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venerdì 13 giugno 2025

Tratta Capo d'Orlando-Eolie: Federalberghi Isole Eolie rinnova appello a Schifani e risponde ai sindaci della Costa Tirreno Nebrodi

 Federalberghi Isole Eolie ha formalmente trasmesso oggi una PEC dettagliata al Presidente della Regione Siciliana, On. Renato Schifani, all'Assessorato e al Dipartimento Regionale Mobilità, con in copia l'ART, il Ministero della Mobilità, i Sindaci eoliani e quelli del comprensorio Tirreno-Nebrodi. L'obiettivo è sollecitare un confronto trasparente sulle reali esigenze delle comunità insulari, ribadendo l'insostenibilità e l'inopportunità della nuova tratta marittima Capo d’Orlando – Vulcano – Lipari – Santa Marina Salina.

Questa iniziativa giunge in risposta al comunicato congiunto dei 22 Sindaci della costa Tirreno-Nebrodi, che hanno espresso "stupore" e fiducia nella nuova tratta, definendola un "investimento lungimirante". Apprezziamo e rispettiamo l'entusiasmo e la visione di sviluppo del Nord-Est siciliano, ma è fondamentale distinguere tra le aspirazioni politiche e i vincoli giuridici e procedurali. Se si fosse trattato di un investimento turistico, vista l’entità delle somme messe a disposizione, ben altre avrebbero dovuto essere le modalità e gli obiettivi da perseguire. La questione qui va invece incardinata nell’attivazione di oneri di servizio pubblico per il miglioramento della mobilità e della continuità territoriale delle popolazioni insulari. L'impiego di tali fondi pubblici e la garanzia della continuità territoriale devono invece rispettare normative stringenti, come l'Art. 4 del Regolamento (CE) n. 3577/1992, la cui priorità è assicurare la mobilità e sostenere le attività economiche delle isole minori.

Nel suo ruolo di tutela degli interessi delle imprese e delle comunità insulari – asset principale del sistema turistico locale – Federalberghi Isole Eolie contesta fermamente l'approccio adottato. Sottolineiamo come non si possa costruire un modello di sviluppo turistico duraturo con una coppia di corse giornaliere "calate dall'alto". È invece necessaria una visione strategica a medio-lungo termine e processi decisionali condivisi, basati su studi approfonditi e analisi di impatto.

La PEC evidenzia numerose perplessità: l'obiettivo di decongestionare il polo di Milazzo, con una sola coppia di corse giornaliere, appare contraddittorio, sollevando interrogativi sulle infrastrutture intermodali a supporto. I 2,85 milioni di euro stanziati per tre anni sarebbero, a nostro avviso, più efficacemente investiti in interventi mirati a incentivare il turismo nei periodi di bassa stagione, anziché in una tratta di dubbia utilità che rischia di generare distorsioni del mercato. Le motivazioni addotte nell'Avviso del Dipartimento Mobilità – che giustificano la tratta con esigenze di lavoratori estivi, la chiusura del Tribunale di Lipari, il ridimensionamento dell'Ospedale o il potenziale per il turismo termale/culturale (con riferimento a Terme di San Calogero chiuse dagli anni '70) – sono considerate irrealistiche e pretestuose. Anche le stime di ricavo appaiono eccessivamente ottimistiche e il requisito di mezzi con più di 20 anni di costruzione è in controtendenza con le normali richieste dei bandi regionali.

Federalberghi Isole Eolie ribadisce la piena fiducia nel Presidente Schifani e lancia un appello urgente affinché le risorse previste per questa nuova tratta siano invece destinate a potenziare i collegamenti con le isole minori più periferiche (Alicudi, Filicudi, Panarea e Stromboli) e la linea Messina-Eolie con passaggio a Villa San Giovanni. Chiediamo inoltre che vengano compensate i tagli e gli aumenti tariffari che hanno colpito le tratte statali (navi e aliscafi), essenziali per residenti e turisti, e che vengano ripristinate agevolazioni efficaci per tutti i pendolari.

Chiediamo al Presidente Schifani di avviare un confronto sistematico e costruttivo con le realtà insulari. Solo così potremo affrontare in modo organico il tema dei collegamenti con le isole minori siciliane, garantendo il diritto alla mobilità degli abitanti e sostenendo lo sviluppo socioeconomico delle nostre comunità, senza sprechi di denaro pubblico.

Per la consultazione della PEC integrale, si prega di accedere al seguente link: https://bit.ly/3HF21QC  

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