La seguente nota, avente per oggetto "Organizzazione eventi anno 2010", è stata inviata dal consigliere comunale Giacomo Biviano all'Assessore allo Spettacolo Rag. Corrado Giannò, all'Assessore al Turismo Dott.ssa Anna Spinella, all'Assessore alla Cultura Dott. Ivan Ferlazzo e all'Assessore agli Affari Generali Rag. Giuseppe Finocchiaro.IL TESTO:
Nella giornata del 14 marzo, al Comune di Lipari, indetta da voi, destinatari della missiva, si è tenuta la seconda riunione, alla quale hanno partecipato alcune associazioni presenti sul territorio eoliano, per coordinare un calendario di manifestazioni, turistico-culturale, da realizzare in occasione della imminente stagione estiva.
Abbiamo appreso, dall' Assessore Giannò, che lo stesso, da qualche giorno ricopriva il ruolo con delega allo spettacolo, sottratta all'Assessore Ferlazzo.
Sempre Giannò, senza che gli altri suoi colleghi presenti ne fossero a conoscenza, nella medesima assise ha evidenziato di voler costituire, autonomamente, un comitato atto a svolgere funzioni di coordinamento per i festeggiamenti del Santo Patrono e che lo stesso doveva essere espressione naturale della Giunta comunale......”.
Un falso, “ non soltanto storico”, ma addirittura in antitesi con quella che è la ricorrenza religiosa che evidenzia la corale partecipazione di tutti gli eoliani, oltre gli schieramenti partitocratici.
Un comitato che, va aggiunto, sempre secondo l'assessore Giannò, deve essere designato da lui e soltanto da lui avendo già, a priori, individuato i soggetti.
Il paradosso scaturisce dal fatto che, nel mentre le Associazioni vengono convocate, anche gratuitamente, per offrire la loro opera a tutela dell'immagine storico - culturale delle eolie; dall'altro, invece, non vengono inserite nel comitato che dovrebbe, invece, affidarsi esclusivamente alle capacità organizzative e sociali delle stesse associazioni che lo prevedono, essenzialmente, in tutti i loro statuti.
E' venuto fuori, insomma, un altro segmento tipico di arbitrio politico visto che, sempre l'Assessore Giannò ha candidamente osservato che volendo potrebbe anche dire “abbiamo vinto le elezioni, quindi, comandiamo noi”, ma che lui questo non lo fa.
Il tutto tra gli sguardi allibiti e di disapprovazione dei presenti.
La stessa riunione aveva in serbo il dover programmare le manifestazioni anche in occasione della stagione estiva 2011. Ma come, non si riesce a mettere insieme un calendario degno di tale dicitura per il futuro immediato perchè mancano i fondi e perchè gli stessi amministratori non riescono a procurarli, come si fa invece in altre località sperdute della Sicilia, e si vuole illudere tutti d'essere in grado di organizzare un calendario per il prossimo anno?
Ma c'è di più: il bilancio di previsione del nostro ente non viene approvato nei tempi dovuti, in forza dei quali sarebbero garantiti servizi economici da elargire alle associazioni che operano nelle nostre isole.
Durante la riunione, pur lodando l'iniziativa, ho sottolineato, quindi, come tutto questo non potesse essere soltanto finalizzato a riempire un manifesto da affiggere in tutti i muri dell'isola, colmando, di fatto, quelle che sono le incapacità di un Amministrazione nel reperire i fondi per organizzare e/o sostenere economicamente un calendario.
Alle Associazioni, di fatto, prima della riunione di ieri, attraverso un modello - fac-simile - elaborato a tale scopo, veniva dettato, nel segnalare la propria manifestazione, di chiedere ugualmente il patrocinio e di impegnarsi "ad organizzare l'evento anche in assenza di compartecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari".
E poi, nè nella prima, nè nell'ultima riunione si è arrivati a capire come dovrebbero essere distribuite le risorse economiche, qualora ci fossero, alle associazioni che vogliono operare per consentire la riuscita delle manifestazioni estive. Alle stesse, infatti, nell' istanza di domanda, non viene richiesto nè una relazione dettagliata sul progetto che si vuole realizzare; nè un piano finanziario, nè tanto meno le finalità delle stesse manifestazioni. Quindi, quali sono i criteri generali in forza dei quali verrà assegnato lo specifico contributo? E' subordinato alla simpatia che un assessore nutre verso questo o quel presidente di associazione? Ed ancora: dovremo ancora assistere, impotenti, allo sperpero di miglia e migliaia di euro, pagati dai contribuenti, per spettacoli televisivi realizzati nelle nostre isole che nulla hanno a che spartire con la nostra cultura e realizzati con accorgimenti di televisioni private? Perchè, almeno parti di quelle quote non vengono impiegate per soddisfare le esigenze dei nostri "veri" artisti eoliani? Pertanto, ed alla luce di quanto citato, il sottoscritto consigliere propone:
Riformulare il fac-simile predisposto per la segnalazione delle manifestazioni consentendo alle associazioni la discrezionalità di richiedere o meno il patrocinio al Comune di Lipari, o di richiederlo successivamente, e cassando la frase finale riportata nel modello “L'organizzazione si impegna sin d'ora ad organizzare l'evento anche in assenza di partecipazione alle spese da parte del Comune di Lipari”;
Allegare istanza dettagliata di relazione unita ad un piano finanziario delle manifestazioni che si intendono realizzare;
Definire i criteri generali per l'assegnazione di eventuali contributi;
Assicurare almeno un minimo di contributo a quanti concorrono alla realizzazione degli spettacoli;
Assicurare nel corso della manifestazione del Santo Patrono l'esibizione, per almeno tre sere, ai gruppi e alle associazioni eoliane sul palco di Marina Corta;
Assicurare nel comitato civico per i festeggiamenti del santo patrono la rappresentanza di tutti i presidenti delle associazioni che hanno aderito ai vostri inviti per la formulazione del cartellone.
Il Consigliere Comunale
Partito Democratico
(Dott. Giacomo Biviano)