Abbiamo già pubblicato qualche ora fa una intervista con il dirigente scolastico prof. Renato Candia che abbiamo sentito a proposito della lettera inviata a questa redazione dalla signora Anna Miracula che denunciava atti du bullismo nei confronti del proprio figlio.
Lo stesso dirigente ha inoltrato questa lettera alla nostra redazione:
Gentile Direttore,
in merito alla lettera dello scorso 27.11, a firma della signora Miracula e riguardante il fenomeno del bullismo presso l’Istituto Comprensivo Lipari 1, plesso di Canneto, preciso quanto segue.
Per deontologia professionale, per dovere istituzionale e per rispetto della vigente normativa sul diritto alla privacy non ritengo di dover intervenire in una sede pubblica, nello specifico di casi particolari riguardanti alunni, docenti e famiglie che a vario titolo operano presso questa Istituzione scolastica. Per gli stessi sono quotidianamente a disposizione presso gli uffici di presidenza delle scuole che dirigo.
Il fenomeno del bullismo fa parte del complesso sistema di comportamenti e reazioni degli alunni che costituiscono materia diretta e indispensabile di monitoraggio, attenzione, pianificazione e ri-programmazione periodica da parte dei consigli di classe. Come operatori scolastici siamo convinti che sia necessario costruire e mantenere un ambiente di lavoro e un clima di classe favorevoli a una didattica efficace, e che tutto questo sia condizione fondamentale per sviluppare adeguati processi di apprendimento. I docenti nei consigli di classe mensili discutono ordinariamente come primo punto all’ordine del giorno, l’ ‘andamento didattico e disciplinare della classe’. Laddove si ritiene che si vengano a configurare fenomeni di criticità, il team docente di solito interviene su più fronti: cerca di isolare il disagio, interviene sulla ri-motivazione scolastica dei soggetti coinvolti, promuove occasioni di dialogo e approfondimento sulla convivenza civile (che ricordo essere materia scolastica), favorisce la ricomposizione del gruppo sulla collaborazione e i buoni rapporti tra compagni. Quando il fenomeno non si ricompone, vengono avviate azioni progettuali anche extracurriculari, si ricorre all’ausilio di esperti esterni con competenze psico-pedagogiche, vengono coinvolte le famiglie in modo più forte e diretto, vengono attentamente valutate eventuali soluzioni anche in termini di procedimento disciplinare. Questo processo avviene nel contesto stretto dell’aula, nell’ambito del gruppo-classe, nello spazio di insegnamento e di proposta di un’offerta formativa globale, fatta non soltanto dei contenuti disciplinari ma anche dell’esercizio del condividere progetti e pensieri comuni. Sempre di questo processo complesso, inoltre, non si fa pubblicità ai quattro venti: è materia del nostro impegno professionale quotidiano e basta.
Da diversi anni questa Istituzione scolastica fa formazione con i docenti sui temi quali la sicurezza, il benessere scolastico, la gestione delle relazioni nell’ambiente di lavoro e con le famiglie. Attualmente è in corso una sperimentazione nelle classi sull’apprendimento cooperativo, condotta da un team di esperti che interviene, in sinergia con i docenti di classe, sulla quotidianità della vita scolastica vissuta dal gruppo-alunni. E’ una sperimentazione molto efficace, che abbiamo già deciso di incrementare per il corrente anno scolastico, allargandola alle classi non ancora coinvolte e che stiamo cercando di programmare per farne un percorso pluriennale.
Ritengo infine di dover precisare la nostra coerenza di professionisti della scuola. L’educazione al comportamento scolastico, di cui il bullismo è una deviazione, va esercitata con modalità inclusive. L’idea di modelli punitivo-repressivi non ci è estranea, ma la loro applicazione indiscriminata e generalistica non risolve i problemi alla loro radice, accresce anziché diminuire il disagio e comunque deve rientrare in un progetto formativo articolato nel quale la scuola, la famiglia e il territorio devono essere consapevoli che soltanto la loro completa sinergia, fondata sulla reciproca fiducia, può essere garanzia di un reale e concreto miglioramento sociale.
Ringrazio per l’ospitalità e saluto cordialmente
Renato CANDIA
(Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Lipari 1 e dell’Istituto Comprensivo Lipari 2)
Lipari, 29.11.2010
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lunedì 29 novembre 2010
Scuola e bullismo a Canneto. Parla il dirigente scolastico Candia
Dopo la "forte" lettera d'accusa inviata dalla mamma di un alunno, che frequenta la scuola media a Canneto e che evidenziava episodi di bullismo sul figlio, abbiamo sentito il professor Renato Candia, dirigente scolastico di quella scuola.
L'intervista:
L'intervista:
Progetti per ex Pumex. A che punto siamo? Biviano (PD) interroga il sindaco di Lipari
Egregio signor Sindaco,
Con la finanziaria regionale 2010 è stato approvato un emendamento che consentiva di utilizzare i lavoratori ex Pumex in progetti obiettivo finanziati dalla Regione Sicilia per un importo pari ad Euro 400.000,000 da trasferire al Comune di Lipari:
“A decorrere dall’esercizio finanziario 2010, a valere sulle risorse di cui al comma 1, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica è autorizzato a trasferire l’importo di 400 mila euro al Comune di Lipari per “Progetti Obiettivo”, concertati con l’Assessorato Regionale al lavoro ed alla Famiglia, volti all’utilizzazione dei lavoratori ex Pumex”.
Considerato che i suddetti Progetti dovevano essere redatti dal Comune di Lipari per poi essere vagliati e approvati dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali entro un lasso di tempo tale da consentire il loro avvio entro il 31 dicembre 2010;
Considerato che i suddetti progetti finora, nonostante le ultime dichiarazioni in Consiglio Comunale dell’Assessore Spinella, non sono stati portati a conoscenza dei Consiglieri Comunali, nè tanto meno si conosce realmente l’iter istruttorio degli stessi;
Considerata, inoltre, l’imminente scadenza al 31 dicembre 2010 per l’avvio degli stessi e l’inserimento occupazionale dei lavoratori al fine di non perdere l’intero finanziamento concesso, con gravi ripercussioni per gli stessi lavoratori e per il nostro Comune, a cui mancherebbe una forza lavoro che specie negli ultimi anni è stata determinante per il funzionamento dello stesso ente;
Alla luce di quanto sopra La interrogo per sapere
Quali e che tipo di Progetti sono stati redatti dagli uffici competenti; si chiede copia fotostatica delle bozze di ogni singolo progetto.
A che punto è l’iter di approvazione degli stessi da parte dell’Assessorato alle Autonomie Locali;
Quando partiranno e per quanto tempo sono stati previsti.
Dott. Giacomo Biviano
Con la finanziaria regionale 2010 è stato approvato un emendamento che consentiva di utilizzare i lavoratori ex Pumex in progetti obiettivo finanziati dalla Regione Sicilia per un importo pari ad Euro 400.000,000 da trasferire al Comune di Lipari:
“A decorrere dall’esercizio finanziario 2010, a valere sulle risorse di cui al comma 1, l’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica è autorizzato a trasferire l’importo di 400 mila euro al Comune di Lipari per “Progetti Obiettivo”, concertati con l’Assessorato Regionale al lavoro ed alla Famiglia, volti all’utilizzazione dei lavoratori ex Pumex”.
Considerato che i suddetti Progetti dovevano essere redatti dal Comune di Lipari per poi essere vagliati e approvati dall’Assessorato Regionale delle Autonomie Locali entro un lasso di tempo tale da consentire il loro avvio entro il 31 dicembre 2010;
Considerato che i suddetti progetti finora, nonostante le ultime dichiarazioni in Consiglio Comunale dell’Assessore Spinella, non sono stati portati a conoscenza dei Consiglieri Comunali, nè tanto meno si conosce realmente l’iter istruttorio degli stessi;
Considerata, inoltre, l’imminente scadenza al 31 dicembre 2010 per l’avvio degli stessi e l’inserimento occupazionale dei lavoratori al fine di non perdere l’intero finanziamento concesso, con gravi ripercussioni per gli stessi lavoratori e per il nostro Comune, a cui mancherebbe una forza lavoro che specie negli ultimi anni è stata determinante per il funzionamento dello stesso ente;
Alla luce di quanto sopra La interrogo per sapere
Quali e che tipo di Progetti sono stati redatti dagli uffici competenti; si chiede copia fotostatica delle bozze di ogni singolo progetto.
A che punto è l’iter di approvazione degli stessi da parte dell’Assessorato alle Autonomie Locali;
Quando partiranno e per quanto tempo sono stati previsti.
Dott. Giacomo Biviano
Acqua! Acqua! Acqua! Tanto paga “Pappagone” di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Mai come in questo periodo l’affermazione ironica di Peppino De Filippo trova un suo riscontro nella quotidianità del capoluogo eoliano.
Il Palazzo comunale appena ultimati i lavori è già allagato e Sottomonastero è diventato, come ci hanno mostrato le varie riprese fotografiche, una piscina o addirittura un “canal grande” come magistralmente immaginato da Piero Roux.
Figuriamoci cosa succederà appena verranno realizzati i lavori di messa in sicurezza del porto: l’acqua raggiungerà alcuni negozi di via Vittorio Emanuele.
Per quanto accade mi pongo una domanda: ma è possibile che nel nostro Comune anche di fronte all’evidenza non vengono mai accertate le responsabilità? Che a pagare sia sempre “Pappagone”, ovvero noi cittadini?
Il Palazzo comunale appena ultimati i lavori è già allagato e Sottomonastero è diventato, come ci hanno mostrato le varie riprese fotografiche, una piscina o addirittura un “canal grande” come magistralmente immaginato da Piero Roux.
Figuriamoci cosa succederà appena verranno realizzati i lavori di messa in sicurezza del porto: l’acqua raggiungerà alcuni negozi di via Vittorio Emanuele.
Per quanto accade mi pongo una domanda: ma è possibile che nel nostro Comune anche di fronte all’evidenza non vengono mai accertate le responsabilità? Che a pagare sia sempre “Pappagone”, ovvero noi cittadini?
Judo: Per lo Sporting club trasferta positiva alle pendici dell'Etna
(Adalgisa Ferlazzo) Una bella trasferta quella di sabato e domenica per i giovanissimi atleti dello Sporting Club Judo Lipari, hanno gareggiato tutti molto bene con voglia di vincere e grinta, anche se non tutti hanno raggiunto il podio. Una bella esperienza non solo per loro ma anche per i familiari che hanno potuto assistere alla bella gara disputata dai loro atleti in erba.
BAMBINI: GRECO JULIE E GRECO LUCA primi classificati; ALBANO MANUEL quinto classificato
FANCIULLI: DE SALVO ANDREA primo classificato; GRECO CHIARA quinta classificata
RAGAZZI: FORMICA ALESSANDRO primo classificato
Avremmo potuto avere qualcosa in più dagli agonisti “più esperti “ , dobbiamo accontentarci, anche se nel complesso abbiamo visto delle buone prestazioni da parte dei nostri atleti : qualche errore è costato molto caro.
Esordienti A : Puglisi Salvatore 1°
Esordienti B : kg + 70 Russo Francesca 1° - Rando Roberta 2° ; kg 52 Finocchiaro Federica 1°
Cadetti: Kg 66 Vitagliana Alessandro 3°
Juniores: Kg 57 Finocchiaro Cassandra 3°; Kg 60 Pongolini Giuseppe Mattia 5°
BAMBINI: GRECO JULIE E GRECO LUCA primi classificati; ALBANO MANUEL quinto classificato
FANCIULLI: DE SALVO ANDREA primo classificato; GRECO CHIARA quinta classificata
RAGAZZI: FORMICA ALESSANDRO primo classificato
Avremmo potuto avere qualcosa in più dagli agonisti “più esperti “ , dobbiamo accontentarci, anche se nel complesso abbiamo visto delle buone prestazioni da parte dei nostri atleti : qualche errore è costato molto caro.
Esordienti A : Puglisi Salvatore 1°
Esordienti B : kg + 70 Russo Francesca 1° - Rando Roberta 2° ; kg 52 Finocchiaro Federica 1°
Cadetti: Kg 66 Vitagliana Alessandro 3°
Juniores: Kg 57 Finocchiaro Cassandra 3°; Kg 60 Pongolini Giuseppe Mattia 5°
Doverose precisazioni dell'assessore Anna Spinella
Riceviamo dall'assessore Anna Spinella e pubblichiamo:
Mi trovo a questo punto a dovere fare alcune precisazioni “personali” in merito alle riflessioni della Dott.ssa Roussak, visto che mi da l’onore di considerarmi “portavoce” dell’Amministrazione comunale e rivolge a me personalmente le sue invettive causate da un comunicato dell’Amministrazione comunale.
Quando scrivo personalmente uso firmarmi Anna Spinella.
Così come correttamente pubblicato da alcuni portali (tra cui il nostro, ndd) il comunicato in questione è a firma dell’Amministrazione comunale, e forse solo perché su un altro portale si legge “riceviamo da Anna Spinella….” Lei ha deciso di intavolare una specie questione personale con me e addirittura accusa me personalmente di averla indotta “alla polemica personale”.
Polemica personale che , ci tengo a precisare, non c’entra nulla e non mi interessa affatto; i suoi toni sgradevolmente sarcastici e visibilmente risentiti mi fanno desistere dal voler intraprendere qualsivoglia discussione personale (online) con Lei, posto che se ha deciso di accanirsi così gratuitamente con me deve avere di certo altre motivazioni che non conosco.
Per quel che può essere invece discutere e confrontarsi sulle argomentazioni da Lei sollevate nella sua “riflessione propositiva” possiamo tranquillamente affrontarle di persona ed evitare, ribadisco, questo teatrino online. E tutto ciò a buon pro di chi si diverte con il gossip eoliano.
Anna Spinella
Mi trovo a questo punto a dovere fare alcune precisazioni “personali” in merito alle riflessioni della Dott.ssa Roussak, visto che mi da l’onore di considerarmi “portavoce” dell’Amministrazione comunale e rivolge a me personalmente le sue invettive causate da un comunicato dell’Amministrazione comunale.
Quando scrivo personalmente uso firmarmi Anna Spinella.
Così come correttamente pubblicato da alcuni portali (tra cui il nostro, ndd) il comunicato in questione è a firma dell’Amministrazione comunale, e forse solo perché su un altro portale si legge “riceviamo da Anna Spinella….” Lei ha deciso di intavolare una specie questione personale con me e addirittura accusa me personalmente di averla indotta “alla polemica personale”.
Polemica personale che , ci tengo a precisare, non c’entra nulla e non mi interessa affatto; i suoi toni sgradevolmente sarcastici e visibilmente risentiti mi fanno desistere dal voler intraprendere qualsivoglia discussione personale (online) con Lei, posto che se ha deciso di accanirsi così gratuitamente con me deve avere di certo altre motivazioni che non conosco.
Per quel che può essere invece discutere e confrontarsi sulle argomentazioni da Lei sollevate nella sua “riflessione propositiva” possiamo tranquillamente affrontarle di persona ed evitare, ribadisco, questo teatrino online. E tutto ciò a buon pro di chi si diverte con il gossip eoliano.
Anna Spinella
Finanziamento cantieri di lavoro a Lipari ed interventi. ll comunicato dell'assessore Finocchiaro
COMUNICATO
Nella giornata di sabato 27/11/2010 al teatro San Giorgi di Catania, il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, coadiuvato dagli assessori Caterina Chinnici e Andrea Piraino unitamente al segretario generale della Presidenza della Regione, Giovanni Bologna, il dirigente generale, Enzo Emanuele e l’on. Lino Leanza, hanno incontrato i rappresentanti dei comuni che beneficeranno del finanziamento ai cantieri lavoro. Per il comune di Lipari erano presenti l’assessore comunale Giuseppe Finocchiaro e il consigliere comunale Rosaria Corda, ai quali sono stati consegnati sei decreti di finanziamento per interventi concreti e immediati di opere di riqualificazione che vedranno impegnati, per alcuni mesi, nella loro realizzazione circa 70 lavoratori. È opportuno evidenziare che il finanziamento è il risultato di un attento e costante lavoro di programmazione che ci permette di realizzare opere che altrimenti non avrebbero potuto essere concretizzate con le risorse del bilancio comunale.
I progetti finanziati, di seguito elencati, sono stati redatti dall’Ing. Mauro Bellino ed all’Arch. Giuseppe Natoli.
- Riqualificazione della Piazza Mercato a Lipari. €. 101.746,00
- Riqualificazione e valorizzazione del percorso religioso- funerario che collega la Chiesa di S. Croce al cimitero fraz. Di Pianoconte, isola di Lipari . €. 109.610,00
- Riqualificazione di un tratto della stradella comunale in località Monterosa, isola di Lipari. €. 100.175,00
- Realizzazione di un tratto di rete fognaria nella frazione di Mendolita, isola di Lipari. €. 61.374,00
- Valorizzazione e riqualificazione del sentiero comunale salita Troffa, fraz. di Lami – Penninella, che conduce alla chiesa di Maria SS. Del Rosario, isola di Lipari. €. 80.319,00
- Ripristino della strada comunale “Fossa Lazzaro” fraz. di Ginostra, finalizzato alla tutela e la mitigazione del rischio ambientale ed il potenziamento della fruizione turistica, isola di Stromboli. €. 110.283,00
Assessore agli Affari Generali
Giuseppe Finocchiaro
Nella giornata di sabato 27/11/2010 al teatro San Giorgi di Catania, il Presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, coadiuvato dagli assessori Caterina Chinnici e Andrea Piraino unitamente al segretario generale della Presidenza della Regione, Giovanni Bologna, il dirigente generale, Enzo Emanuele e l’on. Lino Leanza, hanno incontrato i rappresentanti dei comuni che beneficeranno del finanziamento ai cantieri lavoro. Per il comune di Lipari erano presenti l’assessore comunale Giuseppe Finocchiaro e il consigliere comunale Rosaria Corda, ai quali sono stati consegnati sei decreti di finanziamento per interventi concreti e immediati di opere di riqualificazione che vedranno impegnati, per alcuni mesi, nella loro realizzazione circa 70 lavoratori. È opportuno evidenziare che il finanziamento è il risultato di un attento e costante lavoro di programmazione che ci permette di realizzare opere che altrimenti non avrebbero potuto essere concretizzate con le risorse del bilancio comunale.
I progetti finanziati, di seguito elencati, sono stati redatti dall’Ing. Mauro Bellino ed all’Arch. Giuseppe Natoli.
- Riqualificazione della Piazza Mercato a Lipari. €. 101.746,00
- Riqualificazione e valorizzazione del percorso religioso- funerario che collega la Chiesa di S. Croce al cimitero fraz. Di Pianoconte, isola di Lipari . €. 109.610,00
- Riqualificazione di un tratto della stradella comunale in località Monterosa, isola di Lipari. €. 100.175,00
- Realizzazione di un tratto di rete fognaria nella frazione di Mendolita, isola di Lipari. €. 61.374,00
- Valorizzazione e riqualificazione del sentiero comunale salita Troffa, fraz. di Lami – Penninella, che conduce alla chiesa di Maria SS. Del Rosario, isola di Lipari. €. 80.319,00
- Ripristino della strada comunale “Fossa Lazzaro” fraz. di Ginostra, finalizzato alla tutela e la mitigazione del rischio ambientale ed il potenziamento della fruizione turistica, isola di Stromboli. €. 110.283,00
Assessore agli Affari Generali
Giuseppe Finocchiaro
Raccolta differenziata e argomenti affini. L'interrogazione del consigliere Lo Cascio
Al Signor Sindaco del Comune di Lipari e p.c. ai Sigg. Revisori dei Conti del Comune di Lipari Interrogazione consiliare su raccolta differenziata e argomenti affini.
Gentile Signor Sindaco,
importanti novità di delineano all’orizzonte in materia di gestione e riorganizzazione dei servizi di raccolta degli R.S.U., ed è dunque il caso di tirare alcune conclusioni prima di intraprendere nuovi percorsi e di reiterare o meno alcune scelte gestionali. Per farlo, tuttavia, ritengo che manchino alcuni elementi conoscitivi in merito ai quali desidero interrogarla, ponendole otto brevi ma fondamentali quesiti.
1) Il Regolamento Comunale in materia prevede la redazione da parte dell’ATO di una Relazione Trimestrale sulla raccolta differenziata; è possibile accedere ai dati di quella redatta per l’ultimo trimestre, e a quelli contenuti in quelle relative ai trimestri degli ultimi anni? In quale sede e secondo quali modalità? È possibile disporre di dati suddivisi per tipologia e per isola, in modo da potere identificare i correttivi per – eventualmente – perfezionare il servizio? Lei dispone già di questi dati? In caso contrario, come intende agire per ottenere, e fare ottenere a consiglieri e amministratori, un quadro conoscitivo esaustivo?
2) A proposito di riduzione dei rifiuti, in quali isole e in quale numero sono state distribuite le compostiere e, parallelamente, di quanto è diminuito il conferimento di rifiuti in discarica?
3) A quanto ammontano le sanzioni tra il 2002 e il 2010 per non avere ottemperato al Decreto Scajola? La prego di specificare gli importi sanzionatori anno per anno, per evidenziare l’andamento di eventuale riduzione.
4) Sempre in merito alla “differenziata”, quale è la percentuale di “impurità” – dato che in base a questa per i materiali differenziati vengono corrisposti maggiori o minori pagamenti al conferimento – e quale è dunque il riscontro della campagna di comunicazione sviluppata qualche anno fa dall’A.T.O.?
5) Con riferimento alla normativa sui R.A.E., entrata in vigore nel gennaio 2010, a quanto ammonta la raccolta suddivisa per tipologia e a quanto corrisponde il corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato sui R.A.E., che per le isole minori dovrebbe attestarsi – se non vado errato – sui 180 euro a tonnellata?
6) Sempre con riferimento ai R.A.E., onde eliminare il problema dell’abbandono degli elettrodomestici e affini nel territorio – una vera piaga in alcune contrade delle isole – le chiedo se è stato instaurato un sistema di controllo presso i rivenditori, in collaborazione con l’amministrazione e con gli organi di vigilanza?
7) Dal 1 gennaio 2011 entra in vigore il divieto di distribuzione di shopper non biodegradabili. Quali iniziative sono state promosse dall’A.T.O. ed – eventualmente – dall’amministrazione per dare la più ampia diffusione possibile a questa importante novità introdotta nei costumi quotidiani dei cittadini? Sono state realizzate, o sono previste, campagne informative? Chi effettuerà i controlli presso i rivenditori?
8) Perché attualmente non vengono distribuiti i sacchetti per la differenziata agli esercizi commerciali di gran parte, se non di tutto, il territorio del Comune di Lipari? Nel caso lei non fosse a conoscenza di tale problema, quali iniziative intende adottare per garantire il ripristino della loro distribuzione, in ottemperanza ai dettami del capitolato di appalto?
A quanto sopra desidero aggiungere una domanda relativa alla “riduzione sul tributo annuale relativo al servizio di raccolta R.S.U.” prevista nelle “Direttive tecniche per la pratica di compostaggio” in allegato al modulo “Richiesta di concessione in comodato gratuito di composter” distribuito dall’A.T.O. preventivamente alla consegna delle compostiere; la domanda riguarda la mancata “riduzione”, che evidentemente non è mai stata concordata tra A.T.O. e Comune di Lipari, e ripropone il quesito posto con una precedente interrogazione, inviata in data 8/7/2010, che ad oggi non ha ricevuto risposta.
Alcune delle risposte, che lei certamente vorrà fornirmi entro i termini previsti dalla legge e già in possesso delle necessarie indicazioni ottenute da dirigenti e funzionari del Comune e/o dell’A.T.O. per quanto di competenza, risultano fondamentali in vista dell’imminente passaggio alla T.I.A. e per le conseguenti valutazioni, anche per quanto riguarda i costi a carico degli utenti e le loro eventuali riduzioni. Per quanto sopra, la ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Gentile Signor Sindaco,
importanti novità di delineano all’orizzonte in materia di gestione e riorganizzazione dei servizi di raccolta degli R.S.U., ed è dunque il caso di tirare alcune conclusioni prima di intraprendere nuovi percorsi e di reiterare o meno alcune scelte gestionali. Per farlo, tuttavia, ritengo che manchino alcuni elementi conoscitivi in merito ai quali desidero interrogarla, ponendole otto brevi ma fondamentali quesiti.
1) Il Regolamento Comunale in materia prevede la redazione da parte dell’ATO di una Relazione Trimestrale sulla raccolta differenziata; è possibile accedere ai dati di quella redatta per l’ultimo trimestre, e a quelli contenuti in quelle relative ai trimestri degli ultimi anni? In quale sede e secondo quali modalità? È possibile disporre di dati suddivisi per tipologia e per isola, in modo da potere identificare i correttivi per – eventualmente – perfezionare il servizio? Lei dispone già di questi dati? In caso contrario, come intende agire per ottenere, e fare ottenere a consiglieri e amministratori, un quadro conoscitivo esaustivo?
2) A proposito di riduzione dei rifiuti, in quali isole e in quale numero sono state distribuite le compostiere e, parallelamente, di quanto è diminuito il conferimento di rifiuti in discarica?
3) A quanto ammontano le sanzioni tra il 2002 e il 2010 per non avere ottemperato al Decreto Scajola? La prego di specificare gli importi sanzionatori anno per anno, per evidenziare l’andamento di eventuale riduzione.
4) Sempre in merito alla “differenziata”, quale è la percentuale di “impurità” – dato che in base a questa per i materiali differenziati vengono corrisposti maggiori o minori pagamenti al conferimento – e quale è dunque il riscontro della campagna di comunicazione sviluppata qualche anno fa dall’A.T.O.?
5) Con riferimento alla normativa sui R.A.E., entrata in vigore nel gennaio 2010, a quanto ammonta la raccolta suddivisa per tipologia e a quanto corrisponde il corrispettivo versato dal Consorzio Obbligato sui R.A.E., che per le isole minori dovrebbe attestarsi – se non vado errato – sui 180 euro a tonnellata?
6) Sempre con riferimento ai R.A.E., onde eliminare il problema dell’abbandono degli elettrodomestici e affini nel territorio – una vera piaga in alcune contrade delle isole – le chiedo se è stato instaurato un sistema di controllo presso i rivenditori, in collaborazione con l’amministrazione e con gli organi di vigilanza?
7) Dal 1 gennaio 2011 entra in vigore il divieto di distribuzione di shopper non biodegradabili. Quali iniziative sono state promosse dall’A.T.O. ed – eventualmente – dall’amministrazione per dare la più ampia diffusione possibile a questa importante novità introdotta nei costumi quotidiani dei cittadini? Sono state realizzate, o sono previste, campagne informative? Chi effettuerà i controlli presso i rivenditori?
8) Perché attualmente non vengono distribuiti i sacchetti per la differenziata agli esercizi commerciali di gran parte, se non di tutto, il territorio del Comune di Lipari? Nel caso lei non fosse a conoscenza di tale problema, quali iniziative intende adottare per garantire il ripristino della loro distribuzione, in ottemperanza ai dettami del capitolato di appalto?
A quanto sopra desidero aggiungere una domanda relativa alla “riduzione sul tributo annuale relativo al servizio di raccolta R.S.U.” prevista nelle “Direttive tecniche per la pratica di compostaggio” in allegato al modulo “Richiesta di concessione in comodato gratuito di composter” distribuito dall’A.T.O. preventivamente alla consegna delle compostiere; la domanda riguarda la mancata “riduzione”, che evidentemente non è mai stata concordata tra A.T.O. e Comune di Lipari, e ripropone il quesito posto con una precedente interrogazione, inviata in data 8/7/2010, che ad oggi non ha ricevuto risposta.
Alcune delle risposte, che lei certamente vorrà fornirmi entro i termini previsti dalla legge e già in possesso delle necessarie indicazioni ottenute da dirigenti e funzionari del Comune e/o dell’A.T.O. per quanto di competenza, risultano fondamentali in vista dell’imminente passaggio alla T.I.A. e per le conseguenti valutazioni, anche per quanto riguarda i costi a carico degli utenti e le loro eventuali riduzioni. Per quanto sopra, la ringrazio anticipatamente e le porgo distinti saluti
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
domenica 28 novembre 2010
Ludica Lipari. "Riscossa" rinviata. Salta per il maltempo l'incontro con il Pistunina
Restano ferme al palo Ludica Lipari e Pistunina. Le avverse condizioni meteomarine hanno infatti, impedito alla formazione messinese e al direttore di gara di potere raggiungere l'arcipelago eoliano. Per il team liparese solo una partita amichevole con la formazione del Canneto che disputa il campionato di terza categoria. Currò e compagni, reduci da una prima parte di torneo ben al di sotto delle qualità della squadra e, quindi, delle aspettative, avevano preparato nei minimi dettagli l'incontro con il Pistunina con l'obiettivo di incamerare l'intera posta in palio. Tre punti indispensabili, al di la del valore dell'avversario, per potere risalire la china della classifica e puntare a posizioni più consone al valore della formazione allenata da mister Li Castro. A “guastare” il piano degli eoliani ci si è messo però, come anticipato, il maltempo. Per cui la riscossa viene rinviata di una settimana e dovrà iniziare centrando un risultato utile in trasferta sul campo del Piero Mancuso
Che dirle...assessore!
Riceviamo e pubblichiamo una nota della dottoressa Svetlana Roussak in risposta a quanto da noi pubblicato stamane a firma dell'amministrazione comunale di Lipari.
Mi rammarica tanto il fatto che la mia riflessione propositiva da cittadina di questo Comune con tanto richiamo alla collaborazione è stata interpretata come un ricorso al sensazionalismo spicciolo. Se l'Amministrazione Comunale leggesse con più attenzione si accorgerebbe che niente di quello che ho scritto offende o "infanga" l'operato della Giunta.
Non è stato un comunicato, come il portavoce dell'Amministrazione Ass. Anna Spinella lo definisce, ma solamente una semplice riflessione sulla base dell'articolo letto su un notiziario riguardante la possibile revoca dei fondi Comunitari in possesso della Regione Sicilia destinati al Por/Fesr 2007/2013 : "Se ci sono i fondi disponibili, è possibile attingervi per interventi necessari per il Comune di Lipari?"
Non ho dato per scontato niente ma ho solo posto una domanda credendo di dare una spinta a quelle che potevano essere eventuali strade intraprese dall’attuale Amministrazione, dato che come viene opportunamente sottolineato da Lei, vi è una assenza di informazione verso i cittadini che sarebbero solo contenti di vedere che si seguono strade importanti per la promozione del territorio e lo sviluppo dell’economia e che nel volerle veramente seguire si trovano anche le soluzioni di localizzazione in compatibilità con leggi e strumenti urbanistici vigenti sul nostro territorio.
Quindi se quanto è già stato fatto o si sta facendo per attingere ai fondi in questione perché non farlo sapere a tutta la comunità evitando che circa 10 000 persone vengano al Comune per "informarsi o chiarire eventuali dubbi o chiarimenti... Assessore, Lei e i Suoi colleghi siete proprio sicuri di trovare il tempo per ricevere tutti gli interessati?
O forse è molto più facile e più opportuno, proprio nell'ottica di un risparmio di tempo prezioso, per informare o dare chiarimenti usare il moderno mezzo di comunicazione fruibile ormai da tutti, al quale la stessa Amministrazione ricorre puntualmente.
Comunque, tengo a precisare che non desidero avere nessuna esclusiva nel sapere a "quali di codesti interventi questa Amministrazione ha già provveduto", credo che a tutta la cittadinanza attiva di queste isole interesserebbe essere informata. E forse questa poteva essere un'occasione giusta per usare il tempo a disposizione proprio per dare un po' di visibilità a "dietro le quinte".
Quindi La prego Assessore, la prossima volta che trova un po' di tempo disponibile per fermarsi ad un pc, non lo sprechi per giustificarsi di qualche cosa di cui non è stata "rimproverata" e per indurmi alla polemica personale che non porta da nessuna parte e alla quale non sono disponibile, ma approfitti per divulgare una relazione sul lavoro di programmazione almeno quella di media scadenza per cominciare.
Non raccolgo neanche il Suo richiamo sulla mia onesta e correttezza, tanto che Lei sa bene che ogni volta che vi è stato un incontro qualsiasi organizzato sia dall'Amministrazione che da altri soggetti che riguardasse sia la promozione del territorio a 360°, che per più miratamente allo sviluppo di strategie che riguardano il turismo io ci sono stata sempre e continuerò ad esserci, partecipando attivamente e quanti come me sono stati presenti lo sanno...
quindi "che dirLe" …….
Forse si riferiva ad altri.
Cordialmente
Dott.ssa Svetlana Roussak
Mi rammarica tanto il fatto che la mia riflessione propositiva da cittadina di questo Comune con tanto richiamo alla collaborazione è stata interpretata come un ricorso al sensazionalismo spicciolo. Se l'Amministrazione Comunale leggesse con più attenzione si accorgerebbe che niente di quello che ho scritto offende o "infanga" l'operato della Giunta.
Non è stato un comunicato, come il portavoce dell'Amministrazione Ass. Anna Spinella lo definisce, ma solamente una semplice riflessione sulla base dell'articolo letto su un notiziario riguardante la possibile revoca dei fondi Comunitari in possesso della Regione Sicilia destinati al Por/Fesr 2007/2013 : "Se ci sono i fondi disponibili, è possibile attingervi per interventi necessari per il Comune di Lipari?"
Non ho dato per scontato niente ma ho solo posto una domanda credendo di dare una spinta a quelle che potevano essere eventuali strade intraprese dall’attuale Amministrazione, dato che come viene opportunamente sottolineato da Lei, vi è una assenza di informazione verso i cittadini che sarebbero solo contenti di vedere che si seguono strade importanti per la promozione del territorio e lo sviluppo dell’economia e che nel volerle veramente seguire si trovano anche le soluzioni di localizzazione in compatibilità con leggi e strumenti urbanistici vigenti sul nostro territorio.
Quindi se quanto è già stato fatto o si sta facendo per attingere ai fondi in questione perché non farlo sapere a tutta la comunità evitando che circa 10 000 persone vengano al Comune per "informarsi o chiarire eventuali dubbi o chiarimenti... Assessore, Lei e i Suoi colleghi siete proprio sicuri di trovare il tempo per ricevere tutti gli interessati?
O forse è molto più facile e più opportuno, proprio nell'ottica di un risparmio di tempo prezioso, per informare o dare chiarimenti usare il moderno mezzo di comunicazione fruibile ormai da tutti, al quale la stessa Amministrazione ricorre puntualmente.
Comunque, tengo a precisare che non desidero avere nessuna esclusiva nel sapere a "quali di codesti interventi questa Amministrazione ha già provveduto", credo che a tutta la cittadinanza attiva di queste isole interesserebbe essere informata. E forse questa poteva essere un'occasione giusta per usare il tempo a disposizione proprio per dare un po' di visibilità a "dietro le quinte".
Quindi La prego Assessore, la prossima volta che trova un po' di tempo disponibile per fermarsi ad un pc, non lo sprechi per giustificarsi di qualche cosa di cui non è stata "rimproverata" e per indurmi alla polemica personale che non porta da nessuna parte e alla quale non sono disponibile, ma approfitti per divulgare una relazione sul lavoro di programmazione almeno quella di media scadenza per cominciare.
Non raccolgo neanche il Suo richiamo sulla mia onesta e correttezza, tanto che Lei sa bene che ogni volta che vi è stato un incontro qualsiasi organizzato sia dall'Amministrazione che da altri soggetti che riguardasse sia la promozione del territorio a 360°, che per più miratamente allo sviluppo di strategie che riguardano il turismo io ci sono stata sempre e continuerò ad esserci, partecipando attivamente e quanti come me sono stati presenti lo sanno...
quindi "che dirLe" …….
Forse si riferiva ad altri.
Cordialmente
Dott.ssa Svetlana Roussak
"Una relazione se non quotidiana almeno semestrale". L'intervento di Pietro Lo Cascio
In riferimento al recente scambio di opinioni tra la dottoressa Roussak e l’amministrazione comunale di Lipari, desideravo evidenziare un passaggio nel comunicato inviato alla stampa da quest’ultima, “vorremmo avere il tempo per scrivere e pubblicare una relazione articolata e puntuale sull’ attività quotidiana dell’Amministrazione … ma spesso non riusciamo a fermarci ad un pc per dedicarci a questo”. Ecco, quotidiana no, ma magari su quella semestrale, come peraltro previsto e già fatto da altre amministrazioni, non sarebbe sgradita, questa relazione. In tempi passati, con pc certamente più lenti di quelli attuali, ci si riusciva.
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio
Cordialmente,
Pietro Lo Cascio
A PROPOSITO DELL’INCONTRO SUL MEGAPORTO di Aldo Natoli
(Aldo Natoli) Finalmente il Sindaco del Comune, Mariano Bruno, ha preso l’iniziativa di mostrare a tutti il giorno 2 dicembre il tanto contestato progetto definitivo del porto turistico e commerciale dell’isola definito, non a caso, “megaporto”. Ma se è apprezzabile tale decisione, altrettanto non può dirsi del programma che consente la visione e possibilità di intervento ad una categoria per volta e per un massimo di 30 minuti, vale a dire che le categorie individuate dal Primo Cittadino che sono: consiglieri comunali, stampa, albergatori, operatori del settore marittimo, etc., si ritroveranno in un confessionale e lì come giusto, giaceranno le loro osservazioni. Un appuntamento così importante che tratta la realizzazione di una infrastruttura che inciderà sullo sviluppo dell’isola merita invece un ampio approfondimento e riflessione tra le parti interessate al fine di una decisione democratica e “partecipata”. La fretta giova soltanto a generare confusione, diffidenza e sospetti sulla validità dell’opera. E non credo che questo sia quello che desidera il Sindaco Bruno.
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Lipari: Finanziati sei cantieri-scuola- Nel comune di Lipari sono stati finanziati 6 cantieri scuola per un importo di circa 600.000 euro. I progetti sono stati redatti dall'ing. Mauro Bellino e dall'arch. Giuseppe Natoli. Un centinaio i soggetti che troveranno occupazione per alcuni mesi.
Nei giorni scorsi, sull'argomento, si è tenuta una riunione a Palermo nella quale erano presenti, per il comune di Lipari, l'assessore Giuseppe Finocchiaro, e, per l'ufficio per l'impiego, la signora Rosaria Corda
Calcio: Ludica a caccia di tre punti per risalire la china - Si dovrebbe giocare oggi pomeriggio al Monteleone di Lipari l'incontro tra la Ludica Lipari e il Pistunina. Per i padroni di casa, se la squadra avversaria riuscirà a raggiungere Lipari, visto lo stop ai collegamenti, l'imperativo è vincere per risalire in classifica. E ciò indipendentemente dal valore dell'avversario.
Ieri intanto nel girone D di prima categoria si sono giocati questi anticipi:
Furci - Piero Mancuso 1 : 1 ; Ghibellina - Nizza 1 : 0 ; Riviera - Roccalumera. 3 : 1 ; Sacro Cuore Milazzo - Valle del Mela 2 : 1
SICILIA: SALVATORE BARBAGALLO NUOVO DIRIGENTE GENERALE PESCA- Da qualche giorno e' al lavoro al dipartimento regionale degli Interventi per la pesca Salvatore Barbagallo, accademico dell'universita' di Catania, nominato, con incarico ad interim, nuovo dirigente generale del dipartimento. Barbagallo ha sostituito Calogero Giammaria Sparma che e' entrato a far parte della Giunta regionale come assessore al Territorio e all'Ambiente.
Nei giorni scorsi, sull'argomento, si è tenuta una riunione a Palermo nella quale erano presenti, per il comune di Lipari, l'assessore Giuseppe Finocchiaro, e, per l'ufficio per l'impiego, la signora Rosaria Corda
Calcio: Ludica a caccia di tre punti per risalire la china - Si dovrebbe giocare oggi pomeriggio al Monteleone di Lipari l'incontro tra la Ludica Lipari e il Pistunina. Per i padroni di casa, se la squadra avversaria riuscirà a raggiungere Lipari, visto lo stop ai collegamenti, l'imperativo è vincere per risalire in classifica. E ciò indipendentemente dal valore dell'avversario.
Ieri intanto nel girone D di prima categoria si sono giocati questi anticipi:
Furci - Piero Mancuso 1 : 1 ; Ghibellina - Nizza 1 : 0 ; Riviera - Roccalumera. 3 : 1 ; Sacro Cuore Milazzo - Valle del Mela 2 : 1
SICILIA: SALVATORE BARBAGALLO NUOVO DIRIGENTE GENERALE PESCA- Da qualche giorno e' al lavoro al dipartimento regionale degli Interventi per la pesca Salvatore Barbagallo, accademico dell'universita' di Catania, nominato, con incarico ad interim, nuovo dirigente generale del dipartimento. Barbagallo ha sostituito Calogero Giammaria Sparma che e' entrato a far parte della Giunta regionale come assessore al Territorio e all'Ambiente.
Una via di Salina per ricordare l'eroico sacrificio di Simone Neri (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
Una via di Salina per ricordare l'eroico sacrificio di Simone Neri
Salvatore Sarpi
Il comune di Santa Marina Salina nelle Eolie intitolerà una strada a Simone Pasquale Neri, l'eroico marinaio che perse la vita (dopo averne salvate altre) a Giampilieri durante l'alluvione e che è stato insignito della medaglia d'oro al valor civile dal Capo dello Stato. Lo ha deliberato la giunta presieduta da Massimo Lo Schiavo. La cerimonia si terra a Santa Marina Salina il prossimo 4 dicembre alla presenza dei familiari di Neri, del Presidente della Provincia regionale di Messina e di altre importanti figure civili, militari e religiose. Nello stesso giorno, così come deliberato all'unanimità dal consiglio comunale del maggior comune di Salina, saranno conferiti gli encomi al comandante della stazione carabinieri Salina Gimmi Stefani, all'appuntato Bartolomeo Ciampaglia, al carabiniere Tonino Oriolo, al vice soprintendente delle guardie della riserva Elio Benenati e al dipendente comunale Antonio Barca. I tre carabinieri e il dipendente comunale il 14 ottobre scorso, a rischio della propria vita, hanno tratto in salvo dall'incendio della propria abitazione un cittadino di Santa Marina Salina, mettendo in salvo anche le famiglie delle abitazioni vicine. Il vice soprintendente delle guardie delle riserva, invece, è stato encomiato per le numerose operazioni di salvataggio poste in essere nella riserva naturale di Salina nel corso di questi ultimi anni.
Allagamenti - Monta la protesta in via Tenente Mariano Amendola, a Lipari, per i continui allagamenti. Gli abitanti ed i negozianti ogni giorno sono costretti a fare i conti con l'acqua del mare che invade la strada del centro dell'isola. Bar e negozi sono irraggiungibili ed i titolari sono pronti a chiedere i danni al Comune. Nella zona la preoccupazione è alimentata dall'imminente inizio dei lavori sulla banchina di Sottomonastero, dov'é prevista la collocazione di 5 cassoni per la messa in sicurezza del porto.
Salvatore Sarpi
Il comune di Santa Marina Salina nelle Eolie intitolerà una strada a Simone Pasquale Neri, l'eroico marinaio che perse la vita (dopo averne salvate altre) a Giampilieri durante l'alluvione e che è stato insignito della medaglia d'oro al valor civile dal Capo dello Stato. Lo ha deliberato la giunta presieduta da Massimo Lo Schiavo. La cerimonia si terra a Santa Marina Salina il prossimo 4 dicembre alla presenza dei familiari di Neri, del Presidente della Provincia regionale di Messina e di altre importanti figure civili, militari e religiose. Nello stesso giorno, così come deliberato all'unanimità dal consiglio comunale del maggior comune di Salina, saranno conferiti gli encomi al comandante della stazione carabinieri Salina Gimmi Stefani, all'appuntato Bartolomeo Ciampaglia, al carabiniere Tonino Oriolo, al vice soprintendente delle guardie della riserva Elio Benenati e al dipendente comunale Antonio Barca. I tre carabinieri e il dipendente comunale il 14 ottobre scorso, a rischio della propria vita, hanno tratto in salvo dall'incendio della propria abitazione un cittadino di Santa Marina Salina, mettendo in salvo anche le famiglie delle abitazioni vicine. Il vice soprintendente delle guardie delle riserva, invece, è stato encomiato per le numerose operazioni di salvataggio poste in essere nella riserva naturale di Salina nel corso di questi ultimi anni.
Allagamenti - Monta la protesta in via Tenente Mariano Amendola, a Lipari, per i continui allagamenti. Gli abitanti ed i negozianti ogni giorno sono costretti a fare i conti con l'acqua del mare che invade la strada del centro dell'isola. Bar e negozi sono irraggiungibili ed i titolari sono pronti a chiedere i danni al Comune. Nella zona la preoccupazione è alimentata dall'imminente inizio dei lavori sulla banchina di Sottomonastero, dov'é prevista la collocazione di 5 cassoni per la messa in sicurezza del porto.
"Quello che è vero è che molto del dietro le quinte da fuori non si vede.." L'amministrazione Bruno risponde alla nota della dott.ssa Roussak
In riferimento alla nota della dott.ssa Svetlana Roussak riceviamo e pubblichiamo un intervento dell'amministrazione comunale di Lipari
Quello che è vero è che molto del dietro le quinte da fuori non si vede, che dirLe ....
Vorremmo avere il tempo per scrivere e pubblicare una relazione articolata e puntuale sull’ attività quotidiana dell’Amministrazione, e sul lavoro di programmazione a media e lunga scadenza, ma spesso non riusciamo a fermarci ad un pc per dedicarci a questo.
Ciò che intanto desideriamo comunicarLe è che il lavoro di squadra funziona; richiede però molto tempo, estrema dedizione, coerenza e competenze!
Perché, e ci spiace farglielo notare, Lei è la prima persona a cui sembra mancare la, da Lei citata, “cultura della collaborazione”.
Si renderà conto, immaginiamo, che il Suo comunicato parte da una domanda (“Ma il nostro Comune di Lipari ha mai pensato di presentare dei progetti per attingere a questo tesoro comunitario", spero di si? ) di cui Lei stessa non conosce la risposta, risposta che avrebbe potuto facilmente conoscere venendo al Comune direttamente, dando eventualmente consigli o stimoli, come suggerirebbe un atteggiamento “collaborativo”.
Invece, seguendo la più semplice ed ormai diffusa sull’Isola, “cultura del sensazionalismo” o come la chiama Saviano “ la macchina del fango”, non ha avuto di meglio da fare che scrivere questo inutile comunicato, che scaturisce, ripetiamo, da una domanda a cui Lei non da risposta, e che invece da per scontata, come se fosse ovvio che al Comune di Lipari non si fa nulla.
Più onesto e corretto sarebbe stato informarsi prima, ed eventualmente se qualche rimprovero andava fatto, avrebbe avuto la possibilità di farlo con cognizione di causa.
La invitiamo comunque a contattarci personalmente per qualsiasi proposta, consigli, suggerimenti ed eventuali dubbi o chiarimenti .
Le chiediamo inoltre di specificare per ogni singolo intervento precedentemente da Lei elencato:
- l’eventuale localizzazione dello stesso
- l’eventuale compatibilità con leggi e strumenti urbanistici vigenti sul Nostro territorio
- i relativi strumenti finanziari quali Fondi strutturali ( es. FAS, FEP, FESR, FSE, FEASR) o eventualmente Programmi del Quadro Comunitario di Sostegno (POR e PON) ai quali si intende far riferimento.
Sarà dunque Nostra premura indicare a quale di codesti interventi questa Amministrazione ha già provveduto ( visto che diversi bandi ai quali abbiamo partecipato sono da tempo scaduti ), a quali sta provvedendo ( visti quelli in scadenza, ne abbiamo uno giorno 30 novembre ed uno giorno 3 dicembre) e quali intende portare avanti in futuro, specificando tutti i dettagli necessari relativi ai progetti e agli strumenti finanziari corrispondenti.
Ritenendo sempre utile il processo di concertazione con il partenariato economico- sociale, rimaniamo a Sua completa disposizione.
L’Amministrazione Comunale
Quello che è vero è che molto del dietro le quinte da fuori non si vede, che dirLe ....
Vorremmo avere il tempo per scrivere e pubblicare una relazione articolata e puntuale sull’ attività quotidiana dell’Amministrazione, e sul lavoro di programmazione a media e lunga scadenza, ma spesso non riusciamo a fermarci ad un pc per dedicarci a questo.
Ciò che intanto desideriamo comunicarLe è che il lavoro di squadra funziona; richiede però molto tempo, estrema dedizione, coerenza e competenze!
Perché, e ci spiace farglielo notare, Lei è la prima persona a cui sembra mancare la, da Lei citata, “cultura della collaborazione”.
Si renderà conto, immaginiamo, che il Suo comunicato parte da una domanda (“Ma il nostro Comune di Lipari ha mai pensato di presentare dei progetti per attingere a questo tesoro comunitario", spero di si? ) di cui Lei stessa non conosce la risposta, risposta che avrebbe potuto facilmente conoscere venendo al Comune direttamente, dando eventualmente consigli o stimoli, come suggerirebbe un atteggiamento “collaborativo”.
Invece, seguendo la più semplice ed ormai diffusa sull’Isola, “cultura del sensazionalismo” o come la chiama Saviano “ la macchina del fango”, non ha avuto di meglio da fare che scrivere questo inutile comunicato, che scaturisce, ripetiamo, da una domanda a cui Lei non da risposta, e che invece da per scontata, come se fosse ovvio che al Comune di Lipari non si fa nulla.
Più onesto e corretto sarebbe stato informarsi prima, ed eventualmente se qualche rimprovero andava fatto, avrebbe avuto la possibilità di farlo con cognizione di causa.
La invitiamo comunque a contattarci personalmente per qualsiasi proposta, consigli, suggerimenti ed eventuali dubbi o chiarimenti .
Le chiediamo inoltre di specificare per ogni singolo intervento precedentemente da Lei elencato:
- l’eventuale localizzazione dello stesso
- l’eventuale compatibilità con leggi e strumenti urbanistici vigenti sul Nostro territorio
- i relativi strumenti finanziari quali Fondi strutturali ( es. FAS, FEP, FESR, FSE, FEASR) o eventualmente Programmi del Quadro Comunitario di Sostegno (POR e PON) ai quali si intende far riferimento.
Sarà dunque Nostra premura indicare a quale di codesti interventi questa Amministrazione ha già provveduto ( visto che diversi bandi ai quali abbiamo partecipato sono da tempo scaduti ), a quali sta provvedendo ( visti quelli in scadenza, ne abbiamo uno giorno 30 novembre ed uno giorno 3 dicembre) e quali intende portare avanti in futuro, specificando tutti i dettagli necessari relativi ai progetti e agli strumenti finanziari corrispondenti.
Ritenendo sempre utile il processo di concertazione con il partenariato economico- sociale, rimaniamo a Sua completa disposizione.
L’Amministrazione Comunale
sabato 27 novembre 2010
Ancora su Parco, cacciatori e PD
Riceviamo dall'avv. Angelo Pajno, presidente de "La voce eoliana" e pubblichiamo:
Ho ricevuto una garbata ma risentita telefonata da parte del collega Giuseppe Cincotta, segretario locale di PD, in merito a quanto ho di recente affermato in uno dei miei post riguardo alla posizione di tale compagine partitica nei confronti della categoria dei cacciatori nell’ambito della Associazione “La Voce Eoliana” e, più in generale, sulla questione “parco”.
Ho ascoltato con attenzione le puntualizzazioni del mio interlocutore e prendo atto, con soddisfazione, dei chiarimenti intervenuti che hanno dato una luce del tutto diversa alla nostra conversazione avuta in occasione dell’incontro organizzato, alcune settimane addietro, da una nota associazione ambientalista presso l’auditorium della chiesa di Santa Caterina, al Castello di Lipari.
Vedi, caro Beppe, un conto è il porre l’accento sulla opportunità di calmare gli animi di alcuni esagitati, il cui comportamento nuoce certamente all’immagine di questa Associazione, altro è il condannare tout court una intera categoria di cittadini sol perché non la pensa come noi su certi argomenti. Chiarito pertanto il senso del tuo pensiero, che si colloca nell’alveo della prima di tali ipotesi, e che il mio riferimento agli “untori” resta comunque fermo e valido nei riguardi di tutti coloro che della caccia (quella regolamentata e non certamente quella libera e senza controllo) danno una interpretazione distorta e fuorviante, credo che la questione possa considerarsi chiusa.
Resta in me il rammarico di avere ascoltato, nel corso del suddetto incontro a Santa Caterina, una serie di “imprecisioni” che è difficile accreditare come semplici svarioni del relatore o degli intervenuti (solo di taluni, per carità) al dibattito: e mi riferisco, ad esempio, all’affermazione relativa alla espulsione dal sito UNESCO della città di Dresda quando invece è stata la comunità di quella cittadina che, a fronte delle esigenze comuni, e dopo un referendum popolare, ha deliberato di scegliere la realizzazione di quel ponte che era divenuto il motivo del contendere con l’UNESCO notificando la propria rinuncia a restare nella apposita lista. E non risulta che tale decisione abbia, anche in pur minima parte, inciso negativamente sulla vocazione turistica di quella città o sulle presenze di visitatori.
Analogamente, quando, nel corso del mio beve intervento, ho auspicato che non sia mai applicato alle nostre isole (nella denegata ipotesi in cui venga comunque istituito il parco) il modello di gestione del parco delle cinque terre sono stato vibratamente – anche se civilmente – contestato da alcuni dei presenti ai quali non ho replicato in maniera puntuale non ritenendo quella la sede più opportuna per farlo, ma ai quali consiglierei la lettura delle quasi novecento pagine della ordinanza del GIP di Savona che dispone la custodia cautelare in carcere per alcuni esponenti di primo piano sia dell’ente gestore di quel parco, sia di amministratori e funzionari pubblici del Comune di Riomaggiore: vi troveranno un ampio compendio del codice penale, tante e tali sono le ipotesi di reato contestate agli indagati. E se è pur vero che la nostra Carta Costituzionale riconosce la presunzione di innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna, è altrettanto vero che, da avvocato difensore, consiglierei, almeno per buona parte dei fatti di cui ai capi di imputazione, il ricorso ai riti alternativi al fine di limitare i danni.
Vedi, caro Beppe, io rispetto nella maniera più assoluta l’indirizzo del Tuo partito circa la opportunità di istituire il parco, ma vorrei tanto che ci fosse un confronto serio e sereno con i sostenitori della tesi opposta. Stai pur tranquillo che in tale occasione, lasciando da parte principi e presupposti, non ci sarà difficile dimostrare, carte alla mano, quale sia la soluzione migliore per la salvaguardia delle nostre isole.
Mi preme solo farti notare come, mentre si cerca il dibattito, gli investimenti in opere pubbliche languono, la portualità è, di fatto, insistente costringendo tanti eoliani, e in particolar modo quelli delle isole minori dell’arcipelago, a grossi sacrifici visto che sono spesso tenuti a soggiornare sulla terraferma o, nella migliore delle ipotesi, sull’isola madre, i trasporti marittimi sono al collasso, oltre che proibitivi per il loro costo, ed il loro futuro è un porto delle nebbie con disastrose conseguenze sulla sempre più difficile programmazione turistica, la manutenzione delle stesse vie di comunicazione terrestre è oramai da terzo mondo, non esiste più alcuna valorizzazione della sentieristica ( e non necessita certo un parco per porvi rimedio), non esiste uno straccio di programmazione per il traffico veicolare, ivi compreso il trasporto pubblico, che potrebbe essere consistentemente ridotto specialmente nel periodo estivo, anche e soprattutto a livello di impatto ambientale, mediante l’incentivazione dell’uso di auto e bici elettriche, anche a noleggio ( ti sei chiesto, caro Beppe, che fine hanno fatto le colonnine installate qualche anno addietro per la ricarica elettrica?), non esistono piste ciclabili e nessuno pensa di istituirne laddove il territorio lo consentirebbe (per Lipari penso al litorale di Marinalunga e a quello di Canneto), sono ancora di là da venire le aree artigianali con un attuale sconquasso del territorio che non mi sento assolutamente da ascrivere ai vari artigiani (spesso costretti a fare i conti anche con la magistratura) che lavorano e producono per le loro famiglie e per la collettività, la amministrazione della giustizia è sempre più precaria, lenta e insoddisfacente, gestita in locali inadeguati (il garage di una palazzina) che dovrebbero fare arrossire di vergogna i nostri amministratori (che pure ne hanno, anche di recente, frequentato le aule). Del depuratore e della nautica da diporto ho già detto in precedenti occasioni e non voglio ripetermi.
E l’elenco è ancora lungo (penso alla sanità, che oramai sta degradando le Eolie a struttura poliambulatoriale – e mi richiamo all’accorato intervento al riguardo di Saverio Merlino) ma nessuno pare voglia ascoltare né a Lipari né a Palermo ( e tantomeno a Roma).
In questo quadro desolante e nella più assoluta inerzia delle istituzioni (ne costituisce eccezione la sola recente delibera del Consiglio Comunale – forse intervenuta con grave ritardo) si pensa solo ed esclusivamente ad istituire ulteriori quanto inutili vincoli che porteranno certamente alla definitiva celebrazione del requiem per il nostro arcipelago.
Praticamente si sta curando il moribondo propinandogli un beverone all’arsenico.
Un cordiale abbraccio
Angelo Pajno
Presidente della Associazione “La Voce Eoliana”
Ho ricevuto una garbata ma risentita telefonata da parte del collega Giuseppe Cincotta, segretario locale di PD, in merito a quanto ho di recente affermato in uno dei miei post riguardo alla posizione di tale compagine partitica nei confronti della categoria dei cacciatori nell’ambito della Associazione “La Voce Eoliana” e, più in generale, sulla questione “parco”.
Ho ascoltato con attenzione le puntualizzazioni del mio interlocutore e prendo atto, con soddisfazione, dei chiarimenti intervenuti che hanno dato una luce del tutto diversa alla nostra conversazione avuta in occasione dell’incontro organizzato, alcune settimane addietro, da una nota associazione ambientalista presso l’auditorium della chiesa di Santa Caterina, al Castello di Lipari.
Vedi, caro Beppe, un conto è il porre l’accento sulla opportunità di calmare gli animi di alcuni esagitati, il cui comportamento nuoce certamente all’immagine di questa Associazione, altro è il condannare tout court una intera categoria di cittadini sol perché non la pensa come noi su certi argomenti. Chiarito pertanto il senso del tuo pensiero, che si colloca nell’alveo della prima di tali ipotesi, e che il mio riferimento agli “untori” resta comunque fermo e valido nei riguardi di tutti coloro che della caccia (quella regolamentata e non certamente quella libera e senza controllo) danno una interpretazione distorta e fuorviante, credo che la questione possa considerarsi chiusa.
Resta in me il rammarico di avere ascoltato, nel corso del suddetto incontro a Santa Caterina, una serie di “imprecisioni” che è difficile accreditare come semplici svarioni del relatore o degli intervenuti (solo di taluni, per carità) al dibattito: e mi riferisco, ad esempio, all’affermazione relativa alla espulsione dal sito UNESCO della città di Dresda quando invece è stata la comunità di quella cittadina che, a fronte delle esigenze comuni, e dopo un referendum popolare, ha deliberato di scegliere la realizzazione di quel ponte che era divenuto il motivo del contendere con l’UNESCO notificando la propria rinuncia a restare nella apposita lista. E non risulta che tale decisione abbia, anche in pur minima parte, inciso negativamente sulla vocazione turistica di quella città o sulle presenze di visitatori.
Analogamente, quando, nel corso del mio beve intervento, ho auspicato che non sia mai applicato alle nostre isole (nella denegata ipotesi in cui venga comunque istituito il parco) il modello di gestione del parco delle cinque terre sono stato vibratamente – anche se civilmente – contestato da alcuni dei presenti ai quali non ho replicato in maniera puntuale non ritenendo quella la sede più opportuna per farlo, ma ai quali consiglierei la lettura delle quasi novecento pagine della ordinanza del GIP di Savona che dispone la custodia cautelare in carcere per alcuni esponenti di primo piano sia dell’ente gestore di quel parco, sia di amministratori e funzionari pubblici del Comune di Riomaggiore: vi troveranno un ampio compendio del codice penale, tante e tali sono le ipotesi di reato contestate agli indagati. E se è pur vero che la nostra Carta Costituzionale riconosce la presunzione di innocenza fino al passaggio in giudicato della sentenza di condanna, è altrettanto vero che, da avvocato difensore, consiglierei, almeno per buona parte dei fatti di cui ai capi di imputazione, il ricorso ai riti alternativi al fine di limitare i danni.
Vedi, caro Beppe, io rispetto nella maniera più assoluta l’indirizzo del Tuo partito circa la opportunità di istituire il parco, ma vorrei tanto che ci fosse un confronto serio e sereno con i sostenitori della tesi opposta. Stai pur tranquillo che in tale occasione, lasciando da parte principi e presupposti, non ci sarà difficile dimostrare, carte alla mano, quale sia la soluzione migliore per la salvaguardia delle nostre isole.
Mi preme solo farti notare come, mentre si cerca il dibattito, gli investimenti in opere pubbliche languono, la portualità è, di fatto, insistente costringendo tanti eoliani, e in particolar modo quelli delle isole minori dell’arcipelago, a grossi sacrifici visto che sono spesso tenuti a soggiornare sulla terraferma o, nella migliore delle ipotesi, sull’isola madre, i trasporti marittimi sono al collasso, oltre che proibitivi per il loro costo, ed il loro futuro è un porto delle nebbie con disastrose conseguenze sulla sempre più difficile programmazione turistica, la manutenzione delle stesse vie di comunicazione terrestre è oramai da terzo mondo, non esiste più alcuna valorizzazione della sentieristica ( e non necessita certo un parco per porvi rimedio), non esiste uno straccio di programmazione per il traffico veicolare, ivi compreso il trasporto pubblico, che potrebbe essere consistentemente ridotto specialmente nel periodo estivo, anche e soprattutto a livello di impatto ambientale, mediante l’incentivazione dell’uso di auto e bici elettriche, anche a noleggio ( ti sei chiesto, caro Beppe, che fine hanno fatto le colonnine installate qualche anno addietro per la ricarica elettrica?), non esistono piste ciclabili e nessuno pensa di istituirne laddove il territorio lo consentirebbe (per Lipari penso al litorale di Marinalunga e a quello di Canneto), sono ancora di là da venire le aree artigianali con un attuale sconquasso del territorio che non mi sento assolutamente da ascrivere ai vari artigiani (spesso costretti a fare i conti anche con la magistratura) che lavorano e producono per le loro famiglie e per la collettività, la amministrazione della giustizia è sempre più precaria, lenta e insoddisfacente, gestita in locali inadeguati (il garage di una palazzina) che dovrebbero fare arrossire di vergogna i nostri amministratori (che pure ne hanno, anche di recente, frequentato le aule). Del depuratore e della nautica da diporto ho già detto in precedenti occasioni e non voglio ripetermi.
E l’elenco è ancora lungo (penso alla sanità, che oramai sta degradando le Eolie a struttura poliambulatoriale – e mi richiamo all’accorato intervento al riguardo di Saverio Merlino) ma nessuno pare voglia ascoltare né a Lipari né a Palermo ( e tantomeno a Roma).
In questo quadro desolante e nella più assoluta inerzia delle istituzioni (ne costituisce eccezione la sola recente delibera del Consiglio Comunale – forse intervenuta con grave ritardo) si pensa solo ed esclusivamente ad istituire ulteriori quanto inutili vincoli che porteranno certamente alla definitiva celebrazione del requiem per il nostro arcipelago.
Praticamente si sta curando il moribondo propinandogli un beverone all’arsenico.
Un cordiale abbraccio
Angelo Pajno
Presidente della Associazione “La Voce Eoliana”
Carmelo Travia stasera su Raiuno a "Cinematografo"
Il film è uscito oggi in tutte le sale cinematografiche d'Italia.
UDC e Nuovo Giorno: "Su parco posizione sempre chiara"
A proposito della nota a firma dell’avv. Angelo Pajno, ci sorge il dubbio di non esserci espressi nel migliore dei modi e quindi non essere stati compresi.-
Noi abbiamo sostenuto la stessa considerazione del Comitato…” è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano…”, aggiungendo però che ciò era assolutamente prevedibile a seguito di un deliberato che conteneva solo dichiarazioni di principio e non proposte a risposta al quesito posto dalla regione.-
In quanto poi, alla lunga e banale polemica del Consigliere Gesuele Fonti, che merita solo una brevissima replica, abbiamo solo da meravigliarci ritenendo che sia veramente troppo che lo stesso Consigliere si arroghi il diritto e la presunzione di chiarire la NOSTRA posizione sul parco che è stata sempre contraria ad un parco così come proposto.-
Una posizione sempre chiara, coerente, aperta al confronto con tutte le parti del paese e non demagogica.
UDC NUOVO GIORNO
Noi abbiamo sostenuto la stessa considerazione del Comitato…” è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano…”, aggiungendo però che ciò era assolutamente prevedibile a seguito di un deliberato che conteneva solo dichiarazioni di principio e non proposte a risposta al quesito posto dalla regione.-
In quanto poi, alla lunga e banale polemica del Consigliere Gesuele Fonti, che merita solo una brevissima replica, abbiamo solo da meravigliarci ritenendo che sia veramente troppo che lo stesso Consigliere si arroghi il diritto e la presunzione di chiarire la NOSTRA posizione sul parco che è stata sempre contraria ad un parco così come proposto.-
Una posizione sempre chiara, coerente, aperta al confronto con tutte le parti del paese e non demagogica.
UDC NUOVO GIORNO
S.M. Salina: Intitolazione strada a Simone Neri. Encomi a Stefani, Giampaglia, Oriolo, Benenati e Barca
Il Consiglio Comunale di Santa Marina Salina, nella seduta odierna ha approvato all’unanimità le proposte n. 39 - Assestamento di Bilancio, n. 40 - Integrazione al Regolamento di Polizia Mortuaria e n. 41 - Conferimento Encomi.
Grande rilevanza deve essere data, oltre che all’adempimento obbligatorio dell’assestamento di Bilancio, alla proposta n. 41: il Consiglio Comunale ha conferito,infatti, gli elogi al Comandante della Stazione Carabinieri Salina Gimmi Stefani, all’Appuntato Bartolomeo Ciampaglia, al Carabiniere Tonino Oriolo, al Vice Soprintendente delle Guardie della Riserva Elio Benenati e al dipendente comunale Sig. Antonio Barca.
Le motivazioni per quanto riguarda i tre carabinieri e il dipendente comunale sono attinenti agli eventi dello scorso 14 ottobre, allorquando, a rischio della propria vita, hanno tratto in salvo dall’incendio della propria abitazione un cittadino di Santa Marina Salina, mettendo in salvo anche le famiglie delle abitazioni vicine.
Il Vice Soprintendente delle Guardie delle Riserva, invece, è stato encomiato per le numerose operazioni di salvataggio poste in essere nella Riserva Naturale di Salina nel corso di questi ultimi anni.
Gli encomi saranno ufficialmente assegnati il 04 dicembre p.v. nel corso della Cerimonia di intitolazione della via Simone Pasquale Neri, marinaio della Marina Militare Italiana morto nell’alluvione di Giampilieri, e insignito della medaglia d’oro al valor civile dal presidente della Repubblica.
Saranno presenti alla cerimonia del 4 dicembre i familiari del marinaio scomparso, il Presidente della Provincia Regionale di Messina e le più importanti cariche civili, militari e religiose.
Soddisfazione è stata espressa dal Sindaco Massimo Lo Schiavo per la deliberazione all’unanimità delle proposte presentate.
Scuola e bullismo a Canneto. Lunedì intervista con il dirigente scolastico Candia
Bullismo nella scuola di Canneto. Dopo la "lettera-denuncia" della signora Anna Miracula abbiamo cercato, come nostra abitudine, di saperne, di capirne di più. Per questo abbiamo contattato il dirigente scolastico Renato Candia (il quale aveva già letto la lettera di questa mamma) per ottenere delle risposte, dei chiarimenti.
In tale ottica il professor Candia fornirà tutta una serie di risposte nel contesto di una intervista ad Eolienews fissata per lunedì prossimo.
In tale ottica il professor Candia fornirà tutta una serie di risposte nel contesto di una intervista ad Eolienews fissata per lunedì prossimo.
Borgata Lami: Il Mercatino di Natale
IL MERCATINO DI NATALE A LAMI
Terza Edizione
Sono già iniziati a Lami i preparativi per la realizzazione della terza edizione del Mercatino di Natale: “Il fascino di una Borgata semplice”.
Appuntamento, quindi, per i giorni 8, 11, 12, 18- 19 e 23 Dicembre, a partire dalle 15.00 e sino alle 19.00, nella Piazzetta di Lami per vivere, in occasione delle festività natalizie, le emozioni di uno spettacolo meraviglioso.
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Terza Edizione
Sono già iniziati a Lami i preparativi per la realizzazione della terza edizione del Mercatino di Natale: “Il fascino di una Borgata semplice”.
Appuntamento, quindi, per i giorni 8, 11, 12, 18- 19 e 23 Dicembre, a partire dalle 15.00 e sino alle 19.00, nella Piazzetta di Lami per vivere, in occasione delle festività natalizie, le emozioni di uno spettacolo meraviglioso.
IL PRESIDENTE
Saverio Merlino
Bullismo e scuola. La grave denuncia di una mamma
Riceviamo dalla signora Anna Miracula e pubblichiamo. Trattandosi di un argomento grave, e nel quale vengono fatti dei nomi, mettiamo a disposizione analogo spazio per chi (firmando e dandoci in privato la possibilità di verificare la sua reale esistenza) volesse replicare.
Che la scuola serva a istruire non vi è dubbio. E insieme all’istruzione essa dovrebbe anche servire ad educare e a formare la personalità di ciascun individuo.
Questo perlomeno dovrebbe essere la funzione principale della scuola.
Ma quando manca uno di questi fattori allora sembra quasi che la scuola somigli ad un tavolo ma al quale manca un appoggio: dunque non si regge in piedi.
Questa la premessa per iniziare il mio racconto,storia vera.
Mio figlio dell’età 13 anni frequenta la classe 3°media presso l’Istituto Comprensivo Lipari 1 -plesso di Canneto.
La storia che racconto si ripete ormai da alcuni anni e precisamente sin dalle classi della scuola primaria. Ma senza andare molto indietro nel tempo,rischiando di annoiare il lettore,inizio dal periodo della scuola media.
Da qualche anno dunque nella classe di mio figlio è in atto una situazione piuttosto sgradevole: mio figlio viene preso costantemente di mira da alcuni suoi compagni e non mi riferisco a piccoli dispetti, tipo furtarelli di penne, matite o piccoli insulti.
Qui si parla di episodi frequenti di bullismo, oserei dire rigettato, non riconosciuto nè dal Preside né tantomeno dagli stessi docenti, i quali si limitano a dire di non esagerare su questi piccoli fatterelli (dei quali però non vengo da loro informata) e che i ragazzi sono in crescita pertanto non sono episodi gravi,sono stupidate alle quali non bisogna,a sentire i docenti,dare molta importanza perché passeranno.
Per tutti questo tempo non hanno fatto altro che scusare,sminuire,difendere questi fatti accaduti,rivalendosi sempre sul fatto che mio figlio è introverso,che ha un carattere chiuso, che è incapace di difendersi,quasi fosse una colpa.
Allo scadere dello scorso anno scolastico, verso fine aprile, l’ennesimo episodio, fra i tanti, di bullismo ai danni di mio figlio in classe. Lo hanno letteralmente schiacciato dietro la porta della sua classe,tirando calci e pugni sia alla porta che a mio figlio e tutto questo mentre il docente di quell’ora non era in classe e senza che nessuna delle collaboratrici scolastiche era presente in corridoio,e non si sa come mai.
Nessuno ha sentito nulla,mio figlio gridava ma nessuno ha sentito nulla. Lui stesso non voleva rivelare quanto accaduto e non avrei saputo di questo episodio se il mio secondogenito che era accorso giù dal fratello non me lo avesse raccontato subito all’uscita della scuola.
Il giorno dopo decisi che, per l’ennesima volta, avrei dovuto incontrare il Dirigente Scolastico, il Dott. Candia,per cercare di risolvere una volta per tutte questa situazione che adesso si stava facendo sempre più grave,anche con serie ripercussioni psicologiche da parte di mio figlio.
Sono stata ricevuta insieme a mio marito,abbiamo esposto i fatti,dichiarando anche i nomi dei compagni bulletti che si approfittavano degli “spazi vuoti”in classe da parte dei docenti per infierire contro mio figlio con qualsiasi banalissima scusa.
Dopo quasi un ora di discussione e varie rassicurazioni, fra le quali anche quella che i genitori di questi ragazzi sarebbero stati avvertiti e informati sui fatti,siamo stati congedati dallo stesso Preside.
Ad oggi,e sono trascorsi vari mesi, non posso affermare che le cose siano cambiate,anzi.. posso dire che sono peggiorate.
Principalmente anche perché il fenomeno”bullismo”nelle scuole eoliane non viene riconosciuto e dichiarato tale,e non solo dai docenti ma anche da alcuni genitori che si indignano a questa parola,quasi stizziti da questa mia denuncia del fenomeno.
E in ultimo,ma non meno grave,vi è un cattivo esempio da parte della scuola, dal Preside ai docenti poiché,perdonando, mitigando,tralasciando questi episodi insieme ai loro “protagonisti”pensano di fare il loro “bene”; non punendoli prendendo dei seri provvedimenti credono di renderli più inoffensivi,di farli diventare grandi,invece non fanno altro che renderli peggiori, perché la piccola delinquenza inizia dall’assenza di discipline e di disciplina proprio nell’Istituto di Canneto non si parla.
Perché nessuno la applica nel modo giusto ma solo quando conviene o per rivalsa nei confronti dì chi “parla”o protesta su certi argomenti che non dovrebbero essere menzionati,perché non si debba dire che nella scuola tutto non scorra nel modo migliore.
Se vi fosse più disciplina alcuni alunni, superando la soglia dei provvedimenti disciplinari previsti dalla legge sarebbero già stati espulsi fuori dalla scuola,o bocciati alla fine dello scorso anno visto che non svolgono il lavoro scolastico; gli stessi invece vengono accolti,persino applauditi,rincuorati,difesi a spada tratta anche di fronte a chi subisce abusi.
Sento il silenzio di mio figlio a casa, arriva nervoso, alcune volte non ha voglia di parlare, perché è amareggiato a causa di quello che capita in classe, e grazie agli esempi di “giustizia” impartiti a scuola è convinto che, forse comportandosi da bulletto, riesca ad ottenere più attenzione,ad essere considerato più di quanto lo sia studiando e comportandosi educatamente .E io cosa dovrei rispondergli? Che è giusto quello che afferma? Cosa dovrei dire,in qualità di genitore?
Considerare i genitori come degli interferenti,solo perché si ha voglia di sapere cosa succede nella scuola non è giusto, i nostri figli vi trascorrono la maggior parte della loro giornata e a mio avviso,ogni genitore ha diritto a stare tranquillo e sapere che il proprio figlio è in un ambiente sicuro, e che non rischia qualcosa se si trova ad andare in bagno oppure,come è capitato varie volte a mio figlio ,di arrivare a casa con dei lividi,o perché viene spinto o per calci sferrati dai compagni, o deriso per l’aspetto o altri motivi, oppure fermato per strada e minacciato perché ha avuto il coraggio di parlare con i suoi genitori di quello che accade in classe.
Per cui caro Dott. Candia,cerchi di essere più disponibile con noi genitori perché non sempre quanto viene esposto deve essere considerato esagerato da parte del corpo docenti e tantomeno da Lei in qualità di Dirigente Scolastico e tutore dei nostri figli dentro l’Istituto che dirige,anche se il ruolo attuale di Dirigente Scolastico sembra aver perso via via le mansioni che un vero Preside aveva una volta e soprattutto il pretendere rispetto dagli studenti e il far rispettare loro la disciplina scolastica,diventata sempre più “merce rara”nella scuola.
Anna Miracula
Che la scuola serva a istruire non vi è dubbio. E insieme all’istruzione essa dovrebbe anche servire ad educare e a formare la personalità di ciascun individuo.
Questo perlomeno dovrebbe essere la funzione principale della scuola.
Ma quando manca uno di questi fattori allora sembra quasi che la scuola somigli ad un tavolo ma al quale manca un appoggio: dunque non si regge in piedi.
Questa la premessa per iniziare il mio racconto,storia vera.
Mio figlio dell’età 13 anni frequenta la classe 3°media presso l’Istituto Comprensivo Lipari 1 -plesso di Canneto.
La storia che racconto si ripete ormai da alcuni anni e precisamente sin dalle classi della scuola primaria. Ma senza andare molto indietro nel tempo,rischiando di annoiare il lettore,inizio dal periodo della scuola media.
Da qualche anno dunque nella classe di mio figlio è in atto una situazione piuttosto sgradevole: mio figlio viene preso costantemente di mira da alcuni suoi compagni e non mi riferisco a piccoli dispetti, tipo furtarelli di penne, matite o piccoli insulti.
Qui si parla di episodi frequenti di bullismo, oserei dire rigettato, non riconosciuto nè dal Preside né tantomeno dagli stessi docenti, i quali si limitano a dire di non esagerare su questi piccoli fatterelli (dei quali però non vengo da loro informata) e che i ragazzi sono in crescita pertanto non sono episodi gravi,sono stupidate alle quali non bisogna,a sentire i docenti,dare molta importanza perché passeranno.
Per tutti questo tempo non hanno fatto altro che scusare,sminuire,difendere questi fatti accaduti,rivalendosi sempre sul fatto che mio figlio è introverso,che ha un carattere chiuso, che è incapace di difendersi,quasi fosse una colpa.
Allo scadere dello scorso anno scolastico, verso fine aprile, l’ennesimo episodio, fra i tanti, di bullismo ai danni di mio figlio in classe. Lo hanno letteralmente schiacciato dietro la porta della sua classe,tirando calci e pugni sia alla porta che a mio figlio e tutto questo mentre il docente di quell’ora non era in classe e senza che nessuna delle collaboratrici scolastiche era presente in corridoio,e non si sa come mai.
Nessuno ha sentito nulla,mio figlio gridava ma nessuno ha sentito nulla. Lui stesso non voleva rivelare quanto accaduto e non avrei saputo di questo episodio se il mio secondogenito che era accorso giù dal fratello non me lo avesse raccontato subito all’uscita della scuola.
Il giorno dopo decisi che, per l’ennesima volta, avrei dovuto incontrare il Dirigente Scolastico, il Dott. Candia,per cercare di risolvere una volta per tutte questa situazione che adesso si stava facendo sempre più grave,anche con serie ripercussioni psicologiche da parte di mio figlio.
Sono stata ricevuta insieme a mio marito,abbiamo esposto i fatti,dichiarando anche i nomi dei compagni bulletti che si approfittavano degli “spazi vuoti”in classe da parte dei docenti per infierire contro mio figlio con qualsiasi banalissima scusa.
Dopo quasi un ora di discussione e varie rassicurazioni, fra le quali anche quella che i genitori di questi ragazzi sarebbero stati avvertiti e informati sui fatti,siamo stati congedati dallo stesso Preside.
Ad oggi,e sono trascorsi vari mesi, non posso affermare che le cose siano cambiate,anzi.. posso dire che sono peggiorate.
Principalmente anche perché il fenomeno”bullismo”nelle scuole eoliane non viene riconosciuto e dichiarato tale,e non solo dai docenti ma anche da alcuni genitori che si indignano a questa parola,quasi stizziti da questa mia denuncia del fenomeno.
E in ultimo,ma non meno grave,vi è un cattivo esempio da parte della scuola, dal Preside ai docenti poiché,perdonando, mitigando,tralasciando questi episodi insieme ai loro “protagonisti”pensano di fare il loro “bene”; non punendoli prendendo dei seri provvedimenti credono di renderli più inoffensivi,di farli diventare grandi,invece non fanno altro che renderli peggiori, perché la piccola delinquenza inizia dall’assenza di discipline e di disciplina proprio nell’Istituto di Canneto non si parla.
Perché nessuno la applica nel modo giusto ma solo quando conviene o per rivalsa nei confronti dì chi “parla”o protesta su certi argomenti che non dovrebbero essere menzionati,perché non si debba dire che nella scuola tutto non scorra nel modo migliore.
Se vi fosse più disciplina alcuni alunni, superando la soglia dei provvedimenti disciplinari previsti dalla legge sarebbero già stati espulsi fuori dalla scuola,o bocciati alla fine dello scorso anno visto che non svolgono il lavoro scolastico; gli stessi invece vengono accolti,persino applauditi,rincuorati,difesi a spada tratta anche di fronte a chi subisce abusi.
Sento il silenzio di mio figlio a casa, arriva nervoso, alcune volte non ha voglia di parlare, perché è amareggiato a causa di quello che capita in classe, e grazie agli esempi di “giustizia” impartiti a scuola è convinto che, forse comportandosi da bulletto, riesca ad ottenere più attenzione,ad essere considerato più di quanto lo sia studiando e comportandosi educatamente .E io cosa dovrei rispondergli? Che è giusto quello che afferma? Cosa dovrei dire,in qualità di genitore?
Considerare i genitori come degli interferenti,solo perché si ha voglia di sapere cosa succede nella scuola non è giusto, i nostri figli vi trascorrono la maggior parte della loro giornata e a mio avviso,ogni genitore ha diritto a stare tranquillo e sapere che il proprio figlio è in un ambiente sicuro, e che non rischia qualcosa se si trova ad andare in bagno oppure,come è capitato varie volte a mio figlio ,di arrivare a casa con dei lividi,o perché viene spinto o per calci sferrati dai compagni, o deriso per l’aspetto o altri motivi, oppure fermato per strada e minacciato perché ha avuto il coraggio di parlare con i suoi genitori di quello che accade in classe.
Per cui caro Dott. Candia,cerchi di essere più disponibile con noi genitori perché non sempre quanto viene esposto deve essere considerato esagerato da parte del corpo docenti e tantomeno da Lei in qualità di Dirigente Scolastico e tutore dei nostri figli dentro l’Istituto che dirige,anche se il ruolo attuale di Dirigente Scolastico sembra aver perso via via le mansioni che un vero Preside aveva una volta e soprattutto il pretendere rispetto dagli studenti e il far rispettare loro la disciplina scolastica,diventata sempre più “merce rara”nella scuola.
Anna Miracula
Fondi Comunitari Por Fesr 2007/2013. Potrebbero essere un'opportunità per le Eolie?
Riceviamo dalla dott.ssa Svetlana Roussak e pubblichiamo:
In riferimento alle 2,5 miliardi di euro dei fondi Comunitari destinati al Por Fesr 2007/2013 a disposizione della regione Sicilia e che possano tornare a Bruxelles solo perché la regione non sa come spenderli, oltre allo stupore incredulo delle incapacità amministrative regionali sorge anche una domanda: "Ma il nostro Comune di Lipari ha mai pensato di presentare dei progetti per attingere a questo tesoro comunitario" ? Spero di si!
Altrimenti, forse è ancora in tempo per farlo vista l'intenzione della Regione di rimodulare i fondi. E considerando che gli interventi urgenti riguardano proprio il settore del turismo e le infrastrutture perché non approfittare del momento per realizzare finalmente qualche opera nelle nostre isole che permetterebbe anche di destagionalizzare il nostro turismo.
La prima cosa che viene in mente è da tanto tempo desiderata la piscina comunale utilizzabile per le attività e manifestazioni sportive nazionali e perché no anche internazionali legate al nuoto, subacquea e riabilitazione durante il periodo invernale, credo che non ci sia bisogno neanche di perdere del tempo prezioso per la progettazione - esiste già.
Altre opere che non necessitano di progettazioni complicate potrebbero essere l'individualizzazione di percorsi ciclistici su ogni isola eseguendo la segnaletica adeguata, costruzione di una pista da pattinaggio e skateboard di libero accesso per i ragazzi ( buona alternativa al ciondolare su e giù per il corso), una parete per arrampicata, una struttura polivalente per scuola vela e canottaggio, sono tutte iniziative che attirerebbero nelle isole gli appassionati del turismo attivo outdoor nei cosi detti periodi "morti" e di poca fruibilità del mare. Non dimentichiamo anche la sistemazione dei già esistenti campi da tennis e del campo comunale Franchino Monteleone (dotandolo di un manto sintetico) a Lipari che sono in pessimo stato d'uso. Sarebbe anche opportuno di individuare e costruire su ogni isola le piste eliportuali ad uso civile attrezzate, e facilitare l'orientamento turistico attraverso l'ideazione, progettazione operativa e installazione di una nuova segnaletica turistica integrata con strumenti cartacei coordinati, creando cartellonistica più chiara, frequente, informativa ed efficiente su tutto il territorio dell'arcipelago.
Indispensabili sono anche la realizzazione di un portale turistico interattivo, dotato di Destination Management System, di un sito in grado sia di informare ed orientare il turista che di consentire la prenotazione e la commercializzazione "on-line" dei pacchetti turistici offerti dalle strutture ricettive e dagli operatori del settore, e la promozione del territorio attraverso le strategie marketing, come partecipazione alle fiere turistiche, congressuali, salone di gusto etc. e attraverso organizzazione eventi di importanza internazionale come potrebbe essere adesione ad un circuito di jazz festival sotto le stelle.
A mio avviso, l'amministrazione locale presentando tutto ciò alla Regione come un progetto puntato sul "Turismo sostenibile di terra e mare" che tiene conto delle capacità di carico del territorio e promuove le strategie mirate a distribuire meglio i flussi turistici sul territorio lungo l'arco dell'anno attraverso l'offerta di linee di prodotto tematiche supportata da una corrispondente strategia di marketing, promozione e comunicazione, potrebbe avere una possibilità di avere una parte dei soldi di cui la Regione ha difficolta trovare la collocazione.
Sperando che ci sia ancora la possibilità di presentare progetti e quindi attingere ai fondi auguro che la nostra Amministrazione riesca a salire in tempo sul treno che sta passando senza perdersi nei soliti tempi lunghi.
Sono sempre più convinta in generale, che i fattori principali che ostacolano lo sviluppo del nostro territorio sono la mancanza di una "cultura di collaborazione" tra tutti i soggetti locali, la non consapevolezza del ruolo che le istituzioni hanno nel promuovere e gestire gli interventi a livello centralizzato e la scarsa conoscenza delle logiche con cui si dialoga e ci si confronta oggi con il mercato che presenta sempre più spesso una domanda di vacanza breve ma nello stesso tempo motivazionale, esperienziale ed itinerante.
Dott.ssa Svetlana Roussak
In riferimento alle 2,5 miliardi di euro dei fondi Comunitari destinati al Por Fesr 2007/2013 a disposizione della regione Sicilia e che possano tornare a Bruxelles solo perché la regione non sa come spenderli, oltre allo stupore incredulo delle incapacità amministrative regionali sorge anche una domanda: "Ma il nostro Comune di Lipari ha mai pensato di presentare dei progetti per attingere a questo tesoro comunitario" ? Spero di si!
Altrimenti, forse è ancora in tempo per farlo vista l'intenzione della Regione di rimodulare i fondi. E considerando che gli interventi urgenti riguardano proprio il settore del turismo e le infrastrutture perché non approfittare del momento per realizzare finalmente qualche opera nelle nostre isole che permetterebbe anche di destagionalizzare il nostro turismo.
La prima cosa che viene in mente è da tanto tempo desiderata la piscina comunale utilizzabile per le attività e manifestazioni sportive nazionali e perché no anche internazionali legate al nuoto, subacquea e riabilitazione durante il periodo invernale, credo che non ci sia bisogno neanche di perdere del tempo prezioso per la progettazione - esiste già.
Altre opere che non necessitano di progettazioni complicate potrebbero essere l'individualizzazione di percorsi ciclistici su ogni isola eseguendo la segnaletica adeguata, costruzione di una pista da pattinaggio e skateboard di libero accesso per i ragazzi ( buona alternativa al ciondolare su e giù per il corso), una parete per arrampicata, una struttura polivalente per scuola vela e canottaggio, sono tutte iniziative che attirerebbero nelle isole gli appassionati del turismo attivo outdoor nei cosi detti periodi "morti" e di poca fruibilità del mare. Non dimentichiamo anche la sistemazione dei già esistenti campi da tennis e del campo comunale Franchino Monteleone (dotandolo di un manto sintetico) a Lipari che sono in pessimo stato d'uso. Sarebbe anche opportuno di individuare e costruire su ogni isola le piste eliportuali ad uso civile attrezzate, e facilitare l'orientamento turistico attraverso l'ideazione, progettazione operativa e installazione di una nuova segnaletica turistica integrata con strumenti cartacei coordinati, creando cartellonistica più chiara, frequente, informativa ed efficiente su tutto il territorio dell'arcipelago.
Indispensabili sono anche la realizzazione di un portale turistico interattivo, dotato di Destination Management System, di un sito in grado sia di informare ed orientare il turista che di consentire la prenotazione e la commercializzazione "on-line" dei pacchetti turistici offerti dalle strutture ricettive e dagli operatori del settore, e la promozione del territorio attraverso le strategie marketing, come partecipazione alle fiere turistiche, congressuali, salone di gusto etc. e attraverso organizzazione eventi di importanza internazionale come potrebbe essere adesione ad un circuito di jazz festival sotto le stelle.
A mio avviso, l'amministrazione locale presentando tutto ciò alla Regione come un progetto puntato sul "Turismo sostenibile di terra e mare" che tiene conto delle capacità di carico del territorio e promuove le strategie mirate a distribuire meglio i flussi turistici sul territorio lungo l'arco dell'anno attraverso l'offerta di linee di prodotto tematiche supportata da una corrispondente strategia di marketing, promozione e comunicazione, potrebbe avere una possibilità di avere una parte dei soldi di cui la Regione ha difficolta trovare la collocazione.
Sperando che ci sia ancora la possibilità di presentare progetti e quindi attingere ai fondi auguro che la nostra Amministrazione riesca a salire in tempo sul treno che sta passando senza perdersi nei soliti tempi lunghi.
Sono sempre più convinta in generale, che i fattori principali che ostacolano lo sviluppo del nostro territorio sono la mancanza di una "cultura di collaborazione" tra tutti i soggetti locali, la non consapevolezza del ruolo che le istituzioni hanno nel promuovere e gestire gli interventi a livello centralizzato e la scarsa conoscenza delle logiche con cui si dialoga e ci si confronta oggi con il mercato che presenta sempre più spesso una domanda di vacanza breve ma nello stesso tempo motivazionale, esperienziale ed itinerante.
Dott.ssa Svetlana Roussak
Il Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" si prepara al Natale.
COMUNICATO
In occasione delle Feste natalizie, il Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" ha concordato con il Comune di Lipari il posizionamento dell'illuminazione decorativa non soltanto sul Corso Vitt. Emanuele ma anche nelle principali vie limitrofe del Centro Storico, verranno inoltre posizionati diversi alberi di Natale ed installato un impianto di filodiffusione che diffonderà motivi natalizi lungo tutto il corso principale.
Ancora, su nostra richiesta specifica, è stata programmata a breve una pulizia straordinaria dei tombini e delle vie principali del centro storico ed è stata concordata la viabilità limitata sul Corso Vitt. Emanuele nel periodo dal 18 Dicembre al 8 Gennaio.
A breve saranno comunicate anche le varie iniziative di offerte, sconti e quant' altro che i soci del Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" intendono proporre alla cittadinanza durante le festività.
In occasione delle Feste natalizie, il Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" ha concordato con il Comune di Lipari il posizionamento dell'illuminazione decorativa non soltanto sul Corso Vitt. Emanuele ma anche nelle principali vie limitrofe del Centro Storico, verranno inoltre posizionati diversi alberi di Natale ed installato un impianto di filodiffusione che diffonderà motivi natalizi lungo tutto il corso principale.
Ancora, su nostra richiesta specifica, è stata programmata a breve una pulizia straordinaria dei tombini e delle vie principali del centro storico ed è stata concordata la viabilità limitata sul Corso Vitt. Emanuele nel periodo dal 18 Dicembre al 8 Gennaio.
A breve saranno comunicate anche le varie iniziative di offerte, sconti e quant' altro che i soci del Centro Commerciale Naturale "Isola di Lipari" intendono proporre alla cittadinanza durante le festività.
venerdì 26 novembre 2010
Gli "Amici del Parco Nazionale delle Eolie" auspicano un confronto sereno e costruttivo
Lettera aperta per un confronto sul Parco Nazionale delle Eolie.
Alla luce degli sviluppi più recenti del dibattito sulla questione “parco”, e in particolare dell’invito al dialogo rilanciato dall’avv. Paino, presidente dell’associazione “Voce eoliana”, riteniamo sia giunto il momento di un reale e democratico confronto tra chi sostiene le ragioni del “no” all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie e chi, come noi, ha invece sempre sostenuto l’importanza e il valore del modello di sviluppo che la realizzazione di un parco prospetta per le isole.
Il consiglio comunale di Lipari si è espresso contro l’istituzione, mentre l’amministrazione dello stesso comune ha deliberato una proposta alternativa. I comuni di Salina, invece, si sono dichiarati favorevoli, pur ponendo alcune condizioni che sono frutto di un confronto con le rispettive comunità. Forse, e su questo concordiamo con l’avv. Paino, alla nostra comunità è mancata proprio questa fase: un confronto sereno, dove il contributo delle diverse parti potesse tradursi in proposte concrete allo scopo di perfezionare ciò che è comunque previsto da una legge dello Stato, ovvero l’istituzione del Parco. Istituzione che, secondo quanto dichiarato dall’assessore Giannò dopo l’ultimo incontro istituzionale tenutosi presso l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, procede nei suoi passaggi tecnico-amministrativi, e che andrà avanti, con lo spiacevole ma inevitabile risultato di un Parco nato su una profonda, ulteriore lacerazione in seno alla nostra comunità.
Ci chiediamo, e lo chiediamo all’avv. Paino, se non sia il caso di “deporre” le armi e di affrontare – finalmente – il confronto invocato, indipendentemente dalle scelte che ha adottato la nostra classe politica. Appare però ovvio, come ha giustamente rilevato il dr. La Greca in una sua recente lettera, che il terreno di confronto sia un “sì condizionato”, poiché l’iter istitutivo del parco va e andrà avanti indipendentemente dalle posizioni avverse. Solo confutando le rispettive tesi e portando un’informazione corretta ai cittadini sarà possibile radunare osservazioni ragionevoli che devono essere espresse dalla nostra comunità, prima che un’iniziativa di tale rilevanza per il territorio e per il nostro futuro si completi senza il doveroso arricchimento della capacità propositiva dei suoi protagonisti. Solo in questo modo sarà possibile fugare perplessità e paure, conoscere i pro e i contro di un parco, definire proposte credibili e sostenibili riguardo alla perimetrazione, alla regolamentazione, alle esigenze verso le quali il parco che verrà deve offrire una risposta, concreta e più ampiamente condivisa. Arroccarsi su posizioni di diniego ad oltranza, altrimenti, non porterà da nessuna parte. Noi siamo disponibili, a partire da domani.
Cordialmente
prof. Enzo Donato
Per il Comitato “Amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”
Alla luce degli sviluppi più recenti del dibattito sulla questione “parco”, e in particolare dell’invito al dialogo rilanciato dall’avv. Paino, presidente dell’associazione “Voce eoliana”, riteniamo sia giunto il momento di un reale e democratico confronto tra chi sostiene le ragioni del “no” all’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie e chi, come noi, ha invece sempre sostenuto l’importanza e il valore del modello di sviluppo che la realizzazione di un parco prospetta per le isole.
Il consiglio comunale di Lipari si è espresso contro l’istituzione, mentre l’amministrazione dello stesso comune ha deliberato una proposta alternativa. I comuni di Salina, invece, si sono dichiarati favorevoli, pur ponendo alcune condizioni che sono frutto di un confronto con le rispettive comunità. Forse, e su questo concordiamo con l’avv. Paino, alla nostra comunità è mancata proprio questa fase: un confronto sereno, dove il contributo delle diverse parti potesse tradursi in proposte concrete allo scopo di perfezionare ciò che è comunque previsto da una legge dello Stato, ovvero l’istituzione del Parco. Istituzione che, secondo quanto dichiarato dall’assessore Giannò dopo l’ultimo incontro istituzionale tenutosi presso l’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente, procede nei suoi passaggi tecnico-amministrativi, e che andrà avanti, con lo spiacevole ma inevitabile risultato di un Parco nato su una profonda, ulteriore lacerazione in seno alla nostra comunità.
Ci chiediamo, e lo chiediamo all’avv. Paino, se non sia il caso di “deporre” le armi e di affrontare – finalmente – il confronto invocato, indipendentemente dalle scelte che ha adottato la nostra classe politica. Appare però ovvio, come ha giustamente rilevato il dr. La Greca in una sua recente lettera, che il terreno di confronto sia un “sì condizionato”, poiché l’iter istitutivo del parco va e andrà avanti indipendentemente dalle posizioni avverse. Solo confutando le rispettive tesi e portando un’informazione corretta ai cittadini sarà possibile radunare osservazioni ragionevoli che devono essere espresse dalla nostra comunità, prima che un’iniziativa di tale rilevanza per il territorio e per il nostro futuro si completi senza il doveroso arricchimento della capacità propositiva dei suoi protagonisti. Solo in questo modo sarà possibile fugare perplessità e paure, conoscere i pro e i contro di un parco, definire proposte credibili e sostenibili riguardo alla perimetrazione, alla regolamentazione, alle esigenze verso le quali il parco che verrà deve offrire una risposta, concreta e più ampiamente condivisa. Arroccarsi su posizioni di diniego ad oltranza, altrimenti, non porterà da nessuna parte. Noi siamo disponibili, a partire da domani.
Cordialmente
prof. Enzo Donato
Per il Comitato “Amici del Parco Nazionale delle Isole Eolie”
PARCO. IL CONSIGLIERE GESUELE FONTI "METTE I PUNTINI SULLE I" SULL'ATTEGGIAMENTO DI UDC e NUOVO GIORNO.
Riceviamo dal consigliere comunale Gesuele Fonti (Il Faro) e pubblichiamo:
Il sottoscritto Gesuele Fonti, Consigliere Comunale, in merito al comunicato diffuso sui siti di informazione locale dai gruppi consiliari UDC e Nuovo Giorno, relativamente all’istituzione del parco nazionale delle Isole Eolie, rappresenta quanto segue.
Intanto consiglierei a UDC E Nuovo Giorno, e per essi ai loro illuminati componenti il gruppo consiliare, che prima di affermare “l’inutile deliberato del Consiglio Comunale” saggezza avrebbe imposto di attendere la conclusione dell’iter del procedimento in tutte le sue fasi, eventualmente, anche giudiziaria.
I consiglieri di UDC e Nuovo giorno affermano “avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco,” (all’istituzione) probabilmente perché favorevoli comunque all’istituzione del parco nazionale delle isole eolie, salvo poi far credere alla gente di essere contrari alla sua istituzione.
Prova ne è, che in data 26 febbraio 2010 tutti i rappresentati dei gruppi di minoranza, compresi UDC e Nuovo Giorno, con richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale prot. 7435 pari data, chiedevano, di esprimere parere FAVOREVOLE all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole senza nemmeno conoscere gli atti del procedimento.
Coerenza avrebbe voluto, che gli stessi gruppi di minoranza portassero avanti, fino in fondo, la loro tesi (giusta o sbagliata che sia) che è quella del no a questo tipo di parco e a questa perimetrazione. Va da se che affermare e dichiarare di essere contrari a questo tipo di parco e a questa perimetrazione, significa condividerne l’istituzione, tanto che nella parte finale del comunicato di UDC e Nuovo Giorno ribadisce “di essere contrari A QUESTO PARCO E DI QUESTA PERIMETRAZIONE”
Non ha giustificazioni poi l’asserire “abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni” , in quanto lasciando l’aula vi siete sottratti al confronto nella sede istituzionale competente e ancora peggio non avete prodotto una contro proposta o emendare quella in discussione.
Nel documento posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale ed approvato dai consiglieri comunali Rifici, Casilli, Finocchiaro, Longo, Megna, Fonti,Giuffrè, Gugliotta e Centorrino, si è deliberato:
Di esprimere volontà contraria alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Di conferire mandato al Sindaco,organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, di trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della repubblica On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’On.le Assessore Regionale Territorio e Ambiente, agli On.li Consiglieri dell’Assemblea Regionale Siciliana, ai sig.ri Sindaci del Comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina; all’On.le Ministro dell’Ambiente.
Di conferire mandato al Sindaco di promuovere la costituzione di un tavolo tecnico con gli altri Comuni eoliani e con la Regione Sicilia, finalizzato a concorrere alla formazione sostanziale della contraria volontà regionale;
Di conferire mandato al Sindaco di richiedere un pronunziamento inequivocabile da parte del Governo e dell’Assemblea Regionale Siciliani, che neghino in modo chiaro al Ministero dell’Ambiente l’intesa di cui all’art. 8 comma 3 L. 394/1991.
Ma cosa c’è di tanto scandaloso nella delibera del Consiglio Comunale approvata il16/11/2010 che avrebbe scatenato il convincimento del Ministro e dei sui tecnici di accelerare l’iter e istituire subito il Parco nazionale delle Isole Eolie? Come mai i consiglieri di minoranza, ad eccezione del Consigliere Centorrino, hanno cambiato completamente opinione sull’istituzione del parco? Infatti, i Consiglieri Comunali Paino, Lauria, Dalia, Sabatini e Biviano, in data 11/7/2010 delibera Consiglio Comunale n. 58 avente ad oggetto Parco Nazionale delle Isole Eolie dichiaravano;
Consigliere Mario Paino UDC:
“dice che è una vittoria per tutta la gente di Pianoconte ma anche di tutta la popolazione eoliana. Il Parco condiviso tutti lo volevano adottare ma nessuno sapeva cosa fosse,ma il 100% della popolazione di Pianoconte è contraria a Parco. Ribadisce le difficoltà che si sono avute per avere in Consiglio Comunale per la presenza dei funzionari regionali. Ritiene che questo Consiglio Comunale se si esprimerà per il “no” al parco non sarà la vittoria di Longo o di altri, ma sarà la vittoria della gente di Pianoconte e non sarà la sconfitta di nessuno. Un “no” al Parco non è soltanto utile ma doveroso “. …omississ
Consigliere Lauria UDC per dichiarazione di voto:
“dice di votare favorevolmente al documento presentato perché si è sempre stati contrari al Parco ed al limite potrebbe essere favorevole al parco col consenso della gente, consenso che però non c’è. Per cui si è sempre più convinti per un “no” al Parco e pertanto dice di votare favorevolmente il documento sul parco”
Consigliere Comunale D’Alia per dichiarazione di voto:
“dice di votare contrario al Parco perché vive in campagna e comprende con quanta fatica la gente coltiva la terra ed il Parco a loro arrecherà danno. Il Parco sarà un altro carrozzone con tanti costi che pagheranno i cittadini e non la Prestigiacomo che viene a sponsorizzare il parco. Ribadisce il suo “no” al Parco.
Consigliere Sabatini Nuovo Giorno:
“dice che egli a differenza del consigliere Casilli non dirà la propria posizione sul Parco, ma gli interessa quello che vuole la gente a discapito della propria posizione. Si è appreso che oggi la maggioranza non è presente per il Parco. A marzo il Parco c’era, allora perché il consigliere Casilli vuole aspettare il Ministro, per sentirsi dire cosa? Giorno 17 ci sarà l’ennesimo show. Il Consiglio Comunale ha chiesto con un documento chiaro di fermare il gioco perché ha sentito la gente e si deve avere il coraggio di dire le cose come stanno,senza ipocrisia.
Anche il Consigliere Biviano per dichiarazione di voto:
“ringrazia i consiglieri di minoranza che anno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la problematica del Parco partecipando anche alle varie riunioni. Crede che anche questa sia una grande “bufala” come quella sui porti. Preannuncia il proprio voto favorevole alla proposta così come emendata perché anche se il Parco potrebbe essere una opportunità ritiene che il nostro territorio si già abbastanza tutelato con gli strumenti che già ci sono. Con 250 mila Euro per il Parco si riuscirà a mala pena il Consiglio di Amministrazione e qualche dipendente. Con le attuali condizioni non si sente di dire si ad una ipotesi di Parco che appare una grossa bufala. È un parco non condiviso dalla gente.
È facile, ora che tutto lascia presagire all’imminente istituzione, dire “VE LO AVEVAMO DETTO” e salire così sul carro di chi vuole l’istituzione del Parco, del quale in verità non siete mai scesi.
Per non parlare del Consigliere Guarino citato nel comunicato,meglio avrebbe fatto nell’affrontare la questione Parco a declinare l’invito del Sindaco a ricoprire l’incarico di consulente dell’Amministrazione redigendo perimetrazioni ed esprimendo pareri.
Non si diventa classe dirigente strumentalizzando ogni occasione e scappando di fronte ad un problema che potrebbe arrecare seri problemi all’economia di questo paese.
Nel momento in cui si va forse diritti verso una decisione già presa da tempo e senza avere avuto alcuna possibilità interloquire con i tecnici e lo stesso Ministro,che va ricordato aveva promesso di ritornare in Consiglio Comunale, cosa che ancora oggi si attende, abbiamo ritenuto giusto esprimere un netto dissenso all’istituzione del parco,e forse questo un torto?
Infine, nel rimanere sempre più convinto di avere operato nel giusto e di non dovermi rimproverare nulla, proseguirò la mia battaglia con ogni mezzo ed in ogni sede affianco e nell’interesse della gente.
Gesuele Fonti Consigliere Comunale Gruppo IL FARO
Il sottoscritto Gesuele Fonti, Consigliere Comunale, in merito al comunicato diffuso sui siti di informazione locale dai gruppi consiliari UDC e Nuovo Giorno, relativamente all’istituzione del parco nazionale delle Isole Eolie, rappresenta quanto segue.
Intanto consiglierei a UDC E Nuovo Giorno, e per essi ai loro illuminati componenti il gruppo consiliare, che prima di affermare “l’inutile deliberato del Consiglio Comunale” saggezza avrebbe imposto di attendere la conclusione dell’iter del procedimento in tutte le sue fasi, eventualmente, anche giudiziaria.
I consiglieri di UDC e Nuovo giorno affermano “avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco,” (all’istituzione) probabilmente perché favorevoli comunque all’istituzione del parco nazionale delle isole eolie, salvo poi far credere alla gente di essere contrari alla sua istituzione.
Prova ne è, che in data 26 febbraio 2010 tutti i rappresentati dei gruppi di minoranza, compresi UDC e Nuovo Giorno, con richiesta di autoconvocazione del Consiglio Comunale prot. 7435 pari data, chiedevano, di esprimere parere FAVOREVOLE all’istituzione del Parco Nazionale Terrestre e Marino delle Isole senza nemmeno conoscere gli atti del procedimento.
Coerenza avrebbe voluto, che gli stessi gruppi di minoranza portassero avanti, fino in fondo, la loro tesi (giusta o sbagliata che sia) che è quella del no a questo tipo di parco e a questa perimetrazione. Va da se che affermare e dichiarare di essere contrari a questo tipo di parco e a questa perimetrazione, significa condividerne l’istituzione, tanto che nella parte finale del comunicato di UDC e Nuovo Giorno ribadisce “di essere contrari A QUESTO PARCO E DI QUESTA PERIMETRAZIONE”
Non ha giustificazioni poi l’asserire “abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni” , in quanto lasciando l’aula vi siete sottratti al confronto nella sede istituzionale competente e ancora peggio non avete prodotto una contro proposta o emendare quella in discussione.
Nel documento posto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale ed approvato dai consiglieri comunali Rifici, Casilli, Finocchiaro, Longo, Megna, Fonti,Giuffrè, Gugliotta e Centorrino, si è deliberato:
Di esprimere volontà contraria alla istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Di conferire mandato al Sindaco,organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, di trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della repubblica On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’On.le Assessore Regionale Territorio e Ambiente, agli On.li Consiglieri dell’Assemblea Regionale Siciliana, ai sig.ri Sindaci del Comuni di Leni, Malfa e S. Marina Salina; all’On.le Ministro dell’Ambiente.
Di conferire mandato al Sindaco di promuovere la costituzione di un tavolo tecnico con gli altri Comuni eoliani e con la Regione Sicilia, finalizzato a concorrere alla formazione sostanziale della contraria volontà regionale;
Di conferire mandato al Sindaco di richiedere un pronunziamento inequivocabile da parte del Governo e dell’Assemblea Regionale Siciliani, che neghino in modo chiaro al Ministero dell’Ambiente l’intesa di cui all’art. 8 comma 3 L. 394/1991.
Ma cosa c’è di tanto scandaloso nella delibera del Consiglio Comunale approvata il16/11/2010 che avrebbe scatenato il convincimento del Ministro e dei sui tecnici di accelerare l’iter e istituire subito il Parco nazionale delle Isole Eolie? Come mai i consiglieri di minoranza, ad eccezione del Consigliere Centorrino, hanno cambiato completamente opinione sull’istituzione del parco? Infatti, i Consiglieri Comunali Paino, Lauria, Dalia, Sabatini e Biviano, in data 11/7/2010 delibera Consiglio Comunale n. 58 avente ad oggetto Parco Nazionale delle Isole Eolie dichiaravano;
Consigliere Mario Paino UDC:
“dice che è una vittoria per tutta la gente di Pianoconte ma anche di tutta la popolazione eoliana. Il Parco condiviso tutti lo volevano adottare ma nessuno sapeva cosa fosse,ma il 100% della popolazione di Pianoconte è contraria a Parco. Ribadisce le difficoltà che si sono avute per avere in Consiglio Comunale per la presenza dei funzionari regionali. Ritiene che questo Consiglio Comunale se si esprimerà per il “no” al parco non sarà la vittoria di Longo o di altri, ma sarà la vittoria della gente di Pianoconte e non sarà la sconfitta di nessuno. Un “no” al Parco non è soltanto utile ma doveroso “. …omississ
Consigliere Lauria UDC per dichiarazione di voto:
“dice di votare favorevolmente al documento presentato perché si è sempre stati contrari al Parco ed al limite potrebbe essere favorevole al parco col consenso della gente, consenso che però non c’è. Per cui si è sempre più convinti per un “no” al Parco e pertanto dice di votare favorevolmente il documento sul parco”
Consigliere Comunale D’Alia per dichiarazione di voto:
“dice di votare contrario al Parco perché vive in campagna e comprende con quanta fatica la gente coltiva la terra ed il Parco a loro arrecherà danno. Il Parco sarà un altro carrozzone con tanti costi che pagheranno i cittadini e non la Prestigiacomo che viene a sponsorizzare il parco. Ribadisce il suo “no” al Parco.
Consigliere Sabatini Nuovo Giorno:
“dice che egli a differenza del consigliere Casilli non dirà la propria posizione sul Parco, ma gli interessa quello che vuole la gente a discapito della propria posizione. Si è appreso che oggi la maggioranza non è presente per il Parco. A marzo il Parco c’era, allora perché il consigliere Casilli vuole aspettare il Ministro, per sentirsi dire cosa? Giorno 17 ci sarà l’ennesimo show. Il Consiglio Comunale ha chiesto con un documento chiaro di fermare il gioco perché ha sentito la gente e si deve avere il coraggio di dire le cose come stanno,senza ipocrisia.
Anche il Consigliere Biviano per dichiarazione di voto:
“ringrazia i consiglieri di minoranza che anno portato all’attenzione dell’opinione pubblica la problematica del Parco partecipando anche alle varie riunioni. Crede che anche questa sia una grande “bufala” come quella sui porti. Preannuncia il proprio voto favorevole alla proposta così come emendata perché anche se il Parco potrebbe essere una opportunità ritiene che il nostro territorio si già abbastanza tutelato con gli strumenti che già ci sono. Con 250 mila Euro per il Parco si riuscirà a mala pena il Consiglio di Amministrazione e qualche dipendente. Con le attuali condizioni non si sente di dire si ad una ipotesi di Parco che appare una grossa bufala. È un parco non condiviso dalla gente.
È facile, ora che tutto lascia presagire all’imminente istituzione, dire “VE LO AVEVAMO DETTO” e salire così sul carro di chi vuole l’istituzione del Parco, del quale in verità non siete mai scesi.
Per non parlare del Consigliere Guarino citato nel comunicato,meglio avrebbe fatto nell’affrontare la questione Parco a declinare l’invito del Sindaco a ricoprire l’incarico di consulente dell’Amministrazione redigendo perimetrazioni ed esprimendo pareri.
Non si diventa classe dirigente strumentalizzando ogni occasione e scappando di fronte ad un problema che potrebbe arrecare seri problemi all’economia di questo paese.
Nel momento in cui si va forse diritti verso una decisione già presa da tempo e senza avere avuto alcuna possibilità interloquire con i tecnici e lo stesso Ministro,che va ricordato aveva promesso di ritornare in Consiglio Comunale, cosa che ancora oggi si attende, abbiamo ritenuto giusto esprimere un netto dissenso all’istituzione del parco,e forse questo un torto?
Infine, nel rimanere sempre più convinto di avere operato nel giusto e di non dovermi rimproverare nulla, proseguirò la mia battaglia con ogni mezzo ed in ogni sede affianco e nell’interesse della gente.
Gesuele Fonti Consigliere Comunale Gruppo IL FARO
Lipari: Ottenuto finanziamento per messa in sicurezza edificio scolastico S. Domenico Savio
Comunicato Stampa
Centomila euro questa la somma che l’Amministrazione Comunale di Lipari è riuscita ad ottenere lo scorso 24 Novembre con l’approvazione alla Camera dei Deputati della risoluzione con la quale, ai sensi dell’art. 2 comma 239 delle legge 191 del 23/12/09, vengono assegnati fondi destinati a realizzare interventi necessari per la messa in sicurezza e per l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici.
Il finanziamento, proposto dall’On. V. Garofalo (PDL), è destinato all’Istituto Comprensivo Lipari 1 sito in Via Stradale Pianoconte.
Soddisfazione è stata espressa all’unisono da tutti i componenti la Giunta Municipale.
Centomila euro questa la somma che l’Amministrazione Comunale di Lipari è riuscita ad ottenere lo scorso 24 Novembre con l’approvazione alla Camera dei Deputati della risoluzione con la quale, ai sensi dell’art. 2 comma 239 delle legge 191 del 23/12/09, vengono assegnati fondi destinati a realizzare interventi necessari per la messa in sicurezza e per l’adeguamento antisismico degli edifici scolastici.
Il finanziamento, proposto dall’On. V. Garofalo (PDL), è destinato all’Istituto Comprensivo Lipari 1 sito in Via Stradale Pianoconte.
Soddisfazione è stata espressa all’unisono da tutti i componenti la Giunta Municipale.
Parco nazionale delle isole Eolie….il confronto con Pino La Greca e alcune considerazioni circa la nota UDC NUOVO GIORNO.
Riceviamo dall'avv. Angelo Pajno (La Voce eoliana) e pubblichiamo:
Prendo con sincera soddisfazione atto della disponibilità dimostrata dall’amico Pino La Greca ad intraprendere un confronto serio sulla problematica del parco ed attendo quindi un suo contatto circa la proposta di cui lo stesso parla nel suo recente intervento. Mi auguro che da tale auspicata collaborazione possa scaturire una ulteriore e più incisiva iniziativa nell’interesse della comunità eoliana.
Ma a questo punto mi devo necessariamente allacciare alla nota dell’UDC – Nuovo Giorno per contestarne i presupposti. Leggo infatti che la recente delibera consiliare sul NO al Parco avrebbe originato la reazione dell’assessorato regionale nel corso dell’ultimo incontro a Palermo del 23 u.s.. Mi permetto correggere l’assunto; è accaduto infatti esattamente il contrario: è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano mostrando, ancora una volta, nei fatti e contrariamente alle vacue dichiarazioni di principio, che la volontà istitutiva di tale ulteriore (quanto inutile) strumento vincolistico da parte del ministero non intende lasciare spazio alle determinazioni della popolazione locale.
Esattamente come avevamo più volte lamentato: pare non esistano spazi di dialogo e di confronto se non su aspetti del tutto residuali e marginali.
Naturalmente tale atteggiamento non scoraggia questa Associazione (guai se così fosse) che sta continuando a portare avanti le proprie iniziative nella convinzione di essere portavoce di buona parte della gente del nostro territorio, e facendo tesoro delle disastrose esperienze già vissute da altri territori a seguito dell’imposizione vincolistica dei parchi.
Siamo comunque sempre disponibili a costituire un fronte comune con chiunque si voglia opporre alla sciagurata prospettiva della istituzione del parco.
Caro Mario, caro Adolfo, sentiamoci.
Angelo Pajno
Presidente de “La Voce Eoliana”
Prendo con sincera soddisfazione atto della disponibilità dimostrata dall’amico Pino La Greca ad intraprendere un confronto serio sulla problematica del parco ed attendo quindi un suo contatto circa la proposta di cui lo stesso parla nel suo recente intervento. Mi auguro che da tale auspicata collaborazione possa scaturire una ulteriore e più incisiva iniziativa nell’interesse della comunità eoliana.
Ma a questo punto mi devo necessariamente allacciare alla nota dell’UDC – Nuovo Giorno per contestarne i presupposti. Leggo infatti che la recente delibera consiliare sul NO al Parco avrebbe originato la reazione dell’assessorato regionale nel corso dell’ultimo incontro a Palermo del 23 u.s.. Mi permetto correggere l’assunto; è accaduto infatti esattamente il contrario: è stato proprio tale assessorato a ritenere del tutto ininfluente la deliberazione del civico consesso eoliano mostrando, ancora una volta, nei fatti e contrariamente alle vacue dichiarazioni di principio, che la volontà istitutiva di tale ulteriore (quanto inutile) strumento vincolistico da parte del ministero non intende lasciare spazio alle determinazioni della popolazione locale.
Esattamente come avevamo più volte lamentato: pare non esistano spazi di dialogo e di confronto se non su aspetti del tutto residuali e marginali.
Naturalmente tale atteggiamento non scoraggia questa Associazione (guai se così fosse) che sta continuando a portare avanti le proprie iniziative nella convinzione di essere portavoce di buona parte della gente del nostro territorio, e facendo tesoro delle disastrose esperienze già vissute da altri territori a seguito dell’imposizione vincolistica dei parchi.
Siamo comunque sempre disponibili a costituire un fronte comune con chiunque si voglia opporre alla sciagurata prospettiva della istituzione del parco.
Caro Mario, caro Adolfo, sentiamoci.
Angelo Pajno
Presidente de “La Voce Eoliana”
Judo alle pendici dell'Etna. Domani e domenica in "campo" anche i judoka dello Sporting club (di Adalgisa Ferlazzo)
La società Judo Titania Catania ha organizzato per il prossimo fine settimana ( 27 e 28 novembre) la settima edizione della manifestazione di judo denominata “JUDO ALLE PENDICI DELL’ETNA “ .
La gara è articolata su due giornate, sabato pomeriggio gareggeranno i bambini ( pre agostisti nati tra il 1999/2004)e gli Esordienti A (agonisti 1998).
Domenica la gara è riservata alle classi di agonisti Esordienti B, Cadetti, Juniores, Seniores e Master A .
Per gli atleti Esordienti B, Cadetti e Juniores è la terza ed ultima tappa del :TROFEO SICILIA ESORDIENTI B; GRAN PRIX SICILIA CADETTI; COPPA SICILIA JUNIORES
La trasferta al Palalivatino di Acicastello dello Sporting Club Judo Lipari è molto numerosa: ben 24 judoka di Lipari si metteranno in gioco sul tatami siciliano. Il gruppo sportivo avrà al seguito molti accompagnatori, genitori, fratellini , cuginetti che tiferanno per i nostri atleti che, dal più piccolo al più grande, sono: BELLETTI ALEXANDER GIUSEPPE, GRECO JULIE, GRECO LUCA, FERRARA MIRIAM, FERRARA DANIELE, CIPRIANO FABRIZIO, DE SALVO ANDREA, GRECO GIACOMO, GRECO CHIARA, FORMICA ALESSANDRO, TOWLER VALERIO LEONARD, CIPRIANO RICCARDO, ZIINO LEONARDO, FERLAZZO VALERIO, MERLINO LUCA, PUGLISI SALVATORE, RANDO ROBERTA, RUSSO FRANCESCA, FINOCCHIARO FEDERICA, LO SCHIAVO MATTIA, VITAGLIANA ALESSANDRO,FINOCCHIARO CASSANDRA E PONGOLINI GIUSEPPE MATTIA.
Sicuramente rientreremo soddisfatti per la dimostrazione di voglia di mettersi in gioco che hanno i nostri ragazzini e speriamo anche con delle belle medaglie e buoni risultati per gli agonisti per circuito “ Trofeo Sicilia” “Gran Prix Cadetti” e “ Coppa Sicilia Juniores” nel quale abbiamo in gioco nei primi posti Alessandro Vitagliana, Mattia Pongolini, Cassandra Finocchiaro, Mattia Lo Schiavo. Federica Finocchiaro e Francesca Russo.
ADALGISA FERLAZZO
La gara è articolata su due giornate, sabato pomeriggio gareggeranno i bambini ( pre agostisti nati tra il 1999/2004)e gli Esordienti A (agonisti 1998).
Domenica la gara è riservata alle classi di agonisti Esordienti B, Cadetti, Juniores, Seniores e Master A .
Per gli atleti Esordienti B, Cadetti e Juniores è la terza ed ultima tappa del :TROFEO SICILIA ESORDIENTI B; GRAN PRIX SICILIA CADETTI; COPPA SICILIA JUNIORES
La trasferta al Palalivatino di Acicastello dello Sporting Club Judo Lipari è molto numerosa: ben 24 judoka di Lipari si metteranno in gioco sul tatami siciliano. Il gruppo sportivo avrà al seguito molti accompagnatori, genitori, fratellini , cuginetti che tiferanno per i nostri atleti che, dal più piccolo al più grande, sono: BELLETTI ALEXANDER GIUSEPPE, GRECO JULIE, GRECO LUCA, FERRARA MIRIAM, FERRARA DANIELE, CIPRIANO FABRIZIO, DE SALVO ANDREA, GRECO GIACOMO, GRECO CHIARA, FORMICA ALESSANDRO, TOWLER VALERIO LEONARD, CIPRIANO RICCARDO, ZIINO LEONARDO, FERLAZZO VALERIO, MERLINO LUCA, PUGLISI SALVATORE, RANDO ROBERTA, RUSSO FRANCESCA, FINOCCHIARO FEDERICA, LO SCHIAVO MATTIA, VITAGLIANA ALESSANDRO,FINOCCHIARO CASSANDRA E PONGOLINI GIUSEPPE MATTIA.
Sicuramente rientreremo soddisfatti per la dimostrazione di voglia di mettersi in gioco che hanno i nostri ragazzini e speriamo anche con delle belle medaglie e buoni risultati per gli agonisti per circuito “ Trofeo Sicilia” “Gran Prix Cadetti” e “ Coppa Sicilia Juniores” nel quale abbiamo in gioco nei primi posti Alessandro Vitagliana, Mattia Pongolini, Cassandra Finocchiaro, Mattia Lo Schiavo. Federica Finocchiaro e Francesca Russo.
ADALGISA FERLAZZO
Depuratore a Canneto dentro. C'è fermento e preoccupazione
Il depuratore la cui realizzazione è prevista a Canneto centro desta perplessità e si moltiplicano le proteste specie dei residenti a Pirrera e zone limitrofe.
I maggiori timori sono legati all'emissione di cattivi odori e a rischi di natura igienico sanitaria. Si teme anche che gli scarichi dell'impianto possano contaminare il mare e la spiaggia di Canneto.
Tesi questa seccamente smentita dagli addetti ai lavori che evidenziano come lo scarico avverrà in quello che è l'area già utilizzata per questo scopo.
I cittadini, per vederci chiaro e per scongiurare rischi, pensano ad un comitato e una petizione nella quale coinvolgere anche i residenti a Canneto.
Per fare chiarezza sulla situazione auspicare un incontro esplicativo è il minimo.
Sul sito del comune di Lipari è stato pubblicato l' AVVIO del procedimento di Esproprio relativo all'Intervento Integrato Prioritario per le Criticità dei Centri Abitati di Lipari e Vulcano: Energia, Dissalazione, Depurazione, Restituzione - II Stralcio: Sezione B - isola di Lipari: Nuovo Impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie; Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione - Rete Fognaria del Centro Urbano.
A questo indirizzo troverete una ampia documentazione e l'elenco delle aree da espropriare. http://www.comunelipari.it/albo/Settore_IV°/Albo_4°_settore.htm
I maggiori timori sono legati all'emissione di cattivi odori e a rischi di natura igienico sanitaria. Si teme anche che gli scarichi dell'impianto possano contaminare il mare e la spiaggia di Canneto.
Tesi questa seccamente smentita dagli addetti ai lavori che evidenziano come lo scarico avverrà in quello che è l'area già utilizzata per questo scopo.
I cittadini, per vederci chiaro e per scongiurare rischi, pensano ad un comitato e una petizione nella quale coinvolgere anche i residenti a Canneto.
Per fare chiarezza sulla situazione auspicare un incontro esplicativo è il minimo.
Sul sito del comune di Lipari è stato pubblicato l' AVVIO del procedimento di Esproprio relativo all'Intervento Integrato Prioritario per le Criticità dei Centri Abitati di Lipari e Vulcano: Energia, Dissalazione, Depurazione, Restituzione - II Stralcio: Sezione B - isola di Lipari: Nuovo Impianto di depurazione ed opere fognarie accessorie; Sezione C - Isola di Vulcano: Nuovo impianto di depurazione - Rete Fognaria del Centro Urbano.
A questo indirizzo troverete una ampia documentazione e l'elenco delle aree da espropriare. http://www.comunelipari.it/albo/Settore_IV°/Albo_4°_settore.htm
Parco...confronto e alternative ad un semplice diniego
Riceviamo dal dottor Pino La Greca una nota indirizzata al presidente de "La Voce eoliana" , avvocato Angelo Pajno:
Caro Angelo,
ti rispondo con altrettanta franchezza, evitando polemiche, ma semplicemente per farti comprendere la mia assoluta chiarezza di intenti.
Innanzitutto io parlo e scrivo a titolo personale quindi non debbo risponde né di partiti né di altre associazioni presenti nel nostro territorio che esprimono legittimamente le loro posizioni, giuste o sbagliate che siano, con i loro rappresentanti democraticamente eletti.
Ritengo che il metodo del confronto sia l’unico, il migliore, per dialogare sui grandi problemi che affliggono la nostra comunità. La mia esperienza politica, (quale assessore del Comune di Lipari e segretario di un partito politico, i DS), mi ha consentito di sedermi sempre a discutere con tutti nella chiarezza delle posizioni e la tua nota chiarisce i vari rapporti che intercorrono all’interno dello schieramento che possiamo definire “no al parco”.
Il mio impegno per la tutela del nostro ambiente viene da lontano, da anni e anni di lotte, da assessore ho contribuito all’ottenimento del titolo di “Patrimonio dell’Umanità” (1998/2000) ed ho assunto decisioni anche contro la “maggioranza del corpo elettorale” come nel caso della elisuperfice di Lipari centro (1998) collocata dietro l’ospedale mentre altri la volevano a Quattropani; una scelta apparentemente impopolare ma che a distanza di anni si è rivelata quella giusta in grado di salvare vite umane; da segretario politico mi sono battuto contro l’aviosuperficie di poggio dei funghi (2001), il porto di Unci (2004), il megaporto di Lipari (2006), tanto per fare alcuni nomi: alcune battaglie vinte, altre in corsa, anche con spese per ricorsi al TA.R., ecc., ecc., mentre altri pontificavano nei bar ed agli angoli delle strade (naturalmente non parlo della Voce Eoliana, nata nel corso del 2010).
Sono convinto che sedersi intorno ad un tavolo per affrontare la questione Parco sia la migliore soluzione anche perché ritengo che presto a tardi si tornerà a parlare del parco e della sua istituzione e la nostra comunità deve avere tutte le alternative pronte; ritengo il semplice “no” un errore politico se non accompagnato da un “si condizionato”. Ritengo che da avvocato tu meglio di me sai che bisogna avere sempre delle alternative al semplice diniego.
Se vogliamo sederci ad un tavolo per analizzare concretamente questa strada, proporre dei seri aggiustamenti alle proposte del Ministero e dell’assessorato T. A., io sono disponibile e pronto e nei prossimi giorni ti fornirò le mie osservazioni al Parco (sono oltre 15 pagine e non voglio intasare i siti internet) mentre ritengo inutile sedersi intorno ad un tavolo semplicemente per ribadire un semplice “no”.
Con altrettanta stima
Pino La Greca
Caro Angelo,
ti rispondo con altrettanta franchezza, evitando polemiche, ma semplicemente per farti comprendere la mia assoluta chiarezza di intenti.
Innanzitutto io parlo e scrivo a titolo personale quindi non debbo risponde né di partiti né di altre associazioni presenti nel nostro territorio che esprimono legittimamente le loro posizioni, giuste o sbagliate che siano, con i loro rappresentanti democraticamente eletti.
Ritengo che il metodo del confronto sia l’unico, il migliore, per dialogare sui grandi problemi che affliggono la nostra comunità. La mia esperienza politica, (quale assessore del Comune di Lipari e segretario di un partito politico, i DS), mi ha consentito di sedermi sempre a discutere con tutti nella chiarezza delle posizioni e la tua nota chiarisce i vari rapporti che intercorrono all’interno dello schieramento che possiamo definire “no al parco”.
Il mio impegno per la tutela del nostro ambiente viene da lontano, da anni e anni di lotte, da assessore ho contribuito all’ottenimento del titolo di “Patrimonio dell’Umanità” (1998/2000) ed ho assunto decisioni anche contro la “maggioranza del corpo elettorale” come nel caso della elisuperfice di Lipari centro (1998) collocata dietro l’ospedale mentre altri la volevano a Quattropani; una scelta apparentemente impopolare ma che a distanza di anni si è rivelata quella giusta in grado di salvare vite umane; da segretario politico mi sono battuto contro l’aviosuperficie di poggio dei funghi (2001), il porto di Unci (2004), il megaporto di Lipari (2006), tanto per fare alcuni nomi: alcune battaglie vinte, altre in corsa, anche con spese per ricorsi al TA.R., ecc., ecc., mentre altri pontificavano nei bar ed agli angoli delle strade (naturalmente non parlo della Voce Eoliana, nata nel corso del 2010).
Sono convinto che sedersi intorno ad un tavolo per affrontare la questione Parco sia la migliore soluzione anche perché ritengo che presto a tardi si tornerà a parlare del parco e della sua istituzione e la nostra comunità deve avere tutte le alternative pronte; ritengo il semplice “no” un errore politico se non accompagnato da un “si condizionato”. Ritengo che da avvocato tu meglio di me sai che bisogna avere sempre delle alternative al semplice diniego.
Se vogliamo sederci ad un tavolo per analizzare concretamente questa strada, proporre dei seri aggiustamenti alle proposte del Ministero e dell’assessorato T. A., io sono disponibile e pronto e nei prossimi giorni ti fornirò le mie osservazioni al Parco (sono oltre 15 pagine e non voglio intasare i siti internet) mentre ritengo inutile sedersi intorno ad un tavolo semplicemente per ribadire un semplice “no”.
Con altrettanta stima
Pino La Greca
Auguri a... Giuseppe Cafarella per il 18° compleanno
Quando hai solo 18 anni quante cose che non sai.....
Quando hai solo 18 anni forse invece sai già tutto...
Non dovresti crescer mai....
Auguri amore mio (Silvia)
"Anche se spesso non te lo dimostro.. ti voglio bene. Auguri per i tuoi 18 anni. La zia Annu. "
"Al di la di tutto...al di la dell'affetto che tu sai ho nei tuoi confronti.... voglio augurarti che questo traguardo importante rappresentato dai 18 anni sia solo una tappa di un cammino il più felice e concreto possibile (Salvo)
La "Voce eoliana" replica a La Greca
Nei giorni scorsi il dott. Pino La Greca aveva inviato ai giornali on line una nota facente seguito ad un comunicato emesso dal signor Antonio Pinotti di Il cacciatore.com . Nella nota di La Greca che si può rileggere cliccando su questo link http://eolienews.blogspot.com/2010/11/parco-nazionale-delle-eolie-cacciatori.html venivano posti degli interrogativi che tiravano in ballo l'associazione "La Voce Eoliana"
Nella tarda serata di ieri è arrivata la risposta dell'avv. Angelo Pajno de "La Voce Eoliana" che pubblichiamo:
Caro Pino…ti scrivo!
Ho premesso in altre occasioni di non essere un particolare frequentatore dei blog, ma la consuetudine, oramai invalsa nelle abitudini della vita moderna, mi ha quasi costretto a consultarli quotidianamente e devo dire che la recente nota dell’amico Pino La Greca sulle “strane frequentazioni” (asseritamente tali) dell’Associazione “La Voce Eoliana” mi hanno lasciato a dir poco perplesso vista l’onestà intellettuale che da sempre riconosco a Pino pur non condividendone, talvolta, le posizioni :
- In democrazia ritengo vadano rispettate, e comunque adeguatamente valutate, le opinioni e le scelte di chi non la pensa esattamente come noi e non vedo pertanto nulla di scandaloso nella presa di posizione del Sig. Antonio Pinotti riguardo alla recente decisione del Consiglio Comunale sulla problematica del Parco. Diversamente opinando si cadrebbe inevitabilmente nel preconcetto, scivolando nella faziosità “a prescindere”. Esattamente l’opposto di quanto ho sempre asserito sino ad oggi essere necessario per un sereno confronto tra diverse “anime“ della popolazione; confronto sistematicamente glissato dai sostenitori della scelta pseudo ambientalista del Parco sulla opportunità del quale Ti invito a fare un semplice giro di orizzonte che non si limiti alle Cinque Terre, all’Arcipelago Toscano, a quello de La Maddalena, ma che spazi sino al parco nazionale dello Stelvio, ove buona parte della popolazione, sull’orlo oramai di una “crisi di nervi” per le ricadute scellerate dei vai limiti imposti, chiede a gran voce la revoca del decreto istitutivo o all’area protetta di Portofino, ove è stata richiesta la rideterminazione in minus della perimetrazione del parco.
- E’ pertanto originale che qualcuno, esterno alla nostra Associazione, voglia “indirizzare “la nostra attività sin quasi a chiederci conto di chi, pensandola come noi, ci appoggia in una lotta che sappiamo benissimo essere impari ma che siamo ben decisi a portare avanti anche, occorrendo, in sede di Giustizia Amministrativa.
- Vorrai pertanto prendere nota, caro Pino, che Antonio Pinotti (Corriere dell'Umbria e pubblicista del Cacciatore.com) ed Angelo Stango (Presidente del Partito Politico Caccia Ambiente), al Convegno (???!!!) sul Parco Nazionale delle Isole Eolie, organizzato dal Comune di Lipari nel luglio scorso, sono stati relatori indicati dall'Associazione Cacciatori Eoliani, rappresentata dal geom. Angelo Scafidi, anch'essa facente parte del cd “fronte comune del NO”, unitamente a La Voce Eoliana, Pantelleria Libera ed a una delegazione delle Egadi (cui non è stato consentito di intervenire visto che si è avuto fretta di smobilitare baracca e burattini un volta che “Sua Eccellenza” il ministro (con la “m” minuscola) si è accomiatata dopo aver ascoltato tutti gli esponenti dei “favorevoli” al parco); e ciò lo si può evincere facilmente sia dagli atti del convegno (basta richiederli al Comune di Lipari) sia dai vari comunicati postati sui blog locali.
- Non vedo quindi quale cordone ombelicale possa legare La Voce Eoliana ed il Partito Politico Caccia Ambiente se non quello di aver partecipato ad un convegno per esprimere le ragioni del NO al Parco, in maniera democratica e civile.
- Come (quasi) tutti, quel giorno, abbiamo avuto il piacere di conoscere il sig. Pinotti ed il dott. Stango instaurando con loro un semplice rapporto di cordiale amicizia senza alcuna altra pretesa o promessa futura; e ciò ci ha portato ad avere il piacere di postare alcuni articoli inerenti i parchi scritti dal sig. Pinotti, e allora?... Francamente, pur non essendo un cacciatore, non vedo il motivo della demonizzazione di tale categoria di soggetti la cui attività venatoria, invero oramai alquanto ridotta e criticata spesso a sproposito, risulta normata in maniera rigida e puntuale. Sul punto non mi è sembrato un bell’esercizio di democrazia quello cui si sono lasciati andare eminenti esponenti del PD locale – e mi riferisco all’amico e collega dott. Giuseppe Cincotta, che stimo e rispetto, che hanno auspicato l’allontanamento dalla nostra Associazione di tale categoria di cittadini, quasi fossero degli untori.
- Ma, per tornare al punto (il convegno di luglio) per quanto riguarda Wilderness Italia, l'Avv. Giancarlo D'Aniello è stato l'unico relatore indicato da La Voce Eoliana.
Wilderness Italia è un associazione ambientalista che si prefigge come fine la tutela ambientale in alternativa ai Parchi tradizionali, ispirandosi ad una gestione democratica del territorio tutelato e non si tratta, pertanto, di una associazione favorevole alla libera caccia. L'istituzione di aree wilderness era stata proposta come alternativa al Parco da La Voce Eoliana per una tutela del territorio democratica, dove la natura viene realmente protetta e tramandata alle future generazioni inalterata, senza tuttavia precludere alcune attività tradizionali, come la coltivazione secondo le esigenze locali (e non “filtrata” dall’ente parco), la raccolta dei frutti di bosco e della legna, la pesca o la stessa caccia rispettando delle regole ben precise.
- Se passiamo ad esaminare poi il comunicato stampa di Antonio Pinotti, che ha suscitato le Tue, fuorvianti, perplessità nello stesso si legge: “Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato”. Contribuire, nella lingua italiana significa “dare il proprio apporto”, “partecipare nella realizzazione di un qualcosa”, pertanto non si comprende di quale “vittoria” di Caccia Ambiente o di Wilderness Italia Tu stia parlando, caro Pino, se non in un’ottica che, se mi permetti, definirei “distorta” e pro domo tua; è innegabile l'apporto di Pinotti, Stango e D'Aniello, che hanno accettato di raggiungere Lipari dalle proprie residenze abituali (che non sono propriamente dietro l’angolo), senza chiedere – o pretendere - nulla in cambio, per sostenere gli interessi di tutti e per instaurare un valido contraddittorio con il fronte del SI che altrimenti sarebbe mancato.
- La vittoria del No al Parco è pertanto la vittoria della gente comune, del popolo eoliano, tenuto sempre fuori dai giochi di palazzo (si legga la nota postata da Roberto Sauerborn), La Voce Eoliana ha solo fornito un piccolo contributo per dar voce a chi non ne ha e per opporsi all'arroganza di chi pensa di poter fare, avendo ( o pensando di avere) il potere in mano, ciò che vuole.
- Scorrendo ancora la Tua nota leggo: “Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?” Caro Pino, rassicurati, La Voce Eoliana è e resterà una associazione apolitica e nessuno di noi aspira a sfruttare la “questione parco” per fini personali e/o future candidature; capisco che sia difficile prenderne atto per chi nutre al riguardo preconcette riserve mentali, ma Ti posso assicurare che si tratta di una associazione assolutamente libera dove chiunque ne condivida le iniziative può aderire mantenendo il proprio “credo” politico, ed in particolare rimangono inalterate le finalità che l'associazione si è preposta nel proprio statuto e nei propri comunicati stampa, senza contraddizioni, o impingimenti di comodo.
- Non comprendo quindi quali difficoltà Tu abbia a sederti ad un tavolo e discutere anche con le associazioni dei cacciatori, come d'altronde abbiamo sempre fatto noi, ascoltando tutti, senza emarginare nessuno. Non è mistero infatti che La Voce Eoliana è composta da svariate categorie di soggetti annoverando tra le nostre fila circa una ottantina di membri, e Ti assicuro che nessuno di costoro ha preconcetti verso la caccia; non è infatti sicuramente quest’ultima attività che scarica cemento in ogni angolo delle nostre isole, o che deturpa in maniera irreparabile le nostre campagne con discariche abusive e rottami di ogni genere.
- Vorrei ricordarTi, caro Pino, che, contrariamente ad altri, noi non ci siamo mai sottratti al confronto e li abbiamo sempre affrontati (in quelle rare occasioni in cui ciò è stato possibile) anche partendo da posizioni svantaggiate, senza timore di controdedurre ai presunti soloni dell’ambientalismo di circostanza.
- Se da un lato corrisponde a verità che degli oltre 4500 cittadini firmatari della petizione popolare (4.055 quelli le cui firme sono contenute nelle copie inviate ai vari enti, visto che la gente ha continuato a firmare anche successivamente a tale inoltro) contro l'istituzione del Parco non tutti sono favorevoli alla caccia, dall'altro è altrettanto vero che 4500 firme di cittadini maggiorenni, residenti nel Comune di Lipari non rappresentano una “minoranza della popolazione”, come in maniera fuorviante si è, da taluno, voluto far credere, bensì oltre il 70% del corpo elettorale che ha preso parte alle ultime elezioni comunali; il che, tradotto, significa la “maggioranza della popolazione”. E’ bene che qualcuno se ne faccia una ragione, caro Pino.
Con rinnovata stima,
Associazione La Voce Eoliana
Il presidente
Avv. Angelo Pajno
Nella tarda serata di ieri è arrivata la risposta dell'avv. Angelo Pajno de "La Voce Eoliana" che pubblichiamo:
Caro Pino…ti scrivo!
Ho premesso in altre occasioni di non essere un particolare frequentatore dei blog, ma la consuetudine, oramai invalsa nelle abitudini della vita moderna, mi ha quasi costretto a consultarli quotidianamente e devo dire che la recente nota dell’amico Pino La Greca sulle “strane frequentazioni” (asseritamente tali) dell’Associazione “La Voce Eoliana” mi hanno lasciato a dir poco perplesso vista l’onestà intellettuale che da sempre riconosco a Pino pur non condividendone, talvolta, le posizioni :
- In democrazia ritengo vadano rispettate, e comunque adeguatamente valutate, le opinioni e le scelte di chi non la pensa esattamente come noi e non vedo pertanto nulla di scandaloso nella presa di posizione del Sig. Antonio Pinotti riguardo alla recente decisione del Consiglio Comunale sulla problematica del Parco. Diversamente opinando si cadrebbe inevitabilmente nel preconcetto, scivolando nella faziosità “a prescindere”. Esattamente l’opposto di quanto ho sempre asserito sino ad oggi essere necessario per un sereno confronto tra diverse “anime“ della popolazione; confronto sistematicamente glissato dai sostenitori della scelta pseudo ambientalista del Parco sulla opportunità del quale Ti invito a fare un semplice giro di orizzonte che non si limiti alle Cinque Terre, all’Arcipelago Toscano, a quello de La Maddalena, ma che spazi sino al parco nazionale dello Stelvio, ove buona parte della popolazione, sull’orlo oramai di una “crisi di nervi” per le ricadute scellerate dei vai limiti imposti, chiede a gran voce la revoca del decreto istitutivo o all’area protetta di Portofino, ove è stata richiesta la rideterminazione in minus della perimetrazione del parco.
- E’ pertanto originale che qualcuno, esterno alla nostra Associazione, voglia “indirizzare “la nostra attività sin quasi a chiederci conto di chi, pensandola come noi, ci appoggia in una lotta che sappiamo benissimo essere impari ma che siamo ben decisi a portare avanti anche, occorrendo, in sede di Giustizia Amministrativa.
- Vorrai pertanto prendere nota, caro Pino, che Antonio Pinotti (Corriere dell'Umbria e pubblicista del Cacciatore.com) ed Angelo Stango (Presidente del Partito Politico Caccia Ambiente), al Convegno (???!!!) sul Parco Nazionale delle Isole Eolie, organizzato dal Comune di Lipari nel luglio scorso, sono stati relatori indicati dall'Associazione Cacciatori Eoliani, rappresentata dal geom. Angelo Scafidi, anch'essa facente parte del cd “fronte comune del NO”, unitamente a La Voce Eoliana, Pantelleria Libera ed a una delegazione delle Egadi (cui non è stato consentito di intervenire visto che si è avuto fretta di smobilitare baracca e burattini un volta che “Sua Eccellenza” il ministro (con la “m” minuscola) si è accomiatata dopo aver ascoltato tutti gli esponenti dei “favorevoli” al parco); e ciò lo si può evincere facilmente sia dagli atti del convegno (basta richiederli al Comune di Lipari) sia dai vari comunicati postati sui blog locali.
- Non vedo quindi quale cordone ombelicale possa legare La Voce Eoliana ed il Partito Politico Caccia Ambiente se non quello di aver partecipato ad un convegno per esprimere le ragioni del NO al Parco, in maniera democratica e civile.
- Come (quasi) tutti, quel giorno, abbiamo avuto il piacere di conoscere il sig. Pinotti ed il dott. Stango instaurando con loro un semplice rapporto di cordiale amicizia senza alcuna altra pretesa o promessa futura; e ciò ci ha portato ad avere il piacere di postare alcuni articoli inerenti i parchi scritti dal sig. Pinotti, e allora?... Francamente, pur non essendo un cacciatore, non vedo il motivo della demonizzazione di tale categoria di soggetti la cui attività venatoria, invero oramai alquanto ridotta e criticata spesso a sproposito, risulta normata in maniera rigida e puntuale. Sul punto non mi è sembrato un bell’esercizio di democrazia quello cui si sono lasciati andare eminenti esponenti del PD locale – e mi riferisco all’amico e collega dott. Giuseppe Cincotta, che stimo e rispetto, che hanno auspicato l’allontanamento dalla nostra Associazione di tale categoria di cittadini, quasi fossero degli untori.
- Ma, per tornare al punto (il convegno di luglio) per quanto riguarda Wilderness Italia, l'Avv. Giancarlo D'Aniello è stato l'unico relatore indicato da La Voce Eoliana.
Wilderness Italia è un associazione ambientalista che si prefigge come fine la tutela ambientale in alternativa ai Parchi tradizionali, ispirandosi ad una gestione democratica del territorio tutelato e non si tratta, pertanto, di una associazione favorevole alla libera caccia. L'istituzione di aree wilderness era stata proposta come alternativa al Parco da La Voce Eoliana per una tutela del territorio democratica, dove la natura viene realmente protetta e tramandata alle future generazioni inalterata, senza tuttavia precludere alcune attività tradizionali, come la coltivazione secondo le esigenze locali (e non “filtrata” dall’ente parco), la raccolta dei frutti di bosco e della legna, la pesca o la stessa caccia rispettando delle regole ben precise.
- Se passiamo ad esaminare poi il comunicato stampa di Antonio Pinotti, che ha suscitato le Tue, fuorvianti, perplessità nello stesso si legge: “Abbiamo contribuito insieme al partito di Caccia Ambiente e Wilderness, veramente efficaci in questa occasione, a questo risultato”. Contribuire, nella lingua italiana significa “dare il proprio apporto”, “partecipare nella realizzazione di un qualcosa”, pertanto non si comprende di quale “vittoria” di Caccia Ambiente o di Wilderness Italia Tu stia parlando, caro Pino, se non in un’ottica che, se mi permetti, definirei “distorta” e pro domo tua; è innegabile l'apporto di Pinotti, Stango e D'Aniello, che hanno accettato di raggiungere Lipari dalle proprie residenze abituali (che non sono propriamente dietro l’angolo), senza chiedere – o pretendere - nulla in cambio, per sostenere gli interessi di tutti e per instaurare un valido contraddittorio con il fronte del SI che altrimenti sarebbe mancato.
- La vittoria del No al Parco è pertanto la vittoria della gente comune, del popolo eoliano, tenuto sempre fuori dai giochi di palazzo (si legga la nota postata da Roberto Sauerborn), La Voce Eoliana ha solo fornito un piccolo contributo per dar voce a chi non ne ha e per opporsi all'arroganza di chi pensa di poter fare, avendo ( o pensando di avere) il potere in mano, ciò che vuole.
- Scorrendo ancora la Tua nota leggo: “Quali rapporti intercorrono tra un’associazione che si dichiara “apolitica” e partiti politici pro-caccia ed associazioni pro-caccia? Chi sono gli interlocutori? Chi si siede al tavolo della discussione?” Caro Pino, rassicurati, La Voce Eoliana è e resterà una associazione apolitica e nessuno di noi aspira a sfruttare la “questione parco” per fini personali e/o future candidature; capisco che sia difficile prenderne atto per chi nutre al riguardo preconcette riserve mentali, ma Ti posso assicurare che si tratta di una associazione assolutamente libera dove chiunque ne condivida le iniziative può aderire mantenendo il proprio “credo” politico, ed in particolare rimangono inalterate le finalità che l'associazione si è preposta nel proprio statuto e nei propri comunicati stampa, senza contraddizioni, o impingimenti di comodo.
- Non comprendo quindi quali difficoltà Tu abbia a sederti ad un tavolo e discutere anche con le associazioni dei cacciatori, come d'altronde abbiamo sempre fatto noi, ascoltando tutti, senza emarginare nessuno. Non è mistero infatti che La Voce Eoliana è composta da svariate categorie di soggetti annoverando tra le nostre fila circa una ottantina di membri, e Ti assicuro che nessuno di costoro ha preconcetti verso la caccia; non è infatti sicuramente quest’ultima attività che scarica cemento in ogni angolo delle nostre isole, o che deturpa in maniera irreparabile le nostre campagne con discariche abusive e rottami di ogni genere.
- Vorrei ricordarTi, caro Pino, che, contrariamente ad altri, noi non ci siamo mai sottratti al confronto e li abbiamo sempre affrontati (in quelle rare occasioni in cui ciò è stato possibile) anche partendo da posizioni svantaggiate, senza timore di controdedurre ai presunti soloni dell’ambientalismo di circostanza.
- Se da un lato corrisponde a verità che degli oltre 4500 cittadini firmatari della petizione popolare (4.055 quelli le cui firme sono contenute nelle copie inviate ai vari enti, visto che la gente ha continuato a firmare anche successivamente a tale inoltro) contro l'istituzione del Parco non tutti sono favorevoli alla caccia, dall'altro è altrettanto vero che 4500 firme di cittadini maggiorenni, residenti nel Comune di Lipari non rappresentano una “minoranza della popolazione”, come in maniera fuorviante si è, da taluno, voluto far credere, bensì oltre il 70% del corpo elettorale che ha preso parte alle ultime elezioni comunali; il che, tradotto, significa la “maggioranza della popolazione”. E’ bene che qualcuno se ne faccia una ragione, caro Pino.
Con rinnovata stima,
Associazione La Voce Eoliana
Il presidente
Avv. Angelo Pajno
A proposito del parco (Nota di UDC e Nuovo giorno)
Riceviamo e pubblichiamo:
Dopo quanto trapelato, con notizie di stampa, circa la reazione dell’Assessorato Regionale a seguito della consegna dell’inutile deliberato del Consiglio Comunale del 16.11.2010 sul Parco, sorge spontanea la scontata considerazione: VE LO AVEVAMO DETTO !
In quella seduta del Consiglio, per bocca del Consigliere Paino, e per onestà anche dal Consigliere Guarino che certo non appartiene ai nostri gruppi, avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco, invece i Consiglieri di maggioranza si sono perrsi in una serie di enunciazioni di principio generiche ed inefficaci.
Secondo noi quel deliberato non raggiunge lo scopo di impedire l’adozione di questo Parco.
Pur non condividendo quella posizione voluta dal Presidente e dalla maggioranza, perché per noi controproducente e potenzialmente dannosa, abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni.
Certamente questa volta non servivano i nostri voti ad una maggioranza “ricompattata” all’occorrenza, su una posizione superficiale e strumentale, quindi non è stato possibile mediare ed impossibile convincere i nostri colleghi.
Abbiamo fatto rilevare a tutti i colleghi Consiglieri – solo interessati ai facili applausi - che quel deliberato avrebbe raggiunto lo scopo inverso, dimostrando l’incapacità del Consiglio Comunale di essere un attore serio, credibile ed efficace nella concertazione necessaria nell’iter dell’adozione del Parco.
Noi eravamo e siamo contrari all’adozione di questo parco e di questa perimetrazione, ed è questo che avremmo dovuto deliberare per motivare e chiarire a chi ci poneva il quesito la nostra volontà; così saremmo stati efficaci.
Ancora oggi, per il bene dei nostri concittadini, ci dichiariamo disponibili a una iniziativa Consiliare seria che riesca a essere incisiva nella concertazione che speriamo non sia conclusa.
Ci resta l’amarezza di costatare che chi ha voluto ad ogni costo seguire una strada sbagliata ci sia riuscito, compiendo anche l’incredibile impresa di spaccare un Consiglio Comunale che sull’opposizione a questo parco si era espresso all’unanimità già il 11.07.2010.
UDC NUOVO GIORNO
Dopo quanto trapelato, con notizie di stampa, circa la reazione dell’Assessorato Regionale a seguito della consegna dell’inutile deliberato del Consiglio Comunale del 16.11.2010 sul Parco, sorge spontanea la scontata considerazione: VE LO AVEVAMO DETTO !
In quella seduta del Consiglio, per bocca del Consigliere Paino, e per onestà anche dal Consigliere Guarino che certo non appartiene ai nostri gruppi, avevamo anticipato di non essere d’accordo a quel deliberato che da li a poco si sarebbe espresso negativamente su questo Parco, invece i Consiglieri di maggioranza si sono perrsi in una serie di enunciazioni di principio generiche ed inefficaci.
Secondo noi quel deliberato non raggiunge lo scopo di impedire l’adozione di questo Parco.
Pur non condividendo quella posizione voluta dal Presidente e dalla maggioranza, perché per noi controproducente e potenzialmente dannosa, abbiamo evitato di votare contro o astenerci e siamo usciti dall’aula per non contrapporci e non far sorgere equivoci o strumentalizzazioni.
Certamente questa volta non servivano i nostri voti ad una maggioranza “ricompattata” all’occorrenza, su una posizione superficiale e strumentale, quindi non è stato possibile mediare ed impossibile convincere i nostri colleghi.
Abbiamo fatto rilevare a tutti i colleghi Consiglieri – solo interessati ai facili applausi - che quel deliberato avrebbe raggiunto lo scopo inverso, dimostrando l’incapacità del Consiglio Comunale di essere un attore serio, credibile ed efficace nella concertazione necessaria nell’iter dell’adozione del Parco.
Noi eravamo e siamo contrari all’adozione di questo parco e di questa perimetrazione, ed è questo che avremmo dovuto deliberare per motivare e chiarire a chi ci poneva il quesito la nostra volontà; così saremmo stati efficaci.
Ancora oggi, per il bene dei nostri concittadini, ci dichiariamo disponibili a una iniziativa Consiliare seria che riesca a essere incisiva nella concertazione che speriamo non sia conclusa.
Ci resta l’amarezza di costatare che chi ha voluto ad ogni costo seguire una strada sbagliata ci sia riuscito, compiendo anche l’incredibile impresa di spaccare un Consiglio Comunale che sull’opposizione a questo parco si era espresso all’unanimità già il 11.07.2010.
UDC NUOVO GIORNO
giovedì 25 novembre 2010
Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne. L'iniziativa del Soroptimist Lipari-Eolie
In occasione del 50' anniversario della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne il Soroptimist International Club di Lipari - Isole Eolie, presieduto dalla professoressa Mirella Nardacci, ha organizzato per stasera un incontro- dibattito nei locali del Circolo Pensionati di Corso Vittorio Emanuele.
Relatrici le dottoresse Irene Spadaro Noto, Tilde Pajno e l'avvocato Antonella Longo.
L'incontro dibattito è stato introdotto dal presidente Mirella Nardacci.
Ottimo il riscontro di partecipanti tra cui diversi uomini.
L'intervista con una delle relatrici la dott.ssa Tilde Pajno
L'intervista con la prof.ssa Mirella Nardacci:
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