole
Venerdi' assisteremo a un progressivo miglioramento al sud, mentre al centro-nord il tempo sara' stabile. Il weekend sara' comunque caratterizzato da tempo stabile e fresco.
Pallavolo: Tris di sconfitte
La mattina in casa, hanno perso le giovanissime della seconda divisione per 3 set a 0 contro Ads Fcg Tremonti; stesso risultato per i ragazzi impegnati nel campionato di serie D a Messina contro il Pgs Domenico Savio; la femminile della prima divisione ha perso contro l’AS Zanclon per 3 set a 1.
SANITA’, RUSSO INSEDIA LA CONSULTA: “AVRÀ UNA FUNZIONE IMPORTANTE”
“Ci stiamo dando delle regole che devono essere scritte con il contributo di tutti – ha detto l’assessore regionale Massimo Russo alla cerimonia di insediamento –. Già nelle prossime settimane, la Consulta sarà chiamata ad esprimere il proprio importante parere sul Piano sanitario regionale che stiamo ultimando e che dovrà indicare con chiarezza il percorso da seguire nei prossimi tre anni. Il nuovo piano sanitario, tra l’altro, andrà a colmare una evidente lacuna, considerato che l’ultimo risale ormai a dieci anni fa. Interpellerò spesso la Consulta, anche su altri temi fondamentali della sanità siciliana, a cominciare dal delicatissimo obiettivo dell’integrazione socio sanitaria che il governo Lombardo ha ritenuto tanto urgente da creare un apposito ufficio speciale affidato alla direzione di Lucia Borsellino. Ho fortemente voluto questo organismo che ritengo fortemente rappresentativo dell’intero mondo sanitario, capace di svolgere funzioni di supporto all’attività politico amministrativa; ma la Consulta proprio per il forte e capillare radicamento sull’intero territorio regionale, avrà la possibilità di veicolare correttamente programmi e obiettivi dell’assessorato. Un grande momento di democrazia partecipata”.
“E’ la prima volta che associazioni e categorie vengono chiamate in modo organico ad esprimere il proprio parere – hanno detto unanimemente i componenti della Consulta regionale -. Ci sentiamo protagonisti di un processo di cambiamento epocale e questa prima riunione rappresenta un ulteriore passo avanti verso la completa attuazione di quanto previsto dalla legge di riforma”.
Come previsto dal regolamento, i 40 componenti della Consulta, nella prossima riunione dovranno eleggere il coordinatore dei lavori che farà da interfaccia con il dipartimento per la pianificazione strategica dell’assessorato. Prevista anche l’individuazione di commissioni ristrette per l’approfondimento di questioni specifiche.
La Consulta regionale della Sanità, secondo quanto prescrive la legge, dura in carica tre anni ed è composta “da rappresentanti di associazioni portatrici di interessi diffusi, di associazioni di volontariato, di tutela dei diritti del malato nonché da rappresentanti dei collegi e degli ordini professionali, delle associazioni del settore socio-sanitario, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di categoria del settore sanitario maggiormente rappresentative”. La partecipazione alle sedute della Consulta è a titolo gratuito.
Regione siciliana: Completate le nomine dei capi di gabinetto
Beni culturali: Adelaide Spatafora (assessore Gaetano Armao).
Autonomie locali: Tommaso Alfredo Liotta (era già in pensione), riconfermate, Maria Stella Genova, capo della segreteria particolare, e Margherita Rizza, coordinatore della segreteria tecnica.
Formazione e istruzione: Nino Emanuele; segreteria particolare Salvatore Lamacchia; segreteria tecnica Salvatore Tosi (assessore Mario Centorrino).
Territorio: ing. Giovanni Arnone (assessore Roberto Di Mauro).
Lavoro: Gianni Silvia (assessore Lino Leanza).
Attività produttive: Annamaria Lo Vecchio (assessore Marco Venturi).Infrastrutture: Salvatore Fassano (assessore Luigi Gentile).
Economia e finanze: Giovanni Sammarzano (assessore Michele Cimino).
Turismo: Marruzza Giaccone (assessore Nino Strano).
Energia e servizi di pubblica utilità: ing. Gandolfo Gallina (assessore Pier Roberto Russo).
Risorse agricole: Michele Lonzi (assessore Titti Bufardeci).
Sanità: Giovanni Carapezza (assessore Massimo Russo).
Tirrenia/Siremar: Il gioco dei numeri
Siremar non fa eccezione solo che questa volta i numeri sono uomini e donne che si battono per il mantenimento del loro posto di lavoro e per la salvaguardia delle tratte sociali delle isole “minori” siciliane.
Ed è così che Siremar dopo aver fatto qualche calcolo sui risultati dello sciopero del 14 scorso, ha sentenziato: la partecipazione allo sciopero è stata del 30% della forza lavoro.
Fatti due brevi calcoli sulla base dei comunicati stampa delle organizzazioni sindacali tra le quali l’U.S.C.L.A.C. / U.N.C.Di.M, lo sciopero ha registrato oltre il 50% della forza lavoro e ha avuto l’adesione plebiscitaria dei comandanti e direttori di macchina e di molti ufficiali futuri direttori, mentre per esplicita richiesta dei sindacati, sono stati invitati a non scioperare tutti gli avventizi e i precari, così da non esporli a possibili rischi di mobbing. Queste ultime due categorie sono gli anelli deboli della catena e andavano tutelati.
Va da sé che una nave con tutto il personale avventizio non ha registrato adesioni e nel conto della statistica può far valere i suoi numeri.
Un gioco che dimostra come la società Tirrenia/Siremar non abbiano argomenti e progetti mentre la massiccia adesione dei comandanti e dei direttori di macchina per problematiche che riguardano anche le altre categorie dimostra come la vertenza sia avvertita dalla base.
Ed è forse questo il timore di Tirrenia/Siremar, il personale sta dimostrando unità e solidarietà senza distinzione di categoria.
Noi siamo osservatori esterni ma pensiamo che per Tirrenia e Siremar sarebbe più produttivo ed opportuno ricercare il confronto con il personale per evitare una inutile lotta e disagi all’utenza.
Regione siciliana: Udc e Pdl danno battaglia
«I gruppi parlamentari dell'Udc e del Pdl esprimono - si legge nell'ordine del giorno contro il governo - il più netto dissenso nei confronti della relazione del presidente Lombardo, che scaturisce dalla scelta di formare un terzo governo regionale che tradisce la volontà degli elettori».
Così si legge nell'ordine del giorno congiunto che Udc e Pdl hanno preparato per la seduta in corso a sala d'Ercole, per replicare alle parole di giovedì scorso del presidente della Regione, che nella sua relazione aveva presentato ufficialmente la nuova giunta ed esortato tutti i deputati regionali a collaborare sul terreno delle riforme. I due partiti esprimono «netta contrarietà al terzo esperimento Lombardo anche perché non sarà in grado di proporre e, tantomeno, realizzare alcuna riforma, in quanto questo governo trova l'unica sua ragione di esistere nella gestione del potere per il potere».
Udc e Pdl si impegnano «a farsi carico di proporre le vere riforme che servono alla Sicilia: lavoro, rifiuti, formazione professionale, agricoltura, così da preparare l'unica soluzione possibile per superare lo stallo del governo della Regione, ossia l'alternativa a Lombardo».
La votazione degli ordini del giorno è stata preceduta da un dibattito infinito, nel corso del quale sono intervenuti ben 24 deputati di tutti i gruppi parlamentari, con quelli del Pdl e dell'Udc impegnati nel sottolineare il passaggio ufficiale all'opposizione dei loro gruppi parlamentari, ripetendo, peraltro, gli stessi concetti espressi in aula fin da quando ancora ufficialmente facevano parte della maggioranza e non condividevano, però, i progetti di riforma varati dal governo in cui erano anche rappresentati. Per il Pdl sono intervenuti gli onorevoli Antonino D'Asero, Marco Falcone, Salvo Pogliese, Giuseppe Limoli, Salvino Caputo, Fabio Mancuso e Innocenzo Leontini. Per L'Udc, invece, hanno preso la parola, accusando il presidente della Regione Raffaele Lombardo di aver tradito, con la costituzione di questo suo terzo governo, l'elettorato siciliano, gli onorevoli Pippo Gianni, Salvatore Cordaro e Rudy Maira che, sostanzialmente, hanno ribadito quanto già preannunciato nel corso di una conferenza stampa poco prima della seduta.
«Fin quando a Sala d'Ercole non avremo i numeri - avevano detto in quella sede Maira e Cordaro - terremo in stand by la mozione di sfiducia al Governatore, ma lavoreremo per questo obbiettivo e faremo un'opposizione serrata, cercando di far emergere anche discrasie come quella del Pd che, improvvisamente, quasi affetto dalla sindrome di Stoccolma, entra in un governo di cui fa parte l'assessore Armao, lungamente osteggiato nei mesi scorsi».
E già in quella sede, come hanno poi fatto, avevano anticipato «la presentazione di una mozione di censura nei confronti di Gaetano Armao per il conflitto di interessi che egli non ha voluto rimuovere».
«Forse qualcuno ha dimenticato - ha replicato loro la capogruppo del Pdl-Sicilia Giulia Adamo - che non esiste alcun caso Armao. Il massimo organo di controllo della Borsa Italiana, la Consob, alcuni mesi fa ha ritenuto non sussistenti i presupposti per l'avvio di indagini su ipotesi di abusi di mercato da parte dell'assessore Armao, facendo così crollare il castello mediatico costruito ad hoc per delegittimare l'operato di uno dei migliori assessori regionali».
«Piuttosto che sprecare il proprio tempo nel combattere i mulini a vento - ha concluso l'Adamo - l'Udc accetti la sfida delle riforme e si impegni a sostenere il cambiamento».
Di diverso tono l'intervento del deputato dell'Udc Totò Cintola che, dalla tribuna, con riferimento all'iniziativa dei suoi colleghi di gruppo ha testualmente affermato: «Sono dell'Udc e sono contro il Governo Lombardo, ma se questo governo fa le riforme che tutti attendiamo non cercherò di impedirlo. Così come - ha aggiunto - non voterò mai la sfiducia all'assessore Armao solo per capire come si comporta in aula il Pd».
Numerosi, anche per rispondere alle continue accuse di ribaltonismo e tradimento, gli interventi dei deputati del Mpa: Giuseppe Arena, Fortunato Romano, Nicola D'Agostino, Paolo Colianni e Francesco Musotto, oltre al neodeputato Francesco Calanducci, subentrato all'on. Orazio D'Antoni del Mpa. Per il Pdl-Sicilia, invece, sono intervenuti i deputati Tony Scilla, Francesco Mineo e Giulia Adamo. Per il Pd, infine, hanno preso la parola, oltre al segretario regionale Giuseppe Lupo, che ha ribadito l'impegno del Pd per le riforme, confermando l'intenzione che qualora tale impegno non fosse rispettato dal governo si tornerebbe subito a votare, il capogruppo Antonello Cracolici, Davide Faraone e Massimo Ferrara
martedì 19 gennaio 2010
Approvvigionamento energetico isole minori. Incontro con il ministro Prestigiacomo
In un comunicato il ministero afferma che «alla riunione, presieduta dal capo della segreteria tecnica del ministero, Luigi Pelaggi, hanno partecipato i sindaci e i delegati di tutti i comuni delle isole, insieme ai rappresentanti dei gestori elettrici nei territori interessati e all'amministratore delegato del Gse Nando Pasquali».
Alla riunione erano state invitate Enel, Sippic. Società elettrica Ponzese, Germano industrie elettriche, Società elettrica Lipari, Società elettrica Favignana, Icel e Selis.
A quanto sembra, non proprio tutti sindaci delle isole minori avrebbero ricevuto l'invito per partecipare alla riunione che recitava: «Nel quadro delle iniziative finalizzate alle politiche per il contenimento delle emissioni inquinanti in campo energetico e, più in generale, alle politiche per il risparmio e l'efficienza, energetica, il Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare sta avviando una serie di confronti con il mondo delle imprese e della autonomie locali volti ad individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere, efficacemente, al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In tale ambito, una particolare attenzione è rivolta alle isole minori che presentano problematiche rilevanti sotto il profilo dell'approvvigionamento energetico».
Alla fine della riunione il ministero ha sottolineato di aver «sollecitato il confronto tra gestori e autorità locali per individuare strategie e soluzioni innovative che possano concorrere al miglioramento della qualità dell'aria e alla riduzione dei gas ad effetto serra. In particolare, sono state raccolte informazioni relative allo stato di efficienza e di manutenzione delle centrali in uso, al fabbisogno energetico e alle sue variazioni stagionali, all'esistenza o meno di impianti per la produzione di energia rinnovabile. Le informazioni verranno analizzate e comparate dagli uffici della segreteria tecnica, per elaborare una proposta finalizzata a rendere l'approvvigionamento energetico delle isole minori ambientalmente sostenibile attraverso l'utilizzo di tecnologie all'avanguardia». Pelaggi, ha specificato che «La proposta verrà presentata ai gestori e alle autorità locali nel corso di un ulteriore incontro che verrà convocato nei prossimi mesi».
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lipari Mariano Bruno e di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo.
Rifiuti; Regione vara piano per fronteggiare crisi finanziaria dei comuni
Le misure urgenti sono state decise in attuazione dell’articolo 11 della legge finanziaria regionale del 2009 che prevede la possibilità per la Regione, in caso di esigenze di ordine pubblico o di particolari situazioni di emergenza, di concedere anticipazioni ai Comuni, nel limite del 30 per cento del Fondo per le autonomie locali. Il rimborso delle somme andrà fatto entro i 3 anni successivi.
In una lettera, a firma dei 3 dirigenti generali, inviata ai sindaci e alle Autorità d’ambito per la gestione dei rifiuti, vengono concessi 3 giorni di tempo affinché gli enti locali provvedano a presentare la richiesta di anticipazione. Le autorità d’ambito dovranno supportare le amministrazioni comunali nell’elaborazione e quantificazione delle richieste. In questo modo, l’amministrazione regionale potrà provvedere all’elaborazione del piano finanziario di riparto delle somme.
Se, a causa della mancata presentazione della richiesta di anticipazione, dovesse verificarsi l’interruzione o la sospensione del sistema di gestione integrata dei rifiuti, l’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica potrà procedere al commissariamento del Comune, soprattutto in caso di emergenza igienico-sanitaria.
New.co. il sindaco di Lipari ufficializza la richiesta alla Regione.
E’ appena il caso di sottolineare che le Eolie rappresentano un comprensorio complesso e frastagliato e non appare superfluo ribadire che il settore turistico e quello dei trasporti, su cui poggia e si sviluppa l’economia locale, sono assolutamente essenziali per la vivibilità dei nostri territori insulari, ed il loro valore primario deve essere considerato non disgiuntamente dal rispetto della continuità territoriale e della domanda di mobilità dei cittadini, elementi che garantiscono il soddisfacimento dei bisogni primari (salute, istruzione, sicurezza, giustizia, lavoro), ossia di quei diritti che, unitamente all’uguaglianza sostanziale di cui all’art.3, trovano fondamento nei principi sanciti dalla carta costituzionale e, oltretutto, rappresentano beni di interesse superiore tutelati dalle fonti comunitarie.
A mente del punto 2) dell’avviso in questione “procedura di alienazione”, Fintecna S.p.A., nel pieno rispetto di quanto previsto nel D.P.C.M. del 13 marzo 2009, ha inteso avviare una “procedura competitiva, trasparente e non discriminatoria di alienazione delle Azioni (la “Procedura”), sulla base della offerta economicamente più vantaggiosa, finalizzata alla cessione dell’intero capitale sociale di Tirrenia, comprensiva della controllata Siremar. Ciò nel rispetto, come previsto dall’articolo 19-ter, comma 1 dello stesso d.l. 25 settembre 2009, n. 135 (convertito con legge 20 novembre 2009), dei principi comunitari in materia di cabotaggio marittimo e di liberalizzazione delle relative rotte” .
E poiché, per le finalità suddette, mediante il predetto invito, la stessa Fintecna ha inteso sollecitare “manifestazioni di interesse all’acquisto delle Azioni da parte di soggetti singoli o legati da patti di sindacato o altre forme di concertazione (“Cordata”), anche mediante una società appositamente costituita (“NewCo”)”, questa Amministrazione Comunale - qualora il Governo della Regione Sicilia aderisse all’invito in parola attraverso una delle forme di concertazione indicate (Cordata) o la costituzione di NewCo, secondo la procedura richiesta, manifesta, formalmente, l’interesse e la volontà di unirsi alla iniziativa della stessa Regione Sicilia, al fine di entrare a far parte degli organismi medesimi e chiede, comunque, di considerare in positivo la partecipazione del Comune di Lipari ad eventuali “Cordate e/o NewCo”, per consentire allo stesso Ente di sostanziare l’azione partecipativa, che si svuoterebbe di significato se autonomamente considerata ed avviata, attraverso l’acquisizione di una quota parte azionaria. Ciò in considerazione, anche, della possibilità di ammissione di soggetti aventi personalità giuridica, come previsto dal p.3) del documento pubblico in esame.
Intuibile come la iniziativa andrebbe a rendere alle istituzioni locali legittimo riconoscimento del ruolo propositivo, ma anche partecipativo e decisorio, in modo attivo e concreto, volto a definire positivamente le sorti dei territori amministrati per una sana e dignitosa crescita sociale ed economica delle comunità isolane.
Quanto precede, anche in adesione ad analoga decisione del Civico Consesso, dal quale lo scrivente ha ricevuto mandato per promuovere ogni utile iniziativa a ciò volta, giusta deliberazione consiliare n. 06 del 15/01/2010, dichiarata immediatamente esecutiva.
Si chiede a codesti organi la immediata convocazione di un apposito tavolo di lavoro, al fine di esaminare la formulata richiesta di interesse e di volontà politico-amministrativa, che potrebbe vedere interessati anche gli altri comuni delle isole minori siciliane.
Mariano Bruno (Sindaco Comune di Lipari)
Lipari: Salvata la mucca finita in un dirupo a Quattropani
LE EOLIE ALLA “FERIEN” DI VIENNA. L'articolo di Aldo Natoli
L’anno appena passato è stato influenzato dalla crisi economica mondiale e tutti i settori dell’economia austriaca hanno subito perdite sia in termini di produzione che di vendite. Il settore del turismo, in controtendenza, ha registrato invece un aumento del 10,10% per i primi nove mesi (Gennaio-Settembre 2009) sui viaggi complessivi.
Per quanto riguarda i viaggi degli austriaci in Italia l’ENIT ha rilevato un aumento del 15,71%, che dimostra , ancora una volta, il grande successo della destinazione Italia. Le previsioni per il 2010, per il Delegato ENIT a Vienna, Dott. Gaetano Manzo, dovrebbero consolidare questo significativo aumento.
Anche per il comprensorio turistico eoliano il 2009 è stato un anno positivo. Secondo i dati pubblicati dal locale Servizio Turistico Regionale le presenze di turisti austriaci sono aumentate di ben 1.571.
Lo stand è stato allestito con pannelli fotografici che testimoniano la suggestione dei paesaggi e dell’ambiente delle varie isole. Ai molteplici visitatori è stato distribuito un opuscolo contenente le strutture ricettive, i vari servizi ed i collegamenti con l’aereoporto di Catania ed il porto di Milazzo. Naturalmente è stata fatta gustare la tradizionale “bruschetta” con olio d’oliva e capperi accompagnata da un buon bicchiere di Malvasia.
La presenza di visitatori ed operatori è stata soddisfacente, e lascia ben sperare per la nuova stagione turistica.
Nella giornata d’apertura lo stand è stato visitato anche dall’Ambasciatore d’Italia a Vienna S.E. Massimo Spinetti. Alla “FERIEN” erano presenti l’Amministratore Delegato di “Sviluppo Eolie”, Dott. Alessandro Seminara ed il Presidente del “Gal Eolie” e dell’Associazione “Ama le Eolie”, Ing. Emanuele Carnevale
Deposito materiale ferroso e carcasse a Quattropani. Indagini in corso
Ieri a Lipari un componente delle Fiamme gialle, delegato dalla Procura, ha effettuato un sopralluogo sui luoghi, sentito alcune persone informate sui fatti ed acquisito della documentazione.
Come si ricorderà il comune ha sostenuto di aver ottenuto autorizzazione da parte di dipendenti della Provincia a depositare, in via provvisoria, il materiale in quella zona. Tesi smentita dall'ing. Celi della Provincia regionale di Messina.
Lipari: Riunione sulla messa in sicurezza
Erano presenti l'ing. Fabio Arena del genio civile opere marittime, l'ing. Francesco La Spada, il Rup arch. Biagio De Vita, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, l'assessore ai L.P. Corrado Giannò e l'esperto alla portualità dott. Lelio Finocchiaro.
Alla luce delle notizie riguardanti l'attuale fermo dei lavori della messa in sicurezza di Marina Corta è stato contattato l'ing. Ferraco della ditta Scuttari il quale, ancora una volta, ha smentito che esistono problemi con il sub-appaltante e ha garantito che entro la fine di aprile i lavori saranno completati.
Il Genio civile è stato anche interessato della sempre più evidente problematica inerente l'allagamento della via Tenente Mariano Amendola.
Senza protezione Canneto a rischio (dalla Gazzetta del sud di oggi)
Dopo le violenti mareggiate che hanno messo in ginocchio la frazione, torna a farsi sentire l'Associazione "Per Canneto", presieduta da Antonio Giardina che ha lanciato un vero e proprio S.o.s. in una lettera indirizzata, tra gli altri, alla Protezione civile nazionale e regionale e al prefetto.
Sottolineando l'impetuosità dei marosi e l'invasione degli stessi sulla Marina Garibaldi e nelle abitazioni e attività prospicenti è stato evidenziato come ciò abbia «riportato alla memoria dei cittadini il 21 gennaio 1981 quando una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime».
Dopo quell'evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia massi in calcestruzzo (tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde. Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, con danni sempre più pesanti e con interventi successivi sempre più costosi.
Questo perchè, ormai, da anni, quei tetrapodi non svolgono più la loro importante funzione. L'associazione, evidenzia di aver già segnalato il fatto al Comune di Lipari e alla protezione Civile e chiede efficaci opere a protezione dell'abitato di Canneto, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente e il ripascimento delle spiagge.
Giardina ha anche ricordato come "la frazione di Canneto, nel 2002, a seguito dello tsunami dello Stromboli, fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. Situazione ancora attuale visto che è stata prorogata l'emergenza Stromboli". L'Associazione manifesta poi apprezzamento per il primo e tempestivo intervento di sgombero dei detriti dalla Marina Garibaldi ed evidenzia la necessità del ripristino di ampi tratti del muraglione fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con la sabbia.
Lipari. Pulizia dei fondali. Nuova iniziativa dell'Associazione SS. Cosma e Damiano
Il Consiglio direttivo dell’Associazione SS. Cosma e Damiano, nella seduta del 16 ultimo scorso, ha deliberato di organizzare la
nel tratto di mare compreso tra Sotto il Palo e Portinente.
Tale decisione è maturata dopo aver ascoltato l’allarmante segnalazione fatta da pescatori e sub che hanno potuto constatare il grande degrado in cui versano i fondali prospicienti lo specchio di mare sopra indicato.
La manifestazione, che si prevede di potersi svolgere a metà del prossimo mese di aprile, oltre che liberare detti fondali dai voluminosi rifiuti che impunemente sono stati abbandonati, intende sensibilizzare tutta la popolazione che in vario modo fruisce del mare a tenerlo pulito.
Il mare azzurro, trasparente e pulito è la condizione essenziale per poter presentare ai visitatori l’elemento più importante per cui vengono scelte le nostre isole.
Di questo vive il nostro turismo. Di questo vivono i tantissimi operatori del mare.
Invitiamo gli Enti, le Società di Diving, le Associazioni di categoria, le Cooperative e i privati volenterosi che vivono del mare a mettersi in contatto con la nostra associazione per mettere a punto un opportuno piano di intervento per una organizzazione corale ed efficiente.
Oltre che all’indirizzo di posta elettronica assocoda@gmail.com, ci si può rivolgere al Rag. Domenico Ziino - telefono 3492861953.
Il primo atto d’amore per le nostre Isole è quello di rispettare il loro ambiente contribuendo a TENERLE PULITE, a cominciare dal mare.
Lipari, 18 gennaio 2010
Un grazie dall'Associazione SS. Cosma e Damiano e l'impegno a proseguire
Adesso, per i lavori di ristrutturazione della Chiesetta delle Anime del Purgatorio, dopo aver pagato le spese, possiamo contare su circa 11 mila euro di contributi.
Per questo risultato ringraziamo l'entusiasmo dei soci e di quanti hanno collaborato, ma ancor più ringraziamo la popolazione che numerosa ha visitato, apprezzato e continuato a contribuire per il raggiungimento dell'oggetto sociale.
Le firme e le lusinghiere espressioni di apprezzamento rilasciate sull'apposito registro, in Chiesa, ci impongono di proseguire sulla strada intrapresa, con la certezza di continuare a vederci circondati e spronati da gente che vuol bene alle isole, a cominciare da Marina corta.
Grazie di cuore a tutti.
lunedì 18 gennaio 2010
Ludica Lipari premiata per la stagione 2008/09
ITCG "Conti" di Lipari: Borse di studio Avis e "Giornata del sangue"
Si riporta di seguito il programma previsto per la manifestazione:
1. Presentazione e saluto del Dirigente Scolastico, prof.ssa Tommasa Baslle e del Presidente dell'Associazione AVIS di Liparl, Rag. Giovanni Biviano;
2. Consegna Borse di Studio - Anno scalastico 2008/2009
3. Relazioni ed informazioni sanitarie fornite dai medici del Centro trasfusionale di Milazzo; "Le funzioni del sangue" - l''importanza della donazione;
4. Dibattito: su raccolta adesioni e prelievi per esame d'idoneità.
S.Marina Salina: Riunione operativa per il porto. Domani sopralluogo della Protezione civile
Si è tenuta ieri sera presso il Comune di Santa Marina Salina, dopo aver effettuato un sopralluogo ricognitivo, una riunione urgente e straordinaria in relazione alla chiusura del porto commerciale a seguito del cedimento di parte della banchina causato dalle forti mareggiate dei giorni scorsi. Presenti alla riunione, oltre il Sindaco Massimo Lo Schiavo, il Comandante della Delegazione di Spiaggia di Salina, Capo Brancato, il capo scalo gruppo ormeggiatori di Santa Marina Salina , Domenico Re e i rappresentanti dell’ agenzia Siremar locale.
In data odierna, il Sindaco Lo Schiavo, prima di partire per Roma dove parteciperà a due importanti incontri presso il Ministero dell’Ambiente, ha contattato la Direzione Generale Siremar, nella persona del Dr. Casagrande, con il quale ha concordato di effettuare un sopralluogo nel porto di Santa Marina Salina, alla presenza dei vertici Siremar e della C.P., in data 20 gennaio, al fine di verificare l’esistenza di alternative per l’attracco delle navi della società di stato(le uniche al momento interessate dall’ordinanza di interdizione emanata dalla C.P. di Lipari nei giorni scorsi) a Santa Marina Salina.
Sempre in mattinata sono stati allertati gli enti competenti, tra cui la Presidenza della Regione Siciliana,l’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, la Protezione Civile di Palermo e di Messina e il nuovo Direttore Generale dell’ Assessorato Trasporti,Infrastrutture Turismo e LL.PP., Dr Falgares , al quale il Sindaco ha esposto le gravi conseguenze per l’economia isolana nel caso in cui non si dovesse provvedere al ripristino in tempi brevissimi della funzionalità del porto, oltre alle conseguenze per la sicurezza della navigazione all’interno del porto commerciale.
Nel pomeriggio, intanto , è previsto l’arrivo del pontone St. George della Adormare che completerà la messa in sicurezza del Faro di Punta Lingua con un ulteriore carico di massi naturali, e al termine delle suddette operazione provvederà a rimuovere i detriti e i blocchi di calcestruzzo adagiati sul fondo, staccatisi in seguito alle mareggiate, all’interno della Darsena Commerciale del porto di Santa Marina Salina.
Domattina, infine, è previsto l’arrivo dei Tecnici della Protezione Civile di Messina che eseguiranno un sopralluogo al fine di valutare l’entità dei danni e predisporre gli interventi per il ripristino dell’ approdo di Santa Marina Salina, e per la messa in sicurezza della borgata di Lingua.
Domenico Arabia
Ufficio staff del Sindaco
Aggiudicati i lavori della via Mazzini di Canneto. Firmato il protocollo per l'ambulanza di Panarea
Santa Marina Salina: La foto del porto danneggiato
Associazione per Canneto: Appello alle istituzioni per la protezione dell'abitato
Una prima nota è stata inviata al sindaco e all'assessore ai lavori pubblici del comune di Lipari e
al dirigente del 4° Settore comandante del corpo di polizia municipale. Oggetto: Canneto – Mareggiata del 15 Gennaio 2010.-
IL TESTO:
A pochi giorni dalla mareggiata che ha investito la frazione di Canneto nel manifestare l’apprezzamento per il primo e tempestivo intervento effettuato per lo sgombero dei detriti che i marosi hanno riversato sulla Marina Garibaldi ed in prossimità delle abitazioni prospicienti, da Unci a Calandra, al fine di consentire l’agevole accesso e la circolazione autoveicolare, certi che nei prossimi giorni sarà completata la pulizia e saranno ripristinati gli sbocchi a mare per il deflusso dell’acqua, ci preme portare alla Vostra attenzione che occorre procedere, nel più breve tempo possibile considerato che l’inverno non è certamente ancora trascorso, al ripristino di ampi tratti, da Unci alla Piazza San Cristoforo, del livello del muraglione lato fronte mare che i marosi hanno completamente ricoperto con l’arenile formando delle vere e proprie rampe annullando, di fatto, l’effetto respingente dello stesso muraglione ed è facile prevedere che, alla prossima mareggiata, anche se di scarsa intensità, i marosi invaderanno nuovamente e pericolosamente il centro abitato.-
Nell’attesa, Vi ringraziamo e porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
L' Associazione per Canneto ha anche scritto una ulteriore missiva inoltrandola al Prefetto di Messina, al sindaco di Lipari, al Dipartimento della Protezione Civile nazionale e regionale, alla
Provincia Regionale di Messina IV Dipartimento 1° U.O.C. Protezione Civile
Oggetto: CANNETO – Mareggiata del 15 Gennaio 2010 /Protezione centro abitato della frazione di Canneto dagli eventi meteo marini
IL TESTO: Nella giornata del 15 Gennaio 2010 si è verificata l’ennesima mareggiata che, inesorabilmente, ha colpito la frazione di Canneto ed anche in questa occasione abbiamo assistito, impotenti, all’aggressione dei marosi che hanno invaso la sede stradale di tutta la Marina Garibaldi da Unci a Calandra penetrando, pericolosamente, in diverse abitazioni ed attività commerciali prospicienti.-
Il verificarsi dell’ultimo, tanto devastante, quanto previsto, evento meteo marino, ha riportato la memoria dei cittadini al lontano 21 Gennaio dell’anno 1981 quando, una mareggiata di forte intensità causò un vero e proprio disastro e solo per fortuna non vi furono vittime fra gli abitanti.-
Dopo quell’evento disastroso furono posizionati, in ampi tratti della baia di Canneto, ad una distanza di circa 30/40 metri dalla battigia dei massi in calcestruzzo (cosiddetti tetrapodi) per contrastare e smorzare la forza delle onde del mare.-
Da allora ad oggi mareggiate ve ne sono state parecchie, fin troppe, anche ampiamente documentate dagli organi di stampa locali, regionali e nazionali, ogni evento diventa sempre più pericoloso per l’incolumità della cittadinanza, i danni conseguenti sono sempre più pesanti e gli interventi successivi sempre più costosi.-
Ormai, da anni, non vi è alcun dubbio che i tetrapodi, posizionati dopo la mareggiata dell’anno 1981, per assolvere alla funzione di barriera frangiflutti sommersa, a difesa della frazione di Canneto, sono inutili, non svolgono più la loro importante funzione tant’è che il mare, frequentemente, con estrema facilità, invade la carreggiata stradale e, ovviamente, anche le abitazioni e la recente mareggiata ha riproposto, con forza, la necessità di realizzare al più presto efficaci opere a protezione dell’abitato al fine di evitare rischi e tragedie mai dimenticate anche in previsione di marosi di straordinaria entità che, ciclicamente si abbattono sul nostro Arcipelago colpendo i centri abitati come quello di Canneto.-
Già con nostra lettera del 26 Febbraio 2008, indirizzata al Comune di Lipari ed al Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, abbiamo evidenziato la problematica ma, da allora ad oggi, nè abbiamo avuto riscontro alcuno né alcun intervento è stato attuato.-
Appare utile rammentare che, fra l’altro, la frazione di Canneto nell’anno 2002, a seguito dello tsunami che si verificò a causa della eruzione del vulcano dell’isola di Stromboli fu indicata fra le località a rischio, poiché fortemente esposta ad eventuali inondazioni marine. E’ altresì utile ricordare che ancora oggi è vigente l’emergenza Stromboli.-
La protezione dell’abitato, il rinfoltimento della barriera frangiflutti sommersa già esistente che, a seguito del naturale assestamento idrogeologico dovuto ai marosi, non svolge più le funzioni per la quale a suo tempo era stata collocata, il posizionamento di altri tetrapodi e/o massi naturali nelle zone ove non sono stati messi in opera ed il ripascimento delle spiagge, non sono più differibili e devono costituire una priorità assoluta.
L’esperienza del passato e gli odierni eventi climatici sempre più estremi che mettono a rischio la pubblica incolumità e danneggiano le infrastrutture della frazione di Canneto, impongono, senza mezzi termini, interventi preventivi e tempestivi al fine di evitare che eventi naturali assolutamente prevedibili possano trasformarsi in vere e proprie calamità
Facciamo appello, pertanto, alle istituzioni in indirizzo, affinché venga attuato quanto necessario alla protezione dell’abitato e delle infrastrutture della frazione di Canneto, oggi richiesto in relazione all’emergenza rappresentata dalle mareggiate che certamente rappresentano un evento tanto probabile quanto prevedibile.-
Nell’attesa, ringraziandoVi d’anticipo per l’attenzione che porrete alla presente, porgiamo distinti saluti.-
Associazione “Per Canneto”
Il Presidente
Antonino Giardina
Canneto: Nonostante le avverse condizioni meteo, Protezione civile ed ex Pumex al lavoro
L'assessore Giannò, da noi contattato a proposito dei cumuli di sabbia che i marosi hanno deposito limitrofamente al muraglione (lato mare), ha garantito che si procederà ad un livellamento.
IL VIDEO DI UNA PARTE DELL'INTERVENTO IN CORSO:
Chiuso il porto commerciale di Santa Marina Salina. I danni del mare a Canneto
Il provvedimento, che porta la firma del tenente di vascello Giuseppe Donato, segue i danni dell'impetuosa mareggiata che ha fatto letteralmente crollare parte della struttura commerciale.
Sicuramente un brutto colpo per l'isola di Salina, in particolare per il comune di Santa Marina dove è ubicata la struttura. Già nel recente passato si era verificata una situazione analoga (però meno grave dell'attuale) che aveva portato all'interdizione della struttura e al "dirottamento" dei traghetti di linea dalla parte opposta dell'isola ovvero nello scalo di Rinella.
Il sindaco Massimo Lo Schiavo, che tra la fine del 2009 e l'inizio del 2010 si sta trovando ad affrontare tutta una serie di emergenze legate all'attività dei marosi (tra tutte le problematiche legate al faro di Lingua) si è immediatamente attivato per richiedere una ricognizione della Protezione civile e della Regione affinchè si arrivi, nel più breve tempo possibile, ad effettuare quegli interventi necessari per riaprire il molo all'approdo dei traghetti.
Le mareggiate, intanto, come anticipato ieri, hanno messo in ginocchio la frazione liparese di Canneto dove è necessario più che mai intervenire per ripristinare la protezione dell'abitato dai marosi. Il mare, entrato in alcune case del lungomare e, ovviamente, sulla stessa arteria stradale, ha prodotto sensibili danni e forte apprensione. Dopo un primo intervento, effettuato sabato scorso per aprire un varco per la viabilità, oggi dovrebbe prendere il via un drastico intervento sia per liberare l'arteria stradale dall'enorme quantitativo di sabbia, pietre e detriti sia per livellare la spiaggia che, sotto la spinta dei marosi, ha praticamente coperta la parte interna del muraglione che la separa dalla Marina Garibaldi. Creando così una sorta di pericoloso trampolino di lancio in occasione di altre mareggiate.
Porto di Milazzo: Il sindaco Lo Schiavo chiede incontro all'Autorità portuale
OGGETTO : Richiesta convocazione incontro.
A seguito di colloqui intercorsi con i rappresentanti della Federalberghi Isole Eolie, durante i quali sono state affrontate le perplessità circa la nuova realizzazione del Porto di Milazzo, che pare preveda nuove posizioni e postazioni per attracchi ed agenzie, con la presente, ritenendo utile discutere congiuntamente delle loro perplessità, per altro condivise dallo scrivente, con la presente chiedo alla S.V. Ill.ma di voler convocare un incontro per l’approfondimento della problematica.
Distinti saluti.
IL SINDACO
(Massimo Lo Schiavo)
domenica 17 gennaio 2010
Calcio/Terza Categoria: In parità il derby tra Canneto e Malfa. Cade in casa lo Stromboli. Filicudi corsaro
Inopinata sconfitta casalinga per lo Scirocco Stromboli che si è fatto superare per 3 a 2 dalla Social Romettese.
"Corsaro" il Filicudi che si è imposto per 4 a 0 in trasferta al Venetico
Santa Marina Salina: Chiuso il porto commerciale all'approdo dei traghetti
Calcio. Ludica Lipari inchiodata sul pari
I ragazzi del presidente Peppe Cirino, che sin dalle prime battute di gioco hanno provato a prendere in mano la partita, sono passati in vantaggio al decimo minuto con Sturniolo ( che ha trasformato un calcio di rigore concesso dall'arbitro acese per un netto fallo di mano. Gli ospiti hanno pareggiato al 70° con Marcini G.
Sul finire infortunio al portiere Billè che ha riportato una frattura del piede.
TURISMO: STAND DELLA REGIONE SICILIANA ALLA BIT DI MILANO
All’interno dello stand non sono previsti spazi riservati per enti locali, operatori turistici, associazioni di categoria, istituzioni culturali pubbliche e private che, comunque, potranno inviare il materiale promozionale direttamente presso lo stand della Regione Siciliana, Padiglione 7, Fiera Milano, Rho (Milano), esclusivamente nei giorni 16 e 17 febbraio.
Comunicazione in tal senso dovrà prima essere inviata alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it, e mscire@regione.sicilia.it con l’indicazione del materiale spedito.
Sarà, quindi, cura degli uffici procedere alla catalogazione del materiale, alla sistemazione sui desk di riferimento, e alla distribuzione al pubblico, esclusivamente attraverso le hostess a tal fine previste, che presiederanno i banchi e nessun’altra presenza sarà consentita per l’espletamento di tale attività.
All’interno dello stand è inoltre previsto uno spazio attrezzato da destinare a conferenze e presentazione di eventi, con circa cento posti a sedere, che potranno essere messi a disposizione, secondo un calendario che verrà predisposto, ad amministrazioni pubbliche, enti locali e associazioni turistiche e culturali che ne faranno richiesta.
La richiesta va inviata entro le ore 13,00 di venerdì 5 febbraio, indirizzandola alle mail bit.turismo@regione.sicilia.it e vorlando@regione.sicilia.it, indicando il giorno e l’orario in cui si intende fruire di detto spazio (a tal fine è preferibile indicare due opzioni), in maniera da poter predisporre il calendario definitivo degli appuntamenti, dandone tempestiva comunicazione agli interessati.
Invalidità. Collaborazione tra Ordine dei medici e Inps
Sono dunque stati adottati alcuni accorgimenti, volti a ridurre i disagi per i cittadini. Intanto, come comunica l'Inps, in questa prima fase transitoria e in attesa che il numero di medici accreditati sia sufficiente a coprire tutte le aree territoriali, le domande potranno essere presentate anche direttamente all'Inps, sia nella sede cittadina che nelle agenzie in provincia. L'Istituto dunque accetterà tutte le domande corredate dei relativi certificati medici garantendone l'immediato trasferimento all'Azienda sanitaria provinciale per l'effettuazione delle visite nei tempi previsti. La procedura on line, informa inoltre l'Inps, è già operativa per i medici certificatori dotati di Pin, per i cittadini anch'essi in possesso di Pin, per i Patronati e per le associazioni di categoria. Tale procedura consente al medico certificatore di inoltrare on line il certificato medico attestante la natura delle infermità invalidanti, al cittadino in possesso di Pin di inoltrare la domanda esclusivamente on line collegandosi sul sito internet dell'Inps. Chi non fosse in possesso del Pin può presentare domanda tramite i Patronati, le associazioni di categoria o gli altri soggetti abilitati.
Ma anche l'Ordine dei medici ha garantito la propria collaborazione per velocizzare le procedure. Domani, mercoledì e venerdì, dalle 9,30 alle 13 nella sede dell'Ordine di via Bergamo sarà presente un funzionario dell'Inps che provvederà al rilascio diretto del codice Pin. Sarà necessario che l'interessato produca una domanda e un documento d'identità, mentre l'Ordine emetterà un certificato che ne attesta l'iscrizione. Possono fare richiesta del Pin tutti i medici iscritti all'Ordine e non solo quelli di famiglia
I lettori ci scrivono
Caro direttore,
ti ringrazio per le tante notizie e belle immagini delle Eolie che mandi tramite il giornale in internet a tutti noi che viviamo fuori dalle isole e che vogliamo sentirle vicine. Quelle vecchie sono commoventi.
Siamo grazie a te, più a casa.
Grazie per il tuo lavoro e soddisfazioni.
Antony Saltalamacchia (Perth- Australia)
A Salina gravi danni al porto. Invasione del mare a Canneto. Le dichiarazioni dell'assessore Giannò (dalla Gazzetta del sud)
Ieri mattino, infatti, proprio per questo il traghetto Laurana proveniente da Napoli ha dovuto omettere l'approdo in quello scalo. Il sindaco Massimo Lo Schiavo ha immediatamente lanciato l'allarme, mettendosi in contatto, tra l'altro, con la Protezione civile.
Nella frazione liparese di Canneto, investita in pieno dai marosi, si sono vissute ore di autentica apprensione con il mare che, superando la vecchia barriera frangiflutti ormai inefficace e il muraglione della sede stradale, ha invaso la Marina Garibaldi penetrando fin dentro alcune abitazioni e attività. Sulla strada si sono formati veri e propri laghi di acqua salmastra dove galleggiava di tutto, perfino qualche pedalò. Sabbia e pietre hanno invaso tutto il tratto che da Unci va a Calandra e per tutta la notte, tra venerdì e sabato, è stato impossibile transitare sul lungomare. Ieri mattino, alle prime ore dell'alba, un intervento della Protezione civile comunale e della ditta di Franco Pittari, coordinato dall'ispettore di polizia municipale Agostino Portelli e dall'assessore Corrado Giannò, ha aperto dapprima dei varchi e, successivamente, messo in atto una prima messa in pristino della strada litoranea.
Quanto accaduto ha fatto montare la rabbia degli abitanti che da tempo, memori di quanto accaduto nel passato quando il mare "sfondò" le mura di doverse abitazioni, chiedono un intervento di ripristino della barriera protettiva. L'assessore ai lavori pubblici Corrado Giannò respinge le accuse e chiarisce: «Ci siamo attivati per far riconoscere a Canneto il grado R4 di rischio dopo che, in precedenza, era stato classificato come R0. C'è già un progetto di protezione che doveva essere finanziato ma fatti di una rilevante importanza, come quelli di Giampilieri, hanno fatto sì che le somme necessarie non siano al momento disponibili. Reitereremo la richiesta».
Nella foto: La pagina della Gazzetta del sud con l'articolo e le foto di Canneto
Lipari. Terza edizione del concorso "giornata mondiale della danza"
In occasione della Giornata Mondiale della Danza 2010 che si terrà il prossimo 29 aprile, l’Associazione Culturale e Sportiva “Gruppo Latino” di Lipari, in collaborazione con IL CONSIGLIO INTERNAZIONALE DELLA DANZA UNESCO ( www.cid-unesco.org ), indice la III Edizione del Concorso “Giornata Mondiale della Danza”.
Al Concorso possono partecipare gli allievi di tutti gli Istituti Comprensivi, delle classi III IV e V per le scuole primarie, e I II e III per le scuole secondarie di primo grado.
Le precedenti edizioni hanno visto la partecipazione di oltre 1000 allievi, impegnati nella realizzazione di coreografie, nella composizione di un testo letterario oppure nella produzione di un elaborato grafico - pittorico.
Alla Giornata della Danza hanno preso parte oltre 1500 allievi dei vari Istituti Comprensivi, per un totale di oltre 2000 persone tra allievi, insegnanti, genitori, e istituzioni extrascolastiche che operano nell’ambito della danza, del teatro e dello sport.
Per informazioni e iscrizioni rivolgersi a : samuele@virgilio.it
sabato 16 gennaio 2010
Gli impegni delle formazioni di pallavolo
La giovane formazione della seconda divisione, guidata da Monica Stagno, sarà in campo al Nicola Biviano alle ore 11:00 contro la formazione Ads Fcg Tremonti di Messina; la prima divisione femminile sarà in campo a Messina contro l´A.S. Zanclon alle ore 11:00; la squadra maschile (Avis) di serie D, sempre a Messina, contro il Pgs Domenico Savio alle ore 15:00
Eolie: Collegamenti "quasi" normali
Il traghetto "Laurana" della Siremar, proveniente da Napoli, ha saltato lo scalo di Santa Marina Salina si dice per l'impossibilità ad ormeggiare a seguito di danni che avrebbe riportato la parte commerciale della struttura.
A Lipari, oltre ai danni cusati a Canneto, il mare ha divelto una delle griglie del porto di Sottomonastero. L'area (nella foto) è stata transennata in attesa dell'intervento.
Il video dei traghetti Laurana e Lippi ormeggiati stamani a Sottomonastero:
La mareggiata di Canneto e le foto di Francesca
Barriera frangiflutti e materiale del torrente Calandra. Ci scrive Roberto Piemonte
Sempre a proposito della mareggiata che ieri ha colpito la frazione di Canneto, mettendo in ginocchio l'intero paese, ove ve ne fosse bisogno si è, ancora una volta, rilevato che la barriera frangiflutti, a suo tempo posizionata, non assolve più alla sua funzione.
Ma c'è un'altro elemento, altrettanto importante, sul quale in questi giorni sarà certamente il caso di ritornare ed è quello del ripascimento della spiaggia di Canneto strettanemente connesso allo svuotamento della vasca di raccolta a monte del Torrente Calandra.-
Tempo fa abbiamo avuto notizia che sono stati appaltati i lavori per lo svuotamento e riversamento sugli arenili del materiale.-
Oggi abbiamo notizia che il materiale, già escavato, non è stato riversato nella spiaggia ma, si direbbe, essere stato traportato altrove.-
Se così è sarebbe un fatto non grave ma gravissimo in quanto rappresenterebbe un danno irreversibile per Canneto.-
Ovviamente, prima di intraprendere qualsiasi iniziativa, sarà il caso di approfondire la questione che è certamente di vitale importanza per il paese.-
Roberto Piemonte
Canneto: Protezione civile e privati al lavoro dopo la mareggiata di ieri
Da Unci a Calandra è piena emergenza e sul posto, sotto il coordinamento dell'ispettore della polizia municipale Agostino Portelli, stanno operando i componenti del gruppo comunale di Protezione civile con relativa pala meccanica e un altro mezzo gommato della ditta Franco Pittari e figlio di Lipari. Presente anche l'assessore Corrado Giannò.
Nel giro di un'ora, anche se molto resta ancora da fare, è stato rimosso parte del materiale per consentire l'apertura di varchi per rendere possibile la circolazione automobilistica, altrimenti bloccata.
Vi proponiamo il video da noi realizzato nell'area di Unci intorno alle 7 e 55:
Santa Marina Salina: "Ombrello sanitario"
Nell’ultima giunta del 2009 è stata approvato un ulteriore pacchetto di provvedimenti che vanno sotto il nome di “ombrello sanitario”.
L’assessore alla Sanità e Servizi Sociali Dr. Maurizio Santisi ha portato a conclusione degli importanti provvedimenti che erano stati previsti nel programma elettorale del sindaco Lo Schiavo da lui scritto.
L’utilizzo degli elicotteri privati per i trasporti sanitari definiti: primari differiti e secondari, gratuiti per l’utente;
l’acquisto di un computer per le analisi cliniche da porre presso la farmacia comunale con la possibilità tra l’altro di effettuare l’analisi degli enzimi di necrosi cardiaca necessari alla corretta diagnosi d’infarto;
la C-PAP sistema di ossigenazione del paziente da montare sull’ambulanza 118 per la terapia dell’EPA (edema polmonare acuto);
una congrua quota per l’acquisto di un ecografo portatile per effettuazione dell’ecografia F.A.S.T.
Tutti questi provvedimenti saranno seguiti da altri che sono già in itinere a cui il Sindaco Lo Schiavo, che appoggia convinto la politica sanitaria, ha dato il suo assenso e che consistono:
nella edificazione della nuova farmacia comunale alla quale seguirà
una convenzione con la ASP-5 al fine di ristrutturare i locali dell’attuale PTE.
Ultimo ma non in ordine di importanza è l’aver ottenuto da parte dell’ASP-5 l’intenzione di acquisto di un robot denominato LUCAS da montare sull’ambulanza 118 al fine di effettuare il massaggio cardiaco liberando l’utilizzo dei soccorritori che cosi potranno essere più utili nelle manovre di rianimazione del paziente.
Di fatto tutte le attrezzature sopraelencate renderanno l’ambulanza 118 di Salina ed il comune stesso di Santa Marina Salina il più attrezzato-sicuro d’Italia.
Facendo riferimento alla delibera d’uso degli elicotteri privati per i trasporti sanitari sopra indicati, l’Ass. Santisi si è fatto portavoce presso alcuni Consiglieri Comunali, e soprattutto presso il Sindaco affinché nel prossimo Consiglio Comunale venga votato l’atto di indirizzo da parte dell’Amministrazione Comunale per l’individuazione dell’area dove sorgerà l’eliporto di S.Marina. Questo intenso lavoro dell’Assessore Santisi si ricongiunge utilmente a tutti gli altri provvedimenti che fino a questo momento il Comune ha portato a compimento nell’ambito sanitario.
Giova ricordare a tal’uopo che l’Assessore appena insediatosi diede luogo alla delibera per l’acquisto del sistema Elettrocardiografico denominato LIFEPACK 12, attuando il “programma cuore”, primo in Sicilia per la sua efficienza; a questo vanno uniti tutta una serie di provvedimenti quali :
il riordino della Farmacia Comunale,
il programma PHAMACLICK (distribuzione automatica di farmaci),
il provvedimento di riduzione dei farmaci e dei presidi farmaceutici alle puerpere ed ai bambini fino al secondo anno di età,
il nuovo ambulatorio di Lingua per il Dr. Idone,
la giornata del diabete in collaborazione con Roche Italia,
il congresso di emergenza a cui accedono tutti i dirigenti dell’emergenza sanitaria Siciliana ed Italiana.
Nell’agenda di lavoro dell’Assessore Santisi sono in programmazione altri importanti progetti peraltro già elencati nel programma e sicuramente non dimenticati, quali:
screening oncologico della mammella con visita ginecologica e pap-test
valutazione del rischio ipertensione nel Comune.
L’impegno finora profuso, grazie alla fattiva collaborazione con il Sindaco e i Funzionari Comunali ,ha reso possibile tale risultato e resta sempre l’obiettivo del mandato il cui fine è il bene della collettività.
venerdì 15 gennaio 2010
Canneto. Squadra di protezione civile: primi interventi
La squadra di Protezione civile tornerà all'opera già a partire da domani mattino alle 7,00
TERREMOTO: SCOSSA DI MAGNITUDO 3. 5 TRA USTICA E LE EOLIE
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI. COMUNICATO DEI GRUPPI DI MINORANZA IN SENO AL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
I consiglieri di minoranza che non hanno votato a favore di tale iniziativa hanno emesso il seguente comunicato stampa dal titolo:
DOPO LA GRANDE FUGA LA RESA SENZA CONDIZIONI
Con l’odierna approvazione della proposta di delibera, di manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia-Siremar, la maggioranza ha alzato la bandiera bianca e si è arresa senza condizioni.
Dopo la grande manifestazione dell’8 gennaio 2009 con la quale la popolazione eoliana tutta era scesa in campo per difendere la Siremar, chiedendo lo scorporo di quest’ultima società dalla privatizzazione, il risultato ottenuto dall’amministrazione e dalla maggioranza è sotto gli occhi di tutti. Forse una partecipazione azionaria dell’1/2 per cento del capitale della nuova società, società a maggioranza privata, nella quale gli eoliani non avranno alcunchè da dire né tanto meno saranno in grado di “contribuire a scelte determinati”, come ammesso dagli stessi consiglieri firmatari della proposta.
Nonostante le numerose richieste di confronto avanzate dalla minoranza, per mesi, per quasi un intero anno, non siamo riusciti a parlare di Siremar, di trasporti marittimi, ed anche di fronte alle nostre odierne proposte di integrazione, per cercare di dettare almeno delle condizioni a tutela delle nostre comunità, nessuna delle nostre proposte è stata accolta da una maggioranza cieca e sorda.
Abbiamo presentato un emendamento che chiedeva alcune garanzie:
la prima era quella di porre una condizione fortissima, che la nuova società fosse a prevalente capitale pubblico, rigettando qualsiasi altra ipotesi. Soltanto attraverso una gestione a maggioranza pubblica le nostre isole possono contare su di una gestione delle risorse non condotta dal semplice guadagno ma dalla soddisfazione delle esigenze di mobilità della nostra comunità;
la seconda condizione che abbiamo posto era quella di chiedere alla Regione Siciliana di prevedere e assicurare nel futuro CDA dell’eventuale costituenda società la presenza, a pieno titolo, di almeno un rappresentante dei Comuni delle isole minori siciliane, che sono il soggetto maggiormente interessato dai trasporti marittimi, a garanzia e tutela delle loro esigenze.
L’emendamento era semplice, soltanto attraverso la partecipazione diretta nel CDA di un rappresentante delle comunità locali sarà possibile tutelarle pienamente, e non attraverso una insignificante partecipazione azionaria in una società, probabilmente, di diritto privato a prevalente capitale privato. La maggioranza così come è abituata a fare, a dispetto delle garanzie che chiedevamo, ha preferito sottoscrivere la solita cambiale in bianco attraverso l’adesione ad una società della quale gli stessi consiglieri di maggioranza non sono in grado di spiegare da chi sarà composta e con quali finalità.
La nostra battaglia non si ferma a Lipari, daremo mandato ai nostri deputati regionali di tentare tutte le vie possibili, democratiche, per ottenere quanto chiesto dalla nostra Comunità nelle giornate dell’8 e 9 gennaio 2009 sulla Laurana: una gestione a prevalenza pubblica dei trasporti marittimi a servizio delle nostre comunità.
Eolie nel Cuore (P.D. – SL) - U.D.C. – NUOVO GIORNO
Due foto della mareggiata a Canneto
Canneto: Messa in sicurezza di Canneto ed auspicabili interventi. Intervento del geometra Mollica
di PALERMO, alla Capitaneria di Porto di Milazzo, al Circomare Lipari e e p.c. all' arch. Biagio De Vita Dirigente del 3° Settore Lavori Pubblici del Comune di Lipari.
IL TESTO:
Il progetto originario del Genio Civile OO.MM. di Palermo (ing. Romano), anni ’80, prevedeva il posizionamento dei tetrapodi fino a chiudere al Monterosa, perché solo così si poteva rimpinguare la baia di Canneto.
Per consentire ad una società locale di tirare a secco le proprie imbarcazioni i massi artificiali sono stati posizionati fino al camping “Unci”, lasciando scoperto il lato sud e permettendo l’uscita dei detriti fino alla località “due frati”, alimentando ivi una grande secca.
Com’è noto le correnti a Canneto, 4 volte su 5, vanno da Nord verso Sud ed una sola volta al contrario (vedi riempimento pontile lato Nord). Per cui in località Unci si potrebbe avere una bellissima spiaggia, molto frequentata d’estate, perché il sole in quella zona tramonta all’incirca alle ore 21,00.
Gira voce che esiste progetto di un grande ammasso di scogli consistente in un’isola artificiale al largo, e altre grosse pietre posizionate sulla battigia (tipo Acquacalda) che impedirebbero la fruizione ai bagnati.
Con la somma prevista per i lavori di deturpamento, si potrebbe completare la chiusura a Monterosa ed eseguire il ripascimento degli attuali tetrapodi, nonché convogliare in quella zona i detriti di risulta dallo svuotamento della diga sul torrente Calandra che, così non facendo, risulterebbe altra cattedrale nel deserto (E io pago!).
Una volta allungata la spiaggia, lato sud, si può costruire la strada estiva, già attuabile sul lato nord del pontile, in modo da adibire l’attuale marina Garibaldi a isola pedonale e parcheggi, da aprile ad ottobre, quando pulendo dai detriti la strada da fare a valle del muraglione è possibile spostare il traffico veicolare fuori dal muro paraflutti.
Distinti saluti.
(geom. A. Elio Mollica)
Il mare "flagella" Canneto.
IL VIDEO:
La mareggiata di Canneto e le responsabilità
In queste ore vorrei invitare il Sindaco, la Giunta Municipale e tutti i Consiglieri Comunali a venire a Canneto per godersi la mareggiata che sta flagellando la frazione.
E' da anni che pietosiamo degli interventi a protezione dell'abitato ma, putroppo, nulla, dico nulla è stato fatto.
Anche questa volta chissa di chi saranno le responsabilità??
Vergogna !!!
Roberto Piemonte
New.Co., trasporti e abusivismo. L'intervista al sindaco di Lipari
Aliscafi fermi. La NGI in viaggio verso Milazzo
"Non condividiamo il disegno generale che ci ha portato a questo". Intervista al consigliere Pietro Lo Cascio
....ma il sindaco Lo Schiavo non ha risposto
Sig. Sindaco,
Non avrei mai creduto che una cosi semplice domanda con tre opzioni avrebbe generato in lei cosi grande stato confusionale.
Nonostante ciò, il quesito a cui lei dovrebbe rispondere a me ed ai cittadini permane.
Perché il Cimitero è rimasto chiuso per giorni?
Distinti Saluti
Domenico B. Giuffrè
New.Co. La posizione del gruppo consiliare "Il Faro"
Partecipazione del comune di Lipari ad una eventuale New Co, e prospettive. Intervista al consigliere Guarino
L'INTERVISTA:
Eolie: Imperversa il vento di sud-est. Piscina "olimpica" a Sottomonastero e viaggiatori in "gita", non proprio premio, a Salina
Sta viaggiando regolarmente il traghetto della NGI.
Impossibile a Lipari accedere al porto di Sottomonastero il mare in tempesta ha invaso l'area portuale (vedi video) trasformandola in un piscina con diverse auto "a mollo". Difficoltà anche a Marina Lunga-Bagnamare per gli spruzzi del mare che arrivano sulla strada e per i detriti finiti sulla carreggiata.
I mezzi di linea potrebbero cominciare a fermarsi tra poco considerando, tra l'altro, che, secondo le previsioni, le condizioni meteo sono destinate a peggiorare .
IL VIDEO:
Lipari: Consiglio comunale in corso
E' in corso il consiglio comunale di Lipari. In aula, ad apertura dei lavori erano presenti, quattordici consiglieri comunali: Corda, Guarino, Finocchiaro, Longo, Casilli, Mirabito (PDL), Megna e Fonti (Il Faro) e per la minoranza Paino, D'Alia, Centorrino, Sabatini, Lo Cascio e Biviano. Per l'amministrazione il sindaco Bruno. Ad apertura dei lavori, su proposta del consigliere Biviano, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria dell'ex sindaco Angelo Li Donni. Il consigliere Fonti ha proposto di trattare al secondo punto la modifica dell'art. 7 del regolamento del servizio idrico. Il consiglio ha quindi iniziato ad affrontare il primo punto: la manifestazione d'interesse ad entrare a far parte della New Co. per Tirrenia Siremar. Lo Cascio ha sollevato una pregiudiziale per quanto riguarda l'inserimento al primo punto di una proposta dei consiglieri comunali piuttosto che della giunta. Si è aperto un vivace dibattito con il presidente Longo e in seguito al quale il consigliere Sabatini, così come la D'Alia e Paino, ha abbandonato l'aula. Dopo l'introduzione dell'argomento da parte del presidente Longo sta intervenendo il sindaco Mariano Bruno. Nel video la fase dell'appello:
Ginostra: Sopralluogo di Protezione Civile e Circomare. Bertolaso per il completamento degli interventi al molo
Per concludere vi è da evidenziare che, da oltre dieci giorni, sono fermi i lavori di prolungamento del molo di Marina Corta a Lipari. Si parla di un contenzioso economico tra la ditta appaltante(Scuttari) e quella subappaltante (Letizia).