E NEL NOME DEL PROGRESSO IL DIBATTITO SIA APERTO
PARLERANNO TUTTI QUANTI: DOTTI, MEDICI E SAPIENTICosì comincia una delle più note composizioni di Edoardo Bennato. Quasi mezzo secolo fa, infatti il testo risale al 1977, Edoardo Bennato ha dipinto uno scenario di grande apprensione non immaginando che ,da lì a qualche decennio dopo, si sarebbe trasferito con armi e bagagli su face book e che, proprio a Lipari, avrebbe avuto tanti attori e comparse, proprio in nome del progresso.
Ma andiamo al povero e giovane ammalato, prima giudicato molto grave e poi addirittura quasi morto, affidato al giudizio del Rettore che lo definisce, al contrario, prima un commediante e poi un disadattato e ne suggerisce subito l’internamento.
Continua l’autore con l’evidenziare che “Al congresso sono tanti Dotti, Medici e Sapienti per parlare, giudicare, valutare e provvedere e trovare dei rimedi per il giovane in questione”.
I nostri Dotti, Medici e Sapienti del web, invece, non si occupano di ammalati, prova né è che nemmeno la Casa di Comunità vogliono che si realizzi perché a loro della medicina territoriale importa poco, e quella ospedaliera importa soltanto per impedire che si realizzi la prima; ma a loro importa , invece, soddisfare soltanto il proprio ego con la presenza invasiva e compulsiva nei social, sempre, ovviamente, con obiettività e nel nome del progresso.
Ma andiamo al povero e giovane ammalato, prima giudicato molto grave e poi addirittura quasi morto, affidato al giudizio del Rettore che lo definisce, al contrario, prima un commediante e poi un disadattato e ne suggerisce subito l’internamento.
Continua l’autore con l’evidenziare che “Al congresso sono tanti Dotti, Medici e Sapienti per parlare, giudicare, valutare e provvedere e trovare dei rimedi per il giovane in questione”.
I nostri Dotti, Medici e Sapienti del web, invece, non si occupano di ammalati, prova né è che nemmeno la Casa di Comunità vogliono che si realizzi perché a loro della medicina territoriale importa poco, e quella ospedaliera importa soltanto per impedire che si realizzi la prima; ma a loro importa , invece, soddisfare soltanto il proprio ego con la presenza invasiva e compulsiva nei social, sempre, ovviamente, con obiettività e nel nome del progresso.
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