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mercoledì 29 gennaio 2014
martedì 28 gennaio 2014
Rubrica: Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava.
Nella mattinata di oggi 28 rovesci in attenuazione , dal pomeriggio solo locali piovaschi, venti tesi di maestrale F 6 con raffiche fino a 30 nodi , e mare molto mosso.
Domani Mercoledi 29 ampie schiarite, con tendenza a cielo poco nuvoloso. I venti moderati da ponente al mattino, ruoteranno da sud e tenderanno ad indebolirsi, il mare al largo si presenterà molto mosso la mattina ma attenuerà il moto ondoso in giornata solo nel tratto di mare compreso tra Lipari-Vulcano e sottocosta Milazzese, con mare mosso.
Da Giovedi 30 tempo asciutto , venti da sud deboli, tendenti a intensificarsi dal pomeriggio sera da scirocco forza 6 nella sottocosta milazzese e tratto di mare intorno all'isola di Stromboli.
Domani Mercoledi 29 ampie schiarite, con tendenza a cielo poco nuvoloso. I venti moderati da ponente al mattino, ruoteranno da sud e tenderanno ad indebolirsi, il mare al largo si presenterà molto mosso la mattina ma attenuerà il moto ondoso in giornata solo nel tratto di mare compreso tra Lipari-Vulcano e sottocosta Milazzese, con mare mosso.
Da Giovedi 30 tempo asciutto , venti da sud deboli, tendenti a intensificarsi dal pomeriggio sera da scirocco forza 6 nella sottocosta milazzese e tratto di mare intorno all'isola di Stromboli.
Lipari. Via libera dalla giunta a tre cantieri di servizio.
La giunta comunale di Lipari ha approvato il bando per i tre cantieri di servizio finanziati dalla Regione con 113 mila euro. I posti disponibili sono 45 (15 a cantiere)
I cantieri hanno per scopo: la pulizia e vigilanza dei beni archeologici, storici e culturali; la pulizia e il mantenimento dei cimiteri; la pulizia e disserbamento dei sentieri.
L'istanza può essere presentata da tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 500 euro mensili. Il bando sarà pubblicato a breve sull'albo pretorio del comune (al quale potete accedere anche attraverso il link della nostra apposita rubrica). Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando.
I cantieri hanno per scopo: la pulizia e vigilanza dei beni archeologici, storici e culturali; la pulizia e il mantenimento dei cimiteri; la pulizia e disserbamento dei sentieri.
L'istanza può essere presentata da tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 500 euro mensili. Il bando sarà pubblicato a breve sull'albo pretorio del comune (al quale potete accedere anche attraverso il link della nostra apposita rubrica). Le domande dovranno essere presentate entro 30 giorni dalla pubblicazione del bando.
La nevicata dell'81 a Canneto (foto dall'archivio storico-fotografico di Claudio Merlino)
Riprendiamo questa foto che appartiene all'archivio storico-fotografico di Claudio ed è stata pubblicata su fb da Gianmarco Merlino
Vela, da Riva di Traiano a Lipari in solitario. E' iniziato il conto alla rovescia
ROMA (PRIMAPRESS) – Conto alla rovescia per la partenza della Roma x1, la regata a vela che Il 6 aprile prossimo partirà da Riva di Traiano, il porto turistico laziale nei pressi di Civitavecchia per doppiare l’isola di Lipari e fare ritorno nelle acque a Nord di Roma. Si tratta della prima long distance in solitario della vela italiana nata dall’esperienza della Romax2 tenuta a battesimo dal Circolo Riva di Traiano nel 1994 quando a vincere fu un giovane skipper: Giovanni Soldini. Il palmares della formula creata dal club si è arricchita di nomi che hanno fatto la storia della vela internazionale come Vittorio Malingri, Isabelle Autissier, Pasquale Di Gregorio, Ciccio Manzoli, Matteo Miceli, Andrea Mura e Pietro D’Alì.
“L’esperienza maturata in tutti questi anni di regate pensate per equipaggi ridotti– spiega Alessandro Farassino, Presidente del Circolo Riva di Traiano – costituisce la struttura sulla quale abbiamo incardinato la nuova formula che guarda a coniugare la preparazione tecnica degli skipper alle innovazioni tecnologiche come banco di prova per l’industria nautica”.
La regata sarà presentata a Roma domani 29 Gennaio alle ore 12 nei locali dei Musei di San Salvatore in Lauro alla presenza dei rappresentanti della Federazione Italiana Vela e della Associazione degli armatori di barche a vela (Uvai).
“L’esperienza maturata in tutti questi anni di regate pensate per equipaggi ridotti– spiega Alessandro Farassino, Presidente del Circolo Riva di Traiano – costituisce la struttura sulla quale abbiamo incardinato la nuova formula che guarda a coniugare la preparazione tecnica degli skipper alle innovazioni tecnologiche come banco di prova per l’industria nautica”.
La regata sarà presentata a Roma domani 29 Gennaio alle ore 12 nei locali dei Musei di San Salvatore in Lauro alla presenza dei rappresentanti della Federazione Italiana Vela e della Associazione degli armatori di barche a vela (Uvai).
Verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. Riflettiamo insieme su questa realtà: “SI È SPENTO IL SACRO FUOCO DELLA MISSIONE SACERDOTALE?”
Il Centro Giovanile non è solo un luogo per giocare, ma principalmente è una realtà cristiana. Ciò che infatti la caratterizza non è tanto il suo aspetto più conosciuto poichè più visibile, ossia la sala ricreativa, ma quanto la frequenza dei ragazzi alla messa domenicale e agli incontri di catechesi. Quello che noi animatori cerchiamo di fare è di portare questi ragazzi alla Chiesa. Ma in tutto questo lavoro ci chiediamo: dove e come la Chiesa cerca i giovani? Sicuramente non è facile parlare di fede oggi dove tutto ciò che conta è l’avere, più che l’essere. E sembra che anche la Chiesa sia stata contagiata in questo: è bello avere tanti giovani che animano la novena, è bello avere un recital, è bello pavoneggiarsi di fronte al mondo con la presenza e l’entusiasmo dei ragazzi che aderiscono a queste attività…ma dove sono i sacerdoti? Siamo consapevoli che non possiamo chiedere ai sacerdoti presenti sulla nostra isola di fare più di quello che già fanno: le esigenze dei fedeli sono tante e loro sono in pochi. Ma allora chi si deve occupare della spiritualità di questi ragazzi? Chi può ascoltare le loro mille domande i loro dubbi e le loro critiche sulla Chiesa stessa? Una Chiesa che non si occupa dei giovani, che non mette al primo posto la loro crescita spirituale è una Chiesa destinata a rimanere vecchia. C’è sempre più bisogno di esempi concreti per i ragazzi: basta con le parole ci vogliono i fatti, ci vogliono sacerdoti che spendono il loro tempo in mezzo ai giovani, che abbiano voglia di condividere ore intere con loro, che abbiano voglia di giocare con loro e soprattutto di parlare. Se questo non accade perché ci meravigliamo che dopo la prima comunione i ragazzi scompaiono dalle chiese?
Alla prossima puntata dal titolo “IL BALLETTO DELLE RESPONSABILITÀ ”
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari.
D’Alia : per la Sicilia tavolo tecnico al Ministero
“In Sicilia va fatto un nuovo patto sociale e un confronto con le parti sociali. Questo è ciò che vuole la gente, da noi e in prima persona da Crocetta. Il resto sono chiacchiere che noi non asseconderemo e non vuole nessuno“. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione Gianpiero D’Alia, a Ragusa.
“A me del rimpasto del governo non frega proprio nulla”. Liquida poi così l’argomento il leader dei centristi siciliani. “Un anno fa -aggiunge- noi abbiamo fatto un patto di governo per sostenere Crocetta con il Pd. E’ stato un anno difficile perchè il Governo si è dovuto far carico di tante cose sbagliate del passato. Oggi, però, ritengo che si debba passare a fare quelle riforme che servono Alla nostra terra. Su tutte: burocrazia regionale e soppressione delle province”.
“Quando in una finanziaria come quella della Regione siciliana si prevedono ingenti impegni finanziari senza un’adeguata copertura, non bisogna meravigliarci dell’intervento del Commissario dello Stato che esercita un ruolo di garanzia”. “Ho dato la mia disponibilita’ al presidente Crocetta – ha aggiunto il ministro – per convocare un tavolo tecnico anche a Roma, con il presidente del Consiglio e il ministero dell’Economia, per vedere come intervenire su alcuni settori specifici della macchina regionale che hanno una loro complessita’ sul piano sociale e su cui e’ necessario reperire le necessarie risorse”. Nei giorni scorsi il Commissario dello Stato ha impugnato due terzi della manovra finanziaria, bloccando oltre mezzo miliardo di spesa.
“Mi auguro che la Sicilia ed il suo Governo regionale sappia cogliere le opportunità che le vengono fornite. La mia preoccupazione è che il Paese riesca ad aggrappare la crescita ma la nostra terra rimanga al palo. Dobbiamo tutti impegnarci in questa direzione, oggi piu’ che mai abbiamo bisogno di amministrazioni locali, comunali e regionali, che siano in grado di spendere e gestire al meglio le risorse stanziate per il 2014. Ci sono, vanno ben utilizzare, questo è il grande problema tutto italiano”.
“Abbiamo fatto come governo nazionale – ha aggiunto – un atto importantissimo con la rimodulazione strutturale dei fondi europei 2007-2013 non utilizzati e li ha rimodulati, oltre 6 miliardi destinati a interventi immediatamente concreti nel 2014. Sono risorse per l’80% per il Mezzogiorno e quindi per la Sicilia: opere infrastrutturali, interventi nei piccoli comuni, restauro beni culturali e soprattutto messa in sicurezza delle scuole, tema fondamentale. Poi ancora lotta alla poverta’ e disoccupazione”.
“A me del rimpasto del governo non frega proprio nulla”. Liquida poi così l’argomento il leader dei centristi siciliani. “Un anno fa -aggiunge- noi abbiamo fatto un patto di governo per sostenere Crocetta con il Pd. E’ stato un anno difficile perchè il Governo si è dovuto far carico di tante cose sbagliate del passato. Oggi, però, ritengo che si debba passare a fare quelle riforme che servono Alla nostra terra. Su tutte: burocrazia regionale e soppressione delle province”.
“Quando in una finanziaria come quella della Regione siciliana si prevedono ingenti impegni finanziari senza un’adeguata copertura, non bisogna meravigliarci dell’intervento del Commissario dello Stato che esercita un ruolo di garanzia”. “Ho dato la mia disponibilita’ al presidente Crocetta – ha aggiunto il ministro – per convocare un tavolo tecnico anche a Roma, con il presidente del Consiglio e il ministero dell’Economia, per vedere come intervenire su alcuni settori specifici della macchina regionale che hanno una loro complessita’ sul piano sociale e su cui e’ necessario reperire le necessarie risorse”. Nei giorni scorsi il Commissario dello Stato ha impugnato due terzi della manovra finanziaria, bloccando oltre mezzo miliardo di spesa.
“Mi auguro che la Sicilia ed il suo Governo regionale sappia cogliere le opportunità che le vengono fornite. La mia preoccupazione è che il Paese riesca ad aggrappare la crescita ma la nostra terra rimanga al palo. Dobbiamo tutti impegnarci in questa direzione, oggi piu’ che mai abbiamo bisogno di amministrazioni locali, comunali e regionali, che siano in grado di spendere e gestire al meglio le risorse stanziate per il 2014. Ci sono, vanno ben utilizzare, questo è il grande problema tutto italiano”.
“Abbiamo fatto come governo nazionale – ha aggiunto – un atto importantissimo con la rimodulazione strutturale dei fondi europei 2007-2013 non utilizzati e li ha rimodulati, oltre 6 miliardi destinati a interventi immediatamente concreti nel 2014. Sono risorse per l’80% per il Mezzogiorno e quindi per la Sicilia: opere infrastrutturali, interventi nei piccoli comuni, restauro beni culturali e soprattutto messa in sicurezza delle scuole, tema fondamentale. Poi ancora lotta alla poverta’ e disoccupazione”.
Perdita d'acqua (consistente) a Vulcano
ULTIMA SPIAGGIA, CROCETTA A ROMA DA LETTA: ECCO L’AGENDA DELL’INCONTRO
Il presidente della Regione incontrerà il capo del governo nelle prossime ore. Crocetta l’ha annunciato a gran voce e all’appuntamento è stata data grande enfasi. Senza quel mezzo miliardo di euro tagliato dal commissario dello Stato nella Finanziaria non si potrebbero pagare nemmeno gli stipendi (di febbraio, non gennaio). La bocciatura delle 33 norme è stata definita dal governatore “un assassinio” e che presto esploderanno “le contraddizioni”, cioè le manifestazioni di piazza; il prefetto, Carmelo Aronica, dal canto suo, ha avvertito la sua “controparte” – perché ormai di questo si tratta – che le parole grosse non cancellano il fatto che spetti al presidente della Regione assumersi la responsabilità dell’ordine pubblico.
Questo il prologo all’incontro di Roma, cui viene data tanta rilevanza. Quanto sia decisivo, tuttavia, ancora nessuno è in grado di prevederlo. Ci sono voci discordi, alcune molto interessate, che tendono a vederlo come fumo negli occhi, ed altre, invece, che lo giudicano la sola alternativa. Qualunque sia l’opinione sui risultati, una cosa è certa, che l’audacia di Crocetta e Bianchi, ha aumentato esponenzialmente le difficoltà di gestione della crisi, determinata dai tagli alla Finanziaria.
Non avere accettato l’idea dell’esercizio provvisorio per il mese di gennaio, priva l’esecutivo della possibilità di garantire gli stipendi. È la cassa che fa il bilancio operativo, le norme impugnate non possono essere utilizzate. È come se fosse stata “commissariata” la spesa. E questo non ha precedenti in considerazione della misura dei tagli.
L’incontro di Roma, dunque, appare l’unica ciambella di salvataggio. Quali argomenti verranno affrontati e quali proposte concrete verranno formulate da Crocetta e Bianchi?
L’assessore all’Economia ha preparato una relazione tecnica, ma la partita si gioca essenzialmente sul piano politico. La Regione siciliana spende più di nove miliardi di euro per la sanità, la compartecipazione alle spese è stata aumentata del quindici per cento qualche anno fa, appesantendo il già gravoso capitolo dei costi. Su questo tema potrebbero esserci spazi di manovra?
C’è l’arrivo di quattrocento milioni di euro, che tardano, e non si capisce per quale ragione.Materia del Ministero dell’Economia, ma Letta potrebbe accelerare il trasferimento. Alcuni provvedimenti-tampone, che Bianchi dovrebbe indicare nella sua relazione, passano attraverso Palazzo Chigi, come lo sforamento del patto di stabilità.
A Roma si parlerà anche del commissariato dello Stato e della sua mano pesante, ma è inutile attendersi novità su questa materia, diventata incandescente. Carmelo Aronica ha tagliato sulla base di valutazioni “tecniche”, non politiche e nessuno gli strapperà mai di bocca alcuna ammissione “di merito”. È chiaro che, pur rimanendo nell’alveo, il commissario gode di margini di discrezionalità nello svolgimento della sua attività di controllo.
Questo il prologo all’incontro di Roma, cui viene data tanta rilevanza. Quanto sia decisivo, tuttavia, ancora nessuno è in grado di prevederlo. Ci sono voci discordi, alcune molto interessate, che tendono a vederlo come fumo negli occhi, ed altre, invece, che lo giudicano la sola alternativa. Qualunque sia l’opinione sui risultati, una cosa è certa, che l’audacia di Crocetta e Bianchi, ha aumentato esponenzialmente le difficoltà di gestione della crisi, determinata dai tagli alla Finanziaria.
Non avere accettato l’idea dell’esercizio provvisorio per il mese di gennaio, priva l’esecutivo della possibilità di garantire gli stipendi. È la cassa che fa il bilancio operativo, le norme impugnate non possono essere utilizzate. È come se fosse stata “commissariata” la spesa. E questo non ha precedenti in considerazione della misura dei tagli.
L’incontro di Roma, dunque, appare l’unica ciambella di salvataggio. Quali argomenti verranno affrontati e quali proposte concrete verranno formulate da Crocetta e Bianchi?
L’assessore all’Economia ha preparato una relazione tecnica, ma la partita si gioca essenzialmente sul piano politico. La Regione siciliana spende più di nove miliardi di euro per la sanità, la compartecipazione alle spese è stata aumentata del quindici per cento qualche anno fa, appesantendo il già gravoso capitolo dei costi. Su questo tema potrebbero esserci spazi di manovra?
C’è l’arrivo di quattrocento milioni di euro, che tardano, e non si capisce per quale ragione.Materia del Ministero dell’Economia, ma Letta potrebbe accelerare il trasferimento. Alcuni provvedimenti-tampone, che Bianchi dovrebbe indicare nella sua relazione, passano attraverso Palazzo Chigi, come lo sforamento del patto di stabilità.
A Roma si parlerà anche del commissariato dello Stato e della sua mano pesante, ma è inutile attendersi novità su questa materia, diventata incandescente. Carmelo Aronica ha tagliato sulla base di valutazioni “tecniche”, non politiche e nessuno gli strapperà mai di bocca alcuna ammissione “di merito”. È chiaro che, pur rimanendo nell’alveo, il commissario gode di margini di discrezionalità nello svolgimento della sua attività di controllo.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
lunedì 27 gennaio 2014
Tribunali isole minori. I comunicati del comune di S. Marina Salina e dell'ANCIM
COMUNICATO STAMPA COMUNE S.MARINA SALINA
Si trasmette di seguito la nota del presidente nazionale dell’Ancim, ing. Mario Corongiu, dedicata al recente provvedimento con il quale il Ministero di Grazia e Giustizia ha riconsiderato il problema delle sezioni distaccate dei tribunali nelle isole minori stabilendo la riapertura anche di quello di Lipari.
A riguardo va chiarito che, a differenza di quanto sottolineato erroneamente da qualcuno, il coordinamento regionale dell’Ancim rappresentato dal Sindaco Massimo Lo Schiavo è stato sempre presente e attento proprio nei momenti chiave della vicenda, portando avanti un’azione forte a difesa dei diritti di chi abita i territori insulari e comunque sempre di concerto con la Direzione Nazionale dell’Ancim con l’intento di evitare sovrapposizioni con altre azioni di carattere individuale.
Già con nota prot. 1052 del 16 febbraio 2012 inviata al Ministro della Giustizia, successivamente con Delibera del Consiglio Comunale n° 36 del 24 settembre 2012 e poi con ulteriori e successive missive, il Sindaco Lo Schiavo mostrava forte attenzione riguardo alla problematica ed infatti, anche ai colloqui tenutisi lo scorso settembre a Roma, tanto in quello intercorso con il Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia Dott. Renato Finocchi Ghersi quanto in quello svoltosi presso la sede della Regione Toscana alla presenza dei sindaci delle isole minori e di alcuni parlamentari nazionali, risultati poi decisivi, l’Amministrazione Lo Schiavo è sempre stata attivamente presente.
Ufficio Stampa Santa Marina Salina
COMUNICATO STAMPA ANCIM
L’ANCIM prende atto con soddisfazione che nel recente decreto del Ministero di Grazia e Giustizia, dando seguito all’incontro con una delegazione di Sindaci –tenutosi l’8.9.2013 alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro- sia stato riconsiderato il problema delle sezioni distaccate nelle isole minori.
Nel suddetto era già emerso che, nella ridefinizione della nuova geografia giudiziaria, avere tagliato le sezioni giudiziarie nelle isole minori, oltre a non avere razionalizzato il sistema non aveva neanche generato economie.
I Sindaci, in quella occasione, avevano illustrato le problematicità e le conseguenze che una tale decisione stava e sta creando nelle isole minori ed avevano chiesto di fare un periodo di moratoria dell’attuazione del taglio per valutare meglio tutti gli effetti ed anche le conseguenze economiche.
Questa prima valutazione del Ministero ha portato al ripensamento nelle isole di Ischia, Lipari e Portoferraio. Il Presidente dell’ANCIM Mario Corongiu nell’esprimere soddisfazione per il provvedimento adottato, tuttavia ribadisce che le stesse problematiche sussistono anche nei Comuni di Capri, Anacapri e di La Maddalena.
Il Presidente condivide l’idea che, nel periodo di moratoria della decisione di abolizione delle sezioni distaccate nelle isole minori, si proceda anche a sperimentare, non solo l’uso di strumenti informatici e di video conferenza, ma anche di percorsi alternativi quale quelli espressi dalla mediazione.
Essa però dovrebbe avere percorsi e metodi diversi da quelli delineati nel decreto legislativo N 28 del 2010 e successive modificazioni non praticabili, proprio per la loro struttura molto complessa, in realtà quale quella insulare.
Nella richiesta di incontro, anche recentemente rinnovata al Capo di Gabinetto del Ministro Cancellieri, i Sindaci sono pronti ad avanzare proposte che, se condivise, potrebbero già essere inserite nel Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 24.2.2014.
Presidente ANCIM
Ing. Mario Corongiu
Si trasmette di seguito la nota del presidente nazionale dell’Ancim, ing. Mario Corongiu, dedicata al recente provvedimento con il quale il Ministero di Grazia e Giustizia ha riconsiderato il problema delle sezioni distaccate dei tribunali nelle isole minori stabilendo la riapertura anche di quello di Lipari.
A riguardo va chiarito che, a differenza di quanto sottolineato erroneamente da qualcuno, il coordinamento regionale dell’Ancim rappresentato dal Sindaco Massimo Lo Schiavo è stato sempre presente e attento proprio nei momenti chiave della vicenda, portando avanti un’azione forte a difesa dei diritti di chi abita i territori insulari e comunque sempre di concerto con la Direzione Nazionale dell’Ancim con l’intento di evitare sovrapposizioni con altre azioni di carattere individuale.
Già con nota prot. 1052 del 16 febbraio 2012 inviata al Ministro della Giustizia, successivamente con Delibera del Consiglio Comunale n° 36 del 24 settembre 2012 e poi con ulteriori e successive missive, il Sindaco Lo Schiavo mostrava forte attenzione riguardo alla problematica ed infatti, anche ai colloqui tenutisi lo scorso settembre a Roma, tanto in quello intercorso con il Capo di Gabinetto del Ministro della Giustizia Dott. Renato Finocchi Ghersi quanto in quello svoltosi presso la sede della Regione Toscana alla presenza dei sindaci delle isole minori e di alcuni parlamentari nazionali, risultati poi decisivi, l’Amministrazione Lo Schiavo è sempre stata attivamente presente.
Ufficio Stampa Santa Marina Salina
COMUNICATO STAMPA ANCIM
L’ANCIM prende atto con soddisfazione che nel recente decreto del Ministero di Grazia e Giustizia, dando seguito all’incontro con una delegazione di Sindaci –tenutosi l’8.9.2013 alla presenza del Capo di Gabinetto del Ministro- sia stato riconsiderato il problema delle sezioni distaccate nelle isole minori.
Nel suddetto era già emerso che, nella ridefinizione della nuova geografia giudiziaria, avere tagliato le sezioni giudiziarie nelle isole minori, oltre a non avere razionalizzato il sistema non aveva neanche generato economie.
I Sindaci, in quella occasione, avevano illustrato le problematicità e le conseguenze che una tale decisione stava e sta creando nelle isole minori ed avevano chiesto di fare un periodo di moratoria dell’attuazione del taglio per valutare meglio tutti gli effetti ed anche le conseguenze economiche.
Questa prima valutazione del Ministero ha portato al ripensamento nelle isole di Ischia, Lipari e Portoferraio. Il Presidente dell’ANCIM Mario Corongiu nell’esprimere soddisfazione per il provvedimento adottato, tuttavia ribadisce che le stesse problematiche sussistono anche nei Comuni di Capri, Anacapri e di La Maddalena.
Il Presidente condivide l’idea che, nel periodo di moratoria della decisione di abolizione delle sezioni distaccate nelle isole minori, si proceda anche a sperimentare, non solo l’uso di strumenti informatici e di video conferenza, ma anche di percorsi alternativi quale quelli espressi dalla mediazione.
Essa però dovrebbe avere percorsi e metodi diversi da quelli delineati nel decreto legislativo N 28 del 2010 e successive modificazioni non praticabili, proprio per la loro struttura molto complessa, in realtà quale quella insulare.
Nella richiesta di incontro, anche recentemente rinnovata al Capo di Gabinetto del Ministro Cancellieri, i Sindaci sono pronti ad avanzare proposte che, se condivise, potrebbero già essere inserite nel Decreto approvato dal Consiglio dei Ministri del 24.2.2014.
Presidente ANCIM
Ing. Mario Corongiu
POVERTA’: CARITAS DIOCESANA DI MESSINA-LIPARI-S.LUCIA DEL MELA: "AUMENTANO RICHIESTE PER PAGAMENTO BOLLETTE"
La Caritas diocesana di Messina-Lipari-Santa Lucia del Mela ha reso noto il bilancio delle somme impiegate nel 2013: più di 110.000 euro spesi attraverso il Centro di ascolto diocesano; 41.000 euro per interventi in favore della disabilità; 110.000 euro per i senza dimora; 18.000 euro per gli immigrati; 5.000 euro per i tossicodipendenti. “Un contributo importante per alleviare vecchie e nuove povertà”, spiega il direttore padre Gaetano Tripodo. “Povertà che si assommano, s’incrudeliscono, s’ingrandiscono. E su tutto il dramma della mancanza di lavoro e della perdita dell’occupazione da parte di padri e madri di famiglia, che fino a qualche tempo fa potevano contare su piccole entrate, e che oggi, letteralmente, non sanno come andare avanti”. Da qui l’aumento delle richieste di sostegno economico, anche per bisogni elementari come il pagamento dei canoni d’affitto e delle bollette, l’acquisto di farmaci e libri scolastici. “Una situazione - aggiunge padre Tripodo - che sta erodendo nel disagio e nel dolore anche i rapporti umani, minando alla base la tenuta psicologica di tanti cittadini”. A questo si accompagna il fenomeno del gioco d’azzardo patologico, al quale la Caritas dedica il biennio d’impegno appena avviato. “Il nostro metodo, preminentemente educativo - ricorda padre Tripodo - non si limita all’aiuto concreto, ma mira alla presa di coscienza e all’assunzione di responsabilità, in prospettiva futura”.
Al Conti "Ciaula scoprela luna". Nei prossimi giorni La Greca presenterà agli studenti "Le Eolie all'ONU"
Sabato 25
c.m. presso l’Aula magna dell’IISS “Conti” è stato
proiettato il cortometraggio “Ciaula scopre la Luna”, realizzato
dal giovane eoliano, Gabriele Falanga, con il contributo del “Centro
Studi Eoliano”.
La
proiezione del cortometraggio, liberamente tratto dall’ omonima
opera di Pirandello, ha raccolto i consensi entusiastici dei ragazzi;
la manifestazione si è avvalsa della presenza del sig. Nino
Allegrino, che ha illustrato anche i lavori e le attività promosse
dal “Centro Studi” .
Le
condizioni meteo marine avverse e la difficoltà nel garantire il
regolare svolgimento delle lezioni sono state così superate da un
momento di reale formazione dei ragazzi della scuola, che non hanno
pertanto risentito delle limitazioni nell’orario di lezione in
quanto questa ed altre iniziative rientrano nel piano annuale delle
proposte educative che l’istituto promuove nell’ottica
dell’ottimale ampliamento dell’offerta scolastica nel territorio.
Tutto ciò è
stato comunque possibile grazie alle sinergie d’impegni che la
scuola ha attivato e che coinvolgono a vario titolo le agenzie
culturali del territorio, tra cui il “Centro Studi” nelle figure
professionali che lo rappresentano ed alle quali vanno i più sinceri
ringraziamenti.
Si vuole
cogliere l’occasione per informare i lettori e le famiglie degli
studenti che nei prossimi giorni, sempre presso l’Istituto “Conti”
il dott. Pino La Greca presenterà agli studenti il libro “Le
Eolie all’ONU” di cui è autore e che costituisce il primo di una
serie di incontri finalizzati alla conoscenza delle Nazioni Unite
negli aspetti che coinvolgono il quadro territoriale insulare.
Il Dirigente
scolastico
Prof.ssa
Tommasa Basile
Alla Regione è già paralisi, oggi niente stipendi
I 20 mila dipendenti della Regione oggi non hanno ricevuto lo stipendio. La tradizionale scadenza del 27 sarà rinviata, nella migliore delle ipotesi, di un paio di settimane: se ne riparlerà fra il 5 e il 10 febbraio. E andrà peggio ad altri 40 mila dipendenti di una galassia di circa 200 enti, consorzi e agenzie che gravitano nell’orbita della Regione: nessuno, neppure il governo, è in grado di calcolare in questo momento chi non riceverà lo stipendio e per quanti mesi. È l’immagine di quello che Rosario Crocetta descrive come «l’embargo finanziario in cui è caduta la Sicilia».
L’impugnativa quasi integrale della Finanziaria (34 dei 48 articoli) da parte del Commissario dello Stato provocherà già oggi i suoi effetti più evidenti. Il prefetto Carmelo Aronica ha contestato alla Regione la previsione di maggiori spese per 570 milioni che non avrebbero copertura e che invece verranno dirottati in un fondo rischi che servirà a colmare un buco presumibile di tre miliardi: è il valore dei cosiddetti residui attivi che il governo iscrive in bilancio ma che la Corte dei Conti ritiene di fatto non esigibili perchè frutto di crediti o tasse non riscosse da più di 15 anni
L’impugnativa quasi integrale della Finanziaria (34 dei 48 articoli) da parte del Commissario dello Stato provocherà già oggi i suoi effetti più evidenti. Il prefetto Carmelo Aronica ha contestato alla Regione la previsione di maggiori spese per 570 milioni che non avrebbero copertura e che invece verranno dirottati in un fondo rischi che servirà a colmare un buco presumibile di tre miliardi: è il valore dei cosiddetti residui attivi che il governo iscrive in bilancio ma che la Corte dei Conti ritiene di fatto non esigibili perchè frutto di crediti o tasse non riscosse da più di 15 anni
Sesta puntata di "Verso 31 gennaio - Festa dei giovani". Riflettiamo insieme su questa realtà: VICOLI DEL VOMITO
Da un po’ di tempo a Lipari si sentono molte lamentele riguardo al diffondersi di certe abitudini tra i ragazzi sul consumo di alcolici. Alcuni vicoli di Lipari diventano quasi impraticabili per la presenza di ragazzi ubriachi che vomitano dietro le porte delle case e uno di questi è senz’altro il vicolo proprio al centro del nostro paese (per intenderci a fianco della pescheria), in un posto per niente nascosto ma sotto gli occhi di tutti. Tutti ne parlano, tutti ne sono disgustati… è facile condannare le abitudini ma ci poniamo il problema che “quelli” non sono ragazzi fantasma ma sono i nostri figli, i nostri nipoti? Smettiamola di pensare che il problema finchè non ci tocca non è un problema nostro, finiamola di ridurre tutto al pettegolezzo dietro le finestre delle case altrui! Non sono sempre e soltanto i figli degli altri che hanno brutte abitudini! Noi, come animatori di una realtà giovanile, abbiamo segnalato questo problema nelle riunioni coi genitori ma purtroppo abbiamo osservato che al di là di un certo fastidio nell’ affrontare l’argomento non c’è stato nient’altro. Ponendo il problema che le feste di adolescenti se non sono controllate possono dare spazio ad abitudini in tal senso, ci si è sentiti rispondere: “Eh ma i locali ci devono pur guadagnare qualcosa!”. Non commentiamo questa risposta perché stimiamo l’intelligenza di chi ci legge, ma ci chiediamo: in quale mondo stiamo vivendo? Ci rendiamo conto che certe abitudini non sono buone per nessuno e quanto meno lo sono per adolescenti? Ma perché non c’è un pronunciamento da parte di associazioni di genitori verso i locali che somministrano alcolici ai minori? Questa è una realtà sotto gli occhi di tutti basta uscire il sabato sera e farsi un giro.
Ci auguriamo che queste domande non restino sospese in mano ad adulti-bambini che pensano di avere un palloncino ed invece hanno una bomba a mano… ci auguriamo che ognuno di noi cerchi di rendersi consapevole che questo è un problema di carattere sociale e che come tale va affrontato da tutti insieme, istituzioni, famiglie, forze dell’ordine e persone di buona volontà… se ancora ce n’è.
Alla prossima puntata dal titolo “SI È SPENTO IL SACRO FUOCO DELLA MISSIONE SACERDOTALE?!”
Gli animatori del Centro Giovanile di Lipari.
I "consigli" di Francesco Megna (riproposizione)
Riprendiamo un fotomontaggio da noi realizzato qualche anno fa. Un fotomontaggio con il quale l'allora consigliere Francesco Megna "invitava" l'allora ministro Matteoli a desistere dal portare via la Laurana dalle Eolie
Milazzo: videosorveglianza in città, a breve il bando di concorso
Nuovo passo in avanti per il servizio di videosorveglianza nelle strade di Milazzo. Si è concluso il lungo iter legato all’erogazione del finanziamento e al rilascio dei vari pareri, il comando di polizia municipale ha reso noto che entro la prossima settimana sarà pubblicato il bando per l’individuazione della ditta che dovrà procedere all’installazione delle 32 telecamere sul territorio comunale.
L’obiettivo adesso è rispettare i tempi fissati dal cronoprogramma che prevedono la collocazione dell’impiantistica entro fine maggio. Il finanziamento ammonta a 300 mila euro. Il Comune mamertino con le somme a disposizione intende mettere sotto sorveglianza alcune aree definite “sensibili”, confidando in altre risorse per poter intervenire su tutto il territorio, come ad esempio la zona di Fiumarella in atto esclusa. Le telecamere saranno collocate nelle zone che sono state appositamente individuate dagli uffici comunali e comunicati con delle schede al Ministero dell’Interno che ha pubblicato il bando nell’ambito del Programma operativo nazionale (Pon) “Sicurezza per lo sviluppo – obiettivo convergenza 2007-2013″ finalizzato appunto a rendere il territorio “meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro e all’attrattività delle aree stesse. Le aree individuate sono il Borgo Antico che comprende oltre tutte le zone interessate dalla “movida”, Capo Milazzo; l’area centrale di espansione (via Risorgimento, via Tre Monti, via Magistri ove sono ubicate scuole e complessi abitativi), l’area di Ciantro, Valverde che ospita edifici sportivi e scolastici e il Lungomare Garibaldi incluse via Medici, piazza Caio Duilio e piano Baele, dove insistono attività commerciali e ritrovi e che rappresenta un punto di richiamo per i forestieri.
“L’obiettivo di questo progetto – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – è quello di attuare una prevenzione e rendere il territorio comunale “meno aggredibile da fattispecie criminose che rappresentano un grave ostacolo allo sviluppo economico, alla civile convivenza, alla qualità e produttività del lavoro ed alla attrattività dello stesso. Ciò anche in quell’ottica di far crescere Milazzo rendendola una città più accogliente, più solidale, più sicura”.
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno a Mariella Giardina, Giacomo Biviano, Giuseppe Merlino, Rosaria Giuffrè e Francesco Broccio
La Sinistra eoliana: Riflessione sulla Giornata della memoria
“Prima di tutto vennero a prendere gli zingari...”.
Inizia così un celebre sonetto dedicato alla tragedia della Shoah, sterminio
nazista del popolo ebraico, le cui vittime proprio oggi verranno ricordate
nella Giornata della Memoria. Un'iniziativa che simbolicamente riporta ai quei
tragici eventi nell'anniversario dell'abbattimento dei cancelli del campo di
concentramento di Auschwitz il 27 Gennaio 1945 ad opera dell'Armata Rossa.
Un'opera che, con scientifico orrore, portò degli uomini a condannare milioni
di altri uomini ad una fine orribile, gettando in un fatale calderone insieme
agli ebrei anche molte altre categorie “sbagliate”, "eversive",
"inaccettabili". Zingari, antifascisti, slavi, omosessuali, testimoni
di Geova, comunisti, diversamente abili. Pezzi di umanità che troppo spesso,
anche in occasione di questa ricorrenza, non vengono adeguatamente ricordate.
Quel giorno in cui il mondo conobbe il più terrificante volto del nazifascismo dovrebbe però, anche oggi, essere ricordato per quello che effettivamente fu: un'espressione di culture xenofobe e totalitarie, non tanto diverse da quelle tutt'ora in auge nelle destre europee. È infatti in azione, da un po' di tempo, un'operazione “culturale” tesa a ridurre quel tragico periodo a una mera conta delle vittime. Un pericoloso revisionismo storico, portato avanti spesso dai media e dalle classi dominanti, che tenta di isolare la Shoah dall'Antifascismo e dalla Resistenza. E, naturalmente, il passato dal presente. Una mezza verità che rischia di gravare come un macigno su una ricorrenza che dovrebbe consegnare alle giovani generazioni un monito tanto sugli effetti quanto sulle cause di quell'oblio. Tra il 1940 e il 1945 furono oltre 6 milioni le vittime del nazismo che indicava nella diversità la minaccia da eliminare. Anche in Italia morirono centinaia di migliaia di persone, sterminate e deportate con il contributo del regime fascista che, già dal 1938, aveva approvato le leggi razziali. La Sicilia non fu immune da questa follia.
Vi furono però anche coloro che, in nome della libertà e mettendo a repentaglio la propria vita, lottarono contro le forze di occupazione. A questi va il nostro pensiero, affinché la memoria di ciò che è stato non si riduca a semplice retorica, ma serva ad alimentare e ad orientare l’agire sul presente.
I fatti degli ultimi mesi dimostrano quanto ancora le tensioni politiche e sociali, legate alla grave crisi economica, portino ad un’involuzione delle relazioni di cittadinanza, e a inquietanti atteggiamenti di ostilità e diffidenza verso il “diverso”, o lo “straniero”: questo giorno può dunque essere un’occasione per valutare in maniera critica questi episodi, e per rendere quella dell'antifascismo una questione assolutamente attuale.
I potenti e i membri del Governo, d’altronde, partecipano alle commemorazioni dell'Olocausto e contro il fascismo; ma, mentre lo fanno, sottraggono diritti fondamentali della Costituzione, incitano a manganellare i lavoratori, arrestano chi cerca di difendere la nostra terra, tassano i pensionati e le categorie sociali più deboli; ciò rende questa nostra democrazia rappresentativa una dittatura di fatto, con leggi elettorali anticostituzionali... un comportamento fascista e ipocrita.
La stessa ipocrisia che caratterizza l’operato del governo di Israele: in una giornata come quella del 27 gennaio, in cui tutto il mondo rivolge la propria attenzione al passato della gente di Israele, forse per loro sarebbe il caso di volgerla anche all'immediato presente. Ci riferiamo, ovviamente, allo sterminio del popolo palestinese attuato proprio dagli israeliani. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Israele sta conducendo una tremenda battaglia che, di fatto, ha cancellato la Palestina dalle carte geografiche ed oppresso la popolazione palestinese con l'occupazione abusiva dei territori, la negazione di diritti fondamentali e il perpetuarsi di veri e propri crimini di guerra, utilizzando anche armi bandite dai trattati internazionali.
Per tutti questi motivi noi pensiamo che il Giorno della Memoria dovrebbe essere soprattutto il culmine simbolico di un'attività quotidiana di lotta a questo genere di fenomeni. Un momento in cui fare il punto su quello che siamo e vogliamo essere, come cittadini di quella Repubblica intessuta nella trama dell'antifascismo, di quel Mondo dove il diritto alla pace e alla coesistenza dovrebbe essere il principale obbiettivo della collettività.
Quel giorno in cui il mondo conobbe il più terrificante volto del nazifascismo dovrebbe però, anche oggi, essere ricordato per quello che effettivamente fu: un'espressione di culture xenofobe e totalitarie, non tanto diverse da quelle tutt'ora in auge nelle destre europee. È infatti in azione, da un po' di tempo, un'operazione “culturale” tesa a ridurre quel tragico periodo a una mera conta delle vittime. Un pericoloso revisionismo storico, portato avanti spesso dai media e dalle classi dominanti, che tenta di isolare la Shoah dall'Antifascismo e dalla Resistenza. E, naturalmente, il passato dal presente. Una mezza verità che rischia di gravare come un macigno su una ricorrenza che dovrebbe consegnare alle giovani generazioni un monito tanto sugli effetti quanto sulle cause di quell'oblio. Tra il 1940 e il 1945 furono oltre 6 milioni le vittime del nazismo che indicava nella diversità la minaccia da eliminare. Anche in Italia morirono centinaia di migliaia di persone, sterminate e deportate con il contributo del regime fascista che, già dal 1938, aveva approvato le leggi razziali. La Sicilia non fu immune da questa follia.
Vi furono però anche coloro che, in nome della libertà e mettendo a repentaglio la propria vita, lottarono contro le forze di occupazione. A questi va il nostro pensiero, affinché la memoria di ciò che è stato non si riduca a semplice retorica, ma serva ad alimentare e ad orientare l’agire sul presente.
I fatti degli ultimi mesi dimostrano quanto ancora le tensioni politiche e sociali, legate alla grave crisi economica, portino ad un’involuzione delle relazioni di cittadinanza, e a inquietanti atteggiamenti di ostilità e diffidenza verso il “diverso”, o lo “straniero”: questo giorno può dunque essere un’occasione per valutare in maniera critica questi episodi, e per rendere quella dell'antifascismo una questione assolutamente attuale.
I potenti e i membri del Governo, d’altronde, partecipano alle commemorazioni dell'Olocausto e contro il fascismo; ma, mentre lo fanno, sottraggono diritti fondamentali della Costituzione, incitano a manganellare i lavoratori, arrestano chi cerca di difendere la nostra terra, tassano i pensionati e le categorie sociali più deboli; ciò rende questa nostra democrazia rappresentativa una dittatura di fatto, con leggi elettorali anticostituzionali... un comportamento fascista e ipocrita.
La stessa ipocrisia che caratterizza l’operato del governo di Israele: in una giornata come quella del 27 gennaio, in cui tutto il mondo rivolge la propria attenzione al passato della gente di Israele, forse per loro sarebbe il caso di volgerla anche all'immediato presente. Ci riferiamo, ovviamente, allo sterminio del popolo palestinese attuato proprio dagli israeliani. Dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, infatti, Israele sta conducendo una tremenda battaglia che, di fatto, ha cancellato la Palestina dalle carte geografiche ed oppresso la popolazione palestinese con l'occupazione abusiva dei territori, la negazione di diritti fondamentali e il perpetuarsi di veri e propri crimini di guerra, utilizzando anche armi bandite dai trattati internazionali.
Per tutti questi motivi noi pensiamo che il Giorno della Memoria dovrebbe essere soprattutto il culmine simbolico di un'attività quotidiana di lotta a questo genere di fenomeni. Un momento in cui fare il punto su quello che siamo e vogliamo essere, come cittadini di quella Repubblica intessuta nella trama dell'antifascismo, di quel Mondo dove il diritto alla pace e alla coesistenza dovrebbe essere il principale obbiettivo della collettività.
Da Partylandia auguri di Buon Compleanno a Iolanda e Salvatore
Progetto di raccolta differenziata di carta e plastica al Comprensivo "Lipari 1"
I.C. “LIPARI 1”
COMUNICATO
STAMPA
A SCUOLA FACCIAMO…LA DIFFERENZA
Inizia la raccolta differenziata
nella Scuola Primaria e dell’Infanzia “S.Domenico Savio”.
Gli alunni della Scuola Primaria e della Scuola dell’Infanzia “S.Domenico
Savio” dell’Istituto Comprensivo Lipari
I, sono stati coinvolti nel PROGETTO DI RACCOLTA
DIFFERENZIATA DI CARTA E PLASTICA, fortemente voluto dal Dirigente
Scolastico Mirella Fanti, ed organizzato dall’insegnante Emanuela LAGURADIA,
il cui obiettivo è quello di sensibilizzare e formare su un argomento che
riguarda gli stili di vita di ognuno.
La scuola si è attrezzata di cartoni, che sono stati posizionati
nelle classi e nei corridoi per la
raccolta differenziata di carta e plastica.
I bambini sono i cittadini di domani ed è importante
educarli al rispetto per l’ambiente e al senso di responsabilità già da piccolissimi.
Gli alunni delle nostre classi, che già da qualche anno sono coinvolti in
progetti di educazione ambientale, hanno sviluppato una piena consapevolezza
sul tema dei rifiuti: una consapevolezza considerevole in relazione all’età.
Ciascuno di noi deve essere responsabile e
deve avere rispetto. Imparare a tenere separati i rifiuti consente di vivere in
maniera migliore.
La corretta gestione dei rifiuti è un processo che inizia nelle case e che coinvolge direttamente tutti i cittadini. C’è bisogno della partecipazione di tutti per raggiungere le percentuali di raccolta previste dalla normativa, ma occorre mantenere viva l’attenzione di tutti, a partire dai bambini. Se ognuno fa la sua parte, l'ambiente in cui viviamo sarà gradevole e piacevole.
La corretta gestione dei rifiuti è un processo che inizia nelle case e che coinvolge direttamente tutti i cittadini. C’è bisogno della partecipazione di tutti per raggiungere le percentuali di raccolta previste dalla normativa, ma occorre mantenere viva l’attenzione di tutti, a partire dai bambini. Se ognuno fa la sua parte, l'ambiente in cui viviamo sarà gradevole e piacevole.
Si ringrazia l'Amministrazione Comunale, l’ATO, la dott.ssa C.
Berart, gli alunni, gli insegnanti, i collaboratori scolastici e le famiglie
per l'impegno profuso e la grande partecipazione.
f.to LA REFERENTE DEL PROGETTO
EMANUELA LAGURADIA
domenica 26 gennaio 2014
Etna, ancora eruzione. Ripresi voli su Catania Attività stromboliana e colata. Diminuisce emissione di cenere
Prosegue l'eruzione sull'Etna: dal nuovo cratere di Sud-Est è ancora presente un'attività stromboliana e una trascurabile emissione di cenere. Da una frattura che si è aperta dalla stessa 'bocca' continua ad emergere una colata lavica, bene alimentata, che si dirige nella desertica Valle del Bove, con il fronte più avanzato che staziona a quota 1.800 metri, lontano da centri abitati. Stamattina è tornato pienamente operativo, con tutti gli spazi aerei aperti, l'aeroporto di Catania, che ieri alle 17.30 era stata chiuso a scopo precauzionale col trasferimento di nove voli su Comiso e di cinque a Palermo. A Fontanarossa, complessivamente, ieri sono stati cancellati tre voli in partenza e uno in arrivo.
Asp Messina, è guerra di ricorsi Manlio Magistri contro Crocetta
L’ex commissario dell’Asp Manlio Magistri, dopo la revoca dall’incarico, fatta dal governo regionale, passa all’attacco.Infatti Magistri ha deciso di ricorrere al Tar sia contro il provvedimento di revoca e sia contro la procedura di selezione per gli idonei alle Direzioni Generali.
Dopo la revoca dall’incarico disposta da Crocetta per la vicenda della soppressione del punto nascita di Barcellona Pozzo di Gotto, Magistri ha deciso di portare in tribunale il governo regionale anche sul provvedimento di revoca che la procedura di selezione adottata dalla Regione per i nuovi Direttori generali.
Udienze fissate il 30 gennaio e strettamente collegati dal momento che, Magistri, dimostrando d’avere eseguito direttive regionali derivanti da diverse delibere e da un iter condiviso, “confuterebbe” le ragioni della revoca stessa, che evidentemente, secondo l’ex Commissario sono da attribuirsi ad altre ragioni rispetto a quelle ufficiali e legate a logiche più politiche che burocratiche.
Dopo la revoca dall’incarico disposta da Crocetta per la vicenda della soppressione del punto nascita di Barcellona Pozzo di Gotto, Magistri ha deciso di portare in tribunale il governo regionale anche sul provvedimento di revoca che la procedura di selezione adottata dalla Regione per i nuovi Direttori generali.
Udienze fissate il 30 gennaio e strettamente collegati dal momento che, Magistri, dimostrando d’avere eseguito direttive regionali derivanti da diverse delibere e da un iter condiviso, “confuterebbe” le ragioni della revoca stessa, che evidentemente, secondo l’ex Commissario sono da attribuirsi ad altre ragioni rispetto a quelle ufficiali e legate a logiche più politiche che burocratiche.
Judo. Bronzo per Francesca Russo a Lignano Sabbiadoro
Come eravamo: Giovanni Adducci
Con questa foto vogliamo ricordare un non eoliano di nascita ma, sicuramente, d'adozione. Un amico di molti eoliani, prematuramente scomparso
Corso di autosoccorso a Lipari. L'articolo del nostro direttore sulla G.del sud di oggi
Lipari - Salvatore Sarpi -Scende il sipario a Lipari sul corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta, nell' ambito del Progetto “Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario). Un progetto pianificato dall’Assessorato Regionale alla Sanità per l’isola dalla quale prende il nome ed esteso, attraverso il coinvolgimento dell’ANCIM, anche alle altre isole minori della Sicilia e che si estenderà anche ai siti di montagna, disagiati per la loro posizione geografica. Il progetto è nato dalla necessità di promuovere la partecipazione della cittadinanza alla gestione delle emergenze sanitarie, proprio perché la posizione geografica delle isole minori preclude il potenziamento dei servizi alla collettività, compresi quelli relativi alla salute. Dopo una serie di lezioni teoriche si è passati alla parte pratica con i partecipanti al corso (componenti di associazioni e/o di strutture di interesse collettivo) impegnati a mettere in atto sul campo quanto appreso durante le lezioni tenute da tecnici ed esperti del settore. La consegna dei relativi attestati, dopo gli esami, sarà effettuata oggi al Palacongressi di Lipari. Il corso, in carico all'Ufficio di Protezione civile comunale, sicuramente una delle iniziative più importanti attuate nell'isola nel campo della Protezione civile, è stato programmato e organizzato nei minimi dettagli durante una serie di incontri avuti a Palermo, sin dal luglio scorso, dal dottor Pino La Greca (esperto di Protezione civile del sindaco di Lipari).
"EMERSA NUOVA ISOLA NELLE EOLIE. SCONCERTO TRA GLI STUDIOSI" . ATTENZIONE E' SOLO UNA BUFALA. ALLA FANTASIA NON C'E' LIMITE
Riprendiamo e ripubblichiamo, per fare fronte alle continue richieste di notizie che ci giungono, questo pezzo che avevamo pubblicato un paio di giorni orsono. Ribadiamo è una "bufala"
Sta facendo il giro della rete una notizia pubblicata, con tanto di foto, da una non meglio identificata "Dangerous news" e che annuncia "Emersa nuova isola nelle Eolie. Sconcerto tra gli studiosi".
Chiariamo subito che si tratta di una notizia priva di fondamento. Una bufala insomma.
Questo il testo (in alto la foto)
Sta facendo il giro della rete una notizia pubblicata, con tanto di foto, da una non meglio identificata "Dangerous news" e che annuncia "Emersa nuova isola nelle Eolie. Sconcerto tra gli studiosi".
Chiariamo subito che si tratta di una notizia priva di fondamento. Una bufala insomma.
Questo il testo (in alto la foto)
In natura non spuntano solo funghi ma anche isole.
Accade nell’arcipelago delle isole Eolie, dove dopo un’ improvvisa eruzione vulcanica dello Stromboli, seguita da una preoccupante serie di scosse sismiche, è emersa un’isola. L'isola si trova a circa 500 metri dalla nota spiaggia di ciottoli di lava di "Scari".
Accade nell’arcipelago delle isole Eolie, dove dopo un’ improvvisa eruzione vulcanica dello Stromboli, seguita da una preoccupante serie di scosse sismiche, è emersa un’isola. L'isola si trova a circa 500 metri dalla nota spiaggia di ciottoli di lava di "Scari".
La reazione del centro di Sorveglianza Sismologico dell'Università di Messina è di soddisfatto sconcerto.
“È solo un bene se il nostro territorio si espande – ha dichiarato Agatino Colapesce, Capo Ufficio Stampa del Centro – Speriamo che quest’isola diventi un territorio a tutti gli effetti, dove in un futuro prossimo potremo investire in strutture turistiche ricettive”.
La nuova isola dovrebbe chiamarsi "Gonorrea" gemella della più celebre Panarea.
La nuova isola dovrebbe chiamarsi "Gonorrea" gemella della più celebre Panarea.
Non è la prima volta che si produce un fenomeno del genere. Sempre in Italia nel 1832 un’altra isola di origine vulcanica, L'isola Ferdinandea, è spuntata improvvisamente dal mare in seguito ad un'eruzione vulcanica
Sulla Balestrieri rischio per la pubblica incolumità
Diversi "ferri" che sostengono la rete protettiva del cantiere di Balestrieri- Falcone Borsellino (nella foto) sono sprovvisti del previsto "protettore" e questo può creare problemi in caso d'incidente.
La segnalazione ci giunge da alcuni lettori. Questi hanno anche evidenziato come, subito dopo l'impianto di pre-trattamento liquami di Santa Caterina, in prossimità della curva, si è aperta, dopo la pioggia, una vera e propria voragine che mette a rischio scooteristi e sospensioni.
In quel punto erano stati effettuati dei lavori e lo scavo ricoperto in modo alquanto provvisorio.
Sono auspicabili interventi per eliminare i pericoli
La segnalazione ci giunge da alcuni lettori. Questi hanno anche evidenziato come, subito dopo l'impianto di pre-trattamento liquami di Santa Caterina, in prossimità della curva, si è aperta, dopo la pioggia, una vera e propria voragine che mette a rischio scooteristi e sospensioni.
In quel punto erano stati effettuati dei lavori e lo scavo ricoperto in modo alquanto provvisorio.
Sono auspicabili interventi per eliminare i pericoli
"Saltati" gli esami del Corso di autosoccorso a Lipari
Sono "saltati", per il momento, gli esami del Corso di autosoccorso previsti per oggi a Lipari nell'ambito del Progetto "Ustica" (Formazione della cittadinanza alle attività di soccorso sanitario).
I docenti, infatti, a causa delle avverse condizioni meteomarine e per via che non erano garantiti altri collegamenti per Milazzo nel corso della giornata odierna, hanno lasciato l'isola con il traghetto Paolo Veronese, proveniente da Napoli.
Abbiamo appreso che gli esami si terranno la seconda metà di febbraio.
I docenti, infatti, a causa delle avverse condizioni meteomarine e per via che non erano garantiti altri collegamenti per Milazzo nel corso della giornata odierna, hanno lasciato l'isola con il traghetto Paolo Veronese, proveniente da Napoli.
Abbiamo appreso che gli esami si terranno la seconda metà di febbraio.
118. Di Mauro "Nessun atto affrettato e pericolosissimo per cittadini"
"In vista della convocazione del Presidente del Comitato di Gestione del 118 in Commissione Bilancio dell'ARS, è bene che chiunque si astenga dal compiere passi frettolosi e avventati, le cui conseguenze potrebbero solo portare danni e pericoli gravissimi per i cittadini."
Lo ha dichiarato il Presidente del gruppo del Partito dei Siciliani MpA all'ARS, Roberto Di Mauro, che ricordando l'annunciata audizione di Giulio Guagliano per mercoledì prossimo, rivolge un appello alla prudenza.
"Auspichiamo - afferma Di Mauro - che da parte del 118 non siano messi in atto provvedimenti di modifica dei contratti dei lavoratori prima del confronto in Commissione all'ARS da noi fortemente voluto e concordato col Presidente Dina; così come auspichiamo che non vi siano forme di protesta dei lavoratori e dei sindacati che potessero mettere a rischio la funzionalità del servizio e quindi la sicurezza dei cittadini."
Quinta puntata di Verso 31 gennaio - Festa dei giovani. Riflettiamo insieme su questa realtà: FARE LA SCELTA GIUSTA
L’adolescenza è quella fase della vita in cui si compiono “le scelte” per il futuro; al tempo stesso, periodo nel quale si spiegano grandi forze ed energie ma dove emergono anche enormi fragilità. Periodo di cambiamenti e costruzione della propria personalità. Mi rivolgo proprio ai ragazzi, agli adolescenti che oggi si trovano di fronte a scelte difficili. Divisi tra la ricerca di fragili sicurezze, da una parte, e l’aspirazione ad una felicità vera e duratura dall’altra. Tra il “fare ciò che voglio” adesso, nell’immediato ed il fare ciò che voglio davvero, avendoci pensato bene, non fermandosi alla superficie. Per questo voglio raccontarvi la storia di due fratelli, uno di nome Esaù, il primogenito, destinato alla benedizione del padre e all’eredità, e suo fratello minore, Giacobbe. Il primo era abile cacciatore, un uomo forte e coraggioso, per questi motivi era preferito dal padre. Il secondo, invece, era più debole e non riusciva bene nella caccia ma era astuto ed appoggiato dalla madre. Giacobbe era solito cucinare buonissime pietanze. Un giorno stava preparando una minestra di lenticchie quando, ecco venire dai monti il fratello Esaù che tornava dalla caccia, stanco, affamato e senza forze. Al sentire quel profumo non riuscì a trattenersi, la sua mente si annebbiò, sentì dentro di lui una profonda fame. Allora chiese al fratello di dargli un piatto di quelle gustosissime lenticchie. Il fratello gli disse: - te le darò, ma in cambio dovrai cedermi la tua primogenitura- . In quel momento Esaù pensò: - cosa mi importa della primogenitura, quella arriverà in un futuro lontano, alla morte di mio padre, chi mi dice che ci arriverò che non morirò prima; ma ho fame adesso, ho bisogno di riprendere le forze, e poi…questo piatto di lenticchie è davvero buono-. Così Esaù decise di accettare ed in cambio delle lenticchie cedette al fratello Giacobbe la sua primogenitura. Ma dopo essersi saziato, dopo aver appagato la fame del momento, si rese conto di ciò che aveva fatto e si pentì amaramente perché capì cosa aveva disprezzato. E voi ragazzi, cosa scegliete per la vostra vita? Soddisfare le voglie del momento, quella fame che tutti i giorni vi rende ciechi e vi porta a succhiare affetto, facili piaceri, divertimento, “sballo”. Cosa c’è nel vostro piatto di lenticchie? Siete pronti a vendere la vostra identità, la vostra vita per così poco? Oppure siete furbi, come Giacobbe, che sta pensando a ciò che è importante davvero?
Alla prossima puntata dal titolo: VICOLI DEL VOMITO
Samuele e gli Animatori del Centro Giovanile.
18 PROVERBI & detti siciliani di Giovanni Giardina
1) Pua
dormiri a cuscinu
muoddu, ca ci piensu iò
2)
Ogni muddichedda
i pani è
sustientamientu i vita
3)
U
Signuri fisci l’uomini
di culuri, pi
fari nu giardinu
chinu i sciuri
4) Palummi
e palummieddi, i
primi tri ghiorni
parunu bieddi.
5) I veri pacci
, stannu
fora
7) I sbagghi
i l’avvocatu i paghi chi sordi, chiddi du
dutturi , cu ddu parmi i terra
8) Cu parti curriennu,
arriva l’ultimu.
9)
U friddu di Jnnàru
trasi ‘nte corna u voi !
10)
Mi pari a
mmi ca sta pigghiannu
a via d’ascitu
!
11) Spassu i fora e triulu i casa.
12 ) Fora,
fa sempri fiesti,
d’intra si na pesti.
13) A Jnnàru
e Frivàru..... puta paru
14) Cu havi
figghi i binidisci,
c’unn’havi campa felisci
15) Tavulinu
con’havi sieggi, famigghia
ca nun reggi.
16)
Ci vo
fari dispiettu a
mugghieri ?…..’un manciari !
17)
I
dienti ci vonnu
pi masticari, i
corna pi manciari !
18)
O è stati, o è ’nviernu, purtroppu pir mi, è u
stissu ‘nfiernu.
SONETTO
Addiu Lipari
mia, scogghiu felisci
pinsannu o
nuomu tua ‘un
haiu pasci
si m’arricuordu,
mai nenti ti
fisci,
pirchì mi
mustri ‘ssu cori
tenaci ?
Gli auguri di Eolienews ai festeggiati di oggi
Il direttore Salvatore Sarpi e lo staff di Eolienews augurano Buon Compleanno ad Antonio Pellegrino, Joe Bianchi, Anna Laura Iacono, Salvatore D'Amico, Anita Anna Pinto, Fabrizio Di Maggio e Danilo Iacono
Aliscafi fermi. Stanno viaggiando solo due traghetti.
Sono solo due (almeno sino a questo momento) i mezzi di linea in navigazione nel mare eoliano. Fermi gli aliscafi, viaggiano sono il traghetto "Veronese" della Compagnia delle Isole partita ieri sera da Napoli che, dopo aver toccato l'arcipelago, proseguirà per Milazzo e il traghetto "Isola di Vulcano" (sempre della CdI) partito stamani da Lipari, dove era giunto ieri sera, per Vulcano-Milazzo.
Le isole minori sono prive da tre giorni di collegamenti con Milazzo e Lipari.
Le isole minori sono prive da tre giorni di collegamenti con Milazzo e Lipari.
sabato 25 gennaio 2014
Pubblicato il nuovo numero di "Vento del Nord". Il Giornalino della Comunità Parrocchiale "San Gaetano-Acquacalda"
Per sfogliare il giornale e visualizzare e leggere gli articoli cliccare su questo link
Dopo lo stop alla Finanziaria, pronta la manovra bis
Tremano i 26 mila forestali, ma soprattutto restano col fiato sospeso decine di consorzi e associazioni che dalla Regione ricevono annualmente sostentamento. Una galassia sterminata di sigle e strutture i cui dipendenti rischiano di non ricevere lo stipendio a causa della scure del commissario dello Stato sulla Finanziaria. Ieri l’Ars ha dato il via libera al governo per pubblicare la manovra senza le parti impugnate (cadono dunque 34 articoli su 48) per svincolare il bilancio e le poche misure non incappate nella bocciatura: precari e fondi a Comuni e Province.
Ieri Crocetta ha avvertito che «con i pochi soldi che ci sono rimasti possiamo andare avanti forse per un paio di mesi». Ci sarà quindi una manovrina subito e una manovra bis entro marzo.
Ieri Crocetta ha avvertito che «con i pochi soldi che ci sono rimasti possiamo andare avanti forse per un paio di mesi». Ci sarà quindi una manovrina subito e una manovra bis entro marzo.
Rubrica: Previsioni meteomarine Isole Eolie a cura di Giuseppe La Cava- Aggiornamento del 25 Gennaio (ore 18)
AGGIORNAMENTO DEL 25 ORE 18
Il maestrale attualmente sta soffiando con raffiche localmente di forte intensità ad ovest dell'arcipelago rendendo il mare molto mosso, tranne nei tratti di mare prospicenti le coste orientali di Lipari e Vulcano , sottovento, riparate dalle raffiche del maestrale. In queste zone il moto ondoso è più attenuato, pur se presenti onde lunghe ( mare morto).
Il vento tenderà temporaneamente ad attenuarsi nella prossima notte e nella mattinata di domani Domenica 26. Conseguentemente il mare placherà il moto ondoso diventando mosso. Ma è solo una parentesi, in quanto dal pomeriggio festivo tornerà a rinforzare il maestrale intensificando le raffiche fino a F 7 ( 30-35 nodi), facendo aumentare nuovamente il moto ondoso in serata e portando con se nuvole cariche di rovesci che colpiranno in particolare l'area dello Stretto di Messina.
Sarà un peggioramento lampo in quanto dalla tarda mattinata di Lunedi 27 i venti torneranno a placarsi, e il mare dal pomeriggio da molto mosso diventerà mosso. Nuovi passaggi temporaleschi da martedi 28 con rovesci moderati in tarda mattinata in proseguimento nel pomeriggio e mare nuovamente molto mosso. Seguite gli sviluppi nel dettaglio del peggioramento di Martedi 28 nel prossimo appuntamento
"La ruina del Barbarossa del 1544". Conferenza del dottor Giacomantonio al Centro anziani di Lipari
Nel programma delle conferenze per l’anno sociale 2014 il Centro sociale comunale per anziani “G. Gisabella” informa che lunedì 27 gennaio alle ore 17.30 il dott. Michele Giacomantonio illustrerà il tema “La ruina del Barbarossa del 1544”.
Tutti sono invitati a partecipare
Tutti sono invitati a partecipare
Ex Pumex. E' di nuovo allarme occupazione. Il pezzo del nostro direttore sulla Gazzetta del sud di oggi (pagina regionale)
Lipari - Salvatore Sarpi E' alta la
preoccupazione e la tensione a Lipari dopo che il commissario dello
Stato presso la Regione Siciliana, il prefetto Carmelo Aronica ha
impugnato l'art. 47, comma 15 della Legge Finanziaria regionale che
stanziava 600 mila euro per
il Comune di Lipari per il proseguio dell'attività nell'Ente degli
ex Pumex. Lavoratori che, ormai dal 2007, hanno perso un posto di
lavoro stabile per via dell'out-out dato dall'Unesco alla cessazione
dell'attività dell'estrazione pomicifera, pena la fuoriuscita delle
Eolie dai siti Patrimonio dell'Umanità. Siti tra i quali
l'arcipelago è entrato per via delle caratteristiche uniche dei suoi
vulcani tra i quali quello pomicifero di Monte Pelato. Da allora,
nonostante l'Unesco avesse demandato la ricollocazione dei lavoratori
rimasti senza posto di lavoro a carico della Regione, si è assistito
soltanto ad un palleggiamento delle responsabilità e alla
collocazione del tutto precaria (rinnovata di anno in anno) degli
stessi presso il comune di Lipari.
Lo stop imposto dal commissario
dello Stato alla “norma ex Pumex” getta di fatto nello sconforto
quaranta famiglie e crea una tensione sociale che- da quanto
apprendiamo- potreste presto sfociare in azioni di protesta eclatanti
ma pacifiche.
Intanto sulla questione, con una nota, sono intervenuti
la Segretaria
Generale della FPCGIL e Francesco Fucile, responsabile territoriale
Enti Locali della FP CGIL .”L'impugnativa del Commissario di Stato
dell'art.47, comma 15 della Legge Finanziaria- si legge in una nota-
fa cadere nel dramma decine di lavoratori e le loro famiglie. Per
questo motivo la FPCGIL ha inviato una richiesta di incontro al
Presidente della Regione Rosario Crocetta e agli Assessori al Lavoro
e alle Autonomie Locali Ester Bonafede e Patrizia Valenti. I
lavoratori- si legge- risultano sospesi dal mese di gennaio 2014 dal
rapporto lavorativo con il Comune di Lipari. La FP CGIL ritiene non
più procrastinabile una decisione chiara ed inequivocabile sulla
vertenza e diffida il Presidente Crocetta e i suoi assessori a porre
in essere le condizioni per ripristinare il predetto rapporto di
lavoro nei confronti di soggetti che hanno già ampiamente pagato per
una situazione addebitale unicamente alla leggerezza e poca
consapevolezza delle Istituzioni regionali e nazionali”. In
conseguenza di ciò la FP CGIL ha chiesto di “essere convocata
tempestivamente per affrontare l'intera vicenda e per concordare le
immediate iniziative che la Regione Siciliana intende intraprendere
per far fronte alla vertenza. In caso di mancato tempestivo confronto
ci si attiverà per la proclamazione dello stato di agitazione dei
predetti lavoratori, per la denuncia nelle sedi opportune degli
inadempimenti dello Stato Italiano sugli accordi internazionali
UNESCO e per ogni utile azione di lotta che possa far addivenire alla
definitiva soluzione
Corso di autosoccorso a Lipari. Simulazione di soccorso (con foto )
Come previsto si sono tenute quest'oggi a Lipari (nonostante le avverse condizioni meteo) le prove pratiche previste a conclusione del Corso di Autosoccorso organizzato dal comune di Lipari, con la
collaborazione della Regione siciliana (Assessorato alla Salute) e
del Servizio S.U.E.S. 118 di Messina e Caltanissetta, nell' ambito
del Progetto
“Ustica” (Formazione della cittadinanza alle attività di
soccorso sanitario).
Abbiamo seguito la prova pratica, una simulazione di soccorso ad un uomo colto da malore, tenuta sul molo di approdo degli aliscafi a Sottomonastero. Ha fatto seguito l'operazione simulato di trasporto in ambulanza e di arrivo all'ospedale.
All'operazione hanno dato il loro contributo la polizia municipale e gli uomini del Circomare Lipari
A breve vi proporremo anche un video dell'operazione
Abbiamo seguito la prova pratica, una simulazione di soccorso ad un uomo colto da malore, tenuta sul molo di approdo degli aliscafi a Sottomonastero. Ha fatto seguito l'operazione simulato di trasporto in ambulanza e di arrivo all'ospedale.
All'operazione hanno dato il loro contributo la polizia municipale e gli uomini del Circomare Lipari
A breve vi proporremo anche un video dell'operazione
Quarta puntata di verso il 31 gennaio - Festa dei giovani. Riflettiamo insieme su questa realtà: LA BESTEMMIA …. nessuna “controindicazione”?
In che modo possono coesistere in una società moderna, la volgarità e la mancanza di rispetto, con il vivere civile? Al centro del nostro paese, per l’esattezza dietro la posta, un luogo “purtroppo” molto frequentato dai nostri ragazzi, trionfa sul muro una bestemmia orrenda, visibile anche dalla strada. Non stiamo qui a fare della morale ma ci chiediamo se ancora esiste il buon senso e il decoro. Abbiamo imparato a convivere con la bestemmia senza che questa appaia più come un' offesa, la utilizziamo nel nostro linguaggio quale intercalare, la ritroviamo con grande frequenza nelle chat soprattutto dei ragazzi, se ne legge più di una su facebook anche nei post dei nostri giovani. Banalizzare questi eventi, ignorare questa scritta, non potrebbe far si che questa diventi un'abitudine? Ovviamente non abbiamo la sfera di cristallo, ma da qui a ritrovarci bambini all’asilo che bestemmiano a tutto spiano il passo è breve. Tra non molto rischiamo di retrocedere ad un livello di inciviltà che si esprime nell’esibizione dell’affronto a Dio anche solo per puro divertimento! Fino a poco tempo fa non solo bestemmiare era una pessima abitudine ma si deplorava sopratutto chi lo faceva in pubblico o davanti ai bambini, adesso si scrive sui muri del centro paese e nessuno si sente a disagio! Una bestemmia esibita in pubblico è il segno di un malessere generale che ha contagiato ogni generazione e che potremmo definire: “l’enfasi della volgarità”! Ma c’è ancora qualcuno che è capace di indignarsi di fronte a tutto ciò?
Alla prossima puntata dal titolo: FARE LA SCELTA GIUSTA
Gianna e gli animatori del Centro Giovanile di Lipari.
Rinviata l'assemblea di Vento Eoliano
Si comunica che l' assemblea del Movimento Vento Eoliano, prevista per oggi 25/01/2014 alle ore 17:30, a causa delle avverse condizioni meteo marine che impediscono la partecipazione di simpatizzanti del gruppo, residenti nelle altre isole e provenienti dalla terra ferma, viene rinviata in data 08/02/2014 alle ore 17:30 presso la sala riunione dell' hotel "La Filadelfia" di Lipari.
Gli organizzatori dell'eVento si scusano per l'inconveniente e danno appuntamento alla data su indicata.
Gli organizzatori dell'eVento si scusano per l'inconveniente e danno appuntamento alla data su indicata.
Malessere per Padre Mirabito. Le sue condizioni sono, comunque, buone
Malessere ieri sera per Padre Giuseppe Mirabito.
In via precauzionale è stato ricoverato presso l'ospedale di Lipari.
Le sue condizioni sono, comunque, buone. Dovrà solo osservare qualche giorno di riposo.
Don Giuseppe, che abbiamo sentito poco fa telefonicamente per tramite di Don Gaetano, che è andato a trovarlo, rassicura tutti sulle sue condizioni di salute
In via precauzionale è stato ricoverato presso l'ospedale di Lipari.
Le sue condizioni sono, comunque, buone. Dovrà solo osservare qualche giorno di riposo.
Don Giuseppe, che abbiamo sentito poco fa telefonicamente per tramite di Don Gaetano, che è andato a trovarlo, rassicura tutti sulle sue condizioni di salute
Al Comprensivo "Lipari" insegnanti pendolari presenti. Ci scrive il dirigente Candia
Gentile Direttore,
approfitto della Sua cortese ospitalità per informare le famiglie che, nonostante le avverse condizioni meteomarine, tutti gli insegnanti pendolari in servizio presso questo Istituto comprensivo (S.Lucia, Vulcano, Pianoconte, Quattropani e Canneto) stanno raggiungendo la sede di servizio con la nave traghetto Isola di Stromboli.
Come prevede il regolamento, nei plessi si è provveduto alla prevista rimodulazione oraria per la giornata di oggi e le lezioni, seppure con diverso ordine, si svolgono regolarmente.
Non vi sono pertanto ragioni per cui le famiglie debbano preoccuparsi di telefonare o venire ai plessi per prendere anticipatamente gli alunni.
Ringrazio a nome della scuola e mio personale il comandante Crupi e tutto l'equipaggio dell'Isola di Stromboli che anche questa volta ci ha garantito il collegamento nonostante le palesemente difficili condizioni del mare.
Renato Candia (Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 'Lipari')
approfitto della Sua cortese ospitalità per informare le famiglie che, nonostante le avverse condizioni meteomarine, tutti gli insegnanti pendolari in servizio presso questo Istituto comprensivo (S.Lucia, Vulcano, Pianoconte, Quattropani e Canneto) stanno raggiungendo la sede di servizio con la nave traghetto Isola di Stromboli.
Come prevede il regolamento, nei plessi si è provveduto alla prevista rimodulazione oraria per la giornata di oggi e le lezioni, seppure con diverso ordine, si svolgono regolarmente.
Non vi sono pertanto ragioni per cui le famiglie debbano preoccuparsi di telefonare o venire ai plessi per prendere anticipatamente gli alunni.
Ringrazio a nome della scuola e mio personale il comandante Crupi e tutto l'equipaggio dell'Isola di Stromboli che anche questa volta ci ha garantito il collegamento nonostante le palesemente difficili condizioni del mare.
Renato Candia (Dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo 'Lipari')
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