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lunedì 8 aprile 2013
Giunta Giorgianni: aspettare rivoluzioni è utopia (di Luca Chiofalo)
Non ci
saranno rivoluzioni, chi spera che avvengano non conosce la politica.
Il sindaco,
ritengo giustamente, procederà alla nomina degli assessori pescando negli
ambienti a lui vicini, tenendo in considerazione le istanze di partiti e
movimenti che lo hanno sostenuto e facendo attenzione a conservare la
maggioranza consiliare.
Non esistono
altre vie, la squadra (aldilà dei nomi) è quella che ha vinto le amministrative
dello scorso anno, e coloro che vi sembrassero novità sono, in realtà, coperti
e allineati alla “traccia” programmatica e pratica dell’attuale maggioranza.
A me sembra
di puntualizzare l’ovvio, ma, ancora stamane, ho sentito qualcuno nutrire
speranze di innesti giovani e “rivoluzionari” o di “esperti” di alto profilo,
lontani dalle faccende di palazzo e capaci di imprimere una svolta al fiacco
andazzo attuale.
Andrebbe
chiarito, intanto, il concetto di giovane, che non può essere ridotto ad un
fatto anagrafico ma andrebbe piuttosto legato alla “freschezza” ideale e alla
novità dei metodi. Come diceva Plutarco, i giovani non sono vasi da riempire ma
fiaccole da accendere, ed una maggioranza siffatta non credo possa garantire l’autonomia
ed il profilo “indipendente” dei futuri cooptati.
Poi, senza
discriminazioni legate all’età, si potrebbe anche “tifare” per l’inserimento di
qualche “vecchio usato sicuro”, ma, in questo caso, si potrebbe parlare di
scelta in discontinuità col recente passato?
Detto
questo, chi ha idee diverse sul modo in cui amministrare il paese si adoperi,
abbandonando le chiacchiere e rinunciando a sperare in miracoli impossibili,
per costruire una proposta politica alternativa ed una “squadra” diversa da
sottoporre al giudizio del paese.
CORDIALMENTE
LUCA
CHIOFALO
Pausa caffè di Daniele Corrieri: Patrimoni in fumo perchè si vende fumo
La Politica Eoliana esiste ancora? E gli imprenditori turistici sono bravi come i loro genitori tempo fa?
Spesso ci domandiamo come possa funzionare un sistema senza politica, come del resto un sistema senza investimenti non funzionerà mai, non vi sembra che è quello che stà accadendo nelle nostre isole?
La Politica è assente e gli imprenditori aspettano il pero dall’albero!
Dal lato politico non si trovano nomi forti per formare una giunta, come del resto la spaccatura dei partiti aggrava la situazione, nel frattempo le imprese locali non investano e spesso si lamentano, dimenticandosi specie alcune categorie che a differenza di altre categorie hanno ricevuto incentivi, agevolazioni sui mutui e fondi perduti, poi se vogliono pure il “Pronto cassa” o i letti o tavoli pieni senza far nulla siamo all’apoteosi, ricordando che le tasse (per chi riesce) li pagano tutti!
Spero che sia ben chiaro a tutti che cosi si và allo sfascio più totale, come del resto parlare facendo uscire fiato dalla bocca non serve a nessuno, oppure mettersi in mostra in certi eventi e scomparire subito dopo.
Ma siamo cosi sicuri che gli eredi di imperi siano cosi bravi come i loro genitori? Siamo cosi sicuri che la classe politica sia in grado di rimettere in gioco il futuro delle nostre isole?
Non tralasciamo le istituzioni dell’arcipelago ove oggi si lamenta un Sindaco per non essere stato invitato e ieri si lamentava un altro per non essere stato informato. I dispetti ormai sono all’ordine del giorno e mentre la crisi locale aumenta si assiste al parapiglia delle poltrone e alle lamentele continue.
Le poltrone? Ma vi rendete conto che girano sempre i nomi di sempre e di coloro che in gran parte hanno la responsabilità di questo disastro?
E’ possibile che nella nostra società non ci siano soggetti fuori dai partiti che possono tirarci su?
Eolie: Patrimonio dell’Umanità che a poco a poco il vero Patrimonio è andato in fumo!
Finiamola di piangere lacrime da coccodrilli è tempo di “SGOBBARE”!
D. Corrieri
ARS, L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELLE MAGGIORANZE
Se c’è un’anomalia costante, se volete una specialità della Regione siciliana la troverete nell’Assemblea regionale, e non solo per la sua burocrazia medievale, ma per la impossibilità di determinare una maggioranza qualsiasi. La maggioranza è liquida, solo virtuale. E con essa devono fare i conti sempre i partiti, i gruppi parlamentari, i leader e le iniziative parlamentari.
Ci si batte come tori nell’arena per conquistarla, poi una volta usciti dalle urne e approdati a Sala D’Ercole i deputati regionali obbediscono ad un unico vincolo, la libertà di mandato, sancita a chiare lettere dalla costituzione italiana.
Il dibattito parlamentare sulla doppia preferenza di genere, che pure ha regalato alla Sicilia una legislazione elettorale d’avanguardia, ha confermato quanto sapevamo, che le geometrie variabili, la composizione di maggioranze e opposizioni non è mai prevedibile. L’opposizione, nel caso contingente, era partita lancia in resta contro la doppia preferenza di genere, tanto che dal centrodestra erano arrivate bordate così pesanti da fare temere un ostruzionismo molto lungo e molto ostile. Il deputato regionale Formica, Pdl, ha perfino accusato la norma che obbliga a votare un uomo ed una donna di ledere i diritti umani. Di contro il gruppo più ben disposto a questa innovazione, il Movimento 5 Stelle, che aveva proposto un emendamento a tutela della correttezza del voto, ha espresso il suo dissenso, votando contro.
Insomma si sa come si comincia e mai come si finisce, sembra una partita di calcio. È un bene o un male? La libertà di voto del deputato bisogna tenerla cara, la pretendiamo come cittadini, dobbiamo tutelarla nei legislatori. Ma anche i ruoli tradizionali della democrazia parlamentare – la maggioranza e l’opposizione – costituiscono riferimenti ineludibili; se mancano, gli elettori anno diritto di lamentarsene perché hanno votato, virtualmente, a favore di una parte e vorrebbero che la loro scelta fosse rispettata.
È vero, i programmi, dei quali i politici si riempiono la bocca nelle campagne elettorali sono poco meno che carta straccia sia perché gli spazi di autonomia gestionale ed economica sono così angusti da non permettere alcuna fedeltà ai proponimenti, sia perché una volta conquistato il seggio il rapporto dei legislatori con l’elettorato di riferimento è rarefatto (con l’eccezione delle clientele e corporazioni).
Est modus in rebus, insomma. Se ci sono buone ragioni, comprensibili a tutti, si può perfino derubricare maggioranze ed opposizioni, ma se non si capisce niente e ognuno fa quel che gli pare tanto che ogni provvedimento legislativo è un melting pot di origine indefinita (e le deliberazioni, di conseguenza, appaiono contraddittorie), allora il problema è grande quanto una casa.
La maggioranza liquida, caratteristica costante dell’Assemblea regionale siciliana, non ha prodotto una legislazione di buona qualità. Quando un disegno di legge viene proposto da una maggioranza e arriva in fondo, mantiene una sua omogeneità e può aspirare a raggiungere gli obiettivi.
Il voto sulla doppia maggioranza di genere, tuttavia, ne è la prova. La proposta del governo è stata votata così come era nata, nonostante i tentativi di approfittarne per introdurre modifiche importante alla legge elettorale (soglia di sbarramento ed altro). Le cose sono cambiate in corso d’opera, come sempre, ma una volta tanto non ne ha fatto le spese il provvedimento legislativo.
E' deceduta Marianna Bartoccelli. Ha diretto per diversi anni Teleisole
Mi duole tantissimo dare una notizia così triste: è morta a Roma la giornalista Marianna Bartoccelli, conosciutissima a Lipari per aver lavorato per anni a Teleisole e per aver saputo conquistare il cuore di tanti di noi con la sua grande anima.
Grande, bella, luminosa, coraggiosa, forte amica.
Sarà impossibile dimenticarla!!!
Silvia Carbone
Con Marianna è un altro pezzo della mia "vita giornalistica" che se ne va.
Dopo il grande Angelo Arisco (anche lui scomparso prematuramente) Marianna è stata per alcuni anni il mio direttore responsabile a Teleisole. Al di la di differenti vedute (che ci stanno in una professione come la nostra) la ricordo come una professionista seria, che ha saputo trasmettermi tante di quelle cose che oggi mi permettono di essere giornalisticamente quello che sono.
Dopo averla persa di vista ci eravamo ritrovati qualche anno fa su fb. E lì ricordando i trascorsi liparoti e i nostri "scontri" avevamo riavvolto insieme il nastro di una esperienza importante, specie per me che, cronista alle prime armi, dopo aver potuto "rubare" qualcosa ad un grande professionista come Angelo Arisco, avevo attinto anche da lei alcuni "segreti" del mestiere.
Ciao Marianna!
Salvatore Sarpi
Un susseguirsi di ricordi affollano la mia mente con il riecheggiare della sua voce nello stanzone che fungeva da redazione della mitica prima sede di Teleisole ,il vecchio palazzo di Vico Sparviero. Se ne è' andata senza dubbio una grande donna, una grande professionista, una grande amica ...ma soprattutto se ne è' andata colei che mi ha condotto per mano nella difficile strada del giornalismo. Se ne è' andata colei che spesso mi ha fatto piangere stracciandomi gli articoli che scrivevo perche' non abbastanza "giornalistici" fino a quando, dopo avermeli fatti riscrivere 1, 10 e anche 20 volte, con un enorme sorriso mi diceva:" hai visto che adesso il tuo pezzo puo' andare anche in cronaca regionale e nazionale!!!". Lei mi ha insegnato, insieme al compianto Angelo Arisco e a Bruno Carbone, ad essere una brava giornalista, facendomi diventare la corrispondente dell'Agenzia Ansa
dalle Eolie, quando ero ancora giovanissima. Mi è stata vicina poi nei momenti più difficili della mia vita privata a Lipari, dandomi l'affetto che avrebbe dato una madre ad una figlia. Grazie Marianna per essermi stata amica. Se puoi continua a starmi accanto...sii un bell'angelo sorridente dalla chioma riccioluta.....
Tiziana Medda
Ciao Marianna, ho avuto il piacere di lavorare con te nella tua breve esperienza a Lipari. Sei stata grandissima, ho imparato da te molte cose. Geniale, intuitiva, piena di risorse, un punto di riferimento per me. Grazie.
Cristian RuggieroUn susseguirsi di ricordi affollano la mia mente con il riecheggiare della sua voce nello stanzone che fungeva da redazione della mitica prima sede di Teleisole ,il vecchio palazzo di Vico Sparviero. Se ne è' andata senza dubbio una grande donna, una grande professionista, una grande amica ...ma soprattutto se ne è' andata colei che mi ha condotto per mano nella difficile strada del giornalismo. Se ne è' andata colei che spesso mi ha fatto piangere stracciandomi gli articoli che scrivevo perche' non abbastanza "giornalistici" fino a quando, dopo avermeli fatti riscrivere 1, 10 e anche 20 volte, con un enorme sorriso mi diceva:" hai visto che adesso il tuo pezzo puo' andare anche in cronaca regionale e nazionale!!!". Lei mi ha insegnato, insieme al compianto Angelo Arisco e a Bruno Carbone, ad essere una brava giornalista, facendomi diventare la corrispondente dell'Agenzia Ansa
dalle Eolie, quando ero ancora giovanissima. Mi è stata vicina poi nei momenti più difficili della mia vita privata a Lipari, dandomi l'affetto che avrebbe dato una madre ad una figlia. Grazie Marianna per essermi stata amica. Se puoi continua a starmi accanto...sii un bell'angelo sorridente dalla chioma riccioluta.....
Tiziana Medda
La prematura dipartita di Stefano Scibilia. Il ricordo e il cordoglio di Marco Manni e dell'Osservatorio dell'INGV
L’Osservatorio Etneo dell’ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, si unisce al dolore per la prematura ed improvvisa scomparsa del giovane Stefano Scibilia, dipendente del Dipartimento di Protezione Civile presso il Centro Operativo Avanzato di Stromboli.
Stefano nel ricordo di ognuno di noi si è sempre distinto per capacità, disponibilità, ma soprattutto professionalità nel coadiuvare le nostre attività più a rischio condotte sull’Isola di Stromboli, già dai tempi dell’Emergenza 2003.
Una nostra rappresentanza sarà presente alle esequie che si terranno domani a Stromboli.
Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze.
Osservatorio Geofisico di Lipari
Marco Manni
Una nostra rappresentanza sarà presente alle esequie che si terranno domani a Stromboli.
Alla famiglia giungano le nostre più sentite condoglianze.
Osservatorio Geofisico di Lipari
Marco Manni
"Stiamo attenti nel giudicare....e prendiamoci per mano". Lettera aperta dell'operatrice Caterina Conti
Carissimi,
prima di voltare pagina sulla tragedia di Edoardo, cosa che
ognuno di noi si porterà nel cuore per tutta la vita, ritengo sia
indispensabile,non me ne vogliate,dire che tutti proprio tutti, dobbiamo farci
un bellissimo esame di coscienza.
In queste occasioni si cerca sempre di fare dei sillogismi
per i quali nessuno è responsabile.
Ma veramente? O per un pizzico lo siamo stati e lo siamo
ognuno di noi ?
Vorrei che ci si passasse la mano sulla coscienza. A tutti
coloro che hanno ritenuto agevole pagare niente sia con ICI, sia come
spazzatura e altro- E sono in tanti. A tutti coloro che ho sentito dentro e
fuori la casa comunale, nei bar e per la strada che gli albergatori dovevano
pagare, come se loro fossero tra quelli che potevano non farlo, almeno quelli
che risultavano catastati e contemplati nelle situazioni ufficiali.
Come se noi albergatori fossimo gli affamatori del popolo e
non coloro che hanno mantenuto e mantengono una occupazionalità e sostengono l’economia
delle Isole.
E allora, per piacere, stiamo attenti nel giudicare, che
ognuno di noi si guardi i propri conti correnti e se è riuscito ad evadere , di
cercare di diventare un cittadino corretto.
Non guardiamo le gobbe degli altri, ma consideriamo le
altrui difficoltà, non trascurando le nostre.
In passato siamo riusciti a superare difficoltà
inimmaginabili. Adesso che cosa facciamo?
Sono sicura che prendendoci per mano, guardandoci intorno
con attenzione e affetto, riusciremo a fronteggiare questa crisi mondiale, che
purtroppo durerà almeno alcuni anni.
Caterina Conti
SPRECHI E GESTIONI ALLEGRE: SUL CASO SERIT SOFFIA L’URAGANO CROCETTA
di Miriam Di Peri -
Consulenze, sprechi, prebende e una gestione che Crocetta stesso ha definito “a dir poco generosa”: eccolo lì un fiume di parole per descrivere il ben più corposo fiume di denaro di Serit, l’Equitalia in salsa sicula. La società partecipata che gestisce il servizio di riscossione tributi per conto della Regione Siciliana sarebbe un enorme bacino economico per consulenze milionarie. “Come nel caso di un incarico a uno studio legale di Palermo – ha spiegato Crocetta – per oltre un milione di euro. Si tratta nello specifico di 1.069.065,78 euro per una consulenza legale, a cui vanno aggiunti i rimborsi, rinnovabili tacitamente per dieci anni”.
“Nell’agosto del 2012 – ha sottolineato poi il presidente della Regione – sono stati conferiti circa 400 incarichi a tre professionisti. Senza contare il servizio di notifica, ovviamente esternalizzato, per 12 milioni di euro l’anno”.
Ma non é tutto, anzi a rincarare la dose si aggiungono i rapporti singolari e sinistri con Monte dei Paschi di Siena. “La Serit – ha proseguito il governatore – vanta una scopertura bancaria da 160 milioni di euro, su cui paga il 5% di interessi annui a Monte dei Paschi”, istituto di credito fino a un anno fa socio di Serit.
“Circa un anno fa – ha infatti spiegato il presidente – Monte dei Paschi, che faceva parte di Serit, uscì dalla società, valutando da sola e senza valutatori esterni la sua quota societaria per un importo complessivo di 360 milioni di euro. Ovviamente Serit ha istituito un mutuo bancario per restituire la quota agli ex soci. Mutuo che la società ha richiesto a Monte dei Paschi. Pensavo che bastasse mandare degli ispettori della Regione, ma questo punto non é sufficiente. Per questo ho trasmesso i dati in mio possesso alla Procura della Repubblica di Palermo e alla Direzione anitimafia”.
E ancora, nella conferenza stampa fiume tenuta oggi a Palermo dal primo inquilino di Palazzo d’Orleans, ampio spazio é stato dedicato anche alla onlus Social Trinacria, una cooperativa sociale, ai cui dipendenti la Regione aveva inizialmente garantito solamente un sussidio, e che costa invece alle casse siciliane milioni di euro.
“La misura é colma – ha tuonato Crocetta -, inviero’ le poche carte di cui dispongo su Social Trinacria alla Corte dei Conti e alla Procura antimafia. Come é nato il rapporto tra la Social Trinacria Onlus e la Regione? Non ci e’ dato sapere perche’ non c’e’ nessuna carta, ne’ di una convenzione, tanto meno di un accordo che affidi dei servizi a questa cooperativa. Come e’ avvenuto? Per miracolo”.
“Senza nessuna carta – ha concluso Crocetta – il dipartimento della Famiglia ha pagato direttamente i lavoratori ex Pip con stipendio pieno e poi ha destinato un milione di euro annui alla cooperativa per i servizi resi. Tutto questo e’ illegale e illegittimo, la legge – ha concluso Crocetta – non lo permetteva”.
"Le Eolie prima della fotografia- dagli arabi al grande tour"- Mercoledì conferenza del dottor La Greco al Centro Sociale
Comunicato
stampa
Mercoledì
10 aprile, alle ore 18,00 presso il Centro Sociale “G. Gisabella” si terrà la
conferenza dal titolo “Le Eolie prima della fotografia – dagli arabi al Grand
Tour” curata da Giuseppe La Greca. A termine della conferenza sarà proiettato
il film: Luigi Salvatore d’Austria: Le Eolie, realizzato nelle Isole
Eolie nel corso degli anni novanta.
domenica 7 aprile 2013
PUBBLICATO DOSSIER DI LEGAMBIENTE: LA SICILIA CON UN PIEDE FUORI DALL’UNESCO: A RISCHIO I SITI DELL’ISOLA
di Giulio Giallombardo -
Un grido d’allarme che dura da quindici mesi. I patrimoni siciliani dell’Unesco sono in affanno.Legambiente lo aveva denunciato un anno e mezzo fa e adesso torna a farlo con il secondo dossier “Unesco alla siciliana, i siti in sofferenza della bella Sicilia”. Dalla Valle dei Templi di Agrigento alle Isole Eolie, dalla Villa Romana del Casale ai tesori barocchi del Val di Noto fino a Siracusa e le necropoli di Pantalica: su tutti e cinque i patrimoni dell’umanità siciliani incombono emergenze ancora disattese che rischiano di compromettere la permanenza nell’ambita lista. Le uniche criticità superate, almeno per adesso, sono i progetti di realizzazione di due porti turistici nel Porto Grande di Siracusa. Tra le possibili new entry, invece, sempre più probabile appare l’ingresso dell’Etna come bene naturalistico, così come le Madonie, la cui candidatura è stata da qualche mese avanzata dall’Ente Parco.
“Quello della mancata definizione, non applicazione o rispetto delle previsioni contenute nei piani di gestione dei siti Unesco – si legge nel dossier – è la più grave lacuna che oggi abbiamo in Sicilia e che ha causato già la perdita di cospicui finanziamenti che sarebbero stati utili al miglioramenti dei servizi, alla riqualificazione, ai restauri e alla gestione di genere”. Legambiente per questo ha avanzato due proposte concrete: la prima, attivare una sede della Fondazione Unesco, già istituita presso l’assessorato regionale ai Beni culturali, nelle località interessate ai siti Patrimonio dell’Umanità; la seconda, creare una Consulta siciliana per i siti Unesco che raggruppi tutti gli enti presenti nei territori tutelati.
Ma veniamo alle note dolenti. Ecco le emergenze sito per sito.
VALLE DEI TEMPLI DI AGRIGENTO- L’Ente Parco della Valle dei Templi di Agrigento è commissariato da oltre due anni. Il Consiglio del Parco è scaduto e l’approvazione del Piano del Parco è in stallo dall’ottobre 2009, chiuso nei cassetti dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, nonostante, per legge, la firma sarebbe dovuta arrivare entro 4 mesi. “Ci aspettiamo che il nuovo governo Crocetta – si augurano da Legambiente – possa mettere la parola fine a queste scandalose vicende”. Poi, oltre al problema dell’attraversamento della Statale 118 che separa la Valle dei Templi, c’è il nodo dei servizi, in cui affidamento in proroga è scaduto: “Manca il personale nelle biglietterie, non c’è personale all’accoglienza, non c’è servizio di ristoro, non ci sarà il servizio del trenino elettrico per i diversamente abili e gli anziani”. Nonostante ciò, l’Ente ha presentato alcuni progetti, già appaltati, per sopperire in parte a queste lacune.
VILLA ROMANA DEL CASALE- Dopo 63 mesi di restauri e nonostante il gioiello di Piazza Armerina sia stato inaugurato ufficialmente il 4 luglio dell’anno scorso, il lavori non possono dirsi ultimati. Ancora da sostituire la copertura deltriclinium, del frigidarium e delle palestre, con annesse passerele: il costo stimato è di 5 milioni di euro. Accanto alle emergenze della Villa, ci sono quelle di Palazzo Trigona a Piazza Armerina, che da 54 anni attende di diventare “Museo della città e del territorio”. Per complesse vicende burocratiche, con tanto di finanziamenti e definanziamenti dei lavori, è stato interessato da un lungo restauro che avrebbe dovuto concludersi alla fine del 2008. Da marzo 2012 ospita gli uffici del Parco e si candida a ospitare una Biennale dell’arte del Mediterraneo, anche se questa previsione – precisano da Legambiente – “non è attualmente supportata da alcuno strumento finanziario e gestionale”.
ISOLE EOLIE - La criticità più grave che riguarda le Sette Sorelle siciliane è la mancata istituzione delle aree protette che sembrava ormai imminente. “Il Parco nazionale delle Isole Eolie sembra essere svanito nel nulla, – denuncia Legambiente – l’assessorato regionale al Territorio e Ambiente ha sospeso ogni iniziativa, dopo aver registrato l’impossibilità di una concertazione col Comune di Lipari”. Silenzio generale anche sul fronte dell’area marina protetta di cui si parla dal 2008. Calma piatta anche per il nodo delle ex cave di pomice a Lipari, nonostante sia stata richiesta da anni la riconversione giudicata positivamente dall’Unesco. “L’area – avverte Legambiente – è attualmente soggetta a un allarmante dissesto idrogeologico, i cui scenari potenzialmente catastrofici si amplificano di anno in anno”.
CATANIA E VAL DI NOTO - Nel mirino il progetto di raddoppio della linea ferroviaria Zurria-Bicocca che mette a serio rischio il cuore barocco di Catania. “La ferrovia – si legge nel dossier – spazzerebbe via numerosi pregevoli palazzi storici, le mura di Carlo V, sventrando l’importante sito archeologico di piazza Federico di Svevia”. L’emergenza a Noto, è invece, legata al degrado degli intonaci dorati che caratterizzano i tesori della capitale del barocco siciliano. Per questo, dal 2006, Legambiente ha lanciato la campagnaSalvalintonaco per tutelare e recuperare le superfici scrostate dei monumenti: “La posta in gioco, avverte l’associazione ambientalista – è perdere il colore mielato che ha reso famosa Noto”.
SIRACUSA E NECROPOLI DI PANTALICA - Superate temporaneamente le emergenze dei porti turistici a Siracusa, la cui autorizzazione è stata revocata dalla Regione siciliana, rimane tutt’ora in piedi il progetto di realizzare un ponte sul torrente Calcinara, in piena zona A nella Riserva di Pantalica. Si tratterebbe di un ponte in legno lamellare di abete e struttura portante in acciaio, lungo una quarantina di metri e ampio tre. Il progetto è stato approvato dal Gal, ma ha riscosso parere negativo da parte dell’Ente gestore della Riserva e Legambiente ha presentato ricorso un anno fa. Le possibilità che il ponte si faccia diminuiscono, ma non sono ancora scongiurate del tutto.
Vulcano: Candidato del PD alle scorse elezioni comunali "prende le distanze" dal partito
Gentilissimo Direttore,
ancora una volta approfitto del suo spazio informativo e della sua disponibilità.
Con la presente il sottoscritto Giuseppe Alessandro D’Angelo, candidato al consiglio lista PD nelle ultime elezioni Comunali, intende comunicare quanto segue:
- Nonostante il sottoscritto sia risultato il primo eletto lista PD sull’Isola di Vulcano “ovvero la seconda Isola per numero di votanti e per grandezza territoriale del Comune di Lipari.
- Nonostante io abbia più volte manifestato l’INCONDIZIONATA disponibilità “senza MAI NULLA a pretendere” se non di esercitare il mio diritto di Candidato Politico nonché di Cittadino Eoliano al fine di partecipare attivamente e socialmente alle riunioni di partito, nell’Esclusivo interresse della comunità Eoliana e nel rispetto dei cittadini che hanno dimostrato fiducia nella mia persona omaggiandomi del Loro voto e facendomi così portavoce degli stessi, contribuendo “con immenso orgoglio, nel mio piccolo alla schiacciante vittoria dell’attuale Amministrazione in carica”.
- Nonostante le Mie legittime richieste di continuare a partecipare alle riunioni di partito “come succedeva prima delle elezioni…..”,
- nonostante le ipocrite rassicurazioni preelettorali, inerenti ad un concreto interessamento rivolto alle problematiche dell’Isola di Vulcano “UNICO vincolo alla mia candidatura”.
Come sempre succede, tutto è stato smentito con i fatti postelettorali.
Per tanto per i motivi di cui sopra, venendo a mancare le basi fiduciarie per un sereno proseguimento di un percorso basato esclusivamente sul dialogo, sul confronto e sul rispetto di chi si è messo in gioco per contribuire al cambiamento del paese, mi vedo costretto, mio malgrado, per mia coerenza personale, a prendere le dovute distanze dal PD e da i suoi Dirigenti locali, non rispecchiandomi più nel Loro modo di fare e di agire “a mio avviso” prettamente Lobbista, gestito a circolo chiuso come vere e proprie società segrete, decisamente poco democratiche e di profondo attaccamento alla poltrona.
In questi giorni difficili per l’Amministrazione, mi sento di essere come non mai ancor più vicino al Sindaco Giorgianni, plaudendo per l’iniziativa coraggiosa ed indispensabile posta in essere come atto dovuto, nell’esclusivo interesse e profondo rispetto nei confronti di tutti i cittadini Eoliani e non del singolo pseudo potente di turno che tenta di fare in maniera “POCO CONVENZIONALE” pressione psicologica, scorrette quanto inutili forzature, ecc. ecc. al fine di sistemare il parente o l’amico di turno, fregandosene della meritocrazia che è il simbolo cardine di una crescita sociale di un paese, minacciando GOLPE ed altro in un momento così difficile, attentando di fatto alla stabilità dell’Amministrazione solo per ripicca con richieste assurde e destabilizzanti. Questa non è democrazia, questo non è fare l’interesse di tutti cittadini contribuendo allo sviluppo del territorio. Questo lasciatemelo dire, è fare i propri porci comodi, con le conseguenze che inevitabilmente ne scaturiscono, vedi “AVVISI di GARANZIA, PROBLEMI di GIUSTIZIA e quant’altro” e qui mi fermo.
Tanto di dovere per tanto assolto
Giuseppe Alessandro D’Angelo
ancora una volta approfitto del suo spazio informativo e della sua disponibilità.
Con la presente il sottoscritto Giuseppe Alessandro D’Angelo, candidato al consiglio lista PD nelle ultime elezioni Comunali, intende comunicare quanto segue:
- Nonostante il sottoscritto sia risultato il primo eletto lista PD sull’Isola di Vulcano “ovvero la seconda Isola per numero di votanti e per grandezza territoriale del Comune di Lipari.
- Nonostante io abbia più volte manifestato l’INCONDIZIONATA disponibilità “senza MAI NULLA a pretendere” se non di esercitare il mio diritto di Candidato Politico nonché di Cittadino Eoliano al fine di partecipare attivamente e socialmente alle riunioni di partito, nell’Esclusivo interresse della comunità Eoliana e nel rispetto dei cittadini che hanno dimostrato fiducia nella mia persona omaggiandomi del Loro voto e facendomi così portavoce degli stessi, contribuendo “con immenso orgoglio, nel mio piccolo alla schiacciante vittoria dell’attuale Amministrazione in carica”.
- Nonostante le Mie legittime richieste di continuare a partecipare alle riunioni di partito “come succedeva prima delle elezioni…..”,
- nonostante le ipocrite rassicurazioni preelettorali, inerenti ad un concreto interessamento rivolto alle problematiche dell’Isola di Vulcano “UNICO vincolo alla mia candidatura”.
Come sempre succede, tutto è stato smentito con i fatti postelettorali.
Per tanto per i motivi di cui sopra, venendo a mancare le basi fiduciarie per un sereno proseguimento di un percorso basato esclusivamente sul dialogo, sul confronto e sul rispetto di chi si è messo in gioco per contribuire al cambiamento del paese, mi vedo costretto, mio malgrado, per mia coerenza personale, a prendere le dovute distanze dal PD e da i suoi Dirigenti locali, non rispecchiandomi più nel Loro modo di fare e di agire “a mio avviso” prettamente Lobbista, gestito a circolo chiuso come vere e proprie società segrete, decisamente poco democratiche e di profondo attaccamento alla poltrona.
In questi giorni difficili per l’Amministrazione, mi sento di essere come non mai ancor più vicino al Sindaco Giorgianni, plaudendo per l’iniziativa coraggiosa ed indispensabile posta in essere come atto dovuto, nell’esclusivo interesse e profondo rispetto nei confronti di tutti i cittadini Eoliani e non del singolo pseudo potente di turno che tenta di fare in maniera “POCO CONVENZIONALE” pressione psicologica, scorrette quanto inutili forzature, ecc. ecc. al fine di sistemare il parente o l’amico di turno, fregandosene della meritocrazia che è il simbolo cardine di una crescita sociale di un paese, minacciando GOLPE ed altro in un momento così difficile, attentando di fatto alla stabilità dell’Amministrazione solo per ripicca con richieste assurde e destabilizzanti. Questa non è democrazia, questo non è fare l’interesse di tutti cittadini contribuendo allo sviluppo del territorio. Questo lasciatemelo dire, è fare i propri porci comodi, con le conseguenze che inevitabilmente ne scaturiscono, vedi “AVVISI di GARANZIA, PROBLEMI di GIUSTIZIA e quant’altro” e qui mi fermo.
Tanto di dovere per tanto assolto
Giuseppe Alessandro D’Angelo
Calcio a 5. Vittoria in trasferta per le ragazze eoliane. Risultati delle eoliane di terza categoria
Vittoria per 5 a 0 sul campo di Monforte per le ragazze eoliane della Ludica Lipari di calcio a 5.
In terza categoria il Filicudi è stato sconfitto per 2 a 1 dal Pompei.
Pesante sconfitta casalinga per l'Eoliana che si è vista infliggere un duro 4 a 0 dal Peloro.
In terza categoria il Filicudi è stato sconfitto per 2 a 1 dal Pompei.
Pesante sconfitta casalinga per l'Eoliana che si è vista infliggere un duro 4 a 0 dal Peloro.
"Oggi leggendo i giornali mi viene da piangere" (di Angelo Sidoti)
(di Angelo Sidoti) Il nuovo Fondo di solidarietà che doveva partire il primo di aprile è
fermo per lentezze burocratiche.
Parlo della moratoria sui mutui
per le famiglie in difficoltà. I benefici sono stati sospesi con decorrenza dal
31/03/2013.
Perchè il Comune di Lipari non
costituisce uno sportello che possa analizzare i problemi dei singoli soggetti
in difficoltà sia privati che aziende?
L'avvicinarsi del pagamento della
prima rata Tares (20-30
maggio) per la quale si applicheranno le vecchie regole della Tarsu e Tia.
I Comuni dovranno correre per
approvare le scadenze dei versamenti del 2013 di questo nuovo tributo sui
rifiuti.
La seconda rata dovrà essere
pagata presumibilmente prima dell'estate (addio vacanze!!) mentre il saldo a
dicembre con i rincari causati dall'introduzione del "metodo
normalizzato" e per l'obbligo "della copertura integrale del costo
dei servizi (da noi aggravati dal trasporto via nave e dalla nostra
insularità).
Il Comune di Lipari cosa farà?
E poi Dulcis in fundo imperversa
il primo acconto dell'IMU previsto
per il 17 giugno prossimo.
I comuni possono deliberare nuove
aliquote se entro il 9 maggio adottano nuovi provvedimenti.
Il Comune di Lipari cosa farà?
Le osservazioni degli albergatori
e le promesse di rivisitazione delle aliquote verranno tenute in
considerazione?
Le somme non pagate nella prima
fase di applicazione del tributo sono state recuperate?
Tutte materie che dovrà
affrontare la nuova Giunta ed il Consiglio Comunale oggi in carica.
Ps: naturalmente questi argomenti
impattano sulle attività di tutti i Comuni delle Eolie.
La presenza del presidente Crocetta a Lipari. Le riflessioni del consigliere Gugliotta
Comunicato stampa
Pur avendo ascoltato con
attenzione la conferenza tenuta ieri dal Presidente Rosario Crocetta nell’aula
consiliare del Comune di Lipari, ed avendo accolto con piacere la notizia
dell’attuazione dell’art. 37 dello Statuto della Regione Sicilia, secondo il
quale le imprese che operano in Sicilia devono pagare le loro imposte sull’isola
sebbene abbiano sede legale fuori dalla Regione.
Apprezzando, altresì lo sforzo profuso dal Presidente, nell’ approvazione del piano di ottimizzazione
dell'assistenza sanitaria nelle localita' disagiate, inserendo tra i nosocomi
disagiati anche l’ospedale di Lipari , rimanendo ovviamente in attesa dei
successivi atti necessari alla riapertura del Punto nascita. Una o più considerazione, però, sorgono alla luce degli ulteriori argomenti
trattati in sede di conferenza. In modo direi alquanto approssimativo si è
parlato di turismo, pesca, legge sulle Isole Minori, senza però dare risposte tangibili
ai temi trattati. Capisco bene la modestia del tempo a disposizione, ma forse
bastava spendere qualche parola in meno
sul resoconto delle attività pregresse ed esplicare meglio invece le
prospettive future e soprattutto sarebbe risultato opportuno, lasciare un po’ di spazio ai Consiglieri
Comunali, che in qualità di portavoce delle esigenze di una comunità, provata a
causa del difficile momento di crisi che si sta affrontando, avrebbero avuto
delle domande più nel particolare da porre al Presidente. Poco è stato detto
circa le misure che si intendono intraprendere al fine di rilanciare un settore
in profondo rosso come quello turistico-alberghiero, si discute solo
dell’ulteriore ticket di sbarco fino a 5 euro per regolamentare il flusso
turistico di giornata, ma non si parla di ottimizzazione dei trasporti
marittimi da e verso le Isole, né ad oggi si è provveduto ad organizzare quel
tanto paventato tavolo tecnico sui trasporti marittimi, che noi come Movimento
richiediamo dal mese di giugno dello scorso anno, in vista delle scadenze
contrattuali al fine di non continuare a patire le scelte operate dalle
compagnie di navigazione. Altrettanto incerta rimane la situazione della
Compagnia delle Isole, dal momento in cui la Regione Sicilia, ha deciso di cedere le quote della Mediterranea
Holding. In termini di programmazione turistica, nessun impegno è stato preso
al fine di reinserire Lipari nel programma artistico del Circuito del Mito, realizzando così una serie
di eventi culturali-artistici che avrebbero comunque potuto rapprentare
un’attrazione turistica. Riguardo
il settore pesca, ricordando che la marineria eoliana rappresenta una delle
flotte più cospicue della regione Sicilia e che tale settore vede un numero davvero
rilevante di operatori, non basta appellarsi alla competenza esclusiva
regionale rispetto a quella nazionale, ma bisogna spostare il piano d’azione
direttamente presso i tavoli di Bruxelles, discutendo lì le necessità dei
nostri pescatori che chiedono solo di poter operare serenamente nel loro
settore. In ultimo, un piccolo inciso sulla tanto decantata Legge sulle Isole
Minori, strumento di vitale importanza affinchè le nostre peculiarità diventino
punti di forza e non fonte di disagio, perché non delucidare il testo nello
specifico a tutta l’Amministrazione comunale, al Consiglio, ai presenti.
Ovviamente per questo ci sarà tempo, anche perché tale legge in primis dovrà
essere plasmata sulle caratteristiche di un luogo che non potrà più subire
passivamente tutto ciò che dall’alto gli viene imposto. Appellandoci a
quell’orgoglio di essere Eoliani, così come
è stato suggerito, ed essendoci
sempre contraddistinti per una spiccata operosità, auspiachiamo, altresì, che distinte
azioni concrete vengano intraprese e che fin da subito l’incontro che si terrà
martedì a Palermo con gli operatori turistici abbia risvolti costruttivi oltre
che propositivi. Dott.ssa Annarita Gugliotta (cons. com. Vento Eoliano)
Dramma a Stromboli. Un 40enne dell'isola muore al Papardo
Comunità di Stromboli costernata e sgomenta di fronte al dramma che ha coinvolto un suo giovane abitante.
Ieri sera, dopo alcuni giorni passati in coma, è deceduto all'ospedale Papardo di Messina, Stefano Scibilia, 41 anni.
Stefano era stato nei giorni scorsi colto da malessere ma dopo una visita alla guardia medica sembrava essersi ripreso. Qualche ora dopo il dramma. Un embolo, si dice partito dalla gamba, ha raggiunto la testa e da qui il coma dal quale purtroppo non è più uscito.
Stefano lascia una compagna e una situazione familiare a dir poco drammatica: oltre a due suoi figli, Stefano accudiva e cresceva altri tre ragazzi che la sua compagna ha avuto da una precedente relazione.
Alla volta di Messina sono in viaggio i suoi genitori che si trovavano all'estero. Sta raggiungendo Messina anche il sindaco Marco Giorgianni.
Ieri sera, dopo alcuni giorni passati in coma, è deceduto all'ospedale Papardo di Messina, Stefano Scibilia, 41 anni.
Stefano era stato nei giorni scorsi colto da malessere ma dopo una visita alla guardia medica sembrava essersi ripreso. Qualche ora dopo il dramma. Un embolo, si dice partito dalla gamba, ha raggiunto la testa e da qui il coma dal quale purtroppo non è più uscito.
Stefano lascia una compagna e una situazione familiare a dir poco drammatica: oltre a due suoi figli, Stefano accudiva e cresceva altri tre ragazzi che la sua compagna ha avuto da una precedente relazione.
Alla volta di Messina sono in viaggio i suoi genitori che si trovavano all'estero. Sta raggiungendo Messina anche il sindaco Marco Giorgianni.
Consiglio comunale di Lipari. Consigliere comunale si dimette
Il consigliere comunale Gianni Iacolino (SEL) ha rassegnato, con una lettera indirizzata al presidente del consiglio comunale di Lipari, Adolfo Sabatini, le proprie dimissioni.
La notizia era nell'aria, poichè da tempo- da quanto abbiamo appreso- il dottor Iacolino aveva intenzione per stanchezza, legata alla gran mole di lavoro che gli deriva dalla sua professione, di lasciare il posto di consigliere comunale.
In consiglio gli subentrerà il primo dei non eletti nella lista di SEL, Pietro Lo Cascio. Questi-come si ricorderà- ha già riicoperto l'incarico di consigliere comunale d'opposizione durante l'ultima legislatura.
Della notizia- non riuscendo a contattare il diretto interessato- abbiamo chiesto conferma al presidente Sabatini. Questi, dopo una certa ritrosia iniziale, comprendendo che eravamo perfettamente a conoscenza della lettera di dimissioni inoltratagli, ha confermato.
Sabatini- attraverso il nostro giornale, ma lo farà presumibilmente anche durante i lavori del consiglio in cui si procederà alla surroga- ringrazia il dottor Iacolino che "seppure consigliere di minoranza ha sempre dato il suo contributo propositivo alle tematiche dibattute in consiglio comunale e che interessano la vita del paese".
Nello stesso tempo da il benvenuto a Pietro Lo Cascio "con il quale ho lavorato fianco a fianco quando eravamo entrambi all'opposizione dell'amministrazione Bruno. Sono certo che anche con Pietro, al di là delle posizioni, si riuscirà ad instaurare un dialogo costruttivo nell'interesse dei cittadini.
La notizia era nell'aria, poichè da tempo- da quanto abbiamo appreso- il dottor Iacolino aveva intenzione per stanchezza, legata alla gran mole di lavoro che gli deriva dalla sua professione, di lasciare il posto di consigliere comunale.
In consiglio gli subentrerà il primo dei non eletti nella lista di SEL, Pietro Lo Cascio. Questi-come si ricorderà- ha già riicoperto l'incarico di consigliere comunale d'opposizione durante l'ultima legislatura.
Della notizia- non riuscendo a contattare il diretto interessato- abbiamo chiesto conferma al presidente Sabatini. Questi, dopo una certa ritrosia iniziale, comprendendo che eravamo perfettamente a conoscenza della lettera di dimissioni inoltratagli, ha confermato.
Sabatini- attraverso il nostro giornale, ma lo farà presumibilmente anche durante i lavori del consiglio in cui si procederà alla surroga- ringrazia il dottor Iacolino che "seppure consigliere di minoranza ha sempre dato il suo contributo propositivo alle tematiche dibattute in consiglio comunale e che interessano la vita del paese".
Nello stesso tempo da il benvenuto a Pietro Lo Cascio "con il quale ho lavorato fianco a fianco quando eravamo entrambi all'opposizione dell'amministrazione Bruno. Sono certo che anche con Pietro, al di là delle posizioni, si riuscirà ad instaurare un dialogo costruttivo nell'interesse dei cittadini.
Problemi specifici delle isole. All'attenzione del Comitato economico e sociale europeo
Riceviamo da Massimo Ristuccia e pubblichiamo:
Il Comitato economico e sociale europeo, in data 20 gennaio 2011, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 29, paragrafo 2, del Regolamento interno, di elaborare un parere di iniziativa sul tema :Problemi specifici delle isole.La sezione specializzata Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 7 marzo 2012.Alla sua 479a sessione plenaria, dei giorni 28 e 29 marzo 2012 (seduta del 28 marzo), il Comitato economico e sociale europeo ha adottato il seguente parere con 129 voti favorevoli, 4 voti contrari e 8 astensioni.1. Conclusioni e raccomandazioni1.1 Le regioni insulari presentano caratteristiche e particolarità comuni e permanenti, che le distinguono nettamente dalle zone continentali. Grazie all'articolo 174 del TFUE, le aree insulari hanno ottenuto un riconoscimento degli svantaggi concreti che le caratterizzano, e che richiedono specifica attenzione. Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene tuttavia necessario continuare a lavorare per adottare una strategia ad adeguata, che affronti le specifiche necessità di tali regioni.....segue.....1.2 Il CESE considera che la definizione del concetto di isola adottata dall'UE sia inadeguata e vada rivista e aggiornata, tenendo conto delle nuove realtà di un'UE allargata, che comprende Stati membri insulari. In precedenti pareri ( 1 ), il CESE ha raccomandato di modificare tale definizione, e nel presente documento ribadisce ancora una volta tale raccomandazione............http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2012:181:0007:0013:IT:PDF
Il Comitato economico e sociale europeo, in data 20 gennaio 2011, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 29, paragrafo 2, del Regolamento interno, di elaborare un parere di iniziativa sul tema :Problemi specifici delle isole.La sezione specializzata Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 7 marzo 2012.Alla sua 479a sessione plenaria, dei giorni 28 e 29 marzo 2012 (seduta del 28 marzo), il Comitato economico e sociale europeo ha adottato il seguente parere con 129 voti favorevoli, 4 voti contrari e 8 astensioni.1. Conclusioni e raccomandazioni1.1 Le regioni insulari presentano caratteristiche e particolarità comuni e permanenti, che le distinguono nettamente dalle zone continentali. Grazie all'articolo 174 del TFUE, le aree insulari hanno ottenuto un riconoscimento degli svantaggi concreti che le caratterizzano, e che richiedono specifica attenzione. Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene tuttavia necessario continuare a lavorare per adottare una strategia ad adeguata, che affronti le specifiche necessità di tali regioni.....segue.....1.2 Il CESE considera che la definizione del concetto di isola adottata dall'UE sia inadeguata e vada rivista e aggiornata, tenendo conto delle nuove realtà di un'UE allargata, che comprende Stati membri insulari. In precedenti pareri ( 1 ), il CESE ha raccomandato di modificare tale definizione, e nel presente documento ribadisce ancora una volta tale raccomandazione............http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2012:181:0007:0013:IT:PDF
E' nato Bartolomeo Famularo
Ieri sera alle 22 e e 25 è venuto alla luce a Messina il piccolo Bartolomeo Famularo, figlio di Fabrizio e Valentina Marino.
Bartolomeo pesa 2,925 Kg. ed è lungo 46 cm.
Ai genitori, ai nonni Giacomo e Mariagrazia, alla sorellina, alle zie, agli zii e ai parenti tutti le felicitazioni di Eolienews.
Al piccolo l'augurio di una vita serena e ricca di ogni soddisfazione
Bartolomeo pesa 2,925 Kg. ed è lungo 46 cm.
Ai genitori, ai nonni Giacomo e Mariagrazia, alla sorellina, alle zie, agli zii e ai parenti tutti le felicitazioni di Eolienews.
Al piccolo l'augurio di una vita serena e ricca di ogni soddisfazione
L’isuli in agonia di Giovanni Giardina (05-04-2013)
Niscìti tutti
quanti, figghi e
amici
niscìti ormai nun bastanu
li preci
sonàti tutti i campani,
sonàti forti
st’isuli ormai su cunnannati
a morti.
Currìti
puru i figghi
da luntànu
currìti cca’ a dàrini na
manu
è a mamma vostra
ca vi scerca
aiutu
sugnu sicuru ca ,‘un
v’atú scurdàtu.
I muorti puru i dda stannu a uardàri
‘un hannu vusci e
‘un ponnu parlàri
‘un hannu cchiù ripuosu
,‘un’hannu pasci
vidiennu l’isuli nostri ‘nta sta vrasci.
L’isuli su in agonia , stannu muriennu,
nuddu ci pensa, si nni stannu futtiennu
invesci i dari aiutu e guvirnàri,
continuanu a tartassàri ed affamàri .
‘Nta st’anni‘atu cummattutu cu li vienti
di corpa e
mari ‘atu prutiggiutu a genti
i tirrimota,
mai fannu disastru,
San
Martulu pi chistu è veru Mastru.
Giràti figghi mia da
chissu
munnu…
pi
st’isuli ca si nni st’hannu jennu
o funnu
L’isuli stannu
piniannu , pi mala sorti !
Sonàti tutti i campani ! Sonàti a
morti !
S’aggiranu i
to figghi p’aiutàri
caminu a scausa e tornu a priàri;
pi ora
ca vi staiu vidiennu in
agonìa !
Vi stati purtannu u
cori e a vita mia!
"Se i nomi dei nuovi assessori sono quelli che circolano non hanno nulla in più dei loro predecessori" (di Angelo Sidoti)
Il PD vede Crocetta e cade folgorato da cavallo come S.Paolo nelle vie di Damasco (ricordo che il cadere da cavallo significa che Paolo abbandona la mentalità del potere da Noi una pia illusione in quanto assistiamo all'esatto contrario).
Ci mancava che ci scappava un battesimo o un matrimonio.
Dopo questa inondazione di ottimismo e di buoni propositi ci aspettano sempre una marea di problemi che dovrebbero essere affrontati dalla nuova Giunta.
I nominativi dei "nuovi" assessori diffusi dai quotidiani on line, secondo il mio parere non hanno nulla in più dei loro predecessori.
Speriamo che il Sindaco arrivi al traguardo al più presto e sopratutto che ci metta del suo.
"Ci sono molti orologi ma poco tempo".
Mi auguro che tra qualche giorno nessuno dica "ma a cosa e' servito l'azzeramento della Giunta"? o "si mischiano le carte ed il mazzo resta sempre lo stesso"?
Ci mancava che ci scappava un battesimo o un matrimonio.
Dopo questa inondazione di ottimismo e di buoni propositi ci aspettano sempre una marea di problemi che dovrebbero essere affrontati dalla nuova Giunta.
I nominativi dei "nuovi" assessori diffusi dai quotidiani on line, secondo il mio parere non hanno nulla in più dei loro predecessori.
Speriamo che il Sindaco arrivi al traguardo al più presto e sopratutto che ci metta del suo.
"Ci sono molti orologi ma poco tempo".
Mi auguro che tra qualche giorno nessuno dica "ma a cosa e' servito l'azzeramento della Giunta"? o "si mischiano le carte ed il mazzo resta sempre lo stesso"?
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