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mercoledì 31 marzo 2010
Cartelle esattoriali. Il consigliere Biviano chiede l'intervento del sindaco
Oggetto: Notifiche cartelle esattoriali.
Egregio Signor Sindaco,
Nei giorni scorsi numerosi cittadini si sono visti recapitati delle raccomandate dove la Serit comunicava che un giorno di febbraio, sembrerebbe lo stesso per tutti, qualcuno di loro era passato per notificare la cartella esattoriale ma non aveva trovato nè l'intestatario nè “altre persone indicate dall' art. 139 del codice civile”, cioè familiari e conviventi, e quindi ha depositato le cartelle al Comune affinchè i nomi degli assenti venissero affissi all'albo e le stesse ritirate direttamente dagli interessati, così come prevede la legge.
Sembrerebbe che la Serit abbia delegato una società per tutte le notifiche delle cartelle esattoriali, la C.S: Olimpo di Palermo, la quale dichiara appunto di averlo fatto a febbraio ma di non aver trovato nessuno.
Di fatto, al nostro ufficio notifiche sono pervenute più di 4500 cartelle esattoriale depositate dalla Serit a causa, evidentemente, di un esodo di proporzioni bibliche della maggior parte degli abitanti o di un nuovo attacco del “Barbarossa”.
Il risultato è stato un ingolfamento dq giorni dell'ufficio notifiche del Comune che ha dovuto catalogare e distribuire più di 4500 certificati, disagi per tutti gli abitanti, soprattutto delle isole minori, che hanno dovuto recarsi direttamente e sostenere interminabili file per ricevere la cartella esattoriale (magari dopo essere andati in via Falcone e Borsellino ed essersi sentiti dire che l'ufficio competente era a Piazza Mazzini), disagi alle poste che hanno visto accresciuto il loro lavoro e le giuste ire di operatori e utenti tutti.
La Serit svolge un servizio retribuito a beneficio del Comune per evitare, appunto, allo stesso Comune e ai cittadini eventuali problemi, e non per crearli.
Alla luce di quanto sopra Le chiedo
Di intervenire immediatamente ed energicamente presso la Serit a difesa dei nostri concittadini e chiedere spiegazioni per l'anomala non reperibilità di più di 4500 utenti nel mese di febbraio, se non tutti nello stesso giorno.
Di valutare, qualora le spiegazioni non siano plausibili e soddisfacienti, eventuali azioni giudiziarie nei confronti della Serit per i disagi arrecati al Comune e a tutti I nostri concittadini.
Distinti saluti
Il consigliere Comunale
Partito Democratico
Dott. Giacomo Biviano
Malfa. Non convalidato l'arresto della vedova 74.enne e di uno dei due figli
I tre familiari avevano avuto il solo torto di non aver denunciato per tempo il possesso dei fucili da caccia che erano stati regolarmente dichiarati dall'anziano capofamiglia deceduto oltre dieci anni fa. Infatti nelle abitazioni dei tre martedì scorso erano stati rinvenuti, durante un controllo, numerose armi e munizioni (complessivamente 6 fucili, quasi 800 cartucce, una spada antica e qualche etto di polvere da sparo).
A seguito della perquisizione, madre e figli erano stati arrestati e posti ai domiciliari, ma - già all'indomani dell'arresto e prima ancora che la notizia fosse diffusa - avevano beneficiato della scarcerazione emessa dallo stesso pubblico ministero Francesco Massara. Ieri i tre sono comparsi per la convalida dell'arresto davanti al Gip del Tribunale di Barcellona, Antonino Zappalà, che al termine dell'udienza, ha convalidato solo uno degli arresti eseguiti, mentre per gli altri due (la donna e un figlio) - accogliendo la tesi difensiva prospettata dagli avv. Barbera e Pajno - il giudice ha rigettato la richiesta di convalida. Per i due indagati che non hanno avuto convalidato l'arresto è stato ritenuto, infatti, che non ricorressero gli estremi per procedere all'arresto obbligatorio in flagranza perché non vi erano ragioni di allarme o pericolosità tali da determinare la privazione della libertà dei tre.
I difensori dei familiari hanno infatti provato nel corso dell'udienza di convalida che armi e munizioni sequestrate appartenevano al marito della donna, defunto nel 1997, il quale aveva a suo tempo regolarmente comunicato alla stazione dei Carabinieri dell'isola il possesso e che, quindi, l'unica contestazione possibile per gli eredi era quello – non tale da giustificare l'arresto –, di non aver comunicato la variazione del possesso alle competenti Autorità di pubblica sicurezza.
"Chiantu di la Terra" ,concerto della Compagnia Popolare Liparense. Stasera si replica
martedì 30 marzo 2010
Ex Pumex: Continua la protesta
Prendendo atto, della buona volontà manifestata dall’Ass. On.le Leanza nel breve incontro avuto ieri, lunedì 29 a Giardini Naxos, per il mantenimento degli impegni presi per la risoluzione definitiva della ns. problematica occupazionale
COMUNICHIAMO che continueremo la ns. protesta con l’occupazione della Stanza del Sindaco e con l’impedimento dei Consigli Comunali e delle riunioni di Giunta Comunale, sino a quando non si svolgeranno le riunioni promesse.
In ogni caso ci riserviamo sin da adesso di comunicare ulteriori azioni di protesta.
Gli ex lavoratori della pomice
Filicudi: Sequestrata un'area ex camping e una discarica
E' scattata anche la denuncia nei confronti del legale rappresentante dell'attività ricettività. Il sito è stato sequestrato per il notevole degrado e per la presenza di pannelli deteriorati di eternit collocati a copertura di capanne di legno.
Il camping è chiuso da oltre quindici anni.
Carabinieri e vigili hanno anche sequestrato una discarica di rifiuti speciali di 1000 mq situata in località Val di Chiesa. Denunciato il legale rappresentante di una ditta che sta eseguendo dei lavori edili.
Lipari. Comitato cittadino per l'ospedale: Presidente la professoressa Conti
Il "regolamento Guarino" arriva in Sovrintendenza a Messina. Incontro per valutare la possibile soluzione a tende, vetrine, ecc.
Si terrà dopodomani in Sovrintendenza a Messina un incontro durante il quale si parlerà della problematica di tende, vetrine ecc. Vi parteciperanno, oltre ai tecnici e dirigenti della Sovrintendenza, il sindaco Mariano Bruno e il geometra-consigliere comunale Gianfranco Guarino. Nel corso della riunione verrà sottoposto alla valutazione della Sovrintendenza il piano predisposto dallo stesso tecnico eoliano per fronteggiare quella che rischia di diventare (se non lo è già) una vera e propria emergenza. L'intervista a Guarino:
I ragazzi del Cammino Neocatecumenale di Canneto hanno incontrato il Papa
La serata, condotta da Lorena Bianchetti e Rosario Carello, ha avuto inizio ricordando la prima GMG che si tenne nel 1985 a Roma per volere di papa Wojtyila, e poi ancora quella del 2000 a Tor Vergata, nel decimo anniversario, ed infine l’ultima che si tenne a Sydney nel 2008, attraverso una carrellata di immagini e musiche di quei momenti.
Dopo le testimonianze di fede di una coppia di sposi (che si sono conosciuti durante la prima GMG), dell’attrice Beatrice Fazi e di un seminarista che sarà ordinato sacerdote l’anno prossimo, la serata è stata allietata da momenti di musica, nell’attesa che arrivasse il Santo Padre. Presenti il Coro diocesano e l’Orchestra diretti da Mons. Marco Frisina, i ragazzi della “Star Rose Accademy” di Claudia Koll, i cantanti Nek, che si è esibito con le canzoni “Per non morire mai” e “Se non ami”, ed Erika Provinzano, vincitrice della prima edizione del “Good News Festival”, rassegna romana di musica di ispirazione cristiana.
L’arrivo del Papa, che per la prima volta ha incontrato i giovani di sera, ha suscitato tanto entusiasmo nella piazza gremita di grandi e piccini, ed illuminata da oltre 30.000 candele.
Tre giovani hanno rivolto al Papa delle domande sul tema della prossima GMG, che sarà: “Maestro buono, che cosa devo fare per avere in eredità la vita eterna” (Mc 10,17), chiedendo, in sintesi, se è possibile fare della propria vita qualcosa di bello e di grande e sul significato della “vita eterna”, cosa vuol dire essere guardati con amore da Gesù, e poi ancora, come compiere le scelte giuste e chi può aiutare i giovani in questo percorso.
Il Papa, che ha ringraziato i presenti per la partecipazione e l’affetto, ha avuto per tutti i giovani parole di speranza ed amore per la vita, invitando a “…Non buttare via la vita, viverla in profondità, non vivere per se stessi, non vivere alla giornata, ma vivere realmente la vita nella sua ricchezza e nella sua totalità.”.
Il 25 Marzo, inoltre, si ricordava l’Annunciazione alla Vergine Maria e questa ricorrenza ha avvalorato l’incontro dei giovani col Santo Padre, che nelle Sue risposte ha semplicemente suggerito di seguire l’esempio della Madonna: sia Lei il modello a cui ispirarsi nel compiere scelte e fare la volontà di Dio.
Un altro momento molto suggestivo è stato l’arrivo della Croce che ha fatto il giro del mondo ed è stata portata in processione dai giovani “di ieri” e “di oggi”, accompagnata da alcuni militari.
Il giorno successivo i ragazzi di Lipari, hanno partecipato ad un incontro con Kiko Argüello, iniziatore del Cammino Neocatecumenale, in un’immensa distesa verde della campagna romana nella quale erano presenti oltre 20.000 persone, di cui 2.500 provenienti dalla Sicilia.
Parco. Salta il consiglio comunale. Intervista al consigliere Lo Cascio che parla anche d'ospedale
Prendendo spunto da alcuni elaborati affissi sulle mura del palazzo municipale ed inerenti la perimetrazione del Parco delle Eolie abbiamo affrontato la tematica con il consigliere Pietro Lo Cascio. Nell'intervista si parla anche della rimodulazione ospedaliera.
L'INTERVISTA:
Chiantu di la terra. Successo del concerto all'Addolorata e domani si replica a San Giuseppe (Marina Corta)
Anche qualche villeggiante ha potuto godere dello spettacolo, certamente agevolato da brochure realizzate dalla compagnia, complete dei testi in lingua dialettale e la traduzione in italiano.
Generosi e sentiti gli applausi e i complimenti ricevuti dalla Compagnia alla fine dell’opera.
Il concerto “CHIANTU DI LA TERRA” verrà replicato mercoledì 31 marzo alle ore 19.00 nella chiesa di S. Giuseppe a Marina Corta, per la realizzazione del quale si ringrazia di vero cuore il Comune di Lipari e particolarmente l’Assessore allo spettacolo: Dott. Ivan Ferlazzo, che, insieme al funzionario dei servizi sociali: Dott.ssa Tilde Paino sono profondi estimatori del lavoro della compagnia.
Salvatore Naso
Addetto Stampa
Le cartelle della Serit, l'esodo biblico e il vagabondare per uffici. Lettera di Angelo Natoli al sindaco di Lipari
IL TESTO:
Ieri mattina ho ricevuto presso la mia abitazione sita in Via Cappuccini 7 un avviso di raccomandata a-r da ritirare presso l'Ufficio Postale di Lipari.
Oggi stesso mi sono recato allo sportello postale facendo una lunghissima coda, preceduto da altri utenti in attesa di ritirare delle raccomandate. Quando è arrivato il mio turno mi sono reso conto che quasi tutti eravamo stati convocati per lo stesso motivo. Ho aperto la busta ed ho trovato una notifica da parte della Serit Sicilia Spa che, invocando l'art.139 del codice di procedura civile e, quindi, il 140 dello stesso codice, di fatto mi costringeva a recarmi presso gli uffici dove ha sede l'albo del Comune di Lipari per ritirare la cartella di pagamento relativa alla tassa sui rifiuti riguardante l'immobile sito in Via Tenente Mariano Amendola 32 dove esercito la mia professione. Ovviamente anche gli altri che erano in fila hanno ricevuto la stessa corrispondenza. Tutte le lettere della Serit erano accumulate in uno scatola (che non ho potuto fare a meno di notare) poste a fianco dell'impiegato postale. La scatola poteva contenerne un migliaio circa, ma posso sbagliarmi, magari per difetto.
Nella lettera a me indirizzata la Serit comunicava che il giorno 18/2/2010 qualcuno di loro era passato da casa per notificarmi la cartella ma non aveva trovato nessuno a rispondere, per cui aveva dovuto agire secondo la procedura che prevede la legge in questi casi. Ma siccome, ripeto, dentro quella scatola c'erano circa un migliaio di buste, l'ipotesi più probabile è che nelle Isole del Comune di Lipari, per un motivo che sarebbe tutto da indagare, proprio nei giorni in cui la Serit avrebbe dovuto notificare le cartelle di pagamento, si è verificato un esodo di proporzioni bibliche, tanto che il povero impiegato della Serit deve essere rimasto così scosso da non aver avuto la forza nemmeno di avvertire le autorità che a Lipari erano fuggiti tutti (o quasi tutti, non so).
Con la mia letterina in mano mi sono così recato presso la sede del Comune di Lipari in Via Falcone e Borsellino dove ha sede l'albo e quindi dove avrei dovuto ritirare la cartella di pagamento. In quell'occasione ho incontrato un funzionario al quale ho fatto le mie rimostranze. Questi mi ha rinviato ad un altro funzionario, poi mi ha detto che il Comune di Lipari non poteva considerarsi responsabile di quanto accaduto ma che avrei dovuto rivolgermi alla Serit.
La Serit? Che c'entra la Serit? La Serit svolge un servizio (retribuito) a beneficio del comune, per evitare al comune ed ai cittadini eventuali problemi, non per crearli. Il comune avrebbe anche potuto intervenire presso la Serit per chiedere spiegazioni.
Siccome ho ricordato i miei trascorsi di amministratore e quindi che, in casi simili, almeno una cortese o poco cortese telefonata chiunque, al quel tempo l'avrebbe fatta, il funzionario ha ritenuto di derubricare le mie rimostranze a fatti di natura politica e non puramente amministrativa.
Accogliendo la giusta osservazione del funzionario, mi sono rivolto al Presidente del Consiglio Pino Longo che si trovava presso il suo ufficio. Questi, invece, ha compreso la situazione e mi ha assicurato che si era già attivato per cercare almeno di capire cosa fosse successo.
Perchè qui quello che vogliamo capire è:
1) è mai possibile che la Serit faccia il giro del Comune di Lipari, isole comprese immagino, e non trovi in casa quasi nessuno?
2) è mai possibile che il Comune di Lipari non intervenga a tutela dei cittadini-contribuenti che rappresenta?
3) è mai possibile che i residenti nelle isole minori debbano essere sottoposti a questa vessazione umiliante ed insopportabile?
4) è mai possibile che le persone si rechino presso l'albo comunale in via Falcone e Borsellino per poi accorgersi che la cartella la devono ritirare invece presso il vecchio palazzo comunale in piazza Mazzini? (Questo, per la verità, non sarebbe un problema politico ma burocratico-amministrativo, e pure un tantino delicato).
5) è così complicato, vista la situazione d'emergenza, mettere in giro degli avvisi pubblici per spiegare che sì l'albo sta da una parte, ma la cartella va ritirata da tutt'altra parte?
In conclusione, siccome sono curioso di conoscere le mie ragioni ed i miei torti, e siccome sono convinto che interverrà energicamente a difesa dei suoi concittadini, la invito, nei tempi che la legge le consente, a darmi risposta anche con lo stesso mezzo.
Ringraziando, saluto cordialmente.
Angelo Natoli
"Vorrei emigrare nello Zimbabwe". Libere considerazioni sulle Eolie (di Michele Giacomantonio)
Il primo riguarda l'ospedale. Che per il nostro ospedale ci fossero problemi lo si sapeva da più di un mese. Poi è arrivato il decreto della Regione. Non voci ma un vero piano di rimodulazione e di assetto già operativo. Finalmente la protesta è uscita dai circoli ristretti e qualche giorno fa c'è stata una riunione all'associazione anziani. Ciò che mi ha preoccupato è stato l'atteggiamento del vice sindaco che penso rispecchi quello dell'amministrazione. "State zitti che tutto torna a posto. Se protestate c'è invece il rischio che i tagli si facciano veramente". Questo presso a poco il suo parere. Cioè, i cittadini delle Eolie non hanno dei diritti da far valere ma solo dei favori da chiedere e sottovoce. Non importa che noi siamo un e non possiamo essere trattati come gli altri centri di terraferma. Se stiamo zitti e buoni e lasciamo lavorare sott'acqua sindaco e vice sindaco, sicuramente qualcosa otterremo. Incredibile, ma è la fotografia di un modo di pensare della nostra classe dirigente. Per questo siamo isole disperate.
Il secondo esempio riguarda le cartelle della tassa sui rifiuti. Gli altri anni arrivava a casa e la gente la pagava. Io almeno io l'ho sempre pagata. Quest'anno ( per quanto riguarda la tassa del 2008) invece, la SERIT, che è incaricata della riscossione della Tarsu, ha delegato, a sua volta, una non meglio precisata C.S Olimpo di Palermo ( viale dell'Olimpo,n.24). Questa società illuminata - non per niente si chiama "Olimpo" - che cosa fa? Invece di notificare agli eoliani la cartella ha una bella pensata: dichiara di averlo fatto in un giorno di febbraio e di non aver reperito né l'intestatario né "altre persone indicate dall'art. 139 del codice civile" cioè familiari e conviventi e quindi ha depositato le cartelle al Comune perchè affiggesse i nomi degli assenti all'albo comunale. C'è subito da dire che o questa Olimpo è particolarmente "sfigata" perché non è riuscita a trovare nemmeno un isolano a casa perchè quel giorno Lipari era deserta come dopo il sacco del Barbarossa o ha fatto una bella pensata: non ha notificato niente a nessuno ( ma il compenso per la notifica lo ha riscosso???) ed ha detto di non aver trovato i destinatari scaricando tutto al Comune che ha dovuto inviare per raccomandato l'avviso che alla sede municipale c'era una notifica ed addirittura mettere a disposizione un intero ufficio per diversi giorni. Quindi disagio per i cittadini che hanno dovuto accollarsi, in media, un'ora di fila al Comune ( magari dopo essere andati in via Falcone e Borsellino ed essersi sentiti dire che l'ufficio competente era a Piazza Mazzini) e pagare 5/6 euro in più, disagio delle poste che hanno visto accresciuto il loro lavoro, disagio per il Comune che ha dovuto catalogare e distribuire, si dice, 4 mila certificati. Ma siamo sicuri che è un caso eccezionale o d'ora in poi sarà sempre così? Per la spazzatura, per l'acqua e per quant'altro passa per le mani comunali.
Il terzo episodio di cui potrei parlare è quello dei trasporti. Dicono che metteranno una nave in più per le vacanze pasquali - l'isola di Vulcano - ma siamo già a martedì della settimana santa e non c'è niente ancora di sicuro.... Eppure la gente non si ribella, continua a confermare la fiducia a questi governanti, segue spensieratamente l'isola dei famosi ed il grande fratello. Vorrei emigrare nello Zimbabwe.
Michele Giacomantonio
Parco delle Eolie. Il no di "Consiglio Siciliano"
Con l’istituzione dell’area marina protetta subentra l’art. 19 comma 2 e 3 lettere a,b,c,d,e,f della Legge Quadro n.394 del 6 dicembre 1991 che cita “ Nelle aree protette marine sono vietate le attività che possono compromettere la tutela delle caratteristiche dell’ambiente oggetto della protezione e delle finalità istitutive dell’area. In particolare sono vietati:
la cattura, la raccolta e il danneggiamento delle specie animali e vegetali nonché l’esportazione di minerali e di reperti archeologici; l’alterazione dell’ambiente geofisico e delle caratteristiche chimiche e idrobiologiche delle acque; lo svolgimento di attività pubblicitarie ; l’introduzione di armi, di esplosivi e ogni altro mezzo distruttivo di cattura; la navigazione a motore; ogni forma di discarica di rifiuti solidi e liquidi….”
Quindi questo e solo un articolo della legge quadro e vorrei replicare ad un articolo che ho letto sulla Gazzetta del sud, datato sabato 13 marzo, dove il sindaco di Santa Marina Salina, Lo Schiavo, dice che il parco delle Eolie sarà una risorsa. Ma lei ai suoi concittadini a dato la giusta informazione sui regolamenti restrittivi di un’area protetta? Ha informato ai suoi concittadini cacciatori, che sicuramente lo hanno anche votato, che nonostante loro, pagando una concessione governativa e una concessione regionale non possono esercitare l’attività venatoria come è un loro preciso e sacrosanto diritto, e come sancito dalla costituzione Italiana e dalla legge statale 157/92 mettendoli in graduatoria come cittadini di serie b?
Ma allora- conclude Pulitano- smettiamola , si creerà un carrozzone come l’ente parco dove ci sarà un presidente, il Consiglio direttivo, la giunta esecutiva, il collegio dei revisori dei conti, la comunità del parco, tutti con stipendi mensili da capogiro in barba a tutti, mentre i comuni mortali devono lavorare duro per portare avanti dei pochi spiccioli per sfamare una famiglia e dare un futuro ai propri figli, speranza che purtroppo si allontana sempre di più, grazie anche a questi inutili carrozzoni, la Sicilia è terra nostra, noi conosciamo i sapori, l’odore di questa terra e a volta anche l’amarezza, quindi che non venga un Ministro dell’ambiente come la Prestigiacomo a dettare legge e vincoli in una terra che le appartiene solo perché è nata.
Allora gridiamo ad alta voce no al parco nazionale delle isole Eolie, no ai vincoli che non possono esserci, si al rispetto della legge regionale 33/97 art.14 comma 3 e la legge statale 157/92 art.10 comma 3 e del piano faunistico venatorio 2006/2011 art.2.3.
Informo inoltre che ho spedito una nota preceduti da fax al Presidente della Repubblica, al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Presidente della regione Sicilia, all’Assessorato delle Risorse Agricole e Alimentari, al Direttore generale del Dipartimento Regionale degli Interventi Strutturali per l’Agricoltura, alla Ripartizione Faunistico Venatoria e Ambientale di Messina a tutti i sindaci delle isole Eolie, dove manifestiamo il nostro dissenso e chiediamo un rispetto delle leggi vigenti".
LA LETTERA DI "CONSIGLIO SICILIANO" A:
Al Presidente della repubblica Italiana
Al Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare
Al Presidente della Regione Sicilia
All’Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole ed Alimentari
In persona dell’assessore pro-tempore
Assessorato Territorio Ambiente
Regione Sicilia serv. 6° parchi e riserve
Al Direttore Generale
Del Dipartimento Regionale degli
Interventi Strutturali per l’Agricoltura
E P.C. Assessorato Regionale delle Ris. Agric. E Alimentari
Dip.Reg. degli interventi strutturali per l’agricoltura
Serv. Venatorio e Ambientale Ripartizione Faunistico Ven.
e Ambientale
Messina
Provincia Regionale di Messina
Assessorato Territorio Ambiente parchi e riserve
Ai sindaci dei vari comuni delle isole Eolie
Oggetto : Imminente istituzione parco nazionale delle Isole Eolie
In nome e per conto del Consiglio Siciliano della Caccia della Pesca dell’Ambiente, della Cinofilia e dello Sport, coordinamento provinciale di Messina, nell’interesse dei molti associati della
sopracitata associazione, residenti nelle isole, avendo appreso notizie circa l’istituendo parco delle isole Eolie ritiene doveroso porre all’attenzione degli organi in indirizzo alcune problematiche.
Premesso che, con l’istituzione delle aree protette ricadenti nel territorio delle Isole Eolie a norma della legge 6 maggio 1981 n. 98 e successive modifiche ed integrazioni il territorio destinato per l’attività venatoria è stato particolarmente ridimensionato. Numerosi abitanti dell’arcipelago Eoliano, titolari di licenza per l’attività venatoria, appartenenti all’associazione di cui sopra, ravvisano notevoli difficoltà, determinate proprio dalle restrizioni del territorio, le quali causano anche disagi e pericoli per le mancate condizioni di sicurezza, dovute all’attività esercitata da numerosi cacciatori in luoghi sempre più ristretti.
I territori ormai ridotti a piccoli porzioni di terreno non consentono di svolgere la suddetta attività come previsto dalle vigenti normative di settore, in quanto i vari vincoli posti sul territorio delle Isole Eolie di cui : riserve naturali, demani forestali, zone archeologiche, località balneari, siti natura 2000, attività artigianali, commerciali e di servizio.
Non si può non tener conto delle altre limitazioni legate alle direttive delle leggi e dei regolamenti vigenti in materia venatoria, L.R. 33/97 e L.157/92 , norme per altro abbastanza restrittive e vincolanti nei confronti degli appassionati di tale attività. Pertanto questa associazione scrivente, avendo appreso notizie circa l’intenzione da parte di codesto assessorato di voler dare corso all’iter istruttorio atto ad istituire il parco di cui all’oggetto, ritiene opportuno dover considerare che: l’attività venatoria quale arte e passione antica, tramandata da generazione a generazioni è stata sempre fonte di sostentamento economico, in particolare per gli abitanti dell’isola, anche come turismo venatorio, nonchè nella fattispecie il prelievo del coniglio selvatico (Oryctolagus Cuniculus ) specie numerosissima nelle Eolie è stata anche fonte di sostentamento alimentare per tante famiglie.
Considerato che, la figura del cacciatore è stata sempre determinante nel tempo, poiché ha consentito l’equilibrio della suddetta specie mediante i vari prelievi
venatori, i quali hanno evitato continuamente il proliferarsi della specie in maniera abnorme, evitando così, possibili diffusioni di malattie infettive come ad esempio la mixomatosi che come è noto attacca il coniglio selvatico nelle comunità più numerose. L’eventuale sovra popolamento arrecherebbe inoltre ingenti danni alla
flora delle Isole Eolie costituita prevalentemente da endemismi particolari, nonché alle colture private, fonte di sostentamento economico di molte famiglie.
Per quanto sopra premesso e considerato con la presente l’associazione scrivente non può non tener conto che l’eventuale istituzione del parco Nazionale delle Isole Eolie si materializzerebbe in una sorta di sovrapposizione di ulteriori vincoli i quali potrebbero arrecare ulteriori disagi di svariata natura, non solo per l’attività venatoria, ma bensì per tutte le altre attività esistenti sul territorio, come ad esempio: edilizia, agricoltura, attività agro-silvopastorali, pesca e quant’ altro facente parte delle attività che rappresentano elementi imprescindibili di sviluppo e di sostentamento economico delle Isole Eolie.
Si evidenzia inoltre che nell’arcipelago Eoliano, sono preclusi in tutto o in parte, all’attività venatoria, le seguenti isole: Alicudi, Filicudi, Salina, Panarea, Stromboli, Lipari e Vulcano che ricadono, anche nei siti “ Rete Natura 2000 ”, quindi altre limitazioni.
Ricordo inoltre che l’art. 14 comma 3 della L.R. 33/97 e successive modifiche prevede che: “è destinata a protezione della fauna selvatica una quota del 25% del territorio agro-silvopastorale di ciascuna provincia regionale, ivi compresi i territori nei quali sia comunque vietata l’attività venatoria anche per effetto di altre leggi e disposizioni. Nelle isole minori la quota del 25% va
computata nell’ambito del proprio territorio.”e che il piano faunistico venatorio 2006/2011 art. 2.3 prevede che “ al fine di garantire l’osservanza dei limiti imposti dalla norma, il calendario
venatorio dovrà individuare annualmente, all’interno di una o più zone protette, un’area dell’estensione pari alla quota eccedente del 25% del territorio agro- silvopastorale protetto della
provincia o dell’isola minore interessata, in cui, per quell’annata, è possibile effettuare il prelievo venatorio. ……..”per tale adempimento la scrivente associazione à già richiesto con una nota inviata all’Assessore Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari datata 17/02/2010 l’attivazione annuale di Conferenza di Servizi, art. 14 Legge 241/90 e s.m.i.
Pertanto alla luce di quanto sopra questa associazione dovendo tutelare e rappresentare i diritti dei numerosi cacciatori residenti nelle suddette isole, invita codesto Ministero e Assessorato ad esaminare la possibilità di far conoscere gli eventuali sviluppi sull’argomento citato in oggetto, in quanto si ritiene che il sovrapporsi di ulteriori vincoli sul territorio potrebbero ulteriormente pregiudicare l’economia locale e annullare il diritto ( in quanto paghiamo delle concessioni sia governative che regionali ) d’esercizio all’attività venatoria di tanti cittadini, sancito dalla costituzione e della Legge 157/92.
Morale chiediamo ai nostri amministratori nazionali e regionali, solo il rispetto delle leggi vigenti in materia venatoria e della pianificazione del territorio , i parchi vengono istituiti solo nella carta, ne abbiamo già l’esempio, servono solo a creare dei vincoli per i cittadini interessati mummificando il territorio, impedendo ogni forma di sviluppo e di sfruttamento delle risorse che abbisognano. Noi non siamo contro i parchi ma che li vadano a fare dove la legge lo consente, per una fruizione omogenea del territorio da parte di tutti .
Vogliano altresì gli organi in indirizzo competenti per territorio prendere atto di quanto summenzionato, qualora non abbiano già provveduto ad inoltrare atti di competenza che il caso richiede a tutela dei propri territori.
Infine si fa presente che la scrivente associazione resta disponibile per ulteriori indicazioni in merito.
Villafranca Tirrena lì 12.03.2010
Il coordinatore provinciale
Franco Pulitano
RICHIESTA TAVOLO DI CONCERTAZIONE
Al Ministero dell'Ambiente e della tutela del territorio e del Mare
Al Presidente della Regione Sicilia
All'Assessorato Regionale delle Risorse
Agricole ed Alimentari
In persona dell'assessore pro-tempore
Assessorato Territorio Ambiente Regione Sicilia serv. 6° parchi e riserve Di Martino Salvatore
Ass. Territorio Ambiente Regione Sicilia Dott. Giovanni Roberto Di Mauro
Al Direttore Generale
del Dipartimento Regionale degli
Interventi Strutturali per l'Agricoltura
Provincia Regionale di Messina Assessorato Territorio Ambiente parchi e riserve 5°Dip. 2° U.D.
Ai sindaci dei vari comuni delle isole Eolie
Al Presidente della Provincia di Messina Giovanni Ricevuto
Al Prefetto di Messina Dott. Francesco Alecci
Provincia regionale di Messina Assessore Terr. e Ambiente Gaetano Duca
Oggetto : Imminente istituzione parco nazionale delle Isole Eolie – Richiesta di attivazione di un Tavolo di concertazione Territoriale con le associazioni locali.
Quale Coordinatore Provinciale dell’Associazione in intestazione, invito le Autorità e gli Enti in indirizzo ad attivare con immediatezza uno specifico Tavolo di concertazione territoriale aperto anche alle associazioni faunistico-venatorie attorno al quale discutere delle reali esigenze ambientali, sociali naturalistiche ed economiche delle collettività eoliane e dell’impatto complessivo
che verrebbe a determinarsi sul territorio a seguito dell’eventuale istituzione del Parco Naturale delle Isole Eolie.
Come più volte rappresentatoVi anche in via formale, infatti, l’istituzione del Parco delle Eolie andrebbe a cristallizzare, ingessandola pesantemente, l’economia di un intero territorio senza apportare alcunché di significativo in termini di tutela ambientale
Gli unici risultati che verrebbero a determinarsi in conseguenza dell’attivazione del Parco sarebbero la totale sospensione di ogni attività di pesca, di moltissime attività agricole di pregio e dell’attività venatoria che verrebbe definitivamente ad essere preclusa su tutto il territorio Eoliano.
Tutto ciò oltre ad essere palesemente illegittimo per aperta violazione dell’art. 14 comma 3 della L.R. 33/97 (recante i limiti massimi alla riserva di aree nelle quali non è possibile effettuare il prelievo venatorio in Sicilia) rappresenterebbe, se applicato in termini assolutistici, una vera e propria catastrofe ambientale per l’artificiosa incidenza sul bilanciamento degli ecosistemi naturali.
In altre realtà, ed in particolare nel parco di Lattari , a seguito di specifico raccordo con le associazioni venatorie locali, dopo aver valutato le possibili conseguenze dello sconvolgimento repentino degli ecosistemi sono stati raggiunti accordi specifici per garantire la continuità sul territorio di tutta una serie di attività quali quelle agricole, quelle relative alla pesca minuta, ed alla caccia di specie particolarmente proliferanti.
Tutto ciò al fine di evitare che la situazione di blocco assoluto di ogni possibile attività di interferenza umana con l’ambiente potesse rischiare di sovvertire pesantemente un’equilibrio fra le specie che viene garantito, appunto, soltanto con la possibilità di utilizzo, regolamentato e monitorato, delle risorse ittiche, faunistiche e naturali.
Le perdite di redditività per l’economia locale che si basa sulla pesca minuta e sul turismo venatorio si rivelerebbero incolmabili facendo così indebolire notevolmente anche questa forma di sostentamento economico per la popolazione eoliana.
Rivendichiamo con forza, quindi, il diritto a poter essere tenuti in considerazione, anche come associazione venatoria, prima che vengano adottate scelte definitive e tendenzialmente irreversibili sul futuro di questo territorio che si caratterizza, anche, per l’elevato numero di appassionati cacciatori che non ci stanno a vedersi praticamente annullato il loro diritto all'esercizio di un’attività, quale quella venatoria, garantito dalla legge.
Sebbene, pregiudizialmente non siamo contro i parchi riteniamo, però che sia giusto consentire a tutti di poter fruire in maniera omogenea ed equilibrata del territorio e che, pertanto, prima di istituire un ulteriore Parco Naturale in un’area sulla quale insistono già parecchie altre limitazioni e vincoli sarebbe giusto coinvolgere tutti e tenere conto complessivamente delle esigenze particolari che nascono da quel territorio.
Proprio per questo insistiamo affinché venga avviato immediatamente un Tavolo di concertazione Territoriale al quale i rappresentanti delle associazioni venatorie possano evidenziare, al pari dei rappresentanti delle altre categorie o associazioni, quali rischi e quali
problemi possono nascere a seguito dell’istituzione di un Parco Naturale nell’arcipelago eoliano.
Garantire la partecipazione al processo di valorizzazione del territorio non soltanto contribuirà ad aumentare notevolmente il grado di democraticità delle decisioni e delle scelte, ma servirà certamente a garantire possibilità di tenere in considerazione e di contemperare i diversi interessi dei cittadini interessati a tali cambiamenti e, non ultimi, anche di quelli dei cacciatori i quali, dobbiamo sottolineare, non possono essere chiamati soltanto a pagare tasse
e concessioni governative allorché vengono sempre più privati di ogni possibilità di concreto esercizio dei loro diritti.
Pur nell’auspicio di un sollecito e positivo riscontro, ribadiamo comunque la nostra ferma volontà di manifestare con forza nel caso di un infruttuoso esito delle nostre richieste.
Villafranca Tirrena lì __29/03/2010_
Il Coordinatore Provinciale del Consiglio Siciliano della Caccia, della Pesca,
dell’Ambiente, della Cinofilìa e dello Sport, Coordinamento Provinciale di Messina
(PULITANO Francesco)
Eolieman. Ultime ore per iscriversi. Il programma
Appena scollinati vi sarà il primo punto di ristoro dove è prevista acqua, integratori (in borraccia) e banane, si continuerà a salire ma in maniera decisamente più agevole per poi dal 18 km iniziare a scendere verso il paese di Lipari, discesa tecnica con alcune curve a 90° impegnative, finita la quale si arriverà al secondo punto di ristoro( anche qui acqua e integratori in borraccia ) dove si ripeterà il giro per altre 2 volte.
Ultimata la prova ciclistica si ritornerà verso la zona cambio con 1 km finale in sampietrino, e calzate le scarpe da corsa si percorreranno i 4 giri da km 5.250 totalmente pianeggianti, su percorso cittadino che decreteranno il vincitore e la vincitrice dell’EOLIEMAN 2010.
Vista la particolarità del percorso ciclistico è sconsigliata la bici da cronometro, i rapporti da prevedere saranno 13x 26 posteriore, 53 x 39 anteriore.Si ricorda, infine, che il percorso ciclistico non sarà chiuso totalmente al traffico, quindi i concorrenti dovranno attenersi alle norme de codice della strada.
Il percorso in bici sarà segnalato da frecce di colore bianco mentre quello podistico da frecce di colore giallo, ambedue saranno visionabili da Venerdi 16 aprile 2010
Ex Pumex...ad un bivio
lunedì 29 marzo 2010
Brevi
Punteruolo rosso- Sul sito internet della Regione siciliana ( www.regione.sicilia.it ) e' disponibile la cartografia sullo stato di infestazione da punteruolo rosso delle palme, aggiornata al dicembre 2009.
PESCA: AL VIA LA VISITA DELLA COMMISSIONE EUROPEA IN SICILIA
Il presidente della Regione siciliana, Lombardo replica alle accuse di mafia. L'intervista
"Replico a questa pattumiera di notizia di oggi, dicendo molto chiaramente che si tratta di notizie paradossali fino ad essere ridicole. La matrice della loro diffusione, ne sono convinto anch'io, e' politica. "Non ho mai avuto a che fare o trattato, neppure indirettamente, con uomini della mafia. Tanto meno con questo signor Aiello o l'altro, Avola, che mi attribuiva le visite in una bar, alla guida di un'automobile che non ho mai guidato che non saprei descrivere". Lo ha dichiarato il presidente della regione siciliana, Raffaele Lombardo, in merito alle indiscrezioni di stampa circa una indagine della procura di Catania che lo riguarderebbe.
Nel video le dichiarazioni del Governatore:
Toni duri tra Lauria e Giannò. E' scontro in consiglio comunale
Come già riportato il consiglio comunale di Lipari, oltre che per l'approvazione di un documento unitario anti-rimodulazione per l'ospedale di Lipari, è stato caratterizzato da un "vivace" scontro tra il consigliere Bartolo Lauria e l'assessore Corrado Giannò. Vi proponiamo il video del "faccia a faccia"
“Quannu piecura ti fài, u lupu ti mancia". "Amministrazioni isolane rialzate la testa!" (di Aldo Natoli)
Le vere battaglie per la sopravvivenza delle isole nel passato sono state vinte perché dalle parole si è passati ai fatti. Mi riferisco ad avvenimenti recenti, come l’arrivo dei mafiosi a Filicudi e lo spostamento delle m/n “Piero della Francesca”. Ma anche in passato i nostri padri hanno fatto la loro parte: la rivolta per i confinati al Castello, per le terre bianche, etc.
Purtroppo “il valore aggiunto” del quale le Eolie hanno sempre goduto è scemato dinanzi ad una classe dirigente più litigiosa che efficiente. A ciò deve aggiungersi la costante perdita di potere da parte dei parlamentari messinesi sia a Palermo che a Roma. Al problema dei trasporti, del quale si parla e si scrive tanto, ma che ad oggi non riporta alcun risultato concreto, anzi siamo costretti a desiderare la “Basilizzo” e la “Vulcanello”, si è aggiunto quello dell’Ospedale di Lipari. Anche in questo caso le prese di posizione, gli incontri, i comunicati, le dichiarazioni, e quant’altro, si sprecano. Ma all’orizzonte non appare niente di concreto, considerata la precaria situazione della sanità nella nostra Regione che impone dei tagli. Ed allora, a mio modesto parere, bisogna far tesoro del passato per imporre il rispetto di quanto ci è dovuto perché noi siamo cittadini aventi uguali doveri, ma anche uguale diritti, con l’aggravante dell’insularità nella insularità.
Che le Amministrazioni dell’Arcipelago rialzino la testa, se vogliono che anche i cittadini, loro elettori, seguono il loro esempio, ed organizzino un sit-in massiccio (almeno 1000 persone) a Palermo per protestare pacificamente dinanzi alla Presidenza della Regione. E’ l’unico modo per far capire che l’Ospedale di Lipari non deve essere toccato, ma organizzato e migliorato nei servizi essenziali costituzionalmente dovuti ai cittadini.
Consiglio comunale di Lipari. L'intervento dell'assessore Giannò in difesa dell'operato della giunta Bruno
Vi proponiamo il video dell'intervento dell'assessore Corrado Giannò durante i lavori del consiglio comunale di Lipari sulla rimodulazione ospedaliera, tenutosi stamattina. A questo intervento di Giannò è collegato il successivo duro scontro (che vi proporremo integralmente) tra il consigliere Bartolo Lauria (UDC) e lo stesso Giannò.
IL VIDEO:
Il Mistretta supera la Ludica Lipari e ipoteca il secondo posto (Gazzetta del sud)
Marcatori: 19' e 76' Giaimi, 31' Filetto, 45' Mazzeo, 71' Tita.
Mistretta: Amato, Manerchia (73' Tamburello), Antoci, Melidone, Lo Presti, Di Salvo (54' Maniaci), La Via, Lipari, Giaimi, Filetto, Tita (81' Lombardo). All. Basile.
Ludica Lipari: Orto, Fonti, Giunta R., Curro', Saltalamacchia (22' Li Donni), Mazzeo, Marino, Giunta A., Licari, Sturniolo, Lo Nardo. All. Caruso.
Arbitro: Cino di Enna.
MISTRETTA È Giaimi-show. È calcio spumeggiante dei padroni di casa. È grande entusiasmo sugli spalti. È un Mistretta che non perdona, non fa sconti, conquista con certezza i play-off e ipoteca il secondo posto finale. Il Lipari viene superato con una quaterna di reti, ma, gli eoliani di Fulvio Caruso non hanno nulla da rimproverarsi, avendo sfoderato una buona gara. Di fronte, però, si sono trovati un Mistretta motivatissimo, agguerrito, che ha giocato con gli occhi della tigre e che, se ci crede e lo vuole ardentemente, ha tutto per tornare al piano di sopra, dopo qualche anno di assenza.
Grande tifo sulle tribune del "Salvatore Lentini", ed è un Mistretta che (privo di Paone, Maurizzi e Vaccaro) rischia, in apertura, di andare sotto. Gli amastratini del presidente Dino Pispicia partono a spron battuto, ma si sbilanciano e rischiano al 5'. L'eoliano Licari si presenta solo davanti ad Amato, ma il suo pallonetto si perde d'un soffio sul fondo. Scampato il pericolo, il Mistretta prende in mano decisamente le redini del match ed è un assedio all'area ospite. Al 16' Orto para una punizione dell'ottimo Gianfranco Melidone. Al 19' il primo gol. Melidone-Tita-Filetto e cross di quest'ultimo per Giaimi che trafigge Orto di piatto. Al 29' punizione per il Lipari battuta da Giunta A. e vola Amato a deviare in angolo.
Il Mistretta del tecnico Orazio Basile raddoppia al 31'. Bella azione condotta dallo stupendo Giaimi che, al limite, serve all'indietro per lo straordinario Andrea Filetto che "fulmina" Orto. Terza rete sfiorata da Filetto (33'), Tita (35'), mentre, Giaimi (37') colpisce in pieno la traversa, di testa, su cross di Filetto. Al 45', però, il Lipari accorcia le distanze con un bolide di Mazzeo da fuori.
Nella ripresa, il Mistretta mette al sicuro il risultato al 71' con Tita che, dopo un'azione corale, trova lo spiraglio giusto e, da pochi passi, supera il pipelet ospite che nulla può. Al 76' è Salvatore Giaimi che, in velocità, entra in area e manda alle spalle di Orto con un "siluro", firmando il poker di reti. A questo punto, la gara non ha più storia e gli amastratini locali amministrano il cospicuo vantaggio. Tutti su alti livelli i giocatori di casa, anche se i vari Melidone (il "faro" di centrocampo) Giaimi, Filetto, Tita e La Via meritano una citazione particolare.
Al triplice fischio il direttore sportivo del Mistretta, Massimiliano Melidone elogia la prova dei suoi. «Abbiamo affrontato un Lipari motivato e che ha giocato una buona gara, ma, i nostri ragazzi sono stati tutti encomiabili. L'importanza della posta era vitale per la nostra classifica. Dopo un inizio in cui, forse, abbiamo rischiato qualcosina, poi, abbiamo preso le misure agli avversari e abbiamo vinto con pieno merito». Vinto e convinto, aggiungiamo noi, sfoderando una prova stupenda per ritmo, intensità e determinazione. E il più bello deve ancora venire. Nei play-off, il Mistretta sarà la squadra da battere.
Salvatore Accordino
Casilli: "Sull'ospedale nessuna negligenza. E' stato disatteso il documento della Conferenza dei sindaci". E precisa: "Non faccio l'attacchino"
Il consigliere Antonio Casilli, intervenendo in consiglio comunale, ha precisato che nessuna accusa può essere mossa all'amministrazione e alla maggioranza su quanto sta accadendo a proposito della rimodulazione ospedaliera. Ai nostri microfoni, oltre a precisare che le responsabilità sono di altri, respinge anche le accuse di aver, in qualche modo, "boicottato", l'incontro di sabato scorso. L'INTERVISTA
"Giù le mani dall'ospedale" .. ma è una problematica che si trascina dal 2001. Lo ha ricordato in consiglio il consigliere Fonti (Il Faro)
Rimodulazione ospedaliera. L'odg approvato dal consiglio comunale di Lipari e l'intervista al dott. Mario Paino
Non tiene conto che in tale contesto la più banale delle patologie può assumere carattere di drammaticità e che l’afflusso turistico della stagione estiva moltiplica in maniera esponenziale la popolazione residente dell’arcipelago.
In ultima analisi il Decreto non tiene conto della inattuabilità di tale provvedimento in un’area geografica dalle caratteristiche peculiari.
Si desidera infine ricordare che il provvedimento in oggetto, essendo stato emanato in assenza del parere previsto da parte della VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana, oltre che in difformità al parere espresso dall’Assemblea dei Sindaci, potrebbe contenere profili di dubbia legittimità costituzionale.
Alla luce delle su esposte considerazioni si chiede:
1. La modifica del Decreto di rimodulazione della rete ospedaliera per quanto riguarda il P.O. di Lipari, ripristinando le aree di degenza ordinaria prevista dalla proposta di rimodulazione adottata dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Messina e approvata dalla Conferenza dei Sindaci.
2. La sospensione dell’esecutività del Decreto in parola in attesa dell’emissione di quello modificativo.
Lipari. Consiglio unanime su un documento anti-rimodulazione ospedaliera. E Guarino propone per il sindaco una fascia a lutto
Durante i lavori si è registrato un vivace scontro in aula fra il consigliere Lauria e l'assessore Giannò.
Vi proponiamo l'intervista al consigliere Gianfranco Guarino che, in fase di dichiarazione di voto, ha proposto che il sindaco nella Processione del Venerdì Santo, oltre alla fascia tricolore, indossi una fascia nera in segno di lutto per la morente sanità eoliana.
L'INTERVISTA
"Via Crucis" dei cantori popolari delle Eolie. Il Video.
Vi proponiamo alcuni dei momenti salienti della "Via Crucis" rappresentata ieri sera a Lipari dai cantori popolari delle Isole Eolie. Seguiranno una serie di servizi fotografici.
Lipari: Salta il consiglio sul parco, al via quello sulla rimodulazione ospedaliera
Nel video il consiglio comunale delle 9 e 30 "saltato" per mancanza del numero legale. Dietro le transenne gli ex Pumex:
Un mare di cinema. Premio Efesto d'oro. Per l' edizione 2010 presentazione anche a Palermo
L’edizione 2010 del festival del cinema eoliano, che si svolgerà dal 9 al 18 luglio nelle sette isole dell’arcipelago, coniuga la tradizione con un progetto innovativo di rilancio della manifestazione. Il programma di promozione del festival prevede un ciclo di presentazioni, iniziate alla Fiera della piccola e media editoria di Roma a dicembre, proseguite con la presentazione milanese presso la fiera del turismo a febbraio e con questa presentazione palermitana, che sarà seguita a maggio da un’ulteriore presentazione nell’ambito del festival del cinema di Cannes.
La presentazione palermitana sarà introdotta dal Presidente del Centro Studi Eoliano, Antonino Saltalamacchia e dal Sindaco del Comune di Lipari, dott. Mariano Bruno, parteciperanno inoltre:
il dott. Giuseppe Ministeri, direttore artistico del Festival;
Alessandro Rais della Sicilia Film Commission;
Maurizio Spadaro della Filmoteca Regionale Siciliana;
Silvia Scerrino per il concorso “Eolie in video” del Festival;
Fulvia Toscano per la sezione “Un mare di storie” del Festival.
Al termine della presentazione ci sarà l’ormai consueta degustazione di prodotti tipici eoliani.
Lipari: Stamani in consiglio parco e ospedale
Non è escluso però, anzi dovrebbe essere pressochè certo, che la seduta salti essendo ancora in corso lo stato di agitazione degli ex Pumex che, come è risaputo, hanno invitato i consiglieri a non celebrare civici consessi, in segno di solidarietà, sino a quando la questione non sarà risolta.
Il consiglio comunale, in una seduta che dovrebbe svolgersi a seguire, ha previsto di affrontare la problematica relativa al ridimensionamento dell' ospedale con l'approvazione di un documento che "supporti" l'audizione del sindaco Mariano Bruno alla commissione salute all'Ars.
Questa seduta, vista la rilevanza sociale del tema trattato, dovrebbe superare il "blocco"
domenica 28 marzo 2010
La Via Crucis dei Cantori popolari delle Eolie
I tempi in cui i filmati di Videoeolie finivano a Mai dire gol
Io ero il telecronista e si può vedere un giovanissimo Fabrizio Monteleone ma principalmente il super tifoso China (Emigrato poi mi sembra in Australia) cadere dagli spalti. nNn si fece nulla però, per fortuna
Cliccare su questo link per visualizzarlo
http://www.youtube.com/watch?v=I-GE29B4w7g
La Domenica delle Palme a Lipari
Vi proponiamo il breve video con le immagini della Domenica delle Palme realizzate a Lipari centro e nella frazione di Canneto:
sabato 27 marzo 2010
Pantelleria: Primo seminario informativo sul distretto turistico "Isole ed arcipelaghi di Sicilia"
Si è tenuto quest´oggi a Pantelleria il primo seminario informativo sul Distretto Turistico Isole ed Arcipelaghi di Sicilia. Ad un´interessata e qualificata platea, composta da operatori turistici e da alcuni amministratori locali, dopo un´introduzione strategica del Sindaco, Salvatore Gabriele, il dott. Alessandro Ficile ha illustrato i principali aspetti procedurali e programmatici necessari all´avvio del distretto.
Il Coordinatore isole minori per l´URAS Federalberghi Sicilia e presidente di Federalberghi Eolie, Christian Del Bono, ha sottolineato l´importanza di partecipare al distretto con un settore privato coeso, aggregato ed attivo sia nelle fasi di definizione delle politiche di sviluppo del distretto sia in quelle di realizzazione degli interventi che ne caratterizzeranno gli obiettivi operativi.
L´ing. Denaro dell´Ufficio Isole Minori è convinto che il Distretto rappresenti la cornice strategica più adeguata ed avanzata attraverso la quale ridare slancio programmatico alle isole di Sicilia.
Dalle richieste di chiarimento e dai numerosi interventi provenienti dagli operatori di Pantelleria sono emersi alcuni primi elementi sui quali anche le altre isole avranno modo di confrontarsi: la necessità che il settore privato abbia un peso decisivo nella governance del distretto; la necessità che il privato debba però avere la capacità di presentarsi in forma aggregata e non individuale; la possibilità che la forma giuridica del distretto possa essere quella di una società consortile; l´esigenza che tutte le categorie coinvolte possano trovare, in base agli interessi rappresentati, adeguato spazio nell´ambito del distretto.
Il Sindaco Gabriele ha chiuso l´incontro sottolineando l´importanza che il partenariato pubblico-privato sia in grado di dotare il distretto di progetti effettivamente cantierabili e di stimolarne il funzionamento e l´efficienza attraverso una dimostrata e costante capacità tecnica ed operativa di attivazione degli interventi.
Christian Del Bono
Presidente Federlaberghi Isole Eolie
Coordinatore Isole Minori per U.R.A.S. Federalberghi Sicilia
Nasce a Lipari il "Comitato cittadino in difesa del mantenimento e potenziamento dell'ospedale eoliano"
In seguito all’incontro sul tema “Passato, presente e futuro del presidio ospedaliere delle Isole Eolie”, organizzato in data odierna dal sindaco di Lipari e dal consulente esperto per la sanità Dott. Giuseppe Francesco Mobilia, durante il quale i cittadini eoliani sono stati informati del decreto di rimodulazione della rete ospedaliera, che prevede lo smantellamento dell’ospedale di Lipari attraverso la chiusura di tutti i reparti, si è deciso all’unanimità di costituire un comitato cittadino in difesa del mantenimento e del potenziamento dell’ospedale eoliano.
I promotori hanno fissato la data del prossimo incontro, Martedì 30 marzo alle ore 17.00 presso la sala delle Lettere (centro sociale comunale per anziani) durante il quale si organizzeranno forme eclatanti di protesta a sostegno del diritto alla salute dei cittadini dell’arcipelago.
Lipari, 27 Marzo 2010
LSU: ON LINE LA CIRCOLARE PER IL RISCATTO AI FINI DELLA PENSIONE
La circolare pubblicata, dall'Agenzia regionale per l'Impiego, si rifa' al documento emanato dall'Inps e contiene le modalita' di copertura, attraverso riscatto, con valenza ai fini della misura delle prestazioni pensionistiche per i periodi di impegno in lavori socialmente utili accreditati ai soli fini del diritto alla pensione.
Il documento specifica in dettaglio i soggetti che possono usufruire del riscatto, le modalita' di calcolo dell'onere, la retribuzioni imponibile da utilizzare ai fini del conteggio e la definizione del valore di copertura da accreditare ai periodi riscattati.
La circolare sara' pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e sul sito dell'Agenzia regionale per l'impiego all'indirizzo:
http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_La NuovaStrutturaRegionale/PIR_Assessoratofamigliapolitichesocialielav oro/PIR_AgenziaImpiegoFP/PIR_Circolar ll/sts
"Chiantu di la Terra" concerto della Compagnia Popolare Liparense nella chiesa dell'Addolorata
Il concerto, con ingresso libero, è aperto a tutti ed è particolarmente dedicato alla confraternita dell´Addolorata, in quanto la passione viene vista in modo originale, attraverso i sentimenti, il dolore e gli stati d´animo della Madre.
Testi antichi, musiche ed arrangiamenti sono a cura della Compagnia Popolare Liparense.
L'addetto Stampa
Salvatore Naso
www.compagniapopolareliparense.com/
Le palme.. piccoli "capolavori"
Palme che, nel tempo, sono diventate sempre più "capolavori" frutto dell'ingegno e della fantasia di coloro che li realizzano per venderle ai cittadini.
Abbiamo seguito la fase della realizzazione di una di queste "palme" a Canneto. Da notare la rapidità nell'intrecciatura:
Incontro dibattito sull'ospedale di Lipari. Pochi presenti...pochi contenuti... ma non mancano le polemiche
Dicevamo di contenuti "poveri" (almeno a livello di novità) ma non sono mancate le polemiche e gli attacchi all' amministrazione Bruno da parte del dott. Giuseppe Francesco Mobilia, esperto consulente sanità per le tematiche della salute pubblica delle Eolie che ha evidenziato di "essere stato nominato e abbandonato".
Vi proponiamo la "piccante" introduzione del dott. Giuseppe Francesco Mobilia e il "State zitti.. state tranquilli.. stiamo lavorando e non ci toccheranno nulla " del vice-sindaco Giulio China, accompagnato dalla reazione rumorosa dei pochi presenti.
Il video con l'intervento del vice-sindaco di Lipari Giulio China:
Attività dell'Arma a Messina e provincia
Nucleo Radiomobile
Messina, controllo del territorio per la prevenzione dei reati: i Carabinieri del Nucleo Radiomobile denunciano sei persone responsabili di reati vari.
Con l’approssimarsi del fine settimana, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno intensificato con ulteriori servizi i controlli per la prevenzione e la repressione dei reati e, nella circostanza, hanno segnalato all’A.G. peloritana sei cittadini messinesi responsabili a vario titolo di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza e guida senza patente.
I servizi di prevenzione, che sono stati svolti nei settori di competenza individuati nell’ambito del Piano Coordinato di Controllo del Territorio, hanno visto impegnate le gazzelle ed i motociclisti dell’Arma sia nell’attività di prevenzione dei reati in genere sia per il contrasto delle violazioni del Codice della Strada, che con l’approssimarsi del weekend registrano un sensibile incremento.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica, hanno sottoposto a controllo un 26enne messinese, che a seguito del test effettuato con l’etilometro, è stato riscontrato con un tasso alcolemico di 1.49 g/l. Il giovane conducente è stato quindi segnalato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche.
In un’altra circostanza, in località Maregrosso di Messina, i motociclisti dell’Arma hanno invece intimato l’ALT ad un conducente che manifestava segni di alterazione psicofisica. Al fine di accertarne la causa, il conducente veniva sottoposto ad esami sanitari da cui emergeva che lo stesso si era posto alla guida della propria autovettura in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di cannabinoidi. Anche in questa circostanza, dopo aver ritirato il documento di guida, i Carabinieri hanno deferito il conducente alla locale A.G. ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada.
Nel corso dei vari controlli, inoltre, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno intimato l’ALT a due giovani, rispettivamente di 18 e 19 anni, che poco prima della mezzanotte di giovedì, circolavano per le strade cittadine tenendo in funzione, ad altissimo volume, l’impianto stereo della piccola utilitaria che, come poi emerso a seguito della perquisizione veicolare, era composto da un autoradio, un subwoofer ed un amplificatore da 350 Watt.
L’intero impianto veniva a quel punto sottoposto a sequestro ed i due giovani occupanti l’autovettura, venivano segnalati all’A.G. di Messina per disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
Sempre nelle ultime 48ore, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile segnalavano altresì in stato di libertà due automobilisti:
il primo, uno studente 18enne di Messina, poiché fermato nel corso di un posto di controllo veniva sorpreso alla guida di un’autovettura senza che fosse in possesso del documento di guida. Dagli accertamenti effettuati dai militari dell’Arma è emerso che il 18enne, non aveva mai conseguito la patente di guida e, pertanto lo stesso veniva denunciato all’A.G. competente per guida senza patente;
il secondo, un centauro di 18 anni, poiché sottoposto a controllo a bordo del proprio motociclo, risultava sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita. Anche il centauro veniva denunciato alla locale A.G. per guida senza patente.
I servizi dei Carabinieri proseguiranno anche nel weekend su tutto il territorio cittadino.
Compagnia di Messina Sud
Messina: i Carabinieri arrestano un 44enne messinese in esecuzione di un provvedimento custodiale dell’A.G. peloritana.
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare quelli della Stazione di Messina Gazzi hanno arrestato VENTO Angelo, nato a Messina cl. 1965, in esecuzione del provvedimento custodiale emesso dal Tribunale di Messina poiché ritenuto responsabile di furto aggravato in concorso.
Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato VENTO Angelo dovrà espiare una pena residua di dieci mesi e venti giorni di reclusione. Il reato contestato era stato consumato dal citato VENTO Angelo in Messina, nel mese di febbraio 2007.
Dopo le formalità di rito quest’ultimo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Compagnia di Milazzo
Rometta (ME): l’Arma intensifica i servizi per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nel comprensorio mamertino: arrestato dai Carabinieri un giovane 23enne.
Ieri mattina, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo hanno eseguito un particolare servizio finalizzato alla prevenzione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nel circondario del centro mamertino.
Diverse le pattuglie dell’Arma sono state impegnate in posti di controllo, che hanno interessato piazze ed intersezioni stradali dei Comuni dell’hinterland milazzese, considerati luoghi ove il fenomeno si manifesta con maggiore assiduità.
In tale contesto operativo, nel Comune di Rometta (ME), i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un giovane che deteneva in casa un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”.
Come detto, i Carabinieri della Stazione di Rometta, che da alcuni giorni avevano tenuto sotto osservazione alcuni giovani del luogo, hanno infine deciso di effettuare un controllo approfondito presso il domicilio di FAVETTA Lorenzo, nato a Milazzo (ME) cl. 1986, incensurato.
Nel corso dell’accurata perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno rinvenuto circa 100 grammi di “marijuana”, che era già suddivisa in dosi ed era pronta per essere immessa nel mercato locale.
Sempre nel corso della perquisizione domiciliare, i Carabinieri hanno inoltre rinvenuto anche un bilancino di precisione verosimilmente utilizzato per la suddivisione delle singole dosi della citata sostanza stupefacente. Tutto il materiale rinvenuto è stato quindi sottoposto a sequestro.
La locale A.G., tempestivamente informata, ha disposto che il FAVETTA Lorenzo venisse ristretto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari.
Milazzo: i Carabinieri arrestano una donna di 65 anni in esecuzione di un provvedimento custodiale dell’A.G. peloritana.
Intorno alle 15 di ieri, i Carabinieri della Stazione di Milazzo hanno arrestato CATANESI Anna Santa, nata a Barcellona P.G. (Me) cl. 1944, ma residente a Milazzo (ME), collaboratrice sanitaria, in esecuzione di un provvedimento di cumulo di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale di Messina.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, la citata CATANESI Anna Santa dovrà scontare una pena residua di quattro anni, sette mesi e sedici giorni di reclusione, nonché corrispondere una multa di €uro 1.136,21, poiché responsabile di circonvenzione di incapace e furto aggravato.
I reati contestati alla donna erano stati dalla stessa commessi nei Comuni di Milazzo (ME), Sant’Agata di Militello (ME), Castelbuono (PA) e Cefalù (PA), tra i mesi di aprile ed ottobre dell'anno 1996, in danno di persone anziane.
Dopo le formalità di rito, quest’ultima è stata quindi tradotta presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto
Barcellona P.G. (ME): arrestato dai Carabinieri un 27enne del luogo in esecuzione di un provvedimento custodiale della locale A.G..
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto hanno arrestato MAGGIO Orazio, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME) cl. 1982, in esecuzione del provvedimento custodiale emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto poiché ritenuto responsabile di concorso in furto aggravato.
Secondo quanto riportato nel provvedimento restrittivo, il citato MAGGIO Orazio dovrà espiare una pena di due anni, due mesi e cinque giorni di reclusione.
Dopo le formalità di rito quest’ultimo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.
Compagnia di Santo Stefano di Camastra
Santo Stefano di Camastra (ME): sorpreso dai Carabinieri alla guida di una vettura in evidente stato di alterazione psicofisica: conducente segnalato all’A.G. per guida in stato di ebbrezza.
Nel corso dei quotidiani servizi preventivi svolti dai Carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra, intorno alle 23 di ieri 26 marzo 2010, i militari dell’Arma hanno denunciato un 18enne del luogo per guida in stato di ebbrezza.
Nello specifico i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, hanno sottoposto a controllo un automobilista che, alla guida della propria autovettura, stava transitando lungo una delle vie del centro abitato del comune tirrenico.
A seguito del test effettuato con l’etilometro, il giovane conducente è stato riscontrato con un tasso alcolemico di 1.58 g/l.
La normativa vigente prevede infatti, che gli automobilisti che risultino positivi al test con l’etilometro, ovvero vengono riscontrati con tasso alcolemico superiore ai 0,5 g/l, incorrono in una denuncia penale ai sensi dell’art. 186 del Codice della Strada.
Sicilia. Legge sui rifiuti. Intervista all'assessore Russo
L'assessore all'Energia, Pier Carmelo Russo, parla con soddisfazione della riforma del sistema della raccolta dei rifiuti. La rinuncia al personale assunto tra il 2007 e il 2009 senza bando pubblico e', per Russo, un elemento da non sottovalutare perche' investe il profilo della legalita'. "E' una delle poche volte - sottolinea l'assessore - che in una legge si rifiuta espressamente la sanatoria di un clientelismo che ha creato illusioni e speranze in cittadini incolpevoli".
Il tetto massimo del 10% fissato per i dipendenti che lavorano in amministrazione provochera' giocoforza il trasferimento ad altre mansioni di gente che fino ad oggi ha prestato servizio in ufficio. Anche in questo caso, fa notare l'assessore Pier Carmelo Russo, si tratta di una scelta operata nel segno dell'efficienza "perche' per fare una buona raccolta differenziata c'e' bisogno di piu' persone e, dunque, le possibilita' di lavoro, se il servizio e' fatto seriamente, si incrementano piuttosto che diminuire".
Sull'argomento vi proponiamo l'intervista con l'assessore regionale:
Tirrenia. Per lo Stato due obblighi: continuità territoriale con le isole e salvaguardare l'occupazione
Le dichiarazioni rese dal Ministro Matteoli confermano le nostre preoccupazioni sui livelli occupazionali e reddituali, così come nel tempo abbiamo già manifestato.
Condividiamo la procedura seguita dal Governo in merito e nessuno può ipotizzare ad una forma di privatizzazione che assuma i contorni di una , procedendo per singole linee.
Lo Stato ha due obblighi :
1° - la certezza della continuità territoriale con le isole;
2° - non fare esplodere delle sociali mettendo a rischio l’occupazione dei lavoratori del Gruppo Tirrenia di Navigazione.
Liberalizzare per singola linea costituirebbe un maggiore costo per la collettività poiché i privati, certamente, si accaparrerebbero quelle a rendimento lasciando al loro destino, ovvero allo Stato che deve garantire la continuità territoriale, le tratte a carattere sociale e che non saranno mai a pareggio di bilancio.
Sarebbe ottimale seguire l’esempio della Scozia per i collegamenti con le proprie isole minori che da tempo ha proceduto nella privatizzazione senza ricorrere alla frammentazione per singole linee.
E’ opportuno un tempestivo confronto con le parti per definire preventivamente le clausole sociali a tutela dell’occupazione e dei collegamenti marittimi.
Invitiamo, pertanto, il Ministro a volere finalmente aprire il più volte richiesto tavolo di concertazione anche con noi USCLAC UNCDiM e le altre OO.SS.USCLAC/UNCDIM
Il Presidente(A. Nobile)
TIRRENIA: FIT-CISL, MANCA CHIAREZZA SU REALI OBIETTIVI PRIVATIZZAZIONE
"Abbiamo assistito nei giorni scorsi ad uno scambio di battute tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il neo Presidente di Confitarma Paolo d'Amico in merito alla privatizzazione di Tirrenia - afferma Leone in una nota -, mentre sui reali contenuti e obiettivi non vi e' ancora alcuna chiarezza''.
''Vorremmo che vi fosse grande trasparenza e attenzione - prosegue Leone - sull'intero percorso di privatizzazione, in particolar modo sull'occupazione e sul futuro della compagnia. Abbiamo chiesto l'avvio di un confronto serio e costruttivo per favorire il processo di privatizzazione, in un quadro di tutele del lavoro e di sviluppo dei servizi, al di la' degli interessi di parte''.
''La nostra rotta - conclude il segretario nazionale della Fit-Cisl - e' chiaramente individuata e segna l'obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali, di un miglioramento della qualita' dei servizi, di una rete di collegamenti marittimi in grado di valorizzare il mercato, offrendo garanzie di mobilita' a tutti i cittadini, soprattutto a quelli delle isole maggiori e minori per i quali essi restano determinanti al fine di sviluppare o incrementare ogni tipo di attivita' turistica, commerciale o industriale''.