DARE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE di Salvatore Rijtano
"Dopo le due consegne (ritiri) di pacchi postali impropriamente lasciati dal corriere SDA in giacenza presso l’ufficio postale di Lipari e la mia segnalazione puntualmente pubblicata ed inviata in copia anche a SDA, stamattina mi è stato recapitato un pacco direttamente in ufficio. Ogni commento diventa superfluo".
Salvatore Rijtano
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mercoledì 15 luglio 2009
NGI. Orari in braille
Da oggi presso le biglietterie Ngi sono disponibili gli orari in braille. Un grande segnale di attenzione, da parte della società dell'eoliano Sergio La Cava, verso le categorie disagiate.
La NGI è tra le società di navigazione italiane se non l'unica tra le pochissime compagnie italiane a fornire questo importante servizio
La NGI è tra le società di navigazione italiane se non l'unica tra le pochissime compagnie italiane a fornire questo importante servizio
martedì 14 luglio 2009
Il dott. Giacomantonio, vice-direttore di Teleisole
A LIPARI ANCHE LA "LADY GOODGIRL" UN CHARTER D'AUTORE
Da ieri staziona nel mare di Lipari la "Lady Goodgirl", una bellissima barca a motore dalla forma slanciata, con una poppa stretta e rotonda e una prua sottile che fende il mare. La barca, con scafo in acciaio, misura 42,9 m di lunghezza e 8 m di larghezza, è stata costruita nel 1964 nei cantieri Hall Russell e restaurata nel 1999 e nel 2004. Viene utilizzata come charter.
La sua velocità di crociera è 12 nodi e, in genere, opera nel mare della Croazia durante l'estate e in quello dei Caraibi l'inverno (base St. Marteen).
E' una barca splendida anche al suo interno ed è senz'altro piacevole per gli ospiti del charter, soprattutto dopo una giornata di mare e sole accecante, entrare negli spazi interni di "Lady Goodgirl" e ritrovarsi in un ambiente rivestito in legno, tra mobili e arredi di pregio, tappeti a tinte delicate, bei quadri antichi raffiguranti soggetti di marina.
La sua velocità di crociera è 12 nodi e, in genere, opera nel mare della Croazia durante l'estate e in quello dei Caraibi l'inverno (base St. Marteen).
E' una barca splendida anche al suo interno ed è senz'altro piacevole per gli ospiti del charter, soprattutto dopo una giornata di mare e sole accecante, entrare negli spazi interni di "Lady Goodgirl" e ritrovarsi in un ambiente rivestito in legno, tra mobili e arredi di pregio, tappeti a tinte delicate, bei quadri antichi raffiguranti soggetti di marina.
Brevi
Megna e Fonti diffida e preannuncio di ricorso al TAR sulle tariffe idriche- Una comunicazione di diffida è stata inviata dai consiglieri comunali del Faro, Gesuele Fonti e Francesco Megna, al Sindaco di Lipari, all’Assessore servizi idrici, al Dirigente del IV settore e al resp. Ufficio legale e p.c. alla Consulta nazionale Ass. Consumatori e utenti , al Resp. Ufficio idrico, all' Assessore al bilancio, al Dirigente II settore, al Difensore civico Avv. Francesco Rizzo e al Presidente Consiglio comunale
Oggetto: mancato riscontro a nota 21784 del 9 giugno 2009 avente ad oggetto: “determina sindacale n. 81 " (tariffe idriche)
L'intera comunicazione è visibile cliccando su questo link in rosso Eolie News 2
Eolie in video. Ultimata selezione corti- Ultimata la selezione dei cortometraggi e dei documentari in gara alla sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si svolgerà dal 21 al 25 Luglio ai Giardini del Centro Studi di Lipari. I corti sono stati scelti tra un centinaio di proposte e sono stati selezionati dalle Associazioni culturali Arknoah e Cineforum Don Orione. L'elenco dei corti selezionati è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Conferenza stampa di Eolie in video- Lunedì 20 luglio 2009 alle ore 18,30, presso l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival dei Cortometraggi “Eolie in Video – I corti di un mare di cinema” e la XXVI edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.
Camera ardente all'ARS per presidente Alessi- Sarà allestita oggi pomeriggio a sala d' Ercole, nel palazzo dei Normanni sede dell' Assemblea regionale siciliana, la camera ardente per Giuseppe Alessi, democristiano, il primo presidente della Regione Sicilia morto ieri a 104 anni. Il giorno prima era morto un fratello di Alessi, Don Luigi, 96 anni, ex parroco di San Luigi Gonzaga. I funerali di uno dei padri dell'autonomia siciliana che fu anche deputato e senatore si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa dell'istituto Don Bosco Ranchibile a Palermo.
Oggetto: mancato riscontro a nota 21784 del 9 giugno 2009 avente ad oggetto: “determina sindacale n. 81 " (tariffe idriche)
L'intera comunicazione è visibile cliccando su questo link in rosso Eolie News 2
Eolie in video. Ultimata selezione corti- Ultimata la selezione dei cortometraggi e dei documentari in gara alla sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si svolgerà dal 21 al 25 Luglio ai Giardini del Centro Studi di Lipari. I corti sono stati scelti tra un centinaio di proposte e sono stati selezionati dalle Associazioni culturali Arknoah e Cineforum Don Orione. L'elenco dei corti selezionati è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Conferenza stampa di Eolie in video- Lunedì 20 luglio 2009 alle ore 18,30, presso l’Hotel Villa Meligunis di Lipari il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani presenterà alla stampa il programma del Festival dei Cortometraggi “Eolie in Video – I corti di un mare di cinema” e la XXVI edizione dei “Pomeriggi Culturali Eoliani”.
Camera ardente all'ARS per presidente Alessi- Sarà allestita oggi pomeriggio a sala d' Ercole, nel palazzo dei Normanni sede dell' Assemblea regionale siciliana, la camera ardente per Giuseppe Alessi, democristiano, il primo presidente della Regione Sicilia morto ieri a 104 anni. Il giorno prima era morto un fratello di Alessi, Don Luigi, 96 anni, ex parroco di San Luigi Gonzaga. I funerali di uno dei padri dell'autonomia siciliana che fu anche deputato e senatore si svolgeranno domani alle 11 nella chiesa dell'istituto Don Bosco Ranchibile a Palermo.
Filicudi: Gatto nero appeso alle travi. Un denunciato. Altre operazioni e altre denunce dei carabinieri dell'isola
Individuato dai carabinieri dell'isola di Filicudi l'uomo che nel marzo scorso avrebbe appeso un gatto morto, legandolo per le zampe posteriori, alle travi della tettoia della casa dove risiedeva temporaneamente C.M. il geometra di una impresa catanese impegnata nella sistemazione e riqualificazione(su appalto comunale) dei siti archeologici di Filobraccio e Capo Graziano. L'isolano D. S. -ritenuto da carabinieri l'autore del gesto tipicamente mafioso- è stato denunciato in stato di libertà. Gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno anche denunciato S.F. e C.S., il primo di Filicudi, il secondo di Vulcano. I due, in concorso tra loro, avevano asportato dall'area archeologica sita nei pressi di Capo Graziano una "macina" dell'inizio '900. Si tratta, tra l'altro, dell'unica macina del gruppo che si trovava sui fondali. Il resto, come visibile dalla foto, si trova sulla scogliera.
Il reperto è stato caricato su un furgoncino ed imbarcato su una nave diretta a Vulcano. Resisi conto dell'accaduto i carabinieri di Filicudi hanno contattato i colleghi di Vulcano e all'arrivo della nave nell'isola c'erano i militari dell'Arma sul molo. La macina è stata recuperata e i due segnalati alla competente autorità giudiziaria.
Infine gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno sequestrato una piccola cava abusiva nell'isola di Alicudi. Realizzata da ignoti in località "Sgubbio" si estendeva per circa 50 metri quadri.
Il reperto è stato caricato su un furgoncino ed imbarcato su una nave diretta a Vulcano. Resisi conto dell'accaduto i carabinieri di Filicudi hanno contattato i colleghi di Vulcano e all'arrivo della nave nell'isola c'erano i militari dell'Arma sul molo. La macina è stata recuperata e i due segnalati alla competente autorità giudiziaria.
Infine gli uomini del maresciallo Fabio Scardino hanno sequestrato una piccola cava abusiva nell'isola di Alicudi. Realizzata da ignoti in località "Sgubbio" si estendeva per circa 50 metri quadri.
Salina sulle strade provinciali è emergenza sicurezza
(Gazzetta del Sud-Michele Merenda) Da diversi mesi le strade provinciali di Salina versano in condizioni quasi riprovevoli. Nonostante la stagione estiva sia abbondantemente iniziata, la vegetazione ha superato gli argini e sporge pericolosamente sui limiti delle corsie di marcia. Un pericolo per chi gira sui due ruote, oltre ad essere una potenziale minaccia anche per le carrozzerie delle autovetture e degli autobus. A questo, bisogna aggiungere che anche il manto stradale non è esattamente in ottime condizioni. Dopo che le Amministrazioni locali hanno più volte segnalato il problema, c'è stato chi ha deciso di mettersi all'opera e di fare a meno degli operai della Provincia. È stato il caso della gente del comune di Leni, che domenica scorsa, alzatasi di buona mattina, si è messa all'opera ed ha ripulito le strade del proprio abitato e delle due frazioni di Valdichiesa e Rinella. Un lavoro che ha richiesto sostanzialmente una mattinata, per l'appunto, e che ha completamente trasformato in meglio i relativi centri urbani. Oltre a numerose persone che si sono armate dei propri taglia-erba, un camion ha fatto diversi viaggi per portar via le sterpaglie e altri privati hanno messo a disposizione dei bob-cat per ripulire le strade dai rimasugli dei lavori. Un'operazione attuata sotto il sole di luglio, che è terminata verso mezzogiorno con una mangiata collettiva di anguria offerta dal comune, per rinfrescare e rifocillare i volenterosi cittadini. «Da parte mia – ha dichiarato Riccardo Gullo, sindaco di Leni – rilevo un comportamento esemplare da parte della popolazione, che in assenza dei dovuti interventi della Provincia regionale ha provveduto direttamente ad assicurare la pulizia del paese. Pur condividendo l'opera di volontariato, che dovrà essere estesa a tutti i campi della vita sociale del comune – ha continuato Gullo –, auspico una maggiore sensibilità e presenza delle istituzioni, affinché ciascuna, nell'ambito delle proprie competenze, provveda a garantire i servizi essenziali alla popolazione».
Lettere da Panarea, Pontile ex Italpomice e vecchi pontili sulla Gazzetta del Sud di oggi
A Panarea qualche auto di troppo. E il relax?
«La Regione – ha detto l'ing. Scalia, che ha effettuato un sopralluogo – è pronta a fare la sua parte. D'altronde qui è evidente un pericolo per la pubblica incolumità». Il Circomare Lipari ha presentato sulla "questione pontili" un voluminoso dossier integrato dalle immagini subacquee girate recentemente dai sub della Guardia costiera di Messina che hanno coadiuvato l'incisiva azione portata avanti in questo settore dal Circomare. A margine della conferenza dei servizi sono state fatte visionare al funzionario della Regione le "agghiaccianti" immagini dei fondali antistanti i vecchi pontili di carico della pomice ormai in disuso. Cataste di ferro depositate sui fondali, putrelle che si ergono a pelo d'acqua con rischio per la pubblica incolumità. Una vera e propria emergenza, alla risoluzione della quale il funzionario ha dato la sua disponibilità anche se, per quanto riguarda i relitti dei quattro pontili di Porticello, la situazione è alquanto più complessa rispetto alle strutture ex Italpomice e Pumex. Per questi ultimi, infatti, c'è un propietario certo sul quale agire in danno. I quattro relitti, invece, quando ancora non erano tali, sono passati in carico allo Stato, come si evince dalla documentazione presentata dal Circomare. Bisognerà agire anche in danno della Regione se, come si pensa, i beni possono essere passati al demanio regionale? Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia costiera e mostrate ai presenti dal capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia si è reso conto che non si può più tergiversare e che occorre intervenire e al più presto. Bisognerà solo trovare la strada giusta.
Lettere e consigli di due turiste che da anni frequentano il mare delle Isole Eolie
(Gazzetta del Sud- Salvatore Sarpi) Panarea isola felice ma non troppo. I problemi ci sono eccome e vengono evidenziati attraverso due lettere aperte opera di turisti-residenti. Uno dei problemi sollevati è quello delle barche che incontrollate arrivano tranquillamente quasi sulla spiaggia non rispettando i bagnanti e soprattutto scaricando senza troppi problemi. Una denuncia forte che arriva da Marilena Fossati di Milano che chiede immediati interventi da parte del Circomare. «Osanniamo tanto – scrive – la bellezza dell'isola e poi subiamo cose che, se qualcuno controllasse, sarebbero evitabili. Siamo a metà luglio e il problema è già molto accentuato... sarà il caso di intervenire.Vogliamo nuotare nel mare limpido della spiaggetta e di Cala Junco, senza preoccupazioni». Problematiche vengono evidenziate in una lettera aperta, inviata al sindaco di Lipari Mariano Bruno, anche dalla signora Milena Petrini, habituè dell'arcipelago, di Panarea in particolare. «Sono anni – esordisce – che vengo in questi posti meravigliosi e, se lo lasci dire signor sindaco, il ticket d'ingresso a noi turisti non va proprio giù! Quest'anno ancora di più vista la crisi». La signora, residente a Bologna, spiega il suo disappunto elencando le cose che non vanno. «Sborsiamo – scrive – già parecchi soldi per i biglietti di navi e aliscafi che, spesso, non sono all'altezza della situazione. E poi... la tranquillità e la sicurezza sulle stradelle a Panarea sono diventate una utopia. Da quanti anni promette di abbattere l'abusivismo degli improvvisati "taxi"? E adesso, mi dicono, che potrebbero essere rilasciate altre licenze taxi. Si rende conto –continua la signora Petrini – che Panarea è priva di strade adatte a far circolare così tanti mezzi e del pericolo che corriamo ogni volta che le percorriamo visto che a volte chi li guida pensa di essere sul circuito di Monza?»
La turista bolognese, evidenziando come molti dei turisti che scelgono l'isola trascorrono mesi nel traffico delle auto, nel caos delle città, sottolinea che chi sceglie un'isola come Panarea lo fa per poter essere libero di camminare tranquillamente senza il terrore di esser investito».
La turista bolognese, evidenziando come molti dei turisti che scelgono l'isola trascorrono mesi nel traffico delle auto, nel caos delle città, sottolinea che chi sceglie un'isola come Panarea lo fa per poter essere libero di camminare tranquillamente senza il terrore di esser investito».
Vecchi pontili Alla Regione l'onere di fare piazza pulita
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) La Regione provvederà a demolire il pericolante pontile ex Italpomice ubicato ad Acquacalda di cui una parte è crollata in mare l'inverno scorso. Sarà fatto addebitando le spese alla società pomicifera eoliana. Analogo intervento sarà effettuato sul pontile Pumex di Porticello. L'importante novità è emersa ieri nel corso della conferenza dei servizi tenutasi al Comune.«La Regione – ha detto l'ing. Scalia, che ha effettuato un sopralluogo – è pronta a fare la sua parte. D'altronde qui è evidente un pericolo per la pubblica incolumità». Il Circomare Lipari ha presentato sulla "questione pontili" un voluminoso dossier integrato dalle immagini subacquee girate recentemente dai sub della Guardia costiera di Messina che hanno coadiuvato l'incisiva azione portata avanti in questo settore dal Circomare. A margine della conferenza dei servizi sono state fatte visionare al funzionario della Regione le "agghiaccianti" immagini dei fondali antistanti i vecchi pontili di carico della pomice ormai in disuso. Cataste di ferro depositate sui fondali, putrelle che si ergono a pelo d'acqua con rischio per la pubblica incolumità. Una vera e propria emergenza, alla risoluzione della quale il funzionario ha dato la sua disponibilità anche se, per quanto riguarda i relitti dei quattro pontili di Porticello, la situazione è alquanto più complessa rispetto alle strutture ex Italpomice e Pumex. Per questi ultimi, infatti, c'è un propietario certo sul quale agire in danno. I quattro relitti, invece, quando ancora non erano tali, sono passati in carico allo Stato, come si evince dalla documentazione presentata dal Circomare. Bisognerà agire anche in danno della Regione se, come si pensa, i beni possono essere passati al demanio regionale? Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia costiera e mostrate ai presenti dal capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia si è reso conto che non si può più tergiversare e che occorre intervenire e al più presto. Bisognerà solo trovare la strada giusta.
Lavori edili nel comune di Lipari. Una ordinanza del '95 e l'insipienza dei governanti di oggi. Le riflessioni dell'imprenditore turistico Mimmo Fonti
Riceviamo e pubblichiamo una nota di riflessione dell'imprenditore turistico Mimmo Fonti:
"Vorrei ringraziare pubblicamente il Sindaco Pro tempore del Comune di Lipari che il 29/07/95 ha ritenuto di discriminare il territorio comunale emanando una ordinanza (la n. 228/95) per limitare i lavori edili in vista del potenziale afflusso turistico.
Ovvero ha diversificato marine o centri storici, omogeneizzando il territorio solo per il mese di agosto, quindi per gg. 30 dal 01 al 31 tutto sospeso, salvo deroghe, dal 20 di luglio la sospensione parte nei centri storici.
Ma forse questa criticabile discriminazione poteva essere ammissibile quando il turismo non superava i 40 giorni e le strutture ricettive erano poco più di una decina.
Fatto questo doveroso ringraziamento, mi corre l’obbligo di non scordarmi di stigmatizzare l’insipienza degli amici governati di oggi che a mio parere non si sono accorti che negli ultimi quattordici anni l’evoluzione turistica, strutturale ed economica nel ns. arcipelago si è modificata in modo radicale, forse con una rapidità maggiore del resto della ns. provincia e regione, anticipando tempi, passando come un rullo compressore anche sulle iniziative pubbliche.
Questo per dire che di pari passo alla creazioni di posti letto deve corrispondere una adeguamento delle infrastrutture, la ricerca di un arredo urbano confacente, una regolamentazione della viabilità molto più precisa, trasporti, ecc…. ma non ci si può non accorgere che e con quale fatica gli imprenditori turistici tentano di portare gente nelle loro strutture, che ovviamente perseguono con grande abnegazione il proprio tornaconto, che guarda caso, per chi non lo sapesse, corrisponde esattamente all’interesse generale. Infatti l’economia gira esclusivamente (purtroppo) sul reddito prodotto dal turismo, ed i servizi terziari (tutti) si basano solo su questi volumi. Se si dovesse fermare il turismo, a mio parere, si fermerebbe l’economia dell’arcipelago, il lavoro degli alberghi, dei bar, dei ristoratori, dei taxi, dei supermercati, fruttivendoli, ecc. ma principalmente e immediatamente quello degli edili che non avrebbero più linfa fresca a cui attingere.
Questa considerazione viene spontanea quando per legge, fino al 20 luglio di ogni anno, gli edili hanno il diritto di lavorare dalle 07,00 del mattino fino alle ore 17,00 del pomeriggio, con i loro martelli pneumatici, le loro autobetoniere, i loro flex, le loro ruspe, ecc. anche in prossimità delle strutture ricettive che vendono vacanze ai propri clienti esaltando anche le qualità tipiche di un isola che di fatto non ci sono più, in primis la quiete.
Visto che i ns. amici governanti non vedono e non sentono i suggerimenti, forse gli edili, che nel contempo hanno anche investito nel turismo e nella cultura dei propri figli, potranno capire da soli, traendo le debite conclusioni, che facendo scappare i nostri turisti scappano anche i loro soldi".
Mimmo Fonti
Ovvero ha diversificato marine o centri storici, omogeneizzando il territorio solo per il mese di agosto, quindi per gg. 30 dal 01 al 31 tutto sospeso, salvo deroghe, dal 20 di luglio la sospensione parte nei centri storici.
Ma forse questa criticabile discriminazione poteva essere ammissibile quando il turismo non superava i 40 giorni e le strutture ricettive erano poco più di una decina.
Fatto questo doveroso ringraziamento, mi corre l’obbligo di non scordarmi di stigmatizzare l’insipienza degli amici governati di oggi che a mio parere non si sono accorti che negli ultimi quattordici anni l’evoluzione turistica, strutturale ed economica nel ns. arcipelago si è modificata in modo radicale, forse con una rapidità maggiore del resto della ns. provincia e regione, anticipando tempi, passando come un rullo compressore anche sulle iniziative pubbliche.
Questo per dire che di pari passo alla creazioni di posti letto deve corrispondere una adeguamento delle infrastrutture, la ricerca di un arredo urbano confacente, una regolamentazione della viabilità molto più precisa, trasporti, ecc…. ma non ci si può non accorgere che e con quale fatica gli imprenditori turistici tentano di portare gente nelle loro strutture, che ovviamente perseguono con grande abnegazione il proprio tornaconto, che guarda caso, per chi non lo sapesse, corrisponde esattamente all’interesse generale. Infatti l’economia gira esclusivamente (purtroppo) sul reddito prodotto dal turismo, ed i servizi terziari (tutti) si basano solo su questi volumi. Se si dovesse fermare il turismo, a mio parere, si fermerebbe l’economia dell’arcipelago, il lavoro degli alberghi, dei bar, dei ristoratori, dei taxi, dei supermercati, fruttivendoli, ecc. ma principalmente e immediatamente quello degli edili che non avrebbero più linfa fresca a cui attingere.
Questa considerazione viene spontanea quando per legge, fino al 20 luglio di ogni anno, gli edili hanno il diritto di lavorare dalle 07,00 del mattino fino alle ore 17,00 del pomeriggio, con i loro martelli pneumatici, le loro autobetoniere, i loro flex, le loro ruspe, ecc. anche in prossimità delle strutture ricettive che vendono vacanze ai propri clienti esaltando anche le qualità tipiche di un isola che di fatto non ci sono più, in primis la quiete.
Visto che i ns. amici governanti non vedono e non sentono i suggerimenti, forse gli edili, che nel contempo hanno anche investito nel turismo e nella cultura dei propri figli, potranno capire da soli, traendo le debite conclusioni, che facendo scappare i nostri turisti scappano anche i loro soldi".
Mimmo Fonti
SuperMimma. Il fotomontaggio di Anonimo Eoliano
Diserbamento a Pirrera. La controreplica della famiglia Raffaele/Miracula: "Qui la Provincia non si vede da due anni. Così come il sindaco".
Riceviamo dalla signora Anna Miracula (moglie del signor Lucio Raffaele) questa nota indirizzata al consigliere comunale Gesuele Fonti.
Egregio Sig. Fonti ,
premesso che la mia nota non prendeva sicuramente di mira Lei , nella sua persona; difatti, se al suo posto ci fosse stato qualsiasi altro consigliere o assessore ,o chi altro , il mio intervento sarebbe stato il medesimo.
Le mie non sono di certo delle accuse verso di Lei o verso altri suoi “colleghi” consiglieri e se leggerà bene il mio articolo noterà che mi rivolgo a Lei con tutto il rispetto dovuto. Di certo non è Lei il mio bersaglio in questo momento.
Anzi se, come si propone insieme al suo collega Megna, avrà intenzione di fare una “escursione” nella borgata di Pirrera, quando i suoi impegni glielo consentiranno, sarei ben lieta di riceverla, per farle render conto che quello che scrivo e di cui mi faccio portavoce non sono bugie, ma la sacrosanta realtà della quale iniziamo seriamente ad essere stanchi.
La devo però correggere su qualche punto , ovvero quando Lei afferma che “l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, (di Pianoconte) contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato” .
premesso che la mia nota non prendeva sicuramente di mira Lei , nella sua persona; difatti, se al suo posto ci fosse stato qualsiasi altro consigliere o assessore ,o chi altro , il mio intervento sarebbe stato il medesimo.
Le mie non sono di certo delle accuse verso di Lei o verso altri suoi “colleghi” consiglieri e se leggerà bene il mio articolo noterà che mi rivolgo a Lei con tutto il rispetto dovuto. Di certo non è Lei il mio bersaglio in questo momento.
Anzi se, come si propone insieme al suo collega Megna, avrà intenzione di fare una “escursione” nella borgata di Pirrera, quando i suoi impegni glielo consentiranno, sarei ben lieta di riceverla, per farle render conto che quello che scrivo e di cui mi faccio portavoce non sono bugie, ma la sacrosanta realtà della quale iniziamo seriamente ad essere stanchi.
La devo però correggere su qualche punto , ovvero quando Lei afferma che “l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, (di Pianoconte) contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato” .
Sì , La devo correggere perché devo affermare che non è la verità; da quasi due anni , la nostra frazione non è attenzionata né da parte della Provincia (per quanto riguarda la strada che da Serra conduce a Pirrera -piazza) e neanche dal Comune, dato che il tratto di strada che dalla Chiesa di Pirrera conduce a Forgia Vecchia ,non viene mai e dico mai pulita, anzi devo dirLe che, è solo grazie ad alcuni residenti della zona che ogni tanto vediamo un pò di pulizia . Anche qui i turisti salgono, soprattutto a piedi , per raggiungere Forgia Vecchia, riserva naturale , e cosa vi trovano? Sterpaglie, rovi, pietre smurate dalla carreggiata correndo il rischio di inciampare, e stando attenti a non infilarsi dentro uno dei tombini (che all’epoca dovevano servire forse per le luci stradali e adesso invece costituiscono un pericolo) in cui si rischia di rompersi una gamba, si arriva fino al belvedere(foto in alto) dove è l’apoteosi della pulizia ossia del contrario di essa: sporcizia, scritte che farebbero arrossire un caimano, “bisuoli e pulera” luridi e inondati di dediche e altro ancora e se ti affacci giù da questi “bisuoli” vedi un po’ di tutto; infatti il posto , di sera ,non più meta di turisti con le “macchinette fotografiche” diventa il posto preferito di troppi che cercano posti isolati e non solo per appartarsi.
Solo per curiosità, ma da quanto tempo non visita Pirrera?Le assicuro che ogni giorno quando percorro queste strade è una tale rabbia vedere che nessuno si prende più cura di questi posti così belli e “accoglienti” come lo erano ai tempi.
Lo sa che noi siamo l’unica borgata mai visitata , soprattutto nell’ultimo mandato, dal Sindaco ? che non è mai salito per sapere quali fossero le necessità di questo paesino?
Altro punto in cui devo contraddirLa: la cultura della “cura del proprio orticello” come dice, non è quella che faccio io, infatti se fosse così, non mi sarei esposta fino adesso in prima persona, principalmente per la battaglia del diritto all’acqua.
Ma Lei è informato del fatto che un gruppo della zona, fra i quali io e la mia famiglia, abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato per ottenere quello che ci spettava di diritto, l’acqua ? E l’avvocato chi ce lo paga adesso , forse il Comune di Lipari , con la cura del “loro proprio orticello” soprattutto in questi ultimi anni ? . Sono mesi che scrivo lettere, appelli, articoli sulle cose che non girano nel verso giusto in questo paese.
Sono sempre stata ,pur nel mio piccolo “orto”, una persona molto combattiva, non facendo politica di certo , in questa materia lascio spazio ad altri che ne sanno sicuramente molto più di me.
E poi, constaterà che di sicuro , Pirrera non ha veramente nessuno che conti presso il Palazzo d’Oro o dico il falso? E di fatto di questi tempi , servirebbe.. o vogliamo ancora credere a Babbo Natale ? se vogliamo raccontarci le favole possiamo pure farlo però credo che nè Lei , nè io abbiamo più l’età per crederci.
Per quanto riguarda l’appellativo che do ai nostri gentili visitatori, magari è stato esagerato da parte mia ,non ho nulla contro i turisti che peraltro quest’anno si fanno vedere con il contagocce ,essendo già a metà luglio , ed è proprio un’ amarezza constatarlo. Ma per essere accoglienti, ospitali e far riemergere le bellezze naturali di un tempo occorrono principalmente pulizia e rispetto per e fra noi stessi e per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo 365 gg. all’anno , tutti presupposti che non esistono se ancora oggi ci troviamo a farci la guerra per ottenere diritti ,(ad esempio il diritto all'acqua) che per un qualsiasi altro paese sono scontati mentre invece per noi Eoliani diventano un miraggio giorno per giorno, anno dopo anno.
Cordialmente la saluto
Anna Miracula
Solo per curiosità, ma da quanto tempo non visita Pirrera?Le assicuro che ogni giorno quando percorro queste strade è una tale rabbia vedere che nessuno si prende più cura di questi posti così belli e “accoglienti” come lo erano ai tempi.
Lo sa che noi siamo l’unica borgata mai visitata , soprattutto nell’ultimo mandato, dal Sindaco ? che non è mai salito per sapere quali fossero le necessità di questo paesino?
Altro punto in cui devo contraddirLa: la cultura della “cura del proprio orticello” come dice, non è quella che faccio io, infatti se fosse così, non mi sarei esposta fino adesso in prima persona, principalmente per la battaglia del diritto all’acqua.
Ma Lei è informato del fatto che un gruppo della zona, fra i quali io e la mia famiglia, abbiamo dovuto rivolgerci ad un avvocato per ottenere quello che ci spettava di diritto, l’acqua ? E l’avvocato chi ce lo paga adesso , forse il Comune di Lipari , con la cura del “loro proprio orticello” soprattutto in questi ultimi anni ? . Sono mesi che scrivo lettere, appelli, articoli sulle cose che non girano nel verso giusto in questo paese.
Sono sempre stata ,pur nel mio piccolo “orto”, una persona molto combattiva, non facendo politica di certo , in questa materia lascio spazio ad altri che ne sanno sicuramente molto più di me.
E poi, constaterà che di sicuro , Pirrera non ha veramente nessuno che conti presso il Palazzo d’Oro o dico il falso? E di fatto di questi tempi , servirebbe.. o vogliamo ancora credere a Babbo Natale ? se vogliamo raccontarci le favole possiamo pure farlo però credo che nè Lei , nè io abbiamo più l’età per crederci.
Per quanto riguarda l’appellativo che do ai nostri gentili visitatori, magari è stato esagerato da parte mia ,non ho nulla contro i turisti che peraltro quest’anno si fanno vedere con il contagocce ,essendo già a metà luglio , ed è proprio un’ amarezza constatarlo. Ma per essere accoglienti, ospitali e far riemergere le bellezze naturali di un tempo occorrono principalmente pulizia e rispetto per e fra noi stessi e per l’ambiente che ci circonda e in cui viviamo 365 gg. all’anno , tutti presupposti che non esistono se ancora oggi ci troviamo a farci la guerra per ottenere diritti ,(ad esempio il diritto all'acqua) che per un qualsiasi altro paese sono scontati mentre invece per noi Eoliani diventano un miraggio giorno per giorno, anno dopo anno.
Cordialmente la saluto
Anna Miracula
lunedì 13 luglio 2009
E' morto Giuseppe Alessi è stato la storia vivente dell’autonomia siciliana, protagonista del suo tempo, il testimone di una grande stagione politica
Se n’è andato l’ultimo testimone della Sicilia moderna. La sua vita è la storia dell’autonomia speciale siciliana. Le sue idee sono le idee della democrazia siciliana. Fu il padre fondatore della specialità siciliana insieme a Salvatore Aldisio, il più lucido degli uomini politici del nostro tempo. Ha rappresentato la Regione siciliana, come Presidente, negli anni Quaranta quando il Parlamento regionale iniziò l’attività legislativa. Rassegnò le dimissioni per protestare contro il governo di Roma colpevole di tradire la carta dello Statuto mantenendo i prefetti e non affidando al Presidente della Regione il comando della polizia.
Le sue battaglie autonomiste provocarono anche nel suo partito, la Democrazia cristiana, aspre polemiche. Da esse la carriera di Alessi non trasse alcun vantaggio, anzi. Oratore straordinario, una intelligenza vivacissima ed una cultura immensa, principe del foro e maestro di tanti avvocati, Giuseppe Alessi incarna la Sicilia dei nobili ideali.
Cattolico e laico, al pari di tanti democratici cristiani del suo tempo, come Alcide De Gasperi e Salvatore Aldisio, intrattenne rapporti stretti con la Chiesa senza rinunciare ad alcuna delle sue prerogative istituzionali. Di questa gelosa autonomia menò vanto sempre. Ogni volta che gli era possibile, raccontava la storia dell’autonomismo con la fierezza di un sopravissuto e con la passione di un uomo che crede ai principi, ai valori ed alle idee che ha scelto di perseguire.
Non c’è stato, e non c’è, un siciliano ed un uomo politico come Giuseppe Alessi.
Non fu solo un maestro per avvocati e uomini politici, ma anche per tanti uomini e donne che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui.
E’ stato il protagonista della sua epoca, per decenni il riferimento naturale di leaders di ogni parte politica. I suoi avversari lo rispettarono e lo amarono quanto, talvolta forse più, che i colleghi di partito. Era schietto, diretto. Un uomo illuminato.
Il patrimonio di pensiero e idee, la sua storia politica sono un grande patrimonio culturale per la Sicilia. Un patrimonio cui è possibile ancora oggi attingere, a patto che si abbia la sua fede e la sua passione per la democrazia e l’autonomia.
Non ci si può avvicinare a Giuseppe Alessi senza “viverne” i valori e gli ideali.
Le sue battaglie autonomiste provocarono anche nel suo partito, la Democrazia cristiana, aspre polemiche. Da esse la carriera di Alessi non trasse alcun vantaggio, anzi. Oratore straordinario, una intelligenza vivacissima ed una cultura immensa, principe del foro e maestro di tanti avvocati, Giuseppe Alessi incarna la Sicilia dei nobili ideali.
Cattolico e laico, al pari di tanti democratici cristiani del suo tempo, come Alcide De Gasperi e Salvatore Aldisio, intrattenne rapporti stretti con la Chiesa senza rinunciare ad alcuna delle sue prerogative istituzionali. Di questa gelosa autonomia menò vanto sempre. Ogni volta che gli era possibile, raccontava la storia dell’autonomismo con la fierezza di un sopravissuto e con la passione di un uomo che crede ai principi, ai valori ed alle idee che ha scelto di perseguire.
Non c’è stato, e non c’è, un siciliano ed un uomo politico come Giuseppe Alessi.
Non fu solo un maestro per avvocati e uomini politici, ma anche per tanti uomini e donne che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e lavorare insieme a lui.
E’ stato il protagonista della sua epoca, per decenni il riferimento naturale di leaders di ogni parte politica. I suoi avversari lo rispettarono e lo amarono quanto, talvolta forse più, che i colleghi di partito. Era schietto, diretto. Un uomo illuminato.
Il patrimonio di pensiero e idee, la sua storia politica sono un grande patrimonio culturale per la Sicilia. Un patrimonio cui è possibile ancora oggi attingere, a patto che si abbia la sua fede e la sua passione per la democrazia e l’autonomia.
Non ci si può avvicinare a Giuseppe Alessi senza “viverne” i valori e gli ideali.
Giuseppe Alessi, una lunga carriera politica
Giuseppe Alessi era nato a San Cataldo il 25 ottobre 1905.
Iscritto a diverse organizzazioni cattoliche sin dal 1918, si laurea in giurisprudenza e svolge l'attività di avvocato.
Tesseratosi giovanissimo al partito Popolare italiano, ne conserva la tradizione durante il fascismo e nel 1944 è tra gli organizzatori della dremocrazia Cristiana siciliana.
Nello stesso anno viene nominato presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Caltanissetta e componente del Comitato Regionale di Liberazione.
Sindaco di San cataldo è anche membro per la compilazione dello Statuto della Regione Siciliana e della commissione Paritetica per l'attuazione delle norme per lo Statuto Siciliano.
Nell'aprile del 1947 è eletto all'Assemblea Regionale Siciliana.
Nel 1947 è il primo presidente della Regione e torna, dal 1955 al 1956 alla guida della Giunta regionale siciliana. Dal dicembre 1957 al giugno 1959 è presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Sul piano nazionale è eletto senatore nel collegio di Caltanissetta nelle politiche del 1963 nelle file della Democrazia Cristiana, partito di cui è stato membro del Consiglio Nazionale e componente Direzione Centrale.
Nel 1968 viene eletto deputato alla Camera dei Deputati.
Tra le cariche ricoperte Alessi è stato anche presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta, sindaco della Società di Navigazione Tirrenia, vice Presidente della Cassa di Risparmio V.E., nonché presidente dell'ESCAL e presidente dell'Istituto dell' Enciclopedia Italiana.
Insieme con Flaminio Piccoli è stato tra i fondatori storici del Movimento per la Rinascita della Democrazia Cristiana a partire dalla fine degli anni novanta.
Aveva 104 anni.
Giuseppe Alessi era nato a San Cataldo il 25 ottobre 1905.
Iscritto a diverse organizzazioni cattoliche sin dal 1918, si laurea in giurisprudenza e svolge l'attività di avvocato.
Tesseratosi giovanissimo al partito Popolare italiano, ne conserva la tradizione durante il fascismo e nel 1944 è tra gli organizzatori della dremocrazia Cristiana siciliana.
Nello stesso anno viene nominato presidente del Comitato di Liberazione Nazionale della provincia di Caltanissetta e componente del Comitato Regionale di Liberazione.
Sindaco di San cataldo è anche membro per la compilazione dello Statuto della Regione Siciliana e della commissione Paritetica per l'attuazione delle norme per lo Statuto Siciliano.
Nell'aprile del 1947 è eletto all'Assemblea Regionale Siciliana.
Nel 1947 è il primo presidente della Regione e torna, dal 1955 al 1956 alla guida della Giunta regionale siciliana. Dal dicembre 1957 al giugno 1959 è presidente dell'Assemblea Regionale Siciliana.
Sul piano nazionale è eletto senatore nel collegio di Caltanissetta nelle politiche del 1963 nelle file della Democrazia Cristiana, partito di cui è stato membro del Consiglio Nazionale e componente Direzione Centrale.
Nel 1968 viene eletto deputato alla Camera dei Deputati.
Tra le cariche ricoperte Alessi è stato anche presidente del Comitato provinciale della Croce Rossa di Caltanissetta, sindaco della Società di Navigazione Tirrenia, vice Presidente della Cassa di Risparmio V.E., nonché presidente dell'ESCAL e presidente dell'Istituto dell' Enciclopedia Italiana.
Insieme con Flaminio Piccoli è stato tra i fondatori storici del Movimento per la Rinascita della Democrazia Cristiana a partire dalla fine degli anni novanta.
Aveva 104 anni.
Provincia di Messina: Ulteriori posti di diritto per il personale ATA.
Comunicato stampa
Il segretario regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, fa presenteche nella provincia di Messina in particolare,sono stati assegnati ulteriori posti di diritto per il personale ATA a.s. 2009/2010.
I Dirigenti scolastici possono richiedere ulteriori posti entro e no noltre la data del 14/07/2009 naturalmente se ne hanno la necessita'.
Sono circa 64 i posti di collaboratori scolastici assegnati, 21 AssistentiAmministrativi e 6 ass.tecn..
Questa ripartizione e' estesa anche a carattere Regionale.
Palermo 13/07/2009
Il Segretario Regionale Uglscuola
prof. Bartolo Pavone
Il segretario regionale dell'Uglscuola prof. Bartolo Pavone, fa presenteche nella provincia di Messina in particolare,sono stati assegnati ulteriori posti di diritto per il personale ATA a.s. 2009/2010.
I Dirigenti scolastici possono richiedere ulteriori posti entro e no noltre la data del 14/07/2009 naturalmente se ne hanno la necessita'.
Sono circa 64 i posti di collaboratori scolastici assegnati, 21 AssistentiAmministrativi e 6 ass.tecn..
Questa ripartizione e' estesa anche a carattere Regionale.
Palermo 13/07/2009
Il Segretario Regionale Uglscuola
prof. Bartolo Pavone
Lami: La fuoriuscita di acqua di ieri sera. E' questa sarebbe una cosa da nulla?
La fuoriuscita di acqua da uno scavo realizzato a Lami, verificatasi stanotte, sarebbe stata, secondo un impiegato del settore idrico del comune, una "cosa da nulla". Dopo la notizia data stamane adesso vi proponiamo le immagini realizzate dal nostro lettore Terence Parisi.
Siamo proprio sicuri che fosse "una cosa da nulla?". In una frazione "assetata d'acqua" come Lami?
Il video sembra dire tutt'altro:
Diserbamento. Il consigliere Fonti replica a Lucio Raffaele
Riceviamo dal consigliere Gesuele Fonti e pubblichiamo:
Con riferimento alla nota inviata alla Vs. redazione da parte della Signor Lucio Raffaele, il sottoscritto Gesuele Fonti Consigliere Comunale rappresenta quanto segue.
Dopo avere letto la nota inviata al Suo giornale on line dal signor Raffaele, mi è subito venuta in mente una canzone di “Gian Pieretti” del 1967, soprattutto la parte in cui recita “Qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, sempre pietre in faccia prenderai”.
Infatti, secondo il signor Raffaele, questo consigliere Comunale avrebbe avuto il torto di occuparsi solo dei problemi della frazione di Pianoconte e non dell’intero comune nel quale ricade anche la frazione di Pirrera, e gli sarebbe venuto anche facile avendo avuto “ SANTI IN PARADISO”.
Non credo ci sia bisogno di ricordare le BATTAGLIE portate avanti anche in Consiglio Comunale dal sottoscritto unitamente al collega Megna nell’interesse generale, e Lei, signor Raffaele se li dovrebbe ricordare perché alcune di queste riguardano anche la sua frazione, mi riferisco, solo per citarne alcune, alle problematiche relative al servizio idrico, dopo anni siamo riusciti a far eliminare il minimo impegnato di 80 mc, la viabilità, i trasporti marittimi, la trasparenza, la partecipazione attiva dei cittadini, sono decine e decine le interrogazioni all’Amministrazione Comunale, fra le quali, il collega Megna unitamente al collega Centorrino, sullo stato di degrado in cui versa la località Canneto Dentro.
La frazione di Pianoconte che conta circa 1200 abitanti è stata, come per Pirrera, letteralmente abbandonata. Si sbaglia quando afferma …. (Omissis) “la frazione di Pianoconte durante quasi tutti i mesi dell’anno ha costantemente le strade pulite a cura della Provincia”…(omissis).
Nessun intervento di diserbamento della strada Provinciale è mai stato effettuato, l’intervento della Provincia termina all’inizio della frazione, contrariamente a Pirrera che, anche se una volta l’anno, essendo strada Provinciale,viene effettuato. Nelle strade secondarie di Via Annunziata – Ponte e strade di congiungimento per Margherita e Schiccione “strade secondarie” risiedono tutto l’anno centinaia di persone, così come centinaia di case ubicate in quelle zone per poterle raggiungere bisogna percorre questi sentieri a volte scoscesi con pareti perimetrali franose (non è la prima volta che si rimane isolati) per non parlare della vergogna del cimitero, della viabilità, della scuola, delle terme di S. Calogero solo per citarne alcuni. Mi consenta di dissentire totalmente da Lei signor Raffaele quando afferma …(omissis) “non esistono solo i turisti con le macchinette fotografiche alla ricerca di panorami incantevoli” … (omissis).
Vero è che non esistono solo i turisti ma, veda, un tempo le nostre isole, oltre che per le bellezze naturali, si distinguevano per l’accoglienza, l’ospitalità e nel tempo si sono raccolti i frutti, quella gente con le macchinette fotografiche e quella che porta benessere alla nostra comunità, perché non prova ad immaginare la nostra economia senza gente con le “macchinette fotografiche”?
Mi rattrista poi dover constatare che ancora oggi esiste la cultura “della cura del proprio orticello”, piuttosto uniamoci, smettiamola di farci la guerra fra poveri, occupiamoci insieme anche dei problemi di Pirrera e di tutte le frazioni.
Veda signor Raffaele, da cattolico convinto e praticante credo di avere certamente dei Santi in Paradiso che mi proteggono e proteggono (spero) le nostre amate isole, ma non certamente nel palazzo del potere, se la memoria non mi inganna il 9 gennaio u.s. era presente anche Lei(o qualcuno della sua famiglia) sulla Motonave Laurana quando decidemmo senza esitazioni nell’interesse supremo della comunità, di lasciare la maggioranza, e dunque il potere, dichiarandoci indipendenti.
Ma Lei crede veramente che sia stata una vittoria per il sottoscritto riuscire a far diserbare nel mese di luglio le strade della frazione di Pianoconte a discapito, magari, di quelle di Pirrera? Tutt’altro, è stato mortificante, il diserbamento và programmato nei mesi primaverili e non certo nel mese di luglio come predichiamo da anni, comunque, Le posso assicurare che apprestandoci all’approvazione del bilancio provvederemo attraverso un emendamento ad incrementare l’apposito capitolo e a vigilare affinché quelle somme vengano effettivamente spese per tempo per il diserbamento delle strade, e su questo spero di trovare il consenso della maggioranza dei consiglieri Comunali.
Infine, unitamente al collega Megna sono pronto e disponibile a recarmi anche a Pirrera, insieme, senza Santi in Paradiso, probabilmente qualcosa riusciamo a fare.
Gesuele FONTI
Lipari: "Il CORRIERE SDA FA IL SUO LAVORO A META’". Lo evidenzia un professionista eoliano
Riceviamo dal ragionier Salvatore Rijtano e pubblichiamo:
"Uno strano modo quello di gestione dei pacchi in arrivo a Lipari a mezzo del corriere SDA, lo stesso infatti anziché eseguire la regolare consegna a domicilio deposita il pacco alle poste che il giorno dopo recapitano un avviso di giacenza invitando il destinatario al ritiro presso l’ufficio.
In effetti ciò è in assoluto contrasto con quanto dichiarato da poste Italiane che in merito a tale servizio spiega: «Il servizio di spedizione dei pacchi, che viene effettuato da Sda -società del gruppo Poste Italiane - prevede sia il trasporto che la consegna al domicilio del destinatario. Tuttavia esistono diverse modalità di spedizione dei pacchi. Per il pacco ordinario è previsto un solo tentativo di consegna a domicilio. In caso di mancata consegna per assenza del destinatario viene lasciato un avviso, con l’indicazione dell’ufficio postale presso il quale il pacco sarà disponibile per il ritiro per sette giorni lavorativi a partire dalla data dell’avviso. Per Paccocelere 3 e Paccocelere 1 plus Corriere Espresso sono previsti due tentativi di consegna a domicilio. In caso di mancato recapito il pacco sarà disponibile presso l’ufficio postale per un periodo di sette giorni, a partire dal secondo giorno lavorativo successivo al secondo tentativo di recapito. »
Da notare che su ogni pacco risulta in evidenza una targhetta a bordi gialli con la dicitura inesitati e la barrattura sulla casella “assente” nulla risulta invece in merito all’orario e data della presunta assenza né tanto meno ciò può evincersi da avviso lasciato al momento della tentata consegna. Ciò fa sicuramente pensare che l’inusuale e sicuramente meno dispendiosa prassi sia comune e che la tentata consegna in effetti sia solo ……………………. “SE VUOI VIENITELO A PRENDERE”
Salvatore Rijtano
NDR- Ovviamente analogo spazio sarà riservato ad eventuale replica della SDA
"Uno strano modo quello di gestione dei pacchi in arrivo a Lipari a mezzo del corriere SDA, lo stesso infatti anziché eseguire la regolare consegna a domicilio deposita il pacco alle poste che il giorno dopo recapitano un avviso di giacenza invitando il destinatario al ritiro presso l’ufficio.
In effetti ciò è in assoluto contrasto con quanto dichiarato da poste Italiane che in merito a tale servizio spiega: «Il servizio di spedizione dei pacchi, che viene effettuato da Sda -società del gruppo Poste Italiane - prevede sia il trasporto che la consegna al domicilio del destinatario. Tuttavia esistono diverse modalità di spedizione dei pacchi. Per il pacco ordinario è previsto un solo tentativo di consegna a domicilio. In caso di mancata consegna per assenza del destinatario viene lasciato un avviso, con l’indicazione dell’ufficio postale presso il quale il pacco sarà disponibile per il ritiro per sette giorni lavorativi a partire dalla data dell’avviso. Per Paccocelere 3 e Paccocelere 1 plus Corriere Espresso sono previsti due tentativi di consegna a domicilio. In caso di mancato recapito il pacco sarà disponibile presso l’ufficio postale per un periodo di sette giorni, a partire dal secondo giorno lavorativo successivo al secondo tentativo di recapito. »
Da notare che su ogni pacco risulta in evidenza una targhetta a bordi gialli con la dicitura inesitati e la barrattura sulla casella “assente” nulla risulta invece in merito all’orario e data della presunta assenza né tanto meno ciò può evincersi da avviso lasciato al momento della tentata consegna. Ciò fa sicuramente pensare che l’inusuale e sicuramente meno dispendiosa prassi sia comune e che la tentata consegna in effetti sia solo ……………………. “SE VUOI VIENITELO A PRENDERE”
Salvatore Rijtano
NDR- Ovviamente analogo spazio sarà riservato ad eventuale replica della SDA
Pontile ex Italpomice e strutture similari. L'intervista con il comandante di porto Luca Politi e con il sindaco Mariano Bruno
A margine della conferenza dei servizi, e prima che fosse effettuato il sopralluogo nelle aree interessate, abbiamo raccolto anche le dichiarazioni del comandante del porto di Lipari Luca Politi e del sindaco Mariano Bruno. Le interviste:
La foto-video denuncia: E' una questione di civiltà
"/>Riportiamo testualmente in questo spazio quanto ci scrive un nostro lettore di Lipari, a supporto delle due foto inviateci e che pubblichiamo: "OFFERTA TECNOLOGICA IN AUMENTO IN VIA PONTE. IERI MATTINA SOLO UN MOTORE, UNA TV E DEI CARTONI. (foto 1)
OGGI ULTERIORI MOTORI E COMPUTER VARI, PERO' SONO ANDATI VIA I CARTONI!!!! (foto2)
OGGI ULTERIORI MOTORI E COMPUTER VARI, PERO' SONO ANDATI VIA I CARTONI!!!! (foto2)
Foto eloquenti, aggiungiamo noi, di inciviltà e non rispetto del proprio territorio
Brevi
Consiglio comunale sul Bilancio- E' stato convocato per il prossimo 29 luglio dal presidente Pino Longo il consiglio comunale di Lipari. Ventuno sono i punti all'ordine del giorno. L'argomento principe, con tutti gli argomenti ad esso connessi, è il bilancio
Interrogazione del consigliere Biviano, nota di Centorrino, richiesta atti di Lauria- Giornata movimentata per il sindaco di Lipari e per gli amministratori del maggior comune eoliano. Una interrogazione l'ha prodotta il consigliere Giacomo Biviano riguarda "derattizzazione e disinfestazione". Il consigliere Rosario Centorrino ha sollecitato interventi sul quotidiano. Lauria ha richiesto una serie di atti e documenti.
Per visualizzare per intero l'attività dei tre consiglieri di minoranza cliccare sul susseguente link in rosso Eolie News 2
PROTEZIONE CIVILE: 16 LUGLIO PRESENTAZIONE DEI NUOVI MEZZI ANTINCENDIO
Saranno presentati in conferenza stampa, giovedì 16 luglio, alle ore 15.30, all’interno della base aerea di protezione civile dell’Euromediterraneo, presso l’aeroporto di Boccadifalco a Palermo, i nuovi mezzi acquistati con appositi bandi pubblici dalla Regione siciliana - Dipartimento della Protezione civile e destinati al servizio antincendio.
L’iniziativa si inserisce tra le attività del piano di programmazione antincendio per l’anno 2009. La fornitura dei mezzi della Protezione civile regionale consentirà di potenziare le attività logistiche, di prevenzione e difesa dagli incendi comunemente chiamati di “interfaccia”, ovvero quelli che, pur avendo origine da aree boschive e di vegetazione, possano creare rischio anche nelle zone abitative.
Si tratta, nel complesso, di 35 pick-up e moduli antincendio, mezzi che avranno diversa destinazione d’uso e saranno assegnati in comodato alle strutture del sistema regionale di Protezione civile: associazioni di volontariato e uffici del Dipartimento di Protezione civile.
Interrogazione del consigliere Biviano, nota di Centorrino, richiesta atti di Lauria- Giornata movimentata per il sindaco di Lipari e per gli amministratori del maggior comune eoliano. Una interrogazione l'ha prodotta il consigliere Giacomo Biviano riguarda "derattizzazione e disinfestazione". Il consigliere Rosario Centorrino ha sollecitato interventi sul quotidiano. Lauria ha richiesto una serie di atti e documenti.
Per visualizzare per intero l'attività dei tre consiglieri di minoranza cliccare sul susseguente link in rosso Eolie News 2
PROTEZIONE CIVILE: 16 LUGLIO PRESENTAZIONE DEI NUOVI MEZZI ANTINCENDIO
Saranno presentati in conferenza stampa, giovedì 16 luglio, alle ore 15.30, all’interno della base aerea di protezione civile dell’Euromediterraneo, presso l’aeroporto di Boccadifalco a Palermo, i nuovi mezzi acquistati con appositi bandi pubblici dalla Regione siciliana - Dipartimento della Protezione civile e destinati al servizio antincendio.
L’iniziativa si inserisce tra le attività del piano di programmazione antincendio per l’anno 2009. La fornitura dei mezzi della Protezione civile regionale consentirà di potenziare le attività logistiche, di prevenzione e difesa dagli incendi comunemente chiamati di “interfaccia”, ovvero quelli che, pur avendo origine da aree boschive e di vegetazione, possano creare rischio anche nelle zone abitative.
Si tratta, nel complesso, di 35 pick-up e moduli antincendio, mezzi che avranno diversa destinazione d’uso e saranno assegnati in comodato alle strutture del sistema regionale di Protezione civile: associazioni di volontariato e uffici del Dipartimento di Protezione civile.
Pontile ex Italpomice. Conferenza dei servizi al comune di Lipari. Si interverrà anche sul pontile Pumex e sui relitti dei vecchi pontili
Si è appena conclusa al comune di Lipari la conferenza dei servizi relativa al pontile ex Italpomice di Acquacalda. Vi hanno preso parte l'ingegnere Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell' assessorato regionale Territorio ed Ambiente, il sindaco Mariano Bruno, gli assessori Mimma Sparacino e Corrado Giannò, il dirigente Nico Russo, il comandante di porto Luca Politi, il vice Michele La Torre, capo Fabio La Porta, l'avvocato Onofrio Natoli e i vigili del fuoco.
Ad Acquacalda il pontile sarà rimosso con addebito delle spese a danno della società. Lo stesso accadrà per il pontile Pumex di Porticello. Più complessa la situazione per quanto riguarda i relitti dei pontili di Porticello, passati in carico già da tempo, come si evince dalla copiosa documentazione presentata dal Circomare, allo Stato.
Stante la loro pericolosità, evidenziata in modo chiaro ed evidente dalle immagini realizzate dai sub della Guardia Costiera e mostrate ai presenti da capo Fabio La Porta, l'ing. Scalia ha preso l'impegno d'intervenire. L'amministrazione, nel frattempo, dovrà apporre idonea segnaletica.
A breve vi proporremo una serie di servizi ed interviste realizzate a conclusione della riunione.
Lipari-Castellaro. Operazione "anti-bracconaggio" della Forestale. Sequestrate 4 trappole. Un segnalato alla Procura
COMUNICATO STAMPA
In data 10.07.2009, con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, la pattuglia del Comando Forestale di Lipari unitamente a personale della Federazione Siciliana della Caccia – Sez. Prov. le Vigilanza Venatoria di Messina, durante il servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione ed alla repressione dei reati venatori, fermavano il sig. I.V. il quale, all’interno di uno zaino, deteneva n. 4 trappole per la cattura del coniglio selvatico nonché tutto il materiale necessario a posizionare dette trappole.
Successivamente a questo fermo gli stessi operatori di P.G. rinvenivano altre 4 trappole già posizionate.
Gli Agenti hanno quindi proceduto al sequestro del materiale di cui sopra ed a fare N. 2 Comunicazioni Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. una contro il sig. I.V. e l’altra contro Ignoti.
Per l’Ispettore Ripartimentale
f.to
IL CORRISPONDENTE
Arch. Gustavo LAMPI
In data 10.07.2009, con il coordinamento dell’ Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Messina, la pattuglia del Comando Forestale di Lipari unitamente a personale della Federazione Siciliana della Caccia – Sez. Prov. le Vigilanza Venatoria di Messina, durante il servizio di controllo del territorio volto alla prevenzione ed alla repressione dei reati venatori, fermavano il sig. I.V. il quale, all’interno di uno zaino, deteneva n. 4 trappole per la cattura del coniglio selvatico nonché tutto il materiale necessario a posizionare dette trappole.
Successivamente a questo fermo gli stessi operatori di P.G. rinvenivano altre 4 trappole già posizionate.
Gli Agenti hanno quindi proceduto al sequestro del materiale di cui sopra ed a fare N. 2 Comunicazioni Notizia di Reato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. una contro il sig. I.V. e l’altra contro Ignoti.
Per l’Ispettore Ripartimentale
f.to
IL CORRISPONDENTE
Arch. Gustavo LAMPI
Piccole Isole: ANSPI e FNOMCeO, azione comune a tutela della salute
Dopo gli impegni assunti da Ferruccio Fazio, sottosegretario al Ministero del Lavoro, Politiche Sociali e Salute, al recente congresso ANSPI a Ponza, anche la FNOMCeO ha steso una check list degli interventi ritenuti inderogabili per garantire la tutela e l’efficace copertura sanitaria agli abitanti delle isole minori
Un risultato importante, quello scaturito dal workshop congiunto FNOMCeO-ANSPI (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole) che, a Procida, ha affrontato venerdì scorso il tema della Sanità nelle 45 isole minori d’Italia.
“Le piccole isole – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - versano in condizioni di evidente disagio sanitario dato dalle difficoltà di comunicazione, dall’impennata demografica tra inverno ed estate e dall’assenza di un’adeguata copertura assistenziale. Criticità su cui l’ANSPI ha avviato, già da alcuni anni, un confronto con il Ministero delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Salute, che ha già istituito un tavolo di lavoro per studiare come garantire alle isole minori e ai suoi abitanti continuità territoriale e parità di diritti alla salute. Il tema dell’accessibilità ai servizi è nelle piccole isole un problema reale e concreto ed è necessario in questo contesto una cooperazione tra tutti gli attori sanitari e le istituzioni per interventi che superino le condizioni di disagio nelle isole minori”.
Durante il workshop è stata individuata una check list in sette punti, ritenuti improrogabili, per migliorare l’efficacia dell’intervento sanitario nelle isole minori:
Prevedere e garantire remunerazioni specifiche per le prestazioni sanitarie erogate nelle piccole isole, atteso che i costi non possono raggiungere livelli di efficienza senza penalizzare l’equità e l’efficacia dei servizi sanitari.
Coprire i fabbisogni di personale, diminuendo il disagio dei professionisti che prestano la loro opera in questi ambienti e rendendo possibili i distacchi per l’aggiornamento e le ferie.
Incentivare, dal punto di vista economico, i professionisti che lavorano –sia stabilmente che in modo discontinuo - su questi territori.
Garantire la Formazione continua , sia con la modalità a distanza (FAD), sia con un aggiornamento sul campo, attraverso stages in strutture ambulatoriali e ospedaliere extraisolane, prevalentemente indirizzate agli specifici bisogni formativi individuali e di processo.
Progettare modelli organizzativi e professionali flessibili, in modo da ampliare l’offerta qualificata delle competenze, anche attraverso una coerente flessibilità delle norme ordinarie, contrattuali e convenzionali.
Migliorare le infrastrutture e i trasporti, come condizione imprescindibile di buona sanità.
Potenziare il ruolo della Telemedicina e di tutti quei Servizi di emergenza, di pronto soccorso, territoriali, ospedalieri.
“La Federazione – ha affermato Amedeo Bianco, presidente FNOMCeO - chiede che questi interventi, volti a tutelare la peculiarità delle piccole isole italiane, siano sanciti in un apposito accordo Stato-Regioni, anche individuando quale soggetto di garanzia l’AGENAS”.
“Non possiamo fare leggi uguali per diseguali – ha concluso Scirè – e l’obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre più efficaci di tutela della salute per i residenti e per le migliaia di turisti che ogni anno necessitano di assistenza e di cure adeguate e tempestive. Per questo non posso che salutare con grande favore e ringraziare l’impegno e la sensibilità dimostrata da FNOMCeO nei confronti delle problematiche delle nostre isole”.
Un risultato importante, quello scaturito dal workshop congiunto FNOMCeO-ANSPI (Federazione Nazionale Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - Associazione Nazionale Sanitaria Piccole Isole) che, a Procida, ha affrontato venerdì scorso il tema della Sanità nelle 45 isole minori d’Italia.
“Le piccole isole – ha detto Antonino Scirè, presidente ANSPI - versano in condizioni di evidente disagio sanitario dato dalle difficoltà di comunicazione, dall’impennata demografica tra inverno ed estate e dall’assenza di un’adeguata copertura assistenziale. Criticità su cui l’ANSPI ha avviato, già da alcuni anni, un confronto con il Ministero delle Politiche Sociali, del Lavoro e della Salute, che ha già istituito un tavolo di lavoro per studiare come garantire alle isole minori e ai suoi abitanti continuità territoriale e parità di diritti alla salute. Il tema dell’accessibilità ai servizi è nelle piccole isole un problema reale e concreto ed è necessario in questo contesto una cooperazione tra tutti gli attori sanitari e le istituzioni per interventi che superino le condizioni di disagio nelle isole minori”.
Durante il workshop è stata individuata una check list in sette punti, ritenuti improrogabili, per migliorare l’efficacia dell’intervento sanitario nelle isole minori:
Prevedere e garantire remunerazioni specifiche per le prestazioni sanitarie erogate nelle piccole isole, atteso che i costi non possono raggiungere livelli di efficienza senza penalizzare l’equità e l’efficacia dei servizi sanitari.
Coprire i fabbisogni di personale, diminuendo il disagio dei professionisti che prestano la loro opera in questi ambienti e rendendo possibili i distacchi per l’aggiornamento e le ferie.
Incentivare, dal punto di vista economico, i professionisti che lavorano –sia stabilmente che in modo discontinuo - su questi territori.
Garantire la Formazione continua , sia con la modalità a distanza (FAD), sia con un aggiornamento sul campo, attraverso stages in strutture ambulatoriali e ospedaliere extraisolane, prevalentemente indirizzate agli specifici bisogni formativi individuali e di processo.
Progettare modelli organizzativi e professionali flessibili, in modo da ampliare l’offerta qualificata delle competenze, anche attraverso una coerente flessibilità delle norme ordinarie, contrattuali e convenzionali.
Migliorare le infrastrutture e i trasporti, come condizione imprescindibile di buona sanità.
Potenziare il ruolo della Telemedicina e di tutti quei Servizi di emergenza, di pronto soccorso, territoriali, ospedalieri.
“La Federazione – ha affermato Amedeo Bianco, presidente FNOMCeO - chiede che questi interventi, volti a tutelare la peculiarità delle piccole isole italiane, siano sanciti in un apposito accordo Stato-Regioni, anche individuando quale soggetto di garanzia l’AGENAS”.
“Non possiamo fare leggi uguali per diseguali – ha concluso Scirè – e l’obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualità del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre più efficaci di tutela della salute per i residenti e per le migliaia di turisti che ogni anno necessitano di assistenza e di cure adeguate e tempestive. Per questo non posso che salutare con grande favore e ringraziare l’impegno e la sensibilità dimostrata da FNOMCeO nei confronti delle problematiche delle nostre isole”.
Manca ancora una proposta sostenibile e condivisa sul futuro dei collegamenti marittimi delle isole minori italiane (di Christian Del Bono)
Il Governatore Lombardo ribadisce l´interesse della Regione Sicilia per Tirrenia e chiede ancora una volta i dati della società. Il presidente diConfindustria Sicilia Lo Bello afferma: "un intervento può essere giustificabile se c'e' la garanzia che l'azienda sia poi gestita da privati con logiche di mercato".
Il cittadino comune, al quale sfuggono la complessità delle procedure e dei percorsi decisionali della politica potrebbe chiedersi: come mai, da una parte, il Ministero mette in vendita Tirrenia e dall´altra non ne vuole fornire i dati?
Poi, sempre allo stesso cittadino, che sconosce le regole e le strategie dell´alta finanza e dei grandi imprenditori, potrebbe sorgere un dubbio: riuscirebbe un privato a gestire una flotta pubblica, in parte da ricostituire, andando ad operare tratte (come quelle che servono le isole minori) notoriamente in perdita, ricavandone un utile?
Dopo mesi di incontri, dibattiti e lotte da parte dei Sindaci delle isole minori, delle popolazioni insulari, delle rappresentanze sindacali, della Federalberghi, il Ministero dei Trasporti ha dovuto rivalutare le modalità di cessione di Tirrenia, aprendosi all´ipotesi spacchettamento e concedendo alle Regioni la possibilità di assumere il controllo delle consociate. Si tratta però di un controllo che, soprattutto nel caso di Siremar, non può prescindere dal prevedere un cospicuo trasferimento di fondi nazionali perla gestione di rotte, fondamentali, non remunerative che nessun privato potrebbe mai gestire in assenza di un lauto contributo al quale la Regione Sicilia - che già versa notevoli somme per i servizi cosiddetti integrativi- non è in grado di far fronte. Diventa a questo punto fondamentale che il Presidente Lombardo e il neo Assessore ai Trasporti, Senatore Strano, compagno di partito del Ministro Matteoli, istituiscano e rendano operativo un tavolo tecnico - tra tutte le parti interessate - affinché si possa effettuare una seria valutazione e produrre una proposta condivisa ed inattaccabile ad un Ministero deiTrasporti il cui unico obiettivo, in assenza di forti pressioni provenienti dalle Regioni, rimane quello di privatizzare Tirrenia.
È necessario produrre una proposta che consenta di garantire quelle rotte, definite essenziali per la continuità territoriale e per lo sviluppo, che Siremar negli ultimi anni,nonostante la cattiva gestione operata da Tirrenia, era riuscita a garantire.
Christian Del Bono (Presidente Federalberghi delle Eolie)
A Lami già l'acqua arriva con il contagocce, perderla per strada è il colmo
Una copiosa perdita di acqua potabile sulla strada per Lami ci viene segnalata da Terence Parisi, un nostro lettore.
"Sono appena salito a Lami ed in uno scavo (non sò se sia stato fatto da comune o da qualche altro ente) ho notato la copiosa fuorisciuta di acqua, suppongo si tratti della linea idrica diretta che fornisce la zona di Lami. Presumibilmente sarà stato rotto o danneggiato un tubo della condotta e questo ha portato al riempimento dello scavo (in alcuni momenti sembra che l'acqua bolla all'interno di questo scavo per poi fuoriuscire in strada x parecchie centinaia di metri ). Non solo, tutto questo crea pericolo per il possesore della casa che si trova accanto a questo scavo (magari a causa di questa perdità si possono verificare dei cedimenti delle fondamenta ). Ho già provveduto ad avvisare i pompieri che, spero, a loro volta, avvisino chi di dovere per la chiusura dell'acqua.
Oltre al danno la beffa, già qui a Lami di acqua ne arriva poca ma se quel poco che arriva la sprecano così.. siamo a posto....".
NDR. Appena possibile gireremo la segnalazione all'assessore al servizio idrico. Al nostro lettore chiediamo di tenerci aggiornati.
"Sono appena salito a Lami ed in uno scavo (non sò se sia stato fatto da comune o da qualche altro ente) ho notato la copiosa fuorisciuta di acqua, suppongo si tratti della linea idrica diretta che fornisce la zona di Lami. Presumibilmente sarà stato rotto o danneggiato un tubo della condotta e questo ha portato al riempimento dello scavo (in alcuni momenti sembra che l'acqua bolla all'interno di questo scavo per poi fuoriuscire in strada x parecchie centinaia di metri ). Non solo, tutto questo crea pericolo per il possesore della casa che si trova accanto a questo scavo (magari a causa di questa perdità si possono verificare dei cedimenti delle fondamenta ). Ho già provveduto ad avvisare i pompieri che, spero, a loro volta, avvisino chi di dovere per la chiusura dell'acqua.
Oltre al danno la beffa, già qui a Lami di acqua ne arriva poca ma se quel poco che arriva la sprecano così.. siamo a posto....".
NDR. Appena possibile gireremo la segnalazione all'assessore al servizio idrico. Al nostro lettore chiediamo di tenerci aggiornati.
Nino Amato. Eoliani che si fanno conoscere...in positivo
E' questo, riportato in basso, un articolo(cliccarci sopra per ingrandirlo) apparso qualche mese fa sul Corriere di Firenze. Parla del liparese Nino Amato che, per una scelta di vita e di lavoro, si è trasferito tempo fa in Toscana. Nino non solo si è affermato a livello lavorativo ma sta lasciando il segno anche nel calcio, suo grande amore. L'articolo, in basso, si riferisce a circa due mesi fa.
C'è da aggiungere però che Nino a gennaio ha preso questa squadra mentre era decima in classifica; l'ha portata sino ai play-off che ha vinto, con la conseguente promozione in seconda categoria.
Una grossa soddisfazione per lui ma, sicuramente, dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti gli eoliani.
C'è da aggiungere però che Nino a gennaio ha preso questa squadra mentre era decima in classifica; l'ha portata sino ai play-off che ha vinto, con la conseguente promozione in seconda categoria.
Una grossa soddisfazione per lui ma, sicuramente, dovrebbe essere motivo di orgoglio per tutti gli eoliani.
domenica 12 luglio 2009
Malfa: Paolo Chiarandini esegue pezzi dei Genesis
Le Associazioni Didyme 90 e Salina 2000 con il patrocinio del Comune di Malfa presentano i GENESIS nella riduzione per pianoforte di Paolo Chiarandini. Il concerto si terrà all'Auditorium di Malfa- Domenica 2 agosto 2009 alle ore 19.30
Nel recital di "Paolo Chiarandini play Genesis" saranno eseguite alcune tra le più belle pagine degli album Nursery Cryme, Foxtrot, Selling England by the Pound, A Trick of the Tail e Wind and Wuthering, composte negli anni ’70 e appartenenti al “periodo d’oro” dei Genesis, in una originale ed accattivante trascrizione pianistica che esalta il complesso e articolato mosaico di suoni fino ai più piccoli dettagli, riuscendo a creare un ponte tra il mondo della musica classica e l’universo del rock progressivo, con una versione per pianoforte di straordinaria bellezza. Non una semplice riduzione pianistica ma un complesso e particolareggiato lavoro di ricerca sonora che tuttavia mantiene inalterata l’autentica ed articolata struttura armonica di ogni singolo brano.
Salina, piccolo Eldorado scoperto dai siculi. Il prof. Giuseppe Iacolino ricostruisce la storia dell'isola eoliana e le visite di viaggiatori illustri
(Gazzetta del sud) Dopo tanta attesa è stato pubblicato il primo volume del prof. Giuseppe Iacolino su Salina. "Raccontare Salina vol. 1 – Dalla genesi geologica alla fine del I Millennio" (Publisicula) è il primo grande tassello di una delle opere più importanti e impegnative del noto storico eoliano.
Classe 1919, Iacolino è nato a Favara (Agrigento). Trasferitosi a Lipari nel 1929, si è poi laureato in Lettere classiche presso l'Università Cattolica del S. Cuore a Milano. Oltre a collaborare assiduamente a delle testate giornalistiche dal 1977, Iacolino si è sempre impegnato a diffondere la conoscenza della storia locale. Questo ritorno a Salina, come dice nella prefazione Riccardo Gullo, è davvero in grande stile. Ricordiamo la trascrizione di Iacolino del "Disegno Historico della Nobile Fidelissima Città di Lipari di Pietro Campis", mirabilmente arricchito da una lunga nota proprio su Salina; in quel preciso momento aveva luogo il primo riuscito tentativo di raccontare le vicende di Salina, l'antica Didýme (la gemella).
Dalla genesi del territorio si passa ben presto a un'analisi della preistoria isolana, parlando così della capanna risalente al neolitico trovata nella zona della Rinicedda, l'unica di quel periodo ancora esistente nell'arcipelago eoliano; un tipo di abitazione noto nell'Italia meridionale ma mai trovato in Sicilia e nelle Eolie.
Oltre a questo, trattando attendibili documenti storici, si evidenzia come molte nuove notizie contrastino con altre raccolte nel passato. In base a ciò, pare che Salina non fu toccata dal generale fenomeno involutivo avvenuto tra il 2.600 e il 2.000 a.C, grazie a fattori ambientali come la terra rigogliosa, la vegetazione, incremento della fauna e soprattutto la presenza dell'acqua. Ben presto Salina presentò una compagine sociale polietnica e nel momento in cui i Siculi approdarono alle Eolie (1.430 a.C.), le isole vennero viste come un Eldorado.
Dopo le gloriose testimonianze di uno storico come Diodoro Siculo, Iacolino pone l'accento sulla fine dell'indipendenza eoliana (durata ben 328 anni) con l'avvento dei Romani. Nonostante ciò, e nonostante il sopraggiungere dei secoli bui, Salina continuò a essere popolata e, secondo lo studioso, a causa delle relative esplosioni vulcaniche a Lipari, tra il 650 e il 750 d.C. gran parte della popolazione liparese si sarebbe trasferita a Salina. Con essa, anche il vescovato. Proprio il vescovo avrebbe trovato dimora in quella chiesetta definitivamente conscrata a Valdichiesa (odierna frazione del comune di Leni) nell'anno 700, due giorni dopo il Natale. Una culto sovrapposto organicamente a quelli pagani esistiti anticamente, definiti dallo storico eoliano come "religioni della salvezza".
E, per finire, vengono elencate visite prestigiose, come quella del viaggiatore francese Jean Houel nel 1780 oppure quella del monaco britannico Willebald (Villibaldo) avvenuta molto secoli prima, nel 729, recatosi proprio nei monti Didimi per raccogliersi in preghiera. Quel monaco sarebbe diventato vescovo di Heischatt (Germania). Proprio per questo, sul finire del libro Iacolino ha proposto di dare avvio a un iter per il gemellaggio tra il comune tedesco e quello di Leni.
Classe 1919, Iacolino è nato a Favara (Agrigento). Trasferitosi a Lipari nel 1929, si è poi laureato in Lettere classiche presso l'Università Cattolica del S. Cuore a Milano. Oltre a collaborare assiduamente a delle testate giornalistiche dal 1977, Iacolino si è sempre impegnato a diffondere la conoscenza della storia locale. Questo ritorno a Salina, come dice nella prefazione Riccardo Gullo, è davvero in grande stile. Ricordiamo la trascrizione di Iacolino del "Disegno Historico della Nobile Fidelissima Città di Lipari di Pietro Campis", mirabilmente arricchito da una lunga nota proprio su Salina; in quel preciso momento aveva luogo il primo riuscito tentativo di raccontare le vicende di Salina, l'antica Didýme (la gemella).
Dalla genesi del territorio si passa ben presto a un'analisi della preistoria isolana, parlando così della capanna risalente al neolitico trovata nella zona della Rinicedda, l'unica di quel periodo ancora esistente nell'arcipelago eoliano; un tipo di abitazione noto nell'Italia meridionale ma mai trovato in Sicilia e nelle Eolie.
Oltre a questo, trattando attendibili documenti storici, si evidenzia come molte nuove notizie contrastino con altre raccolte nel passato. In base a ciò, pare che Salina non fu toccata dal generale fenomeno involutivo avvenuto tra il 2.600 e il 2.000 a.C, grazie a fattori ambientali come la terra rigogliosa, la vegetazione, incremento della fauna e soprattutto la presenza dell'acqua. Ben presto Salina presentò una compagine sociale polietnica e nel momento in cui i Siculi approdarono alle Eolie (1.430 a.C.), le isole vennero viste come un Eldorado.
Dopo le gloriose testimonianze di uno storico come Diodoro Siculo, Iacolino pone l'accento sulla fine dell'indipendenza eoliana (durata ben 328 anni) con l'avvento dei Romani. Nonostante ciò, e nonostante il sopraggiungere dei secoli bui, Salina continuò a essere popolata e, secondo lo studioso, a causa delle relative esplosioni vulcaniche a Lipari, tra il 650 e il 750 d.C. gran parte della popolazione liparese si sarebbe trasferita a Salina. Con essa, anche il vescovato. Proprio il vescovo avrebbe trovato dimora in quella chiesetta definitivamente conscrata a Valdichiesa (odierna frazione del comune di Leni) nell'anno 700, due giorni dopo il Natale. Una culto sovrapposto organicamente a quelli pagani esistiti anticamente, definiti dallo storico eoliano come "religioni della salvezza".
E, per finire, vengono elencate visite prestigiose, come quella del viaggiatore francese Jean Houel nel 1780 oppure quella del monaco britannico Willebald (Villibaldo) avvenuta molto secoli prima, nel 729, recatosi proprio nei monti Didimi per raccogliersi in preghiera. Quel monaco sarebbe diventato vescovo di Heischatt (Germania). Proprio per questo, sul finire del libro Iacolino ha proposto di dare avvio a un iter per il gemellaggio tra il comune tedesco e quello di Leni.
Stromboli: Sopralluogo a Punta La Bronzo.
Un sopralluogo congiunto è stato effettuato a Stromboli dal geologo dott. Domenico Russo, dirigente del IV settore del comune di Lipari, e dalla Protezione civile siciliana. Nel mirino l'area di Punta La Bronzo interessata nei giorni scorsi da piccole frane.
Il sopraluogo avrebbe permesso di accertare che non vi sono situazioni a rischio. E' stato però deciso di installare una nuova, ulteriore cartellonistica.
Intanto mancano pochi mesi all’inizio della Prima Conferenza Mondiale “Vulcani, Paesaggi e Culture”, che verrà realizzata a Catania, dall’11 al 14 Novembre, sotto gli auspici dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e di rilevanti autorità Italiane, sia Accademiche che Istituzionali.
Sono invitati a partecipare ricercatori, accademici delle varie discipline implicate, sia umanistiche che tecnico-scientifiche; responsabili della gestione del territorio, della protezione civile, dello sviluppo economico e turistico.
La data di scadenza per l’invio degli abstract è stata prorogata al 15 Settembre 2009, ed i partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 30 Settembre.
Potete trovare tutte le informazioni inerenti alla Conferenza sul sito http://wpop14.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=lJayYjteyvwAGjCLlMAs%2B48ZPDJAHeQPyEgthJRjUsFf9KAKXv3Yz6JPROams1ys&Link=http%3A//t.ymlp108.com/ejakaesyaaaubhhapaeqhw/click.php , ma non esitate a contattarci per avere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Il sopraluogo avrebbe permesso di accertare che non vi sono situazioni a rischio. E' stato però deciso di installare una nuova, ulteriore cartellonistica.
Intanto mancano pochi mesi all’inizio della Prima Conferenza Mondiale “Vulcani, Paesaggi e Culture”, che verrà realizzata a Catania, dall’11 al 14 Novembre, sotto gli auspici dell’UNESCO, del Consiglio d’Europa e di rilevanti autorità Italiane, sia Accademiche che Istituzionali.
Sono invitati a partecipare ricercatori, accademici delle varie discipline implicate, sia umanistiche che tecnico-scientifiche; responsabili della gestione del territorio, della protezione civile, dello sviluppo economico e turistico.
La data di scadenza per l’invio degli abstract è stata prorogata al 15 Settembre 2009, ed i partecipanti saranno informati dell’esito della selezione entro il 30 Settembre.
Potete trovare tutte le informazioni inerenti alla Conferenza sul sito http://wpop14.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=lJayYjteyvwAGjCLlMAs%2B48ZPDJAHeQPyEgthJRjUsFf9KAKXv3Yz6JPROams1ys&Link=http%3A//t.ymlp108.com/ejakaesyaaaubhhapaeqhw/click.php , ma non esitate a contattarci per avere ulteriori chiarimenti e spiegazioni.
Gli "Angeli dell'Apocalisse" di Piero Roux
Riceviamo da Piero Roux di Legambiente Lipari un fotomontaggio e una nota che pubblichiamo:
"Non è nel nome delle difficoltà di attraccare di Roman Abramovich o di qualsiasi altro "magnate" che la popolazione di queste isole, supportate dal parere dell'Unesco, si assoggetteranno passivamente a cedere la propria terra alla società mista "Lipari Porto spa" (a maggioranza di capitale di Condotta d'Acque). Cosa spinge i concittadini Rodriquez ( più noto come progettista dell'obbrobrioso Palazzo delle Poste), Corrado e Giorgi se non un palese tornaconto personale ancorato ad un congruo stipendio. Hanno mai pensato codesti "eoliani" al danno ambientale che ne deriverà? Hanno mai ipotizzato quale sarà il futuro degli operatori commerciali e della già moribonda economia locale?
"Non è nel nome delle difficoltà di attraccare di Roman Abramovich o di qualsiasi altro "magnate" che la popolazione di queste isole, supportate dal parere dell'Unesco, si assoggetteranno passivamente a cedere la propria terra alla società mista "Lipari Porto spa" (a maggioranza di capitale di Condotta d'Acque). Cosa spinge i concittadini Rodriquez ( più noto come progettista dell'obbrobrioso Palazzo delle Poste), Corrado e Giorgi se non un palese tornaconto personale ancorato ad un congruo stipendio. Hanno mai pensato codesti "eoliani" al danno ambientale che ne deriverà? Hanno mai ipotizzato quale sarà il futuro degli operatori commerciali e della già moribonda economia locale?
Procedano pure nel loro disegno gli "Angeli dell'Apocalisse"; le generazioni future li additeranno come i distruttori del "paradiso perduto" Unesco e ambientalisti vegliano ed operano affinchè tale scempio non abbia luogo e.....restino in agguato...."
Piero Roux Legambiente Lipari
sabato 11 luglio 2009
Sanità nelle piccole isole. Dal convegno l'impegno affinchè non si resti al margine.
"John Donne diceva che 'nessun uomo e' un'isola': parafrasandolo, noi ci impegniamo affinche' i medici di Lipari, Capraia, Ponza e di tutte le piccole isole italiane non rimangano ai margini del sistema sanitario, non rimangano isolati". E' con questa immagine che il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri, Amedeo Bianco, ha voluto concludere i lavori del Workshop congiunto FNOMCeO-ANSPI (Associazione Sanitaria Nazionale Italiana delle Piccole Isole) che, a Procida, ha ieri affrontato il tema della sanita' nelle 45 isole minori d'Italia. "Ed e' una sanita' che sconta grandi difficolta' nel garantire adeguati livelli di assistenza non solo ai residenti, ma anche ai vacanzieri che, nella stagione estiva, moltiplicano la popolazione a dismisura", ha detto Gabriele Peperoni, Segretario Nazionale della FNOMCeO e Presidente dell'Ordine di Napoli, che ha ospitato il Convegno "La sanita' nelle Piccole Isole". Un dato per tutti: dai 200 mila residenti medi, le piccole isole possono passare anche ad alcuni milioni di presenze, rendendo critico il lavoro dei medici e degli operatori sanitari. "Ma tali criticita' - ha proseguito Peperoni - possono essere trasformate in opportunita', in occasioni per palestre sanitarie innovative". Sul palco del Conservatorio delle Orfane Murate, si sono alternati, per tutta la giornata, oltre ai rappresentanti della FNOMCeO e quelli dell'ANSPI (il Presidente Antonino Scire', il Vicepresidente Gianni Donigaglia e il Responsabile per la Campania Tommaso Strudel), anche il Direttore dell'AGENAS (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali), Fulvio Moirano, il Direttore generale delle Risorse Umane e Professioni Sanitarie del Ministero della Salute, Giovanni Leonardi, il Rettore dell'Universita' di Messina, Francesco Tomasello. Tutti hanno concordato su un punto: per costruire un'offerta di servizi "su misura", e' necessario cogliere - e non eludere - le differenze e le peculiarita' che caratterizzano queste realta' cosi' particolari. "Non possiamo fare leggi uguali per diseguali", ha sottolineato il presidente ANSPI Antonino Scire'. Che ha continuato: "L'obiettivo di tutti gli attori sanitari deve essere quello di migliorare la qualita' del lavoro e dei servizi per garantire livelli sempre piu' efficaci di tutela della salute per i residenti e per le migliaia di turisti che, ogni anno, necessitano di assistenza e di cure adeguate e tempestive".
Eolie. L'Ato 5 dei miracoli. Bilancio attivo e gestione in "house". Parla il presidente Venuto (GAZZETTA DEL SUD DI OGGI)
(Salvatore Sarpi- Gazzetta del Sud) Per il terzo anno consecutivo l'ATO ME 5 "Eolie per l'ambiente" si dimostra "virtuosa" e chiude il suo bilancio con un attivo di 88.000 euro che rappresenta sicuramente un fiore all'occhiello. Per gli amministratori dell'ATO eoliana è inoltre motivo di grande soddisfazione in quanto il risultato arriva proprio nel momento in cui a Palermo si discute sullo scioglimento di queste strutture (in larghissima parte deficitarie) e proprio quando l'Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque dispone l'invio di propri funzionari in qualità di commissari ad acta presso l'Ato PA 2 e l'Ato ME 2 per verificare le condizioni finanziarie degli Ato.
«Nei giorni scorsi – ci ha dichiarato il presidente avv. Saro Venuto – si è riunito il consiglio d'amministrazione della società d'ambito e in quella sede è stato ufficializzato che, per il terzo anno consecutivo, il bilancio si chiude in attivo. Per noi è un grosso risultato e un pregio. Lo è anche per le amministrazioni dei quattro comuni eoliani che sovrintendono a questa stazione che ha il compito di gestire un settore molto delicato e complesso, considerando anche quello che è il territorio d'azione costituito da sette isole e tre comuni». L'avvocato Venuto, congratulandosi con tutti i suoi collaboratori in particolare con l'amministratore delegato Mimmo Fonti «che ha dimostrato grande capacità amministrativa e competenza, ha parlato dei progetti che si intendono attuare. Dalla bonifica dell'ex discarica di Lami-Malopasso, per la quale si è in attesa di alcune autorizzazioni regionali, alle isole ecologiche delle quali è necessaria la realizzazione e per le quali esiste già una progettazione di massima. Dal giorno successivo all'affidamento del servizio alla ditta che sta operando in questo momento e il cui contratto scade a fine 2009 l'amministrazione dell'ATO Me 5 ha iniziato a valutare la necessità di una gestione che sia più precisa, più puntigliosa, più finalizzata alla soddisfazione delle esigenze della comunità eoliana.
Nei prossimi giorni – ha concluso il presidente Venuto che non si è voluto assolutamente sbilanciare sul progetto al quale si sta lavorando – adotteremo una decisione definitiva sul progetto che andremo a presentare alle amministrazioni dei quattro comuni eoliani e per il quale chiederemo il loro avallo».
Gli "spifferi" lasciano presumere che, salvo intoppi, si possa puntare ad una gestione "in house" del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
«Nei giorni scorsi – ci ha dichiarato il presidente avv. Saro Venuto – si è riunito il consiglio d'amministrazione della società d'ambito e in quella sede è stato ufficializzato che, per il terzo anno consecutivo, il bilancio si chiude in attivo. Per noi è un grosso risultato e un pregio. Lo è anche per le amministrazioni dei quattro comuni eoliani che sovrintendono a questa stazione che ha il compito di gestire un settore molto delicato e complesso, considerando anche quello che è il territorio d'azione costituito da sette isole e tre comuni». L'avvocato Venuto, congratulandosi con tutti i suoi collaboratori in particolare con l'amministratore delegato Mimmo Fonti «che ha dimostrato grande capacità amministrativa e competenza, ha parlato dei progetti che si intendono attuare. Dalla bonifica dell'ex discarica di Lami-Malopasso, per la quale si è in attesa di alcune autorizzazioni regionali, alle isole ecologiche delle quali è necessaria la realizzazione e per le quali esiste già una progettazione di massima. Dal giorno successivo all'affidamento del servizio alla ditta che sta operando in questo momento e il cui contratto scade a fine 2009 l'amministrazione dell'ATO Me 5 ha iniziato a valutare la necessità di una gestione che sia più precisa, più puntigliosa, più finalizzata alla soddisfazione delle esigenze della comunità eoliana.
Nei prossimi giorni – ha concluso il presidente Venuto che non si è voluto assolutamente sbilanciare sul progetto al quale si sta lavorando – adotteremo una decisione definitiva sul progetto che andremo a presentare alle amministrazioni dei quattro comuni eoliani e per il quale chiederemo il loro avallo».
Gli "spifferi" lasciano presumere che, salvo intoppi, si possa puntare ad una gestione "in house" del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
Brevi
Ritardo nei pagamenti. Assistenza indiretta nelle farmacie rurali- Federfarma, unione regionale dei titolari di farmacia, ha dato comunicazione alle autorità competenti della proclamazione del passaggio all'assistenza farmaceutica indiretta dal 17 luglio al 9 agosto 2009 e dal 21 agosto al 31 agosto 2009 delle farmacie rurali sussidiate di Leni, Linosa, Lipari, Malfa, Marettimo, Pantelleria, Stromboli, Ustica e Vulcano. L'iniziativa per protestare contro " il gravissimo ed immotivato ritardo dei pagamenti previsti dalla legge regionale 5 gennaio 1999 n.4 art.27 delle competenze relative agli anni 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009. Durante i giorni di assistenza le farmacie, si legge in una nota, garantiranno l'erogazione in forma gratuita, limitatamente ad una confezione per ricetta, " dei medicinali la cui singola confezione abbia un costo superiore ad € 25,8 ovvero € 5,16 se erogati gratuitamente in favore delle fasce deboli (esenti ticket per reddito e per età, esenti per particolari patologie croniche).
Pizza pazza in piazza. Ad Acquacalda- Seconda serata in piazza organizzata dal Comitato C.A.S.T.A. e rigorosamente autofinanziata. Il tema della serata: PIZZA PAZZA IN PIAZZA
Musica, ballo, allegria e… Pizza per tutti. Appuntamento quindi nella Piazzetta di Acquacalda domenica 12 luglio ore 20,00.
Pizza pazza in piazza. Ad Acquacalda- Seconda serata in piazza organizzata dal Comitato C.A.S.T.A. e rigorosamente autofinanziata. Il tema della serata: PIZZA PAZZA IN PIAZZA
Musica, ballo, allegria e… Pizza per tutti. Appuntamento quindi nella Piazzetta di Acquacalda domenica 12 luglio ore 20,00.
venerdì 10 luglio 2009
"Il Festival Eolie in video rende omaggio alla “Guerra dei Vulcani”"
Manca poco al via della sesta edizione del Festival cinematografico “Eolie in Video”, promosso dal Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani in collaborazione con il partner commerciale Mini Bmw Italia, che si svolgerà dal 21 al 25 Luglio presso i Giardini del Centro Studi e l’Anfiteatro del Castello di Lipari.
Un’edizione ricca di eventi e di ospiti illustri che quest’anno si caratterizza per un tributo alla “Guerra dei Vulcani” a cui la manifestazione, a 60 anni dagli avvenimenti che catapultarono l’arcipelago sulle cronache di tutto il paese, vuole rendere omaggio.
«Nel 1946 i “ragazzi della Panària Film” irrompono alle Eolie con la loro geniale invenzione: la prima cinepresa subacquea. È l’inizio dell’avventura cinematografica eoliana. Nel 1949 Dieterle con la Magnani e Rossellini con la Bergman girano ”Vulcano” e“Stromboli”. Le isole arrivano alla ribalta cinematografica mondiale e le loro bellezze naturali attraggono l’interesse e l’attenzione del pubblico». A parlare è il Principe Francesco Alliata di Villafranca, fondatore della casa di produzione “Panaria Film” e pioniere della cinematografia subacquea, e attraverso i suoi ricordi ripercorriamo alcune fasi di quel periodo d’oro per l’arcipelago eoliano. Memorabile la sfida cinematografica che sullo sfondo dell’arcipelago, pose da un lato il regista Roberto Rossellini con la sua nuova compagna, la splendida Ingrid Bergman e dall’altro la donna lasciata e ferita nell’orgoglio dal maestro, l’attrice Anna Magnani, impegnati in due isole diverse, con troupe diverse, alla realizzazione quasi in contemporanea dei film “Stromboli – Terra di Dio” e “Vulcano”.
Tra gli ospiti segnaliamo il regista Carlo Mazzacurati (una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza”) che sarà Presidente di Giuria e terrà una lezione su “Cinema e giornalismo” prevista per il 24 luglio, alla presenza degli studenti universitari del DAMS di Messina, e Lidia Ravera, giornalista e scrittrice italiana, autrice del bestseller “Porci con le ali” e di numerose sceneggiature.
Un’edizione ricca di eventi e di ospiti illustri che quest’anno si caratterizza per un tributo alla “Guerra dei Vulcani” a cui la manifestazione, a 60 anni dagli avvenimenti che catapultarono l’arcipelago sulle cronache di tutto il paese, vuole rendere omaggio.
«Nel 1946 i “ragazzi della Panària Film” irrompono alle Eolie con la loro geniale invenzione: la prima cinepresa subacquea. È l’inizio dell’avventura cinematografica eoliana. Nel 1949 Dieterle con la Magnani e Rossellini con la Bergman girano ”Vulcano” e“Stromboli”. Le isole arrivano alla ribalta cinematografica mondiale e le loro bellezze naturali attraggono l’interesse e l’attenzione del pubblico». A parlare è il Principe Francesco Alliata di Villafranca, fondatore della casa di produzione “Panaria Film” e pioniere della cinematografia subacquea, e attraverso i suoi ricordi ripercorriamo alcune fasi di quel periodo d’oro per l’arcipelago eoliano. Memorabile la sfida cinematografica che sullo sfondo dell’arcipelago, pose da un lato il regista Roberto Rossellini con la sua nuova compagna, la splendida Ingrid Bergman e dall’altro la donna lasciata e ferita nell’orgoglio dal maestro, l’attrice Anna Magnani, impegnati in due isole diverse, con troupe diverse, alla realizzazione quasi in contemporanea dei film “Stromboli – Terra di Dio” e “Vulcano”.
Tra gli ospiti segnaliamo il regista Carlo Mazzacurati (una carriera di grande respiro, da “Notte Italiana” a “Vesna va veloce”, da “Il Toro” a “La giusta distanza”) che sarà Presidente di Giuria e terrà una lezione su “Cinema e giornalismo” prevista per il 24 luglio, alla presenza degli studenti universitari del DAMS di Messina, e Lidia Ravera, giornalista e scrittrice italiana, autrice del bestseller “Porci con le ali” e di numerose sceneggiature.
Calcio. Ludica Lipari esemplare anche in disciplina
COMUNICATO
La Ludica Lipari, vince anche la coppa disciplina del Girone “E” e si piazza al 2° posto nella classifica disciplina della L.N.D comitato regionale Sicilia .
Una traguardo importate che riempie ancor più di gioia e rende più preziosa la promozione in prima categoria.
L’importante affermazione nel campo disciplinare, mette in evidenza come la Ludica punti alla promozione del mondo giovanile nelle sue forme migliori, trasmettendo attraverso lo sport preziosi valori sociali e di aggregazione. Non a caso il motto che in questi anni ci ha accompagnato, è : “UNITI SI VINCE”.
Un grazie da parte del presidente, va a tutto lo Staff: ai Mr Bartolo Monte, Annibale Maturano, Franco Li Castro, Fulvio Caruso, Ivan Ferlazzo, Sarino Centorrino, Bartolo Giunta, Fabio Currò, a Monica e Gabriella, al direttore sportivo Daniele Orifici, al direttore Spirituale Padre Lio Raffaele e a tutti quelli che ci sono stati vicini in diversi modi….GRAZIE DI CUORE.
La Ludica Lipari si piazza 2° nella classifica generale disciplina con un punteggio di 7,25 mentre al primo posto con un punteggio di 7, 05 si piazza il Sortino Calcio.
Il raggiungimento di così importanti obiettivi, richiede anche un certo impegno economico, perciò rivolgiamo un appello agli imprenditori locali di tutti i settori ed a tutti i nostri simpatizzanti , che qualora volessero contribuire al sostegno delle nostre iniziative, con forme di sponsorizzazione, possono farlo contattandoci attraverso il sito http://www.ludicalipari.it/ .-
Una traguardo importate che riempie ancor più di gioia e rende più preziosa la promozione in prima categoria.
L’importante affermazione nel campo disciplinare, mette in evidenza come la Ludica punti alla promozione del mondo giovanile nelle sue forme migliori, trasmettendo attraverso lo sport preziosi valori sociali e di aggregazione. Non a caso il motto che in questi anni ci ha accompagnato, è : “UNITI SI VINCE”.
Un grazie da parte del presidente, va a tutto lo Staff: ai Mr Bartolo Monte, Annibale Maturano, Franco Li Castro, Fulvio Caruso, Ivan Ferlazzo, Sarino Centorrino, Bartolo Giunta, Fabio Currò, a Monica e Gabriella, al direttore sportivo Daniele Orifici, al direttore Spirituale Padre Lio Raffaele e a tutti quelli che ci sono stati vicini in diversi modi….GRAZIE DI CUORE.
La Ludica Lipari si piazza 2° nella classifica generale disciplina con un punteggio di 7,25 mentre al primo posto con un punteggio di 7, 05 si piazza il Sortino Calcio.
Il raggiungimento di così importanti obiettivi, richiede anche un certo impegno economico, perciò rivolgiamo un appello agli imprenditori locali di tutti i settori ed a tutti i nostri simpatizzanti , che qualora volessero contribuire al sostegno delle nostre iniziative, con forme di sponsorizzazione, possono farlo contattandoci attraverso il sito http://www.ludicalipari.it/ .-
LA CLASSIFICA DELLA COPPA DISCIPLINA NEL GIRONE E
LUDICA LIPARI 7,25
MESSANA ONLUS 8,95
MERI 13,90
SOCIAL ROMETTESE 14,80
MISSERIO 15,50
BASTIONE 19,90
SAPONARA 23,50
ROCCALUMERA 26,70
ARCI GRAZIA 29,55
S.ALESSIO 31,00
CARIDDI 33,70
MONFORTE 288,71
LUDICA LIPARI 7,25
MESSANA ONLUS 8,95
MERI 13,90
SOCIAL ROMETTESE 14,80
MISSERIO 15,50
BASTIONE 19,90
SAPONARA 23,50
ROCCALUMERA 26,70
ARCI GRAZIA 29,55
S.ALESSIO 31,00
CARIDDI 33,70
MONFORTE 288,71
S.O.S. per Ruby
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
Carissimi amici, vorrei chiedervi di pubblicare l'annuncio con la foto di Ruby, il nostro cagnolino, che manca da casa da tre giorni. Abbiamo sperato in un allontanamento temporaneo, magari al seguito di altri cagnolini che scorazzano liberi e purtroppo troppo spesso randagi e aggressivi dalle nostre parti. Ma a Santa Margherita di Ruby non se ne hanno tracce. E' un carlino di razza e quello che posso augurarmi è che qualcuno l'abbia preso, in considerazione del suo carattere giocoso. Spero con tutto il cuore che non gli sia stato fatto del male. A tutti noi manca moltissimo, sopratutto alle mie figlie. Magari leggendo il messaggio, e guardando la foto che vi allego, qualcuno potrà darmi notizie. Grazie
Rosaria Corda
Rosaria Corda
Brevi
Operatore informatico multimediale- Il CE.FO.P. Centro di Formazione Professionale di LIPARI comunica che sono state riaperte le iscrizioni, per il corso di OPERATORE INFORMATICO MULTIMEDIALE, per un numero limitato di posti. Le lezioni si terranno a Lipari, nei locali CE.FO.P. di Viale Vescovile, fino al 31 Luglio, verranno sospese durante il mese di Agosto per la pausa estiva e riprenderanno a Settembre.
Il corso è rivolto a cittadini maggiorenni, disoccupati, in possesso del titolo di studio di licenza media o titoli superiori. A completamento del ciclo corsuale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto dall’Unione Europea.
Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre Lunedì 13 Luglio alle ore 13:00, presso i locali dello SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P.- via Madre Florenzia Profilio, 3 (palazzo Carabinieri) tel.: 090-9813511 – fax: 090-9813510 email: sportello.lipari@cefop-fop.it
Il corso è GRATUITO, a tutti i partecipanti verrà corrisposta una diaria giornaliera di € 4,13 , il materiale didattico gratuito ed il rimborso delle spese di viaggio.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi allo SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P. (vedi indirizzi in alto)
Disfunzioni all'ufficio urbanistica- Interrogazione del consigliere Giacomo Biviano (Pd) al sindaco del comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. all’Assessorato Regionale TT.AA. Regione Sicilia, all’Assessorato Regionale Enti Locali Regione Sicilia, al Responsabile del 3° Settore Comune di Lipari, al Presidente del consiglio comunale, alla Procura della Repubblica di Barcellona PG.
L'oggetto: Disfunzionalità costanti dell’ufficio urbanistica del Comune
Il testo integrale dell'interrogazione si può visualizzare cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Nuovo segretario provinciale all'Uglscuolasicilia- Uglscuolasicilia informa che, nella provincia di Messina, e' stato nominato Segretario Provinciale il signor Giovanni Torre.Torre subentra all' ex segretario provinciale prof . Bartolo Pavone, leader attuale della Segreteria Regionale del comparto scuola Sicilia.Fannoparte, inoltre del consiglio provinciale i seguenti nominativi: Bartolo Pavone, Antonino Brucculeri , Rosangela D'angelo , Angelo La Torre, Giuseppe Torre, Caterina Cucinotta, Bastinella Miano,Carmelo Maurizio Torre, Antonino Composto.Uglscuola informa che, tramite il proprio sito, uglscuolasicilia.blogspot.com potete trovare tutte le informazionisull'Uglscuola sicilia.
Il corso è rivolto a cittadini maggiorenni, disoccupati, in possesso del titolo di studio di licenza media o titoli superiori. A completamento del ciclo corsuale verrà rilasciato un Attestato di Qualifica Professionale riconosciuto dall’Unione Europea.
Le iscrizioni potranno essere effettuate entro e non oltre Lunedì 13 Luglio alle ore 13:00, presso i locali dello SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P.- via Madre Florenzia Profilio, 3 (palazzo Carabinieri) tel.: 090-9813511 – fax: 090-9813510 email: sportello.lipari@cefop-fop.it
Il corso è GRATUITO, a tutti i partecipanti verrà corrisposta una diaria giornaliera di € 4,13 , il materiale didattico gratuito ed il rimborso delle spese di viaggio.
Per informazioni ed iscrizioni è possibile rivolgersi allo SPORTELLO MULTIFUNZIONALE CE.FO.P. (vedi indirizzi in alto)
Disfunzioni all'ufficio urbanistica- Interrogazione del consigliere Giacomo Biviano (Pd) al sindaco del comune di Lipari Dott. Mariano Bruno e p.c. all’Assessorato Regionale TT.AA. Regione Sicilia, all’Assessorato Regionale Enti Locali Regione Sicilia, al Responsabile del 3° Settore Comune di Lipari, al Presidente del consiglio comunale, alla Procura della Repubblica di Barcellona PG.
L'oggetto: Disfunzionalità costanti dell’ufficio urbanistica del Comune
Il testo integrale dell'interrogazione si può visualizzare cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Nuovo segretario provinciale all'Uglscuolasicilia- Uglscuolasicilia informa che, nella provincia di Messina, e' stato nominato Segretario Provinciale il signor Giovanni Torre.Torre subentra all' ex segretario provinciale prof . Bartolo Pavone, leader attuale della Segreteria Regionale del comparto scuola Sicilia.Fannoparte, inoltre del consiglio provinciale i seguenti nominativi: Bartolo Pavone, Antonino Brucculeri , Rosangela D'angelo , Angelo La Torre, Giuseppe Torre, Caterina Cucinotta, Bastinella Miano,Carmelo Maurizio Torre, Antonino Composto.Uglscuola informa che, tramite il proprio sito, uglscuolasicilia.blogspot.com potete trovare tutte le informazionisull'Uglscuola sicilia.
Da una foto del passato un messaggio per il futuro? "Francesco, torna sulla mia barca!
Abbiamo ricevuto una foto di circa 25 anni fà che ritrae, sullo stesso natante, l'attuale sindaco di Lipari Mariano Bruno insieme ad un "giovanissimo" Francesco Megna.
Il ritrovamento di questa foto può essere letto come un segnale del destino per l'immediato futuro?
Megna e Bruno di nuovo sulla stessa barca "politica"?
Diritto alla salute nelle piccole isole. Convegno a Procida
Procida, Ischia, Ventotene, Filicudi, Stromboli: in Italia le piccole isole sono 45. E gli abitanti, in contesti naturalistici cosi' affascinanti e in microclimi cosi' favorevoli, possono sembrare dei privilegiati. Ma quanto scontano questa qualita' di vita in termini di carenza di infrastrutture e di reti di servizi sanitari? E come si riesce a garantire livelli di assistenza adeguati alla popolazione che, nella stagione estiva, si moltiplica a dismisura? Proprio per rispondere a queste domande, la Fnomceo (Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri) e l'Anspi (Associazione nazionale sanitaria piccole isole) organizzano, a Procida, oggi 10 luglio, il convegno "La sanita' nelle piccole isole". Per focalizzare una delle variabili che ha maggiori ricadute sull'organizzazione sanitaria delle piccole isole, basta dare una sola cifra: in estate si puo' passare dai 200 mila residenti abituali a 20 milioni di presenze... E non e' questa l'unica criticita' che rende difficoltoso il lavoro dei medici e degli operatori sanitari in generale: mancano gli ospedali, le strutture sono spesso vecchie e carenti, i collegamenti a volte si interrompono. Vivere su una piccola isola, quindi, comporta non solo una riduzione dei servizi offerti, ma anche, potenzialmente, un "rischio salute" e addirittura un "rischio vita": in queste particolari condizioni, infatti, la piu' comune tra le emergenze potrebbe trasformarsi persino in tragedia. Ecco allora che il convegno di Procida cerchera' di individuare come sia possibile garantire agli abitanti di queste realta' cosi' peculiari e ai vacanzieri un vero Diritto alla salute, tramite adeguati Livelli essenziali di assistenza. Si alterneranno, per valutare queste tematiche, Fulvio Moirano, direttore dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), che presentera' un modello di assistenza sanitaria per le isole minori, Francesco Tomasello, Rettore dell'Universita' di Messina, che illustrera' le nuove frontiere della telemedicina nelle emergenze, oltre, ovviamente, a rappresentanti dell'Anspi, della politica locale, del ministero della Salute, della Fnomceo. Un'analisi delle criticita' e del disagio lavorativo degli operatori sanitari sara' tracciata dal presidente dell'Anspi Antonino Scire'; delle esperienze di chi si occupa di sanita' territoriale sara' testimone il vicepresidente Anspi Gianni Donigaglia. Tommaso Strudel - responsabile Anspi per la Campania - relazionera', invece, sul ruolo della telemedicina nelle piccole isole, e sui progetti portati avanti in questo campo. Il convegno sara' aperto dal presidente Omceo di Napoli - e segretario nazionale della Federazione - Gabriele Peperoni, mentre le conclusioni spetteranno al presidente della Fnomceo Amedeo Bianco.
Brevi
Contributi canone locazione- Si accolgono presso l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Lipari le domande per l’accesso ai contributi integrativi per il pagamento del canone di locazione, così come previsto dall’art. 11 della Legge n. 431/98. Il bando e le modalità di accesso sono visibili cliccando sul link in rosso Eolie News 2
Commissariati Ato Palermo e Ato Messina- Il presidente dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque ha disposto l’invio di propri funzionari in qualità di commissari ad acta presso due società d’ambito. All’Ato PA 2 è stato destinato Salvatore Buscemi, dirigente dell’Arra, mentre all’Ato ME2 andrà Giuseppe Di Franco, funzionario dell’Agenzia. I commissari avranno il soprattutto compito di verificare le condizioni finanziarie degli Ato.
Di tutt'altro tenore la situazione all'ATO ME5 "Eolie per l'Ambiente" dove, come dichiarato dal presidente Saro Venuto nell'intervista che troverete tra quelle pubblicate ieri dal nostro giornale, il bilancio si è chiuso ancora con un utile d'esercizio
Edda e il comunista -Mercoledì 15 luglio alle 18, alla libreria Feltrinelli della Galleria Colonna di Roma, Fausto Bertinotti e Isabella Rauti intervengono alla presentazione del libro “Edda Ciano e il comunista”, ci Marcello Sorgi. Modera l'incontro, al quale partecipa ance l’autore, Marco Ferrante. Il volume ricostruisce l’amore tra la figlia del Duce al confino e un partigiano comunista di Lipari: una vicenda intima che illumina i contrasti ideologici e la voglia di pacificazione nell’Italia appena uscita dalla guerra e dalla dittatura. Con questa vicenda Marcello Sorgi restituisce con finezza un’inedita pagina di storia, capace di rappresentare i contrasti ideologici e il desiderio di pacificazione di un’Italia che cerca di dimenticare la guerra e l’infamia della dittatura.
Commissariati Ato Palermo e Ato Messina- Il presidente dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque ha disposto l’invio di propri funzionari in qualità di commissari ad acta presso due società d’ambito. All’Ato PA 2 è stato destinato Salvatore Buscemi, dirigente dell’Arra, mentre all’Ato ME2 andrà Giuseppe Di Franco, funzionario dell’Agenzia. I commissari avranno il soprattutto compito di verificare le condizioni finanziarie degli Ato.
Di tutt'altro tenore la situazione all'ATO ME5 "Eolie per l'Ambiente" dove, come dichiarato dal presidente Saro Venuto nell'intervista che troverete tra quelle pubblicate ieri dal nostro giornale, il bilancio si è chiuso ancora con un utile d'esercizio
Edda e il comunista -Mercoledì 15 luglio alle 18, alla libreria Feltrinelli della Galleria Colonna di Roma, Fausto Bertinotti e Isabella Rauti intervengono alla presentazione del libro “Edda Ciano e il comunista”, ci Marcello Sorgi. Modera l'incontro, al quale partecipa ance l’autore, Marco Ferrante. Il volume ricostruisce l’amore tra la figlia del Duce al confino e un partigiano comunista di Lipari: una vicenda intima che illumina i contrasti ideologici e la voglia di pacificazione nell’Italia appena uscita dalla guerra e dalla dittatura. Con questa vicenda Marcello Sorgi restituisce con finezza un’inedita pagina di storia, capace di rappresentare i contrasti ideologici e il desiderio di pacificazione di un’Italia che cerca di dimenticare la guerra e l’infamia della dittatura.
Avviso- E' stato smarrito, nei giorni scorsi, in località Santa Margherita a Lipari, un cagnolino "razza Carlino". Chiunque è in grado di fornire notizie o ne fosse entrato in possesso può contattare la nostra redazione. Tel. 339.57.98.235 email ssarpi@libero.it
giovedì 9 luglio 2009
Lipari: Successo per lo spettacolo del Gruppo Latino
COMUNICATO STAMPA
Lunedi sera presso il Teatro del Castello di Lipari si è tenuto lo spettacolo a cura dell'Associazione Culturale GRUPPO LATINO di Lipari. Grande successo per gli allievi dei Corsi di danza che si sono alternati nel corso della serata e per il Corpo di Ballo del Gruppo Latino che quest'anno ha voluto, attraverso le calde e sensuali coreografie, fare un omaggio a questa nostra terra del sud ed in generale al sud del mondo. Il ritmo dei tamburi ( tambores ) ha scandito le due ore di spettacolo che hanno visto una vastissima partecipazione di pubblico, numerossissimi anche i turisti. Il Gruppo Latino quest'anno compie 10 anni, in tale occasione la serata si è rivestita di un significato ancor più importante: sono stati ricordati tutti coloro che hanno fatto parte del Gruppo Latino con paticolare emozione è stato ricordato il giovanissimo Domenico Villini, scomparso proprio durante uno spettacolo con il Gruppo Latino. Ricordiamo a tutti che è possibile visionare foto e video della serata attraverso il sito web: http://www.gruppolatino.net/
Vulcano: Maxi operazione della Guardia di Finanza. Sequestrati 4 mila chili di gpl e tre discariche
La Guardia di Finanza di Milazzo ha effettuato un’importante attività di controllo del territorio sull’isola di Vulcano. I finanzieri hanno sottoposto a sequestro oltre 4.000 kg. di g.p.l., detenuto in eccedenza rispetto ai 300 kg. autorizzati con certificazione rilasciata in materia di prevenzione incendi.
Il titolare dell’esercizio commerciale, D.V. di Vulcano, è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Barcellona P.G. che ha immediatamente disposto lo sgombero dell’ingente quantitativo di bombole, in quanto ritenuto estremamente pericoloso attesa l’immediata vicinanza di immobili e locali pubblici.
L'operazione delle Fiamme Gialle è proseguita nel settore della tutela dell’ambiente e, nello specifico, sono state individuate e sottoposte a sequestro tre distinte aree adibite a discariche non autorizzate. In questo settore i controlli eseguiti hanno fatto emergere un quadro allarmante circa la diffusione di comportamenti antiecologici che rischiano di incidere sulla salute pubblica. In un territorio “patrimonio dell’umanità” in cui si fatica a portare avanti un adeguato sistema di smaltimento dei rifiuti, sono ancora moltissimi- si legge in un comunicato stampa della GDF- gli operatori economici ed i titolari di attività che agiscono in spregio alle più semplici norme sulla tutela dell’ambiente. A questi si aggiungono i numerosi ignoti che alimentano il fenomeno delle discariche abusive.
Le discariche a cielo aperto sequestrate occupano complessivamente una superficie di oltre 40.000 metri quadri ed i due responsabili, S.C. e N.V., entrambi residenti nell’isola, sono stati denunciati alla competente A.G. per diversi reati, tra i quali quelli di abbandono di rifiuti e gestione di discariche non autorizzate. I denunciati sono infatti accusati di aver gestito le proprie attività attraverso metodi non corretti di smaltimento e deposito di rifiuti speciali non pericolosi, il tutto senza le previste autorizzazioni. Nelle aree controllate sono stati rinvenuti materiali di vario genere: carcasse di autoveicoli arrugginiti, eternit, elettrodomestici fuori uso, materiale plastico e ferroso, materassi, bombole vuote, materiali edili di risulta. Sono in corso ulteriori indagini volte ad individuare ulteriori responsabili per le violazioni in materia di ambiente ed al termine degli accertamenti saranno attivate le procedure di legge che impongono l’obbligo di provvedere alla bonifica dei siti.Ulteriori controlli sono stati effettuati anche nei locali pubblici, ove l’azione della Guardia di Finanza è stata mirata al controllo del corretto adempimento degli obblighi fiscali in materia di emissione di scontrini e ricevute fiscali e normativa sui lavoratori.
In tale ambito sono state accertate e contestate diverse violazioni ed è stato anche denunciato un soggetto, T.S. di Vulcano, per violazioni al Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza.
Eolie per l'Ambiente sempre più virtuosa. Chiuso in positivo anche l'ultimo bilancio. L'intervista al presidente Saro Venuto
Ato Me 5 "Eolie per l'ambiente" sempre più virtuosa. Ancora un bilancio chiuso in positivo. Probabilmente l'unico caso in Sicilia.
Vi proponiamo l'intervista al presidente avv. Saro Venuto che si sofferma anche sui progetti in cantiere, sul futuro del servizio di rsu e sui "paventati" ritardi nella liquidazione degli stipendi agli operatori ecologici. L'INTERVISTA:
Vi proponiamo l'intervista al presidente avv. Saro Venuto che si sofferma anche sui progetti in cantiere, sul futuro del servizio di rsu e sui "paventati" ritardi nella liquidazione degli stipendi agli operatori ecologici. L'INTERVISTA:
Lipari: Che vergogna! A Sottomonastero peggio del Bronx
Indecente e inqualificabile "spettacolo" stamattina, intorno alle 9, nel porto di Sottomonastero a Lipari. Sotto gli occhi esterrefatti dei turisti, che cominciavano ad arrivare con i vaporetti di linea e di quanti si trovavano nell'area portuale attigua all'approdo dei traghetti, si è consumato un "incontro di pugilato senza regole". Una vera e propria aggressione nei confronti di un giovane di Lipari ad opera di alcuni ambulanti che sbarcano nell'isola per vendere la frutta.
Già nella tarda serata si erano verificati problemi nell'isola dopo che, ad uno di questi venditori, erano stato frantumato il parabrezza del furgone.
Al di là di cosa ha scatenato gli episodi, sui quali ovviamente faranno chiarezza i carabinieri, è più che mai obbligatorio un intensificarsi dei controlli da parte di tutte le forze dell'ordine. Controlli che debbono essere ad ampio raggio e che vanno ad aggiungersi a quelli costanti miranti a verificare il rispetto del codice della strada.
Spettacoli "indecenti" non sono più tollerabili anche e, principalmente, dal punto di vista dell'immagine turistica di queste isole e della tranquillità dei suoi abitanti. Lipari necessita di un rafforzamento delle forze dell'ordine. Servono più carabinieri (ma serve anche una struttura idonea ad ospitarli), se è il caso serve anche un presidio fisso di polizia.
Per la cronaca, come visibile dal video, sul porto sono poi arrivati i carabinieri che hanno provveduto a sentire e ad identificare gli autori dello "spettacolo":
Già nella tarda serata si erano verificati problemi nell'isola dopo che, ad uno di questi venditori, erano stato frantumato il parabrezza del furgone.
Al di là di cosa ha scatenato gli episodi, sui quali ovviamente faranno chiarezza i carabinieri, è più che mai obbligatorio un intensificarsi dei controlli da parte di tutte le forze dell'ordine. Controlli che debbono essere ad ampio raggio e che vanno ad aggiungersi a quelli costanti miranti a verificare il rispetto del codice della strada.
Spettacoli "indecenti" non sono più tollerabili anche e, principalmente, dal punto di vista dell'immagine turistica di queste isole e della tranquillità dei suoi abitanti. Lipari necessita di un rafforzamento delle forze dell'ordine. Servono più carabinieri (ma serve anche una struttura idonea ad ospitarli), se è il caso serve anche un presidio fisso di polizia.
Per la cronaca, come visibile dal video, sul porto sono poi arrivati i carabinieri che hanno provveduto a sentire e ad identificare gli autori dello "spettacolo":
Partire da residente, tornare da turista. Di mezzo non una emigrazione ma un viaggio ad Acireale
Partire da Lipari da residente, ritornarci da non residente pagando la tariffa ordinaria(15,80 euro) più il ticket di un euro. Non è accaduto ad un eoliano emigrato in Australia, che ritorna a casa dopo tanti anni, ma ad una dodicenne di Canneto che per qualche giorno ha raggiunto la nonna ad Acireale.
Per la ragazza, nativa e residente nell'isola, non c'è stato nulla da fare. All'agenzia dell'Ustica Lines di Milazzo sono stati irremovibili e a nulla è valso l'intervento dello zio della ragazza, un ex sottufficiale del Circomare Lipari, che a più riprese ha tentato di fare capire che la nipote era figlia di liparesi, residente a Lipari e non una "turista ragazzina" mandata in vacanza nell'arcipelago...per lo più da sola.
Il "problema" sarebbe sorto per la mancanza di un documento di riconoscimento che, tra l'altro, non potendosi avere a quell'età viene spesso sostituito da una attestazione del comune.
Senza voler entrare nel merito o discutere quello che è il regolamento, siamo certi che non si è trattato di un eccesso di zelo da parte dell'impiegato?
Che senso avrebbe avuto da parte di una dodicenne e da parte di un ex servitore dello Stato, tentare di "truffare" l'Ustica Lines e aggirare l'ordinanza pro-ticket?
Infine una domanda che noi, da "eoliani viaggianti", non possiamo non porci anche perchè spesso "testimoni oculari". A Milazzo alla Ustica Lines, così come alla Siremar, si chiede sempre il documento che attesta la residenza a tutti? Tutti coloro che viaggiano da residenti siamo certi che lo siano davvero?
Panarea: Yacht e barche sin quasi sulla spiaggia. E ci si ritrova a nuotare nella melma
Riceviamo e pubblichiamo l'ennesima lettera di protesta che arriva da Panarea. Lettera che evidenzia una problematica presa troppo sotto gamba. Quella di barche e yacht che invadano lo spazio dei bagnanti e che scaricano in mare di tutto. Il testo:
Sono solo stupende da guardare! Purtroppo però a Panarea il problema delle barche e degli yatch che incontrollati arrivano tranquillamente quasi sulla spiaggia non rispettando i bagnanti e soprattutto scaricando senza troppi problemi tutte le schifezze sta diventando davvero insostenibile. E ci si ritrova a nuotare nella melma.
Dove sono la capitaneria di porto o chi per loro che dovrebbe controllare le giuste distanze dalla spiaggia???
Osanniamo tanto la bellezza dell'isola e poi ci perdiamo in cose che se qualcuno controllasse (o mi sbaglio sig. sindaco e assessore all'ambiente???) sarebbero perfettamente evitabili.
Siamo a metà Luglio e il problema è già molto accentuato...sarà il caso di intervenire prima che arrivi Agosto e con questo anche il boom del turismo.
Vogliamo nuotare nel mare limpido della spiaggetta e di Cala Junco, senza preoccuparci di iniziare una nuotata (che tutto l'inverno immaginiamo) con la paura che una barca o uno yatch ci rovini la vacanza!!!
Marilena
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