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lunedì 31 marzo 2025

CONVEGNO SULLA LEGALITÀ PER TUTTE LE SCUOLE DI SALINA


COMUNICATO -  Sì è svolto a Salina alla Sala Polifunzionale del Comune di Malfa l'incontro del 28 marzo rivolto a tutte le Scuole dell'isola e alla comunità dal titolo LEGALITÀ DI MARE DI TERRA DI CIELO con la partecipazione del Comando Carabinieri e Capitaneria di Porto di S. Marina, del Corpo Forestale, delle Associazioni ambientaliste Kurma e MAREVIVO.

Ha introdotto e condotto la manifestazione la Dirigente scolastica Mirella Fanti che ha descritto i tanti progetti della Scuola per l'ambiente e per la legalità. I Sindaci di Leni e S.Marina, l'Assessore alla P.I. di Malfa hanno rivolto i saluti istituzionali. Il focus del Convegno era la legalità territoriale e ambientale da trasmettere alle giovani generazioni. Presenti tutti gli studenti dell'isola dalla primaria alla scuola media fino alle superiori. Una moltitudine di giovani molto  attenti ed interessati accompagnati dai professori e da molti genitori.

Il comandante D'Arrigo ha sottolineato l'importanza delle leggi e regolamenti in mare e sulle coste. Il comandante Carla' ha ricordato la giornata del 21 marzo in memoria delle vittime di mafia esortando i ragazzi alla consapevolezza. Il Sovrintendente Beninati ha ripercorso le bellezze e le fragilità delle nostre montagne protette dalla Riserva. Enrico Navarro ha fatto un excursus della legislazione ambientale sollecitando il Parco Marino di Salina. Infine i ragazzi di MAREVIVO hanno inviato un video messaggio riassuntivo delle attività dei Delfini guardiani nel mese di marzo sulle nostre Isole. Grande entusiasmo e partecipazione da parte del pubblico.

LA DIRIGENTE SCOLASTICA

IC ISOLE EOLIE

prof.ssa Mirella Fanti

Trasporti marittimi, il Codacons: "Le isole minori non sono territori di serie B"

COMUNICATO
Il Codacons si unisce con forza alla protesta di residenti, lavoratori e operatori turistici delle isole minori siciliane contro l’annunciato aumento del 10% delle tariffe dei collegamenti marittimi previsto a partire dal 1° aprile. Un rincaro che rischia di trasformare un servizio essenziale in un lusso per pochi, colpendo in modo pesante chi vive quotidianamente le difficoltà legate all’insularità.

«Un prezzo che già oggi è insostenibile diventa, con questo aumento, semplicemente proibitivo – dichiara Francesco Tanasi, Segretario Nazionale del Codacons –. Non si può continuare a ignorare il diritto alla mobilità e alla continuità territoriale per migliaia di cittadini, né si può scaricare il peso di scelte discutibili su famiglie, studenti, lavoratori pendolari e attività locali che si preparano ad affrontare la stagione estiva».

Il Codacons denuncia l’assenza di un’adeguata concertazione con le comunità locali e chiede con urgenza l’intervento del governo regionale per fermare questo ennesimo aumento. «Il Presidente della Regione Siciliana deve assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo – prosegue Tanasi –. Serve un tavolo immediato con compagnie di navigazione, Ministero dei Trasporti, amministratori locali e associazioni dei consumatori. Non si può restare in silenzio mentre si compromette l’accessibilità delle isole e si danneggia gravemente l’economia turistica».

Il Codacons è pronto a intraprendere ogni azione utile per bloccare questo rincaro e tutelare i diritti dei cittadini. «Le isole minori non possono diventare territori di serie B. Chiediamo soluzioni strutturali e investimenti concreti per garantire collegamenti regolari, accessibili e sostenibili, nel rispetto dei diritti di tutti» – conclude Tanasi.

Tanti auguri!

Buon compleanno a Debora Luccese, Pasqui Bertè, Patrizia Giardina, Dario Di Losa 
 

E' deceduto Felice De Losa

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

 

Pescando nel nostro archivio: Il tramonto visto attraverso l'obiettivo di Luciano Vivacqua (3 foto)

Accadde oggi...lo scorso anno


 

Santo del giorno: San Beniamino


San Beniamino è vissuto in Persia verso il 400. Anche il Re persiano Isdeberge, adoratore del fuoco e del sole, perseguitava i Cristiani, e il diacono Beniamino fu da lui tenuto in carcere per due anni. Doveva essere un personaggio importante, anzi addirittura popolare, perché l'ambasciatore dell'Imperatore romano Teodosio, che negoziava un trattato di pace con il Re persiano, pose tra te condizioni anche quella di liberare l'illustre prigioniero.

Il Re Isdeberge, a sua volta, fece una controproposta: avrebbe liberato il diacono Beniamino se questi si fosse impegnato a cessare del tutto la sua opera di apostolato tra i persiani; e in questo senso parlò al prigioniero.

Vale la pena di riportare la risposta dell'intrepido cristiano, come ci è pervenuta dai Martirologi: « Non posso chiudere agli uomini le fonti della Grazia del mio Dio, — disse Beniamino. — Finché sarà in mio potere, illuminerò coloro che sono ciechi, mostrando loro la luce della verità. Non farlo, sarebbe incorrere nei castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti del loro padrone ».

Si riferiva alla parabola evangelica del padrone che dà ai suoi servi i talenti d'oro, e al suo ritorno punisce quei servi che, oziosi e timorosi, li hanno nascosti, per paura di perderli, invece di metterli a frutto e di commerciarli fra gli uomini.

E in queste parole precise e decise, egli tracciava la linea di condotta di ogni cristiano, che non è solo depositario e custode dell'oro della verità, ma deve metterlo a frutto, donarlo al prossimo, insegnando e illuminando.
Fu liberato, malgrado queste sue ferme parole, per la pressione dell'ambasciatore romano; ma il fervente apostolo non perse tempo nei timori, e, come aveva dichiarato, riprese subito a istruire e a battezzare gli adoratori del fuoco.
Il Re persiano, libero dalla parola data, poté così di nuovo catturarlo, e gli impose di rinnegare la fede, sacrificando al simulacro del sole.
I Romani, come si sa, giustiziavano i condannati, secondo l'uso militare, decapitandoli con la spada. Era, per quei tempi, una forma di esecuzione abbastanza civile, e non priva di guerresca nobiltà. I persiani, invece, come molti altri popoli orientali, escogitavano di volta in volta atroci supplizi con i quali finivano i loro prigionieri.
E di raffinata atrocità fu anche il supplizio riserbato a San Beniamino, che ebbe il corpo trapassato da spilloni. Il Santo lo accettò e lo preferì coraggiosamente ai castighi riserbati a coloro che nascondono i talenti della verità.

Buongiorno...così!

Sindaci isole chiedono di non aumentare tariffe trasporti. L'Ansa del direttore Sarpi

I sindaci chiedono “misure correttive al libero mercato adottato, unilateralmente, dalla Società di navigazione siciliana per conto di Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines, al fine di bloccare gli aumenti tariffari ed evitare danni irreversibili all’economia locale, caratterizzata da una limitata stagionalità”.  

Al presidente della Regione siciliana chiedono inoltre un incontro urgente, al fine di poter rappresentare lo stato di preoccupazione delle popolazioni interessate e dell’ agitazione che serpeggia per l’ennesimo aumento delle tariffe, che rende, sempre più difficile, la sopravvivenza degli abitanti delle isole di Sicilia. (ANSA)

domenica 30 marzo 2025

Sindaci delle isole di Sicilia chiedono blocco aumenti tariffari



 

Vulcano: Interventi in tema di Protezione civile

 In tema di Protezione civile il Comune di Lipari ha nominato il geometra Bartolo Bonino (tecnico comunale) progettista e direttore dei Lavori per l’intervento di “Adeguamento funzionale del COA – Centro Operativo Avanzato di Vulcano finalizzato alla gestione locale delle emergenze”: a disposizione per l’intervento 136.192 euro.

Pubblicata anche determina per "Acquisizione e installazione di appositi gruppi elettrogeni e la manutenzione del sistema di illuminazione dell'elisuperficie ubicata a Vulcanello e quella della zona del Piano e del molo d'imbarco ubicati nella zona di Gelso ed in quella di Ponente.

L'allarme dalle Eolie: "No ai rincari dei collegamenti". L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 30 marzo 2025

Accadde il 30 marzo 2014


 

Eolie, ripristinati collegamenti e riparte la nave di Ulisse. L'Ansa del direttore Sarpi

 

LIPARI, Marzo 30 ANSA - Il deciso miglioramento delle condizioni meteomarine, che ha consentito il ripristino dei collegamenti  per le Eolie (al momento con eccezione di Ginostra) ha consentito al veliero d'epoca, che sarà utilizzato per il film “The Odissey” di Christopher Nolan, di riprendere la navigazione verso Favignana dove sono in corso le riprese. 

  La barca, per due giorni, è rimasta bloccata a Lipari nel porto rifugio di Pignataro in quanto le condizioni del mare non consentivano la navigazione. 

  Tra fine aprile e inizio maggio la troupe del film si trasferirà alle Eolie dove saranno girate alcune scene. (ANSA)

Dissalatore Lipari. Russo: "Il sindaco dismetta ogni negazionismo e si assuma la responsabilità della sua gestione"

RICEVIAMO DA NUCCIO RUSSO, PRESIDENTE CONSIGLIO COMUNALE  E PUBBLICHIAMO: 

E’ stupefacente la capacità del Sindaco Gullo di inventare e far veicolare fake news e ricostruzioni personalistiche che vengono spacciate per post-verità.

Ripetere una bugia tante volte perché essa diventi verità non cambierà però i fatti che sono di segno e contenuto assolutamente opposto rispetto a ciò che riferisce Gullo.

Sono queste le prime riflessioni a caldo esternate dal Presidente del Consiglio Comunale di Lipari Rag. Antonino Russo, all’indomani delle dichiarazioni apparse sulla stampa quotidiana relativamente a pretese responsabilità del Consiglio Comunale in merito alla nomina di un Commissario ad Acta per il pagamento dei debiti accumulati nel 2024 per il funzionamento del dissalatore.

Gullo manifesta un sempre più preoccupante distacco dalla realtà concreta di Lipari e dai problemi reali della cittadinanza ed è evidente che non è in grado di gestire una realtà così complessa come le Eolie. Ma soprattutto inventa leggi o procedure che non esistono nella realtà istituzionale e giuridica dell’amministrazione pubblica al solo scopo di poter affermare, successivamente, che qualcun altro non gli consentirebbe di operare.

Per onore di verità, la gente deve essere doverosamente informata, attraverso la stampa e gli stessi canali social che Il Sindaco Gullo e la sua Giunta non hanno mai approvato, nel corso del 2024 nessuno schema di Bilancio e che, conseguentemente, nessuna proposta di approvazione del Bilancio 2024 è mai stata presentata al Consiglio Comunale di Lipari.

Proprio per questo motivo, quindi, l’affermazione del Sindaco Gullo riportata nell’articolo della Gazzetta del Sud del 27 marzo in base alla quale il Consiglio Comunale avrebbe bocciato il Bilancio 2024 è completamente falsa, mentre sul PEF Idrico 2024 lo stesso Sindaco omette di riferire che il Parere del Collegio dei Revisori dei Conti era NEGATIVO perché gli atti predisposti dall’amministrazione erano lacunosi e contraddittori ed in parte anche errati e comunque sono stati presentati al Consiglio Comunale soltanto a marzo 2025 in contrasto, quindi, con quanto disposto dall’art. 151, comma 8-bis del D.Lgs 267/2000 e dalla Circolare Regionale n° 33 del 13/10/2022 che non consentono più la possibilità di approvazione di bilanci o di altri documenti ad essi propedeutici o correlati.

Se quindi vi è da ricercare un colpevole di tutto questo ... Gullo deve soltanto guardarsi allo specchio … ed è meglio che lo faccia subito, ogni mattina, interrogandosi se sia il caso di continuare, insieme al manipolo residuo dei suoi sostenitori, ad affossare le Eolie così come stanno facendo da due anni a questa parte.

E anche sul fatto che abbia perso la maggioranza in Consiglio Comunale il Sindaco deve sempre interrogare se stesso e chiedersi se sia il caso, in politica, di ascoltare e tenere in considerazione le istanze di coloro che sono stati eletti con il voto popolare e rappresentano quindi i cittadini di Lipari, oppure se sia giusto continuare a fare come se la i Liparesi non esistano e che l’unico pensiero che conta è soltanto quello che viene concepito nel chiuso della stanza del comando.

E solo per inciso… anche il termine per la redazione del Bilancio 2025 è scaduto il mese scorso… ma ancora oggi, nessun atto propedeutico è stato predisposto o approvato da parte della Giunta Comunale… anche di questo daremo la colpa al Consiglio Comunale.. o una volta nella vita il Sindaco Gullo riuscirà ad essere onesto intellettualmente, soprattutto con sé stesso, oltre che con la cittadinanza..!?

Una cosa mi inquieta in questa vicenda e, cioè, il fatto che gli atteggiamenti intrinsecamente negazionisti tipici di chi fa in modo che.. “a forza di ripetere una roba all’infinito, questa diventa vera”  che costituiva citazione attribuita dal poeta futurista Farinetti al genio di Goethe, si è rivelata, invece, attribuibile ad un gerarca nazista nel corso della seconda guerra mondiale il quale testualmente sosteneva che “..se menti, menti completamente, e soprattutto resta coerente con la tua menzogna … anche a costo di prendere in giro Te stesso”  

Mi chiedo… alla luce di questo.. non è che per caso il Sindaco Gullo, da qualche tempo a questa parte, ha dichiarato guerra ai Liparesi e vuole cercare di fare di tutto, con reiterate bugie o omettendo i fatti, per annientare o reprimere il proprio nemico e, cioè, gli stessi cittadini ed operatori che vivono e lavorano nel contesto eoliano, negando loro anche la possibilità di fruire dei servizi primari ed essenziali come quello dell’erogazione idrica e della fornitura dell’acqua...!? 

Se fosse così, meglio che arrivino Commissari nominati dall’esterno che ristabiliscano le regole della piena legalità, specie sull’idrico  e, che soprattutto, applichino le norme giuridiche senza piegarle alle proprie visioni ed alle necessità del momento operando in maniera corretta sotto il profilo amministrativo soprattutto per la continuità e regolare erogazione dei servizi essenziali ai cittadini   

Tanti auguri!

Buon compleanno a Elio Benenati, Denis Costanzo, Laura Principato, Lucia Cappadona, Mimmo Guerrini, Vittorio Lo Schiavo, Paolo Gemellaro, Sonia Coppolina 
 

Pescando nel nostro archivio: "Musicanti" liparoti degli anni trenta e A passeggio sul Corso con il carrozzino, anni sessanta.

LA PAROLA - Commento al Vangelo di domenica 30 marzo 2025

La Chiesa festeggia oggi il Beato Amedeo di Savoia.

Amedeo nacque a Thonon nel 1435, figlio del duca Ludovico I di Savoia e di Anna di Lusignano, e nipote dell'antipapa Felice V. Già da bambino fu promesso a Iolanda, figlia di Carlo VII di Francia. Crebbe diventando un bel ragazzo, purtroppo soggetto a crisi epilettiche, che egli accettò come una correzione all'inevitabile adulazione da parte dei cortigiani di suo padre e come un'opportunità per essere a più stretto contatto con Dio. La Messa quotidiana e la preghiera erano la sua fonte di forza.

Amedeo si sposò nel 1452, e la coppia si ritirò nella relativamente quieta provincia di Brescia, territorio che gli era stato assegnato oltre al governatorato del Piemonte. Questa scelta tuttavia contrariò talmente il fratello Filippo nei suoi confronti che quasi si preparò ad attaccare Amedeo, se loro padre non lo avesse arrestato.

Alla morte del genitore Amedeo fece subito rilasciare il fratello e gli organizzò un matrimonio con Margherita, figlia di Carlo, duca di Borgogna, lasciandogli anche i territori bresciani e conquistandosi così il suo affetto.

Amedeo venne provocato anche dalla famiglia degli Sforza di Milano. Quando il duca Francesco Sforza morì, il figlio Giangaleazzo, che si trovava in Francia, tentò di passare in incognito per la Savoia per tornare in Italia e fu arrestato.

Nonostante Amedeo lo avesse fatto subito rilasciare, fornendogli anche una scorta, Giangaleazzo non si mostrò riconoscente e addirittura arrivò a rompere con insolenza l'alleanza che suo padre aveva stilata con Amedeo. Era chiaro che Giangaleazzo desiderava solo arrivare alle armi, ma Amedeo trovò un'altra soluzione: gli diede in sposa la sorella Bona. Egli intervenne senza esitazioni quando si trattò di difendere il cristianesimo dalla minaccia turca, raccogliendo un esercito per la difesa del Peloponneso. Fu uno dei primi a rispondere all'invito di Pio II perché si tenesse un'assemblea di principi per affrontare il problema e per raccogliere uomini, armi e denaro.

La sua prima preoccupazione, tuttavia, era per i poveri: quando un ambasciatore si vantò delle mute di cani e delle razze differenti che il suo padrone aveva, il duca lo condusse su una terrazza fuori dal palazzo, dove ai tavoli predisposti venivano sfamati i poveri della città: «Queste sono le mie mute e i miei cani da caccia. È con l'aiuto di questa povera gente che inseguo la virtù e vado a caccia del regno dei cieli».

L'ambasciatore gli chiese quanti di loro pensava fossero impostori, approfittatori e ipocriti, e Amedeo rispose: «Non li giudico troppo severamente per non essere giudicato severamente da Dio». Nonostante la grande generosità, non ebbe mai problemi economici e grazie a un'attenta amministrazione riuscì anche a saldare i debiti contratti dai suoi predecessori.

La sua vita era estremamente austera: lontano dal concedersi qualsiasi privilegio nonostante la sua salute delicata, fece credere piuttosto di dovere digiunare per questo motivo. Con l'aumentare della sua debolezza, passò l'amministrazione del ducato alla moglie Iolanda (1469), ma i suoi sudditi si ribellarono ed egli stesso venne imprigionato fino a che il cognato, Luigi XI di Francia, non ottenne il suo rilascio. Quando si rese conto di essere prossimo alla morte affidò i figli alla moglie e pronunciò le ultime raccomandazioni alla presenza loro e dei suoi ministri: «Siate retti. Amate i poveri e Dio vi garantirà la pace».

Morì il 30 marzo 1472 e fu beatificato nel 1677.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Vercelli, beato Amedeo IX, duca di Savoia, che, durante il proprio governo, favorì in ogni modo la pace e sostenne incessantemente con i mezzi materiali e con l’impegno personale le cause dei poveri, delle vedove e degli orfani.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 29 marzo 2025

Il maltempo alle Eolie ha bloccato "Argo", il veliero di Ulisse. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025


 

Aumento tariffe del trasporto marittimo. Richiesta d'intervento urgente di otto consiglieri comunali

 Al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri All’Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Regione Sicilia 

p.c. 

Alla Società Caronte&Tourist Isole Minori 

Alla Società Libertylines Spa 

Al Sindaco del Comune di Lipari Dott. Riccardo Gullo 

All’Assessore ai Trasporti, al Turismo ed alle Attività produttive Rag. Saverio Merlino 

Oggetto: Richiesta d’intervento urgente a seguito dell'aumento delle tariffe del trasporto marittimo a mezzo nave e aliscafo nelle isole Eolie. 

I sottoscritti Consiglieri Comunali, Premesso che: 

⎯ Le isole Eolie rappresentano realtà territoriali insulari peculiari e disagiate, caratterizzate da difficoltà logistiche e da una dipendenza significativa ed obbligata dai trasporti marittimi a mezzo nave e aliscafo e dai servizi essenziali. 

⎯ I cittadini del Comune di Lipari hanno perso dei diritti garantiti dalla Costituzione, quali la mobilità e la continuità territoriale, per via dei tagli delle linee essenziali da e per le Eolie: vedi decremento della linea nave C6/AR (Lipari – Milazzo e viceversa), con soppressione della partenza delle ore 17,15 Martedì da Milazzo – Lipari e Mercoledì da Lipari per Milazzo alle ore 7,00), e dimezzamento della linea nave C1/AR (Napoli – Milazzo e viceversa). 

⎯ L’accessibilità a servizi fondamentali come trasporti, energia, carburante, materie prime essenziali, derrate alimentari è cruciale per garantire la qualità della vita dei residenti e per sostenere l’economia locale, già severamente compromessa da molteplici fattori. 

⎯ Dal 01 Aprile 2025 sono stati annunciati aumenti significativi delle tariffe relative ai suddetti servizi, trattasi di ulteriori incrementi, considerato che già nel 2024 i costi dei servizi hanno subito un aumento importante, con ripercussioni negative per la popolazione residente e per i turisti, nonchè per le attività economiche. 

⎯ In particolar modo il rialzo dei costi del trasporto via nave incidendo pesantemente sul commercio locale si ripercuote negativamente sull’incremento dei prezzi, anche dei generi di prima necessità oltre che sulle spese di carburante ed energia. 

⎯ È necessario garantire una fruizione equa e sostenibile ai trasporti marittimi, evitando penalizzazioni e discriminazioni per chi vive, lavora nelle isole minori e per chi è costretto a spostarsi sulla terraferma per lavorare, studiare o curarsi. Ricordando che molti eoliani si spostano sulla terraferma per effettuare cure primarie, prevenzione ed interventi, a causa dei servizi sanitari eoliani sempre più inesistenti. 

Considerato che: 

⎯ L’aumento delle tariffe potrebbe aggravare il fenomeno dello spopolamento delle isole minori più lontane, già caratterizzate da una progressiva riduzione della popolazione residente per via della perdita dei servizi primari (istruzione, sanità, trasporti), nonché l’incremento della disoccupazione e la chiusura di molte attività. 

⎯ L’innalzamento dei costi dei servizi essenziali avrebbe un impatto diretto e gravoso sui cittadini residenti e costituirebbe un ulteriore danno al settore turistico, principale motore economico già penalizzato da altri fattori. 

⎯ In data 28 Marzo 2025 la Società di Navigazione Siciliana in un comunicato stampa dichiara che l’aumento delle tariffe è l’unico meccanismo di riequilibrio economico della convenzione in essere con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

 Chiedono al Ministero e all’Assessorato regionale delle Infrastrutture e dei Trasporti: 

1) Se siano previste misure di sostegno per contenere l’impatto economico di tali aumenti sui residenti e sulle attività produttive di un’economia locale già compromessa. 

2) Se sia possibile il ripristino di condizioni più favorevoli per il trasporto marittimo nelle isole minori attraverso l’aggiornamento della convenzione con le Società di navigazione, considerata anche l’urgenza per l’approssimarsi della stagione turistica. 

3) Quali azioni il Governo nazionale e regionale intenda adottare per garantire la continuità territoriale e il diritto alla mobilità dei cittadini insulari, violati per via dei tagli e dei costi dei servizi e spesso anche dall’interruzione dei collegamenti per ragioni di condizioni meteo avverse. In attesa di un riscontro urgente e di misure concrete per rispondere a questa grave problematica, porgiamo distinti saluti. 

I Consiglieri Comunali Lucy Iacono, Antonino Russo, Angelo Portelli, Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Giorgia Santamaria, Raffaele Rifici

Il governo. stato d'emergenza per l'isola di Stromboli. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025


 

Comunicato: ENNESIMA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA PER L’ISOLA DI STROMBOLI RICHIESTA E SOLLECITATA DAL SINDACO

 COMUNE DI LIPARI Provincia di Messina  

Eolie Patrimonio dell’Umanità  

ENNESIMA DICHIARAZIONE DELLO STATO DI EMERGENZA PER L’ISOLA DI STROMBOLI RICHIESTA E SOLLECITATA DAL SINDACO – PER I PRIMI INTERVENTI STANZIATI 1.200.000,00 EURO. 

Ecco le fasi seguite per l’ottenimento dello Stato di Emergenza a seguito degli ultimi avvenimenti calamitosi riguardanti l’isola di Stromboli: 

Evento del 19 e 20 ottobre 2024 

Richiesta, in pari data, della dichiarazione di crisi alla Regione – art. 3 della L.R. n. 13 del 7 luglio 2020 - e dello Stato di Emergenza da parte del Consiglio dei Ministri - art. 24, del D.lgs n. 1 del 02/01/2018 

–; Dichiarazione dello Stato di crisi da parte della Giunta di Governo della Regione Siciliana n. 332 del 21 ottobre 2024 e nomina a Commissario del Dirigente Generale del Dipartimento Tecnico, ing. Duilio Alongi, per i fatti emergenziali che hanno interessato il territorio della Regione Siciliana, compresa l’isola di Stromboli;

 Evento del 6 novembre 2024 

Sollecito, in pari data, dello Stato di Emergenza da parte del Consiglio dei Ministri - art. 24, del D.lgs n. 1 del 02/01/2018 

–. Dopo i primi urgenti interventi del Commissario delegato, ing. Duilio Alongi, e vari incontri sia in presenza che in video conferenza, in data 28 novembre 2024, presso la sede della Protezione Civile Regionale di Messina, sono stati indicati gli interventi necessari per il superamento della situazione emergenziale che si è venuta a determinare nell’isola di Stromboli e, in particolare, nella frazione di Ginostra. 

Intanto, su espressa richiesta del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, il Centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze, Presieduto dal Prof. Nicola Casagli, ha fornito una approfondita relazione – pervenuta al Comune il 15 gennaio 2025 per il tramite della Protezione Civile Nazionale - del dissesto in atto e le relative proposte per la mitigazione del fenomeno dopo specifici rilievi sulla nuova situazione morfologica e stratigrafica che si è venuta a determinare a causa dell’eruzione di luglio 2024. 

Al fine di valutare la richiesta dello Stato di emergenza, in data 24 e 25 gennaio del c.a. è stato effettuato un sopralluogo tecnico da parte di tutte le istituzioni interessate (Protezione Civile Nazionale e Regionale, INGV, Università di Firenze, Autorità di Bacino, Ispettorato Forestale, Sviluppo Rurale, Genio Civile, Comune, ecc.), sia a monte dell’abitato di Stromboli sia nella frazione di Ginostra. 

Dopo il sopralluogo e ulteriori contributi istruttori, arriva la dichiarazione dello Stato di Emergenza Nazionale da parte del Consiglio dei Ministri, che consentirà la “Organizzazione ed effettuazione degli interventi di soccorso e assistenza alla popolazione interessata dall’evento” (Lettera A, art. 25 del Codice di Protezione Civile) e di “Ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, ……..” (Lettera B). 

E’ necessario, ora, dopo che sarà nominato il Commissario delegato, provvedere alla realizzazione dei predetti interventi e a definire i Piani di cui alle lettere C) e D) del codice di Protezione Civile per una idonea difesa degli abitati dell’isola di Stromboli. 

Si esprime, infine, soddisfazione per la dichiarazione dello Stato di emergenza Nazionale e si ringraziano tutte le istituzioni che con impegno e responsabilità vi hanno partecipato, così come si ringraziano tutti quelli, a partire dal Commissario delegato ing. Duilio Alongi, per l’impegno profuso nella gestione della prima fase dell’emergenza. 

Lipari, lì 29 marzo 2025 

 Il Sindaco (dott. Riccardo Gullo)

Navi di linea per le isole. Biglietti più cari da aprile. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 29 marzo 2025

Riunione a Lipari il 5 aprile del SIM Messina - sezione di Milazzo


 

Mancata o ritardata fatturazione servizio idrico per il 2023 e 2024. Interrogazione di 8 consiglieri comunali

 Al Sindaco del Comune di Lipari Riccardo Gullo 

E, p.c. Al Segretario Generale 

Oggetto: Interrogazione sulla mancata o ritardata fatturazione del servizio idrico per gli anni 2023 e 2024 

Premesso che: 

⎯ Ad oggi, l’ultima fatturazione del servizio idrico ricevuta dagli utenti è relativa all’anno 2022, mentre per gli anni 2023 e 2024 non è stata emessa, o quantomeno non è ancora stata recapitata, alcuna fattura; 

⎯ Il Sindaco Gullo, nei suoi comizi, ha più volte criticato i suoi predecessori per aver fatto lievitare il fondo crediti di dubbia esigibilità a causa di inefficaci politiche di riscossione, presentandosi come garante della buona amministrazione. Tuttavia, è evidente che la sua gestione stia producendo effetti ancora peggiori;

 ⎯ Nei quasi tre anni del suo mandato, infatti, non è stata effettuata la fatturazione del servizio idrico per due intere annualità. Si vocifera che nei giorni scorsi si sia provveduto, con estremo ritardo, a fatturare l’anno 2023, ma le bollette non sono ancora giunte agli utenti. Ci auguriamo che, questa volta, la fatturazione sia almeno corretta e non basata su calcoli forfettari privi di una reale rilevazione dei contatori, come accaduto in precedenza, quando numerosi utenti hanno dovuto segnalare gravi errori e importi sproporzionati da pagare. Probabilmente, altri hanno pagato somme non dovute senza nemmeno accorgersene; 

⎯ I gravi ritardi nella fatturazione del servizio idrico contribuiranno all’aumento del fondo crediti di dubbia esigibilità, a causa dei mancati introiti, esattamente il contrario della buona amministrazione che il Sindaco ha professato nel suo ultimo comizio in materia di riscossione; 

⎯ Queste omissioni renderanno ancora più complessa la redazione del bilancio 2025-2027, aggravando ulteriormente la già precaria situazione finanziaria dell'Ente; 

Considerato che la mancata o ritardata fatturazione comporta un evidente danno finanziario, aumentando il rischio di crediti inesigibili e compromettendo la stabilità economica del Comune, Si interroga il Sindaco per sapere: 

1. Quali siano le motivazioni della mancata fatturazione del servizio idrico per l’anno 2024 e della mancata o ritardata fatturazione per l’anno 2023, con il conseguente aggravio del fondo crediti di dubbia esigibilità; 

2. Se intenda intervenire con urgenza, diffidando i funzionari competenti – in particolare la posizione organizzativa responsabile del settore – nonché richiamando ad un’attenta vigilanza l’Assessore al ramo, dott. Iacolino, affinché la questione venga risolta immediatamente e senza errori per l’utenza. 

Si richiede risposta scritta. 

I Consiglieri Comunali Gaetano Orto, Adolfo Sabatini, Cristina Dante, Raffaele Rifici, Giorgia Santamaria, Antonino Russo, Lucy Iacono, Angelo Portelli

Stanotte torna l'ora legale. Lancette avanti di un'ora

 


Stanotte alle due torna l'ora legale: bisognerà spostare le lancette avanti di un'ora

Tanti auguri!

 

Buon compleanno a Dario Salvatore Forestiere, Isabella Foti, Luca Lo presti, Anna Martinucci, Andrea Licari, Giovanni Paino, Felicia Zaia, Vincenzo Basile, Maria Rosa Merlo


Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Salina-Edoardo Bennato (video Cinzia Peluso) (anno 2012)



Dal Monteleone al cielo di Lipari: Si alzano le mongolfiere (29 marzo 2014)


 

Santo del giorno: Beato Bertoldo.

Sul Monte Carmelo in Palestina, arrivò il Bertoldo un cavaliere francese che si consacrò alla vita religiosa, fu ammesso tra i fratelli che professavano la vita religiosa in quella montagna, e venne eletto priore istruendo la comunità all'adorazione della Madre di Dio. (1188 dC)

San Bertoldo del Monte Carmelo, il cui vero nome era Bartolomeo Avogadro, nacque a Limoges (sud della Francia). Andò in Terra Santa come un crociato e rimase in Antiochia per difenderla dagli attacchi dei Saraceni. Durante questo periodo conobbe un povero mendicante e si avvicinò ben presto al mondo dei poveri. Avogadro fu colui che fece tanto bene e da quel giorno la fiducia dei poveri gli fu sempre grata. Un giorno ebbe una visione che gli mostrò alcuni angeli che portavano in cielo sulle loro ali un gran numero di confratelli, che i saraceni avevano ucciso con le loro scimitarre

Lo scrittore ebreo Beniamino di Tudela, nel 1163, riferisce della presenza di una comunità religiosa sul Monte Carmelo, particolarmente devota al profeta Elia e alla Madonna. Bertoldo costituì una piccola comunità di seguaci, con il quale edificò una piccola cappella dedicata alla Beata Vergine del Monte Carmelo. A tutt'oggi l'Ordine dei Carmelitani conferma le proprie radici provenienti da quel gruppo.

Nel 1185 il monaco greco Foca visitò la comunità del Monte Carmelo e scrisse che vi aveva incontrato un monaco latino di nome Bertoldo proveniente dalla Calabria.

Bertoldo guidò la comunità per 45 anni e sembra essere rimasto lì fino al momento della sua morte, avvenuta intorno al 1195. Fu un priore molto attento a guidare la comunità più con l'esempio che con le parole. Manifestò sempre un culto particolare per la Beata Vergine Maria, della quale invocava sempre l'intercessione per la protezione dei carmelitani. Infatti era sempre particolarmente preoccupato per il futuro dei cristiani in Terrasanta, sempre in lotta fra di loro e divisi.

MARTIROLOGIO ROMANO. Sul monte Carmelo in Palestina, beato Bertoldo, che, soldato, fu ammesso tra i fratelli che su questo monte avevano abbracciato la vita monastica e, in seguito, eletto priore, affidò la pia comunità alla Madre di Dio.

Federalberghi Isole Minori Sicilia: "Aumento insostenibile dei biglietti delle navi, serve un intervento urgente"

COMUNICATO -  Apprendiamo con sconcerto dalle recenti notizie di stampa – dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Minori Sicilia – dell'ipotesi di un ulteriore aumento delle tariffe dei traghetti Caronte & Tourist, che collegano le isole minori della Sicilia con la terraferma, a partire dal 1° aprile. Questo rincaro, l'ennesimo, sarebbe insostenibile per le comunità locali e per l’industria del turismo, proprio nel momento in cui ci prepariamo all’avvio della stagione 2025.

Rivolgiamo un appello urgente al Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani e all’Assessore Alessandro Aricò affinché intervengano con tempestività, mettendo in campo tutte le azioni necessarie per scongiurare un aumento che andrebbe a gravare ulteriormente sul costo della vita nelle isole e a compromettere la competitività dell’offerta turistica. In una fase così delicata, è essenziale che le istituzioni garantiscano tariffe eque e servizi adeguati per le isole, che già affrontano notevoli svantaggi logistici rispetto alla terraferma.

Le sovvenzioni pubbliche per i collegamenti marittimi dovrebbero servire proprio a compensare tali svantaggi, ma purtroppo negli ultimi anni abbiamo assistito a un continuo incremento dei costi e alla riduzione dei servizi. Questo trend sta andando nella direzione opposta rispetto ad obiettivi sanciti anche in Costituzione, penalizzando ulteriormente le nostre isole e i residenti, nonché l’economia turistica che rappresenta una risorsa fondamentale per questi territori.

Buongiorno...così!


 

venerdì 28 marzo 2025

Governo dichiara stato di emergenza per Stromboli. Stanziato 1 milione e 200 euro

Il governo Meloni ha deliberato, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci, lo stato di emergenza di 12 mesi nel territorio dell’isola di Stromboli, nel Comune di Lipari, in Provincia di Messina. Il provvedimento si rende necessario in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi sull’Isola il 19 e 20 ottobre 2024”. 
“Sulla base dei dati forniti dalla Regione Siciliana e dei sopralluoghi svolti dal personale degli uffici tecnici del Dipartimento di Protezione civile, insieme ai tecnici della Regione  -spiega il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci . – si è ritenuto che gli eventi accaduti siano tali da trascendere le capacità operative e finanziarie degli Enti competenti. Per questo, si autorizza, per l’attuazione delle misure urgenti, lo stanziamento di 1 milione e 200 mila euro a valere sul Fondo per le emergenze nazionali, con ordinanze del Capo Dipartimento della Protezione civile”.

"Adesso la speranza - dichiara il ginostrese Gianluca Giuffrè - è che venga nominato un commissario esterno al Comune di Lipari . Ringrazio il Ministro Musumeci per aver recepito le nostre istanze".  

Da Rinascita eoliana un pensiero per "Dotti, medici e sapienti"

(da Rinascita eoliana)
E NEL NOME DEL PROGRESSO IL DIBATTITO SIA APERTO
PARLERANNO TUTTI QUANTI: DOTTI, MEDICI E SAPIENTI
Così comincia una delle più note composizioni di Edoardo Bennato. Quasi mezzo secolo fa, infatti il testo risale al 1977, Edoardo Bennato ha dipinto uno scenario di grande apprensione non immaginando che ,da lì a qualche decennio dopo, si sarebbe trasferito con armi e bagagli su face book e che, proprio a Lipari, avrebbe avuto tanti attori e comparse, proprio in nome del progresso.
Ma andiamo al povero e giovane ammalato, prima giudicato molto grave e poi addirittura quasi morto, affidato al giudizio del Rettore che lo definisce, al contrario, prima un commediante e poi un disadattato e ne suggerisce subito l’internamento.
Continua l’autore con l’evidenziare che “Al congresso sono tanti Dotti, Medici e Sapienti per parlare, giudicare, valutare e provvedere e trovare dei rimedi per il giovane in questione”.
I nostri Dotti, Medici e Sapienti del web, invece, non si occupano di ammalati, prova né è che nemmeno la Casa di Comunità vogliono che si realizzi perché a loro della medicina territoriale importa poco, e quella ospedaliera importa soltanto per impedire che si realizzi la prima; ma a loro importa , invece, soddisfare soltanto il proprio ego con la presenza invasiva e compulsiva nei social, sempre, ovviamente, con obiettività e nel nome del progresso.

Scrivevamo così il 28 marzo 2014

 

E' deceduta Mariannina Tiralongo

Le onoranze funebri sono a cura della ditta
ALFA&OMEGA di Lipari
Alla famiglia le nostre condoglianze

Caronte&Tourist e Liberty Lines dal 1° aprile biglietti più cari del 10%

La Società di Navigazione Siciliana ha comunicato con una nota che, a partire dal prossimo 1° aprile, Caronte &Tourist Isole Minori e Liberty Lines applicheranno ai prezzi attualmente praticati un primo aumento del 10%. 

Questo, infatti, seconda la società, sarebbe l’unico meccanismo per il riequilibrio tra entrate e uscite previsto dalla convenzione in essere col Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la gestione dell’ex Siremar. Il tutto in attesa di altre soluzioni che potrebbero scaturire dai prossimi incontri con lo stesso ministero delle Infrastrutture e Trasporti volte a scongiurare la necessità ulteriori aumenti

Tanti auguri!

Buon compleanno a Salvatore Spartà, Josie Merlino, Alice Paratore, Rosa Abbate, Olinda Spanò, Moira Biviano, Alessandra Falanga 


C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Giacomo Centurrino (Pro Mende) e Sarino Centorrino (C.S. Lipari)

Ventotto marzo 2021: Un articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Pescando" nell'archivio video di Eolienews: Alluvione sul Torrente Aurora di Canneto (di Pino Russo) (Settembre 2012)

 

Maltempo blocca a Lipari la nave del film 'The Odissey'. L'Ansa del direttore Sarpi

 

LIPARI, Marzo 28 ANSA - Il maltempo, che nelle ultime trentasei ore, sta imperversando nelle Eolie, ha bloccato a Lipari il veliero d'epoca che sarà utilizzato per le riprese del film “The Odissey” di Christopher Nolan. Il natante che doveva raggiungere Favignana, dove sono già iniziate le riprese, ha trovato riparo nel porto rifugio di Pignataro. 

A causa del mare in tempesta sono isolate le isole di Alicudi e Filicudi (ANSA)

Santo del giorno: Santo Stefano Harding.

Nacque nel 1059, da una nobile famiglia sassone dal nome Harding, a Merriot, nei dintorni di Sherborne, nell'Inghilterra Meridionale. Viaggiò molto e fin dalla più tenera età, fu attratto dalla vita monastica, prese i voti nell'abbazia benedettina di Sherborn.
Dopo l'invasione normanna lasciò la vita monastica trasferendosi in Scozia divenendo uno studioso itinerante. Si trasferì infine nell'abbazia di Molesme in Borgogna, sotto l'abate San Roberto di Molesme .
Stephen Harding fu una delle figure più significative dei primi decenni della storia cistercense viaggò in Francia a Parigi per completare gli studi, e a Roma in un pellegrinaggio penitenziale accompagnato da un giovane chierico, prima di rientrare nella vita monastica a Molesme, per poi partire con i fondatori del Nuovo Monastero di Citeaux. Dal 1108 al 1133, periodo della prima espansione cistercense, prestò servizio come abate e, secondo alcuni, il genio formativo dietro l'Ordine cistercense.
Di ritorno da Roma, verso l'Inghilterra, si fermarono nell'abbazia di Molesme in Borgogna, dove fecero la conoscenza dell'abate benedettino Roberto di Molesme che tentava di riformare lo spirito cluniacense, considerato ormai poco vicino all'ispirazione dello spirito monastico benedettino.
Egli aveva fondato in un clima di particolare austerità proprio a Molesme nel 1075 il monastero: fu questa una caratteristica che attirò l'interesse del giovane Stefano, che decise di fermarsi.
Con il tempo la prosperità economica e le numerose filiazioni dell'abbazia di Molesme allontanarono l'abate Roberto, e altri monaci tra cui Stefano, inducendoli a lasciare Molesme per fondare un nuovo monastero, più vicino ai principi che si erano persi.
Nel 1098, una volta ottenuta l'approvazione dell'arcivescovo di Lione Ugo, Roberto, Alberico e Stefano Harding fondarono un nuovo monastero a Citeaux. Era stato fatto loro dono di un terreno ad opera del visconte Rinaldo di Beaume, si pensa fosse un parente dello stesso Roberto, e aiuti materiali anche da parte del duca di Borgogna, Eudes.
A seguito della partenza del famoso abate Roberto dal monastero di Molesme ci fù in tutta la regione molto scalpore e disonore all'abbazia. Per questo motivo i monaci di Molesme si rivolsero direttamente al papa Urbano II chiedendogli che ordinasse a Roberto di tornare a Molesme come abate.
Nel 1099 Roberto, lasciò Citeaux per tornare definitivamente a Molesme. Gli successe come abate a Citeaux Alberico, che guidò la congrega fino alla sua morte, avvenuta nel 1109. Alla sua morte fu eletto abate Stefano Harding. Fu proprio quest'ultimo che portò una fase di cambiamento al nuovo monastero attraverso la famosa Charta Caritatis, quello che rappresenta uno degli statuti dell'ordine cistercense.
La Cartha Caritatis stabiliva i rapporti tra i diversi monasteri: case-madri e le rispettive filiazioni; tutti gli abati dovevano riunirsi una volta l'anno a Citeaux.
Stefano segui la riforma dei libri liturgici, con la revisione del Graduario, dell'Antifonario e degli Inni. Fu lui che impose la tunica bianca ai nuovi monaci: il segno tangibile della particolare devozione alla Madonna e forse, in antitesi al colore scuro dei benedettini cluniacensi.
Con lui continuò il clima di austerità che era stata una delle caratteristiche originarie data da Roberto di Molesme. Mantenne l'obbligo per i monaci di sostentarsi anche con il loro lavoro manuale e gli edifici del monastero e la chiesa dovevano conservare e testimoniare questo spirito di austerità.
Durante la sua guida, dal 1109 al 1133, ebbe luogo l'ingresso a Citeaux di Bernardo che oltre a portare con sé molti parenti ed amici, diede luogo alla fondazione di un nuovo monastero a Clairvaux

L'opera di San Bernardo diede un impulso decisivo e grandioso al nuovo ordine cistercense, facendolo divenire in breve il più grande ordine monastico del tempo.

Nel 1115 Stefano inviò gli statuti e gli usi del nuovo ordine ad un gruppo di monache che erano a Jully-les-Nonnains, presso Digione, dando inizio al ramo femminile dell'ordine cistercense.

S occupò di stilare la prima storia dell'ordine nello scritto dal titolo Exordium Cisterciensis Coenobii.

Ebbe importante impegni nel rimediare ai contrasti che si verificarono tra le diverse filiazioni. Esausto e infermo si dimise dalla carica di abate nel 1133.

Morì il 28 marzo 1134 a Citeaux, dove fu sepolto nella chiesa abbaziale, accanto al suo predecessore Alberico. Le due tombe furono poi spostate quando si costruì una nuova chiesa.

Alla sua morte l'ordine contava settanta monasteri diffusi in tutta Europa.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Cîteaux in Borgogna, nell’odierna Francia, santo Stefano Harding, abate: giunto da Molesme insieme ad altri monaci, resse questo celebre cenobio, istituendovi i fratelli laici e accogliendo in esso il famoso Bernardo con trenta suoi compagni; fondò dodici monasteri, che vincolò tra loro con la Carta della Carità, affinché non esistesse tra i monaci discordia alcuna e tutti vivessero sotto il medesimo dettame della carità, sotto la stessa regola e secondo consuetudini simili.

Buongiorno...così!


 

“LE ZIE E GLI ZII DI LIPARI” INCONTRO PUBBLICO OGGI 28 MARZO SULL'AFFIANCAMENTO FAMILIARE

 Il disagio di bambini e ragazzi spesso si esprime in modi che i genitori da soli non riescono a contenere; i servizi sociali considerano come forme di tutela, in casi particolari, l'allontanamento dalla famiglia e l'accoglienza in comunità o in famiglie affidatarie di bambini e ragazzi che hanno bisogno di un diverso tipo di sostegno.

Prima di arrivare a prendere decisioni drastiche, i servizi possono anche avvalersi di percorsi più informali di sostegno ai genitori e ai ragazzi in crisi, attraverso progetti di "affiancamento". Questi progetti, che coinvolgono volontari adulti all'interno di una comunità, consentono a famiglie in difficoltà di allargare la loro rete di riferimento per affrontare i problemi dei loro figli. Gli adulti affiancanti hanno un ruolo di sostegno proprio come quello che avrebbero degli zii e zie.
Questi progetti sono un modo costruttivo di attivare le risorse di una comunità che accetta di condividere la responsabilità genitoriale diffusa, e di diventare sempre più una comunità educante.
Abbiamo bisogno di persone che hanno voglia di mettersi in gioco, che hanno un po' di tempo libero, e che condividono l'idea che "per crescere un bambino ci vuole un villaggio".
Promettiamo grandi emozioni e arricchimento per tutte e tutti!
Vi aspettiamo, per parlarne insieme, venerdì 28 marzo alla Sala delle Lettere.
Saranno con noi tre psicologi esperti di servizi per l'infanzia e adolescenza (due online e una in presenza).

giovedì 27 marzo 2025

Lipari, il sindaco Gullo accusa i consiglieri per il caso dissalatore. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 marzo 2025

A Stromboli si potenzia il sistema di allerta per eruzioni e tsunami. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 27 marzo 2025

Come eravamo...pescando nel nostro archivio. Una formazione del Vulcano (anni 80)


Ventisette marzo 2022: Un articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud


 

Real time: Arcobaleno su Lipari (Foto di Bartolo Giunta)


 

Tanti auguri!

Buon compleanno a Anna Maria Riitano, Rossella Profilio, Sandro Saccheri, Mario Scibilia, Simona Paino, Giuseppina Castrogiovanni, Habiba Jamila, Kevin Mollica, Silvia Merlino, Peppe Munafò