Riceviamo da Massimo Ristuccia e pubblichiamo:
Il Comitato economico e sociale europeo, in data 20 gennaio 2011, ha deciso, conformemente al disposto dell'articolo 29, paragrafo 2, del Regolamento interno, di elaborare un parere di iniziativa sul tema :Problemi specifici delle isole.La sezione specializzata Unione economica e monetaria, coesione economica e sociale, incaricata di preparare i lavori del Comitato in materia, ha formulato il proprio parere in data 7 marzo 2012.Alla sua 479a sessione plenaria, dei giorni 28 e 29 marzo 2012 (seduta del 28 marzo), il Comitato economico e sociale europeo ha adottato il seguente parere con 129 voti favorevoli, 4 voti contrari e 8 astensioni.1. Conclusioni e raccomandazioni1.1 Le regioni insulari presentano caratteristiche e particolarità comuni e permanenti, che le distinguono nettamente dalle zone continentali. Grazie all'articolo 174 del TFUE, le aree insulari hanno ottenuto un riconoscimento degli svantaggi concreti che le caratterizzano, e che richiedono specifica attenzione. Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) ritiene tuttavia necessario continuare a lavorare per adottare una strategia ad adeguata, che affronti le specifiche necessità di tali regioni.....segue.....1.2 Il CESE considera che la definizione del concetto di isola adottata dall'UE sia inadeguata e vada rivista e aggiornata, tenendo conto delle nuove realtà di un'UE allargata, che comprende Stati membri insulari. In precedenti pareri ( 1 ), il CESE ha raccomandato di modificare tale definizione, e nel presente documento ribadisce ancora una volta tale raccomandazione............http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2012:181:0007:0013:IT:PDF
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