Al Sindaco del Comune di Lipari
All’Assessore ai Servizi Sociali
Al Presidente del Consiglio Comunale
Oggetto: Proposta
Istituzione Garante dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza Comune di
Lipari.
L’Associazione di Promozione Sociale
“Paideia” di Lipari in occasione della “Giornata
per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, in ricordo del 20 novembre 1989
data di approvazione della Convenzione internazionale sui diritti dell'Infanzia
da parte dell'Assemblea Generale dell'ONU”
chiede
all’Amministrazione del Comune di Lipari di
attivarsi affinché anche nel maggior Comune delle Eolie venga istituita la
figura del “Garante dei diritti
dell’Infanzia e dell’Adolescenza”. Questa figura si inserisce nell’alveo
tracciato dall’articolo 31 comma 2 della Costituzione, il quale sancisce che
“la Repubblica protegge l’infanzia favorendo gli istituti necessari a tale
scopo”. Il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza vigila
sul rispetto dei diritti e degli interessi dei bambini e degli adolescenti nel
territorio comunale.
Bambini,
adolescenti e adulti possono rivolgersi a lui/lei gratuitamente.
- Può anche attivarsi
senza che nessuno glielo abbia chiesto (si attiva anche d'ufficio).
- Ha accesso a tutti gli
atti della pubblica amministrazione che riceve gratuitamente in copia.
- Viene eletto/eletta
dal Consiglio comunale.
- Deve rispettare la
legge come tutti, ma non ha un diretto superiore che può dargli/darle
ordini (è dunque indipendente e non sottoposto/sottoposta ad alcun
controllo funzionale).
- Una volta all'anno
presenta una relazione al Consiglio comunale e alla Giunta.
- Rimane in carica tanto
quanto coloro che lo eleggono (il suo mandato coincide con quello del
Consiglio Comunale).
- Che cosa fa
esattamente il/la garante per l'infanzia e l'adolescenza?
- Informa i bambini, gli
adolescenti, gli adulti e gli anziani (quindi tutti) sui diritti dei
bambini e degli adolescenti (tiene conferenze, scrive lettere, fa
telefonate e svolge colloqui).
- Sostiene i bambini e
gli adolescenti affinché i loro diritti siano rispettati (ad esempio
verifica che gli adulti ascoltino i bambini e gli adolescenti prima di
decidere su questioni che li riguardano).
- Organizza eventi per
far conoscere i diritti dei bambini e degli adolescenti (ad esempio un
musical o una rappresentazione teatrale sui diritti dei bambini oppure
incontri, conferenze ecc.).
- Fornisce consulenza a
bambini e adolescenti su questioni giuridiche (ad esempio quando un
giovane desidera sapere se una cosa è lecita o meno).
- Funge da mediatore nei
conflitti tra genitori e figli (ad esempio se i genitori litigano
furiosamente con i figli può fare un tentativo di mediazione - sempre che
il bambino o l'adolescente sia d'accordo).
- Funge da mediatore nei
casi in cui genitori e figli litigano con le autorità (ad esempio se un
giovane sostiene di avere subito un torto dalla scuola o dai servizi
sociali, il/la garante può intervenire per tentare di porre fine alla
controversia).
- Fa proprie, in modo
del tutto confidenziale, eventuali proposte di miglioramento della
situazione dei bambini e degli adolescenti.
- Promuove la
collaborazione tra uffici pubblici, associazioni e autorità giudiziaria.
- Informa su come si
possono tutelare i diritti e gli interessi dei bambini e degli adolescenti
(ad esempio se un adolescente vittima di atti di bullismo vuole sapere
come proteggersi).
- Ascolta le rimostranze
di bambini e adolescenti.
- Segnala ai servizi
sociali o all'autorità giudiziaria le situazioni in cui è necessario
intervenire con urgenza per tutelare bambini e adolescenti.
- Segnala agli adulti
eventuali rischi per bambini e adolescenti (ad esempio se un edificio
frequentato da bambini e adolescenti è nocivo per la loro salute).
- Formula proposte volte
a migliorare l'ordinamento giuridico, il sistema dei servizi e dei
programmi ed elabora misure per bambini e adolescenti.
- Esprime pareri su
disegni di legge e su bozze di delibera della pubblica amministrazione
concernenti i bambini o gli adolescenti.
- Si impegna per la realizzazione di una rete che favorisca la collaborazione delle autorità e istituzioni a vantaggio dei minori.
- L’istituzione del Garante, inoltre, non avrebbe costi per il Comune in quanto lo stesso potrebbe avvalersi della collaborazione, a titolo volontario, delle Associazioni che si occupano di infanzia ed adolescenza operanti nel territorio. Samuele Amendola (Presidente “Paideia”)