Riceviamo e pubblichiamo:
Qualcuno pochi mesi orsono mi ha – giustamente- accusato di essere affetto da “priapismo politico-ambientale”; anche in ambito familiare -spesso - mi si accusa di radicalismo ed integralismo….
Mea Culpa, probabilmente è vero ed urge ch’io adduca delle attenuanti al mio comportamento.
Ho passato quasi 40 anni lontano da quest’isola che - come tutti i Liparesi che vivono altrove- ho sognato quasi tutte le notti come il paradiso al quale ricongiungermi. (tale erano- a livello ambientale- le Eolie al momento della mia partenza).
Oggi scopro che il mio paradiso è stato ceduto ( a livello decisionale) ad una classe politica non eoliana ; è stato svenduto a mega società che dovrebbero sfruttarne le ricchezze; è stato insultato, insozzato, degradato. Scopro di vivere in un paese ove mancano le regole , ove vige la propensione di tutti a prediligere l’interesse personale a quello collettivo; un paese fatto da individui che tendono a barattare il proprio consenso al fine di garantirsi favori o distrazioni sul proprio piccolo o grande illecito privato da parte degli organi preposti al controllo. Un paese divenuto invivibile a causa dell’ illegalità diffusa avallata dalla volontà o inedia di una amministrazione assente o incapace. Insomma…..-per chi ha voglia di vedere- un paese allo sfascio.
Se a tutto ciò, ancoriamo la consapevolezza che tutte le rimostranze sono inutili perché rimbalzano sul muro di silenzio posto ad arte da questa amministrazione, ecco che il mio “priapismo” incomincia a farmi male rendendomi ancora più inca….volato.
Chiedo scusa all’amico Claudio Mandarano e all’assessore Natale Famà per averli punzecchiati. Agli stessi riconosco – oltre che la difesa di un interesse privato ( la libera caccia), la coerenza di pensiero, essendo stati “contro l’istituzione del parco” fin dall’inizio. Lo stesso dicasi per il consigliere Megna e l’ottimista consigliere Fonti (che beato lui crede sia ancora possibile l’autodeterminazione). Fin qua le posizioni- anche se divergenti dalle mie- sono chiare e quindi da rispettare.
Altre sono le cose che- a livello personale- mi fanno imbufalire e tra queste:
- la gestione della menzogna fatta circolare ad arte.
Ricordo il periodo pre-elettorale in cui un candidato a sindaco batteva le campagne inducendo la cittadinanza a diffidare del candidato avversario in quando era un “ambientalista” ed in quanto tale - oltre a non permettere l’uso dei pollai che avrebbe fatto smontare- si sarebbe adoperato per l’istituzione del “parco” che avrebbe vincolato le proprietà ed impedito qualsiasi attività rurale, impedendo persino la raccolta delle olive.
- la mancanza di chiarezza di chi -al fine di opportunità politico-elettorale-non sa da che parte stare.
Le parole più usate-in questo momento- sono: “opportunità politica” – “strategia elettorale”- “visibilità”….
Non si discute sull’opportunità o fattibilità del parco; sulle regole da porre; su chi sarà il gestore; sulle somme che verranno messe a disposizione; sulle eventuali limitazioni, sui possibili vantaggi, oppure sulle perimetrazioni .
Assistiamo – ancora una volta- ad un arroccamento di posizioni tra Consiglio Comunale ed Esecutivo locale su chi deve gestire i rapporti con il Ministero dell’Ambiente – una sorta di Capuleti e Montecchi…. insomma: Pino Longo contro Mariano Bruno–
(Oppure, più semplicemente e pensando male, assistiamo alla solita lotta di pre-ripartizione di cariche)
Infine mi rode, da come mi si racconta, ritrovarmi tra i firmatari della petizione che, se fosse vero dimostrerebbe con quanta serietà è stata svolta l’operazione della raccolta firme.
Infine , non mi preoccupa molto risultare simpatico o ritrovare affinità all’operato dell’amministrazione che avverso sia per differenti posizioni politiche sia per non condivisione di programmi di sviluppo ma, per essere coerente con il mio pensiero, debbo ammettere di aver visto “nell’operazione Pianoconte” ,solo speculazione e ricerca –per alcuni -di visibilità.
Tutti sapevano che il Consiglio a Pianoconte sarebbe saltato per mancanza del numero legale. Lo sapeva il comitato che aveva richiesto l’incontro ma lo sapeva - soprattutto- il Presidente Longo che non ha pensato di avvertire la gente, mostrando cosi di rispettarla - che poteva restare a casa ad annaffiare l’orto.
Invito i firmatari della petizione a pensare positivamente alla istituzione del parco ed elaborare delle proposte di regolamento e di gestione al fine di salvaguardare sia il territorio da futuri possibili attacchi esterni, sia proteggere i propri, legittimi privati interessi. Avranno cosi modo di confrontarsi durante il convegno che vedrà presenti -spero- autorevoli rappresentanti del Governo.
Piero Roux
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domenica 27 giugno 2010
sabato 26 giugno 2010
Vulcano: Operazione anti-abusivismo della polizia municipale
Vulcano: Operazione anti-abusivismo della polizia municipale- Una vasta operazione contro l'occupazione abusiva di suolo pubblico e l'ambulantato abusivo è stata posta in essere dalla polizia municipale di Lipari nell'isola di Vulcano.
Il bilancio dell'operazione, durata diverse ore, è abbastanza consistente. Sono stati effettuati sequestri, segnalazioni ed elevate sanzioni amministrative a carico di numerosi esercenti e ambulanti.
A portare a compimento la stessa operazione sono stati il comandante della polizia municipale Russo e gli ispettori Li Volsi, Natoli e Palazzotto.
Scossa tellurica in mare - Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato alle 16.42 nel distretto sismico “Isole Lipari”. L’epicentro è stato localizzato in mare a 128 km. di profondità. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione
Il bilancio dell'operazione, durata diverse ore, è abbastanza consistente. Sono stati effettuati sequestri, segnalazioni ed elevate sanzioni amministrative a carico di numerosi esercenti e ambulanti.
A portare a compimento la stessa operazione sono stati il comandante della polizia municipale Russo e gli ispettori Li Volsi, Natoli e Palazzotto.
Scossa tellurica in mare - Un terremoto di magnitudo 2.4 è stato registrato alle 16.42 nel distretto sismico “Isole Lipari”. L’epicentro è stato localizzato in mare a 128 km. di profondità. La scossa non è stata avvertita dalla popolazione
Giochetti e balletti....sul parco (di Luca Chiofalo)
(Luca Chiofalo) Anche i numeri non sono più quelli di una volta... Hanno cominciato, soprattutto quelli del consiglio comunale di Lipari, a soffrire di una "plasticità" preoccupante.
Parto da un fatto: la "Voce Eoliana" ringrazia per la presenza al consiglio comunale convocato a Pianoconte, sul tema dell'istituendo parco, 9 consiglieri; ringraziamenti forse quantitativamente troppo estesi, perchè se questo fosse stato il numero reale dei "convinti partecipanti", in seconda convocazione il consiglio si sarebbe potuto celebrare.
La "voce Eoliana" si riferiva probabilmente alla prima convocazione, quando erano necessari 11 consiglieri, ma, c'è da chiedersi, come mai il numero dei "paladini" (concedetemi l'ironia) cala in seconda convocazione? In quest'ultimo caso sarebbero bastati 8 consiglieri per deliberare sulla materia, ma, stranamente, non si è riusciti ad arrivare al numero legale. Qualcosa non "quadra"... Il sospetto di chi, malfidato, fiuta la fregatura è che qualcuno stia cavalcando le legittime rimostranze di una parte della popolazione sull' istituzione del parco, soltanto per un supposto ritorno elettorale ed in maniera per niente convinta. Credo, inoltre, che maggioranza e opposizione non abbiano, al loro interno, posizioni unanimi sulla questione; questo spiegherebbe i "balletti" degli ultimi giorni su un tema sul quale si ha, evidentemente, paura di "scottarsi".
Per ciò che mi riguarda, resto in attesa non soddisfatta di informazioni pubbliche ed esaustive sui pro e i contro del parco. Mi auguro poi, nel rispetto dell'intelligenza delle persone ed, in particolare, di coloro che difendono in "buona fede" un'idea, giusta o sbagliata che sia, si giunga presto a posizioni politiche chiare e definite.
Anche perchè, solitamente, certi "giochetti" diventano un "boomerang"...
Parto da un fatto: la "Voce Eoliana" ringrazia per la presenza al consiglio comunale convocato a Pianoconte, sul tema dell'istituendo parco, 9 consiglieri; ringraziamenti forse quantitativamente troppo estesi, perchè se questo fosse stato il numero reale dei "convinti partecipanti", in seconda convocazione il consiglio si sarebbe potuto celebrare.
La "voce Eoliana" si riferiva probabilmente alla prima convocazione, quando erano necessari 11 consiglieri, ma, c'è da chiedersi, come mai il numero dei "paladini" (concedetemi l'ironia) cala in seconda convocazione? In quest'ultimo caso sarebbero bastati 8 consiglieri per deliberare sulla materia, ma, stranamente, non si è riusciti ad arrivare al numero legale. Qualcosa non "quadra"... Il sospetto di chi, malfidato, fiuta la fregatura è che qualcuno stia cavalcando le legittime rimostranze di una parte della popolazione sull' istituzione del parco, soltanto per un supposto ritorno elettorale ed in maniera per niente convinta. Credo, inoltre, che maggioranza e opposizione non abbiano, al loro interno, posizioni unanimi sulla questione; questo spiegherebbe i "balletti" degli ultimi giorni su un tema sul quale si ha, evidentemente, paura di "scottarsi".
Per ciò che mi riguarda, resto in attesa non soddisfatta di informazioni pubbliche ed esaustive sui pro e i contro del parco. Mi auguro poi, nel rispetto dell'intelligenza delle persone ed, in particolare, di coloro che difendono in "buona fede" un'idea, giusta o sbagliata che sia, si giunga presto a posizioni politiche chiare e definite.
Anche perchè, solitamente, certi "giochetti" diventano un "boomerang"...
La "Voce eoliana" ... chiarimenti e precisazioni
Riceviamo e pubblichiamo:
L'associazione la Voce Eoliana, reputa opportuno replicare ad alcune illazioni sollevate negli scorsi giorni tendenti a delegittimarne l'operato ed a metterne in cattiva luce le finalità che la stessa si prefigge di realizzare.
1) Le firme raccolte nella petizione popolare, lo si ribadisce ancora una volta, sono 4055 e non più di tremila, come riportato furbescamente da qualcuno che conosceva benissimo i numeri della petizione popolare.
Tutt'oggi riceviamo richieste di cittadini, anche dalla vicina isola di Salina, di voler firmare la petizione contro l'istituzione del Parco, pertanto avremmo potuto di gran lunga superare anche la soglia delle 5000 firme e suscitare ulteriore clamore intorno alla vicenda parco.
2) La Voce Eoliana diffonde i suoi comunicati con le modalità che ritiene più opportune, poiché l'associazione non ha mai rivolto inviti o letterine personali a nessuno, i comunicati sono sempre stati rivolti alla comunità eoliana e non ad personam.
3) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Impedire ad un gruppo di persone di manifestare, pacificamente e lealmente, un proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia, accade solo nei regimi dittatoriali, forse a qualcuno sfugge che in Italia vige la democrazia e la libertà di manifestazione del pensiero.
4) Infine in merito al presunto successo ottenuto dall'amministrazione, disertando per la seconda volta il consiglio comunale di Pianoconte, c'è da dire che i consiglieri assenti ingiustificati non hanno fatto una bella figura al cospetto della cittadinanza anche perché, sicuramente, non c'erano una “trentina di persone ad assistere al consiglio”, basta visionare le foto sui notiziari e contare le sole persone sedute e poi quelle nel cortile antistante, per rendersi conto del numero dei presenti (oltre un centinaio), a questo punto ci chiediamo: ma le bugie hanno veramente le gambe corte? A chi può far paura il numero reale delle firme della petizione popolare o dei presenti al consiglio, tenutosi a Pianoconte, da cercare a tutti i costi di sminuirne l'importanza? A chi può dare fastidio se la Voce Eoliana dice la verità e fornisce una corretta informazione?
Si ringraziano, anche a nome di tutti i cittadini presenti di Pianoconte, Quattropani e delle isole di Panarea, Vulcano e Filicudi, il presidente ed i consiglieri che hanno partecipato al consiglio convocato nella frazione di Pianoconte (Longo, Biviano, Giuffrè, Megna, Fonti, Paino, D'Alia, Centurrino e Sabatini), nonché l'assessore Natale Famà. Reputiamo gravissimo per un consigliere disertare un consiglio comunale su di un argomento così importante per il futuro della comunità eoliana, senza addurre alcuna giustificazione, anche perchè i cittadini di Pianoconte non sono cittadini di seconda categoria, durante il periodo elettorale, questi consiglieri sono stati eletti anche con i voti di Pianoconte e Quattropani, se non sono in grado di tutelare l'interesse della collettività, si dedichino ad altro, continuino a fare le loro professioni. Persone che sono venute direttamente dalle isole di Panarea, Vulcano e Filicudi, tra di loro anche una signora invalida sulla sedia a rotelle, preoccupate per il loro futuro, hanno dovuto assistere a questa magra figura dei nostri politici.
Oggi sull'argomento Parco se ne sta facendo una questione di principio, si calpesta la volontà di oltre 4000 cittadini (ricordo a costoro che la volontà popolare è sovrana), imponendo qualcosa che nessuno vuole è lampante come l'interesse di pochi dovrà trovare come contropartita un sacrificio assurdo imposto all'intera comunità eoliana. Se alle Egadi ed a Pantelleria si lotta senza quartiere per non fare i parchi ed uniti riescono ad ottenere successi, alle Eolie si accetta incondizionatamente di tutto, riserve, parchi, sic e zps, piano paesistico ecc., siamo ormai la pattumiera del Mediterraneo in tema di vincoli, il tutto grazie ai nostri brillanti politici che non sono in grado di opporsi. Il Parco non sarà neppure l'ultimo vincolo calato dall'alto, perché per il futuro ce ne saranno pronti degli altri, è solo questione di tempo e si ricomincerà di nuovo ad emigrare come in passato.
Ci siamo mai chiesti perchè Pantelleria e soprattutto le Egadi che hanno già esperienze in materia di aree protette, sia terrestri che marine, oggi rifiutano il Parco? La risposta è molto semplice, loro, a differenza nostra, sono attaccati al proprio territorio, senza distinguo tra maggioranza ed opposizione, ed hanno deciso di vendere cara la pelle e di non consegnare le chiavi di casa ad un ente-carrozzone politico.
Con il Parco il futuro Sindaco di Lipari avrà poteri su una porzione di territorio corrispondente alle isole di Filicudi e Alicudi messe insieme, il suo prestigio non conterà quasi nulla, paradossalmente potrebbe essere sbeffeggiato dal Presidente del Parco, autorità superiore, si vedano le diatribe tra il sindaco Comiti ed il presidente Bonanno (Parco Nazionale della Maddalena).
A questo punto, visto che l'amministrazione non è in grado di tutelare gli interessi della maggioranza dei cittadini, pervenendo ad una posizione netta di dissenso per l'istituzione del Parco, come è avvenuto per le Egadi, ma si nasconde dietro una posizione ambigua, l'associazione La Voce Eoliana si impegna sin da ora a tutelare l'interesse della comunità eoliana, anche in sede giudiziaria, qualora ciò fosse necessario. Per concludere, ricordiamo uno slogan contro la costruzione del megaporto di Lipari, di qualche anno fa....NO AL MEGAPORTO, PERCHE' NON CONSEGNEREMO MAI LE CHIAVI D'INGRESSO DI CASA NOSTRA A GENTE DI FUORI...., orbene, cari signori consiglieri e non, con il Parco non consegneremo a gente di fuori solo le chiavi d'ingresso, ma addirittura TUTTE E SETTE LE ISOLE, COMPRESA LA GENTE CHE CI VIVE!!!
L'associazione la Voce Eoliana, reputa opportuno replicare ad alcune illazioni sollevate negli scorsi giorni tendenti a delegittimarne l'operato ed a metterne in cattiva luce le finalità che la stessa si prefigge di realizzare.
1) Le firme raccolte nella petizione popolare, lo si ribadisce ancora una volta, sono 4055 e non più di tremila, come riportato furbescamente da qualcuno che conosceva benissimo i numeri della petizione popolare.
Tutt'oggi riceviamo richieste di cittadini, anche dalla vicina isola di Salina, di voler firmare la petizione contro l'istituzione del Parco, pertanto avremmo potuto di gran lunga superare anche la soglia delle 5000 firme e suscitare ulteriore clamore intorno alla vicenda parco.
2) La Voce Eoliana diffonde i suoi comunicati con le modalità che ritiene più opportune, poiché l'associazione non ha mai rivolto inviti o letterine personali a nessuno, i comunicati sono sempre stati rivolti alla comunità eoliana e non ad personam.
3) La Voce Eoliana non è un associazione politica, è composta prevalentemente da giovani, alcuni di loro anche laureati e stimati professionisti e non da speculatori edilizi, portatori di interessi o opportunisti a caccia di consensi elettorali, nessuno ricopre attualmente cariche politiche, né aspira a ricoprire in futuro la carica di assessore o di sindaco, in nessuno schieramento politico, tutti siamo accomunati da un unica idea: NO AL PARCO ed a chi vuole cambiare il nostro modo di vivere, le nostre tradizioni e ci vuole imprigionare nelle nostre isole.
Impedire ad un gruppo di persone di manifestare, pacificamente e lealmente, un proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia, accade solo nei regimi dittatoriali, forse a qualcuno sfugge che in Italia vige la democrazia e la libertà di manifestazione del pensiero.
4) Infine in merito al presunto successo ottenuto dall'amministrazione, disertando per la seconda volta il consiglio comunale di Pianoconte, c'è da dire che i consiglieri assenti ingiustificati non hanno fatto una bella figura al cospetto della cittadinanza anche perché, sicuramente, non c'erano una “trentina di persone ad assistere al consiglio”, basta visionare le foto sui notiziari e contare le sole persone sedute e poi quelle nel cortile antistante, per rendersi conto del numero dei presenti (oltre un centinaio), a questo punto ci chiediamo: ma le bugie hanno veramente le gambe corte? A chi può far paura il numero reale delle firme della petizione popolare o dei presenti al consiglio, tenutosi a Pianoconte, da cercare a tutti i costi di sminuirne l'importanza? A chi può dare fastidio se la Voce Eoliana dice la verità e fornisce una corretta informazione?
Si ringraziano, anche a nome di tutti i cittadini presenti di Pianoconte, Quattropani e delle isole di Panarea, Vulcano e Filicudi, il presidente ed i consiglieri che hanno partecipato al consiglio convocato nella frazione di Pianoconte (Longo, Biviano, Giuffrè, Megna, Fonti, Paino, D'Alia, Centurrino e Sabatini), nonché l'assessore Natale Famà. Reputiamo gravissimo per un consigliere disertare un consiglio comunale su di un argomento così importante per il futuro della comunità eoliana, senza addurre alcuna giustificazione, anche perchè i cittadini di Pianoconte non sono cittadini di seconda categoria, durante il periodo elettorale, questi consiglieri sono stati eletti anche con i voti di Pianoconte e Quattropani, se non sono in grado di tutelare l'interesse della collettività, si dedichino ad altro, continuino a fare le loro professioni. Persone che sono venute direttamente dalle isole di Panarea, Vulcano e Filicudi, tra di loro anche una signora invalida sulla sedia a rotelle, preoccupate per il loro futuro, hanno dovuto assistere a questa magra figura dei nostri politici.
Oggi sull'argomento Parco se ne sta facendo una questione di principio, si calpesta la volontà di oltre 4000 cittadini (ricordo a costoro che la volontà popolare è sovrana), imponendo qualcosa che nessuno vuole è lampante come l'interesse di pochi dovrà trovare come contropartita un sacrificio assurdo imposto all'intera comunità eoliana. Se alle Egadi ed a Pantelleria si lotta senza quartiere per non fare i parchi ed uniti riescono ad ottenere successi, alle Eolie si accetta incondizionatamente di tutto, riserve, parchi, sic e zps, piano paesistico ecc., siamo ormai la pattumiera del Mediterraneo in tema di vincoli, il tutto grazie ai nostri brillanti politici che non sono in grado di opporsi. Il Parco non sarà neppure l'ultimo vincolo calato dall'alto, perché per il futuro ce ne saranno pronti degli altri, è solo questione di tempo e si ricomincerà di nuovo ad emigrare come in passato.
Ci siamo mai chiesti perchè Pantelleria e soprattutto le Egadi che hanno già esperienze in materia di aree protette, sia terrestri che marine, oggi rifiutano il Parco? La risposta è molto semplice, loro, a differenza nostra, sono attaccati al proprio territorio, senza distinguo tra maggioranza ed opposizione, ed hanno deciso di vendere cara la pelle e di non consegnare le chiavi di casa ad un ente-carrozzone politico.
Con il Parco il futuro Sindaco di Lipari avrà poteri su una porzione di territorio corrispondente alle isole di Filicudi e Alicudi messe insieme, il suo prestigio non conterà quasi nulla, paradossalmente potrebbe essere sbeffeggiato dal Presidente del Parco, autorità superiore, si vedano le diatribe tra il sindaco Comiti ed il presidente Bonanno (Parco Nazionale della Maddalena).
A questo punto, visto che l'amministrazione non è in grado di tutelare gli interessi della maggioranza dei cittadini, pervenendo ad una posizione netta di dissenso per l'istituzione del Parco, come è avvenuto per le Egadi, ma si nasconde dietro una posizione ambigua, l'associazione La Voce Eoliana si impegna sin da ora a tutelare l'interesse della comunità eoliana, anche in sede giudiziaria, qualora ciò fosse necessario. Per concludere, ricordiamo uno slogan contro la costruzione del megaporto di Lipari, di qualche anno fa....NO AL MEGAPORTO, PERCHE' NON CONSEGNEREMO MAI LE CHIAVI D'INGRESSO DI CASA NOSTRA A GENTE DI FUORI...., orbene, cari signori consiglieri e non, con il Parco non consegneremo a gente di fuori solo le chiavi d'ingresso, ma addirittura TUTTE E SETTE LE ISOLE, COMPRESA LA GENTE CHE CI VIVE!!!
La prima "vera" giornata d'estate a Lipari. Da Sottomonastero... ai piedi del castello.. alla spiaggia di Canneto
DEDICATO A………SPEEDY GONZALES.....! (Due note dei consiglieri comunali di maggioranza)
Riceviamo e pubblichiamo due note dei consiglieri comunali di maggioranza del comune di Lipari. Gli stessi "titoli" sono "forniti" da F. Italia, AN , MPA e PDL
DEDICATO A……………………..
Non si può non notare come una legittima raccolta di firme da parte di cittadini di Lipari contrari all’istituendo Parco Nazionale sia stata utilizzata dal Presidente del Consiglio e dai suoi adepti in modo speculare come strumento di propaganda elettorale, e non come legittimo e libero pensiero dei cittadini stessi tradendone la fiducia e le motivazioni.
Tale assunto è riconducibile al fatto che il Presidente del Consiglio ed i suoi adepti hanno voluto la celebrazione del Consiglio Comunale al di fuori del Palazzo Municipale, ribadiamo ai soli fini di una strumentalizzazione di carattere esclusivamente elettorale.
Resta fermo il convincimento che le borgate di Pianoconte e Quattropani hanno il giusto diritto, così come tutti quanti gli altri cittadini del nostro Comune, di conoscere la realtà dei fatti, ma per loro riteniamo sia indifferente conoscerla nelle borgate o a Lipari.
Differentemente, che significato avrebbe?
Noi abbiamo provato a cercare di capirci qualcosa, e siamo giunti ad una conclusione: che colui che rappresenta il Consiglio Comunale ha certamente l’Autorità per potere indire Consigli Comunali nel luogo e con le motivazioni che ritiene opportuno, ma non ha l’autorevolezza che è elemento indispensabile per far sì che i Consiglieri Comunali si sentano degnamente rappresentati.
La riprova delle nostre affermazioni si individua in modo secco e preciso nel tentativo che il Presidente del Consiglio persegue giornalmente di delegittimare ogni Consigliere Comunale, impedendo di fatto una tenuta di Consiglio Comunale dove chiunque possa esprimere le proprie idee.
Tanto da aver ridotto per la prima volta nella storia il Consiglio Comunale alla stessa stregua di un circo che si sposta di località in località, preceduto dalla pubblicità come si usa negli affollati spettacoli itineranti.
Aspettiamo da un momento all’altro che il Presidente faccia stampare biglietti omaggio e/o scontati o inviti ad personam.
Perché Sig. Presidente in tante occasioni ha atteso l’arrivo di Consiglieri a Lei graditi per un quarto d’ora e più prima di chiamare l’appello ed oggi, Consiglieri a Lei graditi opportunamente sono usciti dall’aula al momento dell’appello?
Lei vuole fare un Consiglio che porti avanti la sua tesi e quella dei suoi adepti, o vuole consentire a tutti e venti i Consiglieri di poter esprimere i propri convincimenti in maniera tranquilla e serena?
Noi optiamo per la seconda ipotesi che consentirebbe di comprendere meglio che il parco Nazionale delle Isole Eolie e di seguito le Aree Marine Protette, sono fatti importanti per l’economia di tutta la nostra comunità.
Noi chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali, al Sindaco, all’Amministrazione Comunale un momento di serena riflessione che consenta al di là delle beghe politiche e della futura campagna elettorale, di dare avvio attraverso opportuni incontri, che chiunque potrà convocare, una serie di confronti che consentano una possibilità seria di dialogo.
Sig. Presidente questa maggioranza che lo ha eletto La invita al rispetto di quei principi di democrazia che si racchiudono in un solo concetto: “partecipazione di tutti”.
Altrimenti, leggendo il presente documento faccia le Sue valutazioni e tragga le proprie conlusioni……….
Forza Italia
Alleanza Nazionale
MPA
PDL
SPEEDY GONZALES..........................!
Mai un Consiglio Comunale è stato così veloce nell’aprirsi e chiudersi !
Si sono battuti tutti i records!
Alle 10 era convocato il Consiglio Comunale……. alle ore 10 era stato chiamato l’appello…….. alle 10 erano già tutti fuori dall’aula.
Evento unico nella storia del paese.
Ma non pensiate sia stato un caso.
Era stato tutto concordato, evidentemente!
Tra chi, c’è da chiedersi?
Per i Consiglieri è abbastanza chiaro, e non è necessario indicarli esplicitamente, ma sicuramente la cosa non era praticabile senza la collaborazione e la volontà del Presidente del Consiglio.
E perché mai, qualcuno si interrogherà?
Evidentemente perché qualcosa all’o.d.g. non era gradito alle stesse persone.
E qual’era la voce più importante all’o.d.g.?
Chiaramente era la discussione sull’istituendo (forse) Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Sicuramente la motivazione dell’accaduto risiede nel “perché il Consiglio Comunale convocato il 23 u.s. dallo stesso Presidente Longo a Pianoconte, senza alcun accordo con i Capi Gruppo, in maniera anomala e urgente anche se lo stesso argomento era all’o.d.g. del Consiglio del 25 Giugno e quindi solo due giorni dopo”!
In ogni caso noi pensiamo che il Consiglio Comunale debba arrivare ad un pronunciamento sul Parco Nazionale, e che lo stesso debba avvenire anzitutto sulla base di cognizioni precise e non su argomentazioni pregiudizialmente accettate o con notizie di tipo terroristico (in un senso o nell’altro).
Quale cittadino, o Consigliere Comunale, o Amministratore può oggi sostenere onestamente che il Parco Nazionale, al di là delle affermazioni di principio, sia una cosa buona o cattiva e che abbia a disposizione tutte le conoscenze necessarie per dare un giudizio sereno?
L’importanza dell’argomento comporta un indispensabile approfondimento, che stiamo cercando di procurare e di procurarci con la convocazione per il 17 luglio p.v. di una conferenza alla presenza di esperti della materia che spieghino a tutti cos’è il Parco, cosa c’è di buono se c’è, cosa c’è di cattivo se c’è.
Per questi motivi siamo assolutamente contrari a discussioni aprioristiche in luoghi diversi da quella che è la sede Istituzionale.
Noi sin da adesso dichiariamo che, qualunque cosa decida autonomamente il Presidente del Consiglio, ci asterremo dal presenziare a convocazioni che possano soddisfare solo le motivazioni di alcuni Consiglieri evidentemente già impegnati in campagna elettorale.
Ribadiamo che occorre il tempo per sapere e maturare le proprie opinioni, in modo tranquillo e solo dopo, conseguentemente, si potrà arrivare ad una consapevole decisione del Consiglio Comunale.
Non vediamo altre soluzioni “razionali” a tale comportamento.
Forza Italia
Alleanza Nazionale
MPA
PDL
DEDICATO A……………………..
Non si può non notare come una legittima raccolta di firme da parte di cittadini di Lipari contrari all’istituendo Parco Nazionale sia stata utilizzata dal Presidente del Consiglio e dai suoi adepti in modo speculare come strumento di propaganda elettorale, e non come legittimo e libero pensiero dei cittadini stessi tradendone la fiducia e le motivazioni.
Tale assunto è riconducibile al fatto che il Presidente del Consiglio ed i suoi adepti hanno voluto la celebrazione del Consiglio Comunale al di fuori del Palazzo Municipale, ribadiamo ai soli fini di una strumentalizzazione di carattere esclusivamente elettorale.
Resta fermo il convincimento che le borgate di Pianoconte e Quattropani hanno il giusto diritto, così come tutti quanti gli altri cittadini del nostro Comune, di conoscere la realtà dei fatti, ma per loro riteniamo sia indifferente conoscerla nelle borgate o a Lipari.
Differentemente, che significato avrebbe?
Noi abbiamo provato a cercare di capirci qualcosa, e siamo giunti ad una conclusione: che colui che rappresenta il Consiglio Comunale ha certamente l’Autorità per potere indire Consigli Comunali nel luogo e con le motivazioni che ritiene opportuno, ma non ha l’autorevolezza che è elemento indispensabile per far sì che i Consiglieri Comunali si sentano degnamente rappresentati.
La riprova delle nostre affermazioni si individua in modo secco e preciso nel tentativo che il Presidente del Consiglio persegue giornalmente di delegittimare ogni Consigliere Comunale, impedendo di fatto una tenuta di Consiglio Comunale dove chiunque possa esprimere le proprie idee.
Tanto da aver ridotto per la prima volta nella storia il Consiglio Comunale alla stessa stregua di un circo che si sposta di località in località, preceduto dalla pubblicità come si usa negli affollati spettacoli itineranti.
Aspettiamo da un momento all’altro che il Presidente faccia stampare biglietti omaggio e/o scontati o inviti ad personam.
Perché Sig. Presidente in tante occasioni ha atteso l’arrivo di Consiglieri a Lei graditi per un quarto d’ora e più prima di chiamare l’appello ed oggi, Consiglieri a Lei graditi opportunamente sono usciti dall’aula al momento dell’appello?
Lei vuole fare un Consiglio che porti avanti la sua tesi e quella dei suoi adepti, o vuole consentire a tutti e venti i Consiglieri di poter esprimere i propri convincimenti in maniera tranquilla e serena?
Noi optiamo per la seconda ipotesi che consentirebbe di comprendere meglio che il parco Nazionale delle Isole Eolie e di seguito le Aree Marine Protette, sono fatti importanti per l’economia di tutta la nostra comunità.
Noi chiediamo a tutti i Consiglieri Comunali, al Sindaco, all’Amministrazione Comunale un momento di serena riflessione che consenta al di là delle beghe politiche e della futura campagna elettorale, di dare avvio attraverso opportuni incontri, che chiunque potrà convocare, una serie di confronti che consentano una possibilità seria di dialogo.
Sig. Presidente questa maggioranza che lo ha eletto La invita al rispetto di quei principi di democrazia che si racchiudono in un solo concetto: “partecipazione di tutti”.
Altrimenti, leggendo il presente documento faccia le Sue valutazioni e tragga le proprie conlusioni……….
Forza Italia
Alleanza Nazionale
MPA
PDL
SPEEDY GONZALES..........................!
Mai un Consiglio Comunale è stato così veloce nell’aprirsi e chiudersi !
Si sono battuti tutti i records!
Alle 10 era convocato il Consiglio Comunale……. alle ore 10 era stato chiamato l’appello…….. alle 10 erano già tutti fuori dall’aula.
Evento unico nella storia del paese.
Ma non pensiate sia stato un caso.
Era stato tutto concordato, evidentemente!
Tra chi, c’è da chiedersi?
Per i Consiglieri è abbastanza chiaro, e non è necessario indicarli esplicitamente, ma sicuramente la cosa non era praticabile senza la collaborazione e la volontà del Presidente del Consiglio.
E perché mai, qualcuno si interrogherà?
Evidentemente perché qualcosa all’o.d.g. non era gradito alle stesse persone.
E qual’era la voce più importante all’o.d.g.?
Chiaramente era la discussione sull’istituendo (forse) Parco Nazionale delle Isole Eolie.
Sicuramente la motivazione dell’accaduto risiede nel “perché il Consiglio Comunale convocato il 23 u.s. dallo stesso Presidente Longo a Pianoconte, senza alcun accordo con i Capi Gruppo, in maniera anomala e urgente anche se lo stesso argomento era all’o.d.g. del Consiglio del 25 Giugno e quindi solo due giorni dopo”!
In ogni caso noi pensiamo che il Consiglio Comunale debba arrivare ad un pronunciamento sul Parco Nazionale, e che lo stesso debba avvenire anzitutto sulla base di cognizioni precise e non su argomentazioni pregiudizialmente accettate o con notizie di tipo terroristico (in un senso o nell’altro).
Quale cittadino, o Consigliere Comunale, o Amministratore può oggi sostenere onestamente che il Parco Nazionale, al di là delle affermazioni di principio, sia una cosa buona o cattiva e che abbia a disposizione tutte le conoscenze necessarie per dare un giudizio sereno?
L’importanza dell’argomento comporta un indispensabile approfondimento, che stiamo cercando di procurare e di procurarci con la convocazione per il 17 luglio p.v. di una conferenza alla presenza di esperti della materia che spieghino a tutti cos’è il Parco, cosa c’è di buono se c’è, cosa c’è di cattivo se c’è.
Per questi motivi siamo assolutamente contrari a discussioni aprioristiche in luoghi diversi da quella che è la sede Istituzionale.
Noi sin da adesso dichiariamo che, qualunque cosa decida autonomamente il Presidente del Consiglio, ci asterremo dal presenziare a convocazioni che possano soddisfare solo le motivazioni di alcuni Consiglieri evidentemente già impegnati in campagna elettorale.
Ribadiamo che occorre il tempo per sapere e maturare le proprie opinioni, in modo tranquillo e solo dopo, conseguentemente, si potrà arrivare ad una consapevole decisione del Consiglio Comunale.
Non vediamo altre soluzioni “razionali” a tale comportamento.
Forza Italia
Alleanza Nazionale
MPA
PDL
"Cerchi altrove i falsi ambientalisti". Lettera aperta dell'avv. Mandarano a Piero Roux di Legambiente
Caro Direttore,
approfitto del suo notiziario per una breve replica al sig. Piero Roux al fine di evitare spiacevoli disguidi per il futuro ed anche per tutelare la mia immagine nella comunità eoliana.
Cordiali Saluti.
Avv. Claudio Mandarano
Ill.mo Sig. Piero Roux
ho avuto modo, leggendo i notiziari on-line, di imbattermi in una sua vignetta satirica che ritraeva un gruppo di cacciatori con le foto di alcuni esponenti politici locali e tra questi vi era anche la mia foto, da premettere che il sottoscritto Avv. Claudio Mandarano non è un personaggio politico in quanto non milita in nessuno schieramento, né ha mai tenuto comizi elettorali o sponsorizzato alcun candidato.
Personalmente, Le ricordo che non sono un “falso ambientalista” e che non sto svendendo il futuro delle nostre isole né quello di nessuno, come da Lei ritenuto nel commento alla sua vignetta, facendo riferimento a quei volti e scrivendo addirittura a nome di Legambiente!!!.
A questo punto mi vedrò costretto a chiedere spiegazioni di un simile operato sia a Legambiente Italia che a Legambiente Sicilia per sentire anche la loro versione ufficiale.
Se da un lato può farmi sorridere una vignetta satirica, dall'altro, caro sig. Roux, dovrebbe sapere che nell'esercizio del diritto di satira bisogna rispettare alcuni limiti invalicabili e non uscire “fuori dal seminato”, utilizzando la mia immagine di cittadino, senza che abbia mai prestato alcun consenso, al solo fine di avallare le sue subdole affermazioni.
Le ricordo ancora sig. Roux che il sottoscritto non ha mai deturpato il territorio con discariche abusive, o squarciato montagne per costruirsi le ville, tutt'oggi non sono proprietario di alcuna abitazione sull'isola e vivo a casa dei miei genitori. Pertanto, La invito a rispettare il pensiero altrui, come io ho sempre rispettato il suo, e ad andare a cercare altrove i “falsi ambientalisti”, anche perchè sa benissimo dove trovarli.
Con la presente, La diffido a non utilizzare per il futuro mie foto per le sue caricature a sfondo politico, poiché in caso contrario, sarò costretto ad tutelare i miei diritti nelle sedi opportune.
Cordiali saluti.
Lipari, 26/06/2010
Avv. Claudio Mandarano
approfitto del suo notiziario per una breve replica al sig. Piero Roux al fine di evitare spiacevoli disguidi per il futuro ed anche per tutelare la mia immagine nella comunità eoliana.
Cordiali Saluti.
Avv. Claudio Mandarano
Ill.mo Sig. Piero Roux
ho avuto modo, leggendo i notiziari on-line, di imbattermi in una sua vignetta satirica che ritraeva un gruppo di cacciatori con le foto di alcuni esponenti politici locali e tra questi vi era anche la mia foto, da premettere che il sottoscritto Avv. Claudio Mandarano non è un personaggio politico in quanto non milita in nessuno schieramento, né ha mai tenuto comizi elettorali o sponsorizzato alcun candidato.
Personalmente, Le ricordo che non sono un “falso ambientalista” e che non sto svendendo il futuro delle nostre isole né quello di nessuno, come da Lei ritenuto nel commento alla sua vignetta, facendo riferimento a quei volti e scrivendo addirittura a nome di Legambiente!!!.
A questo punto mi vedrò costretto a chiedere spiegazioni di un simile operato sia a Legambiente Italia che a Legambiente Sicilia per sentire anche la loro versione ufficiale.
Se da un lato può farmi sorridere una vignetta satirica, dall'altro, caro sig. Roux, dovrebbe sapere che nell'esercizio del diritto di satira bisogna rispettare alcuni limiti invalicabili e non uscire “fuori dal seminato”, utilizzando la mia immagine di cittadino, senza che abbia mai prestato alcun consenso, al solo fine di avallare le sue subdole affermazioni.
Le ricordo ancora sig. Roux che il sottoscritto non ha mai deturpato il territorio con discariche abusive, o squarciato montagne per costruirsi le ville, tutt'oggi non sono proprietario di alcuna abitazione sull'isola e vivo a casa dei miei genitori. Pertanto, La invito a rispettare il pensiero altrui, come io ho sempre rispettato il suo, e ad andare a cercare altrove i “falsi ambientalisti”, anche perchè sa benissimo dove trovarli.
Con la presente, La diffido a non utilizzare per il futuro mie foto per le sue caricature a sfondo politico, poiché in caso contrario, sarò costretto ad tutelare i miei diritti nelle sedi opportune.
Cordiali saluti.
Lipari, 26/06/2010
Avv. Claudio Mandarano
Risposta del consigliere Gesuele Fonti alla vignetta e al video di Piero Roux
Riceviamo dal consigliere comunale Gesuele Fonti e pubblichiamo:
Complimenti a Piero Roux e alla sezione Liparese dell’Associazione Legambiente per la serietà e correttezza dell’ informazione resa sul parco delle Eolie.
Con il filmato realizzato il signor Roux ha inteso chiarire alla cittadinanza quali sono gli effetti benefici del parco sul nostro territorio: le isole Eolie avranno finalmente un servizio di smaltimento rifiuti efficiente e ben organizzato, scompariranno le discariche abusive, verrà effettuato il ripascimento della spiaggia di Portinente e delle spiagge eoliane, saranno eliminate tutte le antenne e le fonti di inquinamento elettromagnetico…..
Adesso è chiaro a tutti chi sono i “falsi ambientalistii...capaci di svendere il futuro delle Eolie per “futuri -ipotetici –benefici”, anche personali.
Non sorprendono più di tanto, infatti, la ritrovata affinità politica tra il signor Roux ed il sindaco Bruno, il sostegno incondizionato all’attività dei consiglieri di maggioranza, di cui anche per questo mi onoro di non far parte, che, irrispettosi della gente e del mandato ricevuto, hanno preferito disertare il confronto con la cittadinanza riunita a Pianoconte.
Gesuele Fonti
Con il filmato realizzato il signor Roux ha inteso chiarire alla cittadinanza quali sono gli effetti benefici del parco sul nostro territorio: le isole Eolie avranno finalmente un servizio di smaltimento rifiuti efficiente e ben organizzato, scompariranno le discariche abusive, verrà effettuato il ripascimento della spiaggia di Portinente e delle spiagge eoliane, saranno eliminate tutte le antenne e le fonti di inquinamento elettromagnetico…..
Adesso è chiaro a tutti chi sono i “falsi ambientalistii...capaci di svendere il futuro delle Eolie per “futuri -ipotetici –benefici”, anche personali.
Non sorprendono più di tanto, infatti, la ritrovata affinità politica tra il signor Roux ed il sindaco Bruno, il sostegno incondizionato all’attività dei consiglieri di maggioranza, di cui anche per questo mi onoro di non far parte, che, irrispettosi della gente e del mandato ricevuto, hanno preferito disertare il confronto con la cittadinanza riunita a Pianoconte.
Gesuele Fonti
Brevissima - E' saltato anche oggi per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari. Al momento dell'appello erano presenti in aula, oltre al presidente Longo, sei consiglieri (quattro di minoranza e due di maggioranza). Il consiglio dovrà essere riconvocato.
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (48° puntata) (R)
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (48° puntata)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Squadra baseball "Lipari 2000" (anno 1988)
2) Ristorante Belvedere, oggi Filippino (anno 1952)
3) Canneto dal mare
4) Progetto dell'ing. F. Barbaro dell'ospedale di Lipari (anni '20) (mai realizzato)
5) Villa Mazzini e la caratteristica ringhiera
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite
Nelle foto:
1) Squadra baseball "Lipari 2000" (anno 1988)
2) Ristorante Belvedere, oggi Filippino (anno 1952)
3) Canneto dal mare
4) Progetto dell'ing. F. Barbaro dell'ospedale di Lipari (anni '20) (mai realizzato)
5) Villa Mazzini e la caratteristica ringhiera
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
venerdì 25 giugno 2010
TIRRENIA: Sindacati polemici dopo l'annullamento dell'incontro sulla privatizzazione. Sottosegretario Reina: "Sconcertato per tanto clamore"
Le ragioni dell'annullamento del previsto incontro sulla privatizzazione di Tirrenia, con i sindacati, promosso dal sottosegretario Giuseppe Maria Reina in accordo con il presidente della regione Sicilia, Raffaele Lombardo, azionista pubblico della societa' Mediterranea Holding, non e' comprensibile. Lo dichiara in una nota il segretario generale della Uilt, Giuseppe Caronia, che, pur contrario all'attuale gara predisposta dal Governo, aveva dato la sua disponibilita' all'incontro.''Evidentemente l'iniziativa del sottosegretario Reina, a cui comunque rivolgo un sentito ringraziamento per aver tentato di dare al sindacato la possibilita' di essere ascoltato - spiega Caronia -, non e' stata gradita da chi invece insiste testardamente nel voler portare a termine una gara sbagliata sia dal punto di vista politico che tecnico e vuole mettere i lavoratori di fronte al fatto o meglio al misfatto compiuto''.
''La privatizzazione di Tirrenia sembra suscitare tensioni e polemiche inutili quanto pretestuose. Siamo in presenza di una sorta di caos istituzionale con incontri che vengono convocati e annullati a tamburo battente''. E' questo il commento del Segretario Nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone Responsabile trasporto marittimo, dopo l'annulamento dell'incontro di oggi al ministero dei Trasporti.''La vertenza Tirrenia - prosegue Leone - richiede trasparenza e rigore, vanno evitate sia polemiche, sia interventi strumentali. Il sindacato vuole interloquire con i potenziali acquirenti per conoscere i piani industriali, e la loro sostenibilita'''.
''Riconfermiamo - aggiunge Leone - la nostra piena disponibilita' al confronto con un discrimine netto: una clausola sociale che includa la continuita' occupazionale e contrattuale di tutti i lavoratori, compresi i precari''.
''Riteniamo indispensabile - conclude il segretario nazionale della Fit Cisl- che si faccia chiarezza sugli esiti di una privatizzazione che sembra scivolare tra le nebbie.
Noi pretendiamo garanzie sia per i lavoratori, sia per la continuita' dei servizi, indispensabili per vaste e delicate aree del Paese''.
LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO REINA
''E' davvero sconfortante dover constatare come il semplice tentativo (iniziativa peraltro sollecitata dalla stessa Regione Siciliana e che sarebbe stata adottata qualora anche altri ne avessero fatto richiesta) del tutto trasparente, condotto alla luce del sole, di far dialogare i rappresentanti dei lavoratori con un soggetto pubblico (Regione Siciliana) che sara' pure parte dei soggetti interessati al procedimento per la privatizzazione di Tirrenia, ma anche e soprattutto, per sua natura, quello piu' appropriato per poter affrontare temi che riguardano la realta' del lavoro nel contesto di cui trattiamo, abbia potuto sollevare cosi' tanto clamore''.
Ad affermarlo in una nota e' il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, in merito all'annullato incontro tra la Regione Siciliana e i sindacati sulla privatizzazione di Tirrenia previsto per oggi.
Non bisogna dimenticare, aggiunge Reina, ''che la Regione Siciliana, proprio per la contestuale privatizzazione di Siremar con Tirrenia, sara', gara o non gara, un inevitabile riferimento istituzionale con cui confrontarsi per i lavoratori interessati alla vicenda''.
E' ovvio, conclude, ''che chiunque si aggiudichera' questa gara, e comunque possa andare a concludersi questa vicenda, nessuno potra' negare che il rapporto con il mondo del lavoro e' essenziale poiche' i lavoratori del gruppo, a fronte delle complesse problematiche che lo caratterizzano, rappresentano uno degli elementi di risorsa fondamentali da cui ripartire''.
''La privatizzazione di Tirrenia sembra suscitare tensioni e polemiche inutili quanto pretestuose. Siamo in presenza di una sorta di caos istituzionale con incontri che vengono convocati e annullati a tamburo battente''. E' questo il commento del Segretario Nazionale della Fit Cisl Beniamino Leone Responsabile trasporto marittimo, dopo l'annulamento dell'incontro di oggi al ministero dei Trasporti.''La vertenza Tirrenia - prosegue Leone - richiede trasparenza e rigore, vanno evitate sia polemiche, sia interventi strumentali. Il sindacato vuole interloquire con i potenziali acquirenti per conoscere i piani industriali, e la loro sostenibilita'''.
''Riconfermiamo - aggiunge Leone - la nostra piena disponibilita' al confronto con un discrimine netto: una clausola sociale che includa la continuita' occupazionale e contrattuale di tutti i lavoratori, compresi i precari''.
''Riteniamo indispensabile - conclude il segretario nazionale della Fit Cisl- che si faccia chiarezza sugli esiti di una privatizzazione che sembra scivolare tra le nebbie.
Noi pretendiamo garanzie sia per i lavoratori, sia per la continuita' dei servizi, indispensabili per vaste e delicate aree del Paese''.
LA REPLICA DEL SOTTOSEGRETARIO REINA
''E' davvero sconfortante dover constatare come il semplice tentativo (iniziativa peraltro sollecitata dalla stessa Regione Siciliana e che sarebbe stata adottata qualora anche altri ne avessero fatto richiesta) del tutto trasparente, condotto alla luce del sole, di far dialogare i rappresentanti dei lavoratori con un soggetto pubblico (Regione Siciliana) che sara' pure parte dei soggetti interessati al procedimento per la privatizzazione di Tirrenia, ma anche e soprattutto, per sua natura, quello piu' appropriato per poter affrontare temi che riguardano la realta' del lavoro nel contesto di cui trattiamo, abbia potuto sollevare cosi' tanto clamore''.
Ad affermarlo in una nota e' il sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti, Giuseppe Maria Reina, in merito all'annullato incontro tra la Regione Siciliana e i sindacati sulla privatizzazione di Tirrenia previsto per oggi.
Non bisogna dimenticare, aggiunge Reina, ''che la Regione Siciliana, proprio per la contestuale privatizzazione di Siremar con Tirrenia, sara', gara o non gara, un inevitabile riferimento istituzionale con cui confrontarsi per i lavoratori interessati alla vicenda''.
E' ovvio, conclude, ''che chiunque si aggiudichera' questa gara, e comunque possa andare a concludersi questa vicenda, nessuno potra' negare che il rapporto con il mondo del lavoro e' essenziale poiche' i lavoratori del gruppo, a fronte delle complesse problematiche che lo caratterizzano, rappresentano uno degli elementi di risorsa fondamentali da cui ripartire''.
Trasferimento rifiuti fuori dalle isole e Progetti Ex Pumex. Il comunicato dell'amministrazione Bruno
E a proposito dei finanziamenti per "trasferimento rifiuti fuori dalle isole" e "Progetti ex Pumex" di cui vi avevamo già dato notizia (vedi post precedente a questo) abbiamo ricevuto questo comunicato stampa da parte dell'amministrazione di Lipari a firma dell'assessore Corrado Giannò.
COMUNICATO STAMPA
Sei milioni di euro come contributo per il trasporto rifiuti via mare per le isole della Sicilia e quattrocentomila euro come somma stanziata per progetti obiettivi da eseguire da parte degli operai della ex Pumex di Lipari.
Questo quanto ottenuto nella mattinata a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nel corso della conferenza Regione EE. LL.
La riunione, cui ha preso parte anche l’Assessore Anna Spinella, ha visto punti posti all’o.d.g. molto delicati ma, nonostante ciò, il primo cittadino di Lipari è riuscito ugualmente a far prevalere le sue tesi ed a consentire quindi i finanziamenti di cui sopra.
Anche per quest’anno dunque nessun problema per ciò che attiene alla trasferenza verso la terraferma dei R.S.U. dal nostro Arcipelago mentre, subito dopo la stagione estiva, via libera ai progetti obiettivo che dovrebbero nel giro di qualche mese allineare gli ex Pumex a tutti gli altri lavoratori che hanno già in precedenza intrapreso questa strada.
COMUNICATO STAMPA
Sei milioni di euro come contributo per il trasporto rifiuti via mare per le isole della Sicilia e quattrocentomila euro come somma stanziata per progetti obiettivi da eseguire da parte degli operai della ex Pumex di Lipari.
Questo quanto ottenuto nella mattinata a Palermo dal Sindaco di Lipari, Mariano Bruno, nel corso della conferenza Regione EE. LL.
La riunione, cui ha preso parte anche l’Assessore Anna Spinella, ha visto punti posti all’o.d.g. molto delicati ma, nonostante ciò, il primo cittadino di Lipari è riuscito ugualmente a far prevalere le sue tesi ed a consentire quindi i finanziamenti di cui sopra.
Anche per quest’anno dunque nessun problema per ciò che attiene alla trasferenza verso la terraferma dei R.S.U. dal nostro Arcipelago mentre, subito dopo la stagione estiva, via libera ai progetti obiettivo che dovrebbero nel giro di qualche mese allineare gli ex Pumex a tutti gli altri lavoratori che hanno già in precedenza intrapreso questa strada.
ENTI LOCALI: OK A RIPARTIZIONE 889MLN PER COMUNI SICILIANI. CI SONO ANCHE I FONDI PER GLI EX PUMEX E PER IL TRASFERIMENTO VIA MARE DEI RIFIUTI
Via libera al piano di ripartizione dei trasferimenti regionali a favore dei comuni siciliani per il 2010. Lo ha deciso la conferenza Regione-autonomie locali, presieduta dall'assessore per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici.
L'ammontare complessivo del Fondo delle autonomie per il 2010, cosi' come stabilito dalla legge finanziaria regionale, e' di 889 milioni di euro, dal quale vanno dedotte le somme che altre norme hanno vincolato per usi specifici. L'importo da ripartire tra tutti i comuni e' quindi di 489,5 milioni.
"Ho gia' dato indicazione agli uffici - riprende l'assessore Chinnici - affinche' in tempi rapidissimi si provveda ai mandati di pagamento. Siamo consapevoli che il mancato trasferimento delle risorse regionali puo' influire, significativamente, anche sui servizi minimi essenziali per cui gli amministratori possono stare tranquilli che l'iter sara' celerissimo".
Tra le cifre "accantonate", ma che andranno sempre agli enti locali con finalita' vincolate, ci sono: contributi straordinari per i comuni in dissesto finanziario (5 milioni); i contributi per realizzare forme associative e di cooperazione tra gli enti locali (8,6 milioni); il rimborso Iva su servizi non commerciali (13,3 milioni); il servizio di trasporto dei rifiuti via mare nelle isole minori (6 milioni); il fondo di rotazione per l'anticipazione delle spese relative alla gestione integrata dei rifiuti dei rifiuti (40 milioni); gli incentivi per attivare misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili (26,6 milioni); il ricovero dei dimessi dagli ex ospedali giudiziari (12,7 milioni); le spese per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori (25 milioni); il miglioramento dei servizi di polizia municipale (12,5 milioni); la premialita' per i Comuni virtuosi (17,7 milioni).
E ancora, i contributi per il risanamento e il recupero edilizio del centro storico di Ragusa Ibla (5 milioni); il finanziamento di progetti in favore del comune di Lipari per l'utilizzo di lavoratori dell'ex Pumex (400mila); il ricovero di minori sottoposti a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria (30 milioni); gli interventi per fronteggiare situazioni di emergenza verificatesi in diversi comuni (17,5 milioni); il rimborso, ai comuni con meno di 10mila abitanti, dell'80% delle spese sostenute per la gestione degli asili nido (8 milioni); i contributi per i comuni con meno di 5mila abitanti (15,8 milioni); i contributi per comuni collinari o montani con meno di 5mila abitanti (120,2 milioni) e meno di 10mila (10 milioni).
L'ammontare complessivo del Fondo delle autonomie per il 2010, cosi' come stabilito dalla legge finanziaria regionale, e' di 889 milioni di euro, dal quale vanno dedotte le somme che altre norme hanno vincolato per usi specifici. L'importo da ripartire tra tutti i comuni e' quindi di 489,5 milioni.
"Ho gia' dato indicazione agli uffici - riprende l'assessore Chinnici - affinche' in tempi rapidissimi si provveda ai mandati di pagamento. Siamo consapevoli che il mancato trasferimento delle risorse regionali puo' influire, significativamente, anche sui servizi minimi essenziali per cui gli amministratori possono stare tranquilli che l'iter sara' celerissimo".
Tra le cifre "accantonate", ma che andranno sempre agli enti locali con finalita' vincolate, ci sono: contributi straordinari per i comuni in dissesto finanziario (5 milioni); i contributi per realizzare forme associative e di cooperazione tra gli enti locali (8,6 milioni); il rimborso Iva su servizi non commerciali (13,3 milioni); il servizio di trasporto dei rifiuti via mare nelle isole minori (6 milioni); il fondo di rotazione per l'anticipazione delle spese relative alla gestione integrata dei rifiuti dei rifiuti (40 milioni); gli incentivi per attivare misure di fuoriuscita dal bacino dei lavori socialmente utili (26,6 milioni); il ricovero dei dimessi dagli ex ospedali giudiziari (12,7 milioni); le spese per il trasporto interurbano degli alunni delle scuole medie superiori (25 milioni); il miglioramento dei servizi di polizia municipale (12,5 milioni); la premialita' per i Comuni virtuosi (17,7 milioni).
E ancora, i contributi per il risanamento e il recupero edilizio del centro storico di Ragusa Ibla (5 milioni); il finanziamento di progetti in favore del comune di Lipari per l'utilizzo di lavoratori dell'ex Pumex (400mila); il ricovero di minori sottoposti a provvedimenti dell'autorita' giudiziaria (30 milioni); gli interventi per fronteggiare situazioni di emergenza verificatesi in diversi comuni (17,5 milioni); il rimborso, ai comuni con meno di 10mila abitanti, dell'80% delle spese sostenute per la gestione degli asili nido (8 milioni); i contributi per i comuni con meno di 5mila abitanti (15,8 milioni); i contributi per comuni collinari o montani con meno di 5mila abitanti (120,2 milioni) e meno di 10mila (10 milioni).
Santa Marina Salina. Il sindaco Lo Schiavo trasferisce la sua sede sul molo. Protesta per la "sordità" delle istituzioni ai problemi portuali
Questo il testo del telegramma inviato al Presidente della Repubblica, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio, al Presidente della Regione Siciliana, al Presidente dell’ARS, agli Assessori Regionali Territorio e Ambiente, del Turismo, delle Infrastrutture, dell’Economia, delle Autonomie Locali, al Presidente della Provincia Regionale di Messina, al Prefetto di Messina, al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, ai Comandi Provinciali dei Carabinieri e della G.d.F., alla Direzione Marittima di Catania, alle Capitanerie di Porto di Milazzo, Lipari e Salina e all’Ufficio Isole Minori , relativo alla disastrosa situazione dell’ambito portuale del Comune di Santa Marina Salina:
Viste le n/s numerose richieste dirette ai diversi Enti ed Uffici competenti circa ciò che attiene le problematiche dell’ambito portuale di Santa Marina Salina, ad oggi prive di riscontro;
Considerati i diversi danni alle strutture stesse già da molto tempo segnalati e non ancora oggetto di interventi;
Visto altresì lo stato di vessazione – dovuto principalmente alla C.D.M. 2121/08- a cui sono soggetti i residenti di questo Comune, colpevoli soltanto di vivere in un’Isola e che di più di tutti soffrono l’inerzia degli Enti competenti nella risoluzione dei problemi attinenti agli approdi turistico e commerciale;
Ritenuto inoltre lesivo di interessi diffusi l’atteggiamento dell’ARTA sez. Demanio. Suscettibile di ripercussioni sociali ed economiche che potrebbero scaturire in problemi di ordine pubblico per la ormai esasperata situazione scaturita dalla C.D.M. 121/08;
per le suddette motivazioni, comunicasi trasferimento della sede del Sindaco di questo Comune presso i locali della Stazione Marittima siti sul Porto Commerciale di Santa Marina Salina a far data dal 28.06.2010 per affermare nostra dipendenza vitale e totale da tale ambito.
Massimo Lo Schiavo
Sindaco del Comune di Santa Marina Salina
Viste le n/s numerose richieste dirette ai diversi Enti ed Uffici competenti circa ciò che attiene le problematiche dell’ambito portuale di Santa Marina Salina, ad oggi prive di riscontro;
Considerati i diversi danni alle strutture stesse già da molto tempo segnalati e non ancora oggetto di interventi;
Visto altresì lo stato di vessazione – dovuto principalmente alla C.D.M. 2121/08- a cui sono soggetti i residenti di questo Comune, colpevoli soltanto di vivere in un’Isola e che di più di tutti soffrono l’inerzia degli Enti competenti nella risoluzione dei problemi attinenti agli approdi turistico e commerciale;
Ritenuto inoltre lesivo di interessi diffusi l’atteggiamento dell’ARTA sez. Demanio. Suscettibile di ripercussioni sociali ed economiche che potrebbero scaturire in problemi di ordine pubblico per la ormai esasperata situazione scaturita dalla C.D.M. 121/08;
per le suddette motivazioni, comunicasi trasferimento della sede del Sindaco di questo Comune presso i locali della Stazione Marittima siti sul Porto Commerciale di Santa Marina Salina a far data dal 28.06.2010 per affermare nostra dipendenza vitale e totale da tale ambito.
Massimo Lo Schiavo
Sindaco del Comune di Santa Marina Salina
Filicudi: Domenica 27 giugno riapre l'Antiquarium
COMUNICATO STAMPA
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla valorizzazione e diffusione del patrimonio storico – archeologico dell’Arcipelago Eoliano ed assicurare alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi ed opportunità culturali, si comunica che domenica 27 giugno p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Filicudi.
Il Museo resterà aperto fino al 7/10/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30 e nei giorni festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Effettuati i necessari interventi di manutenzione ed allestimento delle sale espositive, pertanto, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire del piccolo ma prestigioso antiquarium.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Nell’ambito degli interventi finalizzati alla valorizzazione e diffusione del patrimonio storico – archeologico dell’Arcipelago Eoliano ed assicurare alla comunità dell’arcipelago ed ai turisti la fruizione di sempre maggiori spazi ed opportunità culturali, si comunica che domenica 27 giugno p.v. sarà riaperta al pubblico la sezione museale di Filicudi.
Il Museo resterà aperto fino al 7/10/2010 e sarà visitabile, gratuitamente, tutti i giorni feriali dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 16,30 alle ore 19,30 e nei giorni festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00.
Effettuati i necessari interventi di manutenzione ed allestimento delle sale espositive, pertanto, l’intera comunità potrà, tra non molto, fruire del piccolo ma prestigioso antiquarium.
F.TO IL DIRETTORE DEL MUSEO
Michele Benfari
Lipari: Ancora nulla di fatto per il consiglio comunale. Longo "sfiduciato"?
A vuoto anche la seduta odierna del consiglio comunale di Lipari convocata dal presidente Pino Longo per le 10,00. All'orario prefissato erano presenti, oltre al presidente Longo, i consiglieri Megna, Giuffrè, Fonti, Sabatini, D'Alia, Centorrino e Lauria.
Per l'amministrazione l'assessore Giannò.
Il consiglio a questo punto è stato aggiornato di un ora, ma anche in questo caso "fumata nera"
Se ne riparlerà domani dove basterà la presenza di otto consiglieri.
Gli "spifferi" raccolti a palazzo comunale danno per scontata una "mozione di sfiducia" nei confronti del presidente del consiglio Pino Longo.
Si tratta, comunque, di un atto meramente formale in quanto il regolamento del consiglio non prevede il ricorso alla sfiducia nei confronti del presidente
Per l'amministrazione l'assessore Giannò.
Il consiglio a questo punto è stato aggiornato di un ora, ma anche in questo caso "fumata nera"
Se ne riparlerà domani dove basterà la presenza di otto consiglieri.
Gli "spifferi" raccolti a palazzo comunale danno per scontata una "mozione di sfiducia" nei confronti del presidente del consiglio Pino Longo.
Si tratta, comunque, di un atto meramente formale in quanto il regolamento del consiglio non prevede il ricorso alla sfiducia nei confronti del presidente
"Alle Eolie per sempre". Presentato il libro-diario di Grazia Zucconelli. L'intervista
Come erano le Eolie ..e gli eoliani
Riprendiamo oggi la rubrica "Come erano le Eolie e gli eoliani" con le due foto in basso estratte dal film "Senza Buccia" con Lili Carati, Ilona Staller, Olga Karlatos, Juan Carlos Naya, Maurizio Interlandi ,Taida Urruzola, Miki Vouk e Maurizio Lupi.
Si tratta di un film girato nelle Eolie nel 1979 e che racconta di Giuliano e Nora, fratelli borghesi di Milano, che stanno trascorrendo le loro vacanze nella comoda villa di famiglia a Vulcano (Eolie). Con loro ci sono gli amici Barbara, fidanzata di Giuliano, e Daniele, un giovanotto che, a parte le vanterie di rito, non ha esperienze sessuali ed è anche timido ...
Si tratta di un film girato nelle Eolie nel 1979 e che racconta di Giuliano e Nora, fratelli borghesi di Milano, che stanno trascorrendo le loro vacanze nella comoda villa di famiglia a Vulcano (Eolie). Con loro ci sono gli amici Barbara, fidanzata di Giuliano, e Daniele, un giovanotto che, a parte le vanterie di rito, non ha esperienze sessuali ed è anche timido ...
Nel film ebbero un ruolo, seppure secondario, anche dei giovani aitanti del luogo che, per l'appunto, vengono ritratti in una delle nostre foto. Nell'altra foto: Marina Corta in una scena del film
giovedì 24 giugno 2010
Brevi
Incontro al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla privatizzazione di Tirrenia - Un incontro si terrà domani fra il presidente della regione Raffaele lombardo e i sindacati Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl trasporti. La convocazione è del sottosegretario Giuseppe Reina su richiesta del governatore «socio pubblico della Mediterranea Holding di navigazione».
L'incontro, precisa Reina nella convocazione, viene fatto «prescindendo dall'esito conclusivo della gara per la privatizzazione che avrà definitivo riscontro il 30 settembre» prossimo.
All'incontro, nonostante contraria al prosieguo della gara per la privatizzazione di Tirrenia e «rinnovando la richiesta al governo di predisporre cinque nuove gare, per ciascuna delle cinque società - Tirrenia, Toremar, Caremar, Saremar e Siremar - parteciperà anche la Uil-trasporti che si domanda perché la Sicilia ha rinunciato a far sua la Siremar a costo zero mente ora partecipa all'acquisizione di Tirrenia. Il sindacato chiede poi garanzie sui livelli occupazionali.
Grazie Saverio - Riceviamo da Anna Maria Lopes un plauso rivolto a Saverio Merlino e pubblichiamo: "Grazie infinite caro Saverio per essere stato in questi anni di reggenza del Partito Democratico sempre puntuale, affidabile, disponibile, signorile, affettuoso e tanto altro ancora. Spero che questa tua esperienza non si concluda qui. Abbiamo bisogno di persone per bene come te.
Un abbraccio forte e ancora mille grazie.
Anna Maria Lopes
Loggia d'arte alla Provincia. Espone anche Loredana Salzano "la signora dei vulcani" - Inaugurata ieri alla Provincia regionale di Messina la "Loggia D'Arte". La "Loggia dell'Arte", prevede l'utilizzazione del portico di Palazzo dei Leoni che si affaccia su piazza Antonello. Tra gli artisti che espongono le proprie opere vi è anche l'ormai eoliana d'azione, nonchè "Signora dei vulcani", Loredana Salzano
Lami: Messa in suffragio dei lavoratori della pomice caduti sul lavoro- L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori della pomice caduti sul lavoro a partecipare, Domenica 27 Giugno alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata nel Vallone Castagna, a valle del monumento inaugurato 3 anni or sono per ricordare ed onorare “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Spettacolo del "Gruppo Latino" e premiazione Concorso Giornata mondiale della Danza al Castello di Lipari- L’Associazione Gruppo Latino di Lipari comunica che Domenica 27 Giugno alle ore 21:00 presso il Teatro del Castello di Lipari si terrà uno spettacolo di danza e poesia dal titolo “Al Andalus”.
Si esibiranno gli allievi dei Corsi di Danza attivati dall’Associazione nell’anno accademico 2009/2010.
Contestualmente si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso Giornata Mondiale della Danza organizzato dall’Associazione Gruppo Latino con l’Alto Patrocinio del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Tutti gli studenti degli Istituti Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2 che hanno partecipato al Concorso sono invitati per la consegna dei premi ai primi tre classificati e degli attestati di partecipazione.
L'incontro, precisa Reina nella convocazione, viene fatto «prescindendo dall'esito conclusivo della gara per la privatizzazione che avrà definitivo riscontro il 30 settembre» prossimo.
All'incontro, nonostante contraria al prosieguo della gara per la privatizzazione di Tirrenia e «rinnovando la richiesta al governo di predisporre cinque nuove gare, per ciascuna delle cinque società - Tirrenia, Toremar, Caremar, Saremar e Siremar - parteciperà anche la Uil-trasporti che si domanda perché la Sicilia ha rinunciato a far sua la Siremar a costo zero mente ora partecipa all'acquisizione di Tirrenia. Il sindacato chiede poi garanzie sui livelli occupazionali.
Grazie Saverio - Riceviamo da Anna Maria Lopes un plauso rivolto a Saverio Merlino e pubblichiamo: "Grazie infinite caro Saverio per essere stato in questi anni di reggenza del Partito Democratico sempre puntuale, affidabile, disponibile, signorile, affettuoso e tanto altro ancora. Spero che questa tua esperienza non si concluda qui. Abbiamo bisogno di persone per bene come te.
Un abbraccio forte e ancora mille grazie.
Anna Maria Lopes
Loggia d'arte alla Provincia. Espone anche Loredana Salzano "la signora dei vulcani" - Inaugurata ieri alla Provincia regionale di Messina la "Loggia D'Arte". La "Loggia dell'Arte", prevede l'utilizzazione del portico di Palazzo dei Leoni che si affaccia su piazza Antonello. Tra gli artisti che espongono le proprie opere vi è anche l'ormai eoliana d'azione, nonchè "Signora dei vulcani", Loredana Salzano
Lami: Messa in suffragio dei lavoratori della pomice caduti sul lavoro- L’Associazione “Borgata Lami” invita tutti quelli che intendono onorare il ricordo di quei lavoratori della pomice caduti sul lavoro a partecipare, Domenica 27 Giugno alle ore 19.00, alla Santa Messa che sarà celebrata nel Vallone Castagna, a valle del monumento inaugurato 3 anni or sono per ricordare ed onorare “i cavatori della pomice” scomparsi nelle grotte bianche scavate nel Vallone Castagna, a Monte Pelato e sul Monte Chirica.
Spettacolo del "Gruppo Latino" e premiazione Concorso Giornata mondiale della Danza al Castello di Lipari- L’Associazione Gruppo Latino di Lipari comunica che Domenica 27 Giugno alle ore 21:00 presso il Teatro del Castello di Lipari si terrà uno spettacolo di danza e poesia dal titolo “Al Andalus”.
Si esibiranno gli allievi dei Corsi di Danza attivati dall’Associazione nell’anno accademico 2009/2010.
Contestualmente si svolgerà la cerimonia di premiazione del Concorso Giornata Mondiale della Danza organizzato dall’Associazione Gruppo Latino con l’Alto Patrocinio del Consiglio Internazionale della Danza dell’UNESCO. Tutti gli studenti degli Istituti Comprensivi Lipari 1 e Lipari 2 che hanno partecipato al Concorso sono invitati per la consegna dei premi ai primi tre classificati e degli attestati di partecipazione.
Consiglio comunale sul Parco delle Eolie a Pianoconte. Anche oggi "fumata nera". E' mancato il numero legale
"Fumata nera" per il consiglio comunale di Lipari convocato con la modalità dell'urgenza nella frazione di Pianoconte per discutere e deliberare sul "Parco delle Eolie".
Dopo il nulla di fatto di ieri (erano presenti 9 consiglieri) oggi sarebbe bastata la presenza di otto consiglieri per rendere valida la seduta.
Al momento dell'appello erano però presenti soltanto in sette: Longo, Megna, Fonti, Giuffrè, Biviano, Paino e D'Alia. Ciò non ha consentito, tra la delusione dei cittadini presenti, la trattazione dell'argomento.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Lipari, con un altro ordine del giorno, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) riunirsi domani in quella che è la sede istituzionale
Dopo il nulla di fatto di ieri (erano presenti 9 consiglieri) oggi sarebbe bastata la presenza di otto consiglieri per rendere valida la seduta.
Al momento dell'appello erano però presenti soltanto in sette: Longo, Megna, Fonti, Giuffrè, Biviano, Paino e D'Alia. Ciò non ha consentito, tra la delusione dei cittadini presenti, la trattazione dell'argomento.
Ricordiamo che il consiglio comunale di Lipari, con un altro ordine del giorno, dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) riunirsi domani in quella che è la sede istituzionale
Liquidazione ATO. L'ad Fonti: " Il vice-sindaco China capisca che in questa fase non vi è spazio per impegni o operazioni politiche"
Riceviamo dall'amministratore delegato dell'ATO Eolie Mimmo Fonti e pubblichiamo una nota avente per Oggetto: L.R. 9/2010 e L.R. 11/2010. Circolare 18077 del 20/05/2010.
IL TESTO:
Stante che il vice Sindaco del Comune di Lipari, sig. Giulio China ha sentito il bisogno di pubblicare attraverso le vs. pregiate testate una nota con la quale invita il Sindaco a porre in liquidazione la società Eolie Ambiente s.r.l. – Ato Me 5, motivandola come adempimento di legge citando persino la circolare n. 18077 del 20.05.10, che evidentemente non avrà letto bene, sentiamo il bisogno di precisare quanto appresso (stesso mezzo) :
La circolare n. 18077 (interpretazione autentica del legislatore) recita testualmente “ in particolare dalla lettura dei commi 1, 2 e 12 dell’art. 19 della L.R. 9/2010, nonché dell’art. 45 c. 6 della L.R. 11/2010 le società d’ambito costituiti ai sensi dell’art. 201 del D. Lgs. 152/2006 pervengono alla liquidazione attraverso due fasi distinte dalla data di costituzione delle S.R.R. (le nuove società); periodo preparatorio antecedente alla costituzione della S.R.R. e liquidazione successiva alla costituzione della S.R.R.)”
Nella prima fase viene demandato alla società di ambito esistente il compito di effettuare la ricognizione delle masse attive e passive e di gestire con pieni poteri la società fino alla formazione della nuova s.r.r., escludendo da questa fase solo quelle società A.t.o. ove il Presidente della Regione ha adottato ordinanza ai sensi dellart. 191 del D. Lgs. 152/2006. (questo non è il ns. caso, in quanto il Presidente della Regione non ha adottato alcuna ordinanza di liquidazione nei confronti dell’Ato Me 5).
Nella seconda fase, dopo la formazione delle S.R.R. il nuovo C.D.A. (composto da soli Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ambito) nominerà il liquidatore e da quel momento in poi i poteri transiteranno alla nuova società, ovvero al nuovo C.D.A.=
Pertanto stia tranquillo il Vice Sindaco del Comune di Lipari che nessun ulteriore onere potrà gravare sulla cittadinanza eoliana; invece adottare la sua richiesta, oltre che essere contro legge, certamente potrebbe produrre dei costi impropri e nettamente maggiori, per un decorso di tempi ancora immaturi, anticipando una spesa che potrà essere estremamente limitata, infatti la procedura liquidatoria dovrà e potrà essere effettuata in un solo giorno.
Infatti la ricognizione della massa attiva e passiva è già stata effettuata, il patrimonio della società è definito ed aggiornato ad oggi; il tutto dovrà essere riaggiornato in concomitanza della costituzione della nuova società (SRR).
Nella speranza di essere stati esaustivi nella schematica spiegazione, non potrà comunque sfuggire al sig. Vice Sindaco che in questa fase non vi è lo spazio per dare corso ad impegni o operazioni politiche.
Tanto per dovere d’ufficio
L’Amministratore Delegato
D. Fonti
IL TESTO:
Stante che il vice Sindaco del Comune di Lipari, sig. Giulio China ha sentito il bisogno di pubblicare attraverso le vs. pregiate testate una nota con la quale invita il Sindaco a porre in liquidazione la società Eolie Ambiente s.r.l. – Ato Me 5, motivandola come adempimento di legge citando persino la circolare n. 18077 del 20.05.10, che evidentemente non avrà letto bene, sentiamo il bisogno di precisare quanto appresso (stesso mezzo) :
La circolare n. 18077 (interpretazione autentica del legislatore) recita testualmente “ in particolare dalla lettura dei commi 1, 2 e 12 dell’art. 19 della L.R. 9/2010, nonché dell’art. 45 c. 6 della L.R. 11/2010 le società d’ambito costituiti ai sensi dell’art. 201 del D. Lgs. 152/2006 pervengono alla liquidazione attraverso due fasi distinte dalla data di costituzione delle S.R.R. (le nuove società); periodo preparatorio antecedente alla costituzione della S.R.R. e liquidazione successiva alla costituzione della S.R.R.)”
Nella prima fase viene demandato alla società di ambito esistente il compito di effettuare la ricognizione delle masse attive e passive e di gestire con pieni poteri la società fino alla formazione della nuova s.r.r., escludendo da questa fase solo quelle società A.t.o. ove il Presidente della Regione ha adottato ordinanza ai sensi dellart. 191 del D. Lgs. 152/2006. (questo non è il ns. caso, in quanto il Presidente della Regione non ha adottato alcuna ordinanza di liquidazione nei confronti dell’Ato Me 5).
Nella seconda fase, dopo la formazione delle S.R.R. il nuovo C.D.A. (composto da soli Sindaci dei Comuni facenti parte dell’ambito) nominerà il liquidatore e da quel momento in poi i poteri transiteranno alla nuova società, ovvero al nuovo C.D.A.=
Pertanto stia tranquillo il Vice Sindaco del Comune di Lipari che nessun ulteriore onere potrà gravare sulla cittadinanza eoliana; invece adottare la sua richiesta, oltre che essere contro legge, certamente potrebbe produrre dei costi impropri e nettamente maggiori, per un decorso di tempi ancora immaturi, anticipando una spesa che potrà essere estremamente limitata, infatti la procedura liquidatoria dovrà e potrà essere effettuata in un solo giorno.
Infatti la ricognizione della massa attiva e passiva è già stata effettuata, il patrimonio della società è definito ed aggiornato ad oggi; il tutto dovrà essere riaggiornato in concomitanza della costituzione della nuova società (SRR).
Nella speranza di essere stati esaustivi nella schematica spiegazione, non potrà comunque sfuggire al sig. Vice Sindaco che in questa fase non vi è lo spazio per dare corso ad impegni o operazioni politiche.
Tanto per dovere d’ufficio
L’Amministratore Delegato
D. Fonti
Centro di riabilitazione di Canneto e terapie. CittadinanzAttiva esposto al ministro Fazio, all'assessore Russo e al direttore dell'Asp Giuffrida
Con una nota a firma di Benedetto Marcello Tedros (Coordinatore CittadinanzAttiva Lipari) e Angelo Ficarra, procuratore del tribunale dei diritti del malato, viene di nuovo evidenziato la gravissima situazione del signor Viola e dei "rapporti" con il Centro di riabilitazione di Canneto. .
IL TESTO:
Oggi piu' che mai l'art. 32 della Costituzione suona come una nota stonata nel nostro paese.
Non crediamo ai nostri occhi e alle nostre orecchie, quando veniamo a conoscenza di alcuni fatti che chiamarli incresciosi ci sembra improprio, poichè l'aggettivo più adeguato ci sembra "vergognoso".
Non è la prima volta che la nostra associazione si occupa di tale caso, ma adesso a noi pare che abbiamo toccato il fondo, la nostra missiva è per mettervi a conoscenza dei fatti, che altri indirizzi già conoscono per nostra passata denuncia o per averli appresi (purtroppo) dagli organi di stampa.
D'altro canto, i legali della nostra associazione hanno iniziato a studiare i carteggi del caso, a noi inviati, e dietro mandato specifico, per individuare nel caso ci fossero eventuali responsbailità a ogni livello, giacchè questo stato di cose, deve cessare di esistere.
Una giovane coppia felice, lavoratori entrambi, con una coppia di bambini e un maschietto. Una vita davanti, fatta di tanti progetti per i propri figli, come qualsiasi buon genitore. All'improvviso alla giovane età di 46 anni, un fulmine a ciel sereno, il povero Viola Luigi, è colpito da emoraggia celebrale, a livello del tronco encefalico, siamo nel lontano 2006, svaniscono tutti i sogni della famiglia e da allora per lo sventurato Luigi e la povera consorte (insieme ai propri figli) inizia il calvario.
Chi vi scrive ha vissuto direttamente le vicende; la fortuna (nella disgrazia) della famiglia Viola è stata di avere al loro fianco sin da subito tutta la famiglia. Iniziano i ricoveri, prima in diversi centri nazionali e subito dopo anche all'estero, tutto ciò continua sino a quando i medici dell'ultimo centro (Svizzera) gli concedono di passare un periodo a casa, ma non si raccomanda altro che di eseguire in maniera continua, tutti i tipi di fisioterapia e logopedia, che sino allora erano stati eseguiti con visibile miglioramento del paziente, pena il vanificarsi di tutti gli sforzi sino ad allora sostenuti (con parecchio sacrificio da parte del Viola).
Tornati finalmente a casa, si preparano tutte le richieste per gli specialisti. Questa volta la fortuna è dalla nostra parte poichè nelle Eolie, a Canneto abbiamo la fortuna di avere un buon centro di riabilitazione, in un edificio del tutto ristrutturato, molto gradevole a vedersi, che può soddisfare Lipari e le altre isole.
E' d'obbligo precisare che tali terapie al Viola dovevano essere necessariamente essere effettuate a domicilio per ovvi motivi con regolare richiesta del fisiatra del PO di Lipari dott. Baldanza, il quale ne prescrive n.100 per volta, a oggi ne avrebbe superato le 200, se fossero state tutte eseguite.
Ma a un certo punto incominciano i problemi. La logopedista fa sapere alla signora Viola che non sarebbe venuta per un certo periodo: per motivi di salute e non sarà neanche sostituita (chissà perchè?) e viene anche aggiunto che è probabile che le terapie non siano piu' riprese.
In seguito la signora Viola riceve ancora una telefonata, in cui gli si dice che la vettura di servizio è guasta, quindi la seduta non può aver luogo, a quel punto la signora minaccia di denunciare i fatti a chi di competenza e magicamente nello stesso pomeriggio arriva la logopedista (la vettura era stata sistemata) la quale dopo la seduta, si premura di avvisare che per le due sedute successive non verrà perchè in ferie e non sarebbe venuto nessuno per sostituirla.
Non è tutto. Ma sinteticamente in successione rapida, accade che: per contratto scaduto, causa ferie o malattia, causa cattivo tempo e mille altri motivi, al povero signor Viola non sono garantite le cure necessarie per far si che, nel limite del possibile, torni a una certa normalità, questo gli è stato negato in quanto: Eoliano? Quindi paga lo scotto dell'insularità? Perchè siciliano? Per questo penalizzato dalla nostra malasanità?
In una successiva visita da parte di una fisioterapista del centro di Canneto al sig. Viola, alle lamentele della consorte, in quanto le terapie non venivano effettuate regolarmente al proprio marito, la fisioterapista rispondeva dicendolgli "Signora noi non sappiamo cosa farle, perchè non porta suo marito a curarsi all'estero?". Lascio a Voi ogni commento. E poi ancora: sembra paradossale che una visita da parte di responsabili del Centro si sia consigliato alla signora Viola di accedere ad altre terapie quando non si è capaci di assicurare terapie meno complesse come fisioterapia e logopedia?
Noi chiediamo ad alta voce che siano assicurati i propri diritti alla salute del sig. Viola come ne ha diritto qualsiasi cittadino italiano, per la nostra Costituzione.
IL TESTO:
Oggi piu' che mai l'art. 32 della Costituzione suona come una nota stonata nel nostro paese.
Non crediamo ai nostri occhi e alle nostre orecchie, quando veniamo a conoscenza di alcuni fatti che chiamarli incresciosi ci sembra improprio, poichè l'aggettivo più adeguato ci sembra "vergognoso".
Non è la prima volta che la nostra associazione si occupa di tale caso, ma adesso a noi pare che abbiamo toccato il fondo, la nostra missiva è per mettervi a conoscenza dei fatti, che altri indirizzi già conoscono per nostra passata denuncia o per averli appresi (purtroppo) dagli organi di stampa.
D'altro canto, i legali della nostra associazione hanno iniziato a studiare i carteggi del caso, a noi inviati, e dietro mandato specifico, per individuare nel caso ci fossero eventuali responsbailità a ogni livello, giacchè questo stato di cose, deve cessare di esistere.
Una giovane coppia felice, lavoratori entrambi, con una coppia di bambini e un maschietto. Una vita davanti, fatta di tanti progetti per i propri figli, come qualsiasi buon genitore. All'improvviso alla giovane età di 46 anni, un fulmine a ciel sereno, il povero Viola Luigi, è colpito da emoraggia celebrale, a livello del tronco encefalico, siamo nel lontano 2006, svaniscono tutti i sogni della famiglia e da allora per lo sventurato Luigi e la povera consorte (insieme ai propri figli) inizia il calvario.
Chi vi scrive ha vissuto direttamente le vicende; la fortuna (nella disgrazia) della famiglia Viola è stata di avere al loro fianco sin da subito tutta la famiglia. Iniziano i ricoveri, prima in diversi centri nazionali e subito dopo anche all'estero, tutto ciò continua sino a quando i medici dell'ultimo centro (Svizzera) gli concedono di passare un periodo a casa, ma non si raccomanda altro che di eseguire in maniera continua, tutti i tipi di fisioterapia e logopedia, che sino allora erano stati eseguiti con visibile miglioramento del paziente, pena il vanificarsi di tutti gli sforzi sino ad allora sostenuti (con parecchio sacrificio da parte del Viola).
Tornati finalmente a casa, si preparano tutte le richieste per gli specialisti. Questa volta la fortuna è dalla nostra parte poichè nelle Eolie, a Canneto abbiamo la fortuna di avere un buon centro di riabilitazione, in un edificio del tutto ristrutturato, molto gradevole a vedersi, che può soddisfare Lipari e le altre isole.
E' d'obbligo precisare che tali terapie al Viola dovevano essere necessariamente essere effettuate a domicilio per ovvi motivi con regolare richiesta del fisiatra del PO di Lipari dott. Baldanza, il quale ne prescrive n.100 per volta, a oggi ne avrebbe superato le 200, se fossero state tutte eseguite.
Ma a un certo punto incominciano i problemi. La logopedista fa sapere alla signora Viola che non sarebbe venuta per un certo periodo: per motivi di salute e non sarà neanche sostituita (chissà perchè?) e viene anche aggiunto che è probabile che le terapie non siano piu' riprese.
In seguito la signora Viola riceve ancora una telefonata, in cui gli si dice che la vettura di servizio è guasta, quindi la seduta non può aver luogo, a quel punto la signora minaccia di denunciare i fatti a chi di competenza e magicamente nello stesso pomeriggio arriva la logopedista (la vettura era stata sistemata) la quale dopo la seduta, si premura di avvisare che per le due sedute successive non verrà perchè in ferie e non sarebbe venuto nessuno per sostituirla.
Non è tutto. Ma sinteticamente in successione rapida, accade che: per contratto scaduto, causa ferie o malattia, causa cattivo tempo e mille altri motivi, al povero signor Viola non sono garantite le cure necessarie per far si che, nel limite del possibile, torni a una certa normalità, questo gli è stato negato in quanto: Eoliano? Quindi paga lo scotto dell'insularità? Perchè siciliano? Per questo penalizzato dalla nostra malasanità?
In una successiva visita da parte di una fisioterapista del centro di Canneto al sig. Viola, alle lamentele della consorte, in quanto le terapie non venivano effettuate regolarmente al proprio marito, la fisioterapista rispondeva dicendolgli "Signora noi non sappiamo cosa farle, perchè non porta suo marito a curarsi all'estero?". Lascio a Voi ogni commento. E poi ancora: sembra paradossale che una visita da parte di responsabili del Centro si sia consigliato alla signora Viola di accedere ad altre terapie quando non si è capaci di assicurare terapie meno complesse come fisioterapia e logopedia?
Noi chiediamo ad alta voce che siano assicurati i propri diritti alla salute del sig. Viola come ne ha diritto qualsiasi cittadino italiano, per la nostra Costituzione.
Parco Nazionale delle Eolie. Il convegno slitta al 17 luglio
COMUNICATO STAMPA
L’Amministrazione Comunale comunica che il convegno per la discussione degli aspetti legati all’Istituendo “Parco Nazionale delle isole Eolie”, previsto per il giorno 26 giugno c.a., subirà un differimento alla data del 17/07/2010.
Nell’auspicare la presenza di qualificati relatori, autorevoli esponenti delle varie istituzioni interessate e delle Direzioni dei Parchi, ritenuta fondamentale per un confronto e l’apertura di un proficuo dibattito tra tutte le espressioni politiche, civili, sociali ed economiche, si invita, sin da ora, tutta la cittadinanza a partecipare.
Si ribadisce l’orientamento di questa stessa Amministrazione circa la necessità di tale importante convention per comprendere meglio i profili tecnici e giuridico-amministrativi dell’iniziativa connessa all’istituendo parco.
Si ritiene che l’incontro assuma significativa rilevanza per l’attuazione dei principi di democraticità e partecipazione alle scelte di interesse comune.
Lipari, 24 giugno 2010
Il sindaco Mariano Bruno
L'assessore agli Affari generali Giuseppe Finocchiaro
L’Amministrazione Comunale comunica che il convegno per la discussione degli aspetti legati all’Istituendo “Parco Nazionale delle isole Eolie”, previsto per il giorno 26 giugno c.a., subirà un differimento alla data del 17/07/2010.
Nell’auspicare la presenza di qualificati relatori, autorevoli esponenti delle varie istituzioni interessate e delle Direzioni dei Parchi, ritenuta fondamentale per un confronto e l’apertura di un proficuo dibattito tra tutte le espressioni politiche, civili, sociali ed economiche, si invita, sin da ora, tutta la cittadinanza a partecipare.
Si ribadisce l’orientamento di questa stessa Amministrazione circa la necessità di tale importante convention per comprendere meglio i profili tecnici e giuridico-amministrativi dell’iniziativa connessa all’istituendo parco.
Si ritiene che l’incontro assuma significativa rilevanza per l’attuazione dei principi di democraticità e partecipazione alle scelte di interesse comune.
Lipari, 24 giugno 2010
Il sindaco Mariano Bruno
L'assessore agli Affari generali Giuseppe Finocchiaro
ISOLE MINORI: CAMBIANO CRITERI PER FONDO, PIU' SOLDI IN SICILIA
Cambiano i criteri per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle isole minori per il 2009, a tutto vantaggio della Sicilia. Il risultato, che portera' circa 570mila euro in piu' nelle casse degli 8 comuni siciliani interessati, e' stato conseguito grazie ad un emendamento presentato dall'assessore regionale per le Autonomie locali e la Funzione pubblica, Caterina Chinnici, nel corso della riunione della commissione "Affari Istituzionali" della Conferenza unificata Stato-Regioni, che si e' tenuta a Roma.
Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all'unanimita', alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell'intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell'energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovra' arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.
"Grazie al lavoro sinergico fatto con l'ufficio "Isole minori" della Presidenza e con altre Regioni - spiega l'assessore Chinnici - siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l'economia della Sicilia.
Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle isole minori".
Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.
Nel complesso, con il nuovo meccanismo, approvato all'unanimita', alla Sicilia saranno destinati 5,663 milioni di euro, pari al 28,32% dell'intera dotazione (20 milioni) stanziata dalla presidenza del Consiglio dei ministri, per progetti nel settore dell'energia, dei trasporti e della concorrenza. Il via libera definitivo al provvedimento dovra' arrivare dalla Conferenza Stato-Regioni.
"Grazie al lavoro sinergico fatto con l'ufficio "Isole minori" della Presidenza e con altre Regioni - spiega l'assessore Chinnici - siamo riusciti a ottenere un risultato importante. Le isole minori rappresentano una risorsa per l'economia della Sicilia.
Sono fiduciosa che i nuovi finanziamenti serviranno a realizzare progetti in grado di valorizzare il territorio e al contempo di migliorare le condizioni e la qualita' della vita nelle isole minori".
Questa la ripartizione dei contributi per gli 8 comuni: Favignana, che comprende anche le isole di Levanzo e Marettimo, 964mila; Lampedusa, con Linosa, 757mila; Leni, 302mila; Lipari, con Filicudi, Stromboli, Panarea, Alicudi e Vulcano, 1,802milioni; Malfa, 307mila; Pantelleria, 789mila; Santa Marina Salina, 305mila; Ustica, 434mila.
Il presidente Ricevuto incontra a Lipari l'amministrazione Bruno. Sul tavolo 4 argomenti
Incontro operativo stamani al comune di Lipari tra il presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, il sindaco di Lipari Mariano Bruno, alcuni assessori provinciali (Giuseppe Di Bartolo e Lino Monea) e comunali (Corrado Giannò, Ivan Ferlazzo e Giuseppe Finocchiaro) e alcuni funzionari e tecnici di Palazzo dei Leoni (Giuseppe Celi, Vincenzo Carditello, Vincenzo Gitto e Vito Torre). Presenti anche i consiglieri comunali Fabrizio Famularo e Antonio Casilli.
Sul tavolo sono state messe le priorità rappresentata dalla scuola, dalle strade, dallo sport e dalle iniziative a supporto del turismo estivo.
Sul tavolo sono state messe le priorità rappresentata dalla scuola, dalle strade, dallo sport e dalle iniziative a supporto del turismo estivo.
In particolare è stato chiesto di attivarsi affinchè, al più presto, si proceda all'ampliamento dell'Istituto superiore "Conti" di Lipari. Presidente, assessori e tecnici della Provincia regionale hanno garantito che la situazione troverà soluzione attraverso il project financing.
Sollecitati interventi anche per la viabilità provinciale non solo dal punto di vista strutturale ma anche per quanto riguarda l'aspetto della manutenzione. Per questo, con il supporto dell'ESA, è previsto un dislocamento di unità operative a Lipari già a partire da fine mese e almeno sino al 15 luglio.
Nel settore delle strutture sportive è stato auspicato (richiesta accolta) che, piuttosto, che un palazzetto dello sport nell'area di San Vincenzo a Canneto si realizzi una piscina olimpionica. Bisognerà però fare una nuova progettazzione. Disponibilità anche per quanto riguarda l'organizzazione di eventi per l'imminente stagione estiva e per un progetto più ampio che potrebbe partire nell'estate del 2011.
Vi proponiamo il filmato della parte introduttiva dell'incontro
Consiglio urgente a Pianoconte. I quesiti al presidente Longo di cinque consiglieri comunali e la "Caccia al parco" di Piero Roux
Una lettera è stata inviata dai consiglieri comunali Casilli, Corda, Finocchiaro, Gugliotta e Mirabito al Presidente del Consiglio Comunale Rag. Longo e per conoscenza al Sindaco di Lipari Mariano Bruno e all’On. Assessore Regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica dott.ssa Caterina Chinnici
Oggetto:- Richiesta chiarimenti Convocazione Consiglio Comunale del 23.06.2010, prot. N. 21459 del 21.06.2010
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO:
-che in data 18.06.2010 ricevono Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21373, in sessione non urgente, da tenersi nei locali del Palazzo dei Congressi, attualmente sede istituzionale del Comune, il giorno 25.06.2010 alle ore 10,00, e che si allega in copia alla presente;
-che la stessa riporta all’odg., al punto n. 8 : Parco Naturale(?) delle Isole Eolie; Discussione ed eventuali determinazioni;
-che in data 21.06.2010, viene agli scriventi notificata Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21459, in sessione urgente, da tenersi nei locali del Centro Sociale (quale?) – frazione di Pianoconte, il giorno 23.06.2010 alle ore 18.30, che si allega in copia alla presente;
-che la seconda porta come unico punto all’odg: Parco Naturale(?) delle Isole Eoliee che non è stata concordata in conferenza di capigruppo;
CONSIDERATO:
1. che, pur giustificando il mero errore materiale relativo all’indicazione del punto in discussione che non è Parco Naturale, bensì Parco Nazionale delle Isole Eolie, allo stesso modo non si comprendono le motivazioni che rendono giustificabile la “sopravvenuta” urgenza della Convocazione in oggetto;
2. che, a fronte di una precedente convocazione che comprendeva lo stesso punto all’odg, gli scriventi non conoscono le motivazioni per le quali si sarebbe reso necessario riunire il civico consesso al di fuori della sede istituzionale;
3. che, non si comprendono altresì le motivazioni che giustificano la scelta di un orario inusuale quale quello delle ore 18.30, che pertanto, di fatto impedirebbe il rientro in sede dei consiglieri comunali delle isole minori, Vulcano e Stromboli e che, al tempo stesso comporterebbe notevoli aggravi ed oneri a carico dell’Ente, per il riconoscimento del lavoro straordinario dei funzionari cui compete la presenza ai lavori del Consiglio Comunale;
4. che non è la prima volta che si utilizza la formula della convocazione in sessione urgente, al fine di trattare argomenti che tali non sono risultati essere e che, comunque, hanno comportato, per le motivazioni di cui al punto 3, notevole aggravio di costi ed oneri all’Ente, compreso il pagamento di ulteriori gettoni di presenza dei Consiglieri.
CHIEDONO
Alla S.S. di voler esplicitare per iscritto quanto sopra richiesto , entro il termine previsto dalle normative vigenti, relativamente all’urgenza della convocazione e alle motivazioni oggettive per la quale la seduta consigliare debba essere tenuta in orario e sede poco usuali e perché in ogni caso non si è ritenuto opportuno riunire i capigruppo per le determinazioni del caso.
Altresì chiedono al Sig. Sindaco e all’On. Assessore, che leggono per conoscenza, di volere avviare, qualora lo ritenessero opportuno, una indagine cognitiva al fine della garanzia della massima trasparenza per un corretto svolgimento dei Consigli Comunali, nonché per il rispetto del principio dell’economicità della spesa politica che si tramuta, qualora fosse eccessiva e ingiustificata, in un danno all’Ente e, quindi, all’intera collettività.
Sicuri di un giusto riscontro alla presente, si porgono
Distinti Saluti.
Lipari, 23.06.2010
Casilli Antonio Forza Italia
Corda Rosaria PDL
Finocchiaro Letterio Forza Italia
Gugliotta Antonio MPA
Mirabito Felice Forza Italia
Con il fallito tentativo di un Consiglio Comunale sul Parco, andato a vuoto per il non raggiungimento del numero legale, i falsi ambientalisti hanno mostrano i loro volti. Volti tesi a svendere il futuro delle eolie per una manciata di consensi... e futuri -ipotetici -benefici...(personali, elettorali ecc)...
Essendo per il SI al Parco, mi ritrovo dopo anni di dissenso, favorevole all'operato dell'esecutivo ed ai consiglieri che, sulla questione Parco si sono astenuti dal partecipare al consiglio Comunale di Pianoconte.
Piero Roux
Legambiente Lipari
Oggetto:- Richiesta chiarimenti Convocazione Consiglio Comunale del 23.06.2010, prot. N. 21459 del 21.06.2010
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO:
-che in data 18.06.2010 ricevono Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21373, in sessione non urgente, da tenersi nei locali del Palazzo dei Congressi, attualmente sede istituzionale del Comune, il giorno 25.06.2010 alle ore 10,00, e che si allega in copia alla presente;
-che la stessa riporta all’odg., al punto n. 8 : Parco Naturale(?) delle Isole Eolie; Discussione ed eventuali determinazioni;
-che in data 21.06.2010, viene agli scriventi notificata Convocazione del Consiglio Comunale, prot. N. 21459, in sessione urgente, da tenersi nei locali del Centro Sociale (quale?) – frazione di Pianoconte, il giorno 23.06.2010 alle ore 18.30, che si allega in copia alla presente;
-che la seconda porta come unico punto all’odg: Parco Naturale(?) delle Isole Eoliee che non è stata concordata in conferenza di capigruppo;
CONSIDERATO:
1. che, pur giustificando il mero errore materiale relativo all’indicazione del punto in discussione che non è Parco Naturale, bensì Parco Nazionale delle Isole Eolie, allo stesso modo non si comprendono le motivazioni che rendono giustificabile la “sopravvenuta” urgenza della Convocazione in oggetto;
2. che, a fronte di una precedente convocazione che comprendeva lo stesso punto all’odg, gli scriventi non conoscono le motivazioni per le quali si sarebbe reso necessario riunire il civico consesso al di fuori della sede istituzionale;
3. che, non si comprendono altresì le motivazioni che giustificano la scelta di un orario inusuale quale quello delle ore 18.30, che pertanto, di fatto impedirebbe il rientro in sede dei consiglieri comunali delle isole minori, Vulcano e Stromboli e che, al tempo stesso comporterebbe notevoli aggravi ed oneri a carico dell’Ente, per il riconoscimento del lavoro straordinario dei funzionari cui compete la presenza ai lavori del Consiglio Comunale;
4. che non è la prima volta che si utilizza la formula della convocazione in sessione urgente, al fine di trattare argomenti che tali non sono risultati essere e che, comunque, hanno comportato, per le motivazioni di cui al punto 3, notevole aggravio di costi ed oneri all’Ente, compreso il pagamento di ulteriori gettoni di presenza dei Consiglieri.
CHIEDONO
Alla S.S. di voler esplicitare per iscritto quanto sopra richiesto , entro il termine previsto dalle normative vigenti, relativamente all’urgenza della convocazione e alle motivazioni oggettive per la quale la seduta consigliare debba essere tenuta in orario e sede poco usuali e perché in ogni caso non si è ritenuto opportuno riunire i capigruppo per le determinazioni del caso.
Altresì chiedono al Sig. Sindaco e all’On. Assessore, che leggono per conoscenza, di volere avviare, qualora lo ritenessero opportuno, una indagine cognitiva al fine della garanzia della massima trasparenza per un corretto svolgimento dei Consigli Comunali, nonché per il rispetto del principio dell’economicità della spesa politica che si tramuta, qualora fosse eccessiva e ingiustificata, in un danno all’Ente e, quindi, all’intera collettività.
Sicuri di un giusto riscontro alla presente, si porgono
Distinti Saluti.
Lipari, 23.06.2010
Casilli Antonio Forza Italia
Corda Rosaria PDL
Finocchiaro Letterio Forza Italia
Gugliotta Antonio MPA
Mirabito Felice Forza Italia
Sull'argomento "Parco" abbiamo ricevuto anche una mail con relativo fotomontaggio inviatoci da Piero Roux di Legambiente Lipari:
Con il fallito tentativo di un Consiglio Comunale sul Parco, andato a vuoto per il non raggiungimento del numero legale, i falsi ambientalisti hanno mostrano i loro volti. Volti tesi a svendere il futuro delle eolie per una manciata di consensi... e futuri -ipotetici -benefici...(personali, elettorali ecc)...
Essendo per il SI al Parco, mi ritrovo dopo anni di dissenso, favorevole all'operato dell'esecutivo ed ai consiglieri che, sulla questione Parco si sono astenuti dal partecipare al consiglio Comunale di Pianoconte.
Piero Roux
Legambiente Lipari
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (46° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1 e 2) Piazza Mazzini da angolature diverse
3) Guardie al tempo del fascismo
4) Il C.so Vittorio Emanuele
5) Originale cartolina pubblicitaria delle Eolie
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Nelle foto:
1 e 2) Piazza Mazzini da angolature diverse
3) Guardie al tempo del fascismo
4) Il C.so Vittorio Emanuele
5) Originale cartolina pubblicitaria delle Eolie
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Lipari: Scippo in località Lami. "Bottino" un paio di migliaia di euro
Scippo ai danni della signora Vera Longo ieri sera a Lami (Lipari). La signora, titolare di un tabacchi-ricevitoria-rivendita di giornali a Canneto, da quanto abbiamo appreso è stata avvicinata, in una zona poco illuminata, da un giovane poco prima di fare ingresso nella sua abitazione ed è stata scippata dell'incasso della giornata. Incasso che sarebbe di un paio di migliaia di euro.
L'uomo si sarebbe poi allontanato a piedi ma tutto lascia presumere che avesse un mezzo nelle vicinanze o un complice motorizzato ad attenderlo.
La signora Longo è stata colta da malore. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini.
L'uomo si sarebbe poi allontanato a piedi ma tutto lascia presumere che avesse un mezzo nelle vicinanze o un complice motorizzato ad attenderlo.
La signora Longo è stata colta da malore. Sul posto sono arrivati i carabinieri che hanno avviato le indagini.
Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari è emergenza. Dalle parole bisogna passare ai fatti! (Dalla Gazzetta del sud di oggi)
(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) E' sempre più “drammatica” la situazione al Pronto soccorso dell'ospedale di Lipari. Nonostante i proclami si continua a stringere la cinghia.
Da circa un mese il pronto soccorso eoliano va avanti con quattro medici su sette (uno è ammalato da circa due mesi, gli altri due posti sono vacanti).
La direzione sanitaria ha cercato di rimediare mobilizzando qualche unità dai reparti ma anche questa situazione non risulta percorribile ed efficace poiché i reparti stessi già soffrono di carenza d'organico e fare fronte, contestualmente, a reparti e pronto soccorso mette a rischia la stessa sicurezza sanitaria, non fosse altro che per una questione di stress e di conseguente lucidità mentale. Situazione destinata a peggiorare se si considera che vengono negati, per l'assoluta carenza d'organico, congedi ordinari e riposi.
L'Azienda Sanitaria Provinciale ha cercato una soluzione attraverso lo scorrimento delle ormai “vetuste” graduatorie ma tutti gli interpellati per le “supplenze” si sono dichiarati indisponibili. L'ultima speranza, per una certezza sanitaria per gli eoliani e per gli ospiti che si apprestano ad affollare le isole, resta lo specifico bando per il pronto soccorso dell'ospedale di Lipari emanato dall'Azienda e che scadrà il prossimo 2 luglio.
Intanto, per supplire alle carenze del pronto soccorso del nosocomio eoliano, è stato emanato un ordine di servizio per le chirurgie di Milazzo e S. Agata Militello (le più dotate di organico medico della Provincia) che dovrebbero dislocare una propria unità medica a testa nell'arcipelago.Una soluzione, che da quanto abbiamo appreso, sta incontrando forti difficoltà per via delle “resistenze” da parte dei detti presidi a privarsi di questi medici.
La “drammaticità” in cui versa il pronto soccorso non fa che ingenerare nella popolazione eoliana (quello di Lipari è l'unoco ospedale delle Eolie) forti preoccupazioni e il dubbio che possano verificarsi ripercussioni sui livelli essenziali di assistenza.
L'auspicio, ma non mancano gli scettici, è che si attivi concretamente, e al più presto, la rimodulazione ospedaliera delineata per il nosocomio eoliano. Dotando l'ospedale di tutte le figure presenti in pianta organica e che, al momento, sono solo sulla carta (compreso cardiologi e ortopedici).
Da circa un mese il pronto soccorso eoliano va avanti con quattro medici su sette (uno è ammalato da circa due mesi, gli altri due posti sono vacanti).
La direzione sanitaria ha cercato di rimediare mobilizzando qualche unità dai reparti ma anche questa situazione non risulta percorribile ed efficace poiché i reparti stessi già soffrono di carenza d'organico e fare fronte, contestualmente, a reparti e pronto soccorso mette a rischia la stessa sicurezza sanitaria, non fosse altro che per una questione di stress e di conseguente lucidità mentale. Situazione destinata a peggiorare se si considera che vengono negati, per l'assoluta carenza d'organico, congedi ordinari e riposi.
L'Azienda Sanitaria Provinciale ha cercato una soluzione attraverso lo scorrimento delle ormai “vetuste” graduatorie ma tutti gli interpellati per le “supplenze” si sono dichiarati indisponibili. L'ultima speranza, per una certezza sanitaria per gli eoliani e per gli ospiti che si apprestano ad affollare le isole, resta lo specifico bando per il pronto soccorso dell'ospedale di Lipari emanato dall'Azienda e che scadrà il prossimo 2 luglio.
Intanto, per supplire alle carenze del pronto soccorso del nosocomio eoliano, è stato emanato un ordine di servizio per le chirurgie di Milazzo e S. Agata Militello (le più dotate di organico medico della Provincia) che dovrebbero dislocare una propria unità medica a testa nell'arcipelago.Una soluzione, che da quanto abbiamo appreso, sta incontrando forti difficoltà per via delle “resistenze” da parte dei detti presidi a privarsi di questi medici.
La “drammaticità” in cui versa il pronto soccorso non fa che ingenerare nella popolazione eoliana (quello di Lipari è l'unoco ospedale delle Eolie) forti preoccupazioni e il dubbio che possano verificarsi ripercussioni sui livelli essenziali di assistenza.
L'auspicio, ma non mancano gli scettici, è che si attivi concretamente, e al più presto, la rimodulazione ospedaliera delineata per il nosocomio eoliano. Dotando l'ospedale di tutte le figure presenti in pianta organica e che, al momento, sono solo sulla carta (compreso cardiologi e ortopedici).
No bavaglio Day. Sit anche a Lipari il 4 luglio
Dal 9 luglio nulla sarà più come prima nel nostro Paese. La libertà di stampa, il diritto di espressione in Rete, l’efficacia investigativa dei magistrati verranno cancellati con un voto alla Camera dei Deputati da una maggioranza parlamentare al servizio di un uomo, di un padrone del capo di una “cricca” di potenti che in questi anni ha banchettato sul corpo ferito della democrazia, della Costituzione e della legalità, che in questi anni ha succhiato le risorse pubbliche a vantaggio di corrotti e corruttori, di mafiosi, di affaristi, di speculatori mentre i cittadini, i giovani, i lavoratori subivano la morsa della crisi. Quelli che ridevano la notte del terremoto all’Aquila, quelli cui veniva acquistata una casa con vista sul Colosseo, quelli che si spartivano gli appalti danneggiando gli imprenditori onesti e beffando i cittadini, dal 9 luglio dormiranno sonni tranquilli. Non potranno più essere intercettati, nemmeno se delinquono. E non potranno nemmeno essere giudicati dai cittadini perché tutelati da una legge che impedirà, dal 9 luglio, che i giornalisti o gli utenti della Rete possano compiutamente informare sui loro loschi affari. E chi sbaglia in galera. In galera i giornalisti e i delinquenti a piede libero, coperti da un fantomatico diritto alla privacy che non è altro che uno scudo per il potere. Questa è l’Italia che vogliono. E questa è l’Italia che non vogliamo.
Segreteria Sinistra-Ecologia-Libertà
Piero Roux
Segreteria Sinistra-Ecologia-Libertà
Piero Roux
mercoledì 23 giugno 2010
Panarea prepara la "sommossa" contro il Parco delle Eolie
A quella che doveva essere la seduta a Pianoconte del consiglio comunale sul "Parco delle Eolie" era presente anche una delegazione giunta appositamente da Panarea. Dopo l'appello alcuni di loro (vedi video) si sono soffermati a parlare con il presidente Longo e il vice Megna.
Da quanto siamo riusciti ad intuire Panarea, almeno una buona parte di essa, prepara una vera e propria "sommossa" contro il parco con una eclatante azione di protesta nella quale si vogliono coinvolgere tutte le isole.
Da quanto siamo riusciti ad intuire Panarea, almeno una buona parte di essa, prepara una vera e propria "sommossa" contro il parco con una eclatante azione di protesta nella quale si vogliono coinvolgere tutte le isole.
"Salta" il consiglio sul parco. Se ne riparlerà domani
E' saltato per mancanza del numero legale il consiglio comunale di Lipari convocato in sessione urgente a Pianoconte per discutere del Parco Nazionale delle Eolie. Erano presenti in nove consiglieri: Longo, Megna, Fonti, Paino, D'Alia, Sabatini, Biviano, Centorrino e Giuffrè.
Assenti tutti gli altri. Per l'amministrazione era presente l'assessore Natale Famà. Assente in blocco, la maggioranza del centro destra.
Assenti tutti gli altri. Per l'amministrazione era presente l'assessore Natale Famà. Assente in blocco, la maggioranza del centro destra.
Il consiglio dovrebbe riunirsi domani pomeriggio in seconda convocazione.
Vi proporremo il servizio filmato sulla fase dell'appello. Seguiranno in rapida successione una serie di interviste tra cui quelle con Pino Longo, Gesuele Fonti e l'assessore Natale Famà
Vi proporremo il servizio filmato sulla fase dell'appello. Seguiranno in rapida successione una serie di interviste tra cui quelle con Pino Longo, Gesuele Fonti e l'assessore Natale Famà
L'Italia dei porti di Rai Due a Lipari. Protagonisti cinque giovani. L'imbarcazione ospite nel pontile "La Buona Fonda" di La Greca. Servizio e video
L’Italia dei Porti, edizione 2010 ( sottotitolo: Sulle rotte dei popoli del mare) fa tappa a Lipari lungo il suo percorso. Da oggi l'imbarcazione che ospita 5 giovani e la troupe è ormeggiata nel pontile "La Buona Fonda" di La Greca nella baia di Marina Lunga (foto 1).
L’Italia dei Porti, dal 2003 al 2010, ha mostrato e mostrerà ai telespettatori di Raidue(la messa in onda è prevista a luglio), le suggestive meraviglie del nostro Paese e del nostro mare, attraverso gli occhi dei giovani, che sono da sempre, i protagonisti del programma…
L’edizione 2010 de “L’Italia dei Porti” ripercorre alcuni dei luoghi che furono al centro della vita, non solo commerciale, degli antichi popoli del mare.
Si è partiti da Gaeta e la carovana concluderà il suo viaggio il 16 Luglio a Villasimius in Sardegna, i principali porti italiani e della Tunisia saranno coinvolti nell'ambizioso progetto.
Il programma da una parte documenta (nella foto in basso un cameraman con Michela La Greca) un’imponente impresa sportiva dall’altra diventa un vero e proprio reality dedicato al mondo della vela, in quanto vede protagonisti 5 tra ragazzi e ragazze selezionate tramite un concorso.
Grazie ad un avanzato sistema di comunicazione satellitare i ragazzi in barca potranno costantemente comunicare con la terra ferma via e-mail ed sms ed il sito internet del programma ospiterà un diario di viaggio costantemente aggiornato
La conduttrice è Giuliana Ubertini, la Regia di Euro Gennari
IL NOSTRO VIDEO REALIZZATO OGGI ALLA "BUONA FONDA"
L’Italia dei Porti, dal 2003 al 2010, ha mostrato e mostrerà ai telespettatori di Raidue(la messa in onda è prevista a luglio), le suggestive meraviglie del nostro Paese e del nostro mare, attraverso gli occhi dei giovani, che sono da sempre, i protagonisti del programma…
L’edizione 2010 de “L’Italia dei Porti” ripercorre alcuni dei luoghi che furono al centro della vita, non solo commerciale, degli antichi popoli del mare.
Si è partiti da Gaeta e la carovana concluderà il suo viaggio il 16 Luglio a Villasimius in Sardegna, i principali porti italiani e della Tunisia saranno coinvolti nell'ambizioso progetto.
Il programma da una parte documenta (nella foto in basso un cameraman con Michela La Greca) un’imponente impresa sportiva dall’altra diventa un vero e proprio reality dedicato al mondo della vela, in quanto vede protagonisti 5 tra ragazzi e ragazze selezionate tramite un concorso.
Grazie ad un avanzato sistema di comunicazione satellitare i ragazzi in barca potranno costantemente comunicare con la terra ferma via e-mail ed sms ed il sito internet del programma ospiterà un diario di viaggio costantemente aggiornato
La conduttrice è Giuliana Ubertini, la Regia di Euro Gennari
IL NOSTRO VIDEO REALIZZATO OGGI ALLA "BUONA FONDA"
La CP di Lipari si aggiudica il II° Memorial intitolato al Sc.Np/Ms Gianluca Trane
(di Marco Miuccio) Ieri pomeriggio si è disputato il II° Memorial initolato al Sc.Np/Ms Gianluca Trane, militare del Circomare Lipari prematuramente scomparso in un incidente stradale occorso in Sardegna, sede in cui il Sottocapo della CP frequentava un corso per la permanenza in servizio permanente.
Dopo aver ricordato il militare con una messa, celebrata da Mons. Gaetano Sardella nella chiesa del Pozzo in Lipari, i militari hanno onorato la memoria del loro collega ed amico con un quadrangolare di alto livello che ha visto scendere in campo le compagini della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, unitamente a 2 squadre del locale Ufficio Circondariale Marittimo.
Dopo un primo incontro con la squadra 1 della CP contro i VV.FF., che ha visto trionfare questi ultimi per 4-0, si è svolto il 2° match tra G.d.F. e Squadra 2 del Circomare Lipari, che ha visto questa volta trionfare gli uomini del C.te Donato con lo stesso punteggio della partita precedente di 4 reti a zero.
Si è quindi disputata l'avvincente finale tra i VV.FF. e la squadra del Circomare Lipari che, sotto di 2 reti alla fine del primo tempo, ha saputo, con caparbietà e spirito di abnegazione, rimontare il risultato con una doppietta dell'indomabile Domenico Rosi.
La sfida si è conclusa con un'avvincente sfida ai rigori in cui si è contraddistinto il portiere della squadra del Circomare, Daniele Di Pietro che riusciva a parare 2 rigori agli avversari chiudendo la bagarre sul 4-2 prima che la serie dei tiri dal dischetto fosse completata, rievocando momenti "mondiali" di recente memoria, in cui tutti gli uomini del Circomare hanno nuovamente formato un gruppo unico per festeggiare la meritata vittoria.
La serata è proseguita con la premiazione di tutte le squadre partecipanti.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di ringraziamento al "duo" arbitrale, a coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento (Cantiere Nautico Portelli, Società N.G.I., Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Isole Eolie, il Pratico Locale C.te Magazzù, Agenzia Marittima Carbomare, Bar di Anna Pittari), coppe per tutte le squadre partecipanti ed una targa per la famiglia del collega scomparso che sarà inviata alla famiglia.
Sicuri che questo evento possa crescere negli anni, coinvolgendo sempre più la comunità Eoliana, diamo appuntamento al prossimo anno, forti di una vittoria... quella del RICORDO!
LE FOTO:
CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Dopo aver ricordato il militare con una messa, celebrata da Mons. Gaetano Sardella nella chiesa del Pozzo in Lipari, i militari hanno onorato la memoria del loro collega ed amico con un quadrangolare di alto livello che ha visto scendere in campo le compagini della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, unitamente a 2 squadre del locale Ufficio Circondariale Marittimo.
Dopo un primo incontro con la squadra 1 della CP contro i VV.FF., che ha visto trionfare questi ultimi per 4-0, si è svolto il 2° match tra G.d.F. e Squadra 2 del Circomare Lipari, che ha visto questa volta trionfare gli uomini del C.te Donato con lo stesso punteggio della partita precedente di 4 reti a zero.
Si è quindi disputata l'avvincente finale tra i VV.FF. e la squadra del Circomare Lipari che, sotto di 2 reti alla fine del primo tempo, ha saputo, con caparbietà e spirito di abnegazione, rimontare il risultato con una doppietta dell'indomabile Domenico Rosi.
La sfida si è conclusa con un'avvincente sfida ai rigori in cui si è contraddistinto il portiere della squadra del Circomare, Daniele Di Pietro che riusciva a parare 2 rigori agli avversari chiudendo la bagarre sul 4-2 prima che la serie dei tiri dal dischetto fosse completata, rievocando momenti "mondiali" di recente memoria, in cui tutti gli uomini del Circomare hanno nuovamente formato un gruppo unico per festeggiare la meritata vittoria.
La serata è proseguita con la premiazione di tutte le squadre partecipanti.
Durante la cerimonia sono state consegnate targhe di ringraziamento al "duo" arbitrale, a coloro che hanno collaborato alla realizzazione dell'evento (Cantiere Nautico Portelli, Società N.G.I., Gruppo Ormeggiatori e Battellieri delle Isole Eolie, il Pratico Locale C.te Magazzù, Agenzia Marittima Carbomare, Bar di Anna Pittari), coppe per tutte le squadre partecipanti ed una targa per la famiglia del collega scomparso che sarà inviata alla famiglia.
Sicuri che questo evento possa crescere negli anni, coinvolgendo sempre più la comunità Eoliana, diamo appuntamento al prossimo anno, forti di una vittoria... quella del RICORDO!
LE FOTO:
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LA CLAMOROSA SCOPERTA - E’ SOTT’ACQUA L’(OTTAVA) ISOLA CHE NON C’E': Fa parte delle Eolie ed è stata un vulcano attivo fino a 670 mila anni fa
Ecco l’isola che c’era e che non c’è più. Anzi c’è ancora ma è sott’acqua. E la sua storia comincia un milione e 70 mila anni fa, quando le isole Eolie erano almeno otto, se non di più. L’ottava isola, un vulcano che non sappiamo ancora quanto fosse alto, è sprofondata. Il suo punto più alto è ad appena 120 metri di profondità sotto il pelo dell’acqua a largo di Capo Vaticano, in provincia di Vibo Valentia, e a non più di diciotto, venti miglia nautiche da dove credevamo che finisse l’arcipelago del Dio dei venti.
Oggi sappiamo anche che l’isola vulcanica si estende per una quindicina di chilometri e che, a meno di ulteriori scoperte, era la terra emersa delle Eolie più a Est degli stessi Stromboli e Panarea. Fine della storia e inizio di una straordinaria scoperta, freschissima. Di ieri.
Scoperta tutta italiana degli scienziati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e di quelli dell’Università della Calabria che hanno comunicato la notizia con un breve dispaccio riservandosi, come è sacrosanto, di pubblicare i risultati particolareggiati delle loro ricerche tra qualche giorno sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Geophysical Research” (JGR). Intanto, per fugare ogni umana e comprensibile preocupazione, sappiate subito che il vulcano sommerso, fino a ieri del tutto sconosciuto al mondo intero, non può nuocere, non può “risvegliarsi” perché l’ultima attività esplosiva ed eruttiva, prima del suo “spegnimento”, risalirebbe a 670 mila anni fa. Almeno secondo le comparazioni di uno degli scopritori, il vulcanologo Guido Ventura che ne ha calcolato “la vita attiva” attraverso una serie di datazioni radiometriche effettuate su campioni di pomici a terra, cioè sulla splendida spiaggia di Capo Vaticano.
Ma come mai, a un certo punto, un gruppo di scienziati si è messo in testa che nel basso Tirreno, a poche braccia di mare dalla Calabria e dalle Eolie, potesse esserci un vulcano sommerso, spento ma pur sempre un vulcano?
Tutto nasce da un’intuizione relativa ad almeno due elementi obiettivi, spiega come se raccontasse una storiella qualunque il dottor Massimo Chiappini dell’INVG di Roma. «Esaminando la carta magnetica d’Italia elaborata nel 2.000 - dice lo scienziato - ci siamo accorti che la zona che stavamo esaminando presentava un’anomalia positiva. In parole povere, abbiamo rilevato un puntino rosso sulla cartina. E questo è stato il primo indizio. Poi però - aggiunge Chiappini - la presenza di alcune rocce con buona consistenza vulcanica (pietre pomici ed altro materiale) sul litorale calabrese ci ha fatto pensare che potesse esserci qualcosa che il mare avrebbe potuto nascondere».
E così è scattata l’indagine cui hanno preso parte l’équipe di studiosi dell’INGV (Riccardo De Ritis, Guido Ventura, Iacopo Nicolosi e Fabio Speranza e Massimo Chiappini) e dell’Università della Calabria (Rocco Dominici, Rosanna De Rosa, Paola Donato e Maurizio Sonnino). I ricercatori hanno pensato di approfondire quei “segnali” indiziari ricorrendo alla tecnica dell’aeromagnetismo, più volte utilizzata dall’Ingv in Antartide e basata sull’uso di un sensore magnetico a bordo di un elicottero. I dati acquisiti in questo modo sono stati combinati con quelli esistenti in letteratura e alla fine si è riusciti a identificare il nuovo vulcano.
Per Riccardo De Ritis «c’è una diretta sovrapposizione tra il corpo vulcanico individuato, la struttura sismogenetica e quella magnetica misurata con la tecnica aeromagnetica; tuttavia non vi è relazione diretta tra l’attività vulcanica e la sismicità dell’area di Capo Vaticano». E, rileva ancora Massimo Chiappini, comunque la scoperta «mette in discussione gli attuali modelli geodinamici del Tirreno e indica come i vulcani delle Eolie si estendessero verso Est ben oltre quanto fino a ieri ritenuto».
I dati attuali posizionano il vulcanismo delle Eolie fino a poco oltre Panarea e Stromboli, mentre la presente scoperta dimostra che si estende fino alla costa della Calabria. Per esser più precisi l’isola, che bisognerà pur battezzare in qualche modo, si trova sulla stessa faglia che ha dato origine al terremoto di magnitudo 6,7 che l’8 settembre 1905 colpì duramente la provincia di Vibo Valentia, provocando oltre 550 morti e migliaia di senzatetto. Ma proprio il fatto accertato che l’isola si trovi su una faglia ancora attiva non potrebbe comprometterne il suo sonno ininterrotto da 670 mila anni?
Il dottor Chiappini sorride al telefono: «Ormai la struttura di quel vulcano è inattiva e quindi non c’è davvero di che temere. Il fatto che sia allocata sulla faglia non cambia nulla».
E gli fa eco Ventura: «Ed eventuali fenomeni tellurici nella zona di Capo Vaticano non sono minimamente imputabili al vulcano, anche perché essendo spento non sprigiona alcuna energia». E che nome daremo adesso a questo vulcano? «Facendo parte delle Isole Eolie, sarà meglio ricorrere ancora una volta alla mitologia greca, ma c’è tempo… ».
E ora non resta che aggiornare l’elenco dei vulcani che, da ieri, è salito a quota ventinove. Di questi, sedici sono spenti, nove sono attivi (Vesuvio, Etna, Vulcano, Lipari, Stromboli, Panarea, Ischia, Campi Flegrei e Pantelleria) e quattro sono in fase di studio (Palinuro, Salina, Marsili e Colli Albani).
Antonio Prestifilippo - GDS
Oggi sappiamo anche che l’isola vulcanica si estende per una quindicina di chilometri e che, a meno di ulteriori scoperte, era la terra emersa delle Eolie più a Est degli stessi Stromboli e Panarea. Fine della storia e inizio di una straordinaria scoperta, freschissima. Di ieri.
Scoperta tutta italiana degli scienziati dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia e di quelli dell’Università della Calabria che hanno comunicato la notizia con un breve dispaccio riservandosi, come è sacrosanto, di pubblicare i risultati particolareggiati delle loro ricerche tra qualche giorno sulla prestigiosa rivista scientifica “Journal of Geophysical Research” (JGR). Intanto, per fugare ogni umana e comprensibile preocupazione, sappiate subito che il vulcano sommerso, fino a ieri del tutto sconosciuto al mondo intero, non può nuocere, non può “risvegliarsi” perché l’ultima attività esplosiva ed eruttiva, prima del suo “spegnimento”, risalirebbe a 670 mila anni fa. Almeno secondo le comparazioni di uno degli scopritori, il vulcanologo Guido Ventura che ne ha calcolato “la vita attiva” attraverso una serie di datazioni radiometriche effettuate su campioni di pomici a terra, cioè sulla splendida spiaggia di Capo Vaticano.
Ma come mai, a un certo punto, un gruppo di scienziati si è messo in testa che nel basso Tirreno, a poche braccia di mare dalla Calabria e dalle Eolie, potesse esserci un vulcano sommerso, spento ma pur sempre un vulcano?
Tutto nasce da un’intuizione relativa ad almeno due elementi obiettivi, spiega come se raccontasse una storiella qualunque il dottor Massimo Chiappini dell’INVG di Roma. «Esaminando la carta magnetica d’Italia elaborata nel 2.000 - dice lo scienziato - ci siamo accorti che la zona che stavamo esaminando presentava un’anomalia positiva. In parole povere, abbiamo rilevato un puntino rosso sulla cartina. E questo è stato il primo indizio. Poi però - aggiunge Chiappini - la presenza di alcune rocce con buona consistenza vulcanica (pietre pomici ed altro materiale) sul litorale calabrese ci ha fatto pensare che potesse esserci qualcosa che il mare avrebbe potuto nascondere».
E così è scattata l’indagine cui hanno preso parte l’équipe di studiosi dell’INGV (Riccardo De Ritis, Guido Ventura, Iacopo Nicolosi e Fabio Speranza e Massimo Chiappini) e dell’Università della Calabria (Rocco Dominici, Rosanna De Rosa, Paola Donato e Maurizio Sonnino). I ricercatori hanno pensato di approfondire quei “segnali” indiziari ricorrendo alla tecnica dell’aeromagnetismo, più volte utilizzata dall’Ingv in Antartide e basata sull’uso di un sensore magnetico a bordo di un elicottero. I dati acquisiti in questo modo sono stati combinati con quelli esistenti in letteratura e alla fine si è riusciti a identificare il nuovo vulcano.
Per Riccardo De Ritis «c’è una diretta sovrapposizione tra il corpo vulcanico individuato, la struttura sismogenetica e quella magnetica misurata con la tecnica aeromagnetica; tuttavia non vi è relazione diretta tra l’attività vulcanica e la sismicità dell’area di Capo Vaticano». E, rileva ancora Massimo Chiappini, comunque la scoperta «mette in discussione gli attuali modelli geodinamici del Tirreno e indica come i vulcani delle Eolie si estendessero verso Est ben oltre quanto fino a ieri ritenuto».
I dati attuali posizionano il vulcanismo delle Eolie fino a poco oltre Panarea e Stromboli, mentre la presente scoperta dimostra che si estende fino alla costa della Calabria. Per esser più precisi l’isola, che bisognerà pur battezzare in qualche modo, si trova sulla stessa faglia che ha dato origine al terremoto di magnitudo 6,7 che l’8 settembre 1905 colpì duramente la provincia di Vibo Valentia, provocando oltre 550 morti e migliaia di senzatetto. Ma proprio il fatto accertato che l’isola si trovi su una faglia ancora attiva non potrebbe comprometterne il suo sonno ininterrotto da 670 mila anni?
Il dottor Chiappini sorride al telefono: «Ormai la struttura di quel vulcano è inattiva e quindi non c’è davvero di che temere. Il fatto che sia allocata sulla faglia non cambia nulla».
E gli fa eco Ventura: «Ed eventuali fenomeni tellurici nella zona di Capo Vaticano non sono minimamente imputabili al vulcano, anche perché essendo spento non sprigiona alcuna energia». E che nome daremo adesso a questo vulcano? «Facendo parte delle Isole Eolie, sarà meglio ricorrere ancora una volta alla mitologia greca, ma c’è tempo… ».
E ora non resta che aggiornare l’elenco dei vulcani che, da ieri, è salito a quota ventinove. Di questi, sedici sono spenti, nove sono attivi (Vesuvio, Etna, Vulcano, Lipari, Stromboli, Panarea, Ischia, Campi Flegrei e Pantelleria) e quattro sono in fase di studio (Palinuro, Salina, Marsili e Colli Albani).
Antonio Prestifilippo - GDS
La festività di San Calogero. La segnalazione di Antonio Iacullo, la foto di una pala del 1700 e un articolo di Don Giuseppe Mirabito
Esiste una festività Eoliana che ormai non viene più celebrata: la festività di San Calogero che ricorre il 18 del mese di Giugno.
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno.
Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”.
Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato.
Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani.
Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici.
Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano.
In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno.
Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi.
Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti.
In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia.
L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni
A tal proposito un interessante articolo è stato scritto da Don Giuseppe Mirabito nel mensile parrocchiale di San Giuseppe di questo mese che, con il suo permesso, segnalo ai lettori on-line.
In detto articolo viene pure pubblicata una mia foto di una interessante pala del 1700, conservata nella chiesa di San Giuseppe in Lipari con le effigie della Madonna e dei tre Santi Protettori delle nostre Isole: San Bartolomeo, Sant'Agatone e San Calogero.
Per essere più consapevoli di dove andiamo è sempre bene sapere da dove veniamo.
Antonio Iacullo
POCHI SANNO .... (di Don Giuseppe Mirabito)
Pochi sanno che San Calogero, insieme a Sant’Agatone, è compatrono del territorio delle Isole Eolie (già diocesi di Lipari). La sua festa ricorre il 18 giugno.
Il termine Calogero, di origine greca, significa “bel vecchio”; nell’ideale greco della bellezza, ciò che è bello, è anche giusto e buono, basti pensare che nel Vangelo di Giovanni, l’originale greco definisce Gesù il “bel pastore”, che poi è stato tradotto in il “buon Pastore”.
Secondo la tradizione, giacché mancano documentazioni certe, Calogero nacque verso il 466 a Calcedonia sul Bosforo, una cittadina dell’antica Tracia, che nel 46 d.C. divenne provincia romana e che poi seguì le sorti dell’impero bizantino; fin da bambino digiunava, pregava e studiava la Sacra Scrittura e secondo gli ‘Atti’ presi dall’antico Breviario siculo-gallicano, in uso in Sicilia dal IX secolo fino al XVI, egli giunse a Roma in pellegrinaggio, ricevendo dal papa Felice III (483-492), il permesso di vivere in solitudine in un luogo imprecisato.
Qui egli ebbe una visione angelica o un’ispirazione celeste, che gli indicava di evangelizzare la Sicilia; tornato dal papa ottenne l’autorizzazione di recarsi nell’isola, con i compagni Filippo, Onofrio e Archileone, per liberare quel popolo dai demoni e dall’adorazione degli dei pagani.
Mentre Filippo si recò ad Agira e Onofrio e Archileone si diressero a Paternò, Calogero si fermò durante il viaggio a Lipari, nelle Isole Eolie, dove su invito degli abitanti si trattenne per qualche anno, predicando il Vangelo ed insegnando loro come ricevere i benefici per i loro malanni, utilizzando le acque termali e stufe vaporose; ancora oggi un’importante sorgente termale porta il suo nome, come pure le grotte dai vapori benefici.
Durante la sua permanenza nell’isola di Lipari, ebbe anche la visione della morte del re Teodorico († 526) che negli ultimi anni aveva preso a perseguitare quei latini che riteneva un pericolo per il suo regno, fra i quali furono vittime il filosofo Boezio (480-524) suo consigliere, il patrizio romano capo del Senato, Simmaco († 524) e il papa Giovanni I († 526).Ciò è riportato nei ‘Dialoghi’ del papa s. Gregorio I Magno, la visione si era avverata nell’esatto giorno ed ora della morte del re, e Calogero vide la sua anima scaraventata nel cratere del vicino Vulcano.
In seguito ad altra visione, Calogero lasciò Lipari per sbarcare in Sicilia a Syac (Sciacca), chiamata dai romani ‘Thermae’ per i bagni termali, presso i quali sorgeva; convertì gli abitanti e poi decise di cacciare per sempre “le potenze infernali” che regnavano sul vicino monte Kronios, consacrato al dio greco Kronos, che per i romani era il dio Saturno.
Sul monte Giummariaro, altro nome derivante dagli arabi che lo chiamarono monte “delle Giummare”, dalle palme nane che crescevano sui suoi fianchi e che poi prese il nome di Monte San Calogero, come oggi è conosciuto insieme al nome Cronio, il santo eremita prese ad abitare in grotte e spelonche e intimò ai demoni di lasciare quei luoghi.
Gli ‘Atti’ dicono che il monte sussultò fra il fragore di urla e poi tutto si quietò in una pace di paradiso; Calogero si sistemò in una grotta adiacente a quelle vaporose, che come a Lipari, anche qui esistono abbondanti.
In detta grotta vi è murata sulla roccia, l’immagine in maiolica di s. Calogero, posta sopra un rustico altare, che si dice costruito da lui stesso; l’immagine è del 1545 e rappresenta l’eremita con la barba che tiene nella mano destra un libro e un ramo-bastone, ai suoi piedi vi è un fedele inginocchiato e una cerbiatta accasciata e ferita da una freccia.
L’immagine si rifà ad un episodio degli ultimi suoi giorni, essendo ormai ultranovantenne, egli non riusciva più a cibarsi, per cui Dio gli mandò una cerva, che con il suo delicato latte lo alimentava; un giorno un cacciatore di nome Siero, scorgendo l’animale, prese l’arco e trafisse con una freccia la cerva, la quale riuscì a trascinarsi all’interno della grotta di Calogero, morendo fra le sue braccia.Il cacciatore pentito e piangente, riconobbe nel vegliardo colui che l’aveva battezzato anni prima, chiese perdono e Calogero lo portò nella vicina grotta vaporosa, dandogli istruzioni per le proprietà curative di quel vapore e delle acque che sgorgavano da quel monte. Il cacciatore Siero, divenuto suo discepolo, salì spesso sul monte a visitarlo, ma 40 giorni dopo l’uccisione della cerva, trovò il vecchio eremita morto, ancora in ginocchio davanti all’altare; secondo la tradizione era morto nella grotta fra il 17 e il 18 giugno 561 ed era vissuto in quel luogo per 35 anni
Come erano le Eolie ..e gli eoliani (45° puntata) (R)
Continua il "viaggio fotografico" attraverso la rubrica "Come erano le Eolie...e gli eoliani".
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Quest'oggi vi proponiamo alcune foto che ritraggono la formazione calcistica del Lipari 2000 nella stagione 1987/88, quella della promozione dal campionato di terza a quello di seconda categoria. Le foto sono state scattate prima della gara sul campo della Filippese (risultato 1-1)
1) In basso da sinistra: Mimmo Cacace, Peppe Giuffrè, Carlo Lanza, Enzo Giuffrè, Peppe Lo Presti (Ciaula), Salvatore Sarpi, Aurelio Saglimbeni;
In alto da sinistra. Giacomo Corda, Antonio D'Ambra, Melo Zaia, Ciccio Carbonaro, Nicola Puleo, Gai Mannello, Franco Cataliotti, Marcello Virgona, Carlo Gallo. (N.b. nella formazione di quella gara vi erano anche Federico Gallo, Francesco Subba e Stefano Merlino)
2) Antonio D'Ambra
3) Mimmo Cacace e Ciccio Carbonaro
4) Federico Gallo e Stefano Merlino
5) Francesco Subba
6) Francesco Subba e Franco Cataliotti
7) Giacomo Corda
8) Marina Gallo e Ciccio Carbonaro
NB. CLICCANDO SULLE FOTO, ATTRAVERSO I PASSAGGI DI SLIDE, SI PUO' OTTENERLE INGRANDITE
Per molti sarà un viaggio nel passato, per altri sarà uno scoprire un parte delle "radici", una parte di queste isole e di coloro che le hanno popolato ed amate, per molti rivedere volti conosciuti, per altri ancora rivedersi.. come non si è più.
Chiunque volesse contribuire alla riuscita di questa rubrica e vuole proporre foto delle Eolie, di personaggi, di avvenimenti può farcele pervenire a questa http://ssarpi@libero.
In caso di problemi di scannerizzazione si possono affidare a noi le foto contattandoci al 339.57.98.235.
Le foto cartacee saranno restituite.
Quest'oggi vi proponiamo alcune foto che ritraggono la formazione calcistica del Lipari 2000 nella stagione 1987/88, quella della promozione dal campionato di terza a quello di seconda categoria. Le foto sono state scattate prima della gara sul campo della Filippese (risultato 1-1)
1) In basso da sinistra: Mimmo Cacace, Peppe Giuffrè, Carlo Lanza, Enzo Giuffrè, Peppe Lo Presti (Ciaula), Salvatore Sarpi, Aurelio Saglimbeni;
In alto da sinistra. Giacomo Corda, Antonio D'Ambra, Melo Zaia, Ciccio Carbonaro, Nicola Puleo, Gai Mannello, Franco Cataliotti, Marcello Virgona, Carlo Gallo. (N.b. nella formazione di quella gara vi erano anche Federico Gallo, Francesco Subba e Stefano Merlino)
2) Antonio D'Ambra
3) Mimmo Cacace e Ciccio Carbonaro
4) Federico Gallo e Stefano Merlino
5) Francesco Subba
6) Francesco Subba e Franco Cataliotti
7) Giacomo Corda
8) Marina Gallo e Ciccio Carbonaro
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