Pur avendo ascoltato con
attenzione la conferenza tenuta ieri dal Presidente Rosario Crocetta nell’aula
consiliare del Comune di Lipari, ed avendo accolto con piacere la notizia
dell’attuazione dell’art. 37 dello Statuto della Regione Sicilia, secondo il
quale le imprese che operano in Sicilia devono pagare le loro imposte sull’isola
sebbene abbiano sede legale fuori dalla Regione.
Apprezzando, altresì lo sforzo profuso dal Presidente, nell’ approvazione del piano di ottimizzazione
dell'assistenza sanitaria nelle localita' disagiate, inserendo tra i nosocomi
disagiati anche l’ospedale di Lipari , rimanendo ovviamente in attesa dei
successivi atti necessari alla riapertura del Punto nascita. Una o più considerazione, però, sorgono alla luce degli ulteriori argomenti
trattati in sede di conferenza. In modo direi alquanto approssimativo si è
parlato di turismo, pesca, legge sulle Isole Minori, senza però dare risposte tangibili
ai temi trattati. Capisco bene la modestia del tempo a disposizione, ma forse
bastava spendere qualche parola in meno
sul resoconto delle attività pregresse ed esplicare meglio invece le
prospettive future e soprattutto sarebbe risultato opportuno, lasciare un po’ di spazio ai Consiglieri
Comunali, che in qualità di portavoce delle esigenze di una comunità, provata a
causa del difficile momento di crisi che si sta affrontando, avrebbero avuto
delle domande più nel particolare da porre al Presidente. Poco è stato detto
circa le misure che si intendono intraprendere al fine di rilanciare un settore
in profondo rosso come quello turistico-alberghiero, si discute solo
dell’ulteriore ticket di sbarco fino a 5 euro per regolamentare il flusso
turistico di giornata, ma non si parla di ottimizzazione dei trasporti
marittimi da e verso le Isole, né ad oggi si è provveduto ad organizzare quel
tanto paventato tavolo tecnico sui trasporti marittimi, che noi come Movimento
richiediamo dal mese di giugno dello scorso anno, in vista delle scadenze
contrattuali al fine di non continuare a patire le scelte operate dalle
compagnie di navigazione. Altrettanto incerta rimane la situazione della
Compagnia delle Isole, dal momento in cui la Regione Sicilia, ha deciso di cedere le quote della Mediterranea
Holding. In termini di programmazione turistica, nessun impegno è stato preso
al fine di reinserire Lipari nel programma artistico del Circuito del Mito, realizzando così una serie
di eventi culturali-artistici che avrebbero comunque potuto rapprentare
un’attrazione turistica. Riguardo
il settore pesca, ricordando che la marineria eoliana rappresenta una delle
flotte più cospicue della regione Sicilia e che tale settore vede un numero davvero
rilevante di operatori, non basta appellarsi alla competenza esclusiva
regionale rispetto a quella nazionale, ma bisogna spostare il piano d’azione
direttamente presso i tavoli di Bruxelles, discutendo lì le necessità dei
nostri pescatori che chiedono solo di poter operare serenamente nel loro
settore. In ultimo, un piccolo inciso sulla tanto decantata Legge sulle Isole
Minori, strumento di vitale importanza affinchè le nostre peculiarità diventino
punti di forza e non fonte di disagio, perché non delucidare il testo nello
specifico a tutta l’Amministrazione comunale, al Consiglio, ai presenti.
Ovviamente per questo ci sarà tempo, anche perché tale legge in primis dovrà
essere plasmata sulle caratteristiche di un luogo che non potrà più subire
passivamente tutto ciò che dall’alto gli viene imposto. Appellandoci a
quell’orgoglio di essere Eoliani, così come
è stato suggerito, ed essendoci
sempre contraddistinti per una spiccata operosità, auspiachiamo, altresì, che distinte
azioni concrete vengano intraprese e che fin da subito l’incontro che si terrà
martedì a Palermo con gli operatori turistici abbia risvolti costruttivi oltre
che propositivi. Dott.ssa Annarita Gugliotta (cons. com. Vento Eoliano)
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