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lunedì 9 giugno 2025

Oggi: Maria Madre della Chiesa

 Il giorno 11 febbraio 2018 su volontà di Papa Francesco la Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti ha iscritto nel Calendario romano generale, al lunedì dopo Pentecoste, la celebrazione di Maria Madre della Chiesa con il grado di memoria.

Papa Paolo VI, rivolgendosi ai padri conciliari del Vaticano II, dichiarò che Maria Santissima è la Madre della Chiesa.

La Vergine Maria è la Madre di tutti gli uomini e specialmente dei membri del Corpo Mistico di Cristo, poiché è la Madre di Gesù per l'Incarnazione. Gesù stesso lo confermò dalla Croce prima di morire, dandoci sua Madre come nostra madre nella persona di San Giovanni dicendo: "Donna, ecco tuo figlio!". E poi: "Ecco tua madre!". La Madonna sottolinea il decreto «accettò il testamento di amore del Figlio suo ed accolse tutti gli uomini, impersonati dal discepolo amato, come figli da rigenerare alla vita divina, divenendo amorosa nutrice della Chiesa che Cristo in croce, emettendo lo Spirito, ha generato. A sua volta, nel discepolo amato, Cristo elesse tutti i discepoli come vicari del suo amore verso la Madre, affidandola loro affinché con affetto filiale la accogliessero».

Dobbiamo avere lo stesso atteggiamento del discepolo amato. Ecco perché la pietà della Chiesa verso la Beata Vergine è un elemento intrinseco del culto cristiano. Adempiendo così la profezia della Vergine, che ha detto: "Tutte le generazioni mi chiameranno beata".

Perché Maria è la madre della Chiesa?

Maria è la Madre della Chiesa perché, essendo la Madre di Cristo, è anche la madre dei fedeli e dei pastori della Chiesa, che formano con Cristo un unico Corpo Mistico.

Perché chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione?

Chiamiamo Maria Mediatrice e Cooperatrice della Redenzione perché, con la sua materna carità e la sua collaborazione nel Sacrificio di Cristo, ha partecipato alla nostra riconciliazione, che si applica ai fratelli di suo Figlio che sono ancora pellegrini con la sua costante e amorevole intercessione.

Quale culto paga la Chiesa alla Beata Vergine?

La Chiesa rende alla Vergine un culto singolare, iniziato all'inizio della Chiesa e durerà per sempre, secondo le parole profetiche di Maria: "Tutte le generazioni mi chiameranno benedetta". L'amore che i fedeli pagano a Maria come Madre, cercando di amarla come il Signore che Gesù ama, è ciò che noi conosciamo come Pietà
filiale.

Buongiorno...così!


 

domenica 8 giugno 2025

Il 15 luglio Festival eoliano della comicità


 

Progetto scientifico tra Panarea e Salina. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud dell'otto giugno 2024

Accadde oggi...lo scorso anno


 

𝐏𝐀𝐍𝐀𝐑𝐄𝐀 - 𝐑𝐈𝐔𝐍𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐀 𝐒𝐔𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐕𝐈𝐙𝐈𝐎 𝐃𝐈 𝐆𝐄𝐒𝐓𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐈 𝐑𝐈𝐅𝐈𝐔𝐓𝐈

Scrive l'assessore Gianni Iacolino: "In data 5 giugno 2025, si è tenuta una riunione tecnica operativa presso l'isola di Panarea, convocata dalla SRR Eolie, avente ad oggetto il servizio di gestione dei rifiuti urbani e delle frazioni differenziate.
Nel corso dell'incontro si è inoltre discusso del Piano dei rifiuti portuali, attualmente in fase di revisione con l'autorità marittima di Lipari. Tale normativa prevede una gestione separata e specifica dei rifiuti portuali rispetto a quelli urbani ricadenti nel perimetro TARI.
Erano presenti: l'assessore Dr. Giovanni Iacolino, il Consigliere Comunale dr. Alessio Ferrara, il Delegato Comunale dr. Salvatore Tesoriero, l'architetto Paladino e il signor Serrato Santo per RTI Ecoburgus/Siculpop, il sign. Tindaro Fonti per Eoliani Service, il dirigente del terzo settore architetto Mirko Ficarra, il capo area geometra Claudio Beninati, il direttore tecnico SRR dottor Giuseppe Zaffino, il signor Simone Sterio, personale SRR .
Si sonno affrontate le tante criticità dell'isola e del servizio, in particolare la necessità impellente ed inderogabile di potenziamento di "un'area polmone" in caso mancato attracco nave o di altre emergenze. Il Capo area Beninati ha anche aggiornato i presenti in merito al futuro progetto di un'area strutturata per la gestione dei rifiuti, attualmente in fase di studio come implementazione del sistema in uso".

Tanti auguri!

Buon compleanno a Monica Aresu, Rossano Giorgi, Angela Famularo, Hector Mario Echevarria, Max Augliera, Stefania Trovato, Rosaria Vecera, Maria Luisa Lo Coco, Alessandro Prestipino, Maria Mondello, Giuseppe Di Pietro, Noemi Saltalamacchia, Marinella Imbruglia   

LA PAROLA Commento al Vangelo di domenica 8 giugno 2025

Oggi: Pentecoste

« ...Vi dico la verità, è meglio per voi che me ne vada, perché se io non vado, non verrà a voi il Consolatore; quando sarò andato, ve lo manderò e venendo, convincerà il mondo quanto al peccato, alla giustizia e al giudizio ». Così aveva detto Gesù agli Apostoli poco tempo prima di salire al cielo.
Come nella creazione dell'uomo cooperarono tutte le tre Persone della SS. Trinità, così pure nella redenzione doveva cooperare il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Già aveva cooperato il Padre con la preparazione remota e col mandare il suo unico Figlio; aveva cooperato Gesù Cristo con la sua passione e morte: ora doveva cooperare lo Spirito Santo, col vivificare, sostenere e santificare le anime.
Asceso Gesù al cielo, gli Apostoli si radunarono nel cenacolo e con Maria Vergine si prepararono a ricevere il Consolatore promesso.

All'alba del decimo giorno un forte rumore scosse la casa, e in un attimo tutte le 120 persone che si trovavano radunate nell'ampia sala attorno a Maria, si inginocchiarono tremanti ed ecco che sopra le loro teste comparve un globo di fuoco dividendosi in tante fiammelle che andarono a posarsi su ciascuno, mentre una candida colomba aleggiava sul capo di Maria. « Repleti sunt omnes Spiritu Sancto, et coeperunt loqui variis linguis ». « Furono tutti ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare diverse lingue ».

Ammirabile discesa d'amore, meravigliosa opera dello Spirito: quale cambiamento, quale rigenerazione produsse!

Gli Apostoli, che ancora pensavano a un regno temporale del Messia, son diventati spirituali; da deboli e timidi pieni di forza e coraggio, poichè la grazia dello Spirito Santo li ha resi giusti, fedeli, umili, vincitori del mondo.

E mentre prima si erano nascosti ed avevano abbandonato il Maestro nella passione, ora si dividono il mondo, predicano a tutti Gesù risorto, rinfacciano a tutti i loro peccati e i vizi e non risparmiano neppure gli stessi crudeli imperatori, e anche nei più atroci tormenti non cessano di predicare Gesù.

S. Pietro, che pur costituito da Gesù capo della Chiesa, era stato vinto da una semplice servetta ed aveva rinnegato Gesù, ora dà inizio alla predicazione e converte subito 3.000 Giudei. Da quel giorno lo zelo degli Apostoli non conobbe confini.

E quella Chiesa fondata da Gesù, che sembrava essere travolta dalla bufera che accompagnò la sua morte, colla venuta dello Spirito Santo si rianima, si fortifica, esce da quelle mura, cominciando a far proseliti e stendendo le sue tende dall'uno all'altro mare.


Persecuzioni di ogni genere, calunnie, eresie, scismi, si scatenarono in ogni tempo contro la Chiesa, contro il Papa, ma essa assistita, confortata e aiutata dallo Spirito Santo, ha resistito impavidamente.

Morirono i persecutori, i malvagi ministri di Satana, si spensero le diverse sette antireligiose, ma la Chiesa, opera di Dio, rimase, come « torre ferma che non crolla mai ».

PRATICA. Invochiamo in questa giornata i doni dello Spirito Santo.

PREGHIERA. O Signore, che quest'oggi con l'illustrazione dello Spirito Santo hai ammaestrato i cuori dei fedeli, dà a noi di gustare per mezzo dello Spirito ciò che è bene e di godere sempre della Sua consolazione

OFFERTA. Sulla via dolorosa che conduce al Calvario io Ti chiedo, o Gesù, di divenirti compagno. Insegnami come si abbraccia la Croce e come quando si cade sotto il suo peso, ci si possa rialzare. Aiutami Tu, o Gesù Crocifisso, a vedere nel dolore un disegno d'amore e Tu che hai lasciato il Cielo per salvare la Terra ricordami sempre che sulla Terra io sono in attesa del Cielo!

Che io impari da Te come si ama per ben soffrire e come si soffre per ben amare.

Dammi l'Amore che rende fecondo il dolore e fà che il dolore alimenti ed accresca l'Amore! Nutrimi di Te perchè io vivo con Te nel tempo e nell'eternità!

Ma Tu che hai voluto cibarti della Volontà del Padre, fà che anch'io mi alimenti di essa in ogni attimo della mia giornata.

Con Te al Padre, sulla medesmi Croce, offro la mia sofferenza per quanti non lo conoscono ancora ed imploro alla messa copiosa gli operai necessari.

Valga la mia piccola offerta unita alla Tua a rendere valida la loro fatica, perchè venga presto il Tuo Regno. Signore, su tutta la Terra!

MARTIROLOGIO ROMANO. Giorno di Pentecoste, in cui si conclude il tempo sacro dei cinquanta giorni di Pasqua e, con l’effusione dello Spirito Santo sui discepoli a Gerusalemme, si fa memoria dei primordi della Chiesa e dell’inizio della missione degli Apostoli fra tutte le tribù, lingue, popoli e nazioni.

ICONOGRAFIA


Nell'iconografia della Pentecoste Cristo è assente nonostante fosse il mandatario dello Spirito Santo e lo accompagna con la sua luce, nella scena gli apostoli sono riuniti attorno alla Vergine che sostituisce Gesù.

Pentecoste del Chiostro di Santo Domingo de los Silos
Pentecoste del Chiostro di Santo Domingo de los Silos

I raggi o le lingue di fuoco generalmente provengono da una colomba, simbolo dello Spirito Santo e talvolta assumono la forma di nastri o funi che si fermano su ciascun apostolo; raramente la colomba è sostituita dalla mano di Dio, ma a volte i due simboli possono essere riuniti, come nel chiostro di Santo Domingo de los Silos, dove la colomba, affiancata da due angeli e sormontata dalla mano divina, emerge dalle nubi raffigurate da linee sinuose.

Tela della Pentescoste a Santa Maria del Suffragio a L'Aquila
Tela della Pentescoste a Santa Maria del Suffragio a L'Aquila

Bellissima la tela di autore ignoto nella Chiesa di Santa Maria del Suffragio a L'Aquila, l'artista nel rappresentare la classica scena ha aggiunto delle fiammelle sopra ogni apostolo e la Vergine a significato di aver ricevuto lo Spirito Santo.

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Lanfranco Giovanni anno XVII sec

Degna di ammirazione anche la tela di Lanfranco Giovanni, artista parmigiano vissuto a Roma e allievo di Guido Reni. Nell'opera oltre ai classici soggetti sono presenti anche altri seguaci di Cristo e gli angeli tra le nuvole che accompagnano lo Spirito Santo.

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Giotto anno 1303-1305

Diversamente Giotto l'affresco facente parte del ciclo della Cappella degli Scrovegni a Padova si caratterizza per l’originale impianto architettonico-spaziale, per lo Spirito che si manifesta sotto forma di raggi luminosi e per l’assenza di Maria. Infatti talvolta i Dodici sono riuniti nella stanza alta, ma tra loro non c’è la Vergine

Pentecoste
titolo Pentecoste
autore Juan Bautista Maíno anno 1615-20

Nella splendida tela di Juan Bautista Maíno, pittore spagnolo del XVII sec, l'artista ha implementato un modo innovativo di disporre i personaggi, oltre alla Vergine compare un'altra donna la Maddalena come descritto negli Atti degli apostopli: “erano perseveranti e concordi nella preghiera, insieme ad alcune donne e a Maria, la madre di Gesù”. Le due figure più sorprendenti e importanti sono San Pietro con le chiavi del paradiso e San Luca mentre scrive uno dei suoi testi biblici.

Buongiorno e buona domenica...così!


 

sabato 7 giugno 2025

Nuovo sistema d'allarme per lo Stromboli. Giovedì test operativi


 

Porticello e Pietra Bianca. Adesso s'interviene. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 7 giugno 2025


 

Progetto Return, ultimata campagna di campionamento a Panarea e Salina

È stata completata nelle Eolie la seconda e ultima campagna di campionamento nell'ambito del progetto RETURN, "Scienza multi-rischio per comunità resilienti in un clima che cambia", finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell'Italia. Come nella prima campagna, condotta a settembre, le attività si sono svolte a Panarea e Salina sotto il coordinamento dei ricercatori delle sedi siciliane dell’'Istituto nazionale di oceanografia e di geofisica applicata, con la partecipazione di personale dell'ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile e dell'Università di Palermo. L'obiettivo principale è valutare il ruolo degli organismi fotosintetici nella creazione di rifugi contro i cambiamenti climatici e determinare se saranno in grado di persistere in futuro, supportando la biodiversità. A tal fine, le sorgenti idrotermali poco profonde di Panarea sono state utilizzate come laboratori naturali per studiare le risposte di fanerogame marine e macroalghe, insieme alle comunità associate, a molteplici fattori di stress (acidificazione, riscaldamento globale e contaminazione da metalli e composti solforati). I campioni raccolti dall'OGS durante la prima campagna sono attualmente in fase di analisi presso il laboratorio ECCSEL-NatLab Italia a Panarea, progetto finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca. I dati raccolti da questa seconda campagna, integrati con i risultati della prima, consentiranno di evidenziare eventuali variazioni legate al ciclo stagionale nelle due specie macroalgali oggetto del progetto.

Pace del Mela, è un barcellonese l'uomo ucciso ieri: in serata sarà effettuata l'autopsia.

(fonte: gazzettadelsud.it) Col trascorrere delle ore assume sempre più i contorni dell'esecuzione la morte del barcellonese Angelo Pirri, 42 anni, il cadavere, ritrovato ieri, così come da noi riportato, in un terreno di via nazionale a Giammoro, adiacente l'autostrada Messina-Palermo. Difficile dire con certezza come sia stato ucciso l'uomo che aveva qualche precedente alle spalle. In un primo momento si era parlato di un colpo di pistola esploso alla nuca in pieno stile mafioso anche perchè vicino al cadavere è stato trovato un bossolo di pistola calibro 7,65 ed il portafogli con i documenti che hanno consentito di identificarlo.

Ma non è esclusa la possibilità che Pirri sia stato colpito violentemente con un corpo contundente, probabilmente una mazza. L'esame esterno non ha chiarito le modalità anche perchè, secondo il medico legale Giovanni Andò, la morte risalirebbe a 48-72 ore prima del ritrovamento. Tutto questo potrà stabilirlo l'autopsia che sarà eseguita stasera all'obitorio del Papardo. A conferire l'incarico il Procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, ed i sostituti Carlo Bray e Dora Esposito titolari del fascicolo. I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Messina stanno lavorando per capire in quale contesto sia maturato il delitto, Pirri, che da tempo si era trasferito a vivere a S.Filippo del Mela, non era certo considerato un pezzo da novanta negli ambienti della malavita locale. Tuttavia, forse per uno sgarro, è stato condotto in un luogo isolato ed ucciso ed il cadavere scaraventato in una cunetta

Come eravamo, luoghi, cose e personaggi delle Eolie di un tempo : Volti eoliani da un filmato del 1964

Eoliani che emergono e che si fanno strada: Janet Quadara

 Janet Quadara, liparese, 22 anni, ha studiato all'Accademia del cinema di Bologna, come make up artist, diplomandosi con la lode.

Sempre a Bologna ha frequentato, contemporaneamente, l'Accademia di hair stilyst, ottenendo eccellenti risultati, tanto da essere chiamata a tenere un corso da insegnante nella stessa accademia e, quindi, ad una collaborazione.

In questo momento sta lavorando per Gino De Stefano, un famoso hair stilyst di Firenze, dove sta ampliando il suo bagaglio formativo.

Tramite De Steffano (che ripone la massima fiducia su Janet nonostante i suoi 22 anni) e' stata chiamata a truccare Umberto Tozzi e, proprio ieri e l'altro ieri, la famosa corista di Vasco Rossi ( Roberta Montanari) in tournée a Firenze per il concerto di Vasco.

A Janet le nostre congratulazioni e l'augurio per un brillante futuro professionale

Tanti auguri!

Buon compleanno a Anna Spinella, Salvatore Costanzo, Bartolo Berenati, Francesco Scoglio, Piero Cascio, Massimo D'Auria, Nino Allegrino, Irene Amendola, Vincenzo Caratozzolo, Lara Boscolo, Brutz Cincotta, Massimo Pittari, Roberto Li Donni, Barbara Costa, Deborah Sgroi  



Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Pesca, al via bando da sei milioni di euro. Barbagallo: «Una risposta concreta per il settore»

La Regione investe 6 milioni di euro per rafforzare le infrastrutture fisiche nei porti di pesca o nei luoghi di sbarco, migliorare la tracciabilità delle produzioni, investire in tecnologie dell’informazione. Sono questi gli obiettivi del bando “Piccoli interventi infrastrutturali a terra a servizio della pesca marittima” pubblicato sul sito del dipartimento regionale della Pesca mediterranea.

«Il governo Schifani offre una risposta concreta alle criticità segnalate dagli operatori del settore, - dice l’assessore all’Agricoltura, Salvatore Barbagallo - a partire dalla carenza di infrastrutture di base, come impianti per la conservazione del pescato, aree di carico/scarico sicure, servizi igienico-sanitari e punti di rifornimento, che ostacola il regolare svolgimento delle attività e mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori. Uno strumento a disposizione dei Comuni e delle Autorità di sistema del mare della Sicilia per la realizzazione di piccoli interventi infrastrutturali in porti, luoghi di sbarco e aree di vendita del pescato, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità che guardi al futuro».

Il bando, consultabile a questo link, si rivolge nello specifico alle amministrazioni pubbliche nel cui territorio si trovano porti, luoghi di sbarco o sale di vendita del pescato e alle Autorità di sistema portuale del mare, titolari e gestori di porti di pesca e/o di luoghi di sbarco. L’importo massimo che potranno ottenere i beneficiari è di 300 mila euro. Le domande vanno presentate via pec all'indirizzo dipartimento.pesca@certmail.regione.sicilia.it entro il prossimo 5 agosto.

Santo del giorno: San Roberto di Newminster

IL SANTO DEL GIORNO:
San Roberto nacque a Gargrave, in Inghilterra, attorno all'anno 1100. La sua storia si ricollega alla fortunata diffusione in tutta Europa, e anche in Inghilterra, dell'Ordine francese di Citeaux, o cistercense, che ebbe il suo maggior centro propulsivo nella celebre abbazia di Chiaravalle, dove fu Abate il grande San Bernardo.

Studiò a Parigi e al ritorno in patria fu ordinato sacerdote e nominato rettore.

Nel 1132, si unì ai monaci benedettini nella nuova fondazione di Fontains. Le sue doti di saggezza e di pietà lo posero in particolare luce tra i compagni, e qualche anno dopo ebbe l'incarico di fondare il secondo monastero cistercense nel paese, a Newminster dove diede grande impulso alla vita di questa nuova abbazia.

Come guida della nuova comunità, egli si preoccupò soprattutto della formazione spirituale dei giovani. Per loro scrisse bellissimi trattati e commenti ai libri sacri. Ma le lezioni più efficaci le dette con il proprio esempio dedicandosi alla carità e alla preghiera, strumento con cui combatteva il demonio.

I monaci di Newminster poterono così additare il loro superiore quale esempio a tutti i cistercensi, e anche ai fedeli. Un esempio la cui efficacia non cessò dopo la morte, avvenuta nel 1159, e seguita dagli onori riservati ai Santi, anche se l'Abate Roberto non venne mai canonizzato ufficialmente dalla Chiesa.

Eolie: viabilità e riqualificazione del territorio, al via gli interventi strategici programmati dalla Città Metropolitana di Messina


La Città Metropolitana di Messina accelera sulla riqualificazione delle infrastrutture dell’arcipelago eoliano, avviando un articolato piano di interventi finalizzati a migliorare sicurezza, stabilità e funzionalità delle principali vie di collegamento tra le isole di Lipari, Vulcano e Filicudi. 

In particolare, Palazzo dei Leoni ha affidato le attività propedeutiche di studio e progettazione, finanziate dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, che definiranno la reale valutazione dei rischi strutturali e geomorfologici che coinvolgono i ponti Pietraliscia, Lisca Bianca, il ponte “Porticello”, ricadenti sulla strada provinciale 180, e il ponte sulla strada provinciale 181/E, che si snodano nell'area delle ex cave di pomice, interessata da importanti condizioni di dissesto.

Le indagini tecniche e le analisi specialistiche si pongono l’obiettivo di definire strategie di messa in sicurezza e di stabilizzazione delle infrastrutture in un’area particolarmente fragile dal punto di vista ambientale e morfologico.

Ma l'attività di riqualificazione viaria dell'ex Provincia prosegue con ulteriori azioni.

E' stato approvato il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade provinciali 178, 179 e 181/B, finanziati con fondi pubblici per un importo complessivo di circa 259.291 euro, che prevedono interventi puntuali e diffusi lungo le vie di competenza metropolitana, con l’obiettivo di ripristinare le condizioni di sicurezza e risolvere criticità strutturali e funzionali delle arterie stradali nelle isole interessate.

In parallelo, è stato finanziato con fondi ex ANAS un progetto strategico per il consolidamento della galleria e la difesa costiera sulla strada provinciale 181 di Pignataro, a Lipari, per un importo complessivo di 399.000 euro. 

L’intervento mira a rafforzare il costone sovrastante la galleria e a proteggere un tratto di strada soggetto a erosione, in un’area di grande importanza per la mobilità interna all’isola. Questi lavori sono fondamentali per garantire la stabilità del territorio e prevenire eventuali rischi legati a fenomeni di dissesto.

Inoltre, sono previste operazioni di scerbatura e pulizia delle banchine e delle pertinenze stradali, attività che assumono un ruolo preventivo in vista della stagione estiva e della crescente attenzione alla prevenzione degli incendi, tutelando così la sicurezza pubblica e l’ambiente.

“Gli interventi che stiamo programmando – ha commentato il sindaco metropolitano Federico Basile - rappresentano un passo importante per la tutela e la valorizzazione delle infrastrutture dell’arcipelago delle Eolie. La Città Metropolitana di Messina si impegna a garantire un sistema viario più sicuro e resiliente, considerando anche la sensibilità dell’area alle criticità idrogeologiche, che potrebbero compromettere la stabilità delle opere. In tal senso, sono in costante contatto con il sindaco di Lipari Riccardo Gullo e con il consigliere metropolitano Antonino Russo, per coordinare efficacemente il programma di messa in sicurezza e dare soluzioni adeguate alla comunità eoliana”.

Buongiorno...così!


 

venerdì 6 giugno 2025

Omicidio a Pace del Mela, trovato il cadavere di un uomo in una strada che costeggia la A20

(fonte: gazzettadelsud.it) Il cadavere di un uomo, non ancora identificato, è stato ritrovato nella cunetta di una stradina sterrata laterale a via Antonino Torre, adiacente alla via Nazionale e che costeggia l'autostrada A20, in località Giammoro.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno richiesto il supporto dei militari del RIS, e il sindaco di Pace del Mela, Mario La Malfa. Dai primi rilievi emerge che l'uomo sarebbe stato ucciso. L'omicidio risalirebbe a 24-48 ore fa.

Secondo una prima ricostruzione, potrebbe trattarsi di un'esecuzione in piena regola: la vittima sarebbe stata inseguita e poi uccisa. Presente sul luogo anche il procuratore capo di Barcellona, Giuseppe Verzera, che coordina l'inchiesta, insieme al medico legale di turno, Giovanni Andò, impegnato in un primo esame esterno del corpo.

Sul posto sono arrivati anche gli uomini dello Squadrone carabinieri Eliportato Cacciatori di Sicilia, i quali con i metal detector stanno cercano bossoli o tracce utili. Per permettere ai mezzi dei carabinieri di sostare ed effettuare in sicurezza i rilievi del caso, è stata chiusa temporaneamente la corsia di marcia dell'autostrada A20, adiacente al luogo del delitto.

Sgombero detriti a Ginostra. Giuffrè (FdI) "Protezione Civile Regionale e la Presidenza della Regione sollecitano l'assente Comune di Lipari".

COMUNICATO: Amministrazione Comunale (Sindaco, assessori e delegato) politicamente inesistenti e intanto a Ginostra si continua a camminare tra sabbia, detriti e fango.

A distanza di oltre 20 giorni dalla recente alluvione che ha investito l’isola di Stromboli a Ginostra ancora il Comune di Lipari non ha provveduto allo sgombero di sabbia, detriti e fango. La Protezione Civile Regionale e la Presidenza della Regione sollecitano il Comune di Lipari.

A seguito della nostra ultima segnalazione e del pronto riscontro della Presidenza della Regione, con nota  prot. N. 24967 del 29 maggio 2025 il Dipartimento Regionale della Protezione Civile ha formalmente sollecitato il Comune di Lipari all’avvio tempestivo dei lavori di somma urgenza per la rimozione dei detriti e il ripristino della funzionalità nei siti colpiti.

“Tale sollecito – scrive la Protezione Civile - seguiva l’autorizzazione del contributo di Euro 37.000,00 disposta con prot. N. 23643 a valere sul bilancio regionale. Nella nota inviata dalla Protezione Civile al Comune si evidenziava che, trattandosi di interventi di somma urgenza, non è richiesta alcuna ulteriore autorizzazione per l’esecuzione dei lavori che devono pertanto essere avviati senza indugio.”

“Ad oggi, il Comune di Lipari – scrive ancora la Protezione Civile - non ha ancora fornito riscontro circa l’avvio delle attività né ha trasmesso documentazione tecnica o amministrativa in merito.”

“In relazione alla segnalazione trasmessa – concludono dalla Protezione Civile -   si provvederà a reiterare la richiesta di immediata attivazione al Comune, al fine di garantire il superamento delle criticità evidenziate e tutelare la pubblica incolumità, in particolare in vista dell’incremento dei flussi turistici.”

Ringraziamo pertanto la Presidenza della Regione e la Protezione Civile Regionale per l’immediato e fattivo interessamento e restiamo fiduciosi nella risoluzione a breve termine di quanto da noi segnalato nei giorni scorsi.

Questa è un ulteriore riprova di come a livello locale viene gestita la cosa pubblica con un Comune totalmente assente e disconnesso nonostante la piena disponibilità, anche economica, del Governo Nazionale, di quello Regionale e di tutti gli Enti coinvolti.

 Gianluca Giuffrè - Coordinatore Comunale Circolo Fratelli d’Italia Servello/Ivaldi Isole Eolie

 

Approdo danneggiato dalla mareggiata, in 5 mesi solo silenzi. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 6 giugno 2025


 

Dalla Regione due milioni ai Comuni virtuosi nella valorizzazione territoriale. A Lipari per bandiera blu e verde (2024)

 La Regione Siciliana ha stanziato quasi due milioni di euro in favore dei Comuni che si sono distinti per l’attuazione di politiche virtuose in materia di accoglienza, sostenibilità ambientale, inclusione e valorizzazione del patrimonio turistico e culturale. Un decreto firmato dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Andrea Messina, assegna contributi a quei centri che, nel corso del 2024, hanno ottenuto importanti riconoscimenti da parte di enti nazionali e internazionali. 


«Questo intervento – dice Messina – è un segno tangibile dell’attenzione che il governo Schifani riserva alle buone pratiche messe in campo dagli enti locali. Vogliamo incentivare comportamenti virtuosi e replicabili, promuovendo modelli di sviluppo capaci di salvaguardare il paesaggio, innalzare la qualità dei servizi e rafforzare la vocazione turistica dei nostri territori. Un investimento che guarda al futuro della Sicilia, valorizzando le eccellenze che la rendono sempre più attrattiva a livello internazionale».

Le somme sono state ripartite sulla base di parametri oggettivi (comune e popolazione) tra i Comuni di una stessa categoria. In particolare, 350 mila euro sono stati assegnati ai 14 Comuni insigniti della Bandiera Blu, riconoscimento della Fondazione per l’educazione ambientale (Fea): si tratta di Menfi, in provincia di Agrigento; di Alì Terme, Furci Siculo, Letojanni, Lipari, Roccalumera, Santa Teresa Riva, Taormina e Tusa, nel Messinese; di Ispica, Pozzallo, Modica, Ragusa e Scicli, in provincia di Ragusa.

Ai Comuni che hanno ricevuto la Bandiera Verde, conferita da una commissione di pediatri italiani alle località particolarmente attente alle esigenze dei più piccoli, sono stati assegnati complessivamente 150 mila euro. Tra questi ancora Menfi nell'Agrigentino; Catania; Giardini Naxos e Lipari in provincia di Messina; Balestrate, Cefalù e Palermo nel Palermitano; Ispica, Pozzallo, Ragusa, Santa Croce, Scicli e Vittoria in provincia di Ragusa; Noto in quella di Siracusa; Campobello di Mazara, Marsala, Mazara del Vallo e San Vito Lo Capo nel Trapanese.

Centomila euro sono stati ripartiti tra i Comuni che hanno ricevuto il riconoscimento della Bandiera Lilla, simbolo di attenzione verso l’inclusività e l’accessibilità per le persone con disabilità. Tra questi Caltabellotta (Agrigento); Catania; i centri di Alì Terme, Furci Siculo, Letojanni, Milazzo, Nizza di Sicilia, Roccalumera, Santa Teresa Riva, Savoca e Tusa nel Messinese; Avola in provincia di Siracusa e San Vito Lo Capo nel Trapanese. 

Ai Comuni “plastic free” sono andati complessivamente 250 mila euro per l’impegno dimostrato nella riduzione dell’utilizzo della plastica e nella tutela dell’ambiente. Tra questi Favara (in provincia di Agrigento), Belpasso (Catania), Santa Teresa Riva (Messina), Cefalù (Palermo), Modica (Ragusa), Avola (Siracusa) e Castelvetrano (Trapani).

Un impegno particolare è stato riservato ai borghi siciliani, che custodiscono il cuore identitario della regione: 800 mila euro, infatti, sono stati assegnati ai 20 Comuni che hanno ricevuto il titolo di “Borgo più bello d’Italia”, quale sostegno per interventi di accoglienza e promozione turistica e culturale.

Infine, un contributo per complessivi 320 mila euro è stato equamente suddiviso ai Comuni designati “Borgo dei Borghi” a partire da Militello in Val di Catania, vincitore dell’edizione 2025, e proseguendo con Gangi, Montalbano Elicona, Sambuca di Sicilia e Petralia Soprana, già premiati in passato con lo stesso riconoscimento.


L’elenco dettagliato dei comuni e delle dotazioni è consultabile a questo link 

Porto di Santa Marina Salina. Circomare Lipari interdice "passeggiata"

L’Ufficio circondariale marittimo Lipari, con apposita ordinanza, ha proceduto all’interdizione della struttura perimetrale del molo di sopraflutto "cosiddetta passeggiata" del porto di Santa Marina Salina, in quanto gli accessori portuali risultano ammalorati e non idonei al sicuro transito pedonale.

 

Proposta di legge: indennità a chi lavora nelle isole. Dalla Gazzetta del sud del 6 giugno 2025


 

Scrivevamo così...oggi...lo scorso anno


 

Città metropolitana di Messina avvia interventi in varie strade provinciali





Analoga comunicazione è stata inoltrata dalla Città metropolitana al consigliere metropolitano Nuccio Russo, a fronte del suo interessamento su queste tematiche

Tanti auguri!

Buon compleanno a Laura Cipicchia, Kasia Laszczak, Roberto Cacace, Davide Guarino, Riccardo Utano, Caterina Taranto, Anna Rosa Polo, Catena Cappadona, Chiara Cipicchia, Giulia Profilio, Loredana Rando, Francesco Biancheri, Rocco Papandrea, Alessandro Lepore


C.S. Lipari, una storia a tinte rosso - blu: Prima di una trasferta campionato 1976 – 77


Da sx in alto: Luigi Barrica(tifoso) Rosario Rossano, Federico Gallo, Giuseppe Lo Schiavo, Laidi Arashi, Mimmo Milanese.
Accosciati da sx: Orazio Messina, Pucci Adornato,  Pippo Mirto (tifoso)

A nuoto sulla rotta dei delfini, a Stromboli evento finale. L'Ansa del direttore Sarpi

Lipari, 6 giugno Ansa - Si concluderà domani, con la nuotata, in staffetta, non competitiva, lungo il periplo dell’isola di Stromboli (circa 12 km) il progetto “Eolie a nuoto: sulla rotta dei delfini” promosso nell’ambito dei progetti Europei “Life delfi” e “Life oasis” e portato avanti da Filicudi wildlife conservation, associazione no profit che, da più di 20 anni, si occupa della salvaguardia delle popolazioni di cetacei e tartarughe marine nelle isole Eolie e del Pronto soccorso tartarughe marine di Filicudi.

Dopo aver nuotato, negli anni precedenti, nei tratti di mare tra Alicudi e Filicudi, Filicudi e Salina, Salina e Vulcano e poi intorno alle isole di Lipari, Filicudi e Panarea, con Stromboli si raggiungerà l'obiettivo dell’impresa di connettere, idealmente, l’arcipelago eoliano, al fine di promuovere la salvaguardia e la tutela del mare e in particolare la rotta dei delfini e delle tartarughe marine. Anche questa volta, lo staff di Filicudi wildlife conservation e le imbarcazioni di supporto ai nuotatori, che si alterneranno lungo il percorso, si occuperanno e si preoccuperanno di recuperare i rifiuti di plastica incontrati durante la navigazione e di monitorare la presenza dei delfini. (ANSA)

Oggi, 6 giugno: San Norberto

 S. Norberto nacque a Xanten, città della Francia, nel 1086 da una illustre e ricca famiglia.


Fin da giovinetto si diede agli studi con splendidi successi, per cui fu bene accolto alle corti dei principi e in quella dello stesso imperatore Enrico.

E qui, più che altrove, diede prova della sua nobiltà e della sua erudizione.

Norberto però in questa prima sua gioventù sprecò i preziosi talenti ricevuti da Dio conducendo una vita comoda, amante delle vanità e delle lodi.

Ma la grazia di Dio non tardò a smuovere il suo cuore e a fargli comprendere che tutto è vanità.

Un giorno mentre viaggiava, elegantemente vestito, sul suo cavallo, lo colse un temporale. Rifugiatosi sotto una pianta, poco mancò che un fulmine non lo incenerisse. La terra si aperse sotto i piedi del cavallo ed egli fu buttato a terra svenuto.

Rinvenuto, si ricordò della sua triste vita condotta fino allora e, come già S. Paolo, rivolse al Signore le parole: « Che vuoi che io faccia? ». « Fuggi il male e fa' il bene, cerca la pace e seguila finché non la trovi ».

Queste parole le sentì nel profondo del cuore. Era la voce di Dio che ancora una volta lo chiamava, ed egli l'ascoltò e mutò vita per sempre.

Abbandonata la corte, si ritirò nel monastero di Sigeberto vicino a Colonia, e dopo conveniente preparazione fu ordinato sacerdote dall'Arcivescovo di quella città.

In seguito fu eletto canonico e in questo nuovo ufficio avrebbe voluto correggere molti abusi, ma trovò ostacoli nella rilassatezza dei tempi, per cui, rinunziato al canonicato, camminando a piedi scalzi, e mendicando il cibo, andava annunziando ovunque la buona novella, finché si ritirò nel silenzio di Premonstrato. Ma non fu solo. Quaranta ecclesiastici e molti secolari si unirono a lui per vivere nella penitenza e ne la preghiera. S. Norberto pensò allora ad una regola di vita comune e adottò quella di S. Agostino, e nel Natale del 1121 fecero la professione solenne. Così era fondata la Congregazione dei Canonici Regolari Premostratensi.

Nel viaggio che fece a Roma per l'approvazione della regola, passò a Spira ove il clero e il popolo erano radunati per l'elezione del nuovo arcivescovo. Saputo l'arrivo del Santo, egli stesso fu eletto all'alta dignità. « Ecco il nostro padre, ecco il nostro pastore Y. si gridava dappertutto. Voce di popolo, voce di Dio: e S. Norberto dovette accettare e cercò di soddisfar a questo nuovo onere guadagnando tutti a Gesù Cristo

Non pochi però si opposero al suo ardente zelo attentarono anche alla sua vita. Egli perdonò e sopportò tutto; e alla fine colla sua pazienza vinse anche quegli animi ribelli, conducendoli all'ovile di Gesù Cristo.

Nel 1131 assistette al concilio che si tenne a Reim e molto s'affaticò per estinguere lo scisma dell'antipa pa Anacleto; nello stesso tempo visitò molte province della Germania portando ovunque la sua parola di padre e di pastore.

Una malattia che l'assalì gravemente, lo tenne per 4 mesi a letto ed il 6 giugno 1134 spirò nel bacio de Signore.

PRATICA. Perdoniamo le offese ricevute e godiamo se il mondo ci odia quando facciamo bene, perché, allora siamo sicuri di essere veramente seguaci di Gesù Cristo.

PREGHIERA. O Signore, che il tuo beato confessore e vescovo Norberto rendesti banditore esimio della tua parola, e per suo mezzo rendesti feconda la tua Chiesa di una nuova famiglia, deh! fa che per i suoi meriti possiamo praticare col tuo aiuto quando egli ha insegnato con le parole e colle opere.

MARTIROLOGIO ROMANO. A Magdebùrgo san Norbérto, Vescovo di quella città e Confessore, Fondatore dell'Ordine Premostraténse.

Luglio: Transiti - incontri letterari a Filicudi


 

Buongiorno...così!


 

giovedì 5 giugno 2025

ESERCITAZIONE ANTI-INQUINAMENTO COMPLESSA NEL COMPARTIMENTO MARITTIMO DI MILAZZO AD EST DI LIPARI

COMUNICATO - Nella giornata odierna, 5 giugno 2025, si è svolta un’esercitazione complessa anti-inquinamento nelle acque del Compartimento marittimo di Milazzo, a circa 5 miglia ad est dell’isola di Lipari. L’attività è stata coordinata dalla Capitaneria di Porto di Milazzo in sinergia con la Marina Militare Italiana.

Lo scenario simulato ha previsto lo sversamento accidentale in mare di circa 1.000 litri di gasolio a seguito di un guasto a bordo di una nave petroliera diretta al porto di Milazzo. La nave, simulando il rispetto delle procedure previste, ha immediatamente allertato la Guardia Costiera di Milazzo, dando avvio alle misure previste dal Piano Operativo Locale Antinquinamento del compartimento.

Sono immediatamente intervenute due unità navali della Guardia Costiera di Lipari e un mezzo antinquinamento della società Mare Pulito di Milazzo, incaricata del servizio antinquinamento nelle acque portuali.

Contestualmente, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Milazzo ha richiesto il supporto di ulteriori assetti navali, ricevendo il pronto intervento di tre pattugliatori della Marina Militare provenienti da Messina — Spica, Cassiopea e Sirio — e del pattugliatore Corsi CP 906 della Guardia Costiera.

Le unità intervenute hanno circoscritto l’area con l’utilizzo di panne galleggianti, contenendo la macchia di gasolio. Successivamente, sono state impiegate attrezzature di rimozione meccanica del combustibile — skimmer — presenti a bordo delle unità navali della Guardia Costiera, della Marina Militare e della società Mare Pulito.

L’operazione si è svolta con successo ed ha rappresentato un’importante occasione di verifica dell’efficacia delle procedure previste dal piano operativo locale, nonché di coordinamento tra le Forze dello Stato e operatori specializzati nel settore.

Detriti e rischi a Ginostra. La Regione si mobilita. L'articolo del direttore Sarpi sulla Gazzetta del sud del 5 giugno 2025


 

Eoliani che non ci sono più: Riproposizione 67° video - deceduti a settembre - ottobre 2022 - durata 4 minuti

 Nel video di oggi, realizzato con le foto in nostro possesso: Alberto Alleruzzo, Aldo Mollica, Alessandra Costa, Angela Finocchiaro, Angelina Natoli ved. Reitano, Angelina Reitano ved. Natoli, Angelo Lo Schiavo, Bartolo Milano, Candelora Mandarano in Pittari, Elio Errico, Enrico Biviano, Gaetano Beninati, Gaetano Palino, Giovannina Mandarano, Giuseppa Manfrè ved. Natoli, Giuseppe Mandarano  detto Pino, Giuseppe Romano, Giuseppe Bianchi, Helga Schmidt ved. Merlino, Lucia  Giulia Natoli, Maria Teresa De Palma in Addamo, Marinella Di Lorenzo in Iannuzzi, Mario Saltalamacchia, Onofrio Manfrè, Pierino Salmieri, Placidino Costanzo, Rosario Mangano, Santino Portelli, Stefanino Lazzaro, Vito Cataffo 

Economia, l'Ars approva la "mini manovra". Schifani: «Clima costruttivo, gettate le basi per prossimi interventi a luglio»

«L’approvazione della mini manovra finanziaria da parte dell’Assemblea regionale siciliana rappresenta un risultato importante per dare risposte tempestive a bisogni concreti, a partire dal contrasto alla povertà e al disagio sociale. Ringrazio la maggioranza per avere accolto il mio invito a non presentare emendamenti, consentendo un iter rapido e ordinato. Un ringraziamento va anche al presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, per la puntuale e autorevole conduzione dell’Aula, e all’opposizione per la disponibilità al dialogo e per il clima di collaborazione istituzionale che ha caratterizzato i lavori».

Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, presente a Sala d'Ercole, con il governo al completo, durante tutto l'esame del disegno di legge.

«Il confronto, anche serrato ma sempre costruttivo – aggiunge – ha permesso di migliorare il testo e di gettare le basi per il lavoro che ci attende con la prossima manovra di luglio, nella quale ci impegniamo a reperire ulteriori risorse a favore delle fasce più fragili della popolazione. Ho ascoltato molto e accolto con attenzione i contributi offerti in Aula, anche da parte dell’opposizione, che è stata costruttiva. Quella di oggi è anche una prova di compattezza del governo – conclude Schifani – dopo alcune ingiuste polemiche di chi ci ha descritti come un esecutivo lacerato. I fatti dimostrano il contrario: siamo coesi, determinati e pienamente concentrati sugli obiettivi che ci siamo dati per il bene della Sicilia».

Sceso il sipario sulla sessione invernale della scuola calcio della Ludica Lipari (8 foto e 2 video)

 COMUNICATO

⚽Mercoledì 4 giugno si è conclusa la sessione invernale delle lezioni di scuola calcio della Ludica Lipari. La festa🥳 di chiusura ha visto protagonisti come sempre i nostri campioncini, impegnati in partite🥅 e mini tornei e dopo è stato  allestito un rinfresco per grandi e piccini. Un sentito ringraziamento ai genitori, per la loro presenza, per aver portato tante buone cose da mangiare🍪🥮🥤 e ai papà👨‍🍳 che si sono impegnati a cucinare alla brace la salsiccia 🌭e gli Hamburger, vi ringraziamo soprattutto per la fiducia che riponete nello staff della Ludica Lipari, al quale ogni anno affidate i vostri figli.

👉 Grazie anche a tutti i mister e le " misteresse " che anche quest'anno si sono adoperati affinché tutto andasse bene e i bambini si divertissero imparando.  Perché lo sport, non dimentichiamolo,  è soprattutto  aggregazione e sano divertimento.  Vedere tutti quei bambini🏃🏃‍♀ correre felici in un campo di calcio🥅 è per noi la soddisfazione più grande e per questo stiamo già lavorando per migliorarci anno dopo anno. 

👉Nel ricordare a tutti che lunedì 9 giugno alle ore 🕖19 ripartirà la sessione estiva🌞 di allenamenti,  vi ringraziamo ancora una volta per la fiducia e vi mandiamo un grandissimo abbraccio da estendere a genitori e figli. 

👉 Vi ricordiamo l'iscrizione al FOOTBALL CAMP Ludica Lipari 2025.

Ludica Lipari







Expo, un video per raccontare il patrimonio naturalistico siciliano. Savarino: «Il nostro biglietto da visita. Osaka la prima vetrina»

 Una Sicilia in qualche modo inedita e perciò tutta da scoprire, con le bellezze del suo patrimonio naturalistico, è la protagonista del video che rappresenterà l’Isola all’Expo 2025 di Osaka, in Giappone. Il filmato, realizzato per conto dell’assessorato regionale del Territorio e ambiente con fondi destinati esclusivamente alla comunicazione in tema ambientale, è firmato da uno dei più premiati e rinominati direttori creativi italiani, Vicky Gitto. Stamattina a Palermo l’assessore Giusi Savarino ha presentato in anteprima il video ai responsabili degli enti gestori delle aree protette. 

«Questo progetto dell’assessorato – dice Savarino - punta a valorizzare il patrimonio ambientale rappresentato dal Sistema delle aree naturali protette della Sicilia. Un racconto potente ed emozionante per mostrare al mondo la bellezza dei nostri parchi e delle nostre riserve, spesso poco conosciuti anche da noi siciliani, ma di enorme valore naturalistico. Il video sarà il nostro biglietto da visita in tutte le fiere e le manifestazioni a cui parteciperà l’assessorato in rappresentanza della Regione Siciliana. L’Expo di Osaka sarà la prima straordinaria vetrina: la Sicilia ci sarà, con orgoglio e visione».

«Abbiamo raccontato - spiega il regista Gitto - una Sicilia che va oltre i cliché. Non è un video didascalico, ma il racconto dal punto di vista di una giovane viaggiatrice che l'ha visitata e ce la restituisce come voce narrante a supporto delle splendide immagini di una terra che è più di un'isola: è un universo».

Il video, realizzato anche in inglese e, per l'occasione, in giapponese, assieme all’installazione predisposta nel Padiglione Italia durante la Settimana della Regione Siciliana, in calendario dall’8 al 14 giugno, renderà possibile un viaggio multisensoriale tra paesaggi incantevoli, fondali marini, scenari vulcanici, ecosistemi diversificati e specie uniche di flora e fauna. Si potrà anche incontrare i rappresentanti delle aree protette della nostra regione e dialogare direttamente con loro. .

Il sistema delle aree naturali protette interessa circa il 18% del territorio dell'Isola: 4 parchi regionali, 1 parco nazionale, 75 riserve naturali regionali, 7 aree marine protette, 245 siti Natura 2000 e 93 geositi valorizzati per il loro interesse geologico. 
  
Nel corso della riunione, Savarino ha illustrato il percorso di valorizzazione di questo patrimonio che ha l’obiettivo di portare al 30% entro il 2030 la percentuale di territorio protetto. «Oltre alla tutela – aggiunge l'assessore – per la strategia del governo Schifani è fondamentale l’opera di divulgazione e sensibilizzazione, partendo dalle giovani generazioni. Per questo, oltre a diffondere il video realizzato per l’Expo attraverso tutti i canali a nostra disposizione, attiveremo un nuovo sito agile e di facile consultazione collegato a una app che consentirà di accedere alle informazioni sul nostro patrimonio naturalistico. Inoltre, abbiamo avviato il progetto Clara, finalizzato a rendere accessibili le aree protette anche a persone con disabilità, con supporti specifici che ne facilitino gli spostamenti e la fruizione». 

VIDEO:
- scarica da questo link la dichiarazione dell'assessore Savarino e le immagini di copertura della presentazione
- da questo link è possibile scaricare il video promozionale presentato questa mattina.