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lunedì 16 giugno 2025
Tanti auguri!
Lettere al direttore: Comune generoso "aranciata" dalla rete idrica di Santa Margherita
Ginostra, al via pulizia detriti alluvionali. Intervento sollecitato al Comune, su iniziativa di Giuffrè (FdI), da Presidenza Regione Protezione civile regionale
Comunicato: Finalmente, dopo la nostra nota e grazie ai solleciti della Presidenza della Regione e della Protezione Civile Regionale al Comune di Lipari, si sta procedendo alla pulizia dei detriti alluvionali del 15 maggio 2025 che hanno investito Stromboli e Ginostra.
Oggi sono cominciati i lavori a Ginostra, lavori già sollecitati, dopo il nostro intervento, dalla Protezione Civile al Comune di Lipari con nota prot. 24967 del 29/05/2025 e per i quali, insieme a Stromboli, è stato concesso al Comune un contributo di 37.000,00 euro.
Ringraziamo pertanto il Presidente della Regione Renato Schifani e il Dipartimento Regionale della Protezione Civile che ancora una volta hanno risposto con sollecitudine alle istanze che pervengono da Stromboli.
Fratelli d’Italia Isole Eolie
Il Coordinatore Comunale
Gianluca Giuffrè
Consigliere Lampo sollecita alla Regione interventi nei punti d'approdo danneggiati dalla mareggiata del 17 gennaio
A: dipartimento.infrastrutture
All'attenzione del Dirigente Generale dell'Assessorato Regionale alle infrastrutture e della Mobilità Dipartimento Arch. Salvatore LIZZIO,
del Responsabile del Servizio 6 - "Infrastrutture Marittime e Portuali" Ing. Giancarlo TERESI.Oggetto: Intervento di manutenzione punti di approdo Comune di Lipari a seguito dei danni causati dalla mareggiata del 17/01/2025
Illustrissimi,
il sottoscritto Christian Lampo, in qualità di Consigliere Comunale del Comune di Lipari, viene con la seguente per inoltrarvi, urgente richiesta da parte di numerosi operatori commerciali e cittadini, relativamente ai lavori di messa in sicurezza e ripristino degli approdi di Canneto, Marina Corta, Alicudi, Acquacalda, Porticello colpiti e danneggiati dall' ultima mareggiata del 17 gennaio c.a.
Come già evidenziato per le vie brevi, a seguito dell'evento calamitoso dello scorso gennaio ( sono trascorsi ben 5 mesi ) si evidenziano delle criticità, che impattano sulla funzionalità delle strutture oltre che, in maniera significativa, sul tessuto socio-economico della nostra comunità.
In particolar modo, critica appare lo stato dei fatti relativo al molo di Canneto, infrastruttura di vitale importanza, che da ben cinque mesi, risulta inagibile.
Come vi è certamente noto, la mareggiata del 17 gennaio 2025, ha pesantemente danneggiato il punto di ormeggio della frazione di Canneto, ( oltre che creare danni ad altri approdi) causando l'inagibilità dell'importante infrastruttura portuale.
Il punto di approdo è di fondamentale importanza, sia per la sua localizzazione, sia perché rappresenta una struttura utile ad eventuali accosti in caso di di pronto soccorso, di pronto intervento e di protezione civile, oltre ad essere un punto di imbarco e sbarco di passeggeri, per le nostre motonavi che effettuano servizi di trasporto turisti tra le isole dell'arcipelago Eoliano.
Come scrivevamo nel corpo della missiva, a distanza di cinque mesi dall'evento calamitoso ad oggi, nessun intervento (alcuni richiedono piccoli interventi edili) è stato effettuato, seppur richiesto tempestivamente, e ad oggi la situazione è diventata insostenibile e non più procrastinabile, stante l'avviata stagione estiva e la necessità di ridare funzionalità ed operatività allo scalo di Canneto in primis, come agli altri approdi sparsi nel resto del territorio.
In conclusione, si sollecita con la massima urgenza e tempestività, la messa in atto degli interventi necessari per il pieno ripristino dei punti di approdo oggetto della missiva, al fine di lenire le criticità subite giornalmente, dall'intero comparto turistico e di trasporto marittimo , oltreché dell'intera popolazione delle isole Eolie.
In attesa di un Vostro certo e pronto riscontro, l'occasione mi è gradita per porgere i più cordiali saluti.
Il Consigliere Comunale,
Christian Lampo
Salina celebra le eccellenze isolane: sapori e tradizioni nella mostra “Made in Eolie” inaugurata da Marina Suma
“Con questa esposizione vogliamo raccontare, attraverso sapori autentici e prodotti d’eccellenza, l’identità profonda delle nostre Isole – ha evidenziato l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamaio – sono luoghi ricchissimi di aziende e attività produttive, molte delle quali vantano decenni di storia. Ogni specialità presente non è soltanto una perla enogastronomica, ma anche un patrimonio culturale. Valorizzare queste produzioni significa sostenere il lavoro di tanti piccoli produttori e artigiani che promuovono un modello di sviluppo legato al territorio, alla qualità e alla sostenibilità, anche all’insegna del km 0”.
L'attrice Marina Suma, che ha che ha ricevuto il Premio Troisi 2025 per la carriera, ha inaugurato insieme con Patrizia Casale, organizzatrice del Marefestival e curatrice della mostra espositiva, i cui allestimenti sono stati affidati alla designer Tina Berenato: un percorso sensoriale ispirato al mare e alle atmosfere eoliane che ha saputo rendere protagonista ogni azienda presente. Ben 21 ditte, fra le più rinomate dell’arcipelago eoliano: Italiana Capers Sud, Azienda agricola Mandarano, Sapori eoliani, Virgona, Fenech, Caravaglio, Ancestrale Agricola, Cantine Colosi, Azienda Agricola D’Amico, Azienda Agricola Mirabito, Eolia, La Vecchia Fattura Di Lo Piccolo Fabrizio, Arte Ulivo, Paola Di Giorgio, Hauner, Azienda Agricola Di Oliva Michele, Simipiacevulcano, L’isolana Doc, Pasticceria Arte e Sapori Di Gianluca e Despina, I Dolci Di Marisa, Pasticceria Subba e Fratelli Laise.
“Abbiamo pensato ad un percorso ricco e articolato - ha spiegato la Casale - che non solo esalta il gusto e il sapore, ma rivela anche storie di tradizione, passione e continuità familiare. Offriamo così ai turisti e ai visitatori un’ampia panoramica sulle eccellenze isolane, mettendo in luce più di venti realtà produttive che rappresentano un’immagine del grande patrimonio enogastronomico made in Eolie appunto, che oggi più che mai si intreccia con il turismo esperienziale, contribuendo in modo significativo alla crescita economica ed alla valorizzazione del territorio”.
Oggi, 16 giugno: Santi Quirico e Giulitta
Allo scoppio violento della persecuzione di Diocleziano di diffondeva la caccia ai cristiani, voluta dal governatore Domiziano, Giulitta, rimasta vedova e pensando verosimilmente alla salvezza del suo bambino più che a sè stessa, lasciò la sua città e i suoi averi, per scendere insieme con due ancelle verso Seleucia, nell'Isauria.
Anche qui, il governatore romano, Alessandro, mostrava di eseguire, con ferocia gli ordini di persecuzione degli editti imperiali. Giulitta ritenne quindi prudente proseguire per Tarso, nella Cilicia. Ma subito la condotta e gli atteggiamenti di Giulitta furono notati e presto e venne così denunciata come cristiana.
Proprio in quegli stessi giorni il governatore dell'Isauria, Alessandro, aveva ricevuto l'incarico speciale di recarsi a Tarso, per fare eseguire anche colà gli editti imperiali per cause sconosciute.
Giulitta, la cui reputazione era già nota ad Alessandro, venne per suo ordine raggiunta e tratta in arresto. Ella, non volendo separarsi dal suo bambino, si lasciò tradurre davanti all'implacabile governatore, tenendosi in braccio il piccolo Quirico. Alla vista dei gendarmi le ancelle se ne fuggirono spaventate osservando da lontano la sorte della povera Giuditta.
Alessandro interrogò a lungo la donna ma ne ottiene una sola risposta: 'Io sono cristiana'. Le venne così imposto di sacrificare agli Dei ma Giulitta si rifiuta. Alessandro ne fu talmente irritato, che, le fece strappar dalle braccia il figliuolo e la mise alla tortura.
Narra la tradizione che il tenero Quirico, sentendo la madre che in mezzo ai tormenti gridava 'Io sono cristiana', ripeteva anch'egli: 'Io sono cristiano'.
Nel frattempo, il governatore Alessandro, fatto togliere il fanciullo alla madre, lo teneva sulle sue ginocchia. Ma, per quanti sforzi facesse il governatore per distogliere gli occhi del fanciullo dal guardar la madre, il piccolo continuava a tenere gli occhi rivolti verso di lei ed a gridare 'Io sono cristiano'.
Alessandro, attratto anche dall'avvenenza del fanciullo, gli faceva carezze e se lo accostò per baciarlo; ma il fanciullo lo respingeva ripetutamente e assecondando i movimenti naturali e propri della sua età, si sforzava di sottrarglisi.
Finché il preside, adirato e fuori di sé, per un impeto di brutalità, prese per un piede il piccolo Quirico, e, dall'alto della gradinata marmorea su cui stava il suo seggio, lo scagliò furente al suolo, dinanzi agli occhi della madre.
Urtando sui gradini del tribunale, la vittima innocente si sfracellò il capo, e tutto il pavimento all'intorno fu bagnato del suo sangue. La madre, Giulitta, pure impietrita dal dolore, davanti al frutto del suo amore sfracellato per terra sui gradini dello spietato governatore, ferma nella fede e resa per grazia divina superiore, riuscì, davanti a quello straziante e raccapricciante spettacolo, a ringraziare tra le lacrime il Signore per aver preso l'anima del figlio nella gloria del Paradiso.
Poi anch'essa, scorticata e coperta di pece bollente, fu condannata alla decapitazione e il suo corpo fu gettato fuori città con quello del suo figliolo.
L'indomani le due ancelle, rilevarono i due corpi durante la notte e li seppellirono. Quando, con l'impero di Costantino, giunse anche per i Cristiani la pace e la sicurezza, una delle ancelle, che era sopravvissuta, poté indicare ai fedeli di Tarso il luogo dove erano state raccolte le spoglie del piccolo Quirico e di Giulitta ed ebbe così inizio, con l'affermarsi della popolarità della loro storia, la tenera devozione per i due Santi Martiri.
domenica 15 giugno 2025
Boldi: “Farò un film con De Sica… magari Natale a Salina”. Greggio: "Mi candido a sindaco di Salina, è la mia quarta volta la Premio Troisi"
SALINA (15 giu) - <Farò un ultimo film con Christian De Sica, potrebbe intitolarsi Natale a Salina>: l’ironica provocazione di Massimo Boldi ieri sera alle Eolie sul palco del Marefestival Salina dove ha ricevuto il Premio Troisi. <Io e De Sica siamo una coppia - ha aggiunto l’attore noto col personaggio di Cipollino, 80 anni a luglio - un amore straordinario, siamo come marito e moglie… non so chi è il marito, anzi forse sì, siamo interscambiabili. L’idea di un prossimo film di Natale c’è già, ma ancora si deve lavorare a location e dettagli, non sarebbe male girare in questa straordinaria isola>. A rilanciare la palla Ezio Greggio: <Anche Natale alle Eolie non sarebbe male, io potrei candidarmi a sindaco di Salina - ha scherzato il conduttore di Striscia la notizia - è la quarta volta che torno in questo festival che ha un’atmosfera magica nel ricordo dell’immenso Troisi, è sempre emozionante rivedere i luoghi del suo ultimo film Il Postino>. I due attori sono stati intervistati dal direttore artistico, il giornalista Massimiliano Cavaleri, e dalla collega Nadia La Malfa, conduttrice dell’evento, che hanno ripercorso le brillanti carriere, costellate da film campioni d'incassi, a cominciare dal cult degli anni ’80 “Yuppies”, che li vedeva al fianco di De Sica e Jerry Calà. A Boldi il Premio Troisi alla carriera per le oltre 70 pellicole girate, perlopiù da protagonista, consegnato da un altro milanese doc, il presidente di Carioni Spedizioni Internazionali Giancarlo Saglimbeni. A Greggio, già Premio Troisi qualche anno fa, è stata assegnata la Targa Argento per il Teatro, consegnata dall’imprenditore Manfredi Barbera e dal vicesindaco di Malfa Giuseppe Siracusano, grazie allo straordinario successo del suo ultimo one man show “Una vita sullo schermo”, che ha registrato sold out in tutta Italia e ripartirà prossimamente.
Il Marefestival, coorganizzato da Cavaleri con Patrizia Casale e Francesco Cappello, ha premiato nelle piazze di Malfa e Santa Marina Salina anche gli attori Giuseppe Zeno, Marina Suma, Barbara Foria, i cantautori Mauro Di Maggio, Daria Biancardi e le band di Salvo Nocera e Giuseppe La Spada. Stasera, domenica 15, ultima serata con altri due grandi protagonisti del cinema che riceveranno il prestigioso riconoscimento in memoria dell’artista napoletano: la regista, già candidata al Premio Oscar, Cristina Comencini, e l’attore Alessandro Preziosi.
Tanti auguri!
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Eolie "ballerine": quattro scosse in tre ore. La più forte di magnitudo 3.3
La sequenza sismica ha avuto inizio con un prima scossa di magnitudo 2.9, alle 00:52 a una profondità di 12 chilometri
Pochi minuti dopo, alle 00:54, è stata registrata un’altra scossa più intensa, di magnitudo 3.3, sempre nella stessa area e a una profondità di 10 chilometri. Questa scossa è stata nettamente avvertita dalla popolazione, non solo a Salina ma anche in alcune delle zone alte di Lipari. Non si registrano danni a persone o cose
Una terza scossa, di magnitudo 2.0, è stata rilevata alle 01:00, seguita da altre due lievi repliche alle 02:26 (magnitudo 2.4) e alle 03:57 (magnitudo 2.0), tutte a una profondità compresa tra i 12 e i 13 chilometri
ARE, una preziosa risorsa per il territorio eoliano. Due unità conseguono l’attestato AIB (Antincendio Boschivo)
ARE non è soltanto comunicazione radio e supporto tecnico: i suoi uomini sono formati e attivi su tutti i fronti della protezione civile, dalle emergenze ambientali e meteorologiche al soccorso in caso di calamità, passando per attività di prevenzione, sorveglianza del territorio e collaborazione con enti e forze istituzionali. Un presidio di sicurezza civica che opera con serietà, tempestività e profonda conoscenza delle dinamiche territoriali dell’arcipelago.
Il fenomeno degli incendi boschivi, sebbene in lieve calo negli ultimi anni, resta una minaccia concreta per l’equilibrio ambientale e la sicurezza delle Eolie. L’esperienza passata insegna che non è mai il momento di abbassare la guardia, specie in territori isolani dove l’intervento immediato può fare la differenza. Proprio per questo, l’inserimento di nuove unità certificate AIB all’interno dell’associazione rappresenta un tassello strategico nella risposta rapida ed efficace alle emergenze.
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Una fase del recupero di ieri sul Monterosa |
Con una squadra sempre più qualificata, l’ARE si conferma una risorsa insostituibile per la comunità eoliana. Un gruppo di volontari animati da passione, responsabilità e spirito di servizio, che ogni giorno mette a disposizione il proprio tempo e le proprie competenze per il bene collettivo.
Un grazie va a tutti loro, sentinelle silenziose ma instancabili del nostro territorio.
Oggi: SS. Trinità
La Chiesa, dopo aver stabilite diverse feste che onorano le singole Persone della Santissima Trinità, ne fissò pure una in onore delle Tre Persone.
« Abbiamo visto, dice il Guéranger, gli Apostoli il di della Pentecoste ricevere lo Spirito Santo, e fedeli all'ordine del loro Divino Maestro, mettersi in viaggio per andare ad ammaestrare le nazioni nel nome della Santissima Trinità. Era dunque conveniente che la festa di Dio Uno e Trino seguisse immediatamente la Pentecoste cui si connette con misterioso vincolo ».
La festa della Trinità è una festa cara e gradita a tutti i cristiani perché ricorda il più grande mistero della nostra religione: « Un Dio solo in tre persone uguali e distinte »; questo dogma che è il grande oggetto della nostra adorazione in vita, sarà poi la nostra eterna felicità in cielo.
La Messa ed il Breviario sono un continuo sueccedersi di invocazioni alla Santissima Trinità.
Così tutti i Sacramenti portano la medesima invocazione. L'intenzione quindi della Chiesa nell'avere tutta impregnata la Sacra Liturgia del nome della Santissima Trinità è di far vivere nelle menti dei fedeli questo mistero e di far rinnovare in essi i sentimenti di una profonda adorazione, di una umile riconoscenza verso le Tre Persone.
Verso il Padre, come principio di tutto ciò che è, Padre di un Figlio eterno e con sostanziale a Lui, Padre che col Figlio è principio dello Spirito Santo.
Verso il Figlio, generato ab aeterno dal Padre, incarnatosi, morto sulla croce per la salvezza degli uomini.
Verso lo Spirito Santo, come amore eterno e sostanziale del Padre e del Figlio dai quali procede, e da Essi dato alla Chiesa, che santifica, vivifica, mediante la carità che si diffonde nei nostri cuori.
Nessun altro mistero è tanto ricordato nella Liturgia come questo. Nei Sacramenti che sono i principali mezzi della grazia si fa menzione della Santissima Trinità.
Nel Battesimo, il bambino viene battezzato nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo. Nella Cresima si ha la formula: « Ti segno col segno della croce, ti confermo col crisma della salute nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo ».
Dopo la distribuzione della Santissima Eucarestia il sacerdote benedice nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.
Al confessionale il sacerdote comincia colla benedizione e dà l'assoluzione nel nome della Santissima Trinità.
Soventissimo invocato, nel Sacramento dell'Ordine.
Nel matrimonio il sacerdote congiunge gli sposi nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo.
In tutti gli inni, in tutti i salmi, in tutte le preghiere della Messa son ricordate le Tre Persone: è una lode perenne che si dà alla Santissima Trinità.
PRATICA. Facciamo sovente il segno della santa croce, recitiamo bene il Gloria al Padre e al Figliuolo e allo Spirito Santo.
PREGHIERA. Ci giovi alla salvezza dell'anima e del corpo, o Signore Dio nostro, la comunione di questo sacramento, la confessione della sempiterna e santa Trinità e della stessa individua unità.
MARTIROLOGIO ROMANO. Solennità della santissima e indivisa Trinità, in cui professiamo e veneriamo Dio uno e trino e la Trinità nell’unità.
sabato 14 giugno 2025
Lipari, recuperata sul Monterosa la turista della quale non si avevano notizie
La donna è stata raggiunta, recuperata e trasferita con un gommone della Guardia Costiera, che già aveva trasportato via mare i soccorritori, al porto di Lipari per essere trasferita, in via precauzionale in ospedale: le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazione. Lamenta, infatti, solo qualche graffio per via dei rovi.
Eoliani che non ci sono più (Riproposizione 70° video - Deceduti da gennaio a dicembre 2022)
Nel video realizzato con le foto in nostro possesso: : Ada Finocchiaro in Cappadona, Alba Tripi in Palamara, Antonino Bellino, Antonino Biviano, Antonino Russo, Antonino Triolo, Antonio Natoli, Arlindo Netto, Bartolina Maria Cafarella ved. Catillo, Dario Sciacchitano, Elena Positano in Profilio, Gaetano Lachina, Giovanni Cannistrà detto Genì, Giovanni Resinaro; Giuseppe Portelli, Guido Merlino, Iole Muleta, Lidia Coppola, Nunziata Anna Ziino, Odelia Finocchiaro in Manni, Paola Giorgi Ongaro, Peppino Mollica, Teresa Casamento ved. Matarazzo, Tullio Cammarano, Angelo Macaione, Bartola Cullotta, Bartola Ziino ved. Basile, Bartolino Muleta, Bartolino Finocchiaro, Camillo Puglisi, Concetta Favorito ved. Cernaz, Domenica Gazzara, Eduardo Miceli, Elda Casamento, Ettore Longi, Febronia Luca, Ferruccio Mandarano, Frank Rando, Generosa La Rosa ved. Volante, Giacomo Puglisi, Giovanna Ziino ved. Portelli, Giuseppa Montecristo ved. Molino, Giuseppe Biviano, Giuseppe Boffelli, Giuseppe La Greca, Imma Maratona in Longo, Luigi del Monaco, Margherita Bouvier ved. Alessandro Indricchio, Maria Concetta Giardina ved. Favata, Maria Fonti ved. Li Donni, Massimiliana Castrogiovanni, Michele Manzotti, Nuccio Salerno, Nunziatina Casamento, Romolo Longo, Rosa Barca in Manfrè, Rosa Guarino ved. Mollica, Vincenzo Bargellini, Angela Ficarra ved. Lo Presti, Anna Pittari ved. Casamento, Assunta Tesoriero, Bartolo Zaia, Bartolomeo Natoli, Beppe Rodriquez, Carmelo Bottiglieri, Costantino Elmo, Elena Natoli ved. Perna, Francesca Merlino ved. Castelletti, Francesco Carbonaro, Franco Vulcano, Giuseppa Maio ved. Gitto, Giuseppe Coluccio, Giusina Zaia, Giusy Schibeci in Ferlazzo, Lina Raffaele, Maria Catena Svezia in Stucchi, Pino Bonica, Rita Vitagliano in Costanzo, Rosaria Taranto ved. Di Losa, Angela Muleta in Lauricella Cincotta, Anna Di Pietro ved. Furnari, Annunziata Giuliano ved. Persiani; Bartolina Biviano in Valastro, Bartolino Forestieri, Caterina Cerreto, Ciccio Corda, Domenico (Mimmo) Cincotta, Ezio Muscarà, Francesco Pollo, Giacomo Merlino, Gianna Sciacchitano, Giovanni Benenati, Giovanni Locantro, Giovanni Profilio, Giulio China, Grazia Natoli, Lucia Rita Turcarelli, ved. Longo, Nino La Greca, Orazio Biviano (Francanonna), Rosaria Ziino ved. Merlino, Vincenza D'Angelo ved. Salvatore Quadara, Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo, Amelia La Greca in Ziino, Antonino Bonino, Antonino Casamento, Bartola Muscarà ved. Perrone, Bartolo Giardina, Bartolo Saltalamacchia, Bruna Immacolata Schmidt, Caterina Sana ved. Busetta, Domenico Lo Nardo "Dominik", Elena Rambotti, Felice Costantino, Giovannino Mandarano, Giuseppe Paino, Graziella Mirabito, Isidoro Turcarelli, Luigi Zaia, Maria Manfrè ved. Beninati, Maria Pia Denaro, ved. Alterio, Maria Velieri in Gullo, Maurizio Sciacca, Nunziata Muleta ved. Famularo
Al via il 24 giugno a Malfa la rassegna culturale "Incontri a Palazzo Marchetti"
Tanti auguri!
Rinnovato direttivo sezione Fidapa Isole Eolie "Le sette sorelle": Chiara Giorgianni eletta presidente
Alla presenza della Presidente della Fidapa BPW Italy Distretto Sicilia, Letizia Bonanno, si sono tenute le elezioni per il rinnovo delle cariche sociali della sezione Isole Eolie ‘Le sette sorelle’, relativamente al biennio 2025/2027.
A seguito di un’assemblea molto partecipata e in un clima di grande collaborazione, sono state elette le componenti del nuovo direttivo: presidente Chiara Giorgianni, vicepresidente Marianna Triolo, segretaria Daniela Iannuzzi e tesoriera Cinzia Taranto.
Revisori dei conti: Lucia Bonfante, Eliana Mollica e Nunziatina D’Alia.
Consigliere: Enny Bernardi, Nunzy Bonica e Alessandra Lo Ricco.
A partire dal 1° ottobre, la presidente eletta Chiara Giorgianni subentrerà a Nunziella Biviano, che assumerà il ruolo di past presidente.
Per Chiara Giorgianni, socia fondatrice e prima presidente della sezione Isole Eolie ‘Le sette sorelle’, è un ritorno alla guida del movimento di opinione femminile, dopo molti anni, quasi due decenni, dalla sua fondazione.
Al termine delle operazioni di voto, la presidente Nunziella Biviano è intervenuta per ringraziare tutte le socie, per il sostegno e la collaborazione, augurando al nuovo direttivo e alla sezione un biennio ricco di soddisfazioni, nel segno della condivisione.
14 giugno 2025
Sezione Fidapa Isole Eolie “Le sette sorelle”
Prende il via oggi a Stromboli la VII edizione del Marosi Festival
Al via oggi a Stromboli la VII edizione del Marosi festival che avrà come tema “Variazioni sulle singolarità del mare”. Il festival propone una riflessione collettiva e critica sull’ambiente e sull’ecologia, mettendo al centro il mare come soggetto vivo e in trasformazione: il focus è sui diritti del mare e nella difesa dei corpi idrici del pianeta. Il programma, che andrà avanti sino al 19 giugno, include set di danza e arti sonore, installazioni, talk con artisti e esperti, laboratori, narrazioni teatralizzate e concerti itineranti, in un equilibrio tra festa e pensiero critico. Nato sull’isola di Stromboli nel 2017, Marosi è un progetto di danza e arte performativa multidisciplinare, dedicato interamente ai processi di creazione artistica, ideato e diretto da Giulia Ferrato e co-curato con Anna Basti. Stavolta l’avventura si dipana con un focus sul mare come corpo con propri movimenti e forze. In un ecosistema delicato e potente come quello di Stromboli, Marosi Festival vuole contribuire a creare spazi collettivi di bellezza, confronto, consapevolezza e cura di tutti i corpi, nel rapporto tra il cambiamento del paesaggio e la memoria collettiva a partire dalla relazione storica tra i due villaggi di Stromboli e Ginostra. “Con Marosi Festival - dichiara l’ideatrice Giulia Ferrato - esploriamo la relazione tra arte e territorio, ricercando una conoscenza più profonda di Stromboli per sperimentare forme innovative di fruizione e restituzione e per creare relazioni di lungo periodo con gli artisti, la comunità e le associazioni locali che rappresentano un presidio culturale continuo”.
Spiaggia di Canneto: Incivili è il termine più adatto o forse no?
Oggi, 14 giugno: Sant'Eliseo
La fonte per ricostruirne la vita è il ciclo di Eliseo» che include anche narrazioni relative alle guerre di Israele contro Damasco e Moab e notizie sui contemporanei re di Giuda. Il ciclo è costituito da racconti popolari simili ai «Fioretti di S. Francesco», collegati tra loro da criteri associativi esteri ai contenuti e alla cronologia quali somiglianze di parole, di personaggi, di luoghi, più interessati a esprimere la venerazione dei discepoli verso il maestro padre che non alla storicità dei fatti. Eliseo esercita il ministero profetico nella seconda metà del X sec., nel regno del Nord, vicino a Galgala, senza un vincolo stretto con un santuario, mentre segnano Joram, Jeu, oacaz e Joas: è in rapporto con i «figli dei profeti», legati da una vita comunitaria, in gran parte celibi, di basso livello economico.
La sua attività si svolge nella seconda metà del secolo a.C. Il ciclo narrativo che lo riguarda è trasmesso dalla Bibbia nel Secondo libro dei Re. Inizia il suo ministero divenendo discepolo del profeta Elia, al quale chiede i due terzi del suo spirito, cioè la parte del figlio maggiore. Elia acconsente e gli getta addosso il proprio mantello; Eliseo può allora dividere
le acque del fiume Giordano, gesto simbolico che significa fedeltà al carisma ricevuto e promessa di salvezza annunciata dal suo stesso nome che significa «Dio è mia salvezza».
Il suo insegnamento è trasmesso attraverso il racconto di una decina dì miracoli. Il primo riguarda una povera vedova indebitata cui i creditori minacciano di portare via i figli. Il profeta prima esorta la vedova a chiedere in prestito molti vasi, poi moltiplica l'olio e invita la donna a riempirli tutti con l'unico orcio che ha in casa.
II secondo miracolo riguarda una facoltosa donna di Sunem, che si mostra generosa verso il profeta. Viene guarita dalla sterilità e partorisce un figlio. II bambino, divenuto ragazzo, improvvisamente si ammala e muore. II profeta lo richiama in vita e lo restituisce alla mamma.
Il terzo miracolo racconta della guarigione di un famoso generale siro di nome Naamàn, ammalatosi di lebbra. Avendo sentito parlare delle virtù taumaturgiche del profeta, egli si mise in viaggio e raggiunse Eliseo, ma il profeta gli mandò a dire di andare a bagnarsi nel fiume Giordano. Dapprima indispettito, Naamàn eseguì l'ordine ed ecco che il suo corpo tornò perfettamente guarito.
I miracoli di Eliseo rivelano la vicinanza e la benedizione di Dio verso tutte le persone giuste, a qualunque popolo appartengano.
venerdì 13 giugno 2025
Tratta Capo d'Orlando-Eolie: Federalberghi Isole Eolie rinnova appello a Schifani e risponde ai sindaci della Costa Tirreno Nebrodi
Federalberghi Isole Eolie ha formalmente trasmesso oggi una PEC dettagliata al Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, all'Assessorato e al Dipartimento Regionale Mobilità, con in copia l'ART, il Ministero della Mobilità, i Sindaci eoliani e quelli del comprensorio Tirreno-Nebrodi. L'obiettivo è sollecitare un confronto trasparente sulle reali esigenze delle comunità insulari, ribadendo l'insostenibilità e l'inopportunità della nuova tratta marittima Capo d’Orlando – Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina.
Questa iniziativa giunge in risposta al comunicato congiunto dei 22 Sindaci della costa Tirreno-Nebrodi, che hanno espresso "stupore" e fiducia nella nuova tratta, definendola un "investimento lungimirante". Apprezziamo e rispettiamo l'entusiasmo e la visione di sviluppo del Nord-Est siciliano, ma è fondamentale distinguere tra le aspirazioni politiche e i vincoli giuridici e procedurali. Se si fosse trattato di un investimento turistico, vista l’entità delle somme messe a disposizione, ben altre avrebbero dovuto essere le modalità e gli obiettivi da perseguire. La questione qui va invece incardinata nell’attivazione di oneri di servizio pubblico per il miglioramento della mobilità e della continuità territoriale delle popolazioni insulari. L'impiego di tali fondi pubblici e la garanzia della continuità territoriale devono invece rispettare normative stringenti, come l'Art. 4 del Regolamento (CE) n. 3577/1992, la cui priorità è assicurare la mobilità e sostenere le attività economiche delle isole minori.
Nel suo ruolo di tutela degli interessi delle imprese e delle comunità insulari – asset principale del sistema turistico locale – Federalberghi Isole Eolie contesta fermamente l'approccio adottato. Sottolineiamo come non si possa costruire un modello di sviluppo turistico duraturo con una coppia di corse giornaliere "calate dall'alto". È invece necessaria una visione strategica a medio-lungo termine e processi decisionali condivisi, basati su studi approfonditi e analisi di impatto.
La PEC evidenzia numerose perplessità: l'obiettivo di decongestionare il polo di Milazzo, con una sola coppia di corse giornaliere, appare contraddittorio, sollevando interrogativi sulle infrastrutture intermodali a supporto. I 2,85 milioni di euro stanziati per tre anni sarebbero, a nostro avviso, più efficacemente investiti in interventi mirati a incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione, anziché in una tratta di dubbia utilità che rischia di generare distorsioni del mercato. Le motivazioni addotte nell'Avviso del Dipartimento Mobilità – che giustificano la tratta con esigenze di lavoratori estivi, la chiusura del Tribunale di Lipari, il ridimensionamento dell'Ospedale o il potenziale per il turismo termale/culturale (con riferimento a Terme di San Calogero chiuse dagli anni '70) – sono considerate irrealistiche e pretestuose. Anche le stime di ricavo appaiono eccessivamente ottimistiche e il requisito di mezzi con più di 20 anni di costruzione è in controtendenza con le normali richieste dei bandi regionali.
Federalberghi Isole Eolie ribadisce la piena fiducia nel Presidente Schifani e lancia un appello urgente affinché le risorse previste per questa nuova tratta siano invece destinate a potenziare i collegamenti con le isole minori più periferiche (Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli) e la linea Messina-Eolie con passaggio a Villa San Giovanni. Chiediamo inoltre che vengano compensate i tagli e gli aumenti tariffari che hanno colpito le tratte statali (navi e aliscafi), essenziali per residenti e turisti, e che vengano ripristinate agevolazioni efficaci per tutti i pendolari.
Chiediamo al Presidente Schifani di avviare un confronto sistematico e costruttivo con le realtà insulari. Solo così potremo affrontare in modo organico il tema dei collegamenti con le isole minori siciliane, garantendo il diritto alla mobilità degli abitanti e sostenendo lo sviluppo socioeconomico delle nostre comunità, senza sprechi di denaro pubblico.
Per la consultazione della PEC integrale, si prega di accedere al seguente link: https://bit.ly/3HF21QC
Trasporti marittimi Eolie. Ciminnisi e De Luca (M5S) : «Dal Governo Schifani l’ennesimo pasticcio. A rischio legalità, concorrenza e diritto alla mobilità»
«Siamo davanti all’ennesimo pasticcio firmato Schifani – afferma il capogruppo del M5S Antonio De Luca –: una procedura improvvisata, lacunosa, e probabilmente non conforme né alla normativa europea, né a quella nazionale e regionale». La nuova concessione, si sintetizza nell'interrogazione, apparirebbe viziata da gravi irregolarità e da un'impostazione che rischia di minare i principi di trasparenza, libera concorrenza ed efficacia dell’azione pubblica.
«La Regione – aggiunge Cristina Ciminnisi – pare abbia avviato una procedura di affidamento senza predisporre gli atti preliminari previsti dalle norme, senza una previa verifica di mercato, e senza dare agli operatori del settore le informazioni minime necessarie per partecipare. Incredibile che la verifica di mercato sia arrivata soltanto il giorno prima della scadenza dell’avviso».
«Mentre l’Assessore ai Trasporti è dall’altra parte del mondo a promuovere la Sicilia, il diritto alla mobilità dei cittadini e dei turisti – prosegue De Luca – viene gestito con logiche approssimative e opache, senza garanzie né per l’interesse pubblico, né per il mercato».
Il M5S ha chiesto la sospensione della procedura: «Vogliamo sapere se e come il Governo intende proseguire. Trasparenza, programmazione, rispetto delle regole e tutela della concorrenza sono le basi per un’amministrazione seria. Ma evidentemente – conclude Ciminnisi – alla Regione qualcuno ha perso il libretto delle istruzioni. Speriamo almeno che tornino dal Giappone con qualche appunto utile, magari prendendo esempio da chi la mobilità l’ha fatta diventare un modello di efficienza mondiale».
NUOVO SISTEMA DI ALLARME SALT EOLIE A STROMBOLI IERI I TEST PER LA MESSA IN FUNZIONE DELLE SIRENE DI STROMBOLI, GINOSTRA E PANAREA
COMUNICATO
Si è svolto ieri mattina, a Stromboli, Ginostra e Panarea, il test di prova per la messa in funzione del nuovo sistema di allarme SALT EOLIE realizzato dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile siciliana.
Si tratta di un sistema tecnologico innovativo, composto da 25 sirene che saranno installate su tutte le Isole Eolie.
Ieri sono state testate e messe in funzione le 6 sirene di Stromboli, le 2 di Ginostra e 2 di Panarea.
Non più suoni diversi a seconda dello scenario di rischio; la voce registrata, che segue (o precede) il suono delle sirene, chiarisce cosa sta accadendo (attualmente in italiano e in inglese, ma non si escludono messaggi in altre lingue), indica cosa fare e istruisce chi si trova sull’isola suggerendo le norme di comportamento adeguate all’evento previsto, con un preavviso di circa 5 minuti.
Il test è stato preceduto (giorno 11 pomeriggio) da un breafing informativo rivolto ai volontari di Protezione Civile di Stromboli, le strutture Operative del territorio e le Guide Vulcanologiche.
Ieri mattina, le operazioni di prova si sono svolte alla presenza dei vertici della Protezione Civile regionale, con il Direttore Salvo Cocina, funzionari del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale e Regionale, il vice Prefetto di Messina, la Vicaria, il Sindaco di Lipari Riccardo Gullo con l’Ufficio Comunale di Protezione Civile, i vulcanologi dei Centri di Competenza INGV e UNIFI, la Capitaneria di Porto, i Vigli del Fuoco, i Carabinieri di Stromboli.
Due giornate importanti per la prevenzione, la formazione e la gestione delle emergenze in un territorio unico e speciale come quello di Stromboli, dove la presenza di un vulcano attivo è motivo di attrazione turistica e di meraviglia per abitanti e visitatori.
Il Direttore Cocina ha illustrato le caratteristiche del sistema di allarme e, in generale, di monitoraggio del Vulcano che mettono le Eolie in una posizione avanzata di prevenzione, rilevando come lo Stromboli sia, attualmente, il vulcano più sorvegliato d’Europa.
Il Sindaco Gullo, nel richiamare la sua audizione del giorno prima presso la Commissione Insularità, ha illustrato le sue proposte per il dimezzamento dei tempi delle opere strutturali di Protezione Civile, e ha riferito i colloqui telefonici avuti con Il Ministro della Protezione Civile per l’organizzazione del Convegno, che si terrà nelle prima quindicina del prossimo mese di ottobre, che ha lo scopo di affrontare organicamente i problemi delle Isole Minori.
Presentati a Stromboli i sistemi di rilevamento acustici per eventi parossistici e maremoti
Nel corso dell'incontro, che si è svolto nella sala riunioni del Centro Operativo Avanzato della Protezione Civile di Stromboli, sono state discusse le nuove disposizioni e i nuovi sistemi di rilevamento acustici, strumenti fondamentali per la gestione e l’anticipazione di eventi parossistici e maremoti.
Alla sessione, coordinata dal direttore generale della Protezione Civile della Sicilia, ing. Salvatore Cocina, hanno partecipato il comandante VVF di Messina, ing. Giampiero Rizzo, il vice prefetto vicario di Messina, Cettina Pennisi, il sindaco di Lipari, Riccardo Gullo, e rappresentanti delle istituzioni locali. L’obiettivo principale è stato quello d'illustrare le innovazioni tecnologiche implementate nelle reti di monitoraggio, in particolare i sistemi acustici, che rappresentano una frontiera avanzata nella prevenzione e nella risposta tempestiva a eventi naturali di grande impatto.
Durante la riunione sono stati presentati i nuovi dispositivi di rilevamento acustico progettati per intercettare i segnali premonitori di fenomeni parossistici, come eruzioni vulcaniche, terremoti e maremoti. I dispositivi installati a Stromboli sono sei, due a Ginostra e due a Panarea. La tecnologia consente di anticipare eventi di potenziale pericolosità, dando così più tempo alle autorità e alle popolazioni per adottare misure di sicurezza e evacuazione.
Alla fine dell'incontro tutte le istituzioni hanno assicurato il massimo impegno nel lavorare sempre più in sinergia per rafforzare la capacità di risposta alle emergenze naturali. L'utilizzo dei sistemi di rilevamento acustici rappresenta un passo avanti significativo nella strategia di prevenzione e gestione dei rischi, contribuendo a salvaguardare vite umane e beni materiali
LA LIBERTY LINES A NAPOLI AL CONVEGNO DEL WEC SU PORTI E GREEN
Trapani, 13 giugno 2025 – Si è tenuto ieri, presso il Romeo Hotel di Napoli, il convegno dal titolo “Porti&Green: Comunità Energetiche Rinnovabili, il motore della transizione energetica . Acqua, energia, comunità”, promosso da WEC Italia.
Un evento, organizzato dal WEC Italia e EY, con la
collaborazione del Comune di Napoli, IFEC e Il Riformista, che ha avuto come
obiettivo il confronto in materia di transizione energetica, sviluppo
sostenibile, cooperazione territoriale e ruolo strategico dei porti.
A partecipare, tra gli altri, il sindaco di Napoli Gaetano
Manfredi, Tullio Ferranti, Sottosegretario delle Infrastrutture e dei Trasporti
ed il presidente dell’Autorità del Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale,
Andrea Annunziata.
A prendere parte al panel speech dedicato a Porti e Green e
Comunità Energetiche: Tracciare la rotta tra Autorità, Shipping e innovazione,
l’Armatore e membro del CdA della Liberty Lines Alessandro Morace, insieme ai
rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionale e locali, alle autorità
di sistema portuale, ad aziende energetiche e tecnologiche e del mondo
dell’innovazione.
“Ringrazio Wec Italia e EY per l’invito che come Liberty
Lines abbiamo accolto con entusiasmo – ha sottolineato Alessandro Morace – Oggi,
non è più sufficiente parlare di transizione ecologica e sostenibilità. Diventa
imprescindibile agire affinché queste non restino solo parole avulse dalla realtà. Come Liberty
Lines ci siamo impegnati, con investimenti ingenti, ad agire in concreto con
l’acquisto di 9 navi ibride, le prime al
mondo destinate al trasporto passeggeri. Aver avuto modo di poter raccontare la
nostra esperienza e di essere considerati modello da seguire, per noi è motivo
di orgoglio”.
A Lipari ad ottobre gli "Stati generali delle isole minori marine"
Tanti auguri!
C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Una formazione
In basso da sx. Pino Bertè, Santino Zanca, Mario Merlino, Lillo Bottari, Giovanni Lo Schiavo, Salvatore Cristiano, Maio?, Pino Leone
Oggi, 13 giugno: Sant'Antonio da Padova
Sentendosi portato alla solitudine, il Santo pensò presto di ritirarsi in un convento e scelse i Canonici Regolari di S. Agostino. Quivi si diede con tale fervore alla mortificazione della carne, alla ritiratezza e ad un silenzio operoso, da divenire uno specchio per i suoi confratelli.
Ma le sue brame non erano ancora pienamente appagate: il Santo desiderava di ricevere il martirio, se cosi fosse piaciuto al Signore; e a questo scopo, abbandonato il convento di S. Croce, si ritirò tra i Frati Minori ai quali erano permesse le Missioni.
Ma chi può scrutare i disegni altissimi dell'Onnipotente? Antonio, appena giunto in terra di Missione, è assalito da una malattia tale che lo costringe alla più assoluta inazione, e lo inchioda inesorabilmente in un letto, tanto che è costretto al ritorno. Si imbarca allora per ritornare in Portogallo, ma la nave, sbattuta da violenta tempesta, dopo una fortunosa navigazione, viene a sfasciarsi contro il litorale della Sicilia.
Soccorso da alcuni pescatori, viene trasportato a braccia al più vicino convento. Antonio adora la volontà di Dio, ed appena è in grado di camminare si reca ad Assisi. Quivi ebbe la grazia di vedere il suo caro padre S. Francesco, e di assistere al capitolo delle stuoie. Ma in questa circostanza il nostro Santo non parlò, nè fu notato. Dopo l'umiliazione però la Provvidenza, in modo inaspettato, gli apriva la via della predicazione.
Fu una rivelazione: in poco tempo divenne celebre e dovette passare a Montpellier, a Tolosa, a Bologna, a Rimini e a Padova. Nella quaresima che tenne in quest'ultima città, i frutti della grazia divina furono copiosissimi: riconciliò nemici, ridusse i dissoluti a vita migliore, persuase gli usurai alla restituzione. La sua parola era come un dardo che trapassava i cuori e li infiammava d'amore alla virtù.
Il Signore confermava la santità del Santo con numerosissimi miracoli.
Conoscendo per rivelazione che suo padre era accusato ingiustamente della morte di un nobile, pregò Dio e si trovò miracolosamente a Lisbona accanto al padre. Quivi richiamò a vita l'ucciso che indicò Pomici_da: suo padre fu salvo.
Sentendosi vicino al termine della vita ottenne il permesso di ritirarsi nel romitorio di Camposampiero; ,qui passò i suoi ultimi giorni nella contemplazione e nell'esercizio sempre più puro dell'amor di Dio. Morì ad Arcella, presso Padova, il 13 giugno del 1231 a 36 anni di età.
Dopo la sua morte i fanciulli di Padova e dei dintorni andavano gridando: «È morto il Santo, è morto il Santo ». Ed era veramente morto un santo ed un grande santo, che lasciò tracce indelebili di ogni virtù.