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sabato 17 novembre 2012

Progetti mediocri per una mediocre amministrazione (di Angelo Sidoti)

Nel privato il valore del management si misura dalle iniziative che intraprende per sviluppare la propria azienda. Iniziative che sono regolate dalla suddivisione di compiti, dalla condivisione delle strategie ma sopratutto dal fissare degli obiettivi ben misurabili. Il tutto per soddisfare le aspettative dei propri stakeholders i quali pretendono la massima trasparenza.Checchè ne dica qualcuno, nel pubblico le regole sono uguali.
Le iniziative sono indicate nel programma, la suddivisione dei compiti sono le deleghe assegnate ad ogni componente della Giunta, gli obiettivi possiamo dire che sono gli indirizzi politici prefissati e gli stakeholders siamo NOI cittadini che pretendiamo la massima trasparenza da parte di chi ci amministra.
Poi abbiamo gli strumenti che sono la pianificazione delle attività, la programmazione delle singole iniziative, la verifica del raggiungimento degli obiettivi. Tutti elementi che vengono evidenziati nel business plan di una azienda mentre nel privato nel piano di sviluppo del territorio con annessi e connessi.
Tutto questo l'amministrazione attuale lo ha letteralmente trascurato o addirittura ignorato (vedi il tema trasparenza e piano di sviluppo del territorio).
Al momento progetti mediocri ai quali equivalgono risultati mediocri. In realtà ci troviamo di fronte un governo locale ricurvo su se stesso o meglio focalizzato su se stesso.
Vi faccio due esempi per darvi contezza dell'operato di questa Giunta fino ad oggi (e spero che qualcuno non se la prenda in quanto le valutazioni sono "sempre" di tipo quantitativo e qualitativo e non parole).
Giorni fa vi ho fatto presente l'esempio del protocollo di intesa approvato con delibera n.86 del 17.10.2012 relativa al progetto "Rete dei B&B Natura Sicilia".  Peraltro, alla riunione di Giunta guarda caso era assente l'Assessore al Turismo, pur se la materia da trattare era riferita alla sua delega, ed inoltre dal sito di ArrebbaSicilia (http://www.arebbasicilia.it/), promotore dell'iniziativa, si riscontra nella sezione Lipari l'indicazione di soli n.3 B&B isolani. Quindi una mediocre vetrina per le aziende di questo settore.
Mi soffermo oggi brevemente sul protocollo d'intesa giusta delibera n.58 del 29.06.2012 relativa al progetto di realizzazione delle aree mercantili.
Lasciamo perdere la scelta della localizzazione nel Comune di Lipari prevista in Via Falcone Borsellino nell'area adiacente la sede del palazzo dei congressi, alquanto discutibile.
Le attività che si prefigge tale protocollo sono una serie dii servizi alle imprese del settore. Anche questo opinabile almeno nel comune di Lipari.
Ma mi domando esistono a Lipari molte aziende del settore? Non era meglio favorire prima  l'insediamento di nuove realtà imprenditoriali per poi aiutarle con attività di promozione?
La promozione ha un senso quando il mercato e' maturo e quindi destinata ad imprese già insediate sul territorio che rappresentano l'elemento trainante dell'economia del territorio.
Definiamo bene le priorità in modo organico e non in ordine sparso. Solo cosi possiamo intraprendere finalmente un percorso virtuoso.
Quindi aiuti si alle imprese ma solo se destinati in modo ragionato e nel rispetto di un piano di sviluppo complessivo condiviso con tutte le associazioni di categorie.

Angelo Sidoti

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