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giovedì 19 giugno 2025

Al via il 21 giugno a Stromboli l'XI edizione della Festa di Teatro Eco Logico

COMUNICATO
L’undicesima edizione della Festa di Teatro Eco Logico a Stromboli prende il titolo dal periodo dell’anno in cui si svolge, i giorni in cui ha inizio l’estate, quelli del solstitium, quando il sole (sol) sosta (sistere) al valore massimo di declinazione positiva; è il periodo in cui ricorre la festa di San Giovanni e la “midsummer night”. Sotto questo sole la Festa proporrà una serie di incontri dedicati principalmente alla Terra, al nostro pianeta maltrattato e sconsideratamente sfruttato, che segneranno varie tappe di un tragitto a ritroso nel tempo che parte dall’Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco (di cui ricorre il decennale alla prima pubblicazione, maggio 2015) e giunge a Le Metamorfosi di Ovidio, databili tra il 4 e l’8 dopo Cristo, più di duemila anni fa. Nell’Enciclica Papa Francesco tra le altre cose scrive: “Le ragioni per le quali un luogo viene inquinato richiedono un’analisi del funzionamento della società, della sua economia, del suo comportamento, dei suoi modi di comprendere la realtà […] È fondamentale cercare soluzioni integrali, che considerino le interazioni dei sistemi naturali tra loro e con i sistemi sociali. Non ci sono due crisi separate, una ambientale e un’altra sociale, bensì una sola e complessa crisi socio-ambientale”. Ecologia integrale, così detta, di un pensiero profondamente politico. Nelle Metamorfosi troviamo uno stupefacente anticipo di quanto nei millenni è avvenuto: il re Erisittone, ignorando la sacralità di un bosco, ne fa legna per un tavolo – questo abuso, questo sconsiderato sfruttamento farà sì che Cerere, la dea dell’abbondanza, lo condanni alla Fame, una fame insaziabile che lo porterà a volere sempre di più fino a divorare se stesso. Vi fa pensare a qualcosa? All’Enciclica saranno dedicati tre incontri, ai quali parteciperanno, tra altri relatori, il direttore generale della Lipu – BirdLife Italia Danilo Selvaggi e Paolo Pileri, docente di Pianificazione Territoriale Ambientale al Politecnico di Milano. Al “ciclo di Cerere”, che comprende le storie di Erisittone, Proserpina e Aretusa, è invece dedicato uno spettacolo in anteprima con musiche originali di Gianluca Misiti ed Amedeo Monda eseguite dal vivo (pianoforte e chitarra) dagli autori, con i costumi di Marina Sciarelli e Pino Genovese. Tra questi due momenti incontreremo Ulderico Pesce e il suo “Storie di Scorie”, la danzatrice Vanessa Mattei Scarpaccini e la farfalla “Vanessa Io”, l’ecopsicologa Eloisa Dal Piai con un laboratorio esperienziale; dedicheremo qualche ora alla cura dell’isola e potremo seguire Stefania Minciullo nel suo progetto Elogio alla Terra, che comprende uno speciale appuntamento mattutino per preparare l’acqua di San Giovanni. Tra i laboratori, quello per bambini intorno alla favola “E qui comincia un’altra storia” di Maria Maugeri e quello condotto da Mario Laudati, La Nota Stonata, in cui il musicista proverà a spiegare, attraverso le nostre voci, cosa significa accordare un pianoforte. La Festa quest’anno vuole festeggiare due centenari (forse tre). Il primo è il centenario della nascita di Emilio Garroni, filosofo e scrittore, di cui leggeremo alcuni Racconti Morali; l’altro è quello della nascita di Andrea Camilleri, al cui “Gioco della Mosca” sarà dedicata la tradizionale lettura condivisa. Il terzo… cento anni fa nascevano anche Jack Lemmon e Tony Curtis e nello scrivere queste note, a mo’ di omaggio, non ho resistito dal chiamarle con il titolo del loro famoso film. Un titolo che però purtroppo ormai non evoca solo il jazz.
Dulcis in fundo la Festa vedrà il gradito ritorno di un’amica storica, Raffaella Misiti, che insieme a Stefano Scatozza proporrà le canzoni degli Acustimantico, prima fra tutte la “Canzone di Giugno”, che attacca proprio così: “Inizio d’estate…”

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