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domenica 11 luglio 2010

Ultimissime: Il consiglio comunale di Lipari dice no al Parco delle Eolie e censura sindaco e amministrazione

Il consiglio comunale di Lipari, proprio in questo minuto, si è espresso favorevolmente sulla proposta di deliberazione-emendamento che non condivide l'istituzione del parco delle Eolie, così come proposto dalla Regione siciliana e dal Ministero dell'Ambiente. Proposta nella quale è inserita anche la censura al sindaco e all'amministrazione "per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie e per il complessivo atteggiamento assunto". In poche parole il consiglio comunale ha detto no al "Parco delle Eolie". Hanno votato favorevolmente la proposta di deliberazione emendamento e, quindi contro il parco, in dieci (Longo, Megna, Fonti, Paino, Centorrino, D'Alia, Sabatini, Biviano, Lauria, Giuffrè). Si sono astenuti in 8 (Guarino, Corda, Finocchiaro, Famularo, Gugliotta, Casilli, Rifici, Mirabito). Al momento del voto non era presente in aula il consigliere Cincotta. Unico assente ai lavori, per motivi personali, il consigliere Lo Cascio.
Per l'amministrazione erano presenti il sindaco Bruno e gli assessori Ferlazzo, Giannò e Finocchiaro. Dietro le transenne una quarantina di cittadini, in larga maggioranza di Pianoconte e Quattropani.
La decisione del consiglio che arriva dopo un lungo periodo di "batti e ribatti", prese di posizione, una petizione popolare contro il parco rappresenta sicuramente un passaggio importante, se non fondamentale, del quale gli organismi preposti non potranno non tenere conto.
Vi proponiamo il video con un ampio passaggio della dichiarazione di voto del consigliere Gesuele Fonti (Il Faro)

Il testo integrale della proposta di deliberazione emendamento approvata.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE EMENDAMENTOIL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO che l’art. 26 comma 4-septies della legge 29 novembre 2007 n. 222, ha previsto l’istituzione del Parco Nazionale delle Isole Eolie, “con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con la regione e sentiti gli enti locali interessati”;
VISTO gli artt. 32, legge n. 142/1990, recepito con modifiche dall'art. 1, comma 1, lett. e) della legge regionale n. 48/1991 (art. 78, legge regionale n. 10/1993, art. 45, legge regionale n. 26/1993 e art. 2, legge regionale n. 4/1996) e art. 42, comma 2-b, Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, i quali riservano alla competenza esclusiva dei Consigli Comunali le materie inerenti la pianificazione territoriale ed urbanistica, assegnandogli espressa facoltà di rendere pareri relativamente alle attribuzioni di pertinenza;
Considerato che ormai da mesi le forze politiche del comune di Lipari, le associazioni, e tutta la comunità, sono impegnati in un dibattito estenueante sulla questione “parco” e sulla opportunità di tutela e crescita sociale che tale strumento deve rappresentare, in quanto a nostro parere, una comunità che sa preservare e tutelare il proprio patrimonio ambientale è capace di cogliere le opportunità di crescita sociale ad esso collegate;
Visto che si sono susseguite in questi mesi numerose iniziative sia da parte di forze politiche che di associazioni o comitati, tra cui una “petizione popolare contro l'istituzione-imposizione del parco” che ha raccolto numerosissime adesioni, per esprimere la propria posizione contraria o in altri casi dichiarazioni di apprezzamento;
Considerato l'inadeguata attività informativa dell'Amministrazione ed il comportamento evasivo, ambiguo ed inadeguato dell'Amministrazione comunale, che è stata incapace di esprimere sull'argomento una posizione chiara e strategica, alternando dichiarazioni puntualmente contraddette dai componenti dell'Amministrazione stessa. Amministrazione che in alcune occasioni si è dichiarata entusiasticamente favorevole ed in altre perplessa o contraria e questo, per compiacere di volta in volta l'uditorio al quale I suoi esponenti si sono rivolti;
Visto che per quanto sopra, è quindi necessario da parte del Consiglio comunale unico organo deputato dalle legge all'espressione degli indirizzi di programmazione urbanistica e territoriale, una espressa dichiarazione di voto che sancisca la volontà della maggioranza delle forze politiche e quindi dei cittadini sull'adozione o meno dello strumento in argomento;
Visto che, ad oggi, nessuna seria attività di informazione è stata attuata, né è stato redatto e sottoposto al vaglio delle istituzioni locali e della cittadinanza, alcuno studio di fattibilità socio-economica contente l’analitica valutazione delle ricadute sociali, occupazionali, economiche, ambientali, turistiche che potrebbero derivare dall’Istituzione del Parco delle Isole Eolie;
Viste le numerose questioni rimaste irrisolte quali:
- Le inaccettabili perimetrazioni sino ad oggi proposte e/o pubblicizzate;
- La sovrapposizione di vincoli sempre identici a quelli già esistenti, (Riserva naturale orientata, Isole di Filicudi, Panarea, Alicudi e Stromboli, Siti d'interesse comunitario (SIC), Zone a protezione speciale (ZPS), vincolo idrogeologico, piano territoriale paesistico, norme di salvaguardia del Piano regolatore generale e delle R.N.O. Isole di Lipari e Vulcano) che tra l'altro renderebbero irrealizzabili gli interventi nelle aree artigianali, in alcuni aggregati urbani esistenti, nei tratti di costa che hanno una chiara vocazione turistica ed in alcune aree interne a forte vocazione agricola-pastorale;
- L'assenza di una adeguata e chiara garanzia per i comuni eoliani di una certa e determinante loro partecipazione alla gestione del Parco, alle sue scelte, alla destinazione delle risorse anche in relazione a quelle che dovrebbero conseguire dall'essere sito Unesco;
- Una inesistente proposta sulle capacità e sulle opportunità per l'istituendo Parco di rappresentare uno strumento di sviluppo economico e di promozione per il territorio, quale a nostro parere dovrebbe essere un Parco, attraverso la programmazione di risorse certe che consentano ad esempio la manutenzione dei sentieri, dei terrazzamenti, la promozione delle colture tipiche e di tutto il territorio.
CONSIDERATO che il parco nazionale delle Isole Eolie si avvia a nascere con una perimetrazione che non tiene assolutamente conto dell'elevato grado di antropizzazione delle isole di Lipari e Vulcano, né delle aree a spiccata vocazione agricolo-pastorale incontrando quindi un il più netto dissenso da parte delle popolazioni locali.
RITENUTE peraltro insufficienti le risorse che la L. 222/2007 destina per l’istituzione ed il primo avviamento del Parco Nazionale delle Isole Eolie, stanziamento fissato “nei limiti massimi di spesa di 250.000 euro per ciascun parco”, cui si aggiungono i recenti pesanti tagli operati dal Governo con la legge finanziaria 2010, che allo stato attuale non consentirebbero alle aree protette italiane neanche di ottemperare agli obblighi contrattuali in essere con il personale;
RICHIAMATO il proprio Ordine del Giorno approvato con Deliberazione n. 38 del 20/04/2010 che si allega per fare parte integrante del presente provvedimento;
Ritenuto che appare sconcertante l'atteggiamento del sindaco Bruno che non ha ritenuto di coinvolgere il consiglio comunale su tale fondamentale problematica, alla luce del preciso ruolo svolto dal consiglio comunale;
Ritenuto che il comportamento del sindaco si è dimostrato ambiguo e non improntato alla doverosa trasparenza nei confronti sia del consiglio comunale, sia di tutta la cittadinanza e merita senza dubbio un richiamo ed una censura da parte del Consiglio;
Sottolineato che in assenza di adeguate risposte ai quesiti sopra esposti, ed a soluzioni condivise da parte della comunità Eoliana non possiamo condividere ne il metodo, ne il percorso, ne i contenuti ad oggi posti in essere dall'Amministrazione Comunale e dai tecnici della Regione Siciliana, per l'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie; metodi, percorsi e contenuti che non assicurano le necessarie garanzie di sviluppo e crescita indispensabile per la comunità Eoliana;
Per le motivazioni espresse in narrativa
IL CONSIGLIO COMUNALE DI LIPARI
approva e sottoscrive il seguente emendamento deliberativo:
Di non potere condividere l'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie, così come proposto dalla Regione Siciliana e dal Ministero dell'Ambiente.
Di chiedere al Ministero dell'Ambiente ed agli Assessorati regionali competenti di annullare la procedura d'istituzione del parco Nazionale delle isole Eolie, sia alla luce delle recenti notizie legate alla Legge finanziaria che manifestano l'assoluta carenza di risorse finanziarie sia per l'assenza di risposte adeguate ai quesiti sopra esposti e che intendono integralmente riportati.
Di incaricare il Sindaco, organo monocratico responsabile dell’esecuzione degli atti consiliari, a trasmettere immediatamente il presente provvedimento al Signor Presidente della Repubblica Italiana On. Giorgio Napolitano, al Signor Presidente del Senato della Repubblica Italiana Sen. Renato Schifani, al signor Presidente della Camera dei Deputati On. Gianfranco Fini, al Signor Presidente del Consiglio dei Ministri On. Silvio Berlusconi, al Signor Ministro all’Ambiente dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare On. Stefania Prestigiacomo, al Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, all’Assessore Regionale Territorio e Ambiente On. Roberto Di Mauro, al Presidente della Provincia Regionale di Messina On. Nanni Ricevuto, ai sig.ri Sindaci dei Comuni di Leni, Malfa e Santa Marina Salina.
Di censurare il comportamento del sindaco e dell'Amministrazione per avere disatteso di relazionare al Consiglio comunale tempestivamente sull'avvio dell'iter dell'istituzione del Parco nazionale delle isole Eolie e per il complessivo atteggiamento assunto