Nel pomeriggio di ieri, presso il Giardino del Centro Studi Eoliani di Lipari, il premio Oscar MARTIN LANDAU ha ricevuto l´Efesto D´Oro nell´ambito della XXVII edizione del Festival Cinematografico "Un Mare di Cinema". Tra le interpretazioni più celebri dell´attore statunitense quelle in "Intrigo Internazionale" di Alfred Hitchcock, in "Spazio 1999" di Greydon Clark, in "Mission Impossible" di Bruce Geller, in "Tucker, un uomo e il suo sogno" di Francis Ford Coppola e in "Ed Wood" di Tim Burton.
«Sono felice di ricevere questo riconoscimento - ha dichiarato il celebre interprete, Martin Landau -, in una cornice fantastica come quella delle Isole Eolie. Ho girato due film in Sicilia, Isola che adoro veramente. La gente è ospitale, l´atmosfera è sempre magica».
«Una presenza che ci riempie d´orgoglio - ha commentato il Direttore Artistico, Giuseppe Ministeri -, che porta il Festival ad integrare la sua connotazione di valorizzazione delle risorse locali con una visione di respiro altamente internazionale, insieme alle altre iniziative intraprese in questa edizione».
Dello stesso avviso il presidente del "Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani Onlus", da Nino Saltalamacchia: «Per la prima volta consegniamo il premio ad un attore americano. E´ un piacere e una soddisfazione».
Contestualmente alla premiazione ha preso il via anche il concorso per cortometraggi "Eolie in video", curato da Silvia Scerrino, per il quale sono in lizza 35 pellicole, molte delle quali già premiate in altre manifestazioni di livello internazionale. Valuteranno le opere in gara una giuria tecnica composta da l cineasta marocchino Ahmed Boulane, dalla giornalista Laura Delli Colli e dalla documentarista Giovanna Gagliardo e una giuria popolare composta da studenti delle scuole medie eoliane. «Oggi il cinema, soprattutto quello americano, vive sempre più di esplosioni, scontri tra auto, gesti estremi - ha continuato Landau -. Per me i veri film sono ancora quelli di "carattere", che manifestano l´umanità, l´umiltà, il vero delle persone. Elementi che emergono spesso dai corti».
Questi i corti proiettati ieri, lunedì 12 luglio: "L'anniversario" di M aurizio Finotto - BOLOGNA - Durata 8 minuti; "Home" di Francesco Filippi - BOLOGNA - Durata 15 minuti; "Dall'altra parte della strada" di Filippo Ticozzi - PAVIA - Durata di 29 minuti; "Island of the Gondoliers" - Guido Muzzarelli - SAN FRANCISCO - Durata 20 minuti; "Isobel" - Anais Ibert - PARIGI - Durata 9 minuti; "Oggi gira così" - Sydney Sibilia - SALERNO - Durata 17 minuti; "Hold up: la città ha i minuti contati" di Andrea Canepari e Francesco Barbieri - PIACENZA - Durata 13 minuti.
Sempre ieri nell´isola di Vulcano, presso l´Hotel Therasia, nell´ambito della sezione "Dal testo allo schermo", sono stati proiettati "Il Decameron", 2008, documentario di Giovanna Taviani a cura di Gianni Rondolino, con letture di Fabio Morichini e lo stesso film del 1970 di Pier Paolo Pasolini, con Franco Citti, Ninetto Davoli, Silvana Mangano.
Oggi, martedì 13 luglio, inizierà invece il Campus, appuntamento per giovani appassionati di cinema cui saranno offerti un ciclo di "lezioni di cinema", di proiezioni personalizzate e di approfondimenti tematici, che già può registrare l´adesione di delegazioni provenienti dal Marocco e dalla Polonia, oltre che dall´Università di Palermo e che presenterà il trailer del lungometraggio prodotto da LUM - Laboratorio di Produzione Cinematografica dell´ateneo palermitano.
Questo il resto del programma di oggi:
Salina - Malfa - Palazzo Marchetti (Ore 21.30)
Proiezione film "Fratelli d´Italia", 90 min. di Claudio Giovannesi
Lipari - Giardino del Centro Studi (Ore 21.30) Sezione "Eolie in Video", proiezione corti: "Il resto" di Franco di Pietro, "Borderline - Linea di confine" di Irene Panusa, "L´Appel - The Call" di Esteban Zuniga, "The forgotten coast" di David Scott Leatherwood, "Avventura di due precari" di Justyna Walasik e Mattia Bena, "Il principe" di Matteo Albano, "Educate perversioni" di Alessandro Raimondi, "Terrible truth" di Giuseppe & Angelo Capasso.
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martedì 13 luglio 2010
"Invece di farneticare il sindaco prenda atto di non avere più una maggioranza". UDC, PD e Nuovo giorno replicano all'intervista del sindaco di Lipari
Dopo l'intervista rilasciata ieri dal sindaco di Lipari Mariano Bruno, non si è fatta attendere la risposta dei gruppi di opposizione
IL TESTO:
Abbiamo ascoltato le interviste del Sindaco sull’ODG votato dal Consiglio Comunale a proposito del “Parco Nazionale delle Isole Eolie”. Pur riscontrando alcune difficoltà nel comprendere i concetti espressi dallo stesso sull’argomento, a causa di un’esposizione confusa e di un’evidente posizione ambigua finora tenuta dalla Amministrazione, siamo rimasti perplessi per l’atteggiamento delirante e farneticante, in particolar modo su alcuni aspetti che intendiamo evidenziare.
Innanzitutto apprendiamo che il Sindaco costruisce delle ipotetiche maggioranze in Consiglio Comunale con i se ed i ma: “se c’era Cincotta”, “se votava Lo Cascio”, non sarei minoranza ma avrei pareggiato.
“Se mio nonno non moriva a quest’ora era vivo”
Ci stupisce, però, come azzardi a sostenere cosa avrebbe votato il Consigliere Cincotta e ci fa invece sorridere che il Consigliere Lo Cascio, a prescindere dalla propria posizione personale sull’argomento, sia un elemento indispensabile per la sua Amministrazione, evidentemente non più maggioranza in Consiglio Comunale.
Il Sindaco non era in aula quando il Consiglio Comunale ha spiegato le ragioni del documento e non era in aula quando il Presidente del Consiglio ha dichiarato chiusa la discussione e si stava procedendo al voto e quindi non era più possibile, nel rispetto del regolamento, concedergli la parola. Di cosa si lamenta il Sindaco se non conosce la motivazioni che hanno portato la condivisione di un documento da parte di Consiglieri Comunali liberi e ragionevolmente all’ascolto dei cittadini Eoliani (ricordiamo al Sindaco che nel Consiglio Comunale convocato a Pianoconte c’erano rappresentanti di tutte le isole tranne della “sua” Vulcano)
Il Civico Consesso ha votato un ODG con il quale ha deliberato di “non poter condividere l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie, così come proposto dalla Regione Sicilia e dal Ministero dell’Ambiente” e soprattutto ha espresso una chiara e inequivocabile censura al comportamento della sua Amministrazione. Con i se ed i ma non si costruiscono le maggioranze in Consiglio Comunale altrimenti se noi raggiungessimo lo stesso grado di disperazione potremmo anche sostenere che se il Consigliere Famularo non avesse cambiato casacca sicuramente gli mancherebbe ancora qualche voto per pareggiare ( a proposito di esperti in campagna acquisti).
Sull’opportunità o meno di esprimere un parere prima del Convegno di giorno 17, alla presenza del Ministro Prestigiacomo, abbiamo ritenuto fondamentale far conoscere anzitempo una posizione del Consiglio Comunale sull’intera vicenda e sul tipo di Parco che finora ci è stato prospettato: inaccettabile per gli Eoliani e che non ha nulla a che vedere, se mai, anche con un possibile Parco Nazionale. Quale sviluppo? Quale occupazione e soprattutto dove sono le risorse finanziarie necessarie? Lo stanziamento di 250.000 euro per l’istituzione ed il primo avviamento è assolutamente ridicolo. Inoltre, i recenti tagli operati con la manovra finanziaria del 2010, allo stato attuale, non consentirebbero alle aree protette Italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale. Nella nuova manovra finanziaria i parchi sono stati ricompresi all’interno di un meccanismo che taglia del 50 % i finanziamenti ad alcuni enti derivanti dallo stato. Un taglio del 50 % non è nemmeno un taglio, è molto di più. Un Parco con queste risorse finanziarie servirebbe solo a pagare lo stipendio al Consiglio d’Amministrazione, sicuramente presieduto da qualche onorevole “trombato” o in pensione, ma non certamente per lo sviluppo del nostro territorio. Ed allora……di cosa stiamo discutendo?
Per non parlare delle inaccettabili perimetrazioni sino ad oggi proposte e/o pubblicizzate e dell’assenza di una adeguata e chiara garanzia per i Comuni Eoliani per una loro partecipazione alla gestione del Parco e alle sue scelte.
Il Sindaco, invece di farneticare, prenda atto di non avere una propria Maggioranza, almeno su un argomento importante come il “Parco”, e di essere stato giudicato dalla maggior parte del Consiglio Comunale, unico organo delegato dalla Legge alla programmazione ed alle scelte del territorio (a proposito di competenze), inadeguato e con posizioni ancora oggi ambigue e incomprensibili.
A proposito di democrazia, prenda esempio dalle sue stesse parole “….Consiglio, Consigliare, Consigliarsi….” e si faccia consigliare, o meglio indirizzare, così come stabilisce la Legge, dai deliberati legittimi votati dalla maggioranza dei Consiglieri e quindi dalla maggioranza del paese che rappresentano.
A proposito, invece, della sua qualificante distinzione tra “uomini e uominicchi”, noi non aggiungiamo altro, ma la comprendiamo, la compatiamo e la giustifichiamo, perché abbiamo sentito dire che perdere la ragione, oltre che la maggioranza, è uno stato consequenziale ad un evidente delirio d’onnipotenza.
I Consiglieri Comunali
UDC - NUOVO GIORNO - PARTITO DEMOCRATICO
IL TESTO:
Abbiamo ascoltato le interviste del Sindaco sull’ODG votato dal Consiglio Comunale a proposito del “Parco Nazionale delle Isole Eolie”. Pur riscontrando alcune difficoltà nel comprendere i concetti espressi dallo stesso sull’argomento, a causa di un’esposizione confusa e di un’evidente posizione ambigua finora tenuta dalla Amministrazione, siamo rimasti perplessi per l’atteggiamento delirante e farneticante, in particolar modo su alcuni aspetti che intendiamo evidenziare.
Innanzitutto apprendiamo che il Sindaco costruisce delle ipotetiche maggioranze in Consiglio Comunale con i se ed i ma: “se c’era Cincotta”, “se votava Lo Cascio”, non sarei minoranza ma avrei pareggiato.
“Se mio nonno non moriva a quest’ora era vivo”
Ci stupisce, però, come azzardi a sostenere cosa avrebbe votato il Consigliere Cincotta e ci fa invece sorridere che il Consigliere Lo Cascio, a prescindere dalla propria posizione personale sull’argomento, sia un elemento indispensabile per la sua Amministrazione, evidentemente non più maggioranza in Consiglio Comunale.
Il Sindaco non era in aula quando il Consiglio Comunale ha spiegato le ragioni del documento e non era in aula quando il Presidente del Consiglio ha dichiarato chiusa la discussione e si stava procedendo al voto e quindi non era più possibile, nel rispetto del regolamento, concedergli la parola. Di cosa si lamenta il Sindaco se non conosce la motivazioni che hanno portato la condivisione di un documento da parte di Consiglieri Comunali liberi e ragionevolmente all’ascolto dei cittadini Eoliani (ricordiamo al Sindaco che nel Consiglio Comunale convocato a Pianoconte c’erano rappresentanti di tutte le isole tranne della “sua” Vulcano)
Il Civico Consesso ha votato un ODG con il quale ha deliberato di “non poter condividere l’istituzione del Parco Nazionale delle isole Eolie, così come proposto dalla Regione Sicilia e dal Ministero dell’Ambiente” e soprattutto ha espresso una chiara e inequivocabile censura al comportamento della sua Amministrazione. Con i se ed i ma non si costruiscono le maggioranze in Consiglio Comunale altrimenti se noi raggiungessimo lo stesso grado di disperazione potremmo anche sostenere che se il Consigliere Famularo non avesse cambiato casacca sicuramente gli mancherebbe ancora qualche voto per pareggiare ( a proposito di esperti in campagna acquisti).
Sull’opportunità o meno di esprimere un parere prima del Convegno di giorno 17, alla presenza del Ministro Prestigiacomo, abbiamo ritenuto fondamentale far conoscere anzitempo una posizione del Consiglio Comunale sull’intera vicenda e sul tipo di Parco che finora ci è stato prospettato: inaccettabile per gli Eoliani e che non ha nulla a che vedere, se mai, anche con un possibile Parco Nazionale. Quale sviluppo? Quale occupazione e soprattutto dove sono le risorse finanziarie necessarie? Lo stanziamento di 250.000 euro per l’istituzione ed il primo avviamento è assolutamente ridicolo. Inoltre, i recenti tagli operati con la manovra finanziaria del 2010, allo stato attuale, non consentirebbero alle aree protette Italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale. Nella nuova manovra finanziaria i parchi sono stati ricompresi all’interno di un meccanismo che taglia del 50 % i finanziamenti ad alcuni enti derivanti dallo stato. Un taglio del 50 % non è nemmeno un taglio, è molto di più. Un Parco con queste risorse finanziarie servirebbe solo a pagare lo stipendio al Consiglio d’Amministrazione, sicuramente presieduto da qualche onorevole “trombato” o in pensione, ma non certamente per lo sviluppo del nostro territorio. Ed allora……di cosa stiamo discutendo?
Per non parlare delle inaccettabili perimetrazioni sino ad oggi proposte e/o pubblicizzate e dell’assenza di una adeguata e chiara garanzia per i Comuni Eoliani per una loro partecipazione alla gestione del Parco e alle sue scelte.
Il Sindaco, invece di farneticare, prenda atto di non avere una propria Maggioranza, almeno su un argomento importante come il “Parco”, e di essere stato giudicato dalla maggior parte del Consiglio Comunale, unico organo delegato dalla Legge alla programmazione ed alle scelte del territorio (a proposito di competenze), inadeguato e con posizioni ancora oggi ambigue e incomprensibili.
A proposito di democrazia, prenda esempio dalle sue stesse parole “….Consiglio, Consigliare, Consigliarsi….” e si faccia consigliare, o meglio indirizzare, così come stabilisce la Legge, dai deliberati legittimi votati dalla maggioranza dei Consiglieri e quindi dalla maggioranza del paese che rappresentano.
A proposito, invece, della sua qualificante distinzione tra “uomini e uominicchi”, noi non aggiungiamo altro, ma la comprendiamo, la compatiamo e la giustifichiamo, perché abbiamo sentito dire che perdere la ragione, oltre che la maggioranza, è uno stato consequenziale ad un evidente delirio d’onnipotenza.
I Consiglieri Comunali
UDC - NUOVO GIORNO - PARTITO DEMOCRATICO
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (62° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) Matrimonio Simone Favata e Titti.
Nell'ordine da sinistra- Seduti: Antonello La Greca, Pasquale Monte, Simone e Titti, Peppuccio Marino; In alto da sinistra: Irene Paino, Carla Gallo, Marina Gallo, Ciccio Carbonaro, Mario Lo Re 2) Il traghetto "Marina di Lipari" - Primo traghetto in servizio nelle Eolie (Armatore B. La Cava) e la scogliera di Sotto il palo
3) Azione sotto la porta del Canneto - Partita disputata al vecchio S. Lucia
4) Giunta municipale di Lipari sull'Amerigo Vespucci- da sinistra: Lionello Ferlazzo, Gaetano Pajno, Tommaso Carnevale, comandante Vespucci, Bartolino Cannistrà e Saverio Merlino
5) Bit Milano 1985: Vito Russo
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1) Matrimonio Simone Favata e Titti.
Nell'ordine da sinistra- Seduti: Antonello La Greca, Pasquale Monte, Simone e Titti, Peppuccio Marino; In alto da sinistra: Irene Paino, Carla Gallo, Marina Gallo, Ciccio Carbonaro, Mario Lo Re 2) Il traghetto "Marina di Lipari" - Primo traghetto in servizio nelle Eolie (Armatore B. La Cava) e la scogliera di Sotto il palo
3) Azione sotto la porta del Canneto - Partita disputata al vecchio S. Lucia
4) Giunta municipale di Lipari sull'Amerigo Vespucci- da sinistra: Lionello Ferlazzo, Gaetano Pajno, Tommaso Carnevale, comandante Vespucci, Bartolino Cannistrà e Saverio Merlino
5) Bit Milano 1985: Vito Russo
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Brevi (in aggiornamento durante la giornata)
TIRRENIA: CARONIA (UILT), RISPOSTE CONCRETE O SCIOPERI NON PREAVVISATI - La Uilt lancia un ultimatum: o si avranno risposte concrete sul futuro dei lavoratori di Tirrenia, al momento oggetto di una gara di privatizzazione, oppure partiranno scioperi non prevvisati. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia.''Con questo mio comunicato - si legge nella nota - finisce il tempo delle parole. Se in questa settimana non si avranno risposte concrete che possano dare certezze sul futuro dei lavoratori, a partire dalla prossima potremmo dichiarare, in via straordinaria cosi' come e' straordinaria la drammaticita' degli eventi di cui ancora tutti non sembra si siano resi conto, scioperi non preavvisati nelle diverse sezioni di ogni singola nave con modalita' e tempi anche prolungati che verranno di volta in volta stabiliti dalle assemblee degli equipaggi''.
Arbatax, l'agonia della Scorpio. La Tirrenia paga per tenerla in vita- Un monumento allo spreco. Alla Tirrenia il gigante Scorpio, una delle quattro navi superveloci destinate alla demolizione, è costato 56 milioni. Ma consuma troppo: da due anni è bloccato ad Arbatax. Un equipaggio di sette marinai pagato per mettere in moto la nave una volta al mese
Il gigante Scorpio non è ancora morto: borbotta. Una volta al mese, per pietà marinara. Da settembre è aggrappato, imbrigliato alla più lunga e blindata banchina di un porto industriale altrimenti vuoto: lo Scorpio è in disarmo. Scalcia e spennacchia un po’ di fumo nero ogni trenta giorni. Poi più nulla fino al mese prossimo. Era una delle quattro navi superveloci della Tirrenia, da due anni è destinato alla demolizione, stessa fine hanno fatto le altre tre regine. Costato cinquantasei milioni di euro, viaggiava a quaranta nodi, copriva la Arbatax-Fiumicino in cinque ore anziché dodici: eccezionale, tempi da far felici, eccome, i passeggeri dannati di questi giorni. È stato condannato a morte nel 2008, consumava troppo gasolio, 290 chili al minuto contro i quarantuno dei traghetti, eppure sopravvive con orgoglio all’agonia che gli hanno imposto. Accade quando la sua badante, un comandante della Compagnia, riaccende le turbine a gas, due, e i motori diesel, quattro: sei gioielli, ex alta tecnologia. Un’ora e mezza di vita, ritrovata, poi sul ponte della nave degli sprechi, di quei soldi pubblici gettati via, riscende pesante l’incubo. Ritorna a essere quello che è: una carretta, ancora presentabile nelle fiancate da poppa a prua, per volontà insindacabile della Tirrenia, pachiderma dello Stato.
Arbatax, l'agonia della Scorpio. La Tirrenia paga per tenerla in vita- Un monumento allo spreco. Alla Tirrenia il gigante Scorpio, una delle quattro navi superveloci destinate alla demolizione, è costato 56 milioni. Ma consuma troppo: da due anni è bloccato ad Arbatax. Un equipaggio di sette marinai pagato per mettere in moto la nave una volta al mese
Il gigante Scorpio non è ancora morto: borbotta. Una volta al mese, per pietà marinara. Da settembre è aggrappato, imbrigliato alla più lunga e blindata banchina di un porto industriale altrimenti vuoto: lo Scorpio è in disarmo. Scalcia e spennacchia un po’ di fumo nero ogni trenta giorni. Poi più nulla fino al mese prossimo. Era una delle quattro navi superveloci della Tirrenia, da due anni è destinato alla demolizione, stessa fine hanno fatto le altre tre regine. Costato cinquantasei milioni di euro, viaggiava a quaranta nodi, copriva la Arbatax-Fiumicino in cinque ore anziché dodici: eccezionale, tempi da far felici, eccome, i passeggeri dannati di questi giorni. È stato condannato a morte nel 2008, consumava troppo gasolio, 290 chili al minuto contro i quarantuno dei traghetti, eppure sopravvive con orgoglio all’agonia che gli hanno imposto. Accade quando la sua badante, un comandante della Compagnia, riaccende le turbine a gas, due, e i motori diesel, quattro: sei gioielli, ex alta tecnologia. Un’ora e mezza di vita, ritrovata, poi sul ponte della nave degli sprechi, di quei soldi pubblici gettati via, riscende pesante l’incubo. Ritorna a essere quello che è: una carretta, ancora presentabile nelle fiancate da poppa a prua, per volontà insindacabile della Tirrenia, pachiderma dello Stato.
L'isola che non c'è. E' questo il nostro modo di fare turismo? (di Francesca Casamento)
(Francesca Casamento) ....e come sempre a Lipari invece di migliore si fanno passi indietro, non bastano i mendicanti al porto ora anche per strada ... cartelloni piazzati ovunque senza ritegno o semplicemente ragazzi che fermano in ogni posto i vacanzieri stufi ormai di essere fermati sempre e per qualsiasi cosa.
A cosa serve ormai pagare l'affitto di un magazzino se poi altri si mettono per strada, per non parlare degli affitta camere che non si fermano davanti a niente!!
I controlli sono sempre meno ... nella via T. Amendola continuano a parcheggiare in modo selvaggio e, quando passano le flotte dei turisti mordi e fuggi, suonano all'impazzata perchè non possono aspettare 2 minuti che attraversino la strada.
Questa è la nostra accoglienza ... questo è il nostro modo di far turismo?
A cosa serve partecipare alle fiere per pubblicizzare le nostre isole se poi oltre a dare servizi a basso costo non offriamo altro?
A cosa serve ormai pagare l'affitto di un magazzino se poi altri si mettono per strada, per non parlare degli affitta camere che non si fermano davanti a niente!!
I controlli sono sempre meno ... nella via T. Amendola continuano a parcheggiare in modo selvaggio e, quando passano le flotte dei turisti mordi e fuggi, suonano all'impazzata perchè non possono aspettare 2 minuti che attraversino la strada.
Questa è la nostra accoglienza ... questo è il nostro modo di far turismo?
A cosa serve partecipare alle fiere per pubblicizzare le nostre isole se poi oltre a dare servizi a basso costo non offriamo altro?
lunedì 12 luglio 2010
Sabatini. "Se c'è un consiglio di uomini, uominicchi e quaquaraqua... c'è anche un Pinocchio".
Riceviamo dal consigliere Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Ho ascoltato la citazione del Sindaco Bruno in una intervista, nella quale lo stesso capo dell’Amministrazione scomoda un illustre siciliano Leonardo Sciascia e ripescando un passaggio del libro “Il giorno della civetta”, divide il Consiglio Comunale in “Uomini” (la maggioranza che si è astenuta) e “Uominicchi e Quaquaraqua’” (l’opposizione che invece ha avuto il coraggio delle proprie azioni).-
Io faccio parte orgogliosamente dell’opposizione e quindi appartengo secondo quanto detto dal Sindaco agli Uominicchi o ai Quaquaraqà.
Invece io non ho dubbi sul personaggio che mi ricorda il capo dell’Amministrazione, che vaga tra il “Si al parco” ed il “No al parco”, tra il “sentirsi Quattropanaro” durante le elezioni, e il “denigrare i Quattropanari” al momento del loro No al parco, esso va ricercato nella famosa favola di Collodi.
Non è il gatto.
Non è neanche la volpe.
E’ PINOCCHIO nel suo peggiore momento, quando l’allungarsi del naso gli attribuiva una qualità “poco nobile”.-
Una cosa è certa, per fortuna il “trascorrere del tempo” non può essere fermato da nessuna Fatina e gli “Uomini” torneranno ad essere asinelli.
Adolfo Sabatini (Uominicchio o Quaquaraquà dell’opposizione)
Ho ascoltato la citazione del Sindaco Bruno in una intervista, nella quale lo stesso capo dell’Amministrazione scomoda un illustre siciliano Leonardo Sciascia e ripescando un passaggio del libro “Il giorno della civetta”, divide il Consiglio Comunale in “Uomini” (la maggioranza che si è astenuta) e “Uominicchi e Quaquaraqua’” (l’opposizione che invece ha avuto il coraggio delle proprie azioni).-
Io faccio parte orgogliosamente dell’opposizione e quindi appartengo secondo quanto detto dal Sindaco agli Uominicchi o ai Quaquaraqà.
Invece io non ho dubbi sul personaggio che mi ricorda il capo dell’Amministrazione, che vaga tra il “Si al parco” ed il “No al parco”, tra il “sentirsi Quattropanaro” durante le elezioni, e il “denigrare i Quattropanari” al momento del loro No al parco, esso va ricercato nella famosa favola di Collodi.
Non è il gatto.
Non è neanche la volpe.
E’ PINOCCHIO nel suo peggiore momento, quando l’allungarsi del naso gli attribuiva una qualità “poco nobile”.-
Una cosa è certa, per fortuna il “trascorrere del tempo” non può essere fermato da nessuna Fatina e gli “Uomini” torneranno ad essere asinelli.
Adolfo Sabatini (Uominicchio o Quaquaraquà dell’opposizione)
Parco e consiglio. "Questa volta sto col sindaco" (di Luca Chiofalo)
(Luca Chiofalo) Questa volta sto col sindaco...
Il deliberato del consiglio comunale contro l'istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie è una forzatura. Aldilà del merito della questione, tutta ancora da definire, mi è parso si sia voluto dare un segnale "politico" di forza "trasversale" ma di corto respiro, col solo obiettivo di "mettere sotto" il sindaco su un argomento che meriterebbe, piuttosto, seri approfondimenti.
Perchè tanta fretta? Non aveva più senso aspettare il convegno di sabato, che vedrà la presenza del ministro dell'ambiente e nel quale saranno rappresentate le varie "fazioni", per cercare una "convergenza" sulla decisione. Timore di ripensamenti nel fronte del no?...
Mi dicono esista una petizione con oltre 4000 firme contrarie all'istituzione del parco da tenere nella dovuta considerazione, ma, ammesso e non concesso che tutti siano stati correttamente informati sulle prerogative del parco, voglio fare presente che potrebbero esserci altrettanti concittadini tendenzialmente orientati per il sì e con lo stesso diritto ad essere rappresentati. Una decisione tanto importante sul futuro delle nostre isole (che sia sì o no) ha bisogno di una riflessione profonda e di una maggioranza "qualificata", non di un "colpo di mano". Per questo ritengo quella dei 10 consiglieri una "vittoria di Pirro" e sto, decisamente, dalla parte del sindaco che, in questo caso, credo sia quella dell'interesse generale.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Il deliberato del consiglio comunale contro l'istituendo Parco Nazionale delle Isole Eolie è una forzatura. Aldilà del merito della questione, tutta ancora da definire, mi è parso si sia voluto dare un segnale "politico" di forza "trasversale" ma di corto respiro, col solo obiettivo di "mettere sotto" il sindaco su un argomento che meriterebbe, piuttosto, seri approfondimenti.
Perchè tanta fretta? Non aveva più senso aspettare il convegno di sabato, che vedrà la presenza del ministro dell'ambiente e nel quale saranno rappresentate le varie "fazioni", per cercare una "convergenza" sulla decisione. Timore di ripensamenti nel fronte del no?...
Mi dicono esista una petizione con oltre 4000 firme contrarie all'istituzione del parco da tenere nella dovuta considerazione, ma, ammesso e non concesso che tutti siano stati correttamente informati sulle prerogative del parco, voglio fare presente che potrebbero esserci altrettanti concittadini tendenzialmente orientati per il sì e con lo stesso diritto ad essere rappresentati. Una decisione tanto importante sul futuro delle nostre isole (che sia sì o no) ha bisogno di una riflessione profonda e di una maggioranza "qualificata", non di un "colpo di mano". Per questo ritengo quella dei 10 consiglieri una "vittoria di Pirro" e sto, decisamente, dalla parte del sindaco che, in questo caso, credo sia quella dell'interesse generale.
CORDIALMENTE
LUCA CHIOFALO
Veronica Maya....baci "calienti" sotto il sole eoliano
Pochi giorni fa la notizia: Veronica Maya appena divorziata dal marito inizia una nuova storia con Marco Moraci, ex di Carolina Marconi.
Ora, dopo che i due erano stati avvistati insieme a Capri, il settimanale DiPiù li ha beccati sull’isola di Lipari come non li avevamo mai visti: dopo una passeggiata per le strade del centro mano nella mano, il pomeriggio finisce in bellezza in un bar, dove i due si scambiano baci e carezze, sotto il sole della Sicilia. Noi di Eolienews, come ricorderete, avevamo già pubblicato una foto diVeronica Maya a Lipari, in posa con Alessandro Pittari (foto in basso)
Ora, dopo che i due erano stati avvistati insieme a Capri, il settimanale DiPiù li ha beccati sull’isola di Lipari come non li avevamo mai visti: dopo una passeggiata per le strade del centro mano nella mano, il pomeriggio finisce in bellezza in un bar, dove i due si scambiano baci e carezze, sotto il sole della Sicilia. Noi di Eolienews, come ricorderete, avevamo già pubblicato una foto diVeronica Maya a Lipari, in posa con Alessandro Pittari (foto in basso)
Lo Cascio: meglio un Parco Nazionale – azzoppato da una sciagurata legge finanziaria – che il vuoto assoluto". Lettera aperta sul Parco delle Eolie
Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Alla luce del voto espresso ieri dal Consiglio Comunale di Lipari, al quale non ho purtroppo potuto prendere parte per inderogabili ragioni personali, ritengo necessario chiarire la mia posizione sulla questione del Parco Nazionale delle Eolie.
Insieme agli altri consiglieri delle forze di minoranza (PD, UDC, Nuovo Giorno), ho condiviso le ripetute richieste rivolte all’Amministrazione comunale – ma rimaste a lungo inascoltate – di potere conoscere in tempi ragionevoli i vari passaggi relativi all’istituzione del Parco, presentando come primo firmatario una richiesta di autoconvocazione del consiglio già alla fine di febbraio. Pertanto, ritengo che le critiche rivolte dalla minoranza all’Amministrazione per come ha “gestito” l’intera vicenda, con posizioni spesso ambigue, inviti a riunioni a Palermo con fantomatici “rappresentanti” di frazioni che non mi risultano essere stati mai eletti a tale scopo, assessori che non partecipano alle riunioni di giunta ma mantengono però le deleghe, ecc., siano assolutamente lecite e – da parte mia – pienamente condivise. L’Amministrazione comunale aveva il dovere di chiedere e ottenere una fase di concertazione ampia e soddisfacente, che non si può ridurre alla fugace apparizione di qualche funzionario regionale, e che avrebbe dovuto prevedere esaurienti passaggi nelle opportune sedi istituzionali, prima fra tutte il Consiglio Comunale. A questo, si aggiunge la palese incapacità della maggioranza eletta al governo di questa comunità nel mantenere una posizione univoca e coerente su un tema delicato e di importanza fondamentale come quella del Parco Nazionale, affrontandolo nei tempi giusti e nei modi più opportuni, che ne ha permesso invece un uso strumentale e viziato da argomentazioni spesso discutibili.
L’assenza di una reale concertazione, l’impossibilità di ottenere dall’unico interlocutore credibile – il Ministero dell’Ambiente – le necessarie garanzie che il Parco possa essere davvero uno strumento di sviluppo sostenibile, o le altrettanto necessarie garanzie che possa essere realmente rappresentativo di una realtà complessa come quella eoliana, piuttosto che un ennesima concentrazione di potere dato in pasto alla lottizzazione partitica, sono lacune che rendono certamente problematica qualsiasi sottoscrizione “in bianco” della cambiale Parco, una cambiale che lo stesso governo nazionale da una parte mette in mano alla nostra comunità, mentre dall’altra già manda in protesto ancor prima che sia firmata (si veda la scellerata riduzione delle risorse destinate alle aree protette).
Tuttavia, io sono e resto assolutamente favorevole al Parco Nazionale delle Eolie, e non condivido alcuni punti dell’ordine del giorno che il Consiglio Comunale ha ritenuto di approvare ieri; in particolare, non ritengo che il Parco aggiunga “ulteriori vincoli” a quelli già esistenti: questi esistono già, e lo strumento-parco può semmai trasformarli in ricadute positive per una vasta serie di attività compatibili e sostenibili, come l’agricoltura, ma anche come il turismo. Questo è ciò che le Eolie, a mio avviso, devono pretendere da un Parco Nazionale. In un momento di profonda crisi economica – che, al di là delle bugie del berlusconismo, è probabilmente appena iniziata – un sistema che vive essenzialmente di turismo deve rilanciare in modo significativo la propria immagine, e lo deve fare cercando di intercettare quei mercati che oggi sono in fuga dal nostro arcipelago, ovvero quelli che non limitano la propria presenza al solo mese di agosto, o che stazionano per poche ore tornando la sera nei villaggi della Calabria e della Sicilia. Un sistema come il nostro, trascinato nel baratro di una profonda crisi economica, deve “ripensare” interamente anche le proprie risorse; qui l’azione di un Parco non può che essere positiva, poiché tra le sue finalità annovera il rilancio dell’agricoltura biologica, puntando su prodotti di pregio e sul loro riconoscimento. E il Parco potrebbe essere ancora lo strumento per intercettare i fondi comunitari che, tutt’ora, giacciono senza essere spesi in dotazione a una Regione che, tra il 2000 e il 2006, ne ha dovuti restituire oltre il 75% per manifesta incapacità progettuale. Il 2013 non è lontano: i fondi assegnati – dopo quella data – diventeranno una eventualità molto meno probabile, e con loro le nostre reali prospettive di sviluppo.
Per questo, pur rispettando il voto che democraticamente il Consiglio Comunale ha espresso ieri, continuo a rimanere assolutamente convinto che sia meglio un Parco Nazionale – anche azzoppato da una sciagurata legge finanziaria – che il vuoto assoluto. E continuo a rimanere convinto che gli eoliani saprebbero, o sapranno, condizionare l’azione di un Parco Nazionale per ottenere risposte concrete alle loro esigenze di sviluppo e di occupazione, ma anche di tutela di un territorio che in molti aspetti si presenta profondamente devastato e, in altri, assolutamente inadeguato alla realtà turistica che vorrebbe rappresentare.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Alla luce del voto espresso ieri dal Consiglio Comunale di Lipari, al quale non ho purtroppo potuto prendere parte per inderogabili ragioni personali, ritengo necessario chiarire la mia posizione sulla questione del Parco Nazionale delle Eolie.
Insieme agli altri consiglieri delle forze di minoranza (PD, UDC, Nuovo Giorno), ho condiviso le ripetute richieste rivolte all’Amministrazione comunale – ma rimaste a lungo inascoltate – di potere conoscere in tempi ragionevoli i vari passaggi relativi all’istituzione del Parco, presentando come primo firmatario una richiesta di autoconvocazione del consiglio già alla fine di febbraio. Pertanto, ritengo che le critiche rivolte dalla minoranza all’Amministrazione per come ha “gestito” l’intera vicenda, con posizioni spesso ambigue, inviti a riunioni a Palermo con fantomatici “rappresentanti” di frazioni che non mi risultano essere stati mai eletti a tale scopo, assessori che non partecipano alle riunioni di giunta ma mantengono però le deleghe, ecc., siano assolutamente lecite e – da parte mia – pienamente condivise. L’Amministrazione comunale aveva il dovere di chiedere e ottenere una fase di concertazione ampia e soddisfacente, che non si può ridurre alla fugace apparizione di qualche funzionario regionale, e che avrebbe dovuto prevedere esaurienti passaggi nelle opportune sedi istituzionali, prima fra tutte il Consiglio Comunale. A questo, si aggiunge la palese incapacità della maggioranza eletta al governo di questa comunità nel mantenere una posizione univoca e coerente su un tema delicato e di importanza fondamentale come quella del Parco Nazionale, affrontandolo nei tempi giusti e nei modi più opportuni, che ne ha permesso invece un uso strumentale e viziato da argomentazioni spesso discutibili.
L’assenza di una reale concertazione, l’impossibilità di ottenere dall’unico interlocutore credibile – il Ministero dell’Ambiente – le necessarie garanzie che il Parco possa essere davvero uno strumento di sviluppo sostenibile, o le altrettanto necessarie garanzie che possa essere realmente rappresentativo di una realtà complessa come quella eoliana, piuttosto che un ennesima concentrazione di potere dato in pasto alla lottizzazione partitica, sono lacune che rendono certamente problematica qualsiasi sottoscrizione “in bianco” della cambiale Parco, una cambiale che lo stesso governo nazionale da una parte mette in mano alla nostra comunità, mentre dall’altra già manda in protesto ancor prima che sia firmata (si veda la scellerata riduzione delle risorse destinate alle aree protette).
Tuttavia, io sono e resto assolutamente favorevole al Parco Nazionale delle Eolie, e non condivido alcuni punti dell’ordine del giorno che il Consiglio Comunale ha ritenuto di approvare ieri; in particolare, non ritengo che il Parco aggiunga “ulteriori vincoli” a quelli già esistenti: questi esistono già, e lo strumento-parco può semmai trasformarli in ricadute positive per una vasta serie di attività compatibili e sostenibili, come l’agricoltura, ma anche come il turismo. Questo è ciò che le Eolie, a mio avviso, devono pretendere da un Parco Nazionale. In un momento di profonda crisi economica – che, al di là delle bugie del berlusconismo, è probabilmente appena iniziata – un sistema che vive essenzialmente di turismo deve rilanciare in modo significativo la propria immagine, e lo deve fare cercando di intercettare quei mercati che oggi sono in fuga dal nostro arcipelago, ovvero quelli che non limitano la propria presenza al solo mese di agosto, o che stazionano per poche ore tornando la sera nei villaggi della Calabria e della Sicilia. Un sistema come il nostro, trascinato nel baratro di una profonda crisi economica, deve “ripensare” interamente anche le proprie risorse; qui l’azione di un Parco non può che essere positiva, poiché tra le sue finalità annovera il rilancio dell’agricoltura biologica, puntando su prodotti di pregio e sul loro riconoscimento. E il Parco potrebbe essere ancora lo strumento per intercettare i fondi comunitari che, tutt’ora, giacciono senza essere spesi in dotazione a una Regione che, tra il 2000 e il 2006, ne ha dovuti restituire oltre il 75% per manifesta incapacità progettuale. Il 2013 non è lontano: i fondi assegnati – dopo quella data – diventeranno una eventualità molto meno probabile, e con loro le nostre reali prospettive di sviluppo.
Per questo, pur rispettando il voto che democraticamente il Consiglio Comunale ha espresso ieri, continuo a rimanere assolutamente convinto che sia meglio un Parco Nazionale – anche azzoppato da una sciagurata legge finanziaria – che il vuoto assoluto. E continuo a rimanere convinto che gli eoliani saprebbero, o sapranno, condizionare l’azione di un Parco Nazionale per ottenere risposte concrete alle loro esigenze di sviluppo e di occupazione, ma anche di tutela di un territorio che in molti aspetti si presenta profondamente devastato e, in altri, assolutamente inadeguato alla realtà turistica che vorrebbe rappresentare.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Messa in sicurezza di Marina Corta. Il sopraluogo e l'intervista con il dott. Finocchiaro che parla del "corridoio" e di Sottomonastero
Completati i lavori di messa in sicurezza del porto di Marina Corta così come dei locali dell'ex agenzia aliscafi. Mercoledì l'inaugurazione. Oggi, intanto, vi è stato un sopralluogo congiunto tra amministrazione comunale e Circomare Lipari.
Vi proponiamo sia le immagini dell'incontro che una intervista con il dott. Lelio Finocchiaro, esperto del sindaco per la portualità.
Si parlerà del corridoio ricavato alle spalle del molo di Marina Corta e del suo utilizzo futuro, della messa in sicurezza di Sottomonastero e di come ci si sta muovendo dopo le perplessità avanzate dagli addetti ai lavori
L'intervista a Finocchiaro:
Vi proponiamo sia le immagini dell'incontro che una intervista con il dott. Lelio Finocchiaro, esperto del sindaco per la portualità.
Si parlerà del corridoio ricavato alle spalle del molo di Marina Corta e del suo utilizzo futuro, della messa in sicurezza di Sottomonastero e di come ci si sta muovendo dopo le perplessità avanzate dagli addetti ai lavori
L'intervista a Finocchiaro:
Brevi
Proroghe a Russo e De Vita- Il sindaco di Lipari Mariano Bruno ha prorogato sino al 30 2010 al dott. Nico Russo l'incarico dì Dirigente del IV Settore, oggi Dirigente - Capo Settore - Comandante Corpo di Polizia Municipale. Analoga proroga temporale per l'arch. Biagio De Vita quale Dirigente del 3° Settore del Comune: Sviluppo e Tutela del territorio.
Riapre la sezione museale di Panarea- Giovedi 15 luglio p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Panarea, sita nei locali della Chiesa di San Pietro.
La sezione Museale resterà aperta fino al 30/09/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 14,00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 e nei giorni festivi dalle ore 15.00 alle ore 17.30
Lidia Ravera presenta "A Stromboli"- Martedì 13 luglio alle ore 19.00 la scrittrice Lidia Ravera sarà al Centro Studi di Lipari per presentare il suo nuovo libro edito da Laterza e dedicato “A Stromboli”, l’isola che ha eletto a suo “buen retiro”. Sarà presente anche Marcello Sorgi. “E' un libro terribilmente personale - scrive Lidia nel suo blog - , racconto la mia relazione con questa piccola isola scogliosa e vulcanica in cui vivo tanti mesi l'anno. Rifletto sul valore simbolico dell'isola. Quello che si cerca o ci si aspetta, sognando un'isola. Quello che si può trovare, che io ho trovato." ”A Stromboli” è il ventisettesimo libro di Lidia, che ha raggiunto la notorietà oltre trent’anni fa, nel 1976, con il romanzo di esordio “Porci con le ali”, manifesto della generazione degli anni ’70. Questo evento è inserito nei "Pomeriggi Culturali Eoliani" del Centro Studi di Lipari.
Michele Giacomantonio "Navigando nella storia delle Eolie"- Il 24 luglio alle 19 presso il Centro studi Eoliano si presenterà il libro "Navigando nella storia delle Eolie". E' la prima volta dopo il lavoro di Leopoldo Zagami che è del 1960 (cinquant'anni fa) che ci si cimenta con la storia generale delle Eolie dalla prima colonizzazione sino ai nostri giorni facendo i conti con le numerose ricerche specifiche venute alla luce in questi anni. "Il fatto che la mia ricerca- afferma Giacomantonio- ha potuto affrontare altri due secoli e più rispetto all'opera di Zagami mi ha permesso di fare i conti con la modernizzazione delle Eolie".
Riapre la sezione museale di Panarea- Giovedi 15 luglio p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Panarea, sita nei locali della Chiesa di San Pietro.
La sezione Museale resterà aperta fino al 30/09/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 14,00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30 e nei giorni festivi dalle ore 15.00 alle ore 17.30
Lidia Ravera presenta "A Stromboli"- Martedì 13 luglio alle ore 19.00 la scrittrice Lidia Ravera sarà al Centro Studi di Lipari per presentare il suo nuovo libro edito da Laterza e dedicato “A Stromboli”, l’isola che ha eletto a suo “buen retiro”. Sarà presente anche Marcello Sorgi. “E' un libro terribilmente personale - scrive Lidia nel suo blog - , racconto la mia relazione con questa piccola isola scogliosa e vulcanica in cui vivo tanti mesi l'anno. Rifletto sul valore simbolico dell'isola. Quello che si cerca o ci si aspetta, sognando un'isola. Quello che si può trovare, che io ho trovato." ”A Stromboli” è il ventisettesimo libro di Lidia, che ha raggiunto la notorietà oltre trent’anni fa, nel 1976, con il romanzo di esordio “Porci con le ali”, manifesto della generazione degli anni ’70. Questo evento è inserito nei "Pomeriggi Culturali Eoliani" del Centro Studi di Lipari.
Michele Giacomantonio "Navigando nella storia delle Eolie"- Il 24 luglio alle 19 presso il Centro studi Eoliano si presenterà il libro "Navigando nella storia delle Eolie". E' la prima volta dopo il lavoro di Leopoldo Zagami che è del 1960 (cinquant'anni fa) che ci si cimenta con la storia generale delle Eolie dalla prima colonizzazione sino ai nostri giorni facendo i conti con le numerose ricerche specifiche venute alla luce in questi anni. "Il fatto che la mia ricerca- afferma Giacomantonio- ha potuto affrontare altri due secoli e più rispetto all'opera di Zagami mi ha permesso di fare i conti con la modernizzazione delle Eolie".
Lipari. Il sindaco Bruno: "Sul parco delle Eolie costretto al silenzio in consiglio comunale"
Il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, parla della votazione "anti-parco" di ieri, spiega "perchè non mi hanno fatto parlare in consiglio comunale", la stretta di mano con il ministro Prestigiacomo, la posizione dell'amministrazione sul parco delle Eolie.
Vi proponiamo una ampia intervista rilasciata stamane dopo un incontro con la stampa
Vi proponiamo una ampia intervista rilasciata stamane dopo un incontro con la stampa
"Lipari porto". Megna chiede le carte e di conoscere le iniziative intraprese
Questo il testo dell'interrogazione che il vice-presidente del consiglio comunale di Lipari, francesco Megna ha inviato al sindaco Dott. Mariano Bruno, al Presidente della "Lipari porto SPA" Dott. Fernando Corrado, e per conoscenza al Presidente del consiglio comunale rag. Pino Longo e al Presidente commissione speciale portualità Geom. Adolfo Sabatini
Interrogazione: Bilancio d’esercizio al 31-12-2009 società mista “LIPARI PORTO SPA”;
Iter attuativo progetto per la realizzazione di infrastrutture e di servizi per la costituzione di una rete portuale integrata nella rada di Lipari
Con interrogazione prot. n. 14731 del 20/04/2009 a firma dei Consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, si evidenziava che la società mista a capitale pubblico minoritario “Lipari Porto spa”, costituita tra la Società Italiana per Condotte d’Acqua ed il Comune di Lipari, alla data del 31/12/2008 riportava una perdita d’esercizio pari ad € 138.153,00.
Emergeva infatti chiaramente che, in appena un anno di formale operatività, a fronte di un’inerzia (forse soltanto apparente) e comunque senza aver prodotto alcun intervento visibile, né le auspicate migliorie sugli immobili concessi in uso dal Comune di Lipari, la società vantava già un cospicuo indebitamento, destinato ad incrementarsi vertiginosamente, con l’avvio della fase di realizzazione delle opere, non compensata, almeno nel periodo di start-up, da entrate di alcun genere.
Memori dei numerosi proclami del Sindaco Bruno durante la scorsa campagna elettorale, rivelatisi tuttavia completamente falsi, allorquando venne promessa agli Eoliani una portualità condivisa, aperta al contributo della cittadinanza, supportata dall’istituzione di forum permanenti, con una progettazione firmata dai maggiori professionisti del mondo e bandita su scala europea, che avrebbe fornito lavoro, sviluppo, etc..(l’elencazione potrebbe continuare per giorni), considerato insomma l’”assordante” silenzio dell’Amministrazione Comunale su un tema di così vitale importanze per la comunità eoliana
IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE
Francesco MEGNA
ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, nell’ambito delle prerogative previste dal D.Lgs 267/2000
= CHIEDE =
COPIA DEL BILANCIO della società Lipari Porto Spa al 31/12/2009
COPIA DEI VERBALI DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI dalla data di costituzione della società (1 Ottobre 2007);
RELAZIONE ANALITICA sullo “stato dell’arte” dell’iniziativa, sull’iter procedurale attivato, sulle fasi che si intendono attuare, propedeutiche all’avvio delle opere di rifunzionalizzazione della rada di Lipari;
Copia dello studio di fattibilità o della progettazione preliminare, esecutiva, definitiva, aggiornata alla data odierna con le eventuali modifiche apportate all’originaria proposta di elaborato tecnico;
COPIA delle seguenti “prestazioni necessarie per il conseguimento dell’oggetto sociale” che il socio privato era tenuto ad eseguire:
studio preliminare per l’individuazione del quadro dei bisogni e delle esigenze;
business plan aggiornato ed analisi di fattibilità economico finanziaria miranti alla determinazione del fabbisogno finanziario ed alla individuazione delle migliori modalità di copertura dello stesso;
INTERROGA inoltre LE SS.LL. PER CONOSCERE
qual’è il crono-programma degli interventi che la società intende attuare per la realizzazione dello scopo sociale;
a quanto ammonta l’importo complessivo dei lavori, in conseguenza dell’aggiornamento del quadro economico dell’intervento;
se corrisponde al vero che l’indebitamento societario, alla data odierna, è ampiamente superiore al capitale sociale versato che ammonta ad un milione di Euro;
a quanto ammontano, alla data odierna, le perdite d’esercizio;
quale azioni ha posto o intende porre in essere e quali le proposte che il Comune di Lipari intende avanzare (ovvero ha già avanzato) in sede di assemblea degli azionisti, per contenere le spese di gestione e limitare l’aumento esponenziale ed incontrollato delle perdite d’esercizio;
a quanto ammontano i compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione per l’esercizio 2010:
quali autorizzazioni e/o nulla osta sono stati ottenuti dalla costituzione della società e quali risultano ad oggi mancanti e per quali ragioni;
se sono state attivate le conferenze dei servizi per l’esame comparativo degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo e con quali risultanze (copia dei verbali);
se sono stati richiesti e/o promossi e/o definiti accordi di programmi con la Regione Siciliana aventi ad oggetto le concessioni demaniali delle aree e degli spazi acquei oggetto dell’iniziativa e con quali analitiche risultanze;
quali forme di comunicazione ed informazione territoriale sono state attivate dal Comune di Lipari dalla costituzione della società, così come previsto tra gli adempimenti a carico dell’Ente, di cui all’art. 1 dell’ “Accordo di Collaborazione”;
se sono stati rispettati gli impegni cui era tenuta la società “Lipari Porto” formalizzati nell’Accordo di Collaborazione e nello specifico:
se sono state rispettate le tempistiche indicate in sede di “offerta tecnica – progetto tecnico di gestione” che ipotizzava l’inizio dei lavori per Marzo 2009, la fine degli stessi nel mese di Febbraio 2012 e l’inizio della gestione per Marzo 2012;
se ed in quale modo, sono state concertati con il Comune i particolari inerenti il decoro architettonico ed il rispetto delle vocazioni del territorio ;
se, in che modo ed in quale misura, è stata utilizzata manodopera locale;
se, in che modo ed in quale misura, sono state sponsorizzate manifestazioni culturali a miglioramento dell’offerta turistica;
se il Comune di Lipari ha formalmente diffidato la società “Lipari Porto spa” al rispetto dell’obbligo contrattuale, ad oggi completamente disatteso, di “porre in essere un efficace piano di comunicazione per l’illustrazione alla cittadinanza dei progetti e delle attività, avendo cura di coinvolgere i rappresentanti del civico consesso e delle associazioni produttive maggiormente rappresentative sul territorio”, sancito dall’art. 2 dell’Accordo di Collaborazione;
se il Comune di Lipari ha valutato l’ipotesi dello scioglimento della società, a fronte dei ritardi procedurali e di un indebitamento cresciuto in misura esponenziale;
se il mancato rispetto della tempistica indicata in sede di offerta tecnica, unitamente ad eventuali ritardi e/o inadempienze riscontrate, possano costituire titolo ai fini di una ipotizzabile rescissione contrattuale in danno;
Con l’auspicio che, data l’importanza dei temi trattati per il futuro del nostro territorio, le SS.LL. non si sottraggano al fornire un celere riscontro, in forma scritta, il Consigliere Comunale scrivente porge distinti saluti.
Francesco MEGNA
V.PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE
Interrogazione: Bilancio d’esercizio al 31-12-2009 società mista “LIPARI PORTO SPA”;
Iter attuativo progetto per la realizzazione di infrastrutture e di servizi per la costituzione di una rete portuale integrata nella rada di Lipari
Con interrogazione prot. n. 14731 del 20/04/2009 a firma dei Consiglieri Comunali Francesco Megna e Gesuele Fonti, si evidenziava che la società mista a capitale pubblico minoritario “Lipari Porto spa”, costituita tra la Società Italiana per Condotte d’Acqua ed il Comune di Lipari, alla data del 31/12/2008 riportava una perdita d’esercizio pari ad € 138.153,00.
Emergeva infatti chiaramente che, in appena un anno di formale operatività, a fronte di un’inerzia (forse soltanto apparente) e comunque senza aver prodotto alcun intervento visibile, né le auspicate migliorie sugli immobili concessi in uso dal Comune di Lipari, la società vantava già un cospicuo indebitamento, destinato ad incrementarsi vertiginosamente, con l’avvio della fase di realizzazione delle opere, non compensata, almeno nel periodo di start-up, da entrate di alcun genere.
Memori dei numerosi proclami del Sindaco Bruno durante la scorsa campagna elettorale, rivelatisi tuttavia completamente falsi, allorquando venne promessa agli Eoliani una portualità condivisa, aperta al contributo della cittadinanza, supportata dall’istituzione di forum permanenti, con una progettazione firmata dai maggiori professionisti del mondo e bandita su scala europea, che avrebbe fornito lavoro, sviluppo, etc..(l’elencazione potrebbe continuare per giorni), considerato insomma l’”assordante” silenzio dell’Amministrazione Comunale su un tema di così vitale importanze per la comunità eoliana
IL SOTTOSCRITTO CONSIGLIERE COMUNALE
Francesco MEGNA
ai fini dell’espletamento del mandato consiliare, nell’ambito delle prerogative previste dal D.Lgs 267/2000
= CHIEDE =
COPIA DEL BILANCIO della società Lipari Porto Spa al 31/12/2009
COPIA DEI VERBALI DELL’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI dalla data di costituzione della società (1 Ottobre 2007);
RELAZIONE ANALITICA sullo “stato dell’arte” dell’iniziativa, sull’iter procedurale attivato, sulle fasi che si intendono attuare, propedeutiche all’avvio delle opere di rifunzionalizzazione della rada di Lipari;
Copia dello studio di fattibilità o della progettazione preliminare, esecutiva, definitiva, aggiornata alla data odierna con le eventuali modifiche apportate all’originaria proposta di elaborato tecnico;
COPIA delle seguenti “prestazioni necessarie per il conseguimento dell’oggetto sociale” che il socio privato era tenuto ad eseguire:
studio preliminare per l’individuazione del quadro dei bisogni e delle esigenze;
business plan aggiornato ed analisi di fattibilità economico finanziaria miranti alla determinazione del fabbisogno finanziario ed alla individuazione delle migliori modalità di copertura dello stesso;
INTERROGA inoltre LE SS.LL. PER CONOSCERE
qual’è il crono-programma degli interventi che la società intende attuare per la realizzazione dello scopo sociale;
a quanto ammonta l’importo complessivo dei lavori, in conseguenza dell’aggiornamento del quadro economico dell’intervento;
se corrisponde al vero che l’indebitamento societario, alla data odierna, è ampiamente superiore al capitale sociale versato che ammonta ad un milione di Euro;
a quanto ammontano, alla data odierna, le perdite d’esercizio;
quale azioni ha posto o intende porre in essere e quali le proposte che il Comune di Lipari intende avanzare (ovvero ha già avanzato) in sede di assemblea degli azionisti, per contenere le spese di gestione e limitare l’aumento esponenziale ed incontrollato delle perdite d’esercizio;
a quanto ammontano i compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione per l’esercizio 2010:
quali autorizzazioni e/o nulla osta sono stati ottenuti dalla costituzione della società e quali risultano ad oggi mancanti e per quali ragioni;
se sono state attivate le conferenze dei servizi per l’esame comparativo degli interessi pubblici coinvolti nel procedimento amministrativo e con quali risultanze (copia dei verbali);
se sono stati richiesti e/o promossi e/o definiti accordi di programmi con la Regione Siciliana aventi ad oggetto le concessioni demaniali delle aree e degli spazi acquei oggetto dell’iniziativa e con quali analitiche risultanze;
quali forme di comunicazione ed informazione territoriale sono state attivate dal Comune di Lipari dalla costituzione della società, così come previsto tra gli adempimenti a carico dell’Ente, di cui all’art. 1 dell’ “Accordo di Collaborazione”;
se sono stati rispettati gli impegni cui era tenuta la società “Lipari Porto” formalizzati nell’Accordo di Collaborazione e nello specifico:
se sono state rispettate le tempistiche indicate in sede di “offerta tecnica – progetto tecnico di gestione” che ipotizzava l’inizio dei lavori per Marzo 2009, la fine degli stessi nel mese di Febbraio 2012 e l’inizio della gestione per Marzo 2012;
se ed in quale modo, sono state concertati con il Comune i particolari inerenti il decoro architettonico ed il rispetto delle vocazioni del territorio ;
se, in che modo ed in quale misura, è stata utilizzata manodopera locale;
se, in che modo ed in quale misura, sono state sponsorizzate manifestazioni culturali a miglioramento dell’offerta turistica;
se il Comune di Lipari ha formalmente diffidato la società “Lipari Porto spa” al rispetto dell’obbligo contrattuale, ad oggi completamente disatteso, di “porre in essere un efficace piano di comunicazione per l’illustrazione alla cittadinanza dei progetti e delle attività, avendo cura di coinvolgere i rappresentanti del civico consesso e delle associazioni produttive maggiormente rappresentative sul territorio”, sancito dall’art. 2 dell’Accordo di Collaborazione;
se il Comune di Lipari ha valutato l’ipotesi dello scioglimento della società, a fronte dei ritardi procedurali e di un indebitamento cresciuto in misura esponenziale;
se il mancato rispetto della tempistica indicata in sede di offerta tecnica, unitamente ad eventuali ritardi e/o inadempienze riscontrate, possano costituire titolo ai fini di una ipotizzabile rescissione contrattuale in danno;
Con l’auspicio che, data l’importanza dei temi trattati per il futuro del nostro territorio, le SS.LL. non si sottraggano al fornire un celere riscontro, in forma scritta, il Consigliere Comunale scrivente porge distinti saluti.
Francesco MEGNA
V.PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE
Fatturazione idrica e consumi reali. In una interrogazione di Lauria tutta una serie di contestazioni
Una interrogazione urgente è stata inoltrata dal consigliere comunale Bartolo Lauria al sindaco di Lipari, Mariano Bruno. IL TESTO:
In un momento di grave crisi economica, con la maggior parte delle famiglie che debbono fare i proverbiali salti mortali per giungere a fine mese il nostro Comune continua imperterrito ad inviare le richieste di pagamento con scadenze quasi immediate e senza rateizzazione. Dobbiamo quindi, nel caso specifico, rimpiangere l’EAS che almeno gli importi da pagare li scadenziava in due rate. Mi riferisco infatti alle fatture relative al consumo idrico comunale ed ex EAS.
Non si è ancora conclusa la vicenda delle fatture inviate a pochi giorni dalla scadenza e con importi calcolati “presuntivamente”, che in questi giorni ai cittadini vengono recapitate fatture per il consumo di acqua per l’anno 2009, con scadenza unica ed entro fine mese. La fattura comprende anche l’anticipazione del canone 2010. Ma il particolare che mi preme evidenziare riguarda la modalità di calcolo del consumo, che questa volta non è più redatto “presuntivamente”, ma addirittura in base “alla media storico statistica del contratto”.
In poche parole senza effettuare la verifica dei contatori. Questo significa che se un utente nel 2009 non ha consumato acqua, oltre al canone fisso, deve pagare un consumo fittizio; deve addirittura anticipare il canone fisso 2010.
Egregio Signor Sindaco, che l’Ente abbia bisogno di rastrellare soldi, posso capirlo. Che qualche Dirigente e Funzionario voglia raggiungere gli obiettivi per acquisire maggiori indennità, lavorando meno ed in modo disordinato ed arrogante, non è accettabile, soprattutto se non viene rispettata la Legge.
Ritengo quindi che siamo giunti nella gestione dell’Ente all’assurdo. Ed è giunto il momento di fare chiarezza sul Servizio Idrico.
Con la presente Le chiedo: 1) di sospendere il pagamento delle fatture relative all’anno 2009 per essere redatte secondo il consumo effettivo, così come previsto dalla vigente normativa;
2) di nominare una Commissione di inchiesta per valutare eventuali responsabilità dal momento che nell’operato del Servizio Idrico si può intravedere una “truffa” nei confronti dei cittadini ed un “danno erariale” per il Comune, dal momento che per fatture contestabili, perché non regolari, e che ovviamente i contribuenti non pagheranno, l’Ente deve anticipare il versamento dell’IVA;
3) di conoscere se è stato adottato il piano finanziario per l’anno 2010.
Attendo una urgente risposta scritta e Le porgo distinti saluti
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Bartolo Lauria
In un momento di grave crisi economica, con la maggior parte delle famiglie che debbono fare i proverbiali salti mortali per giungere a fine mese il nostro Comune continua imperterrito ad inviare le richieste di pagamento con scadenze quasi immediate e senza rateizzazione. Dobbiamo quindi, nel caso specifico, rimpiangere l’EAS che almeno gli importi da pagare li scadenziava in due rate. Mi riferisco infatti alle fatture relative al consumo idrico comunale ed ex EAS.
Non si è ancora conclusa la vicenda delle fatture inviate a pochi giorni dalla scadenza e con importi calcolati “presuntivamente”, che in questi giorni ai cittadini vengono recapitate fatture per il consumo di acqua per l’anno 2009, con scadenza unica ed entro fine mese. La fattura comprende anche l’anticipazione del canone 2010. Ma il particolare che mi preme evidenziare riguarda la modalità di calcolo del consumo, che questa volta non è più redatto “presuntivamente”, ma addirittura in base “alla media storico statistica del contratto”.
In poche parole senza effettuare la verifica dei contatori. Questo significa che se un utente nel 2009 non ha consumato acqua, oltre al canone fisso, deve pagare un consumo fittizio; deve addirittura anticipare il canone fisso 2010.
Egregio Signor Sindaco, che l’Ente abbia bisogno di rastrellare soldi, posso capirlo. Che qualche Dirigente e Funzionario voglia raggiungere gli obiettivi per acquisire maggiori indennità, lavorando meno ed in modo disordinato ed arrogante, non è accettabile, soprattutto se non viene rispettata la Legge.
Ritengo quindi che siamo giunti nella gestione dell’Ente all’assurdo. Ed è giunto il momento di fare chiarezza sul Servizio Idrico.
Con la presente Le chiedo: 1) di sospendere il pagamento delle fatture relative all’anno 2009 per essere redatte secondo il consumo effettivo, così come previsto dalla vigente normativa;
2) di nominare una Commissione di inchiesta per valutare eventuali responsabilità dal momento che nell’operato del Servizio Idrico si può intravedere una “truffa” nei confronti dei cittadini ed un “danno erariale” per il Comune, dal momento che per fatture contestabili, perché non regolari, e che ovviamente i contribuenti non pagheranno, l’Ente deve anticipare il versamento dell’IVA;
3) di conoscere se è stato adottato il piano finanziario per l’anno 2010.
Attendo una urgente risposta scritta e Le porgo distinti saluti
IL CONSIGLIERE COMUNALE
Bartolo Lauria
Lipari: Motivato e chiaro no al Parco nazionale. Pone vincoli e non assicura opportunità
(Salvatore Sarpi - Gazzetta del sud) No al Parco Nazionale delle Eolie così come proposto dalla Regione e dal Ministero dell'Ambiente e la richiesta allo stesso Ministero e agli assessorati regionali competenti di annullare la procedura d'istituzione del Parco. Così si è espresso il consiglio comunale di Lipari riunitosi ieri mattina. Un no minuziosamente esplicitato all'interno della proposta di deliberazione-emendamento, che tiene anche in conto la petizione "anti-parco" , proposta dall'Associazione "La voce eoliana" e sottoscritta da oltre 4.500 cittadini. Proposta nella quale è inserita la censura al sindaco e all'amministrazione "per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco e per il complessivo atteggiamento assunto". Hanno votato contro il parco, in 10 (Longo, Megna, Fonti, Paino, Centorrino, D'Alia, Sabatini, Biviano, Lauria, Giuffrè). Si sono astenuti in 8 (Guarino, Corda, Finocchiaro, Famularo, Gugliotta, Casilli, Rifici, Mirabito). Al momento del voto non era presente in aula il consigliere Cincotta. Assente, per motivi personali, il consigliere Lo Cascio. Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Bruno e gli assessori Ferlazzo, Giannò e Finocchiaro. Dietro le transenne una quarantina di cittadini, in maggioranza di Pianoconte e Quattropani. Nel documento approvato, vengono ritenute inaccettabili le perimetrazioni sino ad oggi proposte; la sovrapposizione di vincoli identici a quelli già esistenti (Riserva naturale orientata di Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, Sic, Zps, vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Prg e delle Rno di Lipari e Vulcano) che tra l'altro renderebbero irrealizzabili interventi nelle aree artigianali, in alcuni aggregati urbani esistenti, in tratti di costa con chiara vocazione turistica e in alcune aree interne a caratterizzazione agricolo-pastorale. Viene anche evidenziata l'assenza di una adeguata e chiara garanzia per i comuni eoliani di una certa e determinante loro partecipazione alla gestione e alle scelte, l'inesistente proposta su capacità e opportunità per l'istituendo Parco di rappresentare uno strumento di sviluppo per il territorio. Il consiglio ha anche evidenziato come siano" insufficienti le risorse che la Legge. 222/2007 destina per l'istituzione ed il primo avviamento, stanziamento fissato "nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro", cui si aggiungono i recenti tagli operati dal Governo con la Finanziaria 2010 che, attualmente, non consentirebbero alle aree protette neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali con il personale". E' stato anche sottolineato come in assenza di adeguate risposte ai quesiti sopra esposti, e di soluzioni condivise da parte della comunità Eoliana non si può condividere non il metodo e il percorso, né i contenuti ad oggi posti in essere dall'Amministrazione Comunale e dai tecnici della Regione, per l'istituzione del parco.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (61° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:1) Gruppo di Canneto
2) Formazione del San Calogero che vinse il campionato di II categoria (fine anni ottanta).
Da sinistra verso destra (in alto) :Mister Mario Valenti, Li Donni Nunzio, Cincotta Daniele,Mannello Gaetano, Cataliotti Francesco, Natoli Pino detto Pecos, Puglisi Roberto, Ziino Andrea, Rigano' Cristian, Merlino Leonardo, Li Donni Bartolo detto Coyote;
Accosciati da sinistra verso destra: Rigano' Massimo, Basile Bartolo, Natoli Bartolo, Basile Santi, Zanca Santino, Bonino Bartolo, Leone Pino ed il massaggiatore Zanca Umberto.
3) Eugenio Bennato in concerto alle cave di pomice- Festival delle Isole Eolie 1986
4) Melania e il marito Armando Turcarelli
5) Formazione della Folgore al vecchio S. Lucia - In piedi da sinistra: Salvatore Sarpi, Giovanni Cincotta, Frank Mollica, Salvatore Zagami, Alberto Scolaro, Franchino Romagnolo;
In basso da sinistra: Mimmo Milanese, Carmelo Marino, Franco Merlino, Vincenzo Giuffrè, Peppuccio Persiani
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
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Nelle foto:1) Gruppo di Canneto
2) Formazione del San Calogero che vinse il campionato di II categoria (fine anni ottanta).
Da sinistra verso destra (in alto) :Mister Mario Valenti, Li Donni Nunzio, Cincotta Daniele,Mannello Gaetano, Cataliotti Francesco, Natoli Pino detto Pecos, Puglisi Roberto, Ziino Andrea, Rigano' Cristian, Merlino Leonardo, Li Donni Bartolo detto Coyote;
Accosciati da sinistra verso destra: Rigano' Massimo, Basile Bartolo, Natoli Bartolo, Basile Santi, Zanca Santino, Bonino Bartolo, Leone Pino ed il massaggiatore Zanca Umberto.
3) Eugenio Bennato in concerto alle cave di pomice- Festival delle Isole Eolie 1986
4) Melania e il marito Armando Turcarelli
5) Formazione della Folgore al vecchio S. Lucia - In piedi da sinistra: Salvatore Sarpi, Giovanni Cincotta, Frank Mollica, Salvatore Zagami, Alberto Scolaro, Franchino Romagnolo;
In basso da sinistra: Mimmo Milanese, Carmelo Marino, Franco Merlino, Vincenzo Giuffrè, Peppuccio Persiani
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Santa Marina Salina. Il sindaco: tariffe esose al porticciolo. Ma il gestore contesta: non più di Capri
(Mario Cavaleri- Gazzetta del sud) Si è trasferito con fascia tricolore e scrivania nella stazione marittima per protestare contro i ritardi nella sistemazione dei moli di sopra e sotto flutto. Ma non è l'unico motivo di contestazione. Massimo Lo Schiavo, sindaco Udc di Santa Marina Salina, intanto vuole certezze; non basta sapere che in settimana il responsabile regionale della Protezione civile dovrebbe procedere con la ricognizione visto che si sarebbe trovata la copertura finanziaria: qui anche il più ottimista s'ispira al saggio motto "se non vidu non cridu". Tuttavia, se quella del porto commerciale pare in via di risoluzione, non lo è l'altra questione che agita la polemica politica nell'isola: il porticciolo turistico. Incassata l'amarezza per essere stato "espropriato", non intende sorvolare sul caro tariffe che avrebbe già ricadute negli arrivi: «Sono esagerate, improponibili, 2500 euro un gozzo per tre mesi !»
Premesso che Lo Schiavo contesta persino la regolarità dell'affidamento alla società Sofin srl per i prossimi quattro anni, e che dal giorno dell'insediamento i rapporti non sono stati mai idilliaci col gestore, il contenzioso è esploso in piena stagione: con il sindaco, da una parte, a presidiare quel pezzetto che gli è rimasto in riva al mare; e l'ing. Francesco Sammartino, titolare della Sofin, nient'affatto incline a rinunziare che fosse a una delle prerogative che la concessione gli riconosce. L'ardito tentativo di entrambi di ergersi a titani finora ha prodotto solo copiose raccomandate. Il sindaco non accetta il ruolo di estraneo "in casa"; l'ad della Sofin non tollera ingerenze e prevaricazioni, tanto più da chi tenta di estrometterlo.
Cosi: l'amministrazione vuole organizzare la "serata" d'agosto in terrazza sul molo? «Bene, faccia una richiesta, altrimenti troverà il passaggio chiuso» replica Sammartino ormai reattivo a qualsiasi iniziativa del palazzo di città.
"Sindaco" del porticciolo e omologo al Comune non si risparmiano sul versante tariffe. Sproporzionate e penalizzanti per Lo Schiavo; congrue e in linea con il mercato per Sammartino il quale fa due conti e sbotta: «Pago 240 mila euro l'anno; i 12 dipendenti incidono non poco; ho dovuto rinnovare tutte le colonnine, fare lavori sui moli, riprendere persino quelli collaudati un anno prima. I mesi produttivi sono tre e la società... non è un'arciconfraternita. Peraltro cosa ha Santa Marina meno di Capri?». Neppure sulla questione degli ormeggi da riservare ai pescatori locali la dà vinta al sindaco: «Abbiamo destinato 30 metri, tutti per loro a costi contenuti; e nei mesi invernali gratuitamente».
Sammartino tocca poi un punto non trascurabile, anzi quello più dolente che riguarda anche altri porticcioli vicini, come Lipari ad esempio, dove regna «l'andazzo "da amici degli amici"; qualcuno paga qualche altro no; l'onorevole e l'alto funzionario sono "esenti", magari dietro autorevole telefonata. Io ho rispedito indietro l'altro giorno un deputato calabrese che pretendeva di ormeggiare nel porticciolo al completo. Non creiamo doppie e triple file come prima. Si prenota, si assegna il posto e pagano tutti. Abbiamo riportato ordine assicurando servizi di qualità».
«Niente affatto - controbatte Lo Schiavo - le tariffe sono esose e lo dimostra il calo di arrivi con ripercussioni sul turismo nell'Isola. Comunque è inconcepibile che il Comune sia estromesso dal governo della porzione di territorio, la più strategica per la Comunità». E si adopera per la rescissione, chiedendo aiuto al presidente della Provincia Nanni Ricevuto che ieri è sbarcato a Salina per constatare de visu prima di un tonificante tuffo e del "pane cunsatu": «Scriverò alla Regione» ha assicurato al primo cittadino.
Un po' tardi forse; la stagione fra un mese è finita. Peraltro cui prodest il braccio di ferro?
I pareri degli operatori sono vari e discordi, come sempre in una comunità dove ci si conosce tutti quindi prevale il sentimento di amicizia personale o la vicinanza politica.
Ma se ci si sedesse a ragionare insieme... al fresco della scrivania del primo cittadino, fronte mare?
Premesso che Lo Schiavo contesta persino la regolarità dell'affidamento alla società Sofin srl per i prossimi quattro anni, e che dal giorno dell'insediamento i rapporti non sono stati mai idilliaci col gestore, il contenzioso è esploso in piena stagione: con il sindaco, da una parte, a presidiare quel pezzetto che gli è rimasto in riva al mare; e l'ing. Francesco Sammartino, titolare della Sofin, nient'affatto incline a rinunziare che fosse a una delle prerogative che la concessione gli riconosce. L'ardito tentativo di entrambi di ergersi a titani finora ha prodotto solo copiose raccomandate. Il sindaco non accetta il ruolo di estraneo "in casa"; l'ad della Sofin non tollera ingerenze e prevaricazioni, tanto più da chi tenta di estrometterlo.
Cosi: l'amministrazione vuole organizzare la "serata" d'agosto in terrazza sul molo? «Bene, faccia una richiesta, altrimenti troverà il passaggio chiuso» replica Sammartino ormai reattivo a qualsiasi iniziativa del palazzo di città.
"Sindaco" del porticciolo e omologo al Comune non si risparmiano sul versante tariffe. Sproporzionate e penalizzanti per Lo Schiavo; congrue e in linea con il mercato per Sammartino il quale fa due conti e sbotta: «Pago 240 mila euro l'anno; i 12 dipendenti incidono non poco; ho dovuto rinnovare tutte le colonnine, fare lavori sui moli, riprendere persino quelli collaudati un anno prima. I mesi produttivi sono tre e la società... non è un'arciconfraternita. Peraltro cosa ha Santa Marina meno di Capri?». Neppure sulla questione degli ormeggi da riservare ai pescatori locali la dà vinta al sindaco: «Abbiamo destinato 30 metri, tutti per loro a costi contenuti; e nei mesi invernali gratuitamente».
Sammartino tocca poi un punto non trascurabile, anzi quello più dolente che riguarda anche altri porticcioli vicini, come Lipari ad esempio, dove regna «l'andazzo "da amici degli amici"; qualcuno paga qualche altro no; l'onorevole e l'alto funzionario sono "esenti", magari dietro autorevole telefonata. Io ho rispedito indietro l'altro giorno un deputato calabrese che pretendeva di ormeggiare nel porticciolo al completo. Non creiamo doppie e triple file come prima. Si prenota, si assegna il posto e pagano tutti. Abbiamo riportato ordine assicurando servizi di qualità».
«Niente affatto - controbatte Lo Schiavo - le tariffe sono esose e lo dimostra il calo di arrivi con ripercussioni sul turismo nell'Isola. Comunque è inconcepibile che il Comune sia estromesso dal governo della porzione di territorio, la più strategica per la Comunità». E si adopera per la rescissione, chiedendo aiuto al presidente della Provincia Nanni Ricevuto che ieri è sbarcato a Salina per constatare de visu prima di un tonificante tuffo e del "pane cunsatu": «Scriverò alla Regione» ha assicurato al primo cittadino.
Un po' tardi forse; la stagione fra un mese è finita. Peraltro cui prodest il braccio di ferro?
I pareri degli operatori sono vari e discordi, come sempre in una comunità dove ci si conosce tutti quindi prevale il sentimento di amicizia personale o la vicinanza politica.
Ma se ci si sedesse a ragionare insieme... al fresco della scrivania del primo cittadino, fronte mare?
domenica 11 luglio 2010
"Ma quale deplorazione a Longo! Il sindaco, invece di essere più assente che presente, poteva restare al suo posto". Ci scrive il geom. Barretta.
Riceviamo dal geometra Alessandro Barretta e pubblichiamo:
Leggo purtroppo sul vostro notiziario un comunicato stampa che cita: "L'Amministrazione Comunale di Lipari deplora il comportamento del presidente del consiglio Longo".
Allora io scrivo che il sottoscritto deplora il comportamento dell'Amministrazione Comunale, consiglieri compresi, perchè?
Vedete io oggi semplice cittadino, presente al consiglio comunale, ho notato e ho fatto notare ad alcuni cittadini che erano lì accanto a me, come sui tavoli "dell'Amministrazione Comunale" vi fossero presenti dei quotidiani aperti, perchè si sa che in certi momenti è giusto leggere il giornale, e dico leggere il giornale...con tanto di occhialino e nuca abbassata. E poi bicchieri pieni di cose colorate, forse granite, perchè si sà d'estate bisogna dissetarsi con qualcosa di fresco. Qualcuno mi domandava se si stava festeggiando la pasquetta. E poi, cosa peggiore, molte sedie vuote compresa quella del sindaco, non sempre puntualizziamo, ma spesso, sicuramente bisogni fisiologici, macchè!!!!
Chi mormorava, chi si fumava la sigaretta, vabbè ma erano sempre quei quattro amici, ebbene sì una parte del consiglio si stava svolgendo fuori, come a dire a quelle persone che parlavano "tu ta soni e tu ta senti". Proprio su quest'ultimo punto mi voglio ricollegare a quanto letto nel vostro notiziario.
Quando durante il consiglio il presidente Longo ha chiesto: "qualcuno vuole fare qualche altro intervento?" Tutto tace "Allora- ha detto Longo- procediamo con la votazione.
Per chi non lo sapesse aperte le votazioni si può soltanto votare e dare spiegazioni della propria votazione, quindi il dibattito è chiuso. Ma, improvvisammente, sbuca fuori la voce del sindaco che guardacaso non si trovava in aula e chiede la parola che puntualmente e giustamente gli viene negata.
Quindi non facciamo vittimismo come siamo abituati a fare, il presidente ha agito secondo legge. Piuttosto sindaco invece di essere per lo più assente durante il consiglio stia al suo posto e faccia il suo dovere e vedrà che nessuno potrà negargli il diritto di parola.
Geom. Alessandro Barretta
Leggo purtroppo sul vostro notiziario un comunicato stampa che cita: "L'Amministrazione Comunale di Lipari deplora il comportamento del presidente del consiglio Longo".
Allora io scrivo che il sottoscritto deplora il comportamento dell'Amministrazione Comunale, consiglieri compresi, perchè?
Vedete io oggi semplice cittadino, presente al consiglio comunale, ho notato e ho fatto notare ad alcuni cittadini che erano lì accanto a me, come sui tavoli "dell'Amministrazione Comunale" vi fossero presenti dei quotidiani aperti, perchè si sa che in certi momenti è giusto leggere il giornale, e dico leggere il giornale...con tanto di occhialino e nuca abbassata. E poi bicchieri pieni di cose colorate, forse granite, perchè si sà d'estate bisogna dissetarsi con qualcosa di fresco. Qualcuno mi domandava se si stava festeggiando la pasquetta. E poi, cosa peggiore, molte sedie vuote compresa quella del sindaco, non sempre puntualizziamo, ma spesso, sicuramente bisogni fisiologici, macchè!!!!
Chi mormorava, chi si fumava la sigaretta, vabbè ma erano sempre quei quattro amici, ebbene sì una parte del consiglio si stava svolgendo fuori, come a dire a quelle persone che parlavano "tu ta soni e tu ta senti". Proprio su quest'ultimo punto mi voglio ricollegare a quanto letto nel vostro notiziario.
Quando durante il consiglio il presidente Longo ha chiesto: "qualcuno vuole fare qualche altro intervento?" Tutto tace "Allora- ha detto Longo- procediamo con la votazione.
Per chi non lo sapesse aperte le votazioni si può soltanto votare e dare spiegazioni della propria votazione, quindi il dibattito è chiuso. Ma, improvvisammente, sbuca fuori la voce del sindaco che guardacaso non si trovava in aula e chiede la parola che puntualmente e giustamente gli viene negata.
Quindi non facciamo vittimismo come siamo abituati a fare, il presidente ha agito secondo legge. Piuttosto sindaco invece di essere per lo più assente durante il consiglio stia al suo posto e faccia il suo dovere e vedrà che nessuno potrà negargli il diritto di parola.
Geom. Alessandro Barretta
Brevi
Salina: Scossa tellurica in mare- Una scossa di terremoto (magnitudo 2.0) è stata registrata in mare nelle isole Eolie, nei pressi dell'isola di Salina, alle 16.33 di oggi L’epicentro è stato localizzato a 9 km di profondità.
Tensione a Unci-Canneto - Momenti di forte tensione oggi pomeriggio nella zona di Unci a Canneto. Tutto è nato per una questione di parcheggio. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed anche i carabinieri.
Tensione a Unci-Canneto - Momenti di forte tensione oggi pomeriggio nella zona di Unci a Canneto. Tutto è nato per una questione di parcheggio. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani ed anche i carabinieri.
La soddisfazione della signora Silvia Carbone e il giusto merita a I-Dee - Riceviamo dalla signora Silvia Carbone di Casajanca e pubblichiamo: "Soddisfattissima dalla riuscita della serata dell'8 luglio "nel giardino di Casajanca" e positivamente sorpresa dalla recensione del mio amico Rossano, mi corre l'obbligo di una puntualizzazione: tutto ciò è stato reso possibile dall'impegno e dall'energia delle mie amiche di I-Dee, che già dall'inverno hanno lavorato a questi progetti, credendoci anche quando pareva che tutto fosse impossibile......"
L'obbligo di non arrendersi (di Luca Chiofalo)
(Luca Chiofalo) In un paese in cui abbondano felloni, lenoni e sciacalli, le persone impegnate in maniera genuina per la collettività o privatamente rispettose della legalità, vivono spesso momenti di scoramento. In un contesto avvezzo al malaffare e al ricatto, in cui prevale la logica del clan e della difesa dell' interesse privato e particolare, anche quando si ricoprono cariche pubbliche, i cittadini perbene vivono il disagio di non far parte della "famiglia dei predatori", emarginati ed attaccati proprio per la loro rettitudine, che li rende difficili da piegare agli interessi delle oligarchie al potere. Eppure il "male" da combattere (se si volesse farlo), o almeno la sua origine, è facilmente individuabile. Da lungo tempo ormai, sempre le stesse sono le "famiglie", in senso lato, che "controllano" Lipari (lo facessero bene non avrei da ridire) e ne influenzano negativamente la vita, ammorbando e corrompendo le abitudini della popolazione; ogni tanto viene "innestato" qualche "utile idiota" fedele alla causa, ma la sostanza non cambia. Sono sempre loro gli attori principali della vita sociale del paese, fanno parte di "importanti" associazioni, organizzano convegni, incontri, approfondimenti, perfino proteste (contro loro stessi?), col solo scopo di continuare a muovere i fili di ignari e ammirati burattini (noi), inconsapevoli "operai" della fabbrica del consenso. A nessuno è permesso disturbare gli "affari" dei nostri notabili, e più volte ho personalmente pagato le conseguenze di questa subcultura sociale e politica, con la tentazione forte di smettere di combatterla.
Ma non ce la faccio, non so rinunciare, non accettto l'ingiustizia di vedere il mio paese impunemente depredato, e sono convinto che tanti altri miei concittadini vivono la mia stessa frustrazione e la mia stessa volontà di riscatto. Se uno tira un sasso è reato, se mille tirano un sasso è un atto politico... ed è nella forza e nell'unità della volontà di cambiamento che sta la chiave, in un nuovo progetto per la nostra terra che ci restituisca il potere democratico di scegliere il meglio per tutti, eliminando gli ingiusti privilegi di chi pensa di tramandarsi, in eterno e senza merito, il "comando" delle nostre isole.
Ma non ce la faccio, non so rinunciare, non accettto l'ingiustizia di vedere il mio paese impunemente depredato, e sono convinto che tanti altri miei concittadini vivono la mia stessa frustrazione e la mia stessa volontà di riscatto. Se uno tira un sasso è reato, se mille tirano un sasso è un atto politico... ed è nella forza e nell'unità della volontà di cambiamento che sta la chiave, in un nuovo progetto per la nostra terra che ci restituisca il potere democratico di scegliere il meglio per tutti, eliminando gli ingiusti privilegi di chi pensa di tramandarsi, in eterno e senza merito, il "comando" delle nostre isole.
L'amministrazione comunale di Lipari deplora il comportamento del presidente del consiglio Longo
Comunicato Stampa
L’Amministrazione Comunale di Lipari deplora il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale che, contravvenendo ai più elementari principi della democrazia, non ha consentito stamane durante i lavori del Civico Consesso al Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, di prendere la parola nel corso del dibattito sull’istituendo “Parco Nazionale delle Isole Eolie”.
Con un siffatto comportamento il Sig. Pino Longo ha impedito un confronto con il Consiglio da parte dell’Amministrazione che di converso sta favorendo la partecipazione di tutti organizzando per Sabato prossimo 17 Luglio un convegno durante il quale verranno messi a confronto tesi, pareri, opinioni a favore o contro, con il solo scopo di conoscere vantaggi e svantaggi legati alla eventuale istituzione del “Parco Nazionale delle Isole Eolie”.
Tutto quanto al fine di poter decidere, conosciute le esperienze positive e/o negative vissute in analoghe situazioni di parco la reale portata di una eventuale istituzione, dove rappresentanti della popolazione e cittadinanza siano informati e non indottrinati.
L’Amministrazione Comunale di Lipari deplora il comportamento del Presidente del Consiglio Comunale che, contravvenendo ai più elementari principi della democrazia, non ha consentito stamane durante i lavori del Civico Consesso al Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno, di prendere la parola nel corso del dibattito sull’istituendo “Parco Nazionale delle Isole Eolie”.
Con un siffatto comportamento il Sig. Pino Longo ha impedito un confronto con il Consiglio da parte dell’Amministrazione che di converso sta favorendo la partecipazione di tutti organizzando per Sabato prossimo 17 Luglio un convegno durante il quale verranno messi a confronto tesi, pareri, opinioni a favore o contro, con il solo scopo di conoscere vantaggi e svantaggi legati alla eventuale istituzione del “Parco Nazionale delle Isole Eolie”.
Tutto quanto al fine di poter decidere, conosciute le esperienze positive e/o negative vissute in analoghe situazioni di parco la reale portata di una eventuale istituzione, dove rappresentanti della popolazione e cittadinanza siano informati e non indottrinati.
Ultimissime: Il consiglio comunale di Lipari dice no al Parco delle Eolie e censura sindaco e amministrazione
Il consiglio comunale di Lipari, proprio in questo minuto, si è espresso favorevolmente sulla proposta di deliberazione-emendamento che non condivide l'istituzione del parco delle Eolie, così come proposto dalla Regione siciliana e dal Ministero dell'Ambiente. Proposta nella quale è inserita anche la censura al sindaco e all'amministrazione "per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie e per il complessivo atteggiamento assunto". In poche parole il consiglio comunale ha detto no al "Parco delle Eolie". Hanno votato favorevolmente la proposta di deliberazione emendamento e, quindi contro il parco, in dieci (Longo, Megna, Fonti, Paino, Centorrino, D'Alia, Sabatini, Biviano, Lauria, Giuffrè). Si sono astenuti in 8 (Guarino, Corda, Finocchiaro, Famularo, Gugliotta, Casilli, Rifici, Mirabito). Al momento del voto non era presente in aula il consigliere Cincotta. Unico assente ai lavori, per motivi personali, il consigliere Lo Cascio.
Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Bruno e gli assessori Ferlazzo, Giannò e Finocchiaro. Dietro le transenne una quarantina di cittadini, in larga maggioranza di Pianoconte e Quattropani.
La decisione del consiglio che arriva dopo un lungo periodo di "batti e ribatti", prese di posizione, una petizione popolare contro il parco rappresenta sicuramente un passaggio importante, se non fondamentale, del quale gli organismi preposti non potranno non tenere conto.
Vi proponiamo il video con un ampio passaggio della dichiarazione di voto del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro)
Il testo integrale della proposta di deliberazione emendamento approvata.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE EMENDAMENTOIL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che l’art. 26 comma 4-septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, “con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione e sentiti gli enti locali interessati”;
VISTO gli artt. 32, legge n. 142/1990, recepito con modifiche dall'art. 1, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 48/1991 (art. 78, legge regionale n. 10/1993, art. 45, legge regionale n. 26/1993 e art. 2, legge regionale n. 4/1996) e art. 42, comma 2-b, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i quali riservano alla competenza esclusiva dei Consigli Comunali le materie inerenti la pianificazione territoriale ed urbanistica, assegnandogli espressa facoltà di rendere pareri relativamente alle attribuzioni di pertinenza;
Considerato che ormai da mesi le forze politiche del comune di Lipari, le associazioni, e tutta la comunità, sono impegnati in un dibattito estenueante sulla questione “parco” e sulla opportunità di tutela e crescita sociale che tale strumento deve rappresentare, in quanto a nostro parere, una comunità che sa preservare e tutelare il proprio patrimonio ambientale è capace di cogliere le opportunità di crescita sociale ad esso collegate;
Visto che si sono susseguite in questi mesi numerose iniziative sia da parte di forze politiche che di associazioni o comitati, tra cui una “petizione popolare contro l'istituzione-imposizione del parco” che ha raccolto numerosissime adesioni, per esprimere la propria posizione contraria o in altri casi dichiarazioni di apprezzamento;
Considerato l'inadeguata attività informativa dell'Amministrazione ed il comportamento evasivo, ambiguo ed inadeguato dell'Amministrazione comunale, che è stata incapace di esprimere sull'argomento una posizione chiara e strategica, alternando dichiarazioni puntualmente contraddette dai componenti dell'Amministrazione stessa. Amministrazione che in alcune occasioni si è dichiarata entusiasticamente favorevole ed in altre perplessa o contraria e questo, per compiacere di volta in volta l'uditorio al quale I suoi esponenti si sono rivolti;
Visto che per quanto sopra, è quindi necessario da parte del Consiglio comunale unico organo deputato dalle legge all'espressione degli indirizzi di programmazione urbanistica e territoriale, una espressa dichiarazione di voto che sancisca la volontà della maggioranza delle forze politiche e quindi dei cittadini sull'adozione o meno dello strumento in argomento;
Visto che, ad oggi, nessuna seria attività di informazione è stata attuata, né è stato redatto e sottoposto al vaglio delle istituzioni locali e della cittadinanza, alcuno studio di fattibilità socio-economica contente l’analitica valutazione delle ricadute sociali, occupazionali, economiche, ambientali, turistiche che potrebbero derivare dall’Istituzione del Parco delle Isole Eolie;
Viste le numerose questioni rimaste irrisolte quali:
- Le inaccettabili perimetrazioni sino ad oggi proposte e/o pubblicizzate;
- La sovrapposizione di vincoli sempre identici a quelli già esistenti, (Riserva naturale orientata, Isole di Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, Siti d'interesse comunitario (SIC), Zone a protezione speciale (ZPS), vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Piano regolatore generale e delle R.N.O. Isole di Lipari e Vulcano) che tra l'altro renderebbero irrealizzabili gli interventi nelle aree artigianali, in alcuni aggregati urbani esistenti, nei tratti di costa che hanno una chiara vocazione turistica ed in alcune aree interne a forte vocazione agricola-pastorale;
- L'assenza di una adeguata e chiara garanzia per i comuni eoliani di una certa e determinante loro partecipazione alla gestione del Parco, alle sue scelte, alla destinazione delle risorse anche in relazione a quelle che dovrebbero conseguire dall'essere sito Unesco;
- Una inesistente proposta sulle capacità e sulle opportunità per l'istituendo Parco di rappresentare uno strumento di sviluppo economico e di promozione per il territorio, quale a nostro parere dovrebbe essere un Parco, attraverso la programmazione di risorse certe che consentano ad esempio la manutenzione dei sentieri, dei terrazzamenti, la promozione delle colture tipiche e di tutto il territorio.
CONSIDERATO che il parco nazionale delle Isole Eolie si avvia a nascere con una perimetrazione che non tiene assolutamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano, né delle aree a spiccata vocazione agricolo-pastorale incontrando quindi un il più netto dissenso da parte delle popolazioni locali.
RITENUTE peraltro insufficienti le risorse che la L. 222/2007 destina per l’istituzione ed il primo avviamento del Parco Nazionale delle Isole Eolie, stanziamento fissato “nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco”, cui si aggiungono i recenti pesanti tagli operati dal Governo con la legge finanziaria 2010, che allo stato attuale non consentirebbero alle aree protette italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale;
RICHIAMATO il proprio Ordine del Giorno approvato con Deliberazione n. 38 del 20/04/2010 che si allega per fare parte integrante del presente provvedimento;
Ritenuto che appare sconcertante l'atteggiamento del sindaco Bruno che non ha ritenuto di coinvolgere il consiglio comunale su tale fondamentale problematica, alla luce del preciso ruolo svolto dal consiglio comunale;
Ritenuto che il comportamento del sindaco si è dimostrato ambiguo e non improntato alla doverosa trasparenza nei confronti sia del consiglio comunale, sia di tutta la cittadinanza e merita senza dubbio un richiamo ed una censura da parte del Consiglio;
Sottolineato che in assenza di adeguate risposte ai quesiti sopra esposti, ed a soluzioni condivise da parte della comunità Eoliana non possiamo condividere ne il metodo, ne il percorso, ne i contenuti ad oggi posti in essere dall'Amministrazione Comunale e dai tecnici della Regione Siciliana, per l'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie; metodi, percorsi e contenuti che non assicurano le necessarie garanzie di sviluppo e crescita indispensabile per la comunità Eoliana;
Per le motivazioni espresse in narrativa
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
approva e sottoscrive il seguente emendamento deliberativo:
Di non potere condividere l'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie, così come proposto dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell'Ambiente.
Di chiedere al Ministero dell'Ambiente ed agli Assessorati regionali competenti di annullare la procedura d'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie, sia alla luce delle recenti notizie legate alla Legge finanziaria che manifestano l'assoluta carenza di risorse finanziarie sia per l'assenza di risposte adeguate ai quesiti sopra esposti e che intendono integralmente riportati.
Di incaricare il Sindaco, organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, a trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente del Senato della Repubblica Italiana Sen. Renato Schifani, al signor Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini, al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, al Signor Ministro all’Ambiente dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Stefania Prestigiacomo, al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Roberto Di Mauro, al Presidente della Provincia Regionale di Messina On. Nanni Ricevuto, ai sig.ri Sindaci dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Di censurare il comportamento del sindaco e dell'Amministrazione per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie e per il complessivo atteggiamento assunto
Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Bruno e gli assessori Ferlazzo, Giannò e Finocchiaro. Dietro le transenne una quarantina di cittadini, in larga maggioranza di Pianoconte e Quattropani.
La decisione del consiglio che arriva dopo un lungo periodo di "batti e ribatti", prese di posizione, una petizione popolare contro il parco rappresenta sicuramente un passaggio importante, se non fondamentale, del quale gli organismi preposti non potranno non tenere conto.
Vi proponiamo il video con un ampio passaggio della dichiarazione di voto del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro)
Il testo integrale della proposta di deliberazione emendamento approvata.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE EMENDAMENTOIL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che l’art. 26 comma 4-septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, “con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione e sentiti gli enti locali interessati”;
VISTO gli artt. 32, legge n. 142/1990, recepito con modifiche dall'art. 1, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 48/1991 (art. 78, legge regionale n. 10/1993, art. 45, legge regionale n. 26/1993 e art. 2, legge regionale n. 4/1996) e art. 42, comma 2-b, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i quali riservano alla competenza esclusiva dei Consigli Comunali le materie inerenti la pianificazione territoriale ed urbanistica, assegnandogli espressa facoltà di rendere pareri relativamente alle attribuzioni di pertinenza;
Considerato che ormai da mesi le forze politiche del comune di Lipari, le associazioni, e tutta la comunità, sono impegnati in un dibattito estenueante sulla questione “parco” e sulla opportunità di tutela e crescita sociale che tale strumento deve rappresentare, in quanto a nostro parere, una comunità che sa preservare e tutelare il proprio patrimonio ambientale è capace di cogliere le opportunità di crescita sociale ad esso collegate;
Visto che si sono susseguite in questi mesi numerose iniziative sia da parte di forze politiche che di associazioni o comitati, tra cui una “petizione popolare contro l'istituzione-imposizione del parco” che ha raccolto numerosissime adesioni, per esprimere la propria posizione contraria o in altri casi dichiarazioni di apprezzamento;
Considerato l'inadeguata attività informativa dell'Amministrazione ed il comportamento evasivo, ambiguo ed inadeguato dell'Amministrazione comunale, che è stata incapace di esprimere sull'argomento una posizione chiara e strategica, alternando dichiarazioni puntualmente contraddette dai componenti dell'Amministrazione stessa. Amministrazione che in alcune occasioni si è dichiarata entusiasticamente favorevole ed in altre perplessa o contraria e questo, per compiacere di volta in volta l'uditorio al quale I suoi esponenti si sono rivolti;
Visto che per quanto sopra, è quindi necessario da parte del Consiglio comunale unico organo deputato dalle legge all'espressione degli indirizzi di programmazione urbanistica e territoriale, una espressa dichiarazione di voto che sancisca la volontà della maggioranza delle forze politiche e quindi dei cittadini sull'adozione o meno dello strumento in argomento;
Visto che, ad oggi, nessuna seria attività di informazione è stata attuata, né è stato redatto e sottoposto al vaglio delle istituzioni locali e della cittadinanza, alcuno studio di fattibilità socio-economica contente l’analitica valutazione delle ricadute sociali, occupazionali, economiche, ambientali, turistiche che potrebbero derivare dall’Istituzione del Parco delle Isole Eolie;
Viste le numerose questioni rimaste irrisolte quali:
- Le inaccettabili perimetrazioni sino ad oggi proposte e/o pubblicizzate;
- La sovrapposizione di vincoli sempre identici a quelli già esistenti, (Riserva naturale orientata, Isole di Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, Siti d'interesse comunitario (SIC), Zone a protezione speciale (ZPS), vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Piano regolatore generale e delle R.N.O. Isole di Lipari e Vulcano) che tra l'altro renderebbero irrealizzabili gli interventi nelle aree artigianali, in alcuni aggregati urbani esistenti, nei tratti di costa che hanno una chiara vocazione turistica ed in alcune aree interne a forte vocazione agricola-pastorale;
- L'assenza di una adeguata e chiara garanzia per i comuni eoliani di una certa e determinante loro partecipazione alla gestione del Parco, alle sue scelte, alla destinazione delle risorse anche in relazione a quelle che dovrebbero conseguire dall'essere sito Unesco;
- Una inesistente proposta sulle capacità e sulle opportunità per l'istituendo Parco di rappresentare uno strumento di sviluppo economico e di promozione per il territorio, quale a nostro parere dovrebbe essere un Parco, attraverso la programmazione di risorse certe che consentano ad esempio la manutenzione dei sentieri, dei terrazzamenti, la promozione delle colture tipiche e di tutto il territorio.
CONSIDERATO che il parco nazionale delle Isole Eolie si avvia a nascere con una perimetrazione che non tiene assolutamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano, né delle aree a spiccata vocazione agricolo-pastorale incontrando quindi un il più netto dissenso da parte delle popolazioni locali.
RITENUTE peraltro insufficienti le risorse che la L. 222/2007 destina per l’istituzione ed il primo avviamento del Parco Nazionale delle Isole Eolie, stanziamento fissato “nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco”, cui si aggiungono i recenti pesanti tagli operati dal Governo con la legge finanziaria 2010, che allo stato attuale non consentirebbero alle aree protette italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale;
RICHIAMATO il proprio Ordine del Giorno approvato con Deliberazione n. 38 del 20/04/2010 che si allega per fare parte integrante del presente provvedimento;
Ritenuto che appare sconcertante l'atteggiamento del sindaco Bruno che non ha ritenuto di coinvolgere il consiglio comunale su tale fondamentale problematica, alla luce del preciso ruolo svolto dal consiglio comunale;
Ritenuto che il comportamento del sindaco si è dimostrato ambiguo e non improntato alla doverosa trasparenza nei confronti sia del consiglio comunale, sia di tutta la cittadinanza e merita senza dubbio un richiamo ed una censura da parte del Consiglio;
Sottolineato che in assenza di adeguate risposte ai quesiti sopra esposti, ed a soluzioni condivise da parte della comunità Eoliana non possiamo condividere ne il metodo, ne il percorso, ne i contenuti ad oggi posti in essere dall'Amministrazione Comunale e dai tecnici della Regione Siciliana, per l'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie; metodi, percorsi e contenuti che non assicurano le necessarie garanzie di sviluppo e crescita indispensabile per la comunità Eoliana;
Per le motivazioni espresse in narrativa
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
approva e sottoscrive il seguente emendamento deliberativo:
Di non potere condividere l'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie, così come proposto dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell'Ambiente.
Di chiedere al Ministero dell'Ambiente ed agli Assessorati regionali competenti di annullare la procedura d'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie, sia alla luce delle recenti notizie legate alla Legge finanziaria che manifestano l'assoluta carenza di risorse finanziarie sia per l'assenza di risposte adeguate ai quesiti sopra esposti e che intendono integralmente riportati.
Di incaricare il Sindaco, organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, a trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente del Senato della Repubblica Italiana Sen. Renato Schifani, al signor Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini, al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, al Signor Ministro all’Ambiente dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Stefania Prestigiacomo, al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Roberto Di Mauro, al Presidente della Provincia Regionale di Messina On. Nanni Ricevuto, ai sig.ri Sindaci dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Di censurare il comportamento del sindaco e dell'Amministrazione per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie e per il complessivo atteggiamento assunto
sabato 10 luglio 2010
Lipari: Consegnati gli Efesto D’Oro a Michele Placido, Francesco Scianna, Kim Rossi Stuart ed Elide Melli
Comunicato stampa
“UN MARE DI CINEMA” ALLE ISOLE EOLIE: IL PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA
Entusiasmo per i primi due giorni di programmazione. Da lunedì al via il concorso “Eolie in video”. Atteso l’arrivo del premio oscar Martin Landau
Grande entusiasmo nell’arcipelago eoliano per la XXVII edizione del Festival Cinematografico “Un Mare di Cinema”, Rassegna che proseguirà fino al prossimo 18 luglio. Giovedì e venerdì ci sono stati i primi appuntamenti, con la sezione “Eventi” e le anteprime della 20th Fox. Ieri ad Alicudi è stata inaugurata la mostra “Pescatore di attimi”, foto di Gianmarco Vetrano, a cura di Marco Carroccio. Anche presso il porticciolo sono presenti due istallazioni per completare il quadro artistico tendente a valorizzare l’intero borgo. Alle ore 21.30, presso la Terrazza Hotel “Ericusa”, è stato proiettato il film Rai Cinema “Dieci inverni” di Valerio Mieli, 2009, con Isabella Ragonese e Michele Riondino.
Tre invece gli appuntamenti nell’isola di Salina. A Malfa, presso il Palazzo Marchetti, è stata inaugurata la mostra “Storyboard – 1990/1994” fotografie di Giovanna Sonnino. Dalle ore 21.30 proiettati i film “Riprendimi”, 47 min. 2006 di Giovanna Sonnino e “I picciotti del profeta” 60 min., di Pietrangelo Buttafuoco. Nella piazza di Santa Marina invece, è stato proiettato il film “Mille lire al mese”, 60 min. - 50 min., di Celestino Elia, mentre oggi, sabato, dalle 21.30 sarà il turno di “Generazione Mille Euro”, 101 min, di Massimo Venier: una traccia del tempo che passa e lascia le sue impronte sociali anche attraverso le rappresentazioni cinematografiche.
Intanto, questa mattina, sono stati assegnati gli Efesto D’Oro al regista Michele Placido, agli attori Francesco Scianna e Kim Rossi Stuart, ed alla produttrice Elide Melli.
Questi gli appuntamenti del fine settimana:
SABATO 10 LUGLIO: - Alicudi (21.30) - Terrazza Hotel “Ericusa”: proiezione film Rai Cinema “Fortpàsc” regia di Marco Risi, 2009, con Libero De Rienzo, Valentina Londovini, Michele Riondino.- Salina (21.30) - Malfa, Palazzo Marchetti: proiezione film “Riprendimi”, 75 min. 2006 di Giovanna Sonnino- Salina (21.30) – Piazza Santa Maria Salina: proiezione film “Generazione Mille euro” 101 min, di Massimo Venier
DOMENICA 11 LUGLIO: - Vulcano (19.00) - Hotel Therasia: inaugurazione mostra “Pasolini – Con la forza dello sguardo” vernissage a cura di Marco Carroccio, opere di David Parenti; a seguire “Pier Paolo Pasolini – L’autore e l’opera”, 2008, documentario a cura di Gianni Rondolino, con letture di Paola Cortellesi e Fabio Morichini- Vulcano (21.30) – Hotel Therasia: proiezione film “Mamma Roma”, 1962, di Pier Paolo Pasolini, con Anna Magnani, Franco Citti, Ettore Garafolo.
E’ intanto arrivato a Lipari il premio oscar Martin Landau, che riceverà l’Efesto D’Oro alla carriera lunedì 10. Lo stesso giorno prenderà il via il concorso per cortometraggi “Eolie in video”, curato da Silvia Scerrino, per il quale sono in lizza 35 pellicole, molte delle quali già premiate in altre manifestazioni di livello internazionale. I corti verranno trasmessi presso il Centro Studi di Lipari. Valuteranno le opere in gara una giuria tecnica, composta dalla cineasta Ahmed Boulane, dalla giornalista Laura Delli Colli e dalla documentarista Giovanna Gagliardo; ed una giuria popolare, composta da studenti delle scuole medie eoliane. Ha comunicato l’Arch. Scerrino che < href="http://www.unmaredicinema.it/">www.unmaredicinema.it
Lipari, 10 Luglio 2010
Ufficio stampa Lipari Un mare di Cinema
“UN MARE DI CINEMA” ALLE ISOLE EOLIE: IL PROGRAMMA DEL FINE SETTIMANA
Entusiasmo per i primi due giorni di programmazione. Da lunedì al via il concorso “Eolie in video”. Atteso l’arrivo del premio oscar Martin Landau
Grande entusiasmo nell’arcipelago eoliano per la XXVII edizione del Festival Cinematografico “Un Mare di Cinema”, Rassegna che proseguirà fino al prossimo 18 luglio. Giovedì e venerdì ci sono stati i primi appuntamenti, con la sezione “Eventi” e le anteprime della 20th Fox. Ieri ad Alicudi è stata inaugurata la mostra “Pescatore di attimi”, foto di Gianmarco Vetrano, a cura di Marco Carroccio. Anche presso il porticciolo sono presenti due istallazioni per completare il quadro artistico tendente a valorizzare l’intero borgo. Alle ore 21.30, presso la Terrazza Hotel “Ericusa”, è stato proiettato il film Rai Cinema “Dieci inverni” di Valerio Mieli, 2009, con Isabella Ragonese e Michele Riondino.
Tre invece gli appuntamenti nell’isola di Salina. A Malfa, presso il Palazzo Marchetti, è stata inaugurata la mostra “Storyboard – 1990/1994” fotografie di Giovanna Sonnino. Dalle ore 21.30 proiettati i film “Riprendimi”, 47 min. 2006 di Giovanna Sonnino e “I picciotti del profeta” 60 min., di Pietrangelo Buttafuoco. Nella piazza di Santa Marina invece, è stato proiettato il film “Mille lire al mese”, 60 min. - 50 min., di Celestino Elia, mentre oggi, sabato, dalle 21.30 sarà il turno di “Generazione Mille Euro”, 101 min, di Massimo Venier: una traccia del tempo che passa e lascia le sue impronte sociali anche attraverso le rappresentazioni cinematografiche.
Questi gli appuntamenti del fine settimana:
SABATO 10 LUGLIO: - Alicudi (21.30) - Terrazza Hotel “Ericusa”: proiezione film Rai Cinema “Fortpàsc” regia di Marco Risi, 2009, con Libero De Rienzo, Valentina Londovini, Michele Riondino.- Salina (21.30) - Malfa, Palazzo Marchetti: proiezione film “Riprendimi”, 75 min. 2006 di Giovanna Sonnino- Salina (21.30) – Piazza Santa Maria Salina: proiezione film “Generazione Mille euro” 101 min, di Massimo Venier
DOMENICA 11 LUGLIO: - Vulcano (19.00) - Hotel Therasia: inaugurazione mostra “Pasolini – Con la forza dello sguardo” vernissage a cura di Marco Carroccio, opere di David Parenti; a seguire “Pier Paolo Pasolini – L’autore e l’opera”, 2008, documentario a cura di Gianni Rondolino, con letture di Paola Cortellesi e Fabio Morichini- Vulcano (21.30) – Hotel Therasia: proiezione film “Mamma Roma”, 1962, di Pier Paolo Pasolini, con Anna Magnani, Franco Citti, Ettore Garafolo.
E’ intanto arrivato a Lipari il premio oscar Martin Landau, che riceverà l’Efesto D’Oro alla carriera lunedì 10. Lo stesso giorno prenderà il via il concorso per cortometraggi “Eolie in video”, curato da Silvia Scerrino, per il quale sono in lizza 35 pellicole, molte delle quali già premiate in altre manifestazioni di livello internazionale. I corti verranno trasmessi presso il Centro Studi di Lipari. Valuteranno le opere in gara una giuria tecnica, composta dalla cineasta Ahmed Boulane, dalla giornalista Laura Delli Colli e dalla documentarista Giovanna Gagliardo; ed una giuria popolare, composta da studenti delle scuole medie eoliane. Ha comunicato l’Arch. Scerrino che < href="http://www.unmaredicinema.it/">www.unmaredicinema.it
Lipari, 10 Luglio 2010
Ufficio stampa Lipari Un mare di Cinema
Parco delle Eolie. Il punto di vista di Saverio Merlino
Mi viene chiesto, con insistenza, da molti amici, qual’è la mia posizione sull’istituendo “Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Eolie”, oggetto, in quest’ultimo periodo, di numerosi interventi.
Non voglio assolutamente sottrarmi, come ho sempre fatto, dall’esprimere la mia idea personale, fuori dei ruoli.
Parto dal principio che i Parchi non sono “inutili” e non mi pare che siano da annoverare fra le realtà inutili i meravigliosi 25 Parchi Nazionali Italiani (Parco nazionale del Gran Paradiso; Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Parco Nazionale del Circeo; Parco Nazionale dello Stelvio; Parco Nazionale della Calabria; Parco Nazionale dell’Aspromonte; Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi; Parco Nazionale del GranSasso e Monti della Laga; Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano; Parco nazionale della Macella; Parco Nazionale del Gargano; Parco Nazionale della Val Grande; Parco Nazionale del Pollino; Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; Parco Nazionale dei Monti Sibillini; Parco nazionale della Maddalena; Parco Nazionale del Vesuvio; Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano; Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu; Parco Nazionale delle Cinque terre; Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano; Parco Nazionale della Sila; Parco Nazionale dell’Alta Murgia; Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese).
I Parchi Nazionali (nel nostro paese e altrove) sono un patrimonio inestimabile non solo per la tutela del territorio,della biodiversità e dell’ecosostenibilità ma sono anche attori centrali nell’educazione ambientale dei più giovani.
I Parchi sono inoltre fondamentali per gestire il rapporto con il tessuto sociale soprattutto nei settori d’alta qualità. Essi giocano un ruolo strategico nella tutela della tradizione agricola, della pesca e principalmente nel rapporto con le popolazioni che, come noi, vivono delle risorse del turismo.
E’ stata sempre questa la mia idea di “Parco” e sono convintissimo che su un “Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Eolie” di questo tipo pochi o quasi nessuno può essere contrario.
Invece cosa avviene alle Eolie?
All’improvviso e in sordina ci viene “propinato” un’ipotesi di Parco che, a mio avviso, purtroppo, ha poco di quella che è la mia idea e di quello che speravo e per questo mi sono anche adoperato perché nascesse il “Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Eolie”.
La fretta, che sappiamo tutti cosa combina, e la carenza di comunicazione dei nostri amministratori, anche su questo argomento importante, non ha fatto altro che creare molta confusione nel tessuto sociale eoliano.
Oggi vedo, con rammarico, che noi cittadini eoliani veniamo scomodati, con il rischio di litigare, per un altro grande “blef”.
Sì, un grande “blef” perché quello che ci viene proposto non solo è inaccettabile dagli eoliani, ma non ha nulla che vedere con un serio Parco Nazionale.
Quale sviluppo? Quale occupazione? Dove sono le risorse finanziarie necessarie?
Sappiamo inoltre che quei 350.000 € iniziali, previsti per il Parco, già alquanto insufficienti, non ci sono più.
Sì, non ci sono più.
Infatti, nella nuova manovra finanziaria i parchi sono stati ricompresi all’interno di un meccanismo che taglia del 50% i finanziamenti ad alcuni enti derivanti dallo Stato.
E’ un’altra operazione devastante di questo Governo.
Un taglio del 50% non è nemmeno un taglio, è molto molto di più.
Non è una riduzione di finanziamenti, è un’operazione che costringerà alcuni Parchi Nazionali a chiudere battenti.
Tutto questo fa ritenere, ovviamente, che per i nuovi istituendi Parchi, Eolie compreso, non c’è un centeuro e se devono partire con 175.000€ (-50%) potrebbero pagare solo lo stipendio al consiglio d’amministrazione sicuramente presieduto da qualche onorevole “trombato” o in pensione.
Potrebbe verificarsi, con moltissima probabilità, l’ennesimo episodio della vicenda “enti inutili”.
Mi viene in mente, quindi, un detto famoso: “Senza soldi non si cantano nemmeno Messe”. Figuriamoci “Sviluppo e occupazione”.
Ed allora di cosa stiamo parlando?
Su che cosa stiamo litigando?
Non facciamo prenderci in giro e non facciamo il gioco dei soliti furbi e di chi pensa di fare demagogia su un argomento così serio ed importante.
Il Parco Nazionale delle Eolie, a mio avviso, è una grande opportunità di sviluppo (sicuramente non l’unica) ma, alla luce di tutto quello che sta succedendo, ritengo che sarebbe opportuno riparlare di Parco Nazionale delle Eolie quando ci saranno realmente le risorse finanziarie sufficienti, le idee molto chiare e quando il regolamento di gestione sarà accettabile e condiviso e quando le perimetrazioni coincideranno con il vigente nostro Piano Paesistico che già, a sufficienza, tutela e garantisce il nostro territorio, “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO.Lipari, 9 Luglio 2010-07-10
Saverio Merlino
Non voglio assolutamente sottrarmi, come ho sempre fatto, dall’esprimere la mia idea personale, fuori dei ruoli.
Parto dal principio che i Parchi non sono “inutili” e non mi pare che siano da annoverare fra le realtà inutili i meravigliosi 25 Parchi Nazionali Italiani (Parco nazionale del Gran Paradiso; Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise; Parco Nazionale del Circeo; Parco Nazionale dello Stelvio; Parco Nazionale della Calabria; Parco Nazionale dell’Aspromonte; Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi; Parco Nazionale del GranSasso e Monti della Laga; Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano; Parco nazionale della Macella; Parco Nazionale del Gargano; Parco Nazionale della Val Grande; Parco Nazionale del Pollino; Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna; Parco Nazionale dei Monti Sibillini; Parco nazionale della Maddalena; Parco Nazionale del Vesuvio; Parco nazionale dell’Arcipelago Toscano; Parco nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu; Parco Nazionale delle Cinque terre; Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano; Parco Nazionale della Sila; Parco Nazionale dell’Alta Murgia; Parco Nazionale dell’Appennino Lucano-Val d’Agri-Lagonegrese).
I Parchi Nazionali (nel nostro paese e altrove) sono un patrimonio inestimabile non solo per la tutela del territorio,della biodiversità e dell’ecosostenibilità ma sono anche attori centrali nell’educazione ambientale dei più giovani.
I Parchi sono inoltre fondamentali per gestire il rapporto con il tessuto sociale soprattutto nei settori d’alta qualità. Essi giocano un ruolo strategico nella tutela della tradizione agricola, della pesca e principalmente nel rapporto con le popolazioni che, come noi, vivono delle risorse del turismo.
E’ stata sempre questa la mia idea di “Parco” e sono convintissimo che su un “Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Eolie” di questo tipo pochi o quasi nessuno può essere contrario.
Invece cosa avviene alle Eolie?
All’improvviso e in sordina ci viene “propinato” un’ipotesi di Parco che, a mio avviso, purtroppo, ha poco di quella che è la mia idea e di quello che speravo e per questo mi sono anche adoperato perché nascesse il “Parco Nazionale dell’Arcipelago delle Eolie”.
La fretta, che sappiamo tutti cosa combina, e la carenza di comunicazione dei nostri amministratori, anche su questo argomento importante, non ha fatto altro che creare molta confusione nel tessuto sociale eoliano.
Oggi vedo, con rammarico, che noi cittadini eoliani veniamo scomodati, con il rischio di litigare, per un altro grande “blef”.
Sì, un grande “blef” perché quello che ci viene proposto non solo è inaccettabile dagli eoliani, ma non ha nulla che vedere con un serio Parco Nazionale.
Quale sviluppo? Quale occupazione? Dove sono le risorse finanziarie necessarie?
Sappiamo inoltre che quei 350.000 € iniziali, previsti per il Parco, già alquanto insufficienti, non ci sono più.
Sì, non ci sono più.
Infatti, nella nuova manovra finanziaria i parchi sono stati ricompresi all’interno di un meccanismo che taglia del 50% i finanziamenti ad alcuni enti derivanti dallo Stato.
E’ un’altra operazione devastante di questo Governo.
Un taglio del 50% non è nemmeno un taglio, è molto molto di più.
Non è una riduzione di finanziamenti, è un’operazione che costringerà alcuni Parchi Nazionali a chiudere battenti.
Tutto questo fa ritenere, ovviamente, che per i nuovi istituendi Parchi, Eolie compreso, non c’è un centeuro e se devono partire con 175.000€ (-50%) potrebbero pagare solo lo stipendio al consiglio d’amministrazione sicuramente presieduto da qualche onorevole “trombato” o in pensione.
Potrebbe verificarsi, con moltissima probabilità, l’ennesimo episodio della vicenda “enti inutili”.
Mi viene in mente, quindi, un detto famoso: “Senza soldi non si cantano nemmeno Messe”. Figuriamoci “Sviluppo e occupazione”.
Ed allora di cosa stiamo parlando?
Su che cosa stiamo litigando?
Non facciamo prenderci in giro e non facciamo il gioco dei soliti furbi e di chi pensa di fare demagogia su un argomento così serio ed importante.
Il Parco Nazionale delle Eolie, a mio avviso, è una grande opportunità di sviluppo (sicuramente non l’unica) ma, alla luce di tutto quello che sta succedendo, ritengo che sarebbe opportuno riparlare di Parco Nazionale delle Eolie quando ci saranno realmente le risorse finanziarie sufficienti, le idee molto chiare e quando il regolamento di gestione sarà accettabile e condiviso e quando le perimetrazioni coincideranno con il vigente nostro Piano Paesistico che già, a sufficienza, tutela e garantisce il nostro territorio, “Patrimonio dell’Umanità” dell’UNESCO.Lipari, 9 Luglio 2010-07-10
Saverio Merlino
"Axioma". La fase dell'interrogatorio e del post-interrogatorio non sarebbe andata come sostenuto dalla Luise
La fase dell'interogatorio e del post-interrogatorio dell'equipaggio e dei turisti russi imbarcati sull'Axioma non sarebbe andata come riportato nel comunicato stampa diffuso venerdì sera dal gruppo Luise della quale fa parte lo yacht “Axioma” fermato e condotto in porto a Lipari, per una serie di verifiche ed accertamenti legati alla segnalata presenza a bordo di due latitanti russi, e poi rilasciato. Nel comunicato la Luise, aveva scritto, tra l'altro- così come fedelmente riportato ieri dal nostro giornale- “La cosa più sconcertante, volendo anche glissare sul fatto che tutte le persone soggette all'accertamento siano restate in caserma per circa cinque ore senza poter mangiare, è che nonostante la presenza di alti ufficiali giunti in caserma, una volta accertato come a bordo non vi fossero i sospettati ricercati, nessuno si sia preoccupato di porgere le proprie scuse, neppure con il riguardo al fatto che tra gli ospiti ci fossero due alti diplomatici russi”. Come anticipato, quanto sostenuto dalla Luise, viene categoricamente smentito seppure non con un comunicato ufficiale
Parco delle Eolie. Il punto di vista del professor Enzo Donato
Riceviamo e pubblichiamo:
Egregio Direttore,
desidero prendere parte al dibattito sul Parco, tante cose sono state dette, tantissime inesattezze, qualche volta vere bugie per convincere chi come tutti noi ama la propria terra, il proprio lavoro e crede che i frutti di un’intera vita siano solo i suoi e di chi gli è più caro.
Sparare sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è facilissimo, un bersaglio grande ed indifeso, però è necessario quando si spara, lo sanno bene i cacciatori, prendere la mira… contro chi stiamo puntando l’arma del “No parco”?
Voglio ricordare la mia professione, faccio l’insegnante e ho a cuore il futuro dei miei alunni e della mia isola. Come ho lottato prima, per ottenere a Lipari i fondi dell’Unione Europea per lo sviluppo regionale nelle scuole, poi per avviare un nuovo percorso di studi nel settore turistico-alberghiero. Oggi vedo nuove opportunità nell’istituzione di un Parco che rispetti innanzitutto la popolazione residente, ne promuova la cultura, la storia, le tradizioni, che permetta nuove forme di turismo specialmente nelle zone alte dell’isola.
La natura ed i paesaggi, la riscoperta dei lavori tradizionali, la sentieristica possono sopperire alla spiaggia ed al mare, che hanno fatto la fortuna di altre frazioni.
Credo che ad un tavolo di confronto con il Ministero e con la Regione si potrebbero cercare delle soluzioni e delle deroghe che mettano d’accordo gli interessi di tutti.
Un primo importante appuntamento per l’avvio di questo fattivo confronto potrebbero essere due significativi momenti:
- giovedì 15 luglio dalle 20 alle 22 - su Radio Messina International nella trasmissione "Radio Studio Sera" di Giovanni Saija Bisazza, nella rubrica “EducAmbiente” dedicata alla "Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile", lo spazio curato dall’ing. Francesco Cancellieri, Presidente del CEA Messina Onlus si discuterà sul tema:
Parchi, infrastrutture sostenibili?
Con la presenza di numerosi ospiti. Sarà possibile seguire la trasmissione sulle frequenze di Radio Messina International: 106,7 Mhz (Messina Città, Provincia Messina Jonica, Villa S. Giovanni e Reggio di Calabria) e 104,5 Mhz (Provincia di Messina Tirrenica).
Sarà possibile seguire la trasmissione in diretta sul web all’indirizzo: http://www.radiomessinainternational.it/new/home.htm
Su FB all’indirizzo: http://www.facebook.com/event.php?eid=129612787078421
- sabato 17 luglio dalle 10 alle 13 a Lipari presso il Palacongressi di via Falcone e Borsellino per il convegno: Parco Nazionale delle Isole Eolie, profili giuridici,tecnici, ambientali, sociali ed economici.
Chiedo a tutti di partecipare per avere un’informazione completa e dando il proprio contributo d’idee, nell’unico interesse possibile: il futuro di queste isole e dei nostri giovani.
Cordialmente, Enzo Donato
Egregio Direttore,
desidero prendere parte al dibattito sul Parco, tante cose sono state dette, tantissime inesattezze, qualche volta vere bugie per convincere chi come tutti noi ama la propria terra, il proprio lavoro e crede che i frutti di un’intera vita siano solo i suoi e di chi gli è più caro.
Sparare sul Parco Nazionale delle Isole Eolie è facilissimo, un bersaglio grande ed indifeso, però è necessario quando si spara, lo sanno bene i cacciatori, prendere la mira… contro chi stiamo puntando l’arma del “No parco”?
Voglio ricordare la mia professione, faccio l’insegnante e ho a cuore il futuro dei miei alunni e della mia isola. Come ho lottato prima, per ottenere a Lipari i fondi dell’Unione Europea per lo sviluppo regionale nelle scuole, poi per avviare un nuovo percorso di studi nel settore turistico-alberghiero. Oggi vedo nuove opportunità nell’istituzione di un Parco che rispetti innanzitutto la popolazione residente, ne promuova la cultura, la storia, le tradizioni, che permetta nuove forme di turismo specialmente nelle zone alte dell’isola.
La natura ed i paesaggi, la riscoperta dei lavori tradizionali, la sentieristica possono sopperire alla spiaggia ed al mare, che hanno fatto la fortuna di altre frazioni.
Credo che ad un tavolo di confronto con il Ministero e con la Regione si potrebbero cercare delle soluzioni e delle deroghe che mettano d’accordo gli interessi di tutti.
Un primo importante appuntamento per l’avvio di questo fattivo confronto potrebbero essere due significativi momenti:
- giovedì 15 luglio dalle 20 alle 22 - su Radio Messina International nella trasmissione "Radio Studio Sera" di Giovanni Saija Bisazza, nella rubrica “EducAmbiente” dedicata alla "Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile", lo spazio curato dall’ing. Francesco Cancellieri, Presidente del CEA Messina Onlus si discuterà sul tema:
Parchi, infrastrutture sostenibili?
Con la presenza di numerosi ospiti. Sarà possibile seguire la trasmissione sulle frequenze di Radio Messina International: 106,7 Mhz (Messina Città, Provincia Messina Jonica, Villa S. Giovanni e Reggio di Calabria) e 104,5 Mhz (Provincia di Messina Tirrenica).
Sarà possibile seguire la trasmissione in diretta sul web all’indirizzo: http://www.radiomessinainternational.it/new/home.htm
Su FB all’indirizzo: http://www.facebook.com/event.php?eid=129612787078421
- sabato 17 luglio dalle 10 alle 13 a Lipari presso il Palacongressi di via Falcone e Borsellino per il convegno: Parco Nazionale delle Isole Eolie, profili giuridici,tecnici, ambientali, sociali ed economici.
Chiedo a tutti di partecipare per avere un’informazione completa e dando il proprio contributo d’idee, nell’unico interesse possibile: il futuro di queste isole e dei nostri giovani.
Cordialmente, Enzo Donato
Brevi (in aggiornamento durante la giornata)
Lettere al direttore "Lo strepitoso concerto a Casajanca". Ci scrive Rossano Giorgi, consulente per gli spettacoli al comune di Lipari
Gentile Direttore,
giovedì 8 luglio sono stato ospite dei signori Del Bono - Carbone presso l'hotel Casajanca di Canneto ed ho assistito ad uno "strepitoso" concerto di un quartetto composto da Pietro Lo Cascio alla chitarra, Piero Di Fede al basso; Enzo Maiomone alla batteria-percussioni e Carla Luvarà voce.
Un gruppo di grande qualità che, a mio modestissimo parere, occorre valorizzare ulteriormente.
Musica di grande pregio, brani azzeccati ed esecuzione perfetta hanno regalato a tutti noi presenti una serata di grande spessore musicale. Brava Silvia, bravo Massimo e.....complimenti per l'ottima scelta
Regione: Disciplinati contributi a enti e centri studi - Emanato dall'assessore dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana Gaetano Armao, il decreto sulle "Modalita' di richiesta, rendicontazione ed erogazione dei contributi ex art. 128 l.r. 11/2010", per gli istituti scolastici e fondazioni, accademie, societa' di storia patria, enti, centri studi gia' riconosciuti e destinatari di sostegni per legge.
"Si tratta complessivamente di contributi per circa nove milioni di euro - ha dichiarato Armao - che nel decreto vengono disciplinati nella direzione di un maggior controllo della spesa, nelle modalita' di collaborazione con l'assessorato e nella visibilita' delle iniziative".
Gli Enti dovranno trasmettere entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla G.U.R.S., la documentazione prevista per la concessione del contributo.
Il decreto, con gli allegati, puo' essere consultato all'indirizzo www.regione.sicilia.it / beniculturali / provvedimenti vorl
Marco Tagliaro- IL MARE DI SPALLE. Mostra a Lipari Un dipinto e le sue fasi preparatorie: disegni, acquarelli, oli, incisioni dal 2000 al 2010
Lipari Museo Regionale Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” 10 luglio - 22 agosto 2010
Inaugurazione Sabato 10 luglio ore 19.00
Chiesa di Santa Caterina, Lipari
Museo Archeologico Regionale Eoliano “L. Bernabò Brea”
Orari:
lunedì/sabato: 9.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 domenica: 9.00 - 13.00 (ingresso gratuito contatti museo: +39 090 9880174 museo.arche.brea@regione.sicilia.it
Avrà luogo sabato 10 luglio, alle ore 19.00, l’inaugurazione della mostra di pittura e grafica dell’artista Marco Tagliaro, dal titolo “Il mare di spalle”. La mostra consta di un dipinto grande, a doppia faccia, e di una serie di studi eseguiti a disegno, ad acquarello ed incisione, in numero complessivo di circa settanta fogli. Con la sua opera, l’artista (veneto d’origine ma da oltre un ventennio inscindibilmente legato alla sua Alicudi), ha inteso rendere omaggio alla bellezza delle Eolie ed alla sua gente.
Gentile Direttore,
giovedì 8 luglio sono stato ospite dei signori Del Bono - Carbone presso l'hotel Casajanca di Canneto ed ho assistito ad uno "strepitoso" concerto di un quartetto composto da Pietro Lo Cascio alla chitarra, Piero Di Fede al basso; Enzo Maiomone alla batteria-percussioni e Carla Luvarà voce.
Un gruppo di grande qualità che, a mio modestissimo parere, occorre valorizzare ulteriormente.
Musica di grande pregio, brani azzeccati ed esecuzione perfetta hanno regalato a tutti noi presenti una serata di grande spessore musicale. Brava Silvia, bravo Massimo e.....complimenti per l'ottima scelta
Regione: Disciplinati contributi a enti e centri studi - Emanato dall'assessore dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana Gaetano Armao, il decreto sulle "Modalita' di richiesta, rendicontazione ed erogazione dei contributi ex art. 128 l.r. 11/2010", per gli istituti scolastici e fondazioni, accademie, societa' di storia patria, enti, centri studi gia' riconosciuti e destinatari di sostegni per legge.
"Si tratta complessivamente di contributi per circa nove milioni di euro - ha dichiarato Armao - che nel decreto vengono disciplinati nella direzione di un maggior controllo della spesa, nelle modalita' di collaborazione con l'assessorato e nella visibilita' delle iniziative".
Gli Enti dovranno trasmettere entro e non oltre 60 giorni dalla pubblicazione del decreto sulla G.U.R.S., la documentazione prevista per la concessione del contributo.
Il decreto, con gli allegati, puo' essere consultato all'indirizzo www.regione.sicilia.it / beniculturali / provvedimenti vorl
Marco Tagliaro- IL MARE DI SPALLE. Mostra a Lipari Un dipinto e le sue fasi preparatorie: disegni, acquarelli, oli, incisioni dal 2000 al 2010
Lipari Museo Regionale Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea” 10 luglio - 22 agosto 2010
Inaugurazione Sabato 10 luglio ore 19.00
Chiesa di Santa Caterina, Lipari
Museo Archeologico Regionale Eoliano “L. Bernabò Brea”
Orari:
lunedì/sabato: 9.00 - 13.00 / 15.00 - 19.00 domenica: 9.00 - 13.00 (ingresso gratuito contatti museo: +39 090 9880174 museo.arche.brea@regione.sicilia.it
Avrà luogo sabato 10 luglio, alle ore 19.00, l’inaugurazione della mostra di pittura e grafica dell’artista Marco Tagliaro, dal titolo “Il mare di spalle”. La mostra consta di un dipinto grande, a doppia faccia, e di una serie di studi eseguiti a disegno, ad acquarello ed incisione, in numero complessivo di circa settanta fogli. Con la sua opera, l’artista (veneto d’origine ma da oltre un ventennio inscindibilmente legato alla sua Alicudi), ha inteso rendere omaggio alla bellezza delle Eolie ed alla sua gente.
Ciao zio Franco e grazie!
Nei giorni scorsi è deceduto a Lipari, Franco Zaia.
La nipote Laura lo ricorda così e lo ringrazia.
Lo zio era un grande lavoratore e una persona di gran cuore con tutti.
Da parte mia non posso che ringraziarlo per tutto quello che ha fatto per me in questi anni. So che andandosene ha finito di soffrire ma, nello stesso tempo, so che ha lasciato un vuoto enorme nel mio cuore e in quello di tutta la famiglia.
Io, noi, non lo dimenticheremo mai.
Per concludere volevo ringraziare tutti quelli che si sono uniti al nostro dolore e che ci sono stati vicini
Laura
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (60° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
LE FOTO:
1) Maurizio Ferrara e Ciccio Carbonaro
2) Canneto lungomare anni 70
3) Il manifesto delle Terme di San Calogero
4) La chiromante a Marina Corta
5) Mimmo Munafò, Felicino Famularo, Giovanni Ruggiero, Antonio Famularo e Bartolino Lo Ricco. In primo piano Angelino Merlino
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
LE FOTO:
1) Maurizio Ferrara e Ciccio Carbonaro
2) Canneto lungomare anni 70
3) Il manifesto delle Terme di San Calogero
4) La chiromante a Marina Corta
5) Mimmo Munafò, Felicino Famularo, Giovanni Ruggiero, Antonio Famularo e Bartolino Lo Ricco. In primo piano Angelino Merlino
Vip alle Eolie: Battiato, Dafoe, Colagrande e Placido. E passano tutti dal Bar-ritrovo "Da Carola" a Panarea
Le Eolie a livello di vip non si fanno davvero mancare. Ieri vi abbiamo proposto il saluto-video ai liparoti del cantante Franco Battiato. Oggi vi proponiamo le foto esclusive scattate a Panarea all'attore americano William Dafoe, in vacanza con la moglie la regista Giada Colagrande e con lo stesso Franco Battiato. Anche del cantante catanese vi proporremo le foto scattate a Panarea.
William Dafoe è tra i protagonisti di John Carter of Mars, nuovo fantasy epico targato Disney che sarà diretto da Andrew Stanton (autore anche dello script con Mark Andrews), già al timone di Alla ricerca di Nemo e Wall-E. L'attore americano si tramuterà in Tars Tarkasun, rude guerriero marziano e abile.
Ovviamente, anche per Battiato-Dafoe e Colagrande, tappa d'obbligo il ritrovo-bar "Da Carola" sul porto di San Pietro e la degustazione dell'ormai famosissima specialità della casa: la granita pesca e malvasia.
E per non farvi mancare nulla anche una foto di Michele Placido all'arrivo a Lipari.
LE FOTO:
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
William Dafoe è tra i protagonisti di John Carter of Mars, nuovo fantasy epico targato Disney che sarà diretto da Andrew Stanton (autore anche dello script con Mark Andrews), già al timone di Alla ricerca di Nemo e Wall-E. L'attore americano si tramuterà in Tars Tarkasun, rude guerriero marziano e abile.
Ovviamente, anche per Battiato-Dafoe e Colagrande, tappa d'obbligo il ritrovo-bar "Da Carola" sul porto di San Pietro e la degustazione dell'ormai famosissima specialità della casa: la granita pesca e malvasia.
E per non farvi mancare nulla anche una foto di Michele Placido all'arrivo a Lipari.
LE FOTO:
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Ufficio tecnico comunale di Lipari e problematiche connesse. L'interrogazione di Sabatini
Questo il testo dell'interrogazione che il consigliere Adolfo Sabatini ha inoltrato al Sindaco del Comune di Lipari, dott. Mariano Bruno, e all’Assessore all’Urbanistica, dott. Natale Famà:
La carenza di organico è la scusa che questa scadente Amministrazione continua ad utilizzare a giustificazione degli innumerevoli disservizi di tutto l’apparato Comunale.-
Mai avrei voluto confondere il mio ruolo di Consigliere Comunale con il mio lavoro di geometra libero professionista, per non essere sospettato di qualsiasi interesse, ma alla luce del depauperamento delle professionalità dell’UTC, ed il grave momento economico che vivono la nostre isole come evidenziato nella Sua nota dal Presidente dell’Associazione Geometri delle Isole Eolie geom. Bartolomeo Favaloro, con la presente la INTERROGO per sapere:
come mai non vengono più rilasciate Concessioni Edilizie o vengono rilasciate solo a seguito di DIA;
come mai è calato notevolmente il numero delle Autorizzazioni rilasciate;
cosa ha fatto questa Amministrazione per mettere nelle condizioni tecnici ed amministrativi dell’UTC di svolgere il proprio lavoro con la grande professionalità acquisita;
di cosa si occupano i tecnici preposti a tale compito, in considerazione che il numero degli stessi rispetto agli anni precedenti è rimasto immutato (il geom. Sulfaro ha sostituito il geom. Martello ed il geom. Acquaro sostituisce il geom. Crocco) ;
perché la disamina delle pratiche avviene solo dopo i canonici 60 giorni;
come mai il tempo dell’istruttoria si trova solo dopo che i cittadini e tecnici comunicano di avvalersi del silenzio assenso (voluta inerzia??).-
- come mai non è stato attivato lo sportello unico e chi è demandato nei giorni e negli orari di ricevimento di dare risposta ai cittadini.-
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA NEI TEMPI E NEI MODI PREVISTI DALLA LEGGE.-
Con i migliori saluti.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
La carenza di organico è la scusa che questa scadente Amministrazione continua ad utilizzare a giustificazione degli innumerevoli disservizi di tutto l’apparato Comunale.-
Mai avrei voluto confondere il mio ruolo di Consigliere Comunale con il mio lavoro di geometra libero professionista, per non essere sospettato di qualsiasi interesse, ma alla luce del depauperamento delle professionalità dell’UTC, ed il grave momento economico che vivono la nostre isole come evidenziato nella Sua nota dal Presidente dell’Associazione Geometri delle Isole Eolie geom. Bartolomeo Favaloro, con la presente la INTERROGO per sapere:
come mai non vengono più rilasciate Concessioni Edilizie o vengono rilasciate solo a seguito di DIA;
come mai è calato notevolmente il numero delle Autorizzazioni rilasciate;
cosa ha fatto questa Amministrazione per mettere nelle condizioni tecnici ed amministrativi dell’UTC di svolgere il proprio lavoro con la grande professionalità acquisita;
di cosa si occupano i tecnici preposti a tale compito, in considerazione che il numero degli stessi rispetto agli anni precedenti è rimasto immutato (il geom. Sulfaro ha sostituito il geom. Martello ed il geom. Acquaro sostituisce il geom. Crocco) ;
perché la disamina delle pratiche avviene solo dopo i canonici 60 giorni;
come mai il tempo dell’istruttoria si trova solo dopo che i cittadini e tecnici comunicano di avvalersi del silenzio assenso (voluta inerzia??).-
- come mai non è stato attivato lo sportello unico e chi è demandato nei giorni e negli orari di ricevimento di dare risposta ai cittadini.-
SI RICHIEDE RISPOSTA SCRITTA NEI TEMPI E NEI MODI PREVISTI DALLA LEGGE.-
Con i migliori saluti.-
Adolfo Sabatini
Consigliere Comunale di Nuovo Giorno
Un parco archeologico solo delle Eolie...senza "infiltrazioni". Coppolina, segretario liparese del MPA, scrive al Governatore Lombardo
Questo il testo della lettera che Salvatore Coppolina, segretario del Movimento per l´autonomia- Sezione di Lipari, ha inviato al Presidente della Regione Siciliana, Dott. Raffaele Lombardo, e.p.c. al Sindaco di Lipari, Dott. Mariano Bruno
In occasione dell´inaugurazione del camminamento della Ronda fino alla Torre Normanna nell´area del Museo Regionale archeologico di Lipari, avvenuta alla presenza dell´Assessore regionale dei Beni Culturali e dell´identità siciliana, abbiamo appreso che è stato da poco istituito, con delibera di giunta regionale del 28 giugno c.a., il Parco Archeologico delle Isole Eolie che ricomprenderà il Museo Regionale Archeologico di Lipari e tutte le aree archeologiche eoliane, compresi gli antiquaria di Panarea e Filicudi.
Sino a qui dunque, niente in contrario, se non fosse però che contestualmente siamo venuti a conoscenza del fatto che all´interno di questo parco confluiranno anche le aree archeologiche di Milazzo e di Patti-Tindari.
Tale decisione ci trova totalmente contrari perché, a nostro parere, accorpare i tesori archeologici di aree diverse sarebbe come creare un solo luogo, apocrifo, dove nessun territorio troverebbe il giusto spazio ... ma soprattutto perché ancora una volta si intende sfruttare l´immagine positiva che queste isole hanno all´esterno, dal punto di vista turistico - storico - ambientale, per sostenere quella di altri territori, senza considerare che invece, oggi come non mai, è il comparto turistico eoliano ad aver bisogno di essere aiutato attraverso iniziative che ne valorizzino l´unicità se si vuole scongiurare un possibile crollo dell´intera economia eoliana basata quasi esclusivamente sul turismo.
Quest´iniziativa, addirittura, rischierebbe di aggravare ulteriormente la crisi di tale settore, incrementando quel turismo "mordi e fuggi " giornaliero consentito dalle compagnie di navigazione private che permette escursioni a prezzi bassissimi.
Dopo questa decisione qualsiasi albergatore di Milazzo o di Patti potrà fregiarsi dell´opportunità che la sua struttura stia all´interno del Parco delle Eolie anche se di fatto si trova da tutt´altra parte.
Pregiatissimo Onorevole Presidente della Regione Siciliana Dott. Raffaele Lombardo, in nome del partito dell´ MPA di Lipari e per tutte le motivazioni anzidette, Le chiediamo con forza la modifica del suddetto decreto con la realizzazione di un Parco archeologico delle Isole Eolie che abbracci solo le Eolie.
Questa decisione, opportuna al fine di non creare disagio o aspettative sbagliate ai nostri ospiti, di sicuro sarebbe accolta dall´intera comunità isolana come un atto di rispetto dell´identità eoliana troppo vilipesa in questi ultimi anni.
Tantissimi Saluti.
Il Segretario del MPA di Lipari
Salvatore Coppolina
In occasione dell´inaugurazione del camminamento della Ronda fino alla Torre Normanna nell´area del Museo Regionale archeologico di Lipari, avvenuta alla presenza dell´Assessore regionale dei Beni Culturali e dell´identità siciliana, abbiamo appreso che è stato da poco istituito, con delibera di giunta regionale del 28 giugno c.a., il Parco Archeologico delle Isole Eolie che ricomprenderà il Museo Regionale Archeologico di Lipari e tutte le aree archeologiche eoliane, compresi gli antiquaria di Panarea e Filicudi.
Sino a qui dunque, niente in contrario, se non fosse però che contestualmente siamo venuti a conoscenza del fatto che all´interno di questo parco confluiranno anche le aree archeologiche di Milazzo e di Patti-Tindari.
Tale decisione ci trova totalmente contrari perché, a nostro parere, accorpare i tesori archeologici di aree diverse sarebbe come creare un solo luogo, apocrifo, dove nessun territorio troverebbe il giusto spazio ... ma soprattutto perché ancora una volta si intende sfruttare l´immagine positiva che queste isole hanno all´esterno, dal punto di vista turistico - storico - ambientale, per sostenere quella di altri territori, senza considerare che invece, oggi come non mai, è il comparto turistico eoliano ad aver bisogno di essere aiutato attraverso iniziative che ne valorizzino l´unicità se si vuole scongiurare un possibile crollo dell´intera economia eoliana basata quasi esclusivamente sul turismo.
Quest´iniziativa, addirittura, rischierebbe di aggravare ulteriormente la crisi di tale settore, incrementando quel turismo "mordi e fuggi " giornaliero consentito dalle compagnie di navigazione private che permette escursioni a prezzi bassissimi.
Dopo questa decisione qualsiasi albergatore di Milazzo o di Patti potrà fregiarsi dell´opportunità che la sua struttura stia all´interno del Parco delle Eolie anche se di fatto si trova da tutt´altra parte.
Pregiatissimo Onorevole Presidente della Regione Siciliana Dott. Raffaele Lombardo, in nome del partito dell´ MPA di Lipari e per tutte le motivazioni anzidette, Le chiediamo con forza la modifica del suddetto decreto con la realizzazione di un Parco archeologico delle Isole Eolie che abbracci solo le Eolie.
Questa decisione, opportuna al fine di non creare disagio o aspettative sbagliate ai nostri ospiti, di sicuro sarebbe accolta dall´intera comunità isolana come un atto di rispetto dell´identità eoliana troppo vilipesa in questi ultimi anni.
Tantissimi Saluti.
Il Segretario del MPA di Lipari
Salvatore Coppolina
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