Sulla privatizzazione di Tirrenia manca la chiarezza sui reali contenuti e obiettivi. Lo afferma in una nota Beniamino Leone, segretario nazionale responsabile Marittimi della Fit Cisl.
"Abbiamo assistito nei giorni scorsi ad uno scambio di battute tra il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli e il neo Presidente di Confitarma Paolo d'Amico in merito alla privatizzazione di Tirrenia - afferma Leone in una nota -, mentre sui reali contenuti e obiettivi non vi e' ancora alcuna chiarezza''.
''Vorremmo che vi fosse grande trasparenza e attenzione - prosegue Leone - sull'intero percorso di privatizzazione, in particolar modo sull'occupazione e sul futuro della compagnia. Abbiamo chiesto l'avvio di un confronto serio e costruttivo per favorire il processo di privatizzazione, in un quadro di tutele del lavoro e di sviluppo dei servizi, al di la' degli interessi di parte''.
''La nostra rotta - conclude il segretario nazionale della Fit-Cisl - e' chiaramente individuata e segna l'obiettivo del mantenimento dei livelli occupazionali, di un miglioramento della qualita' dei servizi, di una rete di collegamenti marittimi in grado di valorizzare il mercato, offrendo garanzie di mobilita' a tutti i cittadini, soprattutto a quelli delle isole maggiori e minori per i quali essi restano determinanti al fine di sviluppare o incrementare ogni tipo di attivita' turistica, commerciale o industriale''.