(Di Maria Luna Moltedo)
ARCHEOLOGIA. Nelle ultime settimane sono stati scoperti quattro relitti di epoca greco-romana nell’arcipelago tra Capo milazzese e l’isola di Basiluzzo, nelle acque di Panarea. Decisiva la collaborazione con la Fondazione statunitense Aurora Trust. Un’ulteriore dimostrazione che dal ridisegno del rapporto pubblico-privato passa la nuova frontiera della tutela e della valorizzazione dei beni culturali.
Splendide testimonianze del passato emergono dai fondali delle isole Eolie. Sin da età preistorica, grazie alla loro posizione geografica, le Eolie hanno avuto un importante ruolo nelle rotte commerciali che interessavano ad ampio raggio il Mediterraneo da Oriente a Occidente passando attraverso lo stretto di Messina. Punti insidiosi per la navigazione erano la secca di Capistello e la secca del Bagno di Lipari, oltre alla secca di Capo Graziano di Filicudi.
Per le navi cariche di ceramiche e anfore piene di vino, olio, grano e garum (la salsa di pesce particolarmente gradita ai Romani), le Eolie costituivano stazioni di sosta nel Tirreno meridionale.
Il materiale archeologico finora recuperato, frutto di scavi effettuati a partire dagli anni Sessanta o di recuperi occasionali, proviene da circa venti relitti. Lo si può ammirare visitando la sala di Archeologia Marina del Museo Archeologico “Luigi Bernabò Brea” a Lipari. A Filicudi e Panarea sono state trovate parecchie anfore di età greca, mentre una macina in pietra vulcanica proviene dalla secca del Bagno di Lipari. Il relitto di Filicudi, denominato relitto F, e quello della secca di Capistello di Lipari, risalgono al III sec. a.C. Le navi trasportavano vino in anfore fabbricate nell’Italia centro-meridionale (note come anfore greco-italiche) e ceramiche varie, acrome e a vernice nera. Parecchie anfore provengono da relitti di età romana individuati a Filicudi, Panarea e Vulcano. Singolare il carico di una nave tardo romana, naufragata a Lipari, presso Punta Crapazza (di fronte all’isola di Vulcano): lingotti di stagno, nocciole e zolle di solfuro di arsenico usato nell’antichità come colorante.
Le isole prendono nome dal dio Eolo, re dei venti. Secondo la mitologia greca, Eolo riparò su queste isole e diede loro nome, grazie alla sua fama di domatore dei venti. Viveva a Lipari e riusciva a prevedere le condizioni del tempo osservando la forma delle nubi sbuffate da un vulcano attivo, probabilmente lo Stromboli. Grazie a questa abilità, determinante per gli isolani che erano in gran parte pescatori e necessitavano di conoscere gli eventi meteorologici che sarebbero avvenuti, Eolo si guadagnò grande popolarità nell’arcipelago.
Nelle ultime settimane sono stati scoperti quattro relitti di epoca greco-romana proprio in quest’arcipelago: tra Capo milazzese e l’isola di Basiluzzo, nelle acque di Panarea. La missione di ricerca è stata organizzata dalla soprintendenza del Mare della Regione siciliana, guidata da Sebastiano Tusa, assieme alla Fondazione statunitense Aurora Trust diretta da Ian Koblick e Craig Mullen. Il programma di quest’anno prevede il completamento della ricognizione dei fondali intorno all’isola di Panarea e l’inizio delle ricerche nelle acque di Salina. Intorno all’isola di Salina saranno scandagliate le acque tra Lingua, Santa Marina, Capo Faro e Pollara.
La ricerca viene effettuata mediante un sonar a scansione laterale di ultima generazione, con una gittata di circa 100 metri, su rotte parallele rettilinee di varia lunghezza.
I quattro relitti ritrovati in questa prima fase di ricerca sono giacenti su un fondale compreso tra i 100 e i 150 metri di profondità. La chiarezza delle immagini registrate con il sonar permette di individuare il carico di anfore, che mantiene l’originale assetto di carico parzialmente sconvolto dal naufragio. Dalla disposizione del carico di anfore è possibile con chiarezza leggere la fisionomia dei relitti e le dimensioni originarie delle imbarcazioni, che oscillano tra i 13 e i 15 metri di lunghezza e i 4 di larghezza, elevandosi dal fondo per circa 2 metri al colmo del cumulo delle anfore.
La presenza umana nell’arcipelago risulta sin dalla notte dei tempi. Le genti preistoriche vennero infatti sicuramente attratte dalla presenza di grandi quantità di ossidiana, minerale di origine vulcanica grazie al quale le Eolie furono al centro di fiorenti rotte commerciali sin dai tempi di Roma antica. I primi insediamenti si ebbero già alcuni secoli prima del 4000 a.C., nell’età neolitica. L’ossidiana, che a quei tempi era un materiale ricercatissimo grazie al fatto di essere il più tagliente di cui l’uomo dell’epoca disponeva, generò traffici commerciali così intensi da conferire grande prosperità alle isole. Da Lipari l’ossidiana era esportata in gran quantità verso l’Italia meridionale, la Liguria, la Provenza e la Dalmazia.
Nacque così uno degli insediamenti più popolosi del Mediterraneo, e a partire dal 3000 a.C. la ricchezza di Lipari si estese alle altre sei isole, che cominciarono ad essere popolate. Tra il XVI e il XIV secolo a.C. divennero importanti perché poste sulla rotta commerciale dei metalli, che riguardava in particolare lo stagno che giungeva via mare dai lontani empori della Britannia e transitava per lo stretto di Messina verso oriente. Mentre in Sicilia si affermava la Cultura di Castelluccio, a Capo Graziano, nell’isola di Filicudi ma anche a Lipari si diffondeva la cosiddetta Cultura Eoliana caratterizzata dal commercio più che dall’agricoltura, con le sue capanne circolari con pareti di pietre a secco, quasi a strapiombo sul mare e una propria ceramica.
Nel 260 a.C. le isole furono teatro della battaglia di Lipari tra Roma e Cartagine. In epoca romana divennero centri di commercio dello zolfo, dell’allume e del sale. L’archeologia subacquea continua ad essere tutelata grazie alla prima Soprintendenza del Mare in Italia, istituita nel 2004 sotto la direzione del professor Sebastiano Tusa. I ritrovamenti archeologici a Panarea dimostrano come le campagne di ricerca nel mare di Sicilia, grazie anche all’ausilio della tecnologia, possano permettere significativi risultati. Dalla collaborazione pubblico-privato passa la nuova frontiera della tutela e della valorizzazione dei beni culturali. «That’s the way», direbbero gli anglosassoni.
IL MUSEO DI LIPARI
A Lipari, l’isola più grande dell’arcipelago eoliano, vale la pena visitare il Museo Archeologico Eoliano “Luigi Bernabò Brea”, sull’acropoli in via del Castello. Con i suoi reperti, il Museo conserva le testimonianze di oltre 5.000 anni di civiltà dell’isola e dell’arcipelago. È uno dei più importanti del Mediterraneo e presenta in ordine cronologico esposizioni di corredi funerari, vasi, cippi, steli tombali e sarcofagi in pietra che testimoniano l’evoluzione del culto dei defunti. Inoltre sono esposte ceramiche di diverse epoche e fogge varie, maschere teatrali e statue fittili.
Il Museo, costituito da sei padiglioni che accolgono rispettivamente la Sezione Preistorica, la Sezione Epigrafica, la Sezione delle Isole Minori, la Sezione Classica, la Sezione Vulcanologica, la Sezione di Paleontologia del Quaternario, documenta e illustra, attraverso i complessi dei reperti esposti, gli insediamenti umani e lo sviluppo delle civiltà succedutesi nell’Arcipelago Eoliano: dalla Preistoria alle soglie dell’Età Moderna.
Il percorso scientifico è agevolato dal ricco ed esaustivo apparato didattico e da postazioni informatiche di facile accesso per quanti vogliano più ampi spunti di approfondimento sia sui complessi esposti nel Museo sia sulle emergenze archeologiche e/o monumentali del Castello.
È da ricordare che il progetto e la direzione dell’allestimento museografico della Sezione delle Isole Minori si deve all’architetto Franco Ceschi che per molti anni ha lavorato in Sicilia, in collaborazione con la Soprintendenza, valorizzando positivamente l’archeologia.
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martedì 10 agosto 2010
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero". Editoriale per i "benpensanti"
Torniamo per la seconda volta quest'oggi sulla questione acqua o per meglio dire sulle 1.500 utenze a "consumo zero".
Come era ovvio l'editoriale di oggi ( http://eolienews.blogspot.com/2010/08/acqua-lipari-il-mistero-delle-1500_9293.html) ha scatenato tutta una serie di reazioni: da una parte i cittadini scandalizzati anzi "schifiati"; dall'altra parte i "benpensanti" scandalizzati (chissà poi perchè quando su altri argomenti sono i primi a chiedere l'intervento della Magistratura) dal nostro invito a chi di competenza a consegnare i tabulati per verificare eventuale "dolo", o ancora scandalizzati dal fatto che abbiamo parlato della "compensazione" a favore di qualche operatore turistico.
"Curtigghiu" sottobanco comunque... mai faccia a faccia. Come da stile, d'altronde.
L'incredibile in questa storia è che qualcuno di questi critici "benpensanti", sino a qualche ora prima ,ci ha chiesto di potere avere (se ne eravamo in possesso) l'elenco con i nomi. Forse per "curtigghiu" o forse per capire che cosa avevamo in mano?
Ma si sa a Lipari gira così e non ci sorprende più di tanto.
L'importante è avere sempre (e non ad intermittenza) il coraggio di dire quello che si pensa. E noi questo coraggio (senso civico forse è meglio) lo abbiamo.
A coloro che "mestano" possiamo però dare un consiglio.
Da oggi l'elenco delle utenze a "consumo zero" è in mano a diversi consiglieri comunali, quelli della commissione idrica nello specifico.
Non sappiamo se lo renderanno pubblico o quali iniziative intendono intraprendere. Certo è che probabilmente qualcuno riuscirà a soddisfare la propria curiosità di sapere chi c'è e chi non c'è.
Quella curiosità, che per correttezza e per non gettare fango addosso a chi in quell'elenco potrebbe trovarsi per errore, e ce ne sono sicuramente (mettiamo un 20%?), noi non abbiamo voluto soddisfare. Nonostante le richieste dei "benpensanti" a rendere pubblici i nomi.
Tornando all'idrico. Stamattina di buon'ora c'è stato un incontro presso l'ufficio idrico. Un vertice, ci dicono, a quattro, al quale ha preso parte anche il sindaco Mariano Bruno. Il "venticello" riporta che si è parlato proprio delle utenze a "consumo zero".
Speriamo per stringere i tempi delle verifiche. Sarebbe troppo, anche per degli inguaribili ottimisti come noi, che avessero dato ascolto al nostro consiglio decidendo di inviare gli atti alla Magistratura.
continua........ con dati di fatto!!!!!
Cartolina da Panarea. Ma non è un bel panorama
Di Panarea pubblichiamo abitualmente belle foto, scorci fantastici dell'isola, vip stanziali o in transito.
Oggi la "cartolina" è meno suggestiva e ce la invia Santi Costantino, un turista in vacanza sull'isola. Oggetto e commento: "Oggi ore 9,15 circa. Catasta di rifiuti sul porto. Da quando sono qui ogni giorno, o quasi, è sempre così. Non è certo ne un bel buongiorno ne un bel biglietto da visita. Panarea, le Eolie, non meritano questo"
Oggi la "cartolina" è meno suggestiva e ce la invia Santi Costantino, un turista in vacanza sull'isola. Oggetto e commento: "Oggi ore 9,15 circa. Catasta di rifiuti sul porto. Da quando sono qui ogni giorno, o quasi, è sempre così. Non è certo ne un bel buongiorno ne un bel biglietto da visita. Panarea, le Eolie, non meritano questo"
EOLIE IN VENDITA (di Aldo Natoli)
(Aldo Natoli) Ho appreso dalla stampa della pronta risposta del Primo Cittadino alle problematiche sollevate alla richiesta di costruzione di 147 alloggi di edilizia agevolata convenzionata nelle isole di Lipari, Vulcano e Panarea, presentata dalla “A.T.I. LIPARI”. Abituato al silenzio del Sindaco questa immediatezza mi sorprende. Caterina Conti Docet! Ritengo, comunque, opportuno fare alcune precisazioni:
1) il territorio del Comune di Lipari non è assimilabile ad altri. Il Ministro dell’Ambiente, On. Stefania Prestigiacomo, ci ha appena ricordato che le Eolie per la loro specificità appartengono al Patrimonio naturalistico Mondiale. Non può trovare alcuna giuridica e logica motivazione urbanistica elevare l’indice agricolo da 0,03mc/mq. a 1,24 mc/mq. E’ evidente che si tratta di cementificare in modo massiccio delle zone ad alto interesse agricolo che presentano una urbanizzazione sparsa. A Panarea addirittura si andrebbe a costruire in prossimità della costa in area di vincolo assoluto con un indice di edificabilità di 0,93 mc/mq.
2 ) Il metodo applicato dal Sindaco non trova riscontro in quello che riguarda la contrattualità nella Pubblica Amministrazione. Infatti non basta dire tu mi dai questo ed io ti do quest’altro. Ma bisogna anche aggiungere quanto costa quello che ti do e quanto costa quello che mi dai. Nel caso in questione per quanto riguarda la costruzione delle caserme, proprio perché opere pubbliche, bisogna procedere con appalto pubblico mediante affidamento secondo le procedure dell’evidenza pubblica nel rispetto del diritto comunitario e nazionale vigente.
Quindi bisogna pubblicare un bando di gara al quale può partecipare l’A.T.I. LIPARI applicando il previsto ribasso. E, solo se risulta essere vincitrice può chiedere al Comune di barattare il pagamento dell’equivalente importo delle opere pubbliche da realizzare con gli oneri concessori, altrimenti al Comune ne deriverebbe un danno economico.
3) condivido le motivazioni giuridiche sostenute dal Consigliere Comunale Pietro Lo Cascio circa la convocazione del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri e del Comandate Provinciale dell’Arma, alle conferenze di servizio, che certamente da adito a diverse interpretazioni. Ma sono certo, conoscendo la serietà dei Responsabili della Benemerita, che diserteranno la convocazione. Come sono altrettanto certo che le caserme sono indispensabili. Ma questo non giustifica un baratto che viola la Legge ed una evidente cementificazione del territorio al fine di attuare una speculazione edilizia. Basterebbe far progettare agli Uffici comunale le due caserme e chiedere i finanziamenti previsti. Prendo comunque atto della volontà del Sindaco Bruno che “il tutto sarà approvato se sarà fatto a norma di legge”.
A questo punto domando al Sindaco di Lipari: se, carte alla mano, ha appurato realmente che le zone “C” sono sature e se le dichiarazioni fatte sono veritiere; se nei conteggi sono state inserite le aree P.E.E.P. non utilizzate di Pianoconte; se le quattro tipologie edilizie progettate rispondono a quanto richiesto dalla specifica normativa, in particolare l’unità Tipo “D”, con una superficie netta di circa 47 mq., (bivani), che deve soddisfare, non a caso, le esigenze delle famiglie di Panarea. Ciò per l’aspetto urbanistico.
Per quello paesaggistico e naturalistico mi riservo di parlarne nel prossimo servizio.
Auspico una ulteriore pronta risposta dal Primo Cittadino
Aldo Natoli
1) il territorio del Comune di Lipari non è assimilabile ad altri. Il Ministro dell’Ambiente, On. Stefania Prestigiacomo, ci ha appena ricordato che le Eolie per la loro specificità appartengono al Patrimonio naturalistico Mondiale. Non può trovare alcuna giuridica e logica motivazione urbanistica elevare l’indice agricolo da 0,03mc/mq. a 1,24 mc/mq. E’ evidente che si tratta di cementificare in modo massiccio delle zone ad alto interesse agricolo che presentano una urbanizzazione sparsa. A Panarea addirittura si andrebbe a costruire in prossimità della costa in area di vincolo assoluto con un indice di edificabilità di 0,93 mc/mq.
2 ) Il metodo applicato dal Sindaco non trova riscontro in quello che riguarda la contrattualità nella Pubblica Amministrazione. Infatti non basta dire tu mi dai questo ed io ti do quest’altro. Ma bisogna anche aggiungere quanto costa quello che ti do e quanto costa quello che mi dai. Nel caso in questione per quanto riguarda la costruzione delle caserme, proprio perché opere pubbliche, bisogna procedere con appalto pubblico mediante affidamento secondo le procedure dell’evidenza pubblica nel rispetto del diritto comunitario e nazionale vigente.
Quindi bisogna pubblicare un bando di gara al quale può partecipare l’A.T.I. LIPARI applicando il previsto ribasso. E, solo se risulta essere vincitrice può chiedere al Comune di barattare il pagamento dell’equivalente importo delle opere pubbliche da realizzare con gli oneri concessori, altrimenti al Comune ne deriverebbe un danno economico.
3) condivido le motivazioni giuridiche sostenute dal Consigliere Comunale Pietro Lo Cascio circa la convocazione del Comandante della locale Stazione dei Carabinieri e del Comandate Provinciale dell’Arma, alle conferenze di servizio, che certamente da adito a diverse interpretazioni. Ma sono certo, conoscendo la serietà dei Responsabili della Benemerita, che diserteranno la convocazione. Come sono altrettanto certo che le caserme sono indispensabili. Ma questo non giustifica un baratto che viola la Legge ed una evidente cementificazione del territorio al fine di attuare una speculazione edilizia. Basterebbe far progettare agli Uffici comunale le due caserme e chiedere i finanziamenti previsti. Prendo comunque atto della volontà del Sindaco Bruno che “il tutto sarà approvato se sarà fatto a norma di legge”.
A questo punto domando al Sindaco di Lipari: se, carte alla mano, ha appurato realmente che le zone “C” sono sature e se le dichiarazioni fatte sono veritiere; se nei conteggi sono state inserite le aree P.E.E.P. non utilizzate di Pianoconte; se le quattro tipologie edilizie progettate rispondono a quanto richiesto dalla specifica normativa, in particolare l’unità Tipo “D”, con una superficie netta di circa 47 mq., (bivani), che deve soddisfare, non a caso, le esigenze delle famiglie di Panarea. Ciò per l’aspetto urbanistico.
Per quello paesaggistico e naturalistico mi riservo di parlarne nel prossimo servizio.
Auspico una ulteriore pronta risposta dal Primo Cittadino
Aldo Natoli
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Il saluto di Ivano, Miriam e Camilla che lasciano Lipari.
Il presidente del Senato fa rotta su Salina - Ha lasciato oggi Lipari, intorno alle 11 e 30, il caicco sul quale si trova il presidente del Senato Roberto Schifani. Ha puntato la prua verso Salina dove, dopo una serie di tappe balneari, giungerà in serata per fermarsi almeno sino a domani.
Riceviamo e pubblichiamo: Ivano, Miriam e la piccola Camilla ci tenevano a salutare tutti coloro che in questi anni ci sono stati vicino ed in particolare: a te caro papà, nonno e maestro di vita ti dedichiamo con il cuore un abbraccio così forte da averti sempre vicino, a te cara nonna e mamma ti diciamo che tutti vorrebbero averti vicino per quanto sei speciale, a te zio gabriele ti auguriamo ogni bene, e grazie per l' affetto che ci dedichi, un abbraccio a tutti.
Prima di lasciare l'isola si è concesso, unitamente all'amico Basilio Germanà, una passeggiata lungo il C.so Vittorio Emanuele di Lipari, guardato a vista dalla scorta. Ritornato a bordo la seconda carica dello Stato non ha perso tempo per cercare di abbronzarsi. Infatti, già mentre il natante era in manovra per lasciare il porto di Sottomonastero (nella foto), lo abbiamo individuato sul ponte pronto a distendersi al sole.
PANORAMICA DELLO STRETTO E CIRCUITO TURISTICO STRADALE DELL’ISOLA DI SALINA. DOMANI LA FIRMA DEI CONTRATTI CON LE DITTE VINCITRICI. Domani, alle ore 12 nella Sala della Presidenza, il presidente della Provincia, on. Nanni Ricevuto, con il supporto del dirigente dell’ufficio legale, Nino Calabrò e del dirigente dell’ufficio tecnico, Giuseppe Celi, presenzierà alla firma dei contratti definitivi con le ditte vincitrici per la messa in sicurezza della Panoramica dello Stretto – S.P. 43 bis (importo a base di gara € tremilioni novantunomila 438,94) e delle Strade provinciali 182 e 183 nell’Isola di Salina (importo a base di gara € duemilioni quarantaquattromila 123,62).
SANITA': LOMBARDO E RUSSO "BATTEZZANO" IL NUOVO SERVIZIO 118- "Abbiamo salvaguardato un patrimonio costituito da lavoratori. A questo personale voglio dire grazie di cuore: senza il grande senso di responsabilita' dimostrato in questa vicenda sarebbe stato molto difficile trovare la 'quadratura del cerchio'".
Lo ha detto oggi il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, alla convention della Seus, la nuova societa' siciliana che gestira' il servizio di emergenza - urgenza 118.
"Ora i lavoratori della nuova societa' - ha proseguito Lombardo - sanno di poter contare su un contratto a tempo pieno, su una opportuna formazione e su una societa' che dara' maggiori garanzie rispetto al passato e che fara' funzionare meglio il servizio.
Devo dire anche l'ennesimo grazie all'assessore per la Salute Massimo Russo: la fiducia e la delega in bianco che questo governo gli ha sempre offerto hanno trovato, anche questa volta, puntuale riscontro perche' e' sotto gli occhi di tutti lo straordinario risultato raggiunto in questa delicatissima vicenda".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo ha concluso la convention indossando una tuta da lavoro della nuova societa', regalatagli dagli operatori.
Lo ha detto oggi il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, alla convention della Seus, la nuova societa' siciliana che gestira' il servizio di emergenza - urgenza 118.
"Ora i lavoratori della nuova societa' - ha proseguito Lombardo - sanno di poter contare su un contratto a tempo pieno, su una opportuna formazione e su una societa' che dara' maggiori garanzie rispetto al passato e che fara' funzionare meglio il servizio.
Devo dire anche l'ennesimo grazie all'assessore per la Salute Massimo Russo: la fiducia e la delega in bianco che questo governo gli ha sempre offerto hanno trovato, anche questa volta, puntuale riscontro perche' e' sotto gli occhi di tutti lo straordinario risultato raggiunto in questa delicatissima vicenda".
L'assessore regionale per la Salute, Massimo Russo ha concluso la convention indossando una tuta da lavoro della nuova societa', regalatagli dagli operatori.
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero". Mezzogiorno di "bombe"
Ultimissime dal fronte dell'acqua e della bollettazione.
Mentre si susseguono le riunioni dell'apposita commissione consiliare vogliamo con questo editoriale sollevare delle domande, alle quali (ma sappiamo non accadrà) sarebbe giusto dare delle risposte. Almeno per il rispetto che si deve al cittadino-utente di questo comune.
La prima domanda è questa: Vale per tutti che per le cifre pagate all'Eas si deve presentare istanza di rimborso all'Eas stessa e non si può compensare con il comune ?(vedi lettera aperta del dott. Russo alla cittadinanza sul sito del comune di Lipari http://www.comunelipari.it/info/fatture_idrico.pdf)
E allora, visto che così è stato detto, come mai a qualche operatore del settore turistico* sarebbe stato consentito di compensare con il comune una consistente cifra che aveva pagato all'Eas nel 2009 ? E' o non è così? Siamo di fronte a figli e figliastri o c'è una spiegazione diversa? Se così è stato (diteci se non è vero) perchè non consentire a poveri padri di famiglia di compensare con il comune il canone già pagato all'Eas?
Seconda domanda. Abbiamo appreso che in una riunione ufficiale è stato detto che in alcuni contatori visionati dal comune è stato trovato del teflon. Niente di strano se è stato trovato tra il tubo e l'allaccio al contatore.
Sospetto, invece, se (come si dice) è stato trovato attorno al meccanismo che registra il passaggio dell'acqua rallentandone o addirittura annullando la reale possibilità di conteggiare il liquido che si immette. Solo dicerie o è così ? In caso affermativo e' stato denunciato qualcuno per questo? Sarebbe il minimo perchè nel caso del meccanismo è scontata la manomissione.
Torniamo a ribadire la necessità che le carte in possesso dell'ufficio preposto vengano consegnate, non solo ai consiglieri che ne fanno richiesta, ma anche in via cautelativa alla Magistratura.
Ed ancora. Ci stranisce in questa storia il "silenzio" dei tanti paladini dell'uguaglianza e di molti consiglieri comunali di maggioranza e d'opposizione. Presumibilmente staranno valutando il da farsi prima di intraprendere le dovute iniziative a tutela dei cittadini (tutti) che rappresentano.
Per concludere. Una battuta ma non di più al solito soggetto senza faccia, senza nome e senza coraggio che, celandosi dietro una mail con nome neanche troppo fantasioso, ci ha invitati a non "gettare fango in questa storia sulle persone perbene".
Al di la del fatto che non abbiamo fatto nomi (carbone bagnato?) vorremo solo dire che stiamo solo sollevando una problematica, dando ampio spazio a tutti per replicare.
Infine gli ricordiamo che l'indirizzo mail può essere di fantasia ma esiste un qualcosa chiamato ID. Si informi prima di scrivere ancora
continua.....
* A scanso di equivoci chiariamo che non si tratta di alcun componente l'amministrazione o del consiglio comunale di Lipari
Mentre si susseguono le riunioni dell'apposita commissione consiliare vogliamo con questo editoriale sollevare delle domande, alle quali (ma sappiamo non accadrà) sarebbe giusto dare delle risposte. Almeno per il rispetto che si deve al cittadino-utente di questo comune.
La prima domanda è questa: Vale per tutti che per le cifre pagate all'Eas si deve presentare istanza di rimborso all'Eas stessa e non si può compensare con il comune ?(vedi lettera aperta del dott. Russo alla cittadinanza sul sito del comune di Lipari http://www.comunelipari.it/info/fatture_idrico.pdf)
E allora, visto che così è stato detto, come mai a qualche operatore del settore turistico* sarebbe stato consentito di compensare con il comune una consistente cifra che aveva pagato all'Eas nel 2009 ? E' o non è così? Siamo di fronte a figli e figliastri o c'è una spiegazione diversa? Se così è stato (diteci se non è vero) perchè non consentire a poveri padri di famiglia di compensare con il comune il canone già pagato all'Eas?
Seconda domanda. Abbiamo appreso che in una riunione ufficiale è stato detto che in alcuni contatori visionati dal comune è stato trovato del teflon. Niente di strano se è stato trovato tra il tubo e l'allaccio al contatore.
Sospetto, invece, se (come si dice) è stato trovato attorno al meccanismo che registra il passaggio dell'acqua rallentandone o addirittura annullando la reale possibilità di conteggiare il liquido che si immette. Solo dicerie o è così ? In caso affermativo e' stato denunciato qualcuno per questo? Sarebbe il minimo perchè nel caso del meccanismo è scontata la manomissione.
Torniamo a ribadire la necessità che le carte in possesso dell'ufficio preposto vengano consegnate, non solo ai consiglieri che ne fanno richiesta, ma anche in via cautelativa alla Magistratura.
Ed ancora. Ci stranisce in questa storia il "silenzio" dei tanti paladini dell'uguaglianza e di molti consiglieri comunali di maggioranza e d'opposizione. Presumibilmente staranno valutando il da farsi prima di intraprendere le dovute iniziative a tutela dei cittadini (tutti) che rappresentano.
Per concludere. Una battuta ma non di più al solito soggetto senza faccia, senza nome e senza coraggio che, celandosi dietro una mail con nome neanche troppo fantasioso, ci ha invitati a non "gettare fango in questa storia sulle persone perbene".
Al di la del fatto che non abbiamo fatto nomi (carbone bagnato?) vorremo solo dire che stiamo solo sollevando una problematica, dando ampio spazio a tutti per replicare.
Infine gli ricordiamo che l'indirizzo mail può essere di fantasia ma esiste un qualcosa chiamato ID. Si informi prima di scrivere ancora
continua.....
* A scanso di equivoci chiariamo che non si tratta di alcun componente l'amministrazione o del consiglio comunale di Lipari
Sottomonastero. Convocata commissione lavori pubblici, allargata anche alla commissione speciale
Il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, geometra Gianfranco Guarino ha convocato per il 12 agosto alle 9, presso il palazzo comunale di Via Falcone-Borsellino, la Commissione Lavori Pubblici e la commissione speciale sulla portualità.
All'ordine del giorno "Lavori di messa in sicurezza area Sottomonastero di Lipari".
Al geometra Guarino, che nel recente incontro con il capo del genio civile opere marittime, ha messo sul tavolo quella che è la sua idea per l'intervento a Sottomonastero, va sicuramente un plauso per aver rimosso gli steccati sino ad ora esistenti dando così la possibilità di dire la propria ai componenti la commissione speciale sulla portualità.
All'ordine del giorno "Lavori di messa in sicurezza area Sottomonastero di Lipari".
Al geometra Guarino, che nel recente incontro con il capo del genio civile opere marittime, ha messo sul tavolo quella che è la sua idea per l'intervento a Sottomonastero, va sicuramente un plauso per aver rimosso gli steccati sino ad ora esistenti dando così la possibilità di dire la propria ai componenti la commissione speciale sulla portualità.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (89° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Processione della Madonna di Lourdes a Marina Corta (Lipari)
2) Anno 1933 - Lipari- Inaugurazione del basolato della via Umberto I°- Officiante il sac. Don Onofrio Pajno, Madrina la signorina Esther Conti, il podestà Giacomo Furia (a sinistra)
3) Lipari- Il Corso V.E.
4) Lipari- 27 maggio 1928- sta per sbarcare a Marina Corta il vescovo Mons. Bernardino Re. Resse la diocesi sino al '63 anno della sua morte
5) Marina Corta dal mare
6) Portatori di mosto e uva
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Processione della Madonna di Lourdes a Marina Corta (Lipari)
2) Anno 1933 - Lipari- Inaugurazione del basolato della via Umberto I°- Officiante il sac. Don Onofrio Pajno, Madrina la signorina Esther Conti, il podestà Giacomo Furia (a sinistra)
3) Lipari- Il Corso V.E.
4) Lipari- 27 maggio 1928- sta per sbarcare a Marina Corta il vescovo Mons. Bernardino Re. Resse la diocesi sino al '63 anno della sua morte
5) Marina Corta dal mare
6) Portatori di mosto e uva
Intervista a Basilio Germanà, ex parlamentare di Forza Italia
Siremar, si profila cessione separata. Mediterranea Holding rilancia su Tirrenia e Siremar
Tirrenia, avanti tutta verso lo smembramento della flotta e l'imposizione della Siremar, col suo carico di debiti, alla Regione siciliana, così come progettato dal vice ministro all'Economia Giuseppe Vegas. Da un lato lo "spezzatino", smembrando la compagnia, come ha denunciato il segretario generale della Uilt-Trasporti Giuseppe Caronia, «nave per nave, servizio per servizio, per assecondare la richiesta di molti armatori italiani che vogliono comprare solo alcune navi e rotte al fine di ridurre la concorrenza che hanno attualmente su determinate direttrici», dall'altro la Siremar, la società di navigazione siciliana che, in base all'ultimo bando, avrebbe dovuto essere privatizzata assieme alla capogruppo.
La relativa gara, come si ricorda, era stato vinta dalla Mediterranea Holding, di cui la Regione Siciliana detiene, col 37 per cento, il maggior pacchetto azionario, ma è stata annullata da Fintecna, la finanziaria dello Stato, che detiene il cento per cento delle azioni. Contro la decisione di Fintecna la Mediterranea Holding ha annunciato un ricorso in Tribunale e alla Ue. Intanto ieri, a conferma che il timore dei sindacati in merito al progetto governativo di smembramento della maggior compagnia di navigazione italiana è più che fondato, il commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D'Andrea, in visita a Palermo, ha reso noto di essere stato nominato, oltre che commissario della Tirrenia, anche amministratore unico della Siremar. Il doppio incarico, secondo fonti vicine al gruppo, farebbe, appunto, ipotizzare la dismissione separata degli assetti.
D'Andrea, nel corso della sua breve visita palermitana, dopo avere preso visione di alcuni documenti, ha incontrato, suscitando le proteste dei rappresentanti ufficiali dei sindacati di settore, una ventina di dirigenti della Siremar, ai quali ha garantito il proprio impegno per la prosecuzione dell'attività e per la salvaguardia dei posti di lavoro.
«In maniera molto scorretta – ha rilevato Giuseppe Caronia – Giancarlo D'Andrea va in giro per l'Italia a incontrare i lavoratori tra Roma, Napoli e Palermo, con l'obiettivo di rassicurarli non dicendo invece loro che il ricorso alla legge Marzano prevede o il risanamento o il fallimento che è preludio allo spezzatino». Appena nominato commissario straordinario, infatti, D'Andrea ha depositato al Tribunale fallimentare di Roma il ricorso per la dichiarazione dello stato di insolvenza della compagnia. «Abbiamo chiesto di incontrare il commissario D'Andrea – ha incalzato Gaetano Bonavia, segretario generale Filt-Cgil Sicilia - ma ci è stato comunicato che non sarà possibile riceverci. La situazione del gruppo Tirrenia è molto grave, il rischio è la mancata continuità dell'attività e la stabilità dell'occupazione».
Sono 2200, infatti, i lavoratori interessati, di questi, 1280 sono siciliani e 550 dipendenti della Siremar. Della grave situazione della Tirrenia si è occupato ieri anche il Congresso mondiale dell'I.T.F. (International transport workers federation) in corso a Città del Messico, dove, alla presenza di circa 1.370 partecipanti in rappresentanza di 368 sigle sindacali provenienti da 112 nazioni è stato approvato all'unanimità una risoluzione proposta dalla Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti, in cui si sottolinea che l'iniziativa del governo italiano «provocherà la perdita di migliaia di posti di lavoro di lavoratori marittimi dal mercato del cabotaggio, l'ultimo settore di impiego per i marittimi italiani». «Cerchiamo il sostegno in questa sessione, dell' Itf e del Congresso – si legge in una nota della Uil Trasporti a commento della risoluzione approvata a Città del Messico - per chiedere al governo italiano di riavviare una procedura di gara corretta per Tirrenia, come richiesto dai sindacati italiani per la tutela dei lavoratori e dei cittadini che hanno il diritto di avere un servizio di trasporto marittimo sicuro ed efficiente fra le isole».
Secondo Paolo Uggé, presidente di Conftrasporto, però, diverse imprese di autotrasporto sarebbero "pronte" a entrare in una cordata di investitori per acquistare Tirrenia, «a patto che venga data priorità al trasporto delle merci rispetto al flusso turistico. Tutti sanno che ogni anno si ripetono episodi che discriminano il trasporto di merci rispetto a quello delle autovetture e che questo non consente agli imprenditori dell'autotrasporto di poter programmare dovutamente la loro attività. Perché non pensare, avendo anche la disponibilità della Regione Siciliana, di favorire la nascita di una cordata che preveda anche l'inserimento delle imprese di autotrasporto? Si darebbe un obiettivo a una compagnia e contemporaneamente lo Stato eviterebbe di mettere a disposizione risorse utili solo a incrementare i bilanci delle compagnie armatoriali nei mesi di scarso traffico delle persone, senza dare risposte a un tema del quale il governo, prima o poi, dovrà occuparsi: quello di una diversa modalità del trasporto merci».
«Confrasporto– ha concluso Uggé – è pronta a favorire il coinvolgimento di alcune imprese di autotrasporto. Ma occorre che chi ha l'interesse e un obiettivo da raggiungere favorisca, in fretta, l'istituzione di una cabina di regia che consenta in una fase di avvio la realizzazione di condizioni favorevoli a sviluppare in modo concreto e definitivo le autostrade del mare».
Intanto la Mediterranea Holding, società partecipata a maggioranza dalla Regione Siciliana con il 37% delle azioni, che si era aggiudicata la gara d’acquisto, ha presentato un ricorso contro l’annullamento della gara.
Il consiglio di amministrazione di Mediterranea Holding ha deciso di continuare l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar. È quanto fa sapere la società dopo la mancata privatizzazione della compagnia marittima statale con il passaggio a Mediterranea, unica cordata rimasta in gara. Lo stesso cda ha, inoltre, confermato e rinnovato la fiducia al presidente Salvatore Lauro e ha deliberato la convocazione dell'assemblea dei soci per fine mese.
La relativa gara, come si ricorda, era stato vinta dalla Mediterranea Holding, di cui la Regione Siciliana detiene, col 37 per cento, il maggior pacchetto azionario, ma è stata annullata da Fintecna, la finanziaria dello Stato, che detiene il cento per cento delle azioni. Contro la decisione di Fintecna la Mediterranea Holding ha annunciato un ricorso in Tribunale e alla Ue. Intanto ieri, a conferma che il timore dei sindacati in merito al progetto governativo di smembramento della maggior compagnia di navigazione italiana è più che fondato, il commissario straordinario di Tirrenia Giancarlo D'Andrea, in visita a Palermo, ha reso noto di essere stato nominato, oltre che commissario della Tirrenia, anche amministratore unico della Siremar. Il doppio incarico, secondo fonti vicine al gruppo, farebbe, appunto, ipotizzare la dismissione separata degli assetti.
D'Andrea, nel corso della sua breve visita palermitana, dopo avere preso visione di alcuni documenti, ha incontrato, suscitando le proteste dei rappresentanti ufficiali dei sindacati di settore, una ventina di dirigenti della Siremar, ai quali ha garantito il proprio impegno per la prosecuzione dell'attività e per la salvaguardia dei posti di lavoro.
«In maniera molto scorretta – ha rilevato Giuseppe Caronia – Giancarlo D'Andrea va in giro per l'Italia a incontrare i lavoratori tra Roma, Napoli e Palermo, con l'obiettivo di rassicurarli non dicendo invece loro che il ricorso alla legge Marzano prevede o il risanamento o il fallimento che è preludio allo spezzatino». Appena nominato commissario straordinario, infatti, D'Andrea ha depositato al Tribunale fallimentare di Roma il ricorso per la dichiarazione dello stato di insolvenza della compagnia. «Abbiamo chiesto di incontrare il commissario D'Andrea – ha incalzato Gaetano Bonavia, segretario generale Filt-Cgil Sicilia - ma ci è stato comunicato che non sarà possibile riceverci. La situazione del gruppo Tirrenia è molto grave, il rischio è la mancata continuità dell'attività e la stabilità dell'occupazione».
Sono 2200, infatti, i lavoratori interessati, di questi, 1280 sono siciliani e 550 dipendenti della Siremar. Della grave situazione della Tirrenia si è occupato ieri anche il Congresso mondiale dell'I.T.F. (International transport workers federation) in corso a Città del Messico, dove, alla presenza di circa 1.370 partecipanti in rappresentanza di 368 sigle sindacali provenienti da 112 nazioni è stato approvato all'unanimità una risoluzione proposta dalla Filt-Cgil, Fit- Cisl e Uiltrasporti, in cui si sottolinea che l'iniziativa del governo italiano «provocherà la perdita di migliaia di posti di lavoro di lavoratori marittimi dal mercato del cabotaggio, l'ultimo settore di impiego per i marittimi italiani». «Cerchiamo il sostegno in questa sessione, dell' Itf e del Congresso – si legge in una nota della Uil Trasporti a commento della risoluzione approvata a Città del Messico - per chiedere al governo italiano di riavviare una procedura di gara corretta per Tirrenia, come richiesto dai sindacati italiani per la tutela dei lavoratori e dei cittadini che hanno il diritto di avere un servizio di trasporto marittimo sicuro ed efficiente fra le isole».
Secondo Paolo Uggé, presidente di Conftrasporto, però, diverse imprese di autotrasporto sarebbero "pronte" a entrare in una cordata di investitori per acquistare Tirrenia, «a patto che venga data priorità al trasporto delle merci rispetto al flusso turistico. Tutti sanno che ogni anno si ripetono episodi che discriminano il trasporto di merci rispetto a quello delle autovetture e che questo non consente agli imprenditori dell'autotrasporto di poter programmare dovutamente la loro attività. Perché non pensare, avendo anche la disponibilità della Regione Siciliana, di favorire la nascita di una cordata che preveda anche l'inserimento delle imprese di autotrasporto? Si darebbe un obiettivo a una compagnia e contemporaneamente lo Stato eviterebbe di mettere a disposizione risorse utili solo a incrementare i bilanci delle compagnie armatoriali nei mesi di scarso traffico delle persone, senza dare risposte a un tema del quale il governo, prima o poi, dovrà occuparsi: quello di una diversa modalità del trasporto merci».
«Confrasporto– ha concluso Uggé – è pronta a favorire il coinvolgimento di alcune imprese di autotrasporto. Ma occorre che chi ha l'interesse e un obiettivo da raggiungere favorisca, in fretta, l'istituzione di una cabina di regia che consenta in una fase di avvio la realizzazione di condizioni favorevoli a sviluppare in modo concreto e definitivo le autostrade del mare».
Intanto la Mediterranea Holding, società partecipata a maggioranza dalla Regione Siciliana con il 37% delle azioni, che si era aggiudicata la gara d’acquisto, ha presentato un ricorso contro l’annullamento della gara.
Il consiglio di amministrazione di Mediterranea Holding ha deciso di continuare l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar. È quanto fa sapere la società dopo la mancata privatizzazione della compagnia marittima statale con il passaggio a Mediterranea, unica cordata rimasta in gara. Lo stesso cda ha, inoltre, confermato e rinnovato la fiducia al presidente Salvatore Lauro e ha deliberato la convocazione dell'assemblea dei soci per fine mese.
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero" e la depurazione. Interrogazione di Lauria
QUESTO IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE URGENTE CHE IL CONSIGLIERE COMUNALE, BARTOLO LAURIA HA INVIATO AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI:
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto che l’impianto di pretrattamento dei liquami esistente in Via Falcone e Borsellino non provvede al riciclo dell’acqua per essere riutilizzata, ma che la stessa viene scaricata a mare, chiede alla S.S. di voler disporre l’eliminazione dalle fatture emesse, e da emettere, la tariffa per la distribuzione idrica relativa alla “depurazione” in quanto non dovuta dal cittadino.
Inoltre, a seguito di notizie apprese dalla stampa sembrerebbe che circa 1500 utenti, e tra questi anche strutture alberghiere, commerciali e condomini, risultano con consumo “0” di acqua nell’anno 2009.
Se ciò risponde al vero, lo scrivente ritiene indispensabile l’apertura di una inchiesta amministrativa per accertare responsabilità e superficialità da parte del Servizio comunale competente, nella gestione idrica dopo il passaggio dall’E.A.S. al Comune.
Infatti non si comprende come, effettuata da parte del Comune la lettura dei contatori al 31.12.2009 non sia stato richiesta subito all’E.A.S. la visura storica degli stessi al fine di determinare sia eventuali anomalie, che le reali situazioni di non utilizzo di acqua, tanto più che il Comune deve risarcire all’E.A.S. un cospicuo introito per ciascun contatore riconsegnato.
Il sottoscritto chiede pertanto alla S.S.
1) se al 31.12.2009 è stata effettuata la lettura dei contatori al fine di procedere alla fatturazione del consumo.
2) il motivo per il quale non sono state acquisite le visure storiche per i contatori rilevati con consumo “0”;
3) a chi si deve la decisione di emettere fatture (1.500) con consumo presunto.
Lo scrivente, come già ribadito, ritiene che il Servizio competente avrebbe dovuto procedere, dopo la consegna dell’attività idrica da parte dell’E.A.S., alla rimodulazione dei contratti con gli utenti in considerazione degli aumenti praticati, e nel contempo alla verifica della giusta imputazione della tipologia di utenza.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto che l’impianto di pretrattamento dei liquami esistente in Via Falcone e Borsellino non provvede al riciclo dell’acqua per essere riutilizzata, ma che la stessa viene scaricata a mare, chiede alla S.S. di voler disporre l’eliminazione dalle fatture emesse, e da emettere, la tariffa per la distribuzione idrica relativa alla “depurazione” in quanto non dovuta dal cittadino.
Inoltre, a seguito di notizie apprese dalla stampa sembrerebbe che circa 1500 utenti, e tra questi anche strutture alberghiere, commerciali e condomini, risultano con consumo “0” di acqua nell’anno 2009.
Se ciò risponde al vero, lo scrivente ritiene indispensabile l’apertura di una inchiesta amministrativa per accertare responsabilità e superficialità da parte del Servizio comunale competente, nella gestione idrica dopo il passaggio dall’E.A.S. al Comune.
Infatti non si comprende come, effettuata da parte del Comune la lettura dei contatori al 31.12.2009 non sia stato richiesta subito all’E.A.S. la visura storica degli stessi al fine di determinare sia eventuali anomalie, che le reali situazioni di non utilizzo di acqua, tanto più che il Comune deve risarcire all’E.A.S. un cospicuo introito per ciascun contatore riconsegnato.
Il sottoscritto chiede pertanto alla S.S.
1) se al 31.12.2009 è stata effettuata la lettura dei contatori al fine di procedere alla fatturazione del consumo.
2) il motivo per il quale non sono state acquisite le visure storiche per i contatori rilevati con consumo “0”;
3) a chi si deve la decisione di emettere fatture (1.500) con consumo presunto.
Lo scrivente, come già ribadito, ritiene che il Servizio competente avrebbe dovuto procedere, dopo la consegna dell’attività idrica da parte dell’E.A.S., alla rimodulazione dei contratti con gli utenti in considerazione degli aumenti praticati, e nel contempo alla verifica della giusta imputazione della tipologia di utenza.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC
lunedì 9 agosto 2010
Eolie. E' arrivato l'on. Schifani, la seconda carica dello Stato
E' sbarcato nel porto di Sottomonastero a Lipari dallo stupendo caicco "Tersane 4" (foto a destra ) , unitamente ai familiari e all'amico Basilio Germanà, il presidente del Senato e seconda carica dello Stato on. Renato Schifani.
Ad accoglierlo vi erano le forze dell'ordine, in testa i comandanti Giuseppe Donato, Francesco Villari e Giuseppe Celi e il consigliere comunale Antonio Casilli.
C'eravamo anche noi di Eolienews, ovviamente, e lo abbiamo intervistato.
A priori l'on. Schifani ha ribadito di non voler assolutamente parlare dell'attuale momento politico. "Voglio godermi questa vacanza- ha detto".
Schifani, dopo averci rilasciato l'intervista, si è incamminato lungo il Corso Vittorio Emanuele di Lipari.
Dopo la breve tappa liparese il presidente del Senato prenderà di nuovo il largo verso le altre isole dell'arcipelago eoliano.
Raggiungerà anche la sempre affascinante Stromboli ma, probabilmente, non vi sarà un incontro con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano che, in quell'isola, sta trascorrendo la prima parte delle sue vacanze.
Ricordiamo che nelle isole Eolie, per la precisione, vi sono anche Rutelli e Veltroni. Insomma le Eolie almeno a livello politico non si fanno mancare nulla.
IL VIDEO CON LA NOSTRA INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL SENATO
Domani vi proporremo l'intervista con Basilio Germanà "onorevole in pensione" così come ama definirsi. Si parlerà di politica nazionale e regionale. A livello nazionale - ha detto "Ognuno si assuma le proprie responsabilità". Sulla politica in Sicilia "tragica...ma anche comica"
Ad accoglierlo vi erano le forze dell'ordine, in testa i comandanti Giuseppe Donato, Francesco Villari e Giuseppe Celi e il consigliere comunale Antonio Casilli.
C'eravamo anche noi di Eolienews, ovviamente, e lo abbiamo intervistato.
A priori l'on. Schifani ha ribadito di non voler assolutamente parlare dell'attuale momento politico. "Voglio godermi questa vacanza- ha detto".
Schifani, dopo averci rilasciato l'intervista, si è incamminato lungo il Corso Vittorio Emanuele di Lipari.
Dopo la breve tappa liparese il presidente del Senato prenderà di nuovo il largo verso le altre isole dell'arcipelago eoliano.
Raggiungerà anche la sempre affascinante Stromboli ma, probabilmente, non vi sarà un incontro con il Capo dello Stato Giorgio Napolitano che, in quell'isola, sta trascorrendo la prima parte delle sue vacanze.
Ricordiamo che nelle isole Eolie, per la precisione, vi sono anche Rutelli e Veltroni. Insomma le Eolie almeno a livello politico non si fanno mancare nulla.
IL VIDEO CON LA NOSTRA INTERVISTA AL PRESIDENTE DEL SENATO
Domani vi proporremo l'intervista con Basilio Germanà "onorevole in pensione" così come ama definirsi. Si parlerà di politica nazionale e regionale. A livello nazionale - ha detto "Ognuno si assuma le proprie responsabilità". Sulla politica in Sicilia "tragica...ma anche comica"
Di tutto un po (notizie in aggiornamento durante la giornata)
Un arresto per droga a Lipari e la convalida dell'arresto del comandante dell'Antonello- Un arresto è stato eseguito dai carabinieri di Lipari per detenzione di sostanze stupefacenti.
Ai domiciliari è finita G.R., 26 anni, di Canneto. Gli uomini dell'Arma hanno trovato nella sua abitazione 4 piantine di marijuana (nella foto: i carabinieri con una delle "piantine" sequestrate)
A Barcellona il giudice Roberto Gurini ha convalidato l'arresto di Giuseppe Asta, effettuato dai carabinieri di Santa Marina Salina. Il comandante della nave cisterna "Antonello" è stato colto in flagranza di reato. Stava infatti vendendo ad un residente stecche di sigarette prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Il giudice Gurini ha disposto l'obbligo di dimora a Trapani dalle 21 alle 6 del mattino
Presentazione "Le amanti del vulcano" - Domani martedì 10 agosto 2010 alle ore 19,00 a Lipari, Giardini Centro Studi, sarà presentato il libro “Le Amanti del Vulcano” di Marcello Sorgi . Edito da Rizzoli. Interverranno: Luca Barbareschi, Candida Morvillo, Francesco Rizzo
Sarà presente anche l’autore
Veltroni, Rutelli, Vespa, Buy, Marrazzo, Busi e "Edda Ciano e il comunista" in un nostro articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta del sud di oggi
Ai domiciliari è finita G.R., 26 anni, di Canneto. Gli uomini dell'Arma hanno trovato nella sua abitazione 4 piantine di marijuana (nella foto: i carabinieri con una delle "piantine" sequestrate)
A Barcellona il giudice Roberto Gurini ha convalidato l'arresto di Giuseppe Asta, effettuato dai carabinieri di Santa Marina Salina. Il comandante della nave cisterna "Antonello" è stato colto in flagranza di reato. Stava infatti vendendo ad un residente stecche di sigarette prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Il giudice Gurini ha disposto l'obbligo di dimora a Trapani dalle 21 alle 6 del mattino
Presentazione "Le amanti del vulcano" - Domani martedì 10 agosto 2010 alle ore 19,00 a Lipari, Giardini Centro Studi, sarà presentato il libro “Le Amanti del Vulcano” di Marcello Sorgi . Edito da Rizzoli. Interverranno: Luca Barbareschi, Candida Morvillo, Francesco Rizzo
Sarà presente anche l’autore
Veltroni, Rutelli, Vespa, Buy, Marrazzo, Busi e "Edda Ciano e il comunista" in un nostro articolo sulla pagina nazionale della Gazzetta del sud di oggi
La relazione annuale "ritardata" del sindaco di Lipari e i quesiti di Sabatini
Riceviamo dal consigliere comunale Adolfo Sabatini e pubblichiamo:
Oggi 9 agosto 2010, mi è stata notificata la relazione annuale del Sindaco di Lipari sullo stato di attuazione del programma per il periodo 1/6/2008 - 31/5/2009 che allego alla presente.
Avete letto bene 1/6/2008 - 31/5/2009 con ben UN ANNO E DUE MESI DI RITARDO.-
Ovviemento ho deciso di non leggerla e di porre un velo d'oblio al pietoso documento.
Che cosa dovrei sapere?
Che le cooperative atte a consegnare case alla gente bisognosa sono naufragate nei ricorsi per inademopeinze e ritardi?
Che le bollette dell'idrico sono impazzite e servono solo a fare cassa?
Che nessuno sa spiegare come è avvenuta la consegna dell'EAS al Comune?
Che i cittadini dilegenti delle isole Eolie attuano la raccolta differenziata ed invece di avere uno sgravio sulle bollette tarsu pagano di più?
Che i commercianti hanno avuto un vergognoso aumento della tassa di occupazione suolo pubblico?
Che il Sindaco è sempre in giro ed ha speso in un anno 35.000/00 euro di rimborso spese?
Che il protocollo è al collasso?
Che al centralino non risponde nessuno?
Che l'ufficio patrimonio è all'abbandono totale?
Che l'ufficio urbanistico è diventato una chimera?
Che i trasporti sono da terzo mondo?
Che le attività commerciali sono al collasso?
Che non esistono regole e controlli nelle viabilità, nell'annona e nel territorio?
Che gli uffici Comunali sono sparsi per il territorio a macchia di leopardo?
Che gli artigiani ancora non sono riusciti ad ottenere le giuste aree?
Che il depuratore non.... depura?
Che il campo di calcio di Filicudi è solo la promessa da un marinaio?
Che le scuole sono in stato d'abbandono e non sicure?
Che non è stato creato nessun posto di lavoro per i giovani Eoliani?
Che etcc., etcc., etcc., etcc..
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Oggi 9 agosto 2010, mi è stata notificata la relazione annuale del Sindaco di Lipari sullo stato di attuazione del programma per il periodo 1/6/2008 - 31/5/2009 che allego alla presente.
Avete letto bene 1/6/2008 - 31/5/2009 con ben UN ANNO E DUE MESI DI RITARDO.-
Ovviemento ho deciso di non leggerla e di porre un velo d'oblio al pietoso documento.
Che cosa dovrei sapere?
Che le cooperative atte a consegnare case alla gente bisognosa sono naufragate nei ricorsi per inademopeinze e ritardi?
Che le bollette dell'idrico sono impazzite e servono solo a fare cassa?
Che nessuno sa spiegare come è avvenuta la consegna dell'EAS al Comune?
Che i cittadini dilegenti delle isole Eolie attuano la raccolta differenziata ed invece di avere uno sgravio sulle bollette tarsu pagano di più?
Che i commercianti hanno avuto un vergognoso aumento della tassa di occupazione suolo pubblico?
Che il Sindaco è sempre in giro ed ha speso in un anno 35.000/00 euro di rimborso spese?
Che il protocollo è al collasso?
Che al centralino non risponde nessuno?
Che l'ufficio patrimonio è all'abbandono totale?
Che l'ufficio urbanistico è diventato una chimera?
Che i trasporti sono da terzo mondo?
Che le attività commerciali sono al collasso?
Che non esistono regole e controlli nelle viabilità, nell'annona e nel territorio?
Che gli uffici Comunali sono sparsi per il territorio a macchia di leopardo?
Che gli artigiani ancora non sono riusciti ad ottenere le giuste aree?
Che il depuratore non.... depura?
Che il campo di calcio di Filicudi è solo la promessa da un marinaio?
Che le scuole sono in stato d'abbandono e non sicure?
Che non è stato creato nessun posto di lavoro per i giovani Eoliani?
Che etcc., etcc., etcc., etcc..
Il Consigliere Comunale
Adolfo Sabatini
Gonostra. La campagna "anti cicche" di Marevivo e lo stato d'abbandono della frazione
COMUNICATO STAMPA
Associazione ambientalista MAREVIVO Sezione di GINOSTRA-STROMBOLI
"MA IL MARE NON VALE UNA CICCA? "Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia.
Nelle giornate del 7 e 8 agosto si è svolta con successo anche a Ginostra – isola di Stromboli, la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Corpo delle Capitanerie di Porto e supportata dal SIB – Sindacato Italiano Balneari. Madrina d’eccezione Manuela Arcuri.
I volontari della locale sezione hanno distribuito 150 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo, ai turisti presenti nella frazione e ai vacanzieri di passaggio provenienti dalle altre isole.
L’iniziativa è stata anche motivo di dibattito sul triste stato di abbandono in cui versa la comunità ginostrese; i turisti hanno puntato l’indice in particolare su: la mancata bonifica della discarica abusiva a cielo aperto in un terreno ( per il quale il Comune di Lipari paga pure l’affitto!!!) adiacente al cimitero, dove da anni sono abbandonate centinaia di sacchi di rifiuti; il degrado dell’area portuale che dà un eloquente “benvenuto” a chi sbarca; l’inefficiente servizio di smaltimento dei rifiuti; la mancanza di interventi - da circa tre anni - di manutenzione (anche di semplice diserbamento) delle stradine e dei sentieri in terra battuta; lo stato di estrema fatiscenza della chiesa di S. Vincenzo, ormai pericolante e sempre più somigliante ad un rudere incustodito.
Per tutte queste ed altre più gravi e complesse problematiche - portualità e grave rischio totale isolamento della frazione, approvvigionamento idrico, funzionamento e gestione della centralina fotovoltaica - è stato garantito il peraltro continuo e costante interessamento della nostra associazione, nella speranza che la politica locale si ricordi di Ginostra.. e impari finalmente a considerare i Ginostresi cittadini con i medesimi diritti di tutti gli altri Eoliani.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
Associazione ambientalista MAREVIVO Sezione di GINOSTRA-STROMBOLI
"MA IL MARE NON VALE UNA CICCA? "Campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono dei mozziconi in spiaggia.
Nelle giornate del 7 e 8 agosto si è svolta con successo anche a Ginostra – isola di Stromboli, la campagna nazionale di Marevivo contro l’abbandono di mozziconi in spiaggia patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e dal Corpo delle Capitanerie di Porto e supportata dal SIB – Sindacato Italiano Balneari. Madrina d’eccezione Manuela Arcuri.
I volontari della locale sezione hanno distribuito 150 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili accompagnati da un opuscolo informativo, ai turisti presenti nella frazione e ai vacanzieri di passaggio provenienti dalle altre isole.
L’iniziativa è stata anche motivo di dibattito sul triste stato di abbandono in cui versa la comunità ginostrese; i turisti hanno puntato l’indice in particolare su: la mancata bonifica della discarica abusiva a cielo aperto in un terreno ( per il quale il Comune di Lipari paga pure l’affitto!!!) adiacente al cimitero, dove da anni sono abbandonate centinaia di sacchi di rifiuti; il degrado dell’area portuale che dà un eloquente “benvenuto” a chi sbarca; l’inefficiente servizio di smaltimento dei rifiuti; la mancanza di interventi - da circa tre anni - di manutenzione (anche di semplice diserbamento) delle stradine e dei sentieri in terra battuta; lo stato di estrema fatiscenza della chiesa di S. Vincenzo, ormai pericolante e sempre più somigliante ad un rudere incustodito.
Per tutte queste ed altre più gravi e complesse problematiche - portualità e grave rischio totale isolamento della frazione, approvvigionamento idrico, funzionamento e gestione della centralina fotovoltaica - è stato garantito il peraltro continuo e costante interessamento della nostra associazione, nella speranza che la politica locale si ricordi di Ginostra.. e impari finalmente a considerare i Ginostresi cittadini con i medesimi diritti di tutti gli altri Eoliani.
Prof. Riccardo Lo Schiavo
(Delegato Generale)
Ribadita la priorità al progetto di Piazza Mazzini a Lipari. La nota del consigliere Fabrizio Famularo diretta al sindaco
Questo il testo della lettera che il consigliere comunale Fabrizio Famularo ha inviato al dott. Mariano Bruno Sindaco di Lipari , e p.c. alla dott.ssa Maria Alfino Segretario Comunale, all’arch. Biagio De Vita Dirigente del III ° Settore L.L.P.P. , Assessorato Reg.le Turismo Ufficio di Gabinetto
Oggetto : Piazza Mazzini
Egregio Signor Sindaco,
con la presente a nome dei cittadini residenti attorno alla Piazza e ai titolari di pubblici esercizi che ivi svolgono la propria attività, intendo porgerLe i miei ringraziamenti per la tempestiva azione da Lei svolta nell’ambito della confusa vicenda relativa alla partecipazione al bando di finanziamento per opere di interesse turistico emanato dal competente Assessorato Regionale.
La riunione del 5 agosto scorso ha finalmente chiarito quali malintesi siano sorti in merito all’interpretazione delle clausole del suddetto bando, chiarite anche dal Segretario Comunale che ha affermato che le opere inserite nell’aggiornamento del Piano Triennale (quale è risultato essere il progetto di Sant’Anna) non possono essere oggetto di richiesta di finanziamento, fino a quando il Consiglio Comunale non si sarà espresso , competendo a quest’ultimo e non alla Giunta l’approvazione definitiva dello strumento di programmazione.
Pertanto, pur concordando con l’opportunità di inserire in futuro la riqualificazione di Sant’Anna nel triennale, ma ad un adeguato ordine di priorità che solo il Consiglio potrà decidere, non può che essere oggetto di conferma da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari per la partecipazione al Bando del Assessorato al Turismo il solo progetto di Piazza Mazzini.
Il Dirigente che legge per conoscenza potrà inoltre confermare quanto emerso nel corso della richiamata riunione , nella quale il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha inequivocabilmente affermato la priorità del progetto di Piazza Mazzini, in quanto parzialmente finanziato e strategicamente posizionato all’interno di attrattori turistici e commerciali di primissimo piano per il turismo eoliano, affidando al Dirigente la risoluzione degli aspetti tecnici.
Va da se che le imprecisioni ,evidenziate nel corso della riunione, in merito all’importo indicato nel triennale per il progetto di Piazza Mazzini ,la sua denominazione e la non indicazione che consta di più lotti, sono risultate in ogni caso ininfluenti nella valutazione da parte del Consiglio Comunale che in passato ne ha sempre confermato la validità e la priorità, e conseguentemente non costituiscono motivi che ostano alla richiesta di finanziamento.
Pertanto fidando in una sollecita e definitiva comunicazione all’Assessorato Le rinnovo i sentimenti di apprezzamento e fiducia nella Sua capacità di visione e di risoluzione delle inevitabili interferenze che spesso si verificano nell’amministrazione.
Il Consigliere Comunale
Fabrizio Famularo
Oggetto : Piazza Mazzini
Egregio Signor Sindaco,
con la presente a nome dei cittadini residenti attorno alla Piazza e ai titolari di pubblici esercizi che ivi svolgono la propria attività, intendo porgerLe i miei ringraziamenti per la tempestiva azione da Lei svolta nell’ambito della confusa vicenda relativa alla partecipazione al bando di finanziamento per opere di interesse turistico emanato dal competente Assessorato Regionale.
La riunione del 5 agosto scorso ha finalmente chiarito quali malintesi siano sorti in merito all’interpretazione delle clausole del suddetto bando, chiarite anche dal Segretario Comunale che ha affermato che le opere inserite nell’aggiornamento del Piano Triennale (quale è risultato essere il progetto di Sant’Anna) non possono essere oggetto di richiesta di finanziamento, fino a quando il Consiglio Comunale non si sarà espresso , competendo a quest’ultimo e non alla Giunta l’approvazione definitiva dello strumento di programmazione.
Pertanto, pur concordando con l’opportunità di inserire in futuro la riqualificazione di Sant’Anna nel triennale, ma ad un adeguato ordine di priorità che solo il Consiglio potrà decidere, non può che essere oggetto di conferma da parte dell’Amministrazione Comunale di Lipari per la partecipazione al Bando del Assessorato al Turismo il solo progetto di Piazza Mazzini.
Il Dirigente che legge per conoscenza potrà inoltre confermare quanto emerso nel corso della richiamata riunione , nella quale il Sindaco, a nome dell’Amministrazione, ha inequivocabilmente affermato la priorità del progetto di Piazza Mazzini, in quanto parzialmente finanziato e strategicamente posizionato all’interno di attrattori turistici e commerciali di primissimo piano per il turismo eoliano, affidando al Dirigente la risoluzione degli aspetti tecnici.
Va da se che le imprecisioni ,evidenziate nel corso della riunione, in merito all’importo indicato nel triennale per il progetto di Piazza Mazzini ,la sua denominazione e la non indicazione che consta di più lotti, sono risultate in ogni caso ininfluenti nella valutazione da parte del Consiglio Comunale che in passato ne ha sempre confermato la validità e la priorità, e conseguentemente non costituiscono motivi che ostano alla richiesta di finanziamento.
Pertanto fidando in una sollecita e definitiva comunicazione all’Assessorato Le rinnovo i sentimenti di apprezzamento e fiducia nella Sua capacità di visione e di risoluzione delle inevitabili interferenze che spesso si verificano nell’amministrazione.
Il Consigliere Comunale
Fabrizio Famularo
Carabinieri denunciano in stato di libertà tra Milazzo e Lipari dieci automobilisti responsabili di guida in stato di ebbrezza
I Carabinieri della Compagnia di Milazzo, nel fine settimana appena trascorso, nell’ambito dei servizi di prevenzione e, nello specifico, nel corso di un controllo straordinario alla circolazione stradale, hanno segnalato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria competente dieci automobilisti responsabili di guida in stato di ebbrezza.
Il particolare servizio di prevenzione, che è stato svolto nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha visto impegnate le pattuglie delle Stazioni dipendenti e le gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno presidiato le principali intersezioni stradali dell’hinterland mamertino nonché sull’isola di Lipari.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica, hanno sottoposto a controllo circa sessanta automobilisti che sono stati sottoposti al test con l’etilometro.
In particolare, per dieci automobilisti, di età compresa tra i 19 ed i 49 anni, è scattata la denuncia all’A.G. competente per guida in stato di ebbrezza, in quanto il tasso alcolemico riscontrato è risultato superiore agli 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Ai citati conducenti, come previsto dalla normativa vigente, all’atto della contestazione dell’illecito, veniva ritirato dai Carabinieri il documento di guida.
Il particolare servizio di prevenzione, che è stato svolto nel territorio di competenza della Compagnia Carabinieri di Milazzo, ha visto impegnate le pattuglie delle Stazioni dipendenti e le gazzelle del Nucleo Operativo e Radiomobile, che hanno presidiato le principali intersezioni stradali dell’hinterland mamertino nonché sull’isola di Lipari.
Nello specifico, i Carabinieri, nell’ambito delle attività di contrasto alle violazioni del Codice della Strada e più in particolare la guida in stato di alterazione psicofisica, hanno sottoposto a controllo circa sessanta automobilisti che sono stati sottoposti al test con l’etilometro.
In particolare, per dieci automobilisti, di età compresa tra i 19 ed i 49 anni, è scattata la denuncia all’A.G. competente per guida in stato di ebbrezza, in quanto il tasso alcolemico riscontrato è risultato superiore agli 0,8 g/l (parametro soglia da cui scatta la denuncia penale).
Ai citati conducenti, come previsto dalla normativa vigente, all’atto della contestazione dell’illecito, veniva ritirato dai Carabinieri il documento di guida.
Due secondi posti per Ramona Parisse al concorso canoro ”SUD SOUND FESTIVAL " e al concorso canoro nazionale “MICROFONO D’ORO”
Si è conclusa la quinta edizione del Sud Sound Festival, il concorso canoro che da ormai 5 anni si svolge a Zafferia (Messina). Tre le novità di quest’anno la selezione dei concorrenti in base ad alcune pre-selezioni avvenute ad inizio luglio. Le due serate sono state trasmesse in diretta su Radio Zenith.
Nella prima serata, riservata alla categoria under 14, svoltasi il 01 Agosto, si sono esibiti 12 giovani concorrenti. Per molti di essi era la prima volta sul palco di fronte ad un vasto pubblico. Al secondo posto si è classificata la dodicenne eoliana/milazzese Ramona Parisse (nella foto in alto a sinistra), con una coinvolgente interpretazione di “I Will Always Love You” di Whitney Houston.
Il 04 agosto scorso Ramona si è ripetuta in Calabria, più precisamente a Laureana di Borrello (RC), nella finalissima nella IV edizione del Laureana Festival concorso canoro nazionale denominato “ Microfono d’Oro ”.
Nella prima serata, riservata alla categoria under 14, svoltasi il 01 Agosto, si sono esibiti 12 giovani concorrenti. Per molti di essi era la prima volta sul palco di fronte ad un vasto pubblico. Al secondo posto si è classificata la dodicenne eoliana/milazzese Ramona Parisse (nella foto in alto a sinistra), con una coinvolgente interpretazione di “I Will Always Love You” di Whitney Houston.
Il 04 agosto scorso Ramona si è ripetuta in Calabria, più precisamente a Laureana di Borrello (RC), nella finalissima nella IV edizione del Laureana Festival concorso canoro nazionale denominato “ Microfono d’Oro ”.
Nella serata finale l’eoliana/milazzese, unica siciliana in gara per la categoria Junior che andava dagli 8 ai 14 anni, ha conquistato il 2° posto esibendosi con la canzone di Whitney Houston da lei interpretata per la prima volta “ I have nothing “.
La giuria della serata era formata da maestri di musica e canto nonché dalla cantante Iskra Menarini (nella foto a destra con Ramona) vocalist di alcuni dei più grandi cantanti italiani come Lucio Dalla , Zucchero, Patty Pravo ecc.
Ramona in questo mese di agosto avrà degli altri appuntamenti molto impegnativi: il 20 agosto sarà in gara nella semifinale del concorso canoro nazionale che si svolgerà ad Acireale (CT) denominato “ La spada d’argento”; il 25 agosto sarà impegnata nella finale di un altro concorso canoro nazionale che si svolgerà a Belpasso (CT) e più precisamente alla XII edizione del “Lennon Festival”.
Ramona in questo mese di agosto avrà degli altri appuntamenti molto impegnativi: il 20 agosto sarà in gara nella semifinale del concorso canoro nazionale che si svolgerà ad Acireale (CT) denominato “ La spada d’argento”; il 25 agosto sarà impegnata nella finale di un altro concorso canoro nazionale che si svolgerà a Belpasso (CT) e più precisamente alla XII edizione del “Lennon Festival”.
Associazione SS. Cosma e Damiano. Appello agli artisti
Nell’ambito dei festeggiamenti dei SANTI COSMA E DAMIANO, in programma nei giorni 24, 25 e 26 SETTEMBRE 2010 nella Parrocchia di San Giuseppe a Marina corta in Lipari, così come per la scorsa edizione, oltre alla XXIX edizione della “Sagra del Pesce”è inserita una manifestazione artistica.
Con tema “Vicoli e Architettura Eoliana”, sarà indetta una mostra di opere pittoriche, che gli artisti-benefattori doneranno all’Associazione per la raccolta di fondi.
Tali opere saranno, infatti, appannaggio di quanti, con apposita contribuzione, sottoscriveranno delle donazioni che vanno ad incrementare il Fondo già costituito destinato al restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marina corta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Di tale iniziativa, e dei risultati che si raggiungeranno, verrà data opportuna e dettagliata pubblicità sulla stampa on-line locale e sul sito dell’Associazione: www.marinacorta.com
Nella speranza di bissare il lusinghiero risultato dello scorso anno, facciamo appello alla generosità di tutti gli artisti interessati.
Per la partecipazione, essi potranno contattare l’Associazione all’indirizzo di posta elettronica: assocoda@gmail.com, oppure direttamente il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639, o il Presidente dell’Associazione, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742. o il Vice Presidente Mimmo Ziino al n. 3342008802.
La vostra preziosa adesione contribuirà alla buona riuscita della manifestazione e le regalerà un momento di interesse culturale di sicuro gradimento.
Grazie di cuore.
Lipari, 03 Agosto 2010
Il Presidente
Cosimo Lo Re
Con tema “Vicoli e Architettura Eoliana”, sarà indetta una mostra di opere pittoriche, che gli artisti-benefattori doneranno all’Associazione per la raccolta di fondi.
Tali opere saranno, infatti, appannaggio di quanti, con apposita contribuzione, sottoscriveranno delle donazioni che vanno ad incrementare il Fondo già costituito destinato al restauro manutentivo della Chiesetta delle Anime del Purgatorio di Marina corta, nella quale sono venerati i Santi Cosma e Damiano.
Di tale iniziativa, e dei risultati che si raggiungeranno, verrà data opportuna e dettagliata pubblicità sulla stampa on-line locale e sul sito dell’Associazione: www.marinacorta.com
Nella speranza di bissare il lusinghiero risultato dello scorso anno, facciamo appello alla generosità di tutti gli artisti interessati.
Per la partecipazione, essi potranno contattare l’Associazione all’indirizzo di posta elettronica: assocoda@gmail.com, oppure direttamente il Parroco di San Giuseppe al n. 3337761639, o il Presidente dell’Associazione, Sig. Cosimo Lo Re al n. 3334420742. o il Vice Presidente Mimmo Ziino al n. 3342008802.
La vostra preziosa adesione contribuirà alla buona riuscita della manifestazione e le regalerà un momento di interesse culturale di sicuro gradimento.
Grazie di cuore.
Lipari, 03 Agosto 2010
Il Presidente
Cosimo Lo Re
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (88° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1) Massimo Giletti e Mariano Bruno alla conferenza di presentazione di "Note di stelle"
2) Lo sbarco a Marina Corta (Lipari) con il rollo
3) Scalo Galera a Malfa (Salina) anni 20/30
4) Il piccolo molo di Lingua (Salina) anni 30
5) L'imbarcazione L'Unione
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa mail http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1) Massimo Giletti e Mariano Bruno alla conferenza di presentazione di "Note di stelle"
2) Lo sbarco a Marina Corta (Lipari) con il rollo
3) Scalo Galera a Malfa (Salina) anni 20/30
4) Il piccolo molo di Lingua (Salina) anni 30
5) L'imbarcazione L'Unione
Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero". Il nostro secondo editoriale
Torniamo a parlare delle "famose" 1.500 utenze (su 6.000) del comune di Lipari a consumo zero per quanto riguarda l'acqua (ne ha anche parlato, come da noi già scritto, il dirigente Nico Russo). (Vedi primo editoriale http://eolienews.blogspot.com/2010/08/acqua-lipari-il-mistero-delle-1500.html )
Ne torniamo a parlare rispondendo ad una domanda pervenutaci per mail da più di un nostro lettore. La domanda in linea di massima, parola più parola meno, è sempre questa. "Da quanto tempo a queste utenze viene segnato consumo zero?".
Siccome, come sempre, siamo abituati a parlare con dati di fatto, in questo caso con carte in mano, possiamo evidenziare che ciò accade (sempre secondo le carte visualizzate), per la maggior parte delle utenze, almeno dal 2008 ultimo anno della gestione Eas. Ma il "consumo zero" , da quanto abbiamo appreso, potrebbe avere anche radici ben più lontane ma ne parleremo a tempo debito e, principalmente, se riusciremo ad avere le carte in mano.
Per essere più esatti dobbiamo dire che queste famose utenze a "consumo zero" hanno pagato nel 2008 all'Eas le famose 80 tonnellate di base.
Un consumo ridicolo se si considera che, oltre a privati cittadini (anche di un certo livello), vi sono strutture condominiali, di ristorazione, alberghi anche con piscina. Questo dicono le carte..... e se così non fosse.... se in questi tabulati a cui facciamo riferimento ci fosse qualche errore.... attendiamo smentite.
Recentemente il comune ai 1500 "parsimoniosi" utenti aveva fatturato un consumo storico statistico che poi è stato annullato.
A queste utenze, tra le quali ripetiamo vi sono alberghi, condomini, bar, ristoranti etc. è stato successivamente addebitato per l'anno 2009, solo il canone fisso (in mancanza di consumo) per un importo di EURO 64+IVA. Circa 80 euro a fronte di consumi presumibili vista la tipologia di svariate centinaia, anche migliaia di metri cubi per ciascuna utenza.
In bolletta, comunque, pagheranno circa 160 euro per via del fatto che il comune ha inserito anche il canone anticipato 2010.
Certo non ci si può non porre delle domande.
Tutto è destinato ad andare in alleluia?
Se esistono 1.500 utenze a "consumo zero", a meno che non si sono sbagliati tutti, dirigente compreso, è chiaro che ci sono delle responsabilità e di chi?
Il comune, che nel giugno 2008 ha preso le reti dall'Eas, cosa ha fatto in oltre due anni per verificare la funzionalità dei contatori?
Quanti dei 1500 contatori con consumo zero nel 2009 sono stati verificati e sostituiti?
Quanto denaro ha perso il comune nel 2009 e quanto ne sta perdendo nel 2010?
I 1500 contatori "a zero" erano rotti o vi erano manomissioni?
In tal caso è stato denunciato qualcuno per truffa?
Crediamo ci siano sufficienti interrogativi per ottenere delle risposte. Risposte che ci piacerebbe chiedessero, magari tramite interrogazione, anche i 20 consiglieri comunali che rappresentano la collettività tutta.
Infine, per chiudere, una riflessione e una considerazione.
Da più parti ci viene chiesto di pubblicare i nomi degli utenti "parsimoniosi".
Potremmo anche farlo ma, siccome, non siamo la "Santa inquisizione" e, sino a prova contraria, riteniamo possano esserci degli errori nell'elenco "del consumo zero", non vogliamo screditare o additare nessuno.
Certo c'è bisogno di chiarezza. Una chiarezza che dovrebbero cominciare a fare tutti coloro che, per istituto, hanno le carte in mano.
Magari cominciando a mandare il carteggio se si ritiene ci sia qualcosa di poco chiaro (e 1.500 utenze, e che utenze, a consumo zero lo sono) alla magistratura.
Magistratura che, potrebbe, tra l'altro, avere già deciso di mettere le "mani nell'acqua".
Continua....................
domenica 8 agosto 2010
Lipari. Sbocciato un fiore della solidarietà. E si riscopre il piacere di essere Uomini
In queste nostre isole dove sembra ormai che l’inerzia e la rassegnazione prevalgono su tutto, in cui ognuno appare rinchiuso nel proprio particolare e fatica a considerare il suo prossimo, improvvisamente sbocciano episodi di solidarietà umana e carità cristiana che commuovono e riaccendono la speranza.
E’ quello che è accaduto in questi giorni proprio nel centro della nostra Lipari.
Una ragazza, poco più che ventenne, da qualche tempo accusava un male che periodicamente si faceva presente anche con svenimenti e perdita di coscienza. Una malattia che poteva essere curata a Milano in un Centro specializzato. Ma per andare a Milano occorreva un’ambulanza attrezzata, con un medico che potesse intervenire nel caso si presentasse una delle ricorrenti crisi. E poi il soggiorno per chi l’avrebbe accompagnata, e poi tante altre spese.
Per questo la possibile guarigione appariva come un miraggio per la ragazza, il suo compagno, la sua famiglia che sono di modeste condizioni sociali.
Il fatto si risà nel Paese, se ne parla lungo i marciapiedi del Corso che non solo sono luogo di pettegolezzi e malignità. E subito scatta la catena di solidarietà. Prima si trova chi si offre per pagare l’ambulanza, poi comincia una colletta per i costi aggiuntivi fra un gruppo di amici, poi una colletta più vasta interpellando i commercianti di Lipari. Nessuno (o quasi) si tira in dietro e viene raccolta una somma che garantisce questo primo viaggio che prevede il ricovero nel Centro per le analisi e quindi probabilmente anche l’intervento chirurgico che si presenta molto delicato. Tutto è pronto per la partenza, manca solo il medico che accompagni la ragazza in ambulanza fino a Milano. Vengono fatte diverse telefonate a Lipari ed anche in tutto il circondario tirrenico. Ma non si trova nessuno.
Questo è periodo di ferie e gli ospedali ed i pronto soccorso hanno giusto il personale per le emergenze. Che fare? Rinunciare non si può, rinviare la partenza è pericoloso perché le crisi si ripetono ormai con una certa frequenza. Ed è a questo punto che il dott. Gianni Iacolino decide di partire lui e di assistere la ragazza lungo tutto il tragitto.
Il noto professionista liparese è indubbiamente la persona più indicata perché ha diretto, per molti anni, il centro di anestesia dell’ospedale di Lipari. Ma al di là delle competenze professionali è il gesto umano che commuove e corona degnamente questa catena di generosità che dimostra come in questa comunità, anche durante il periodo estivo, non si pensa soltanto al divertimento ed ai quattrini, ma ci si ricorda di essere uomini.
Parrocchia San Pietro-Lipari
Vico Tarpea, Lipari centro. Adesso il dubbio è certezza questo vicolo è out per il servizio di spazzamento
E' incredibile ma vero. Alcuni vicoli non vengono spazzati con regolarità. C'è lo avevano segnalato alcuni residenti ma adesso, se c'è ne era bisogno, vi è anche la prova
A distanza di due giorni lo "schifo" (nella foto) in vico Tarpea, ad immediato ridosso del centro storico e non nella lontana frazione di Cugna, continua a restare li. Presumiamo non sia passato l'operatore ecologico.
A meno che non abbia fatto finta di non vedere, o che il servizio non si sospenda per il fine settimana, c'è decisamente qualcosa che non va. Eppure i cittadini residenti in quella zona o nelle aree limitrofe pagano regolarmente e profumatamente il servizio rsu. Forse si attende che, come avvenuto nel passato, sia qualche cittadino di buona volontà ad intervenire? Oppure siamo di fronte ad un "rifiuto speciale" che necessita di un'altra tipologia di smaltimento?
Sappiamo che nel settore esistono tutta una serie di problematiche, presumibilmente più importanti ma, auspichiamo, l'intervento del sempre attento amministratore dell'ATO Mimmo Fonti sia per fare ripulire il vicolo dallo schifo sia per richiamare chi è preposto ad una maggiore attenzione.
Lipari. Alla presenza del presidente Maria Cristina Busi,dell'amministratore Luca Busi e di Arturo Ferruzzi aperta la mostra"Create a future of Sibeg"
Inaugurata nel pomeriggio a Lipari, nei locali dell'ex CST di via Maurolico, la mostra “Create a future of Sibeg”.
L’evento si propone di promuovere e valorizzare, nello scenario unico delle isole Eolie, il talento dei giovani artisti siciliani che hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’azienda a creare l’immagine che “veste” la bottiglia contour celebrativa del 50° anniversario di Sibeg Srl, festeggiato lo scorso maggio.
In occasione del traguardo del mezzo secolo di attività l’azienda aveva affidato, nel mese di ottobre 2009, alla creatività dei giovani l’onore di “vestire” l’intramontabile “contour”, la bottiglia icona della nostra epoca esaltata dalla pop art di Andy Warhol e celebrata nelle opere di artisti come Howard Finster, Tom Wesselmann, Carlos Vergar. e recentemente vestita da stilisti come Moschino, Missoni, Marni e Versace.
Acquarello, tempera, china, matita e grafica elettronica sono state le tecniche attraverso le quali i giovani artisti hanno rappresentato i cinquant’anni di attività del bottler siciliano rievocando nelle loro opere il mondo Coca-Cola e la Sicilia.
Dal quindici ottobre al quattro dicembre sono pervenuti oltre 550 disegni, realizzati da studenti e artisti rappresentativi le province siciliane, da questi, una giuria qualificata, ha provveduto alla creazione di una short list di venti opere e di queste solo tre sono risultate vincitrici.
Carretto e bollicine. Etna e bollicine. Mare, sole, Trinacria e bollicine sono i protagonisti delle tre Limited edition prodotte lo scorso trenta maggio in occasione del compleanno di Sibeg.
All'apertura della mostra liparese erano presenti il Presidente di Sibeg Srl, Maria Cristina Busi Ferruzzi, il marito Arturo Ferruzzi, l’amministratore Delegato dell’azienda, Luca Busi, e in rappresentanza dell'amministrazione comunale l'assessore Corrado Giannò.
La mostra resterà aperta sino a martedì 10 agosto e sarà visitabile dalle 18 alle 24.
Vi proponiamo il video dell'apertura della mostra e dei lavori esposti e dell'intervista alla signora Maria Cristina Busi Ferruzzi.
Una intervista quella con la signora Maria Cristina Busi Ferruzzi che, nella parte finale, è un vero e proprio spot pubblicitario per le isole Eolie.
1) Il video della mostra e dell'apertura della stessa:
2) Intervista alla signora Busi Ferruzzi :
L’evento si propone di promuovere e valorizzare, nello scenario unico delle isole Eolie, il talento dei giovani artisti siciliani che hanno risposto con entusiasmo all’invito dell’azienda a creare l’immagine che “veste” la bottiglia contour celebrativa del 50° anniversario di Sibeg Srl, festeggiato lo scorso maggio.
In occasione del traguardo del mezzo secolo di attività l’azienda aveva affidato, nel mese di ottobre 2009, alla creatività dei giovani l’onore di “vestire” l’intramontabile “contour”, la bottiglia icona della nostra epoca esaltata dalla pop art di Andy Warhol e celebrata nelle opere di artisti come Howard Finster, Tom Wesselmann, Carlos Vergar. e recentemente vestita da stilisti come Moschino, Missoni, Marni e Versace.
Acquarello, tempera, china, matita e grafica elettronica sono state le tecniche attraverso le quali i giovani artisti hanno rappresentato i cinquant’anni di attività del bottler siciliano rievocando nelle loro opere il mondo Coca-Cola e la Sicilia.
Dal quindici ottobre al quattro dicembre sono pervenuti oltre 550 disegni, realizzati da studenti e artisti rappresentativi le province siciliane, da questi, una giuria qualificata, ha provveduto alla creazione di una short list di venti opere e di queste solo tre sono risultate vincitrici.
Carretto e bollicine. Etna e bollicine. Mare, sole, Trinacria e bollicine sono i protagonisti delle tre Limited edition prodotte lo scorso trenta maggio in occasione del compleanno di Sibeg.
All'apertura della mostra liparese erano presenti il Presidente di Sibeg Srl, Maria Cristina Busi Ferruzzi, il marito Arturo Ferruzzi, l’amministratore Delegato dell’azienda, Luca Busi, e in rappresentanza dell'amministrazione comunale l'assessore Corrado Giannò.
La mostra resterà aperta sino a martedì 10 agosto e sarà visitabile dalle 18 alle 24.
Vi proponiamo il video dell'apertura della mostra e dei lavori esposti e dell'intervista alla signora Maria Cristina Busi Ferruzzi.
Una intervista quella con la signora Maria Cristina Busi Ferruzzi che, nella parte finale, è un vero e proprio spot pubblicitario per le isole Eolie.
1) Il video della mostra e dell'apertura della stessa:
2) Intervista alla signora Busi Ferruzzi :
Vip alle Eolie: Margherita Buy e Cristina Busi Ferruzzi
Maria Cristina Busi Ferruzzi (Lady Coca-Cola per intenderci) a Lipari e Margherita Buy a Panarea.
Due "mondi" diversi ma due donne sicuramente importanti.
La nota attrice italiana, presente da qualche giorno a Panarea, tra l'altro, non è mancata a quello che è diventato un vero e proprio rito per tutti i vip (e non solo per questi) che sbarcano nell'isola eoliana ovvero gustare la sempre più ricercata granita pesca e malvasia del ritrovo “Da Carola” (la signora con lei nella foto) sul porto di S. Pietro.
Per quanto riguarda la Busi è arrivata ieri notte a Lipari e questa sera nella stupenda barca a vela “Puritan” (foto a destra), ormeggiata a Marina Lunga nel pontile “La buona fonda” di La Greca, grande festa per il suo 61mo compleanno.
Malfa: Arrestato dai Carabinieri il comandante della motocisterna Antonello
Nella notte del 7 agosto in Malfa, i carabinieri della Stazione di Santa Marina Salina, hanno tratto in arresto ASTA Giuseppe classe 1952 di Trapani, con precedenti di polizia, comandante della motocisterna denominata “Antonello”, perché colto in flagranza del reato di contrabbando di tabacchi.
I militari, nel corso di un servizio sul controllo del territorio, sorprendevano il prevenuto a vendere delle stecche di sigarette prive di marchio del Monopolio di Stato a tale L.B. classe 52 del luogo, denunciato a piede libero alla competente A.G. per lo stesso reato. Nella circostanza i militari recuperavano la somma di 150,00, provento della vendita e, all’interno della cabina dello stesso rinvenivano ulteriori 52 stecche di sigarette anch’esse prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Sono state sottoposte a sequestro complessivamente 59 stecche di refurtiva.
I militari, nel corso di un servizio sul controllo del territorio, sorprendevano il prevenuto a vendere delle stecche di sigarette prive di marchio del Monopolio di Stato a tale L.B. classe 52 del luogo, denunciato a piede libero alla competente A.G. per lo stesso reato. Nella circostanza i militari recuperavano la somma di 150,00, provento della vendita e, all’interno della cabina dello stesso rinvenivano ulteriori 52 stecche di sigarette anch’esse prive del marchio dei Monopoli di Stato.
Sono state sottoposte a sequestro complessivamente 59 stecche di refurtiva.
Edda Ciano e il comunista. Conclusi i sopralluoghi a Lipari per le location del film che sarà girato tra settembre e ottobre. Attori Preziosi e Rocca
COMUNICATO
Si sono conclusi in questi giorni i sopralluoghi relativi alla scelta delle location dove verrà ambientato il film “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”.
La Casanova Multimedia s.p.a di Luca Barbareschi, è impegnata nella preparazione del film in oggetto per la regia di Graziano Diana, che con Marcocci e Tomassetti ne firma anche la sceneggiatura.
Il film sarà trasmesso nella primavera del 2011 su Raiuno.
Il cast vedrà tra i protagonisti Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, oltre tanti altri nomi importanti del panorama cinematografico italiano.
I personaggi di “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”, tratto dal libro del giornalista Marcello Sorgi, vedono la loro storia svolgersi nella meravigliosa cornice dell'isola di LIPARI che diventa così protagonista e teatro ideale di una importante storia d'amore ambientata nei primi anni '40.
Le riprese avranno una durata complessiva di circa quattro settimane, tra il 20 settembre ed il 20 ottobre, oltre alcune altre settimane tra la preparazione e la chiusura.
Certamente questo progetto avrà una notevole ricaduta positiva sul territorio Eoliano, sia dal punto di vista economico che di immagine.
L'organizzazione del film e delle sue riprese sarà un'impresa particolarmente complessa che vedrà in stretta e sinergica collaborazione la CASANOVA e lo stesso COMUNE DI LIPARI .
Anna Spinella
Si sono conclusi in questi giorni i sopralluoghi relativi alla scelta delle location dove verrà ambientato il film “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”.
La Casanova Multimedia s.p.a di Luca Barbareschi, è impegnata nella preparazione del film in oggetto per la regia di Graziano Diana, che con Marcocci e Tomassetti ne firma anche la sceneggiatura.
Il film sarà trasmesso nella primavera del 2011 su Raiuno.
Il cast vedrà tra i protagonisti Alessandro Preziosi e Stefania Rocca, oltre tanti altri nomi importanti del panorama cinematografico italiano.
I personaggi di “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”, tratto dal libro del giornalista Marcello Sorgi, vedono la loro storia svolgersi nella meravigliosa cornice dell'isola di LIPARI che diventa così protagonista e teatro ideale di una importante storia d'amore ambientata nei primi anni '40.
Le riprese avranno una durata complessiva di circa quattro settimane, tra il 20 settembre ed il 20 ottobre, oltre alcune altre settimane tra la preparazione e la chiusura.
Certamente questo progetto avrà una notevole ricaduta positiva sul territorio Eoliano, sia dal punto di vista economico che di immagine.
L'organizzazione del film e delle sue riprese sarà un'impresa particolarmente complessa che vedrà in stretta e sinergica collaborazione la CASANOVA e lo stesso COMUNE DI LIPARI .
Anna Spinella
Tappa liparese stamattina per Walter Veltroni. Dove c'è la notizia noi ci siamo. Foto e video-stralcio
Toccata e fuga oggi a Lipari per Walter Veltroni e la sua famiglia. Dopo la colazione in un noto bar del centro, acquisti sul C.so Vitt. Emanuele (nella foto) e poi da Marina Corta imbarco su un piccolissimo gommone che lo ha portato sulla barca per fare ritorno a Filicudi dove soggiorna.
Avrebbe dovuto visitare la mostra sui Carabinieri ma non lo ha fatto. Così come ha preferito non rilasciare ad alcuno nessuna dichiarazione ne da politico ne da turista.
Ieri, intanto, insieme al figlio è sbarcato a Lipari, Francesco Rutelli. Intorno alle dodici ha visitato il museo archeologico "Brea" e poi ha fatto ritorno a Filicudi.
Vi proponiamo un breve video- stralcio (un più ampio servizio lo proporremo in seguito) della tappa liparese di Veltroni. Trattasi di un video in esclusiva poichè nessun'altro, ad eccezione dell'amico fotografo, Gaetano Di Giovanni, era presente.
E di pomeriggio un altro vip "sbarcherà" da Panarea sul nostro sito.
Avrebbe dovuto visitare la mostra sui Carabinieri ma non lo ha fatto. Così come ha preferito non rilasciare ad alcuno nessuna dichiarazione ne da politico ne da turista.
Ieri, intanto, insieme al figlio è sbarcato a Lipari, Francesco Rutelli. Intorno alle dodici ha visitato il museo archeologico "Brea" e poi ha fatto ritorno a Filicudi.
Vi proponiamo un breve video- stralcio (un più ampio servizio lo proporremo in seguito) della tappa liparese di Veltroni. Trattasi di un video in esclusiva poichè nessun'altro, ad eccezione dell'amico fotografo, Gaetano Di Giovanni, era presente.
E di pomeriggio un altro vip "sbarcherà" da Panarea sul nostro sito.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (87° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1 e 2) Marina Corta (Lipari)
3) Sfilata di Balilla e Avanguardisti a Lipari
4) Stromboli: In primo piano, la casa che ospitò Bergmann e Rossellini durante le riprese del film "Stromboli"
5) Stromboli: La spiaggia di Ficogrande (Ficaranni)
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.it
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
NELLE FOTO DI OGGI:
1 e 2) Marina Corta (Lipari)
3) Sfilata di Balilla e Avanguardisti a Lipari
4) Stromboli: In primo piano, la casa che ospitò Bergmann e Rossellini durante le riprese del film "Stromboli"
5) Stromboli: La spiaggia di Ficogrande (Ficaranni)
Filicudi. Un campo di calcio per praticare lo sport in modo sicuro.
I bambini di Filicudi, con in testa il parroco padre Lorenzo Bianco, scrivono al sindaco di Lipari Mariano Bruno perchè mantenga la promessa fatta prima della sua elezione e faccia realizzare il campetto tanto desiderato. "Sappiamo che le faccende che deve risolvere sono tante e tutte importanti - si legge nella lettera inviata anche all'assessore ai Servizi Sociali Massimo D'Auria e al Ministro per le politiche giovanile Giorgia Meloni - ma ci auguriamo che possa aiutare anche noi. I nostri amici più grandi ci avevano detto che quando lei sarebbe stato eletto avrebbe realizzato un campo da calcio che ci permettesse di giocare a pallone senza pericoli. Purtroppo ancora oggi continuiamo a utilizzare un terreno pieno di petre e sterpaglie e spesso finiamo per farci male e dover ricorrere alla guardia medica. Siccome il calcio ci piace ed è l'unico sport che possiamo praticare su quest'isola, visto che non abbiamo altro, le chiediamo di mantenere la promessa fatta prima della sua elezione e realizzare quel campetto che sogniamo". Intanto l'isola si prepara ad ospitare per la prima volta fra gli Scavi Archeologici di Filo Braccio la manifestazione "Arcipelaghi Artistici".
Tirrenia fa rotta verso l'insolvenza. Ma da Catania Mediterranea H. ribadisce che non intende rinunciare
La vicenda della Compagnia di navigazione Tirrenia A pochi giorni dal flop della dismissione, il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea, nominato appena 72 ore fa, ha depositato il ricorso per la dichiarazione dello stato di insolvenza. E ora si attende che i giudici fissino l'udienza. Dopo di che per il gruppo si profila il rischio "spezzatino".
Intanto Mediterranea Holding, la newco che si è aggiudicata la gara per poi vedersela annullare una settimana dopo, non molla: ieri, a Catania, si è riunito il consiglio di amministrazione del gruppo. Un incontro fiume che, pur senza decidere sull'aumento di capitale del quale si era parlato, ha deciso di proseguire «l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar», ma anche di convocare l'assemblea per fine agosto e di confermare la «piena fiducia» nel presidente Salvatore Lauro, dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dall'amministratore delegato Alexandros Tomasos. Di certo Mediterranea non molla e certa sembra anche l'ipotesi che saranno adite vie legali, come affermato esplicitamente da Raffaele Lombardo, impegnato in prima persona, dato che la Regione, con il suo 37%, è il socio principale della cordata.
Di certo ci sono gli sviluppi «romani». Il commissario straordinario, ha confermato il professor Andrea Zoppini che lo assiste, ha depositato al tribunale fallimentare di Roma l'istanza della procedura Marzano modificata per Alitalia. Dalla dichiarazione di insolvenza il commissario avrà 180 giorni di tempo per la presentazione del piano di risanamento. Il commissario ha anche il potere di iniziare un iter che può condurre, in base alla legge Marzano, a operazioni di cessione e di utilizzo di beni, di aziende o di rami di aziende dell'impresa. Iniziando così lo "spezzatino" tanto temuto dai sindacati.
«Si stanno creando le condizioni perchè Tirrenia diventi un'altra Alitalia, ma questo non è il caso perchè le passività del gruppo sono molto inferiori al patrimonio aziendale: Tirrenia è un'azienda che se la metti sul mercato vale», denuncia il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia, sottolineando che i lavoratori sono stati ingannati dal Governo e da Fintecna e «sono rimasti vittime di una colossale e premeditata messa in scena», visto che «oltre che lo scontato e forzato fallimento della gara, tutto è stato previsto nei particolari».
Per evitare lo "spezzatino" dell'Alitalia dei mari una strada percorribile sarebbe quella di indire una gara solo per Tirrenia, senza il peso della controllata siciliana Siremar: soluzione avanzata dal patron di Moby Lines Vincenzo Onorato che si è già detto pronto, in quel caso, a comprarla.
I sindacati tornano intanto a chiede un incontro immediato col commissario D'Andrea, le cui assicurazioni di voler convocare alla fine di agosto a Roma le organizzazioni sindacali «non solo non ci rassicurano per niente – afferma Caronia – ma ci fanno agitare ancora di più».
«Il totale disastro deve e può essere evitato», dice Franco Nasso della Filt Cgil, che richiede «precisi impegni da parte della Presidenza del Consiglio e del Commissario per la tutela dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori» e per evitare «qualsiasi forma di smembramento».
Intanto Mediterranea Holding, la newco che si è aggiudicata la gara per poi vedersela annullare una settimana dopo, non molla: ieri, a Catania, si è riunito il consiglio di amministrazione del gruppo. Un incontro fiume che, pur senza decidere sull'aumento di capitale del quale si era parlato, ha deciso di proseguire «l'azione intrapresa per l'acquisizione di Tirrenia e Siremar», ma anche di convocare l'assemblea per fine agosto e di confermare la «piena fiducia» nel presidente Salvatore Lauro, dopo le polemiche sollevate nei giorni scorsi dall'amministratore delegato Alexandros Tomasos. Di certo Mediterranea non molla e certa sembra anche l'ipotesi che saranno adite vie legali, come affermato esplicitamente da Raffaele Lombardo, impegnato in prima persona, dato che la Regione, con il suo 37%, è il socio principale della cordata.
Di certo ci sono gli sviluppi «romani». Il commissario straordinario, ha confermato il professor Andrea Zoppini che lo assiste, ha depositato al tribunale fallimentare di Roma l'istanza della procedura Marzano modificata per Alitalia. Dalla dichiarazione di insolvenza il commissario avrà 180 giorni di tempo per la presentazione del piano di risanamento. Il commissario ha anche il potere di iniziare un iter che può condurre, in base alla legge Marzano, a operazioni di cessione e di utilizzo di beni, di aziende o di rami di aziende dell'impresa. Iniziando così lo "spezzatino" tanto temuto dai sindacati.
«Si stanno creando le condizioni perchè Tirrenia diventi un'altra Alitalia, ma questo non è il caso perchè le passività del gruppo sono molto inferiori al patrimonio aziendale: Tirrenia è un'azienda che se la metti sul mercato vale», denuncia il segretario generale della Uil trasporti Giuseppe Caronia, sottolineando che i lavoratori sono stati ingannati dal Governo e da Fintecna e «sono rimasti vittime di una colossale e premeditata messa in scena», visto che «oltre che lo scontato e forzato fallimento della gara, tutto è stato previsto nei particolari».
Per evitare lo "spezzatino" dell'Alitalia dei mari una strada percorribile sarebbe quella di indire una gara solo per Tirrenia, senza il peso della controllata siciliana Siremar: soluzione avanzata dal patron di Moby Lines Vincenzo Onorato che si è già detto pronto, in quel caso, a comprarla.
I sindacati tornano intanto a chiede un incontro immediato col commissario D'Andrea, le cui assicurazioni di voler convocare alla fine di agosto a Roma le organizzazioni sindacali «non solo non ci rassicurano per niente – afferma Caronia – ma ci fanno agitare ancora di più».
«Il totale disastro deve e può essere evitato», dice Franco Nasso della Filt Cgil, che richiede «precisi impegni da parte della Presidenza del Consiglio e del Commissario per la tutela dell'occupazione e dei diritti dei lavoratori» e per evitare «qualsiasi forma di smembramento».
sabato 7 agosto 2010
Lo Cascio ancora sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricole o F4
COMUNICATO STAMPA
Aumentano le mie perplessità sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricolo o sottoposte al vincolo F4.
Come già evidenziato dall’ex presidente della locale associazione dei geometri, Aldo Natoli, si tratterebbe di un programma di 150 alloggi da realizzare in aree per le quali sia il Programma di Fabbricazione, sia il Piano Regolatore Generale prevedono la destinazione all’uso agricolo o sanciscono il limite dei 150 metri di distanza dal mare per eventuali costruzioni, e ciò mentre è noto a tutti che le aree “C” – dove tali progetti potrebbero essere invece realizzati in osservanza della vigente normativa – sono ancora disponibili e tutt’altro che sature, come verrebbe fatto intendere dall’impostazione stessa della proposta.
Il fatto che, come dichiarato dal Sindaco Bruno, i comandanti dell’Arma dei Carabinieri siano stati invitati alla conferenza di servizi perché “grazie a questa iniziativa si potranno costruire le caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea”, invece, non rappresenta poi una risposta alle domande avanzate con l’interrogazione presentata dal sottoscritto il 5 c.m. Nessuno dubita dell’importanza e della necessità di disporre di tali strutture, ma questo motivo non appare sufficiente per estendere la partecipazione a conferenze di servizi (le cui modalità e finalità non sono arbitrarie, ma stabilite dalla legge) a figure certamente autorevoli, ma il cui ruolo nulla ha a che vedere con valutazioni di natura urbanistica che spettano al Comune e a Enti con precise e rispettive competenze. “Altrove”, parafrasando il sindaco Bruno, non “si fa così”.
Certamente il Comune deve perseguire l’obiettivo di ottenere strutture adeguate e soddisfacenti per lo svolgimento del fondamentale ruolo che l’Arma dei Carabinieri assolve nell’ambito del nostro territorio; ma lo deve fare senza fraintendere i reciproci ruoli e – soprattutto – non avallando logiche da cementificazione selvaggia e di svendita del territorio, che stravolgerebbero le previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica dei quali lo stesso dispone o, a detta del sindaco Bruno, si accinge a disporre entro qualche mese.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Aumentano le mie perplessità sul progetto per la realizzazione di un programma costruttivo in aree di verde agricolo o sottoposte al vincolo F4.
Come già evidenziato dall’ex presidente della locale associazione dei geometri, Aldo Natoli, si tratterebbe di un programma di 150 alloggi da realizzare in aree per le quali sia il Programma di Fabbricazione, sia il Piano Regolatore Generale prevedono la destinazione all’uso agricolo o sanciscono il limite dei 150 metri di distanza dal mare per eventuali costruzioni, e ciò mentre è noto a tutti che le aree “C” – dove tali progetti potrebbero essere invece realizzati in osservanza della vigente normativa – sono ancora disponibili e tutt’altro che sature, come verrebbe fatto intendere dall’impostazione stessa della proposta.
Il fatto che, come dichiarato dal Sindaco Bruno, i comandanti dell’Arma dei Carabinieri siano stati invitati alla conferenza di servizi perché “grazie a questa iniziativa si potranno costruire le caserme dei carabinieri di Lipari e Panarea”, invece, non rappresenta poi una risposta alle domande avanzate con l’interrogazione presentata dal sottoscritto il 5 c.m. Nessuno dubita dell’importanza e della necessità di disporre di tali strutture, ma questo motivo non appare sufficiente per estendere la partecipazione a conferenze di servizi (le cui modalità e finalità non sono arbitrarie, ma stabilite dalla legge) a figure certamente autorevoli, ma il cui ruolo nulla ha a che vedere con valutazioni di natura urbanistica che spettano al Comune e a Enti con precise e rispettive competenze. “Altrove”, parafrasando il sindaco Bruno, non “si fa così”.
Certamente il Comune deve perseguire l’obiettivo di ottenere strutture adeguate e soddisfacenti per lo svolgimento del fondamentale ruolo che l’Arma dei Carabinieri assolve nell’ambito del nostro territorio; ma lo deve fare senza fraintendere i reciproci ruoli e – soprattutto – non avallando logiche da cementificazione selvaggia e di svendita del territorio, che stravolgerebbero le previsioni degli strumenti di pianificazione urbanistica dei quali lo stesso dispone o, a detta del sindaco Bruno, si accinge a disporre entro qualche mese.
Pietro Lo Cascio
consigliere comunale di Sinistra Ecologia e Libertà
Interrogazione urgente del consigliere Giacomo Biviano al sindaco di Lipari su diserbamento aree comunali
Interrogazione urgente
PREMESSO
Che la S.V. è Autorità Comunale di Protezione Civile e Commissario Straordinario per l’Emergenza;
Che la legge 7 giugno 2000, n. 150 e l’art. 12 e n. 265/99 prevede l’obbligo di informare la popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali;
Che l’art. 10 della legge 21/11/2000, n. 353 detta disposizioni in materia d’incendi boschivi;
Che, come già segnalato in altre interrogazioni, molte aree incolte, non diserbate e spesso abbandonate costituiscono un serio pericolo, in caso d’incendi, per l’incolumità dei cittadini;
Che durante la stagione estiva, per ovvi motivi, spesso si verificano incendi di tipo radente in aree incolte e abbandonate;
Che nel territorio comunale sono presenti diverse aree (anche aperte al pubblico) che possono costituire pericolo d’incendio per quanto sopra detto;
Che per tali motivazioni e per scongiurare il verificarsi di gravi pericolosità, dovute anche ad incendi boschivi e di vegetazione, su tutto il territorio comunale, la S.V. ha emesso Ordinanza n. 30 del 10/06/2009 avvertendo, altresì, che gli inadempimenti, oltre ad essere perseguiti civilmente, per il risarcimento dei danni provocati da incendi, saranno denunciati anche penalmente ai sensi degli artt. 423, 423 bis, 424, 425, 449 e 650 del Codice Penale;
Che anche il Comune di Lipari è proprietario d’aree che ricadono nelle situazioni sopra indicate e quindi certamente in gravi situazioni di pericolo (Lipari area adiacente la scuola Media, Quattropani area adiacente il plesso scolastico, Area di Castellano, Canneto Dentro area vicino al cimitero, area di Mendolita proveniente da lottizzazione Florio-La Rosa-Paino, etc.);
Che nel nostro Paese la Legge è uguale per tutti (anche per gli Enti Locali);
C H I E D E
Alla S.V. se intende intervenire affinché anche il Comune di Lipari rispetti l’Ordinanza Sindacale n. 30 del 10/06/2009 e di invitare gli Uffici competenti ad eliminare, urgentemente, lo stato di pericolosità in premessa citato anche in tutte le aree di competenza Comunale.
Si attende urgente risposta scritta.
Cordiali saluti
Lipari, 07/08/2010
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Partito Democratico
PREMESSO
Che la S.V. è Autorità Comunale di Protezione Civile e Commissario Straordinario per l’Emergenza;
Che la legge 7 giugno 2000, n. 150 e l’art. 12 e n. 265/99 prevede l’obbligo di informare la popolazione su situazioni di pericolo per calamità naturali;
Che l’art. 10 della legge 21/11/2000, n. 353 detta disposizioni in materia d’incendi boschivi;
Che, come già segnalato in altre interrogazioni, molte aree incolte, non diserbate e spesso abbandonate costituiscono un serio pericolo, in caso d’incendi, per l’incolumità dei cittadini;
Che durante la stagione estiva, per ovvi motivi, spesso si verificano incendi di tipo radente in aree incolte e abbandonate;
Che nel territorio comunale sono presenti diverse aree (anche aperte al pubblico) che possono costituire pericolo d’incendio per quanto sopra detto;
Che per tali motivazioni e per scongiurare il verificarsi di gravi pericolosità, dovute anche ad incendi boschivi e di vegetazione, su tutto il territorio comunale, la S.V. ha emesso Ordinanza n. 30 del 10/06/2009 avvertendo, altresì, che gli inadempimenti, oltre ad essere perseguiti civilmente, per il risarcimento dei danni provocati da incendi, saranno denunciati anche penalmente ai sensi degli artt. 423, 423 bis, 424, 425, 449 e 650 del Codice Penale;
Che anche il Comune di Lipari è proprietario d’aree che ricadono nelle situazioni sopra indicate e quindi certamente in gravi situazioni di pericolo (Lipari area adiacente la scuola Media, Quattropani area adiacente il plesso scolastico, Area di Castellano, Canneto Dentro area vicino al cimitero, area di Mendolita proveniente da lottizzazione Florio-La Rosa-Paino, etc.);
Che nel nostro Paese la Legge è uguale per tutti (anche per gli Enti Locali);
C H I E D E
Alla S.V. se intende intervenire affinché anche il Comune di Lipari rispetti l’Ordinanza Sindacale n. 30 del 10/06/2009 e di invitare gli Uffici competenti ad eliminare, urgentemente, lo stato di pericolosità in premessa citato anche in tutte le aree di competenza Comunale.
Si attende urgente risposta scritta.
Cordiali saluti
Lipari, 07/08/2010
Dott. Giacomo Biviano
Consigliere Partito Democratico
Di tutto un po
Incendio a Vulcano. Oggi è dovuto intervenire un Canadair- Apprensione a Vulcano per un incendio sviluppatosi ieri nella zona di Lentia in prossimità delle case. Sul posto con un mezzo della guardia costiera di Lipari sono intervenuti gli uomini in servizio presso il distaccamento forestale delle isole Eolie. Inspiegabilmente, nonostante alcuni cittadini ci segnalano di aver richiesto l'intervento al 115, non è stata inviata la squadra dei vigili del fuoco da Lipari. Eppure il presidio, ormai da qualche settimana, è stato dotato di un gommone che ha lo scopo di trasferire agevolmente i pompieri nelle altre isole. Per la crona vi è da evidenziare che l'incendio ha ripreso vigore alcune ore dopo l'intervento e sul posto per diverse ore ha dovuto operare un Canadair. Perplessi i cittadini anche perchè nei giorni scorsi nell'isola era sbarcato un piccolo mezzo dei vigili del fuoco che, in assenza di coloro che dovrebbero usarlo, è rimasto fermo. I vigili del fuoco sono invece intervenuti ieri sera, in orario diverso, in località Vallepera-Quattropani per un incendio di sterpaglie e macchia che minacciava di propagarsi nella limitrofa vallata di Caolino.
A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata- A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata. Era nato a Lipari ed aveva 77 anni.
A Lipari, prima di trasferirsi, oltre ad esercitare la professione, ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale ed assessore.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
Lipari: Nasce l'associazione "Consumatori eoliani"- E' stata presentata iera sera l'associazione "Consumatori Eoliani". Presidente l'avvocato Vincenzo La Cava
A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata- A Milano è deceduto l'avvocato Angelino Granata. Era nato a Lipari ed aveva 77 anni.
A Lipari, prima di trasferirsi, oltre ad esercitare la professione, ha ricoperto anche il ruolo di consigliere comunale ed assessore.
Ai familiari le condoglianze di Eolienews.
Lipari: Nasce l'associazione "Consumatori eoliani"- E' stata presentata iera sera l'associazione "Consumatori Eoliani". Presidente l'avvocato Vincenzo La Cava
Il molo di Lingua e il Faro. Comunicato della giunta Lo Schiavo
Comunicato stampa
Salva la stagione turistica nella frazione di Lingua. Nella piccola frazione, infatti, alcune settimane addietro, era stato interdetto dalla Capitaneria di Porto il piccolo molo a causa di un disguido amministrativo che ne ha impedito l’utilizzo. In seguito alla nota prot. 0018561 del 27/07/2010 a firma del Dirigente del provveditorato Interregionale Opere Marittime, Ing. Viviano, con la quale si esprime parere favorevole per l’utilizzo del moletto in questione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha provveduto ad emanare l’Ordinanza n° 30/2010 con la quale, dal 01.80.2010, regolamenta l’utilizzo della banchina di Lingua. “Abbiamo risolto quindi un’altra questione relativa agli ambiti demaniali che avrebbe potuto compromettere seriamente l’economia turistica della piccola frazione” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ ed è doveroso ringraziare tutti coloro che tempestivamente si sono prodigati affinché tale questione fosse risolta in tempi brevissimi”.
Sempre a Lingua, sono stati ultimati i lavori di rifacimento della torre luminosa del Faro di Punta Lingua, il cui intervento, unitamente alle azioni poste in essere all’inizio dell’anno dal Comune di Santa Marina Salina e dal Genio Civile Opere Marittime, hanno permesso la completa messa in sicurezza dell’intera struttura.
Salva la stagione turistica nella frazione di Lingua. Nella piccola frazione, infatti, alcune settimane addietro, era stato interdetto dalla Capitaneria di Porto il piccolo molo a causa di un disguido amministrativo che ne ha impedito l’utilizzo. In seguito alla nota prot. 0018561 del 27/07/2010 a firma del Dirigente del provveditorato Interregionale Opere Marittime, Ing. Viviano, con la quale si esprime parere favorevole per l’utilizzo del moletto in questione, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Lipari ha provveduto ad emanare l’Ordinanza n° 30/2010 con la quale, dal 01.80.2010, regolamenta l’utilizzo della banchina di Lingua. “Abbiamo risolto quindi un’altra questione relativa agli ambiti demaniali che avrebbe potuto compromettere seriamente l’economia turistica della piccola frazione” commenta il Sindaco Lo Schiavo “ ed è doveroso ringraziare tutti coloro che tempestivamente si sono prodigati affinché tale questione fosse risolta in tempi brevissimi”.
Sempre a Lingua, sono stati ultimati i lavori di rifacimento della torre luminosa del Faro di Punta Lingua, il cui intervento, unitamente alle azioni poste in essere all’inizio dell’anno dal Comune di Santa Marina Salina e dal Genio Civile Opere Marittime, hanno permesso la completa messa in sicurezza dell’intera struttura.
La Greca:"Subordinare ulteriori interventi sui porti all’approvazione dell'indispensabile Piano dei porti per uno sviluppo razionale della portualità"
(Giuseppe La Greca) Ho letto con molta attenzione la nota del consigliere Guarino in merito al Porto di Sottomonastero e le sue riflessioni sul futuro dell’area, tuttavia, l’amico Gianfranco gira intorno al vero problema, senza mai esplicitarlo: l’assenza, in definitiva, del Piano Regolatore Generale dei Porti, strumento fondamentale di sviluppo del nostro territorio che l’amministrazione dal 2004 tiene “nascosto” nei cassetti della scrivania del Sindaco, inseguendo progetti di sviluppo che, al contrario del Piano, non sono stati predisposti dagli eoliani per gli eoliani, ma da una società che deve fare i suoi interessi ed i suoi utili, senza stare troppo a guardare quello che conviene o non conviene agli eoliani. Un progetto che prende in considerazione esclusivamente l’isola di Lipari mentre, voglio ricordare, l’arcipelago eoliano che dipende amministrativamente dal nostro comune è composto di sei isole, cosa succede nelle altre realtà? I lavori saranno adeguati allo sviluppo delle singole isole?
Da anni i DS, prima, e i partiti della sinistra unitamente alle forze di minoranza, hanno chiesto di confrontarsi in consiglio comunale su tale delicatissima materia. Esistono ordini del giorno ignorati dall’amministrazione, dal maggioranza e dal presidente del consiglio sull’argomento Piano regolatore generale dei Porti e delle rade, non ultima, una interrogazione parlamentare dell’onorevole Panarello all’A.R.S..
Io credo che la sfida dei prossimi mesi, soprattutto per la portualità, sia legata alla possibilità di poter discutere del Piano regolatore generale dei Porti del nostro comune all’interno del consiglio comunale e soprattutto di subordinare qualsiasi ulteriore intervento sui porti all’approvazione indispensabile del Piano per uno sviluppo razionale della nostra portualità, a favore di tutti gli eoliani e non a favore di qualche società che insegue il proprio tornaconto.
Giuseppe La Greca
Da anni i DS, prima, e i partiti della sinistra unitamente alle forze di minoranza, hanno chiesto di confrontarsi in consiglio comunale su tale delicatissima materia. Esistono ordini del giorno ignorati dall’amministrazione, dal maggioranza e dal presidente del consiglio sull’argomento Piano regolatore generale dei Porti e delle rade, non ultima, una interrogazione parlamentare dell’onorevole Panarello all’A.R.S..
Io credo che la sfida dei prossimi mesi, soprattutto per la portualità, sia legata alla possibilità di poter discutere del Piano regolatore generale dei Porti del nostro comune all’interno del consiglio comunale e soprattutto di subordinare qualsiasi ulteriore intervento sui porti all’approvazione indispensabile del Piano per uno sviluppo razionale della nostra portualità, a favore di tutti gli eoliani e non a favore di qualche società che insegue il proprio tornaconto.
Giuseppe La Greca
Vico Tarpea, Lipari centro. Al di la dello schifo, ma i vicoli li pulisce qualcuno?
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