Dal sindaco di Lipari un appello al Capo dello Stato sulle linee di collegamento con le Eolie
I coniugi Napolitano a Stromboli fino al 13
Salvatore Sarpi
Stromboli
«Ci dia una mano, presidente, perché questa è una linea vitale per la nostra comunità e per il turismo». Questo l'appello del sindaco di Lipari Mariano Bruno al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano al quale pochi minuti prima, ieri mattino intorno alle 5 e 40, aveva portato nel porto di Scari a Stromboli il benvenuto della comunità eoliana.
Il primo cittadino liparese nel rivolgersi all'illustre ospite ha preso spunto dal «viaggio particolare» che Napolitano aveva deciso di affrontare per raggiungere Stromboli.
Il presidente della Repubblica, infatti, stravolgendo ogni protocollo, ha deciso di raggiungere l'isola eoliana, meta delle sue vacanze, partendo da Napoli con il traghetto «Laurana» della Siremar, così come un comune cittadino (scorta esclusa ovviamente).
Questa linea, come si ricorderà, era stata posta l'inverno scorso tra quelle da tagliare in via prioritaria. «La decisione del Capo dello Stato di raggiungere Stromboli utilizzando il traghetto della Napoli-Eolie e viceversa rafforza quanto da noi sostenuto e cioè che questa è una linea fondamentale per permettere ai turisti di raggiungere le isole e ai residenti, specie a quelli di Stromboli, di avere un collegamento con un importante porto come quello di Napoli. Non si potrà non tenerne conto».
Come anticipato, il Capo dello Stato, cappello bianco in testa, è sbarcato a Stromboli ieri ma la prima ad apparire dal portellone del «Laurana» è stata la signora Clio. Ad accoglierli, in forma del tutto privata, così come aveva chiesto Napolitano, il sindaco Mariano Bruno. Il primo cittadino di Lipari, nella cui giurisdizione ricade l'isola di Stromboli, ha donato al presidente il volume fotografico «I vulcani delle Eolie».
Il Capo dello Stato con la signora Clio, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto «Villa Matta» di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane che dureranno sino al 13 agosto.
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giovedì 6 agosto 2009
Il "percorso infernale" di Lipari Centro (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Torniamo a parlare del percorso infernale Viale Mons. Re, Via Umberto I, Via Garibaldi, Piazza Mazzini e ritorno. Questa volta non di notte dove il caos nella Lipari di quasi ferragosto può essere messo in conto, in qualche modo scusato. Questa volta parliamo del caos in pieno giorno : alle ore 11,30 di mercoledì. Le cause: un semaforo che ormai non funziona più ed invece di operare sincronicamente in modo alternato opera sincronicamente ma in modo uniforme e cioè quando scatta il verde a Piazza Mazzini, scatta il verde anche in viale Mons. Re e quindi le macchine non possono non incontrarsi e siccome gli spazi si sono ristretti bisogna che qualcuno decida di fare marcia in dietro per decine e decine di metri. Come mai la strada è divenuta così stretta? perché lungo le vie Umberto I e qualche volta anche in via Garibaldi le macchine parcheggiano tranquillamente. In via Garibaldi per di più oltre alle macchine parcheggiate ci sono anche le piante disposte sui marciapiedi per non far parcheggiare le macchine. Queste macchine parcheggiate lungo il “percorso infernale” sono una iattura anche per un altro motivo: quando si rimettono in movimento non possono sapere quale sia la condizione dei semafori e quindi azzardano.
Che cosa si può fare? Diverse cose a cominciare dall’acquisto urgente di un nuovo e più moderno impianto semaforico visto che il Sindaco ha annunciato che in questo momento il Comune si trova in un momento di grazia finanziaria perché hanno liquidato le somme del ticket. Ma si potrebbe anche attivare – almeno fino alle 14 come era negli anni passati - il circuito che include via XXIV Maggio ed una parte di Corso Vittorio Emanuele evitamdo così per queste ore cruciali di ricorrere ai semafori. Il sacrificio di un pezzetto di isola pedonale verrà ricompensata dalla riduzione del caos in pieno centro storico dovuta a macchine che si fronteggiano, strombazzano, autisti che gridano e cittadini spaventati perché presi in mezzo alla macchine.
Infine, lo ripetiamo: bisogna assolutamente vietare che le macchine parcheggino in via Umberto I ed in Via Garibaldi. Questo è difficile controllarlo di sera e di notte, ma di giorno sarebbe possibile. Che ci fanno due vigili piazzati al Pozzo o nella piazzetta di padre Pio? Non possono farsi un passeggiata in via Umberto I e verificare la situazione?
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Che cosa si può fare? Diverse cose a cominciare dall’acquisto urgente di un nuovo e più moderno impianto semaforico visto che il Sindaco ha annunciato che in questo momento il Comune si trova in un momento di grazia finanziaria perché hanno liquidato le somme del ticket. Ma si potrebbe anche attivare – almeno fino alle 14 come era negli anni passati - il circuito che include via XXIV Maggio ed una parte di Corso Vittorio Emanuele evitamdo così per queste ore cruciali di ricorrere ai semafori. Il sacrificio di un pezzetto di isola pedonale verrà ricompensata dalla riduzione del caos in pieno centro storico dovuta a macchine che si fronteggiano, strombazzano, autisti che gridano e cittadini spaventati perché presi in mezzo alla macchine.
Infine, lo ripetiamo: bisogna assolutamente vietare che le macchine parcheggino in via Umberto I ed in Via Garibaldi. Questo è difficile controllarlo di sera e di notte, ma di giorno sarebbe possibile. Che ci fanno due vigili piazzati al Pozzo o nella piazzetta di padre Pio? Non possono farsi un passeggiata in via Umberto I e verificare la situazione?
Data notizia 06/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
mercoledì 5 agosto 2009
Lettera aperta al Capo dello Stato dai consiglieri di minoranza del comune di Lipari
Lettera aperta al Presidente Napolitano
Signor Presidente,
quali consiglieri comunali del Comune di Lipari desideriamo esprimerLe, anche a nome della comunità che rappresentiamo, il bentornato nelle Isole Eolie e nella sua amata Stromboli.
In un momento così delicato per la nostra comunità la Sua autorevole presenza è la conferma che non saremo abbandonati all’emarginazione da questo governo sordo ed insensibile ai problemi del meridione e, ancor più, delle isole minori della Sicilia; un governo ed una classe dirigente che preferisce ingannare i cittadini siciliani con facili illusioni per opere che non si realizzeranno mai, dal ponte sullo Stretto ai megaporti gestiti da privati, per non affrontare seriamente i reali problemi che affliggono le comunità che amministrano.
La vogliamo ringraziare, signor Presidente, per l’alta solidarietà che ha voluto esprimere, con questo Suo ritorno, alla comunità di Stromboli ed alla comunità eoliana per il mantenimento della linea Napoli-Eolie; linea marittima per la quale i sottoscritti si sono battuti sin dalle prime avvisaglie dei tagli, stimolando la convocazione di sedute del consiglio comunale, determinando ordini del giorno unitari per il mantenimento della Linea Eolie-Napoli e per lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, operando l’occupazione, attraverso una seduta del consiglio comunale permanente, della M/N Laurana; noi, consiglieri di minoranza, insieme alla nostra comunità, mentre altri hanno preferito scappare, lasciando al proprio destino i cittadini che fiduciosi seguivano i lavori del consiglio sulla nave.
Noi signor Presidente, certi di operare nell’interesse massimo della nostra comunità, continueremo a batterci per il mantenimento della Linea e per lo scorporo della Siremar nella speranza di poterLa accoglie anche il prossimo anno mentre scende da una nave di proprietà di un soggetto pubblico, Stato e/o Regione, sulla rotta Eolie-Napoli.
Buone vacanze Signor Presidente.
Lipari, 5 agosto 2009
I consiglieri di Minoranza
Eolie nel Cuore – PD – SD – U.D.C. – NUOVO GIORNO
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Signor Presidente,
quali consiglieri comunali del Comune di Lipari desideriamo esprimerLe, anche a nome della comunità che rappresentiamo, il bentornato nelle Isole Eolie e nella sua amata Stromboli.
In un momento così delicato per la nostra comunità la Sua autorevole presenza è la conferma che non saremo abbandonati all’emarginazione da questo governo sordo ed insensibile ai problemi del meridione e, ancor più, delle isole minori della Sicilia; un governo ed una classe dirigente che preferisce ingannare i cittadini siciliani con facili illusioni per opere che non si realizzeranno mai, dal ponte sullo Stretto ai megaporti gestiti da privati, per non affrontare seriamente i reali problemi che affliggono le comunità che amministrano.
La vogliamo ringraziare, signor Presidente, per l’alta solidarietà che ha voluto esprimere, con questo Suo ritorno, alla comunità di Stromboli ed alla comunità eoliana per il mantenimento della linea Napoli-Eolie; linea marittima per la quale i sottoscritti si sono battuti sin dalle prime avvisaglie dei tagli, stimolando la convocazione di sedute del consiglio comunale, determinando ordini del giorno unitari per il mantenimento della Linea Eolie-Napoli e per lo scorporo della Siremar dalla privatizzazione della Tirrenia, operando l’occupazione, attraverso una seduta del consiglio comunale permanente, della M/N Laurana; noi, consiglieri di minoranza, insieme alla nostra comunità, mentre altri hanno preferito scappare, lasciando al proprio destino i cittadini che fiduciosi seguivano i lavori del consiglio sulla nave.
Noi signor Presidente, certi di operare nell’interesse massimo della nostra comunità, continueremo a batterci per il mantenimento della Linea e per lo scorporo della Siremar nella speranza di poterLa accoglie anche il prossimo anno mentre scende da una nave di proprietà di un soggetto pubblico, Stato e/o Regione, sulla rotta Eolie-Napoli.
Buone vacanze Signor Presidente.
Lipari, 5 agosto 2009
I consiglieri di Minoranza
Eolie nel Cuore – PD – SD – U.D.C. – NUOVO GIORNO
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Festini ed alcool. Il messaggio del sindaco di Lipari
Sulla questione festini ed alcool, esplosa prepotentemente dopo il caso del coma etilico della ragazza veneta a Panarea, è anche intervenuto il sindaco di Lipari Mariano Bruno che, in una dichiarazione rilasciata al nostro sito d'informazione, ha invitato i giovani che affollano l'arcipelago ma anche quelli residenti “a divertirsi e a godersi l'estate senza però mettere a rischio la propria vita con comportamenti assolutamente deleteri e rischiosi quali l'assunzione di alcolici e superalcolici e di sostanze stupefacenti”.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
"Ci sono problemi igienico-sanitari per i cassonetti della via Franza? L'Asl guardi anche altrove". La lettera di Saverio Merlino
Ancora una lettera aperta di Saverio Merlino al Sindaco, agli assessori al Dirigente/Comandante della polizia municipale di Lipari. IL TESTO:
Siamo al 5 agosto e ancora i cassoni per la raccolta dei RR.SS.UU. sono al centro del parcheggio di via Franza e continuano ad occupare 6 posti auto mentre (basta farsi un giro) le autovetture nella stessa area sono parcheggiate in zone dove certamente non dovrebbero sostare. Le motivazioni che hanno indotto lo spostamento dei "cassoni" e che l'amico dott. Nico Russo, al quale continuo a rinnovare la stima, mi ha scritto con una cortese nota, inviatami il 3 agosto , non mi sembrano giustificazioni valide perchè la soluzione adotatta non risolve assolutamente il problema primario (inconveniente igienico-sanitario), che resta tale e quale, anzi ne crea uno di più (toglie posti auto ed è al centro di un parcheggio pubblico).
Il fatto che, come mi scrive il Dirigente Russo a tal proposito, " i cassonetti per la raccolta dei RR.SS.UU. sono stati posizionati, ed anche con una certa fretta, nell’attuale posizione per una nota dell’AUSL n. 5 che evidenziava come l’attuale assetto provocava problemi di ordine igienico – sanitario agli abitanti di un fabbricato prospiciente alla precedente ubicazione", come ho già risposto, crea, fra l'altro, un grave precedente.
Infatti vorrei chiedere ai solerti Uffici ASL n. 5 che hanno inviato la nota al Comune: sono solo quei cassoni che provocano "problemi di ordine igienico sanitario agli abitanti di quest'isola"? Si sono guardati in giro? Se vogliamo fermarci e affrontare, per il momento, solo i problemi igienici oggetto della presente questione (cassonetti RR.SS.UU. vicini o prospicienti a fabbricati) mi viene da chiedere: Cosa devono dire i bambini della scuola elementare di Lipari centro che da anni sentono il fetore che fuoriesce dai cassonetti posizionati davanti l'ingresso della scuola in via Avv. Maggiore? E i proprietari dell'abitazione adiacente? Cosa deve dire il proprietario della nuova struttura alberghiera ubicata in Via Isa Conti dinanzi alla Pizzeria di Martino? Cosa devono dire i bagnanti e gli ospiti del campeggio di Canneto/Unci? E quelli vicino al residence Mendolita? E quelli davanti alle abitazioni della Marina Garibaldi di Canneto? E quelli a Calandra? E quelli in via Filippo Mancuso? E quelli in Piazza Mazzini posizionati all'ingresso del Castello (dove accedono, ogni giorno, migliaia di persone) e vicini all'ormai famoso "Muro di Ellenica" , citato nel best seller di Marcello Sorgi "Edda Ciano e il Comunista" (sempre più oggetto di visita da parte dei turisti)? E quelli vicino ai bar di Marina Lunga? E quelli Sottomonastero? E quelli a Marina Corta? Potrei continuare all'infinito.
Quindi, essendo tutti i cittadini uguali (almeno spero), per amor di giustizia, con la stessa motivazione di quella di via Franza mi aspetto che l'ASL n. 5 di Lipari invii, al più presto, identica nota al Dirigente Russo per trovare soluzione a tutti quei cassoni della RR.SS.UU. che nell'isola di Lipari creano " problemi di ordine igienico – sanitario agli abitanti di fabbricati prospicienti". Nonostante tutto resto sempre fiducioso.
Alla prossima.
Saluti
Saverio Merlino
Eolie. Ad agosto proiezioni dei documentari girati a Vulcano, Alicudi, Filicudi, Stromboli-Ginostra, Lipari
Le isole Eolie nell’estate 2009 saranno teatro di alcune proiezioni all’aperto dei pluripremiati documentari girati nelle isole, già editi nel doppio cofanetto "Iddu e le sue sorelle", prodotto da Todos Contentos Y Yo Tambien e distribuito da Feltrinelli.
Dopo aver girato il mondo, dall’Australia alla Turchia, in numerosi Festival nazionali e internazionali con larga partecipazione di pubblico, sette documentari sbarcano alle Isole Eolie proposti per la prima volta in un ciclo di proiezioni unico.
Queste le date degli appuntamenti (ingresso libero):
16 agosto – Filicudi – Pecorini a Mare – 22:00
17 agosto – Salina (Malfa) – Giardini della Biblioteca Comunale – 21:30
18 agosto – Vulcano – Manamanà – 21:00
20 agosto – Stromboli – La libreria sull’isola - 21:30
21 agosto – Lipari – Giardini del Centro Studi Eoliano - 21:00
_______________________________________________________________
Sette documentari girati nelle Isole Eolie a partire dal 2005 nel corso di tre anni girati da sette registi di cinema e televisione.
Francesco Patierno, regista de ‘Il mattino ha l’oro in bocca’ con Elio Germano e Laura Chiatti e della serie Donne Assassine per FOX Crime è il regista di ‘Vulcano’.
Francesco Raganato, autore di regia e fotografia dell’ultima serie di Delitti, prodotta per History Channel, ha invece girato ‘L’Isola analogica’, già vincitore del Prix Italia Rai 2007.
Alessandro Di Gregorio regista del G8 per ‘La Storia siamo noi’ e di due documentari per C’era una volta, ha curato ‘Mal di Pietra’ (Lipari).
Andrea Patierno e Michela Morano sono insieme i registi del documentario su Panarea: un racconto appassionato degli inverni e della dolce vita dell’isola più chic del Mediterraneo.
Il documentario su Filicudi è l’unico girato da un regista messinese, Santi Minasi: un viaggio per immagini nell’ascolto della pietra, nella riscoperta della sua presenza sull’isola.
L’idea è nata dalla voglia di rappresentare in modo originale le Isole Eolie attraverso vicende particolari legate ai suoi abitanti e alle persone che hanno scelto di viverci.
Lo scenario naturalmente visionario delle isole, le vite di personaggi singolari, i racconti legati alla fantasia popolare, il ricordo di mestieri antichi... le storie tentano tutte di stimolare riflessioni sugli stili di vita di un luogo come l'Isola, in contrapposizione a quelli dell'affollata città. Perché prima ancora che una realtà fisico-geografica, l’isola in fondo è anche una rappresentazione mentale, è una suggestione che gli uomini si portano dentro, in cui concorrono paure dell’ignoto, speranze di mondi migliori, fascino della scoperta.
SCHEDA DOCUMENTARI
L’ISOLA ANALOGICA
(Alicudi, Italia)
Durata: 27 minuti
Anno di produzione: 2006
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Raganato
Montaggio: Johannes Nakajima
L'isola analogica racconta alcune curiose vicende che hanno avuto luogo ad Alicudi, espressioni di un intreccio magmatico di leggende, allucinazioni, usanze e superstizioni, legate (o meno) al consumo accidentale della segale cornuta per usi alimentari.
La segale, in particolari condizioni climatiche, può essere aggredita da un minuscolo fungo parassita, detto Ergot, lo stesso fungo da cui nel 1946 Albert Hoffman ricavò l'LSD.
Gli abitanti di Alicudi, secondo diverse testimonianze, all’inizio del secolo scorso hanno subìto senza rendersene conto una epidemia di ergotismo, probabilmente a causa dell’uso continuato della segale nella panificazione.
Il documentario testimonia le tracce di questo evento che ancora permangono nella tradizione orale dell’isola, dalle formule magiche per tagliare le trombe d’aria, alle donne che volavano per andare a fare provviste a Palermo, alla maledizione di San Bartolo legata al trasferimento della statua dalla vecchia alla nuova chiesa.
In questi racconti è come se la Logica, che governa gli stili di vita “civilizzati”, perdesse il suo potere di distinzione tra vero e falso, giusto e sbagliato, e lasciasse il posto ad un approccio alla vita olistico, o non precisamente logico, appunto, analogico.
VULCANO
(Vulcano, Italia)
Durata: 12 minuti
Anno di produzione: 2007
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Patierno
Direttore della fotografia: Clarissa Capitani
Montaggio: Christian Lombardi
Vulcano l’isola delle contraddizioni, luogo quasi disabitato fino alla metà del secolo scorso e ora meta del turismo di massa, raccontata per immagini: volti, paesaggi lunari, edilizia selvaggia, natura rigogliosa. La fotografa di fama internazionale, Shobha, esplora l’isola attraverso l’obiettivo, seguita a distanza dal regista Francesco Patierno.
JURGEN SOTTO IL VULCANO
(Stromboli, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti, Andrea Patierno
Stromboli, primo novembre: il giorno dei morti. Sulle tracce di Jurgen, il pittore naif che ha trovato qui la fonte della sua ispirazione e il rifugio di una vita, morto in mare durante una tempesta nel 1998. Gli amici raccontano commossi la sua vita singolare, mentre le sue opere, quadretti dipinti sul vetro o tessuto e incorniciati con il legno restituito dal mare, sono piccoli capolavori che racchiudono in sé l’anima primitiva e la magia delle Eolie.
MAL DI PIETRA
(Lipari, Italia)
Durata: 19’
Anno di produzione: 2007
Formato: DV CAM
Regia: Alessandro di Gregorio
Direttore della fotografia: Clarissa Cappellani
Montaggio: Renata Salvatore
L’industria della pomice, l’oro bianco delle Eolie, sta per chiudere. Le cave di pomice hanno dato lavoro e vita agli abitanti dall’isola. Ma anche la morte per silicosi e fatica estrema. Ora deve riconvertirsi perché l’Unesco ha imposto la cessazione dell’attività estrattiva, pena l’esclusione delle Eolie dal World Heritage. Ma si può vivere di solo turismo?
UOMINI E PIETRE
(Filicudi, Italia)
Durata: 28'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Santi Minasi
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Roberta Cruciani
Direttore di produzione: Michela Morano
Anche le pietre possono parlare, basta saperle ascoltare. Elio Bonica costruisce case con muri a secco secondo metodi tradizionali, Francesco Pessina ricava dalle pietre sculture dalle forme morbide e ancestrali, Stefano Ferlazzo osserva e descrive l’infinita varietà delle pietre di Filicudi. Mastru Saru lavorava qui, con una tecnica eccezionale, le ruote dei mulini di tutto l’arcipelago.
UN’ISOLA CHIAMATA DESIDERIO
(Panarea, Italia)
Durata: 32'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Michela Morano e Andrea Patierno
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
“Panarea non era un rifugio, era una conquista”. Un’isola che ha conosciuto l’emigrazione di quasi tutti i suoi abitanti ed è stata poi conquistata e rivitalizzata con amore da artisti provenienti da tutta Europa. A Panarea il bel mondo sperimentava la libertà e un diverso stile di vita negli anni dopo il ’68. Oggi meta di Vip e di turisti visti come barbari, resiste e non perde il suo spirito originario. Perché l’isola, alla fine, vince sempre.
CAPPERI AMORE E MALVASIA
(Salina, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
Soggetto: Michela Morano
L’isola verde raccontata attraverso la storia dei suoi prodotti tipici: la malvasia e i capperi. All’inizio dell’800 diecimila soldati inglesi di stanza in Sicilia per contrastare l’avanzata napoleonica, scoprono la malvasia di Salina. Comincia un commercio fiorente e una fase di prosperità, bruscamente interrotta dalla fillossera. Negli anni Settanta grazie al recupero delle tradizioni in chiave innovativa l’isola diviene famosa in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti.
Dopo aver girato il mondo, dall’Australia alla Turchia, in numerosi Festival nazionali e internazionali con larga partecipazione di pubblico, sette documentari sbarcano alle Isole Eolie proposti per la prima volta in un ciclo di proiezioni unico.
Queste le date degli appuntamenti (ingresso libero):
16 agosto – Filicudi – Pecorini a Mare – 22:00
17 agosto – Salina (Malfa) – Giardini della Biblioteca Comunale – 21:30
18 agosto – Vulcano – Manamanà – 21:00
20 agosto – Stromboli – La libreria sull’isola - 21:30
21 agosto – Lipari – Giardini del Centro Studi Eoliano - 21:00
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Sette documentari girati nelle Isole Eolie a partire dal 2005 nel corso di tre anni girati da sette registi di cinema e televisione.
Francesco Patierno, regista de ‘Il mattino ha l’oro in bocca’ con Elio Germano e Laura Chiatti e della serie Donne Assassine per FOX Crime è il regista di ‘Vulcano’.
Francesco Raganato, autore di regia e fotografia dell’ultima serie di Delitti, prodotta per History Channel, ha invece girato ‘L’Isola analogica’, già vincitore del Prix Italia Rai 2007.
Alessandro Di Gregorio regista del G8 per ‘La Storia siamo noi’ e di due documentari per C’era una volta, ha curato ‘Mal di Pietra’ (Lipari).
Andrea Patierno e Michela Morano sono insieme i registi del documentario su Panarea: un racconto appassionato degli inverni e della dolce vita dell’isola più chic del Mediterraneo.
Il documentario su Filicudi è l’unico girato da un regista messinese, Santi Minasi: un viaggio per immagini nell’ascolto della pietra, nella riscoperta della sua presenza sull’isola.
L’idea è nata dalla voglia di rappresentare in modo originale le Isole Eolie attraverso vicende particolari legate ai suoi abitanti e alle persone che hanno scelto di viverci.
Lo scenario naturalmente visionario delle isole, le vite di personaggi singolari, i racconti legati alla fantasia popolare, il ricordo di mestieri antichi... le storie tentano tutte di stimolare riflessioni sugli stili di vita di un luogo come l'Isola, in contrapposizione a quelli dell'affollata città. Perché prima ancora che una realtà fisico-geografica, l’isola in fondo è anche una rappresentazione mentale, è una suggestione che gli uomini si portano dentro, in cui concorrono paure dell’ignoto, speranze di mondi migliori, fascino della scoperta.
SCHEDA DOCUMENTARI
L’ISOLA ANALOGICA
(Alicudi, Italia)
Durata: 27 minuti
Anno di produzione: 2006
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Raganato
Montaggio: Johannes Nakajima
L'isola analogica racconta alcune curiose vicende che hanno avuto luogo ad Alicudi, espressioni di un intreccio magmatico di leggende, allucinazioni, usanze e superstizioni, legate (o meno) al consumo accidentale della segale cornuta per usi alimentari.
La segale, in particolari condizioni climatiche, può essere aggredita da un minuscolo fungo parassita, detto Ergot, lo stesso fungo da cui nel 1946 Albert Hoffman ricavò l'LSD.
Gli abitanti di Alicudi, secondo diverse testimonianze, all’inizio del secolo scorso hanno subìto senza rendersene conto una epidemia di ergotismo, probabilmente a causa dell’uso continuato della segale nella panificazione.
Il documentario testimonia le tracce di questo evento che ancora permangono nella tradizione orale dell’isola, dalle formule magiche per tagliare le trombe d’aria, alle donne che volavano per andare a fare provviste a Palermo, alla maledizione di San Bartolo legata al trasferimento della statua dalla vecchia alla nuova chiesa.
In questi racconti è come se la Logica, che governa gli stili di vita “civilizzati”, perdesse il suo potere di distinzione tra vero e falso, giusto e sbagliato, e lasciasse il posto ad un approccio alla vita olistico, o non precisamente logico, appunto, analogico.
VULCANO
(Vulcano, Italia)
Durata: 12 minuti
Anno di produzione: 2007
Formato: Dvcam
Regia: Francesco Patierno
Direttore della fotografia: Clarissa Capitani
Montaggio: Christian Lombardi
Vulcano l’isola delle contraddizioni, luogo quasi disabitato fino alla metà del secolo scorso e ora meta del turismo di massa, raccontata per immagini: volti, paesaggi lunari, edilizia selvaggia, natura rigogliosa. La fotografa di fama internazionale, Shobha, esplora l’isola attraverso l’obiettivo, seguita a distanza dal regista Francesco Patierno.
JURGEN SOTTO IL VULCANO
(Stromboli, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti, Andrea Patierno
Stromboli, primo novembre: il giorno dei morti. Sulle tracce di Jurgen, il pittore naif che ha trovato qui la fonte della sua ispirazione e il rifugio di una vita, morto in mare durante una tempesta nel 1998. Gli amici raccontano commossi la sua vita singolare, mentre le sue opere, quadretti dipinti sul vetro o tessuto e incorniciati con il legno restituito dal mare, sono piccoli capolavori che racchiudono in sé l’anima primitiva e la magia delle Eolie.
MAL DI PIETRA
(Lipari, Italia)
Durata: 19’
Anno di produzione: 2007
Formato: DV CAM
Regia: Alessandro di Gregorio
Direttore della fotografia: Clarissa Cappellani
Montaggio: Renata Salvatore
L’industria della pomice, l’oro bianco delle Eolie, sta per chiudere. Le cave di pomice hanno dato lavoro e vita agli abitanti dall’isola. Ma anche la morte per silicosi e fatica estrema. Ora deve riconvertirsi perché l’Unesco ha imposto la cessazione dell’attività estrattiva, pena l’esclusione delle Eolie dal World Heritage. Ma si può vivere di solo turismo?
UOMINI E PIETRE
(Filicudi, Italia)
Durata: 28'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Santi Minasi
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Roberta Cruciani
Direttore di produzione: Michela Morano
Anche le pietre possono parlare, basta saperle ascoltare. Elio Bonica costruisce case con muri a secco secondo metodi tradizionali, Francesco Pessina ricava dalle pietre sculture dalle forme morbide e ancestrali, Stefano Ferlazzo osserva e descrive l’infinita varietà delle pietre di Filicudi. Mastru Saru lavorava qui, con una tecnica eccezionale, le ruote dei mulini di tutto l’arcipelago.
UN’ISOLA CHIAMATA DESIDERIO
(Panarea, Italia)
Durata: 32'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Michela Morano e Andrea Patierno
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
“Panarea non era un rifugio, era una conquista”. Un’isola che ha conosciuto l’emigrazione di quasi tutti i suoi abitanti ed è stata poi conquistata e rivitalizzata con amore da artisti provenienti da tutta Europa. A Panarea il bel mondo sperimentava la libertà e un diverso stile di vita negli anni dopo il ’68. Oggi meta di Vip e di turisti visti come barbari, resiste e non perde il suo spirito originario. Perché l’isola, alla fine, vince sempre.
CAPPERI AMORE E MALVASIA
(Salina, Italia)
Durata: 30'
Anno produzione: 2005
Distribuzione: RAIEDUCATIONAL
Formato: Dvcam
Regia: Claudio Conti
Direttore della fotografia: Mauro Marchetti
Montaggio: Gaia Borretti
Soggetto: Michela Morano
L’isola verde raccontata attraverso la storia dei suoi prodotti tipici: la malvasia e i capperi. All’inizio dell’800 diecimila soldati inglesi di stanza in Sicilia per contrastare l’avanzata napoleonica, scoprono la malvasia di Salina. Comincia un commercio fiorente e una fase di prosperità, bruscamente interrotta dalla fillossera. Negli anni Settanta grazie al recupero delle tradizioni in chiave innovativa l’isola diviene famosa in tutto il mondo grazie ai suoi prodotti.
Coma etilico: ragazza sara' dimessa domani.''Lo giuro non lo faro' mai piu''', ha detto ai medici
(da virgilio notizie) La ragazza veneta che l'altro ieri e' stata ricoverata per coma etilico dopo un ''sea rave'' al largo di Panarea sara' dimessa domani. Le sue condizioni continuano a migliorare. Le analisi hanno dimostrato che la ragazza aveva bevuto alcol, ma non aveva assunto stupefacenti. ''Non lo faro' mai piu' lo giuro'', ha detto, ai medici. La ragazza ha dichiarato di essere stata su una barca con amici e di aver bevuto dei superalcolici e di non ricordare piu' nulla.
Naomi ne ha menato un altro! (da libero)
L’esperienza, nel suo caso, non insegna un fico secco. Non sono bastate le denunce, i processi, le condanne ai lavori sociali. Naomi Campbell, la Venere nera delle passerelle, una delle donne più belle del mondo, non imparerà mai a risolvere le cose con la diplomazia. Per lei le mani arrivano prima delle parole.
Nella sua lunga lista di vittime figurano cameriere personali, assistenti, poliziotti aeroportuali, ex migliori amiche(Yvonne Sciò) o colleghe, e ovviamente, fotografi. Come quest’ultimo aggredito a suon di borsettate in quel di Lipari, nelle Eolie, dove si trovava in compagnia del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin.
I due aveva cenato e poi si erano incamminati verso il porto, dove era attraccata la barca del magnate russo, quando Naomi si è accorta della presenza di un paparazzo che cercava di scattare alcune foto. Apriti cielo: la top, dall’alto del suo metro e ottanta (cum tacchi) ha preso la rincorsa, urlando frasi incomprensibili stile esorcista, gli si è scagliata addosso a suon di borsettate e graffiate, lasciandolo scioccato e ferito. Risultato: medicazione all’ambulatorio e prognosi di tre giorni.
Non male come bottino di guerra. Evidentemente la relazione con Myke Tyson le ha lasciato qualcosa. Un po' meno l'amicizia con il Nobel per la pace Nelson Mandela. Ma non si può avere tutto dalla vita... (Libero News)
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Nella sua lunga lista di vittime figurano cameriere personali, assistenti, poliziotti aeroportuali, ex migliori amiche(Yvonne Sciò) o colleghe, e ovviamente, fotografi. Come quest’ultimo aggredito a suon di borsettate in quel di Lipari, nelle Eolie, dove si trovava in compagnia del suo fidanzato, il miliardario russo Vladimir Doronin.
I due aveva cenato e poi si erano incamminati verso il porto, dove era attraccata la barca del magnate russo, quando Naomi si è accorta della presenza di un paparazzo che cercava di scattare alcune foto. Apriti cielo: la top, dall’alto del suo metro e ottanta (cum tacchi) ha preso la rincorsa, urlando frasi incomprensibili stile esorcista, gli si è scagliata addosso a suon di borsettate e graffiate, lasciandolo scioccato e ferito. Risultato: medicazione all’ambulatorio e prognosi di tre giorni.
Non male come bottino di guerra. Evidentemente la relazione con Myke Tyson le ha lasciato qualcosa. Un po' meno l'amicizia con il Nobel per la pace Nelson Mandela. Ma non si può avere tutto dalla vita... (Libero News)
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Pulizia delle strade e rischio incendi a Vulcano. Il consiglio provinciale si riunisce per discutere la mozione "Branca"
E’ stata fissata per venerdì 7 agosto alle ore 11 la seduta del consiglio provinciale richiesta dal consigliere Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà, per dare trattazione alla mozione dallo stesso presentata lo scorso maggio circa la situazione di rischio incendi nella Provincia.
Il consigliere, nella sua, esortava interventi immediati per la pulizia dei bordi delle strade provinciali non ancora eseguiti; maggiore preoccupazione è stata espressa dal consigliere in riferimento alle Isole Eolie in particolare per l’isola di Vulcano.
Le alte temperature tipiche delle stagione in corso, la mancata cura dei terreni e pulizia da sterpaglie costituiscono un’aggravante del rischio incendi che ogni anno distruggono buona parte della flora presente, vera ricchezza di tali paradisi naturali.
Inoltre la presenza di turisti e vacanzieri desiderosi di esplorare l’isola aggiunge il pericolo per l’incolumità delle persone, pertanto il consigliere chiede al Presidente del Consiglio Provinciale ed all’Assessore di competenza di provvedere al più presto disponendo la pulizia delle strade di competenza della Provincia e la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, utilizzando come area di ricovero per gli stessi un sito di proprietà della Provincia che è stato già individuato e considerato consono allo scopo.
Durante il consiglio si discuterà anche degli emendamenti che i consiglieri provinciali Pino Galluzzo e Branca hanno presentato in riferimento alle stesse problematiche presenti nell’isola di Salina, richiedendo un intervento per la strada provinciale dell’isola.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Il consigliere, nella sua, esortava interventi immediati per la pulizia dei bordi delle strade provinciali non ancora eseguiti; maggiore preoccupazione è stata espressa dal consigliere in riferimento alle Isole Eolie in particolare per l’isola di Vulcano.
Le alte temperature tipiche delle stagione in corso, la mancata cura dei terreni e pulizia da sterpaglie costituiscono un’aggravante del rischio incendi che ogni anno distruggono buona parte della flora presente, vera ricchezza di tali paradisi naturali.
Inoltre la presenza di turisti e vacanzieri desiderosi di esplorare l’isola aggiunge il pericolo per l’incolumità delle persone, pertanto il consigliere chiede al Presidente del Consiglio Provinciale ed all’Assessore di competenza di provvedere al più presto disponendo la pulizia delle strade di competenza della Provincia e la presenza in loco della protezione civile, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, utilizzando come area di ricovero per gli stessi un sito di proprietà della Provincia che è stato già individuato e considerato consono allo scopo.
Durante il consiglio si discuterà anche degli emendamenti che i consiglieri provinciali Pino Galluzzo e Branca hanno presentato in riferimento alle stesse problematiche presenti nell’isola di Salina, richiedendo un intervento per la strada provinciale dell’isola.
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
L'arrivo di Napolitano a Stromboli. Uno sguardo ai giornali e alle agenzie
NAPOLITANO IN VACANZA A STROMBOLI, ARRIVATO COL TRAGHETTO
(AGI) Alle 5,30 il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' sbarcato a Stromboli con la signora Clio, come un turista qualsiasi. Il capo dello Stato e' giunto con il traghetto 'Laurana' della Siremar nel porto di Scari ed e' stato accolto dal sindaco di Lipari, Mariano Bruno. Anche se era l'alba, si era radunato un gruppetto di isolani e vacanzieri per salutare il presidente. Il sindaco ha ringraziato Napolitano per aver viaggiato con il traghetto da Napoli che quest'inverno rischiava la soppressione: "Ci dia una mano presidente -ha detto il sindaco Bruno- perche' questa e' una linea vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Bruno ha donato a Napolitano un volume su 'I Vulcani delle Eolie'. Il Capo dello Stato con una auto elettrica e' stato quindi accompagnato a 'Villa Matta', nella localita' di Piscita', dove restera' ospite di amici fino al 13 agosto.
STROMBOLI: GIORGIO NAPOLITANO IN VACANZA SULL'ISOLA FINO AL 13 AGOSTO
(ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e' arrivato stamattina, alle 5.30, a Stromboli, per trascorrere sull'isola un periodo di relax. E' giunto nelle Eolie a bordo del traghetto "Laurana" della Siremar. Con il Capo dello Stato c'erano la moglie Clio e le guardie del corpo. Ad accoglierlo al porto il sindaco Mariano Bruno, il presidente della circoscrizione Carlo Lanza, l'ex presidente di Federalberghi Eolie, Vito Russo, e alcuni curiosi. Bruno ha ringraziato Napolitano per il messaggio che ha voluto dare viaggiando in traghetto: "Ci dia una mano Presidente - ha detto Bruno -, questo e' un collegamento vitale per la nostra comunita' e per il turismo". Il sindaco ha poi donato a Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie". Il Capo dello Stato con un'auto elettrica e' stato quindi accompagnato nella villa di Piscita' dove sara' ospite di amici fino al 13 agosto.
Emergenza incendi. Nota dei consiglieri di minoranza
Comunicato stampa del 5 agosto 2009
Nella giornata odierna i gruppi consiglieri di Eolie nel Cuore, U.D.C. e Nuovo Giorno hanno inviato una nota al Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto e per conoscenza al Sindaco Bruno ed al Presidente del Consiglio Longo, con all’oggetto: emergenza incendi.
Questo il testo della nota:
Signor Presidente,
abbiamo letto con molta attenzione la nota inviataLe dal consigliere provinciale Massimiliano Branca nella quale chiede il Suo intervento in materia di prevenzione incendi nel territorio delle Isole Eolie.
I problemi sollevati dal consigliere provinciale sono stati da noi posti all’attenzione sia del sindaco Bruno, con numerose note, sia del Consiglio Comunale, prima con una richiesta di autoconvocazione, nel lontano 2007, avente ad oggetto “campagna antincendio 2008” mai discussa, e successivamente con una mozione, “catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco e pianificazione antincendio per l’anno 2009” approvata dal consiglio comunale in data 15 marzo 2009, ma non inserita all’ordine del giorno delle sedute successivamente indette dal presidente del consiglio comunale Longo.
L’atteggiamento dilatorio, sia del Sindaco sia del Presidente del Consiglio, hanno reso e rendono vana qualsiasi iniziativa per cercare di contenere il fenomeno degli incendi all’interno del territorio delle Isole Eolie. Il continuo rinvio alle calende greche della discussione ritarda anche la possibilità di affrontare il delicato argomento del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, che Lipari continua a non avere, nonostante solo l’anno scorso abbia registrato oltre 50 0 ettari di territorio andati in fumo.
Concludiamo la nostra nota chiedendo un Suo autorevole intervento sia sotto l’aspetto operativo con il dislocamento a Lipari e nelle altre isole di personale provinciale, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, anche alla luce dei carichi di lavoro a cui sono sottoposti, sia i vigili del fuoco di Lipari, sia i pochi Forestali per l'atavica carenza di organico nel Distaccamento di Lipari, sia un intervento di natura istituzionale nei confronti del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale per i ritardi ed i rinvii nel porre in essere per la istituzione del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco.
Nella giornata odierna i gruppi consiglieri di Eolie nel Cuore, U.D.C. e Nuovo Giorno hanno inviato una nota al Al Presidente della Provincia Regionale di Messina, Nanni Ricevuto e per conoscenza al Sindaco Bruno ed al Presidente del Consiglio Longo, con all’oggetto: emergenza incendi.
Questo il testo della nota:
Signor Presidente,
abbiamo letto con molta attenzione la nota inviataLe dal consigliere provinciale Massimiliano Branca nella quale chiede il Suo intervento in materia di prevenzione incendi nel territorio delle Isole Eolie.
I problemi sollevati dal consigliere provinciale sono stati da noi posti all’attenzione sia del sindaco Bruno, con numerose note, sia del Consiglio Comunale, prima con una richiesta di autoconvocazione, nel lontano 2007, avente ad oggetto “campagna antincendio 2008” mai discussa, e successivamente con una mozione, “catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco e pianificazione antincendio per l’anno 2009” approvata dal consiglio comunale in data 15 marzo 2009, ma non inserita all’ordine del giorno delle sedute successivamente indette dal presidente del consiglio comunale Longo.
L’atteggiamento dilatorio, sia del Sindaco sia del Presidente del Consiglio, hanno reso e rendono vana qualsiasi iniziativa per cercare di contenere il fenomeno degli incendi all’interno del territorio delle Isole Eolie. Il continuo rinvio alle calende greche della discussione ritarda anche la possibilità di affrontare il delicato argomento del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco, che Lipari continua a non avere, nonostante solo l’anno scorso abbia registrato oltre 50 0 ettari di territorio andati in fumo.
Concludiamo la nostra nota chiedendo un Suo autorevole intervento sia sotto l’aspetto operativo con il dislocamento a Lipari e nelle altre isole di personale provinciale, con mezzi e operatori addetti al controllo ed alla prevenzione, anche alla luce dei carichi di lavoro a cui sono sottoposti, sia i vigili del fuoco di Lipari, sia i pochi Forestali per l'atavica carenza di organico nel Distaccamento di Lipari, sia un intervento di natura istituzionale nei confronti del Sindaco e del Presidente del Consiglio Comunale per i ritardi ed i rinvii nel porre in essere per la istituzione del Catasto dei soprassuoli percorsi dal fuoco.
Panarea, ragazza in coma etilico. La madre: "Non è abituata a bere". L'articolo della Gazzetta del Sud di oggi
Giovane veneta ricoverata al "Papardo" di Messina
Diciottenne in coma etilico Il "boat party" finisce male
Il pronto intervento dei sanitari della guardia medica l'ha strappata alla morte
Ha rischiato di trasformarsi in tragedia una delle tante feste "free" o "boat party" che in estate si tengono in mare, su imbarcazioni alla fonda, al largo dell'isola di Panarea. Una diciottenne di Venezia, che insieme ad altre centinaia di giovani aveva raggiunto il tratto di mare antistante l'isolotto di Lisca Bianca, è stata trasferita per un coma etilico all'ospedale "Papardo" di Messina. Le ultime notizie, per fortuna, sono confortanti: la veneziana, assistita dalla madre, sta meglio, le hanno tolto i tubi, è cosciente e parla ma rimane ricoverata in Rianimazione.
La ragazza nel corso di questa festa "boat party", caratterizzata, come le altre, da casse acustiche che sparano musica a tutto volume e tanti giovani che ballano e soprattutto molte bottiglie di superacolici che passano di bocca in bocca , ha perso i sensi. Gli amici con un gommone l'hanno trasferita al porto di Panarea dove i sanitari in servizio alla guardia medica hanno riscontrato la presenza di un coma etilico.
Racconta il medico Franco Aricò: «L'hanno accompagnata alcuni suoi amici. Ci siamo accorti che non c'erà riflesso dolorifico, pupillare, la ragazza aveva difficoltà respiratorie e il battito cardiaco era bassissimo. Abbiamo somministrato i farmaci e aiutato la respirazione col pallone Ambu. Poi abbiamo chiamato l'elisoccorso del Papardo di Messina ma l'elicottero era fermo per un guasto e abbiamo chiesto l'intervento a Catania. La paziente è stata prelevata e portata a Messina» .
La ragazza, stabilizzata dai sanitari in attesa dell'arrivo dell'elicottero, è stata poi trasportata all'elipista con il solito motocarro. L'ambulanza elettrica, tutt'oggi, non è rientrata dall'intervento di riparazione da effettuarsi a Salina. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
«Mia figlia non è abituata a bere», avrebbe detto la madre ai carabinieri. Roberta, originaria di Padova ma residente a Venezia, aveva affittato una barca a vela insieme ad una comitiva di una decina di persone. Queste hanno riferito di essere sbarcate a Panarea, dove hanno consumato qualche drink nei locali. La bevuta, hanno aggiunto, è quindi continuata a bordo dell'imbarcazione, dove Roberta – disabituata a consumare alcolici, appunto – si è sentita male. .
Per i carabinieri, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, non vi sono profili di responsabilità penale nella vicenda a carico di alcuno: nè a terra, nè a bordo dell'imbarcazione, sarebbero stati tenuti comportamenti tali da configurare reati.
La vicenda ha ovviamente acceso i riflettori sia sulla necessità di maggiori controlli legati all'uso di alcool sia sull'abitudine di "imbarcarsi" in queste feste. Durissimal'operatrice turistica Pina Cincotta Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene. «Così questi giovani- ha affermato-si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15, non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. È una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici».
«Da sempre Panarea – ha aggiunto - è l'isola degli eccessi, dei vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose hanno preso una piega diversa perché i giovani sono cambiati e superano ogni limite».
Lo confermano i medici Daniele Marino e Franco Aricò che tengono la postazione in un piccolo avamposto qual è la guardia medica di Panarea e che quotidianamente fronteggiano l'arrivo di decine di giovani (dicono una media di 40 al giorno) intossicati da alcol e a volte anche stupefacenti.
«Sono giovani – dice Marino – dai 18 ai 25 anni. Arrivano ubriachi fradici. Noi facciamo i medici, i barellieri, i rianimatori senza sosta. Si comincia alle 18 fino alle 21 poi in continuazione verso le 2 e poi alle 4 e 5 del mattino».
«Comprano – dice il medico – vodka e tutti i tipi di alcolici e li mettono sulle barche e vanno a largo carichi. Le forze dell'ordine, la capitaneria di porto fanno quel che possono: fanno multe quando le barche sono troppo cariche di persone, o se qualcuno viene sorpreso a pilotare un natante dopo aver bevuto. Ma bere stando su una barca ferma non è un reato se non per la salute». I medici sostengono che quella dei festini a base di alcol e musica sulle barche è una peculiarità di Panarea. «Siamo stati – dicono – in ambulatori in varie isole, Stromboli, Filicudi, Salina ma lì non è così».
Notizia del 5/8/2009 a cura di Salvatore Sarpi
Diciottenne in coma etilico Il "boat party" finisce male
Il pronto intervento dei sanitari della guardia medica l'ha strappata alla morte
Ha rischiato di trasformarsi in tragedia una delle tante feste "free" o "boat party" che in estate si tengono in mare, su imbarcazioni alla fonda, al largo dell'isola di Panarea. Una diciottenne di Venezia, che insieme ad altre centinaia di giovani aveva raggiunto il tratto di mare antistante l'isolotto di Lisca Bianca, è stata trasferita per un coma etilico all'ospedale "Papardo" di Messina. Le ultime notizie, per fortuna, sono confortanti: la veneziana, assistita dalla madre, sta meglio, le hanno tolto i tubi, è cosciente e parla ma rimane ricoverata in Rianimazione.
La ragazza nel corso di questa festa "boat party", caratterizzata, come le altre, da casse acustiche che sparano musica a tutto volume e tanti giovani che ballano e soprattutto molte bottiglie di superacolici che passano di bocca in bocca , ha perso i sensi. Gli amici con un gommone l'hanno trasferita al porto di Panarea dove i sanitari in servizio alla guardia medica hanno riscontrato la presenza di un coma etilico.
Racconta il medico Franco Aricò: «L'hanno accompagnata alcuni suoi amici. Ci siamo accorti che non c'erà riflesso dolorifico, pupillare, la ragazza aveva difficoltà respiratorie e il battito cardiaco era bassissimo. Abbiamo somministrato i farmaci e aiutato la respirazione col pallone Ambu. Poi abbiamo chiamato l'elisoccorso del Papardo di Messina ma l'elicottero era fermo per un guasto e abbiamo chiesto l'intervento a Catania. La paziente è stata prelevata e portata a Messina» .
La ragazza, stabilizzata dai sanitari in attesa dell'arrivo dell'elicottero, è stata poi trasportata all'elipista con il solito motocarro. L'ambulanza elettrica, tutt'oggi, non è rientrata dall'intervento di riparazione da effettuarsi a Salina. Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
«Mia figlia non è abituata a bere», avrebbe detto la madre ai carabinieri. Roberta, originaria di Padova ma residente a Venezia, aveva affittato una barca a vela insieme ad una comitiva di una decina di persone. Queste hanno riferito di essere sbarcate a Panarea, dove hanno consumato qualche drink nei locali. La bevuta, hanno aggiunto, è quindi continuata a bordo dell'imbarcazione, dove Roberta – disabituata a consumare alcolici, appunto – si è sentita male. .
Per i carabinieri, sempre secondo quanto è stato possibile apprendere, non vi sono profili di responsabilità penale nella vicenda a carico di alcuno: nè a terra, nè a bordo dell'imbarcazione, sarebbero stati tenuti comportamenti tali da configurare reati.
La vicenda ha ovviamente acceso i riflettori sia sulla necessità di maggiori controlli legati all'uso di alcool sia sull'abitudine di "imbarcarsi" in queste feste. Durissimal'operatrice turistica Pina Cincotta Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene. «Così questi giovani- ha affermato-si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15, non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. È una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici».
«Da sempre Panarea – ha aggiunto - è l'isola degli eccessi, dei vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose hanno preso una piega diversa perché i giovani sono cambiati e superano ogni limite».
Lo confermano i medici Daniele Marino e Franco Aricò che tengono la postazione in un piccolo avamposto qual è la guardia medica di Panarea e che quotidianamente fronteggiano l'arrivo di decine di giovani (dicono una media di 40 al giorno) intossicati da alcol e a volte anche stupefacenti.
«Sono giovani – dice Marino – dai 18 ai 25 anni. Arrivano ubriachi fradici. Noi facciamo i medici, i barellieri, i rianimatori senza sosta. Si comincia alle 18 fino alle 21 poi in continuazione verso le 2 e poi alle 4 e 5 del mattino».
«Comprano – dice il medico – vodka e tutti i tipi di alcolici e li mettono sulle barche e vanno a largo carichi. Le forze dell'ordine, la capitaneria di porto fanno quel che possono: fanno multe quando le barche sono troppo cariche di persone, o se qualcuno viene sorpreso a pilotare un natante dopo aver bevuto. Ma bere stando su una barca ferma non è un reato se non per la salute». I medici sostengono che quella dei festini a base di alcol e musica sulle barche è una peculiarità di Panarea. «Siamo stati – dicono – in ambulatori in varie isole, Stromboli, Filicudi, Salina ma lì non è così».
Notizia del 5/8/2009 a cura di Salvatore Sarpi
Al Centro Studi di Lipari si presenta "Edda Ciano e il comunista"
COMUNICATO STAMPA
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”
Giovedì 6 agosto 2009 alle ore 19, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, sarà presentato il libro “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” di Marcello Sorgi, edizioni Rizzoli. Un’intensa storia d’amore abilmente ricostruita attraverso lettere, cartoline ed appunti, per anni rimasti celati in un armadio della “Petite Malmaison”. Così ribattezzata da Edda, la casa del Timparozzo a Lipari, fu teatro di una travolgente passione, destinata a rimanere in bilico tra la realtà ed il mito fino alla fine.
Edda Ciano giunse al confino a Lipari nel settembre del 1945, profondamente segnata dalle vicende personali. L’incontro con Leonida Bongiorno, partigiano e capo del PCI locale, avvenne al termine di una violenta dimostrazione popolare per le vie del paese. Edda, folgorata, volle conoscerlo. Da quel momento in avanti lei sarà “Ellenica” e lui “Baiardo”, e come tali si ameranno nelle notti eoliane per nove mesi, fatti di baci dati e negati, poesie dedicate e parole sussurrate. L’idillio amoroso terminò nell'estate del 1946, quando Edda, ottenuta la grazia, lasciò l'isola. Nonostante la lontananza il rapporto tra i due non si interruppe, il loro era amore vero. Tuttavia lei non era disposta a rinunciare al suo mondo per andare a vivere a Lipari e lui non avrebbe mai lasciato l’isola, preferendo alla fine il sicuro matrimonio con una donna del luogo. Per un ultimo brivido, “Ellenica” e “Baiardo” si ritroveranno sessantenni, ancora a Lipari, davanti ad una parete, dove lui, per ricordare il tempo trascorso insieme, aveva fatto incidere i versi del XII canto dell’Odissea. La passione, in realtà, non si era mai spenta.
La presentazione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari. Con l’autore interverranno: Barbara Palombelli, nota giornalista italiana, ex vicedirettore di Panorama ed editorialista del Corriere della Sera; e Giovanni Minoli, attuale direttore di Rai Educational e Rai Storia.
L’evento sarà ripetuto a Salina il 9 Agosto ed a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, il 10 agosto. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Per essere informati sulle attività del Centro Studi si può visitare il nuovo sito web http://www.centrostudieolie.it/ e/o iscriversi alla newsletter gratuita
*Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “EDDA CIANO E IL COMUNISTA”
Giovedì 6 agosto 2009 alle ore 19, presso i giardini del Centro Studi di Lipari, sarà presentato il libro “Edda Ciano e il comunista. L’inconfessabile passione della figlia del duce” di Marcello Sorgi, edizioni Rizzoli. Un’intensa storia d’amore abilmente ricostruita attraverso lettere, cartoline ed appunti, per anni rimasti celati in un armadio della “Petite Malmaison”. Così ribattezzata da Edda, la casa del Timparozzo a Lipari, fu teatro di una travolgente passione, destinata a rimanere in bilico tra la realtà ed il mito fino alla fine.
Edda Ciano giunse al confino a Lipari nel settembre del 1945, profondamente segnata dalle vicende personali. L’incontro con Leonida Bongiorno, partigiano e capo del PCI locale, avvenne al termine di una violenta dimostrazione popolare per le vie del paese. Edda, folgorata, volle conoscerlo. Da quel momento in avanti lei sarà “Ellenica” e lui “Baiardo”, e come tali si ameranno nelle notti eoliane per nove mesi, fatti di baci dati e negati, poesie dedicate e parole sussurrate. L’idillio amoroso terminò nell'estate del 1946, quando Edda, ottenuta la grazia, lasciò l'isola. Nonostante la lontananza il rapporto tra i due non si interruppe, il loro era amore vero. Tuttavia lei non era disposta a rinunciare al suo mondo per andare a vivere a Lipari e lui non avrebbe mai lasciato l’isola, preferendo alla fine il sicuro matrimonio con una donna del luogo. Per un ultimo brivido, “Ellenica” e “Baiardo” si ritroveranno sessantenni, ancora a Lipari, davanti ad una parete, dove lui, per ricordare il tempo trascorso insieme, aveva fatto incidere i versi del XII canto dell’Odissea. La passione, in realtà, non si era mai spenta.
La presentazione sarà realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari. Con l’autore interverranno: Barbara Palombelli, nota giornalista italiana, ex vicedirettore di Panorama ed editorialista del Corriere della Sera; e Giovanni Minoli, attuale direttore di Rai Educational e Rai Storia.
L’evento sarà ripetuto a Salina il 9 Agosto ed a Chiesa Vecchia, in località Quattropani, il 10 agosto. Tutti gli interessati sono invitati a partecipare.
Per essere informati sulle attività del Centro Studi si può visitare il nuovo sito web http://www.centrostudieolie.it/ e/o iscriversi alla newsletter gratuita
*Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 05/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Lettere al direttore
Riceviamo e pubblichiamo:
Mi chiamo Alberto Alfredo Tristano, sono un giornalista del Riformista. Volevo farti i complimenti per il tuo bel blog: lo dico da nostalgico profondo della bellissima Lipari, dove sono stato l’anno scorso con la mia fidanzata e che con la testa non ho mai abbandonato. Attraverso le tue pagine web la distanza è un po’ minore. Fai un ottimo lavoro, l’ho visto anche sulla vicenda della ragazza in coma etilico. Continua così, per tutti noi innamorati delle Eolie.
NDD: Grazie per i complimenti. Ancora più apprezzati considerando che arrivano da un collega. Uno stimolo in più a proseguire su questa strada.
Bentornato Presidente! Il Capo dello Stato è arrivato a Stromboli
E' arrivato a Stromboli alle 5 e 40 di stamani il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Come da noi anticipato il Capo dello Stato, unitamente alla signora Clio, ha raggiunto l'isola delle Eolie, dove ha deciso di trascorrere una parte delle sue vacanze, come un normalissimo turista(guardie del corpo a parte). Il Presidente, infatti, ha preso posto sul traghetto Laurana della Siremar e con quello ha raggiunto l'isola. è sbarcato nella vulcanica isola delle Eolie. Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
Il sindaco Bruno nel salutarlo ha evidenziato come il "viaggio presidenziale" sulla linea Napoli-Eolie rappresentasse un importante messaggio visto che proprio questa linea lo scorso inverno stava per essere tagliata.
Bruno, che ha anche donato al presidente Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie", ha rappresentato l'importanza di questa linea "sia per la collettività isolana che per il turismo".
Il Capo dello Stato, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto "Villa Matta" di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane. Dovrebbe fermarsi sino a ridosso di ferragosto.
Come da noi anticipato il Capo dello Stato, unitamente alla signora Clio, ha raggiunto l'isola delle Eolie, dove ha deciso di trascorrere una parte delle sue vacanze, come un normalissimo turista(guardie del corpo a parte). Il Presidente, infatti, ha preso posto sul traghetto Laurana della Siremar e con quello ha raggiunto l'isola. è sbarcato nella vulcanica isola delle Eolie. Al suo arrivo è stato accolto dal sindaco Mariano Bruno e dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
Il sindaco Bruno nel salutarlo ha evidenziato come il "viaggio presidenziale" sulla linea Napoli-Eolie rappresentasse un importante messaggio visto che proprio questa linea lo scorso inverno stava per essere tagliata.
Bruno, che ha anche donato al presidente Napolitano il volume "I Vulcani delle Eolie", ha rappresentato l'importanza di questa linea "sia per la collettività isolana che per il turismo".
Il Capo dello Stato, poi, a bordo di un'auto elettrica ha raggiunto "Villa Matta" di Piscità dove trascorrerà le sue vacanze strombolane. Dovrebbe fermarsi sino a ridosso di ferragosto.
martedì 4 agosto 2009
Il presidente della Repubblica verso Stromboli a bordo del "Laurana". Un vero e proprio spot per il mantenimento della fondamentale linea
Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è in viaggio da oltre un'ora alla volta di Stromboli. Il Capo dello Stato, come un comune cittadino, ha deciso di raggiungere l'isola dove ama trascorrere le vacanze imbarcandosi sul traghetto "Laurana" in partenza da Napoli.
Il Presidente è arrivato a bordo della nave quando mancavano una quindicina di minuti alle 20,00. Insieme a Napolitano, oltre alla moglie signora Clio, vi sono gli uomini della scorta.
Per accogliere il Presidente al suo arrivo nell'isola, previsto per le sei circa di domani, si è già spostato a Stromboli il sindaco Mariano Bruno. Napolitano, ovviamente, sarà accolto dal presidente della circoscrizione Carlo Lanza.
A nostro modesto avviso il viaggio di Napolitano sulla rotta Napoli-Eolie, a bordo del Laurana, è un vero e proprio spot pubblicitario a favore di questo importante vitale collegamento per le Eolie e per Stromboli in particolare.
Data 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Premio "Mia Martini". Prestigioso riscontro per la liparese Lucia D'Albora che approda in semifinale
Prestigioso ed importante successo per la liparese Lucia D'Albora che approda alla semifinale dell' INCONTRO ARTISTICO NAZIONALE " PREMIO MIA MARTINI".
Lucia è iscritta da un anno presso l'associazione artistica "cdr music" di Milazzo (http://www.cdrmusic.it/ ) seguita personalmente dal prof. Giuseppe Italiano, tenore lirico-moderno e direttore artistico della scuola.
Lucia, che presenzia ai corsi di arte scenica e segue disciplina di canto jazz e ha in preparazione il corso vocal yamaha pms (popolar music school), partecipa e supera nel marzo scorso le selezioni regionali per la partecipazione del prestigioso incontro artistico nazionale " Premio Mia Martini". http://www.premiomiamartini.it/
A fine aprile del 2009 si esibisce a Bagnara Calabra superando brillantemente la prima fasedel suddetto premio con plauso unanime dell'intera commissione artistica formata da :Mario Rosini (musicista), Lighea ( cantante), Andrea Di Rienzo (critico musicale) , Giovanna Gilda Severino (vocal coach), Maruska Borgesi (talent scout).
Nel maggio del 2009 prepara un brano inedito, con testi e musiche di propria creazione, intitolato "Diversi poi da che " e supera a luglio una ulteriore selezione entrando nella semifinale nazionale che si terra' a fine agosto di quest'anno.
Oltre al "Mia Martini" Lucia partecipa, entrando in semifinale nazionale al "Videofestival live" tenutosi a Gabbicce. In atto sta partecipando con il suo repertorio di brani editi ed inediti alla stagione concertistica del prof. Giuseppe Italiano che si esibisce con repertorio lirico- leggero, brani inediti, editi di Bocelli, arie d'opera, safina, tradizione napoletana, evergreen e duetti vari.
Attraverso la cdr music ha stipula un accordo con "Radio amore " dove sara' messo in onda per tutto agosto e settembre il brano inedito "Diversi poi da che", in fasce orarie stabilite. Vi proponiamo il video di "Ama" e la fase dei giudizi della giuria:
Lucia è iscritta da un anno presso l'associazione artistica "cdr music" di Milazzo (http://www.cdrmusic.it/ ) seguita personalmente dal prof. Giuseppe Italiano, tenore lirico-moderno e direttore artistico della scuola.
Lucia, che presenzia ai corsi di arte scenica e segue disciplina di canto jazz e ha in preparazione il corso vocal yamaha pms (popolar music school), partecipa e supera nel marzo scorso le selezioni regionali per la partecipazione del prestigioso incontro artistico nazionale " Premio Mia Martini". http://www.premiomiamartini.it/
A fine aprile del 2009 si esibisce a Bagnara Calabra superando brillantemente la prima fasedel suddetto premio con plauso unanime dell'intera commissione artistica formata da :Mario Rosini (musicista), Lighea ( cantante), Andrea Di Rienzo (critico musicale) , Giovanna Gilda Severino (vocal coach), Maruska Borgesi (talent scout).
Nel maggio del 2009 prepara un brano inedito, con testi e musiche di propria creazione, intitolato "Diversi poi da che " e supera a luglio una ulteriore selezione entrando nella semifinale nazionale che si terra' a fine agosto di quest'anno.
Oltre al "Mia Martini" Lucia partecipa, entrando in semifinale nazionale al "Videofestival live" tenutosi a Gabbicce. In atto sta partecipando con il suo repertorio di brani editi ed inediti alla stagione concertistica del prof. Giuseppe Italiano che si esibisce con repertorio lirico- leggero, brani inediti, editi di Bocelli, arie d'opera, safina, tradizione napoletana, evergreen e duetti vari.
Attraverso la cdr music ha stipula un accordo con "Radio amore " dove sara' messo in onda per tutto agosto e settembre il brano inedito "Diversi poi da che", in fasce orarie stabilite. Vi proponiamo il video di "Ama" e la fase dei giudizi della giuria:
Festa in barca alle Eolie, 18enne in coma etilico: "E' fuori pericolo"
Sta meglio, parla, ed è fuori pericolo. Sono queste le condizioni attuali della ragazza di 18 anni ricoverata in coma etilico nell'ospedale Papardo di Messina dopo un raduno di giovani in mare a bordo di alcune imbarcazioni. La giovane però dovrà rimanere ricoverata nel reparto di rianimazione per qualche giorno.
La giovane è entrata in coma etilico durane una festa organizzata in mare a bordo di alcune imbarcazioni che si erano ritrovate in prossimità dello scoglio Lisca Bianca a Panarea. Mentre circa un centinaio di giovani che partecipavano alla festa ballavano e cantavano, la turista veneziana ha perso i sensi e, verso le 21.30, è intervenuta la guardia medica che l'ha trasportata in elisoccorso all'ospedale. Secondo alcune testimonianze locali spesso i giovani s'incontrano a largo dell'isola dove bevono alcolici e ascoltano musica ad alto volume.
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo, ovvero da alcol. Il coma etilico si accompagna a: profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo; vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte; bradicardia ed ipotensione arteriosa; depressione respiratoria. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.
Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell' ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue). "Il rischio maggiore in presenza di coma etilico - spiega il direttore dell'Osservatorio alcol dell'istituto superiore di sanità Emanuele Scafato - è il blocco della respirazione con eventuale successivo blocco cardiaco che può portare a morte. Ma il soccorso tempestivo - avverte l'esperto - può essere risolutivo, poichè vengono somministrati subito farmaci al fine di consentire lo smaltimento accelerato delle quantità in eccesso di alcol nel sangue". La tempestività dei soccorsi in questi casi, conclude Scafato, "è dunque essenziale".
La giovane è entrata in coma etilico durane una festa organizzata in mare a bordo di alcune imbarcazioni che si erano ritrovate in prossimità dello scoglio Lisca Bianca a Panarea. Mentre circa un centinaio di giovani che partecipavano alla festa ballavano e cantavano, la turista veneziana ha perso i sensi e, verso le 21.30, è intervenuta la guardia medica che l'ha trasportata in elisoccorso all'ospedale. Secondo alcune testimonianze locali spesso i giovani s'incontrano a largo dell'isola dove bevono alcolici e ascoltano musica ad alto volume.
Il coma etilico rappresenta una delle più gravi conseguenze dell'intossicazione acuta da etanolo, ovvero da alcol. Il coma etilico si accompagna a: profondo stato di incoscienza con classica alitosi, dovuta alla massiccia eliminazione di alcol a livello alveolare, ed arrossamento cutaneo; vasodilatazione ed ipotermia, possibile causa di morte; bradicardia ed ipotensione arteriosa; depressione respiratoria. Si tratta di una vera e propria emergenza sanitaria, che come tale richiede un rapido soccorso e trasporto all'ospedale per l'intervento medico.
Non esistendo un "antidoto", la terapia del coma etilico si fonda sulla correzione dell'ipotermia, dell' ipoglicemia e dell'acidosi (diminuzione del pH del sangue). "Il rischio maggiore in presenza di coma etilico - spiega il direttore dell'Osservatorio alcol dell'istituto superiore di sanità Emanuele Scafato - è il blocco della respirazione con eventuale successivo blocco cardiaco che può portare a morte. Ma il soccorso tempestivo - avverte l'esperto - può essere risolutivo, poichè vengono somministrati subito farmaci al fine di consentire lo smaltimento accelerato delle quantità in eccesso di alcol nel sangue". La tempestività dei soccorsi in questi casi, conclude Scafato, "è dunque essenziale".
Santa Marina Salina. Ripristinato scalo della linea Eolie-Napoli. Primo approdo della Laurana previsto per domani. Soddisfatto il sindaco Lo Schiavo
(di Domenico Arabia) Con grande soddisfazione e sollievo è stata accolta la comunicazione della Società Siremar S.p.a. con la quale avvisa che da oggi, 04 agosto, l’itinerario ed orario effettuato dalla nave “Laurana” nell’esecuzione del collegamento con Napoli sarà modificato, relativamente agli attracchi presso l’isola di Salina, in modo da assicurare- sui quattro scali settimanali previsti tra andata e ritorno- due scali a Rinella e due a S.Marina Salina.
“Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno accolto le numerose richieste del Comune di santa Marina Salina” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo, “in particolare il Drettore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dr. Pujia. L’Amministratore della Siremar, Dr. Murrali, e il Direttore Generale Casagrande che, insieme al Ten. Politi della C.P. di Lipari e al M.llo Brancato di Delemare Salina, si sono prodigati per far sì che Santa Marina Salina ottenesse nuovamente lo scalo della linea C1 Eolie-Napoli, così come era stato fino al 2005. Nonostante i “venti contrari”, siamo riusciti letteralmente a condurre questa “nave “ in porto, e tutto anche in tempi record: dopo la mareggiata del 2005 che aveva reso in operativo lo scalo del porto,all’indomani dell’insediamento della Amministrazione che guido, nel 2007, siamo riusciti a recuperare i fondi, appaltare i lavori di consolidamento e rendere nuovamente operativa tutta la struttura in un solo anno dall’inizio dei lavori. Dopo aver reso operativo lo scalo per la nave “Isola di Stromboli” nel 2007, mancava l’ultimo tassello per quanto riguarda i collegamenti essenziali a mezzo nave, quella per Napoli appunto che riveste per la comunità locale e per gli ospiti che annualmente scelgono salina come meta delle proprie vacanze un punto di riferimento e di indubbia possibilità di sviluppo turistico”.
Il primo ormeggio della nave “Laurana” è atteso per domattina, mercoledì, alle 08.40, allorquando proveniente da Napoli proseguirà per Lipari Vulcano e Milazzo. La partenza della stessa nave dallo scalo di Santa Marina Salina per Napoli è prevista per giovedi alle 18.30. Restano invece invariate le partenze in arrivo e partenza da Rinella nei giorni di venerdì,per Lipari vulcano e Milazzo, e Lunedì in partenza per Napoli.
Notizia del 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
“Desidero esprimere i miei più sentiti ringraziamenti a tutti coloro che hanno accolto le numerose richieste del Comune di santa Marina Salina” spiega il Sindaco Massimo Lo Schiavo, “in particolare il Drettore Generale del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, Dr. Pujia. L’Amministratore della Siremar, Dr. Murrali, e il Direttore Generale Casagrande che, insieme al Ten. Politi della C.P. di Lipari e al M.llo Brancato di Delemare Salina, si sono prodigati per far sì che Santa Marina Salina ottenesse nuovamente lo scalo della linea C1 Eolie-Napoli, così come era stato fino al 2005. Nonostante i “venti contrari”, siamo riusciti letteralmente a condurre questa “nave “ in porto, e tutto anche in tempi record: dopo la mareggiata del 2005 che aveva reso in operativo lo scalo del porto,all’indomani dell’insediamento della Amministrazione che guido, nel 2007, siamo riusciti a recuperare i fondi, appaltare i lavori di consolidamento e rendere nuovamente operativa tutta la struttura in un solo anno dall’inizio dei lavori. Dopo aver reso operativo lo scalo per la nave “Isola di Stromboli” nel 2007, mancava l’ultimo tassello per quanto riguarda i collegamenti essenziali a mezzo nave, quella per Napoli appunto che riveste per la comunità locale e per gli ospiti che annualmente scelgono salina come meta delle proprie vacanze un punto di riferimento e di indubbia possibilità di sviluppo turistico”.
Il primo ormeggio della nave “Laurana” è atteso per domattina, mercoledì, alle 08.40, allorquando proveniente da Napoli proseguirà per Lipari Vulcano e Milazzo. La partenza della stessa nave dallo scalo di Santa Marina Salina per Napoli è prevista per giovedi alle 18.30. Restano invece invariate le partenze in arrivo e partenza da Rinella nei giorni di venerdì,per Lipari vulcano e Milazzo, e Lunedì in partenza per Napoli.
Notizia del 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Panarea e i suoi festini anche su YouTube
(notizia tratta da ansa.it) Belle ragazze, giovanissime, costumi che appena s'intravedono, giovanotti con la sigaretta tra le dita, tutti su barche a vela, gommoni, motoscafi, piccoli gozzi, legati l'uno all'altro con le cime, musica e tanto alcol per ridere e trascorrere le giornate di vacanza. E' questo il divertimento a Panarea dove una diciottenne veneta è stata accompagnata alla guardia medica in coma etilico per aver partecipato ad uno dei tanti "sea rave" o "boat party" o più semplicemente "festino in barca" pomeridiano a Lisca bianca, uno scoglio a largo dell'isola delle Eolie. I bagordi sui natanti non sono una novità come dimostrano i tanti video su You Tube da titolo "festino a Panarea", "l'isola della perdizione", "in attesa della festa a Lisca bianca", "Rhum e perastaf" in cui si vedono centinaia di giovani e giovanissimi che ballano su decine di barche ancorate l'una accanto all'altra a largo dei faraglioni. Pina Mandarano, una ristoratrice che la vita di Panarea la conosce bene e da tanto tempo e che ama la sua isola, tanto da aver creato un sito internet "Amapanarea.it", dice: "Si rovinano, questi giovani si rovinano. Si alzano alle 14 o alle 15 non mangiano, si danno appuntamento sui moli e partono con le barche cariche di bevande alcoliche per Basiluzzo, Lisca Bianca o vanno semplicemente a 200 metri dalla costa rocciosa e lì cominciano a ubriacarsi ballando. E' una fortuna che ancora non siano avvenuti incidenti tragici". "La cosa assurda - aggiunge - e che mi sembra che questi ragazzi non abbiano limite. Da sempre Panarea è l'isola degli eccessi, dei Vip e del divertimento ma in questi ultimi anni le cose sono cambiate perché i giovani sono cambiati. Sono diciottenni, anche minorenni, che bevono fino a non poterne più. Bisogna ringraziare i medici dell'isola...".
Brevi
Notte "orribile" nelle vie del centro di Lipari- Cittadini residenti sulle vie principali dell'isola, in particolare sulle vie Maurolico, Garibaldi, C.so Vittorio Emanuele, esasperati dopo una notte che hanno definito "orribile" con musica amplificata diffusa dai vari locali ben al di là di quello che è l'orario fissato per lo stop (01,30). Una situazione diventata sempre più intollerabile per chi ha necessità di riposare sia per motivi di salute che dopo e prima una dura giornata di lavoro.
L'incredibile è stato detto che nessuno, sino ad oggi, si è preso la briga di effettuare dei controlli circa il rispetto dell'ordinanza. Proteste e solleciti stamattina si sono sprecati. Accadrà qualcosa?
Il palazzo comunale programmato dove c'è la concessione edilizia per una struttura ricettiva- Una Interrogazione con risposta scritta è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Per accedere al testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Operazioni dei carabinieri a Messina e Provincia- Il comunicato del comando provinciale dell'Arma è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
OGGI CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E VIGILI DEL FUOCO- Oggi alle 15,00, nella Sala Blu di Palazzo d’Orleans, si sigla la convenzione tra il dipartimento regionale della Protezione civile e la direzione regionale del Vigili del fuoco. Interverranno il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, Salvatore Cocina, e il dirigente generale della direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, Calogero Murgia.
L'incredibile è stato detto che nessuno, sino ad oggi, si è preso la briga di effettuare dei controlli circa il rispetto dell'ordinanza. Proteste e solleciti stamattina si sono sprecati. Accadrà qualcosa?
Il palazzo comunale programmato dove c'è la concessione edilizia per una struttura ricettiva- Una Interrogazione con risposta scritta è stata presentata dal consigliere comunale Giacomo Biviano. Per accedere al testo integrale dell'interrogazione cliccare sul link in rosso Eolie News 2
Operazioni dei carabinieri a Messina e Provincia- Il comunicato del comando provinciale dell'Arma è visibile cliccando sul link in rosso Eolie News 2
OGGI CONVENZIONE TRA REGIONE SICILIANA E VIGILI DEL FUOCO- Oggi alle 15,00, nella Sala Blu di Palazzo d’Orleans, si sigla la convenzione tra il dipartimento regionale della Protezione civile e la direzione regionale del Vigili del fuoco. Interverranno il Prefetto di Palermo, Giancarlo Trevisone, l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, il dirigente generale del dipartimento regionale della protezione civile, Salvatore Cocina, e il dirigente generale della direzione regionale dei Vigili del fuoco della Sicilia, Calogero Murgia.
Mimma c'è. Il fotomontaggio e le considerazioni di Piero Roux
(Piero Roux) Nel deserto di idee e d'azione di questa Giunta Comunale è nata una speranza; una donna con gli attributi; una Wonder Woman. Complimenti sinceri all'Assessora Sparacino per il proficuo lavoro fin qui svolto. Le auguriamo un meritato riposo estivo e la invitiamo - ancora una volta a mettersi il casco.
Panarea: FESTA IN BARCA, DICIOTTENNE VENETA IN COMA ETILICO
Una diciottenne veneziana e' ricoverata in gravi condizioni all'ospedale 'Papardo' di Messina per un coma etilico in cui e' caduta durante una escursione in barca a Panarea. Secondo una prima ricostruzione, la ragazza era assieme a un centinaio di altri giovani che a bordo di diverse imbarcazioni avevano raggiunto il tratto di mare antistante lo scoglio di Lisca Bianca dove avevano improvvisato una sorta di festa "free", con musica a tutto volume e bevande alcoliche. Improvvisamente la diciottenne ha perso i sensi e gli amici con un gommone l'hanno trasportata al porto di Panarea. Qui la guardia medica ha riscontrato un coma etilico e date le gravi condizioni ha richiesto l'intervento dell'elisoccorso del 118 per il trasferimento al 'Papardo' di Messina. La ragazza, in assenza dell'ambulanza, è stata trasportata all'elipista di Panarea con la solita "motoape". Le operazioni di soccorso sono state coordinate dagli ispettori Giacomo Marino e Franco Cataliotti, presenti sull'isola, e dai carabinieri di Panarea.
Lipari. Un nuovo palazzo comunale e la sospensione del bando (di Michele Giacomantonio)
(Michele Giacomantonio) Corrado Giannò, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Lipari, ha deciso – dopo essersi consultato con il Sindaco e con i suoi uffici comunali – di sospendere e, per il momento, annullare il bando di gara che da alcuni giorni faceva bella mostra di sé sul sito del Comune riguardante la progettazione di un edificio da destinare a palazzo comunale. L’edificio il cui costo è stato valutato in tremilioni e cinquecentomila euro rientrerà in un finanziamento APQ sviluppo locale, azione isole minori della Regione Siciliana e dovrebbe sorgere in località Balestrieri. E qui è nato il problema. Il Comune nel suo programma triennale delle opere pubbliche contiene un progetto preliminare di palazzo comunale che risale al 1996 nell’area compresa fra il palazzo dei congressi (dove attualmente sono allocati la gran parte degli uffici comunali) e l’albergo AKTEA, area su cui però da oltre un anno sono in corso lavori di costruzione di un albergo da parte della ditta Bellino. Infatti all’inserimento nel programma triennale delle opere pubbliche del preliminare del palazzo comunale non erano mai seguite azioni di vincolo dell’area. Possibile che negli uffici non si fossero accorti che quel preliminare era ormai impraticabile? Qualche volta la fretta finisce col fare compiere errori anche banali. Oppure si era pensato che quel preliminare riguardava il campo di calcio che secondo una ipotesi avanzata qualche anno fa in ambienti dell'Amministrazione, doveva essere sacrificato al nuovo comune? Ma come era possibile – al di la della insensatezza di privare Lipari di una delle poche strutture sportive disponibili - se solo qualche settimana fa avevamo letto di un parco progetti presentato alla Regione che, fra l’altro, prevedeva interventi di miglioria del campo sportivo?
Erano questi gli interrogativi che da qualche giorno ci ronzavano nel cervello e proprio per questo stamattina abbiamo telefonato all’assessore Giannò. “Sono in moto – ci ha risposto cortesemente – per andare al Comune a verificare proprio questa situazione. Ci risentiamo più tardi”. E più tardi ci dà la notizia che il bando è stato sospeso. Domattina ci sarà una riunione per fornire la nuova collocazione. Mentre rimaniamo in attesa vorremo osservare che ci pare giusto che il comune pensi a dotarsi di ambienti adeguati: il palazzo dei congressi infatti va restituito alla sua destinazione originaria perché le Eolie hanno bisogno di promuovere l’attività congressuale, ed i locali di piazza Mazzini e via Garibaldi – a parte il fato che bisogna evitare lo smembramento eccessivo dell’apparato amministrativo -sono insufficienti di fronte alle nuove esigenze di una amministrazione moderna ed attenta ai sempre crescenti problemi. Ben venga dunque il nuovo palazzo comunale ma non ci si liberi di quello storico di Piazza Mazzini. Quattro cose è essenziale che rimangano in quella struttura che è più centrale di via Falcone e Borsellino: gli uffici di rappresentanza del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale, gli uffici dell’anagrafe e del protocollo.
Erano questi gli interrogativi che da qualche giorno ci ronzavano nel cervello e proprio per questo stamattina abbiamo telefonato all’assessore Giannò. “Sono in moto – ci ha risposto cortesemente – per andare al Comune a verificare proprio questa situazione. Ci risentiamo più tardi”. E più tardi ci dà la notizia che il bando è stato sospeso. Domattina ci sarà una riunione per fornire la nuova collocazione. Mentre rimaniamo in attesa vorremo osservare che ci pare giusto che il comune pensi a dotarsi di ambienti adeguati: il palazzo dei congressi infatti va restituito alla sua destinazione originaria perché le Eolie hanno bisogno di promuovere l’attività congressuale, ed i locali di piazza Mazzini e via Garibaldi – a parte il fato che bisogna evitare lo smembramento eccessivo dell’apparato amministrativo -sono insufficienti di fronte alle nuove esigenze di una amministrazione moderna ed attenta ai sempre crescenti problemi. Ben venga dunque il nuovo palazzo comunale ma non ci si liberi di quello storico di Piazza Mazzini. Quattro cose è essenziale che rimangano in quella struttura che è più centrale di via Falcone e Borsellino: gli uffici di rappresentanza del Sindaco, la sala del Consiglio Comunale, gli uffici dell’anagrafe e del protocollo.
Salina. Principio d'incendio in una cabina Enel a Lingua. Solo apprensione
Un principio d'incendio sviluppatosi in una cabina dell'Enel in località Lingua(nella foto), nel comune di Santa Marina Salina, ha creato apprensione e preoccupazione in particolare tra i clienti e il personale di un ristorante ubicato a stretto ridosso della struttura elettrica e che, a causa di quanto accaduto, è rimasto al buio. L'allarme è scattato intorno alle 23 e 45 di domenica e sul posto sono giunti i carabinieri, il capo servizio della vigilanza della riserva naturale Elio Benenati e la squadra antincendio della forestale. Quest'ultima è stata inviata sul posto su disposizione del comandante Carmelo Maieli dopo averne ricevuto la richiesta dal capo della vigilanza della riserva. L' incendio è stato spento con gli estintori e l'operazione si è conclusa circa un'ora e mezza dopo da quando è scattato l'allarme, con il ripristino dell'erogazione di energia da parte della squadra dell'Enel che si è prontamente attivata affinchè tutto tornasse alla normalità.
Data notizia 04/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
lunedì 3 agosto 2009
Naomi ci ricasca: picchia un fotografo a Lipari (dal blog di Novella)
(Testo e foto sono tratte dal blog di Novella )Avrà pure abbandonato le passerelle, ma non la condotta da diva. Naomi Campbell,una sfilza di precedenti per aggressione e percosse, per lo più ai danni delle sue assistenti, stavolta ha aggredito un fotografo. Lo sventurato aveva infatti avuto l’ardire di fotografarla, da lontano, mentre passeggiava in una piazzetta di Lipari dopo una cena romantica col suo bel milardario russo Vladimir Doronin, che secondo alcuni il mese prossimo la porterà all’altare. La venere nera si è scagliata addosso al paparazzo urlando frasi incomprensibili e prendendolo a borsettate. Nella foga, gli ha hanche graffiato un occhio. Prognosi: tre giorni. La musa di Versace non si è accorta che mentre lei dava di matto c’era un altro fotografo che scattava. Quelle foto e il racconto del malcapitato paparazzo saranno in esclusiva solo su Novella in edicola giovedì 6 agosto.
Fonte: http://blog.leiweb.it/novella2000/2009/08/02/naomi-ci-ricarca-picchia-un-fotografo-a-lipari/
Fonte: http://blog.leiweb.it/novella2000/2009/08/02/naomi-ci-ricarca-picchia-un-fotografo-a-lipari/
Sondaggio. Museo del cinema. Dove lo vorresti? I risultati
L'ubicazione del museo del cinema delle Eolie(dove dovrebbe essere custodito tra gli altri il prezioso materiale della Panaria film) è stato oggetto di un sondaggio che abbiamo lanciato tra i nostri lettori.
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto
Questo il riscontro finale: Per il sito dell' Immacolata hanno espresso parere favorevole in 10; favorevoli a realizzarlo a Vulcano in 21; la realizzazione a Lipari in un altro sito che non sia l'Immacolata ha incontrato il favore di 66 lettori, di cui 15 indicazioni per San Calogero, 24 per palazzo ex Cst o per ex edificio sip, 4 per l'ex ostello. Il resto senza indicazione precisa; favorevoli a realizzarlo nel palazzo comunale di Piazza Mazzini in 63; per la realizzazione in altra isola si sono espressi in 31 (23 indicazioni per Stromboli, casa Rossellini/ 4 Salina/Rinella. Il resto senza indicazione precisa)
NDD - Sono risultati che consegniamo all'amministrazione comunale e a chi materialmente dovrà dare finalmente vita a questa struttura.
Sono riteniamo indicazioni precise ma principalmente, al di là dei numeri, (difficili da "raccogliere" vista la stagione e gli impegni di buona parte della popolazione) è stata l'occasione per dare alla gente l'opportunità di parlare, di dire, esprimere il proprio pensiero. Cosa che non avviene sempre e ne sono ampia dimostrazione le decine di lettere che arrivano in redazione nelle quali, anche per rivendicare un proprio diritto, ci si nasconde dietro un nome o una mail di comodo.
Collegato alla nostra iniziativa ricordiamo piacevolmente e condividiamo un recente intervento del dottor Michele Giacomantonio che ha avuto modo, tra l'altro, di scrivere: "Mi sembra un fatto positivo che si sia aperta una discussione su dove collocare il Museo del Cinema è quale sia la migliore destinazione per l’Immacolata. Sono problemi concreti di tutta la comunità erroneamente ritenuti di competenza esclusiva degli amministratori...... La discussione fra la gente permette a questa di riappropriarsi di un diritto di cui il “palazzo” tende ad espropriarla ed in qualche modo costringe il “palazzo” a programmare".
Questo era il nostro obiettivo. Pienamente raggiunto
"Intervenite sulla "Falcone e Borsellino" o rimuovete il nome dei magistratati". Subba scrive al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia
Una lettera avente per oggetto: "Via Falcone-Borsellino" di Lipari. Segnalazione stato di degrado" è stata inviata dal dottore Giuseppe Subba al sindaco di Lipari e al presidente della Provincia regionale di Messina.
IL TESTO:
La via "Falcone - Borsellino" di Lipari versa in uno stato di dissesto indescrivibile e in pessime condizioni igienico-sanitarie.
Tale situazione espone a gravi rischi le diverse migliaia di utenti della strada (in particolare i conducenti di motoveicoli), costretti a percorrere quotidianamente questa arteria perché senso obbligato nord - sud .
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Sarebbe, quindi, opportuno procedere, con urgenza all'esecuzione di lavori di riparazione del manto stradale e all'eliminazione dei problemi igienico-sanitari per la tutela della pubblica incolumità e per salvaguardare la dignità dell'ente propietario.
Nel caso in cui non si riesca a mettere in atto i necessaei interventi, suggerisco di rimuovere i nomi dei due eroici magistati, cui è dedicata la strada, per evitare dì continuare ad offendere la loro memoria.
Contestualmente a tale iniziativa, propongo di intitolare un'altra importante e dignitosa strada del centro storico di Lipari, cbe sia percorribile senza rischi e senza problemi
igienico-sanitari.
In attesa di conoscere le determinazioni adottate in merito, ringrazio e porgo distinti saluti
Giuseppe Subba
Notizia del 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
"L'ironia non è "un bene indispensabile ed essenziale" ma diviene preziosa.....". Breve nota di Lo Cascio all'indirizzo del collega Corda
Riceviamo dal consigliere Pietro Lo Cascio e pubblichiamo:
Carissima Rosaria,
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
ti ringrazio della gentile lettera e ricambio l’augurio di una buona estate, insieme a quello che le vacanze stemperino il brutto ricordo della recente e triste vicenda del tuo amico a quattro zampe.
L’ironia non è un bene “indispensabile ed essenziale”, per citare un nostro stimabile dirigente, ma diviene preziosa quando permette di alleggerire una polemica trasformandola in una manifestazione di intelligenza. Talvolta quella degli altri è diversa dalla nostra, ma non è detto che ce ne sia una giusta e una sbagliata; sono, semplicemente, diverse. Così, quando ascolto colleghi dell’opposizione che, in luogo del rinfacciare alla maggioranza un atteggiamento proditorio, propendono per sottolineare quello “roditorio”, cerco di cogliere l’aspetto ironico della vicenda, certo che – in fondo – lo stia facendo pure tu. Se poi all’ironia si accompagna la verità, tanto meglio.
Come hai colto, da persona intelligente, la mia nota era ironica, ma affondava le radici in una piccola verità: ti sei chiesta come mai l’indomani mattina i cronisti, quasi all’unisono, riportavano l’avvenuto voto dei primi quattro punti all’ordine del giorno e non, magari, dei primi cinque, sei o sette, o soltanto dei primi tre (come si è poi verificato)? La morale, se ce n’è una, potrebbe essere: meglio vendere la pelle del coniglio dopo averlo ammazzato.
Un caro saluto
Pietro Lo Cascio
Data notizia 03/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Salina. Manutenzione delle strade Protestano i residenti
(gazzetta del sud) Continua la protesta degli abitanti di Salina nei confronti della Provincia. Le strade dell'isola versano infatti da tempo in condizioni pietose ed in questi mesi di forte caldo, a causa delle sterpaglie, il rischio di incendio diventa sempre più allarmante.
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Consci della grande responsabilità di avere un territorio tenuto in una condizione quantomeno dignitosa, alcuni volontari malfitani si sono stancati di aspettare una manutenzione stradale che ormai sembra non arrivare più. Ieri mattina, alle 5.30, i cittadini si sono riuniti ed hanno iniziato a pulire il tratto di strada provinciale che collega il comune con la frazione di Capo Gramignazzi, coprendo un percorso di circa 2 km. (m.m.)
Notizia del 03/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Assunzioni emergenziali e a Vulcano sono stati definiti gli interventi con i proventi del ticket
La gestione emergenziale e del collegato ticket d'accesso alle isole e ai vulcani eoliani sarà gestita anche attraverso il prezioso supporto di tre giovani eoliani (con esperienza in materia avendo già operato in questo settore) che il sindaco Mariano Bruno, funzionario delegato per l'emergenza, ha assunto con contratti di collaborazione coordinata e continuativa in deroga, per il periodo che va dal primo agosto al trentuno dicembre. Renzo Giunta e Natalino Martello (geometri) e Francesco Giannò (ragioniere) sono stati scelti- così come si legge nell'ordinanza emessa da Bruno- tra i quattro che hanno fatto pervenire i loro curriculum. Il funzionario delegato- come si evince dall'ordinanza- aveva richiesto il curriculum professionale a tutti coloro che nel passato erano stati impegnati a tempo determinato nella gestione emergenziale.
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
E a proposito di proventi del ticket non relativi alla gestione 2009 (circa 700.000 euro) a Vulcano, nel corso di un summit che ha visto presente il funzionario delegato Mariano Bruno e il dirigente del IV settore Domenico Russo sono stati pianificati gli interventi da attuare con queste somme sino ad oggi “dormienti” e che dovrebbero a breve essere nella disponibilità di Bruno. Sono previsti interventi in tutte le isole secondo le finalità espresse nell'ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri che, dall'indomani dello tsunami dello Stromboli, istituisce lo stato d'emergenza nel territorio del comune di Lipari e l'applicazione di ticket d'accesso sia alle isole che ai due vulcani. Interventi su strade, sentieri, servizi e strutture finalizzati ad esigenze di protezione civile e di salvaguardia dell'incolumità pubblica
...sulla "brusca" conclusione dell'ultimo consiglio comunale di Lipari. Lettera "semiseria" di Corda a Lo Cascio
Riceviamo dal consigliere Rosaria Corda e pubblichiamo:
LETTERA SEMISERIA A PIETROSTOMO
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Carissimo Pietro, ho letto le tua breve, incisiva e simpaticamente ironica precisazione su quanto è accaduto in quel dell’alba del 31 u.s, e se ho deciso di risponderti è solo perché sono sicura della lettura altrettanto ironica e divertente che ne farai.
Sono altrettanto certa del fatto che probabilmente non ti sei reso conto dell’immane tragedia che si stava consumando a danno di più di uno dei colleghi consiglieri, immediatamente dopo l’approvazione del Bilancio, e che forse solo con la tempestiva decisione di sciogliere la seduta, non si è abbattuta su di noi tutti, con chissà quali conseguenze.
Se non ricordo male, infatti, già sulla discussione dell’ultimo emendamento, si erano manifestati sintomi di disagio, quando un collega esplose in una “strana sentenza”, e al grido di “VERGOGNATEVI”, rivolto soprattutto in direzione della sottoscritta e del collega Mirabito, lasciava immediatamente l’aula. Strano per uno come lui che normalmente osserva un atteggiamento pacato e da cristiano verace.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Calo di zuccheri o provvidenziale comportamento imitatorio di uno di quegli innocui animaletti roditori, che non manca mai di nominare da mesi, ad ogni seduta del Consiglio? (A proposito li proponiamo come mascotte?).
Propendo senz’altro, ottimista come sono, per la prima soluzione; altrimenti proprio non si capirebbe di cosa ci si doveva vergognare. Forse di avere concesso un contributo, esattamente il doppio di quello proposto dall’emendamento in questione, all’AVIS per l’acquisto di una nuova autovettura? O di aver avuto l’ardore di anticiparlo? Cerca di darti una risposta, che io ci rinuncio.
Anzi, spero di dovermi “VERGOGNARE” tante altre volte per queste cose. E non piuttosto, per esempio, nel dover stare a sentire frasi offensive e lesive del ruolo e della dignità di funzionari e dirigenti, con spesso l’unica colpa di essere troppo “signori” per ribattere a dovere.
Ma, tornando in argomento, la vera sensazione che qualcosa di “biologicamente” alieno stesse per succedere, la abbiamo avvertita circa due ore dopo il precedente episodio, cioè quando abbiamo dovuto constatare la più che evidente difficoltà motoria che, alla stregua di un virus, colpiva uno dopo l’altro i colleghi che si succedevano nella discussione.
La spaventosa lentezza dell’esposizione, sillabando con estrema lentezza e il labiale contratto come di chi impara in modo anomalo a parlare; il proseguire strenuo del continuo trattare argomenti che nulla avevano a che fare con il punto all’ordine del giorno (una semplice presa d’atto che non necessitava neanche di una votazione), nonostante questo fosse stato oggetto di più di un chiarimento;
per non parlare poi di quei suoni gutturali intraducibili che, ad un certo punto, prepotentemente uscivano dall’ugola notoriamente chiara e canterina di un altro dei nostri colleghi, che (forse per la prima volta nella storia del comune di Lipari), in un momento in cui ricopriva la carica super partes di Presidente del Consiglio, non riusciva a sentire una pur ripetuta e chiara mozione d’appello a leggi e regolamenti.
Ebbene, questo evidente “stato confusionale” ha convinto “noi” della SCUDERIA a porre fine alla seduta.
Chiaramente solo ed esclusivamente a beneficio di quei colleghi verso i quali si ravvisava il serio pericolo di una insufficiente ossigenazione cerebrale, con tutte le conseguenze del caso.
Dirai, mica sei medico! Vero anche questo, ma di fronte a quanti, di volta in volta si improvvisano economisti, avvocati, professionisti del tutto, questo mi sembra il minimo.
A tua e all’altrui contezza, si possono sempre risentire le registrazioni della seduta consigliare, perché è pure possibile che sia io quella che abbia risentito delle troppe ore di chiacchiere.
E poi, ironico ed intelligente collega, diciamocelo con onestà, di quella SCUDERIA di cui scrivi, mi arrogo il pensare che in tanti vorrebbero in fondo farne parte. Quantomeno per la possibilità che, tra i tanti ronzini, prima o poi un Campione vero possa venirne fuori.
In ultimo, è chiaro che resta immutato il personale impegno a discutere tutti i punti rimasti in coda all’odg, magari quando l’aria sarà più fresca e magari dopo un controllo medico preventivo, che attesti la sufficiente resistenza fisica e psichica di tutti, e che soprattutto fughi ogni maligno dubbio di far parte, mio malgrado, di un consesso che tanto civico e “civile” poi tanto non sia.
BUONA ESTATE
Ps. Che Manzoni mi perdoni.
Notizia del 3/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
domenica 2 agosto 2009
Una Lipari "triple face"... se non di più
E' una Lipari dalla "tripla faccia" quella che abbiamo avuto modo di riprendere oggi e che vi proponiamo in questo breve filmato. Dalla pace e serenità del sorgere del sole davanti a Canneto, alle stupende imbarcazioni alla fonda nel mare antistante la scogliera di piazza Mazzini, sino al caos, all'invasione di centinaia e centinaia di turisti "mordi e fuggi" ripresi nel porto di Sottomonastero. IL VIDEO:
Viaggio subacqueo tra i tesori di Filicudi
Vip alle Eolie. A Filicudi la coppia Rutelli-Palombelli
Tornano "a casa" i vip che hanno scelto le Eolie quale meta privilegiata per le loro vacanze. A Filicudi, dove hanno acquistato casa, sono sbarcati Francesco Rutelli e la moglie Barbara Palombelli. Dovrebbero fermarsi sull'isola per una quindicina di giorni, cioè sino a subito dopo Ferragosto.
A Filicudi saranno in buona compagnia con Giovanna Melandri, Luca Barbareschi, Massimiliano Fuksas
La coppia ne ha approfittato per il primo tuffo ristoratore nelle limpide acque isolane.
Data notizia 02/07/09 a cura di Salvatore Sarpi
Politici in vacanza....anche alle Eolie
(Adnkronos) - Politici in vacanza al grido di 'tutti al mare'. Che si tratti di Sicilia, Sardegna, Puglia, Calabria o Campania, le onorevoli ferie agostane saranno trascorse nella maggior parte dei casi proprio in riva al mare, magari su una delle belle isole nostrane, rispondendo così all'appello di Berlusconi per una vacanza made in Italy per tenere alta la domanda di fronte alla crisi economica.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Ci sarà comunque chi varcherà i confini nazionali per godersi il meritato riposo sotto l'ombrellone, né mancheranno, come accade ogni anno, gli aficionados della montagna o della campagna, ma sono in netta minoranza rispetto alla maggior parte dei colleghi di Camera e Senato, o di palazzo Chigi.
Sardegna per il Cavaliere. "Ora faccio dieci giorni di cura sportiva - annuncia il premier Silvio Berlusconi - perché con il cortisone che ho preso devo smaltire un po' di peso. Poi, a partire dal 10 di agosto, me ne vado in Sardegna e ci resterò fino al 20-25 agosto, vedremo. Devo decidere. Qui mi raggiungeranno i miei figli con i nipotini".
Il presidente del Consiglio conferma anche che sarà in Abruzzo a controllare lo stato dei lavori: "Stiamo facendo grandi cose. Ci sono sempre decisioni da prendere. Ci sono non solo le case ma anche le villette da costruire. Sarò a L'Aquila 1-2 giorni a settimana, vedremo".
C'è anche chi trascorrerà le vacanze ad arare e piantare ulivi, come il leader dell'Idv Antonio Di Pietro che passerà le vacanze nella sua Montenero di Bisaccia: "devo prepararmi alla semina e piantare nuovi alberi di ulivo", dice all'ADNKRONOS.
Mare per le tre più alte cariche dello Stato: il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano tornerà anche quest'anno a Stromboli per qualche giorno, dopo aver trascorso una prima parte di vacanze nella residenza presidenziale di Castel Porziano.
Dopo le fatiche di Palazzo Madama e degli impegni istituzionali, il presidente del Senato Renato Schifani si dividerà tra mare e montagna: la prima metà di agosto la trascorrerà tra le isole Egadi e le Eolie tra nuotate ed immersioni, mentre la meta della seconda quindicina del mese la trascorrerà sulle Dolomiti. E' giusto, sottolinea, dare risalto alle bellezze naturali del nostro Paese. Anche per questo, niente viaggi all'estero.
Da Palazzo Madama a Montecitorio. Vacanze marine per il presidente della Camera Gianfranco Fini, che le trascorrerà insieme alla signora Elisabetta (in dolce attesa) ed alla figlia Carolina ad Ansedonia tra escursioni in barca e le amate immersioni.
Tra le onde anche Massimo D'Alema, che con il suo Icarus girerà l'arcipelago ellenico. Mare anche per il vice presidente della Camera Maurizio Lupi, che ha scelto la Sardegna, ma che non rinuncerà a una puntatina al meeting dell'amicizia di Comunione e Liberazione a Rimini.
In Sardegna anche il capogruppo del Pd a Montecitorio Antonello Soro che trascorrerà buona parte delle ferie nella sua casa di San Teodoro, nel nord dell'isola. Vacanze rigorosamente al mare anche per il ministro della Difesa Ignazio La Russa: prima in Liguria e poi nella casa dei trisnonni a Ragalma, sulle pendici dell'Etna. A settembre, per qualche giorno, il coordinatore del Pdl si trasferirà nella parte occidentale della Sicilia, alle Eolie, a Marettimo, dove con ogni probabilità incrocerà il capogruppo del Pdl Maurizio Gasparri.
Mare anche per il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini, che anche quest'anno rinnoverà l'appuntamento estivo con il villaggio di Alimini, in Puglia, per il capogruppo dell'Idv alla Camera Massimo Donadi che andrà con la moglie in Grecia, e per il deputato del Pd Ermete Realacci che invece girera' le coste della Corsica.
Vacanze pugliesi, al mare, per il vice presidente della Camera Rocco Buttiglione, che trascorrerà le ferie agostane come di consueto a Gallipoli, "che non significa, come malignamente qualcuno insinua la città dei polli: il suo nome - spiega - ha origini greche e significa 'la bella città".
Quella di Buttiglione and family sarà una vera e propria 'invasione', pacifica, ovviamente: oltre alla moglie, le quattro figlie, i cinque nipotini, anche due sorelle con annesse (e numerose) famiglie, e una sostanziosa quantità di cugini ai quali la famiglia Buttiglione è molto legata: "quando arriviamo noi, riempiamo la città...", scherza il presidente dell'Udc.
Anche Alessandra Mussolini, almeno per quest'anno, non vuol sentir parlare di montagna: la sua meta e' solo e soltanto il mare: prima a Marina di San Nicola, alle porte di Roma, e poi otto giorni in crociera a Palma di Maiorca, Francia e Tunisia: "andrò per mercatini - dice all'ADNKRONOS - mi diverto molto e mi piace contrattare sul prezzo delle cose da acquistare".
Mare anche per Sergio D'Antoni e Mario Baccini, il primo in Sicilia e il secondo, insieme a tutta la famiglia, tra Fregene e la Sardegna, mentre la deputata del Pdl Barbara Saltamartini trascorrerà le vacanze sulle coste laziali, al Circeo; poi una puntatina di 7 giorni in Croazia ed infine, dal 3 al 9 settembre in Siria per il tradizionale 'pellegrinaggio' organizzato da monsignor Fisichella, al quale parteciperà anche la Teodem Paola Binetti, che prima si sarà riposata sulle colline dei Castelli romani.
Il drappello dei 'montanari' comprende tra gli altri il capogruppo della Lega a Montecitorio Roberto Cota, che trascorrerà le vacanze sui monti del Trentino insieme alla moglie e all figlia. Una meta scelta anche dal ministro per gli Affari regionali Raffaele Fitto e dall'ex vice presidente della Camera Pierluigi Castagnetti.
Montagna anche per Rosy Bindi: dopo qualche giorno nella natia Sinalunga, il vice presidente della Camera sara', come di consueto, sulle Dolomiti, a Borca di Cadore. A due passi da Cortina dove il 17 agosto sarà impegnata in un faccia a faccia con la sua collega di partito Debora Serracchiani nel quadro delle iniziative promosse da 'Cortina incontra'.
Vacanze di studio e di lavoro per il ministro della Semplificazione normativa Roberto Calderoli che anche quest'anno trascorrerà il periodo di 'riposo' dalle fatiche parlamentari e di governo tra la sua casa di Bergamo ed una quindicina di comizi in giro per il Nord. Anche quest'anno, con ogni probabilità, Calderoli si concederà una puntatina a Ponte di Legno, in concomitanza con la presenza del leader del Carroccio Umberto Bossi.
Lipari: Presentato al Centro Studi il libro "Florenzia che ha svegliato l'aurora"
COMUNICATO STAMPA POST-EVENTO
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Di Rosita Rijtano*
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “Florenzia che ha svegliato l’aurora”
Venerdì 31 luglio 2009 alle ore 19, presso i gremiti giardini del Centro Studi di Lipari, è stato presentato il libro “Florenzia che ha svegliato l’aurora” di Michele Giacomantonio, edizioni San Paolo. La presentazione è stata realizzata nell’ambito dei “pomeriggi culturali eoliani” promossi dal Centro Studi di Lipari, con la cornice di alcuni splendidi quadri di Armando Saltalamacchia.
Ad aprire la serata l’intervento della Madre Superiore dell’Istituto delle Suore Francescane di Lipari, Suor Floriana, che ha ricordato il ruolo fondamentale svolto ancora oggi dall’Istituto nell’Arcipelago Eoliano. Nino Saltalamacchia ha poi introdotto gli altri due ospiti dell’evento: Mons. Giovanni Marra, il quale, soffermandosi prevalentemente sul contenuto storico del libro, ha evidenziato la maniera straordinaria in cui, traendo spunto dalla vita di Madre Florenzia, viene raccontata l’epoca delle grandi emigrazioni; ed il dott. Giovanni Bianchi, che ha messo in luce il profondo legame tra la natura dell’Istituto e la cultura eoliana. Per concludere il dott. Giacomantonio ha letto alcuni passi significativi dell’opera.
Al centro di ogni riflessione la figura di Giovanna Profilio, in religione Florenzia, vissuta fra l’Ottocento ed il Novecento. Nata a Pirrera, contrada dell’isola di Lipari, Giovanna emigra giovanissima a New York, dove diventa suora. Tornata a Lipari nel 1905 dà il primo avvio all’Istituto delle Suore Francescane dell’Immacolata Concezione, che sotto la sua guida ha avuto la capacità di partire dal piccolo mondo di un’isola e crescere fino ad assumere la dimensione missionaria, con l’invio di suore in Brasile e Perù.
* Addetto stampa “pomeriggi culturali eoliani” del Centro Studi di Lipari
Data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi
Le Eolie sulla Gazzetta del sud di oggi
Il Presidente della Repubblica atteso mercoledì
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
I reali del Belgio a Lipari Stromboli, arriva Napolitano
Lipari(s.s.) Presenze reali e non solo nell'arcipelago eoliano. Ieri mattina, attraccati all'Eolian Bunker di Lipari, quasi uno di fronte all'altro, hanno stazionato a lungo lo yacht dei reali del Belgio, Paola ed Alberto di Liegi e il motoscafo con a bordo Alba Parietti e il principe Giuseppe Lanza di Scalea. Per i reali del Belgio si tratta della ormai consueta vacanza annuale nell'arcipelago. Quella di Lipari, dove i reali si sono concessi un giro panoramico, rappresenta solo una tappa in attesa di fare ritorno nell'amata Salina dove sono ospitati in un'area riservata del porticciolo turistico.
Per Giuseppe Lanza e Alba Parietti questa vacanza insieme potrebbe essere la conferma che tra i due sia tornato l'amore.
In questi giorni a Panarea il patron del Napoli calcio Aurelio De Laurentiis e il responsabile del mercato dell'Inter Marco Branca. L'interista ieri è stato visto salire a bordo dell'imbarcazione di De Laurentiis: una gita tra amici o l'occasione per parlare di una cessione ai nerazzurri del "pocho" Lavezzi?
E intanto mercoledì è atteso l'arrivo a Stromboli di Giorgio Napolitano. Il Presidente della Repubblica è un habitueè dell'isola. (s.s.)
LIPARI: Arresti domiciliari per Sciacchitano
Torna ai domiciliari, nella sua abitazione di contrada Santa Margherita, Gianfranco Sciacchitano, 35 anni, il liparese arrestato giovedì per evasione dai domiciliari dai carabinieri dell'isola. Ieri il gip del tribunale di Barcellona, Carlo Albanese, dopo la convalida dell'arresto ha concesso i domiciliari al liparese in attesa del processo per direttissima che si terrà il 19 agosto. (l.o.)
L'assessore Sparacino ha incontrato i vertici regionali
Pontile ex Italpomice, da Palermo giunge l'ok per un pronto intervento
Salvatore Sarpi
Lipari
Sembra essere stata davvero proficua la trasferta palermitana dell'assessore agli Affari generali del comune di Lipari, Mimma Sparacino. L'assessore alla Regione, infatti, ha avuto, tra l'altro, un incontro con Rossana Interlandi dell'Assessorato regionale Territorio ed Ambiente e con Roberto Scalia, responsabile dell'area demaniale dell'assessorato regionale Territorio ed Ambiente.
Si è tornati ad affrontare la questione del pontile ex Italpomice di Acquacalda e dei relitti dei pontili pomiciferi della zona di Porticello. Questi ultimi sono ormai definiti «relitti di Stato», essendo transitati nel tempo nella disponibilità dello Stato italiano.
L'incontro, che ha fatto seguito alla conferenza dei servizi tenutasi a Lipari lo scorso 13 luglio, da quanto ha dichiarato la Sparacino è stato proficuo. L'ingegnere Scalia, dopo il sopralluogo in zona effettuato nel contesto della conferenza dei servizi e con in mano la consistente documentazione videofotografica consegnatagli dalla Guardia Costiera di Lipari (a cui si deve il merito di una importante accellerazione dell'iter), ha ribadito la necessità di un intervento immediato, stante anche il pericolo per la pubblica incolumità.
Situazione condivisa dall'assessore Sparacino che ha evidenziato come non si possa più perdere tempo. Sono stati individuati i fondi per intervenire all'ex Italpomice (145 mila euro) e sui relitti (130 mila euro).
Per quanto riguarda l'ex Italpomice bisognerà però attendere la risposta del responsabile legale della società al sollecito dell'Assessorato (gli sarebbero stati concessi tempi brevissimi). Per la rimozione dei relitti si potrebbe già arrivare, nei tempi tecnici necessari, ad un bando per l'individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Nelle Eolie sempre più meta dei vip un gradito ritorno. A Stromboli è atteso il presidente della Repubblica
(data notizia 02/08/09 a cura di Salvatore Sarpi) Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano torna a Stromboli unitamente alla signora Clio a poco meno di un anno dalla sua ultima visita. Nell'isola eoliana, da sempre meta delle sue vacanze, era infatti sbarcato il nove agosto dello scorso anno. Accolto, tra gli altri (vedi foto) da due bimbe e dal sindaco di Lipari Mariano Bruno. Dovessero essere confermate le indiscrezioni, e salvo qualche contrattempo, il Capo dello Stato sbarcherà nell'isola eoliana il 5 di agosto. Ovviamente sul programma vige il massimo riserbo ma, tutta una serie di movimenti in corso nella vulcanica isola delle Eolie, fanno pensare che le indiscrezioni trapelate corrispondano al vero. Quel che è certo è che la vacanza strombolana del Capo dello Stato e della moglie non sarà molto lunga si parla di 5/6 giorni. Nell'isola, ovviamente, vi è una spasmodica attesa per il suo arrivo. Non bisogna, infatti, dimenticare che il Presidente qui è considerato uno di casa. Per vent'anni consecutivi ha trascorso le sue vacanze estive all'ombra di Iddu. Una consuetudine interrotta solo nel 2007 per l'infortunio subito dalla signora Clio.
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