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martedì 10 agosto 2010

Acqua a Lipari: Il mistero delle 1.500 utenze "fantasma" o "a consumo zero" e la depurazione. Interrogazione di Lauria

QUESTO IL TESTO DELL'INTERROGAZIONE URGENTE CHE IL CONSIGLIERE COMUNALE, BARTOLO LAURIA HA INVIATO AL SINDACO DEL COMUNE DI LIPARI:
Il sottoscritto, nella qualità di Consigliere Comunale, preso atto che l’impianto di pretrattamento dei liquami esistente in Via Falcone e Borsellino non provvede al riciclo dell’acqua per essere riutilizzata, ma che la stessa viene scaricata a mare, chiede alla S.S. di voler disporre l’eliminazione dalle fatture emesse, e da emettere, la tariffa per la distribuzione idrica relativa alla “depurazione” in quanto non dovuta dal cittadino.
Inoltre, a seguito di notizie apprese dalla stampa sembrerebbe che circa 1500 utenti, e tra questi anche strutture alberghiere, commerciali e condomini, risultano con consumo “0” di acqua nell’anno 2009.
Se ciò risponde al vero, lo scrivente ritiene indispensabile l’apertura di una inchiesta amministrativa per accertare responsabilità e superficialità da parte del Servizio comunale competente, nella gestione idrica dopo il passaggio dall’E.A.S. al Comune.
Infatti non si comprende come, effettuata da parte del Comune la lettura dei contatori al 31.12.2009 non sia stato richiesta subito all’E.A.S. la visura storica degli stessi al fine di determinare sia eventuali anomalie, che le reali situazioni di non utilizzo di acqua, tanto più che il Comune deve risarcire all’E.A.S. un cospicuo introito per ciascun contatore riconsegnato.
Il sottoscritto chiede pertanto alla S.S.
1) se al 31.12.2009 è stata effettuata la lettura dei contatori al fine di procedere alla fatturazione del consumo.
2) il motivo per il quale non sono state acquisite le visure storiche per i contatori rilevati con consumo “0”;
3) a chi si deve la decisione di emettere fatture (1.500) con consumo presunto.
Lo scrivente, come già ribadito, ritiene che il Servizio competente avrebbe dovuto procedere, dopo la consegna dell’attività idrica da parte dell’E.A.S., alla rimodulazione dei contratti con gli utenti in considerazione degli aumenti praticati, e nel contempo alla verifica della giusta imputazione della tipologia di utenza.
Il sottoscritto resta in attesa di una risposta urgente e scritta con consegna tramite il Messo Comunale, persistendo la situazione drammatica del Servizio Protocollo, che evidentemente non si vuole risolvere, e porge distinti saluti.
BARTOLO LAURIA Consigliere Comunale UDC